AGRICOLTURA
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 49-4587Eventi alluvionali anno 2001 ed eventi per cui viene dichiarato lo stato di emergenza negli anni 2001 e 2002. Accantonamento di Lire 450.000.000 (232.405,61 euro) sul capitolo di spesa per prestazioni straordinarie 10135 del Bilancio di Previsione 2001
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 67-4605Legge 388/2000. Piano per interventi strutturali e di prevenzione per leradicazione delle infezioni di flavescenza dorata nei vigneti. Lire 12.081.568.938 (Euro 6.239.609,63) (Cap. 22917/2001 (Acc. 101208)
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 68-4606Presa datto dei bilanci relativi agli esercizi del periodo 1994-2001 della Associazione Irrigazione Est Sesia - Gestione autonoma degli impianti idroelettrici di irrigazione e bonifica di Mazzè Canavese
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 94-4632D.P.R. 290/2001 artt. 25,26, e 27 - Corsi finalizzati al rilascio o al rinnovo dellautorizzazione allacquisto (patentini) dei prodotti fitosanitari in agricoltura - Disposizioni per lattività anno 2002
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 95 - 4633Reg. (CE) n. 1257/99 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo di orientamento e garanzia. Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte - Misura D Prepensionamento - proroga termini per la presentazione delle domande
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 96-4634DGR n. 45-2446 del 12.3.2001 concernente lincarico al Dipartimento di Produzioni Animali, Epidemiologia ed Ecologia per lesame dei contenuti tecnici dei piani di programmazione per la gestione degli ungulati. Proroga termini
D.G.R. 30 novembre 2001, n. 2-4653Accantonamento e attribuzione di capitoli del Bilancio della Regione per lanno 2001 alle Direzioni competenti dellAssessorato Agricoltura e Qualità, Caccia e Pesca (art. 17 - I comma - lettera c) della L.R. 8 agosto 1997, n. 51. 13^ assegnazione di L. 1.202.499.761=
D.G.R. 30 novembre 2001, n. 3-4654Deliberazione n. 109-1822 del 18 dicembre 2000, avente per oggetto Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte. Misura g Miglioramento delle condizioni di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli": Bando. Adeguamento
D.G.R. 30 novembre 2001, n. 4-4655Criteri di regolarizzazione dei vigneti impiantati in violazione delle norme vigenti, ai sensi dei Reg. CE 1493/99 e 1227/00
D.G.R. 30 novembre 2001, n. 5-4656Interventi strutturali e urgenti nel settore agricolo, agrumicolo e zootecnico in applicazione della Legge n. 423/98. Modifica della Deliberazione della Giunta Regionale n. 36-1087 del 16 ottobre 2000 di adozione del Programma Regionale di attuazione
D.G.R. 30 novembre 2001, n. 6-4657L.R. 21/99 art. 60. Finanziamento ai consorzi dirrigazione degli studi, indagini e ricerche preliminari alla progettazione delle opere di bonifica e irrigazione finalizzati allelaborazione del piano regionale per le attività di bonifica e irrigazione. Ulteriori precisazioni dei criteri di priorità relativi alla spesa prevista dalla D.G.R. n. 1-4295 del 30 ottobre 2001
D.G.R. 30 novembre 2001, n. 7-4658Rettifica errori materiali D.G.R. 19-4025 del 1/10/01: D.P.R. n. 616/77 art. 70 - Legge 14/02/1992 n. 195 - L.R. e successive modificazioni e integrazioni - Delimitazione zone e riconoscimento carattere eccezionalità delle grandinate avvenute tra il 27 giugno e il 23 luglio 2001 nelle province di Alessandria, Asti, Cuneo, Novara e Vercelli
Comunicato dellAssessorato Agricoltura Caccia e Pesca - Direzione Programmazione e valorizzazione dellagricolturaComunicato
ARCHIVIO
D.G.R. 30 novembre 2001, n. 1-4652Spese per la gestione degli archivi regionali. Accantonamento di L. 40.000.000 (10845/2001)
ASSOCIAZIONI, FONDAZIONI
D.P.G.R 12 dicembre 2001, n. 109Fondazione Centro per lo studio e la documentazione delle Società di Mutuo Soccorso - Costituzione
BENI CULTURALI
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 109-4647Integrazione del Gruppo di lavoro per la definizione di un programma di gestione e di attività per i giardini della Reggia di Venaria Reale incaricate in particolare di studiare linserimento di interventi di arte contemporanea. A integrazione della D.G.R. 37-2734 del 9 aprile 2001
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 27-4566Legge Regionale 20/11/2001 n. 31. Accantonamento di L. 10.850.000.000 a favore della Direzione Beni Culturali. Capitoli vari
BILANCIO
D.G.R. 5 marzo 2001, n. 13-2365Bilancio di previsione per lanno finanziario 2001 dellEnte di gestione del Sistema delle Aree protette della fascia fluviale del Po - tratto torinese
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 50-4588Accantonamento n. 100326 L. 350.000.000 sul cap. 10060/2001 per pagamento competenze del Comitato Regionale di Controllo delle sezioni territoriali di Alessandria, Cuneo, Novara e Torino
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 51-4589Approvazione del rendiconto della Cassa Economale Centrale per il periodo settembre 2001 per un importo complessivo di L. 194.353.293
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 52-4590Assicurazione obbligatoria I.N.A.I.L. dei lavoratori parasubordinati contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali ex art. 5 D.lgs. n. 38/2000. Pagamento premio assicurativo. Accantonamento e assegnazione risorse alla Direzione Bilanci e Finanze (L. 130.000.000 capitolo 10215/2001)
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 53-4591Incarico di consulenza per le attivita di perizia dei danni agli automezzi di proprieta dei dipendenti per il relativo risarcimento. Accantonamento e assegnazione fondi alla Direzione Bilanci e Finanze (L. 2.500.000, capitolo 10870/2001)
BORSE DI STUDIO
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 74-4612Approvazione del regolamento recante: Modalità per lassegnazione di borse di studio a sostegno della spesa delle famiglie per listruzione. Anno scolastico 2001-2002. Legge 10 marzo 2000, n. 62 e D.P.C.M. 14 febbraio 2001, n. 106"
CAVE E TORBIERE
D.G.R. 30 novembre 2001, n. 10-4661Procedura ex art. 12 l.r. 40/1998. Giudizio di compatibilita ambientale relativo al progetto esecutivo di sistemazione definitiva, delle aree estrattive allinterno del Sistema delle Aree Protette della Fascia Fluviale del Po (ll.rr. 28/1990, 65/1995 e 38/1998), tramite il rinnovo e lampliamento delle cave in localita Germaire e San Michele dei Comuni di Carignano e Carmagnola (TO)
COMMERCIO
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 108-4646L.R. 51/97 - Art. 17, comma 1, lett. c. Accantonamento ed assegnazione alla Direzione Commercio e Artigianato di Lire 1.666.000.000 sul cap. 25573/2001
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 88-4626Legge regionale 12 novembre 1999, n. 28, art. 17 - D.G.R. n. 49-29754 del 27/03/00. Formazione professionale degli esercenti e degli addetti al settore commerciale: approvazione piani di formazione
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 89-4627L.R. 51/97 - Art.17, comma 1, lett. c. Accantonamento ed assegnazione alla Direzione Commercio e Artigianato di Lire 100.000.000 sul cap. 26107/2001 e di Lire 136.212.291 sul cap. 25991/2001
CONSIGLIO REGIONALE
D.C.R. 29 novembre 2001, n. 212-37516Convalida dellelezione del Consigliere Ennio Lucio Galasso (adempimenti ex artt. 15 e 16 del Regolamento interno)
Consiglio di Stato, Sezione VSentenza n. 5643/2001
CONTENZIOSO
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 55-4593Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti al Tribunale di Torino instaurato da unAzienda per chiedere la condanna della Regione Piemonte a restituire la somma di L. 35.355.730. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Giulietta Magliona
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 56-4594Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti al Tribunale di Torino instaurato da unAzienda per chiedere la condanna della Regione Piemonte a restituire la somma di L. 52.315.000. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Giulietta Magliona
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 57-4595Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte proposto da una Società per lannullamento della D.G.R. n. 1-3809 del 9.8.2001. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Giulietta Magliona
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 58-4596Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti al T.A.R. Piemonte proposto da una Società per lannullamento della D.G.R. n. 1-3809 del 9.8.2001 e dellAccordo 31.8.2000. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Giulietta Magliona
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 59-4597Liquidazione parcelle allavv. Gianfranco Bonati. Spesa L. 15.399.660 (cap. 10560/2001)
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 60-4598Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti al T.A.R. Piemonte proposto da una Società per lannullamento della D.G.R. n. 23-3936 del 18.9.2001. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Giulietta Magliona
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 61-4599Autorizzazione a resistere nei giudizi avanti al T.A.R. Piemonte proposti da Società per lannullamento della D.G.R. n. 1-3809 del 9.8.2001 e dellAccordo 31.8.2000. Patrocinio nei giudizi e nelle successive esecuzioni dellavv. Giulietta Magliona
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 62-4600Liquidazione parcella allavv. Luciano Mittone. Spesa L. 13.418.300 (cap. 10560/2001)
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 63-4601Liquidazione parcelle allavv. Enrico Romanelli. Spesa L. 137.217.704 (cap. 10560/2001)
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 64-4602Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. per il Piemonte proposto da una Società per lannullamento della D.G.R. n. 6-3551 del 17.7.2001concernente giudizio di compatibilità ambientale. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Anita Ciavarra
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 65-4603Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti al T.A.R. Piemonte proposto da una Società. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Anita Ciavarra
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 66-4604Liquidazione parcelle allavv. Paolo Aiachini. Spesa L. 9.171.032 (cap. 10560/2001)
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 69-4607Causa privato c./ Regione Piemonte. Accettazione proposta transattiva
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 91-4629Liquidazione parcella allavv. Marina Mana. Spesa L. 4.277.859 (cap. 10560/2001)
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 92-4630Liquidazione parcelle allavv. Claudio Pipitone Federico. Spesa L. 18.747.571 (cap. 10560/2001)
D.G.R. 30 novembre 2001, n. 13-4663Causa privato c./ Regione Piemonte. Accettazione proposta transattiva . Accantonamento di L. 1.500.000 sul cap. 10460 del bilancio 2001
CULTURA
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 29-4568Direzione Promozione Attività Culturali, Istruzione e Spettacolo. Programma di attività 2000-2001. Assegnazione fondi mediante accantonamento di L. 25.050.000.000 (euro 12.937.245,32) capitoli vari
DELEGA DI FUNZIONI
D.P.G.R. 10 dicembre 2001, n. 108Assegnazione temporanea delle funzioni di Vice Presidente della Giunta Regionale
ECONOMIA MONTANA E FORESTE
Codice 14.6Legge regionale 18.6.1992 n. 28 art. 28 (ora L.R. 2.7.1999 n. 16 art. 29) - Progetti Speciali Integrati - Progetto per la Realizzazione di unarea attrezzata a servizio del Parco della Val Grande e delle manifestazioni promozionali dei prodotti tipici locali in Comune di Trontano (VB)
Codice 14.6Regolamento CEE 2081/93 ob. 5b - misura II.2 Lotta contro lerosione e prevenzione delle calamità naturali - Reimpegno di L. 32.995.754 sul Cap. 27190/01 - Apertura di credito di cui l Funzionario delegato del Settore Antincendi Boschivi e Rapporti con il Corpo Forestale dello Stato di Novara
Codice 14.6L.R. n. 72/95 art. 21 e s.m.i. - Iniziative della Giunta in merito al mantenimento ed allo sviluppo dei servizi scolastici nei territori montani - Beneficiario: Comunità Montana Valle Ossola - Reimpegno e apertura di credito di L. 105.379.000 (Cap. 27190/2001)
Codice 14.6Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 - Ditta Santinato Dario e Silva Maria Luisa - Comune di Premia (VB) - Svincolo deposito cauzionale
Codice 14.6Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 - Ditta Pagani Piero (Legale Rappresentante della S.S. Azienda Agricola Azalea) - Comune Arona (NO) - Svincolo deposito cauzionale
Codice 14.6Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 - Ditta Valbianca S.r.l. - Comune Bognanco (VB) - Svincolo deposito cauzionale
Codice 14.6Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 - Ditta Adorna Gioachino e Speltini Anna Maria - Comune Villette (VB) - Svincolo deposito cauzionale
Codice 14.6Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 - Ditta Milan Giuseppe - Comune Nonio (VB) - Svincolo deposito cauzionale
Codice 14.6Legge Regionale 9 agosto 1989 n. 45 - Ditta Zoni Longinotti Jaqueline Gabrielle - Comune San Bernardino Verbano (VB) - Svincolo deposito cauzionale
Codice 14.6Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 - Ditta Mazzoleni Graziella e Cosentino Antonio - Comune Oggebbio (VB) - Svincolo deposito cauzionale
Codice 14.6Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 - Ditta Balzardi Emanuela e Paolo - Comune Antrona Schieranco (VB) - Svincolo deposito cauzionale
Codice 14.6Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 - Ditta Faccio Piergiorgio e in nome dei Signori Zaupa Bertilla, Faccio Andrea e Fabio - Comune Antrona Schieranco (VB) - Svincolo deposito cauzionale
Codice 14.6Regolamento CEE 2081/93 Ob.5b-misura I.7 Adeguamento e sviluppo della filiera forestale e dei prodotti del bosco e del sottobosco - Reimpegno di L. 25.077.160 sul Cap. 23333/01 e di L. 15.379.920 sul Cap. 23343/01 relativamente alle quote CEE e Stato - Apertura di credito a favore del Funzionario delegato del Settore Antincendi Boschivi e Rapporti con il Corpo Forestale dello Stato di Novara
Codice 14.6Regolamento CEE 2081/93 ob.5b-misura I.1 Interventi di supporto alle attività agro-silvo-pastorali. Reimpegno di L. 14.371.140 sul Cap. 23333/01 e di L. 10.059.800 sul Cap. 23343/01 - Apertura di credito a favore del Funzionario delegato del Settore Antincendi Boschivi e Rapporti con il Corpo Forestale dello Stato di Novara
Codice 14.5Affidamento allUniversità degli Studi di Torino (DI.VA.P.R.A.) del progetto di ricerca dal titolo Filiera vivaistica: organizzazione e miglioramento della raccolta e della produzione di materiale di propagazione e valorizzazione delle provenienze di specie autoctone, impegno complessivo di L. 5.000.000 sul capitolo 13847/01, ed approvazione dello schema di convenzione
Codice 14.5Affidamento allIst. per la Selvicoltura-Arezzo del progetto di ricerca dal titolo Filiera vivaistica: organizzazione e miglioramento della raccolta e della produzione di materiale di propagazione e valorizzazione delle provenienze di specie autoctone, impegno complessivo di L. 32.500.000 sul cap. 13847/01, ed approvazione dello schema di convenzione
Codice 14.5Affidamento allUniversità di Firenze (D.I.S.T.A.F.) del progetto di ricerca dal titolo Filiera vivaistica: organizzazione e miglioramento della raccolta e della produzione di materiale di propagazione e valorizzazione delle provenienze di specie autoctone, impegno complessivo di L. 32.500.000 sul cap. 13847/01, ed approvazione dello schema di convenzione
Codice 14.5Affidamento allUniversità di Torino (DI.VA.P.R.A.) del progetto di ricerca dal titolo Caratterizzazione genetica di provenienze piemontesi di noce e ciavardello, impegno complessivo di L. 45.000.000 sul capitolo 13847/01 ed approvazione dello schema di convenzione
Codice 14.5Reg. CEE 2081/93 - ob 5b Misura I.7 - Reimpegno e liquidazione in favore del Comune di Alagna Valsesia (VC) di L. 78.200.000 (L. 45.000.000 sul Cap. 233333/01 e L. 32.200.000 sul Cap. 23343/01). Apertura di credito
Codice 14.6Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 - Ditta Società S4 S.r.l. con sede in Miasino (NO) (Presidente Consiglio di Amministrazione Dr. Stefano Sappa) - Comuni di Omegna e Stresa (VB) - Località Mottarone - Tipo dintervento: realizzazione impianto di innevamento programmato, laghetto artificiale e recupero ambientale
Codice 14.1Reg. (CE) n. 1257/1999 - Piano di Sviluppo Rurale della Regione Piemonte 2000-2006 - Misura N Azione N1 (Interventi a sostegno dellattività culturale e ricreativa a favore della popolazione in età scolare) - Piani operativi annuali 2001 - Approvazione quadro finanziario riepilogativo - Impegno e liquidazione di L. 639.000.000 (cap. 23352/2001) a favore delle Comunità Montane del Piemonte
Codice 14.5Legge regionale 16/99 - art. 29. Impegno e liquidazione di L. 147.000.000 in favore della Comunità Montana Valsesia quale anticipazione del 50% sul contributo concesso (anno 1997)
Codice 14.5Servizio di controllo sul trasporto e sul commercio degli alberi di Natale. Acquisto fascette-sigillo quale contrassegno e autorizzazione al Corpo Forestale dello Stato per il Piemonte per la distribuzione delle stesse. Spesa di L. 17.166.600 (Capitolo 13770/01)
Codice 14.3L.R. 16/99 art. 51 - ex L.R. 28/72 - D.D. n. 877 del 23.11.1998. Beneficiaria Comunità Montana Val Sangone - anno 1998 - Progetto denominato: Conoscenza della lingua spagnola. Approccio alla cultura e ai costumi - Finestra sul mondo - Reimpegno e liquidazione del saldo del contributo pari a L. 1.600.000.// Cap. 23252/2001
Codice 14.3L.R. 28/92 art. 28 - D.G.R. n. 170-11681 del 06.08.1996. Beneficiaria Comunità Montana Val Pellice. Progetto Speciale Integrato anno 1996, denominato: Progetto Borgate. Reimpegno e liquidazione del saldo del contributo pari a L. 435.989.500.// sul Cap. 23250/2001
Codice 14.5Spese per salari agli operai a tempo indeterminato. Trattamento di fine rapporto per gli operai forestali a tempo indeterminato che hanno cessato lattività lavorativa. Autorizzazione alla liquidazione di L. 16.068.126 (Capitolo 13768/2000) alloperaia (omissis)
Codice 14.4L.R. 09.08.1989 n. 45 - D.P.G.R. n. 4012 in data 17.10.1996 - Svincolo deposito cauzionale - Ditta Toldo Ugo da Novello (Cn) - Lavori eseguiti in Comune di Novello - località Le Strette - Reimpegno di lire 1.000.000 sul Cap. 40160/2001
Codice 14.4Legge 14.02.1992 n. 185, art. 3, comma 3, lettera b). Ripristino opere di bonifica montana danneggiate dagli eventi alluvionali del Novembre 1994. Beneficiarie le Comunità Montane della provincia di Cuneo Alta Langa - Valli Monregalesi e Valli Mongia, Cevetta e Langa Cebana. Reimpegno di lire 471.228.000 sul Cap. 21916/2001
Codice 14.4Reg. CEE 2081/93 ob 5b misura II.2 - Lotta contro lerosione e prevenzione delle calamità naturali - Reimpegno di lire 304.511.295 a favore delle Comunità Montane della Provincia di Cuneo Valle Grana e Valli Monregalesi
Codice 14.6Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta Luzzi Davide - Comune di Ceppomorelli (VB) - Località Piana di Canfinello - Tipo dintervento: taglio piante di alto fusto
Codice 14.6Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta Luzzi Davide - Comune di Ceppomorelli (VB) - Località Laveggio - Tipo dintervento: taglio piante di alto fusto
Codice 14.4Reg. CEE 2081/93 ob. 5b - Misura I.1 - Interventi di supporto alle attività agro-silvo-pastorali - Tipologia dintervento b) - Realizzazione piste forestali. Determinazione n. 81-4897 del 03.11.1997. Reimpegno di lire 178.810.164 sul Cap. 23333/2001 e di lire 125.167.116 sul Cap. 23343/2001. Apertura di credito al Funzionario delegato del Settore Economia Montana di Cuneo
Codice 14.5Regolamenti (UE) n. 3528/86, n. 1091/94 e n. 307/97. Programma Nazionale Integrato per il Controllo degli Ecosistemi Forestali (CONECOFOR - Rete intensiva di 2° livello): gestione ed esecuzione delle indagini obbligatorie nellarea permanente denominata PIE 1 (Val Sessera, Bioglio - BI) impegno della somma di euro 12.911,42 (lire 25.000.000), cap. 13776/01 e apertura di credito
Codice 14.4L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Canavese Luigi da Lesegno (Cn), per taglio piante dalto fusto radicate in Comune di San Michele Mondovì (Cn) - località Moie
Codice 14.5Foresta Regionale Monte LEco - Rinnovo di concessione duso, parzialmente in sanatoria, di terreni siti in località Fobeto, in comune di Voltaggio (AL), al Comune di Fraconalto (AL), per la captazione ed adduzione di acque sorgive. Introito Lire 100.000 Euro 51,65 (Cap. 2100/01)
Codice 14.5Foresta Regionale Val Sessera - Modifica D.G.R. n° 86-29335 del 13.06.1989, relativa al rinnovo della concessione duso di un terreno sito in località Alpe Baraccone, nel comune di Callabiana (BI), per il mantenimento della stazione di partenza e dellimpianto, nonchè dellesercizio della sciovia denominata Dosso Grande, alla società Tebi S.r.l. di Trivero (BI)
Codice 14.4L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta GL di Galvagno Lucia con sede in Bra (Cn), per taglio piante dalto fusto radicate in Comune di Mondovì (Cn) - località Rifreddo
Codice 14.4L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione al Comune di Sambuco (Cn), per taglio piante dalto fusto radicate in Comune di Sambuco - località Barbutta Soprana
Codice 14.4Legge 14.02.1992 n. 185 - art. 3, comma 3, lettera b). Ripristino opere di bonifica montana danneggiate dagli eventi alluvionali del Novembre 1994. Beneficiaria la Comunità Montana della Provincia di Cuneo Alta Val Tanaro. Reimpegno di lire 139.488.000 sul Cap. 21916/2001
Codice 14.4Legge 14.02.1992 n. 185 - art. 3, comma 3, lettera b). Ripristino opere di bonifica montana danneggiate dagli eventi alluvionali del Novembre 1994. Beneficiaria la Comunità Montana della Provincia di Cuneo Mongia, Cevetta e Langa Cebana - Reimpegno di lire 253.234.930 sul Cap. 21916/2001
Codice 14.1Iniziativa Comunitaria Interreg II Italia-Francia (Alpi). Reimpegno e liquidazione della somma di L. 127.976.000 sul cap. 20975/2001 a favore della Comunità Montana Valle Maira
Codice 14.5Spese per salari agli operai a tempo indeterminato. Trattamento di fine rapporto per gli operai forestali a tempo indeterminato che hanno cessato lattività lavorativa. Autorizzazione alla liquidazione di L. 6.395.389 (Cap. 13768/2000) alloperaio (omissis). Modifica determinazione dirigenziale n. 476 del 2.8.2001
Codice 14.4L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Goletto Stefanino da Rittana (Cn), per taglio piante dalto fusto radicate in Comune di Rittana - località Tetto Podio
Codice 14.4L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Manera Secondo da Roburent (Cn), per taglio piante dalto fusto radicate in Comune di Pamparato (Cn) - località Staglione
Codice 14.6Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta De Biasi Danilo - Comune di Oleggio Castello (NO) - Località Ranch 67" - Tipo dintervento: taglio piante di alto fusto
Codice 14.6Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta Simonotti Giovanni - Comune di Arola (VB) - Località Barchetta - Tipo dintervento: taglio piante di alto fusto
Codice 14.6Rettifica Determinazione Dirigenziale n. 244 del 12.4.2001 per variazione capitolo di Bilancio da 27190/2001 a 23326/2001
Codice 14.6Rettifica Determinazione Dirigenziale n. 247 del 17.4.2001 per variazione capitolo di Bilancio da 27190/2001 a 23250/2001
Codice 14.6Rettifica Determinazione Dirigenziale n. 230 del 5.4.2001 per variazione capitolo di Bilancio da 27190/2001 a 23250/2001
Codice 14.7Spese per salari e stipendi agli operai a tempo indeterminato assunti per lesecuzione delle opere previste dagli artt. 23 e 25 della L.R. 63/78 in base al C.C.N.L. e Contratto Integrativo Regionale per gli addetti alla sistemazione idraulico-forestale e idraulico-agraria. Impegno della somma di L. 220.000.000 sul capitolo 13768/2001 e apertura di credito
Codice 14Approvazione bozza di contratto affidamento incarico di collaborazione esterna per la realizzazione del progetto di studio per la certificazione del territorio montano. Impegno di L. 74.000.000 (Cap. 10870/2001)
Codice 14.3Spese per salari e stipendi agli operai ed impianti a tempo indeterminato assunti per lesecuzione delle opere previste agli articoli n. 23 e n. 25 della L.r. n. 63/78 in base al C.C.N.L. e Contratto Integrativo regionale per gli addetti alla sistemazione idraulico-forestale ed idraulico-agraria. Impegno della somma di L. 440.000.000.// sul Cap. 13768/2001 ed apertura di credito
Codice 14.4Reg. CEE 2081/93 ob 5b misura II.1. Protezione, valorizzazione e conservazione del patrimonio forestale. Determinazione Dirigenziale n. 84-4896 del 03.11.1997. Reimpegno di lire 56.742.037 sul Cap. 23326/2001, di lire 195.946.250 sul Cap. 23335/2001 e di lire 148.049.293 sul Cap. 23345/2001. Apertura di credito al Funzionario delegato del Settore Economia Montana di Cuneo
Codice 14.6Regolamento CEE 2081/93 ob.5b - misura II.1 Ricostituzione di aree boscate percorse da incendio in località Alpe Camasca in Comune di Quarna Sopra (VB) - Reimpegno di L. 7.086.530 sul Cap. 23326/2001 e apertura di credito a favore del Funzionario delegato del Settore Antincendi Boschivi e Rapporti con il Corpo Forestale dello Stato di Novara
Codice 14.6Regolamento CEE 2081/93 ob.5b - misura I.7 Adeguamento e sviluppo della filiera forestale e dei prodotti del bosco e del sottobosco - Reimpegno di Lire 10.716.375 sul Cap. 23324/2001 e apertura di credito a favore del Funzionario delegato del Settore Antincendi Boschivi e Rapporti con il Corpo Forestale dello Stato di Novara
Codice 14.6Rettifica Determinazione Dirigenziale n. 402 del 13 giugno 2001 per riduzione impegno di spesa - Capitolo 13830/2001
Codice 14.4L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Giusta Ottavio da Montaldo Mondovì (Cn), per taglio piante dalto fusto radicate in Comune di Torre Mondovì (Cn) - località Costa Dardella
Codice 14.7L.R. 09.08.1989 n. 45 - Ditta: Società Magic Sky S.r.l. - Comune: Formazza (VB) - Tipo di intervento: autorizzazione alla realizzazione di sciovia a fune alta ad attacchi fissi con traini monoposto denominata Nuova Valdo 1" e realizzazione opere paravalanghe integrative
Codice 14.3Reg. CEE 2328/91 art. 20 - Aiuti agli investimenti collettivi per pascoli ed alpeggi nelle zone agricole svantaggiate - Beneficiario: Comune di Bobbio Pellice - per ladeguamento igienico sanitario degli Alpeggi: Crosenna, Rossa, Pis della Rossa - D.G.R. n. 33-23998 del 16/02/1998 - D.D. n. 788 del 05/11/1998 - Reimpegno e liquidazione della somma di L. 144.495.000.// - Cap. 23434/2001 ed apertura di credito
Codice 14.4L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione al Comune di Bellino (Cn), per taglio piante dalto fusto radicate in Comune di Bellino - località Chiapporelli - Pian Morel - Chiesa - Fontanile
Codice 14L.R. 2 luglio 1999, n. 16, art. 51, comma 1, lettera b). Azioni di iniziativa della Giunta regionale anno 2001. Concessione di contributo allUniversità degli Studi di Torino per lavvio del Corso di Laurea interfacoltà in Scienze e Turismo Alpino. Impegno di L. 70.000.000 (cap. 23250/2001)
Codice 14Reg. CE n. 950 del 25.05.1997: indennità compensativa agli imprenditori agricoli operanti in zone montane. Anno 1999. Assegnazione integrativa a favore della Comunità Montana Valle Erro, Orba e Bormida di Spigno. Impegno di L. 69.878.000 (cap. 13957/2001)
Codice 14L.R. 2 luglio 1999, n. 16, art. 51, comma 1 lettera b). Azioni di iniziativa della Giunta regionale anno 2001. Approvazione di bozza di convenzione tra Regione Piemonte e Università degli Studi di Torino - Dipartimento di Scienze della Terra. Impegno di L. 25.000.000 (cap. 23250/2001)
Codice 14.4L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione al Comune di Acceglio (Cn), per taglio piante dalto fusto radicate in Comune di Acceglio - località diverse
Codice 14.4L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione al Comune di Sampeyre (Cn), per taglio piante dalto fusto radicate in Comune di Sampeyre - località Tenou
Codice 14L.R. 16/99, art. 53 - Concessione alle Comunità Montane dei contributi per lanno 2001 per le spese di funzionamento degli uffici. Impegno e liquidazione di L. 1.271.957.000 (cap. 13900/01)
Codice 14.2Programma Operativo INTERREG II Italia-Francia 1994/99 - Misura 4.2 a regia pubblica - Progetto n. 56R Intervento pilota di filiera legno-combustibile in Provincia di Torino (Canavese). Reimpegno e liquidazione di L. 360.000.000 per il pagamento del secondo acconto
Codice 14.4Interventi di sistemazione idraulico-forestale e di rimboschimento, ricostruzione di boschi deteriorati, manutenzione di soprassuoli forestali ed opere accessorie da eseguire in economia dal Settore Economia Montana di Cuneo. Impegno di lire 290.000.000 sul Cap. 23100/2001 ed apertura di credito
Codice 14.4Reg. CEE 2081/93 ob 5b misura II.1. Protezione, valorizzazione e conservazione del patrimonio forestale. Determinazione Dirigenziale n. 84-4896 del 03.11.1997. Parziale rettifica della Determinazione Dirigenziale n. 566 in data 28.09.2001
Codice 14.7L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Ditta: Caneva Andrea - Comune: Tagliolo Monferrato (AL) - Località: Marinotti - Tipo di intervento: autorizzazione taglio piante di alto fusto
Codice 14.6L.R. 8/84 - Approvazione bozza di contratto per la fornitura di dispositivi di protezione individuali (D.P.I.) per gli operatori del servizio Regionale Antincendi boschivi - Integrazione del contratto Rep. n. 6184 del 20.09.2001 per un importo di L. 85.560.000 (Euro 44.188,05) oltre IVA
Codice 14Affidamento incarico dellIPLA S.p.A. per lattività di monitoraggio sullattuazione del Protocollo dintesa tra Regione Piemonte e Poste S.p.A. per lottimizzazione del servizio postale nei territori montani. Approvazione bozza di convenzione. Impegno di L. 36.000.000 (Cap. 23250/2001)
Codice 14.2Affidamento della realizzazione di una pubblicazione divulgativa sulla selvicoltura alla ditta Compagnia delle Foreste di Arezzo e impegno di lire 43.160.000 sul capitolo 13847/01
Codice 14D.G.R. n. 40 - 2649 del 2.4.2001. Spese di rappresentanza relative alla partecipazione a manifestazioni e fiere zootecniche. Impegno di Lire 1.425.600 sul capitolo 10050 del bilancio regionale per lanno 2001
Codice 14.4Legge 14.02.1992 n. 185 - art. 3, comma 3, lettera b). Ripristino opere di bonifica montana danneggiate dagli eventi alluvionali del Novembre 1994. Beneficiarie le Comunità Montane della Provincia di Cuneo Alta Langa e Valli Mongia, Cevetta e Langa Cebana. Reimpegno di lire 626.093.313 sul Cap. 21916/2001
Codice 14.2D.G.R. n. 35-1999 del 15.01.2001 - Programma di Ricerca e Divulgazione della Direzione Economia Montana e Foreste - Fornitura di ricevitori GPS palmari a supporto delle attività della Direzione. Aggiudicazione della fornitura ed impegno di lire 8.848.225 sul capitolo numero 13847/01 (Acc. n. 100273)
Codice 14.1Programma di divulgazione 1995 - Stampa di manuali divulgativi, tecnici, manifesti e copertine inerenti la tutela e valorizzazione del patrimonio forestale piemontese - Reimpegno e liquidazione di L. 36.668.000 (cap. 13520/2001) a favore della Ditta Blu Edizioni S.r.l., con sede in Peveragno a saldo della terza tranche di fornitura, costituita dai manuali Boschi collinari e Arboricoltura da legno
Codice 14.3L.R. 2 luglio 1999 n. 16 art. 51 comma 1 lett. b. Azioni straordinarie di iniziativa della Giunta regionale - D.G.R. n. 59-2822 del 17 aprile 2001 - Contributo in conto capitale allAssociazione Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese per il ripristino sentiero degli Alpini in Comune di Massello. Approvazione progetto esecutivo per limporto di L. 34.017.852//. Contributo L. 30.000.000//. Impegno sul Cap. 23250/2001
Codice 14Programma di divulgazione 1995 e 1996 - Stampa di manuali divulgativi, tecnici, manifesti e copertine inerenti il patrimonio forestale piemontese - Rettifica della D.D. del Settore Politiche Comunitarie n. 602 del 10/10/2001
Codice 14.3L.R. 02/07/99 n. 16 art. 51 comma 1 lett. b. Azioni straordinarie di iniziativa della G.R. - D.G.R. n. 59-2822 del 17/04/01. Contributo in c/c allAssociazione Alto Piemonte-Federazione fra Consorzi di Tutela Vini d.o.c. per il programma biennale di monitoraggio nuovi d.o.c. territoriali vitivinicoli area T.se. Approvazione progetto esecutivo di L. 130.274.300//. Contributo L. 130.000.000//. Impegno sul Cap. 23250/2001
Codice 14.4L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Alberto Elvira da Garessio (Cn), per taglio piante dalto fusto radicate in Comune di Garessio - località Persietta
Codice 14.4Reg. CEE 2081/93 - ob. 5b - Misura I.1. Interventi di supporto alle attività agro-silvo-pastorali - tipologia dintervento b) - realizzazione di piste forestali - Determinazione n. 81-4897 del 03.11.1997. Reimpegno di lire 53.643.049 sul Cap. 23324/2001 ed apertura di credito al Funzionario delegato del Settore Economia Montana di Cuneo
Codice 14.4Reg. CEE 2081/93 ob. 5b misura I.7. Adeguamento e sviluppo della filiera forestale e dei prodotti del bosco e del sottobosco. D.G.R. n. 121-15264 del 09.12.1996. Reimpegno di lire 7.428.442 sul Cap. 23324/2001 ed apertura di credito al Funzionario delegato del Settore Economia Montana di Cuneo
Codice 14.4Reg. CEE 2081/93 ob. 5b misura I.7. Adeguamento e sviluppo della filiera forestale e dei prodotti del bosco e del sottobosco. Determinazione n. 86-5002 del 07.11.1997. Reimpegno di lire 50.575.485 sul Cap. 23324/2001 ed apertura di credito al Funzionario delegato del Settore Economia Montana di Cuneo
Codice 14.4Reg. CEE 2081/93 ob. 5b misura I.7. Adeguamento e sviluppo della filiera forestale e dei prodotti del bosco e del sottobosco. Determinazione n. 832 del 18.11.1998. Reimpegno di lire 113.217.053 sul Cap. 23324/2001 ed apertura di credito al Funzionario delegato del Settore Economia Montana di Cuneo
Codice 14Istruzioni per lapplicazione della Legge 22 maggio 1973, n. 269 Disciplina della produzione e del commercio di sementi e piante da rimboschimento
Codice 14.4Reg. CEE 2081/93 ob. 5b misura I.7. Adeguamento e sviluppo della filiera forestale e dei prodotti del bosco e del sottobosco. D.G.R. n. 121-15264 del 09.12.1996. Reimpegno di lire 9.368.744 sul Cap. 23333/2001; di lire 6.558.516 sul Cap. 23343/2001 e di lire 2.810.715 sul Cap. 23324/2001. Apertura di credito al Funzionario delegato del Settore Economia Montana di Cuneo
Codice 14.4Iniziativa Comunitaria Interreg II Italia - Francia 1994/1999 - Progetto presentato dalla Provincia di Cuneo denominato Sviluppo di strategie comuni di gestione, salvaguardia e valorizzazione dei corsi dacqua montani. Reimpegno di lire 74.781.948 sul Cap. 20975/2001
Codice 14.4Iniziativa Comunitaria Interreg II Italia - Francia 1994/1999 - Progetto presentato dalla Provincia di Cuneo denominato Sviluppo di strategie comuni di gestione, salvaguardia e valorizzazione dei corsi dacqua montani. Reimpegno di lire 276.320.840 sul Cap. 20974/2001; di lire 193.426.789 sul Cap. 20977/2001 e di lire 82.896.052 sul Cap. 20975/2001
Codice 14.1Iniziativa Comunitaria Interreg II Italia-Francia (Alpi) 1994-1999. Progetto Storia, arte e fede nelle valli dei Marchesi di Saluzzo. Reimpegno e liquidazione della somma complessiva di L. 706.491.600 (L. 367.375.200 cap. 20977/01, L. 339.16.400 cap. 20975/01) a favore della C.M. Valli Po, Bronda e Infernotto
Codice 14.4Interventi di sistemazione idraulico - forestale e di rimboschimento, ricostruzione boschi deteriorati, manutenzione soprassuoli forestali ed opere accessorie da eseguire in economia dal Settore Economia Montana (legge regionale 12.10.1978, n. 63, artt. 23 e 25) - Fornitura mezzi di trasporto (Impegno contabile n. 4725 sul Cap. 23100/2001)
Codice 14.1Iniziativa Comunitaria LEADER II 1994-1999 - Decisione della Commissione n. C(96) 1166/2 dell08.05.1996. Determinazione Dirigenziale n. 01249 del 22.12.1999 - Liquidazione del 4° anticipo a favore dei Gruppi di Azione Locale
Codice 14L.R. 12 ottobre 1978, n. 63, art. 17, lettera h). Contributo sulle spese di funzionamento per lanno 2001 a favore del Consorzio Stazione Alpina di Sauze dOulx. Impegno di L. 300.000.000, cap. 13960/2001
Codice 14L.R. 63/78, art. 48. Assistenza tecnica ed economica alle aziende agricole delle Comunità Montane. Impegno e liquidazione a favore delle Comunità montane del Piemonte. L. 1.750.000.000 (cap. 13940/2001)
Codice 14D.G.R. n. 59-2822 del 17/04/2001. Azioni di iniziativa della Giunta Regionale per lanno 2001 ai sensi dellart. 51, comma 1, lettera b) della L.R. 2 luglio 1999 n. 16. Assegnazione contributo a titolo di concorso nelle spese per lattività di rappresentanza agli Enti associati allUNCEM - delegazione piemontese. Impegno e liquidazione di L. 100.000.000 (cap. 23250/2001)
Codice 14.4Legge regionale 09.08.1989 n. 45 - Determinazione Dirigenziale n. 967 del 18.10.2000 - Ditta L.I.F.T. S.p.A. da Limone Piemonte (Cn) - Proroga al 30.12.2003 per ultimazione lavori di approvvigionamento idrico per impianto di innevamento in Comune di Limone Piemonte - località Maire Buffe
Codice 14.4Legge regionale 09.08.1989 n. 45 - Determinazione Dirigenziale n. 658 del 16.07.1999 - Ditta L.I.F.T. S.p.A. da Limone Piemonte (Cn) - Proroga al 12.09.2003 per ultimazione lavori di sistemazione pista di discesa in Comune di Limone Piemonte - località Vallone Gherra - Panice
Codice 14.4Legge regionale 09.08.1989 n. 45 - Determinazione Dirigenziale n. 751 del 01.09.1999 - Ditta L.I.F.T. S.p.A. da Limone Piemonte (Cn) - Proroga al 12.09.2003 per ultimazione lavori di recupero tracciato pista di discesa in Comune di Limone Piemonte - località Casetta Rossa
Codice 14.4Legge regionale 09.08.1989 n. 45 - Determinazione Dirigenziale n. 756 del 05.09.2000 - Ditta L.I.F.T. S.p.A. da Limone Piemonte (Cn) - Proroga al 12.09.2003 per ultimazione lavori di sistemazione pista di discesa e costruzione nuova seggiovia in Comune di Limone Piemonte - località Panice Soprana - Colle di Tenda
Codice 14.4Legge regionale 09.08.1989 n. 45 - Determinazione Dirigenziale n. 89 del 10.11.1997 - Ditta L.I.F.T. S.p.A. da Limone Piemonte (Cn) - Proroga al 30.06.2002 per ultimazione lavori di miglioramento ed adeguamento piste da sci in Comune di Limone Piemonte - località quota 1400"
Codice 14.3Integrazione determina dirigenziale n. 642 del 18.10.2001. Richiesta di apertura di credito dellimporto di L. 29.700.000// sul Capitolo 13847/2001
Codice 14.2D.G.R. n. 35-1999 del 15.01.2001 - Programma di ricerca e divulgazione della Direzione Economia Montana e Foreste - Acquisto di attrezzature e materiale informatico a supporto delle attività della Direzione - Indizione di procedura a trattativa privata ed approvazione elenco ditte fornitrici
Codice 14.1Iniziativa Comunitaria Interreg III A 2000-2006 - Programma ALCOTRA. Approvazione modulistica per presentazione progetto, vademecum, invito pubblico. Pubblicizzazione invito sulla stampa. Impegno spesa di L. 16.764.000 (cap. n. 23237/01 acc. n. 101359)
EDILIZIA RESIDENZIALE
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 5-4544Bando pubblico di concorso per lassegnazione di contributi in conto capitale per il recupero della prima abitazione Buono Casa. Legge Regionale 6.12.1999 n. 31, Fondo Investimenti Piemonte (F.I.P.), Scheda Edilizia Residenziale Pubblica. Richiamo domande, individuazione termine per la conclusione del bando, adozione criteri per la concessione dellagevolazione prevista dal F.I.P.
FINANZE
Legge regionale 13 dicembre 2001, n. 34.Provvedimenti in materia di tasse regionali.
FORMAZIONE PROFESSIONALE - LAVORO
D.P.G.R. 7 dicembre 2001, n. 107Formazione professionale - nomina dei membri del Comitato regionale per lEducazione degli adulti (EDA) - D.G.R. n. 23-3989 del 24/9/2001
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 107-4645L.R. n. 67/94. Accantonamento di L. 500.000.000 sul cap. 20150/01, da assegnare alla Direzione Regionale Formazione Professionale - Lavoro per espletamento di attività istituzionali inerenti lincremento del Fondo di Garanzia
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 30-4569Assegnazione risorse alla Direzione Formazione Professionale-Lavoro per la realizzazione del progetto di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS) denominato Tecnico delle reti informatiche mediante prenotazione della somma di L. 27.000.000 (Euro 13.944,34) sul cap. 11400 del Bilancio pluriennale 2001/2003 - anno 2002
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 31-4570Rettifica ed integrazione della D.G.R. n. 59-4293 del 29/10/2001. Riduzione di L. 49.000.000 dellaccantonamento di lire L. 6.260.000.000 sul cap 11400/01, conseguente incremento del medesimo importo sulla prenotazione di Lire 2.503.000.000 sul cap. 11400/02 e destinazione dello stesso importo al fine di provvedere a restituzione di anticipo ottenuto dal Ministero del Lavoro nell IC ADAPT
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 32-4571Iniziativa comunitaria ADAPT, progetto IC/0132/A RED PICCSE2 - Agire per lo sviluppo Accantonamento sul Capitolo 11096/01 L. 15.661.840 da assegnare alla Direzione n. 15 Formazione Professionale - Lavoro
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 33-4572Partecipazione al progetto di formazione imprenditoriale presentato dalle Centrali cooperative con lUniversità degli Studi di Torino il Politecnico di Torino e lUniversità del Piemonte Orientale. Autorizzazione alla stipula dello schema di convenzione. Spesa prevista sul cap. 11174/2001, lire 600.000.000
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 34-4573Misura D3 - Linea 5 - Affidamento di servizi correlati ad interventi di orientamento allimprenditorialità rivolti agli studenti della scuola secondaria, previsti dal Complemento di Programma del POR - 2000/2006 - Prenotazione L. 1.999.200.000 (euro 1.032.500,64) capp. vari bilancio 2003
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 35-4574L. 25 febbraio 1992, n. 215. Accantonamento sul cap. 11035/01 di L. 500.000.000 da assegnare alla Direzione Regionale Formazione Professionale - Lavoro per la realizzazione del Programma regionale relativo allimprenditoria femminile
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 36-4575D.G.R. n. 53-3107 del 28.05.2001. Affidamento incarico di consulenza per il raccordo fra i Programmi Ob. 2 e Ob. 3. Prenotazione L. 37.500.000. Capp. vari Bilancio 2002. Misura F1
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 76-4614Servizio per lesame dei rendiconti di spesa relativi alle attività previste dal P.O.R. 2000/06 per lOb. 3. Attivazione procedure di gara in base alla Direttiva CEE n. 92/50, del D.Lgs. n. 157/95 e del D.Lgs. n. 65/2000. Spesa di L. 7.296.000.000 (Euro 3.768.069,54) di cui L. 3.600.000.000 con prenotazione sul Bilancio pluriennale 2001/03 - capp. vari. Riduzione accantonamenti e prenotazioni
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 77-4615D.G.R. n. 45-2237 del 12/02/01 - Assegnazione risorse finanziarie alla Direzione Formazione Professionale - Lavoro mediante accantonamento della somma di L. 276.229.000.= (Euro 142.660,37) su capp. vari del bilancio 2001 da destinare alle azioni di cui alla direttiva M.d.L. 2001/02 - Riduzione prenotazione n. 100050 disposta con la precitata deliberazione sul cap. 11400/02 per limporto di L. 276.229.000.=
Codice 15.3Legge 12/11/1988 n. 492 concernente i finanziamenti dei piani di innovazione dei sistemi formativi regionali. Approvazione del rendiconto relativo alla prima tranche del progetto denominato: Adeguamento tecnologico dei laboratori di Informatica e Telematica dei CFP del Sistema Regionale"
Codice 15.3Definizione dello standard formativo relativo alla figura professionale dellAcconciatore: istituzione del gruppo di lavoro tecnico (Commissione comparto/progetto)
Codice 15.3Approvazione dell"Attestato di Qualifica Professionale" di Responsabile Tecnico per liscrizione allalbo delle imprese che effettuano la gestione dei rifiuti D.G.R. 36-28343 del 11/10/1999, secondo gli standard previsti dalla D.G.R. n. 70-2679 del 2 aprile 2001
Codice 15.10L.R. 67/94. Presa datto della dichiarazione di ritiro della domanda di finanziamento e contributo da parte della S.C. a R.L. Gesteam di Spinetta Marengo (AL). Revoca impegno di spesa di L. 10.000.000 sul cap. 11150/1999
Codice 15.10L.R. 67/94. S.C. a R.L. Metronotte 2000" di Cuneo. Contributo concesso con Determinazione n. 50 del 23.01.2001 rettificata dalla n. 140 del 09.02.2001. Impegno ed erogazione quota parte contributo formazione anno 2000: L. 2.905.300 (cap. 11150/2001)
Codice 15.10L.R. 67/94. Art. 11. S.C. Sociale a R.L.. Proteo di Mondovì (CN). Contributo concesso con Determinazione n. 673 del 27.07.2000. Reimpegno ed erogazione contributo formazione anno 1998: L. 5.000.000 (cap. 11150/2001)
Codice 15.10L.R. n. 67/94. Art. 11. Revoca impegni di spesa sui capp. 11150/1999 e 11150/2000
Codice 15.10L.R. 67/94. S.C. a R.L. L.A. Service di Alessandria. Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. 857 del 18.11.1999. Autorizzazione alla modifica ed attuazione del Progetto di Sviluppo
Codice 15.10L.R. 67/94. P.S.C. a R.L. AGP-Impianti Tecnologici e Costruzioni di Alessandria. Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. 110 del 02.02.2001. Autorizzazione a Finpiemonte a chiedere la restituzione in via anticipata di L. 45.375.000. Erogazione contributo formazione: anno 1999 L. 5.000.000 (cap. 11150/1999), anno 2000 L. 4.150.000 (cap. 11150/2000). Attuazione del Progetto di Sviluppo
Codice 15.2Erogazione ulteriore anticipo agli operatori della direttiva Mercato del Lavoro 2000/01. Integrazione del documento relativo alle disposizioni di dettaglio per la gestione ed il controllo amministrativo delle attività formative. Determinazione n. 44 del 19-01-2001
Codice 15.2Determinazione n. 632 del 20/11/98 - Erogazione saldi agli Enti Casa di Carità Arti e Mestieri e la copertura dei costi sostenuti per la realizzazione del Progetto Risorse di cui alla D.G.R. n. 254-20232 del 16/06/97 - Impegno di spesa L. 445.335.201.= (Euro 229.996,44) - Capp. vari - Bilancio 2001
Codice 15.10L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.a.s. Centro Apos di Orfanò Alberto e C. di Torino
Codice 15.10L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dallImpresa Individuale Il Bamboulè di Novara
Codice 15.10L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dallImpresa Individuale Tecnostrumenti di Conta Alessandria di Alessandria
Codice 15.10L.R. 67/94. P.S.C. a R.L. G.M.A. di Alessandria. Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. 253 del 31.03.2000. Autorizzazione a Finpiemonte a chiedere la restituzione anticipata di L. 5.369.000. Attuazione del Progetto di Sviluppo
Codice 15.9Iniziativa comunitaria Equal. Individuazione dei meccanismi tecnico-amministrativi per un completo e regionale utilizzo delle risorse finanziabili disponibili
Codice 15.11L. 388/2000, art. 78 - DGR 11-3625 del 31.07.2001. Prosecuzione utilizzo soggetti, di cui allart. 2 comma 1 del Dlgs 81/2000, in attività socialmente utili previste dalla DGR 34-2892 del 2 maggio 2001
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2-4-5-9-11. S.C.S. a R.L. Solidarietà Sei di Carmagnola (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 50.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 50.000.000. Contributo formazione L. 10.000.000 di cui L. 2.000.000 sul cap. 11150/2000
Codice 15.1D.G.R. n. 142 - 19943 del 09/06/1997, stipula delle convenzioni per le azioni previste dalla Direttiva Occupati 97, ascrivibili allob. 2 ex regolamento CEE 2081/93; parziale modifica
Codice 15.1Determinazione n. 1 del 16/09/1997; stipula delle convenzioni per le azioni previste dalla Direttiva Occupati 97 ascrivibili allob. 2 ex regolamento CEE 2081/93; parziale modifica
Codice 15.1D.G.R. N. 105 - 21152 del 21/07/97, stipula delle convenzioni per le azioni previste dalla Direttiva disoccupati 97; ascrivibili allob. 3 ex regolamento CEE 2081/93; parziale modifica
Codice 15.1Determinazione n. 667 del 27/11/1998, stipula delle convenzioni per le azioni previste dalla Direttiva sulla Formazione Professionale finalizzata alloccupazione 98/99, ascrivibili allOb. 3 ex regolamento CEE 2081/93: parziale modifica
Codice 15.1Determinazione n. 525 del 27/10/1998, stipula delle convenzioni per le azioni previste dalla Direttiva sulla Formazione Professionale finalizzata alloccupazione 98/99, ascrivibili allob. 3 ex regolamento CEE 2081/93: parziale modifica
Codice 15.1Determinazione n. 750 del 30/12/98 - Stipula della convenzioni per le azioni previste dalla Direttiva Occupati 98/99, ascrivibili allob. 2 ex regolamento CEE 2081/93; parziale modifica
Codice 15.1Determinazione n. 355 del 14/06/1999, stipula delle convenzioni previste dalla Circolare Ministeriale n. 139/98 - 1 c aziendali in applicazione della Legge 236/93: parziale modifica
Codice 15.1Determinazione n. 380 del 22/06/1999, stipula delle convenzioni per le azioni previste dalla Direttiva Occupati 98/99, ascrivibili allob. 2 ex regolamento CEE 2081/93; parziale modifica
Codice 15.10L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97, Art. 6 bis, comma 2. Impresa individuale Pane e Vino di Cherasco (CN). Finanziamento concesso con Determinazione n. 541 del 02/08/1999. Attuazione del Progetto di impresa
Codice 15.10L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97, Art. 6 bis, comma 2. Impresa individuale E.L.S. di S. Ambrogio (TO), Finanziamento concesso con Determinazione n. 339 del 09/06/1999. Attuazione del Progetto di impresa
Codice 15.10L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97, Art. 6 bis, comma 2. Impresa individuale Centro Assistenza Famiglia di Zappalà Giuseppina di Torino. Finanziamento concesso con Determinazione n. 137 del 23/03/1999. Attuazione del Progetto di impresa
Codice 15.10L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97, Art. 6 bis, comma 2. Impresa individuale Simonetti Luciana di Torino. Finanziamento concesso con Determinazione n. 56 del 04/02/1999. Attuazione del Progetto di impresa
Codice 15.10L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97, Art. 6 bis, comma 2. Impresa individuale Alpiterm di Alpignano (TO). Finanziamento concesso con Determinazione n. 267 del 17/05/1999. Attuazione del Progetto di impresa
Codice 15.10L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97, Art. 6 bis, comma 2. Impresa individuale Blu Ice di Alpignano (TO). Finanziamento concesso con Determinazione n. 813 del 10/11/1999. Attuazione del Progetto di impresa
Codice 15.10L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97, Art. 6 bis, comma 2. Impresa individuale R.B.F. di Burdese Fabio di Grugliasco (TO). Finanziamento concesso con Determinazione n. 216 del 29/04/1999. Attuazione del Progetto di impresa
Codice 15.10L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97, Art. 6 bis, comma 2. Impresa individuale Click Photo Service di Trecate (NO). Finanziamento concesso con Determinazione n. 586 del 23/08/1999. Attuazione del Progetto di impresa
Codice 15.10L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97, Art. 6 bis, comma 2. Impresa individuale Bulbi e Semi in Via Sacchi di Torino. Finanziamento concesso con Determinazione n. 240 del 06/05/1999. Attuazione del Progetto di impresa
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale Printink di Davide Crespi di Pombia (NO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 37.500.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 37.500.000. Contributi: avvio L. 4.445.000 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 1.162.500 (cap. 11173/2001)
Codice 15.2Reimpegno di L. 49.196.542= capp. 11551, 11450, 11400 del Bilancio 2001 (residui perenti) - Erogazione parziale saldo relativo alle attività pregresse di cui D.G.R. n. 148 - 12748 del 07/10/19996 - Pratica 11
Codice 15.10L.R. 67/94. P.S.C. a R.L. Attitudine Forma di Torino. Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. 7 del 08.01.2001. Autorizzazione a Finpiemonte a chiedere la restituzione in via anticipata di L. 22.390.000. Attuazione del Progetto di Sviluppo
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2-4-5-9. S.C.S. a R.L. Lavoro Liberazione di Alessandria. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 138.750.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 72.750.000
Codice 15.10L.R. n. 67/94. Reiezione della domanda presentata dalla S.r.ar.l. Torincab di Torino
Codice 15.10L.R. n. 67/94. Reiezione della domanda presentata dalla P.S.c.ar.l. LArca di Noè di Torino. Revoca della somma di L. 21.000.000 sul cap. 20130/00
Codice 15.10L.R. n. 67/94. Reiezione della domanda presentata dalla Piccola Società Cooperativa La Casetta di Marzapane di Asti. Revoca della somma di L. 5.316.193 sul cap. 20130/00
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in accomandita semplice Metaldi di Domodossola (VB). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 40.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 40.000.000. Contributi: avvio L. 4.948.000 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 1.000.000 (cap. 11173/2001)
Codice 15.10L.R. n. 28/93 modificata ed impegnata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.r.l. Pygol.Com di Grugliasco (TO)
Codice 15.10L.R. n. 67/94, art. 5 - D.G.R. n. 28-43928 del 20.03.1995. Autorizzazione a Finpiemonte S.p.A. a prelevare la somma di L. 40.680.000 per rimborso spese di gestione del fondo rotativo relativo allanno 1998.
Codice 15.10L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97. Reiezione della domanda presentata dalla S.n.c. Saltalonda di Schillace Giuseppe e C. di Mombercelli (AT)
Codice 15.10L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97. Art. 4, comma 3. D.G.R. n. 185-21670 del 04.08.1997. Autorizzazione a Finpiemonte S.p.A. a prelevare la somma di L. 276.839.970 per rimborso spese di gestione del fondo rotativo, relativo allanno 2000
Codice 15.10L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97. Reiezione della domanda presentata dallImpresa individuale Scarfò Monica di Chivasso (TO)
Codice 15.1Direttiva disoccupati Mercato del Lavoro A.F. 2001/02 D.G.R. 45-2237 del 12/02/01. Scorrimento delle graduatorie di cui alle DD.D. 607 del 26/06/01, 644 del 6/07/01 e 690 del 23/07/01. Approvazione e affidamento in gestione ai rispettivi Operatori dei corsi finanziati. Spesa di L. 206.094.215.600 (Euro 106.438.779,51) di cui L. 180.587.000 (Euro 93.062.221,18) capp. vari bilancio 2001
Codice 15.2Reimpegno di L. 1.757.465= capp. 11354, 11356, 11357 del Bilancio 2001 (residui perenti) - Erogazione saldo alla ditta Koinè Sistemi snc per assistenza tecnica - D.G.R. n. 190 - 21919 del 06/08/1997
Codice 15.9L.R. 41/98, art. 2, comma 3, lett. d). Servizi e compiti che richiedono lunitario esercizio a livello regionale. Dlgs 469/97, art. 10, comma 5 modificato dallart. 117, commi 3 e 4 della legge 388/2000 - DGR n. 50-25822 del 2/11/1998 di definizione dei criteri e di indirizzo alla Direzione regionale formazione professionale - lavoro per ladozione del relativo parere di norma. Adozione del parere regionale
Codice 15.10L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97, Art. 6 bis, comma 2. Impresa individuale LOrsetto di Di Fiore Federica di Rivalta (TO). Finanziamento concesso con Determinazione n. 734 del 21/12/1998. Attuazione del Progetto di impresa
Codice 15.10L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97, Art. 6 bis, comma 2. Società in nome collettivo Omnia Ufficio di Asti. Finanziamento concesso con Determinazione n. 215 del 29/04/1999. Attuazione del Progetto di impresa
Codice 15.10L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97, Art. 6 bis, comma 2. Società in nome collettivo La Casa IN di Torino. Finanziamento concesso con Determinazione n. 2 del 05/01/1999. Attuazione del Progetto di impresa
Codice 15.10L.R. n. 28/93, modificata ed integrata con L.R. n. 22/97. Determinazione n. 696 del 24.07.2001 di erogazione del contributo per spese di assistenza tecnica e gestionale a favore dellImpresa individuale Il Profumo dei Fiori di Bonesoli Isabella di Ivrea (TO). Integrazione di L. 220.001 sul cap. 11173/2000
Codice 15.9L.R. 41/98, art. 2, comma 3, lett. d) - Dlgs 469/97, art. 10, comma 5 modificato dallart. 117, commi 3 e 4 della legge 388/2000 - DGR n. 50-25822 del 2/11/1998, criteri ed indirizzi per ladozione del parere regionale di norma. Adozione del parere regionale inerente lautorizzazione della Pharos S.r.l. di Torino
Codice 15.10L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97-Reiezione della domanda presentata dalla S.a.s. Bank Service di Damiano Antonella & C. di San Mauro T.se (TO)
Codice 15.10L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 -Reiezione della domanda presentata dallImpresa Individuale Cagnasso Claudia di Grinzane Cavour (CN)
Codice 15.10L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 -Reiezione della domanda presentata dallImpresa Individuale Allestimenti 2000 di Sini Ramon di Novara
Codice 15.10L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 -Reiezione della domanda presentata dallImpresa Individuale Mulazzano Maria Pia di Mondovì (CN)
Codice 15.10L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 -Reiezione della domanda presentata dalla S.a.s. Night&Day di Borda Bossana Caterina & C. di Isola DAsti (AT)
Codice 15.10Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo Bar Plaza di Nichelino (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 57.500.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 57.500.000. Contributi: avvio L. 12.148.331 (cap. 11172/2000), erogazione; assistenza tecnica L. 331.500 (cap. 11173/2000), erogazione
Codice 15.10L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 8. Impresa individuale Gallo Floriana di Canelli (AT). Spese di assistenza tecnica: contributo concesso con Determinazione n. 679 del 28.07.2000. Erogazione di L. 578.150 (cap. 11173/2000)
Codice 15.2Determinazione n. 632 del 20/11/98 - Erogazione saldo a favore dellENAIP a copertura dei costi sostenuti per la realizzazione del Progetto Risorse di cui alla D.G.R. n. 254-20232 del 16/06/97 - Impegno di spesa L. 169.357.299.= (Euro 87.465,75) Cap. 11400 - Bilancio 2001
Codice 15.10L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2. Società in nome collettivo Brosio di Rivoli (TO). Finanziamento concesso con Determinazione n. 475 del 14.07.1999. Autorizzazione a Finpiemonte a chiedere in via anticipata la restituzione di L. 9.433.000. Attuazione del Progetto dImpresa
Codice 15.10L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2. Impresa individuale Giacobbe Carla di Acqui Terme (AL). Finanziamento concesso con Determinazione n. 195 del 21.04.1999. Autorizzazione a Finpiemonte a chiedere in via anticipata la restituzione di L. 7.059.000. Attuazione del Progetto di impresa
Codice 15.10L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2. Impresa individuale LAngolo di Bruno Rosa Tea di Avigliana (TO). Finanziamento concesso con Determinazione n. 390 del 23.06.1999. Autorizzazione a Finpiemonte a chiedere in via anticipata la restituzione di L. 1.440.000. Attuazione del Progetto di Impresa
Codice 15.10L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2. Impresa individuale Eco Point di Valeria Onestà di Biella. Finanziamento concesso con Determinazione n. 776 del 02.11.1999. Autorizzazione a Finpiemonte a chiedere in via anticipata la restituzione di L. 3.537.000. Attuazione del Progetto di impresa
Codice 15.10L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2. Impresa individuale Punto Uomo di Patruno Luigi di Moncalieri (TO). Finanziamento concesso con Determinazione n. 802 del 10.11.1999. Autorizzazione a Finpiemonte a chiedere in via anticipata la restituzione di L. 600.000. Attuazione del Progetto dImpresa
Codice 15.10L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2. Impresa individuale Pac-Man di Massimiliano Ortu di Borgomanero (NO). Finanziamento concesso con Determinazione n. 478 del 14.07.1999. Autorizzazione a Finpiemonte a chiedere in via anticipata la restituzione di L. 12.692.000. Attuazione del Progetto dImpresa
Codice 15.10L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2. Società a responsabilità limitata Bricocolor di Rivarolo (TO). Finanziamento concesso con Determinazione n. 539 del 02.08.1999. Autorizzazione a Finpiemonte a chiedere in via anticipata la restituzione di L. 828.000. Attuazione del Progetto dImpresa
Codice 15.10L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2. Società a responsabilità limitata Giulietta di Torino. Finanziamento concesso con Determinazione n. 445 del 08.07.1999. Autorizzazione a Finpiemonte a chiedere in via anticipata la restituzione di L. 13.184.000. Attuazione del Progetto dImpresa
Codice 15.10L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2. Società in nome collettivo Panorama Zero di Carignano (TO). Finanziamento concesso con Determinazione n. 514 del 20.07.1999. Autorizzazione a Finpiemonte a chiedere in via anticipata la restituzione di L. 30.000. Attuazione del Progetto dImpresa
Codice 15.10L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2. Società in accomandita semplice Da Migio di Pomaretto (TO). Finanziamento concesso con Determinazione n. 433 del 06.07.1999. Autorizzazione a Finpiemonte a chiedere in via anticipata la restituzione di L. 2.352.000. Attuazione del Progetto dImpresa
Codice 15.10L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dallImpresa Individuale Stone Gallery di Ravizzoli Rossella di Chivasso (TO)
Codice 15.10L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dallImpresa Individuale Alessandra De Vecchi di Moncalieri
Codice 15.10L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.r.l. A.B.C. Languages di Torino
Codice 15.10L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.r.l. Autonoleggi Morini di Torino
Codice 15.10L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.r.l. Tecnodue di Torino
Codice 15.10L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.r.l. C.G.D. di Torino
Codice 15.10L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.a.s. E-GO di Bellomo Piero di Torino
Codice 15.10L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2. Impresa individuale A.G.A. di Giaconelli Adriano di Leinì (TO). Finanziamento concesso con Determinazione n. 609 del 02.09.1999. Attuazione del Progetto di impresa
Codice 15.10L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2. Società a responsabilità limitata Laveco di Torino. Finanziamento concesso con Determinazione n. 749 del 26.10.1999. Attuazione del Progetto di impresa
Codice 15.10L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.n.c. Libra di Torino
Codice 15.10L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.a.s. UP Consulting di Pozzi Alessandro & C. di Bruino (TO)
Codice 15.10L. 25 febbraio 1992, n. 215 - Approvazione delle graduatorie relative al IV bando secondo quanto previsto dal D.P.R. n. 314/00
INDUSTRIA
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 37-4576Funzioni delegate dallo Stato alle Regioni in materia di incentivi alle imprese. Seconda variazione al programma di utilizzo del Fondo Unico 2001 e terzo riparto delle risorse del Fondo. Accantonamento di L. 1.735.249.986 (cap. 26750/2001) ed assegnazione alle Direzioni competenti
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 85-4623L.R. 24/97 Interventi per lo sviluppo dei sistemi di imprese nei distretti industriali del Piemonte. Progetti Bando 2001. Prenotazione di impegno di L. 2.182.779.044 (1.127.311,30 euro ) sul cap. 26828 del bilancio 2002
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 86-4624Reg. 2081/93. DOCUP ob. 2 Misura 3.3 a) Diffusione dellinnovazione e promozione della Societa dellInformazione. Indirizzi per la registrazione del marchio DIADI
D.G.R. 27 novembre 2001, n. 1-4651Sportello Unico per le Imprese. Comune di Rivalta di Torino. Designazione di un rappresentante regionale in sede di Conferenza di Servizi, convocata ai sensi dellart. 5, comma 2 del D.P.R. 20 ottobre 1998 n. 447 così come modificato con D.P.R. 7 dicembre 2000, n. 440
D.C.R. 29 novembre 2001, n. 213-37702L.r. 9/1980 Interventi per il riequilibrio regionale del sistema industriale - Aggiornamento del programma pluriennale ed approvazione del relativo programma annuale di attuazione
INFORMATICA
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 45-4583Evoluzione del SIRe. Assegnazione incarico avvio progetti strategici ed interventi urgenti alla Direzione Organizzazione, Pianificazione, Sviluppo e Gestione delle Risorse Umane
INIZIATIVE TORINO 2006
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 97-4635Convenzione tra il Comitato per lorganizzazione dei XX Giochi Olimpici Invernali - Torino 2006 e la Regione Piemonte per la realizzazione del servizio di assistenza nivometeorologica in occasione dei Giochi Olimpici e Paraolimpici Invernali Torino 2006
INTERVENTI NEL SETTORE GIOVANILE
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 75-4613Accantonamento e assegnazione della somma di Lire 4.000.000.000 (euro 2.065.827,60) a favore della Struttura Speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale. Capp. 11045, 11158, 11160 (Bilancio 2001), per lattuazione del Piano annuale 2001, Interventi regionali per i giovani e osservatorio sulla condizione giovanile
ISTRUZIONE
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 28-4567L. 62/2000 art. 1 comma 9 - D.P.C.M. 106/2001. Assegnazione di borse di studio a sostegno della spesa delle famiglie per listruzione. Anno scolastico 2000/2001. Assegnazione di L. 10.488.306.727 (euro 5.416.758,36) mediante accantonamento alla Direzione Attività culturali, Istruzione e Spettacolo a norma della l.r. 51/97 (cap. 11254/2001)
MOVIMENTI MIGRATORI
D.C.R. 13 novembre 2001, n. 209-35411Attuazione dellarticolo 45 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 (Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dellimmigrazione e norme sulla condizione dello straniero) e dellarticolo 59 del Decreto Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394 (Regolamento recante norme di attuazione del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dellimmigrazione e norme sulla condizione dello straniero a norma dellarticolo 1, comma 6, del d.lgs. 25 luglio 1998, n. 286) - Programma triennale degli interventi a favore degli immigrati extracomunitari
D.C.R. 13 novembre 2001, n. 210-35414Legge regionale 9 gennaio 1987, n. 1: (Interventi in materia di movimenti migratori) e successive modificazioni: art. 3, Programma attuativo 2001
NOMINE
D.P.C.R. 12 novembre 2001, n. 21Designazione ai sensi dellarticolo 18, comma 2, della legge regionale n. 39/1995 di un rappresentante della Regione nel Comitato tributario regionale (art. 14, comma 10, D.P.R. 26 marzo 2001, n. 107)
D.P.C.R. 12 novembre 2001, n. 22Nomina, ai sensi dellarticolo 18, comma 2, della legge regionale n. 39/1995, di un esperto, espresso dalla minoranza consiliare, nella Sezione decentrata della Commissione regionale per la tutela e la valorizzazione dei beni culturali ed ambientali - Sede di Novara (articolo 8 della legge regionale n. 20/1989)
D.P.C.R. 16 novembre 2001, n. 23Nomina, ai sensi dellarticolo 18, comma 2, della legge regionale n. 39/1995, di un componente, espresso dalla minoranza consiliare, del Consiglio del distretto dei vini Canavese, Coste della Sesia, Colline Novaresi (articolo 6 della legge regionale n. 20/1989)
D.C.R. 6 novembre 2001, n. 185-34462Università degli Studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro - (L. 766/73) - Consiglio di Amministrazione - designazione di 1 rappresentante
D.C.R. 6 novembre 2001, n. 186-34464CORIPE Piemonte - Consorzio per la Ricerca e lIstruzione Permanente in Economia - (art. 11 Statuto) - Consiglio di Amministrazione - designazione di 1 rappresentante
D.C.R. 6 novembre 2001, n. 187-34465Teatro Stabile di Torino - (art. 12 Statuto) - Collegio dei Revisori dei Conti - designazione di 1 membro effettivo e di 1 membro supplente
D.C.R. 6 novembre 2001, n. 188-34466Ente diritto allo Studio Universitario - (art. 1 l.r. 58/2000) - Consiglio di Amministrazione - designazione di 8 rappresentanti
D.C.R. 6 novembre 2001, n. 189-34467Ente diritto allo Studio Universitario - (art. 24 l.r. 16/1992) - Collegio dei Revisori dei Conti - elezione di 3 membri effettivi e 2 membri supplenti di cui 1 della minoranza
D.C.R. 6 novembre 2001, n. 190-34469Istituto Universitario di Studi Europei - (art. 7 Statuto) - Consiglio Direttivo - designazione di 2 membri
D.C.R. 6 novembre 2001, n. 191-34470A.S.F.I.M. Azienda Speciale della Camera di Commercio di Vercelli - Formazione - Internazionalizzazione - Marketing - (art. 4 Statuto - Consiglio di Amministrazione - Designazione di 1 membro in rappresentanza della Regione
D.C.R. 6 novembre 2001, n. 192-34471Consorzio per la Ricerca e lEducazione Permanente COREP - (Art. 11 dello Statuto) - Consiglio di Amministrazione - Designazione di 1 rappresentante
D.C.R. 6 novembre 2001, n. 193-34472Consorzio per la Ricerca e lEducazione Permanente COREP - (Art. 13 dello Statuto) - Comitato Tecnico Scientifico - Designazione di 1 membro
D.C.R. 6 novembre 2001, n. 194-34473Associazione Nazionale Allevatori Bovini di Razza Piemontese - A.N.A.Bo.Ra.Pi." (Art. 16 dello Statuto) - Consiglio Direttivo - nomina di 1 rappresentante
D.C.R. 6 novembre 2001, n. 195-34474Consorzio V. Vezzani - Stazione Sperimentale Alpina (Art. 9 dello Statuto) - Consiglio di Amministrazione - nomina di 2 rappresentanti
D.C.R. 6 novembre 2001, n. 196-34477Consorzio V. Vezzani - Stazione Sperimentale Alpina (Art. 13 dello Statuto) - Collegio dei Revisori - nomina di 1 membro effettivo
D.C.R. 6 novembre 2001, n. 197-34479Casa di Cura Koelliker di Torino - (art. 7, Schema di concessione) - Comitato Consultivo - nomina di 1 componente
D.C.R. 6 novembre 2001, n. 198-34482Fondazione I.S.I. Istituto per lInterscambio Scientifico" - (art. 7, Statuto) - Consiglio di Amministrazione - nomina di 1 rappresentante
D.C.R. 6 novembre 2001, n. 199-34483Consiglio Nazionale per lAmbiente - (art. 12, legge n. 349/86) - nomina di 1 rappresentante della Regione
D.C.R. 6 novembre 2001, n. 200-34484Premio Internazionale Piemontesi nel Mondo - (art. 2, l.r. n. 46/1992) - Commissione Giudicatrice - nomina di 3 Consiglieri Regionali
D.C.R. 6 novembre 2001, n. 201-34485Scuola di Amministrazione Aziendale - (art. 27 d.p.r. 616/1974) - Consiglio Direttivo - designazione di 1 rappresentante
D.C.R. 6 novembre 2001, n. 202-34487Consiglio del Distretto dei Vini Canavese, Coste del Sesia, Colline Novaresi - (art. l.r. 20/1999) - designazione di 3 esperti di cui 1 in rappresentanza della minoranza
D.C.R. 6 novembre 2001, n. 203-34489Conferenza di servizi presso la Regione - (art. 33 l.r. 44/2000) - Nomina di un esperto supplente in geologia e giacimenti, un esperto supplente in tecnica mineraria e un esperto supplente in sistemazioni idraulico-forestali
D.C.R. 6 novembre 2001, n. 204-34490Comitato tecnico per gli idrocarburi e la geotermia - (art. 22 l. 896/1986) - Designazione di un esperto
D.C.R. 6 novembre 2001, n. 205-34491Ente ACLI Istruzione Professionale E.N.A.I.P. Piemonte - (art. 14 dello Statuto dellEnte) - Nomina di un Sindaco effettivo e di un Sindaco supplente
D.C.R. 6 novembre 2001, n. 206-34493Istituto di ricerche economiche e sociali - I.R.E.S. - (art. 10, l.r. 43/1991) - Collegio dei Revisori - Nomina di un membro effettivo in sostituzione del signor Mauro Marengo (dimissionario)
D.C.R. 6 novembre 2001, n. 207-34494Centro ricerche archeologiche e scavi di Torino per il Medio Oriente e lAsia - (art. 7 dello Statuto dellEnte) - Consiglio di Amministrazione - Nomina di un rappresentante
Comunicato della Commissione Consultiva per le NomineElenco delle nomine, designazioni, proposte di nomina e conferme da effettuarsi nel primo semestre 2002 da parte del Consiglio regionale (scadenza per la presentazione delle candidature 10 gennaio 2002)
Comunicato della Commissione Consultiva per le NomineSostituzione di soggetti nominati in diversi organismi (art. 10 della legge regionale 23 marzo 1995, n. 39). Scadenza per la presentazione delle candidature 10 gennaio 2002
Comunicato della Giunta RegionaleDesignazione del Presidente del Collegio sindacale del Consorzio Unitario dei Confidi Artigiani Piemontesi - Artigiancredit Piemonte. Presentazione candidature
OPERE PUBBLICHE
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 47-4585Direttive agli uffici per lapplicazione del Regolamento - Merloni sugli incentivi per le attivita di progettazione e le altre considerate dalla L. 109/94 e s.m.i. approvato con D.G.R. n.11-3432 del 9 luglio 2001. Approvazione della convenzione - tipo per le attivita svolte a favore di altre PP.AA.
PARCHI E RISERVE NATURALI
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 17-4556Art. 49, comma 4, l.r. 51/97. Approvazione delle proposte di rideterminazione delle dotazioni organiche degli Enti di Gestione delle Aree Protette in applicazione dei disposti di cui allart. 29, comma 1, lett. c) del CCNL approvato in data 14/9/2000
D.G.R. 30 novembre 2001, n. 8-4659Prenotazione di impegno di spesa per lanno 2002 della somma di Lire 500.000.000 sul capitolo 15650 del Bilancio pluriennale 2001-2003 finalizzata a garantire la continuità e lo sviluppo delle attività del Centro di Documentazione e Ricerca sulle Aree protette e per lorganizzazione e la gestione delle sue attività nella sede di Via Nizza, n. 18
PARI OPPORTUNITA
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 84-4622L. R. 29 ottobre 1992, n. 43, art. 10, comma 1, lett. c). Criteri per lutilizzazione del Fondo di garanzia
Codice 15Commissione Regionale per la realizzazione delle Pari Opportunità Uomo-Donna Organizzazione/realizzazione di cinque incontri per la presentazione del volume Il Teatro cantato di Raffaella DE Vita unitamente allo spettacolo dellartista. Spesa di L. 33.600.000 (cap. 10750/2001)
Codice 15Commissione Regionale per la realizzazione delle pari Opportunità Uomo-Donna. Compartecipazione con la Consulta Regionale Femminile per la realizzazione dellaggiornamento della Guida consultivo/informativo delle Associazioni femminili piemontesi. Spesa di L. 17.325.000 (cap. 10750/2001)
Codice 15Commissione Regionale per la realizzazione delle Pari Opportunità Uomo-Donna. D.D. n. 715 del 25.7.2001. Rettifica liquidazione in cinque tranches dellimporto impegnato (cap. 10750/2001)
PATRIMONIO
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 15-4554Incremento di Lit. 200.000.000 dei fondi stanziati sul capitolo 10430 del bilancio 2001, assegnati alla Direzione Patrimonio e Tecnico con D.G.R. n. 25-2105 del 29.01.2001
PERSONALE REGIONALE
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 10-4549Dipendente Arch. Virginia Natoli; autorizzazione ad assumere incarico di insegnamento ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 11-4550Dipendente Dr. Angelo Pani; autorizzazione ad assumere incarico di consulenza tecnica a favore dellAgenzia Torino 2006 ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 112-4650Rinnovo incarichi di direttore regionale: art. 26, comma 8, l.r. 51/97. Provvedimenti
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 12-4551Dipendente Dr.ssa Anna Totolo; autorizzazione ad assumere incarico di consulenza tecnica a favore dellIstituto per lo Sviluppo della Formazione Professionale dei Lavoratori ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 46-4584Recepimento integrazione al Piano Occupazionale per il triennio 2000-2002 (già approvato con D.G.R. 6-1170 del 30.10.2000 e integrato con D.G.R. 33-3586 del 23.07.2001)
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 48-4586Incarico di traduzione simultanea per dipendenti sordomuti che partecipano ad assemblee, conferenze, corsi di formazione. Spesa di L. 12.000.000 (cap. 10190) di cui L. 6.000.000 sul Bilancio di previsione 2002 e sul Bilancio di previsione 2003 per L. 6.000.000
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 82-4620L.R. 39/98. Determinazione delle risorse finanziarie per lanno 2001, ai sensi dellart. 1 comma 3 della citata legge
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 83-4621L.R. 41/2000 determinazione indennità mensile per il personale addetto alla guida automezzi in dotazione agli Amministratori
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 9-4548Dipendente Sig.ra Carla Solio; autorizzazione ad assumere incarico di consulenza tecnica nel periodo novembre-dicembre 2001 a favore del Tribunale di Alessandria ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989
Codice 7.4Concorso pubblico per esami a n. 10 posti di cat. D3 - prof. prof.le Funzionario addetto ad attività tecniche di progettazione per laureati in Ingegneria civile in possesso dellabil. allesercizio della professione approvato con D.D. n. 155/7 del 19.4.2001. (bando n. 152). Approvazione dei verbali della Commissione giudicatrice e della graduatoria di merito e autorizzazione alla stipula dei contratti di lavoro
Codice 7.4Concorso pubblico per esami a n. 4 posti di cat. D1 profilo professionale di Istruttore addetto ad attivita amministrative, funzionali e contabili per laureati in Economia e commercio, di cui al piano occupazionale per il triennio 2000-2002 approvato con D.G.R. n. 6-1170 del 30/10/2000. Approvazione bando di concorso
POLITICHE COMUNITARIE
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 87-4625Reg. 1260/99 - ob. 2 e Phasing Out. DOCUP 2000/2006. Agenzia per gli Investimenti a Torino e in Piemonte. Misura 1.2b Supporto agli investimenti esteri in Piemonte. Approvazione progetto
D.G.R. 10 dicembre 2001, n. 35-4750Iniziativa Comunitaria Interreg III A 2000-2006 - Programma di cooperazione lungo il confine continentale tra Italia e Francia - Adozione del Programma Alcotra, del Complemento di programmazione e del Regolamento generale di attuazione
PROCESSO DI DELEGA
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 39-4577Esercizio delle funzioni di delega. Accantonamento della somma di L. 375.000.000 al Cap. 16005/2001
PROTEZIONE CIVILE
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 106-4644Ordinanza del Ministro dellinterno con delega alla protezione civile n. 3124/2001 - accantonamento a favore della Direzione regionale alle opere pubbliche della somma complessiva di lire 54.235.883.006= per il completamento dei lavori di ricostruzione conseguenti alle alluvioni del maggio e giugno 2000 e per la messa in sicurezza della strada provinciale fondovalle Tanaro (cap. 24098/2001)
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 98-4636Istituzione di un servizio di approvvigionamento idrico di emergenza
Codice S1.5Assegnazione di Contributi per attività di Protezione Civile espletate dagli Enti Locali. Anno 2001 L. 2.506.021.651 (o.f.i.) cap. 10920/01
SANITA
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 100-4638Istituzione di un Osservatorio Sanitario Alta Capacita Torino-Novara in attuazione degli accordi sottoscritti dalla Regione Piemonte con TAV e con CAVTOMI
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 101-4639Direzione Programmazione Sanitaria. Accantonamento di lire 3.000.000.000= nel Cap. 12280/2001 per lerogazione alle ASR ed agli Enti a convenzione obbligatoria delle quote mensili di cassa
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 102-4640Affidamento incarico per la valutazione dei dati economici e finanziari degli ospedali dellOrdine Mauriziano e della Commissione Istituti Ospitalieri Valdesi. Accantonamento di Lire 15.000.000 sul capitolo 12180 del Bilancio 2001
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 103-4641Direzione Programmazione Sanitaria . Accantonamento di lire 3.500.000.000= nel Cap. 12280/2001 per lerogazione alle ASR ed agli Enti a convenzione obbligatoria delle quote mensili di cassa
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 104-4642PROMEA S.r.l. - Via Menabrea n. 14 - Torino - Accreditamento per lattività specialistica ambulatoriale di fascia A e Laboratorio specializzato di Genetica Medica di fascia A
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 105-4643Centro Diagnostico Ciglianese s.a.s. - P.zza Ariotti n. 2 - Cigliano - Accreditamento per lattività specialistica ambulatoriale di fascia A e attività di diagnostica di laboratorio di fascia B
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 110-4648Agenzia Regionale per i sevizi sanitari. Affidamento incarico per la definizione di una proposta tecnico-funzionale, nonche finanziaria relativa allipotesi di realizzazione del nuovo ospedale del Verbano-Cusio-Ossola
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 111-4649Corso di formazione manageriale per i Direttori Generali e i Commissari delle Aziende Sanitarie del Piemonte gia nominati ed in servizio: approvazione del programma elaborato dallagenzia Regionale per i Servizi Sanitari
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 19-4558Accantonamento a favore della Direzione Sanita Pubblica della somma di L. 394.000.000 sul capitolo 12292/01, L. 71.000.000 sul capitolo 12180/01, L. 190.000.000 sul capitolo 12170/01
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 20-4559Accantonamento a favore della Direzione Sanità Pubblica della somma complessiva di Lire 1.443.614.000 di cui Lire 1.293.614.000 sul cap. 13738/01 e Lire 150.000.000 sul cap. 12188/01 per il progetto di anagrafe computerizzata del bestiame
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 21-4560Accantonamento a favore della Direzione Sanità Pubblica della somma di Lire 40.000.000 sul capitolo 13620/01, per lerogazione di indennizzi ad allevatori che abbattono e distruggono animali presenti in allevamenti o provenienti da allevamenti colpiti da encefalopatia spongiforme bovina (BSE)
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 22-4561Art. 3 bis, comma 6, d.lgs. n. 502/1992 e s.m.i.. Conferma del dott. Giorgio Balzarro nellincarico di direttore generale dellASO Maggiore della Carita di Novara
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 23-4562Criteri per la gestione del nuovo sistema dei prezzi di rimborso dei medicinali non coperti da brevetto ai sensi dellart. 7 della Legge 16 novembre 2001, n. 405
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 24-4563Approvazione Protocollo di Intesa Università degli studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro- Regione Piemonte - Regione Valle dAosta per lintegrazione di n. 10 unità nel corso triennale di Diploma Universitario di Fisioterapista. Anno 2001/2004
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 25-4564Accantonameno di L. 166.500.000 (Capitolo 12207/2001) ed assegnazione della somma alla Direzione Controllo delle Attività Sanitarie - Settore Organizzazione Personale e Formazione delle Risorse Umane per il finanziamento di progetto ex art. 12 D.Lgs. 502/92
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 40-4578L.R.10.3.1982 n.7. Accantonamento di L.157.078.100= sul cap.12170/2001 per la realizzazione del Piano di Comunicazione Sicuri di essere sicuri dedicato alla sicurezza nel mondo del lavoro
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 72-4610Attuazione art. 4 D.L. 347/2001. Anticipato accertamento per lanno 2001 dei risultati gestionali del Servizio Sanitario Regionale
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 73-4611Consorzio Piemontese per la prevenzione e repressione del doping e di altri usi illeciti dei farmaci. Modifica D.G.R. n. 50-3768 del 6.8.01
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 99-4637Attuazione degli accordi sottoscritti dalla Regione Piemonte con TAV S.p.A. e CAVTOMI e utilizzo della somma accantonata con DGR n. 10-4481 del 19/11/2001 (A 101512)
D.G.R. 30 novembre 2001, n. 9-4660Accantonamento a favore della Direzione Sanità Pubblica della somma di Lire 1.500.000.000 sul cap. 13620/01, per la liquidazione di indennizzi spettanti ad allevatori che abbattono e distruggono animali infetti da encefalopatia spongiforme bovina (BSE)
SPORT
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 79-4617L.R. 43/94. Accordo di Programma per la Realizzazione di opere infrastutturali relative agli interventi per i Campionati mondiali di canoa 2002". Accantonamento a favore della Direzione Turismo, Sport, Parchi di L. 1.226.000.000= sul cap 20932/2001
STATISTICA
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 4-4543L.R.n.45/93 Norme sullattività statistica e disciplina del servizio regionale di statistica. Accantonamento della somma di L.70.000(o.f.i.) sul cap.10590/01 quale compenso da corrispondere ai membri della Commissione tecnico-scientifica
TRASPORTI
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 42-4580Incarico di consulenza, a supporto diretto della Giunta regionale, per la valutazione dello studio La Valle di Susa nel contesto del traffico merci transalpino: il progetto Alpetunnel e le sue prospettive. Impegno di L. 25.000.000 (Euro 12.911, 42) sul cap. 10870/01 e prenotazione di L. 15.000.000 (Euro 7.746,85) sul cap. 10870/02
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 43-4581Affidamento di incarico di consulenza, a diretto supporto della Giunta Regionale, per la definizione di una normativa regionale che disciplina laffidamento in concessione della progettazione, realizzazione e gestione di autostrade di rilievo regionale. Impegno di L. 25.000.000 (Euro 12.911,42) sul cap. 10870/01 e prenotazione di L. 25.000.000 (Euro 12.911,42) sul cap. 10870/02
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 44-4582Incarico di consulenza, a supporto della Giunta regionale, per un censimento dei fabbisogni di carattere territoriale e socioeconomico presso gli enti locali interessati dal passaggio della linea ferroviaria ad alta capacità Torino-Lione, nel quadro generale dei trasporti che interessano i valichi alpini. Imp. di L. 20.000.000 sul cap. 10870/01 e prenotazione di L. 30.000.000 (Euro 15.493,71) sul cap. 10870/02
TURISMO
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 78-4616Legge Regionale 8.7.1999 n. 18 Interventi regionali a sostegno dellofferta turistica - Programma annuale degli interventi 2001" - Prenotazione a favore della Direzione Turismo, Sport, Parchi della somma di L. 50.000.000.000.= disponibile sul cap. n. 25810 del Bilancio pluriennale 2000-2002, per lanno finanziario 2002
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 80-4618L.R. 43/94. Accordo di Programma per lattuazione del Piano operativo di sviluppo e rilancio turistico del Comune di Macugnaga e della Valle Anzasca. Accantonamento a favore della Direzione Turismo, sport, Parchi di L. 5.774.000.000= sul cap. 25613/2001
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 81-4619Accantonamento a favore della Direzione Turismo Sport e Parchi della somma di L. 19.199.443= sul cap. 14705/2001 ai fini dellerogazione di contributi previsti dalla L.R. 75/96
D.G.R. 30 novembre 2001, n. 14-4664L.R. 75/96, art. 3. Integrazione del Programma parziale delle attività di promozione turistica approvato con D.G.R. n. 50-2572 del 26.03.2001
TUTELA DELLAMBIENTE
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 18-4557Attività relative allattuazione della legge regionale 14 dicembre 1998, n. 40 Disposizioni concernenti la compatibilità ambientale e le procedure di valutazioneed il Sistema Informativo regionale Ambientale - Prenotazione della somma di 285.000.000= per lanno 2002 sul cap. 15186/2002
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 70-4608Adesione della Regione Piemonte al Consorzio per lo sviluppo dei distretti industriali per losservazione della terra COS(OT) nellambito del progetto Programma Operativo Nazionale ricerca sviluppo tecnologico alta formazione 2000-2006
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 71-4609Iniziative in materia di tutela dellambiente, gestione dei rifiuti e risparmio energetico: prenotazione di complessive L. 13.970.000.000 necessarie alla Direzione Tutela e risanamento ambientale-Programmazione gestione rifiuti per la continuità dei programmi avviati
VIABILITA
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 41-4579Pubblicizzazione del XII Congresso Internazionale della Viabilita Invernale. Accantonamento della somma di Lire 20.000.000= sul cap. 14305/2001 a favore della Direzione Comunicazione Istituzionale della Giunta Regionale
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 90-4628Decreto Legislativo 112/98 - D.G.R. n. 55 del 25.01.2001 - Classificazione ed acquisizione al demanio regionale della rete stradale regionale e classificazione e trasferimento al demanio provinciale della rete stradale provinciale. Aggiornamento e sostituzione Allegati A, B, C e D
D.G.R. 30 novembre 2001, n. 12-4662D.Lgs. 112/98 - L.R. 44/00 - Fondi statali relativi alle spese in conto capitale ed al piano straordinario di intervento conseguenti allesercizio delle funzioni trasferite in materia di viabilità. Modifica del punto 2 della D.G.R. n. 59 - 4528 del 19/11/2001
URBANISTICA
D.G.R. 10 dicembre 2001, n. 4-4719Legge Regionale n. 56/77 e s.m.i.. Comune di Trarego Viggiona (VCO). Piano Regolatore Generale Comunale. Approvazione
D.G.R. 10 dicembre 2001, n. 5-4720Legge Regionale n. 56/77 e s.m.i.. Comune di Niella Tanaro (CN). Variante n. 4 al Piano Regolatore Generale Comunale vigente. Approvazione
D.G.R. 13 dicembre 2001, n. 1 - 4775Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni. Comune di Vicolungo (NO). Variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente denominata Variante 2001. Approvazione
ZOOTECNIA
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 16-4555Emergenza Encefalopatia Spongiforme Bovina (BSE). Interventi per il riavviamento dellattivita zootecnica a favore delle aziende agricole oggetto di provvedimento di abbattimento dei capi bovini
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 93-4631Tenuta dei Libri Genealogici ed effettuazione dei controlli funzionali . Modalità di erogazione dei contributi alle Associazioni Provinciali Allevatori del Piemonte (A.P.A.)
