ANNUNCI LEGALI

COMUNICAZIONI DI AVVIO DEL PROCEDIMENTO

Provincia di Torino - Servizio di Valutazione Impatto Ambientale

Rinnovo in sanatoria della concessione di derivazione d’acqua a scopo idroelettrico dal Torrente Stura di Val Grande, Comune di Cantoira - Comunicazione di avvenuto deposito degli elaborati e avvio del procedimento inerente alla Fase di Verifica della procedura di V.I.A. ai sensi dell’art. 10 comma 2 della legge regionale 14 dicembre 1998 n. 40

Provincia del Verbano Cusio Ossola - 8° Settore Tutela dell’Ambiente - Servizio V.I.A.

Ristrutturazione centrale idroelettrica “Lavanchetto” in Comune di Ceppo Morelli (VB) - Comunicazione di avvenuto deposito degli elaborati e avvio del procedimento inerente alla Fase di Verifica della procedura V.I.A. ai sensi dell’art. 10, c. 2 della L.R. 14/12/98, n. 40

Provincia del Verbano Cusio Ossola - 8° Settore Tutela dell’Ambiente - Servizio V.I.A.

Idroelettrico “Soi-Valle Olocchia” in Comune di Bannio Anzino (VB) - Comunicazione di avvenuto deposito degli elaborati e avvio del procedimento inerente alla Fase di Verifica della procedura V.I.A. ai sensi dell’art. 10, c. 2 della L.R. 14/12/98, n. 40

Provincia del Verbano Cusio Ossola - 8° Settore Tutela dell’Ambiente - Servizio V.I.A.

Istanza di derivazione d’acqua per usi idroelettrici dal Torrente Cannobino Comune di Malesco (VB) - Comunicazione di avvenuto deposito degli elaborati e avvio del procedimento inerente alla Fase di Verifica della procedura V.I.A. ai sensi dell’art. 10, c. 2 della L.R. 14/12/98, n. 40

Regione Piemonte - Direzione Pianificazione Risorse Idriche

Comunicazione di avvio del procedimento (Legge 7 agosto 1990, n. 241, L.R. 25 luglio 1994, n. 27, artt. 12 e 13)  - Comune di Chieri (TO) - Ridefinizione dell’area di salvaguardia del pozzo della Società Acque Potabili ubicato un strada Ritano-Chieri del Comune di Chieri. Art. 21 del Decreto Legislativo 11 maggio 1999 n. 152 e successive modificazioni

Regione Piemonte - Direzione Regionale Tutela e Risanamento Ambientale, Programmazione e Gestione Rifiuti

Art. 6 della legge 8 luglio 1986, n. 349 - All. IV del D.P.C.M. 27/12/88 - Art. 18 della legge regionale 14 dicembre 1998, n. 40 - Comunicazione di avvenuto deposito degli elaborati e avvio del procedimento inerente il progetto “Centrale termoelettrica di potenza termica pari a circa 1.450 MW” nel Comune di Borgo San Dalmazzo (CN), presentato dalla Società Italcementi S.p.A.

Regione Piemonte - Direzione Regionale Tutela e Risanamento Ambientale, Programmazione e Gestione Rifiuti

Art. 6 della legge 8 luglio 1986, n. 349 - All. IV del D.P.C.M. 27/12/88 - Art. 18 della legge regionale 14 dicembre 1998, n. 40 - Comunicazione di avvenuto deposito degli elaborati e avvio del procedimento inerente il progetto “Centrale termoelettrica per la produzione di energia elettrica” nel Comune di Piossasco (TO), presentato dalla Società Fiat Energia S.p.A.

Regione Piemonte - Direzione Regionale Tutela e Risanamento Ambientale, Programmazione e Gestione Rifiuti

Art. 6 della legge 8 luglio 1986, n. 349 - All. IV del D.P.C.M. 27/12/88 - Art. 18 della legge regionale 14 dicembre 1998, n. 40 - Comunicazione di avvenuto deposito degli elaborati e avvio del procedimento inerente il progetto “Centrale termoelettrica per la produzione di energia elettrica” nel Comune di Carmagnola (TO), presentato dalla Società Fiat Energia S.p.A.

Regione Piemonte - Settore Decentrato Opere Pubbliche e Difesa Assetto Idrogeologico - Cuneo

Comunicazione di avvio del procedimento ai sensi ex Legge 241/90 - Società Idrogea S.n.c. - Richiesta autorizzazione idraulica per realizzazione opere in alveo relative all’impianto idroelettrico con derivazione d’acqua dal Rio del Piz in Comune di Pietraporzio

Regione Piemonte - Direzione Opere Pubbliche - Settore Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico - Alessandria

Richiesta di pubblicazione avvio di procedimento ai sensi della L.R. 27/94, art. 12 - Progetto di regimazione idraulica di un tratto d’alvo del T. Borbera in Comune di Albera Ligure alla confluenza del T. Albirola


STATUTI ENTI LOCALI

Comune di Acceglio (Cuneo)

Modifica allo Statuto Comunale art. 59


ALTRI ANNUNCI

Acquedotto Monferrato S.p.A. - Torino

Tariffe di distribuzione dell’acqua potabile nei comuni di: Casalborgone (TO) e San Sebastiano da Po (TO)

Acquedotto Monferrato Spa - Torino

Tariffe di distribuzione dell’acqua potabile nel Comune di Lamporo (VC)

Azienda ospedaliera S. Croce e Carle - Cuneo

Avviso di gara mediante licitazione privata per la vendita di beni immobili

Azienda ospedaliera San Giovanni Battista - Torino

Avviso di asta pubblica alienazione immobile

Commissione assegnazione alloggi Comune di Rimasco c/o ATC - Vercelli

Pubblicazione della graduatoria definitiva

Commissione assegnazione alloggi Comune di Stroppiana c/o ATC - Vercelli

Pubblicazione della graduatoria definitiva

Comune di Alba (Cuneo)

Verbale di deliberazione del consiglio comunale n. 73 del 28.9.2001. Classificazione a strada comunale, ai sensi dell’art. 2 del D.Lgs. n. 285/1992 e s.m. ed i., della strada di accesso alla sede del culto della Congregazione cristiana dei Testimoni di Geova in via dell’Acquedotto

Comune di Bra (Cuneo)

Avviso progetto preliminare del Piano per gli insediamenti produttivi (P.I.P.) per la frazione Pollenzo

Comune di Cameri (Novara)

Deliberazione della Giunta comunale n. 1 in data 3/1/2001: “Manovra tariffaria relativa alla predisposizione del bilancio di previsione per l’esercizio 2001. Determinazione tariffe e aliquote d’imposta per i tributi e per i servizi locali

Comune di Caravino (Torino)

Modifiche ed integrazioni del regolamento igienico edilizio

Comune di Carmagnola (Torino)

Estratto dell’avviso di gara per alienazione terreni di proprietà comunale

Comune di Candelo (Biella)

Verbale di deliberazione della giunta comunale n. 127 del 7/8/2001 - Presa in carico tra le strade comunali di un tratto della SP 301 Vigliano-Candelo - Dismesso dalla Provincia di Biella

Comune di Condove (Torino)

Deliberazione del Consiglio Comunale n. 52 del 19/11/2001 - Approvazione nuovo Regolamento edilizio comunale

Comune di Crevacuore (Biella)

Emissione bando per l’assegnazione di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica Sovvenzionata - Comune di Crevacuore - Provincia di Biella - Ambito Territoriale n. 27

Comune di Gravellona Toce (Alessandria)

Deliberazione del Consiglio Comunale n. 44 del 21/11/2001 L.R. 5/12/77 n. 56 e smi Art. 40 approvazione Piano Particolareggiato dell’Area per insediamenti produttivi

Comune di Isola d’Asti (Asti)

Deliberazione del Consiglio Comunale n. 37 del 13/9/01 esecutiva il 3/10/01 “Approvazione P.E.E.P. Piano 1" - Deliberazione del Consiglio Comunale n. 42 del 31/10/01 esecutiva il 25/11/01 ”Integrazione deliberazione C.C. n. 37 del 13/9/01 all’oggetto: Approvazione P.E.E.P. Piano 1"

Comune di Lombardore (Torino)

Lavori di disalveo e difesa spondale Torrente Fisca

Comune di Maglione (Torino)

Avviso di deposito e pubblicazione del piano definitivo di variante n. 2 al P.R.G.

Comune di Mombasiglio (Cuneo)

C.C. 27 settembre 2001, n. 34. Controdeduzioni ed adozione progetto definitivo P.I.P. D1 Via Provinciale Ceva

Comune di Montanera (Cuneo)

Deliberazione del Consiglio comunale n. 31 in data 26.11.2001 - L.R. 56/77 e L. 457/78 - Piano di recupero su iniziativa di privati tra via Garibaldi e via M. D’Azeglio in Montanera - Approvazione

Comune di Montanera (Cuneo)

Avviso di deposito - adozione progetto preliminare piano di recupero di iniziativa privata per un immobile sito nel comune di Montanera di proprietà dei sigg.ri Pittavino Bartolomeo e Bosio Ester

Comune di Nichelino (Torino)

(F84) - Realizzazione di parcheggi in Via Montebianco angolo Via Rusca. Presa d’atto variazioni catastali di superfici. Controdeduzioni all’osservazione presentata e determinazione delle indennità di esproprio

Comune di Oleggio (Novara)

Estratto della Deliberazione di Consiglio Comunale n. 69 del 6.11.2001 - Approvazione Piano di Recupero in Via S. Maria n. 56

Comune di Oleggio (Novara)

Estratto della Deliberazione di Consiglio Comunale n. 68 del 6.11.2001 - Approvazione Piano di Recupero in Via Marconi

Comune di Piedicavallo (Biella)

Avviso ai creditori (Ai sensi dell’art. 189 del D.P.R. 554/99) - Lavori di sistemazione idraulica degli impluvi interessanti l’abitato - Contratto Rep. 143 del 21/10/199

Comune di Piedicavallo (Biella)

Avviso ai creditori (Ai sensi dell’art. 189 del D.P.R. 554/99) - Costruzione di strada di accesso al municipio - Contratto Rep. 142 del 21/10/199

Comune di Pontecurone (Alessandria)

Avviso (Art. 43 Legge regionale n. 56/77)

Comune di Riva Presso Chieri (Torino)

Variante generale al P.R.G.C. Approvazione

Comune di Romagnano Sesia (Novara)

Decreto n. 4 del 28 novembre 2001 ufficio tecnico - anno 2001 - 4° settore - Comune di Romagnano Sesia (NO). Legge 22.10.1971 n. 865 - art. 13 - espropriazione dell’immobile sito in corso roma al n. 49, 51, e 53, necessario alla realizzazione del centro incontro anziani al servizio della collettività romagnanese

Comune di Rossana (Cuneo)

Adeguamento e determinazione tariffe per erogazione di acqua potabile

Comune di San Didero (Torino)

Avviso

Comune di San Secondo di Pinerolo (Torino)

Avviso ad opponendum - Lavori di costruzione fognatura comunale Lotto D

Comune di San Paolo Solbrito (Asti)

Approvazione del Regolamento Edilizio Comunale

Comune di Santhià (Vercelli)

Avviso di pubblicazione del bando di concorso generale per l’assegnazione di alloggi di Edilizia residenziale pubblica

Comune di Zubiena (Biella)

Avviso d’asta per la vendita di immobile sito in Torino corso Turati n. 74

Comunità Montana Bassa Valle di Susa e Val Cenischia - Bussoleno (Torino)

Avviso ai creditori (art. 189 D.P.R. 554/99) - lavori di completamento per il disinquinamento dell’area di intervento della media valle di Susa

Consorzio di Bonifica della Baraggia Vercellese - Vercelli

Avviso ad opponendum - Lavori di risanamento igienico-sanitario degli acquedotti consortili per i comuni di Collobiano, Formigliana, Rovasenda, Salussola, Soprana e Villarboit

Cordar S.p.A. - Società per il servizio idrico integrato - Biella

Tariffe Cordar 2002

ENEL Distribuzione - Alessandria

Avviso

Provincia di Biella

Atto n. 271 - Seduta del 19.6.2001 - Trasferimento sotto la giurisdizionale del Comune di Candelo di un tratto della SP 301 Vigliano - Candelo

Provincia di Cuneo - Settore Risorse Idriche

Pubblicazione ai sensi della legge regionale 29.11.1996 n. 88 - art. 4 “Disposizioni in materia di piccole derivazioni di acqua pubblica”

Provincia di Torino

Determinazione del Dirigente del Servizio espropriazioni n. 159 - 263859/2001 del 30.11.2001. (1° lotto e Perizia di variante). Prat. 25/98. Alluvione novembre 1994. Nodo idraulico di Ivrea. Opere di sistemazione generale idraulica Rio Ribes - Argine Pavone - B.ta Marchetti. leggi 22.10.1971 n. 865 e 8.8.1992 n. 359. Determinazione delle indennità da corrispondere in favore degli aventi diritto per l’espropriazione degli immobili siti nel Comune di Pavone C.se e necessari ai lavori di sistemazione generale idraulica Rio Ribes - Argine Pavone - B.ta Marchetti

Provincia di Torino

Determinazione del Dirigente del Servizio espropriazioni n. 160 - 263858/2001 del 30.11.2001. (1° lotto). Prat. 25/98. Alluvione novembre 1994. Nodo idraulico di Ivrea. Opere di sistemazione generale idraulica Rio Ribes - Argine Pavone - B.ta Marchetti. leggi 22.10.1971 n. 865 e 8.8.1992 n. 359. Determinazione delle indennità da corrispondere in favore degli aventi diritto per l’espropriazione degli immobili siti nel Comune di Pavone C.se e necessari ai lavori di sistemazione generale idraulica Rio Ribes - Argine Pavone - B.ta Marchetti

Provincia di Vercelli - Settore Pianificazione Territoriale

Determinazione del dirigente del settore pianificazione territoriale n. 25383 del 6.9.2001

Società Metropolitana Acque Torino S.p.A. - Torino

Estratto del verbale del Consiglio di Amministrazione

Società Metropolitana Acque Torino S.p.A. - Torino

Avviso nuove condizioni tariffarie

Società Canavesana Acque S.p.A. - Ivrea (Torino)

Tariffe di distribuzione dell’acqua potabile erogata nei Comuni di Ivrea, Albiano, Banchette, Cascinette, Chiaverano, Colleretto Giacosa, Fiorano, Loranzè, Montalto Dora, Parella, Pavone Canavese, Romano Canavese, Salerano, Samone, Strambinello e Vistrorio


ANNUNCI LEGALI

COMUNICAZIONI DI AVVIO DEL PROCEDIMENTO

Provincia di Torino - Servizio di Valutazione Impatto Ambientale

Rinnovo in sanatoria della concessione di derivazione d’acqua a scopo idroelettrico dal Torrente Stura di Val Grande, Comune di Cantoira - Comunicazione di avvenuto deposito degli elaborati e avvio del procedimento inerente alla Fase di Verifica della procedura di V.I.A. ai sensi dell’art. 10 comma 2 della legge regionale 14 dicembre 1998 n. 40

Si comunica che:

Il proponente P.F.M. S.r.l. con sede il Ciriè, Via Roma n. 4, ha depositato presso l’Ufficio di deposito - Sportello Ambiente - della Provincia di Torino via Valeggio n. 5, 10128 Torino, ai sensi dell’art. 10 comma 2 L.R. 40/1998, copia degli elaborati relativi alla realizzazione del seguente progetto:

- Rinnovo in sanatoria della concessione di derivazione d’acqua a scopo idroelettrico dal Torrente Stura di Val Grande, Comune di Cantoira.

La documentazione presentata è a disposizione per la consultazione da parte del pubblico presso lo Sportello Ambiente (Lun./Ven. 9-12 Merc. 15-19), per 30 giorni a partire dalla data di pubblicazione del presente comunicato.

La conclusione del procedimento inerente la Fase di Verifica è stabilita entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del presente comunicato.

Eventuali osservazioni, informazioni e contributi tecnico - scientifici dovranno essere depositati all’Ufficio di Deposito - Sportello Ambiente - nel termine di 30 giorni dalla data di pubblicazione del presente comunicato e rimarranno a disposizione per la consultazione da parte del pubblico fino al termine del procedimento.

Ai sensi dell’art. 4 e seguenti della legge 7 agosto 1990 n. 241 e s.m.i., il responsabile del procedimento è la dott.ssa Paola Molina, tel. 011/861 38 25 fax. 011/8613857, dirigente del Servizio V.I.A.

La Dirigente del Servizio V.I.A.
Paola Molina



Provincia del Verbano Cusio Ossola - 8° Settore Tutela dell’Ambiente - Servizio V.I.A.

Riattivazione centrale idroelettrica “Lavanchetto” in Comune di Ceppo Morelli (VB) - Comunicazione di avvenuto deposito degli elaborati e avvio del procedimento inerente alla Fase di Verifica della procedura V.I.A. ai sensi dell’art. 10, c. 2 della L.R. 14/12/98, n. 40

In data 29/11/2001 la Sig.ra Mara Cattaneo legale rappresentante della Ditta Miniere di Pestarena S.r.l., con sede legale in Domodossola (VB) Via Bonomelli 28, ha depositato presso l’Ufficio di deposito del Servizio V.I.A. della Provincia del V.C.O., Tecnoparco del Lago Maggiore, Via dell’Industria, n. 25 - 28924 Verbania - ai sensi dell’art. 10, c. 2 della L.R. 40/98, copia degli elaborati relativi al progetto di riattivazione della centrale idroelettrica “Lavanchetto” localizzata in prossimità della frazione Mondelli e Campioli del Comune di Ceppo Morelli (VB), allegati alla domanda di avvio della Fase di Verifica della procedura V.I.A., presentata alla Provincia del V.C.O., al n. 25 del registro dei progetti depositati, ai sensi dell’art. 10, c. 1, della L.R. 40/98.

La documentazione presentata è a disposizione per la consultazione da parte del pubblico presso l’Ufficio di deposito dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00, per trenta giorni a partire dalla data di pubblicazione del presente comunicato.

La conclusione del procedimento inerente alla Fase di verifica è stabilita entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del presente comunicato; trascorso il termine suddetto in assenza di pronuncia dell’Autorità competente, il progetto è da ritenersi escluso dalla fase di valutazione.

Eventuali osservazioni, informazioni e contributi tecnico scientifici potranno essere presentati all’Ufficio di deposito nel termine di trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente comunicato e rimarranno a disposizione per la consultazione da parte del pubblico fino al termine del procedimento.

Ai sensi dell’art. 4 e seguenti della L. 241/90 il responsabile del Servizio V.I.A. è la D.ssa Barbara Lomazzi Tel. 0323/4950208.

Avverso il provvedimento finale è possibile per chiunque vi abbia interesse esperire ricorso al T.A.R. Piemonte entro 60 giorni dalla piena conoscenza dell’atto.

Il Responsabile del Servizio V.I.A.
Barbara Lomazzi



Provincia del Verbano Cusio Ossola - 8° Settore Tutela dell’Ambiente - Servizio V.I.A.

Idroelettrico “Soi-Valle Olocchia” in Comune di Bannio Anzino (VB) - Comunicazione di avvenuto deposito degli elaborati e avvio del procedimento inerente alla Fase di Verifica della procedura V.I.A. ai sensi dell’art. 10, c. 2 della L.R. 14/12/98, n. 40

In data 30/11/2001 la Sig.ra Bo Luciana legale rappresentante della Ditta Cattaneo S.p.A., con sede legale in Trontano (VB) Via Statale 337 n. 29, ha depositato presso l’Ufficio di deposito del Servizio V.I.A. della Provincia del V.C.O., Tecnoparco del Lago Maggiore, Via dell’Industria, n. 25 - 28924 Verbania - ai sensi dell’art. 10, c. 2 della L.R. 40/98, copia degli elaborati relativi al progetto di costruzione di un impianto idroelettrico denominato “Soi-Valle Olocchia”, ubicato in prossimità della località Soi di Mezzo del Comune di Bannio Anzino (VB), allegati alla domanda di avvio della Fase di Verifica della procedura V.I.A., presentata alla Provincia del V.C.O., al n. 24 del registro dei progetti depositati, ai sensi dell’art. 10, c. 1, della L.R. 40/98.

La documentazione presentata è a disposizione per la consultazione da parte del pubblico presso l’Ufficio di deposito dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00, per trenta giorni a partire dalla data di pubblicazione del presente comunicato.

La conclusione del procedimento inerente alla Fase di verifica è stabilita entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del presente comunicato; trascorso il termine suddetto in assenza di pronuncia dell’Autorità competente, il progetto è da ritenersi escluso dalla fase di valutazione.

Eventuali osservazioni, informazioni e contributi tecnico scientifici potranno essere presentati all’Ufficio di deposito nel termine di trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente comunicato e rimarranno a disposizione per la consultazione da parte del pubblico fino al termine del procedimento.

Ai sensi dell’art. 4 e seguenti della L. 241/90 il responsabile del Servizio V.I.A. è la D.ssa Barbara Lomazzi Tel. 0323/4950208.

Avverso il provvedimento finale è possibile per chiunque vi abbia interesse esperire ricorso al T.A.R. Piemonte entro 60 giorni dalla piena conoscenza dell’atto.

Il Responsabile del Servizio V.I.A.
Barbara Lomazzi



Provincia del Verbano Cusio Ossola - 8° Settore Tutela dell’Ambiente - Servizio V.I.A.

Istanza di derivazione d’acqua per usi idroelettrici dal Torrente Cannobino Comune di Malesco (VB) - Comunicazione di avvenuto deposito degli elaborati e avvio del procedimento inerente alla Fase di Verifica della procedura V.I.A. ai sensi dell’art. 10, c. 2 della L.R. 14/12/98, n. 40

In data 6/12/2001 il Sig.re Roberto Adorna con sede legale in Comune di Villette (VB) Via Carale 16, ha depositato presso l’Ufficio di deposito del Servizio V.I.A. della Provincia del V.C.O., Tecnoparco del Lago Maggiore, Via dell’Industria, n. 25 - 28924 Verbania - ai sensi dell’art. 10, c. 2 della L.R. 40/98, copia degli elaborati relativi al progetto di derivazione d’acqua dal Torrente Cannobino per usi idroelettrici, localizzato in Comune di Malesco, Frazione Finero, allegati alla domanda di avvio della Fase di Verifica della procedura V.I.A., presentata alla Provincia del V.C.O., al n. 26 del registro dei progetti depositati, ai sensi dell’art. 10, c. 1, della L.R. 40/98.

La documentazione presentata è a disposizione per la consultazione da parte del pubblico presso l’Ufficio di deposito dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00, per trenta giorni a partire dalla data di pubblicazione del presente comunicato.

La conclusione del procedimento inerente alla Fase di verifica è stabilita entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del presente comunicato; trascorso il termine suddetto in assenza di pronuncia dell’Autorità competente, il progetto è da ritenersi escluso dalla fase di valutazione.

Eventuali osservazioni, informazioni e contributi tecnico scientifici potranno essere presentati all’Ufficio di deposito nel termine di trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente comunicato e rimarranno a disposizione per la consultazione da parte del pubblico fino al termine del procedimento. Ai sensi dell’art. 4 e seguenti della L. 241/90 il responsabile del Servizio V.I.A. è la D.ssa Barbara Lomazzi Tel. 0323/4950208.

Avverso il provvedimento finale è possibile per chiunque vi abbia interesse esperire ricorso al T.A.R. Piemonte entro 60 giorni dalla piena conoscenza dell’atto.

Il Responsabile del Servizio V.I.A.
Barbara Lomazzi



Regione Piemonte - Direzione Pianificazione Risorse Idriche

Comunicazione di avvio del procedimento (Legge 7 agosto 1990, n. 241, L.R. 25 luglio 1994, n. 27, artt. 12 e 13) - Comune di Chieri (TO) - Ridefinizione dell’area di salvaguardia del pozzo della Società Acque Potabili ubicato un strada Ritano-Chieri del Comune di Chieri. Art. 21 del Decreto Legislativo 11 maggio 1999 n. 152 e successive modificazioni

Data di avvio: 11/12/2001 n. di protocollo dell’istanza: 10857 n. assegnato: 247

Ufficio e responsabile del procedimento: Direzione Pianificazione Delle Risorse Idriche, Via P. Amedeo, 17 10123 Torino - Ing. Salvatore De Giorgio.

Ufficio competente all’adozione del provvedimento finale: Direzione Pianificazione Delle Risorse Idriche, Via P. Amedeo, 17 10123 Torino.

Funzionari ai quali rivolgersi per informazioni sullo stato della pratica: Arch. Claudio Salanitro tel. 011/4324548.

Ufficio dove è possibile prendere visione degli atti: Settore Disciplina dei Servizi Idrici - Opere Fognarie, di Depurazione ed Acquedottistiche; Via P. Amedeo, 17 Torino, 1° piano c/o Arch. Claudio Salanitro.

Termine di presentazione di memorie o documenti in attuazione del diritto di partecipazione al procedimento: quindici giorni dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

Si prega di voler cortesemente indicare il numero assegnato all’istanza in tutte le comunicazioni inviate alla Regione Piemonte.

Il Responsabile del procedimento
Salvatore De Giorgio



Regione Piemonte - Direzione Regionale Tutela e Risanamento Ambientale, Programmazione e Gestione Rifiuti

Art. 6 della legge 8 luglio 1986, n. 349 - All. IV del D.P.C.M. 27/12/88 - Art. 18 della legge regionale 14 dicembre 1998, n. 40 - Comunicazione di avvenuto deposito degli elaborati e avvio del procedimento inerente il progetto “Centrale termoelettrica di potenza termica pari a circa 1.450 MW” nel Comune di Borgo San Dalmazzo (CN), presentato dalla Società Italcementi S.p.A.

In data 27.11.01 la Società Italcementi S.p.A. con sede legale in Bergamo, via Camozzi 124 ha depositato presso l’Ufficio di deposito progetti regionale di Via Principe Amedeo, n. 17 - Torino, ai sensi dell’articolo 5 del D.P.C.M. 377/1988, copia degli elaborati relativi al progetto “Centrale termoelettrica di potenza termica pari a circa 1.450 MW” nel Comune di Borgo San Dalmazzo (CN), ai fini dell’avvio della procedura di V.I.A. nell’ambito della quale la Regione esprime il proprio parere ai sensi dell’art. 6 della legge 349/1986.

La documentazione presentata è a disposizione per la consultazione e presentazione di memorie e osservazioni ai sensi dell’art. 7 dell’allegato IV del D.P.C.M. 27.12.1988 da parte del pubblico presso l’Ufficio di deposito (con orario di apertura: 9.30 - 12.00), per quarantacinque giorni dalla data di deposito del progetto.

Eventuali osservazioni, informazioni e contributi tecnico scientifici potranno essere presentate allo stesso Ufficio di deposito entro i medesimi termini temporali e rimarranno a disposizione per la consultazione da parte del pubblico fino al termine del procedimento.

Ai sensi dell’articolo 4 e seguenti della legge 7 agosto 1990, n. 241 il responsabile del procedimento designato con determinazione Direzione Tutela Ambientale n. 636 del 6.12.01, è il dott. Roberto Quaglia del Settore Programmazione e risparmio in materia energetica; il funzionario al quale rivolgersi sullo stato della pratica è l’arch. Giovanni Nuvoli del medesimo Settore.

Il Direttore Regionale
Anna Maria Tasselli



Regione Piemonte - Direzione Regionale Tutela e Risanamento Ambientale, Programmazione e Gestione Rifiuti

Art. 6 della legge 8 luglio 1986, n. 349 - All. IV del D.P.C.M. 27/12/88 - Art. 18 della legge regionale 14 dicembre 1998, n. 40 - Comunicazione di avvenuto deposito degli elaborati e avvio del procedimento inerente il progetto “Centrale termoelettrica per la produzione di energia elettrica” nel Comune di Piossasco (TO), presentato dalla Società Fiat Energia S.p.A.

In data 26.11.01 la Società Fiat Energia con sede legale in Torino, via Giacosa 16 bis, ha depositato presso l’Ufficio di deposito progetti regionale di Via Principe Amedeo, n. 17 - Torino, ai sensi dell’articolo 5 del D.P.C.M. 377/1988, copia degli elaborati relativi al progetto “Centrale termoelettrica per la produzione di energia elettrica” nel Comune di Piossasco (TO) ai fini dell’avvio della procedura di V.I.A. nell’ambito della quale la Regione esprime il proprio parere secondo quanto disposto dall’allegato IV al D.P.C.M. 27.12.1988.

La documentazione presentata è a disposizione per la consultazione e presentazione di memorie e osservazioni da parte del pubblico, ai sensi dell’art. 7 dell’allegato IV del D.P.C.M. 27.12.1988, presso l’Ufficio di deposito (con orario di apertura: 9.30 - 12.00), per quarantacinque giorni dalla data di deposito del progetto.

Eventuali osservazioni, informazioni e contributi tecnico scientifici potranno essere presentate allo stesso Ufficio di deposito entro i medesimi termini temporali e rimarranno a disposizione per la consultazione da parte del pubblico fino al termine del procedimento.

Ai sensi dell’articolo 4 e seguenti della legge 7 agosto 1990, n. 241 il responsabile del procedimento designato con determinazione Direzione Tutela Ambientale n. 637 del 6.12.01, è il dott. Roberto Quaglia del Settore Programmazione e risparmio in materia energetica; il funzionario al quale rivolgersi sullo stato della pratica è l’arch. Giovanni Nuvoli del medesimo Settore.

Il Direttore Regionale
Anna Maria Tasselli



Regione Piemonte - Direzione Regionale Tutela e Risanamento Ambientale, Programmazione e Gestione Rifiuti

Art. 6 della legge 8 luglio 1986, n. 349 - All. IV del D.P.C.M. 27/12/88 - Art. 18 della legge regionale 14 dicembre 1998, n. 40 - Comunicazione di avvenuto deposito degli elaborati e avvio del procedimento inerente il progetto “Centrale termoelettrica per la produzione di energia elettrica” nel Comune di Carmagnola (TO), presentato dalla Società Fiat Energia S.p.A.

In data 26.11.01 la Società Fiat Energia con sede legale in Torino, via Giacosa 16 bis, ha depositato presso l’Ufficio di deposito progetti regionale di Via Principe Amedeo, n. 17 - Torino, ai sensi dell’articolo 5 del D.P.C.M. 377/1988, copia degli elaborati relativi al progetto “Centrale termoelettrica per la produzione di energia elettrica” nel Comune di Carmagnola (TO) ai fini dell’avvio della procedura di V.I.A. nell’ambito della quale la Regione esprime il proprio parere secondo quanto disposto dall’allegato IV al D.P.C.M. 27.12.1988.

La documentazione presentata è a disposizione per la consultazione e presentazione di memorie e osservazioni da parte del pubblico, ai sensi dell’art. 7 dell’allegato IV del D.P.C.M. 27.12.1988, presso l’Ufficio di deposito (con orario di apertura: 9.30 - 12.00), per quarantacinque giorni dalla data di deposito del progetto.

Eventuali osservazioni, informazioni e contributi tecnico scientifici potranno essere presentate allo stesso Ufficio di deposito entro i medesimi termini temporali e rimarranno a disposizione per la consultazione da parte del pubblico fino al termine del procedimento.

Ai sensi dell’articolo 4 e seguenti della legge 7 agosto 1990, n. 241 il responsabile del procedimento designato con determinazione Direzione Tutela Ambientale n. 638 del 6.12.01, è il dott. Roberto Quaglia del Settore Programmazione e risparmio in materia energetica; il funzionario al quale rivolgersi sullo stato della pratica è l’ing. Renzo Gennaro del medesimo Settore.

Il Direttore Regionale
Anna Maria Tasselli



Regione Piemonte - Settore Decentrato Opere Pubbliche e Difesa Assetto Idrogeologico - Cuneo

Comunicazione di avvio del procedimento ai sensi ex Legge 241/90 - Società Idrogea S.n.c. - Richiesta autorizzazione idraulica per realizzazione opere in alveo relative all’impianto idroelettrico con derivazione d’acqua dal Rio del Piz in Comune di Pietraporzio

Data di avvio: 5/12/2001

N. di protocollo dell’istanza: 42362

Termine massimo per la conclusione del procedimento: gg. 90

Dirigente responsabile del procedimento: Dott. Ing. Carlo Giraudo

Funzionario a cui è stata assegnata la pratica ed al quale rivolgersi per informazioni: Geom. N. Cuomo

Settore in cui è possibile prendere visione degli atti: Settore Decentrato Opere Pubbliche e Difesa Assetto Idrogeologico - C.so Kennedy, 7 bis - Cuneo.

Termine per la presentazione di memorie o documenti in attuazione del diritto di partecipazione al procedimento: 15 gg. dalla pubblicazione sul B.U.R.

Il Responsabile del Settore
Carlo Giraudo



Regione Piemonte - Direzione Opere Pubbliche - Settore Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico - Alessandria

Richiesta di pubblicazione avvio di procedimento ai sensi della L.R. 27/94, art. 12 - Progetto di regimazione idraulica di un tratto d’alvo del T. Borbera in Comune di Albera Ligure alla confluenza del T. Albirola

Data di avvio: 6/12/2001

Termine massimo per la conclusione del procedimento: 120 giorni.

