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Bollettino Ufficiale n. 15 del 12 / 04 / 2007

Deliberazione della Giunta Regionale 19 marzo 2007, n. 12-5508

Edilizia residenziale pubblica. Interventi speciali per la realizzazione di alloggi sociali per sfrattati. Approvazione dello schema dell’Accordo di Programma Quadro (A.P.Q.) Stato-Regione-Comune di Torino

A relazione dell’Assessore Conti:

Il decreto ministeriale 16.3.2006 ha destinato la residua somma di Euro 99.234.336,32, di cui all’art. 1, comma 3 del decreto legge 27.5.2005, n. 86, convertito con la legge 26.7.2005, n. 148, alla realizzazione di alloggi sperimentali e a progetti speciali per aumentare la disponibilità di alloggi di edilizia sociale da destinare prioritariamente ai conduttori assoggettati a procedure esecutive di rilascio, in possesso dei requisiti di cui all’art. 1, comma 3, del richiamato decreto legge 1.2.2006, n. 23, convertito con la legge 3.3.2006, n. 86.

I comuni interessati sono: Torino, Milano, Venezia, Bologna, Genova, Roma, Bari, Napoli, Palermo, Messina, Catania, Cagliari e Trieste.

La disponibilità assegnata dallo Stato al Comune di Torino per tale finalità assomma ad Euro 12.452.011,65.

L’art. 4 del richiamato decreto ministeriale 16.3.2006 ha disposto che gli interventi di cui all’art. 1 dello stesso Decreto siano finanziati con un contributo statale del 50% del costo complessivo degli stessi, mentre il restante 50% del costo è posto a carico del Comune e/o della Regione e/o di operatori pubblici o privati aderenti alle singole iniziative.

Con uno o più Accordi di Programma, da sottoscriversi tra il Ministero delle Infrastrutture, Direzione Generale delle Politiche Urbane e Abitative, la Regione Piemonte ed i comuni interessati agli interventi, sono definiti gli indirizzi, i contenuti e gli interventi di cui all’art. 1 del richiamato Decreto, nonché le modalità di erogazione dei finanziamenti assegnati al Comune.

La Regione Piemonte in data 5.4.2006 ha sottoscritto con il vice Ministro alle Infrastrutture ed il Comune di Torino un atto di impegno a definire sollecitamente un accordo per la realizzazione di un progetto speciale finalizzato ad aumentare la disponibilità di alloggi di edilizia sociale nella città di Torino, attraverso l’acquisto di immobili ed eventuali interventi di recupero.

A valere sui fondi di bilancio regionale è stato pertanto destinato l’importo di Euro 2.000.000,00 per la realizzazione di un progetto speciale nella Città di Torino, per aumentare la disponibilità di alloggi sociali attraverso l’acquisto nonché la promozione di piani di recupero obbligatori in specifici ambiti degradati (art. 27 e 28 della Legge 457/78).

L’acquisto degli alloggi dovrà avvenire nel rispetto dei limiti massimi di costo fissati dalla Regione Piemonte, e aggiornati con la deliberazione di Giunta regionale n. 57-4948 del 18.12.2006.

Ciò considerato occorre quindi procedere all’approvazione dello schema di Accordo di Programma Quadro con il Ministero delle Infrastrutture e autorizzare il Direttore regionale della Direzione Edilizia arch. Giuseppe Brunetti a sottoscrivere il medesimo. Occorre inoltre individuare il responsabile regionale del procedimento amministrativo.

Tutto ciò premesso e considerato, la Giunta regionale, unanime

visto il decreto legislativo 31.3.1998, n. 112, di conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle Regioni ed agli Enti Locali;

rilevata l’esigenza di approvare l’allegato Accordo di Programma Quadro Stato-Regione-Comune;

delibera

1) di approvare lo schema di Accordo di Programma Quadro che sarà stipulato tra il Ministero delle Infrastrutture, la Regione Piemonte ed il Comune di Torino, di cui all’allegato “A” alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale;

2) di autorizzare il Direttore regionale della Direzione Edilizia arch. Giuseppe Brunetti a sottoscrivere con il rappresentante del Ministero delle Infrastrutture ed il Comune di Torino l’Accordo di Programma Quadro di cui all’allegato “A” alla presente deliberazione, apportando le eventuali integrazioni che si rendessero necessarie per la definitiva conclusione del procedimento;

3) di nominare il dirigente del Settore Attuazione degli Interventi in Materia di Edilizia della Direzione regionale dell’Edilizia, arch. Giuseppina Franzo, responsabile del procedimento amministrativo regionale.

La presente deliberazione e l’allegato “A”, saranno pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’articolo 61 dello Statuto e dell’articolo 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)

Allegato

Allegato “A” alla delibera avente per oggetto: “Edilizia residenziale pubblica. Interventi speciali per la realizzazione di alloggi sociali per sfrattati. Approvazione dello schema dell’Accordo di Programma Quadro (A.P.Q.) Stato-Regione-Comune di Torino.”

Ministero delle Infrastrutture

DIPARTIMENTO PER LE INFRASTRUTTURE STATALI, L’EDILIZIA E LA REGOLAZIONE DEI LAVORI PUBBLICI

DIREZIONE GENERALE PER L’EDILIZIA RESIDENZIALE E LE POLITICHE URBANE E ABITATIVE

DIVISIONE V

Accordo di programma per la realizzazione di interventi speciali finalizzati alla realizzazione di alloggi sperimentali e a progetti speciali per aumentare la disponibilità di alloggi di edilizia sociale da destinare prioritariamente ai conduttori assoggettati a procedure esecutive di rilascio in possesso dei requisiti di cui all’articolo 1, comma 3, del decreto - legge 27 maggio 2005, n. 86, convertito con la legge 26 luglio 2005, n. 148 come integrato dall’ articolo 2, comma 3, del decreto - legge 1° febbraio 2006, n. 23, convertito con la legge 3 marzo 2006, 86, nel Comune di .....

(ai sensi del D.M. 16 marzo 2006 pubblicato sulla G.U. del 27 luglio 2006 n. 173)

L’anno .....il giorno.....del mese di .....in Roma presso il Ministero delle Infrastrutture - Dipartimento per le infrastrutture statali, l’edilizia e la regolazione dei lavori pubblici - Direzione generale per l’edilizia residenziale e le politiche urbane e abitative

Tra

Il Ministero delle Infrastrutture rappresentato da.....in qualità di.....

e

il Comune di .....nella persona di.....

La Regione.....nella persona di.....

Premesso che

- il decreto - legge 27 maggio 2005, n. 86, convertito con la legge 26 luglio 2005, n. 148 destina risorse nel limite massimo di 104.940.000 euro per la riduzione in determinati comuni del disagio abitativo dei conduttori assoggettati a procedere esecutive di rilascio in possesso di determinati requisiti;

- l’articolo 1, comma 3, del citato decreto-legge 27 maggio 2005, n. 86, convertito con la legge 26 luglio 2005, n. 148 stabilisce che le risorse non utilizzate alla data del 31 ottobre 2005, per le finalità di cui al comma 2 della medesima legge sono destinate al finanziamento di interventi speciali finalizzati alla realizzazione di alloggi sperimentali e a progetti speciali per aumentare la disponibilità di alloggi di edilizia sociale nei comuni capoluogo di cui al comma 2 dell’articolo 1 della richiamata legge n. 148/2005;

- con decreto ministeriale 16 marzo 2006, registrato alla Corte dei Conti il 5 giugno 2006 Ufficio controllo atti Ministeri infrastrutture ed assetto del territorio, registro n. 1, foglio n. 322, la residua disponibilità di euro 99.234.336,32 di cui all’articolo 1, comma 3 del decreto - legge 27 maggio 2005, n. 86, convertito con la legge 26 luglio 2005, n. 148 è stata destinata all’avvio, nei comuni di Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Bari, Napoli, Palermo, Messina, Catania, Cagliari e Trieste, di interventi speciali finalizzati alla realizzazione di alloggi sperimentali e a progetti speciali per aumentare la disponibilità di alloggi di edilizia sociale da destinare prioritariamente ai conduttori assoggettati a procedure esecutive di rilascio in possesso dei requisiti di cui all’articolo 1, comma 3, del decreto - legge 27 maggio 2005, n. 86, convertito con la legge 26 luglio 2005, n. 148, come integrato dall’articolo 2, comma 3, del decreto - legge 1° febbraio 2006, n. 23, convertito con la legge 3 marzo 2006, n. 86;

Considerato che

- ai sensi del riparto effettuato con il sopracitato decreto ministeriale 16 marzo 2006, la disponibilità assegnata al comune di Torino per le finalità indicate all’articolo 1 dello stesso decreto risulta pari a euro 12.452.011,65;

- l’articolo 4 del richiamato decreto ministeriale 16 marzo 2006 dispone che gli interventi speciali di cui all’articolo 1 dello stesso decreto sono finanziati con contributo statale pari al 50% del costo complessivo degli stessi mentre il restante 50% del costo complessivo di ciascun intervento è posto a carico del singolo comune e/o della Regione e/o di operatori pubblici o privati aderenti alle singole iniziative;

- ai sensi dell’articolo 5 del citato decreto ministeriale 16 marzo 2006 con uno o più accordi di programma, da sottoscrivere tra il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti (ora infrastrutture) - Direzione generale per le politiche urbane e abitative di intesa con la regione ed il comune interessate agli interventi, entro duecentoquaranta giorni dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto stesso, sono definiti gli indirizzi e i contenuti e gli interventi di cui all’articolo 1 del sopramenzionato decreto nonché le modalità di erogazione della disponibilità assegnata a ciascun comune;

- con decreto - legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito con modificazioni, con la legge 17 luglio 2006, n. 233, è stato, tra l’altro, istituito il Ministero delle infrastrutture;

- con D.P.C.M. in data 5 luglio 2006 registrato alla Corte dei Conti - Ministeri istituzionali, Presidenza del Consiglio dei Ministri - in data 12 luglio 2006, reg. n. 9 foglio n. 125, emanato ai sensi dell’art. 1, comma 10 del sopracitato decreto - legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito con modificazioni, con la legge 17 luglio 2006, n. 233, sono state individuate le competenze e definita l’articolazione del Ministero delle infrastrutture;

- con nota in data..... il Comune di Torino ha trasmesso al Ministero delle Infrastrutture - Direzione generale per le politiche abitative ed urbane la proposta di utilizzo delle risorse attribuite con il citato D.M. 16 marzo 2006 corredata della documentazione attestante la fattibilità tecnico-finanziaria e amministrativa ai fini della sottoscrizione del previsto accordo di programma;

- con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 05969/009 del 22 settembre 2003 si approvavano le convenzioni con le Società Valdocco S.p.A. ed Immobiliare Europea S.p.A. per la realizzazione dei “Villaggi Media”, in previsione dei giochi olimpici invernali Torino 2006, (Allegato n. 1);

- con Deliberazione della Giunta Comunale 08583/104 del 14 novembre 2006 si è approvato l’acquisto, entro il 30 giugno 2007, di 328 alloggi e l’esercizio del diritto di opzione per ulteriori 98 alloggi, nell’ambito degli ex villaggi media, facendo espresso riferimento all’attuazione dei programmi per l’incremento del patrimonio di edilizia sociale di cui al D.M. 16 marzo 2006, pubblicato sulla G.U. del 27 luglio 2006 n. 173 ed inserendone il finanziamento nel relativo quadro finanziario, (Allegato n. 2);

- con Deliberazioni della Giunta Comunale n. 11825/104 del 13 dicembre 2005 e n. 199/104 del 16 gennaio 2007, si sono stabilite le linee guida per favorire l’accesso all’edilizia privata delle famiglie in emergenza abitativa, attraverso gli strumenti d’intervento dell’immobiliare sociale comunale “LO.C.A.RE.”, (Allegati n. 3/1 e n. 3/2);

- con Deliberazioni del Consiglio Comunale n. 12374/009 del 14 dicembre 2004, n. 12392/009 del 17 dicembre 2004 e n. 1970/009 del 21 marzo 2005 sono stati individuati gli ambiti da assoggettare a piani di recupero obbligatori ai sensi dell’art. 27 della Legge n. 457/78 (Allegati n. 4/1, n. 4/2, n. 4/3).

Tutto ciò premesso e considerato le Amministrazioni convenute concordano quanto segue:

Articolo 1

(Disposizioni generali)

1. Le premesse ed i considerato costituiscono parte integrante del presente accordo di programma.

Articolo 2

(Oggetto dell’accordo)

1. Oggetto dell’accordo è la realizzazione di un progetto speciale finalizzato ad aumentare la disponibilità di alloggi di edilizia sociale nella città di Torino attraverso l’acquisto di immobili, nonché la promozione di misure per favorire l’accesso al mercato privato della locazione delle famiglie in emergenza abitativa, attraverso una struttura comunale appositamente costituita; è infine prevista la promozione di piani di recupero obbligatori, (articoli 27 e 28, L. 457/78), in specifici ambiti fortemente degradati.

Articolo 3

(Modalità di realizzazione dell’intervento o del progetto speciale)

Il progetto speciale di cui al precedente articolo 2 sarà realizzato attraverso:

a) un programma di acquisizioni, sul mercato privato di immobili da destinarsi alle finalità dell’edilizia residenziale pubblica. Le acquisizioni avverranno sulla base dei prezzi valutati dagli uffici comunali e ricompresi entro il massimale di costo di Euro 1.781,00 al mq. fissati dalla Regione Piemonte con delibera della Giunta Regionale n. 57-4948 del 18 dicembre 2006.

b) Il progetto sarà inoltre attuato attraverso l’attività di una struttura comunale denominata LO.C.A.RE. (Locazioni convenzionate, assistite, residenziali) che funge da “Immobiliare sociale pubblica” favorendo l’accesso al mercato privato della locazione da parte delle famiglie in condizioni di emergenza abitativa. Tale struttura, operativa da oltre 5 anni e sino ad oggi interamente finanziata con risorse comunali, solo nell’anno 2006 ha promosso la stipula di 577 contratti di locazione, il 56% dei quali convenzionati ai sensi dell’art.2, comma 3 della L. 431/98. LO.C.A.RE offre al proprietario un’assicurazione contro il rischio di morosità del conduttore, attraverso un fondo di garanzia appositamente costituito, che copre sino ad un massimo di 18 mensilità del canone, a fronte di sentenza esecutiva di sfratto. Detto ufficio comunale offre inoltre incentivi economici “una tantum” ed a fondo perduto, al proprietario che stipuli un regolare contratto di locazione con un inquilino inserito in una specifica graduatoria comunale. Alla stipula del contratto l’inquilino riceve a sua volta un contributo “una tantum” ed a fondo perduto.

c) Il progetto sarà infine attuato, con il concorso di fondi regionali pari a 2 milioni di euro, attraverso la promozione di piani di recupero in ambiti già preventivamente individuati, ai sensi degli articoli 27 e 28 della Legge n. 457/78, con la possibile acquisizione, per le finalità dell’ERP, di immobili ricompresi in detti ambiti.

L’individuazione degli ambiti da assoggettare a detti piani di recupero (nei quartieri Borgo Dora-Porta Palazzo e San Salvario), e l’approvazione dei piani stessi da parte del Consiglio Comunale, è scaturita da una preventiva indagine sulle situazioni di maggior disagio sociale e urbano. Sono stati infatti assoggettati a piano di recupero obbligatorio gli isolati caratterizzati da estesi e gravi fenomeni di degrado fisico, già oggetto di ordinanze inefficaci per l’inerzia della proprietà.

L’obiettivo perseguito da tali piani di recupero è la promozione del risanamento, attraverso incentivazioni ai piccoli proprietari ovvero attraverso un intervento sostitutivo dell’Amministrazione.

Articolo 4

(Concorso finanziario)

Il costo complessivo dell’intervento di cui all’articolo 2 pari ad Euro 27.452.011,65 è così ripartito:

a) Euro 12.452.011,65 a carico del Ministero delle infrastrutture;

b) Euro 13.000.000,00 a carico del Comune di Torino;

c) Euro 2.000.000,00 a carico della Regione Piemonte finalizzato alla realizzazione di piani di recupero obbligatori.

Articolo 5

(Modalità di finanziamento del programma di acquisizione immobili)

1. Entro sessanta giorni dalla sottoscrizione del presente accordo di programma il Comune di Torino predispone ed invia al Ministero delle infrastrutture e alla Regione Piemonte un programma operativo per l’incremento delle disponibilità di alloggi di edilizia sociale, attraverso l’acquisto di immobili sul mercato privato, stanziando a tal fine un cofinanziamento di euro 13.000.000,00. Entro sessanta giorni dal ricevimento di detto programma operativo il Ministero delle infrastrutture approva lo stesso.

2. Entro 60 giorni dalla sottoscrizione del presente accordo il Comune di Torino invia al Ministero delle Infrastrutture ed alla Regione Piemonte un programma operativo per promuovere l’accesso al mercato privato della locazione da parte di famiglie in condizioni di emergenza abitativa, attraverso l’immobiliare sociale comunale denominata LO.C.A.RE. Per il finanziamento di tali attività il Comune di Torino ha già previsto uno stanziamento di Euro 800.000,00 sul bilancio di previsione dell’anno 2007.

3. La Regione Piemonte entro sessanta giorni dalla approvazione del programma operativo di cui al precedente punto 1) accredita al Comune di Torino la somma di euro 2.000.000,00 per il cofinanziamento del programma stesso, così come indicato al precedente articolo 3, lettera “c”.

4. Il Ministero delle infrastrutture, entro sessanta giorni dall’approvazione del programma operativo, accredita al Comune di Torino la somma di euro 12.452.011,65 per il cofinanziamento del programma di cui al comma 1, del presente articolo.

5. In mancanza degli atti di cui al comma 1 del presente articolo il Ministero delle infrastrutture e la Regione Piemonte non procederanno agli adempimenti di cui ai commi 3 e 4 del presente articolo.

6. In forza del presente accordo le risorse di cui al comma 4 del presente articolo, vengono allocate per un importo di euro 12.452.011,65 presso un apposito capitolo di bilancio del Comune di Torino espressamente vincolato alla realizzazione di un programma per l’incremento della disponibilità di alloggi di edilizia sociale; le risorse di cui al presente articolo, comma 3, vengono allocate presso un apposito capitolo di bilancio del Comune di Torino, vincolato alla promozione dei piani di recupero obbligatori.

7. Il Comune di Torino trasmetterà al Ministero delle infrastrutture e alla Regione Piemonte entro 365 giorni dalla data di accredito del finanziamento statale di cui al precedente articolo 5, comma 3, gli atti deliberativi di approvazione degli acquisti degli immobili ricompresi nel programma di cui all’articolo 5, commi 1, 2 e 3 del presente accordo, rendicontandone la relativa spesa.

8. Il Comune di Torino trasmetterà al Ministero delle infrastrutture ed alla Regione Piemonte entro 365 giorni dalla data di accredito del finanziamento regionale di cui al comma 3 del presente articolo, dettagliato rendiconto sull’utilizzo di tali fondi per la promozione dei piani di recupero obbligatori di cui al precedente articolo 3, lettera “c”.

9. Il Comune di Torino trasmetterà al Ministero delle infrastrutture ed alla Regione Piemonte, entro il 31 marzo 2008 il rendiconto sull’utilizzo dello stanziamento comunale di Euro 800.000,00 per lo sviluppo di misure e interventi dell’immobiliare sociale comunale “LO.C.A.RE.”.

Articolo 6

(Revoche ed economie)

Le eventuali economie maturate, statali e/o regionali, dovute a minori oneri o revoche rispetto ai programmi previsti dovranno essere riaccreditate rispettivamente al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e/o alla Regione Piemonte.

Articolo 7

(Modifiche attuative)

Eventuali modifiche concernenti gli interventi oggetto del cofinanziamento statale dovranno essere approvate dal Ministero delle Infrastrutture - Direzione generale per l’edilizia residenziale e le politiche urbane e abitative.

Articolo 8

(Responsabile dell’attuazione dell’accordo)

1. Il Comune di Torino individua quale responsabile dell’accordo il Dirigente del Settore Convenzioni e Contratti della Divisione Edilizia Residenziale Pubblica.

2. Il responsabile dell’attuazione dell’accordo ha il compito di:

a) rappresentare in modo unitario gli interessi dei soggetti interessati;

b) promuovere le iniziative necessarie a garantire il rispetto degli impegni e degli obblighi assunti dai soggetti attuatori mediante il seguente accordo.

3. Il responsabile dell’attuazione dell’accordo di programma di cui al comma 1 predispone un rapporto di monitoraggio semestrale sullo stato di avanzamento del presente accordo da inoltrare al Ministero delle Infrastrutture - Direzione generale per l’edilizia residenziale e le politiche urbane e abitative.

Articolo 9

(Disposizioni generali)

Il presente accordo di programma redatto in n. 4 esemplari è vincolante per tutti i soggetti sottoscrittori e diviene esecutivo dalla data di registrazione del relativo decreto ministeriale di approvazione.

Per il Ministero delle infrastrutture .....

Per il Comune di Torino .....

Per la Regione Piemonte .....