Parte I
ATTI DELLA REGIONE
LEGGI E REGOLAMENTI
Legge regionale 13 dicembre 2001, n. 34.
Provvedimenti in materia di tasse regionali.
Il Consiglio regionale ha approvato.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
promulga
la seguente legge:
Art. 1.
1. Per lanno 2002 laliquota delladdizionale regionale allimposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) di cui allarticolo 50, comma 3, del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446 (Istituzione e disciplina dellimposta regionale sulle attività produttive), ed in attuazione dellarticolo 4, comma 3 bis, della legge 16 novembre 2001, n. 405 (Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 18 settembre 2001, n. 347, recante interventi urgenti in materia di spesa sanitaria), e fissata nella misura dell1,4 per cento sul reddito complessivo determinato ai fini dell~IRPEF~, al netto degli oneri deducibili riconosciuti ai fini di tale imposta.
2. La maggiorazione di cui al comma 1 non si applica ai redditi determinati ai fini dell~IRPEF~, al netto degli oneri deducibili riconosciuti ai fini di tale imposta, non superiori a lire 20 milioni (euro 10.329,14).
Art. 2.
1. Laddizionale regionale allimposta di consumo sul gas metano per usi civili, prevista dalla legge regionale 31 agosto 1993, n. 47 (Determinazione della misura delladdizionale allimposta di consumo sul gas metano e istituzione dellimposta regionale sulla benzina), limitatamente allanno 2002 è fissata in misura non superiore a lire 30 (euro 0,015) per metro cubo di gas erogato.
Art. 3.
1. La presente legge e dichiarata urgente ai sensi dellarticolo 45 dello Statuto ed entra in vigore nel giorno della sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.
La presente legge regionale sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione.
E fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione Piemonte.
Data a Torino, addì 13 dicembre 2001
p. Enzo Ghigo
Il Vice Presidente
William Casoni
DECRETI DEL PRESIDENTE
DELLA GIUNTA REGIONALE
Decreto del Presidente della Giunta Regionale 7 dicembre 2001, n. 107
Formazione professionale - nomina dei membri del Comitato regionale per lEducazione degli adulti (EDA) - D.G.R. n. 23-3989 del 24/9/2001
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
(omissis)
decreta
di stabilire che il Comitato regionale per leducazione degli adulti (Comitato EDA) è composto da:
- Assessore regionale al Lavoro e alla Formazione Professionale o suo delegato:
- Assessore regionale allIstruzione o suo delegato;
- Direttore generale regionale del Ministero della Pubblica Istruzione o suo delegato;
- esperti designati, in rappresentanza, dagli Organismi rappresentativi degli Enti locali piemontesi, dalle Associazioni datoriali e dalle Organizzazioni dei Lavoratori, come di seguito indicati:
- Unione Province Piemontesi
- il Dirigente del Settore Formazione Professionale Provincia di Torino
- il Dirigente del Settore Formazione Professionale Provincia di Vercelli
- Associazione Nazionale Comuni Italiani - Associazione regionale del Piemonte
- DeAlessandri Tom - Assessore Politiche del Lavoro e Formazione Professionale del Comune di Torino
- Pozzi Paola - Assessore Sistema Educativo e Politiche di Genere del Comune di Torino
- Organizzazioni dellAgricoltura del Piemonte
Geom. Marco Girò
- Confederazioni Artigiane del Piemonte
Dott. Roberto Nalio
- Federazione Associazione Industriali del Piemonte
Dott. Giovanni Desana
- Organizzazioni del Commercio piemontese
Dott. Marco Grossa
- CGIL - Piemonte
Prof. Gian Carlo Cerruti
- CISL - Piemonte
Prof. Renato Bresciali
- UIL - Piemonte
Scalzo Angelo
- UGL - Piemonte
Farruggia Salvatore
Il presente provvedimento non genera oneri finanziari per il bilancio regionale e sarà pubblicato sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dellart. 65 dello Statuto.
Enzo Ghigo
Decreto del Presidente della Giunta Regionale 10 dicembre 2001, n. 108
Assegnazione temporanea delle funzioni di Vice Presidente della Giunta Regionale
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
(omissis)
decreta
di attribuire, temporaneamente, le funzioni di Vice Presidente della Giunta regionale, con delega a sostituire il Presidente della Giunta regionale nella giornata di martedì 11 dicembre 2001 allAssessore Ugo Cavallera.
Enzo Ghigo
Decreto del Presidente della Giunta Regionale 12 dicembre 2001, n. 109
Fondazione Centro per lo studio e la documentazione delle Società di Mutuo Soccorso - Costituzione
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
(omissis)
decreta
di delegare lAssessore regionale alla Cultura, Beni Culturali, Giampiero Leo, quale rappresentante della Regione Piemonte alla formalizzazione della costituzione della Fondazione Centro per lo studio e la documentazione delle Società di Mutuo Soccorso, conferendogli tutti i necessari poteri per la stipula dellatto pubblico di costituzione della Fondazione.
Enzo Ghigo
DECRETI DEL PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO REGIONALE
Decreto del Presidente del Consiglio Regionale 12 novembre 2001, n. 21
Designazione ai sensi dellarticolo 18, comma 2, della legge regionale n. 39/1995 di un rappresentante della Regione nel Comitato tributario regionale (art. 14, comma 10, D.P.R. 26 marzo 2001, n. 107)
(omissis)
Il Presidente
del Consiglio regionale
(omissis)
nomina
in via sostitutiva, ai sensi dellart. 18, comma 2, della legge regionale n. 39/1995, quale rappresentante, designato dalla Regione nel Comitato tributario regionale, di cui allart. 14 del D.P.R. n. 107/2001, il signor Massimo Melone.
Roberto Cota
Decreto del Presidente del Consiglio Regionale 12 novembre 2001, n. 22
Nomina, ai sensi dellarticolo 18, comma 2, della legge regionale n. 39/1995, di un esperto, espresso dalla minoranza consiliare, nella Sezione decentrata della Commissione regionale per la tutela e la valorizzazione dei beni culturali ed ambientali - Sede di Novara (articolo 8 della legge regionale n. 20/1989)
(omissis)
Il Presidente
del Consiglio regionale
(omissis)
nomina
in via sostitutiva, ai sensi dellart. 18, comma 2, della legge regionale n. 39/1995, quale esperto, espresso dalla minoranza consiliare, nella Sezione decentrata della Commissione regionale per la tutela e la valorizzazione dei beni culturali ed ambientali - sede di Novara - il signor Marzio Prone.
Roberto Cota
Decreto del Presidente del Consiglio Regionale 16 novembre 2001, n. 23
Nomina, ai sensi dellarticolo 18, comma 2, della legge regionale n. 39/1995, di un componente, espresso dalla minoranza consiliare, del Consiglio del distretto dei vini Canavese, Coste della Sesia, Colline Novaresi (articolo 6 della legge regionale n. 20/1989)
(omissis)
Il Presidente
del Consiglio regionale
(omissis)
nomina
in via sostitutiva, ai sensi dellart. 18, comma 2, della legge regionale n. 39/1995, quale componente, espresso dalla minoranza consiliare, del Consiglio del distretto dei vini Canavese, Coste della Sesia, Colline Novaresi (articolo 6 della legge regionale n. 20/1999) il signor Marino Spagnolini.
Roberto Cota
DELIBERAZIONI
DELLA GIUNTA REGIONALE
Deliberazione della Giunta Regionale 5 marzo 2001, n. 13-2365
Bilancio di previsione per lanno finanziario 2001 dellEnte di gestione del Sistema delle Aree protette della fascia fluviale del Po - tratto torinese
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare, in termini di competenza ed in termini di cassa il bilancio di previsione per lanno finanziario 2001 dellEnte di gestione del Sistema delle Aree protette della fascia fluviale del Po - tratto torinese, di cui allallegato A, parte integrante della presente deliberazione.
(omissis)
Allegato (fare riferimento al file PDF)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 4-4543
L.R.n.45/93 Norme sullattività statistica e disciplina del servizio regionale di statistica. Accantonamento della somma di L.70.000(o.f.i.) sul cap.10590/01 quale compenso da corrispondere ai membri della Commissione tecnico-scientifica
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di accantonare la somma di L. 70.000 (o.f.i) sul capitolo 10590/01 (A. 101543) necessaria per le considerazioni in premessa illustrate.
La liquidazione avverrà con successivo provvedimento dirigenziale.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 5-4544
Bando pubblico di concorso per lassegnazione di contributi in conto capitale per il recupero della prima abitazione Buono Casa. Legge Regionale 6.12.1999 n. 31, Fondo Investimenti Piemonte (F.I.P.), Scheda Edilizia Residenziale Pubblica. Richiamo domande, individuazione termine per la conclusione del bando, adozione criteri per la concessione dellagevolazione prevista dal F.I.P.
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
1) di richiamare 415 domande collocate nella graduatoria, approvata con Determina Dirigenziale n. 1 del 9.9.1997, dal n. 1583 al n. 1975 e 35 domande appartenenti alla categoria nubendi collocate in graduatoria dal n. 5110 al n. 5545 da finanziarsi con le economie di spesa accertate pari a lire 13.440.109.691(euro 6.941.237,37).
2) di richiamare n. 100 domande di richiedenti appartenenti alla categoria nubendi collocate nella graduatoria dal n. 5547 al n. 5677 da finanziarsi con la somma di lire 2.000.000.000 (euro 1.032.913,80) messa a disposizione dalla L.R. n. 31 del 6.12.1999 (fondi F.I.P.).
Di stabilire che qualora, al termine della fase istruttoria delle domande richiamate, i contributi concessi risultino essere superiori alla disponibilità finanziaria, si utilizzino le economie accertate con la Determina Dirigenziale n. 121 del 24.7.2001 di ricognizione dei finanziamenti F.I.P. attribuiti.
3) di prorogare alla data del 19.6.2003 il termine previsto dallart. 1 del bando pubblico di concorso per lultimazione dei lavori di recupero dellabitazione (già prorogato con la deliberazione della G.R. n. 25-26565 dell1.2.1999).
Di dare atto che tale termine deve applicarsi alle domande in corso distruttoria, alle domande richiamate da finanziarsi con i fondi specifici del bando di concorso buono casa ed a quelle da finanziarsi con i fondi F.I.P..
4) di stabilire che qualora al termine della fase istruttoria delle domande richiamate, sia quelle da finanziarsi con i fondi specifici del bando di concorso buono casa sia quelle da finanziarsi con i fondi F.I.P, vengano accertate delle economie finanziarie non si proceda ad ulteriori discese nellambito della graduatoria ma che le stesse siano oggetto di nuova programmazione regionale.
5) di stabilire, in virtù dellautorizzazione concessa alla Giunta Regionale dalla L.R. n. 31/99, che per le domande dei richiedenti appartenenti alla categoria nubendi da finanziarsi con i fondi messi a disposizione dalla L.R. n. 31 del 6.12.1999 (fondi F.I.P.):
- la verifica dei requisiti soggettivi è effettuata alla data di apertura del bando pubblico di concorso senza ulteriore verifica della permanenza degli stessi alla data di concessione dellagevolazione;
- lentità e le modalità di erogazione del contributo sono quelle previste dal bando pubblico di concorso approvato con D.G.R. n. 275-14098 del 18.11.1996;
- il mancato rispetto del termine di 60 giorni dalla data di ultimazione lavori, previsto dallart.9 del bando pubblico di concorso, per la consegna o linvio della documentazione per la liquidazione del contributo spettante, comporta la decadenza del diritto al finanziamento ed il conseguente obbligo di restituire lacconto (qualora già erogato) maggiorato degli interessi legali vigenti a decorrere dalla data del provvedimento regionale di erogazione;
- i beneficiari, oltre alla documentazione prevista dal bando pubblico di concorso per lerogazione del contributo, devono produrre idonea fidejussione bancaria o assicurativa oppure atto di cessione di credito stipulato con lIstituto Bancario con il quale è stato stipulato leventuale contratto di mutuo a garanzia della restituzione del contributo alla Regione. La cessione di credito da parte del beneficiario allIstituto mutuante deve effettuarsi con atto pubblico o per scrittura privata autenticata regolarmente registrati;
- la restituzione del contributo concesso avviene tramite rimborso decennale a rate costanti annuali a decorrere dal 30 giugno immediatamente successivo alla data della Determina di erogazione del contributo concesso. Limporto da retrocedere dovrà essere rivalutato sulla base dellindice ISTAT dei costi di costruzione, per il tempo intercorso tra la sua erogazione e la relativa restituzione. Qualora il contributo venga erogato in due fasi (acconto/saldo) la restituzione del contributo concesso avviene a rate costanti annuali a decorrere dal 30 giugno immediatamente successivo alla data della Determina di erogazione del saldo;
- la restituzione anticipata del contributo concesso avviene secondo le modalità previste dalla D.G.R. n. 5-2702 del 9.4.2001.
6) di effettuare, trattandosi della conclusione di un procedimento in corso ed al fine di garantirne lomogeneità nellistruttoria delle domande, tramite gli uffici regionali laccertamento dei requisiti soggettivi dei richiedenti e dei requisiti oggettivi degli interventi inerenti le 550 domande da richiamarsi funzione delegata ai Comuni dalla L.R. n. 5 del 15.3.2001 - Ai Comuni interessati verrà inviata tempestiva informativa ai sensi della circolare del P.G.R. n. 2/PRE del 22.2.2001.
Contro la presente deliberazione è possibile per chiunque vi abbia interesse proporre ricorso presso gli organi e nei termini stabiliti dalle disposizioni vigenti.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 9-4548
Dipendente Sig.ra Carla Solio; autorizzazione ad assumere incarico di consulenza tecnica nel periodo novembre-dicembre 2001 a favore del Tribunale di Alessandria ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di autorizzare, ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. 23.1.1989 n. 10, la sig.ra Carla Solio a svolgere lincarico di consulenza tecnica nel periodo novembre-dicembre 2001 a favore del Tribunale di Alessandria.
Lo svolgimento dellincarico deve avvenire fuori dallorario di servizio oppure mediante impegno di recuperare le ore non lavorate presso la Regione entro i 90 giorni successivi allassenza.
Lassunzione dellincarico di cui trattasi comporta il diritto a percepire gli eventuali compensi, indennità o rimborsi spese che saranno liquidati direttamente alla dipendente, con lobbligo di dare notizia allAmministrazione Regionale delle somme a tale titolo erogate.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 10-4549
Dipendente Arch. Virginia Natoli; autorizzazione ad assumere incarico di insegnamento ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- La dipendente Arch. Virginia Natoli, funzionario assunto con contratto a tempo determinato assegnato alla Direzione Programmazione Sanitaria, è autorizzata, ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. 10/1989, ad assumere lincarico di insegnamento a favore della CSC Informatica spa di Torino.
- Lespletamento dellincarico dovrà avvenire fuori dallorario di servizio oppure mediante impegno di recuperare le ore non lavorate presso la Regione entro i 90 giorni successivi allassenza.
- Lassunzione dellincarico di cui trattasi comporta il diritto a percepire gli eventuali compensi, indennità o rimborsi spese eventualmente corrisposti. Tali compensi, indennità o rimborsi spese saranno liquidati direttamente dalla CSC Informatica alla dipendente, con obbligo di dare notizia allAmministrazione Regionale delle somme a tale titolo erogate.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 11-4550
Dipendente Dr. Angelo Pani; autorizzazione ad assumere incarico di consulenza tecnica a favore dellAgenzia Torino 2006 ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di autorizzare, ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. 23.1.1989 n. 10, il Dr. Angelo Pani ad assumere lincarico di consulenza tecnica a favore dellAgenzia Torino 2006 per attività in materia di subappalti, indicato in premessa.
Lo svolgimento dellincarico dovrà avvenire fuori dallorario di servizio oppure mediante impegno di recuperare le ore non lavorate presso la Regione entro i 90 giorni successivi allassenza.
Lassunzione dellincarico di cui trattasi comporta il diritto a percepire gli eventuali compensi, indennità o rimborsi spese che saranno liquidati dallAgenzia direttamente al dipendente, con lobbligo di dare notizia allAmministrazione Regionale delle somme a tale titolo erogate.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 12-4551
Dipendente Dr.ssa Anna Totolo; autorizzazione ad assumere incarico di consulenza tecnica a favore dellIstituto per lo Sviluppo della Formazione Professionale dei Lavoratori ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di autorizzare, ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. 23.1.1989 n. 10, la Dr.ssa Anna Totolo ad assumere lincarico di consulenza tecnica a favore dellIstituto per lo Sviluppo della Formazione Professionale dei Lavoratori per le attività di identificazione di standard professionali e/o formativi del formatore/insegnante nellambito dellArea Sperimentale Formativa del piano di lavoro 2001.
Lo svolgimento dellincarico dovrà avvenire fuori dallorario di servizio oppure mediante impegno di recuperare le ore non lavorate presso la Regione entro i 90 giorni successivi allassenza.
Lassunzione dellincarico di cui trattasi comporta il diritto a percepire gli eventuali compensi, indennità o rimborsi spese che saranno liquidati dallIstituto per lo Sviluppo della Formazione Professionale dei Lavoratori direttamente alla dipendente, con lobbligo di dare notizia allAmministrazione Regionale delle somme a tale titolo erogate.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 15-4554
Incremento di Lit. 200.000.000 dei fondi stanziati sul capitolo 10430 del bilancio 2001, assegnati alla Direzione Patrimonio e Tecnico con D.G.R. n. 25-2105 del 29.01.2001
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di modificare la D.G.R. n. 25-2105 del 29-1-2001, incrementando da L. 1.933.075.000 a L. 2.133.075.000 la somma ivi assegnata alla Direzione Patrimonio e Tecnico, Settore Economato - Autocentro - Centro Stampa, nellambito dello stanziamento sul capitolo 10430 del bilancio per lesercizio 2001 (assegnazione n. 100307).
