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Bollettino Ufficiale n. 48 del 29 / 11 / 2007
Deliberazione della Giunta Regionale 5 novembre 2007, n. 38-7357
Approvazione di un nuovo Protocollo dintesa tra la Regione Piemonte, il Ministero delle infrastrutture-Provveditorato interregionale per le opere pubbliche per il Piemonte e la Valle dAosta, il comune di Torino, le Associazioni regionali degli enti locali ed altri organismi interessati alla predisposizione, adozione e pubblicazione dellelenco prezzi regionale di riferimento in materia di opere e lavori pubblici.
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi...
delibera
- di approvare, per le motivazioni di cui in premessa, lo schema di protocollo dintesa tra la Regione Piemonte, il Ministero delle infrastrutture-Provveditorato interregionale per le opere pubbliche per il Piemonte e la Valle dAosta, il comune di Torino, le Associazioni regionali degli enti locali ed altri organismi individuati in quanto competenti ed interessati alla predisposizione, adozione e pubblicazione dellelenco prezzi regionale di riferimento in materia di opere e lavori pubblici, allegato alla presente deliberazione quale parte integrante;
- di demandare allAssessore allo Sviluppo della montagna e delle foreste, alle opere pubbliche e difesa del suolo la sottoscrizione del nuovo Protocollo dintesa;
- di affidare, per quanto di competenza della Regione Piemonte, al Direttore della Direzione regionale alle opere pubbliche, difesa del suolo ed economia montana e foreste le attività tecniche e gestionali per lattuazione del Protocollo dintesa medesimo.
La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dellarticolo 61 dello Statuto e dellarticolo 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.
(omissis)
Allegato
SCHEMA
NUOVO PROTOCOLLO DINTESA TRA LA REGIONE PIEMONTE, IL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE PROVVEDITORATO INTERREGIONALE PER LE OPERE PUBBLICHE PER IL PIEMONTE E LA VALLE D AOSTA - SETTORE INFRASTRUTTURE, IL COMUNE DI TORINO, LE ASSOCIAZIONI REGIONALI DEGLI ENTI LOCALI E GLI ALTRI ORGANISMI INTERESSATI ALLA PREDISPOSIZIONE, ADOZIONE E PUBBLICAZIONE DELLELENCO PREZZI REGIONALE DI RIFERIMENTO IN MATERIA DI OPERE PUBBLICHE
Il giorno ............del mese di.............dellanno 2007, prot. n. .......
TRA
Regione Piemonte
Il Ministero delle Infrastrutture Provveditorato interregionale per le Opere Pubbliche per il Piemonte e la Valle DAosta - Settore Infrastrutture di Torino
Comune di Torino
Confederazione Italiana dei Servizi Pubblici degli Enti Locali (CISPEL)
Ministero delle Finanze - Ufficio del territorio di Torino
Politecnico di Torino - Dipartimento di ingegneria dei sistemi edilizi e territoriali
Unione Nazionale Comuni e Comunità ed Enti Montane (UNCEM)
Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE)
Unione Regionale delle Province Piemontesi (URPP).
UNIONCAMERE Piemonte
Associazione Nazionale Costruttori di Impianti (ASSISTAL- Piemonte e Valle dAosta)
Unione CNA Costruzioni
Confartigianato
Casartigiani
A.R.E.S. PIEMONTE (Agenzia Regionale Strade)
SMAT (Società Metropolitana Acque Torino)
IRIDE SERVIZI (ex AEM)
AES (Azienda Energia e Servizi)
ANISIG (Associazione Nazionale Imprese Specializzate in Indagini Geognostiche)
GTT (Gruppo Torinese Trasporti)
AMIAT (Azienda Multiservizi Igiene Ambientale Torino)
AMAG di Alessandria (Azienda Multiutility Acqua Gas)
AIT (Associazione Imprese di Impianti Tecnologici)
Soprintendenza per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico per il Piemonte
Fondazione Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale
CONI - Comitato Regionale Piemonte
PREMESSO CHE
* la Pubblica Amministrazione deve concentrare le proprie risorse, economiche tecnologiche ed umane, per garantire la qualità dellattività amministrativa in materia di opere e lavori pubblici secondo criteri di trasparenza, efficienza ed efficacia;
* la Regione Piemonte si è impegnata a promuovere ladozione, per le opere e lavori pubblici da eseguirsi sul territorio regionale di un prezzario che definisca i prezzi di riferimento per tutti gli operatori economici pubblici e privati che operano nellambito del territorio della Regione affinché applichino i prezzi di riferimento in modo da uniformare i relativi comportamenti anche alla luce del dettato dellart. 133 D.Lgs. n. 163 del 12.04.2006, e s.m.i., ed allart. 34 del D.P.R. 21 dicembre 1999 n. 554. Il tutto in armonia del disposto normativo conseguente alla riforma costituzionale di cui alla Legge n. 3/2001;
* il Prezzario è redatto ed aggiornato dalla Regione Piemonte in collaborazione e di concerto con larticolazione territoriale del Ministero delle Infrastrutture, oltre che con gli Enti ed Organismi sopra citati; lo stesso assume i caratteri previsti dal comma 8, dellart. 133 del D.Lgs. 163/06 e pertanto è da considerarsi prezzario di riferimento per tutte le opere pubbliche realizzate sul territorio della Regione Piemonte, con particolare riferimento a quelle oggetto di contribuzione e/o di interesse regionale;
* la stesura del prezzario regionale costituisce una delle attività attinenti allOsservatorio regionale dei Lavori Pubblici, organo incaricato di determinare annualmente i costi standardizzati per tipo di lavoro in relazione a specifiche aree territoriali, così come stabilito dal D.Lgs. 163/06 allart. 7, comma 4, lettera b) e nellambito dello stesso si incardina la Sezione regionale dellOsservatorio dei contratti pubblici;
* al fine di affrontare le problematiche attinenti i lavori pubblici e le attività edilizie (lavoro nero e concorrenza sleale, formazione professionale, mercato del lavoro e sicurezza) la Regione Piemonte, di concerto con gli Enti firmatari del presente protocollo, è intenzionata a proseguire nellopera di coordinamento e di sviluppo dellorgano tecnico finalizzato all approfondimento dei temi suddetti, come già stabilito con D.G.R. n. 25-29061 del 23.12.1999;
* allinterno di tale lavoro di gruppo una delle finalità dellOrgano tecnico sarà quella di consentire e rendere più agevole lo scambio di informazioni nelle varie materie oggetto di studi fra i vari Enti interessati;
* nellambito di attuazione dellart. 14 della L.R. 18/84 - concorso organizzativo - e dellart. 25 del regolamento di attuazione - Prezzario, la Giunta regionale con deliberazione n. 214 - 33440 del 28.03.94 e n. 156 - 34634 del 09.05.94 aveva già definito i prezzi unitari e conseguentemente adottato un proprio prezzario di riferimento per la Regione Piemonte per gli adempimenti di cui allart. 6 comma 19 della Legge 537/93, e nel contempo con circolare del Presidente della Giunta Regionale, prot. n. 5/PRE del 01.03.95, veniva data indicazione che i progetti di opere pubbliche sottoposti ad approvazione della Regione adottassero lElenco prezzi delle OO.PP. della Regione Piemonte;
* in data 12.03.1999 è stato formalizzato un primo protocollo di intesa tra Regione Piemonte, Provveditorato alle Opere Pubbliche per il Piemonte e la Valle dAosta, (oggi Ministero delle Infrastrutture), Comune di Torino, Associazioni degli Enti Locali e altri Organismi interessati con lobiettivo di definire un prezzario regionale tipo sulle opere pubbliche, nonché svolgere azioni miranti a: sollecitare tutti gli Enti appaltanti nella Regione per il recepimento del prezzario, favorire la circolazione e pubblicizzazione dello stesso, fornire consulenza e assistenza tecnica alle stazioni appaltanti in materie attinenti ai lavori pubblici;
* a seguito del protocollo su citato, dallanno 2000, a cadenza annuale, sono state adottate le varie edizioni di aggiornamento del Prezzario, approvate con le relative deliberazioni della Giunta Regionale;
* i soggetti firmatari del protocollo originario, volendo proseguire nellopera di aggiornamento degli strumenti ad oggi esistenti in materia di valutazione delle opere, e considerato lampliamento dei soggetti che hanno aderito nel tempo alliniziativa, reputano opportuno formalizzare e promuovere con il presente accordo un nuovo Tavolo permanente finalizzato alla valutazione e al coordinamento delloperato dei soggetti referenti per le varie sezioni del prezzario tramite opportuni indirizzi; obiettivo del Tavolo sarà la validazione e successiva adozione del prezzario di riferimento unitario per tutto il territorio piemontese e successivi aggiornamenti e adeguamenti;
* Alle attività di predisposizione di alcune sezioni del prezzario hanno partecipato attivamente alcune Direzioni regionali competenti per le singole materie attraverso la predisposizione di studi, ricerche ed analisi presentate e discusse nei tavoli tecnici specifici ai quali partecipano attivamente.
* Considerato il livello di specializzazione delle tecnologie costruttive ad oggi raggiunto nellambito delle opere pubbliche, il prezzario regionale, nella forma attuale, rappresenta un utile strumento operativo in grado di soddisfare le esigenze del mercato, sempre più rivolte a specifici settori. Di conseguenza la sua diffusione, nellambito del territorio regionale, ha raggiunto negli ultimi anni livelli considerevoli; la Regione Piemonte, ponendosi come Ente promotore del prezzario medesimo, nellottica di agevolare lutilizzo dello stesso sul territorio, fornisce, curandone la pubblicazione annuale, gratuitamente a tutti gli utenti che facciano richiesta, supporto informatico (CD - Rom) oltre a garantire la consultazione direttamente sul sito Web ufficiale;
* Alla luce di quanto sopra, si è provveduto, con le ultime edizioni del prezzario, allapprofondimento di specifici argomenti, sia ampliando le sezioni esistenti sia creandone delle nuove, alla cui stesura hanno collaborato anche alcune Associazioni ed Enti non firmatari del protocollo dintesa in qualità di operatori qualificati in materia;
* si rende quindi opportuno adeguare il precedente Protocollo dintesa con il presente coinvolgendo ufficialmente gli Enti ed Associazioni di cui sopra.
Tale nuovo protocollo si pone come obiettivo, attraverso un azione coordinata di tutti i soggetti firmatari, nellambito delle relative specificità e competenze, il soddisfacimento delle esigenze degli operatori pubblici e privati del settore, in particolar modo in merito alla definizione della congruità dei prezzi applicati nei progetti di opere e lavori pubblici, nonché alle necessità degli enti pubblici in ordine alle valutazioni economiche programmatiche finalizzate alla redazione dei programmi annuali e pluriennali delle opere pubbliche previsti dal Dlgs. 163/06 e s.m.i. e di promuovere linterscambio di tutte le informazioni e i dati utili attinenti agli appalti pubblici;
* ai sensi della DGR n. 56 - 12844 del 14.10.1996, le funzioni di coordinamento dellattività per aggiornamento e gestione dellElenco Prezzi regionale in materia di opere e lavori pubblici sono state attribuite al Settore Regionale Opere Pubbliche, tra le cui attività rientra quella della Sezione dellOsservatorio regionale dei contratti pubblici (di cui sopra), Settore che funge anche da segreteria permanente a supporto del Tavolo costituendo;
SI CONCORDA E CONVIENE
La Regione Piemonte, il Ministero delle Infrastrutture Provveditorato interregionale per le Opere Pubbliche per il Piemonte e la Valle DAosta - Settore Infrastrutture di Torino, il Comune di Torino, la Confederazione Italiana dei Servizi Pubblici degli Enti Locali (CISPEL), il Ministero delle Finanze - Ufficio del territorio di Torino, il Politecnico di Torino - Dipartimento di ingegneria dei sistemi edilizi e territoriali, lUnione Nazionale Comuni e Comunità ed Enti Montane (UNCEM), lAssociazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE), lUnione Regionale delle Province Piemontesi (URPP), UNIONCAMERE Piemonte, lAssociazione Nazionale Costruttori di Impianti (ASSISTAL- Piemonte e Valle dAosta), lUnione CNA Costruzioni, la Confartigianato, Casartigiani, lA.R.E.S. PIEMONTE (Agenzia Regionale Strade), la Società Metropolitana Acque Torino (SMAT), lIRIDE SERVIZI (ex AEM), lAzienda Energia e Servizi (AES), lAssociazione Nazionale Imprese Specializzate in Indagini Geognostiche (ANISIG), il Gruppo Torinese Trasporti (GTT), lAzienda Multiservizi Igiene Ambientale Torino (AMIAT), lAzienda Multiutility Acqua Gas (AMAG di Alessandria), lAssociazione Imprese di Impianti Tecnologici (AIT), Soprintendenza per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico per il Piemonte e Fondazione Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale, CONI - Comitato Regionale Piemonte concordano di:
1) promuovere e formalizzare con il presente accordo un nuovo Tavolo permanente finalizzato alla valutazione e al coordinamento delloperato dei soggetti referenti per le varie sezioni del prezzario tramite opportuni indirizzi; obiettivo del Tavolo sarà la validazione e successiva adozione di un documento di riferimento unitario per tutto il territorio piemontese;
2) promuovere la costituzione di un organismo di supporto, informazione, valutazione e controllo in materia di prezzi di riferimento per le opere pubbliche, eventualmente, qualora necessario, avvalendosi della collaborazione di figure professionali esterne designate dagli Enti su citati;
3) Al fine di ottenere un risultato di qualità e tecnicamente valido il Tavolo permanente definisce intese tendenti a:
a) sollecitare tutti gli Enti appaltanti operanti nella Regione per il recepimento del Prezzario regionale di riferimento anche alla luce della nuova normativa vigente in materia di opere pubbliche, ferme restando le autonome responsabilità dei Funzionari degli enti e degli uffici pubblici appaltanti;
b) favorire la circolazione e pubblicizzazione del Prezzario, così come definito, fra gli operatori del Settore (consultazione ed acquisizione dei dati dal sito web ufficiale della Regione Piemonte - messa a disposizione gratuita del Cd - Rom);
c) fornire consulenza e assistenza tecnica e logistica alle stazioni appaltanti e a tutti i soggetti che lo richiedano, anche nellambito dello sviluppo del progetto ITACA (Istituto per la Trasparenza lAggiornamento e la Certificazione degli Appalti);
4) la Regione Piemonte e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti-Servizi Integrati Infrastrutture e Trasporti per il Piemonte e la Valle DAosta si impegnano a favorire ladozione delle indicazioni e delle risultanze previste dal presente protocollo dintesa anche mediante atti normativi e di indirizzo che si renderanno necessari o opportuni. In ogni caso la Regione istruirà le strutture e gli Enti diretti o collegati in modo da uniformare, sulla base del protocollo di intesa, i relativi comportamenti;
5) in forza e al fine di ottemperare ai punti precedenti, le parti firmatarie del Protocollo di Intesa concordano che venga designato un proprio rappresentante autorizzato a partecipare attivamente ai lavori del Tavolo permanente, affinchè sia agevolata lacquisizione dei dati prodotti dagli stessi e i relativi aggiornamenti così come definito in ambito di Tavolo permanente;
6) nellambito delle attività del Tavolo di Lavoro permanente sarà costituito un Gruppo di Lavoro ristretto, composto dai rappresentanti delle parti firmatarie del presente protocollo, e coordinato dal Settore Opere Pubbliche della Regione Piemonte, che predisporrà, annualmente gli aggiornamenti necessari in attuazione delle normative vigenti curandone la relativa pubblicazione;
7) nellambito delle attività del Tavolo saranno costituiti Gruppi di lavoro specifici per la produzione di progetti particolari su singole tipologie di opere, ai quali i firmatari interessati apporteranno, mettendo a disposizione anche le risorse necessarie, le loro peculiari competenze sia in termini di conoscenza e professionalità maturate sia di iniziative di sviluppo di cui loro stessi saranno promotori.