Unità responsabile del procedimento: il Responsabile di Settore Arch. Mauro Forno.

Funzionario al quale rivolgersi per informazioni sullo stato della pratica: Geom. Gianfranco Giacchero.

Ufficio in cui è possibile prendere visione degli atti: Settore OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Alessandria - P.za Turati, 4 - 3º Piano.

Termine per la presentazione di memorie o documenti in attuazione del diritto di partecipazione al procedimento: 15 giorni dalla data di pubblicazione sul B.U.R.

Il Responsabile di Settore
Mauro Forno


STATUTI ENTI LOCALI

Comune di Acceglio (Cuneo)

Modifica allo Statuto Comunale art. 59

IL CONSIGLIO COMUNALE

(omissis)

delibera

1) di modificare i commi 1 e 2 dell’art. 59 dello Statuto Comunale come segue (in grassetto, nel testo dell’articolo, sono riportate le modifiche);

Art. 59 - Responsabilità degli uffici e dei servizi

1. Spetta ai responsabili degli uffici e dei servizi la direzione la direzione dei medesimi secondo i criteri e le norme dettati dai regolamenti che, al di fuori dei casi espressamente stabili dai regolamenti stessi, applicano il principio per cui i poteri di indirizzo e di controllo spettano agli organi elettivi mentre la gestione amministrativa è attribuita al personale dipendente.

2. Spettano ai responsabili degli uffici e dei servizi tutti i compiti, compresa l’adozione di atti che impegnano l’amministrazione verso l’esterno e di quelli di attuazione degli obiettivi e dei programmi definiti dagli organi di governo, che la legge, o i regolamenti nel rispetto della legge, non riservano espressamente, agli organi di governo dell’ente. In particolare, spetta ai responsabili degli uffici e dei servizi:

a) la presidenza delle commissioni di gara e di concorso;

b) la responsabilità delle procedure d’appalto è di concorso;

c) la stipulazione dei contratti, eccezion fatta per quelli inerenti alla progettazione e alla realizzazione di opere pubbliche;

d) gli atti di gestione finanziaria, ivi compresa l’assunzione di impegni di spesa;

e) gli atti di amministrazione, concessione e gestione del personale

f) i provvedimenti di autorizzazione, concessione e analoghi, esclusi i titoli abilitativi edilizi, ed in generale gli atti di competenza del responsabile dell’ufficio e del servizio tecnico in materia edilizia e di opere pubbliche, il cui rilascio presupponga accertamenti e valutazioni, anche di natura discrezionale, nel rispetto di criteri predeterminati dalla legge, dai regolamenti, da atti generali di indirizzo;

g) soppressa;

h) le attestazioni, certificazioni, comunicazioni, diffide, verbali, autenticazioni, legalizzazioni ed ogni altro atto costituente manifestazione di giudizio e di conoscenza;

i) gli atti ad essi attribuiti dai regolamenti o, in base, delegati dal Sindaco;

j) l’adozione delle ordinanze diverse da quelle contigenti e urgenti, escluse quelle relative alla materia urbanistica ed edilizia ed alle opere pubbliche;

m) soppressa.

(omissis)


ALTRI ANNUNCI

Acquedotto Monferrato S.p.A. - Torino

Tariffe di distribuzione dell’acqua potabile nei comuni di Casalborgone (TO) e San Sebastiano da Po (TO)

- Acquedotto Monferrato S.p.A. -

Sede Legale: 10121 Torino, C.so Re Umberto 9 bis - tel. 011/55941 - fax 011/5629730

Capitale Sociale: Euro 600.000 interamente versato

Iscrizione alla C.C.I.A.A. di Torino al n. 108568 Iscrizione Registro Imprese

La Società Acquedotto Monferrato S.p.A. in seguito a quanto previsto dalla delibera CIPE 52/2001 del 04 aprile 2001 pubblicata sulla G.U. n. 165 del 18 luglio 2001, comunica che le condizioni tariffarie per la distribuzione di acqua potabile e bocche antincendio per l’anno 2001 sono le seguenti

Distribuzione Acqua Potabile

- decorrenza 1.7.2001



Usi

Fasce di consumo (anno) Mc.

Lire Mc.

Pari a Euro

USI DOMESTICI

0 - 80

 1.066

0,550496

 

81 - m.i.

1.557

 0,804151

 

m.i. - 1,5 m.i

2.203

1,137619

 

Oltre 1,5 m.i.

2.553

1,318567

USI AGRICOLI

 0 - 120

 1.066

0,550496

 

121 - 180

 1.557

 0,804151

 

Oltre 180

 2.203

1,137619

USO ALLEVAMENTO ANIMALI

Libero

779

0,402349

USO ARTIGIANALE

0 - m.i.

1.557

 0,804151

 

m.i. - 1,5 m.i.

2.203

1,137619

 

Oltre 1,5 m.i.

2.553

1,318567

USO COMMERCIALE

0 - m.i.

1.557

 0,804151

 

m.i. - 1,5 m.i.

2.203

1,137619

 

Oltre 1,5 m.i.

2.553

1,318567

USO INDUSTRIALE

0 - m.i.

1.557

 0,804151

 

m.i. - 1,5 m.i.

2.203

1,137619

 

Oltre 1,5 m.i.

2.553

1,318567

ALTRI USI

 

 

 

Consumi Comunali

Libero

1.066

0,550496

SUBDISTRIBUTORI

Libero

909

0,469575


BOCCHE ANTINCENDIO

* decorrenza 1.7.2001

1) per teatri, cinema ed altri luoghi di spettacoli o di pubbliche riunioni, per stabilimenti industriali e depositi di materie infiammabili:

Tipologia B.I.        Canone annuale    Pari a Euro

Bocca principale    L./cad    48.816    25,211360

Bocca secondaria    L./cad    12.204    6,302840

2) per case d’abitazione e stabili non contenenti materie infiammabili:

Tipologia B.I.        Canone annuale    Pari a Euro

Bocca principale    L./cad    20.340    10,504733

Bocca secondaria    L./cad    5.085    2,626183

Le quote mensili per noli e strumenti di misura restano confermate secondo il disposto del provvedimento C.I.P. n. 45/74.

Torino, lì 10 dicembre 2001

Il Presidente
Giovanni Nilberto




Azienda ospedaliera S. Croce e Carle - Cuneo

Avviso di gara mediante licitazione privata per la vendita di beni immobili

Si rende noto che in esecuzione della deliberazione del Direttore Generale Dott. Fulbio Moirano n. 1565 del 20.11.01, esecutiva ai sensi di legge, questa Amministrazione deve procedere, mediante licitazione privata, a sensi dell’art. 15 Legge Regionale 18.1.95 n. 8, all’alienazione dei seguenti immobili:

Terreni e fabbricati siti in Cuneo, frazione San Pietro del Gallo, facenti parte della Cascina Zoccolera Sottana, individuati a Catasto Terreni al foglio 8, mappali 23, 63, 181 (ex 21/b), 183 (ex 22/b) e 187 (ex 62/b), per complessivi ha. 2.61.92. pari a giornate piemontesi 6,87.

Prezzo di base lire 390.000.000 (pari a Euro 201.418,19).

Gli immobili suddetti sono stati concessi in affitto con contratto in deroga con assistenza della Organizzazione Professionale Agricola (Federazione Provinciale Coltivatori Diretti di Cuneo) ai sensi dell’art. 45 della legge 203/82, sino al 10.11.2003.

La licitazione sarà tenuta col metodo previsto dall’art. 89 del R.D. 23.5.1924 n. 827, mediante offerte segrete da confrontarsi col prezzo base indicato nell’avviso di vendita. Nella lettera di invito saranno stabilite le modalità di trasmissione delle offerte, le condizioni e i tempi di pagamento del prezzo e le garanzie reali e personali che l’aggiudicatario dovrà fornire. Gli interessati potranno chiedere di essere invitati alla gara entro il termine di giorni 30 dalla pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. In relazione alla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale n. 284 - Foglio delle inserzioni - parte seconda del 6.12.01, il termine per la presentazione delle domande di invito scade alle ore 12 del 4 gennaio 2002.

Indirizzo al quale le domande di partecipazione devono essere inviate: Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle - Ufficio Protocollo - Via M. Coppino n. 35 - 12100 Cuneo. Per informazioni rivolgersi alla Direzione Amministrativa - tel. 0171/641344 e fax 0171/641088 o Ufficio Legale 0171/641351. Indirizzo Internet http://www.scroce.sanitacn.it.

La richiesta di invito non vincola l’Amministrazione alla prosecuzione della gara per licitazione privata.

Cuneo, 6 dicembre 2001

Il Direttore Generale
Fulvio Moirano




Acquedotto Monferrato Spa - Torino

Tariffe di distribuzione dell’acqua potabile nel Comune di Lamporo (VC)

Acquedotto Monferrato Spa - Sede Legale: 10121 Torino, C.so Re Umberto 9 bis - tel 011/55941 - fax 011/5629730 - Capitale Sociale: euro 600.000 interamente versato - Iscrizione alla C.C.I.A.A. di Torino al n. 108568 Iscrizione Registro Imprese

La Società Acquedotto Monferrato Spa in seguito a quanto previsto dalla delibera CIPE 52/2001 del 04 aprile 2001 pubblicata sulla G.U. n. 165 del 18 luglio 2001, comunica che le condizioni tariffarie per la distribuzione di acqua potabile e bocche antincendio per l’anno 2001 sono le seguenti:

Distribuzione acqua potabile - decorrenza 01.07.2001



Usi

Fasce di consumo (anno)Mc.

Lire Mc

Pari a euro

USI DOMESTICI

0 - 80

 438

0,226459

 

81 - m.i.

627

0,323587

 

m.i. - 1,5 m.i.

755

0,390070

 

Oltre 1,5 m.i.

1.259

0,650290

USI AGRICOLI

 0 - 120

 438

0.226459

 

121 - 180

 627

0,323587

 

Oltre 180

 755

0,390070

USI DIVERSI

 0 - m.i.

438

0.226459

 

m.i. - 1,5 m.i.

627

0,323587

 

Oltre 1,5 m.i.

 755

0,390070

ALTRI USI

 

 

 

Consumi Comunali

Libero

627

0,323587

SUBDISTRIBUTORI

Libero

909

0,469575



BOCCHE ANTINCENDIO:

* decorrenza 01.07.2001

1) per teatri, cinema ed altri luoghi di spettacoli o di pubbliche riunioni, per stabilimenti industriali e depositi di materie infiammabili:

Tipologia B.I.        Canone annuale    Pari a euro

Bocca principale    L./cad    48.816    25,211360

Bocca secondaria    L./cad    12.204    6,302840

2) per case d’abitazione e stabili non contenenti materie infiammabili:

Tipologia B.I.        Canone annuale    Pari a euro

Bocca principale    L./cad    20.340    10,504733

Bocca secondaria    L./cad     5.085    2,626183

Le quote mensili per noli e strumenti di misura restano confermate secondo il disposto del provvedimento C.I.P. n. 45/74.

Torino, 10 dicembre 2001

Il Presidente
Giovanni Nilberto




Azienda ospedaliera San Giovanni Battista - Torino

Avviso di asta pubblica alienazione immobile

Questa Azienda intende procedere all’alienazione, mediante asta pubblica del seguente immobile ubicato in Torino, V. Bellezia nn. 10-12-14-16, sup. lorda pav. mq 4751, a cui si aggiungono mq 1.234 di cantina e mq 866 di sottotetto per una sup. complessiva pari a mq 6.851, censito al Catasto Terreni alla partita 27001, foglio 210, mappale n. 19 ed al Nuovo Catasto Edilizio Urbano al foglio 210, mappale 48 con cat. C/1 sub. 3 e dal sub. 5 al sub. 10 - cat. C/3 sub. 4 e 11 - cat. A/3, A/4, e A/5 dal sub. 16 al sub. 60.

L’alienazione sarà effettuata mediante asta pubblica con presentazione di offerte segrete.

L’aggiudicazione avrà luogo anche in caso di un’unica offerta.

Prezzo a base d’asta, determinato con perizia asseverata in data 2.8.2001 n. 11214 ai sensi e nei modi di legge nella Cancelleria del Tribunale di Torino, che si richiama integralmente:

L. 3.062.556.491 (Euro 1.581.678,42). Il compendio è gravato da un vincolo a servizi pubblici dall’attuale P.R.G.C. di Torino.

L’aggiudicazione definitiva avverrà a favore del concorrente la cui offerta sia la maggiore e raggiunga almeno il prezzo posto a base d’asta.

Il prezzo posto a base d’asta (L. 3.062.556.491 Euro 1.581.678,42) corrisponde al valore di mercato dello stabile di Via Bellezia, gravato dal vincolo a servizi pubblici attualmente posto dal P.R.G.C. di Torino.

Questa A.S.O. San Giovanni Battista di Torino ha richiesto alla Città di Torino - Settore Strumentazione Urbanistica - la variante di destinazione urbanistica dell’immobile sito in Torino Via Bellezia nn. 10,12,14,16 dall’attuale area “Z” (destinazione a servizi pubblici ed attrezzature di interesse generale) ad area con destinazione a terziario, il cui ottenimento farà aumentare il valore dell’immobile a L. 4.496.831.000 (Euro 2.322.419,39). Ciò comporterà pertanto un maggiore esborso per l’aggiudicatario di L. 1.434.274.509 (Euro 740.740,96) rispetto al prezzo di aggiudicazione. Pertanto, è intendimento di questa A.S.O. trasferire la proprietà dell’immobile con l’attuale destinazione a tutti gli effetti di legge al miglior corrispettivo offerto rispetto al prezzo di L. 3.062.556.491 (Euro 1.581.678,42) posto a base d’asta, somma da corrispondersi al momento della stipula dell’atto notarile di compravendita.

Per l’eventualità in cui venisse approvata la suddetta variante in itinere, con conseguente acquisto di maggior valore da parte dell’immobile di Via Bellezia, si prevede quanto segue: l’aggiudicatario si obbliga contrattualmente a pagare, entro dieci giorni dall’approvazione della variante del P.R.G.C. in itinere, il residuo prezzo di L. 1.434.274.509 (Euro 740.740,96), semprechè detta variante venga approvata entro due anni dalla data dell’atto notarile di compravendita. Il suddetto ulteriore pagamento costituirà oggetto di apposita clausola contrattuale, da inserirsi nell’atto notarile di compravendita, sospensivamente condizionata all’ottenimento della variante.

Depositi da effettuarsi a pena di esclusione:

- cauzionale pari al 10% dell’importo a base d’asta, da effettuarsi unicamente, a pena di esclusione, con assegno circolare: L. 306.255.649 (Euro 158.167,84)

- per spese d’asta contrattuali: L. 10.000.000 (Euro 5.164,56) salvo conguaglio.

L’asta sarà effettuata mediante apertura delle offerte, il giorno 29.1.2002 alle ore 11.00 presso una Sala Riunioni di questa A.S.O. sita presso l’U.O.A. Patrimonio - V. Nizza n. 138 - IV piano - Torino.

In caso di offerte uguali, in tale sede sarà possibile il contestuale rialzo da parte dei legali rappresentanti.

Sono ammesse offerte presentate sulla base di rappresentanze legali previamente autorizzate nei modi dovuti o di procure speciali per atto notarile. La necessaria documentazione dovrà essere prodotta esclusivamente in forma notarile ed in copia autenticata, pena l’esclusione. Modalità di partecipazione alla gara: l’offerta, sottoscritta dal legale rappresentante, dovrà essere chiusa senza altri documenti in una busta con ceralacca. Su tale busta dovrà essere riportato il nome o la ragione sociale dell’offerente e la scritta “Contiene offerta per asta pubblica - Alienazione immobile A.S.O.”.

L’offerta dovrà contenere l’indicazione esplicita del miglior prezzo proposto (lire in cifre, lire in lettere, Euro). La busta contenente l’offerta va inserita in una seconda busta, anch’essa sigillata, assieme alla quietanza del versamento del deposito cauzionale del 10% e delle spese d’asta, ed alla domanda di partecipazione. Sulla domanda, redatta in carta legale da L. 20.000, dovrà essere indicato per le persone fisiche il nome, il cognome, il luogo di nascita, la residenza ed il codice fiscale dell’offerente o degli offerenti; per le persone giuridiche la ragione sociale, la sede legale, il codice fiscale e la partita IVA, nonché le generalità del legale rappresentante. Sulla domanda di partecipazione dovrà essere riportata la dichiarazione di aver preso cognizione e di accettare integralmente e senza riserve le condizioni di vendita riportate dall’avviso d’asta, utilizzando all’uopo il modulo predisposto da questa Azienda. Tale modulo potrà essere ritirato presso gli uffici dell’U.O.A. Patrimonio siti in Via Nizza n. 138 - Torino (Tel. 011/633.3116 - 4736).

La busta dovrà riportare la seguente dicitura: “Richiesta di partecipazione asta pubblica - Alienazione immobili A.S.O. ”.

Le predette offerte dovranno pervenire secondo le norme del Codice Postale (recapito tramite Ente Poste o corriere autorizzato) entro e non oltre le ore 12.00 del 28.1.2002 al seguente indirizzo: Azienda Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino - AA.GG. Segreteria Protocollo e Archivio - C.so Bramante 88 - 10126 Torino.

Oltre il termine suindicato non sarà valida alcuna altra offerta, anche se sostitutiva od aggiuntiva ad offerta precedente.

Il recapito del piego rimane ad esclusivo rischio del mittente ove, per qualsiasi motivo, il piego stesso non giunga a destinazione in tempo utile.

Le offerte duplici o redatte in modo imperfetto o indeterminato o contenenti comunque condizioni saranno considerate nulle.

La vendita viene effettuata alle seguenti ulteriori condizioni:

a) l’immobile viene venduto a corpo, nello stato di fatto, manutentivo e di diritto in cui si trovano, ivi compresa la vigente occupazione di locali ad uso commerciale ed abitativo - come da documentazione in possesso dell’A.S.O. - con tutti gli inerenti diritti, ragioni, azioni, servitù attive e passive, apparenti e non manifeste, con tutti i pesi che vi fossero inerenti, e così come spettano all’Azienda in forza dei titoli e del possesso attuale.

b) il prezzo di aggiudicazione dovrà essere pagato all’atto notarile a mezzo assegno circolare non trasferibile sul c/c n. 46192 dell’Istituto Bancario San Paolo di Torino Agenzia n. 518 cab 1018 ABI 1025 intestato a questa A.S.O. In difetto, l’aggiudicazione si intenderà non avvenuta e la somma depositata a garanzia dell’offerta sarà incamerata dalla proprietà. Inoltre l’aggiudicatario inadempiente sarà tenuto al pagamento delle eventuali spese d’asta e del reincanto, nonché della differenza che si verificasse eventualmente in meno tra il prezzo della prima aggiudicazione e quello ottenuto dal reincanto, oltre i relativi interessi dalla data di aggiudicazione a quella del pagamento, come pure sarà tenuto al risarcimento di qualunque danno fosse derivato alla proprietà dall’aggiudicataria inadempiente.

c) la stipula dell’atto di compravendita da effettuarsi entro sessanta giorni dall’aggiudicazione sarà effettuata esclusivamente da parte di Notaio incaricato dall’Ente proprietario.

d) tutte le spese contrattuali, notarili, le tasse ed imposte relative alla gara ed al rogito vigenti al momento della stipulazione dell’atto, saranno a carico dell’aggiudicatario, ad esclusione dell’Imposta I.N.V.I.M. per legge a carico del venditore. Nelle spese contrattuali si comprendono quelle di stampa e di pubblicazione nei giornali dell’avviso d’asta.

e) gli offerenti non aggiudicatari non potranno reclamare indennità di sorta ed agli stessi sarà restituito entro quindici giorni dall’aggiudicazione il deposito cauzionale.

f) al concorrente aggiudicatario verrà trattenuto il deposito cauzionale. L’importo del deposito verrà restituito all’atto del pagamento del prezzo di aggiudicazione e delle relative spese.

g) per i concorrenti assoggettabili alle procedure di cui al R.D. 16 marzo 1942 n. 267 (recante le norme relative alla disciplina del fallimento, del concordato preventivo, dell’amministrazione controllata e della liquidazione coatta amministrativa) e successive modifiche, dovrà essere presentata la dichiarazione di non versare in stato di insolvenza o di dissesto e che non sono in corso nei loro confronti le suindicate procedure.

h) il verbale di aggiudicazione verrà redatto in conformità alla vigente normativa. L’aggiudicatario deve ritenersi vincolato fin dal momento della chiusura pubblica della gara, mentre tale vincolo sorgerà per l’Amministrazione solo al momento dell’adozione della deliberazione di approvazione dell’aggiudicazione.

i) l’eventuale aggiornamento catastale dell’immobile stesso sarà a carico dell’aggiudicatario prima della stipulazione.

Ogni decisione in ordine all’aggiudicazione è riservata all’Amministrazione e pertanto il presente avviso non impegna la stessa .

A norma dell’art. 10 della legge 675/96, modificato dall’art. 1 del D. Lgs. 123/97, si comunica che i dati raccolti nell’ambito della presente procedura sono esclusivamente finalizzati allo svolgimento della stessa; i partecipanti alla gara, conferendo i dati richiesti, autorizzano, implicitamente, l’utilizzazione dei dati limitatamente agli adempimenti della procedura di gara. Il rifiuto a fornire i dati richiesti determina l’esclusione dalla gara.

L’accesso agli atti da parte degli interessati e dei controinteressati è disciplinato dalla L. 241/90.

I diritti spettanti all’interessato sono quelli di cui all’art. 13 della L. 675/96 a cui si rinvia espressamente.

Per quanto non previsto nel presente avviso, valgono le norme del Regolamento per l’Amministrazione del Patrimonio e Contabilità dello Stato di cui al R.D. 23.5.1924 n. 827, nonché tutte le altre norme vigenti in materia.

Per ulteriori ragguagli e necessità di informazioni rivolgersi previo appuntamento telefonico (tel. 011/633.3116 - 4736 Geom. Garau Mauro e Macrì Filippo) all’U.O.A. Patrimonio - V. Nizza 138 - 10126 Torino -.

Il Direttore Generale
Luigi Odasso




Commissione assegnazione alloggi Comune di Rimasco c/o ATC - Vercelli

Pubblicazione della graduatoria definitiva

La Commissione per l’assegnazione di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica Sovvenzionata rende noto che, in attuazione della norma contenuta nella Legge Regionale 28.3.95 n. 46, è stata pubblicata nell’Albo Pretorio del Comune di Rimasco e nella sede dell’A.T.C. di Vercelli la graduatoria definitiva relativa al Bando di Concorso per l’assegnazione in locazione di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica Sovvenzionata, emesso in data 30.8.2001 dal Comune di Rimasco.

La graduatoria in oggetto costituisce provvedimento definitivo.

Il Presidente




Commissione assegnazione alloggi Comune di Stroppiana c/o ATC - Vercelli

Pubblicazione della graduatoria definitiva

La Commissione per l’assegnazione di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica Sovvenzionata rende noto che, in attuazione della norma contenuta nella Legge Regionale 28.3.95 n. 46, è stata pubblicata nell’Albo Pretorio del Comune di Stroppiana e nella sede dell’A.T.C. di Vercelli la graduatoria definitiva relativa al Bando di Concorso per l’assegnazione in locazione di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica Sovvenzionata, emesso in data 11.7.2001 dal Comune di Stroppiana.

La graduatoria in oggetto costituisce provvedimento definitiv.

Il Presidente




Comune di Alba (Cuneo)

Verbale di deliberazione del consiglio comunale n. 73 del 28.9.2001. Classificazione a strada comunale, ai sensi dell’art. 2 del D.Lgs. n. 285/1992 e s.m. ed i., della strada di accesso alla sede del culto della Congregazione cristiana dei Testimoni di Geova in via dell’Acquedotto

(omissis)

Il Consiglio comunale

(omissis)

delibera

1) di classificare ed includere nell’elenco delle strade comunali, ai sensi dell’art. 2, comma 8, del D.Lgs. 30 aprile 1992, n. 285, la strada eseguita dalla Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova sulle particelle catastali nn. 548/551 e 552 del foglio di mappa n. 35, già di proprietà comunale, che costituisce continuazione di via dell’Acquedotto sino al parcheggio frontestante ed all’ingresso del nuovo edificio per il culto;

2) di dare atto che la predetta strada assume nell’elenco delle strade comunali interne, approvato con deliberazione consiliare n. 71 del 26.2.1990, n. d’ordine 226;

3) di disporre che copia della presente deliberazione sia pubblicata all’albo pretorio per 15 giorni consecutivi;

4) di disporre, altresì, che copia della presente deliberazione, unitamente gli atti ad essa allegati ed alle eventuali opposizioni presentate entro il termine di 30 giorni dopo la pubblicazione, siano trasmessi alla Regione Piemonte per l’esame di competenza.

Il Presidente pone in votazione il provvedimento nella formulazione predisposta dalla Giunta comunale, esperita la quale, dà atto che esso risulta approvato all’unanimità.




Comune di Bra (Cuneo)

Avviso progetto preliminare del Piano per gli insediamenti produttivi (P.I.P.) per la frazione Pollenzo

Ai sensi e per gli effetti degli articoli 40, 41/bis e 43 della Legge regionale 5 dicembre 1977, n. 56, e sue modificazioni ed integrazioni;

si rende noto

1) che con deliberazione del Consiglio Comunale n. 49, del 28 maggio 2001, è stato adottato il progetto preliminare del Piano per gli insediamenti produttivi (P.I.P.) per la frazione Pollenzo;

2) che con la medesima deliberazione è stata adottata la contestuale variante n. 11 al vigente Piano regolatore generale comunale;

3) che i progetti saranno depositati in libera visione al pubblico per 30 giorni consecutivi, dal 2 al 31 gennaio 2002 compresi, e che durante i successivi 30 giorni, dal 1° febbraio al 2 marzo 2002 compresi, chiunque potrà depositare osservazioni presso l’Ufficio Protocollo, in tre copie delle quali una in competente bollo;

4) che i progetti saranno a disposizione di chi intenda consultarli:

- da lunedì a venerdì presso la Segreteria comunale, in orario d’ufficio;

- sabato, domenica e festivi presso il Comando di Polizia Municipale, dalle ore 09,30 alle ore 11,30.

Dalla residenza Municipale, 13 dicembre 2001.

Il Dirigente la Ripartizione
Urbanistica
Pier Lucio Piffero




Comune di Cameri (Novara)

Deliberazione della Giunta comunale n. 1 in data 3/1/2001: Manovra tariffaria relativa alla predisposizione del bilancio di previsione per l’esercizio 2001. Determinazione tariffe e aliquote d’imposta per i tributi e per i servizi locali

La Giunta comunale

(omissis)

delibera

(omissis)

- di determinare, a decorrere dall’1/7/2001 e fatta salva l’adozione da parte del Consiglio Comunale della carta dei servizi, la tariffa per il consumo dell’acqua potabile in L. 378, con un incremento di L. 18, pari al 5% e la tariffa del servizio di fognatura in L. 178, con un incremento tariffario di L. 8, pari al 4.7%.

(omissis)




Comune di Caravino (Torino)

Modifiche ed integrazioni del regolamento igienico edilizio

si avvisa

Che con deliberazione consiliare n. 29 del 19.11.2001, esecutiva ai sensi di legge, sono state apportate delle modifiche e delle integrazioni agli articoli 36, comma 6; 45, comma 3; 47, commi 4 e 5; 50; 52, comma 3, 5 e 7; 53, comma 5; 57, commi 3, 4, 5, 6, 7 ed 8; 58, comma 2; del Regolamento Edilizio approvato con deliberazione consiliare n. 11 del 27.9.1999 e conforme al Regolamento tipo di cui alla L.R. 8.7.1999, n. 19 ed alla deliberazione del Consiglio Regionale n. 548-9591 del 29.7.1999;

Che le suddette modifiche sono conformi a quanto stabilito dal Regolamento tipo regionale citato;

Che le stesse espleteranno la loro efficacia con la pubblicazione del presente avviso sul B.U.R.

Il Responsabile
del Procedimento
Luisella Cappello




Comune di Carmagnola (Torino)

Estratto dell’avviso di gara per alienazione terreni di proprietà comunale

Il Direttore di Ripartizione
Urbanistica - edilizia privata

informa

Alienazione di Aree di proprietà comunale identificate fg. 99 mappale 599 e 585 di mc. 716 ciascuno, a seguito d’Asta Pubblica sono state aggiudicate verso il corrispettivo di L. 191.000.000 e 157.000.000 mentre per il mappale 586 non sono pervenute offerte.

L’esito gara integrale è pubblicato all’Albo pretorio del Comune di Carmagnola e sul sito internet www.Comune.carmagnola.to.it

Carmagnola, 6 dicembre 2001

Il Direttore di Ripartizione
Piero Robiola




Comune di Candelo (Biella)

Verbale di deliberazione della giunta comunale n. 127 del 7/8/2001 - Presa in carico tra le strade comunali di un tratto della SP 301 Vigliano-Candelo - Dismesso dalla Provincia di Biella

(omissis)

Formula la seguente proposta di deliberazione

1) di prendere atto della declassificazione e dismissione del tratto di strada provinciale SP 301 Vigliano - Candelo disposto dalla Provincia di Biella con deliberazione della Giunta Provinciale n. 271 del 19/6/2001;

2) di classificare, di conseguenza, il tratto di strada in questione, fra le strade comunali, dando atto che il percorso inizia dal confine territoriale con il Comune di Vigliano, dopo il ponte sul torrente Cervo, percorrendo il tratto di strada bitumato di Via del Cervo sino al tratto acciotolato denominato Via Marco Pozzo e poi attraversi Via Cerventi e lungo Via Marconi sino all’incrocio con Via Iside Viana, per una estensione di 1524 ml circa, coincidente con la strada provinciale n. 301;

3) di disporre la pubblicazione del presente atto all’albo pretorio per la durata di 15 giorni consecutivi. Nei successivi 30 giorni chiunque potrà presentare opposizione alla G.M. avverso la presente classificazione. Sulla stessa deciderà in via definitiva la Giunta comunale;

4) di disporre la pubblicazione dell’estratto del presente atto al Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

Visto il parere favorevole in merito alla regolarità tecnica espressa dal Responsabile del Servizio, ai sensi dell’art. 49, comma 1, del D.Lgs. 267/2000.

Ad unanimità di voti favorevoli espressi per alzata di mano

delibera

1) Di approvare il suestesa proposta di deliberazione che qui s’intende integralmente riportata.




Comune di Condove (Torino)

Deliberazione del Consiglio Comunale n. 52 del 19/11/2001 - Approvazione nuovo Regolamento edilizio comunale

Il Consiglio Comunale

(omissis)

Visto l’art. 42 comma 2, lettera a) del D.Lgs. 18/8/2000 n. 267

delibera

- Di approvare il Regolamento Edilizio del Comune di Condove allegato alla presente.

- Di dare atto che il Regolamento Edilizio è composto da n. 71 articoli, da 11 modelli allegati, da una appendice all’art. 31 ed un certificato per gli estremi di approvazione del Regolamento stesso.

- Di dare atto che il regolamento edilizio teste approvato è conforme a quello Tipo formato dalla Regione.

- Di dare altresì atto che il catalogo dei beni culturali architettonici di cui alla Legge Regionale n. 35/95, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 66 del 30.9.1998 costituisce allegato al Regolamento Edilizio.

Condove, 30 novembre 2001

Il Segretario Comunale
Antonino Barbieri




Comune di Crevacuore (Biella)

Emissione bando per l’assegnazione di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica Sovvenzionata - Comune di Crevacuore - Provincia di Biella - Ambito Territoriale n. 27

Il Sindaco

rende noto

Che ai sensi della legge regionale 28.3.1995 e s.m.i., è indetto il Bando di concorso per l’assegnazione degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica Sovvenzionata, che si renderanno disponibili nel Comune di Crevacuore durante il periodo di efficacia della graduatoria.

La partecipazione è consentita ai residenti, o a coloro che svolgono la propria attività lavorativa esclusiva o principale nel comune o in uno dei comuni compresi nell’ambito territoriale cui si riferisce il bando di concorso, salvo che si tratti di lavoratori emigrati all’estero, per i quali è ammessa la partecipazione per un solo ambito territoriale.

Le domande di partecipazione, compilate su moduli appositamente predisposti ed in distribuzione presso gli uffici dei comuni facenti parte del suddetto ambito territoriale, dovranno essere presentate entro il termine tassativo del giorno 17.2.2002, salvo che si tratti di lavoratori emigrati all’estero per i quali il termine è prorogato di 30 giorni.

Il Sindaco
Giampiero Canara




Comune di Gravellona Toce (Alessandria)

Deliberazione del Consiglio Comunale n. 44 del 21/11/2001 L.R. 5/12/77 n. 56 e smi Art. 40 approvazione Piano Particolareggiato dell’Area per insediamenti produttivi

Il Consiglio Comunale

(omissis)

delibera

1) Di approvare il testo delle controdeduzioni alle osservazioni presentate al Piano Particolareggiato dell’Area per Insediamenti Produttivi adottato con deliberazione consiliare n. 22 del 26.3.2001 e riportate nell’elaborato 8 “Quaderno delle osservazioni presentate in sede di pubblicazione e proposte di controdeduzione”, allegato all’originale del presente atto.

2) Di approvare, ai sensi dell’art. 40 della L.R. 56/77 e s.m.i., il Piano Particolareggiato dell’Area per Insediamenti Produttivi redatto dall’arch. Roberto Ripamonti dello Studio Ripamonti di Omegna, costituito dai seguenti elaborati:

1. Relazione illustrativa.

2. Planimetria delle previsioni di P.R.G.

3. Planimetria del Piano Particolareggiato disegnata sulla mappa catastale (Aggiornamento novembre 2001).

4. Progetto di massima delle opere di urbanizzazione (Aggiornamento novembre 2001).

5. Elenchi catastali delle proprietà

6. Planimetria del Piano alla scala del P.R.G. (Aggiornamento novembre 2001).

7. Norme specifiche di attuazione (Aggiornamento novembre 2001).

3) Di dar corso ai successivi adempimenti previsti dalla L.R. 56/77.

Gravellona Toce, 21 novembre 2001

Il Responsabile del Servizio
Massimo Colombo




Comune di Isola d’Asti (Asti)

Deliberazione del Consiglio Comunale n. 37 del 13/9/01 esecutiva il 3/10/01 “Approvazione P.E.E.P. Piano 1" - Deliberazione del Consiglio Comunale n. 42 del 31/10/01 esecutiva il 25/11/01 ”Integrazione deliberazione C.C. n. 37 del 13/9/01 all’oggetto: Approvazione P.E.E.P. Piano 1"

Il Consiglio Comunale

Con atti n. 37 del 13/9/01 e n. 42 del 31/10/01 ha deliberato

1. Di approvare, ai sensi dell’art. 40 della L.R. n. 56/77 e s.mei., il Piano per l’Edilizia Economico Popolare denominato “1 Piano”, per la realizzazione di intervento di edilizia residenziale pubblica su area sita in Corso G. Volpini, previa cessione dell’area stessa in proprietà alla Cooperativa Edilizia Torretta con sede in Asti, composto dai seguenti elaborati:

- Relazione tecnica;

- Relazione finanziaria;

- Norme di attuazione;

- Documentazione fotografica;

- Tavola 1 Inquadramento Generale;

- Tavola 2 Stato di fatto;

- Tavola 3 Sezione di rilievo e di progetto;

- Tavola 4 planimetria di progetto generale e conteggi;

- Tavola 5/a tipologia edilizia: piano terra;

- Tavola 5/b tipologia edilizia: piano primo;

- Tavola 5/c tipologia edilizia: pino sottotetto;

- Tavola 5/d tipologia edilizia: prospetti e sezioni;

- Tavola 6/a urbanizzazione fognaria, acquedotto;

- Tavola 6/b urbanizzazioni secondaria enel, telecom, illuminazione;

- Tavola 7 planimetria inserimento P.R.G.C.

2. Di approvare la relativa bozza di Convenzione, composta da n. 15 articoli.

3. Di demandare al Responsabile del servizio ogni adempimento conseguente al presente provvedimento, ivi compresa la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte della presente deliberazione, ad avvenuta esecutività e la trasmissione di copia del Piano alla Regione Piemonte, ai sensi delle disposizioni sopra citate.




Comune di Lombardore (Torino)

Lavori di disalveo e difesa spondale Torrente Fisca

Il Responsabile del Servizio

Vista la Legge 22.10.1971 n. 865

Vista la Legge 28.1.1977 n. 10

Vista la Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e s.m.i.

Vista la Legge Regionale 26.4.2001 n. 44

Vista la deliberazione della G.C. n. 345 del 27.11.1996 ad oggetto: “disalveo e difesa spondale Torrente Fisca. Approvazione del progetto e dichiarazione di pubblica utilità.”

Vista la Determinazione Dirigenziale della Direzione del Patrimonio e Tecnico - Settore Attività Negoziale e Contrattuale n. 705 del 29.6.1998 ad oggetto “Legge 22.10.1977 n. 865 art. 11. Quantificazione delle indennità da corrispondere a titolo provvisorio in favore agli aventi diritto per l’espropriazione degli immobili siti nel territorio di Lombardore e necessari alla realizzazione dei lavori di disalveo e difesa spondale del Torrente Fisca.”

decreta

Art. 1 - In favore del Comune di Lombardore, è pronunciata, ai sensi delle norme richiamate ed in particolare dell’art. 13 della Legge 22.10.1971 n. 865, l’espropriazione delle aree di seguito descritte, site nel territorio comunale, occorrenti alla realizzazione dei lavori di disalveo e difesa spondale Torrente Fisca di cui ai progetti approvati nelle forme di legge:

1. Catasto Terreni - Foglio 20: mappale 847 parte (ora 1087) di mq. 47 e mappale 848 parte (ora 1089) di mq. 223.

Immobili di proprietà dei Signori Abrardi Giancarlo e Abrardi Marco Tullio

Indennità di esproprio: L. 35.955 pari ad Euro 18,57

Indennità di esproprio: L. 170.595 pari ad Euro 88,10

2. Catasto Terreni - Foglio 20: mappale 692 parte (ora 1063) di mq. 25

Immobile di proprietà della Signora Bogni Anna.

Indennità di esproprio: L. 19.125 pari ad Euro 9,88

3. Catasto Terreni - Foglio 20: mappale 697 di mq. 4.

Immobile di proprietà del Signor Mussetta Antonio.

Indennità di esproprio: L. 3.060 pari ad Euro 1,58

4. Catasto Terreni - Foglio 20: mappale 711 parte (ora 1073) di mq. 43

Immobile di proprietà dei Signori Camino Ines, Camino Maria, Cerutti Giacomo  e Cerutti Paolo.

Indennità di esproprio: L. 32.895 pari ad Euro 16,99.

5. Catasto Terreni - Foglio 20: mappale 712 parte (ora 1075) di mq. 45 e mappale 7230 di mq. 66.

Immobile di proprietà dei Signori Bertolotti Cristina, Benedetto Giuseppe e Benetto Annamaria.

Indennità di esproprio L. 34.425 pari ad Euro 17,78

Indennità di esproprio L. 50.490 pari ad Euro 26,07

Art. 2 - I suddetti immobili sono rappresentati nella planimetria allegata far parte integrante del presente Decreto.

Art. 3 - La pronuncia dell’espropriazione delle aree considerate, avviene nel rispetto dei termini di cui all’art. 13 della Legge 25.6.1865 n. 2359.

Art. 4 - Il presente Decreto sarà notificato a cura del responsabile agli aventi diritto, nelle forme previste per la notificazione degli atti processuali civili;

Sarà depositato negli atti del Comune di Lombardore, pubblicato all’Albo Pretorio, registrato e trascritto in termini d’urgenza e volturato. Il medesimo presente Decreto, inoltre, sarà pubblicato per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

Art. 5 - Ai sensi e per gli effetti degli artt. 7 e 8 della Legge 7.8.1990 n. 241, il Responsabile del Procedimento è stato individuato nella persona del geom. Luciana Mellano - Responsabile dell’Area Tecnica del Comune di Lombardore - Piazza Silvio Lurgo n. 1.

Art. 6 - Avverso il contenuto del presente Decreto, gli interessati potranno presentare ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato, rispettivamente entro sessanta, centoventi giorni, dalla notificazione del medesimo.

Lombardore, 23 novembre 2001

Il Responsabile del Servizio
Luciano Mellano




Comune di Maglione (Torino)

Avviso di deposito e pubblicazione del piano definitivo di variante n. 2 al P.R.G.

Si rende noto che con deliberazione consigliare n. 23 del 26.9.2001, divenuta esecutiva in data 24.11.2001, è stato approvato il piano definitivo di variante n. 2 al P.R.G.

La predetta deliberazione è depositata, unitamente agli atti relativi, presso l’Ufficio Tecnico Comunale per trenta giorni consecutivi a decorrere dal 24.11.2001 e contemporaneamente pubblicata nell’albo pretorio del Comune affinchè chiunque possa prenderne visione durante l’orario d’ufficio.

Il Sindaco




Comune di Mombasiglio (Cuneo)

C.C. 27 settembre 2001, n. 34. Controdeduzioni ed adozione progetto definitivo P.I.P. D1 Via Provinciale Ceva

Il Consiglio Comunale

(omissis)

delibera

Di dare atto che a seguito dell’adozione e pubblicazione del progetto preliminare del P.I.P., non sono pervenute osservazioni e pertanto non occorre provvedere ad alcuna controdeduzione.

Di adottare il progetto definitivo di strumento urbanistico esecutivo d’iniziativa pubblica per la realizzazione di area produttiva di nuovo impianto P.I.P. Di1 via Provinciale Ceva ai sensi dell’art. 42 della L.R. 56/77 e successive modificazioni ed integrazioni, per le motivazioni citate in premessa e come meglio specificato negli atti allegati.

Di dare atto, che il presente progetto di insediamenti produttivi si compone dei seguenti elaborati, predisposti dallo Studio Arch. Bertano Claudio con sede in Vicoforte e allegati alla presente deliberazione costituendone parte integrante:

- 01: fotografie

- 02: relazione

- 03: norme tecniche di attuazione

- 04: bozza di convenzione

- tav. 05.1 cartografia i.g.m. 1:25.000 e c.t.r. 1:10.000 “stato di fatto”

- tav. 05.2 cartografia catastale e di p.r.g.c., 1:2000 “stato di fatto”

- tav. 05.3 rilievo planoaltimetrico, 1:500 e 1:1000 “stato di fatto”

- tav. 05.4 profili del terreno, 1:500 “stato di fatto”

- tav. 05.5 piano particellare; destinazione d’uso delle aree con elenco catastale delle proprietà ricadenti nel p.i.p. “stato di fatto”

- tav. 05.6 opere di urbanizzazione esistenti, 1:1000 “ stato di fatto”

- tav. 06.1 planimetria con supporto catast. e limite di edificazione, 1:1000 “progetto”

- tav. 06.2 planimetria di progetto con delimitazione dei lotti, 1:1000 “progetto”

- tav. 06.3 progetto planovolumetrico, profili e sezioni, 1:1000 e 1:250 “progetto”

- tav. 06.4 acquedotto, fognatura, metano “progetto”

- tav. 06.5 enel, illuminazione pubblica rete telefonica “progetto”

- tav. 06 6 assonometria del complesso 1:500 “progetto”

- tav. 06.7 planimetria p.i.p. ridotta alle tavv. di P.R.G.C., 1:2000

allegati contenuti nell’elaborato 02:

- All. 01 - Estratto tabelle quantitative, dati e previsioni, analisi geomorfologica allegati alla variante n. 4 al P.R.G.C. vigente e Variante n. 5 “in itinere”;

- All. 02 - Bozza di richiesta assegnazione lotto in area produttiva prevista dalla variante n. 4 al P.R.G.C. vigente;

- All. 03 - Schema tipo dichiarazione/richiesta allacciamenti acquedotti e fognature.

Di dare atto che l’approvazione del presente Piano equivale anche a dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza di tutte le opere in esso previste.

Di disporre per la pubblicazione di idoneo avviso nei modi previsti dalle leggi vigenti in materia.

Di dare atto che il Piano delle aree per insediamenti produttivi - strumento urbanistico esecutivo - assumerà efficacia con la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione della presente deliberazione di approvazione divenuta esecutiva ai sensi di legge, verrà depositato presso la Segreteria del Comune e una copia della presente deliberazione con i relativi elaborati di piano verrà trasmessa per conoscenza alla Regione Piemonte ai sensi dell’art. 40, comma terzo, della Legge Regionale n. 56/19777 e successive modifiche ed integrazioni.




Comune di Montanera (Cuneo)

Deliberazione del Consiglio comunale n. 31 in data 26.11.2001 - L.R. 56/77 e L. 457/78 - Piano di recupero su iniziativa di privati tra via Garibaldi e via M. D’Azeglio in Montanera - Approvazione

Il Consiglio comunale

(omissis)

delibera

1) Di approvare in via definitiva, ai sensi dell’art. 41 bis della L.R. 56/77 e ss.mm. e degli art. 28 e 30 della L. 457/78 il Piano di recupero presentato dai Sigg. Formento Ezio, Formento Flavio, Formento Silvio, Formento Claudio relativo ad un’area sita in Montanera, individuata catastalmente al F. 10, mappali 210-211-212-213-214-215-216 localizzata tra Via Garibaldi e Via M. D’Azeglio e contraddistinta in P.R.G.C. con la sigla “R1";

2) Di dare atto che nel periodo di pubblicazione e nei trenta giorni successivi non sono pervenute opposizioni;

3) Di dare altresì atto che il Piano di recupero è costituito dai seguenti elaborati:

- Documentazione fotografica

- Relazione volumetrica

- Tavola - situazione in progetto

- Tavola - situazione esistente prospetti

- Tavola - situazione esistente piante

- Tavola - planimetrie

e che nell’istanza sono indicati i tempi di attuazione e viene attestata l’unitarietà di progetto per quanto concerne la proprietà di esecuzione;

4) Di dare atto che in copia della presente deliberazione verrà pubblicata per estratto sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi del 6º comma dell’art. 41 bis della L.R. 56/77 e ss.mm.;

5) Di individuare nel Tecnico comunale il Responsabile del procedimento.

Montanera, 18 dicembre 2001

Il Segretario comunale
Giuseppe Tassone




Comune di Montanera (Cuneo)

Avviso di deposito - adozione progetto preliminare piano di recupero di iniziativa privata per un immobile sito nel comune di Montanera di proprietà dei sigg.ri Pittavino Bartolomeo e Bosio Ester

Il Sindaco

Visti gli artt. 27 e 30 della legge 5.8.1978 n. 457 e l’art. 47 della L.R. n. 56 del 5.12.1977 e ss.mm.ii.;

rende noto

- che con atto consiliare n. 32 in data 26.11.2001 sono stati contestualmente adottati la perimetrazione dell’area da assoggettare a piano di recupero, catastalmente individuata al F. 10, mappali 354 parte E 354 sub 1 parte 4, 5 e 6, localizzata in via Vittorio Veneto 17 contraddistinta in P.R.G.C. con la sigla “R2" ed il progetto del piano di recupero presentato dai signori Pittavino Bartolomeo e Bosio Ester.

- che copia della suddetta deliberazione consiliare ed i relativi elaborati sono pubblicati all’Albo pretorio del Comune di Montanera e depositati in libera visione del pubblico presso la sede comunale, per la durata di 30 giorni consecutivi, e cioè dal 18.12.2001 al 17.1.2002.

- che nei successivi 30 giorni, e cioè dal 18.1.2002 al 17.2.2002, chiunque può presentare osservazioni nel pubblico interesse.

Montanera, 18 dicembre 2001

Il Sindaco    Il Segretario Comunale
Tommaso Masero    Giuseppe Tassone




Comune di Nichelino (Torino)

(F84) - Realizzazione di parcheggi in Via Montebianco angolo Via Rusca. Presa d’atto variazioni catastali di superfici. Controdeduzioni all’osservazione presentata e determinazione delle indennità di esproprio

Il Dirigente

(omissis)

decreta

Art. 1

Di non accogliere in linea tecnica le osservazioni presentate, a seguito del deposito degli atti, in data 5/6/2001 - prot. 29881 e 29884 - dai Sigg. Antonello Armando e Pasquali Rosina, aventi titolo, in quanto tale scelta urbanistica scaturisce dai contenuti della deliberazione consiliare n. 5 del 25/1/2001, con la quale sono state destinate apposite somme per interventi di manutenzione straordinaria sulla viabilità.

