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Bollettino Ufficiale n. 40 del 7 / 10 / 2004

Codice 21
D.D. 5 ottobre 2004, n. 637

R. 36/2003 - D.G.R. n. 47 - 13461 del 20/9/2004 - D.G.R. n. 70-13579 del 4/10/2004. Approvazione “Avviso e Modello di domanda di contributo - anno 2004", da utilizzarsi da parte dei soggetti giuridici legittimati a presentare domanda per iniziative concernenti la pallapugno e pallatamburello

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

di approvare, per le motivazioni espresse in premessa:

- l’"Avviso per presentare le domande di contributo per la realizzazione di pubblicazioni, ricerche, mostre, convegni, celebrazioni e manifestazioni sportive, corsi di avviamento al gioco di giovani in età scolare e per progetti inerenti i settori giovanili ed aventi la finalità di conoscere, tutelare, valorizzare e promuovere le discipline della pallapugno e della pallatamburello e il patrimonio storico e culturale ad esso inerente - anno 2004", allegato al presente provvedimento per farne parte integrante e sostanziale;

- il “Modello di domanda di contributo - anno 2004", da utilizzarsi da parte dei soggetti legittimati a presentare domanda di contributo - F.I.PA.P., F.I.P.T., Associazioni e Società sportive loro affiliate, Enti di promozione sportiva riconosciuti dal C.O.N.I., ai sensi della vigente normativa, ai Comuni, alle Comunità montane e collinari -, allegato al presente provvedimento per farne parte integrante e sostanziale.

- il “Modello di questionario”, che ha per obiettivo il miglioramento delle procedure per la presentazione di domande di contributo relative alle leggi regionali in materia di Sport; al fine di rendere più chiara e semplice la modulistica, nell’ambito del “progetto qualità”, allegato al presente provvedimento per farne parte integrante e sostanziale.

La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U.R. della Regione Piemonte, ai sensi dell’art.65 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

Il Direttore regionale
Gaudenzio De Paoli

Allegato

AVVISO PER PRESENTARE LE DOMANDE DI CONTRIBUTO PER LA REALIZZAZIONE DI PUBBLICAZIONI, RICERCHE, MOSTRE, CONVEGNI, CELEBRAZIONI E MANIFESTAZIONI SPORTIVE PROMOZIONALI, CORSI DI AVVIAMENTO AL GIOCO DI GIOVANI IN ETA’ SCOLARE E PER PROGETTI INERENTI I SETTORI GIOVANILI, ED AVENTI LA FINALITÀ DI CONOSCERE, TUTELARE, VALORIZZARE E PROMUOVERE LE DISCIPLINE DELLA PALLAPUGNO E DELLA PALLATAMBURELLO E IL PATRIMONIO STORICO E CULTURALE AD ESSO INERENTE - ANNO 2004.

LEGGE REGIONALE 24/12/2003, N. 36
“VALORIZAZIONE DEGLI SPORT DELLA PALLAPUGNO E DELLA PALLATAMBURELLO”.

FINALITA’ E LINEE D’INTERVENTO

* La Regione Piemonte, in attuazione della L.R. 36/2003 - e per perseguire le finalità indicate nell’art. 1, sostiene mediante la concessione di contributi, le iniziative volte alla valorizzazione degli sport della pallapugno e della pallatamburello".

A tale proposito, per la selezione e la valutazione dei progetti da finanziare con le risorse dei capitoli di spesa contributiva 12583 e 12593, la Regione adotta i criteri che sono da ricondursi all’Asse 1, Misura 1.1., Misura 1.2. e Misura 1.3., del “Programma di interventi per la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico e culturale e la promozione delle attività sportive della pallapugno e della pallatamburello e per interventi di investimento - anno 2004", approvato con la D.G.R. n. 47 - 13461 del 20/9/2004, e dei criteri per la concessione dei contributi, approvati con la D.G.R. n. - del 4/10/2004, dando mandato alla Direzione Regionale Turismo-Sport-Parchi, di attivare le modalità procedurali per la presentazione delle domande di contributo - anno 2004.

OBIETTIVI

Gli obiettivi da perseguire mediante la concessione dei contributi sui cap. 12583/2004 e 12593/2004, sono quelli stabiliti all’Asse 1, del “Programma di interventi per la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico e culturale e la promozione delle attività sportive della pallapugno e della pallatamburello e per interventi di investimento - anno 2004", e cioè:

1) conoscere, studiare, riordinare, catalogare, valorizzare e rendere fruibile il patrimonio storico e culturale dei soggetti indicati nell’Asse 1, in ordine alle discipline della pallapugno e della pallatamburello;

2) promuovere e diffondere le discipline sportive della pallapugno e della pallatamburello;

3) sostenere le discipline sportive della pallapugno e della pallatamburello attraverso l’organizzazione di corsi di avviamento al gioco di giovani in età scolare e per progetti riguardanti i settori giovanili.

