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Bollettino Ufficiale n. 27 del 4 / 07 / 2002
Comunicato della Direzione Regionale Promozione attivita culturali, Istruzione e Spettacolo - Settore Istruzione
L.R. 49/1985 - Art. 7: Contributi straordinari a Comuni, loro Consorzi e Comunità Montane per garantire il diritto allo studio. Criteri e modalità di richiesta
Con deliberazione della Giunta Regionale n.10-6162 del 27.5.2002 (B.U. n. 23 del 6.6.2002) è stato approvato il Programma triennale di attività della Direzione Promozione Attività culturali, Istruzione e Spettacolo, che, tra laltro, contiene i criteri e le modalità di richiesta dei contributi straordinari di assistenza scolastica, assegnati a norma della l.r. 49/1985, art. 7.
Gli interventi ammissibili sono i seguenti:
A) scuola sussidiata relativamente al costo dellinsegnante, ove non intervenga un finanziamento da parte della Direzione Regionale Economia Montana, con un contributo pari all80% della spesa sostenuta;
B) trascrizione di libri di testo in Braille per non vedenti ed ingrandimenti per ipovedenti della scuola dellobbligo e superiore con un contributo pari al 70% della spesa sostenuta;
C) convitti alpini della scuola dellobbligo con lassegnazione di una quota per allievo convittore residente nella Regione Piemonte, pari a Euro 775,00 per labbattimento dei costi per il servizio residenziale; i Consigli di Istituto, successivamente allassegnazione del contributo, dovranno stabilire con apposito provvedimento deliberativo le modalità di riparto, istituendo posti gratuiti e semigratuiti;
D) convitti degli Istituti Professionali Agrari e Alberghieri con lassegnazione di una quota per allievo convittore residente nella Regione Piemonte, pari a Euro 130,00 per labbattimento dei costi per il servizio residenziale; i Consigli di Istituto, successivamente allassegnazione del contributo, dovranno stabilire con apposito provvedimento deliberativo le modalità di riparto, istituendo posti gratuiti e semigratuiti;
E) scuola materna estiva per il costo degli educatori assunti ad hoc e per il servizio mensa, in relazione alle sezioni attivate, considerando sezione lattività svolta per un periodo continuativo di gg. 15 con almeno 10 alunni e un educatore, con un intervento contributivo pari a Euro 130,00 per sezione;
F) interventi relativi ai soggetti portatori di handicap, a cui verrà riservata la parte residua delle disponibilità finanziarie, per i seguenti servizi:
1) assistenza per lautonomia e la comunicazione personale degli alunni della scuola dellobbligo, materna e superiore relativamente al personale assunto ad hoc;
2) acquisto di sussidi didattici ed ausili individuali idonei ad assicurare lefficacia del processo formativo per gli alunni della scuola dellobbligo, materna e superiore: non rientrano in tale casistica le attrezzature per il superamento delle barriere architettoniche;
3) trasporto specifico per gli alunni della scuola materna e superiore con esclusione del costo previsto per leventuale accompagnatore.
Per le tipologie di intervento di cui al punto F) risulta opportuno, stante lattuale realtà territoriale dei comuni della Regione inferiori ai 5.000 abitanti, per i quali risulta sempre più difficile reperire le risorse necessarie per fare fronte agli interventi di sostegno per i soggetti portatori di handicap, suddividere i comuni in tre fasce secondo la popolazione residente.
Si prendono come riferimento le fasce del piano ordinario.
Tale suddivisione consente di assegnare il 50 % della quota disponibile ai Comuni della fascia A, il 25 % ai Comuni della fascia B e il restante 25 % ai Comuni della fascia C; le quote determinate da dette percentuali verranno rapportate in sede di riparto alla spesa complessiva sostenuta dai Comuni, loro Consorzi e Comunità Montane per gli interventi sopra citati relativi ai portatori di handicap e non potranno superare il 60% del costo preventivato.
I contributi per gli interventi ammessi sono comunque da intendersi a parziale copertura dei costi effettivamente sostenuti dai comuni, loro consorzi o comunità montane, e sono da riferirsi allanno scolastico 2002/2003.
Per quanto attiene il punto E si terrà conto delle sezioni attivate nei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre dellanno 2002, allo scopo di operare su una attività già definita e conclusa anziché fare riferimento ad un servizio presunto che può essere non attivato per mancanza di richieste.
Le richieste di contributo dovranno essere inoltrate con lettera raccomandata o consegnate a mano allAssessorato Istruzione, Settore Istruzione, Via Meucci, 1 Torino, dai Comuni, Consorzi di Comuni e Comunità Montane in carta semplice corredate dalla documentazione sottoriportata, entro e non oltre il 20 settembre 2002, per consentire lassunzione dei provvedimenti conseguenti entro il mese di novembre.
Il contributo regionale è vincolato ai servizi proposti ed approvati e sarà assegnato sulla proposta di cui ai punti precedenti debitamente corredata ed erogato nella misura del 50% ad approvazione della determinazione ed il saldo, alla presentazione del rendiconto corredato dalla documentazione giustificativa di spesa che determinerà, tra laltro, la misura dellimporto a conguaglio.
Per gli interventi di cui al punto E), per i quali il rendiconto viene prodotto allatto della domanda di contributo, si provvederà alla liquidazione in ununica soluzione.
Per gli interventi di cui ai punti C) e D), per i quali il contributo viene stabilito in misura forfettaria per ogni alunno convittore, si provvederà a liquidare in unica soluzione alla presentazione di deliberazione del Consiglio di Istituto da cui risultino specificate le modalità di riparto del contributo regionale assegnato.
Questa Amministrazione provvederà alla revoca del contributo se lintervento non verrà effettuato con conseguente recupero di quanto già erogato.
DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLE DOMANDE DI CONTRIBUTO DEL PIANO STRAORDINARIO
Punto A) deliberazione di assunzione dellinsegnante con relativo impegno di spesa;
autorizzazione del competente ufficio del Ministero dellIstruzione;
relazione da cui risulti la necessità di apertura della scuola sussidiata.
Punto B) deliberazione di impegno di spesa contenente i nominativi degli alunni beneficiari e relativa scuola frequentata, costo del servizio e ditta fornitrice.
Punto C/D) elenco degli alunni convittori; classe e scuola frequentata; spesa sostenuta per la retta; comune di residenza.
Punto E) Deliberazione istitutiva del servizio.
Relazione a rendiconto debitamente firmata dal responsabile del settore competente da cui emerga il numero degli alunni, il numero delle sezioni calcolate secondo i criteri prescritti, il numero degli educatori, lelenco dettagliato delle entrate e delle uscite relative al servizio attivato.
Punto F) Deliberazione di incarico del servizio o di acquisto sussidi, con relativo impegno di spesa.
Inoltre, per il punto F, se non contenuto nella delibera di impegno, è necessario produrre:
Punto F1) Dichiarazione da cui risulti il nominativo degli alunni e relativa scuola frequentata; il costo orario dellassistente; il numero di giorni e di ore di assistenza per ogni alunno.
Punto F2) Relazione attestante la necessità del sussidio e nominativo degli alunni a cui il sussidio è destinato, con descrizione e costo dettagliato del materiale
Punto F3) Dichiarazione da cui risulti il nominativo degli alunni e relativa scuola frequentata ed i costi sostenuti con esclusione del servizio di accompagnamento.
Funzionari ai quali rivolgersi per informazioni:, Sigg. Giai Marilena (01143207102), Amerio Enza (01143207103), Pezzana Paola (01143207109), Testa Eugenia (0114327110).
Il Dirigente del Settore Istruzione
Maria Luigia Gioria