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 16-4555
Emergenza Encefalopatia Spongiforme Bovina (BSE). Interventi per il riavviamento dellattivita zootecnica a favore delle aziende agricole oggetto di provvedimento di abbattimento dei capi bovini
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare lAssessorato Regionale Ambiente - Agricoltura e Qualità - a concedere alle aziende zootecniche colpite dallemergenza dellEncefalopatia Spongiforme bovina (BSE) la somma di Lire 1.000.000 per ogni capo bovino riacquistato, dietro presentazione di fideiussione a favore della Regione Piemonte, quale anticipo dellindennità prevista dalla Legge 49/2001, art 7-bis, comma 2, lettera c);
di erogare, qualora siano scaduti i termini previsti dalla Legge 49/2001, pari indennità ai sensi della L.R. 63/78, art 17, lett. a) dietro presentazione di idonea documentazione che comprovi lavvenuto abbattimento e lavvenuta sostituzione dei capi bovini nel rispetto della legislazione sanitaria vigente.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 17-4556
Art. 49, comma 4, l.r. 51/97. Approvazione delle proposte di rideterminazione delle dotazioni organiche degli Enti di Gestione delle Aree Protette in applicazione dei disposti di cui allart. 29, comma 1, lett. c) del CCNL approvato in data 14/9/2000
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di approvare le proposte di rideterminazione delle dotazioni organiche degli Enti di Gestione delle Aree Protette regionali richiamati in premessa come di seguito specificato:
Ente di Gestione del Sistema delle Aree Protette della Fascia Fluviale del Po/Tratto Vercellese-Alessandrino :
- 1 dirigente
- 1 funzionario addetto ad attività amministrative-contabili categoria D
- 4 istruttori direttivi tecnici del territorio categoria D
- 1 responsabile dellarea di vigilanza categoria D
- 1 specialista di vigilanza categoria D
- 3 istruttori amministrativo-contabili categoria C
- 2 istruttori tecnici categoria C
- 2 istruttori dellarea di vigilanza categoria C
- 8 guardiaparco categoria C
- 2 esecutori-operai specializzati categoria B
- 1 esecutore amministrativo e di segreteria categoria B
per un totale di n. 26 dipendenti
Ente di Gestione dei Parchi e delle Riserve Naturali Astigiani :
- 2 istruttori direttivi giuridico-amministrativi categoria D
- 1 istruttore direttivo tecnico del territorio categoria D
- 1 responsabile dellarea di vigilanza categoria D
- 1 specialista di vigilanza categoria D
- 1 istruttore amministrativo-contabile categoria C
- 1 istruttore dellarea di vigilanza categoria C
- 6 guardiaparco categoria C
- 1 esecutore amministrativo e di segreteria categoria B
- 1 collaboratore professionale-operaio capo categoria B
- 1 esecutore operaio specializzato categoria B
per un totale di n. 16 dipendenti.
Ente di Gestione dei Parchi e delle Riserve Naturali Cuneesi
- 1 dirigente
- 1 funzionario addetto ad attività amministrativo-contabili categoria D
- 1 funzionario addetto ad attività tecniche categoria D
- 2 istruttori direttivi tecnici del territorio categoria D
- 1 istruttore direttivo giuridico-amministrativo categoria D
- 1 responsabile dellarea di vigilanza categoria D
- 1 specialista di vigilanza categoria D
- 1 istruttore amministrativo-contabile categoria C
- 1 istruttore tecnico categoria C
- 1 istruttore dellarea di vigilanza categoria C
- 18 guardiaparco categoria C
- 1 esecutore amministrativo e di segreteria categoria B
- 2 collaboratori professionali- operai capi categoria B
- 4 esecutori operai specializzati categoria B
per un totale di n. 36 dipendenti
Ente di Gestione del Parco Naturale delle Alpi Marittime :
- 1 dirigente
- 1 funzionario addetto ad attività tecniche categoria D
- 3 istruttori direttivi giuridico-amministrativi categoria D
- 1 responsabile dellarea di vigilanza categoria D
- 3 specialisti di vigilanza categoria D
- 2,5 istruttori amministrativi-contabili categoria C
- 3,5 istruttori tecnici categoria C
- 16 guardiaparco categoria C
- 4 esecutori amministrativi e di segreteria categoria B
- 2 collaboratori professionali-operai capo categoria B
- 5 esecutori-operai specializzati categoria B
per un totale di n. 42 dipendenti.
Ente di Gestione del Sistema delle Aree Protette della Fascia Fluviale del Po/Tratto Torinese :
- 1 dirigente
- 1 funzionario addetto ad attività tecniche categoria D
- 2 istruttori direttivi giuridico-amministrativi categoria D
- 1 istruttore direttivo tecnico del territorio categoria D
- 1 responsabile dellarea di vigilanza categoria D
- 1 specialista di vigilanza categoria D
- 2 istruttori tecnici categoria C
- 2 istruttori amministrativo-contabili categoria C
- 9 guardiaparco categoria C
- 2 esecutori operai specializzati categoria B
- 2 esecutori amministrativi e di segreteria categoria B
per un totale di n. 24 dipendenti
Ente di Gestione del Parco regionale La Mandria
- 2 dirigenti
- 2 funzionari addetti ad attività amministrativo-contabili categoria D
- 3 funzionari addetti ad attività tecniche categoria D
- 1 responsabile dellarea di vigilanza categoria D
- 5 istruttori direttivi giuridico-amministrativi categoria D
- 3 istruttori direttivi tecnici del territorio categoria D
- 4 specialisti di vigilanza categoria D
- 1 istruttore dellarea di vigilanza categoria C
- 8 istruttori tecnici categoria C
- 6 istruttori amministrativo-contabili categoria C
- 17 guardiaparco categoria C
- 23 collaboratori professionali-operai capi
- 6 esecutori operai specializzati
- 5 esecutori amministrativi e di segreteria
per un totale di n. 86 dipendenti
Ente di Gestione del Parco naturale Orsiera-Rocciavrè
- 1 dirigente
- 1 funzionario amministrativo-contabile categoria D
- 1 istruttore direttivo giuridico-amministrativo categoria D
- 1 istruttore direttivo tecnico del territorio categoria D
- 3 specialisti di vigilanza categoria D
- 1 istruttore amministrativo-contabile categoria C
- 1 istruttore tecnico del territorio categoria C
- 15 guardiaparco categoria C
- 4 esecutori-operai specializzati categoria B
- 2 esecutori amministrativi e di segreteria categoria B
per un totale di n. 30 dipendenti
Ente di Gestione del Parco Naturale Alta Valsesia
- 1 dirigente
- 1 funzionario addetto ad attività amministrativo-contabili categoria D
- 1 responsabile dellarea di vigilanza categoria D
- 1 specialista di vigilanza categoria D
- 1 istruttore amministrativo-contabile categoria C
- 7 guardiaparco categoria C
- 2 esecutori-operai specializzati categoria B
- 1 esecutore amministrativo e di segreteria categoria B
per un totale di n. 15 dipendenti
Ente di Gestione del Parco Naturale delle Lame del Sesia:
- 1 dirigente
- 1 istruttore direttivo giuridico-amministrativo categoria D
- 1 responsabile dellarea di vigilanza categoria D
- 1 specialista di vigilanza categoria D
- 1 istruttore amministrativo-contabile categoria C
- 1 istruttore tecnico categoria C
- 3 istruttori dellarea di vigilanza categoria C
- 5 guardiaparco categoria C
- 1 collaboratore professionale-operaio capo categoria B
- 3 esecutori-operai specializzati categoria B
- 1 esecutore amministrativo e di segreteria categoria B
per un totale di n. 19 dipendenti.
* di sottolineare che le dotazioni organiche così come approvate non comportano lautomatica autorizzazione alla copertura dei posti ancora disponibili, poiché la copertura di ogni singola posizione deve essere autorizzata con apposita determinazione del dirigente regionale competente, previa la necessaria verifica della relativa disponibilità finanziaria;
* di dare atto che, in ottemperanza alle disposizioni di cui al protocollo dintesa siglato in data 14/9/01 e sopra richiamato, in conseguenza del presente provvedimento sarà garantita esclusivamente la copertura dei posti di categoria D, profilo professionale specialista di vigilanza;
* di sottoporre il presente provvedimento alle seguenti esplicite condizioni:
* lapprovazione adottata con il presente atto nei confronti della proposta di modifica della dotazione organica dellEnte di gestione delle Aree Protette della Fascia Fluviale del Po- tratto Torinese è sottoposta alla condizione risolutiva di efficacia consistente nelladozione dellatto di ratifica da parte del Consiglio Direttivo dellEnte della deliberazione adottata in via durgenza dalla Giunta Esecutiva dellEnte medesimo n. 54 del 13/9/01 entro il termine perentorio di 60 giorni dalla data del provvedimento citato;
* lefficacia della creazione dei posti di categoria D, profilo professionale specialista di vigilanza e la relativa copertura degli stessi è subordinata al superamento da parte degli aventi titolo della selezione da tenersi in sede centrale mediante valutazione dei titoli culturali, professionali e di servizio; fino a tale momento rimangono inalterati la categoria ed il profilo professionale del posto attualmente ricoperto, che andrà ad estinguersi al superamento della selezione;
* linserimento degli aventi diritto nei profili professionali rispettivamente di responsabile dellarea di vigilanza e di specialista di vigilanza è altresì subordinato allapprovazione da parte della Regione di tali profili professionali; fino al momento di tale approvazione il personale degli Enti di Gestione delle Aree Protette, anche ad avvenuto passaggio di categoria professionale, mantiene inalterato il profilo professionale attualmente posseduto.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 18-4557
Attività relative allattuazione della legge regionale 14 dicembre 1998, n. 40 Disposizioni concernenti la compatibilità ambientale e le procedure di valutazioneed il Sistema Informativo regionale Ambientale - Prenotazione della somma di 285.000.000= per lanno 2002 sul cap. 15186/2002
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
-di prenotare per le motivazioni espresse in premessa, a favore della Direzione 22 - Tutela Risanamento Ambientale - Programmazione Gestione Rifiuti le somme necessarie ad attività connesse allattuazione della legge regionale 40/1998 Disposizioni concernenti la compatibilità ambientale e le procedure di valutazione, attraverso lassegnazione n. 3 borse di studio e allo sviluppo del Sistema informativo della VIA nellambito del Sistema Informativo regionale Ambientale, la somma di L. 285.000.000 (Euro 147.190,2) sul cap. 15186/2002 (100261/P).
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 19-4558
Accantonamento a favore della Direzione Sanita Pubblica della somma di L. 394.000.000 sul capitolo 12292/01, L. 71.000.000 sul capitolo 12180/01, L. 190.000.000 sul capitolo 12170/01
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di accantonare, per quanto in premessa indicato, a favore della Direzione Sanità Pubblica, la somma di L.394.000.000 sul capitolo 12292/01 (101540/A), L. 71.000.000 sul capitolo 12180/01 (101541/A), L. 190.000.000 sul capitolo 12170/01 (101542/A) per la realizzazione dei progetti di cui allallegato A che fa parte integrante e sostanziale del presente atto.
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 20-4559
Accantonamento a favore della Direzione Sanità Pubblica della somma complessiva di Lire 1.443.614.000 di cui Lire 1.293.614.000 sul cap. 13738/01 e Lire 150.000.000 sul cap. 12188/01 per il progetto di anagrafe computerizzata del bestiame
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di accantonare per le considerazioni espresse in premessa, a favore della Direzione Sanità Pubblica la somma complessiva di L. 1.443.614.000 di cui L. 1.293.614.000 sul cap. 13738 101559) e L. 150.000.000 sul cap. 12188 (101560) del bilancio regionale 2001 per:
- la messa a regime dellanagrafe computerizzata del bestiame anche attraverso la piena operatività degli Uffici Anagrafe delle ASL e della Banca Dati Regionale;
- la messa a disposizione dei dati agli operatori del settore;
- la costituzione e il mantenimento del Centro Servizi Regionale, anche con il concorso dei Presidi Multizonali di Profilassi e Polizia Veterinaria;
- il potenziamento degli interventi di vigilanza e di controllo sullallevamento ed il commercio del bestiame;
- il corretto funzionamento delle registrazioni anagrafiche effettuate alla macellazione.
Con successive determinazioni dirigenziali verranno adottati i provvedimenti necessari per limpegno e lerogazione della somma accantonata con il presente atto.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 21-4560
Accantonamento a favore della Direzione Sanità Pubblica della somma di Lire 40.000.000 sul capitolo 13620/01, per lerogazione di indennizzi ad allevatori che abbattono e distruggono animali presenti in allevamenti o provenienti da allevamenti colpiti da encefalopatia spongiforme bovina (BSE)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di accantonare a favore della Direzione Sanità Pubblica, per le ragioni in premessa esposte, la somma complessiva allocata sul cap. 13620/01, (101556) pari a L. 40.000.000, al fine di poter far fronte alle spese derivanti dal pagamento degli indennizzi spettanti agli allevatori che abbattono e distruggono bovini infetti, sospetti di infezione o di contaminazione da encefalopatia spongiforme bovina, o provenienti da allevamenti infetti da tale malattia, o di animali sani, ma presenti in allevamento infetto, per i quali la competente autorità sanitaria disponga labbattimento e la distruzione.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 22-4561
Art. 3 bis, comma 6, d.lgs. n. 502/1992 e s.m.i.. Conferma del dott. Giorgio Balzarro nellincarico di direttore generale dellASO Maggiore della Carita di Novara
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di confermare, per le motivazioni esposte in premessa, il dott. Giorgio Balzarro nellincarico di direttore generale dellASO Maggiore della Carità di Novara ai sensi e per gli effetti di cui allart. 3 bis, comma 6, d. lgs. n. 502/1992 e s.m.i.; resta fermo quanto previsto dalle deliberazioni di Giunta regionale n. 27-1912 del 7.1.2001, n. 54-1939 del 7.1.2001 e n. 32-2606 del 29.3.2001 relativamente al mancato conseguimento degli obiettivi quale elemento sufficiente ai sensi dellart. 12, comma 3, lett. c) della l.r. 10/1995 a costituire il presupposto per la risoluzione del contratto stipulato tra le parti a seguito dei monitoraggi trimestrali effettuati ai sensi della DGR n. 4-2074 del 23.1.2001.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 23-4562
Criteri per la gestione del nuovo sistema dei prezzi di rimborso dei medicinali non coperti da brevetto ai sensi dellart. 7 della Legge 16 novembre 2001, n. 405
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di demandare alla Direzione Regionale Controllo delle Attività Sanitarie la stesura dell elenco regionale dei prezzi di rimborso dei medicinali di uguale composizione di cui alla Legge 405/2001 vigenti in Regione a far data dal 1°dicembre 2001 e la gestione del relativo sistema di aggiornamento mensile;
- di porre a carico del Sistema sanitario regionale , fino al 1°marzo 2002, gli oneri derivanti da eventuali carenze nel normale ciclo distributivo regionale dei farmaci generici di minore costo, così come definiti dallelenco regionale dei prezzi di rimborso al momento vigente.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 24-4563
Approvazione Protocollo di Intesa Università degli studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro- Regione Piemonte - Regione Valle dAosta per lintegrazione di n. 10 unità nel corso triennale di Diploma Universitario di Fisioterapista. Anno 2001/2004
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di approvare il Protocollo di Intesa Università degli studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro - Regione Piemonte - Regione Valle dAosta per lintegrazione di n. 10 unità nel corso triennale di Diploma Universitario di Fisioterapista. Anno 2001-2004. (All. A che forma parte integrante della presente deliberazione);
- di autorizzare il Presidente della Regione Piemonte a stipulare il Protocollo in argomento come da allegato A), che forma parte integrante della presente deliberazione;
- di dare atto che non ci sono oneri a carico della Regione Piemonte.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 25-4564
Accantonamento di L. 166.500.000 (Capitolo 12207/2001) ed assegnazione della somma alla Direzione Controllo delle Attività Sanitarie - Settore Organizzazione Personale e Formazione delle Risorse Umane per il finanziamento di progetto ex art. 12 D.Lgs. 502/92
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di approvare laccantonamento sul cap. 12207/2001 della somma di L. 166.500.000 (A.101558), iscritta tra le competenze contabili della Direzione 29 in qualità di Direzione coordinatrice dei progetti di ricerca ministeriali, necessaria per il finanziamento nellanno 2001 della quota da erogare quale anticipazione allinizio delle attività del progetto Analisi comparativa dei modelli regionali di assistenza sanitaria in relazione alla domanda e al bacino di utenzae di assegnare limporto accantonato alla Direzione Controllo delle Attività Sanitarie per lassunzione degli atti necessari allattuazione della presente deliberazione.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 27-4566
Legge Regionale 20/11/2001 n. 31. Accantonamento di L. 10.850.000.000 a favore della Direzione Beni Culturali. Capitoli vari
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di procedere, per le finalità e le motivazioni di cui in premessa, allassegnazione, mediante accantonamento alla Direzione Beni Culturali e Università per il raggiungimento degli obiettivi e del relativo Programma di attività 2001-2003, degli importi relativi ai capitoli individuati nella sottostante tabella:
Capitolo Importo n.
(in Lire) accantonamento
11290 7.500.000.000 101552
11615 150.000.000 101553
11720 2.500.000.000 101554
11745 700.000.000 101555
per un totale complessivo di L. 10.850.000.000;.
Il Dirigente competente della Direzione Beni Culturali, provvederà con proprie determinazioni allutilizzo delle risorse accantonate ai sensi della l.r. 51/97 art. 22 e 23 secondo le modalità di cui alle premesse.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 28-4567
L. 62/2000 art. 1 comma 9 - D.P.C.M. 106/2001. Assegnazione di borse di studio a sostegno della spesa delle famiglie per listruzione. Anno scolastico 2000/2001. Assegnazione di L. 10.488.306.727 (euro 5.416.758,36) mediante accantonamento alla Direzione Attività culturali, Istruzione e Spettacolo a norma della l.r. 51/97 (cap. 11254/2001)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di individuare i Comuni sedi di autonomia scolastica quali Enti attuativi degli interventi;
- di stabilire, in sede di prima applicazione, sulla base dei dati disponibili, limporto massimo delle borse di studio erogabili in L. 600.243 (euro 310);
- di procedere allassegnazione, mediante accantonamento alla Direzione Attività culturali, Istruzione e Spettacolo per il raggiungimento degli obiettivi e per lattuazione di quanto previsto dalla L. 62/2000 e dal D.P.C.M. 106/2001 per lanno scolastico 2000/2001, delle risorse finanziarie individuate sul capitolo n. 11254 del bilancio 2001, per un importo di L. 10.488.306.727 (euro 5.416.758,36). (A. 101546)
Il Direttore della Direzione Attività culturali, Istruzione e Spettacolo provvederà con propria determinazione allutilizzo delle risorse accantonate ai sensi della l.r. n. 51/97 art. 23 a), g) ed h).
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 29-4568
Direzione Promozione Attività Culturali, Istruzione e Spettacolo. Programma di attività 2000-2001. Assegnazione fondi mediante accantonamento di L. 25.050.000.000 (euro 12.937.245,32) capitoli vari
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di procedere allassegnazione, mediante accantonamento, alla Direzione Promozione Attività Culturali, Istruzione e Spettacolo, per il raggiungimento degli obiettivi e del relativo Programma di attività 2000-2001, degli importi relativi ai capitoli individuati nella sottostante tabella:
Capitolo Importo Importo n.
(in Lire) (in Euro) accantonamento
11250 5.000.000.000 2.582.284,50 101548
11260 9.000.000.000 4.648.112,09 101549
11610 4.000.000.000 2.065.827,60 101550
11725 7.050.000.000 3.641.021,14 101551
25.050.000.000 12.937.245,32
per un totale complessivo di L. 25.050.000.000 (pari a euro 12.937.245,32).
Il Dirigente competente della Direzione Promozione Attività Culturali, Istruzione e Spettacolo, provvederà con proprie determinazioni allutilizzo delle risorse accantonate ai sensi della l.r. 51/97 art. 22 e 23 secondo le modalità di cui alle premesse.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 30-4569
Assegnazione risorse alla Direzione Formazione Professionale-Lavoro per la realizzazione del progetto di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS) denominato Tecnico delle reti informatiche mediante prenotazione della somma di L. 27.000.000 (Euro 13.944,34) sul cap. 11400 del Bilancio pluriennale 2001/2003 - anno 2002
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di assegnare alla Direzione Formazione Professionale - Lavoro, per la realizzazione del progetto denominato Tecnico delle reti informatiche, congruente rispetto alle disposizioni contenute nella DGR n. 90 - 1803 del 18/12/2000 in materia di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS), la somma di L.27.000.000 (Euro 13.944,34) per il cofinanziamento dellintervento di cui sopra e di prenotare tale importo sul cap. 11400 del Bilancio pluriennale 2001/2003 - anno 2002 (100260/P) a favore della Direzione Formazione Professionale - Lavoro.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 31-4570
Rettifica ed integrazione della D.G.R. n. 59-4293 del 29/10/2001. Riduzione di L. 49.000.000 dellaccantonamento di lire L. 6.260.000.000 sul cap 11400/01, conseguente incremento del medesimo importo sulla prenotazione di Lire 2.503.000.000 sul cap. 11400/02 e destinazione dello stesso importo al fine di provvedere a restituzione di anticipo ottenuto dal Ministero del Lavoro nell IC ADAPT
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di provvedere alla rettifica ed integrazione della D.G.R. n. 59-4293 del 29.10.2001 riducendo di L. 49.000.000 laccantonamento di lire L. 6.260.000.000 (euro 3.233.020,19) sul capitolo 11400/01, incrementando dello stesso importo la prenotazione di Lire 2.503.000.000 (euro 1.292.691,62) sul capitolo 11400/02 e destinando il medesimo importo alla restituzione dellanticipo a suo tempo ottenuto dalla Regione Piemonte da parte del dal Ministero del Lavoro sulliniziativa comunitaria ADAPT, provvedendo al relativo accantonamento.
Ne conseguono le sotto indicate conferme e variazioni rispetto al dispositivo della citata deliberazione:
- riduzione dellaccantonamento da a lire 6.260.000.000 (euro 3.233.020,19) a L. 6.211.000.000 (euro 3.207.713,80) sul capitolo 11400/01 (101389/A) a sostegno dei progetti presentati sullIC Equal ma finanziati con fondi regionali ;
- incremento di L. 49.000.000 (euro 25.306,39) - da L. 2.503.000.000 a L. 2.552.000.000 (euro 1.317.998) - della prenotazione (100220P) sul capitolo 11400 del bilancio regionale per lesercizio finanziario 2002 a sostegno dei progetti presentati sullIC Equal ma finanziati con fondi regionali;
- conferma dellaccantonamento di L. 3.237.000.000 (euro 1.671.1770,98) sul capitolo 11540/01 (101390/A) sul capitolo 11540/01 a sostegno degli progetti presentati sullIC Equal ma finanziati con fondi regionali;
- accantonamento della somma di L. 49.000.000 (euro 25.306,39) sul cap. 11400/01 (101545/A) e destinazione della stessa alla restituzione dellanticipo a suo tempo ottenuto dalla Regione Piemonte da parte del Ministero del Lavoro sulliniziativa comunitaria ADAPT.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 32-4571
Iniziativa comunitaria ADAPT, progetto IC/0132/A RED PICCSE2 - Agire per lo sviluppo Accantonamento sul Capitolo 11096/01 L. 15.661.840 da assegnare alla Direzione n. 15 Formazione Professionale - Lavoro
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di prendere atto di quanto in premessa indicato,
di accantonare L. 15.661.840 sul Cap. 11096/01; (101547/A)
di assegnare la predetta somma alla Direzione n. 15 Formazione Professionale e Lavoro per ladozione dei provvedimenti atti alla restituzione di parte dellanticipo a suo tempo ottenuto dalla Regione Piemonte da parte del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 33-4572
Partecipazione al progetto di formazione imprenditoriale presentato dalle Centrali cooperative con lUniversità degli Studi di Torino il Politecnico di Torino e lUniversità del Piemonte Orientale. Autorizzazione alla stipula dello schema di convenzione. Spesa prevista sul cap. 11174/2001, lire 600.000.000
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
Di partecipare al progetto di massima, di cui in premessa, presentato dalle Centrali Cooperative, dallUniversità degli studi di Torino, dal Politecnico di Torino e dallUniversità del Piemonte Orientale;
di autorizzare il finanziamento di L. 600.000.000, somma già accantonata con D.G.R. n. 37-3022 del 21.5.01; per la realizzazione del progetto di massima recepito nello schema di convenzione che viene allegato come parte integrante alla presente deliberazione;
di autorizzare la Direzione Formazione Professionale - Lavoro alla stipula dello schema di convenzione allegata alla presente deliberazione per farne parte integrante.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 34-4573
Misura D3 - Linea 5 - Affidamento di servizi correlati ad interventi di orientamento allimprenditorialità rivolti agli studenti della scuola secondaria, previsti dal Complemento di Programma del POR - 2000/2006 - Prenotazione L. 1.999.200.000 (euro 1.032.500,64) capp. vari bilancio 2003
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare laffidamento dei servizi di orientamento allimprenditorialità rivolti agli studenti della scuola secondaria superiore mediante procedura aperta (pubblico incanto) ai sensi dellart. 6, comma 1 lett. a) del D.lgs n° 157 del 17/3/95 e secondo il criterio dellofferta economicamente più vantaggiosa, fatta cioè, più specificamente, secondo elementi attinenti non solo al prezzo ma anche alla qualità delle competenze tecniche, alla continuità nella prestazione del servizio ed ai tempi di realizzazione dello stesso, ai sensi dellart. 23 lett. b) del citato decreto.
Di autorizzare il Direttore regionale alla Formazione Professionale - Lavoro ad attivare le procedure per lindizione della predetta gara che si svolgerà in base a disciplinare, stabilito da apposita determinazione dirigenziale del Direttore Regionale Patrimonio e Tecnico, che prende atto dei criteri e degli indirizzi stabiliti dalla presente deliberazione ed in premessa indicati.
Di demandare al Direttore Regionale Patrimonio e Tecnico la definizione dei dettagli riguardanti i requisiti di cui devono essere dotati i soggetti concorrenti ed i punteggi da attribuire a ciascuno degli elementi.
Di definire lentità massima della somma globale, per far fronte agli oneri derivanti dalla realizzazione dellattività prevista, in L. 4.165.000.000 o.f.e (euro 2.151.042,98).
Di assegnare alla Direzione Formazione Professionale - Lavoro la somma di L. 4.998.000.000 o.f.c. (Euro 2.581.251,58) necessaria alla realizzazione del servizio che si intende affidare per il periodo di validità contrattuale 2002/2007.
Di dare atto che alla spesa di L. 4.998.000.000 o.f.c. (Euro 2.581.251,58) si farà fronte, secondo il principio del cofinanziamento ripartendo il totale delle risorse disponibili sui competenti capitoli di spesa, per il 45% a carico del FSE, per il 44% a carico del Fondo di Rotazione Nazionale e per l11% a carico dei Fondi Regionali:
Di prenotare la somma di L.1.999.200.000 o.f.c. (euro 1.032.500,64) sui sottoelencati capitoli del bilancio 2003:
- L. 899.640.000 (euro 464.625,29) sul cap. 11340/2003 (100045/P)
- L. 879.648.000 (euro 454.300,28) sul cap. 11358/2003 (100046/P)
- L. 219.912.000 (euro 113.575,07) sul cap. 11357/2003 (100047/P).
Di demandare a successivi provvedimenti amministrativi la prenotazione della restante somma di L.2.998.800.000 o.f.c. (euro 1.548.750,94) allorquando verrà formalizzato il recepimento delle risorse previste nellAsse D, Misura D3, del POR Ob. 3 2000/2006 conseguentemente allapprovazione dei bilanci della Regione, annuali e pluriennali, di riferimento.
Di demandare ad un successivo provvedimento, da parte della Direzione Patrimonio e Tecnico, la nomina della Commissione Tecnica preposta allesame e alla valutazione delle offerte pervenute, i cui componenti, stante il contenuto tecnico della gara, dovranno disporre delle necessarie competenze specialistiche.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 35-4574
L. 25 febbraio 1992, n. 215. Accantonamento sul cap. 11035/01 di L. 500.000.000 da assegnare alla Direzione Regionale Formazione Professionale - Lavoro per la realizzazione del Programma regionale relativo allimprenditoria femminile
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
Di prendere atto di quanto in premessa indicato.
Di accantonare, per le motivazioni di cui in premessa, per lanno 2001 sul cap. 11035 la somma di L. 500.000.000 (A. 101544/A)
Di assegnare la predetta somma alla Direzione regionale Formazione Professionale-Lavoro per la adozione dei provvedimenti attuativi ai sensi degli artt. 22 e 23 della L.R. n. 51/97.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 36-4575
D.G.R. n. 53-3107 del 28.05.2001. Affidamento incarico di consulenza per il raccordo fra i Programmi Ob. 2 e Ob. 3. Prenotazione L. 37.500.000. Capp. vari Bilancio 2002. Misura F1
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di prenotare la somma di L. 37.500.000 relativa alle spese per laffidamento di un incarico finalizzato al raccordo fra i programmi DOCUP ob. 2 e POR ob. 3, secondo la seguente ripartizione:
sul cap. 11340 bil. 2002 (fondo sociale europeo) L. 16.875.000 (100257/P)
sul cap. 11358 bil. 2002 (fondo di rotazione) L. 16.500.000 (100258/P)
sul cap. 11357 bil. 2002 (cofinanziamento regionale) L. 4.125.000 (100259/P)
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 37-4576
Funzioni delegate dallo Stato alle Regioni in materia di incentivi alle imprese. Seconda variazione al programma di utilizzo del Fondo Unico 2001 e terzo riparto delle risorse del Fondo. Accantonamento di L. 1.735.249.986 (cap. 26750/2001) ed assegnazione alle Direzioni competenti
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di modificare il Programma di utilizzo del Fondo unico per incentivi alle imprese - anno 2001 - secondo quanto specificato nellallegato A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
* di attivare e finanziare lincentivo di cui al Tit. I° L.49/85 (Fondo di rotazione per la promozione e lo sviluppo della cooperazione) nel limite dellammontare di risorse statali a tale titolo attualmente accertate ed introitate dalla Regione, pari a L. 1.704.668.275 (euro 880.387,69);
* di accantonare limporto di L. 1.704.668.275 (euro 880.387,69), sul cap. 26750 del bilancio di previsione 2001, a favore della Direzione Formazione Professionale e Lavoro per la concessione e lerogazione dellincentivo di cui al Titolo I° L. 49/95; (101557/A)
* di accantonare limporto di L. 30.581.693 (euro 15.794,12), sul cap.26750 del bilancio di previsione 2001, a favore della Direzione Industria per la concessione e lerogazione dellincentivo di cui alla L.1329/65 (101561/A).
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 39-4577
Esercizio delle funzioni di delega. Accantonamento della somma di L. 375.000.000 al Cap. 16005/2001
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di accantonare la somma di L. 375.000.000 sul cap. 16005 del bilancio regionale 2001. (A/101578)
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 40-4578
L.R.10.3.1982 n.7. Accantonamento di L.157.078.100= sul cap.12170/2001 per la realizzazione del Piano di Comunicazione Sicuri di essere sicuri dedicato alla sicurezza nel mondo del lavoro
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di provvedere, ai fini alla realizzazione del Piano di Comunicazione Sicuri di essere sicuri dedicato alla sicurezza nel mondo del lavoro, allaccantonamento sul cap.12170 del bilancio per lanno 2001 della somma di L. 157.078.100.=, assegnandole alla Direzione Comunicazione Istituzionale della Giunta per lassunzione delle conseguenti determinazioni dirigenziali. (A. 101572)
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 41-4579
Pubblicizzazione del XII Congresso Internazionale della Viabilita Invernale. Accantonamento della somma di Lire 20.000.000= sul cap. 14305/2001 a favore della Direzione Comunicazione Istituzionale della Giunta Regionale
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di accantonare la somma di Lire 20.000.000= sul cap. 14305/2001 a favore della Direzione Comunicazione Istituzionale della Giunta Regionale che provvederà a redigere specifico atto dirigenziale per la realizzazione del materiale tipografico di cui in premessa. (n. 101568/Acc)
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 42-4580
Incarico di consulenza, a supporto diretto della Giunta regionale, per la valutazione dello studio La Valle di Susa nel contesto del traffico merci transalpino: il progetto Alpetunnel e le sue prospettive. Impegno di L. 25.000.000 (Euro 12.911, 42) sul cap. 10870/01 e prenotazione di L. 15.000.000 (Euro 7.746,85) sul cap. 10870/02
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di conferire al prof. Adelmo Crotti, per le motivazioni espresse in premessa, un incarico di consulenza per la valutazione dello studio La Valle di Susa nel contesto del traffico merci transalpino: il progetto Alpetunnel e le sue prospettive, a supporto diretto della Giunta regionale nella persona dellAssessore competente. Il consulente svolgerà la sua attività sulla base del programma di lavoro allegato, facente parte integrante e sostanziale della presente deliberazione (allegato 1);
- di autorizzare il Presidente della Giunta regionale o lAssessore da lui delegato a stipulare con il prof. Adelmo Crotti un contratto disciplinante le modalità operative cui si atterrà il consulente incaricato ed il trattamento economico spettante, secondo lo schema di contratto allegato, facente parte integrante e sostanziale della presente deliberazione (allegato 2);
- di impegnare la somma di L. 25.000.000 (Euro 12.911,42) sul cap. 10870/2001 (I. 6658) e di prenotare la somma di L. 15.000.000 sul cap. 10870/2002 (100284/P) (Euro 7.746,85) per far fronte alla spesa complessivamente prevista.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 43-4581
Affidamento di incarico di consulenza, a diretto supporto della Giunta Regionale, per la definizione di una normativa regionale che disciplina laffidamento in concessione della progettazione, realizzazione e gestione di autostrade di rilievo regionale. Impegno di L. 25.000.000 (Euro 12.911,42) sul cap. 10870/01 e prenotazione di L. 25.000.000 (Euro 12.911,42) sul cap. 10870/02
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di conferire alla Finpiemonte S.p.A., per le motivazioni espresse in premessa, un incarico di consulenza per la definizione di una normativa regionale che disciplini laffidamento in concessione della progettazione, realizzazione e gestione di autostrade di rilievo regionale, a supporto diretto della Giunta regionale nella persona dellAssessore competente. Il consulente svolgerà la sua attività sulla base del programma di lavoro allegato, facente parte integrante e sostanziale della presente deliberazione (allegato 1);
- di autorizzare il Presidente della Giunta regionale o lAssessore da lui delegato a stipulare con la FINPIEMONTE S.p.A. un contratto disciplinante le modalità operative cui si atterrà la società incaricata ed il trattamento economico spettante, secondo lo schema di contratto allegato, facente parte integrante e sostanziale della presente deliberazione (allegato 2);
- di impegnare la somma di L. 25.000.000 (Euro 12.911,42) sul cap. 10870/2001 (I. 6662) e di prenotare la somma di L. 25.000.000 (Euro 12.911,42) sul cap. 10870/2002 (100285/P) per far fronte alla spesa complessivamente prevista.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 44-4582
Incarico di consulenza, a supporto della Giunta regionale, per un censimento dei fabbisogni di carattere territoriale e socioeconomico presso gli enti locali interessati dal passaggio della linea ferroviaria ad alta capacità Torino-Lione, nel quadro generale dei trasporti che interessano i valichi alpini. Imp. di L. 20.000.000 sul cap. 10870/01 e prenotazione di L. 30.000.000 (Euro 15.493,71) sul cap. 10870/02
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di conferire al dott. Gilberto Borzini, per le motivazioni espresse in premessa, un incarico di consulenza per un censimento dei fabbisogni di carattere territoriale e socioeconomico presso gli enti locali interessati dal passaggio della nuova linea ferroviaria ad alta capacità Torino-Lione, nel quadro generale dei trasporti che interessano i valichi alpini, a supporto diretto della Giunta regionale nella persona dellAssessore competente. Il consulente svolgerà la sua attività sulla base del programma di lavoro allegato, facente parte integrante e sostanziale della presente deliberazione (allegato 1);
- di autorizzare il Presidente della Giunta regionale o lAssessore da lui delegato a stipulare con il dott. Gilberto Borzini un contratto disciplinante le modalità operative cui si atterrà il consulente incaricato ed il trattamento economico spettante, secondo lo schema di contratto allegato, facente parte integrante e sostanziale della presente deliberazione (allegato 2);
di impegnare la somma di L. 20.000.000 (Euro 10.329,14) sul cap. 10870/01 e di prenotare la somma di L. 30.000.000 (Euro 15.493,71) sul cap. 10870/02 per far fronte alla spesa complessivamente prevista.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 45-4583
Evoluzione del SIRe. Assegnazione incarico avvio progetti strategici ed interventi urgenti alla Direzione Organizzazione, Pianificazione, Sviluppo e Gestione delle Risorse Umane
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di approvare i piani di attività relativi ai progetti di cui alla Tabella dei piani di attivita allegata;
- di assegnare alla Direzione Organizzazione; Pianificazione, Sviluppo e Gestione delle Risorse Umane lincarico di: avviare la realizzazione dei piani di attività di cui alla Tabella dei piani di attivita allegata; approvare le relative proposte tecnico-economiche; verificare la congruità tecnologica, funzionale ed economica; affidare la realizzazione al CSI-Piemonte; stipulare i relativi contratti.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 46-4584
Recepimento integrazione al Piano Occupazionale per il triennio 2000-2002 (già approvato con D.G.R. 6-1170 del 30.10.2000 e integrato con D.G.R. 33-3586 del 23.07.2001)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di recepire, per le motivazioni espresse in premessa, lintegrazione al Piano Occupazionale per il triennio 2000-2002, allegata alla presente deliberazione per farne parte integrante (allegato B);
* di procedere, per il personale di cui allallegato A alla presente deliberazione, alla trasformazione a tempo indeterminato, nella cat. D3, dei contratti a tempo determinato stipulati ai sensi della legge 3 agosto 1998, n. 267 attribuendo il profilo professionale a fianco di ciascuno indicato nellallegato stesso.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 47-4585
Direttive agli uffici per lapplicazione del Regolamento - Merloni sugli incentivi per le attivita di progettazione e le altre considerate dalla L. 109/94 e s.m.i. approvato con D.G.R. n.11-3432 del 9 luglio 2001. Approvazione della convenzione - tipo per le attivita svolte a favore di altre PP.AA.
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di approvare la convenzione - tipo, allegata al presente atto deliberativo per farne parte integrante e sostanziale, per il caso di progettazione (e attività professionali a questa riconducibili) e/o di pianificazione svolte da strutture regionali a favore di Amministrazioni pubbliche terze;
* di fornire precise direttive agli uffici per lattuazione della materia degli incentivi connessi alla legge n. 109/94 e s.m.i., specificate come segue:
a) il direttore dellufficio regionale interessato costituisce, con proprio atto, il nucleo o gruppo tecnico e individua, allinterno del gruppo, le singole figure professionali (Responsabile unico del procedimento; progettista/i; direttore dei lavori; collaudatore/i; autore del Piano di sicurezza; autore/i dellatto di pianificazione) e i loro collaboratori; nel caso in cui le figure di Responsabile unico del procedimento, di progettista o di direttore dei lavori, coincidano con il direttore stesso, il relativo atto di nomina è assunto dallorgano politico (Assessore) cui afferisce la direzione interessata;
b) per lattivazione dellaccordo per lindividuazione e la ripartizione degli incentivi per la progettazione e per le altre attività considerate dalla legge 109/94 e s.m.i., sono stati istituiti appositi capitoli nellambito delle partite di giro: un capitolo in entrata (n.2918) sul quale far confluire le somme versate per le attività su indicate e un capitolo di spesa (n.40055) dal quale prelevare le somme per attribuirle a coloro che ne hanno diritto.
Gli stanziamenti di competenza dei due capitoli devono coincidere e sono stati quantificati in via presuntiva in lire 50 milioni.
Trattandosi di capitoli delle partite di giro, sarà possibile, se necessario, modificarne gli stanziamenti con un semplice provvedimento amministrativo.
Ad integrazione di quanto su indicato viene di seguito schematizzata la procedura che dovrà essere seguita, sia nel caso della progettazione interna che in quello della progettazione esterna.
Nel primo caso progettazione interna la Direzione regionale che affida lincarico, in sede di impegno, dovrà provvedere ad impegnare anche la spesa relativa alla quota dell1,5%.
In fase di liquidazione la quota dell1,5% verrà riversata sul capitolo di entrata, che a tal fine è stato istituito (cap. n. 2918); sulla base degli importi versati, verrà adeguato, se necessario, lo stanziamento del corrispondente capitolo di spesa (n. 40055).
Il Direttore della Direzione di appartenenza del funzionario che ha curato la progettazione, provvederà ad impegnare e liquidare sul capitolo di spesa su richiamato la somma corrispondente agli incentivi spettanti al funzionario a suo tempo incaricato.
Nel caso di progettazione esterna il versamento alla Regione verrà effettuato dallEnte che ha attribuito lincarico.
Il versamento può essere effettuato secondo le seguenti modalità:
Bonifico bancario a favore di:
Tesoreria Regione Piemonte C/c/b n. 10/395258
Ist. Bancario San Paolo - IMI Torino Codice ABI 01025
Via Garibaldi n. 2 - 10122 Torino Codice CAB 01100
Oppure tramite versamento su:
Conto corrente postale n. 10364107 intestato a:
Tesoreria Regione Piemonte
Piazza Castello n. 165 - Torino
Codice ABI 07601
Codice CAB 03200
I versamenti dovranno indicare chiaramente la causale ed il destinatario, intendendo per destinatario la Direzione regionale di appartenenza di colui che ha effettuato le attività considerate dalla legge 109/94 e s.m.i..
La chiara indicazione della Direzione, consentirà, di conseguenza, la corretta attribuzione degli incentivi.
La Direzione Bilanci provvederà, a scadenza da concordare, ad accantonare le disponibilità del fondo a favore delle Direzioni interessate.
Sulla base delle somme assegnate, ciascuna Direzione provvederà a predisporre le determinazioni per limpegno e successivamente effettuerà la liquidazione a favore dei destinatari.
Il provvedimento di liquidazione dovrà essere inviato al Settore Trattamento economico del personale che, effettuate le necessarie verifiche, provvederà ad inserire limporto liquidato sul cedolino relativo alla retribuzione mensile.
In sede di attribuzione degli incentivi occorre tener conto del fatto che sul fondo gravano anche gli oneri che sono quantificabili nella percentuale del 32,33% dellimporto ripartibile o, se si preferisce, del 24,43% del fondo lordo.
Le disposizioni impartite relative agli adempimenti contabili nella materia di che trattasi riferite, per comodità, alle attività di progettazione sono da intendersi estese a tutte le altre attività tecnico-amministrative indicate in precedenza (es.: progettazione, direzione lavori, collaudo ecc.) contemplate dalla legge109/94 e s.m.i. e disciplinate nel Regolamento - Merloni;
c) il direttore della struttura regionale interessata provvede alla quantificazione e al pagamento dei compensi incentivanti ai dipendenti dellufficio regionale che hanno svolto attività di progettazione (e attività a questa riconducibili) e/o di pianificazione, assumendo gli atti, preparatori e costitutivi, di accertamento, di impegno e di liquidazione della spesa necessaria;
* di precisare che gli atti di costituzione del nucleo o gruppo tecnico per la progettazione (e per le attività connesse allesecuzione e alla gestione delle opere) e/o per le attività di pianificazione e gli atti, preparatori e costitutivi, finalizzati al pagamento degli incentivi di cui alla legge n. 109/94 e al Regolamento regionale n. 11-3432 del 9/7/2001 devono essere trasmessi alla Direzione Organizzazione; Pianificazione, Sviluppo e Gestione delle Risorse Umane che ne verifica la congruità e la compatibilità rispetto alle disposizioni contenute nel Regolamento sugli incentivi;
* di dare atto che i principi ed i criteri contenuti nel Regolamento del 9/7/2001 sono applicabili, per analogia, ad altre fattispecie ascrivibili alla materia degli incentivi per attività o servizi svolti da uffici regionali a favore di soggetti terzi, ivi compresa la fattispecie di cui allart. 43, comma 3, della legge n. 449/97, sul presupposto di criteri di individuazione dei beneficiari, quantificazione e assegnazione dei compensi incentivanti, previamente, concordati con le organizzazioni sindacali e le RSU aziendali;
* di rinviare, integralmente, al Regolamento assunto con d.g.r. n. 11-3432 del 9/7/2001 per tutto quanto non espressamente richiamato nel presente atto deliberativo.
