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Bollettino Ufficiale n. 47 del 23 / 11 / 2006
Deliberazione della Giunta Regionale 20 novembre 2006, n. 22-4366
Definizione dei criteri per la presentazione ed il finanziamento dei progetti di ricerca sullo sviluppo delle sperimentazioni delle celle a combustibile e sulla filiera dellidrogeno in Piemonte per la realizzazione di sistemi energetici e di trasporto sostenibili
A relazione dellAssessore Bairati:
La Regione Piemonte, nellambito della più generale politica internazionale europea e nazionale di protezione dellambiente, della salute e della qualità della vita della popolazione, persegue gli obiettivi di contenimento dellinquinamento atmosferico e di riduzione dei gas climalteranti, applicando il principio di integrazione delle politiche e dei soggetti che è alla base della strategia di sviluppo sostenibile più volte riaffermata dalla UE.
In tale contesto la Giunta regionale, con propria deliberazione n. 29-7906 del 2 dicembre 2002 Programma di sviluppo della ricerca sulla produzione e lutilizzo dellidrogeno in Piemonte, ha ribadito la centralità delle politiche e degli strumenti di sostegno dellinnovazione tecnologica, della ricerca di base e della ricerca applicata in campo energetico ed ambientale, in particolare per garantire levoluzione tecnologica necessaria alla crescente domanda di energia e di mobilità pulite, con il contenimento dei fattori di pressione ambientale ottenibile attraverso lutilizzo dellidrogeno come vettore energetico per la mobilità sostenibile e per la produzione energetica.
Con questa deliberazione programmatica, la Regione Piemonte ha voluto porsi come momento di riferimento e di coagulo per la sinergia delle diverse iniziative in atto o in programma sul territorio e ha inteso sostenere, sia con proprie risorse sia orientando fondi statali, i programmi e i progetti di ricerca, ricerca applicata e formazione sullutilizzo dellidrogeno, al fine di realizzare quel tessuto di conoscenza diffusa che è condizione indispensabile per la costruzione di unarea scientificamente e tecnologicamente forte nel panorama europeo e mondiale.
Con la Legge regionale 30 gennaio 2006, n. 4, la Regione Piemonte organizza, promuove e coordina il sistema regionale della ricerca allinterno dello Spazio europeo della ricerca, dando corpo ad un sistema organizzativo finalizzato a costruire un rapporto organico e sistematico tra il territorio e il mondo della conoscenza e favorire - attraverso la ricerca, la formazione e la disseminazione del sapere - la crescita e la diffusione di cultura scientifica applicata alle tematiche ambientali e allinnovazione, quale condizione indispensabile anche per individuare e formare le nuove figure professionali di cui il futuro necessiterà.
In base a tali linee programmatiche, si è proceduto:
- alla realizzazione, presso Environment Park, di HySy_Lab (Hydrogen System Laboratory), laboratorio di eccellenza per la ricerca applicata e la formazione sullintera filiera dellidrogeno: dalla produzione di idrogeno con le varie possibili fonti e tecnologie al suo accumulo/vettoriamento, alle sue applicazioni (civili/industriali/trasporti) nonché allanalisi di sistema (analisi di rischio, sostenibilità, analisi energetica). Il laboratorio, gestito da Environment Park, Politecnico di Torino, SAPIO e GTT, rappresenta, per il Sistema Piemonte, lo snodo per il coinvolgimento delle aziende nella ricerca applicata e nellinnovazione, per la sinergia con altri centri di ricerca presenti sul territorio (CRF, Edison, FN-Nuove Tecnologie Servizi Avanzati, ecc) nonché per la formazione sul campo di risorse umane specializzate sulle tematiche della filiera idrogeno;
- allo sviluppo in questi anni di ricerche ed esperienze che spaziano dalle problematiche riferite alla produzione, alla purificazione ed allo stoccaggio dellidrogeno, allapprofondimento delle conoscenze sulle fuel cell sia a bassa temperatura del tipo DMFC (Direct Methanol Fuel Cell) o del tipo PEM (PEFC Polymer Electrolyte Membrane Fuel Cell) che di quelle ad alta temperatura a Carbonati Fusi (MCFC Molten Carbonate Fuel Cell), e ad Ossidi Solidi (SOFC, Solid Oxide Fuel Cell), dalle problematiche connesse alla gestione della potenza alle esperienze su specifiche applicazioni in scala reale.
Con propria deliberazione n. 30-3124 del 12 giugno 2006, la Giunta Regionale ha riprogrammato, alla luce delle priorità di azione, alcuni degli interventi individuati con deliberazione n. 48-15256 del 30 marzo 2005 e ha pertanto rimodulato laccantonamento n. 100202 operato sul cap. 22795/2006 con deliberazione n. 37-2040 del 23 gennaio 2006, destinando la somma di euro 2.500.000,00 allulteriore sviluppo delle sperimentazioni delle celle a combustibile e sulla filiera dellidrogeno, secondo quanto previsto dalla l.r. n. 4/2006, articolo 16.
Nelle more dellapprovazione del Programma triennale della ricerca ai sensi dellarticolo 5 della l.r. n. 4/2006 sulla base delle linee generali di intervento approvate con D.C.R. n. 89-29105 del 12 settembre 2006, stante la necessità indifferibile di continuare nello sviluppo delle conoscenze sullutilizzo di tecnologie fuel cell nei diversi campi di applicazione e sui vari segmenti della filiera del vettore idrogeno nellottica di perseguire lo sviluppo sul territorio regionale di sistemi energetici e di trasporto sostenibili, si ritiene di individuare quali criteri di priorità per le iniziative da avviarsi nel 2006:
- lo sviluppo e la sperimentazione di impianti per la produzione energetica ad alta efficienza che adottino celle a combustibile ad alta temperatura, SOFC (celle a combustibile ad ossidi solidi) e/o MCFC (celle a combustibile a carbonati fusi);
- lo sviluppo e la sperimentazione di power system e di veicoli per la mobilità sostenibile;
- linternazionalizzazione della ricerca piemontese sul vettore idrogeno e sulle celle a combustibile attraverso la partecipazione a progetti europei.
Le sperimentazioni previste nei progetti di ricerca dovranno svolgersi sul territorio piemontese; i progetti stessi potranno essere presentati da imprese singole o da raggruppamenti di imprese nonché da raggruppamenti di imprese ed enti di ricerca e dovranno comunque prevedere il coinvolgimento di HySy_Lab e di almeno uno dei tre Atenei piemontesi, per limportante ruolo che possono svolgere di collaborazione, di fornitura dei tecnici, di elaborazione e di messa a disposizione delle informazioni scientifiche e tecnologiche, e per assicurare il coordinamento in rete dei progetti stessi.
Il cofinanziamento avverrà nel rispetto della Disciplina comunitaria per gli aiuti di Stato alla ricerca e sviluppo (96/C 45/06 pubblicata sulla G.U.C.E. n. C 45 del 17.02.1996) e pertanto i progetti di ricerca dovranno contenere anche gli elementi necessari alla notifica a norma degli artt. 87 e 88 (ex artt. 92 e 93) del Trattato CE.
I progetti di ricerca dovranno pervenire al Settore Risanamento acustico ed atmosferico della Direzione regionale Tutela e risanamento ambientale - Programmazione gestione rifiuti.
Tutto ciò premesso, la Giunta Regionale;
visto lart. 17 della l.r. n. 51/1997;
vista la l.r. 7 aprile 2000, n. 43;
vista la l.r. 7 ottobre 2002, n. 23;
vista la l.r. 30 gennaio 2006, n. 4;
vista la D.G.R. n. 30-3124 del 12 giugno 2006;
con voto unanime espresso nei modi di legge,
delibera
- di stabilire i seguenti criteri di priorità per la presentazione ed il finanziamento di progetti di ricerca sullutilizzo di celle a combustibile nei diversi campi di applicazione e sui vari segmenti della filiera del vettore idrogeno nellottica di perseguire lo sviluppo sul territorio regionale di sistemi energetici e di trasporto sostenibili:
- lo sviluppo e la sperimentazione di impianti per la produzione energetica ad alta efficienza che adottino celle a combustibile ad alta temperatura, SOFC (celle a combustibile ad ossidi solidi) e/o MCFC (celle a combustibile a carbonati fusi);
- lo sviluppo e la sperimentazione di power system e di veicoli per la mobilità sostenibile;
- linternazionalizzazione della ricerca piemontese sul vettore idrogeno e sulle celle a combustibile attraverso la partecipazione a progetti europei.
- di stabilire inoltre che:
- le sperimentazioni previste nei progetti di ricerca dovranno svolgersi sul territorio piemontese;
- i progetti di ricerca potranno essere presentati da imprese singole o da raggruppamenti di imprese nonché da raggruppamenti di imprese ed enti di ricerca e dovranno comunque prevedere il coinvolgimento di HySy_Lab e di almeno uno dei tre Atenei piemontesi, per limportante ruolo che possono svolgere di collaborazione, di fornitura dei tecnici, di elaborazione e di messa a disposizione delle informazioni scientifiche e tecnologiche, e per assicurare il coordinamento in rete dei progetti stessi;
- il cofinanziamento avverrà nel rispetto della Disciplina comunitaria per gli aiuti di Stato alla ricerca e sviluppo (96/C 45/06 pubblicata sulla G.U.C.E. n. C 45 del 17.02.1996) e pertanto i progetti di ricerca dovranno contenere anche gli elementi necessari alla notifica a norma degli artt. 87 e 88 (ex artt. 92 e 93) del Trattato CE;
- i progetti di ricerca dovranno pervenire al Settore Risanamento acustico ed atmosferico della Direzione regionale Tutela e risanamento ambientale - Programmazione gestione rifiuti;
- di prendere atto della necessità di notificare alla Commissione Europea i provvedimenti di ammissione a cofinanziamento dei progetti di ricerca a norma della citata Disciplina comunitaria per gli aiuti di Stato alla ricerca e sviluppo (96/C 45/06) e di avvertire pertanto i beneficiari che leffettiva erogazione dei contributi in parola avverrà a seguito di parere favorevole espresso dalla Commissione stessa;
- di dare atto che il contributo dei progetti ammessi a cofinanziamento per il 2006 sarà erogato al Comune di riferimento affinché provveda alla liquidazione delle competenze conseguenti;
- di dare atto che per le finalità di cui anzi è stata destinata la somma di euro 2.500.000,00 con D.G..R. n. 30-3124 del 12/6/2006;
- di demandare alla Direzione regionale Tutela e risanamento ambientale - Programmazione gestione rifiuti ladozione dei provvedimenti necessari per lattuazione della presente deliberazione.
La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dellarticolo 61 dello Statuto e dellarticolo 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.
(omissis)