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Bollettino Ufficiale n. 30 del 24 / 07 / 2008

Deliberazione della Giunta Regionale 1 luglio 2008, n. 36-9083

Art. 16, comma 5, l.r. 70/1996. Autorizzazione all’ATC CN5 a istituire n 7 Aree a caccia specifica (ACS), a modificare il perimetro di tre e a revocarne altre quattro. Le ACS sono finalizzate alla tutela di lagomorfi e fasianidi e vi e’ consentito il solo prelievo di cinghiale, volpe e, ove presente, capriolo.

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi...

delibera

- di autorizzare il Comitato di gestione dell’ATC CN 5 - Cortemilia - a istituire n. 7 Aree a caccia specifica (ACS) come sopra individuate, per la durata della stagione venatoria 2008/2009, tutte finalizzate alla tutela ed all’incremento delle specie lepre (Lepus europæus) e fagiano (Phasianus colchicus) ed al solo prelievo di cinghiale (Sus scrofa), volpe (Vulpes vulpes) e, ove presente, capriolo (Capreolus capreolus) nonché a modificare il perimetro di tre ACS esistenti e a revocarne altre quattro. Complessivamente nel territorio dell’ATC CN 5 risultano autorizzate n. 25 ACS aventi una superficie agro-silvo-pastorale di Ha 5.104,30 pari al 12,8 per cento della superficie agro-silvo-pastorale dell’ATC in questione (Ha 39.685):

- ACS Bossola - ubicata nei comuni di Ciglié e Roccaciglié, di Ha 294,2;

- ACS Bovina - ubicata nel comune di Paroldo, di Ha 160,3;

- ACS Case Bormida - ubicata nel comune di Camerana ed avente superficie di Ha 15,9;

- ACS Castellari - ubicata in comune di Niella Belbo, di Ha 201;

- ACS Colombi - in comune di Prunetto ed avente superficie di Ha 112;

- ACS Lignera - nei comuni di Saliceto e Camerana, di Ha 247,5;

- ACS Mango - ubicata in comune di Mango, di Ha 130;

- ACS Marsaglia - in comune di Marsaglia, di Ha 221,9;

- ACS Pian Soave - in comune di Pezzolo Valle Uzzone, di Ha 117,1;

- ACS Rossana - nei comuni di Pezzolo Valle Uzzone e Cortemilia, di Ha 270,3;

- ACS Sterpone - in Mango avente superficie di Ha 114,1;

- ACS Don Eula - ubicata nel territorio del comune di Cortemilia ed avente superficie di Ha 44,4;

- ACS Perletto - ubicata nei comuni di Perletto e Cortemilia di Ha 254,4;

- ACS Artime’ (ex ACS Campo Asinaro) - ubicata nei comuni di Camerana e Gottasecca, con superficie di Ha 42,1;

- ACS Clavesana - ubicata nell’omonimo comune la cui superficie aumenta da Ha 13,2 a Ha 57,9;

- ACS Pavoncella - ubicata nei comuni di Camerana e Sale Langhe la cui superficie si riduce da Ha 555,5 ad Ha 401, 3;

- ACS Bassa Valle Belbo - ubicata nei comuni di Santo Stefano Belbo e Camo ed avente superficie di Ha 676,4;

- ACS Cascina La Capra - ubicata nel comune di Niella Belbo e con superficie pari ad Ha 91,7;

- ACS Torretta - ubicata nel comune di Mango, di Ha 181,8;

- ACS Montechiaro, ubicata nel comune di Bastia Mondovì, di Ha 98,8;

- ACS Rocchetta Bosia, ubicata nei comuni di Rocchetta Belbo, Bosia e Castino, di Ha 525,5;

- ACS San Salvario, ubicata nel comune di Castino ed avente superficie di Ha 62,7;

- ACS Santa Libera, ubicata nel comune di Santo Stefano Belbo, di Ha 232,1;

- ACS Sant’Ilario, ubicata nel comune di Castelletto Uzzone, avente superficie di Ha 71,3;

- ACS Sbaranzo, ubicata nel comune di Clavesana, di Ha 168,4;

- ACS Scaletta, ubicata in comune di Castelletto Uzzone, di Ha 311,2;

- di precisare che qualora la Provincia di Cuneo approvi il nuovo Piano Faunistico Venatorio Provinciale, così come previsto dalla scadenza naturale del PFVP 2003-2008, e da tale piano consegua la sovrapposizione del territorio delle ACS oggetto del presente provvedimento con quello degli istituti di protezione previsti dal nuovo PFVP, le stesse ACS saranno oggetto di un provvedimento di revoca da adottarsi anche a stagione venatoria in corso.

Il perimetro delle ACS, di cui si autorizza il rinnovo e l’istituzione con il presente provvedimento, deve essere delimitato, a cura dell’ATC CN 5, da apposite tabelle, contenenti denominazione, tipo di zona e le indicazioni dell’articolo di legge regionale di riferimento.

Alla scadenza delle ACS autorizzate con il presente provvedimento l’ATC CN 5 dovrà trasmettere al competente ufficio regionale i dati censuali relativi alle specie oggetto di tutela nelle aree in questione. Le predette aree potranno, pertanto, essere confermate solo in presenza di significativi e documentati risultati attestanti l’incremento delle specie oggetto di tutela e la riduzione dei danni alle produzioni agricole realizzate in detti territori.

La fruizione delle ACS in questione è consentita nel rispetto del Regolamento allegato quale parte integrante al presente provvedimento.

La Provincia di Cuneo, cui la presente deliberazione sarà trasmessa per gli adempimenti di competenza, è invitata ad adottare tutti gli opportuni accorgimenti al fine di vigilare sulla corretta fruizione delle ACS in questione da parte dei cacciatori ammessi ad esercitarvi l’attività venatoria.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)