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Bollettino Ufficiale n. 37 del 16 / 09 / 2004

ANNUNCI LEGALI


Comune di Piozzo (Cuneo)

Modifica Statuto comunale

Delibera del Consiglio Comunale del 27 luglio 2004 - n. 17. “Statuto Comunale. Modifica artt. 18 e 19 relativi a composizione, elezioni e prerogative della Giunta Comunale”

Il Consiglio Comunale

(omissis)

delibera

1) Di approvare le seguenti modifiche da apportare agli articoli 18 e 19 dello Statuto comunale: Testo modificato (in grassetto)

Art. 18
Composizione

1. La Giunta Comunale è composta dal Sindaco che la presiede, e da un numero massimo di 4 (quattro) Assessori, di cui uno è investito della carica di Vicesindaco.

2. Gli Assessori sono scelti tra i Consiglieri Comunali. Possono essere nominati Assessori cittadini non facenti parte del Consiglio, in possesso dei requisiti per essere eletti Consiglieri Comunali. La loro presenza non modifica il numero degli Assessori di cui al comma 1 del presente articolo.

3. Gli Assessori esterni partecipano alle sedute del Consiglio con diritto di intervenire nella discussione ma senza diritto di voto.

Art. 19
Elezioni e prerogative

1. Il Vicesindaco e gli altri componenti della Giunta sono nominati dal Sindaco e della nomina viene data comunicazione al Consiglio nella prima seduta successiva alle elezioni.

2. Le cause di ineleggibilità e di incompatibilità, la posizione giuridica e lo status di assessore sono disciplinati dalla legge.

3. Oltre ai casi di incompatibilità previsti al comma 2 non possono far parte della Giunta contemporaneamente gli ascendenti, i discendenti, l’adottante e l’adottato, i fratelli, i coniugi e gli affini di primo grado.

4. Nel corso del mandato amministrativo il Sindaco può revocare dall’incarico uno o più Assessori, dandone motivata comunicazione al Consiglio e provvedendo alla nomina dei sostituti.

2) di dare atto che la variazione allo statuto avrà efficacia decorsi 30 giorni dalla sua affissione all’Albo Pretorio;

3) di dare atto che la presente deliberazione di variazione allo statuto comunale dovrà essere pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione e trasmessa al Ministero dell’Interno ai fini dell’inserimento nella Raccolta Ufficiale degli Statuti.