Nuovi diritti sull'assistenza alle donne in gravidanza

È stata approvata dal consiglio la legge che tutela tre importanti diritti delle donne. Il riconoscimento o non del proprio nato, la segretezza del parto e l'informazione relativa agli aiuti sociali.

La legge, prima in Italia, prevede interventi socioassistenziali per i primi 60 giorni successivi al parto e per i neonati non riconosciuti fino alla loro adozione definitiva. Provvedimenti che dovranno essere concessi, su richiesta delle donne interessate, "senza ulteriori formalità e indipendentemente dalla loro residenza anagrafica".

Come spiega l'assessore al welfare e lavoro, Teresa Angela Migliasso, il fenomeno del non riconoscimento è significativamente cresciuto negli ultimi anni. Sono aumentate anche le donne - soprattutto immigrate, spesso oggetto di sfruttamento sessuale - che partoriscono segretamente: "Un'utenza che esprime bisogni sanitari e socio-assistenzialisempre più complessi".

Torino, 28/04/2006