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Bollettino Ufficiale n. 41 del 9 / 10 / 2003

ANNUNCI LEGALI


Comune di Volpiano (Torino)

Decreto di occupazione temporanea delle aree necessarie per la realizzazione di rete fognaria e all’allacciamento degli insediamenti industriali di Volpiano alla rete intercomunale SMAT

Il Funzionario Responsabile

Vista la Deliberazione della Giunta Comunale n. 132 del 4/9/2003, dichiarata immediatamente eseguibile, e successiva Deliberazione della Giunta Comunale n. 139 del 12/9/2003 con la quale sono stati approvati: il verbale della Conferenza dei Servizi e il progetto esecutivo avente per oggetto: allacciamento degli insediamenti industriali in Comune di Volpiano alla rete intercomunale SMAT, corredato dal Piano Particellare di asservimento ed occupazione, redatto dalla SMAT S.p.A. e da attuarsi a cura dello stesso Ente;

Considerato che l’approvazione del progetto precitato ha valore di dichiarazione di pubblica utilità ai sensi dell’art. 12 del D.P.R. n. 327/2001 come modificato dal D.Lgs. n. 302/2002;

Vista l’istanza presentata dalla SMAT S.p.A. con nota del 28/8/2003 prot. n. 16354, a firma del Direttore Tecnico Ing. Pietro Olivier, per l’emissione del Decreto di occupazione temporanea, ai sensi dell’art. 49;

Visto il Verbale della Conferenza dei Servizi in data 11/9/2003;

Considerato che parte delle aree da occupare insiste sui territori dei Comuni di Settimo Torinese e di Leinì;

decreta

E’ disposta, a favore della SMAT S.p.A. con sede in C.so XI febbraio, 14 a Torino, l’occupazione per pubblica utilità delle aree site nei territori dei comuni di Volpiano, Settimo Torinese e Leinì, rappresentate negli elaborati approvati con le precitate Deliberazioni di Giunta Comunale n. 132 del 4/9/2003 e n. 139 del 12/9/2003 ed identificate nell’allegato elenco, necessari per la realizzazione delle opere stesse;

L’occupazione delle aree per l’esecuzione dei lavori di cui al precedente comma, può essere protratta fino a cinque anni dalla data di immissione in possesso, e comunque, non oltre i termini stabiliti per la conclusione del procedimento espropriativo;

nomina

come Tecnici incaricati:

Il Perito Domenico Messina dell’Ufficio Patrimonio SMAT, per il Comune di Volpiano;

Il Geom. Giuseppe Caffaro Rore dell’Ufficio Patrimonio SMAT, per il Comune di Settimo Torinese;

Il Geom. Giancarlo Ascrizzi dell’Ufficio Patrimonio SMAT, per il Comune di Leinì:

di procedere alla compilazione dello stato di consistenza degli immobili di che trattasi ai sensi dell’art. 49 comma 3 del D.P.R. n. 327/2001.

comunica

1. Che la SMAT. S.p.A., in persona del suo rappresentante, in concomitanza con la redazione dello stato di consistenza, provveda alla immissione nel possesso degli immobili, redigendo specifico verbale in contraddittorio con i proprietari;

2. Che l’avviso di convocazione per la redazione dello stato di consistenza e presa di possesso, contenente l’indicazione del luogo, del giorno e dell’ora, dovrà essere notificato dall’occupante almeno venti giorni prima al proprietario del fondo ed affisso, nello stesso periodo, all’Albo Pretorio Comunale;

3. Che la SMAT S.p.A. corrisponderà agli aventi diritto, dalla data di effettiva occupazione, l’indennità che verrà determinata con successivi provvedimenti a norma delle disposizioni vigenti;

4. Che il presente Decreto perde efficacia qualora l’occupazione non venga effettuata nel termine di sei mesi dalla data di emissione dello stesso e comunque quando cessa la pubblica utilità dei lavori;

5. Che il presente Decreto sarà notificato agli aventi diritto, pubblicato all’Albo Pretorio Comunale a cura della SMAT S.p.A. e pubblicato per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte a cura del Comune.

Ai sensi dell’art. 3, comma 4 della Legge 7/8/1990 n. 241 si precisa che contro il presente atto è ammesso ricorso presso il T.A.R. della Regione Piemonte entro il termine massimo di 60 giorni dalla data della notifica, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dallo stesso termine.

Volpiano, 12 settembre 2003

Il Responsabile del Servizio
Lavori Pubblici e Patrimonio
Gaetano Maggiulli