Torna al Sommario Indice Sistematico

Bollettino Ufficiale n. 30 del 24 / 07 / 2003

Comunicato della Direzione regionale Organizzazione, pianificazione, sviluppo e gestione delle risorse umane

Avviso pubblico per il conferimento dell’incarico di direttore della direzione “Politiche sociali” con sede di lavoro in Torino

Il Direttore della Direzione regionale “Organizzazione, pianificazione, sviluppo e gestione delle risorse umane”

rende noto

che è indetto, ai sensi dell’art. 26 della l.r. 51/97

Avviso pubblico per il conferimento dell’incarico di direttore della direzione “Politiche sociali” con sede di lavoro in Torino

L’incarico è affidato con contratto di diritto privato; ha effetto dalla data di sottoscrizione del contratto ed ha durata quadriennale; il trattamento economico fondamentale è di Euro 108.456,00 annui lordi ed è integrato dal trattamento economico accessorio fino ad un massimo di Euro 20.658,00, oltre agli oneri a carico dell’amministrazione.

Possono presentare la propria candidatura -oltreché dirigenti regionali per i quali, ai sensi di legge e dei criteri di nomina, è stato predisposto apposito avviso interno- coloro che sono in possesso dei seguenti requisiti generali:

- età minima di 35 anni e massima di 60 anni;

- cittadinanza italiana;

- esperienza in incarichi dirigenziali di almeno cinque anni;

- laurea e documentata qualificazione nel campo di attività al quale si riferisce la nomina, desunta dal corso di studi e dalle concrete esperienze di lavoro, nonché da eventuali pubblicazioni scientifiche che abbiano i requisiti richiesti dall’art. 67 del DPR 3.5.57, n. 686 (“____ sono valutabili soltanto quelle relative alle discipline giuridiche, amministrative, economiche e tecniche attinenti all’attività ed ai servizi propri dell’Amministrazione e che rechino un contributo apprezzabile alla dottrina ovvero alla pratica professionale ____”)

nonché degli ulteriori requisiti di seguito specificati:

- esperienza in funzioni di programmazione, promozione, verifica e controllo di gestione di interventi anche indirettamente finanziati dalla Regione, a sostegno della persona e della famiglia e del volontariato con particolare riferimento alle fasce deboli (minori, anziani, disabili, detenuti, ex detenuti, emigrati e immigrati);

- conoscenza delle istituzioni, degli organi e delle strutture della P.A.;

- esperienza di direzione di strutture organizzative complesse;

- capacità relazionali, all’interno ed all’esterno dell’organizzazione;

- capacità di assumere le decisioni e le responsabilità conseguenti;

- capacità di programmare azioni adeguandole al cambiamento e identificando le priorità degli interventi;

- capacità di ottimizzare le risorse umane, strumentali e finanziarie assegnate.

Detti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza dei termini di presentazione delle domande ed all’atto della nomina.

Ai sensi della legge n. 125/91 l’Amministrazione garantisce pari opportunità tra uomo e donna.

Non possono aderire al presente “Avviso”:

- coloro che rivestono cariche pubbliche elettive, ovvero cariche in partiti politici o in sindacati o che hanno incarichi direttivi o rapporti continuativi di collaborazione o di consulenza con le predette organizzazioni; coloro che hanno rivestito le suddette cariche ed assunto i predetti incarichi nel biennio precedente la data di scadenza del presente avviso (comma 1, art. 21 d.lgs. 29/93; DPCM 18/10/94, n. 692);

- coloro che hanno riportato condanna, anche non definitiva, a pena detentiva non inferiore ad un anno per delitto non colposo ovvero a pena detentiva non inferiore a sei mesi per delitto non colposo commesso nella qualità di pubblico ufficiale con abuso dei poteri o con violazione dei doveri inerenti ad una pubblica funzione, salvo quanto disposto dal secondo comma dell’art. 166 del codice penale (comma 5, lettera a), art. 26, l.r. 51/97);

- coloro che sono sottoposti a procedimento penale per delitto per il quale è previsto l’arresto obbligatorio in flagranza (comma 5, lettera b), art. 26, l.r. 51/97);

- coloro che sono stati sottoposti, anche con provvedimento non definitivo ad una misura di prevenzione, salvi gli effetti della riabilitazione prevista dall’art. 15 della L. 3.8.88, n. 327 (Norme in materia di misure di prevenzione personali) e dall’art. 14 della L. 19.3.90, n. 55 (Nuove disposizioni per la prevenzione della delinquenza di tipo mafioso e di altre gravi forme di manifestazione di pericolosità sociale) (comma 5, lettera c), art. 26, l.r. 51/97);

- coloro che sono sottoposti a misura di sicurezza detentiva o a libertà vigilata (comma 5, lettera d), art. 26, l.r. 51/97);

- i dipendenti regionali licenziati e dipendenti regionali cessati per dimissioni, decadenza o collocamento in quiescenza se non sono trascorsi almeno cinque anni dalle dimissioni, dalla decadenza o dal collocamento a riposo (comma 6, art. 26, l.r. 51/97).

Le domande degli interessati, debitamente sottoscritte, redatte in carta semplice devono contenere, a pena di esclusione:

- dichiarazione, rilasciata citando esplicitamente gli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000 (“Dichiarazioni sostitutive di certificazione” e “Dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà”):

- del cognome e nome

- della data e comune di nascita

- del luogo di residenza

- del possesso della cittadinanza italiana

- del possesso dell’esperienza in incarichi dirigenziali di almeno cinque anni

- del possesso della laurea con l’indicazione del tipo di laurea, dell’anno, facoltà e luogo del conseguimento

- dell’assenza delle cause di incompatibilità precedentemente elencate.

Alla domanda devono essere allegati, a pena di esclusione, fotocopia non autenticata di un documento di identità in corso di validità; dettagliato curriculum professionale -sottoscritto- che contenga tutte le indicazioni necessarie a dimostrare il possesso dei requisiti richiesti in termini di competenza, esperienza professionale e capacità.

In particolare devono essere esplicitamente indicati i periodi e le Aziende o Enti presso i quali è stata maturata la richiesta esperienza quinquennale in incarichi dirigenziali.

Ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 e della determinazione dirigenziale n. 59 del 20 febbraio 2001, l’Amministrazione ha facoltà di accertare, d’ufficio, in fase istruttoria delle candidature la veridicità delle dichiarazioni rese. Le dichiarazioni rese dal candidato prescelto per la nomina saranno tutte sottoposte ad accertamento. Ai sensi degli artt. 75 e 76 del citato D.P.R. 445/2000 qualora in esito a detti controlli sia accertata la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni, il dichiarante decade dagli eventuali benefici conseguenti i provvedimenti adottati sulla base delle dichiarazioni non veritiere, ferme restando le sanzioni penali previste dal Codice penale e dalla normativa vigente in materia.

Le domande devono pervenire entro e non oltre le ore 12.00 di venerdì 22 agosto 2003 a mezzo raccomandata A.R. al seguente indirizzo: Regione Piemonte, Direzione Organizzazione, Settore Reclutamento, Ufficio Nomine, C.so Regina Margherita, 174 - 10152 Torino. Sulla parte anteriore della busta dovrà essere apposta, ben visibile, la scritta “Nomina direttori”.

L’amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del candidato né per eventuali disguidi postali in ogni modo imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

Non sono esaminate le candidature pervenute oltre le ore e la data suindicate; non corredate da curriculum professionale; prive della sottoscrizione della domanda o del curriculum, prive di una o più dichiarazioni o degli elementi richiesti.

Si ricorda ai candidati che l’invio della domanda e del curriculum autorizza il trattamento dei dati ai sensi della legge 675/96.

I criteri di selezione sono quelli approvati dalla Giunta Regionale con provvedimento n. 38-22747 del 20.10.97 e pubblicati sul BURP n. 43 del 29.10.97.

La competente Direzione Organizzazione, pianificazione, sviluppo e gestione delle risorse umane, darà comunicazione degli esiti del procedimento entro 60 giorni dal ricevimento della comunicazione dell’avvenuta individuazione della candidatura prescelta da parte del competente Amministratore. La Direzione medesima disporrà la preventiva pubblicazione sul BURP del curriculum del prescelto e predisporrà l’atto deliberativo per il conferimento dell’incarico.

Il presente avviso, integrato dalle declaratorie della direzione, costituisce avvio del procedimento di nomina.

Ing. Sergio Crescimanno

Direzione “Politiche sociali”

Compete alla Direzione l’assistenza tecnica alla Giunta Regionale per l’esercizio delle funzioni di definizione degli obiettivi e dei programmi da attuare, l’elaborazione della programmazione generale e dei sistemi di intervento per il raggiungimento degli obiettivi, le attività di studio e di ricerca giuridico-legislativo nella materia di competenza, le attività di progettazione e di realizzazione del sistema informativo socio-assistenziale, la raccolta e l’elaborazione della documentazione necessaria all’attività dei Settori, il supporto tecnico-logistico alla realizzazione delle iniziative esterne, le attività di supporto per l’utilizzo delle risorse comunitarie, gli interventi in materia di cooperazione sociale e di politiche sociali rivolte ad extracomunitari, nonché l’attività di coordinamento e indirizzo ai Settori che ne costituiscono articolazione, in conformità alle indicazioni dell’Organo di Governo, in materia di:

Programmazione e promozione degli interventi a sostegno della persona e della famiglia e, in particolare, di minori, anziani, disabili, detenuti, ex detenuti e altre fasce deboli e indirizzi per la loro realizzazione - interventi socio educativi per la prima infanzia e gestione del fondo assegnato - promozione e indirizzi per l’esercizio delle funzioni delegate di formazione e aggiornamento del personale socio-assistenziale e attività relative al personale stesso - verifica e controllo dell’assetto istituzionale locale per la gestione dei servizi - supporto alla programmazione locale, verifica della sua congruità e della qualità dei servizi erogati - riparto del fondo regionale per la gestione dei servizi socio-assistenziali, verifica della spesa locale e dei risultati di gestione dei fondi assegnati - promozione delle risorse di altri soggetti pubblici e privati operanti nel settore socio-assistenziale - attività amministrative e autorizzative inerenti alle IPAB e ad altri soggetti pubblici e privati, nonché promozione e indirizzi delle funzioni delegate di vigilanza e di controllo sull’amministrazione dei medesimi - piani di investimento per la realizzazione e la manutenzione di strutture socio-assistenziali e residenze sanitarie assistenziali - promozione e indirizzi per l’esercizio delle funzioni delegate di vigilanza e di controllo sulle strutture socio-assistenziali e sulle residenze sanitarie assistenziali ed esercizio delle attività di competenza regionale.