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Bollettino Ufficiale n. 45 del 6 / 11 / 2008

ANNUNCI LEGALI


Provincia di Vercelli

Valutazione di impatto ambientale art.12 L.R.n.40/98 e s.m.i. Giudizio positivo di compabilità ambientale relativamente al progetto di "Rinnovo e ampliamento con approfondimento della cava di ghiaia e sabbia ubicata in località Cascina Alba nei Comuni di Tronzano V.se e Santhià (VC), presentato dalla Società EDILCAVE spa con sede in Tronzano V.se, Cascina Alba n.120.

Deliberazione della Giunta Provinciale n. 4.171 del 13.10.2008.
(omissis)
LA GIUNTA PROVINCIALE
Premesso che:
- In data 23.07.2007 la Società EDILCAVE s.p.a., con sede in Tronzano V.se, Regione Giribauda/Cascina Alba n.120, ha presentato istanza di avvio della fase di valutazione al fine di ottenere il giudizio di compatibilità ambientale, ai sensi della Legge Regionale 14 Dicembre 1998 n.40 art.12, relativamente al Progetto denominato "Rinnovo e ampliamento con approfondimento della cava di ghiaia e sabbia ubicata in località Cascina Alba nei Comuni di Tronzano V.se e Santhià (VC)".
- Contestualmente, il Proponente ha provveduto, ex art.12 - comma 2 lettera a) della L.R.n.40/98, al deposito, presso l'Ufficio di Deposito Progetti della Provincia di Vercelli, Settore Pianificazione Territoriale, della documentazione inerente il Progetto, composta dai seguenti elaborati datati Luglio 2007: All.1 Relazione Tecnica; All.1.1 Estratto di mappa; All.1.2 Carta della viabilità, dei vincoli e dell'idrografia superficiale; All.1.3 Rilievo topografico; All.1.4.1 Sezioni di stato attuale e di scavo - sez.1-2-3; All.1.4.2 Sezioni di stato attuale e di scavo - sez.4-5; All.1.5.1 Evoluzione dei lavori 1^ fase di escavazione e fase "A" di recupero ambientale; All.1.5.2 Evoluzione dei lavori 2^ fase di escavazione e fase "B" di recupero ambientale; All.1.5.3 Evoluzione dei lavori 3^ fase di escavazione e fase "C" di recupero ambientale; All.1.5.4 Evoluzione dei lavori 4^ fase di escavazione e fase "D" di recupero ambientale; All.1.6 Stato finale di scavo; All.1.7 Planimetria di recupero ambientale; All.1.8.1 Sezioni di recupero ambientale; All.1.8.2 Sezioni di recupero ambientale; All.2 Studio di Impatto Ambientale; All.2.2 Quadro idrobiologico; All.3 Relazione geologica ed idrogeologica; All.4 Sondaggi elettrici verticali e loro interpretazione; All.5 Sintesi in linguaggio non tecnico; All.6 Elenco delle autorizzazioni e nulla osta; All.7.1 Impianto di lavorazione degli inerti - Relazione Tecnica; All.7.2 Impianto di produzione del calcestruzzo - Relazione tecnica; All.7.2.A Impianto di produzione del calcestruzzo - Pianta, prospetto nord e sezione A-A; All.7.2.B Impianto di produzione del calcestruzzo - Sezioni B-B, C-C, e D-D - Sez. schematica sili per cemento; All.7.3.1 Progetto di edificio uso uffici con alloggi per custode e titolari - Piante; All.7.3.2 Progetto di edificio uso uffici con alloggi per custode e titolari - Sezioni; All.7.3.3 Progetto di edificio uso uffici con alloggi per custode e titolari - Prospetti; Valutazione di Impatto acustico - Integrazioni.
- Il Progetto rientra nella categoria progettuale n.13, Allegato A2, L.R.n.40/98 "Cave che intercettano la falda freatica; cave che al termine della coltivazione e del riassetto finale dell'area prevedono una destinazione d'uso finale del sito interessato diversa da quella originaria......".
