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Razionalizzazione della rete elettrica in Val d'Ossola

Elettrodotto

Grazie alla mediazione della Regione Piemonte, delle Province di Novara e VCO, e dei Comuni interessati, è stato raggiunto un accordo per risolvere definitivamente i problemi legati alla razionalizzazione della rete elettrica in Val d'Ossola, ammodernando gli impianti e riducendo l'impatto ambientale relativo all'attraversamento della S.R. 229 "del Lago d'Orta" nei territori dei Comuni di Borgomanero e Briga Novarese, e nel comune di Omegna.

La riunione, tenutasia Torino, presso la sede dell'Assessorato all'Ambiente della Regione, è il risultato della prima esperienza di VAS - Valutazione Ambientale Strategica, come nuovo strumento di concertazione e dialogo tra tutte le parti coinvolte nell'esame e nella definizione di un progetto, al fine di eliminare le possibili criticità e di trovare le opportune soluzioni condivise.

All'incontro erano presenti i rappresentanti della Direzione Tutela e Risanamento Ambientale della Regione Piemonte, della Province di Novara edel VCO, del Comune di Omegna, della Comunità Montana Cusio -Mottarone, di Terna SpA, mentre era assente il Comune di Borgomanero.

Da parte sua l'Assessore all'Ambiente della Regione Piemonte, Nicola de Ruggiero, ha espresso soddisfazione per il risultato dell'incontro: "La chiarezza sui metodi e gli obiettivi è stata alla base della preferenza, da parte nostra, di una linea di concertazione con tutti i soggetti interessati dal progetto di riordino della rete elettrica ossolana. Le vie ordinarie per i processi decisionali sono il modo più partecipato e condiviso, oltre che democratico, per andare incontro alle scelte che tutelano le persone e i territori in cui vivono, garantendo una giusta mediazione con le esigenze della distribuzione dei servizi".

La proposta di razionalizzazione della rete elettrica a 132 kV, compresa tra Pieve Vergonte (VB) e Borgomanero (No), secondo Terna Spa, permetterà il miglioramento della qualità e dell'affidabilità del servizio elettrico.

Nella riunione si è deciso di demolire quattro elettrodotti esistenti, per 172 km complessivi, realizzando due nuove linee elettriche, sempre a 132 kV (93 i km totali), con una riduzione di circa 80 km di linee sul territorio.

Nella riunione Terna Spa si è resa disponibile a prevedere l'ingresso nella cabina primaria di Borgomanero Nord, con l'interramento tra la linea ferroviaria Domodossola-Novara e la cabina stessa, riservandosi di verificare tecnicamente la possibilità di passare sotto la sede ferroviaria in coincidenza con la sede dello stabilimento Shimano.

Per l'attraversamento della frazione di Agrano nel Comune di Omegna, dopo aver valutato tutte le possibili alternative, è stato concordato di approfondire le soluzioni più adeguate. È previsto, comunque, l'interramento della linea nei passaggi più difficili.

L'accordo raggiunto verrà sottoposto ai Comuni interessati perché si esprimano in merito.

Torino, 13/04/2006