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Firmato l'accordo per la cassa integrazione Fiat

Fiat Mirafiori

La vertenza sugli esuberi FIAT si è chiusa mercoledì 5 aprile, presso il Ministero del Lavoro di Roma.
Dopo l'accordo in sede regionale, l'intesa odierna chiude l'iter istituzionale per la concessione della Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria in deroga alla normativa vigente.

Al termine della Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria, e cioè dopo il 21/05/2006 prossimo i lavoratori FIAT coinvolti beneficeranno, quindi, della CIG straordinaria fino al 31/12/2006.

Si tratta di 650 lavoratori appartenenti alle strutture centrali, tecniche e commerciali di FIAT Auto, per i quali da molto tempo si ricercava una soluzione positiva.

A questi lavoratori vanno aggiunti 260 lavoratori, che verranno messi in mobilità fino al raggiungimento dei requisiti pensionistici.

Questi ultimi lavoratori saranno progressivamente sostituiti dai lavoratori sospesi e da Maggio in CIGS, che quindi rientreranno in Azienda ed ad lavoro.

L'Assessore al Lavoro ha dichiarato che tutte le parti in causa hanno svolto in modo impeccabile la loro parte nell'interesse dei lavoratori Fiat e che ora l'accordo deve essere gestito e monitorato in sede regionale anche al fine di individuare soluzioni positive per gli altri lavoratori sospesi, per i quali comunque non si esclude il rientro nell'ambito del gruppo industriale. Ed ha concluso sostenendo che la Regione è pronta a fare la propria parte fino in fondo.

Anche la presidente della Regione ha espresso soddisfazione per la conclusione positiva di una trattativa che troppe volte aveva rischiato di naufragare.

Nel pomeriggio il Ministero del Lavoro ha recepito il Protocollo d'Intesa sottoscritto dalla Regione e dalle parti sociali piemontesi per l'utilizzo di ammortizzatori sociali in deroga ai sensi dell'art. 1 comma 410 della Legge Finanziaria 2006 per il sistema delle imprese piemontesi.
Il Protocollo d'Intesa prevede la messa a disposizione del "sistema Piemonte" di 14 milioni di euro per assicurare la piena operatività degli interventi previsti.

Tali interventi non riguardano solo azioni di sostegno al reddito, ma anche un programma organico di ricollocazione dei lavoratori coinvolti, programma già avviato dalla Regione con l'uso delle risorse del Fondo Sociale Europeo. Tra i lavoratori interessati dal provvedimento rientrano anche i dipendenti delle imprese edili che sono intervenute nei cantieri connessi all'evento olimpico, per i quali è stato previsto, in deroga alla normativa vigente, di accedere ala disoccupazione speciale per un periodo corrispondente alla durata del rapporto di lavoro.

L'Assessore al Lavoro si è detta soddisfatta dei risultati raggiunti, sia sul versante Fiat, sia sul versante più complessivo delle imprese e dell'occupazione piemontese, nonchè del fatto che la gestione dell'accordo pomeridiano, sia stata riaffidata a livello regionale, riconoscendo la buona operatività dell'esercizio precedente.

Torino, 05/04/2006