- Il Proponente, ai sensi dell'art.12 - comma 2 - lettera b) della L.R.n.40/98, ha dato avviso dell'avvenuto deposito degli elaborati con pubblicazione sul quotidiano "Il Giornale del Piemonte", del 19.07.2007, e in data 02.08.2007 ha perfezionato l'invio della documentazione trasmessa in data 23.07.2007.
- La Provincia di Vercelli, Autorità Competente per la VIA, ai sensi dell'art.13 - comma 1 della L.R.40/98, ha dato avviso dell'avvio del procedimento e avviso al pubblico di avvenuto deposito degli elaborati del Progetto mediante pubblicazione sul B.U.R. della Regione Piemonte n.35 del 30.08.2007.
- In esito alla prima riunione di Conferenza dei Servizi, tenutasi in data 31.10.2007, la Società Proponente con nota in data 27.03.2008 ha trasmesso la seguente documentazione integrativa, datata Marzo 2008, :All.1.1.INT Estratto di mappa; All.1.3.INT Rilievo Topografico; Tav.A Centrale di betonaggio Duplex-6 allungato con doppio punto di carico a secco; Tav.B Centrale di betonaggio Duplex-6 allungato con doppio punto di carico a secco; Tav.C Centrale di betonaggio Duplex-6 allungato con doppio punto di carico a secco; All.3.INT Relazione geologica ed idrogeologica - Documentazione integrativa; All.1.INT Relazione tecnica integrativa; Copia domanda di autorizzazione per le emissioni in atmosfera Impianto di betonaggio; Rinnovo e rilocalizzazione impianti produttivi - Valutazione di Impatto acustico Novembre 2006, Luglio 2007 e Settembre 2007.
- Con nota pervenuta il 09.05.2008, la Ditta Proponente ha trasmesso, su supporto informatico, la "sovrapposizione del panneggio materializzante la base dell'acquifero superficiale sulla planimetria di stato attuale".
- In sede di seconda riunione di Conferenza la Società Proponente ha richiesto la sospensione del procedimento al fine di poter fornire ulteriore documentazione integrativa; in data 15.07.2008 la Società proponente ha trasmesso la seguente documentazione datata Luglio 2008: All.1.Int.bis Relazione Tecnica Integrativa corredata di Tavola Integrativa i) e scheda informativa generale.
- L'Organo Tecnico Provinciale, istituito con D.G.P.n.12180 del 13.04.99 e la cui struttura e funzionamento è stata stabilita con successiva D.G.P.n.27882 del 26.06.2000, ha condotto l'attività istruttoria ai sensi dell'art.7 della L.R. n.40/98 avvalendosi del supporto tecnico scientifico dell'ARPA-sede di Vercelli.
- In data 22.09.2008 si è tenuta la terza e conclusiva riunione di Conferenza dei Servizi, convocata ai sensi all'art.13 della L.R.n.40/98.
- La Provincia di Vercelli, ai sensi di quanto disposto dagli artt.12 e 13 della L.R.n.40/98, ha attivato la Conferenza dei Servizi coinvolgendo: Regione Piemonte, Azienda Sanitaria Locale ASL11 Vercelli, Comune di Tronzano V.se, Comune di Santhià, Comuni di Alice Castello, Bianzè, Crova, S.Germano V.se, Carisio e Cavaglià (BI), Corpo Forestale dello Stato, Associazione di Irrigazione Ovest Sesia, Autorità di Bacino del fiume Po, Autorità d'Ambito ATO2, ATEnA spa e la Società Proponente il Progetto EDILCAVE s.p.a.
- Dalla data di pubblicazione dell'avviso di avvenuto deposito degli elaborati progettuali, presso l'Ufficio Deposito Progetti della Provincia di Vercelli (19.07.2007), non sono pervenute osservazioni da parte del pubblico nei termini stabiliti dall'art.14 -comma 1 lett. b) della L.R.n.40/98.
Rilevato che:
- L'intervento in esame riguarda un'area di pianura già attualmente oggetto di attività estrattiva ed in disponibilità della Ditta proponente EDILCAVE spa, in località C.na Alba e C.na Lucenta, parte in Comune di Tronzano V.se e parte in territorio del Comune di Santhià.
- L'area è posta a confine, sul lato Nord, con l'Area di Servizio del tracciato Autostradale A4/26 raccordo "Santhià - Vercelli", ed è delimitata sul lato Ovest dalla Strada Provinciale n.40 "Santhià - Alice Castello" e sul lato Sud, in parte, dalla Strada Provinciale n.42 "Tronzano - Alice Castello" e dal "Naviglio di Ivrea"; sul lato Est del sito si localizza invece il "Canale Depretis".
- Il lotto complessivo risulta attualmente diviso in due aree separate da un setto a cui corrisponde il tracciato di strada privata interpoderale, di cui si prevede l'eliminazione per la congiunzione dei due lotti per consentire gli scavi previsti e la formazione di unico lago; tale viabilità sarà sostituita con nuova viabilità esterna all'area di cava.
- Il progetto prevede il completamento delle attività estrattive esistenti, con approfondimento della quota di scavo del bacino lacustre e revisione delle precedenti proposte di recupero ambientale dell'intero sito, articolato in due fasi, Est e Ovest.
- Le aree interessate dal progetto presentato risultano totalmente in disponibilità alla Ditta EDILCAVE, Proponente il progetto; parti delle aree in disponibilità sono cedute in comodato d'uso a Ditte esterne che effettuano operazioni di recupero del fresato stradale.
- L'attività estrattiva esistente, di cui si chiede il completamento e l'ampliamento, risulta autorizzata dal Comune di Tronzano V.se il 26.07.2000 per la durata di anni 10. Detta estrazione si spinge alla profondità di m 30 dal piano di campagna, e per m 15 circa in falda superficiale; il progetto autorizzato nel 2000 non è stato pertanto ancora completato, né lo è stato il ripristino ambientale originariamente previsto.
- Il rinnovo e ampliamento dell'autorizzazione è richiesta per la durata complessiva di anni 10, con sviluppo delle attività in quattro fasi lavorative e di recupero ambientale che interessano terreni siti in Comune di Tronzano V.se e in Comune di Santhià.
- L'area interessata ha superficie complessiva di m2 503.860 (ettari 50,38) con superficie di scavo effettiva pari a m2 437.480, dalla quale è indicata l'estrazione di materiali inerti per un totale complessivo di m3 4.095.000 circa, di cui m3 3.671.200 circa in territorio di Tronzano V.se e m3 423.800 circa in territorio di Santhià.
- In sintesi si evidenziano due interventi principali proposti: il completamento dell'attività estrattiva esistente e già autorizzata con revisione del recupero ambientale del sito e l'approfondimento della quota di scavo su una parte dell'esistente bacino lacustre.
- Il lago esistente sul lato Est del sito, di superficie m2 153.420 circa presenta profondità d'acqua massima di circa 14 m in condizioni di soggiacenza media di falda, pari ad un approfondimento medio di m 28 circa dal piano di campagna; l'approfondimento richiesto con il nuovo progetto si spinge a profondità compresa fra m 40 e 45 dal piano di campagna, e pertanto a profondità di circa m 30 in falda superficiale.
- Le scarpate finali soprafalda, oggetto del recupero ambientale, avranno superficie di m2 74.670 circa, con pendenza di scavo pari a 25° e pendenza finale a recupero ultimato di 20°; le scarpate sottofalda avranno pendenza di scavo pari a 25° mentre la scarpata esistente posta sul lato nord del sito, che all'attualità presenta forte pendenza con pericolo di stabilità, sarà oggetto di riprofilatura con inclinazione finale di 20°.
- Il recupero ambientale avrà caratteristiche di tipo ricreativo e naturalistico, con previsione di realizzazione di un unico lago di superficie 21 ha circa e aree rimodellate e rinaturalizzate con destinazione ad aree umide e a bosco; a fine coltivazione verranno smantellati tutti gli impianti di lavorazione degli inerti, ad eccezione del nuovo edificio adibito ad uffici presente nella zona sud del sito che sarà mantenuto a servizio dell'area come punto ristoro e informazioni. Nei primi due anni di attività saranno eseguiti interventi di completamento del recupero ambientale non ancora eseguito sulle aree disponibili e già soggette ad escavazioni precedenti, salvaguardando le parti già rinaturalizzate ritenute compatibili con il nuovo progetto di ripristino ambientale.
- All'interno del sito di cava sono presenti impianti per la selezione, frantumazione e lavaggio dei materiali inerti e impianto per la produzione di calcestruzzo di proprietà della Ditta EDILCAVE spa proponente il progetto.
- L'area oggetto degli interventi non ricade in aree protette o aree di particolare pregio ambientale e risulta esterna alle fasce di rispetto dei corsi d'acqua ai sensi del R.D.n.523/1904; l'area interessata inoltre non risulta interferire con dissesti individuati dal Piano Stralcio per l'Assetto Idrogeologico (PAI).
Preso atto delle risultanze della Conferenza dei Servizi, riunitasi presso la sede della Provincia di Vercelli in data 22.09.2008 in sede conclusiva del procedimento, di cui al verbale allegato alla presente Deliberazione (Allegato sub.C), ovvero:
... che le autorizzazioni allo scarico delle acque reflue civili, allo scarico delle acque di lavaggio degli inerti e in aggiunta l'autorizzazione per l'utilizzo delle acque del lago di cava, si possono considerare non strettamente attinenti l'autorizzazione al rinnovo e ampliamento richiesto in quanto gli impianti sono già funzionanti in rapporto alle attività estrattiva esistente ....
..... che le autorizzazioni di cui sopra sono in fase di rilascio da parte dei competenti Servizi Provinciali...
... La Conferenza dei Servizi sulla scorta di quanto discusso in sede di riunione odierna ,sulla scorta dei pareri tecnici acquisiti, per maggior cautela rispetto alle questioni poste in merito alla protezione della falda sotterranea profonda, ritiene che gli scavi debbano rispettare un franco di m 9 rispetto all'estradosso del setto di separazione delle due falde, così come rappresentate nella tavola figura 7 All.3 Int. presentata in data 28.03.2008 ...
.... La Conferenza dei Servizi, sulla base di quanto emerso nella precedente riunione di Conferenza del 31.10.2007 e in sede di riunione odierna, tenuto conto dell'istruttoria esperita dall'Organo Tecnico con il supporto tecnico-scientifico di ARPA Dip. Vercelli, tenuto inoltre conto delle valutazioni effettuate e dei pareri espressi dagli Enti e Soggetti coinvolti, ritiene che possa essere avanzata proposta di espressione Giudizio di Compatibilità Ambientale positivo, ai sensi dell'art.12 della L.R.n.40/98, sull'intervento denominato "Rinnovo e ampliamento con approfondimento della cava di ghiaia e sabbia ubicata in località Cascina Alba nei Comuni di Tronzano V.se e Santhià (VC)", presentato dalla Società EDILCAVE s.p.a., con sede in Tronzano V.se, alle condizioni vincolanti individuate in seduta odierna di Conferenza di cui all'allegato "prescrizioni" al presente verbale, finalizzate alla risoluzione delle problematiche residue per la realizzazione del progetto e a migliorare l'inserimento dell'intervento nel contesto ambientale dell'area interessata ...
Dato atto che sulla base dell'istruttoria tecnica condotta, nonché dagli elementi acquisiti nella seduta della Conferenza dei Servizi tenutasi in sede conclusiva del procedimento in data 22.09.2008, il Responsabile del Procedimento ha elaborato la Relazione Istruttoria sul Progetto datata 07 Ottobre 2008 e allegata alla presente Deliberazione (Allegato Sub.B), contenente la proposta di adozione del provvedimento conclusivo
Ritenuto:
- di prendere atto dell'istruttoria condotta sul Progetto presentato dalla Società EDILCAVE s.p.a., di cui alla Relazione del Responsabile del Procedimento (Allegato Sub.B), e delle risultanze della Conferenza dei Servizi nella seduta conclusiva del 22.09.2008, di cui al verbale allegato alla presente Deliberazione (Allegato sub.C);
- di prendere atto inoltre dei seguenti pareri acquisiti, contenenti specifiche prescrizioni:
- Coutenza Canali Cavour, nota n.45 del 30.01.2008 inerente le distanze degli scavi dal Canale Depretis (Allegato sub.D);
- Servizio Geologico e Difesa del Suolo della Provincia, parere tecnico del 22.09.2008, finalizzato al rilascio dell'autorizzazione ad esercire la cava da parte dei Comuni di Tronzano V.se e Santhià, ai sensi della L.R.n.69/78 (Allegato sub.E);
- di adottare il provvedimento conclusivo del procedimento di Verifica di VIA di cui all'art.12 della L.R.n.40/98 in conformità con le risultanze della Conferenza dei Servizi conclusasi in data 22.09.2008;
- di esprimere, ai sensi e per gli effetti dell'art.12 della L.R.n.40/98, giudizio positivo di compatibilità ambientale sul Progetto presentato in data 23.07.2007, così come integrato in data 27.03.2008, 09.05.2008 e 15.07.2008 dalla Società EDILCAVE s.p.a., con sede in Tronzano V.se, e denominato "Rinnovo e ampliamento con approfondimento della cava di ghiaia e sabbia ubicata in località Cascina Alba nei Comuni di Tronzano V.se e Santhià (VC)", composto degli elaborati sopra elencati.
Visti: i verbali della Conferenza dei Servizi presenti agli atti; la L.R.n.40 del 14.12.1998 "Disposizioni concernenti la compatibilità ambientale e le procedure di valutazione", e s.m.i.; la L.R.n.69 del 29.11.1978 "Coltivazione di cave e torbiere".
Dato atto che è stato ottemperato al disposto di cui all'art.49, comma 1, del D.L.vo 267/2000, come evincesi dal documento allegato sub A) alla presente deliberazione.

A voti unanimi 

DELIBERA

1) Di prendere atto dell'istruttoria condotta sul Progetto presentato dalla Società EDILCAVE s.p.a., di cui alla Relazione del Responsabile del Procedimento (Allegato Sub.B), e delle risultanze della Conferenza dei Servizi nella seduta conclusiva del 22.09.2008, di cui al verbale allegato alla presente Deliberazione (Allegato sub.C).
2) Di prendere atto inoltre dei seguenti pareri acquisiti, contenenti specifiche prescrizioni:
* Coutenza Canali Cavour, nota n.45 del 30.01.2008 inerente le distanze degli scavi dal Canale Depretis (Allegato sub.D);
* Servizio Geologico e Difesa del Suolo della Provincia, parere tecnico del 22.09.2008, finalizzato al rilascio dell'autorizzazione ad esercire la cava da parte dei Comuni di Tronzano V.se e Santhià, ai sensi della L.R.n.69/78 (Allegato sub.E).
3) Di ritenere compatibile l'intervento proposto, nel suo complesso, sul piano programmatico, progettuale e ambientale e di considerare accettabili gli impatti ambientali derivanti dalla realizzazione dell'intervento, e in ogni caso mitigabili sia con le precauzioni progettuali già previste e indicate nella documentazione presentata e nelle premesse richiamata, e sia con le prescrizioni vincolanti individuate in sede di Conferenza dei Servizi conclusiva del 22.09.2008 sotto riportate, finalizzate alla risoluzione delle problematiche residue e a garantire e migliorare l'inserimento dell'intervento nel contesto ambientale dell'area interessata.
Prescrizioni
1) Riguardo la rimozione dei due serbatoi di carburanti interrati nel sito di cava, la Ditta dovrà procedere alla contestuale caratterizzazione del suolo e sottosuolo ai sensi del D.Lgs.n.152/06 e s.m.i., dove sono localizzate le cisterne da rimuovere, con modalità e criteri da concordare con ARPA SC 13 Dipartimento di Vercelli.
2) Riguardo l'impianto di lavorazione e recupero del fresato stradale, posto all'interno del sito di cava su aree ricadenti in Comune di Santhià che saranno oggetto di futura escavazione, la Ditta esercente la cava prima di dare inizio alle operazioni di scavo previste dal Progetto, dovrà procedere ad una caratterizzazione del suolo e sottosuolo ai sensi del D.Lgs.n.152/06 e s.m.i. al fine di accertare l'idoneità dei materiali da cavare, con modalità e criteri da concordare con ARPA SC 13 Dipartimento di Vercelli e con il Comune di Santhià.