Art. 2

Di prendere atto delle variazioni catastali delle aree interessate dalle opere, riscontrate nella relazione dello stato di consistenza, redatto in data 27/7/2001 dal Geom. Mario Cadario, incaricato con la determinazione dirigenziale n. 84 del 3/5/2001, nonchè delle esatte superfici derivanti dal frazionamento tipo n. 54038 approvato in data 30/10/2001, e che pertanto le aree interessate dall’intervento in questione risultano essere le seguenti:

- Proprietà Scolari Giovanna

Fg. 19 mappale 816 (ex 767 b, ex 440) di mq. 17

- Proprietà Antonello Armando e Pasquali Rosina

Fg. 19 mappale 818 (ex 769 b, ex 441a) di mq. 182

- Proprietà Trimarchi Saveria ed Eredi di Auddino Michelangelo

Fg. 19 mappale 819 (ex 623 b, ex 514) di mq. 875

per un totale di mq. 1074

Art. 3

Di determinare, ai sensi dell’art. 11 e seguenti della legge 22/10/1971 n. 865/71, trattandosi di aree a destinazione agricola, da corrispondere agli aventi diritto per l’espropriazione delle aree necessarie alla realizzazione di parcheggi via Monte Bianco ang. via Rusca, che in base alla perizia di stima redatta in data 5/11/2001 dal Servizio Urbanistica/Ufficio Espropri, risultano essere le seguenti:

- Proprietà Scolari Giovanna

Fg. 19 mappale 816 (ex 767 b. ex 440) di mq. 17

indennità di esproprio L. 9.500 x mq. 17 = L. 161.500

- Proprietà Antonello Armando propr. 1/2 e Pasquali Rosina propr. 1/2

Fg. 19 mappale 818 (ex 769 b ex 441) di mq. 182

indennità di esproprio L. 9.500 x mq. 180 L. 1.729.000

- Proprietà Trimarchi Saveria ed Eredi Auddino Michelangelo

- Fg. 19 mappale 814 (ex 623 b ex 514) di mq. 875

indennità di esproprio L. 900 x mq. 875 L. 787.500 +

noce altezza mt. 5 diametro cm. 10 L. 530.000 =

Totale L. 1.317.500

Detti importi sono esenti da INVIM ai sensi dell’art. 2 D.P.R. 643/1972 e dall’applicazione della ritenuta del 20% prevista dall’art. 11 della legge 413/91 trattandosi di aree in zona omogenea E).

Art. 4

Di dare atto che ai sensi di legge, i proprietari espropriandi potranno convenire la cessione volontaria degli immobili ad un prezzo non superiore del 50% dell’indennità di cui all’articolo 3).

Nel caso in cui l’area sia coltivata dal fittavolo, coltivatore diretto, allo stesso verrà corrisposta l’indennità aggiuntiva, di cui all’art. 17 legge 865/71, modificato dall’art. 14 legge 10/77, pari all’indennità corrisposta al proprietario.

Mentre nel caso in cui l’area da espropriare sia coltivata dal proprietario diretto coltivatore, nell’ipotesi di cessione volontaria il prezzo di cessione è determinato in misura tripla rispetto all’indennità d’esproprio, così come indicato dall’art. 17 della legge 865/71, modificato dall’art. 14 della legge 28/1/1977 n. 10.

Qualora le medesime indennità non vengano accettate, si procederà al loro versamento alla Cassa Depositi e prestiti, richiedendo nel contempo alla competente Commissione Provinciale Espropri la determinazione definitiva delle indennità, secondo quanto previsto dall’art. 15 della legge 865/71, sostituito dall’art. 14 della 28/1/1977 n. 10.

Art. 5

Il presente decreto sarà notificato agli aventi diritto nelle forme previste per la notificazione degli atti processuali civili

Art. 6

I proprietari espropriandi, entro trenta giorni dalla notifica del presente decreto, potranno far pervenire al Comune di Nichelino dichiarazione di accettazione delle indennità determinate, nonchè documentazione idonea attestante l’iscrizione all’Albo dei Coltivatori Diretti.

Art. 7

Estratto del presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ed all’Albo Pretorio del Comune di Nichelino.

Art. 8

Avverso il presente provvedimento, gli interessati potranno presentare eventuale ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale, oppure ricorso straordinario al Capo dello Stato, rispettivamente entro sessanta e centoventi giorni dalla notificazione dello stesso.

Nichelino, 26 novembre 2001

Il Dirigente Area 3 e 4
Antonio Morrone




Comune di Oleggio (Novara)

Estratto della Deliberazione di Consiglio Comunale n. 69 del 6.11.2001 - Approvazione Piano di Recupero in Via S. Maria n. 56

Il Consiglio Comunale

(omissis)

delibera

di approvare (omissis) il Piano proposto dal Sign. Gavitelli Roberto (omissis) e composto dei seguenti elaborati:

- Relazione Tecnica;

- Documentazione fotografica;

- Serie di 6 tavole di disegni e specificatamente:

- Tav. n. G4 - 1/01 Piante;

- Tav. n. G4 - 2/01 Prospetti e sezioni;

- Tav. n. G4 - 3/01 Piante, sezioni, prospetto ingresso;

- Tav. n. G4 - 4/01 Calcoli Planovolumetrici;

- Tav. n. G4 - 5/01 Adattabilità;

- Tav. n. G4 - 6/01 Estratti di mappa, P.R.G.I. planimetria;

- Scheda sanitaria;

2) di approvare la bozza di convenzione allegata e dare mandato al Responsabile del Servizio Urbanistico di sottoscriverla;

(omissis)

Il Responsabile dell’Area Urbanistica
Giuseppe Scaramozzino




Comune di Oleggio (Novara)

Estratto della Deliberazione di Consiglio Comunale n. 68 del 6.11.2001 - Approvazione Piano di Recupero in Via Marconi

Il Consiglio Comunale

(omissis)

delibera

1) di approvare (omissis) il Piano di Recupero proposto dai Sign. Giamminola Maria Teresa e Giamminola Riccardo (omissis) e composto dei seguenti elaborati:

- Relazione Tecnica;

- Documentazione fotografica;

- Serie di 7 tavole di disegni e specificatamente:

- Tav. n. 01 Estratti di mappa catastale e P.R.G.I. planimetria;

- Tav. n. 02 Schemi planimetrici - piante piano terra, primo piano, secondo piano, sottotetto copertura e interrato - situazione esistente;

- Tav. n. 03 Prospetti e sezioni - situazione esistente;

- Tav. n. 04 Schemi planimetrici - piante piano terra, primo piano, secondo piano, sottotetto copertura e interrato - situazione di progetto;

- Tav. n. 05 Prospetti e sezioni - situazione di progetto;

- Tav. n. 06 Schemi planimetrici e fognari - piante piano terra, primo piano, secondo piano, sottotetto copertura e interrato - particolari - situazione comparata;

- Tav. n. 07 Prospetti e sezioni - situazione comparata;

2) di approvare la bozza di convenzione allegata e dare mandato al Responsabile del Servizio Urbanistico di sottoscriverla;

(omissis)

Il Responsabile dell’Area Urbanistica
Giuseppe Scaramozzino




Comune di Piedicavallo (Biella)

Avviso ai creditori (Ai sensi dell’art. 189 del D.P.R. 554/99) - Lavori di sistemazione idraulica degli impluvi interessanti l’abitato - Contratto Rep. 143 del 21/10/199

Il Responsabile del Procedimento

Vista la Legge 109/94 e ss. Mm. e ii.

Visto il D.P.R. 554/99

Visto il contratto d’Appalto in data 21/10/1999 n. 143 di Rep. tra il Comune di Piedivacallo e l’Impresa BGG Costruzioni (già Impresa Greggio) per l’esecuzione delle opere suddette.

Visto il Certificato di ultimazione dei lavori in data 5/11/2001

rende noto

Che l’impresa BFG Costruzioni con sede in Occhieppo Inferiore Via per Muzzano n. 20 ha ultimato le opere in premessa e chiunque vanti crediti verso di questi per occupazioni permanenti o temporanee di immobili, ovvero per danni verificatesi in dipendenza dei lavori anzidetti, deve presentare a questo Comune istanza corredata dai relativi titoli e prove documentali entro il termine perentorio di 30 giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso all’Albo Pretorio del Comune e sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

I creditori che intendono garantirsi i titoli suddetti, anche sulla cauzione presentata dall’impresa, dovranno chiedere tempestivamente il sequestro alla competente Autorità Giudiziaria.

Piedicavallo, 10 dicembre 2001

Il Responsabile del Procedimento
Andrea Zombolo




Comune di Piedicavallo (Biella)

Avviso ai creditori (Ai sensi dell’art. 189 del D.P.R. 554/99) - Costruzione di strada di accesso al municipio - Contratto Rep. 142 del 21/10/199

Il Responsabile del Procedimento

Vista la Legge 109/94 e ss. Mm. e ii.

Visto il D.P.R. 554/99

Visto il contratto d’Appalto in data 21/10/1999 n. 142 di Rep. tra il Comune di Piedivacallo e l’Impresa BGG Costruzioni (già Impresa Greggio) per l’esecuzione delle opere suddette.

Visto il Certificato di ultimazione dei lavori in data 5/11/2001

rende noto

Che l’impresa BFG Costruzioni con sede in Occhieppo Inferiore Via per Muzzano n. 20 ha ultimato le opere in premessa e chiunque vanti crediti verso di questi per occupazioni permanenti o temporanee di immobili, ovvero per danni verificatesi in dipendenza dei lavori anzidetti, deve presentare a questo Comune istanza corredata dai relativi titoli e prove documentali entro il termine perentorio di 30 giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso all’Albo Pretorio del Comune e sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

I creditori che intendono garantirsi i titoli suddetti, anche sulla cauzione presentata dall’impresa, dovranno chiedere tempestivamente il sequestro alla competente Autorità Giudiziaria.

Piedicavallo, 10 dicembre 2001

Il Responsabile del Procedimento
Andrea Zombolo




Comune di Pontecurone (Alessandria)

Avviso (Art. 43 Legge regionale n. 56/77)

Il Responsabile Area Tecnica

Vista la deliberazione n. 52 del 30 Novembre 2001

rende noto

che con la suddetta deliberazione adottata il 30/11/2001, è stato approvato il Piano di Recupero presentato da Rossi Giuseppe N.C.E.U. Foglio n. 16 mappali nn. 573-1175.

Il Responsabile Area Tecnica
Dario Grassi




Comune di Riva Presso Chieri (Torino)

Variante generale al P.R.G.C. Approvazione

Si rende noto “per notizia”

- Che con deliberazione del Consiglio Comunale n. 32 del 3.12.2001 venivano esaminate le controdeduzioni alle osservazioni pervenute a seguito della rielaborazione parziale della Variante al Piano Regolatore Generale del Comune di Riva presso Chieri secondo le proposte dell’assessore urbanistica della Regione Piemonte ai sensi art. 15 e 17 della Legge 5.12.77 n. 56 e s.m.i.

- Che con deliberazione del Consiglio Comunale n. 33 del 3.12.2001 veniva approvata la Variante Generale al P.R.G.C. del Comune di Riva presso Chieri a norma dei disposti dell’art. 15 e 17 della L.R. 56/77 e s.m.i. e che gli stessi sono depositati presso la segreteria del Comune e pubblicato per estratto all’Albo pretorio per 30 giorni dal 19.12.2001 al 18.01.2002.

Il Sindaco
Angelo Baltramo

Il Responsabile del Servizio
Pierangelo Cauda




Comune di Romagnano Sesia (Novara)

Decreto n. 4 del 28 novembre 2001 ufficio tecnico - anno 2001 - 4° settore - Comune di Romagnano Sesia (NO). Legge 22.10.1971 n. 865 - art. 13 - espropriazione dell’immobile sito in Corso Roma al n. 49, 51, e 53, necessario alla realizzazione del centro incontro anziani al servizio della collettività romagnanese

Il Responsabile
dell’Ufficio Tecnico

(omissis)

determina

Art. 1 - In favore del Comune di Romagnano Sesia (NO) è pronunziata l’espropriazione dell’immobile sito nel medesimo territorio comunale necessario all’esecuzione dell’opera descritta in narrativa, censito all’N.C.E.U. al Foglio 20 mappale 142 sub 1 e sub 18 di proprietà della Soc. Brontolo S.r.l. con sede in Romagnano Sesia, e meglio descritto nell’allegato elenco che forma parte integrante del presente provvedimento.

L’Amministrazione Comunale di Romagnano Sesia è pertanto autorizzata all’occupazione permanente e definitiva degli immobili sopra indicati.

Art. 2 - Il Comune di Romagnano Sesia è incaricato, attraverso i propri Uffici, della notifica del presente documento all’avente diritto nella forma prevista per la notifica degli atti processuali civili, nonché alla voltura catastale ed inoltre, in termini d’urgenza, alla trascrizione del presente atto presso il competente Ufficio dei Registri Immobiliari.

Art. 3 - Avverso il presente atto potrà essere proposto ricorso al Tribunale Amministrativo regionale, entro trenta giorni dalla data di notifica, ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro centoventi giorni dalla data medesima.

Art. 4 - Il presente provvedimento sarà pubblicato all’Albo Pretorio Comunale e per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

Il Responsabile
dell’Ufficio Tecnico
Mario Mariani




Comune di Rossana (Cuneo)

Adeguamento e determinazione tariffe per erogazione di acqua potabile

Il Sindaco

Vista la deliberazione CIPE 04 aprile 2001 n. 52

Vista la deliberazione della G.C. n. 108 del 29.10.2001, esecutiva ai sensi di legge, comunica che le condizioni tariffarie per la distribuzione di acqua potabile per l’anno 2001, sono le seguenti:

A) Categoria per uso potabile domestico

- Tariffa per consumi sino a mc. 30 L. 360+IVa al mc.;

- Tariffa base per consumi da 31 a 100 mc L. 630+IVA al mc.;

- Tariffa maggiorata per consumi superiori a 100 mc. L. 780+IVA al mc.;

B) Categoria per uso speciale per attività produttiva:

- Tariffa per consumi sino a 1000 mc. L. 360+IVA al mc.;

- Tariffa base per consumi da 1001 a 2000 mc. L. 630+IVa al mc.;

- Tariffa maggiorata per consumi superiori a 2000 mc. L. 780+IVA al mc.;

C) Categoria per uso potabile agricolo connesso all’attività di allevamento di animali:

- Tariffa per consumi sino a 30 mc. L. 180+IVA al mc.;

- Tariffa base per consumi da 31 a 100 mc. L. 315+IVA al mc.;

- Tariffa maggiorata per consumi superiori a 100 mc. L. 390+ IVA al mc.;

D) quota fissa, sostitutiva del nolo contatore, pari a L. 8.100+IVa per utenza.

Rossana, 11 dicembre 2001

Il Sindaco
Flavio Fantino




Comune di San Didero (Torino)

Avviso

Ai sensi e per gli effetti degli articoli 10, 15 e 19 della legge 22/10/1971, n. 865 sulle espropriazioni per causa di pubblica utilità

fa noto

che presso l’Ufficio Comunale e per trenta giorni consecutivi dalla data di inserzione del presente avviso nel B.U.R. è depositato, presso la Segreteria di questo Comune, il Provvedimento della Commissione Provinciale Espropri della Provincia di determinazione delle indennità di esproprio definitive relative agli immobili da occupare in questo Comune per i seguenti lavori:

Lavori per la realizzazione di un sottovia ciclabile al Km 37+947 e di un cavalcaferrovia al km. 37+416 nonchè completamento di un sottopasso al km. 35+541, di un sottopasso pedonale al km. 38+597 e di un sottopasso carrabile al km. 39+255 della linea Torino - Modane, per la soppressione dei P.L. ai km 33+808, 34+570, 35+570, 37+581, 37+947, 38+672 e 39+240 nei comuni di Borgone Susa, San Didero e Bruzolo.

Approvati con delibere n. 671 - 29 - 74 in data 14/12/1993 - 28/6/1996 - 14/7/1999

Ente attuatore:

Ferrovie dello Stato - Società di trasporti e servizi per azioni

Chiunque possa avervi interesse è invitato a prendere conoscenza degli atti di cui sopra per le eventuali formalità di legge.

San Didero, 8 novembre 2001

Il Sindaco




Comune di San Secondo di Pinerolo (Torino)

Avviso ad opponendum - Lavori di costruzione fognatura comunale Lotto D

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 360 della legge sulle Opere Pubbliche 20.3.1865, n. 2248, allegato F, e dell’art. 189 del D.P.R. n. 554 del 21.12.1999. Lavori di costruzione fognatura comunale “Lotto D”.

Il Responsabile del Servizio Tecnico Lavori Pubblici

rende noto

di aver chiesto la collaudazione dell’opera pubblica sopra indicata, eseguita in base al contratto in data 15.11.1995 rep. n. 704 dall’appaltatore Impresa FA.SCHI. Costruzioni S.a.s. di Martina Franca (TA).

Si invitano, pertanto, tutti coloro che vantassero credito verso l’appaltatore medesimo in conseguenza dei lavori stessi per occupazione temporanea o permanente di stabili o danni relativi a presentare la documentata loro istanza a questo Comune entro il termine di 15 giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso, avvertendo che non si terrà in alcun conto, in sede amministrativa, delle istanze presentate trascorso detto termine.

San Secondo di Pinerolo, 3 dicembre 2001

Il Responsabile del Servizio Tecnico LL.PP.
Angela Collino




Comune di San Paolo Solbrito (Asti)

Approvazione del Regolamento Edilizio Comunale

Il Consiglio Comunale di San Paolo Solbrito in data 15 ottobre 2001 con deliberazione n. 26 ha approvato il Regolamento Edilizio Comunale.

La deliberazione è divenuta esecutiva in data 19 novembre 2001.

Il Sindaco
Marco Versè




Comune di Santhià (Vercelli)

Avviso di pubblicazione del bando di concorso generale per l’assegnazione di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica

La partecipazione è consentita ai residenti o a coloro che svolgono la propria attività lavorativa in uno dei comuni facente parte della ex U.S.L. 46.

Le domande di partecipazione sono in distribuzione presso l’Ufficio Segreteria del Comune di Santhià, e dovranno essere presentate entro il termine tassativo del 31/1/2002.

Se si tratta di lavoratori emigrati all’estero il termine è prorogato al 28.2.2002.

Santhià, 4 dicembre 2001

Il Sindaco
Gilberto Canova




Comune di Zubiena (Biella)

Avviso d’asta per la vendita di immobile sito in Torino corso Turati n. 74

Il Responsabile del Servizio Patrimonio

rende noto che

Il giorno otto del mese di gennaio dell’anno 2002 alle ore 12.15 in Zubiena, presso l’Ufficio di Segreteria sito in Piazza Quaglino n. 21 avrà luogo la vendita, mediante il secondo esperimento di asta pubblicata a seguito di prima gara andata deserta, dell’immobile sito in Torino, Corso Filippo Turati n. 74 piano 5º, identificato al NCEU al Fg. 185 n. 845 subalterno 13 - Zona Censuaria 2 Cat. A/3 classe 5 - Vani 4 (ingresso, cucina, bagno, due camere e cantina). Si precisa che l’immobile è attualmente concesso in locazione per uso abitativo dietro pagamento di un canone di L. 700.000 mensili e che il relativo contratto verrà a scadenza in data 31.12.2005. L’asta si terrà con il metodo di cui all’art. 73 lett. c) R.D. n. 827/1924: Offerte segrete in aumento sul prezzo a base d’asta che è stato fissato in L. 196.000.000 (centonovantaseimilioni) euro 101.225,55.

L’aggiudicazione definitiva sarà fatta a favore di colui che avrà presentato l’offerta più vantaggiosa ed il cui prezzo sia migliore o almeno pari a quello fissato nel presente avviso, fatte salve le previsioni di cui all’art. 38 e ss. della Legge n. 392/1978 circa l’esercizio del diritto di prelazione. All’aggiudicazione si farà luogo anche in presenza di una sola offerta. Il verbale di aggiudicazione terrà conto del preliminare di vendita.

Successivamente si procederà alla stipulazione del contratto definitivo. Il relativo rogito notarile dovrà essere steso a cura di Notaio designato dall’acquirente. Per essere ammessi alla gara i concorrenti dovranno presentare, unicamente a mezzo raccomandata a.r. che dovrà pervenire agli uffici comunali entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 8.1.2002: Offerta redatta in carta legale e racchiusa in busta a sua volta contenuta nel plico contenente i seguenti documenti:

- Quietanza per deposito cauzionale provvisorio pari a L. 3.920.000. (euro 2.024,51) (2% dell’importo a base d’asta). Detta quietanza dovrà essere rilasciata dalla Tesoreria del Comune (Biverbanca Filiale di Mongrando), ovvero mediante assegno circolare intestato al Tesoriere predetto.

- per le persone fisiche: certificato del casellario giudiziale

- per le persone giuridiche: a) certificato dalla C.C.I.A.A., attestante i poteri del delegato alla presentazione dell’offerta ed alla stipula del contratto b) certificato della Cancelleria del Tribunale competente dal quale risulti che la società non si trova in stato di liquidazione o di fallimento, nè ha presentato domanda di concordato. Tutti i documenti dovranno essere in data non anteriore a mesi due da quella fissata per la gara. Sulla busta contenente l’offerta dovrà indicarsi la dicitura: “Offerta per l’asta del giorno 8.1.2002 per la vendita di immobile ubicato in Torino”.

Il pagamento del prezzo di aggiudicazione dovrà essere effettuato in un’unica soluzione all’atto della stipula del contratto.

Per quanto non espressamente previsto nel presente avviso si fa richiamo alle norme del Regolamento sul Patrimonio e sulla Contabilità Generale dello Stato (R.D. 23.5.1924 n. 827 e ss.mm.). Le spese d’asta e contrattuali accessori, relative e conseguenti sono a carico dell’aggiudicatario. Per ulteriori informazioni rivolgersi all’Ufficio Tecnico Comunale: 015 - 660103.

Il Responsabile del Servizio
Demelas Fabrizio




Comunità Montana Bassa Valle di Susa e Val Cenischia - Bussoleno (Torino)

Avviso ai creditori (art. 189 D.P.R. 554/99) - lavori di completamento per il disinquinamento dell’area di intervento della media valle di Susa

Avendo in data 1.10.2001 l’impresa Smaldone Costruzioni Srl u.s. corrente in Torino via G. Borsi 104/D ultimato i lavori in oggetto, si invitano coloro i quali vantino crediti verso la suddetta impresa appaltatrice per indebite occupazioni, di aree o stabili e/o danni arrecati durante l’esecuzione dei lavori a presentare, entro 15 giorni decorrenti dalla pubblicazione del presente avviso nel B.U.R.P. n. 51 del 19.12.2001, le ragioni dei loro crediti e la relativa documentazione alla Comunità Montana Bassa Valle di Susa e Val Cenischia in via Trattenero n. 15 a Bussoleno.

Bussoleno, 10 dicembre 2001

Il Responsabile del Procedimento
Bruno Piera Braida




Consorzio di Bonifica della Baraggia Vercellese - Vercelli

Avvisi ad opponendum - Lavori di risanamento igienico-sanitario degli acquedotti consortili per i comuni di Collobiano, Formigliana, Rovasenda, Salussola, Soprana e Villarboit

Il Presidente, ai sensi e per gli effetti dell’art. 360 della legge 20 marzo 1865 n. 2248 allegato F sui Lavori Pubblici;

avverte

Che a seguito dell’avvenuta ultimazione dei lavori in oggetto, tutti coloro che vantassero crediti verso l’Impresa Oliaro S.r.l. - con sede in Casale M.to - Via Don Minzoni 13 - per occupazione permanente o temporanea di stabili in dipendenza dei lavori sopra descritti eseguiti dalla predetta Impresa per conto del suddetto Consorzio nei territori dei Comuni di Collobiano (VC), Formigliana (VC), Rovasenda (VC), Villarboit (VC), Salussola (BI) e Soprana (BI) in base al contratto n. 21356 in data 5.11.1996, sono invitati a presentare reclamo a questo Consorzio nel Termine di giorni quindici dalla data di pubblicazione del presente avviso, con avvertenza che trascorso detto termine non saranno più presi in considerazione in sede amministrativa eventuali reclami che venissero presentati.

Il Direttore Generale
Carmelo Iacopino




Cordar S.p.A. - Società per il servizio idrico integrato - Biella

Tariffe Cordar 2002

Tariffe








ENEL Distribuzione - Alessandria

Avviso

Visto l’art. 3 della L.R. 26.4.1984 n. 23, art. 68 della L.R. 26.4.2000 n. 44, - Circolare del P.G.R. 22.2.2001 n. 2/PRE

Si rende noto

Che in data 29.11.2001 è stata presentata domanda al Sindaco del Comune di Mombaldone per ottenere l’autorizzazione alla costruzione e l’esercizio di una linea elettrica aerea in bassa tensione (400 V) nel comune di Mombaldone.

Con la stessa domanda è stato richiesto ai termini dell’art. 9 della L.R. 26.4.1984 n. 23 che l’autorizzazione della linea in argomento abbia efficacia di pubblica utilità, urgenza ed indifferibilità.

La domanda ed i documenti ad essa allegati sono depositati presso il Comune di Mombaldone per trenta giorni consecutivi a decorrere dalla data di pubblicazione del presente avviso.

Chiunque ne abbia interesse può presentare, ai sensi e per gli effetti dell’art. 4 della L.R. 26.4.1984 n. 23 osservazione al Comune sopracitato entro 30 giorni dalla data della presente pubblicazione.

Alessandria, 29 novembre 2001

Enel Distribuzione S.p.A.
Esercizio di Alessandria
R. Pianta




Provincia di Biella

Atto n. 271 - Seduta del 19.6.2001 - Trasferimento sotto la giurisdizionale del Comune di Candelo di un tratto della SP 301 Vigliano - Candelo

La Giunta Provinciale

(omissis)

delibera

1) Di trasferire sotto la giurisdizione del Comune di Candelo ex art. 2 Nuovo Codice della Strada, il tratto di strada provinciale che collega Vigliano a Candelo, partendo dal confine territoriale con il Comune di Vigliano, dopo il ponte sul torrente Cervo, percorrendo il tratto di strada bitumato di via del Cervo sito al tratto acciotolato denominato via Marco Pozzo e poi attraverso via Cerventi e lungo via Marconi sino all’incrocio con via Iside Viana, per una estensione di 1524 ml. circa, coincidente con la strada provinciale n. 301;

2) Di trasmettere copia del presente provvedimento al Comune di Candelo per il conseguente provvedimento di acquisizione ed alla Regione Piemonte per gli adempimenti previsti dall’art. 3 della L.R. 21/11/1996, n. 86, disponendone la pubblicazione all’Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi;

3) Di comunicare la variazione di intestazione dei tratti di strada indicati in oggetto all’Archivio Nazionale delle Strade, ai sensi dell’art. 4, comma 6, del D.P.R. 16/12/1992, n. 495 “Regolamento di esecuzione e di attuazione del Nuovo Codice della Strada”.




Provincia di Cuneo - Settore Risorse Idriche

Pubblicazione ai sensi della legge regionale 29.11.1996 n. 88 - art. 4 “Disposizioni in materia di piccole derivazioni di acqua pubblica”

Oggetto: subingresso nella titolarità dell’utenza di derivazione d’acqua n. 979/b-1, già in capo a Marronalp S.r.l., Istanza 22.10.2001. Estratto della determinazione dirigenziale 12.11.2001 n. 110

(omissis)

Il Responsabile del Centro di Costo 32
Tutela e valorizzazione Risorse Idriche

(omissis)

determina

1. salvi i diritti dei terzi, la Società Il Ponte di Giordano Maria Lucia e Pellegrino Piera S.n.c., con sede in Vignolo via Pavia n. 31 bis è riconosciuta in sanatoria, titolare della derivazione d’acqua n. 979/b-1 ad uso idroelettrico, dal fiume Stura di Demonte a mezzo del canale Grassa Superiore in comune di Cuneo;

2. l’utenza continuerà ad essere vincolata agli obblighi ed alle condizioni prescritte dal D.P.G.R. n. 122/1986, citato in premessa;

3. ai sensi del T.U. 1775/1933 - art. 20, 4º comma - l’utenza passa da un titolare all’altro con l’onere dei canoni rimasti eventualmente insoluti;

(omissis)

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo




Provincia di Torino

Determinazione del Dirigente del Servizio espropriazioni n. 159 - 263859/2001 del 30.11.2001. (1º lotto e Perizia di variante). Prat. 25/98. Alluvione novembre 1994. Nodo idraulico di Ivrea. Opere di sistemazione generale idraulica Rio Ribes - Argine Pavone - B.ta Marchetti. leggi 22.10.1971 n. 865 e 8.8.1992 n. 359. Determinazione delle indennità da corrispondere in favore degli aventi diritto per l’espropriazione degli immobili siti nel Comune di Pavone C.se e necessari ai lavori di sistemazione generale idraulica Rio Ribes - Argine Pavone - B.ta Marchetti

(omissis)

determina

Art. 1

Le indennità da corrispondere in favore degli aventi diritto per l’espropriazione degli immobili siti nel territorio del Comune di Pavone C.se e necessari ai lavori di sistemazione generale idraulica Rio Ribes - Argine Pavone - B.ta Marchetti sono stabiliti nella misura indicata nell’allegato elenco ditte che forma parte integrante della presente determinazione.

Art. 2

Copia della presente determinazione sarà notificata agli eventi diritto nelle forme previste per la notifica degli atti processuali civili. Gli espropriandi - proprietari dei beni siti in zona agricola - ai sensi dlel’art. 12 della legge 22.10.1971 n. 865 e successive modificazioni ed integrazioni, entro trenta giorni dalla notifica della presente determinazione potranno comunicare all’Ente espropriante se intendono accettare l’indennità proposta e convenire con l’Ente espropriante la cessione volontaria degli immobili. In caso di rifiuto l’indennità sarà ridotta del 50%.

Ove l’area da espropriare sia coltivata dal proprietario diretto coltivatore nel caso di cessione volontaria ai sensi dell’art. 12, il prezzo di cessione è determinato in misura tripla rispetto all’indennità provvisoria.

Art. 3

Estratto della presente determinazione sarà pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, nonchè affisso all’Albo Pretorio di questa Amministrazione Provinciale e del Comune di Pavone C.se.

Il presente provvedimento, non comportando spese, non assume rilevanza contabile.

Torino, 30 novembre 2001

Il Dirigente del Servizio Espropriazioni
Laura Donetti




Provincia di Torino

Determinazione del Dirigente del Servizio espropriazioni n. 160 - 263858/2001 del 30.11.2001. (1º lotto). Prat. 25/98. Alluvione novembre 1994. Nodo idraulico di Ivrea. Opere di sistemazione generale idraulica Rio Ribes - Argine Pavone - B.ta Marchetti. leggi 22.10.1971 n. 865 e 8.8.1992 n. 359. Determinazione delle indennità da corrispondere in favore degli aventi diritto per l’espropriazione degli immobili siti nel Comune di Pavone C.se e necessari ai lavori di sistemazione generale idraulica Rio Ribes - Argine Pavone - B.ta Marchetti

(omissis)

determina

Art. 1

Le indennità da corrispondere in favore degli aventi diritto per l’espropriazione degli immobili siti nel territorio del Comune di Pavone C.se e necessari ai lavori di sistemazione generale idraulica Rio Ribes - Argine Pavone - B.ta Marchetti sono stabiliti nella misura indicata nell’allegato elenco ditte che forma parte integrante della presente determinazione.

Art. 2

Copia della presente determinazione sarà notificata agli eventi diritto nelle forme previste per la notifica degli atti processuali civili. Gli espropriandi - proprietari dei beni siti in zona agricola - ai sensi dlel’art. 12 della legge 22.10.1971 n. 865 e successive modificazioni ed integrazioni, entro trenta giorni dalla notifica della presente determinazione potranno comunicare all’Ente espropriante se intendono accettare l’indennità proposta e convenire con l’Ente espropriante la cessione volontaria degli immobili. In caso di rifiuto l’indennità sarà ridotta del 50%.

Ove l’area da espropriare sia coltivata dal proprietario diretto coltivatore nel caso di cessione volontaria ai sensi dell’art. 12, il prezzo di cessione è determinato in misura tripla rispetto all’indennità provvisoria.

Art. 3

Estratto della presente determinazione sarà pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, nonchè affisso all’Albo Pretorio di questa Amministrazione Provinciale e del Comune di Pavone C.se.

Il presente provvedimento, non comportando spese, non assume rilevanza contabile.

Torino, 30 novembre 2001

Il Dirigente del Servizio Espropriazioni
Laura Donetti




Provincia di Vercelli - Settore Pianificazione Territoriale

Determinazione del dirigente del settore pianificazione territoriale n. 25383 del 6.9.2001

Il Dirigente responsabile

(omissis)

determina

1) Di approvare il disciplinare di concessione, sottoscritto in data 23.7.2001, relativo alla derivazione d’acqua in oggetto, costituente parte integrante della Determinazione e conservato agli atti dell’Amministrazione Provinciale di Vercelli.

2) Di assentire, salvo i diritti di terzi e nei limiti di disponibilità dell’acqua, alla ditta A.T.En.A. S.p.A., con sede legale in C.so Palestro, 126 del Comune di Vercelli, la concessione di derivazione da falda sotterranea, a mezzo due pozzi, in Comune di Vercelli, mod. massimi 0,50 e medi 0,42 d’acqua da utilizzare per scopi potabili;

5) Di accordare la concessione di che trattasi per un periodo di anni trenta, successivi e continui decorrenti dall’11.05.2002 giorno successivo alla data di scadenza della licenza provvisoria assentita con determinazione n. 15741 del 28.5.2001, subordinatamente alla osservanza delle condizioni contenute nel disciplinare e previo pagamento anticipato del canone annuo stabilito dalla normativa vigente e precisamente:

- a decorrere dall’11.5.2002 fino al 31.12.2002 (7 mesi, 20 giorni) il canone di L. 876.500= (euro 452,67) pari a L. 3.270.095 (euro 1.688,86) al modulo ai sensi della L. 36/94 ed a termini dell’art. 1 comma 2 del D.M. 24.11.2000;

- a decorrere dall’1.1.2003 il canone annuo di L. 1.389.950 (euro 717,85) pari a L. 3.309.340 (euro 1709,13) al modulo ai sensi della L. 36/94 ed a termini dell’art. 1 comma 3 del D.M. 24.11.2000; salvo i successivi aggiornamenti previsti dall’art. 3 del D.M. 25.2.1997 n. 90.

