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Embraco e Kostal

Kostal Italia

L'assessore regionale al Lavoro, Teresa Angela Migliasso, ha ricevuto il 14 dicembre in Regione una delegazione di lavoratori e rappresentanti sindacali della Embraco di Riva presso Chieri e della Kostal di Caselette.

Embraco
Al termine dell'incontro - cui hanno partecipato anche l'assessore alle Attività produttive della Provincia di Torino, Giuseppina De Santis, il sindaco di Riva di Chieri, Lodovico Gillio, rappresentanti dell'azienda e dell'Unione Industriale di Torino - le istituzioni hanno annunciato che coinvolgeranno di nuovo il Governo per sbloccare la vicenda. Entro metà gennaio sarà costituito un comitato operativo, con il coinvolgimento di tutte le parti firmatarie dell'accordo di programma del 2005, compreso il ministero. Tutti e tre i bandi della Finpiemonte per la reindustrializzazione dell'area di Riva di Chieri sono andati deserti e l'accordo di programma, che prevede la ricollocazione degli esuberi, rischia di rimanere disatteso.
L'azienda occupa 765 lavoratori, di cui circa 250 attualmente in cassa integrazione, in scadenza il 2 maggio 2007. Nell'autunno 2004 la proprietà aveva annunciato l'intenzione di cedere, avviando la procedura di mobilità per 812 lavoratori. Un'ipotesi scongiurata dall'intervento delle istituzioni, che aveva portato nel luglio 2005 alla firma di un accordo di programma che prevedeva il ritiro della mobilità, l'acquisizione dell'immobile da parte di Finpiemonte, la continuità aziendale fino al 31 gennaio 2011 e la reindustrializzazione dell'area da realizzare incentivando investimenti industriali e l'insediamento di nuove attività produttive disponibili ad assorbire i lavoratori in esubero attraverso l'apertura di bandi per la vendita dell'area e per l'assegnazione di un consistente pacchetto di risorse pubbliche attinte dai Patti territoriali.

Kostal di Caselette
L'assessore Migliasso, dopo aver ascoltato le istanze delle organizzazioni sindacali, ha proposto la costituzione, entro i primi giorni di gennaio, di un tavolo tecnico che possa individuare soluzioni concertate fra le parti e che, mediante l'utilizzo degli ammortizzatori sociali e il sostegno alle attività di ricerca e sviluppo dell'azienda, permetta di salvaguardare l'occupazione. All'incontro hanno partecipato una delegazione di lavoratori e rappresentanti sindacali, il sindaco di Caselette, rappresentanti della Provincia, della Comunità montana Bassa Valle di Susa, dell'Unione Industriale di Torino e dell'azienda.
La Kostal, che dà lavoro a circa 120 dipendenti ed è specializzata nella produzione di componentistica per auto, aveva annunciato nelle settimane scorse la volontà di cessare l'attività produttiva e mantenere solo quella commerciale.

Torino, 14/12/2006