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Bollettino Ufficiale n. 16 del 17 / 04 / 2003

Codice 10
D.D. 19 marzo 2003, n. 267

Giochi Olimpici Invernali - TO/2006. Comune di Cesana Torinese (TO). Impianto telecabine Cesana-Ski Lodge in localita’ San Sicario. Conferenza dei servizi ex art. 9, comma 3 della L. 285/2000. Autorizzazione condizionata ad operare su area di complessivi mq. 5.516

Vista la D.C.C. n. 27 del 08.03.2003 con la quale il Comune di Cesana Torinese (TO), tra l’altro, chiede alla Regione Piemonte l’autorizzazione alla sdemanializzazione di area gravata da uso civico e più precisamente di porzione dei mappali Fg. 5 mapp. 200 per mq. 870, Fg. 19 mapp. 13 per mq. 2.650, Fg. 19 mapp. 164 per mq. 430, Fg. 24 mapp. 105 per mq. 1035, Fg. 24 mapp. 106 per mq. 92, Fg. 24 mapp. 107 per mq. 183, previo spostamento del precitato vincolo su altra area di almeno pari estensione, che andrà successivamente ad individuare, nonché il mutamento temporaneo di destinazione d’uso per il tempo strettamente necessario alle operazioni di cantiere e del conseguente ripristino allo status quo ante dei terreni Fg. 5 mapp. 200 per mq. 45, Fg. 19 mapp. 13 per mq. 56, Fg. 24 mapp. 105 per mq. 125, Fg. 24 mapp. 107 per mq. 30 per la realizzazione dell’impianto di telecabine Cesana-Ski Lodge in località San Sicario Alto;

considerato quanto espresso dalla Direzione Patrimonio e Tecnico della Regione Piemonte nel corso della 1 a seduta della C.d.s. inerente l’argomento, in data 25.02.2003;

considerato altresì che all’attualità non è stata prodotta tutta la documentazione richiesta, necessaria per definire le pendenze giuridico-amministrative ed economiche del caso;

dato atto che è previsto un tempo massimo di mesi 6 (sei), della chiusura della C.d.s. definitiva, per il perfezionamento della documentazione necessaria;

preso ulteriormente atto che, in conseguenza di quanto richiesto in data 25.02.2003 dalla C.d.s., è necessario che la Direzione Patrimonio e Tecnico - Ufficio Usi Civici rilasci un’autorizzazione ad operare sulle aree oggetto d’intervento mutandone, per quanto occorre, la destinazione d’uso, onde consentire il rispetto degli stretti limiti di tempo, indispensabile per la realizzazione delle opere in argomento, che sono definite di interesse nazionale;

Tutto ciò premesso,

IL DIRETTORE

- vista la Legge n. 1766 del 16 giugno 1927;

- visto il D.P.R. n. 616 del 24 luglio 1977;

- visti gli artt. n. 3 e 16 del D.Lgs. n. 29/93 come modificato dal D.Lgs. n. 470/93;

- visto l’art. n. 23 della L.R. 51/97;

- visto il D.Lgs. n. 490/99 - ex L. 431/85;

- vista la Legge n. 285 del 09.10.2000;

- vista la D.G.R. n. 42-4336 del 05.11.2001;

- vista la D.G.R. n. 44-7807 del 25.11.2002;

determina

di autorizzare, per quanto di competenza, l’Agenzia Torino 2006 o chi per essa ad operare sull’area oggetto d’intervento di complessivi mq. 5.516 meglio specificati in premessa, mutandone, per quanto occorre, la destinazione e l’uso, per le motivazioni di cui alla premessa stessa;

che, perentoriamente entro mesi 6 (sei) dalla data di chiusura della conferenza dei servizi definitiva inerente l’argomento, venga inoltrata all’ufficio Usi Civici della Direzione Regionale 10, tutta la documentazione necessaria alla regolarizzazione obbligatoria delle pendenze giuridico-amministrative ed economiche inerenti l’autorizzazione in argomento, precisando in via definitiva le aree che saranno oggetto di spostamento del vincolo nonché quelle eventualmente oggetto di concessione pluriennale, senza sdemanializzazione;

di dare atto che il provvedimento di sdemanializzazione delle aree occupate dall’impianto e lo spostamento di vincolo su altre aree comunali verrà adottato con la D.D. concernente le determinazioni economiche;

che le perizie inerenti gli indennizzi alla popolazione uso civista locale (asseverate e recepite da apposita D.C.C. del Comune di Cesana) dovranno tenere conto, nella valutazione dei terreni e dei canoni di concessione d’uso, con mutamento di destinazione degli stessi, della nuova destinazione dell’area mentre, per quanto riguarda le aree sulle quali si andrà a spostare il vincolo di uso civico, in concambio delle aree sdemanializzate, il valore sarà quello dello stato in cui si trovano;

di dare atto che tutte le spese inerenti le procedure di regolarizzazione, di registrazione e trascrizione obbligatoria degli atti inerenti le aree in argomento, sono a totale carico del concessionario.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di giorni 60 (sessanta) dalla data di ricevimento della stessa, innanzi al tribunale Amministrativo Regionale.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri