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Bollettino Ufficiale n. 20 del 16 / 05 / 2002
Deliberazione della Giunta Regionale 22 aprile 2002, n. 26-5882
Approvazione dei moduli integrativi per il conseguimento della qualifica di operatore socio-sanitario per operatori in possesso di titoli e servizi pregressi
A relazione degli Assessori Cotto, dAmbrosio, Pichetto Fratin:
Premesso che
- con D.G.R. n. 46 - 5662 del 25 marzo 2002 è stato recepito laccordo sancito in data 22/02/2001 in conferenza Stato - Regioni in relazione al profilo delloperatore socio -sanitario (O.S.S.), sulla base del quale il profilo e il percorso formativo dellO.S.S. sono disciplinati in conformità al Decreto del 18 febbraio 2000 del Ministro della Sanità, di concerto con il Ministro per la solidarietà sociale (G.U. n. 91 del 19/04/01);
- con la stessa D.G.R sono state approvate le linee di indirizzo per la formazione dei base per il conseguimento della qualifica di operatore socio -sanitario;
- lart 13 del citato D.M. del 18/02/2002 recita che spetta alle regioni e province autonome, nel contesto del proprio sistema della formazione, quantificare il credito formativo da attribuirsi a titoli e servizi pregressi, in relazione allacquisizione dellattestato di qualifica relativo alla figura professionale di operatore socio - sanitario, prevedendo misure compensative in tutti i casi in cui la formazione pregressa risulti insufficiente, per la parte sanitaria o per quella sociale, rispetto a quella prevista dal [...] decreto;
- la citata D.G.R. n. 46 - 5662 del 25 marzo 2002 rinvia ad un atto successivo lapprovazione dei moduli integrativi per il conseguimento della qualifica di operatore socio - sanitario per operatori in possesso di titoli e servizi pregressi;
vista la proposta di formazione integrativa destinata agli operatori in possesso di titoli e servizi pregressi prodotta in data 15.04.2002 dal gruppo di lavoro alluopo istituito con D.G.R. n. 84 - 3801 del 6/8/2001;
preso atto che, per quanto riguarda la formazione integrativa destinata agli operatori in possesso di titoli e servizi pregressi, il gruppo citato ha preso in esame la seguenti tipologie di operatori, valutando per ciascuna i titoli formativi e lavorativi posseduti e proponendo dei moduli compensativi miranti a colmare le carenze formative rilevate:
- operatori in possesso della qualifica di ADEST;
- operatori in possesso della qualifica di OTA;
- operatori socio -assistenziali privi di qualifica, con esperienza lavorativa di almeno due anni nella funzione:
- ausiliari specializzati
- operatori in possesso della qualifica sia di ADEST sia di OTA
visti i protocolli dintesa tra la Regione Piemonte - Assessorati regionali Sanità e Politiche Sociali e Organizzazioni Sindacali di categoria FP-C.G.I.L., C.I.S.L. F.P.S., U.I.L. F.P.L, e Federazione Sindacati Indipendenti sul percorso formativo della nuova figura professionale di O.S.S., firmati in data 21/03/02, nei quali vengono concordate modalità organizzative, priorità, tempi e durata dei suddetti percorsi formativi;
ritenuto inoltre opportuno trasmettere, per informazione, il presente provvedimento alla competente Commissione Consiliare;
tutto ciò premesso;
vista la L. 845/78;
vista la L.R. 62/95;
visto lart. 20 della L.R. 63/95;
visto il Decreto del 18 febbraio 2000;
visto il provvedimento della Conferenza permanente del 22/2/2001;
vista la L.R. 51/97;
vista la D.G.R. n. 46 - 5662 del 25 marzo 2002;
la Giunta Regionale, con voto unanime espresso nei modi di legge,
delibera
di approvare lallegato A) che fa parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, concernente i moduli integrativi per il conseguimento della qualifica di operatore socio - sanitario per operatori in possesso di titoli e servizi pregressi;
di far riferimento, per quanto riguarda la descrizione del profilo professionale, allallegato B) della D.G.R. n. 46 - 5662 del 25 marzo 2002 con la quale è stato recepito laccordo sancito in data 22/02/2001 in conferenza Stato - Regioni in relazione al profilo delloperatore socio -sanitario e sono state approvate le linee di indirizzo per la formazione dei base per il conseguimento della qualifica di operatore socio -sanitario;
di stabilire che la programmazione dei corsi di formazione sarà annualmente concordata tra le direzioni regionali competenti, sulla base dellanalisi del fabbisogno dei comparti sanitario e sociale;
di stabilire che eventuali ulteriori aspetti organizzativi relativi allattivazione dei corsi per operatore socio - sanitario saranno definiti con atti successivi assunti dai dirigenti competenti, di concerto fra le direzioni regionali Politiche Sociali, Controllo delle attività sanitarie e Formazione professionale - Lavoro;
di provvedere con atto successivo ad approvare eventuali specifici moduli integrativi per il conseguimento della qualifica di operatore socio - sanitario destinati a operatori non rientranti nelle tipologie di cui allallegato A);
Il presente provvedimento sarà trasmesso, per informazione, alla competente Commissione Consiliare.
(omissis)
Allegato A
FORMAZIONE INTEGRATIVA PER IL CONSEGUIMENTO DELLA QUALIFICA DI OPERATORE SOCIO - SANITARIO
PREMESSA
Vengono di seguito considerate le seguenti tipologie formative:
1) Modulo didattico integrativo per operatori in possesso della qualifica di ADEST
Il programma di studio comprende 50 ore complessive articolate in:
- 35 ore di attività teorica, di cui 5 ore di rielaborazione dellesperienza;
- 15 ore di attività pratica.
2) Modulo didattico integrativo per operatori in possesso della qualifica di OTA
Il programma di studio comprende 120 ore complessive articolate in:
- 100 ore di attività teorica;
- 20 ore di attività pratica.
3) Percorso formativo per operatori socio -assistenziali privi di qualifica
Il programma di studio comprende 360 ore complessive articolate in:
- 225 ore di attività teorica, di cui 55 ore di rielaborazione dellesperienza;
- 135 ore di attività pratica.
4) Percorso formativo per ausiliari specializzati
Il programma di studio comprende 600 ore complessive articolate in:
- 360 ore di attività teorica;
- 200 ore di attività pratica;
- 40 ore di rielaborazione dellesperienza.
5) Operatori in possesso della qualifica sia di ADEST sia di OTA
Gli operatori in possesso sia della qualifica di ADEST sia della qualifica di OTA potranno accedere direttamente allesame finale dei corsi O.S.S.
PROFILO PROFESSIONALE
Il profilo, il contesto operativo e relazionale e le attività delloperatore socio - sanitario sono definiti dagli artt. 1, 3, 4, 5 dellaccordo siglato in data 22 febbraio 2001 tra il Ministro della sanità, il Ministro per la solidarietà sociale e le regioni e province autonome di Trento e Bolzano, per la individuazione della figura e del relativo profilo professionale delloperatore socio - sanitario e per la definizione dellordinamento didattico dei corsi di formazione.
Figura e profilo: loperatore socio - sanitario (O.S.S.) è loperatore che, a seguito dellattestato di qualifica conseguito al termine di specifica formazione professionale, svolge attività indirizzata a:
a) soddisfare i bisogni primari della persona, nellambito delle proprie aree di competenza, in un contesto sia sociale che sanitario;
b) favorire il benessere e lautonomia dellutente.
Contesti operativi: loperatore socio - sanitario svolge la sua attività sia nel settore sociale sia in quello sanitario, in servizi di tipo socio - assistenziale e socio - sanitario, residenziali o semiresidenziali, in ambiente ospedaliero e al domicilio dellutente.
Contesto relazionale: loperatore socio - sanitario svolge la sua attività in collaborazione con gli altri operatori professionali preposti allassistenza sanitaria e a quella sociale, secondo il criterio del lavoro multiprofessionale.
Attività: le attività delloperatore socio - sanitario sono rivolte alla persona e al suo ambiente di vita:
a) assistenza diretta ed aiuto domestico alberghiero;
b) intervento igienico - sanitario e di carattere sociale;
c) supporto gestionale, organizzativo e formativo.
Per quanto riguarda la descrizione dettagliata del profilo professionale si rinvia allallegato B) della D.G.R. n. 46 - 5662 del 25 marzo 2002 Recepimento dellaccordo sancito in Conferenza Stato - Regioni in relazione al profilo delloperatore socio - sanitario: approvazione delle linee di indirizzo per la formazione di base per il conseguimento della qualifica di operatore socio - sanitario.
1. MODULO DIDATTICO INTEGRATIVO PER OPERATORI IN POSSESSO DELLA QUALIFICA DI ASSISTENTE DOMICILIARE E DEI SERVIZI TUTELARI (ADEST)
OBIETTIVI DEL MODULO
Il modulo intende integrare le competenze proprie dellADEST con le competenze specifiche richieste dal profilo OSS, con riferimento allambito sanitario, fornendo lacquisizione e lapprofondimento di una professionalità polivalente coerente con il profilo professionale.
DURATA DEL MODULO
Il programma di studio comprende 50 ore complessive articolate in:
- 35 ore di attività teorica, di cui 5 ore di rielaborazione dellesperienza;
- 15 ore di attività pratica.
Larticolazione del percorso formativo deve essere valutata sulla base delle esigenze organizzative dei servizi.
PROGRAMMA DEL MODULO
Il programma si articola in attività teoriche, attività pratiche, attività di rielaborazione dellesperienza.
ATTIVITA TEORICHE
a) Legislazione sanitaria e organizzazione del lavoro
Competenze di riferimento
* Conoscere e sapersi inserire nelle organizzazioni sanitarie, con particolare riferimento a quelle ospedaliere, assumendo il ruolo adeguato.
* Individuare i ruoli e le funzioni dellorganizzazione del lavoro allinterno della struttura operativa.
Contenuti formativi
* Legislazione nazionale e regionale e normative in ambito sanitario.
* Organizzazione dei servizi e della rete sanitaria e socio-sanitaria.
* Organizzazione del lavoro: strumenti (es. piani di lavoro, riunioni dequipe...) e ruoli professionali.
Monte ore: 10
b) Igiene e sicurezza degli ambienti, delle apparecchiature e degli strumenti e integrazione sugli aspetti sanitari
Competenze di riferimento
* Conoscere e saper utilizzare modalità, materiali e strumenti per una corretta sanificazione e sanitizzazione degli ambienti.
* Conoscere e saper utilizzare modalità, materiali e strumenti per una corretta disinfezione, sterilizzazione e decontaminazione degli strumentari e dei presidi sanitari.
* Conoscere e saper utilizzare i sistemi di trasporto dei materiali biologici, sanitari ed economali.
* Conoscere e saper utilizzare i percorsi per il corretto trasporto del materiale.
* Conoscere e adottare stili e comportamenti idonei alla prevenzione e riduzione del rischio professionale, ambientale, degli utenti.
* Garantire la raccolta e lo stoccaggio corretto dei rifiuti.
* Conoscere i principi fondamentali di farmacologia e di interventi igienico - sanitari di semplice attuazione, ad integrazione di quanto già attuato nel corso di provenienza.
Contenuti formativi
* Infezioni, malattie da infezione, fattori di rischio, con particolare riferimento allambiente ospedaliero.
* Precauzioni universali e protezione degli operatori - Legge 626/94.
* Sanificazione e sanitizzazione degli ambienti.
* Disinfezione, sterilizzazione e decontaminazione degli strumenti e dei presidi sanitari.
* Raccolta, trasporto e smaltimento di materiali biologici in condizioni di sicurezza.
* Raccolta, trasporto e consegna di materiali tecnico-sanitari ed economali.
* Raccolta e stoccaggio corretto dei rifiuti.
* Elementi di assistenza infermieristica e farmacologia
Monte ore: 20
ATTIVITA PRATICA
Lattività pratica consiste in esperienze guidate ospedaliere nei servizi e unità operative di degenza e nei servizi sanitari territoriali.
Monte ore. 15
RIELABORAZIONE TEORICA DELLESPERIENZA ACQUISITA
Questa attività, che completa il monte ore teorico, risponde agli obiettivi di recupero e rielaborazione delle esperienze pregresse e corsuali e di sintesi fra le conoscenze teoriche e le abilità pratiche.
Monte ore: 5
GESTIONE DEI MODULI
La gestione dei corsi è affidata agli enti delegati dalla Regione per lesercizio delle funzioni amministrative in materia di formazione degli operatori sociali e attuata in coerenza con la programmazione provinciale.
Essi possono avvalersi di altri soggetti pubblici o privati per il tramite di convenzioni.
REQUISITI DI ACCESSO
Per lammissione al modulo si richiede il possesso della qualifica di ADEST e lo svolgimento di attività lavorativa nella funzione specifica presso servizi di assistenza domiciliare e nei presidi residenziali o semi - residenziali pubblici o privati. Per laccesso ai corsi verranno predisposte apposite graduatorie, formate prioritariamente secondo il criterio dellanzianità di servizio.
Il numero degli allievi ammessi è di norma di 30 per modulo.
Possono essere ammessi al modulo gli operatori in possesso di attestati di qualifica rilasciati da altre Regioni e riconosciuti equivalenti a quello dellADEST dalla direzione regionale Politiche Sociali.
PERSONALE DOCENTE
Il personale docente è reperito dallEnte gestore o dallente convenzionato.
I docenti saranno scelti utilizzando i seguenti criteri preferenziali:
- operatori dei servizi sanitari delle A.S.R. con esperienza specifica e riconosciuta nel settore;
- precedenti esperienze nel campo della formazione;
- esperienza in iniziative di particolare rilevanza attinenti il settore socio - sanitario.
Potranno essere individuati fra i docenti anche esperti particolarmente significativi per eventuali approfondimenti tematici.
RESPONSABILE DEL MODULO
Il responsabile del modulo deve possedere adeguata competenza professionale nellambito della formazione nel settore socio - sanitario. Esplica le seguenti funzioni:
- promuove i contatti e le comunicazioni tra le varie componenti del modulo (docenti, corsisti, Ente gestore, Commissione desame, referenti per lattività pratica, ecc.) nonché tra eventuali altri soggetti coinvolti;
- cura la programmazione delle lezioni, dei seminari, dellattività pratica (calendari, orari, sedi, ecc.) sulla base dei criteri generali stabiliti dal piano di studi;
- cura lorganizzazione delle sedi formative nel rispetto delle norme di leggi vigenti in materia di locali, arredamento, attrezzature e materiale didattico;
- predispone i calendari e le sedi per gli incontri del collegio docenti e delle altre riunioni che si rendano necessarie durante il corso,
- partecipa alle suddette riunioni predisponendone, dopo aver rilevato le esigenze, lordine del giorno e coordinandone i lavori;
- cura lapplicazione delle disposizioni riguardanti gli allievi ed i docenti e ne segnala leventuale violazione allEnte gestore; vigila altresì sul rispetto dellorario e del calendario delle lezioni nonché sulla frequenza scolastica, predisponendo i documenti necessari (es. registro, ecc.),
- individua le sedi idonee per lo svolgimento dellattività pratica e i referenti delle stesse, previa consultazione del monitore del corso;
- definisce con i docenti le modalità di valutazione dei livelli di preparazione teorico-pratica in relazione al programma svolto; raccoglie le valutazioni della teoria e della pratica per la valutazione finale;
- stabilisce la data dellesame finale; predispone tutte le condizioni per il suo buon svolgimento, verificando anche lattuazione di tutti gli obblighi previsti dalla normativa;
- redige al termine del corso la relazione tecnica finale.
- può assumere le funzioni del monitore.
MONITORE
Il monitore, se previsto, deve essere in possesso di adeguata competenza professionale nellambito delle professionalità socio - sanitarie.
Fa parte del corpo docente ed esplica le seguenti funzioni:
- garantisce i rapporti tra servizi sedi di attività pratica e i docenti ponendosi come punto di riferimento per la ricomposizione dellesperienza a livello teorico;
- collabora al coordinamento delle varie esperienze formative;
- supporta gli allievi nel corso dellattività formativa;
- mantiene i rapporti con il referente dellattività pratica.
REFERENTE DELLATTIVITA PRATICA
Presso i vari ambiti dellattività pratica vengono individuati specifici referenti, in accordo con i responsabili dei rispettivi servizi, con il compito di seguire il corsista secondo un piano concordato con il monitore del modulo o, laddove non previsto, con il responsabile del modulo.. Essi costituiscono punto di riferimento per la formulazione, lorganizzazione e la valutazione dellattività pratica.
ESAME FINALE: AMMISSIONE E MODALITA DI SVOLGIMENTO
Per quanto non incompatibile con le disposizioni dellaccordo del 22 febbraio 2001, fa fede quanto stabilito con determinazione dirigenziale n. 227 del 12/12/2001 Disposizioni sulle modalità di predisposizione delle prove e svolgimento degli esami finali relativi ai corsi autorizzati e/o riconosciuti dalle Amministrazioni Provinciali.
Listituzione delle commissioni esaminatrici è di competenza delle Province, ai sensi dellart. 77 della L.R. 44/2000 e dellart. 115 della L.R. 5/2001.
La commissione desame, composta nel modo seguente ai sensi dellart. 24 della L.R. 63/95, dellart. 77 della L.R. 44/2000, dellart. 115 della L.R. 5/2001, nonché dellart 12 dellaccordo sulla figura delloperatore socio - sanitario sancito in data 22 febbraio 2201 in sede di conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano:
- il Presidente designato dalla Provincia;
- un esperto del settore sociale designato dalla Provincia e individuato dallente gestore socio - assistenziale titolare del corso;
- un esperto del settore sanitario designato dalla Regione;
- un esperto designato dallamministrazione periferica del Ministero del lavoro;
- un esperto designato dallamministrazione periferica del Ministero della pubblica istruzione
- un esperto designato dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori;
- un esperto designato dalle organizzazioni dei datori dei lavori e individuato da un ente gestore socio - assistenziale afferente alla Provincia;
- il responsabile del corso;
- una rappresentanza del personale didattico designato dal responsabile del corso.
Ai sensi dellart. 14 della L.845/78 i membri di commissione devono essere degli esperti nelle materie oggetto di esame.
Per quanto riguarda i compensi ai presidenti e ai componenti delle commissioni esaminatrici si fa riferimento alla L.R. 4 agosto 1997, n. 44 (ai Presidenti e ai componenti delle commissioni esaminatrici di cui allarticolo 24 della L.R. 63/95 è corrisposto in via forfettaria, per ogni giornata di partecipazione e per lintera durata delle prove, un gettone di presenza rispettivamente nella misura di lire 150 mila e lire 100 mila lorde) e al punto 6) lett. c) della D.G.R. n. 213-11723 del 6 agosto 1996.
La frequenza ai corsi è obbligatoria. Sono ammessi allesame finale gli allievi che non abbiano superato Il 10% delle assenze sul monte ore complessivo; su scelta del responsabile del corso saranno formulati piani di recupero delle eventuali assenze eccedenti il 10% del monte ore previsto.
Il responsabile del corso, sulla base dei giudizi e dei voti espressi dai docenti interessati, dovrà formulare per ogni allievo ammesso allesame un giudizio sui risultati ottenuti al termine delliter formativo e un voto di presentazione allesame (crediti valutativi).
La valutazione dellallievo dovrà vertere non tanto sullaccertamento nozionistico quanto sulle capacità di rielaborazione delle nozioni teoriche rispetto alla pratica lavorativa. Lesame finale consiste, in coerenza con tali obiettivi, in una prova pratica vertente sullelaborazione di un caso, ed in un colloquio sul programma complessivo del corso, mirati alla valutazione delle competenze professionali acquisite. Il colloquio può essere integrato con eventuali altre forme di verifica (simulazioni, ecc.).
Il giudizio finale di idoneità, espresso in centesimi, tiene conto, oltre che del risultato delle prove finali desame, anche delle valutazioni conseguite nel curriculum formativo dello studente. La valutazione della prova finale desame (ovvero la media tra lo scritto e lorale) e la valutazione complessiva del curriculum dello studente (ovvero la media fra materie teoriche e tirocinio) concorrono ciascuna per il 50% alla determinazione del giudizio finale di idoneità
Per ottenere lidoneità il candidato dovrà avere riportato una valutazione (voto finale) non inferiore a 60/100.
Lidoneità verrà assegnata riportando sul verbale i voti delle prove oggetto di valutazione (max 50/100) sommati a quelli relativi ai crediti valutativi (max. 50/100).
ATTESTATO DI QUALIFICA PROFESSIONALE
In esito al superamento positivo delle prove desame sarà rilasciato un attestato di qualifica professionale in operatore socio -sanitario, ai sensi della L. 845/78, conforme al modello approvato con apposita determinazione dirigenziale.
2. MODULO DIDATTICO INTEGRATIVO PER OPERATORI IN POSSESSO DELLA QUALIFICA DI OPERATORE TECNICO ADDETTO ALLASSISTENZA (OTA)
OBIETTIVI DEL MODULO
Il modulo intende integrare le competenze proprie dellOTA con le competenze specifiche richieste dal profilo OSS, con riferimento allambito sociale e sanitario, fornendo lacquisizione e lapprofondimento di una professionalità polivalente coerente con il profilo professionale.
DURATA DEL MODULO
Il programma di studio comprende 120 ore complessive articolate in:
- 100 ore di attività teorica di cui 10 di rielaborazione dellesperienza;
- 20 ore di attività pratica.
Larticolazione del percorso formativo deve essere valutata sulla base delle esigenze organizzative dei servizi.
PROGRAMMA DEL MODULO
Il programma si articola in attività teoriche, attività pratiche, attività di rielaborazione dellesperienza.
ATTIVITA TEORICHE
a) Legislazione sociale e organizzazione del lavoro
Competenze di riferimento
* Conoscere e sapersi inserire nelle organizzazioni socio-assistenziali, con particolare riferimento allassistenza domiciliare, assumendo il ruolo adeguato.
* Individuare i ruoli e le funzioni dellorganizzazione del lavoro allinterno dei diversi contesti lavorativi e strutture operative.
* Orientarsi in un contesto istituzionale di rete socio-sanitaria.
Contenuti formativi
* Elementi di legislazione nazionale e regionale e normative in ambito socio-assistenziale (ad integrazione di quanto già attuato nel corso di provenienza).
* Organizzazione aziendale: forme di lavoro autonomo, imprenditoria sociale, le cooperative di servizi, ecc.
* Organizzazione del lavoro nei vari servizi socio-assistenziali: ruoli professionali e strumenti ( per es.: piani di lavoro, protocolli, riunioni di equipe, ecc.).
* Il ruolo dellOperatore Socio-Sanitario in rapporto anche alle diverse figure professionali presenti nei servizi.
Monte ore: 30
b) Metodologia del lavoro sociale
1) Raccogliere dati utili per la definizione del piano di intervento.
Competenze di riferimento
* Effettuare la rilevazione sistematica dei dati secondo le competenze di ruolo, al fine di contribuire alla definizione del piano di intervento personalizzato.
* Individuare, riconoscere e selezionare i dati significativi.
* Conoscere e utilizzare gli strumenti in uso per documentare i dati raccolti.
Contenuti formativi
* Modalità di rilevazione dati: tempi, modalità, criticità, priorità.
* Schede di osservazione ed altri modelli in uso: struttura, composizione, modalità di compilazione e lettura.
2) Il piano di intervento personalizzato
Competenze di riferimento
* Fare proposte per il piano di intervento individualizzato coerenti con i dati raccolti e con le osservazioni effettuate.
* Riconoscere i bisogni assistenziali specifici collegati alle diverse tipologie di utenti ed alle principali patologie:
* Relazionarsi correttamente con lutente e la famiglia, favorendo la personalizzazione dellassistenza.
Contenuti formativi
* I procedimenti per la definizione e la verifica del Piano Assistenziale Individualizzato (PAI).
* Concetto di salute come benessere relazionale e psicologico (ad integrazione di quanto già attuato nel corso di provenienza).
* La relazione con il contesto di vita dellutente.
3) Il lavoro dequipe
Competenze di riferimento
* Saper lavorare in gruppo secondo le caratteristiche di ruolo per analizzare casi, trovare soluzioni, formulare proposte, definire e valutare programmi, cooperando con lequipe per il conseguimento dei risultati.
Contenuti formativi
* I processi di comunicazione nei gruppi e di assunzione di decisioni nei gruppi.
Monte ore: 25
c) Attività di socializzazione e animazione
Competenze di riferimento
* Contribuire a programmare e a realizzare attività di socializzazione e animazione rivolte ai singoli ed ai gruppi, collaborando con il personale competente.
* Adeguare flessibilmente lorganizzazione delle attività in relazione alle tipologie di bisogno dellutente/i alle condizioni fisiche e relazionali.
* Coinvolgere i partecipanti , promuovere dinamiche relazionali positive , mantenere costante la motivazione.
Contenuti formativi
* Pratiche e tecniche di socializzazione e animazione di supporto al mantenimento delle capacità mentali (orientamento, memoria, ecc.) delle capacità di relazione (collaborazione, organizzazione, gruppo, ecc.) delle capacità operative e manuali.
* Modalità di interazione con il gruppo/i singoli.
Monte ore: 20.
d) Integrazione sugli aspetti sanitari
Competenze di riferimento
* Conoscere i principi fondamentali di farmacologia e di interventi igienico - sanitari di semplice attuazione, ad integrazione di quanto già attuato nel corso di provenienza.
Contenuti
* Elementi di assistenza infermieristica e farmacologia
Monte ore: 15
ATTIVITA PRATICA
Lattività pratica consiste in esperienze guidate presso i servizi socio - sanitari.
Orientativamente dovrà svolgersi presso:
- I servizi sociali territoriali;
- i centri diurni;
- le residenze socio - assistenziali e sanitarie (comunità - alloggio, presidi per utenti auto/non autosufficienti, ecc.);
- altri servizi individuati sulla base di bisogni emergenti, sia sociali che sanitari.
Monte ore. 20
RIELABORAZIONE TEORICA DELLESPERIENZA ACQUISITA
Questa attività, che completa il monte ore teorico, risponde agli obiettivi di recupero e rielaborazione delle esperienze pregresse e corsuali e di sintesi fra le conoscenze teoriche e le abilità pratiche, nonché di supervisione dellattività pratica.
Monte ore: 10
GESTIONE DEI CORSI
La gestione dei corsi è affidata alle AA.SS.RR. in coerenza con la programmazione regionale.
Esse possono avvalersi di altri soggetti pubblici o privati per il tramite di convenzioni.
REQUISITI DI ACCESSO
Per lammissione al modulo si richiede il possesso della qualifica di OTA e lo svolgimento di attività lavorativa nella funzione specifica. Per laccesso ai corsi verranno predisposte apposite graduatorie, formate prioritariamente secondo il criterio dellanzianità di servizio.
Il numero degli allievi ammessi è di norma di 30 per modulo.
PERSONALE DOCENTE
Il personale docente è reperito dallEnte gestore o dallente convenzionato.
I docenti saranno scelti utilizzando i seguenti criteri preferenziali:
- operatori dei servizi sociali e sanitari con esperienza specifica e riconosciuta nel settore;
- precedenti esperienze nel campo della formazione;
- esperienza in iniziative di particolare rilevanza attinenti il settore socio - sanitario.
Potranno essere individuati fra i docenti anche esperti particolarmente significativi per eventuali approfondimenti tematici.
RESPONSABILE DEL MODULO
Il responsabile del corso deve possedere adeguata competenza professionale nellambito della formazione nel settore socio - sanitario. Esplica le seguenti funzioni:
- promuove i contatti e le comunicazioni tra le varie componenti del modulo (docenti, corsisti, Ente gestore, Commissione desame, referenti per il tirocinio, ecc.) nonché tra eventuali altri soggetti coinvolti;
- cura la programmazione delle lezioni, dei seminari, del tirocinio (calendari, orari, sedi, ecc.) sulla base dei criteri generali stabiliti dal piano di studi;
- cura lorganizzazione delle sedi formative nel rispetto delle norme di leggi vigenti in materia di locali, arredamento, attrezzature e materiale didattico;
- predispone i calendari e le sedi per gli incontri del collegio docenti e delle altre riunioni che si rendano necessarie durante il corso,
- partecipa alle suddette riunioni predisponendone, dopo aver rilevato le esigenze, lordine del giorno e coordinandone i lavori;
- cura lapplicazione delle disposizioni riguardanti gli allievi ed i docenti e ne segnala leventuale violazione allEnte gestore; vigila altresì sul rispetto dellorario e del calendario delle lezioni nonché sulla frequenza scolastica, predisponendo i documenti necessari (es. registro, ecc.),
- individua le sedi idonee per lo svolgimento dellattività pratica e i referenti delle stesse, previa consultazione del monitore del corso;
- definisce con i docenti le modalità di valutazione dei livelli di preparazione teorico-pratica in relazione al programma svolto; raccoglie le valutazioni della teoria e della pratica per la valutazione finale;
- stabilisce la data dellesame finale; predispone tutte le condizioni per il suo buon svolgimento, verificando anche lattuazione di tutti gli obblighi previsti dalla normativa;
- redige al termine del corso la relazione tecnica finale.
- può assumere le funzioni del monitore.
MONITORE
Il monitore, se previsto, deve essere in possesso di adeguata competenza professionale nellambito delle professionalità socio - sanitarie.
Fa parte del corpo docente ed esplica le seguenti funzioni:
- garantisce i rapporti tra servizi sedi di tirocinio e i docenti ponendosi come punto di riferimento per la ricomposizione dellesperienza a livello teorico;
- collabora al coordinamento delle varie esperienze formative;
- supporta gli allievi nel corso dellattività formativa;
- mantiene i rapporti con il referente del tirocinio.
REFERENTE DELLATTIVITA PRATICA
Presso i vari ambiti di tirocinio vengono individuati specifici referenti, in accordo con i responsabili dei rispettivi servizi, con il compito di seguire il corsista secondo un piano concordato con il monitore del modulo o, laddove non previsto, con il responsabile del modulo. Essi costituiscono punto di riferimento per la formulazione, lorganizzazione e la valutazione del tirocinio.
ESAME FINALE: AMMISSIONE E MODALITA DI SVOLGIMENTO
Per quanto non incompatibile con le disposizioni dellaccordo del 22 febbraio 2001, fa fede quanto stabilito con determinazione dirigenziale n. 227 del 12/12/2001 Disposizioni sulle modalità di predisposizione delle prove e svolgimento degli esami finali relativi ai corsi autorizzati e/o riconosciuti dalle Amministrazioni Provinciali.
Listituzione delle commissioni esaminatrici è di competenza delle Province, ai sensi dellart. 77 della L.R. 44/2000 e dellart. 115 della L.R. 5/2001. LA.S.R., pertanto, comunicherà alla Provincia competente lavvio del corso e chiederà in tempi utili listituzione della commissione esaminatrice.
La commissione desame, composta nel modo seguente ai sensi dellart. 24 della L.R. 63/95, dellart. 77 della L.R. 44/2000, dellart. 115 della L.R. 5/2001, nonché dellart 12 dellaccordo sulla figura delloperatore socio - sanitario sancito in data 22 febbraio 2201 in sede di conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano:
- il Presidente designato dalla Provincia;
- un esperto del settore sociale designato dalla Provincia e individuato da un ente gestore socio - assistenziale afferente alla Provincia;
- un esperto del settore sanitario designato dalla Regione;
- un esperto designato dallamministrazione periferica del Ministero del lavoro;
- un esperto designato dallamministrazione periferica del Ministero della pubblica istruzione
- un esperto designato dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori;
- un esperto designato dalle organizzazioni dei datori dei lavori e individuato dalla A.S.R. titolare del corso;
- il responsabile del corso;
- una rappresentanza del personale didattico designato dal responsabile del corso.
Ai sensi dellart. 14 della L.845/78 i membri di commissione devono essere degli esperti nelle materie oggetto di esame.
Per quanto riguarda i compensi ai presidenti e ai componenti delle commissioni esaminatrici si fa riferimento alla L.R. 4 agosto 1997, n. 44 (ai Presidenti e ai componenti delle commissioni esaminatrici di cui allarticolo 24 della L.R. 63/95 è corrisposto in via forfettaria, per ogni giornata di partecipazione e per lintera durata delle prove, un gettone di presenza rispettivamente nella misura di lire 150 mila e lire 100 mila lorde) e al punto 6) lett. c) della D.G.R. n. 213-11723 del 6 agosto 1996.
La frequenza ai corsi è obbligatoria. Sono ammessi allesame finale gli allievi che non abbiano superato Il 10% delle assenze sul monte ore complessivo; su scelta del responsabile del corso saranno formulati piani di recupero delle eventuali assenze eccedenti il 10% del monte ore previsto.
Il responsabile del corso, sulla base dei giudizi e dei voti espressi dai docenti interessati, dovrà formulare per ogni allievo ammesso allesame un giudizio sui risultati ottenuti al termine delliter formativo e un voto di presentazione allesame (crediti valutativi).
La valutazione dellallievo dovrà vertere non tanto sullaccertamento nozionistico quanto sulle capacità di rielaborazione delle nozioni teoriche rispetto alla pratica lavorativa. Lesame finale consiste, in coerenza con tali obiettivi, in una prova pratica vertente sullelaborazione di un caso, nonché in un colloquio sul programma complessivo del corso, mirati alla valutazione delle competenze professionali acquisite. Il colloquio può essere integrato con eventuali altre forme di verifica (simulazioni, ecc.).
Il giudizio finale di idoneità, espresso in centesimi, tiene conto, oltre che del risultato delle prove finali desame, anche delle valutazioni conseguite nel curriculum formativo dello studente. La valutazione della prova finale desame (ovvero la media tra le.prove desame) e la valutazione complessiva del curriculum dello studente (ovvero la media fra materie teoriche e tirocinio) concorrono ciascuna per il 50% alla determinazione del giudizio finale di idoneità
Per ottenere lidoneità il candidato dovrà avere riportato una valutazione (voto finale) non inferiore a 60/100.
Lidoneità verrà assegnata riportando sul verbale i voti delle prove oggetto di valutazione (max 50/100) sommati a quelli relativi ai crediti valutativi (max. 50/100).
ATTESTATO DI QUALIFICA PROFESSIONALE
In esito al superamento positivo delle prove desame sarà rilasciato un attestato di qualifica professionale in operatore socio -sanitario, ai sensi della L. 845/78, conforme al modello approvato con apposita determinazione dirigenziale.
3. PERCORSO FORMATIVO PER OPERATORI SOCIO - ASSISTENZIALI PRIVI DI QUALIFICA
OBIETTIVI DEL MODULO
Il corso intende fornire lacquisizione e lapprofondimento di una professionalità polivalente coerente con il profilo professionale.
DURATA DEL MODULO
Il programma di studio comprende 360 ore complessive articolate in:
- 225 ore di attività teorica, di cui 55 ore di rielaborazione dellesperienza;
- 135 ore di attività pratica.
Larticolazione del percorso formativo deve essere valutata sulla base delle esigenze organizzative dei servizi.
PROGRAMMA DEL MODULO
Il programma si articola in attività teoriche, attività pratiche, attività di rielaborazione dellesperienza.
ATTIVITA TEORICHE
Le attività teoriche sono raggruppate in 4 aree di apprendimento, per ciascuna delle quali vengono indicate le competenze, il monte ore e gli apporti disciplinari:
1) Area socio - culturale - istituzionale
2) Area psico - pedagogico - sociale
3) Area igienico - sanitaria
4) Area tecnico - operativa
1) Area socio - culturale - istituzionale
Competenze di riferimento
* Conoscere i contesti istituzionali ed organizzativi sociali e sanitari in cui si esplicano gli interventi.
* Sapersi inserire nelle organizzazioni sociali e sanitarie, con particolare riferimento a quelle ospedaliere, assumendo il ruolo adeguato.
* Conoscere il profilo professionale.
* Individuare i ruoli e le funzioni dellorganizzazione del lavoro allinterno della struttura operativa.
* Possedere capacità di base di lettura del territorio, delle diverse caratteristiche ambientali e sociali che influiscono sulla salute, delle condizioni di integrazione o emarginazione delle persone.
Monte ore: 30
Contenuti formativi
* Elementi di legislazione e normative in materia sociale, sanitaria e previdenziale.
* Programmazione e organizzazione dei servizi e della rete sanitaria e socio - sanitaria.
* Organizzazione del lavoro ( es. piani di lavoro, riunioni dequipe...) e ruoli professionali.
2) Area psico - pedagogico - sociale
Competenze di riferimento
* Comprendere sul piano psicologico e sociale le situazioni umane e familiari oggetto degli interventi.
* Essere capaci di rapportarsi con gli utenti e con gli operatori.
Monte ore: 30
Contenuti formativi
* Elementi di psicologia, sociologia, pedagogia, neuropsichiatria.
3) Area igienico - sanitaria
Competenze di riferimento
* Possedere capacità di aiuto alla persona attraverso competenze di igiene personale, igiene alimentare e ambientale, mobilizzazione.
* Attuazione di semplici interventi di primo soccorso;
* Possedere capacità di corretto approccio con utenti portatori di patologie differenziate.
* Conoscere i principi fondamentali di farmacologia e di interventi igienico - sanitari di semplice attuazione.
Monte ore: 65
Contenuti formativi
* Infezioni, malattie da infezione, fattori di rischio, con particolare riferimento allambiente ospedaliero.
* Precauzioni universali e protezione degli operatori - Legge 626/94.
* Sanificazione e sanitizzazione degli ambienti.
* Disinfezione, sterilizzazione e decontaminazione degli strumenti e dei presidi sanitari.
* Raccolta, trasporto e smaltimento di materiali biologici in condizioni di sicurezza.
* Raccolta, trasporto e consegna di materiali tecnico-sanitari ed economali.
* Raccolta e stoccaggio corretto dei rifiuti.
* Elementi di assistenza infermieristica e farmacologia, medicina generale, geriatria, puericultura, neuropsichiatria, terapia riabilitativa, di pronto soccorso.
4) Area tecnico - operativa
Competenze di riferimento
* Possedere capacità di aiuto domestico, di supporto nelle procedure amministrative di semplice attuazione.
* Utilizzare strumenti e tecniche professionali;
* Elaborare piani di lavoro individualizzati.
Monte ore: 45
Contenuti formativi
* Elementi di economia domestica, assistenza domiciliare e tutelare, metodologia del lavoro professionale, tecniche di animazione.
ATTIVITA PRATICA
Lattività pratica consiste nel tirocinio presso i Servizi Socio - sanitari, che può essere integrato da visite guidate, incontri seminariali, ecc.
1 ) Tirocinio
Competenze di riferimento
* Sperimentare praticamente le tecniche apprese.
* Conoscere direttamente la realtà e i servizi territoriali e presidiali.
* Sperimentare il ruolo professionale, le attitudini e motivazioni.
Monte ore: 120
Il tirocinio deve svolgersi di norma presso i Servizi Socio - sanitari della propria zona, essere equamente distribuito fra servizi territoriali e presidiali, e rivolto a fasce diversificate di utenza.
Orientativamente dovrà svolgersi presso:
- il domicilio degli utenti;
- i centri diurni;
- le residenze socio-assistenziali e sanitarie (comunità-alloggio, presidi per utenti auto/non autosufficienti, ecc.);
- centri di riabilitazione funzionale;
- altri servizi individuati sulla base di bisogni emergenti, sia sociali che sanitari.
2) Visite guidate, incontri, seminari
Questa attività può svolgersi sia presso la propria zona o in altre zone. Le visite guidate ospedaliere saranno effettuate nei servizi e unità operative di degenza e nei servizi sanitari territoriali.
Competenze di riferimento
* Integrare le esperienze di tirocinio attraverso la conoscenza di altri servizi.
* Confrontarsi con esperti e testimoni privilegiati attraverso incontri di discussione.
Monte ore: 15
ATTIVITA DI RIELABORAZIONE E SINTESI
Questa attività, che completa il monte ore teorico, risponde agli obiettivi di recupero e rielaborazione delle esperienze pregresse e corsali e di sintesi fra le conoscenze teoriche e le abilità pratiche, nonché di supervisione del tirocinio.
Monte ore: 55
GESTIONE DEL CORSO
La gestione dei corsi è affidata agli enti delegati dalla Regione per lesercizio delle funzioni amministrative in materia di formazione degli operatori sociali e attuata in coerenza con la programmazione provinciale.
Essi possono avvalersi di altri soggetti pubblici o privati per il tramite di convenzioni.
REQUISITI DI ACCESSO
Per lammissione al corso si richiede di avere assolto lobbligo formativo, di avere 18 anni compiuti, nonché lespletamento di attività lavorativa nella funzione specifica presso servizi di assistenza domiciliare e nei presidi residenziali o semi - residenziali pubblici o privati, per un periodo di almeno due anni di servizio a tempo pieno. Tale periodo va aumentato proporzionalmente in caso di servizio a tempo parziale, può essere cumulato anche per periodi frazionati e deve essere maturato negli ultimi sei anni precedenti liscrizione al corso.
Per laccesso ai corsi verranno predisposte apposite graduatorie, formate prioritariamente secondo il criterio dellanzianità di servizio.
Il numero degli allievi ammessi è di norma di 30 per modulo.
PERSONALE DOCENTE E ORGANIZZATIVO
Docenti
Il personale docente è reperito dallEnte gestore o dallente convenzionato.
I docenti saranno scelti utilizzando i seguenti criteri preferenziali:
- operatori dei servizi sociali e sanitari degli enti locali e delle AA.SS.RR. con esperienza specifica e riconosciuta nel settore;
- precedenti esperienze nel campo della formazione;
- esperienza in iniziative di particolare rilevanza attinenti il settore socio - sanitario.
Potranno essere individuati fra i docenti anche esperti particolarmente significativi per eventuali approfondimenti tematici.
Equipe didattico - organizzativa
Lente gestore individua unéquipe didattico - organizzativa la quale, per garantire una reale multidisciplinarietà, sarà costituita da esperti in possesso di professionalità attinenti almeno ai seguenti campi che possono fare capo, laddove compatibili, anche ad una stessa persona:
- assistenza socio - sanitaria e organizzazione dei servizi socio - sanitari;
- medicina di base e/o infermieristica e/o riabilitativa;
- psicologia;
- formazione.
Il monitore fa parte dellequipe didattico - organizzativa.
Léquipe didattico - organizzativa ha la responsabilità della formazione complessiva e segue gli allievi per tutta la durata del corso. Nello specifico, i suoi compiti sono:
- promuovere e coordinare, nel rispetto della libertà dinsegnamento, il progetto formativo fornendo le indicazioni di massima che il responsabile del corso tradurrà operativamente;
- studiare e analizzare i contenuti culturali e scientifici necessari al progetto formativo per garantire lefficace apprendimento da parte dei corsisti delle nozioni e delle abilità richieste dal profilo professionale;
- verificare e valutare landamento delle lezioni e del tirocinio;
- verificare la qualità della congruenza didattica tra momenti teorici e pratici, predisponendo, ove necessario, correttivi adeguati;
- predisporre gli strumenti per la valutazione dellefficacia del corso.
Per la discussione di particolari problemi, potranno partecipare agli incontri delléquipe didattico - organizzativa uno o più rappresentanti degli allievi.
Responsabile del corso
Il responsabile del corso è individuato fra i membri della suddetta equipe e deve possedere adeguata competenza professionale nellambito della formazione nel settore socio - sanitario. Esplica le seguenti funzioni:
- promuove i contatti e le comunicazioni tra le varie componenti del modulo (docenti, equipe didattica, corsisti, Ente gestore, Commissione desame, referenti per il tirocinio, ecc.) nonché tra eventuali altri soggetti coinvolti;
- cura la programmazione delle lezioni, dei seminari, del tirocinio (calendari, orari, sedi, ecc.) sulla base dei criteri generali stabiliti dal piano di studi;
- cura lorganizzazione delle sedi formative nel rispetto delle norme di leggi vigenti in materia di locali, arredamento, attrezzature e materiale didattico;
- predispone i calendari e le sedi per gli incontri dellequipe didattico - organizzativa, del collegio docenti e delle altre riunioni che si rendano necessarie durante il corso,
- partecipa alle suddette riunioni predisponendone, dopo aver rilevato le esigenze, lordine del giorno e coordinandone i lavori;
- cura lapplicazione delle disposizioni riguardanti gli allievi ed i docenti e ne segnala leventuale violazione allEnte gestore; vigila altresì sul rispetto dellorario e del calendario delle lezioni nonché sulla frequenza scolastica, predisponendo i documenti necessari (es. registro, ecc.),
- individua e sottopone allequipe didattica le sedi idonee per lo svolgimento dellattività pratica e i referenti delle stesse, previa consultazione del monitore del corso;
- definisce con i docenti le modalità di valutazione dei livelli di preparazione teorico-pratica in relazione al programma svolto; raccoglie le valutazioni della teoria e della pratica per la valutazione finale;
- stabilisce la data dellesame finale; predispone tutte le condizioni per il suo buon svolgimento, verificando anche lattuazione di tutti gli obblighi previsti dalla normativa;
- redige al termine del corso la relazione tecnica finale.
- può assumere le funzioni del monitore.
Monitore
Il monitore deve essere in possesso di adeguata competenza professionale nellambito delle professionalità socio - sanitarie.
Fa parte del corpo docente e delléquipe didattico - organizzativa ed esplica le seguenti funzioni:
garantisce i rapporti tra servizi sedi di tirocinio e i docenti ponendosi come punto di riferimento per la ricomposizione dellesperienza a livello teorico;
- cura i momenti di verifica per le esercitazioni pratiche sia direttamente con i singoli allievi che in altre forme;
- collabora al coordinamento delle varie esperienze formative;
- affianca gli allievi nel corso dellattività formativa;
- mantiene i rapporti con il referente di tirocinio.
Referenti di tirocinio
Presso i vari ambiti di tirocinio vengono individuati specifici referenti, in accordo con i responsabili dei rispettivi servizi, con il compito di seguire il tirocinante secondo un piano di tirocinio concordato con il monitore del corso. Essi costituiscono punto di riferimento per la formulazione, lorganizzazione e la valutazione del tirocinio.
VERIFICHE INTERMEDIE
Le attività teoriche e pratiche devono essere soggette a verifiche periodiche da parte dei docenti. Sulla loro base, léquipe didattico- organizzativa valuta la preparazione di ciascun allievo individuando i mezzi per ogni possibile recupero. Esse costituiscono il curriculum valutativo dellallievo da portare alle prove finali, nonché elemento utile per la verifica dellefficacia dellintervento formativo.
ESAME FINALE: AMMISSIONE E MODALITA DI SVOLGIMENTO
Per quanto non incompatibile con le disposizioni dellaccordo del 22 febbraio 2001, fa fede quanto stabilito con determinazione dirigenziale n. 227 del 12/12/2001 Disposizioni sulle modalità di predisposizione delle prove e svolgimento degli esami finali relativi ai corsi autorizzati e/o riconosciuti dalle Amministrazioni Provinciali, cui si rimanda.
Listituzione delle commissioni esaminatrici è di competenza delle Province, ai sensi dellart. 77 della L.R. 44/2000 e dellart. 115 della L.R. 5/2001.
La commissione desame, composta nel modo seguente ai sensi dellart. 24 della L.R. 63/95, dellart. 77 della L.R. 44/2000, dellart. 115 della L.R. 5/2001, nonché dellart 12 dellaccordo sulla figura delloperatore socio - sanitario sancito in data 22 febbraio 2201 in sede di conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano:
- il Presidente designato dalla Provincia;
- un esperto del settore sociale designato dalla Provincia e individuato dallente gestore socio - assistenziale titolare del corso;
- un esperto del settore sanitario designato dalla Regione;
- un esperto designato dallamministrazione periferica del Ministero del lavoro;
- un esperto designato dallamministrazione periferica del Ministero della pubblica istruzione
- un esperto designato dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori;
- un esperto designato dalle organizzazioni dei datori dei lavori e individuato da un ente gestore socio - assistenziale afferente alla Provincia;
- il responsabile del corso;
- una rappresentanza del personale didattico designato dal responsabile del corso.
Ai sensi dellart. 14 della L.845/78 i membri di commissione devono essere degli esperti nelle materie oggetto di esame.
Per quanto riguarda i compensi ai presidenti e ai componenti delle commissioni esaminatrici si fa riferimento alla L.R. 4 agosto 1997, n. 44 (ai Presidenti e ai componenti delle commissioni esaminatrici di cui allarticolo 24 della L.R. 63/95 è corrisposto in via forfettaria, per ogni giornata di partecipazione e per lintera durata delle prove, un gettone di presenza rispettivamente nella misura di lire 150 mila e lire 100 mila lorde) e al punto 6) lett. c) della D.G.R. n. 213-11723 del 6 agosto 1996.
La frequenza ai corsi è obbligatoria. Sono ammessi allesame finale gli allievi che non abbiano superato Il 10% delle assenze sul monte ore complessivo; su scelta del responsabile del corso saranno formulati piani di recupero delle eventuali assenze eccedenti il 10% del monte ore previsto.
Il responsabile del corso, sulla base dei giudizi e dei voti espressi dai docenti interessati, dovrà formulare per ogni allievo ammesso allesame un giudizio sui risultati ottenuti al termine delliter formativo e un voto di presentazione allesame (crediti valutativi).
La valutazione dellallievo dovrà vertere non tanto sullaccertamento nozionistico quanto sulle capacità di rielaborazione delle nozioni teoriche rispetto alla pratica lavorativa. Lesame finale consiste, in coerenza con tali obiettivi, in una prova pratica vertente sullelaborazione di un caso, ed in un colloquio sul programma complessivo del corso, mirati alla valutazione delle competenze professionali acquisite. Il colloquio può essere integrato con eventuali altre forme di verifica (simulazioni, ecc.).
Il giudizio finale di idoneità, espresso in centesimi, tiene conto, oltre che del risultato delle prove finali desame, anche delle valutazioni conseguite nel curriculum formativo dello studente. La valutazione della prova finale desame (ovvero la media tra lo scritto e lorale) e la valutazione complessiva del curriculum dello studente (ovvero la media fra materie teoriche e tirocinio) concorrono ciascuna per il 50% alla determinazione del giudizio finale di idoneità
Per ottenere lidoneità il candidato dovrà avere riportato una valutazione (voto finale) non inferiore a 60/100.
Lidoneità verrà assegnata riportando sul verbale i voti delle prove oggetto di valutazione (max 50/100) sommati a quelli relativi ai crediti valutativi (max. 50/100).
ATTESTATO DI QUALIFICA PROFESSIONALE
In esito al superamento positivo delle prove desame sarà rilasciato un attestato di qualifica professionale in operatore socio -sanitario, ai sensi della L. 845/78, conforme al modello approvato con apposita determinazione dirigenziale.
4. PERCORSO FORMATIVO PER GLI AUSILIARI SPECIALIZZATI
OBIETTIVI DEL MODULO
Il modulo intende integrare le competenze proprie dellA.S.S. con le competenze specifiche richieste dal profilo OSS, con riferimento allambito sociale e sanitario, fornendo lacquisizione e lapprofondimento di una professionalità polivalente coerente con il profilo professionale.
DURATA DEL MODULO
Il programma di studio comprende 600 ore complessive articolate in:
- 360 ore di attività teorica;
- 200 ore di attività pratica
- 40 ore di rielaborazione dellesperienza.
Larticolazione del percorso formativo deve essere valutata sulla base delle esigenze organizzative dei servizi.
PROGRAMMA DEL MODULO
Il programma si articola in attività teoriche, attività pratiche, attività di rielaborazione dellesperienza.
ATTIVITA TEORICHE
Le attività teoriche sono raggruppate in 4 aree di apprendimento, per ciascuna delle quali vengono indicate le competenze, il monte ore e gli apporti disciplinari:
1) Area socio - culturale - istituzionale
2) Area psico - pedagogico - sociale
3) Area igienico - sanitaria
4) Area tecnico - operativa
1) Area socio - culturale - istituzionale
Competenze di riferimento
* Conoscere i contesti istituzionali ed organizzativi sociali e sanitari in cui si esplicano gli interventi.
* Sapersi inserire nelle organizzazioni sociali e sanitarie, assumendo il ruolo adeguato.
* Conoscere il profilo professionale.
* Individuare i ruoli e le funzioni dellorganizzazione del lavoro allinterno della struttura operativa.
* Possedere capacità di base di lettura del territorio, delle diverse caratteristiche ambientali e sociali che influiscono sulla salute, delle condizioni di integrazione o emarginazione delle persone.
* Orientarsi in un contesto istituzionale di rete socio - sanitaria.
Monte ore: 80
Contenuti formativi
* Elementi di legislazione e normative in materia sociale, sanitaria e previdenziale e di diritto del lavoro.
* Elementi di programmazione e organizzazione dei servizi e della rete sanitaria e socio - sanitaria.
* Elementi di organizzazione del lavoro e ruoli professionali nei vari contesti operativi.
2) Area psico - pedagogico - sociale
Competenze di riferimento
* Relazionarsi correttamente con utente, gruppi di utenti, familiari, favorendo la personalizzazione dellassistenza.
* Contribuire allelaborazione di piani di interventi individualizzati, coerenti con i dati raccolti e con il ruolo ricoperto.
* Favorire le attività di socializzazione dellutente.
Monte ore: 80
Contenuti formativi
* Evoluzione del concetto di salute e malattia.
* I bisogni della persona: principali tipologie di utenza e relativi bisogni assistenziali.
* La comunicazione interpersonale
* La relazione daiuto.
* Il lavoro déquipe.
* Elementi di etica e deontologia.
3) Area igienico - sanitaria
Competenze di riferimento
* Riconoscere i bisogni assistenziali specifici in relazione alle diverse tipologie di utenti ed alle principali patologie e condizioni di rischio.
* Conoscere e adottare comportamenti idonei alla prevenzione e riduzione del rischio professionale, ambientale.
Monte ore: 80
Contenuti formativi
* Infezioni, malattie da infezione, fattori di rischio, con particolare riferimento allambiente ospedaliero.
* Precauzioni universali e protezione degli operatori - Legge 626/94.
* Sanificazione e sanitizzazione degli ambienti.
* Decontaminazione, disinfezione e sterilizzazione degli strumenti e dei presidi sanitari.
* Raccolta, trasporto e smaltimento di materiali biologici in condizioni di sicurezza.
* Raccolta, trasporto e consegna di materiali tecnico-sanitari ed economali.
* Raccolta e stoccaggio corretto dei rifiuti.
4) Area tecnico - operativa
Competenze di riferimento
* Collaborare alla stesura di piani di lavoro
* Collaborare con altre figure professionali e/o la famiglia nelleffettuare interventi finalizzati alla soddisfazione dei bisogni dellutente.
* Aiutare nella preparazione alle prestazioni sanitarie.
* Contribuire a programmare e realizzare attività di socializzazione e animazione rivolte ai singoli ed ai gruppi.
* Conoscere i principi fondamentali di farmacologie e di interventi igienico-sanitari di semplice attuazione.
Monte ore: 45
Contenuti formativi
* Elementi di assistenza infermieristica.
* Elementi di pianificazione assistenziale.
* Elementi di economia domestica.
ATTIVITA PRATICA
Lattività pratica consiste in tirocini, visite guidate e seminari presso i servizi socio - sanitari.
Competenze di riferimento
* Sperimentare praticamente le tecniche apprese teoricamente.
* Sperimentare ruolo professionale, attitudini e motivazioni in vari contesti operativi.
Monte ore: 200
ATTIVITA DI RIELABORAZIONE E SINTESI
Questa attività, che completa il monte ore teorico, risponde agli obiettivi di recupero e rielaborazione delle esperienze nonché di sintesi fra le conoscenze teoriche e le abilità pratiche.
Monte ore: 40
GESTIONE DEI CORSI
La gestione dei corsi è affidata alle AA.SS.RR. in coerenza con la programmazione regionale.
Esse possono avvalersi di altri soggetti pubblici o privati per il tramite di convenzioni.
REQUISITI DI ACCESSO
Per lammissione al modulo si richiede lo svolgimento di attività lavorativa nella funzione specifica. Per laccesso ai corsi verranno predisposte apposite graduatorie, formate prioritariamente secondo il criterio dellanzianità di servizio.
Il numero degli allievi ammessi è di norma di 30 per modulo. (1)
PERSONALE DOCENTE
Il personale docente è reperito dallEnte gestore o dallente convenzionato.
I docenti saranno scelti utilizzando i seguenti criteri preferenziali:
- operatori dei servizi sociali e sanitari con esperienza specifica e riconosciuta nel settore;
- precedenti esperienze nel campo della formazione;
- esperienza in iniziative di particolare rilevanza attinenti il settore socio - sanitario.
Potranno essere individuati fra i docenti anche esperti particolarmente significativi per eventuali approfondimenti tematici.
RESPONSABILE DEL MODULO
Il responsabile del corso deve possedere adeguata competenza professionale nellambito della formazione nel settore socio - sanitario. Esplica le seguenti funzioni:
- promuove i contatti e le comunicazioni tra le varie componenti del modulo (docenti, corsisti, Ente gestore, Commissione desame, referenti per il tirocinio, ecc.) nonché tra eventuali altri soggetti coinvolti;
- cura la programmazione delle lezioni, dei seminari, del tirocinio (calendari, orari, sedi, ecc.) sulla base dei criteri generali stabiliti dal piano di studi;
- cura lorganizzazione delle sedi formative nel rispetto delle norme di leggi vigenti in materia di locali, arredamento, attrezzature e materiale didattico;
- predispone i calendari e le sedi per gli incontri del collegio docenti e delle altre riunioni che si rendano necessarie durante il corso,
- partecipa alle suddette riunioni predisponendone, dopo aver rilevato le esigenze, lordine del giorno e coordinandone i lavori;
- cura lapplicazione delle disposizioni riguardanti gli allievi ed i docenti e ne segnala leventuale violazione allEnte gestore; vigila altresì sul rispetto dellorario e del calendario delle lezioni nonché sulla frequenza scolastica, predisponendo i documenti necessari (es. registro, ecc.),
- individua le sedi idonee per lo svolgimento dellattività pratica e i referenti delle stesse, previa consultazione del monitore del corso;
- definisce con i docenti le modalità di valutazione dei livelli di preparazione teorico-pratica in relazione al programma svolto; raccoglie le valutazioni della teoria e della pratica per la valutazione finale;
- stabilisce la data dellesame finale; predispone tutte le condizioni per il suo buon svolgimento, verificando anche lattuazione di tutti gli obblighi previsti dalla normativa;
- redige al termine del corso la relazione tecnica finale.
