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Bollettino Ufficiale n. 38 del 18 / 09 / 2003
Codice 26.2
D.D. 26 giugno 2003, n. 321
Ferrovia del Canavese, comune di Feletto. Rilascio Nulla Osta allinstallazione, ai sensi dellart. 60 del D.P.R. n. 753 dell11 luglio 1980, di una tettoia aperta adiacente al fabbricato esistente di civile abitazione ubicato nella fascia di rispetto della ferrovia, in deroga allart. 49 del citato D.P.R.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di rilasciare, ai sensi dellart. 60 del D.P.R. 11 luglio 1980, il Nulla Osta alla riduzione della distanza prescritta dallart. 49 del citato D.P.R., per linstallazione di una tettoia aperta in adiacenza al fabbricato di civile abitazione ubicato nel comune di Feletto Via IV Novembre n. 7, di proprietà dei C.gi Saccoman Gianfranco e Ciuffreda Maria;
- che il Richiedente dovrà mettere in atto, a sua cura e spese, tutti gli accorgimenti tecnici necessari a garantire il rispetto dei valori limite di rumorosità, come previsto nel D.P.R. 459 del 18/11/1998, regolamento di attuazione della L. 26/10/1995 n. 447 Legge sullinquinamento acustico;
- che eventuali danni e/o pregiudizi, diretti o indiretti derivanti alla linea ferroviaria ed ai suoi impianti in conseguenza dei lavori in oggetto, dovranno essere immediatamente riparati a cura della Società esercente la ferrovia con spese a carico del Richiedente;
- che in presenza degli eventuali danni e/o pregiudizi succitati, su domanda della Direzione di Esercizio della Ferrovia, il presente provvedimento autorizzativo potrà essere revocato;
- che la presente autorizzazione riguarda esclusivamente le competenze di cui al D.P.R. 753/80 e non entra nel merito di ogni altra autorizzazione richiesta dal progetto.
Resta a carico del richiedente la trascrizione sui registri immobiliari degli estremi del presente provvedimento autorizzativo in allegato al progetto o allatto comprovante lesistenza del diritto di qualsiasi natura sul bene beneficiario dellautorizzazione.
Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data davvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le norme di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data davvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971, n. 1199.
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino