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Bollettino Ufficiale n. 17 del 24 / 04 / 2002
Deliberazione della Giunta Regionale 3 aprile 2002, n. 41-5725
Accordo tra le Regioni Emilia Romagna, Piemonte, Toscana, Valle dAosta, Puglia e Provincia Autonoma di Bolzano per il coordinamento delle attività di prelievo e trapianto di organi e tessuti
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di approvare, per le motivazioni indicate in premessa, lAccordo fra le Regioni Emilia Romagna, Piemonte, Valle dAosta, Puglia e Provincia autonoma di Bolzano per il coordinamento delle attività di prelievo e trapianto di organi e tessuti, contenuto nellallegato A che costituisce parte integrante della presente deliberazione;
- di autorizzare il Presidente della Giunta Regionale o lAssessore da lui delegato a sottoscrivere lAccordo con le suddette Regioni e la Provincia autonoma di Bolzano;
- di stabilire che il livello di attuazione dellaccordo da parte della Regione Piemonte viene determinato dalle disponibilità finanziarie previste per il sistema sanitario regionale.
(omissis)
Allegato
Accordo tra le Regioni Emilia Romagna, Piemonte, Toscana, Valle dAosta, Puglia e Provincia Autonoma di Bolzano per il coordinamento delle attivita di prelievo e trapianto di organi e tessuti.
Lanno duemiladue il giorno _____ del mese di _____ ,
la Regione Emilia Romagna, rappresentata nella persona del Presidente pro tempore della Giunta _____ , nato il _____, a _____, domiciliato per la carica in Bologna, via _____, codice fiscale n. _____ , autorizzato alla firma del presente accordo con deliberazione del/la _____ Regionale _____ ;
la Regione Piemonte, rappresentata nella persona del Presidente pro tempore della Giunta _____ , nato il _____, a _____, domiciliato per la carica in Torino, via _____, codice fiscale n. _____ , autorizzato alla firma del presente accordo con deliberazione del/la _____ Regionale _____ ;
la Regione Toscana, rappresentata nella persona del Presidente pro tempore della Giunta _____ , nato il _____, a _____, domiciliato per la carica in Firenze, via _____ , codice fiscale n. _____ , autorizzato alla firma del presente accordo con deliberazione del/la _____ Regionale _____ ;
la Regione Valle dAosta, rappresentata nella persona del Presidente pro tempore della Giunta _____ , nato il _____, a _____, domiciliato per la carica in Aosta, via _____, codice fiscale n. _____ , autorizzato alla firma del presente accordo con deliberazione del/la _____ Regionale _____ ;
la Provincia Autonoma di Bolzano, rappresentata nella persona del Presidente pro tempore della Giunta _____ , nato il _____, a _____, domiciliato per la carica in Bolzano, via _____ , codice fiscale n. _____ , autorizzato alla firma del presente accordo con deliberazione del/la _____ Provinciale _____ ;
la Regione Puglia, rappresentata nella persona del Presidente pro tempore della Giunta _____ , nato il _____, a _____, domiciliato per la carica in Bari, via _____, codice fiscale n._____ , autorizzato alla firma del presente accordo con deliberazione del/la _____ Regionale _____;
di seguito denominate Regioni e Provincia Autonoma, avendo da tempo avviato programmi di prelievo e trapianto di organi e tessuti a scopo terapeutico, convengono sulla opportunità di coordinare le proprie iniziative nel settore per favorire lo sviluppo e la qualificazione delle attività di prelievo e trapianto svolte nei rispettivi territori.
A tal fine stipulano un accordo di collaborazione, impegnandosi ad operare congiuntamente per conseguire i seguenti obiettivi comuni:
1) incrementare il numero dei prelievi e dei trapianti dorgano e di tessuti;
2) favorire il completo ed ottimale utilizzo degli organi prelevati;
3) consentire il miglior impiego delle potenzialità delle strutture operative.
Per la realizzazione di tali obiettivi, concordano di:
* collaborare nellattuazione di politiche di intervento per la promozione dei prelievi di organi da cadavere, mediante la formazione e laggiornamento degli operatori e la sensibilizzazione della popolazione;
* indirizzare lattività delle proprie strutture tecniche in ordine alla individuazione di criteri omogenei per:
a) la formazione delle liste dattesa per il trapianto;
b) lindividuazione del ricevente idoneo;
c) la determinazione delle priorità per lassegnazione degli organi disponibili;
* stabilire una rete di comunicazioni compatibili tra i rispettivi centri regionali di riferimento, istituiti ai sensi di legge;
* garantire il necessario collegamento tra i propri programmi di prelievo e di trapianto e gli altri programmi nazionali ed esteri.
In relazione a questultima esigenza, le Regioni e la Provincia Autonoma convengono che il coordinamento interregionale venga assicurato, a rotazione ogni tre anni, da uno dei centri regionali di riferimento, ferma restando lautonomia operativa di ogni centro nellambito del proprio territorio regionale.