3) Riguardo l'impianto di lavorazione e recupero del fresato stradale, posto all'interno del sito di cava su aree ricadenti in Comune di Tronzano V.se che saranno oggetto di recupero ambientale, la Ditta esercente la cava dovrà:
* procedere ad una caratterizzazione del suolo e del sottosuolo ai sensi del D.Lgs.n.152/06 e s.m.i., con modalità e criteri da concordare con ARPA SC 13 Dipartimento di Vercelli e con il Comune di Tronzano, nella fase di smantellamento delle strutture dell'impianto;
* prima dell'inizio dei lavori di ampliamento dell'attività estrattiva in adiacenza al sito attualmente occupato dall'impianto di lavorazione e recupero del fresato, dovrà mettere in atto tutte le azioni e gli accorgimenti tecnici atti a prevenire una possibile interazione tra l'impianto l'attività estrattiva, in raccordo con la procedura di autorizzazione dell'impianto di recupero rifiuti non pericolosi ai sensi del D.Lgs. n.152/06 e s.m.i. attivata dal gestore dell'impianto stesso.
4) Per l'ottenimento dell'autorizzazione ai sensi della L.R.n.69/78 da parte del Comune di Tronzano V.se, la Ditta Proponente dovrà presentare una progettazione specifica di un nuovo sistema di vasche di sedimentazione delle acque di lavaggio degli inerti e delle relative opere connesse; dovrà inoltre presentare un Piano di gestione e riutilizzo dei limi ottenuti da tali operazioni per il recupero ambientale.
5) Per l'ottenimento dell'autorizzazione ai sensi della L.R.n.69/78 da parte dei Comuni di Tronzano e Santhià, la Ditta dovrà predisporre un nuovo ed idoneo Piano di Monitoraggio delle acque, da concordare con Arpa-SC13 Vercelli e con i Comuni interessati e la Provincia di Vercelli, con eventuale previsione di realizzazione di nuovi ed idonei piezometri; il Piano di Monitoraggio dovrà contemplare anche il controllo e le verifiche sulle acque del lago di cava, anche a recupero ambientale completato, così come stabilito dal D.P.A.E. Regionale (Documento di Programmazione dell'Attività Estrattiva).
6) La Ditta Proponente, per l'ottenimento dell'autorizzazione ai sensi della L.R.n.69/78 da parte del Comune di Tronzano V.se e Santhià, dovrà definire un Piano di Gestione del sito post-cava, con eventuali accordi con i due Comuni; tale Piano dovrà contenere anche misure da attuare per il buon mantenimento delle aree e degli interventi di recupero ambientale effettuati.
7) Al fine di limitare le emissioni in atmosfera la Ditta dovrà procedere a:
* sia per l'impianto di trattamento degli inerti che per l'impianto di betonaggio, ad attuare un piano di manutenzione delle apparecchiature con interventi a cadenze previste da schede tecniche relative alle apparecchiature medesime; tutte le operazioni di manutenzione dovranno essere annotate in un registro, tenuto a disposizione delle autorità preposte al controllo, dotato di pagine con numerazione progressiva dove saranno riportati: la data di effettuazione dell'intervento; il tipo di intervento (ordinario, straordinario, ecc.), la descrizione sintetica dell'intervento, l'indicazione dell'autore dell'intervento;
* provvedere alla telonatura dei mezzi in uscita dal cantiere, qualora trasportino materiali polverulenti;
* provvedere alla costante e regolare bagnatura delle strade sterrate utilizzate e dei piazzali interni al sito di cava;
* adottare un idoneo sistema di pulizia dei mezzi in uscita dall'area di cava verso le strade principali.
8) Riguardo l'impatto acustico, la Ditta Proponente dovrà procedere ad effettuare verifiche strumentali, nelle condizioni più gravose, presso tutti i ricettori individuati entro trenta giorni dall'inizio dell'entrata in funzione degli impianti; in caso di superamento dei limiti consentiti, dovrà essere inviata comunicazione a tutti gli organi competenti e dovranno essere approntate, nel minor tempo possibile, tutte le necessarie opere di mitigazione acustica per ricondurre le operazioni alla compatibilità.
