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Bollettino Ufficiale n. 11 del 17 / 03 / 2005

Codice 16.4
D.D. 27 ottobre 2004, n. 242

L.r. 40/1998 - Fase di Verifica della procedura di V.I.A. inerente il permesso di ricerca per Nichel, Cobalto, Rame, Cromo, Argento, Oro, Platino, Palladio, Iridio, Osmio, Radio, Rutilio, denominato “Varallo”, presentato dalla Società Solid Resources Ltd, nelle Province di Verbania, Biella e Vercelli, e della valutazione di incidenza di cui al D.P.G.R. del 16.11.2001 n. 16/R, relativa a zone S.I.C. e S.I.C./Z.P.S.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Per le motivazioni espresse in premessa la prima fase prevista nel programma di ricerca presentato dalla società Solid Resources Ltd con sede in Alberta Sherwood Park (Canada), rappresentata in Italia dalla dott.ssa Elisa Spat, concernente il permesso di ricerca per Nichel, Cobalto, Rame, Cromo, Argento, Oro, Platino, Palladio, Iridio, Osmio, Radio e Rutilio, denominato “Varallo” in provincia di Verbania, comuni di Germagno, Massiola, Nonio, Quarna Sotto, Quarna Sopra, Bannio Anzino, Omegna, Valstrona, in provincia di Biella, comuni di Ailoche, Bioglie, Camandona, Crevacuore, Coggiola, Caprile, Portula, Pettinengo, Trivero, Valle San Nicolao e in provincia di Vercelli, comuni di Balmuccia, Boccioleto, Borgosesia, Campertogno, Cervatto, Civiasco, Cravagliana, Fobello, Guardabosone, Mollia, Pila, Piode, Postua, Quarona, Rima San Giuseppe, Rimasco, Rimella, Rossa, Sabbia, Scopa, Scopello, Varallo, Vocca, non deve essere sottoposta alla fase di valutazione e di giudizio di compatibilità ambientale, ex art. 12 l.r. 40/1998, purchè nel corso del prelievo manuale dei campioni non siano abbattuti alberi, non siano realizzate piste o sentieri di servizio e, in ogni caso, lo stato dei luoghi sia modificato per il tempo strettamente necessario al campionamento manuale con obbligo di immediato ripristino.

- Per le motivazioni espresse in premessa alla IIª fase deve essere sottoposta ad una nuova procedura di verifica; pertanto, una volta conclusa la Iª fase, la proponente, qualora ritenga di avere acquisiti elementi di conoscenza tali da giustificare la prosecuzione della ricerca, è tenuta a presentare nuova istanza, ex art. 10 l.r. 40/1998, con individuazione dei siti dei sondaggi di ricerca, indicando le caratteristiche di realizzazione dei medesimi, le opere accessorie per l’installazione dei singoli cantieri e tutte le informazioni che consentano la valutazione degli impatti nei confronti delle componenti ambientali segnatamente nei riguardi del reticolo idrico superficiale e delle falde profonde.

- Relativamente alla valutazione di incidenza la Iª fase del programma di ricerca è compatibile con le caratteristiche peculiari dei S.I.C. e SIC/ZPS “Monte Fenera”, “Laghetto di Sant’Agostino”, “La Bessa”, “Val Tessera”, “Campello Monti”, “Boleto-Monte Svigno”, “Alta Val Sesia” e “Val Mastallone”. Tuttavia la proponente, a maggiore tutela, è tenuta a comunicare agli Enti di Gestione delle Aree Protette di competenza l’inizio delle ricerche, previste nella Iª fase del programma di ricerca, nelle aree S.I.C. “Monte Fenera” (cod. IT1120003) e “La Bessa” (cod. IT1130001) e S.I.C./Z.P.S. “Val Mastallone” (cod. IT112006) e “Alta Val Sesia” (cod. IT1120028).

- La presente determinazione verrà inviata ai soggetti interessati di cui all’art. 9 della L.R. 40/1998.

- Avverso la presente determinazione, è ammessa da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge 6 dicembre 1971 n. 1034 oppure Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di ricevimento, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971 n. 1199.

Il Direttore regionale
Giulio Givone