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Bollettino Ufficiale n. 52 del 24 / 12 / 2002

Deliberazione della Giunta Regionale 25 novembre 2002, n. 113-7875

L.R. 26 aprile 2000, n. 44. Programma biennale (2002-2003) di attività dell’Osservatorio regionale Settori Produttivi Industriali

A relazione dell’Assessore Pichetto Fratin:

Vista la L.R. 26/4/2000 n. 44, che al comma 1 dell’art.22 istituisce l’Osservatorio regionale settori produttivi industriali.

Premesso che:

- l’attività dell’Osservatorio, ai sensi dell’art. 22 comma 2 della sopracitata legge, deve essere finalizzata a:

a) fornire il necessario supporto conoscitivo alla programmazione regionale;

b) conseguire un’adeguata conoscenza del sistema industriale piemontese, delle sue articolazioni settoriali e territoriali e della sua prevedibile evoluzione;

c) effettuare il monitoraggio e la valutazione degli interventi attivati dalla Regione a favore dell’industria piemontese;

d) rilevare le necessità espresse dal sistema delle imprese che possono essere soddisfatte dall’intervento pubblico ed il livello di gradimento degli interventi attivati;

e) fornire informazioni alle imprese anche mediante gli Sportelli Unici comunali, così come previsto dall’art. 23, comma 2 del d.lgs. 112/1998, e ad altri soggetti interessati;

f) realizzare un sistema informativo regionale, in raccordo e connessione con analoghe strutture nazionali, regionali, di enti locali, del sistema camerale, delle associazioni imprenditoriali, dell’amministrazione regionale;

- come previsto dall’art. 22, comma 4 della suddetta legge regionale, con D.G.R. n. 24 - 2154 del 5/2/2001, la Giunta regionale ha costituito la Commissione tecnico-scientifica a supporto dell’Osservatorio regionale settori produttivi industriali, provvedendo alla nomina dei componenti;

- la Commissione tecnico-scientifica, cui sono affidate funzioni consultive e propositive a supporto dell’Osservatorio, si è riunita presso la sede della competente Direzione Industria, individuando, in ottemperanza alle finalità stabilite dalla legge, le linee prioritarie di indagine e ricerca per l’avvio dell’attività dello stesso Osservatorio;

- è stabilito, dal comma 7 dell’art.22, che la Giunta regionale approvi il programma di attività, di norma biennale, dell’Osservatorio, e che lo trasmetta alla Commissione consiliare competente.

Visto che con D.G.R. n. 58-7033 del 2 settembre 2002 la Giunta regionale ha disposto l’accantonamento a favore della Direzione regionale Industria dell’importo di Euro 191.089,00 e specificatamente:

- Euro 154.937,00 sul cap. 15997/2002 (accantonamento n° 101339),

- Euro 36.152,00 sul cap. 16003/2002 (accantonamento n° 101340),

per finanziare l’attività dell’Osservatorio settori produttivi industriali;

preso atto del documento conclusivo del tavolo di lavoro relativo al “Progetto Piemonte” conseguente alla crisi Fiat e della filiera dell’auto;

dato atto che, nel corso della riunione del 14 novembre 2002 presso la Direzione industria, la Commissione tecnico scientifica a supporto dell’Osservatorio Settori Produttivi Industriali si è espressa favorevolmente riguardo alle attività di indagine e ricerca, previste dal competente Settore Osservatorio Settori Produttivi Industriali, ed in particolare:

“Dinamica economica-finanziaria delle imprese piemontesi”. La ricerca ha come oggetto l’analisi della dinamica economica-finanziaria di un campione di imprese di capitale localizzate nella regione Piemonte sulla base dei bilanci aziendali. La ricerca verrà affidata al Ceris - Istituto di ricerca sull’impresa e lo sviluppo - che aggiornerà al 2001 analoga indagine già effettuata dallo stesso per l’Osservatorio Settori Produttivi Industriali per gli anni 1998-2000;

“Dinamica economica-finanziaria delle imprese piemontesi in alcuni settori industriali”. La ricerca ha come oggetto l’analisi della dinamica economica-finanziaria di un campione di imprese di capitale localizzate nella regione Piemonte operanti nella filiera automobilistica, nella meccanica strumentale e nell’industria enologica. La ricerca verrà affidata al Ceris - Istituto di ricerca sull’impresa e lo sviluppo-

“Rassegna sulle politiche industriali regionali in Europa”. Obiettivo di questa ricerca è di analizzare, in seguito al trasferimento delle competenze in materia politica industriale dagli stati nazionali alle regioni, la situazione dei quattro principali Paesi europei (Francia, Germania, Regno Unito e Spagna) con l’enucleazione per ognuno di un caso regionale significativo (indicativamente Rhone-Alpes, Baden-Wuerttemberg, West Midalands e Catatalunia). La ricerca si articolerà in tre parti: la prima concerne la situazione normativa attuale di ciascun Paese in termini di competenza in materia di politica industriale (stato vs. regioni), la seconda parte sarà focalizzata su una singola regione, scelta come rappresentativa di ogni Paese e tendenzialmente confrontabile con il Piemonte in termini di sviluppo industriale, la terza consisterà in una valutazione, sulla base dei dati e delle informazioni disponibili, degli effetti delle politiche industriali nelle regioni esaminate. La ricerca verrà affidata al Ceris - Istituto di ricerca sull’impresa e lo sviluppo;

-"Indagine comparata dei distretti autoveicolistici europei". Al fine di promuovere lo sviluppo dell’industria dei componenti auto, in alcune regioni europee insistenti in Francia, Germania, Austria, Gran Bretagna e Spagna nonché negli Stati Uniti d’America sono stati istituiti degli appositi enti che l’indagine intende analizzare focalizzando l’attenzione sulla loro struttura organizzativa, le tipologie e le metodologie di intervento e sui risultati conseguiti. Tale indagine sarà affidata alla Società Quality Process s.a.s, azienda di consulenza nei campi della organizzazione aziendale e della assicurazione della qualità, con la collaborazione dei Proff. Aldo Enrietti e Angelo Picchierri docenti presso l’Università degli Studi di Torino;

“Banche dati e statistiche sull’industria piemontese”. La precedente indagine “Confronto tra statistiche sull’industria piemontese” ha rilevato, oltre alle caratteristiche delle banche dati disponibili, alcune carenze nelle diverse fonti. In continuità con il lavoro svolto, si intende iniziare la costruzione di un archivio di dati con il contributo principale dell’archivio ASIA dell’ISTAT a cui si affiancheranno i dati INAIL. In parallelo sono previsti due temi di approfondimento sull’evoluzione delle retribuzioni e del lavoro atipico (periodo 1985-1999), basati su un panel di lavoratori dipendenti di fonte INPS. La ricerca verrà affidata alla Società R&P (Ricerche e Progetti);

“Analisi del settore ICT in Piemonte”. La ricerca ha l’obiettivo di fornire una descrizione accurata dello stato e dell’evoluzione del settore dell’Information and Comunication Technology in Piemonte, in relazione al trend di evoluzione della tecnologia e del settore ICT a livello mondiale e al trend locale connesso alla trasformazione del tessuto economico e ad eventuali rilevanti eventi quali, ad esempio, i Giochi Olimpici del 2006. La ricerca sarà affidata all’IRES;

“Autoveicoli a minimo impatto ambientale”. L’indagine mira a definire la situazione delle possibilità e delle traiettorie tecnologiche disponibili e a predisporre un quadro comparativo delle differenti alternative, accertandone, in prospettiva temporale a medio-lungo termine, le stime della domanda potenziale di mercato, valutandone i costi-benefici economici, l’impatto in termini di consumi ed emissioni, i vincoli infrastrutturali e le esigenze di esternalità e di interventi pubblici di promozione e sostegno, verificando la scala territoriale ottimale per la loro attuazione. La ricerca verrà affidata all’IRES.

“Costi di transazione”. La letteratura giuridico-economica e l’esperienza empirica evidenziano l’importanza dei costi di transazione nel sistema economico. La ricerca si propone, nell’arco di un triennio:

di operare un’analisi empirica al fine di valutare la differente incidenza dei costi di transazione e dei costi di interazione con la Pubblica Amministrazione sui costi totali di produzione;

di valutare l’impatto sui costi di transazione dei nuovi strumenti di comunicazione elettronica tipici della new economy (internet, commercio elettronico) sia nelle procedure business to business che in quelle business to consumer;

un’analisi comparata dell’eventuale differenza nell’incidenza dei costi di transazione tra le imprese che preesistevano alla nascita della new economy e che si stanno adattando alle nuove tecnologie e quelle sorte come conseguenza della rivoluzione tecnologica;

di elaborare alla luce dei risultati delle indagini empiriche dei suggerimenti al legislatore volti a ridurre l’incidenza dei costi di transazione e dei costi di interazione con la Pubblica Amministrazione per le imprese italiane, avendo come riferimento i paesi più efficienti a livello UE e OCSE;

di costituire una banca dati on-line.

La metodologia e le fasi operative previste il primo anno, sono le seguenti:

rassegna della letteratura teorica sull’argomento;

indagine ed eventuale rassegna delle ricerche empiriche;

progettazione del questionario per la rilevazione campionaria dei dati presso le imprese;

selezione di un piccolo campione di imprese e interviste per testare il questionario pilota;

redazione di un rapporto intermedio.

La ricerca verrà affidata all’IRES;

visto e considerato quanto in premessa, la Giunta Regionale, a voti unanimi espressi nelle forme di legge,

delibera

di approvare il Programma biennale, anni 2002-2003, di attività dell’Osservatorio regionale settori produttivi industriali, come in premessa specificato;

La presente deliberazione viene trasmessa per informazioni alla Commissione consiliare competente ai sensi dell’art.22, comma 7 L.R. 44/2000 e sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)