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Bollettino Ufficiale n. 47 del 23 / 11 / 2006
Codice 25.6
D.D. 19 ottobre 2006, n. 1788
L.R.40/98 - D.G.R. n. 21 - 27037 del 12/04/99 - Fase di verifica della procedura V.I.A. inerente il progetto SP. n. 5 - Lavori di difesa idraulica nel tratto del comune di Chiusa Pesio - Alluvione giugno 2000 /ottobre 2000 - Presentato dalla Provincia di Cuneo - Tip. B1.13 - Pos. 36-VER-2006 - Esclusione del progetto dalla fase di valutazione di cui allart. 12 della L.R. 40/98
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di ritenere che il progetto: Strada Provinciale n. 5 lavori di difesa idraulica nel tratto del Comune di Chiusa Pesio. Alluvione Giugno 2000/Ottobre 2000. Presentato dalla Provincia di Cuneo, nella persona dellIng. Capo LL.PP., Responsabile Unico del Procedimento Enzo Novello, con sede in Cuneo, C.so Nizza n. 21, sia escluso dalla Fase di Valutazione di cui allart.12 della L.R. 40/1998 subordinatamente al rispetto delle seguenti condizioni, vincolanti ai fini dei successivi provvedimenti necessari alla realizzazione dellintervento, di seguito elencate:
Prescrizioni da recepire nella redazione del progetto definitivo/esecutivo:
- Ai fini del rilascio del provvedimento di autorizzazione idraulica ai sensi del R.D.523/1904, dovrà essere allegata al progetto una ulteriore relazione idrologica/idraulica di dettaglio;
- il progetto esecutivo dovrà prevedere lindividuazione e la quantificazione dei materiali inerti occorrenti per la realizzazione delle opere nonché lindicazione delle cave di approvvigionamento come previsto dagli artt.15 e 26 del D.P.R. n. 554/1999;
- il progetto definitivo/esecutivo dovrà sviluppare la progettazione degli interventi di recupero ambientale delle superfici interessate dalla realizzazione dei lavori in progetto e il computo metrico dovrà comprendere le relative voci di spesa. Le opere a verde dovranno essere eseguite nelle stagioni idonee (primavera ed autunno) utilizzando specie erbacee, arbustive ed eventualmente arboree autoctone adatte alle condizioni stagionali. Al fine di garantire lattecchimento del materiale vegetale utilizzato, il proponente dovrà prevedere un periodo di manutenzione di tali opere, da svolgersi almeno nellanno successivo alla realizzazione delle stesse, che preveda la risemina delle superfici ove si sia verificato un mancato o un ridotto sviluppo della copertura erbacea e la sostituzione delle fallanze nellambito delle formazioni arboree ed arbustive ricostituite;
- nel caso in cui nelle fasi di predisposizione del progetto definitivo ed esecutivo si evidenziasse che le opere in progetto interferiscano con la derivazione ad uso irriguo esistente a valle del ponte delle Vigne, il proponente dovrà concordare con il consorzio irriguo operante nellarea le soluzioni individuate per risolvere tali interferenze e il cronoprogramma relativo alla realizzazione degli interventi, in modo da assicurare la funzionalità della rete irrigua;
- nel caso in cui nelle fasi di predisposizione del progetto definitivo ed esecutivo si evidenziasse la necessità di intervenire sulla soglia presente a monte dellarea di intervento, il proponente dovrà verificare se questa costituisca uneffettiva barriera al libero movimento dellittiofauna. In caso positivo dovrà provvedere alla progettazione e alla realizzazione di idonei dispositivi che consentano la risalita dei pesci;
- nella fase di redazione del progetto definitivo dovranno essere chiaramente individuate e localizzate cartograficamente le aree di cantiere per le lavorazioni e lo stoccaggio dei materiali da utilizzarsi durante la realizzazione degli interventi in unottica di minimizzazione degli impatti connessi e prevedendo le opportune mitigazioni in corso dopera definendo tempi e modi della fase di ripristino ambientale;
- in fase di progetto definitivo dovrà essere quantificato il volume del materiale di scavo previsto per la realizzazione dellopera;
- in fase di progettazione definitiva dovrà essere approfondito e dettagliato laspetto relativo alla dichiarata presenza di un cavo ENEL e di una condotta dellacquedotto comunale;
- il progetto definitivo delle opere dovrà comprendere le verifiche riguardanti la stabilità del manufatto, dei riporti e dellinsieme manufatto/versante.
- Prescrizioni da recepire in fase di esecuzione dei lavori
- Prima dellesecuzione degli interventi in alveo dovranno essere effettuate, in accordo con il Settore Caccia e Pesca della Provincia di Cuneo, le operazioni di allontanamento della fauna ittica presente in alveo;
- durante la fase di cantiere dovranno essere adottati tutti i provvedimenti necessari per limitare lintorbidamento delle acque e soprattutto per evitare sversamenti accidentali di materiali, combustibili e olii delle macchine operatrici, in modo da eliminare tutte le possibilità dinquinamento delle acque. A tal fine dovrà essere predisposto un piano di intervento rapido per il contenimento e lassorbimento di eventuali sversamenti accidentali che interessino le acque e/o il suolo;
- ai sensi del D.Lgs. 152/06 Parte IV i rifiuti prodotti durante la fase di cantiere dovranno essere conferiti ai soggetti specificatamente autorizzati allo smaltimento e/o recupero;
- al termine dei lavori lalveo dovrà essere ripristinato in maniera tale da presentare caratteristiche morfologiche di naturalità (quali irregolarità planimetriche del fondo, presenza residua di materiale lapideo di pezzatura rappresentativa e caratterizzante) analoghe a quelle precedenti allintervento, in modo da non determinare effetti di banalizzazione dellalveo stesso che penalizzerebbero il rapido recupero delle caratteristiche dellhabitat originario;
- al termine dei lavori i cantieri dovranno essere tempestivamente smantellati e dovrà essere effettuato lo sgombero e lo smaltimento dei materiali utilizzati per la realizzazione dellopera, evitando la creazione di accumuli permanenti in loco. Per quanto riguarda le aree di cantiere, quelle di deposito temporaneo, quelle utilizzate per lo stoccaggio dei materiali, le eventuali piste di servizio realizzate per lesecuzione delle opere, nonché ogni altra area che risultasse degradata a seguito dellesecuzione dei lavori in progetto, dovrà essere effettuato quanto prima il recupero e il ripristino morfologico e vegetativo dei siti;
- si richiede di comunicare al Dipartimento ARPA di Cuneo linizio e il termine dei lavori, onde permettere il controllo dellattuazione delle prescrizioni ambientali nella fase realizzativa dellopera, ai sensi dellart. 8 della L.R. n. 40/1198.
Copia della presente determinazione verrà inviata al proponente e ai soggetti interessati di cui allart. 9 della L.R. 40/1998 e depositata presso lUfficio di Deposito Progetti della Regione Piemonte.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale entro il termine di sessanta giorni.
Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo