Torna al Sommario Indice Sistematico

Bollettino Ufficiale n. 35 del 28 / 08 / 2008

Codice DA1900
D.D. 12 agosto 2008, n. 288

D.G.R. n. 55-9323 del 28.7.2008 relativa al finanziamento di Progetti per l’attivazione dello Sportello unico Socio-Sanitario. Impegno di spesa di Euro 7.797.985,90 (di cui euro 3.898.992,95 sul cap 152662 UPB DA19021 ed euro 3.898.992,95 sul cap 156988 UPB DA20051) e fissazione del termine e modalita’ di presentazione delle domande per l’accesso al finanziamento.

Con deliberazione n. 55-9323 in data 28.7.2008 la Giunta regionale ha stabilito di destinare la somma complessiva di Euro 7.797.985,90 - corrispondente alla quota parte per l’anno 2007 del “Fondo per le non autosufficienze” assegnata con Decreto del Ministro della Solidarietà Sociale del 12.10.2007 alla Regione Piemonte - per l’attivazione in ogni Distretto Sanitario (indicati nella D.G.R. stessa) dello Sportello unico Socio-Sanitario, ovvero per il rafforzamento e l’ulteriore messa a punto sotto il profilo organizzativo e gestionale laddove lo stesso risulta già avviato.

Lo Sportello unico si configura come porta unitaria di accesso del cittadino alle informazioni relative agli ambiti sociale, assistenziale e sanitario e come primo momento di restituzione degli interventi e, come stabilisce la succitata D.G.R., è legittimato a svolgere le sue funzioni ed i suoi compiti attraverso la formalizzazione di “Protocolli d’Intesa” fra le Aziende Sanitarie (con riferimento ai rispettivi Distretti Sanitari, come individuati nell’All. B alla D.G.R. stessa) ed ogni Soggetto Gestore delle funzioni socio-assistenziali dello stesso ambito distrettuale con il coinvolgimento anche di altri attori del sistema sociale e comunitario.

La D.G.R. in questione nel precisare che lo Sportello unico Socio-Sanitario dovrà porre particolare attenzione per migliorare e facilitare l’accesso ai servizi soprattutto da parte di anziani non autosufficienti, minori e adulti affetti da patologie croniche invalidanti che determinano notevoli limitazioni della loro autonomia, persone colpite da minorazione fisica, ha altresì definito, nell’allegato A) al provvedimento stesso, le linee di indirizzo per la presentazione dei progetti ed ha stabilito che:

- per ogni singolo progetto elaborato l’importo massimo finanziabile da parte della Regione con le risorse assegnate con il provvedimento stesso non potrà superare, in relazione alla valutazione dei contenuti e ai relativi piani finanziari, la somma di Euro 127.000,00, demandando a questa Direzione regionale, l’adozione - d’intesa con la Direzione regionale Programmazione sanitaria - del provvedimento dirigenziale di assegnazione delle risorse finanziarie per ogni singolo progetto presentato, dando atto che le risorse per finanziare la complessiva spesa prevista in Euro 7.797.985,90 trova copertura tramite risorse stanziate sull’ UPB DA19021 cap 152662 per euro 3.898.992,95 e sull’UPB DA20051 cap 156988 per euro 3.898.992,95;

- nell’ambito dell’ipotesi progettuale in questione dovrà essere individuato l’Ente capofila cui spetta provvedere al coordinamento e alla gestione delle risorse assegnate, dando altresì atto che la D.G.R. stessa contribuisce all’attuazione di quanto già previsto nella D.G.R. n. 1-8611 del 16.4.2008 la quale, nell’Allegato A), individua, fra gli obiettivi generali e specifici dell’assistenza distrettuale, collettiva, ospedaliera e specialistica per il triennio 2008-2010 da attuarsi dalle Aziende Sanitarie Regionali - nell’ambito degli obiettivi di riequilibrio economico -finanziario per l’anno 2008 - la “Stipula di protocolli di Intesa tra ASL ed Enti Gestori delle Funzioni socio-assistenziali per l’attivazione di ”Punti unici di accesso ai servizi socio-sanitari""

- la data e le modalità di presentazione della domanda per l’assegnazione delle risorse previste nella D.G.R. stessa saranno definite attraverso il provvedimento dirigenziale di cui sopra.

Dato atto che la D.G.R. di cui la presente è caso prevede che, relativamente a realtà territoriali specifiche, quali ad esempio l’area torinese laddove un unico Ente gestore delle funzioni socio-assistenziali afferisce a due Aziende Sanitarie, la proposta progettuale possa includere più realtà distrettuali, tenendo conto del modello organizzativo e di integrazione più funzionale ed efficace per la realizzazione del progetto stesso e delle esigenze di omogeneità nell’offerta di servizi ai cittadini;

IL DIRETTORE

Visto il D.Lgs 30.3.2001, n. 165;

Visto l’art. 23 della L.R. n° 51/97 ;

Visto il Decreto del Ministro della Solidarietà Sociale del 12.10.2007;

Vista la D.G.R. 28.7.2008, n. 55-9323;

Vista la D.G.R. 16.6.2008 di approvazione del Programma Operativo e di assegnazione delle risorse alla Direzione Politiche sociali e della famiglia di euro 3.898.992,95 sul cap 152662 UPB DA19021 (ass. n. 100690);

Vista la D.G.R. 1.8.2008 di variazione del Programma Operativo e di assegnazione delle risorse alla Direzione Sanità di euro 3.898.992,95 sul cap 156988 UPB DA20051 (ass. n. 101417);

Vista la comunicazione del Direttore regionale Programmazione Sanitaria con la quale è stato assegnata a questa Direzione la delega all’impegno della quota di risorse finanziarie di spettanza della Direzione regionale delegante, per il finanziamento dei Progetti in questione,

determina

- d’impegnare, sul bilancio afferente l’esercizio finanziario 2008, la complessiva somma di euro 7.797.985,90, di cui euro 3.898.992,95 sul cap 152662 UPB DA19021 ed euro 3.898.992,95 sul cap 156988 UPB DA20051, da destinarsi al finanziamento di Progetti per l’attivazione, in ogni Distretto Sanitario, dello Sportello unico Socio-Sanitario, ovvero per il rafforzamento e l’ulteriore messa a punto sotto il profilo organizzativo e gestionale laddove lo stesso risulta già avviato, secondo le Linee di Indirizzo precisate nell’Allegato A) alla D.G.R. 28.7.2008, n. 55-9323;

- di stabilire che, come previsto dalla D.G.R. n. 55-9323 /2008 - fermo restando il rispetto delle Linee di Indirizzo precisate nell’Allegato A) alla D.G.R. stessa relativamente a realtà territoriali specifiche, quali ad esempio l’area torinese, laddove un unico Ente gestore delle funzioni socio-assistenziali afferisce a due Aziende Sanitarie, la proposta progettuale possa includere più realtà distrettuali, tenendo conto del modello organizzativo e di integrazione più funzionale ed efficace per la realizzazione del progetto stesso e delle esigenze di omogeneità nell’offerta di servizi ai cittadini;

- di dare atto che per ogni singolo progetto elaborato l’importo massimo finanziabile da parte della Regione non potrà superare, in relazione alla valutazione dei contenuti e ai relativi piani finanziari, la somma di Euro 127.000,00, con l’avvertenza che il suddetto piano finanziario dovrà indicare la sostenibilità dell’intervento stesso anche negli anni successivi mediante risorse programmate e dedicate nell’ambito dei finanziamenti ordinari;

- di fissare per le ore 12 del giorno 28 novembre 2008 il termine ultimo entro il quale dovrà pervenire all’Ufficio protocollo della Direzione regionale Politiche Sociali e Politiche per la Famiglia (C.so Stati Uniti 1 - 10128 Torino) la domanda (in duplice copia) di richiesta di finanziamento - sottoscritta dai Legali Rappresentanti della/delle AA.SS.L. e del/dei Soggetti gestori delle funzioni socio-assistenziali coinvolti - per l’attivazione dello Sportello Unico Socio-Sanitario, ovvero per il rafforzamento e l’ulteriore messa a punto sotto il profilo organizzativo e gestionale laddove lo stesso risulta già avviato, allegando, ad ogni copia della domanda, il relativo Progetto;

- di stabilire che i Progetti in questione dovranno essere definiti mediante la formalizzazione di “Protocolli d’intesa” che dovranno - secondo le indicazioni stabilite nella D.G.R.n. 55-9323/2008 - indicare le funzioni ed i compiti dello Sportello unico Socio-Sanitario ed essere sottoscritti dai Legali Rappresentanti delle Aziende Sanitarie Locali e dei Soggetti gestori delle funzioni socio-assistenziali che per la realizzazione coinvolgeranno uno o più dei propri servizi nonché eventuali altri attori aderenti al Progetto;

- di precisare che ogni Protocollo d’Intesa dovrà indicare l’Ente capofila, da individuarsi o nel (o fra un) Soggetto Gestore delle funzioni socio-assistenziali o nell’Azienda Sanitaria Locale che provvederà al coordinamento e alla gestione delle risorse assegnate.

I soggetti destinatari dei contributi sono tenuti a citare, in ogni iniziativa mirata a diffondere la conoscenza dell’intervento oggetto del contributo regionale, la partecipazione finanziaria della Regione alla realizzazione dell’intervento medesimo e ad apporre il logo regionale. Le modalità di utilizzo del logo Regione Piemonte sono disponibili alla pagina web http://www.regione.piemonte.it/loghiuff/index.htm.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. nel termine di 60 giorni dalla notificazione o dall’intervenuta piena conoscenza.

La presente determinazione sarà pubblicata per esteso sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 16 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

Il Direttore regionale
Giampaolo Albini