- può assumere le funzioni del monitore.
MONITORE
Il monitore, se previsto, deve essere in possesso di adeguata competenza professionale nellambito delle professionalità socio - sanitarie.
Fa parte del corpo docente ed esplica le seguenti funzioni:
- garantisce i rapporti tra servizi sedi di tirocinio e i docenti ponendosi come punto di riferimento per la ricomposizione dellesperienza a livello teorico;
- collabora al coordinamento delle varie esperienze formative;
- supporta gli allievi nel corso dellattività formativa;
- mantiene i rapporti con il referente del tirocinio.
REFERENTE DEL TIROCINIO
Presso i vari ambiti di tirocinio vengono individuati specifici referenti, in accordo con i responsabili dei rispettivi servizi, con il compito di seguire il corsista secondo un piano concordato con il monitore del modulo o, laddove non previsto, con il responsabile del modulo. Essi costituiscono punto di riferimento per la formulazione, lorganizzazione e la valutazione del tirocinio.
ESAME FINALE: AMMISSIONE E MODALITA DI SVOLGIMENTO
Per quanto non incompatibile con le disposizioni dellaccordo del 22 febbraio 2001, fa fede quanto stabilito con determinazione dirigenziale n. 227 del 12/12/2001 Disposizioni sulle modalità di predisposizione delle prove e svolgimento degli esami finali relativi ai corsi autorizzati e/o riconosciuti dalle Amministrazioni Provinciali.
Listituzione delle commissioni esaminatrici è di competenza delle Province, ai sensi dellart. 77 della L.R. 44/2000 e dellart. 115 della L.R. 5/2001. LA.S.R., pertanto, comunicherà alla Provincia competente lavvio del corso e chiederà in tempi utili listituzione della commissione esaminatrice.
La commissione desame, composta nel modo seguente ai sensi dellart. 24 della L.R. 63/95, dellart. 77 della L.R. 44/2000, dellart. 115 della L.R. 5/2001, nonché dellart 12 dellaccordo sulla figura delloperatore socio - sanitario sancito in data 22 febbraio 2201 in sede di conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano:
- il Presidente designato dalla Provincia;
- un esperto del settore sociale designato dalla Provincia e individuato da un ente gestore socio - assistenziale afferente alla Provincia;
- un esperto del settore sanitario designato dalla Regione;
- un esperto designato dallamministrazione periferica del Ministero del lavoro;
- un esperto designato dallamministrazione periferica del Ministero della pubblica istruzione
- un esperto designato dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori;
- un esperto designato dalle organizzazioni dei datori dei lavori e individuato dalla A.S.R. titolare del corso;
- il responsabile del corso;
- una rappresentanza del personale didattico designato dal responsabile del corso.
Ai sensi dellart. 14 della L.845/78 i membri di commissione devono essere degli esperti nelle materie oggetto di esame.
Per quanto riguarda i compensi ai presidenti e ai componenti delle commissioni esaminatrici si fa riferimento alla L.R. 4 agosto 1997, n. 44 (ai Presidenti e ai componenti delle commissioni esaminatrici di cui allarticolo 24 della L.R. 63/95 è corrisposto in via forfettaria, per ogni giornata di partecipazione e per lintera durata delle prove, un gettone di presenza rispettivamente nella misura di lire 150 mila e lire 100 mila lorde) e al punto 6) lett. c) della D.G.R. n. 213-11723 del 6 agosto 1996.
La frequenza ai corsi è obbligatoria. Sono ammessi allesame finale gli allievi che non abbiano superato Il 10% delle assenze sul monte ore complessivo; su scelta del responsabile del corso saranno formulati piani di recupero delle eventuali assenze eccedenti il 10% del monte ore previsto.
Il responsabile del corso, sulla base dei giudizi e dei voti espressi dai docenti interessati, dovrà formulare per ogni allievo ammesso allesame un giudizio sui risultati ottenuti al termine delliter formativo e un voto di presentazione allesame (crediti valutativi).
La valutazione dellallievo dovrà vertere non tanto sullaccertamento nozionistico quanto sulle capacità di rielaborazione delle nozioni teoriche rispetto alla pratica lavorativa. Lesame finale consiste, in coerenza con tali obiettivi, in una prova pratica vertente sullelaborazione di un caso, nonché in un colloquio sul programma complessivo del corso, mirati alla valutazione delle competenze professionali acquisite. Il colloquio può essere integrato con eventuali altre forme di verifica (simulazioni, ecc.).
Il giudizio finale di idoneità, espresso in centesimi, tiene conto, oltre che del risultato delle prove finali desame, anche delle valutazioni conseguite nel curriculum formativo dello studente. La valutazione della prova finale desame (ovvero la media tra le.prove desame) e la valutazione complessiva del curriculum dello studente (ovvero la media fra materie teoriche e tirocinio) concorrono ciascuna per il 50% alla determinazione del giudizio finale di idoneità
Per ottenere lidoneità il candidato dovrà avere riportato una valutazione (voto finale) non inferiore a 60/100.
Lidoneità verrà assegnata riportando sul verbale i voti delle prove oggetto di valutazione (max 50/100) sommati a quelli relativi ai crediti valutativi (max. 50/100).
ATTESTATO DI QUALIFICA PROFESSIONALE
In esito al superamento positivo delle prove desame sarà rilasciato un attestato di qualifica professionale in operatore socio -sanitario, ai sensi della L. 845/78, conforme al modello approvato con apposita determinazione dirigenziale.
5. OPERATORI IN POSSESSO DELLE QUALIFICHE DI ADEST E DI OTA
Gli operatori in possesso sia della qualifica di ADEST sia della qualifica di OTA potranno accedere direttamente allesame finale dei corsi O.S.S.
COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI LAVORO REGIONALE SULLA FIGURA PROFESSIONALE DELLOPERATORE SOCIO - SANITARIO
Angela AMBROSINO - A.S.L. n. 17 Savigliano - Referente Formazione Professionale
Rosa Franca CASTAGNO - Direzione Regionale Controllo Attività Sanitarie - Funzionario Settore Organizzazione, Personale e Formazione delle Risorse Umane
Franca DE BATTISTA - Direzione Regionale Formazione Professionale Lavoro - Funzionario Settore Standard Formativi - Qualità ed Orientamento Professionale
Giuseppina DENTICI - Comune di Torino - Direzione Servizi Socio-Assistenziali - Referente Formazione ADEST-SFEP
Antonella GIANESIN - Direzione Regionale Politiche Sociali - Responsabile Ufficio Formazione Settore Verifica e Finanziamento Attività Enti Gestori Istituzionali
Attilio MIGLIO - Direzione Regionale Politiche Sociali - Dirigente Settore Verifica e Finanziamento Attività Enti Gestori Istituzionali
Massimo Alessandro RESTAGNO - Direzione Regionale Controllo Attività Sanitarie - Responsabile Unità di supporto per il monitoraggio e lanalisi qualitativa delle risorse umane delle AA.SS.RR. - Settore Organizzazione, Personale e Formazione delle Risorse Umane
Margherita SCIOLLA - A.S.L. n.4 Torino - Collaboratore sanitario esperto Direttrice didattica Scuola Operatori Sanitari
Daniela SEGATO - Consorzio IRIS Biella - Responsabile Formazione Professionale
Livio TESIO - Consorzio Monviso Solidale Fossano Saluzzo Savigliano - Responsabile dellarea territoriale di Saluzzo
Cinzia TORTOLA A.S.L. n. 4 Torino - Collaboratore sanitario esperto Responsabile Centro Formazione Aziendale
Vezio VICUNA - A.S.L. n. 12 Biella - Responsabile dello Staff Organizzazione Aziendale e Sviluppo Risorse Umane
Eugenia BORDONE, Filippa BUA - Delegate in caso di impedimento di Vezio VICUNA
Emanuela ZANOTTI - Consorzio CISSABO Cossato - Responsabile Formazione Professionale
Il gruppo di lavoro, per la parte relativa alla definizione del profilo professionale, ha avuto il supporto metodologico della società Apprendimenti & Linguaggi s.r.l., indicata dalla Direzione Regionale Formazione Professionale - Lavoro - settore Standard Formativi - Qualità e Orientamento Professionale, nella persona di Stefano Quarello.