Torna al Sommario Annunci

Bollettino Ufficiale n. 37 del 12 / 09 / 2002

ANNUNCI LEGALI


Provincia di Asti - Comune di Monastero Bormida

Decreto del Presidente della Provincia di Asti - 9 agosto 2002, n. 58494 - Approvazione dell’Accordo di Programma tra la Provincia di Asti ed il Comune di Monastero Bormida - ex art. 34 D.Lgs.n. 267/2000 - finalizzato a regolare la viabilità e la gestione del ponte romanico sul fiume Bormida nel Comune di Monastero Bormida nonché la declassificazione del tratto di S.P. 56 dal km 0 al km 0+700 da provinciale a comunale e la dismissione al Comune di Monastero Bormida

(omissis)

Il Presidente della Provincia di Asti

(omissis)

decreta

E’ approvato l’Accordo di Programma tra la Provincia di Asti ed il Comune di Monastero Bormida sottoscritto in data 6 agosto 2002 e finalizzato a regolare la viabilità e la gestione del ponte romanico sul fiume Bormida nel Comune di Monastero Bormida nonché a declassificare la tratta interna al centro abitato della S.P. 56 dal km 0 al km 0+700 da provinciale a comunale e la dismissione della stessa al Comune di Monastero Bormida.

(omissis)

(omissis)

Estratto dell’Accordo di Programma:

(omissis)

Art. 1

(Premesse)

Le premesse di cui sopra fanno parte integrante e sostanziale del presente Accordo di Programma.

Art. 2

(Finalità ed obiettivi)

L’obiettivo del presente Accordo di Programma consiste nel disciplinare la viabilità e la gestione del ponte romanico sul fiume Bormida nel Comune di Monastero Bormida.

L’intervento mira a salvaguardare, sotto l’aspetto di sicurezza, di staticità ed estetico, il manufatto oggetto dei recenti restauri attraverso il convoglio dei mezzi pesanti sul nuovo ponte ubicato a valle a breve distanza nonché a regolare il transito dei restanti mezzi con l’istallazione di un impianto semaforico che consentirà un senso unico alternato.

E’ inoltre intenzione della Provincia di Asti declassificare la tratta interna al centro abitato della S.P. 56 dal km 0 al km 0+700 da provinciale a comunale e dismettere la stessa al Comune di Monastero Bormida.

Art. 3

(Approvazione ed applicazione dell’intervento)

3.1 I sottoscrittori con il presente accordo di programma si impegnano a dare attuazione agli interventi concordati nel presente documento ed a concluderne la realizzazione secondo l’articolazione temporale riportata nel successivo articolo 10, salvo modifiche, rimodulazioni, proroghe e rinnovi concordati tra le parti;

3.2 Il presente accordo è approvato, ex art. 34, comma 4°, D.Lgs 267/2000, mediante atto formale del Presidente della Provincia di Asti ed è pubblicato sul B.U.R.;

3.3 Ulteriori scadenze precise ed inderogabili potranno essere indicate nelle successive integrazioni del presente Accordo;

Art. 4

(Impegni della Provincia di Asti)

La Provincia di Asti si impegna:

- a dare attuazione agli impegni presi sulla base del calendario dei lavori previsto dal presente Accordo di Programma all’articolo 10;

- ad impegnare la somma di Euro 16.500,00 per l’installazione dell’impianto semaforico;

- ad impegnare la somma di Euro 25.822,84 da destinare come contributo al Comune di Monastero Bormida finalizzato al pagamento del noleggio e dello smantellamento del ponte Bailey ed al ripristino dello stato dei luoghi;

- a provvedere alla fornitura ed all’istallazione dell’impianto semaforico regolante il flusso a senso unico alternato dei veicoli transitanti sul ponte;

- a svolgere tutte le attività tecnico-amministrative connesse con l’esecuzione dell’opera;

- ad assumersi ogni responsabilità in merito ai lavori eseguiti;

- a fornire e a porre in opera la segnaletica stradale verticale;

- a procedere con la declassificazione della tratta interna al centro abitato della S.P. 56 dal km 0 al km 0+700 da provinciale a comunale e la dismissione della stessa - unitamente alla cessione del ponte romanico recentemente restaurato - al Comune di Monastero Bormida previa richiesta di autorizzazione all’alienazione del manufatto alla Soprintendenza Regionale ai sensi dell’art. 13 del D.P.R. 283/00;

- a concedere in gestione al Comune di Monastero Bormida il ponte e la tratta interna di cui sopra alle scadenze indicate all’art. 10 del presente Accordo, sino a quando non interverrà il passaggio di proprietà.

Art. 5

(Impegni del Comune di Monastero Bormida)

Il Comune di Monastero Bormida si impegna:

- a dare attuazione agli impegni presi sulla base del calendario dei lavori previsto dal presente Accordo di Programma all’articolo 10;

- ad accollarsi gli oneri gestionali manutentivi dell’impianto semaforico compresa la stipula del contratto di fornitura di energia elettrica;

- ad apporre, nella fase antecedente l’attivazione dell’impianto semaforico, in prossimità degli accessi al ponte, i segnali di divieto di transito agli autoveicoli con la conseguente deviazione del traffico sul ponte Bailey;

- ad assumere in carico il tratto di strada che da provinciale sarà classificato come comunale compreso il ponte romanico recentemente restaurato;

- ad assumersi gli oneri di manutenzione del tratto di S.P. 56 dal km 0 al km 0+700 in seguito alla cessione da parte della Provincia di Asti compreso il ponte;

- a sorvegliare per il corretto utilizzo dell’opera in condizioni di sicurezza;

- a smantellare, entro i termini di cui all’art. 10, il ponte Bailey ed a ripristinare lo stato dei luoghi.

