Contenuto principale

archivio diario

Sulle montagne piemontesi la passione continua

Foto notizia

Sci tradizionale su impianti a cinque cerchi e la possibilita' di cimentarsi anche in sport, mai provati: il Piemonte postolimpico offre molte novità ad appassionati e neofiti della settimana bianca. E' il caso di Pragelato dove è nata la scuola per i trampolini di salto, dove possono sperimentare l'ebbrezza di questo sport anche i piu' piccoli, seguiti da istruttori e in massima sicurezza.

A Pinerolo c'è il curling, a Bardonecchia lo snowboard e lo snow park in cui è possibile dilettarsi nell'half pipe olimpico, con 10 salti dai 2 ai 20mt. A Cesana e' possibile incontrare la nazionale di biathlon e atleti internazionali di bob, skeleton e slittino e per gli amanti dell'adrenalina e' stato pensato un servizio di "taxi-bob", su ruote e su pattini, certificato dall'esperienza del taxista!

Impossibile annoiarsi sulle montagne olimpiche, ma anche nei comprensori sciistici del cuneese, della Valsesia, dell'Ossola e delle valli di Lanzo e biellese: un'offerta che va dallo sci tradizionale, ad alti livelli, all'ice climbing, il free-ride, il trekking a cavallo, le slitte con i cani, il parapendio e l'eliski. Per quest'ultima disciplina, molti forse non sanno che il Piemonte è una delle poche regioni europee dove si può praticarlo. E gli amanti dello sport si stanno già cimentando: tutto esaurito nelle valli olimpiche per queste festività natalizie e anche nel resto del Piemonte si prevede un incremento di presenze dal 5 al 10%. Turisti dalle regioni vicine, Lombardia in particolare, ma anche tanti stranieri: inglesi, francesi, tedeschi, belgi mentre inizia a farsi consistente la presenza del turismo dell'Europa del Nord. E in un anno in cui le condizioni meteo stano creando non pochi problemi alla gestione degli impianti, determinante è la capillare copertura di innevamento artificiale di cui le valli piemontesi dispongono. Un'eredità preziosa accanto alle nuove funivie, seggiovie, cabinovie, sciovie: oltre trecento impianti di risalita, di cui è stata aumentata la portata, diminuendo sensibilmente i tempi di attesa e permettendo di trasportare in tutta sicurezza oltre 400mila sportivi ogni ora.

Torino, 29/12/2006