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Bollettino Ufficiale n. 28 del 10 / 07 / 2008
Codice DA1000
D.D. 29 aprile 2008, n. 246
Regolamento regionale 15/R/2006 - Definizione delle aree di salvaguardia della sorgente denominata Comuni1" (le cui acque vengono gia da anni captate ed immesse nellacquedotto comunale) e della sorgente denominata Comuni2" (nuova derivazione), in Comune di Aurano (VCO).
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
a) Le aree di salvaguardia delle sorgenti denominate Comuni1" e Comuni2", in Comune di Aurano (VCO), sono definite come risulta nella Planimetria catastale evidenziante le fasce di rispetto delle sorgenti - Tav. n. 6 - scala 1:2.000", allegata alla presente determinazione quale parte integrante e sostanziale.
b) Nelle aree di salvaguardia di cui alla lettera a) del presente provvedimento si applicano i vincoli e le limitazioni duso definiti dagli articoli 4 e 6 del Regolamento regionale 11 dicembre 2006, n. 15/R recante Disciplina delle aree di salvaguardia delle acque destinate al consumo umano, relativi rispettivamente alla zona di tutela assoluta e alla zona di rispetto, ristretta e allargata.
c) Il gestore, come definito allarticolo 2, comma 1, lettera l) del Regolamento regionale 15/R/2006, é altresì tenuto agli adempimenti di cui allarticolo 7, commi 3 e 4 del citato Regolamento regionale 15/R/2006, nonché a:
- garantire che le zone di tutela assoluta, così come previsto dallart. 4 del Regolamento regionale 15/R/2006, siano recintate e completamente dedicate alla gestione della risorsa;
- provvedere a mettere in sicurezza il tratto di pista agro-silvo-pastorale (pista consortile Alpe Segletta-Calpera, interdetta al pubblico transito) localizzata a circa 50 metri a monte rispetto allopera di presa della sorgente denominata Comuni2", allinterno della zona di rispetto ristretta;
- provvedere alla verifica delle eventuali attività che ricadono allinterno delle aree di salvaguardia al fine di adottare, nel caso, gli interventi necessari a garantirne la messa in sicurezza, con particolare riguardo a quanto previsto in merito al pascolo e alla stabulazione del bestiame dallarticolo 6, punto 1 lettera m) e punto 2 lettera a) del Regolamento regionale 15/R/2006.
d) A norma dellarticolo 8, comma 3 del Regolamento regionale 15/R/2006, copia del presente provvedimento é trasmessa, oltre che ai proponenti:
- alla Provincia del Verbano Cusio Ossola per linserimento nel disciplinare di concessione delle prescrizioni poste a carico del concessionario per la tutela del punto di presa;
- alle strutture regionali competenti in materia di Pianificazione e gestione urbanistica e di Economia montana e foreste;
- allAzienda sanitaria locale;
- al Dipartimento dellARPA.
e) A norma dellarticolo 8, comma 4 del Regolamento regionale 15/R/2006, copia del presente provvedimento è altresì trasmessa alla Provincia del Verbano Cusio Ossola per gli adempimenti relativi al Piano territoriale di coordinamento ed al Comune di Aurano, affinché lo stesso provveda a:
- recepire nello strumento urbanistico generale, nonché nei conseguenti piani particolareggiati attuativi, i vincoli derivanti dalla ridefinizione delle aree di salvaguardia di cui al presente provvedimento;
- emanare i provvedimenti necessari per il rispetto dei vincoli connessi con la predetta ridefinizione delle aree di salvaguardia;
- notificare ai proprietari o possessori dei terreni interessati dalle aree di salvaguardia il presente provvedimento di ridefinizione con i relativi vincoli.
La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dellart. 61 dello Statuto e dellart. 16 del regolamento n. 8/R del 29/07/2002 Ordinamento e disciplina dellattività del Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.
Il Direttore regionale
Salvatore De Giorgio