Art. 6

(Impegno tra le parti)

Le parti convengono di valutare congiuntamente le eventuali maggiori spese documentate necessarie per lo smantellamento del ponte Bailey; la Provincia provvederà ad iscrivere le eventuali maggiori spese così definite nel proprio bilancio ed a liquidarle al Comune con apposito atto amministrativo.

Art. 7

(Responsabilità della Provincia di Asti)

La Provincia di Asti resta unico responsabile dei lavori di restauro del ponte romanico sino alla chiusura dei lavori e pertanto ogni attività prima di tale data dovrà essere attuata, previa autorizzazione e secondo le indicazioni della Provincia stessa.

Art. 8

(Copertura finanziaria)

La Provincia di Asti dà atto che la relativa copertura finanziaria è ricompresa nel quadro economico dei lavori di restauro del ponte romanico finanziato con fondi provenienti dalla Provincia di Bolzano.

Art. 9

(Modalità Attuative)

I soggetti partecipanti al progetto nonché sottoscrittori del presente accordo si adopereranno per produrre tutti gli atti formali necessari alla realizzazione degli interventi ed all’attuazione del presente Accordo.

Art. 10

(Tempi di realizzazione)

Gli Enti partecipanti all’intervento nonché sottoscrittori dell’Accordo si adopereranno per garantire la rapida attuazione del presente documento.

L’attuazione delle iniziative dovrà rispettare la seguente tempistica:

1) entro sei mesi dalla stipula del presente Accordo di Programma la Provincia di Asti dovrà:

- procedere all’installazione dell’impianto semaforico e della segnaletica;

- declassificare il tratto di S.P. 56 dal km 0 al km 0+700 da provinciale a comunale e dismetterlo al Comune di Monastero Bormida;

2) entro sei mesi dalla stipula del presente Accordo il Comune di Monastero Bormida dovrà:

- smantellare il ponte Bailey;

- prendere in carico il tratto di S.P. 56 dal km 0 al km 0+700 declassificato da provinciale a comunale e dismesso dalla Provincia;

Il tratto di strada in questione ed il relativo ponte saranno comunque assunti in gestione da parte del Comune di Monastero Bormida dal momento in cui sarà collaudato il funzionamento del semaforo.

Art. 11

(Durata)

11.1 Il presente Accordo di Programma si considererà attuato nel momento in cui l’intervento sarà completato.

11.2 La scadenza del presente Accordo di Programma è fissata al 31.12.2003, ma potrà essere prorogata, per motivate esigenze, con il consenso unanime dei soggetti firmatari.

11.3 I tempi di durata dell’Accordo potranno essere modificati ed integrati, su proposta di uno dei soggetti firmatari; tali successive integrazioni e modifiche potranno essere sottoposte al Collegio di Vigilanza, qualora non rivestano carattere sostanziale. Negli altri casi saranno oggetto di vere e proprie integrazioni dell’Accordo e saranno approvate e sottoscritte dai firmatari dell’Accordo stesso.

Art. 12

(Condizioni)

12.1 Il presente documento è condizionato al rilascio delle necessarie autorizzazioni da parte delle amministrazioni competenti nonché alle determinazioni dei Consigli - Provinciale e Comunale - per la declassificazione e la dismissione del tratto di strada.

12.2 In assenza delle autorizzazioni e delle determinazioni di cui al precedente punto l’accordo di programma s’intende automaticamente risolto.

Art. 13

(Modalità operative)

13.1 Al fine di rendere operativi gli accordi sopra descritti, le parti convengono di procedere alla costituzione di un “Collegio di Vigilanza”, ex art. 34, comma 7°, D.Lgs. 267/2000, con compiti di approfondimento, monitoraggio e controllo sull’applicazione del presente Accordo di Programma, circa l’espletamento delle procedure necessarie alla realizzazione degli interventi, attraverso un impegno comune al superamento concordato di tutti i possibili fattori imprevisti che possono rallentare il percorso dell’iniziativa.

13.2 Detto organismo sarà composto da:

- il Presidente della Provincia di Asti (o da un suo delegato);

- il Sindaco del Comune di Monastero Bormida (o da un suo delegato).

13.3 Il Presidente della Provincia di Asti, o l’Assessore da lui delegato, presiederà questo organismo e provvederà a convocare il Collegio di Vigilanza periodicamente.

13.4 L’approvazione del presente accordo di programma comporta la dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza dell’opera da realizzare ex art. 34, comma 6°, D.Lgs. 267/2000.

Tale dichiarazione cessa di avere efficacia se l’opera non ha avuto inizio entro tre anni.

Art. 14

(Controversie)

14.1 Le eventuali controversie tra le parti in ordine all’interpretazione ed all’esecuzione dei contenuti del presente Accordo di Programma non sospenderanno l’esecuzione dell’Accordo stesso e saranno preliminarmente esaminate dal Collegio di Vigilanza, di cui all’art. 13.1 del presente Accordo.

14.2 Ove la controversia non sia risolta dal Collegio di Vigilanza, la soluzione della stessa è deferita ad arbitri. In tal caso, ciascuna parte designa un arbitro; gli arbitri così nominati designano a loro volta un terzo arbitro, presidente; in caso di disaccordo, la nomina del terzo arbitro è richiesta al Presidente del Tribunale di Asti. Si applicano le disposizioni di cui agli artt. 806 ss del c.p.c., in tema di arbitrato.

Asti, 6 agosto 2002

per la Provincia di Asti:
Il Presidente
Roberto Marmo
per il Comune di Monastero Bormida
Il Sindaco
Paolo Luigi Rizzolio