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Bollettino Ufficiale n. 35 del 2 / 09 / 2004

Codice 25.9
D.D. 29 luglio 2004, n. 1308

Sig. Dahm Alexander rappresentante della ditta Immo Vision LLC. Nulla osta in sanatoria ai soli fini idraulici per la ristrutturazione e l’ampliamento di una darsena su proprietà privata a ridosso del fabbricato individuato con il mapp. 292 Fg. 22 in Comune di Omegna - Lago d’Orta

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Che al Sig. Dahm Alexander rappresentante della Ditta “Immo Vision Llc” possa essere rilasciata l’autorizzazione in sanatoria per la ristrutturazione e l’ampliamento di una darsena sulla sponda del Lago d’Orta su proprietà privata a ridosso del fabbricato individuato con il mapp. 292 Fg. 22 in Comune di Omegna.

Il progetto che prevede il recupero, l’ampliamento e la copertura della darsena esistente su proprietà privata come da dichiarazione del progettista dovranno essere posti nella posizione e secondo le modalità indicate ed illustrate nel disegno allegato all’istanza in questione che, debitamente vistato da quest’Ufficio, viene restituito al richiedente, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

1) l’ampliamento, la copertura della darsena e le due passerelle fisse all’interno della darsena dovranno essere posti in rapporto principalmente al buon regime idraulico delle acque del Lago interessato, restando a carico del richiedente ogni responsabilità di legge, nei riguardi di terzi, per eventuali danni che potrebbero derivare dall’esecuzione delle opere stesse;

2) dovranno essere eseguiti accurati calcoli statici dell’opera in argomento;

3) il Sig. Dahm Alexander rappresentante della Ditta “Immo Vision Llc” è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione Regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente nulla osta;

Il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (autorizzazioni comunali, autorizzazioni di cui al D.Lgs. n. 42/2004- vincolo paesaggistico -, ecc.).

Il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio in relazione allo specchio d’acqua su area privata, semprechè sia accertata la proprietà privata dell’area, al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione ed eventualmente per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole