Torna al Sommario Annunci

Bollettino Ufficiale n. 25 del 23 / 06 / 2005

ANNUNCI LEGALI


Provincia di Cuneo

Deliberazione G.P. n. 328 del 19 maggio 2005. Progetto di ampliamento di allevamento per suini da realizzare nel Comune di Bra. Proponente: Fogliato Antonio, Cascina Grione 8 - Bra, rappresentante dell’Azienda Agricola Fogliato con sede in Bra, Cascina Grione 8. Giudizio di Compatibilità Ambientale ex artt. 12 e 13 L.R. 40/98 e s.m.i..

(omissis)

In conclusione, alla luce di quanto emerso dagli approfondimenti tecnici condotti nel corso dell’istruttoria svolta con il supporto tecnico-scientifico dell’ARPA, dalle risultanze delle due Conferenze dei Servizi del 27.07.2004 e del 19.04.2005, i cui verbali sono conservati agli atti dell’Ente, emerge che sussistono i presupposti di compatibilità ambientale per la realizzazione del progetto, in quanto l’attuazione e la gestione delle opere e degli interventi così come proposti conseguentemente alle integrazioni richieste dall’autorità competente e prodotte dal proponente e nel rispetto delle condizioni e prescrizioni di seguito esplicitate, appare compatibile con l’attuale qualità delle componenti ambientali coinvolte e non ne comporta una significativa alterazione.

Rispetto alle misure già previste dal proponente, per mitigare ulteriormente l’entità degli impatti che potranno interessare le componenti ambientali coinvolte dalla realizzazione e, soprattutto, dalla gestione dell’allevamento, è altresì emersa l’esigenza di subordinare la realizzazione dell’intervento proposto alle seguenti prescrizioni:

(omissis)

Preso atto delle autorizzazioni acquisite, ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 2, della L.R. 40/1998 e s.m.i. e dell’art. 14 della legge 241/1990 e s.m.i., nell’ambito delle Conferenze dei Servizi del 27.07.2004 e del 19.04.2005, specificate più sopra e descritte nei relativi verbali, conservati agli atti dell’Ente.

(omissis)

La Giunta Provinciale

(omissis)

delibera

1. di esprimere giudizio positivo di compatibilità ambientale sul progetto di ampliamento di allevamento per suini da realizzare nel Comune di Bra, presentato da parte del Signor Fogliato Antonio, in qualità di rappresentante dell’Azienda Agricola Fogliato con sede in Bra, Cascina Grione 8, in quanto la realizzazione e la gestione degli interventi così come proposti conseguentemente alle integrazioni richieste dall’autorità competente e prodotte dal proponente e nel rispetto delle condizioni e prescrizioni di seguito esplicitate, appare compatibile con l’attuale qualità delle componenti ambientali coinvolte e non ne comporta una significativa alterazione.

2. Per mitigare ulteriormente l’entità degli impatti che potranno interessare le componenti ambientali coinvolte dalla realizzazione e dalla gestione dell’allevamento, il giudizio positivo di compatibilità ambientale è subordinato al rispetto delle seguenti prescrizioni:

- la consistenza da rispettare a fine progetto dovrà essere la seguente:

- scrofe: 3000 (peso unitario kg. 180)

- scrofette: 300 (peso unitario kg. 70)

- suinetti in allattamento: 5671 (peso unitario kg. 4)

- suinetti in svezzamento: 11342 (peso unitario kg. 18)

- la vasca di stoccaggio del centro aziendale 1 sia opportunamente dimensionata e dotata di un’autonomia di stoccaggio di 180 giorni; tale vasca dovrà altresì essere adeguata in modo da indurre un più alto livello di stabilizzazione dei liquami, ossia frazionata per consentire un tempo minimo di permanenza dei liquami di 40 - 50 gg senza immissione di materiale fresco;

- sia realizzato un punto di disinfezione degli automezzi in ingresso all’allevamento;

- ai sensi del Dlgs 152/99 e s.m.i., lo scarico dei reflui provenienti dall’impianto di depurazione non potrà essere effettuato sul suolo;

- considerato che l’approvvigionamento idrico dell’allevamento è garantito in parte mediante rete acquedottistica rurale, in parte mediante pozzo, devono essere verificati o confermati i requisiti di potabilità dell’acqua utilizzata per l’abbeveraggio mediante presentazione di almeno una certificazione analitica annuale;

- tutti i liquami suini vengano inviati all’impianto di depurazione con scarico finale in acque superficiali nel rispetto dei limiti normativi;

- il progetto esecutivo dell’impianto di depurazione sia corredato da un piano di monitoraggio, atto a verificare il buon funzionamento della tecnica e il livello di performance ambientale raggiunto, di:

- qualità chimico-biologica del Rio Grione a monte e a valle del punto di scarico del depuratore;

- qualità e quantità del liquame in ingresso e in uscita (per quanto riguarda la tipologia dei parametri minimi da ricercare, si indicano i seguenti: BOD5, COD, Azoto ammoniacale, Azoto Totale, Solidi Totali, metalli pesanti, oltre ad eventuali parametri riferibili a sostanze utilizzate nel ciclo produttivo, comprese nella Tab. 5 dell’All. 5 del DL 152/99 e s.m.i.).

Le modalità e le tempistiche di attuazione delle suddette attività di monitoraggio e di consegna dei relativi risultati dovranno essere preventivamente concordate con il Dipartimento di Cuneo dell’ARPA Piemonte;

- venga installato un idoneo misuratore di portata con report cartaceo sulla condotta di scarico e/o nel pozzetto di campionamento subito a valle dell’impianto di depurazione.

3. di dare atto delle autorizzazioni acquisite ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 2, della L.R. 40/1998 e s.m.i. e dell’art. 14 della legge 241/1990 e s.m.i., descritte nei verbali delle Conferenze dei Servizi del 27 luglio 2004 e del 19 aprile 2005, conservati agli atti dell’Ente e precisamente:

(omissis)

4. di rinviare la formalizzazione dell’autorizzazione allo spandimento dei reflui in agricoltura, ai sensi del D. Lgs. 152/99 e s.m.i. e delle LL.RR. 13/90 e 48/93 a successivo, separato provvedimento del competente Ufficio provinciale, da assumere entro 30 gg. dalla data di presentazione, da parte del proponente, di un piano di spandimento aggiornato alla nuova consistenza aziendale.

5. di rinviare la formalizzazione del permesso di costruire ex L.R. 56/77 e s.m.i. al relativo provvedimento di competenza del Comune di Bra, da assumere entro 30 gg. dalla notifica del presente provvedimento;

6. di rinviare altresì il rilascio delle autorizzazioni ex D.lgs. 152/99 e s.m.i. ed ex D.lgs. 99/92 e s.m.i. ai relativi provvedimenti di competenza del Settore provinciale Tutela Ambiente, da assumere - previa presentazione delle relative istanze- oltre i termini del presente procedimento e comunque entro 90 e 120 gg., rispettivamente, dalla presentazione delle istanze medesime;

7. di stabilire che al fine dell’espletamento delle funzioni di controllo previste dall’art. 8 c.2 della L.R 40/98 e s.m.i., il proponente dovrà dare tempestiva comunicazione della data di inizio e fine lavori al Settore VIA del Dipartimento di Cuneo dell’ARPA Piemonte, Via M. D’Azeglio 4, 12100 Cuneo;

8. di stabilire che il giudizio di compatibilità ambientale, ai fini dell’inizio dei lavori per la realizzazione degli interventi, ha efficacia per la durata di anni tre a decorrere dalla data del presente atto deliberativo;

9. di inviare il provvedimento al proponente e a tutti i soggetti interessati;

10. di dare atto che in relazione al presente provvedimento è stato acquisito il parere tecnico di cui all’art. 49 del richiamato D. Lgs. 267/2000;

11. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spese e/o minori entrate a valere sul bilancio dell’anno in corso.

12. di dichiarare il presente provvedimento, per l’urgenza, immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000;

13. di dichiarare il presente provvedimento, per l’urgenza, immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000;

(omissis)

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 12, comma 8 della l.R. 40/1998 e s.m.i. e depositata presso l’Ufficio di Deposito di questa Provincia e presso l’Ufficio di Deposito della Regione Piemonte.

Contro il presente provvedimento è possibile ricorso al tribunale amministrativo regionale del Piemonte entro 60 gg. dalla piena conoscenza dell’atto.