SOGGETTI BENEFICIARI

I soggetti che possono beneficiare dei contributi previsti dalla l.r. 36/2003 sono:

a) il Comitato regionale del Piemonte e i Comitati provinciali del Piemonte della Federazione italiana pallapugno (F.I.PA.P.);

b) il Comitato regionale del Piemonte e i Comitati provinciali del Piemonte della Federazione italiana pallatamburello (F.I.P.T.);

c) i Comitati regionali del Piemonte e i Comitati provinciali del Piemonte degli Enti di promozione sportiva riconosciuti dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), ai sensi della vigente normativa;

d) le Associazioni e le Società sportive affiliate alla Federazione italiana pallapugno (F.I.PA.P.) e/o alla Federazione italiana pallatamburello (F.I.P.T.);

e) i Comuni, per progetti specifici finalizzati a valorizzare le discipline sportive della pallapugno, nelle forme tradizionali e della pantalera, e della pallatamburello e l’incremento della pratica a tutela e salvaguardia delle tradizioni locali;

f) le Comunità montane e collinari, per progetti specifici finalizzati a valorizzare le discipline sportive della pallapugno, nelle forme tradizionali e della pantalera, e della pallatamburello e l’incremento della pratica a tutela e salvaguardia delle tradizioni locali.

CRITERI, TIPOLOGIE ED ENTITA’ DEL CONTRIBUTO

Come stabilito nella legge regionale in oggetto e nel Programma annuale prima citato, l’Amministrazione Regionale intende far conoscere, tutelare, valorizzare e promuovere il patrimonio storico e culturale e le attività sportive della pallapugno, nelle forme tradizionali e della pantalera, e della pallatamburello.

I criteri per la valutazione e la selezione dei progetti e quelli per la determinazione dell’importo contributivo da concedere sulla spesa ritenuta ammissibile sono quelli approvati con la D.G.R. n. - del 4/10/2004 e riportati di seguito.

Per perseguire tale obiettivo, sono individuate, pertanto, 3 tipologie di progetti:

* iniziative volte alla realizzazione di studi, ricerche, catalogazione del patrimonio storico e culturale e della tradizione in genere della pallapugno, nelle forme tradizionali e della pantalera, e della pallatamburello, riguardo ad archivi, biblioteche e documenti in genere, nonché anche in relazione a: materiali fotografici e filmati, manifesti, bandiere, gonfaloni, gagliardetti, trofei, targhe, opere d’arte, e simili (Tipologia A);

* iniziative volte al sostegno di mostre, convegni, celebrazioni, manifestazioni, che hanno per oggetto la promozione, la pubblicizzazione e la divulgazione del patrimonio storico e culturale e della tradizione in genere delle discipline sportive della pallapugno, nelle forme tradizionali e della pantalera, e della pallatamburello, anche mediante l’utilizzo dei seguenti strumenti: pubblicazioni, audiovisivi, CD-rom, e simili (Tipologia B).

* iniziative volte al sostegno dell’organizzazione di corsi di avviamento al gioco di giovani in età scolare e per progetti inerenti i settori giovanili (compresa la formazione di tecnici istruttori e arbitri), concernenti le discipline sportive della pallapugno, nelle forme tradizionali e della pantalera, e della pallatamburello (Tipologia C).

1) Al fine di sostenere le iniziative di cui sopra, non sono ammessi al finanziamento contributivo, progetti che prevedano un costo complessivo inferiore a euro 5.000,00.

2) Ciascun soggetto giuridico indicato tra i soggetti beneficiari, può presentare:

- un solo progetto inquadrabile in una delle tipologie prima descritte;

- un eventuale secondo progetto obbligatoriamente inquadrabile nella tipologia A).

3) Saranno considerati ammissibili a finanziamento soltanto quelle iniziative che sono realizzate dai soggetti prima indicati, sul territorio regionale del Piemonte.

4) Nel caso in cui lo statuto della Federazione sportiva o dell’Ente di promozione sportiva non preveda il livello “Comitato provinciale”, ma preveda invece “Comitati territoriali”, comunque definiti, di livello infra-provinciale, ciascuna Federazione sportiva o Ente di promozione sportiva potrà presentare due soli progetti nell’ambito di ciascuna Provincia, dei quali uno, eventualmente, anche di tipo c.d. “aggregativo” di cui si dirà più avanti al punto 9). Tale progetto può essere proposto da uno dei “Comitati territoriali”, comunque definiti, anche quale capofila di un raggruppamento con gli altri “Comitati territoriali” della Federazione sportiva o dell’Ente di promozione sportiva.

In tal caso alla domanda dovrà essere allegata una dichiarazione del Comitato regionale della Federazione sportiva o dell’Ente di promozione sportiva di appartenenza di assenso al progetto. Le Società e le Associazioni sportive non possono presentare progetti di tipo c.d. “aggregativo”.

