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Bollettino Ufficiale n. 47 del 23 / 11 / 2006
Codice 25.6
D.D. 17 ottobre 2006, n. 1765
Autorizzazione taglio ceduo nei Comuni dii Verzuolo - Brossasco e Sampeyre - rii minori. Richiedente: Comunita Montana Valle Varaita - Sampeyre
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
di autorizzare la Comunità Montana Valle Varaita con sede a Sampeyre - Piazza della Vittoria n. 40, (omissis), al taglio ceduo nei Comuni di Verzuolo - Brossasco - Sampeyre - rii minori, subordinatamente allosservanza delle condizioni indicate nella nota n. 9967 del 04/10/2006 del Corpo Forestale dello Stato, che si allega in copia, nonché allosservanza delle seguenti condizioni:
- Durante lesecuzione del taglio piante leventuale accatastamento del materiale dovrà essere depositato fuori dallalveo inciso e dalle aree di possibile esondazione del corso dacqua.
- I lavori dovranno essere eseguiti in modo da non danneggiare proprietà pubbliche e private e da non ledere diritti. La Comunità Montana Valle Varaita è pertanto responsabile di qualsiasi danno che possa derivare per causa dei lavori effettuati, e degli operai e dei mezzi dopera usati, ed è tenuto ad eseguire a proprie cura e spese, tutti i lavori che si rendessero comunque necessari per ripristinare lo stato dei luoghi al fine di garantire il regolare deflusso delle acque.
- La presente autorizzazione ha validità di anni uno a partire dalla data della determinazione di autorizzazione.
- Il versamento corrisposto di Euro 80,00, relativo al canone fisso, è stato effettuato su CCP n. 22207120 intestato a Tesoreria Regione Piemonte - piazza Castello, 165 - 10122 Torino causale Canone per taglio ceduo nei Comuni di Verzuolo - Brossasco - Sampeyre.
- Copia della ricevuta comprovante lavvenuto pagamento, è stata consegnata a questo Settore.
- Limporto di Euro 80,00 (Euro ottanta/00) sarà introitato sul capitolo n. 5965, del bilancio 2006.
- Con la presente si autorizza loccupazione temporanea del suolo demaniale interessato dai lavori.
- Il presente atto verrà inviato alla Direzione Opere Pubbliche della Regione Piemonte ai sensi della L.R. 51/97.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, nei termini di legge, innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale regionale delle acque con sede in Torino secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo