Contenuto principale

archivio diario

Sul Dpef incontro delle Regioni con il Governo

La presidente del Piemonte, Mercedes Bresso

Concertazione, confronto e dialogo per arrivare a scelte condivise che portino al rilancio dell'economia del Paese. Questi i punti chiave del documento che i presidenti delle Regioni hanno consegnato, al presidente del Consiglio, Romano Prodi, al ministro degli Affari regionali, Linda Lanzillotta e a quello dell'Economia, Tommaso Padoa Schioppa.

"Il clima dell'incontro con il Governo è stato molto positivo - commenta la presidente del Piemonte, Mercedes Bresso - Ora dovremo entrare nel dettaglio del Dpef e, soprattutto, affrontare questioni fondamentali, delicate e decisive come il federalismo fiscale, il completamento del trasferimento delle funzioni e delle risorse previsti dalla riforma Bassanini, i fondi per la sanità. Scontiamo - osserva - l'arretrato e le difficoltà verificate con il precedente esecutivo. Le Regioni vantano un credito di 12 miliardi, 3 solo per il Piemonte, come arretrato di cassa. E' necessario quindi aprire un confronto serio che comprenda anche il metodo. Le Regioni vogliono vedere rispettato il loro diritto e la responsabilità di essere parte del governo del paese, prendendo insieme le decisioni che riguardano materie in cui la nostra competenza è notevolissima".

Bresso ritiene che "sarà decisivo il federalismo fiscale. Non è mai stato completato il trasferimento delle funzioni previsto dalla legge Bassanini, e comunque non è avvenuto il trasferimento delle risorse. Si deve affrontare la discussione rispetto alla quota del gettito fiscale cui abbiamo diritto rispetto alle nostre funzioni. Il completamento di questa riforma fondamentale avrebbe anche il vantaggio di stimolare positivamente le Regioni a far crescere il proprio prodotto interno lordo".

"I primi incontri con questo governo - conclude la presidente - mi fanno pensare che ci sia la volontà di affrontare finalmente questioni che sono decisive per l'ammodernamento e la competitività del Paese".

Torino, 05/07/2006