6) Di stabilire che il canone annuo relativo alla suindicata concessione dovrà essere versato anticipatamente entro il 31 dicembre di ogni anno o sul c/c postale n. 22208128, intestato a “Tesoreria della Regione Piemonte - P.zza Castello, 165 - Torino, oppure sul c/c bancario n. 10/395258, intestato a ”Tesoreria della Regione Piemonte - Istituto San Paolo IMI di Torino, via Garibaldi 2 - 10122 Torino, codice ABI 01025, codice CAB 01100 con la causale “Canone per l’uso delle acque pubbliche” e l’indicazione del numero della pratica.

Vercelli, 29 novembre 2001

Il Dirigente di Settore
Giorgio Gaietta




Società Metropolitane Acque Torino S.p.A. - Torino

Estratto del verbale del Consiglio di Amministrazione

L’anno duemilauno, il giorno ventinove del mese di novembre alle ore 10 e trenta minuti presso la sede sociale in Torino, Corso XI Febbraio, n. 14, si è riunito, regolarmente convocato, il Consiglio di Amministrazione della società per deliberare sul seguente

Ordine del Giorno

(omissis)

2. Delibera per tariffe servizi idrici luglio 2001/giugno 2002.

(omissis)

Assume la presidenza della riunione ai sensi dell’art. 18 dello statuto il prof. Giorgio Gilli.

Il Presidente constata che in questa riunione sono presenti tutti i Consiglieri componenti l’intero Consiglio di Amministrazione nominato e in particolare:

- il Presidente nella di lui persona;

- Romano ing. Paolo, Amministratore Delegato;

- Garberoglio per.ind. Sergio, Consigliere;

- Bianco dott. Roberto, Consigliere;

- Beltramo ing. Sandra, Consigliere;

- Brero rag. Claudio, Consigliere;

- Morando dott. Sergio, Consigliere;

e per il Collegio Sindacale:

- Cerruti prof. Giuseppe, Presidente;

- Gardi dott.ssa Margherita, Sindaco Effettivo;

- Rizzi dott.ssa Lidia, Sindaco Effettivo.

Il Presidente invita, con il consenso dei presenti, il dott. Renato Parena, Direttore Amministrativo ad intervenire alla riunione e chiama il dott. Giacomino Querio Gianetto a fungere da segretario per la redazione del presente verbale.

Il Presidente, costatata la validità della seduta, passa ad illustrare i punti posti all’ordine del giorno.

(omissis)

2. Delibera per tariffe servizi idrici luglio 2001/giugno 2002;

a) tariffa del servizio di fognatura e depurazione delle acque reflue. modificazione della tariffa applicata alle utenze civili e industriali. decorrenza 1° luglio 2001.

Su invito del Presidente l’Amministratore Delegato riferisce:

L’Assemblea dei soci riuniti in sessione ordinaria il 23 maggio 2001 aveva preso in considerazione la determinazione del CIPE n. 52 del 4 aprile 2001, pubblicata sulla G.U. n. 165 del 18 luglio 2001, in merito alle tariffe dei servizi idrici ed in particolare, tenuto conto delle necessità allora evidenziate aveva condiviso l’ipotesi di incrementare la tariffa per il servizio di depurazione dal 1° luglio 2001 di 20 lire.

In tale occasione l’Assemblea prese atto che, nell’ambito del programma economico della società, da un lato, si doveva affrontare il mancato adeguamento della tariffa per l’erogazione dell’acqua potabile per un valore di circa 1,6 miliardi previsto nel piano programma e non ammesso dal CIPE, e dal lato opposto si doveva affrontare e dare soluzione agli aumenti dei costi provocati dalla cessazione dell’esenzione dal tributo del sovrapprezzo termico goduta dall’AAM Torino S.p.A.

In base ad ulteriori esigenze (compresi gli oneri fiscali derivanti dal conferimento del ramo aziendale AAM Torino spa, compensati parzialmente dalla detassazione del reddito di impresa in ragione dei maggiori investimenti, e dei maggiori oneri per l’ammortamento dei cespiti che sono stati rivalutati con il conferimento, ferma restando la misura dei canoni di concessione da riconoscere ai soci conferenti i servizi idrici) discusse dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 5 novembre ‘01, l’Assemblea dei soci riuniti in sessione ordinaria il 7 novembre 2001 ha approvato di elevare la tariffa di depurazione fino all’importo di L. 430 al metro cubo e non ha quindi ritenuto necessario raggiungere la misura di lire 500 prevista nella determinazione del CIPE sopra citata.

L’impostazione così decisa riprende le precedenti direttive dell’Assemblea ed è coerente con le linee di politica tariffaria già adottate dall’Assemblea Consortile dell’Azienda Po-Sangone suffragate anche da pareri di esperti in materia.

Occorre quindi determinare i parametri necessari per la determinazione della tariffa dei servizi che avrà decorrenza dal 1° luglio 2001 sulla base delle direttive stabilite dal CIPE e quindi, ferma restando la misura della tariffa per la depurazione delle utenze civili di L. 430/mc., per le utenze produttive si procede agli adeguamenti dei coefficienti tariffari nei modi previsti dal punto 2.2 della citata deliberazione CIPE del 4 aprile 2001.

Inoltre in vista del conferimento e dell’avvio della gestione delle fognature, come da programma di sviluppo approvato dai soci che prevede il conferimento del servizio alla società, occorre stabilirne il corrispettivo sulla base delle direttive del CIPE succitate e quindi si procede alla determinazione della tariffa pari a lire 178 per le utenze civili con il corrispondente allineamento a tale valore del termine f2 previsto dalla formula ministeriale nel calcolo della tariffa per le utenze industriali.

Il Consiglio di Amministrazione

Sulla proposta dell’Amministratore Delegato

Con votazione unanime favorevole;

delibera

a) Tariffa del servizio di depurazione.

Di approvare con decorrenza dal 1° luglio 2001, richiamando le argomentazioni sopra illustrate, la variazione della tariffa del servizio di depurazione come di seguito riportata, sulla base delle procedure previste dalle direttive CIPE citate in premessa:

Per gli scarichi di acque reflue provenienti da utenze civili e assimilate

lire 430 Euro 0,222076

da applicare al volume dell’acqua scaricata determinato in misura pari al volume di acqua fornita, prelevata o comunque accumulata.

Per gli scarichi di acque reflue provenienti da utenze industriali

i coefficienti derivanti dall’applicazione della formula tipo di cui al D.P.R. 24/5/1977 e dei criteri e modalità previsti dalla deliberazione del Consiglio Regionale 24/5/1979 n. 469 e successivi aggiornamenti, come illustrato nella scheda allegata di sviluppo della formula ministeriale sono determinati così come segue:

- coefficiente da applicare alla classe di scarico lire 96.088 Euro 49,625311

- coefficiente da applicare al volume di scarico

per gli scarichi entro i limiti della tab. 3 allegato 5 del Dlgs 152/99, colonna “scarico in acque superficiali” (ex tab. A L. 319/76) lire 77 Euro 0,039767

- coefficiente da applicare al volume di scarico per gli scarichi entro i limiti della tab. 3 allegato 5 del Dlgs 152/99, colonna “scarico in fognatura” (ex tab. C L. 319/76) lire 259 Euro 0,133762

*coefficiente da applicare al volume di scarico per gli scarichi con limiti in deroga ai sensi dell’art. 17 del Regolamento (art. 31, comma 1, Dlgs 152/99) lire 389 Euro 0,200902

b) Tariffa del servizio di fognatura.

Di approvare con decorrenza dal 1° luglio 2001 ed in ogni caso dalla data del conferimento del servizio, richiamando le argomentazioni sopra illustrate, la tariffa di fognatura come di seguito riportata, sulla base delle procedure previste dalle direttive CIPE citate in premessa:

Per gli scarichi di acque reflue provenienti da utenze civili e assimilate

Lire 178 Euro 0,091929

da applicare al volume dell’acqua scaricata espresso in metri cubi anno, determinato in misura pari al volume di acqua fornita, prelevata o comunque accumulata.

Per gli scarichi di acque reflue provenienti da utenze industriali

i coefficienti derivanti dall’applicazione della formula tipo di cui al D.P.R. 24/5/1977 e dei criteri e modalità previsti dalla deliberazione del Consiglio Regionale 24/5/1979 n. 469 e successivi aggiornamenti, come illustrato nella scheda allegata di sviluppo della formula ministeriale sono determinati così come segue:

coefficiente da applicare alla classe di scarico lire 15.605 Euro 8,059310

*coefficiente da applicare al volume di scarico espresso in metri cubi anno

lire 178 Euro 0,091929

c) Regime transitorio valido nei comuni dove è esercitato il servizio di depurazione e non il servizio di fognatura.

di confermare la compartecipazione alla tariffa di fognatura per l’esercizio e la gestione dei collettori consortili, relativa agli utenti civili in lire 10 al mc. pari ad Euro 0,005165 al mc e relativa agli utenti produttivi nel 25% della tariffa deliberata dal Comune in cui è posto l’insediamento.

Alle utenze titolari di uno scarico allacciato direttamente ai collettori consortili, si applica la tariffa di fognatura nella misura vigente nel Comune in cui è posto l’insediamento.

Le tariffe sopra esposte sono soggette ad IVA del 10%.

Allegato

(omissis)

Null’altro essendovi a deliberare, e nessuno più chiedendo la parola, la riunione è tolta alle ore 14 e 20 minuti circa.

In originale firmato:

Il Segretario    Il Presidente
Giacomino Querio Gianetto    Giorgio Gilli




Società Metropolitana Acque Torino S.p.A. - Torino

Avviso nuove condizioni tariffarie

L’Amministratore Delegato

Vista la circolare del Ministero delle Attività Produttive - Direzione Generale del Commercio delle Assicurazioni e dei Servizi - Servizio Centrale Camere di Commercio - n. 3521/c;

Viste le deliberazioni CIPE 4 aprile 2001, 22 giugno 2000, 19 febbraio 1999, 18 dicembre 1997, 27 novembre 1996, 26 giugno 1996 e 10 maggio 1995;

Vista la deliberazione del Consiglio di Amministrazione della Società Metropolitana Acque Torino S.p.A. 29 novembre 2001;

Visto il Regolamento per il Servizio di Distribuzione dell’Acqua Potabile (deliberazione Consiglio Comunale 5/12/1994 mecc. 9407112/21);

comunica

le seguenti nuove condizioni tariffarie a carico dell’utenza dei Comuni di Torino, Venaria, La Loggia, San Mauro, Vinovo, Druento, Grugliasco, Carignano, Volpiano, San Benigno, Collegno, Caselle, Pianezza, San Gillio, San Raffaele Cimena, La Cassa, Settimo, Brandizzo, Buttigliera Alta e Rosta nonché a tutte quelle utenze alle quali per convenzione risulta o risulterà applicabile la tariffa vigente per il Comune di Torino, con decorrenza 1° luglio 2001:

Fascia consumi annuali

Uso domestico

Da mc. 000 a mc. 100 per appartamento (tariffa agevolata) L./mc. 277 (pari a Euro 0,143059)

Da mc. 101 a mc. 152 per appartamento (minimo garantito) L./mc. 685 (pari a Euro 0,353773)

Fino a 1,5 volte il minimo garantito L./mc. 893 (pari a Euro 0,461196)

Da 1,5 volte a 2 volte il minimo garantito L./mc. 1.583 (pari a Euro 0,817551)

Oltre 2 volte il minimo garantito L./mc. 2.299 (pari a Euro 1,187334)

Comuni subdistributori L./mc. 580 (pari a Euro 0,299545)

Uso agricolo

Da mc. 000 a mc. 120 L./mc. 277 (pari a Euro 0,143059)

Da mc. 121 a mc. 180 L./mc. 685 (pari a Euro 0,353773)

Oltre mc. 180 L./mc. 893 (pari a Euro 0,461196)

Uso allevamento animali

Consumo libero L./mc. 343 (pari a Euro 0,177145)

Uso commerciale o artigianale

Minimo garantito L./mc. 685 (pari a Euro 0,353773)

Fino a 1,5 volte il minimo garantito L./mc. 893 (pari a Euro 0,461196)

Da 1,5 volte a 2 volte il minimo garantito L./mc. 1.583 (pari a Euro 0,817551)

Oltre 2 volte il minimo garantito L./mc. 2.299 (pari a Euro 1,187334)

Uso industriale

Tariffa agevolata (fino a mc. 100 per appartamento) L./mc. 277 (pari a Euro 0,143059)

Minimo contrattuale garantito L./mc. 685 (pari a Euro 0,353773)

Fino a 1,5 volte il minimo garantito L./mc. 893 (pari a Euro 0,461196)

Da 1,5 volte a 2 volte il minimo garantito L./mc. 1.583 (pari a Euro 0,817551)

Oltre 2 volte il minimo garantito L./mc. 2.299 (pari a Euro 1,187334)

Canoni B.I.

Uso industriale

Canone di tariffa corrispondente ad una bocca normale di diametro interno di 6 centimetri, da aumentarsi o diminuirsi in caso di diametro superiore o inferiore in proporzione al rapporto della sezione della bocca installata L. 166.957 (pari a Euro 86,226095)

Canone fisso per ciascun punto di utilizzazione o bocca L. 9.126 (pari a Euro 4,713186)

Canone fisso per ogni apparecchiatura L. 4.563 (pari a Euro 2,356593)

Canone precario per ml. di tubazione interrata L. 1.986 (pari a Euro 1,025683)

Uso domestico

Canone di tariffa corrispondente a una bocca normale di diametro interno di 6 centimetri, da aumentarsi o diminuirsi in caso di diametro superiore o inferiore in proporzione al rapporto della sezione della bocca installata L. 51.761 (pari a Euro 26,732326)

Canone fisso per ciascun punto di utilizzazione o bocca L. 5.244 (pari a Euro 2,708300)

Canone fisso per ogni apparecchiatura L. 4.563 (pari a Euro 2,356593)

Canone precario per ml. di tubazione interrata L. 1.986 (pari a Euro 1,025683)

Di stabilire che le presenti tariffe possano essere estese agli altri Comuni convenzionati con la Società Metropolitana Acque Torino S.p.A..

L’Amministratore Delegato




Società Canavesana Acque S.p.A. - Ivrea (Torino)

Tariffe di distribuzione dell’acqua potabile erogata nei Comuni di Ivrea, Albiano, Banchette, Cascinette, Chiaverano, Colleretto Giacosa, Fiorano, Loranzè, Montalto Dora, Parella, Pavone Canavese, Romano Canavese, Salerano, Samone, Strambinello e Vistrorio

La Società Canavesana Acque S.p.A, in seguito a quanto previsto dalla delibera CIPE 52/2001 del 4 aprile 2001 pubblicata sulla G.U. n. 165 del 18 luglio 2001, comunica che le condizioni tariffarie per la distribuzione di acqua potabile da adottarsi a decorrere dal 1° luglio 2001 sono le seguenti:


Usi

Fascia annuale Migliaia di litri

L/mille Litri

Euro/mille litri

Domestico

 

 

 

Agevolata

Da 0 a 80

 423

0,218461

Base

81 a 120

682

0,352224

P1

121 a 160

939

0,484953

P2

oltre 160

1101

0,568619

Agricolo

 

 

 

Agevolata

Da 0 a 120

 423

0,218461

Base

121 a 180

682

0,352224

P1

oltre 180

939

0,484953

All.Animali

Libero

340

0,175595

Artigianale

 

 

 

Base

0 a 140

682

0,352224

P1

141 a 210

939

0,484953

P2

oltre 210

1101

0,568619

Commerciale

 

 

 

Base

0 a 120

682

0,352224

P1

121 a180

939

0,484953

P2

oltre 180

1101

0,568619

Industriale

 

 

 

Base

0 a 100

682

0,352224

P1

101 a150

939

0,484953

P2

oltre 150

1700

0,877977

Subdistributori

libero

428

0,221044



Canone annuo di tariffa corrispondente a una bocca normale di diametro interno di 6 cm, da aumentarsi o diminuirsi in caso di diametro superiore o inferiore in proporzione al rapporto della sezione della bocca installata

Lire 181525 pari a Euro 93,749839

Canone annuo fisso per ciascun punto di utilizzazione o bocca

Lire 11363 pari a Euro 5,868603

Per i noli degli strumenti di misura restano confermati i valori stabiliti dal Provvedimento CIP n. 45/1974 punto 6.

Ivrea, 5 dicembre 2001

L’Amministratore Delegato
Giuseppe Beltramo