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Bollettino Ufficiale n. 12 del 20 / 03 / 2008
Codice DA1403
D.D. 18 dicembre 2007, n. 791
R.D. 523/1904 e L.R. 12/2004. Autorizzazione idraulica n. 4151 per costruzione muro di difesa spondale del T. Viana e solettoni a sbalzo, a servizio della S.P. 32, in loc. Fucine di Viu (TO). Domanda della Provincia di Torino, Servizio Progettazione ed Esecuzione Interventi Viabilita III.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
di autorizzare ai fini idraulici, ai sensi del R.D. 523/1904, ed ai fini della gestione del demanio idrico, ai sensi della l.r. 12/2004, la Provincia di Torino alla costruzione del muro di difesa e di due solettoni a sbalzo carrabili, di cui in premessa, interferenti con lalveo del torrente Viana, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti prescrizioni:
1. le opere interferenti con lalveo e/o con la proprietà del demanio idrico potranno essere realizzate solo dopo il conseguimento del formale atto di concessione;
2. nessuna variazione agli interventi progettati potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione;
3. in sede di progetto esecutivo siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità del muro di difesa previsto nei riguardi sia delle spinte dei terreni, dei carichi accidentali e permanenti, che delle pressioni e sotto spinte idrauliche indotte da eventi di piena, particolarmente per le fondazioni il cui piano dappoggio dovrà essere posto ad una quota comunque inferiore di almeno m. 1,10 rispetto alla quota più depressa di fondo alveo nelle sezioni trasversali interessate, ovvero essere adeguatamente ancorato alle formazioni rocciose in posto, senza ridurre la sezione idraulica libera esistente;
4. lopera di difesa dovrà essere idoneamente collegata a monte alle opere esistenti, mentre il paramento esterno dovrà essere raccordato senza soluzione di continuità con il profilo spondale esistente;
5. il manufatto di difesa spondale dovrà essere mantenuto ad unaltezza non superiore alla quota dellesistente piano di campagna;
6. le operazioni in alveo dovranno essere praticate con le dovute cautele e sorveglianze del caso, in conformità a quanto rappresentato negli elaborati grafici che corredano la presente; durante il corso dei lavori è fatto divieto assoluto di depositi, anche temporanei, di materiali e mezzi che determinino la pregiudizievole restrizione della sezione idraulica nonché lutilizzo dei materiali medesimi, ad interruzione del regolare deflusso delle acque, per la formazione di accessi o per facilitare le operazioni stesse;
7. leventuale materiale demaniale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità delle opere di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dallalveo;
8. le sponde, le opere di difesa e le aree demaniali interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto richiedente unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
9. durante lesecuzione degli interventi non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua; è fatto divieto di sosta di mezzi in alveo ;
10. nel corso dei lavori, in caso di preannuncio della piena, per la sicurezza idraulica, (Piano Operativo), dovrà essere attivata idonea sorveglianza ed, eventualmente, interdetto laccesso allarea a mezzi e persone, attivando, nel corso della piena, tutte le azioni necessarie alleliminazione di situazioni di pericolo;
11. i lavori in argomento dovranno essere completati entro il termine di mesi 24 dalla data della presente, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere proseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze ; è fatta salva leventuale concessione di proroga, su istanza del richiedente, nel caso in cui, per giustificati motivi, lesecuzione dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
12. lautorizzazione si intende rilasciata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di danneggiamento o crollo), in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto richiedente di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta dei manufatti mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione;
13. il soggetto richiedente dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle dei manufatti, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione;
14. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto richiedente modifiche alle opere, o anche di procedere alla revoca del presente parere, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili in relazione al buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
15. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici e del demanio idrico, fatti i salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto richiedente, il quale terrà lAmministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi, e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza del presente parere;
16. dovrà essere trasmessa, a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, la comunicazione di inizio e ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonché il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; terminate le opere, il richiedente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che gli interventi sono stati eseguiti conformemente al progetto approvato;
17. prima dellinizio dei lavori il soggetto autorizzato dovrà ottenere ogni altra autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi (autorizzazioni edilizie, di cui al d.lgs 42/2004 vincolo paesistico, l.r 45/1989 vincolo idrogeologico, ecc);
18. ai sensi dellart. 7 del R.D. 1486/1914, al fine di consentire verifiche da parte di agenti del Servizio Provinciale Tutela Fauna circa leventuale recupero ittico, dovrà essere dato preavviso dellinizio lavori (fax 011/8613973).
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore dalle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi