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Bollettino Ufficiale n. 47 del 23 / 11 / 2006
Codice 25.6
D.D. 10 ottobre 2006, n. 1707
R.D. 523/1904 - Polizia idraulica n. 4464 - Realizzazione di un muro in c.a. lungo la sponda sinistra del Torrente Riddone in comune di Alba - Richiedente Compagnia Petrolifera Piemontese s.r.l.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
di autorizzare, la Compagnia Petrolifera Piemontese S.r.l con sede legale in Cuneo - Piazza Galimberti,1 (omissis), ai soli fini idraulici, ad eseguire i lavori secondo le caratteristiche e modalità indicate negli elaborati tecnici allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti condizioni:
- i lavori dovranno essere realizzati nel rispetto del progetto e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
- la difesea spondale dovrà essere realizzata in perfetta aderenza alla sponda attuale;
- la difesa spondale dovrà essere posta ad una quota non superiore al piano di campagna e alla sponda opposta;
- eventuale materiale movimentato in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda evitando asportazioni dallalveo medesimo;
- le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
- durante la realizzazione dei lavori non dovrà essere causata turbativa al buon regime idraulico del corso dacqua;
- i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza dallautorizzazione stessa, entro il termine di anni uno, con la condizione che, una volta iniziati, dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore. E fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti,da richiedersi entro la scadenza della presente autorizzazione;
- il committente dei lavori dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, linizio e lultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che i lavori sono stati eseguiti conformemente al progetto approvato;
- il soggetto autorizzato, sempre previa autorizzazione di questo Settore, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;
- questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche ai lavori autorizzati, a cura e spese del soggetto autorizzato o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua che lo rendessero necessario o che i lavori stessi sia in seguito giudicati incompatibili per il buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
- lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
- il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori, dovrà ottenere ogni altra autorizzazione necessaria ai sensi delle vigenti leggi in materia. ( autorizzazione di cui al D.lgs n. 42/2004- vincolo paesaggistico -, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico -, ecc..).
Il presente provvedimento costituisce anche autorizzazione alloccupazione delle aree demaniali.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente Responsabile Vicario
Andrea Tealdi