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Bollettino Ufficiale n. 10 del 10 / 03 / 2005
Codice 14.7
D.D. 10 dicembre 2004, n. 989
L.R. 09.08.1989 n. 45 - Ditta: Comunità Montana Valsesia - Servizio Associato Impianti a Fune - Comune: Mosso (BI) - Tipo di intervento: costruzione seggiovia biposto a morsa fissa Muschiera (1288 - 1495)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare ai sensi della legge regionale 09.08.1989 n. 45, la Ditta Comunità Montana Valsesia - Servizio Associato Impianti a Fune, ad effettuare le modificazioni del suolo necessarie alla costruzione della seggiovia biposto a morsa fissa Muschiera (1288-1495) sui terreni del Comune di Mosso (BI) esattamente individuati nella documentazione allegata allistanza.
Lautorizzazione dovrà avvenire nel rispetto delle seguenti prescrizioni:
1. i mezzi dopera dovranno utilizzare la viabilità esistente, evitando scavi e riporti non strettamente inerenti il progetto;
2. tutte le aree di cantiere e le piste per i mezzi devono essere recuperate con idonea copertura vegetale non appena i singoli lavori saranno conclusi; dovranno altresì essere realizzate a regola darte le canalette di drenaggio previste ed adottati tutti gli accorgimenti costruttivi utili a evitare linnesco di fenomeni erosivi nel bacino recettore;
3. i plinti di fondazione dei sostegni di linea dovranno essere fondati sul substrato roccioso o su terreni con adeguate caratteristiche geotecniche; in fase di realizzazione delle opere il geologo professionista incaricato dalla Direzione Lavori per la parte geologica dovrà verificare puntualmente e direttamente leffettiva rispondenza tra le caratteristiche geotecniche dei terreni definite in progetto e quelle reali in sito, sullintero sviluppo del tracciato;
4. nella realizzazione della scogliera, funzionale al sostegno del riporto previsto per lubicazione della stazione di valle, sarà compito della Direzione Lavori verificare lammorsamento dei blocchi litoidi di base nel substrato roccioso previa asportazione delle coperture detritiche e dello strato regolitico di alterazione;
5. tutti i riporti dovranno essere opportunamente consolidati per strati successivi di spessore non superiore a 50 cm, rinaturalizzati secondo quanto previsto negli elaborati progettuali e dotati dei sistemi di drenaggio delle acque superficiali atti a evitare ruscellamenti concentrati delle acque meteoriche e di fusione del manto nevoso;
6. dovranno essere integralmente soddisfatte le indicazioni tecnico costruttive contenute nella documentazione presentata per quanto riguarda la parte tecnica, la parte geologica e nivologica e la parte di recupero ambientale;
7. si dovrà procedere, come previsto negli elaborati di progetto, ad ammucchiare la terra risultante dallo scavo per distribuirla e livellarla a fine intervento lungo il tracciato stesso garantendo unadeguata riprofilatura, inoltre le zolle erbacee presenti siano estirpate con cura e accantonate per essere riposizionate a fine lavoro lungo la linea di scavo;
8. il ripristino della copertura erbacea dovrà essere attuato, come previsto, da idrosemina di un miscuglio adatto e limitando i fenomeni erosivi con posa di una rete di juta appositamente ancorata al fine di evitare rigonfiamenti causati dallinfiltrazione dellacqua. Per un risultato ottimale si renderà necessario, durante il secondo anno dalla semina, di una seconda semina con il miscuglio erbaceo al fine di ovviare a insuccessi, soprattutto dove il terreno risulta più pendente e la possibilità di attecchimento si riduce;
9. si dovrà porre la massima attenzione affinchè il materiale di risulta non sia scaricato allinterno delle linee di impluvio e non dovrà essere recata turbativa al naturale scorrere del corso dacqua esistente;
10. dovrà essere usata la sola viabilità esistente e nuove aperture, anche provvisorie, dovranno ottenere le necessarie autorizzazioni; si consiglia lutilizzo di un mezzo dopera leggero del tipo ragno;
E fatta salva la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità a seguito di verifiche, effettuate dai soggetti competenti, in corso dopera o al termine dei lavori.
Ai sensi degli artt. 8 e 9 della Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 si deroga dal versamento del deposito cauzionale e del corrispettivo del rimboschimento in quanto trattasi di opera di interesse pubblico.
La presente autorizzazione è rilasciata esclusivamente per gli interventi oggetto di istruttoria. Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di Terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni od Enti, nonchè la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità.
In particolare è fatto salvo, per la definitiva fattibilità dellopera, il parere espresso dalla determinazione conclusiva della conferenza di servizi .
Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente determinazione saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.
Il Dirigente responsabile
Valter Vescovi