A tal fine, convengono che per il triennio 2000 - 2003 il coordinamento sarà assicurato dal Centro di riferimento della Regione Toscana.
Per la concreta attuazione degli impegni assunti, le Regioni e la Provincia Autonoma concordano di avvalersi della collaborazione tecnico scientifica della Associazione Inter-Regionale Trapianti - AIRT - che riunisce gli operatori dei servizi e delle strutture interessate ai programmi di prelievo e trapianto di organi e tessuti provenienti dalle Regioni Emilia Romagna, Piemonte, Toscana, Valle dAosta, Puglia e Provincia Autonoma di Bolzano, le cui finalità statutarie coincidono con quelle del presente accordo.
AllAIRT è affidato in particolare il compito di collaborare con i responsabili dei centri regionali di riferimento per la definizione di appositi protocolli operativi, dei criteri e delle modalità con cui realizzare, sul piano tecnico-scientifico, la collaborazione interregionale.
Nel rispetto dellautonomia di ciascuna Regione e Provincia Autonoma in ordine allesercizio delle funzioni di indirizzo e di programmazione in materia di prelievo e di trapianto di organi e tessuti a scopo terapeutico, le Regioni e la Provincia Autonoma operano collegialmente per lapplicazione del presente accordo.
A tal fine, viene istituito un Comitato di Coordinamento composto dagli Assessori Regionali e dallAssessore Provinciale alla Sanità, dai funzionari delle Regioni e della Provincia Autonoma preposti ai programmi di prelievo e trapianto, dai responsabili dei centri regionali di riferimento e dal Presidente pro-tempore dellAIRT.
Il Comitato sovrintende allapplicazione dellaccordo e, in particolare:
* concorda le iniziative da promuovere per la sensibilizzazione della popolazione sulla donazione degli organi e tessuti e per la formazione e laggiornamento degli operatori;
* valuta la rispondenza dei protocolli definiti in sede tecnica ai criteri di equità nella collocazione degli organi prelevati e nellaccesso dei pazienti al trapianto, nonché alle esigenze di funzionalità ed efficienza delle strutture di trapianto;
* verifica il funzionamento della rete collaborativa interregionale e individua le priorità di intervento per migliorare la sua operatività;
* assicura i rapporti a livello istituzionale con gli altri programmi nazionali ed esteri di prelievo e di trapianto;
* propone ai competenti organi regionali lestensione dellaccordo di collaborazione ad altre Regioni che siano interessate a parteciparvi;
* favorisce la partecipazione delle Associazioni dei pazienti e dei donatori dorgano che operano nel territorio delle Regioni, anche mediante incontri periodici con i loro rappresentanti;
* riferisce alla Giunta ed al Consiglio delle Regioni e della Provincia Autonoma sullattuazione dellaccordo.
Il Comitato di coordinamento ha sede, a turno, presso una delle Regioni o Provincia Autonoma firmatarie e si riunisce almeno una volta allanno su convocazione dellAssessore alla Sanità della Regione o Provincia Autonoma ospitante.
Per salvaguardare le particolari caratteristiche etnico linguistiche della propria popolazione, la Provincia Autonoma di Bolzano ha facoltà di rivolgersi per i trapianti di organi sia al Centro Trapianti di Innsbruck sia ai Centri di trapianto delle Regioni che aderiscono al presente accordo.
Gli organi prelevati nelle strutture ospedaliere della Provincia Autonoma di Bolzano saranno destinati al Reparto di Chirurgia dei Trapianti di Innsbruck o ai Centri di trapianto delle Regioni aderenti al presente accordo. I coordinatori dei Centri per i trapianti delle Regioni e della Provincia Autonoma verificheranno annualmente il numero di pazienti in lista dattesa ed il numero di trapianti effettuati, nellanno precedente, per ogni organo e nei diversi centri di trapianto; inoltre, per lanno seguente e per gli organi prelevati nelle strutture ospedaliere della Provincia Autonoma di Bolzano, essi ridetermineranno le modalità di assegnazione al Reparto di Chirurgia dei Trapianti di Innsbruck ed ai Centri di trapianto delle Regioni aderenti al presente accordo, tenendo in considerazione il numero di pazienti in lista dattesa nel Centro trapianti di Innsbruck e nei Centri di trapianto facenti capo allarea AIRT ed il numero di trapianti in essi effettuati.
Alle spese derivanti dallattuazione del presente accordo, ogni Regione e Provincia Autonoma farà fronte con risorse del proprio bilancio.
Il Presidente della Giunta Regionale del Piemonte
Il Presidente della Giunta Regionale
della Emilia Romagna
Il Presidente della Giunta Regionale della Toscana
Il Presidente della Giunta Regionale della Valle Daosta
Il Presidente della Giunta Regionale della Puglia
Il Presidente della Giunta
della Provincia Autonoma di Bolzano