Torna al Sommario Indice Sistematico
Bollettino Ufficiale n. 24 del 13 / 06 / 2002
Codice 10.7
D.D. 29 marzo 2002, n. 316
Comune di Castelmagno (CN). Sdemanializzazione, per la successiva alienazione a terzi, di rudere di baita comunale gravato da uso civico sito in località Parvo e distinto al NCT Fg. 31 - mapp. 98 di mq. 100, per consolidamento proprietà privata. Autorizzazione
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
Di autorizzare il Comune di Castelmagno (CN) a:
- sdemanializzare il rudere di baita comunale gravato da uso civico, sito in località Parvo e distinto al NCT Fg. 31 - mapp. 98 di mq. 100;
- alienare il bene di cui al paragrafo precedente a terzi, per le motivazioni di cui allistanza, ad un prezzo non inferiore a Euro 1.549,37 (millecinquecentoquarantanoveeuro/37) maggiorato del 100% delle variazioni dellindice ISTAT relativo al costo della vita, maturate e maturande tra la data della perizia di stima (23/08/2001) e la data delleffettivo pagamento, da effettuarsi anteriormente o contestualmente alla stipula dellatto di vendita;
di dare atto che:
- il Comune di Castelmagno (CN) dovrà destinare la somma percepita per lalienazione, di cui al paragrafo precedente, alla costruzione di opere permanenti di interesse generale della popolazione, ai sensi dellart. 24 della Legge 160/06/1927, n. 1766 e, nelleventuale attesa, investirla in titoli del debito pubblico intestati al Comune stesso ma con vincolo a favore della Regione Piemonte, per utilizzarla al bisogno, previo svincolo da parte di questa Amministrazione, come suddetto;
- sarà cura del Comune di Castelmagno (CN) ottemperare allobbligo delle registrazioni e trascrizioni di legge connesse e conseguenti alla presente autorizzazione, nonchè inviare copia dellatto di vendita che verrà stipulato con i privati relativamente allistanza in argomento, allUfficio Usi Civici della Regione Piemonte;
- tutte le spese notarili o equipollenti, inerenti lautorizzazione di cui al presente provvedimento, sono a totale carico del privato acquirente.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di giorni 60 (sessanta) dalla data di ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale.
Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri