Bollettino Ufficiale n. 08 del 26 / 02 / 2009
Codice DA0713
D.D 3 novembre 2008, n. 1254
Comune di COAZZE (TO). Istanza di mutam. temp. di destinaz. d'uso di terreni di uso civico in loc. Pian Neiretto, per uso sportivo, turistico ed esercizio di attivita' sciistiche. Conciliaz. con privato per occupaz. pregressa senza valido titolo. Reintegro di terreni di u.c. permutati con altri privati. Apposiz. del vincolo sui terreni acquisiti dal Comune per permuta. Concessione amm.va a terzi. Autorizzazione.
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
Di autorizzare il Comune di Coazze (TO) a:
- effettuare la conciliazione con i privati per l'occupazione pregressa − 1976/2007 −, conseguente ad atti di alienazione/permuta/concessione carenti della prescritta autorizzazione sovrana, di beni del civico demanio, utilizzati per l'esercizio di attività connesse con la pratica dello scii;
reintegrare nel possesso comunale i terreni ora mapp. 354 e 355 (ex porzioni del mapp. 59) del Fg. 14 di compless. mq. 4000;
- mutare temporaneamente la destinazione d'uso, dei terreni di cui al paragrafo precedente in quanto sugli stessi sono stati realizzati, da parte di privati, un bar−ristorante ed un parcheggio a servizio delle attività sciistiche;
- mutare temporaneamente, nei mesi invernali − da novembre a marzo −, la destinazione d'uso del terreno fg. 14 mapp. 59 di mq. 250.000, per l 'esercizio di attività sportive connesse con la pratica dello scii;
- mutare temporaneamente, per la durata della vita tecnica degli impianti di risalita, la destinazione d'uso del terreno fg. 14 mapp. 59 di mq. 4722 e contestualmente concedere in via amministrativa, a terzi, i terreni comunali di uso civico Fg. 14 mapp. 59p − 354 − 355, per consentire, ai privati in parola, la sostituzione dell'impianto scioviario esistente, giunto alla scadenza della vita tecnica ed, inoltre, l'installazione di un nuovo impianto scioviario e di un "nastro trasportatore" a servizio del "campo scuola, oltre che lo svolgimento di attività connesse con la pratica dello scii;
- mutare temporaneamente, nei mesi da maggio a ottobre, la destinazione d'uso di una porzione del terreno Fg. 14 mapp. 59, per mq. 14.000 per attività ludico/sportive, ovvero per l'utilizzo quale campo/poligono di tiro e contestualmente concederli in via amministrativa a terzi per detto utilizzo;
- mutare la destinazione d'uso dei terreni acquisiti dal Comune per permuta, Fg. 62 mapp. 240 di mq. 525, 241 di mq. 1043 e 647 di mq. 526, in quanto una porzione risulta già destinata a servizi comunali (depositeria) mentre l'altra porzione già, di fatto, utilizzata a strada comunale e parcheggio pubblico;
di dare atto che:
- ai fini della conciliazione per l'occupazione pregressa i privati occupatori dovranno versare al Comune una somma non inferiore ad € 539,54;
- ai fini della concessione amministrativa 99nnale dei terreni di uso civico, ora, mapp. 354 e 355 (ex porzioni del mapp. 59) del Fg. 14 di compless. mq. 4000 i privati dovranno versare al Comune una somma non inferiore ad € 14.146,48;
- il concessionario, per le servitù di passaggio meglio specificate in premessa, dovrà versare "Una Tantum" una somma, complessiva, non inferiore ad € 3.335,17;
- a far data dal 2008 il canone annuo a carico del concessionario per l'utilizzo dell'area su cui insistono gli impianti di risalita non potrà essere inferiore ad € 1000,00 e per l'utilizzo dell'area del campo di tiro ad € 600,00, da aggiornarsi, annualmente, secondo gli indici di inflazione determinati dall'Istat;
- i terreni acquisiti dal Comune per permuta, Fg. 62 mapp. 240 di mq. 525, 241 di mq. 1043 e 647 di mq. 526, ancorché; con destinazione diversa dall'originaria, vengono gravati da uso civico, pertanto sottoposti alla disciplina delle normative in materia;
- l'area di cui al paragrafo precedente dovrà rimanere, secondo la destinazione assegnata, in uso gratuito alla collettività locale e, nel caso l'Amministrazione Comunale ritenesse di trarre un utile dalla stessa, con o senza ulteriore mutamento d'uso, previa nuova autorizzazione Regionale, questo dovrà essere utilizzato secondo i disposti di cui all'articolo 24 della Legge 16/06/1927, n. 1766, parimenti ai fondi ritratti a seguito dell'esecuzione del presente atto;
- tutti i terreni citati nel presente provvedimento sono e rimangono gravati da uso civico, quindi disciplinati dalle normative di settore, oltre che, dal D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616 e sottoposti ai vincoli di cui al D.Lgs. n. 42/04, nonché;, alle direttive regionali formulate con Circolare Regionale n. 20 PRE − P.T. del 30 dicembre 1991, confermata dalla Circolare Regionale n. 3/FOP del 4 marzo 1997, pertanto, al termine o al decadere della concessione, salvo rinnovo della stessa, dovranno essere restituiti al Comune ripristinati, oltre all'ovvia rimozione delle opere, per gli eventuali danni dal punto di vista ambientale, secondo le prescrizioni delle competenti autorità, a cura e spese del concessionario che dovrà comunque se necessario, effettuare un primo intervento di recupero dell'area al termine della realizzazione delle opere e, al termine di eventuali futuri interventi di manutenzione;
- il Comune di Coazze (TO) dovrà inviare all'Ufficio Usi Civici della Regione Piemonte copia dell'atto di concessione che verrà stipulato con la Società Concessionaria relativamente all'istanza in argomento, debitamente approvato da Deliberazione del Consiglio Comunale, dando atto che sarà cura del Comune stesso ottemperare all'obbligo delle registrazioni e trascrizioni di legge connesse e conseguenti alla presente autorizzazione;
- il concessionario non potrà operare sulle aree in argomento prima di aver conseguito tutte le eventuali ulteriori autorizzazioni regionali e non, che sono o potranno rendersi necessarie per la realizzazione e la futura manutenzione di quanto richiesto e che, in difetto, la concessione rilasciata dal Comune, dovrà essere revocata;
- tutte le spese notarili o equipollenti, inerenti l'autorizzazione di cui al presente provvedimento, sono a totale carico del privato;
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di giorni 60 (sessanta) dalla data di ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale.
Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri