Presentata in Giunta la legge sui buoni scuola

È stata presentata mercoledì 2 agosto, nell'ultima seduta prima della pausa estiva della Giunta Regionale, la bozza del disegno di legge sul diritto allo studio. Il ddl, 33 articoli in tutto, propone soluzioni concrete per affrontare il problema della dispersione scolastica, degli allievi stranieri, carcerati e spedalizzati, dell'edilizia scolastica e del sostegno economico alle famiglie.

Sono state introdotte borse di studio di merito e, per le scuole secondarie, borse di studio che integrano quelle già previste dalla legge 62 del 2000. I buoni scuola, assegnati secondo graduatorie separate, non saranno altro che assegni di studio per le spese di iscrizione e frequenza e per le altre spese come trasporti, libri e attività integrative. Il piano triennale previsto dalla legge, definirà i modi operativi di applicazione dei diversi benefici e delle diverse azioni. Il testo di legge prima dell'approvazione definitiva della Giunta, verrà sottoposto nuovamente alle parti sociali, agli enti locali, alle autonomie scolastiche e ai rappresentanti del mondo della scuola nella sua totalità, per raccogliere ulteriori suggerimenti e perfezionamenti. "Un lavoro complesso e un primo passo importante - sottolineano la presidente Bresso e l'assessore all'istruzione Pentenero - che ha visto l'incremento dei fondi destinati alla scuola pubblica e una maggiore attenzione per le fasce meno ricche della popolazione".

Torino, 03/08/2006