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Bollettino Ufficiale n. 11 del 16 / 03 / 2006

ANNUNCI LEGALI


Provincia di Novara

Determina n. 144 del 16.01.2006. T.U. 1775/33 e ll.rr. 5/94, 22/96 e 61/2000, DPGR n. 4/r del 05.03.01 e DPGR n. 10/r del 29.07.03. Concessione preferenziale di derivazione d’acqua da quattro pozzi nel Comune di Ghemme ad uso produzione di beni e servizi e ad uso civile. Ditta: I.F.T. Crespi s.p.a. - Via della Moscova, 13 - Milano

Il Responsabile

(omissis)

determina

di assentire, salvi i diritti dei terzi e nei limiti della disponibilità dell’acqua, alla Ditta I.F.T. Crespi S.p.a. con sede in Via della Moscova, 13 nel Comune di Milano - (omissis), la concessione preferenziale di derivazione d’acqua sotterranea per uso produzione di beni e servizi e per uso civile mediante il prelievo di 12.5033 l/sec medi da 4 pozzi ubicati nel territorio del Comune di Ghemme, di cui tre nella particella n. 63 del foglio di mappa n. 15, mentre il quarto nella particella n. 67 del foglio di mappa n. 15;

di approvare il disciplinare di concessione sottoscritto in data 13/01/2006 relativo alla derivazione in oggetto costituente parte integrante della presente determina e conservato agli atti dell’Amministrazione Provinciale (Allegato A);

di accordare la concessione per anni 15 (quindici) successivi e continui, decorrenti dal data della presente determina, subordinatamente alla osservanza delle condizioni contenute nel disciplinare di concessione;

il concessionario dovrà corrisponderà alla Regione Piemonte anticipatamente, di anno in anno, l’importo di euro 1970.00 (Euro millenovecentosettanta/00) corrispondente al canone annuo soggetto ad aggiornamento con le modalità e secondo la periodicità definita dalle leggi;

(omissis)

Estratto del disciplinare n. 20142:

Art. 8 - Condizioni particolari cui e’ soggetta la derivazione - La concessione e’ accordata a condizione che vengano osservate, sotto pena di decadenza della medesima, le seguenti specifiche prescrizioni:

- l’emungimento dell’acqua dal pozzo non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazione temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi e fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

- e’ fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura della testata del pozzo e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni o intrusioni casuali.

Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Esso e’ tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Il Responsabile della Posizione Organizzativa
Giuseppe Grappone