Bollettino Ufficiale n. 29 del 20 / 07 / 2006
ANNUNCI LEGALI
Provincia di Asti
Giudizio di compatibilità ambientale relativo al progetto di adeguamento impianti di trattamento a servizio Officine Trenitalia OML - Asti, via Capuana finalizzato al trattamento di rifiuti liquidi speciali non pericolosi. Determinazione del Dirigente Prot. 4544 del 20.06.2006 - Rep. n. 635 del 20.06.2006
Il Dirigente
Premesso che in data 26.01.06 il proponente Società Sodai S.p.A. con sede legale a Milano, corso di Porta Nuova 13/15, ha presentato allOrgano Tecnico Provinciale domanda di pronuncia di compatibilità ambientale ai sensi dellart. 12 della L.R. n. 40/1998 e s. m. e. i., relativamente al progetto di adeguamento impianti di trattamento a servizio Officine Trenitalia OML - Asti, via Capuana finalizzato al trattamento di rifiuti liquidi speciali non pericolosi, situato nel comune di Asti - prot. n. 5880 del 27.01.06, allegando la documentazione prevista dal medesimo comma.
Contestualmente, il proponente ha dato avviso dellavvenuto deposito degli elaborati sul quotidiano La Stampa, tramite pubblicazione effettuata in data 26.01.06 ed agli ulteriori adempimenti prescritti dall articolo 12, determinando così lavvio del procedimento.
Il progetto rientra nelle categorie progettuali n. 6 e 7 - allegato A 2 della l.r. 40/98 e s.m. e i., che prevede la Provincia di Asti, quale Autorità competente.
Lorgano tecnico provinciale ha provveduto quindi a dare notizia dellavvenuto deposito del progetto sul Bollettino Ufficiale della Regione n. 8 del 23.02.2006 e del conseguente avvio del procedimento inerente la Fase di valutazione della procedura di VIA, individuando il relativo responsabile.
Il progetto consiste nelladeguamento di un impianto presente ma disattivato a seguito dellalluvione del 1994, di depurazione chimico - fisico, tranne le sezioni di sollevamento e disoleazione. A seguito degli interventi previsti di adeguamento limpianto è destinato a trattare:
- Tutte le acque reflue provenienti dalle unità produttive interne allo stabilimento O.M.L. non svolte da Trenitalia;
- I rifiuti speciali liquidi e fangosi, non pericolosi, derivanti da processi di lavorazione di unità produttive terze compatibili con il ciclo depurativo dellimpianto di depurazione.
A seguito del deposito degli elaborati progettuali e dello studio di VIA non sono pervenute osservazioni da parte del pubblico o altre informazioni ritenute utili a caratterizzare la collocazione.
L Organo tecnico, attuando quanto previsto dagli articoli 12 e 13, ha avviato la conferenza di servizi con i soggetti interessati di cui allarticolo 9 della l.r. 40/1998.
In data 30.03.2006, tramite convocazione prot. 16.289 del 13.03.06 si è svolta la riunione della conferenza di servizi.
Il proponente è stato invitato a partecipare alla riunione nel cui ambito ha fornito alcuni opportuni chiarimenti circa la tipologia di attività del proponente SODAI Italia, le criticità circa la localizzazione dellattività, il tipo e la metodologia di trattamento dei rifiuti in oggetto.
Dall esame della documentazione presentata, da quanto emerso dagli approfondimenti svolti dallOrgano Tecnico con il supporto tecnico - scientifico dellARPA, nonché alla luce di quanto emerso dagli approfondimenti condotti anche in seno alla conferenza di servizi, dal verbale del confronto con il proponente di cui allart. 14, comma 4, emerge quanto segue:
- il progetto di adeguamento degli impianti di trattamento a servizio Officine Trenitalia O.M.L. - Asti, via Capuana, finalizzato al trattamento di rifiuti liquidi speciali non pericolosi presenta caratteristiche di insostenibilità ambientale. In particolare lincompatibilità ambientale riguarda sia aspetti igienico-sanitari, sia urbanistici, evidenziati dall A.S.L. n. 19 e dal Comune di Asti. Le incompatibilità si evidenziano sia in ottica puntuale, sia in base a valutazioni di area vasta. Infatti la realizzazione dellimpianto - che ai sensi del D.M. 05.09.1994, deve essere classificato come industria insalubre di prima classe (lett. B - n. 100) - ai sensi dellart. 216 T.U.LL.SS. (R.D. 1.265/34), deve essere isolata nelle campagne e tenuta lontana dal centro abitato; lallegato 4 della Deliberazione Interministeriale 04.02.1977 prescrive che gli impianti di depurazione siano costruiti a una congrua distanza da insediamenti abitati, residenziali o commerciali, o zone ad intenso traffico. Per i nuovi impianti è prescritta una fascia di rispetto assoluto, con vincolo di inedificabilità circostante larea destinata allimpianto: la larghezza di tale fascia non può essere inferiore a mt. 100. Il progetto è inoltre incompatibile con il P.R.G. in quanto larea in oggetto ricade in zona che il vigente P.R.G.C. di Asti, approvato con D.G.R. 30-71 del 24.05.2000, classifica come Aree di pertinenza delle linee ferroviarie (art. 9 N.T.A.). Per tali aree lart. 9 comma 7 delle N.T.A. del vigente P.R.G.C. recita:"Nelle aree ferroviarie sono consentiti gli interventi proprii delle Ferrovie dello Stato".
Visto il D.Lgs. n. 267 del 18/08/00 e s.m. e i., T.U. dellOrdinamento degli Enti Locali;
Vista la direttiva 85/337/CEE e s.m.i.;
Visto il d.p.r. 12.04.1996 e s.m.i.;
Vista la l.r. 40/1998 e s.m.i.;
Viste le disposizioni vigenti in materia;
determina
1. di esprimere giudizio negativo di compatibilità ambientale, in merito al progetto di adeguamento degli impianti di trattamento a servizio Officine Trenitalia O.M.L. - Asti, via Capuana finalizzato al trattamento di rifiuti liquidi speciali non pericolosi localizzato ad Asti, via Capuana, presentato da SODAI S.p.A. con sede legale a Milano, corso di Porta Nuova 13/15, per le motivazioni dettagliatamente evidenziate in premessa e di seguito sintetizzate:
- Il progetto proposto risulta incompatibile con il P.R.G. del Comune di Asti;
- Il progetto si colloca in un ambito ambientale urbano e quindi incompatibile sotto gli aspetti igienico-sanitari;
2. Di dare atto dei pareri favorevoli espressi ai sensi dellart. 49 del D.Lgs. 267/2000;
3. Di trasmettere il presente provvedimento al servizio risorse umane e finanziarie e alla Segreteria Generale dellEnte per i provvedimenti di competenza.
4. Copia della presente deliberazione sarà inviata al soggetto proponente e a tutti i soggetti interessati, nonché depositata presso lUfficio di deposito dellAutorità competente.
5. Di inviare il presente provvedimento alla Segreteria Generale dellEnte, ai fini della pubblicazione della stessa allAlbo della Provincia, in ottemperanza alle disposizioni del vigente Regolamento di Contabilità;
6. La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dellart. 65 dello Statuto ed ai sensi dellart. 12, comma 8 della l.r. 40/1998.
7. Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al tribunale amministrativo regionale entro il termine di sessanta giorni.
Il Dirigente del Settore Ambiente
Angelo Marengo