9) Al fine di consentire le verifiche e i controlli di cui all'art.8 della L.R.n.40/98, la Ditta Proponente dovrà comunicare ad Arpa Piemonte, Dipartimento di Vercelli -SC13, la data di inizio e fine lavori.
10) Per maggior tutela rispetto alle questioni attinenti la protezione della falda sotterranea profonda, gli scavi dovranno rispettare un franco di m 9 rispetto all'estradosso del setto di separazione delle due falde così come rappresentato dalla Tavola fig,.7 allegato3 Int. Presentata in data 28.03.2008.
11) Avanti il rilascio dell'autorizzazione da parte dei Comuni di Tronzano e Santhià, la Ditta dovrà presentare un progetto definitivo adeguato al quadro di prescrizioni stabilite in sede di conferenza dei Servizi del 22.09.2008; tali elaborati dovranno essere trasmessi anche ad ARPA e alla Provincia di Vercelli e dovranno contenere una rappresentazione tridimensionale effettuata con una maglia pari a 1 m del limite di escavazione, con evidenza delle quote in valore assoluto sul livello del mare.
4) Di esprimere, per i motivi sopra indicati, ai sensi e per gli effetti dell'art.12 della L.R.n.40/98, giudizio positivo di compatibilità ambientale sul Progetto presentato in data 23.07.2007, così come integrato in data 27.03.2008, 09.05.2008 e 15.07.2008 dalla Società EDILCAVE s.p.a., con sede in Tronzano V.se, e denominato "Rinnovo e ampliamento con approfondimento della cava di ghiaia e sabbia ubicata in località Cascina Alba nei Comuni di Tronzano V.se e Santhià (VC)", composto degli elaborati in premessa elencati; il giudizio positivo di compatibilità ambientale è subordinato all'ottemperanza di tutte le prescrizioni sopra riportate.
5) Di stabilire che il giudizio di compatibilità ambientale di cui al punto 4), ai fini dell'inizio dei lavori per la realizzazione degli interventi, ha efficacia, ai sensi dell'art.12 - comma 9 della L.R.n.40/98, per la durata definitiva del provvedimento stesso e, comunque, non superiore a tre anni a decorrere dalla data del Provvedimento Amministrativo che consente in via definitiva la realizzazione del progetto; su richiesta motivata del Proponente, l'Autorità Competente (Provincia di Vercelli), ai sensi del sopra richiamato art.12 comma 9 della L.R.n.40/98, può prorogare il predetto termine, scaduto il quale, senza che siano stati iniziati i lavori per la realizzazione del progetto, il giudizio di compatibilità ambientale decade e, ai fini della realizzazione del progetto, la procedura deve essere integralmente rinnovata.
Avverso il presente Provvedimento è ammesso, da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte entro il termine di sessanta giorni dalla data di ricevimento del presente atto o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge 06 Dicembre 1971 n.1034, ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla data di cui sopra, ai sensi del D.P.R.24 Novembre 1971 n.1199.
Copia della presente Deliberazione, ai sensi dell'art.12 - comma 8 della L.R.n.40/98, sarà inviata al Proponente e a tutti i Soggetti invitati in Conferenza di Servizi, di cui all'art.9 della stessa Legge Regionale.
La presente Deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, ai sensi dell'art.12 - comma 8 della L.R.n.40/98, e depositata presso l'Ufficio di Deposito Progetti della Regione Piemonte e presso l'Ufficio di Deposito Progetti della Provincia di Vercelli, ai sensi dell'art.6 - comma 5 e dell'art.19 - comma 1 della stessa Legge Regionale.
Allegato Sub.A (omissis). Allegato Sub.B Relazione Istruttoria del Responsabile del Procedimento (omissis). Allegato Sub.C Verbale Conferenza dei Servizi del 22.09.2008 (omissis). Allegato Sub.D Parere. Allegato Sub.E Parere tecnico.

Il Direttore del Settore Pianificazione Territoriale,
Responsabile dell'Organo Tecnico,
M. Ranghino