Torna al Sommario Indice Sistematico
Bollettino Ufficiale n. 10 del 6 / 03 / 2008
Codice DA1421
D.D. 7 dicembre 2007, n. 693
L.R. 09.08.1989 n. 45 - Ditta: Comune di Perletto - Comune: Perletto (CN) - Tipo di intervento: autorizzazione Lavori di consolidamento della zona nord est del centro abitato.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
di autorizzare ai sensi della legge regionale 09.08.1989 n. 45, la Ditta Comune di Perletto, con sede in Perletto (CN) Piazza Marconi n. 1, ad effettuare le modificazioni del suolo necessarie alla realizzazione di lavori di consolidamento della zona nord est del centro abitato sui terreni iscritti al N.C.T. al Fg n. 9 mappali 412-89-88-90-96-295 del Comune di Perletto, in località concentrico.
Le opere previste consistono nei seguenti interventi:
- Ripulitura della scarpata a valle della SP147 per 208 m;
- Costruzione 2 fossi di raccolta acque superficiali, collegamento a pozzetto in c.a. e condotta sotterranea in cls di diam. 100 cm; scarico della condotta nel ritano Brangera;
- Costruzione due tratti di muro (77 m - 50 m)con micropali e rivestimento in pietra per consolidare la scarpata.
Le operazioni di sistemazione interverranno su una superficie totale di 800 mq, non boscati; lautorizzazione è condizionata al rispetto scrupoloso del progetto allegato allistanza, che si conserva agli atti, e alle seguenti prescrizioni obbligatorie e vincolanti:
1. i materiali provenienti dalla sistemazione della scarpata e dagli scavi per la posa delle condotte dovranno essere sistemati in loco e prontamente inerbiti; in caso contrario andranno conferiti a discarica autorizzata;
2. le operazioni di ripulitura della scarpata dovranno garantire linclinazione e linerbimento attuali;
3. gli scavi per la realizzazione della condotta in cls (lunghezza 150 m) dovranno essere realizzati partendo dal basso e per lotti successivi, provvedendo al ritombamento entro 5 gg. lavorativi e al collegamento immediato con la rete di raccolta acque;
4. per le opere in progetto non dovranno essere realizzate nuove piste di accesso;
5. il muro in c.a. dovrà essere dotato di sistema drenante a tergo, in modo da ridurre la spinta del pendio sulla struttura; inoltre, dove laltezza del muro supera 1,5 m dovranno essere inseriti tubi finestrati con interasse non superiore a 3 m; a valle andrà realizzata la cunetta prevista in progetto;
6. lo scarico della condotta sotterranea nel ritano Brangera dovrà essere protetto da una platea in massi di alcuni metri, per evitare fenomeni erosivi;
7. la cunetta della SP147 dov4à essere mantenuta in perfetta efficienza in modo da allontanare le acque dal pendio e evitare la saturazione del terreno;
8. i due fossi superficiali (lunghezza 182 m e 275 m) dovranno essere rivestiti in lamiera ondulata, per garantire massima efficienza e minore manutenzione; questi andranno ben immorsati nel pendio per evitare sottoscalzamenti;
9. tutte le aree soggette a scopertura dovranno essere inerbite con semina manuale di idoneo miscuglio entro 3 mesi dallesecuzione dei lavori;
10. i lavori dovranno essere eseguiti a regola darte, in conformità con quanto previsto negli elaborati progettuali e nel rispetto della normativa tecnica di settore;
11. dovranno essere puntualmente rispettate le risultanze e le prescrizioni contenute nelle relazioni geologico-tecniche;
12. nel successivo progetto esecutivo e comunque prima dellinizio dei lavori, si dovranno eseguire i calcoli di dimensionamento dei fossi e delle condotte in progetto e dovrà essere verificata la compatibilità idraulica degli scarichi in corrispondenza del ritano Brangera;
13. In corso dopera, si dovrà verificare la stabilità degli scavi, dei riporti e di tutti i pendii, anche provvisori o di cantiere, in accordo con i disposti del D.M. 11 marzo 1988. Tali verifiche e, se del caso, leventuale ricontrollo delle analisi di stabilità, dovranno far parte integrante del collaudo/certificato regolare esecuzione; nel caso di accertata instabilità, sarà necessario provvedere con idonee opere di consolidamento ;
14. Si dovrà provvedere ad una corretta regimazione delle acque meteoriche e superficiali, al fine di impedirne la loro permeazione nel terreno, il formasi di pericolosi ristagni ed il ruscellamento incontrollato delle stesse;
15. I movimenti di terra dovranno essere limitati allo stretto necessario e conformi al progetto presentato;
16. si dovrà porre la massima attenzione affinché il materiale di risulta non venga scaricato a valle, soprattutto allinterno delle linee di impluvio;
17. i terreni movimentati dovranno essere opportunamente stoccati in attesa del riutilizzo (non dovranno interessare aree di potenziale esondazione con Tr200 e/o soggette a movimenti gravitativi di versante), il materiale in eccedenza dovrà essere trasportato presso discariche autorizzate.;
I lavori dovranno essere ultimati entro ventiquattro (24) mesi dalla data della presente determinazione.
E fatta salva la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità a seguito di verifiche, effettuate dai soggetti competenti, in corso dopera o al termine dei lavori.
Ai sensi degli artt. 8 e 9 della Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 si deroga dal versamento del deposito cauzionale e del corrispettivo del rimboschimento in trattasi di opere di interesse pubblico realizzate con concorso finanziario regionale .
La presente autorizzazione è rilasciata esclusivamente per gli interventi oggetto di istruttoria. Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di Terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni od Enti, nonché la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità.
Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente determinazione saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.
Il Dirigente responsabile
Andrea Ezio Canepa