5) Qualora un soggetto giuridico presentasse più di due progetti, secondo quanto stabilito prima, gli uffici regionali provvederanno ad eliminare i progetti in soprannumero, selezionando quelli con la spesa più alta.

6) Non saranno prese in considerazione le domande presentate dalle Associazioni e/o dalle Società sportive, la cui costituzione sia successiva al 31 dicembre 2003, e la cui registrazione presso l’Ufficio del Registro, con deposito dell’Atto costitutivo e/o dello Statuto, sia successiva al 30 ottobre 2004.

7) Saranno sostenute:

A) le “iniziative volte alla realizzazione di studi, ricerche, catalogazione del patrimonio storico e culturale e della tradizione in genere della pallapugno nelle forme tradizionali e della pantalera e della pallatamburello, riguardo ad archivi, biblioteche e documenti in genere, nonché a: materiali fotografici e filmati, manifesti, bandiere, gonfaloni, gagliardetti, trofei, targhe, opere d’arte, e simili”.

Specificamente, il contributo sarà concesso per il 60% della spesa ritenuta ammissibile, sul progetto predisposto e presentato dal Comitato regionale del Piemonte e dai Comitati provinciali del Piemonte della Federazione italiana pallapugno (F.I.PA.P); dal Comitato regionale del Piemonte e dai Comitati provinciali del Piemonte della Federazione italiana pallatamburello (F.I.P.T.), dalle Associazioni e dalle Società sportive loro affiliate, dai Comitati regionali del Piemonte e dai Comitati provinciali del Piemonte degli Enti di promozione sportiva riconosciuti dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), ai sensi della vigente normativa, dai Comuni, dalle Comunità montane e collinari.

B) le “iniziative volte al sostegno di mostre, convegni, celebrazioni, manifestazioni, che hanno per oggetto la promozione, la pubblicizzazione e la divulgazione del patrimonio storico e culturale e della tradizione in genere delle discipline sportive della pallapugno, nelle forme tradizionali e della pantalera e della pallatamburello, anche mediante l’utilizzo dei seguenti strumenti: pubblicazioni, audiovisivi, CD-rom, e simili”.

Specificamente, il contributo sarà concesso per il 60% della spesa ritenuta ammissibile, sul progetto predisposto e presentato dal Comitato regionale del Piemonte e dai Comitati provinciali del Piemonte della Federazione italiana pallapugno (F.I.PA.P); dal Comitato regionale del Piemonte e dai Comitati provinciali del Piemonte della Federazione italiana pallatamburello (F.I.P.T.), dalle Associazioni e dalle Società sportive loro affiliate, dai Comitati regionali del Piemonte e dai Comitati provinciali del Piemonte degli Enti di promozione sportiva riconosciuti dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), ai sensi della vigente normativa, dai Comuni, dalle Comunità montane e collinari.

Sono esclusi da tale ipotesi di finanziamento, con particolare riferimento alle manifestazioni, i progetti riguardanti la normale attività dei calendari sportivi di disciplina delle Federazioni sportive e/o degli Enti di promozione sportiva, di livello regionale e/o di livello inferiore. Per quanto concerne le Società e/o le Associazioni sportive non sono finanziabili, invece, nell’ambito dei progetti e/o delle iniziative da essi presentati, le spese relative all’iscrizione e alla partecipazione a competizioni inserite nei calendari sportivi di disciplina delle Federazioni sportive e/o degli Enti di promozione sportiva.

C) le “iniziative volte al sostegno dell’organizzazione di corsi di avviamento al gioco di giovani in età scolare e per progetti inerenti i settori giovanili (compresa la formazione di tecnici istruttori e arbitri), concernenti le discipline sportive della pallapugno, nelle forme tradizionali e della pantalera, e della pallatamburello”.

Ai fini del presente “Avviso”, si intendono per “iniziative volte al sostegno dell’organizzazione di corsi di avviamento al gioco di giovani in età scolare e per progetti inerenti i settori giovanili delle Associazioni e/o Società sportive”, le attività organizzate dai soggetti giuridici legittimati a presentare domanda di contributo, dirette ad avviare i giovani (fino ai 18 anni di età, 19 non compiuti) alla pratica della pallapugno e/o della pallatamburello. Naturalmente, il limite di età indicato, non riguarda la formazione di tecnici istruttori ed arbitri.

Specificamente, il contributo sarà concesso per il 50% della spesa ritenuta ammissibile, sul progetto predisposto e presentato dal Comitato regionale del Piemonte e dai Comitati provinciali del Piemonte della Federazione italiana pallapugno (F.I.PA.P); dal Comitato regionale del Piemonte e dai Comitati provinciali del Piemonte della Federazione italiana pallatamburello (F.I.P.T.), dalle Associazioni e dalle Società sportive loro affiliate, dai Comitati regionali del Piemonte e dai Comitati provinciali del Piemonte degli Enti di promozione sportiva riconosciuti dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), ai sensi della vigente normativa, dai Comuni, dalle Comunità montane e collinari.

Al fine di determinare l’ammontare dell’intervento regionale, sono ritenute ammissibili le spese, specificamente sostenute per il Settore giovanile, riguardanti il pagamento di tecnici, istruttori e allenatori qualificati; di medici e psicologi; per l’affitto di strutture sportive e relative forniture (acqua, energia elettrica, etc.); per l’acquisto di attrezzi sportivi, abbigliamento tecnico, materiali didattici; per le assicurazioni.

Non sono, invece, ammissibili da tale ipotesi di finanziamento le spese sostenute dalle Società e/o Associazioni sportive riguardanti l’iscrizione e/o la partecipazione dei giovani atleti alla normale attività dei calendari di disciplina delle Federazioni sportive e/o degli Enti di promozione sportiva, di livello nazionale, regionale e/o di livello inferiore.

8) Il contributo massimo concesso a ciascuna soggetto giuridico è di euro 30.000,00. Per ciascun progetto presentato l’importo può ammontare a:

* euro 15.000,00, per la Tipologia A;

* euro 15.000,00, per la Tipologia B;

* euro 15.000,00, per la Tipologia C.

9) Il Comitato regionale del Piemonte e i Comitati provinciali del Piemonte della Federazione italiana pallapugno (F.I.PA.P.), il Comitato regionale del Piemonte e i Comitati provinciali del Piemonte della Federazione italiana pallatamburello (F.I.P.T.), nonché i Comitati regionali del Piemonte e i Comitati provinciali del Piemonte degli Enti di promozione sportiva riconosciuti dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), ai sensi della vigente normativa (“Comitato territoriale” capofila comunque definito di livello infra-provinciale, laddove lo statuto non preveda il Comitato provinciale), potranno presentare due soli progetti nell’ambito di ciascuna Provincia, dei quali uno, eventualmente, anche di tipo c.d. “aggregativo”, in una delle tipologie progettuali su indicate. Il progetto c.d. “aggregativo” deve essere realizzato dal proponente in collaborazione con tre o più Associazioni e/o Società Sportive affiliate. Se ammessi, tali progetti saranno sostenuti con un contributo maggiorato del 20% rispetto all’importo calcolato sulla base della percentuale prevista per la tipologia A), per la tipologia B) e la tipologia C). Tale maggiorazione si applica anche nel caso ne derivi il superamento del contributo massimo previsto al punto 8).

Anche nel caso di progetti di tipo c.d. “aggregativo”, non sono ammessi al finanziamento progetti riguardanti la normale attività dei calendari sportivi di disciplina delle Federazioni sportive e/o degli Enti di promozione sportiva, di livello regionale e/o di livello inferiore;inoltre, non sono ammesse al finanziamento le spese sostenute dalle Società e/o dalle Associazioni sportive relative all’iscrizione ed alla partecipazione a competizioni inserite nei calendari sportivi di disciplina delle Federazioni sportive e/o degli Enti di promozione sportiva.

10) Il contributo che viene concesso ai soggetti giuridici sopra indicati sul singolo progetto, è cumulabile con quelli di altri Enti, ma non con quelli impegnati sui capitoli di spesa corrente, diretta o contributiva, accantonati a favore della Direzione Regionale Turismo-Sport-Parchi.

11) Per quanto concerne lo sviluppo temporale dei progetti si specifica quanto segue.

* Nel caso di iniziative concernenti convegni, celebrazioni e manifestazioni, saranno ammesse a contributo quelle che hanno avuto inizio nel corso dell’anno 2004 e che saranno portate a termine non oltre il 31/12/2004;

* Nel caso di iniziative concernenti studi, ricerche, catalogazione, mostre, produzione di pubblicazioni, audiovisivi, CD-Rom e simili, saranno ammesse a contributo quelle che hanno avuto inizio nel corso dell’anno 2004 e che saranno portate a termine, eventualmente, non oltre il 31/05/2005;

* Nel caso, infine, di “iniziative volte al sostegno dell’organizzazione di corsi di avviamento al gioco di giovani in età scolare e per progetti inerenti i settori giovanili (compresa la formazione di tecnici istruttori e arbitri), concernenti le discipline sportive della pallapugno, nelle forme tradizionali e della pantalera, e della pallatamburello”, i progetti, possono avere sviluppo temporale nell’ambito dell’anno solare 1/1/2004 - 31/12/2004, oppure nel periodo compreso tra l’1/9/2004 e il 31/5/2005.

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le domande di contributo per la realizzazione degli interventi e delle iniziative indicati prima per l’anno 2004, dovranno essere presentate a seguito della pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte (B.U.R.), del relativo “Avviso per presentare le domande per la concessione di contributi per la realizzazione di pubblicazioni, ricerche, mostre, convegni, celebrazioni e manifestazioni sportive promozionali, corsi di avviamento al gioco di giovani in età scolare e per progetti inerenti i settori giovanili, ed aventi la finalità di conoscere, tutelare, valorizzare e promuovere le discipline della pallapugno e della pallatamburello e il patrimonio storico e culturale ad esso inerente - anno 2004", e del relativo ”Modello di domanda di contributo - anno 2004", redatto secondo le “Norme sulle dichiarazioni sostitutive di certificazioni e/o sulle dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà”, previste dal D.P.R. n. 445 del 28/12/2000 e sul trattamento dei dati sensibili di cui al D.Lgs. 196/2003.

La modulistica sarà reperibile, a seguito della pubblicazione sul B.U.R., presso la Direzione Regionale Turismo-Sport-Parchi, Settore Sport, Via Avogadro 30 - 10121 Torino, o attraverso il sito Internet: www.regione.piemonte.it/sport/index.htm.

Specificamente, le domande di contributo devono essere presentate - utilizzando l’apposita modulistica e corredate di tutta la documentazione in essa specificata, pena la mancata accettazione della domanda stessa -, alla Direzione Regionale Turismo-Sport-Parchi, Settore Sport, entro l’8 novembre 2004, mediante raccomandata con ricevuta di ritorno (fa fede il timbro postale).

Le domande, compilate in ogni parte, devono essere sottoscritte dal Legale rappresentante che dovrà allegare obbligatoriamente la fotocopia del documento d’identità o documento equipollente in corso di validità, la Relazione descrittiva dell’iniziativa e/o progetto redatta su carta intestata del soggetto richiedente, nonché tutta la documentazione richiesta.

Dovrà essere, altresì, allegata copia del Bilancio consuntivo del soggetto sportivo richiedente approvato dall’organo statutariamente preposto, relativo all’anno 2003 (oppure 2003-2004).

PROCEDURE PER LA SELEZIONE E LA VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE DI PROGETTO. CASI DI NON AMMISSIBILITA’ DELLE ISTANZE. FORMULAZIONE DELLE GRADUATORIE DI IDONEITA’.

Le domande presentate in seguito alla pubblicazione del presente “Avviso per presentare le domande di contributo per la concessione di contributi per la realizzazione di pubblicazioni, ricerche, mostre, convegni, celebrazioni e manifestazioni sportive promozionali, corsi di avviamento al gioco di giovani in età scolare e per progetti inerenti i settori giovanili, ed aventi la finalità di conoscere, tutelare, valorizzare e promuovere le discipline della pallapugno e della pallatamburello e il patrimonio storico e culturale ad esso inerente - anno 2004" e del relativo ”Modello di domanda di contributo - anno 2004", saranno oggetto:

* di verifica sotto il profilo formale e di conformità ai criteri stabiliti nel presente documento per l’anno 2004;

* di valutazione di merito.

Le istanze presentate mediante l’apposita modulistica saranno esaminate sotto il profilo della correttezza formale, ossia della conformità stabilita con i criteri approvati con il provvedimento deliberativo citato e con quanto riportato nel presente “Avviso per presentare le domande di contributo per la concessione di contributi per la realizzazione di pubblicazioni, ricerche, mostre, convegni, celebrazioni e manifestazioni sportive promozionali, corsi di avviamento al gioco di giovani in età scolare e per progetti inerenti i settori giovanili, ed aventi la finalità di conoscere, tutelare, valorizzare e promuovere le discipline della pallapugno e della pallatamburello e il patrimonio storico e culturale ad esso inerente - anno 2004", per quanto concerne: tipologie di intervento e beneficiari ammissibili, completezza e regolarità della documentazione richiesta, rispetto dei tempi, sottoscrizione della documentazione da parte del Legale rappresentante.

Si ribadisce quanto già specificato prima e cioè:

* nel caso di iniziative concernenti convegni, celebrazioni e manifestazioni, saranno ammesse a contributo quelle che hanno avuto inizio nel corso dell’anno 2004 e che saranno portate a termine non oltre il 31/12/2004;

* nel caso di iniziative concernenti studi, ricerche, catalogazione, mostre, produzione di pubblicazioni, audiovisivi, CD-Rom e simili, saranno ammesse a contributo quelle che hanno avuto inizio nel corso dell’anno 2004 e che saranno portate a termine non oltre il 31/05/2005;

* nel caso, infine, di “iniziative volte al sostegno dell’organizzazione di corsi di avviamento al gioco di giovani in età scolare e per progetti inerenti i settori giovanili (compresa la formazione di tecnici istruttori e arbitri), concernenti le discipline sportive della pallapugno, nelle forme tradizionali e della pantalera, e della pallatamburello”, i progetti, possono avere sviluppo temporale nell’ambito dell’anno solare 1/1/2004 - 31/12/2004, oppure nel periodo compreso tra l’1/9/2004 e il 31/5/2005.

Sarà giudicata “non ammissibile” e, pertanto, esclusa dalla fase di valutazione di merito e dall’ammissione a contributo, la domanda che a seguito della verifica preliminare:

- risulta presentata oltre il termine stabilito;

- risulta presentata su modello diverso da quello predisposto dalla Regione Piemonte;

- risulta composta da un modello di bilancio diverso da quello che compone la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà;

- non risulta sottoscritta dal Legale rappresentante con firma in originale;

- risulta non essere corredata della copia fotostatica del documento di identità del Legale rappresentante in corso di validità (è sufficiente una copia nel caso venga presentato più di un progetto);

- risulta non essere corredata da Relazione dettagliata dell’iniziativa e/o del progetto su carta intestata dell’ente richiedente, il cui contenuto deve corrispondere alla tipologia di iniziativa dichiarata;

- risulta presentata dalla Società e/o Associazione sportiva, la cui costituzione sia successiva al 31 dicembre 2003;

- risulta presentata dalla Società e/o Associazione sportiva, la cui registrazione presso l’Ufficio del Registro, con deposito dell’Atto costitutivo e/o dello Statuto, sia successiva al 30 ottobre 2004 (se non è stato ancora assegnato il numero dall’Ufficio del Registro, allegare copia della ricevuta dell’avvenuto deposito degli atti);

- riporta una spesa inferiore a euro 5.000,00;

- preveda che l’iniziativa abbia avuto avvio prima dell’1/1/2004 e si concluda dopo il 31/12/2004, nel caso di iniziative concernenti convegni, celebrazioni e manifestazioni;

- preveda che l’iniziativa abbia avuto avvio prima dell’1/1/2004 e si concluda dopo il 31/5/2005, nel caso di iniziative concernenti studi, ricerche, catalogazione, mostre, produzione di pubblicazioni, audiovisivi, CD-Rom e simili;

- preveda che l’iniziativa abbia avuto avvio prima dell’1/1/2004 e si concluda dopo il 31/12/2004, oppure nel periodo compreso tra l’1/9/2004 e il 31/5/2005, nel caso di “iniziative volte al sostegno dell’organizzazione di corsi di avviamento al gioco di giovani in età scolare e per progetti inerenti i settori giovanili (compresa la formazione di tecnici istruttori e arbitri), concernenti le discipline sportive della pallapugno, nelle forme tradizionali e della pantalera, e della pallatamburello”;

- risulta essere presentata oltre i termini stabiliti con l’approvazione dei presenti criteri e che saranno riportati nell’"Avviso per presentare le domande di contributo per la concessione di contributi per la realizzazione di pubblicazioni, ricerche, mostre, convegni, celebrazioni e manifestazioni sportive promozionali, corsi di avviamento al gioco di giovani in età scolare e per progetti inerenti i settori giovanili, ed aventi la finalità di conoscere, tutelare, valorizzare e promuovere le discipline della pallapugno e della pallatamburello e il patrimonio storico e culturale ad esso inerente - anno 2004";

- presenta un contenuto non conforme alle azioni ammissibili o non sia valutabile in termini di realizzazione dell’iniziativa;

- risulta presentata da un soggetto giuridico diverso da quelli previsti dalla l.r. 36/2003, ed indicati nei criteri attuativi della legge in oggetto, e ribaditi nel presente “Avviso”;

- in tutti gli altri casi in cui vi sia contraddittorietà rispetto a quanto stabilito con i criteri e riportato nel presente documento in precedenza.

Gli Uffici regionali, ai sensi della legge 241/90 e l.r. 27/94, si riservano di richiedere chiarimenti e/o integrazioni al candidato che ha presentato la domanda, affinché l’istanza possa essere valutata nel merito. Se in seguito alla richiesta le integrazioni non vengono fornite, la domanda potrà essere esclusa.

La valutazione di merito dell progetto sarà effettuata sulla base dei criteri approvati con deliberazione da parte della Giunta Regionale e riportati nel presente “Avviso” e delle voci che costituiscono gli elementi specifici della Relazione che dovrà essere allegata al progetto. Il punteggio da assegnare a ciascuna tipologia di iniziativa, sarà approvato con apposito provvedimento amministrativo.

Le voci che saranno oggetto della Relazione da valutare, sono allegati al presente “Avviso”.

La valutazione dei progetti permette di formulare le graduatorie aperte delle iniziative idonee e ammissibili al finanziamento, nonché di stabilire l’entità dei contributi in relazione alle risorse disponibili.

A tale proposito si precisa che saranno redatte apposite graduatorie e specificamente:

- una concernente i soggetti sportivi di natura privatistica (F.I.PA.P., F.I.P.T., Associazioni e/o Società sportive loro affiliate, E.P.S. riconosciuti dal Comitato olimpico nazionale italiano (C.O.N.I.), ai sensi della vigente normativa;

- una concernente gli enti pubblici (Comuni e Comunità montane e collinari).

Le risorse stanziate sui capitoli della spesa contributiva per far fronte alle richieste avanzate dai soggetti prima indicati, saranno così ripartite:

- un ammontare di risorse non inferiore al 30% delle disponibilità accantonate allo scopo, saranno destinate al sostegno delle iniziative di cui al punto 7 A);

- la restante parte di risorse sarà destinata al sostegno delle iniziative di cui ai punti 7 B) e 7 C).

Tale ripartizione sarà applicata sul totale delle risorse finanziarie complessive stanziate sia sul cap. 12583/2004 e sia sul cap. 12593/2004.

Nell’eventualità in cui i progetti della tipologia 7 A), non esaurissero la specifica riserva di budget, i residui verranno utilizzati per i progetti delle tipologie 7 B) e 7 C), e viceversa.

Nel caso in cui le risorse disponibili sui capitoli citati, non siano sufficienti ad esaurire le richieste ritenute ammissibili, dovrà essere data la priorità a quelle con maggiore punteggio, a parità di quest’ultimo a quelli con la spesa complessiva più alta e, a parità di quest’ultima, secondo l’ordine temporale di presentazione delle domande ed in ogni caso secondo l’ordine crescente di protocollo.

Le istruttorie relative alle iniziative valutate sia idonee che non idonee, devono essere concluse e le graduatorie approvate con provvedimento entro 45 giorni dal termine di scadenza per la presentazione delle domande.

L’esito finale della valutazione delle domande sarà comunicato a tutti i soggetti che hanno presentato istanza. Nei casi di ammissione al contributo con la stessa comunicazione saranno indicati i successivi adempimenti del beneficiario pena la decadenza del contributo.

La concessione dei contributi sarà assunta con Determinazione Dirigenziale.

LIQUIDAZIONE DEI CONTRIBUTI

La liquidazione del contributo avverrà ad attività svolta e previo rendiconto della medesima. Se la spesa rendicontata è inferiore a quella ammessa a preventivo, la percentuale contributiva sarà rapportata a quella rendicontata. Se il progetto ammesso a contributo presenta una spesa ammissibile a consuntivo inferiore a euro 5.000,00, secondo quanto previsto al precedentemente, il finanziamento sarà revocato per intero.

Le spese devono riferirsi solo a costi riconducibili all’iniziativa e/o progetto.

Il rendiconto dovrà essere prodotto su modelli che saranno predisposti dalla Direzione Regionale Turismo-Sport-Parchi, Settore Sport nel rispetto delle norme relative alla dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, di cui all’ art. 47 del D.P.R. 445/2000. Si precisa che i documenti fiscali giustificativi rilasciati dai terzi per i servizi forniti, devono essere intestati al soggetto giuridico che ha presentato l’istanza e realizzato l’iniziativa.

Tale documentazione dovrà essere inoltrata per ciascuna delle iniziative portate a termine, agli uffici regionali a partire dalla data di pubblicazione della graduatoria finale sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte (B.U.R.) e sino al 30/6/2005.

I giustificativi di spesa (fattura, nota di rimborso spesa, ricevuta per prestazione d’opera, etc.), debbono riferirsi al periodo in cui si è svolta la prestazione e/o il servizio e devono indicare la natura del servizio e/o del bene acquistato. Si raccomanda di raccogliere e conservare ogni documento contabile che giustifichi i costi indicati.

L’Amministrazione Regionale potrà effettuare sopralluoghi di verifica presso la sede del beneficiario o richiedere che venga esibita agli uffici competenti tutta la documentazione contabile prevista e conforme alle disposizioni e norme vigenti in materia fiscale.

CONTENUTO DELLA RELAZIONE CON RIFERIMENTO A CIASCUNA TIPOLOGIA.

La Relazione dovrà contenere quanto stabilito successivamente per ciascuna tipologia.

Inoltre, alla Relazione (solo per le Associazioni e/o le Società sportive) dovrà essere allegato un sintetico curriculum “storico” delle iniziative più importanti organizzate ed i risultati sportivi più significativi ottenuti dal soggetto proponente (si prega di allegare massimo 3 pagine). Dovrà essere, altresì, allegata copia del Rendiconto del soggetto sportivo richiedente approvato dall’organo statutariamente preposto, relativo all’anno 2003 (oppure 2003-2004). Si precisa che, dove è possibile, deve essere messo in evidenza che l’attività svolta è stata realizzata anche grazie al contributo regionale, in particolar modo se si tratta di pubblicazioni.

A) Relazione inerente alla Tipologia A - Iniziative volte alla realizzazione di studi, ricerche, catalogazione del patrimonio storico e culturale e della tradizione in genere della pallapugno, nelle forme tradizionali e della pantalera, e della pallatamburello, riguardo ad archivi, biblioteche e documenti in genere, nonché anche in relazione a: materiali fotografici e filmati, manifesti, bandiere, gonfaloni, gagliardetti, trofei, targhe, opere d’arte, e simili.

Saranno valutati per quanto riguarda la Relazione inerente a tale tipologia i seguenti aspetti:

- l’ampiezza e il livello di approfondimento dello studio e/o ella ricerca e/o della catalogazione, con riferimento al patrimonio storico, culturale e della tradizione in genere della pallapugno, nelle forme tradizionali e della pantalera, e della pallatamburello;

- il livello di specializzazione dei ricercatori (curriculum delle attività svolte) impegnati nello studio e/o nella ricerca e/o nella catalogazione;

- gli Istituti impegnati nello studio e/o nella ricerca e/o nella catalogazione;

- l’utilizzo del lavoro svolto ai fini didattici, di ricerca e di studio;

- l’originalità dell’iniziativa e/o del progetto.

Deve essere indicato nella Relazione:

- il luogo dell’iniziativa;

- i beni oggetto della ricerca, dello studio e/o della catalogazione.

B) Relazione inerente alla Tipologia B - Iniziative volte al sostegno di mostre, convegni, celebrazioni, manifestazioni, che hanno per oggetto la promozione, la pubblicizzazione e la divulgazione del patrimonio storico e culturale e della tradizione in genere delle discipline sportive della pallapugno, nelle forme tradizionali e della pantalera, e della pallatamburello, anche mediante l’utilizzo dei seguenti strumenti: pubblicazioni, audiovisivi, CD-rom, e simili.

Saranno valutati per quanto riguarda la Relazione inerente all’organizzazione di convegni, i seguenti aspetti:

- la qualità dei relatori del convegno (curriculum della specializzazione e delle attività svolte);

- la qualità degli Istituti, delle testate giornalistiche, delle case editrici e/o di produzione coinvolte;

- l’utilità dell’iniziativa ai fini didattici.

Deve essere indicato nella Relazione:

- il luogo dell’iniziativa.

Saranno valutati per quanto riguarda la Relazione inerente all’organizzazione di mostre, i seguenti aspetti:

- la qualità dei curatori (curriculum della specializzazione e delle attività svolte) della mostra e/o delle pubblicazioni;

- la qualità degli Istituti, delle testate giornalistiche, delle case editrici e/o di produzione coinvolte;

- l’utilità dell’iniziativa ai fini didattici.

Deve essere indicato nella Relazione:

- il luogo dell’iniziativa.

Saranno valutati per quanto riguarda la Relazione inerente all’organizzazione di celebrazioni e/o manifestazioni, i seguenti aspetti:

- il livello della celebrazione e/o manifestazione;

- il numero e/o il livello dei partecipanti alla celebrazione e/o manifestazione sportiva (agonisti, amatori, ragazzi, etc.);

- il numero delle Associazioni e/o Società sportive, delle Federazioni sportive, degli Enti di Promozione sportive e di altri Enti, coinvolti;

- il piano di comunicazione e promozione dell’iniziativa;

- il numero e la qualità di strumenti promo-pubblicitari utilizzati per la diffusione, sotto il profilo dell’informazione, dell’evento;

- la quantità e la qualità di soggetti pubblici e privati che co-finanziano l’iniziativa;

- l’indicazione degli impianti e/o degli spazi che vengono utilizzati per lo svolgimento della celebrazione e/o manifestazione;

- il numero di precedenti edizioni dell’iniziativa già realizzate;

- la diffusione territoriale dell’evento.

Deve essere indicato nella Relazione:

- il luogo dell’iniziativa.

C) Relazione inerente alla Tipologia C - “Iniziative volte al sostegno dell’organizzazione di corsi di avviamento al gioco di giovani in età scolare e per progetti inerenti i settori giovanili (compresa la formazione di tecnici istruttori e arbitri), concernenti le discipline sportive della pallapugno, nelle forme tradizionali e della pantalera, e della pallatamburello”.

Dovranno essere riportati e saranno valutati, per quanto riguarda la Relazione inerente a tale tipologia, i seguenti aspetti:

- gli impianti sportivi utilizzati (indicare la/e sede/i dell’attività);

- le attrezzature e/o materiale tecnico utilizzati esclusivamente per l’attività giovanile (indicare la tipologia);

- l’elencazione, eventualmente, delle categorie giovanili nelle quali opera il soggetto sportivo interessato (ad es., esordienti, ragazzi, allievi, etc.);

- il numero, eventualmente, di tesserati delle sezioni giovanili;

- la descrizione, eventualmente, della struttura dello staff tecnico, dirigenziale e sanitario coinvolto nell’attività giovanile (allenatori sportivi, preparatori atletici, medici, psicologi, fisioterapisti, etc.);

- la descrizione dettagliata dell’attività giovanile del soggetto giuridico sportivo;

- la descrizione di eventuali programmi di inserimento di giovani atleti disabili nell’attività giovanile;

- l’indicazione delle squadre che partecipano alle competizioni agonistiche.

Deve essere indicato nella Relazione:

- gli orari e le sedi dell’attività;

- il periodo di attuazione dell’iniziativa.

Allegato