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Bollettino Ufficiale n. 06 del 7 / 02 / 2002
Codice 25.9
D.D. 20 settembre 2001, n. 1321
O.M. n. 3090 del 18/10/2000. Evento alluvionale autunno 2000 - Conferenza di Servizi di Verbania. Comune di Cesara (VB). Lavori di consolidamento muro di sostegno s.c. via S. Isidoro. Importo di L. 170.000.000=
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare il progetto dei lavori di consolidamento muro di sostegno s.c. via S. Isidoro in Comune di Cesara dellimporto complessivo di L. 170.000.000, così suddiviso:
a) per lavori L. 116.500.000
b) oneri per la sicurezza L. 5.500.000
L. 122.000.000
c)
somme a disposizione dellAmministrazione:
per IVA sullimporto dei lavori
(20%) L. 13.216.093
per spese tecniche L. 14.950.980
per IVA su spese tecniche
e c.n.p.a.i.a. (20%) L. 4.172.000
per spese per accertamenti, verifiche, ecc. L. 2.000.000
per
lavori in economia esclusi dallappalto L. 3.000.000
per rilievi, accertamenti,
ecc. L. 3.500.000
imprevisti e arrotondamenti L. 7.160.927
Sommano L. 48.000.000
Totale L. 170.000.000
a condizione che:
- le spese generali ammissibili a contributo siano ricondotte entro il 15% dellimporto dei lavori;
e nel rispetto delle seguenti prescrizioni di carattere generale:
1) - i lavori dovranno essere realizzati a regola darte, in conformità al progetto allegato allistanza ed i movimenti di terreno dovranno essere limitati allo stretto necessario, tenendo in preminente considerazione in qualsiasi fase e circostanza la stabilità del terreno e il buon regime delle acque;
2) - in corso dopera dovranno essere adottati gli accorgimenti tecnici e provvisionali più indicati per evitare in modo assoluto il verificarsi di smottamenti, scoscendimenti, dilavamenti e/o rotolamento di materiale a valle;
3) - gli sbancamenti in depositi sciolti dovranno essere eseguiti con la creazione di pendenze di scavo adeguate e compatibili con le caratteristiche geotecniche dei materiali, realizzando le opere di sostegno in tempi brevi per evitare il dilavamento delle pareti di scavo ad opera di eventuali acque ruscellanti;
4) - dovrà essere posta particolare cura nellesecuzione delle opere di regimazione, captazione, drenaggio e smaltimento delle acque superficiali, onde evitare linsorgere di fenomeni di dilavamento, erosione e/o ristagno, dimensionando in modo adeguato le canalette di raccolta, sottoponendole a una manutenzione periodica e garantendo il convogliamento delle acque stesse negli impluvi naturali; dovranno essere predisposte opportune opere di intercettazione delle acque di infiltrazione a tergo dei muri di sostegno;
5) - i reinterri per la ricostruzione della morfologia circostante potranno avvenire con i materiali di risulta degli sbancamenti, evitando però limpiego di orizzonti limosi eventualmente incontrati duranti gli scavi;
6) - i materiali di risulta degli scavi che non potranno essere riutilizzati nellambito degli interventi dovranno essere allontanati dallarea e comunque in nessun modo potranno interessare alvei e fasce spondali di rii o colatori;
7) - dovrà sempre e comunque essere ottemperato al disposto delle norme di cui al D.M. 11/03/1988 sulle norme geotecniche.
- Di autorizzare lesecuzione dei lavori di cui sopra ai sensi del R.D. n. 523/1904, del D.Lgs n. 490/99 e della L.R. n. 45/89.
- Di dichiarare i lavori in oggetto di pubblica utilità, nonchè urgenti e indifferibili ai sensi della L. 2359/1865 e successive modifiche e integrazioni.
I lavori e le espropriazioni occorrenti per la realizzazione dellopera di cui trattasi dovranno iniziarsi entro anni uno e compiersi entro anni cinque dalla data della presente determinazione.
Contro il presente provvedimento è possibile il ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte entro 60 gg. dalla piena conoscenza dellatto.
Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole