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Bollettino Ufficiale n. 23 del 10 / 06 / 2004

Codice 14.7
D.D. 21 aprile 2004, n. 247

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Ditta: Comunità Montana Alta Val Tanaro- Comuni: Alto, Caprauna (CN) - Tipo di intervento: autorizzazione “Interventi di manutenzione e sistemazione dei corsi d’acqua nel territorio della Comunità Montana”

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di autorizzare ai sensi della legge regionale 09.08.1989 n. 45, la Ditta Comunità Montana Alta Val Tanaro, con sede in Garessio (CN) Via al Santuario n. 2, ad effettuare le trasformazioni del suolo necessarie alla realizzazione di opere di sistemazione idraulica consistenti in:

- Demolizione del tubo di attraversamento esistente e posa di nuova tubazione in cemento autoportante del diam. 100 cm per una lunghezza di 30 m, sui terreni del Comune di Alto al Fg. n. 15 mapp. nn. 99, 100, 103 in loc. Cimitero;

- Sostituzione dell’attuale difesa spondale con muretto in pietrame e cemento di m 1,30 di altezza e m 10 di lunghezza e della pavimentazione del corso d’acqua in muratura di cemento e pietrame per una lunghezza di m 10 e una larghezza di m 1,40; rifacimento del parapetto a valle del pozzetto di imbocco; sostituzione del tubo di attraversamento per una lunghezza di m 12; realizzazione di un pozzetto in c.a. con griglia carrabile con funzione di sostegno per la strada comunale sui terreni del Comune di Alto al Fg. n. 17 mappali vari in loc. S. Pietro;

- Consolidamento delle scarpate attraverso la realizzazione di due tratti di scogliera a massi cementati a valle dell’attraversamento per una lunghezza di m 5 con platea in massi cementati a valle; risagomatura delle due scarpate con realizzazione di 17 palificate semplici peruna lunghezza complessiva di m 51; realizzazione di pista di accesso, sui terreni del Comune di Caprauna al Fg . n. 6 mapali nn. 252, 286 in loc. Rio Isola;

su una superficie totale di 1.370 mq, di cui boscati 40 mq, a condizione che i lavori siano effettuati rispettando scrupolosamente il progetto allegato all’istanza.

L’autorizzazione dovrà avvenire nel rispetto delle seguenti prescrizioni:

1) Il taglio della vegetazione legnosa e lo sgombero del materiale legnoso di risulta all’esterno dell’alveo di piena ordinaria dovrà essere effettuato in un’unica soluzione per ogni tratto d’intervento; questa operazione dovrà comunque precedere i movimenti i terra ;

2) Dovrà essere evitato il deposito anche temporaneo di materiali di scavo all’interno dell’alveo di piena ordinaria;

3) Le palizzate dovranno essere realizzate con legname ad elevata durabilità (legname impregnato o tondoni di castagno) ed avere la struttura formata al massimo da due ordini di traverse;

4) Le superfici di scopertura collocate sopra il livello di magra dovranno essere inerbite mediante la semina di idoneo miscuglio, possibilmente effettuato tramite idrosemina, anche per limitare la diffusione della vegetazione legnosa nei tratti risistemati;

5) I materiali di risulta aventi le caratteristiche di rifiuti (detriti in c.l.s.) dovranno essere avviati a discarica autorizzata o al trattamento previsto dalla normativa per il loro riutilizzo;

6) Le scarpate della pista di accesso ai lavori dovranno avere una inclinazione massima di 30°; la pista durante la fase dei lavori dovrà essere interdetta al transito mediante apposito segnale recante gli estremi della L.r. 45/89; alla fine dei lavori dovrà essere ripristinato lo stato dei luoghi;

7) I materiali movimentati per la realizzazione degli interventi dovranno essere adeguatamente costipati, per evitare in particolare fratture di tipo beante e contenere il più possibile fenomeni di erosione laminare e ruscellamento:

8) Si dovranno evitare infiltrazioni delle acque nei terreni di copertura per non innescare fenomeni di instabilità a carico soprattutto del materiale a pezzatura grossolana immerso in matrice argilloso-limosa;

9) Dovrà essere evitata la caduta di materiale lungo i pendii interessati dai lavori;

10) Non dovrà essere ostacolato il libero deflusso delle acque lungo gli impluvi, anche nel corso dei lavori;

11) Eventuali acque intercettate nel corso dei lavori, in particolare per la sistemazione dei versanti, dovranno essere incanalate negli impluvi naturali con opportune opere per dissiparne l’energia; si dovrà altresì prevedere la pulizia delle opere già esistenti (es. canalette longitudinali e trasversali) direttamente connesse agli interventi in progetto;

12) I guadi dovranno essere provvisti di un dissipatore di energia a valle degli stessi, per evitare fenomeni di scalzamento ad opera delle acque. Connesse alle opere di attraversamento dovranno essere previste opere accessorie di filtraggio e/o sedimentazione dei materiali trasportati dalla corrente;

13) I cantieri di lavori dovranno essere organizzati in modo da realizzare tutte le opere previste contestualmente ai lavori medesimi;

Nello stesso progetto risultavano compresi lavori da effettuarsi in Comune i Caprauna loc. Rio Case Mezzane che si trovano in zona non soggetta al vincolo idrogeologico.

I lavori dovranno essere ultimati entro trentasei (36) mesi dalla data della presente determinazione.

E’ fatta salva la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità a seguito di verifiche, effettuate dai soggetti competenti, in corso d’opera o al termine dei lavori.

Ai sensi degli artt. 8 e 9 della Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 si deroga dal versamento del deposito cauzionale e del corrispettivo del rimboschimento in trattasi di opere di interesse pubblico.

La presente autorizzazione è rilasciata esclusivamente per gli interventi oggetto di istruttoria. Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di Terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni od Enti, nonché la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità.

Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente determinazione saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.

Il Dirigente responsabile
Valter Vescovi