Bollettino Ufficiale n. 08 del 26 / 02 / 2009
Codice DA1403
D.D. 19 settembre 2008, n. 2109
R.D. n. 523/1904. Autorizzazione idraulica n. 4254 per la realizzazione di una passerella pedonale sul Rio di Valle Maggiore, in adiacenza al ponte esistente lungo la S.P. Gassino Torinese−Sciolze, in Comune di Gassino Torinese. Ditta: Comune di Gassino Torinese.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
di autorizzare, ai soli fini idraulici, ai sensi del R.D. 523/1904, il Comune di Gassino Torinese ad eseguire l'opera in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all'istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all'osservanza delle seguenti prescrizioni:
- gli interventi nell'alveo del Rio di Valle Maggiore previsti in progetto potranno essere eseguiti solo dopo il rilascio, da parte di questo Settore, della concessione per l'occupazione del sedime del demanio idrico, ai sensi della L.R. 12/2004 e del relativo Regolamento di attuazione n. 14/R del 06/12/2004;
- nessuna variazione all'intervento progettato potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
- siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità del manufatto di attraversamento dell'alveo del corso d'acqua in argomento, nei riguardi di tutti i carichi di progetto, delle spinte dei terreni e delle pressioni e sotto spinte idrauliche indotte da eventi di piena, nonchè nei riguardi delle strutture di fondazione di entrambi gli appoggi laterali (piattaforme di sostegno) nelle rispettive sponde, le cui modalità esecutive, il relativo dimensionamento e la collocazione in profondità dovranno risultare conformi alle indicazioni tecnico−strutturali riportate negli allegati progettuali;
- il materiale demaniale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell'opera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla eventuale demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall'alveo;
- le sponde, le eventuali opere di difesa esistenti e le aree demaniali interessate dall'esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d'arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
- durante l'esecuzione dei lavori non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d'acqua;
- dovrà essere predisposto ed attuato tempestivamente, in occasione di eventi di piena del corso d'acqua, ovvero, in presenza di accumuli di materiale litoide e/o di vegetazione in alveo che ostacolino il libero deflusso della corrente, un adeguato piano di manutenzione del Rio di Valle Maggiore lungo una tratta d'alveo di sufficiente lunghezza, sia a monte che a valle del previsto manufatto di attraversamento, provvedendo all'esecuzione dei necessari lavori di pulizia e di rimozione dei materiali di sovralluvionamento, al fine di garantire l'officiosità idraulica del corso d'acqua e, di conseguenza, il mantenimento del franco minimo richiesto dalla vigente normativa (almeno 1 m), previa autorizzazione di questo Settore;
- la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva l'eventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, l'inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
- il committente dell'opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l'inizio e l'ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonché; il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
- l'autorizzazione si intende accordata con l'esclusione di ogni responsabilità dell'Amministrazione Regionale in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di danneggiamento o crollo) e dell'area demaniale occupata in relazione al variabile regime idraulico del corso d'acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d'alveo), in quanto resta l'obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona di imposta dei manufatti mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
- il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell'alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle dei manufatti, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato, modifiche agli interventi autorizzati, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d'acqua o che gli interventi stessi siano, in seguito, giudicati incompatibili in relazione al buon regime idraulico del corso d'acqua interessato;
- l'autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti i salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l'Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi, e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
- il soggetto autorizzato, prima dell'inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui al D. Lgs. 490/1999−vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989−vincolo idrogeologico−ecc).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore dalle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi