Torna al Sommario Indice Sistematico

Bollettino Ufficiale n. 21 del 27 / 05 / 2004

Codice 10.7
D.D. 18 febbraio 2004, n. 181

Comune di Crevoladossola (VCO). Mut. temp. (anni 99) di destinazione d’uso, con eventuale concessione amministrativa a terzi, previa conciliazione per parziale occupazione pregressa senza valida autorizzazione, di porzioni di complessivi mq. 700 (mq. 500 acquedotto già esistente e mq. 200 futura centrale idroelettrica) del terreno comunale gravato da uso civico distinto al NCT Fg. 45 mapp. 56. Autorizzazione

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Di autorizzare il Comune di Crevoladossola (VCO) a mutare la destinazione d’uso di aree di complessivi mq. 700, del terreno comunale gravato da uso civico distinto al NCT Fg. 45 mapp. 56, per darle eventualmente in concessione amministrativa, previa conciliazione per la parziale (mq. 500) occupazione pregressa a terzi o per gestirla in proprio, per anni novantanove, eventualmente rinnovabili a condizioni da stabilirsi, per consentire il mantenimento dell’opera esistente oggetto di conciliazione, regolarizzando la situazione dal punto di vista giuridico ed economico nonchè la realizzazione della nuova centrale idroelettrica;

che il Comune di Crevoladossola (VCO) dovrà inviare all’Ufficio Usi Civici della Regione Piemonte copia degli eventuali atti di concessione con conciliazione che verranno stipulati, relativamente all’istanza in argomento, dando atto che sarà cura del Comune stesso ottemperare all’obbligo delle registrazioni e trascrizioni di legge connesse e conseguenti alla presente autorizzazione;

che il Comune o l’eventuale Concessionario non potranno operare sulle aree in argomento prima di aver conseguito tutte le eventuali ulteriori autorizzazioni regionali e non, che sono o potranno rendersi necessarie per la realizzazione di quanto richiesto e che, in difetto, la presente autorizzazione e la concessione eventualmente rilasciata dal Comune, si intendono revocate;

di dare atto che:

le porzioni di complessivi mq. 700 del terreno oggetto del presente provvedimento rimangono gravate da uso civico, pertanto sono disciplinate dalla Legge 16 giugno 1927, n. 1766, dal D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616 e sottoposte ai vincoli di cui al D.Lgs. n. 490/99 - ex Legge 8 agosto 1985, n. 431 nonchè alle direttive regionali formulate con Circolare Regionale n. 20 PRE - P.T. del 30 dicembre 1991, confermata dalla Circolare Regionale n. 3/FOP del 4 marzo 1997, inoltre, al termine o al decadere della concessione/autorizzazione, salvo rinnovo della stessa, dovranno essere restituite alla collettività locale ripristinate, per gli eventuali danni dal punto di vista ambientale, secondo le prescrizioni delle competenti autorità, a cura e spese del Comune o dell’eventuale concessionario per quanto di competenza di ognuno;

la conciliazione, la concessione o l’accantonamento non potranno essere effettuati a condizioni economiche inferiori a quanto disposto dalla Commissione Tecnico - consultiva per gli Usi Civici della Regione Piemonte, così come specificato in premessa (Euro 202,30 per la conciliazione ed Euro 3.398,00 più necessari adeguamenti, per l’indennizzo complessivo, inerente l’occupazione futura novantanovennale dell’intera area di mq. 700). In caso di concessione di parte dell’area, fermo l’ammontare dell’anzidetto indennizzo totale più eventuali adeguamenti, il Comune dovrà ripartire quest’ultimo tra accantonamenti e quota canone di concessione nelle debite proporzioni, tenuto conto delle valutazioni della precitata perizia di stima del 12.02.2003 approvata con D.G.M. nº 13/2003;

- il Comune di Crevoladossola (VCO) dovrà destinare tutti gli importi accantonati o percepiti in virtù della presente autorizzazione, compreso l’importo inerente la conciliazione per l’occupazione pregressa, alla costruzione di opere permanenti di interesse generale della popolazione, ai sensi dell’articolo 24 della legge 16 giugno 1927, n. 1766 e, nell’eventuale attesa, investirli in titoli del debito pubblico intestati a se stesso ma con vincolo a favore della Regione Piemonte per utilizzarli al bisogno, previo svincolo da parte di questa Amministrazione, come suddetto;

- tutte le spese notarili o equipollenti nonchè quelle di eventuali frazionamenti, inerenti l’autorizzazione di cui al presente provvedimento sono, nel caso di concessione, a totale carico del concessionario, per la parte di propria competenza.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di giorni 60 (sessanta) dalla data di ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri