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Bollettino Ufficiale n. 33 del 19 / 08 / 2004

Codice 21.5
D.D. 6 aprile 2004, n. 150

Insediamenti produttivi previsti nelle aree ESI.4 e ESI13. del P.R.G.C. del Comune di Burolo (Torino). Valutazione d’incidenza “ex post” ai sensi dell’articolo 5 della DPR 8 settembre 1997, n. 357 modificato ed integrato con DPR 12 marzo 2003, n. 120 (SIC “Laghi di Ivrea” - Cod. IT1110021)

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Di esprimere, ai sensi dell’articolo 5 del DPR 8 settembre 1997, n. 357 e s.m.i. “Regolamento recante attuazione ©ella direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatiche” e per le motivazioni espresse in premessa, giudizio positivo di valutazione d’incidenza all’esecuzione del progetto “Insediamenti produttivi previsti nelle aree ES1.4 e ES13. del P.R.G.C. del Comune di Burolo (Torino)”, situato all’interno del Sito d’Importanza Comunitaria “Laghi di Ivrea” - Cod. IT1110021 -, presentato dal Comune di Burolo (Torino).

L’intervento è subordinato comunque al rigoroso rispetto delle seguenti prescrizioni.

1) Per quanto riguarda l’area industriale ES1.4 dovrà essere ricavata al suo interno una fascia tampone da realizzarsi con vegetazione autoctona; gli interventi dovranno portare alla realizzazione di un popolamento vegetale polispecifico e diversificato nella struttura (coesistenza di più specie arboree e di più specie arbustive) che riproduca il più fedelmente possibile le cenosi di origine naturale. Per le operazioni sopra descritte le specie da utilizzare andranno scelte tra quelle seguenti:

specie arboree: Farnia (Quercus robur), Frassino maggiore (Fraxinus excelsior), Tiglio cordato (Tilia cordata), Carpino bianco (Carpinus betulus), Ontano nero (Alnus glutinosa), Acero campestre (Acer campestre), Pioppo bianco (Populus alba), Pioppo nero (Populus

nigra);

- specie arbustive: Nocciolo (Corylus avellana), Evonimo (Euonymus aeropaeus), Sanguinello (Corpus sanguinea), Biancospino (Crataegus monogyna), Ligustro (Ligustrum vulgare).

La scelta delle essenze in particolare dovrà tenere conto sia delle condizioni ecologiche stazionali (tipo di suolo, drenaggio, ecc.), sia della velocità di crescita delle specie al fine di evitare squilibri nello sviluppo della fascia boscata. Nell’area a servizi denominata dalla Bozza di Piano di gestione IN1 (Allegato cartografico n. 8°) e solo nel tratto prossimo al maceratoio, dovrà essere evitato l’utilizzo di essenze arboree particolarmente alte al fine di non ombreggiare il suddetto maceratoio.

Il canale di sgrondo dovrà essere realizzato con fondo e sponde in terra inerbita, così come previsto nelle integrazioni progettuali presentate dal Comune in data 19 marzo 2004.

2) Per quanto riguarda l’area industriale ES13 dovranno essere attuati, nelle aree adibite a verde pubblico, interventi di sistemazione a verde con la stessa tipologia descritta per l’area ES1.4; tali interventi sono finalizzati alla riduzione delle interferenze della zona industriale sul SIC.

3) Per entrambe le aree industriali i sistemi di illuminazione pubblica dovranno essere progettati e realizzati in modo da ridurre al minimo l’inquinamento luminoso in modo tale da non arrecare disturbo alla fauna, anche in accordo con le disposizioni della legge regionale 24 marzo 2000, n. 31, limitando l’intensità di illuminazione e orientando i fasci luminosi verso il basso.

Dovrà essere prevista una campagna di monitoraggio, da eseguirsi in fase di esercizio dell’opera, per verificare il mantenimento dei siti riproduttivi e gli areali di distribuzione della specie prioritaria Pelobates fuscus insubricus. I dati del monìtoraggio dovranno essere trasmessi al Settore Pianificazione Aree Protette della Regione Piemonte.

Al Coordinamento Tecnico VIA-VAS dell’ARPA Piemonte è affidato il controllo dell’attuazione di tutte le prescrizioni ambientali di cui al presente provvedimento volte alla mitigazione degli interventi di realizzazione delle aree industriali ES13 e ES1.4 in Comune di Burolo ed al loro esercizio; a tal fine il Comune di Burolo comunicherà al Coordinamento Tecnico VIA-VAS dall’ARPA Piemonte ed al Settore Pianificazione Aree protette la data di avvio dei lavori.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale del dell’articolo 65 dello Statuto.

Il Dirigente responsabile
Ermanno De Biaggi