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Documentazione:

Un grande progetto di riqualificazione ambientale

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Il recupero ambientale di una vasta area intorno alla città di Torino è l'obiettivo della Regione Piemonte in concorso con la Provincia, i Comuni di Settimo Torinese, Borgaro Torinese e Torino. Il documento è stato sottoscritto ufficialmente il 13 aprile a Torino presso il palazzo della regione dall'assessore regionale alle politiche territoriali Sergio Conti, dall'assessore provinciale alla pianificazione territoriale Silvana Sanlorenzo, dall'assessore comunale al piano regolatore di Torino Mario Viano, dal sindaco di Borgaro Vincenzo Barrea e dal sindaco di Settimo Torinese Aldo Corgiat. Presente anche il senatore Giuseppe Vallone, già sindaco di Borgaro.

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Il progetto, definito Tangenziale Verde, prevede la realizzazione di un parco di fruizione pubblica, finalizzato alla creazione di una estesa fascia verde di collegamento tra i parchi urbani e territoriali già esistenti e alla costituzione di un corridoio ecologico in senso est-ovest fra il Po e la Stura.

Tra gli interventi più qualificanti vi sono il recupero del castello di Santa Cristina nel Comune di Borgaro, della cascina Palazzotto e della Cascina Merla nei Comuni di Borgaro e Settimo, e la creazione del Parco Laghetti Falchera all'estrema periferia del Comune di Torino.

"La Regione Piemonte, la Provincia di Torino, i Comuni di Settimo, Borgaro Torinese e Torino - afferma l'Assessore regionale alle Politiche Territoriali e ai Beni Ambientali Sergio Conti - riconoscono la fondamentale importanza che assume la realizzazione del parco Tangenziale Verde, in considerazione della carenza di configurazione ambientale e paesaggistica del quadrante nord-est del territorio metropolitano nel contesto del più vasto progetto della Regione denominato "Corona Verde". Inoltre ritengono che la creazione di una così vasta area verde, prevalentemente pubblica, potrà qualificare il territorio dando a esso un'immagine e il richiamo di fruizione che un parco può generare a livello dell'intera conurbazione torinese. La Tangenziale Verde completa una sorta di anello intorno a Torino che comprende a est il Valentino ed i Parchi della Collina e del Po, a sud il Parco e la Palazzina di Stupinigi, a ovest il Castello e il Parco della Collina di Rivoli, e a nord-ovest La Mandria".

Gran parte della Tangenziale Verde si trova su aree di proprietà della società Borsetto Srl la cui proprietà complessiva ammonta a 3.131.000 metri quadrati. La stessa società è proprietaria nel Comune di Torino dell'area destinata a parco dal Piano Regolatore di Torino denominata Laghetti Falchera, strettamente connessa e integrata nel Parco Tangenziale Verde.

L'intesa consiste nella cessione di tutte le superfici di proprietà Borsetto, necessarie alla realizzazione del Parco Tangenziale Verde e del Parco Laghetti Falchera, in cambio della possibilità di edificare, nell'ambito dei tre Comuni interessati, un massimo di 271.000 mq di pavimento. L'edificazione avverrà ovviamente, su terreni di proprietà Borsetto, esterni al Parco Tangenziale Verde, e individuati negli allegati al Protocollo d'intesa. E' prevista anche la costituzione di idonee polizze fidejussorie a garanzia di tale impegno.

Torino, 13/04/2006