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Ecotassa rifiuti

Raccolta rifiuti

L'ecotassa regionale, compresa nella finanziaria regionale approvata ieri a Palazzo Lascaris, premierà i Comuni che, adottando opportune azioni, si dimostreranno più virtuosi nella gestione dei rifiuti.

Chi lavorerà per aumentare il recupero e la raccolta differenziata si vedrà diminuire l'imposta di due terzi, da 15 a 5 euro per tonnellata. Chi invece non raggiungerà i livelli previsti dalle normative in vigore, vedrà lievitare la tassa da 15 a 25 euro per tonnellata.

"Il motivo di questa scelta non è certo per aumentare le entrate della Regione - dice l'Assessore all'Ambiente della Regione Piemonte Nicola de Ruggiero - visto che molti sono i Comuni che già hanno avviato efficienti politiche di riduzione e recupero tramite la raccolta differenziata, in particolare della frazione organica. Ma vuole essere un incentivo ad aumentarne efficacia e percentuale sui dati complessivi regionali. Anzi, in Piemonte, sui dati relativi al 2005, c'è da auspicare che il gettito possa addirittura diminuire dal prossimo anno. Bisogna ricordare che, proprio dal 1° gennaio 2007, non si potranno portare in discarica rifiuti non trattati precedentemente, a meno della solita e deprecabile logica tutta italiana delle proroghe dei termini. Ciò deve comportare un aumento dei livelli di differenziata e di recupero. Abbiamo davanti a noi otto mesi in cui tutti gli enti interessati possono lavorare in tale direzione. Questo obiettivo, i Consorzi lo sanno molto bene, si può raggiungere attraverso una raccolta differenziata più ampia, che preveda anche la separazione dell'organico, o attraverso il trattamento dei rifiuti".

Alcuni esempi su Comuni delle stesse dimensioni (circa 20mila abitanti):

  • Comune virtuososistema di raccolta domiciliare dei rifiuti, separazione della frazione organica. Percentuale di differenziata: 65%. Risparmio: circa 25mila euro.
  • Comune medio sistema di raccolta differenziata con cassonetti stradali; buona raccolta di carta, plastica, vetro, sfalci e potature, senza raccolta organico. Percentuale di differenziata: 35 % (limite minimo del decreto Ronchi).Aumento: circa 70mila euro.
  • Comune non virtuososistema di raccolta differenziata con cassonetti stradali, senza raccolta organico. Percentuale di differenziata: 20 %.Aumento: circa 80mila euro.

"Quindi, dal 1° gennaio 2007, questa nuova regola - spiega ancora de Ruggiero - premierà quelle Amministrazioni comunali e quei Consorzi che in questi anni si sono adoperati in un lungo e faticoso processo di riorganizzazione dei servizi di raccolta dei rifiuti".

"Ricordiamo infine - conclude de Ruggiero -che un comportamento virtuoso, oltre ad un risparmio per le Amministrazioni comunali, porta ad un significativo vantaggio ambientale. La riduzione e il recupero tramite la raccolta differenziata, oltre al riuso dei materiali raccolti, permette di ridurre la necessità di nuove discariche e di utilizzo di ampi spazi di territorio".

Torino, 13/04/2006