(omissis)
Allegato (fare riferimento al file PDF)
Convenzione - Tipo
Viste le disposizioni dettate dallart. 18, commi 1 e 2, della legge n. 109/94, come sostituite ed integrate dallart. 6, comma 13, della legge n. 127/97, dallart. 2, comma 18, della legge n. 191/98, della legge n. 415/98, dal DPR n. 554/99 e dalla legge collegata alla Finanziaria sul lavoro, legge n. 144/99;
visto, in particolare, lart. 13, comma 4, della legge n. 144/99 che ha riscritto lart. 18 sovramenzionato, stabilendo fra laltro che:
* una somma non superiore all1,5 per cento dellimporto posto a base di gara di unopera o di un lavoro, sia ripartita per ogni singola opera o lavoro con le modalità e i criteri previsti in sede di contrattazione decentrata ed assunti in un Regolamento adottato dallAmministrazione;
* la suddetta ripartizione venga effettuata tra il responsabile unico del procedimento e gli incaricati della redazione del progetto; del piano della sicurezza; della direzione lavori; del collaudo nonché tra i loro collaboratori;
* la percentuale effettiva, nel limite massimo dell 1,5 per cento è stabilita dal Regolamento in rapporto allentità e alla complessità dellopera da realizzare;
* la ripartizione tenga conto delle responsabilità professionali connesse alle specifiche prestazioni da svolgere;
* il 30 per cento della tariffa professionale relativa ad un atto di pianificazione è ripartito tra i dipendenti dellAmministrazione aggiudicatrice che lo abbiano redatto;
visto il Regolamento in materia di incentivi di cui alla legge n. 109/94 e s.m.i., adottato, per la Regione Piemonte, con D.G.R. n. 11-3432 del 9/7/2001;
dato atto che nel Regolamento si è previsto, fra laltro, che le attività di progettazione e le altre indicate nello stesso atto regolamentare possano essere svolte da strutture regionali in favore di altre Amministrazioni pubbliche;
dato, ulteriormente, atto che, in tale evenienza, il fondo relativo agli incentivi di che trattasi viene costituito presso lAmministrazione aggiudicatrice o titolare dellatto di piano ed i relativi compensi trasferiti nei capitoli di entrata del bilancio regionale, per essere ripartiti, con le modalità definite nel Regolamento approvato con D.G.R. n.11-3432 del 9/7/2001 tra i soggetti della struttura regionale che hanno curato le attività di progettazione e le altre attività previste nel medesimo atto regolamentare;
dato, inoltre, atto che nel Regolamento si è stabilito che i rapporti tra la Regione Piemonte e le Amministrazioni aggiudicatici o titolari dellatto di piano nella materia in argomento siano regolati mediante convenzione - tipo predisposta dalla Regione Piemonte;
premesso quanto sopra, per la specifica ipotesi di attività di cui alla legge n. 109/94 e s.m.i. svolte da strutture regionali a favore di altre Amministrazioni pubbliche, si predispone la seguente convenzione tipo.
Premesso che lAmministrazione (denominazione dellAmministrazione aggiudicatrice o titolare dellatto di piano) intende realizzare (specificazione dellopera o del lavoro da realizzare o dellatto di pianificazione);
che la stessa non può garantire, mediante lutilizzo di strutture tecniche interne, lattività di:
A ( progettazione
* redazione del piano della sicurezza
* direzione lavori
* collaudo
B ( assunzione dell atto di pianificazione (denominazione);
ritenuto, pertanto, in base alle disposizioni vigenti in materia (legge n. 109/94 e s.m.i.) di affidare le attività di cui sopra alla Direzione regionale ............ Settore ........... ed in particolare le attività di (specificare il tipo di attività fra quelle contemplate dalla legge n. 109/94, affidate per lesecuzione alla struttura regionale) connesse allesecuzione delle opere sovraemarginate.
Sul presupposto di quanto sopra,
TRA
la Regione Piemonte, Direzione..................rappresentata dal Direttore .............
e
lAmministrazione aggiudicatrice o titolare dellatto di piano (specificare la denominazione dellEnte: es. Comune di...................Provincia di ..................) rappresentata da...........
si conviene e si stipula quanto segue.
Art.1) Oggetto dellincarico
La presente convenzione disciplina, ai sensi della legge n. 109/94 e s.m.i., lo svolgimento da parte della direzione regionale............Settore.............delle attività di progettazione e/o direzione lavoro e/o di redazione del piano della sicurezza, e/o di collaudo e/o di assunzione di atti di pianificazione (specificare il tipo di attività o incarico) in favore dellEnte (specificare denominazione: es. Comune di ..............., Provincia di ............) connesse alla realizzazione dei lavori di (specificare il tipo di lavoro), o allassunzione dellatto di pianificazione (specificare il tipo di atto).
Art. 2) Durata dellincarico e individuazione dei soggetti esecutori e collaboratori.
La Direzione regionale...............Settore............si impegna a svolgere lincarico (o gli incarichi) di cui allarticolo precedente entro..............mesi dalla stipulazione della presente convenzione. Lattività (o le attività) verrà (verranno) svolta/e esclusivamente da personale regionale della direzione............ settore.............in possesso dei requisiti professionali prescritti dalla legge n. 109/94 e sue disposizioni attuative.
I soggetti, tecnici amministrativi e loro collaboratori, individuati per lo svolgimento dellattività (o delle attività) di cui allarticolo 1 sono:
nome e cognome (specificazione della figura professionale
________ _____________ tecnica o amministrativa
________ _____________ es.
________ _____________ progettista, direttore dei lavori ecc.)
Art. 3) Modalità di esecuzione dellincarico (o degli incarichi)
Per lo svolgimento dellincarico (o degli incarichi) di cui allarticolo 1 della presente convenzione il personale regionale individuato allart. 2 utilizza i mezzi e le risorse strumentali della direzione ......... fatto salvo quanto previsto allarticolo seguente.
Art. 4) Obblighi dellAmministrazione aggiudicatrice o titolare dellatto di piano.
Lente (specificare denominazione: es. Comune di.................Provincia di..............)
si impegna a mettere a disposizione della direzione regionale...............settore...........esecutrice della attività di cui allarticolo 1 tutti gli atti e la documentazione necessaria per ladempimento dellincarico (o degli incarichi) e a fornire il necessario supporto tecnico - logistico.
Per tale finalità, il referente dellAmministrazione aggiudicatrice o titolare dellatto di piano (specificare Comune di..............., Provincia di............) è il Sig. ...........
Le somme necessarie al trasferimento nei capitoli di entrata del bilancio regionale, corrispondenti alla quota dell1,5 per cento dellimporto posto a base di gara dellopera o del lavoro o pari al 30 per cento della tariffa professionale relativa ad un atto di pianificazione ( specificare tipologia di atto) oggetto della presente convenzione sono iscritte in apposito capitolo dello stato di previsione della spesa o ad apposita voce del bilancio dellAmministrazione aggiudicatrice o titolare dellatto di piano . Le medesime corrispondono a L..................
Nel caso di finanziamento delle opere da realizzare da parte della Regione Piemonte il mancato accantonamento delle somme necessarie al pagamento degli incentivi comporta la non erogazione del saldo finale del finanziamento.
Art. 5) Ripartizione della quota dell1,5 per cento o del 30 per cento tra il personale regionale.
Le somme, come determinate allarticolo precedente, sono ripartite tra il personale tecnico e amministrativo (e loro collaboratori) della struttura regionale individuato allarticolo 2 secondo le prescrizioni e i dettami contenuti agli artt. da 9 a 13 e lart. 18 del Regolamento regionale assunto con D.G.R. n. 11-3432 del 9/7/2001.
Art. 6) Eventuale Risoluzione e/o rescissione del contratto dappalto dei lavori.
Nel caso di risoluzione e/o di rescissione del contratto dappalto dei lavori oggetto della presente convenzione, a termine delle vigenti disposizioni, la percentuale dell1,5 per cento verrà commisurata allimporto complessivo dei lavori eseguiti ed ad una percentuale pari a ........di quelli non eseguiti fino alla concorrenza di una misura pari a............dellimporto contrattuale dappalto.
La somma effettivamente determinata sarà messa a disposizione della Regione per essere ripartita tra i soggetti indicati allart. 2 secondo le modalità specificate allart. 5 della presente convenzione.
Art. 7) Coperture assicurative
Nelle more della costituzione di polizze assicurative da parte della Regione Piemonte, per i dipendenti regionali incaricati delle attività professionali di cui alla presente convenzione lEnte (specificare il Comune di.................., la Provincia di..............) si impegna a versare alla Regione Piemonte il premio corrisposto per lestensione della garanzia assicurativa per la copertura dei rischi professionali. Le parti contraenti danno atto che gli oneri connessi trovano adeguata copertura allinterno........
Art. 8) Controversie
Le parti concordano di definire consensualmente ogni controversia che possa nascere dallinterpretazione della presente convenzione. Nel caso in cui non sia possibile raggiungere un accordo amichevole, per la soluzione della controversia, si farà ricorso ad apposito collegio arbitrale istituito nella città di Torino.
Il Collegio arbitrale sarà composto da tre membri di cui uno scelto dallEnte aggiudicatore ( specificare Comune di .............Provincia di...........), uno scelto dalla Regione Piemonte ed il terzo, in veste di Presidente, nominato dai primi due arbitri.
Qualora i primi due arbitri non raggiungano un accordo il terzo arbitro sarà designato dal Presidente del Tribunale di Torino.
Il lodo arbitrale è impugnabile innanzi lautorità giudiziaria secondo le disposizioni del c.p.c. Il Foro competente è quello di Torino.
Lautorità giudiziaria competente per il Foro di Torino può essere adita, qualora le parti non facciano ricorso ad apposito collegio arbitrale.
Art. 9) (Norme di rinvio)
Per quanto non disciplinato dalla presente convenzione trovano applicazione, in quanto attinenti e compatibili, le norme del Codice Civile e delle leggi speciali in materia.
Art. 10) Registrazione
Il presente atto, iscritto a repertorio, verrà registrato solo in caso duso; le spese saranno a carico della Regione Piemonte.
Letto, firmato e sottoscritto
Amministrazione aggiudicatrice o titolare dellatto di Piano Regione Piemonte
(Comune / Provincia di ...........) Il Direttore della Direzione
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 48-4586
Incarico di traduzione simultanea per dipendenti sordomuti che partecipano ad assemblee, conferenze, corsi di formazione. Spesa di L. 12.000.000 (cap. 10190) di cui L. 6.000.000 sul Bilancio di previsione 2002 e sul Bilancio di previsione 2003 per L. 6.000.000
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di prenotare laccantonamento della somma di L. 6.000.000 sul capitolo del Bilancio di previsione 2002 (100278/P) e della somma di L. 6.000.000 sul capitolo 10190 del Bilancio di previsione 2003 e di assegnarli alla Direzione Organizzazione Pianificazione, Sviluppo e gestione delle risorse umane (100051/P).
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 49-4587
Eventi alluvionali anno 2001 ed eventi per cui viene dichiarato lo stato di emergenza negli anni 2001 e 2002. Accantonamento di Lire 450.000.000 (232.405,61 euro) sul capitolo di spesa per prestazioni straordinarie 10135 del Bilancio di Previsione 2001
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di accantonare, a copertura della spesa necessaria al pagamento delle ore straordinarie effettuate o che saranno effettuate, negli anni 2001 e 2001 dal personale impegnato nelle azioni tecnico-amministrative e/o di monitoraggio collegate allattuazione dei programmi di ricostruzione e prevenzione in seguito agli eventi alluvionali dellottobre 2000 e/o ad eventi per i quali fosse dichiarato lo stato di emergenza, la somma di lire 450.000.000 pari ad Euro 232.405,61 sul capitolo di spesa 10135 del Bilancio di Previsione 2001; (Acc. 101567)
- di assegnare la somma così accantonata alla Direzione Organizzazione; Pianificazione; Sviluppo e Gestione delle risorse umane.
- di prenotare laccantonamento della somma di lire 450.000.000 pari ad Euro 232.405,61 sullapposito capitolo del Bilancio di Previsione 2002. (100277/P)
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 50-4588
Accantonamento n. 100326 L. 350.000.000 sul cap. 10060/2001 per pagamento competenze del Comitato Regionale di Controllo delle sezioni territoriali di Alessandria, Cuneo, Novara e Torino
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di incrementare la disponibilità dellaccantonamento n. 100326, capitolo 10060 della competenza 2001, per L. 350.000.000, al fine di procedere alle erogazioni per le indennità di carica ed i rimborsi spese ai componenti del Comitato Regionale di Controllo delle Sezioni territoriali di Alessandria, Cuneo, Novara e Torino;
* di assegnare la somma alla Direzione Bilanci e Finanze che provvederà agli impegni con specifici atti.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 51-4589
Approvazione del rendiconto della Cassa Economale Centrale per il periodo settembre 2001 per un importo complessivo di L. 194.353.293
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare il rendiconto delle spese effettuate dal Settore Cassa Economale Centrale nel mese di settembre 2001 per un ammontare complessivo pari a L. 194.353.293.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 52-4590
Assicurazione obbligatoria I.N.A.I.L. dei lavoratori parasubordinati contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali ex art. 5 D.lgs. n. 38/2000. Pagamento premio assicurativo. Accantonamento e assegnazione risorse alla Direzione Bilanci e Finanze (L. 130.000.000 capitolo 10215/2001)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di accantonare e assegnare alla Direzione Bilanci e Finanze la somma di L. 130.000.000 = sul cap. 10215 dellAssestamento al Bilancio di Previsione per lanno 2001. (101564/A)
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 53-4591
Incarico di consulenza per le attivita di perizia dei danni agli automezzi di proprieta dei dipendenti per il relativo risarcimento. Accantonamento e assegnazione fondi alla Direzione Bilanci e Finanze (L. 2.500.000, capitolo 10870/2001)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di assegnare alla Direzione Bilanci e Finanze la somma di L. 2.500.000.= accantonandola sul cap. 10870/2001 (accant. n. 101582) da destinare a spese per laffidamento dellincarico di consulenza per le attività di perizia dei danni agli automezzi di proprietà dei dipendenti regionali autorizzati alluso del mezzo proprio durante il servizio di missione.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 55-4593
Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti al Tribunale di Torino instaurato da unAzienda per chiedere la condanna della Regione Piemonte a restituire la somma di L. 35.355.730. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Giulietta Magliona
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale di Torino in premessa descritto ed allesplicazione di ogni conseguente attività processuale a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, ivi compresa ogni opportuna eccezione e domanda anche in via riconvenzionale e nei confronti di terzi da chiamarsi in giudizio, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Giulietta Magliona ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello n. 165.
Di incaricare il dott. Enrico Patrizio Mambretti notaio in Torino, Corso Vinzaglio 3, per gli adempimenti relativi alla procura speciale a norma dellart. 183 c.p.c.
La spesa sarà liquidata con successivo provvedimento previa presentazione della relativa parcella vistata dal competente Ordine professionale.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 56-4594
Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti al Tribunale di Torino instaurato da unAzienda per chiedere la condanna della Regione Piemonte a restituire la somma di L. 52.315.000. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Giulietta Magliona
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale di Torino in premessa descritto ed allesplicazione di ogni conseguente attività processuale a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, ivi compresa ogni opportuna eccezione e domanda anche in via riconvenzionale e nei confronti di terzi da chiamarsi in giudizio, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Giulietta Magliona ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello n. 165.
Di incaricare il dott. Enrico Patrizio Mambretti notaio in Torino, Corso Vinzaglio 3, per gli adempimenti relativi alla procura speciale a norma dellart. 183 c.p.c.
La spesa sarà liquidata con successivo provvedimento previa presentazione della relativa parcella vistata dal competente Ordine professionale.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 57-4595
Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte proposto da una Società per lannullamento della D.G.R. n. 1-3809 del 9.8.2001. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Giulietta Magliona
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il T.A.R Piemonte in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Giulietta Magliona ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 58-4596
Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti al T.A.R. Piemonte proposto da una Società per lannullamento della D.G.R. n. 1-3809 del 9.8.2001 e dellAccordo 31.8.2000. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Giulietta Magliona
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il T.A.R Piemonte in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Giulietta Magliona ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 59-4597
Liquidazione parcelle allavv. Gianfranco Bonati. Spesa L. 15.399.660 (cap. 10560/2001)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di liquidare, quali spettanze dovute per lopera svolta per conto della Regione Piemonte, allavv. Gianfranco Bonati la somma di L. 18.399.660 al lordo della ritenuta dacconto.
la somma di L. 15.399.660 è impegnata sul cap. 10560/2001 (imp. n. 6477);
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 60-4598
Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti al T.A.R. Piemonte proposto da una Società per lannullamento della D.G.R. n. 23-3936 del 18.9.2001. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Giulietta Magliona
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il T.A.R Piemonte in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Giulietta Magliona ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 61-4599
Autorizzazione a resistere nei giudizi avanti al T.A.R. Piemonte proposti da Società per lannullamento della D.G.R. n. 1-3809 del 9.8.2001 e dellAccordo 31.8.2000. Patrocinio nei giudizi e nelle successive esecuzioni dellavv. Giulietta Magliona
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nei giudizi avanti il T.A.R Piemonte in premessa descritti ed alle conseguenti attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Giulietta Magliona ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 62-4600
Liquidazione parcella allavv. Luciano Mittone. Spesa L. 13.418.300 (cap. 10560/2001)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di liquidare, quali spettanze dovute per lopera svolta per conto della Regione Piemonte, allavv. Gianfranco Bonati la somma di L. 16.618.300 al lordo della ritenuta dacconto.
La somma di L. 13.418.300 è impegnata sul cap. 10560/2001 (imp. n. 6479).
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 63-4601
Liquidazione parcelle allavv. Enrico Romanelli. Spesa L. 137.217.704 (cap. 10560/2001)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di liquidare, quali spettanze dovute per lopera prestata in difesa della Regione Piemonte, allavv. Enrico Romanelli la somma complessiva di L. 137.217.704, al lordo delle ritenute dacconto;
La somma totale di L. 137.217.704 è impegnata sul cap. 10560/2001 (imp. n. 6476);
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 64-4602
Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. per il Piemonte proposto da una Società per lannullamento della D.G.R. n. 6-3551 del 17.7.2001 concernente giudizio di compatibilità ambientale. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Anita Ciavarra
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti al T.A.R. Piemonte in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Anita Ciavarra ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 65-4603
Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti al T.A.R. Piemonte proposto da una Società. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dellavv. Anita Ciavarra
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti al T.A.R. Piemonte in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dellinteresse dellEnte nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dellavv. Anita Ciavarra ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 66-4604
Liquidazione parcelle allavv. Paolo Aiachini. Spesa L. 9.171.032 (cap. 10560/2001)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di liquidare, quali spettanze dovute per lopera svolta per conto della Regione Piemonte, allavv. Paolo Aiachini la somma di L. 9.171.032 al lordo della ritenuta dacconto.
La somma di L. 9.171.032 è impegnata sul cap. 10560/2001 (imp. n. 6478).
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 67-4605
Legge 388/2000. Piano per interventi strutturali e di prevenzione per leradicazione delle infezioni di flavescenza dorata nei vigneti. Lire 12.081.568.938 (Euro 6.239.609,63) (Cap. 22917/2001 (Acc. 101208)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
1) di approvare il Piano, contenuto nellAllegato A alla presente Deliberazione per farne parte integrante, per lattuazione della Legge 388/2000, art. 129, e del Decreto 9 aprile 2001 per interventi strutturali e di prevenzione per leradicazione di infezioni di flavescenza dorata nei vigneti;
2) di destinare al Piano per lanno 2001 la somma di Lire 12.081.568.938 (Euro 6.239.609,63);
3) lintervento è attuato dalle Province ai sensi della L.R. n. 17 dell8/7/1999;
4) di effettuare un riparto provvisorio e lassegnazione alle Province, come da Allegato B alla presente Deliberazione, per farne parte integrante, del 70% della somma stanziata, sulla base delle notifiche e segnalazioni presentate seguendo le procedure indicate nella narrativa;
5) il riparto definitivo avverrà in funzione del fabbisogno finanziario individuato sulla base delle domande pervenute;
6) le Province devono comunicare alla Regione Piemonte la somma necessaria per realizzare gli interventi, definita sulla base delle domande pervenute, entro il 31 marzo 2002, al fine di predisporre il conguaglio del riparto e il trasferimento di cassa. La rendicontazione dovrà avvenire entro il 30 maggio 2002;
Le risorse assegnate dal Ministero competente, per lanno 2001, al fine di realizzare lintervento in oggetto, ammontano a Lire 12.081.568.938 (Euro 6.239.609,63) e sono allocate al Capitolo di spesa n. 22917 (acc. N. 101208) Concessione di contributi ad imprenditori singoli od associati per interventi strutturali negli impianti viticoli colpiti da flavescenza dorata (art.129, comma 1, L. 388 del 23.12.2000) del Bilancio regionale per lesercizio finanziario 2001, per effetto della Deliberazione n. 13-3979 del 24 settembre 2001, di variazione di bilancio.
(omissis)
Allegato (fare riferimento al file PDF) A
Piano per la concessione dei contributi di cui allart.129, comma 1 della legge 388/2000 secondo le modalità previste dal Decreto 9 aprile 2001 per lattuazione degli interventi strutturali e di prevenzione per leradicazione delle infezioni di flavescenza dorata nei vigneti.
A. Oggetto dellintervento
Contributi per interventi strutturali e di prevenzione per leradicazione delle infezioni di flavescenza dorata nei vigneti.
B. Durata dellintervento
Lintervento verrà attuato in più tranches, stante quanto disposto allart. 129, comma 1, della Legge 388/2000 in ordine agli esercizi finanziari 2001, 2002 e 2003.
C. Parametri per la quantificazione del contributo e caratteristiche dei vigneti
a) Spesa finanziabile:
1) fino a L. 4.000.000 per ettaro, per lestirpazione senza reimpianto;
2) fino a L. 30.000.000 per ettaro, per lestirpazione ed il reimpianto;
3) fino a L. 5.000 per pianta, per il rimpiazzo di piante sparse nel vigneto;
4) fino a L. 2.500 per barbatella, per la distruzione di barbatelle in vivaio.
I predetti limiti di spesa possono essere aggiornati qualora si verifichino notevoli variazioni di costi nel triennio previsto per la realizzazione dellintervento.
b) Lentità del contributo non può superare il 60% della spesa finanziabile, stabilita secondo i parametri sopra riportati; tale contributo si riduce proporzionalmente nei casi in cui la spesa rendicontata sia inferiore a quella massima ammissibile a finanziamento.
Per ogni tranche possono essere ammesse al contributo domande che riguardano il rimpiazzo di almeno n. 100 (cento) piante sparse estirpate o la distruzione di almeno n. 200 (duecento) barbatelle in vivaio; il diritto al contributo tuttavia permane, secondo le modalità indicate nel presente Allegato, qualora vengano superati tali limiti nellarco di tempo previsto per il complesso dellintervento contributivo di cui al punto B del presente Piano.
Nel caso di vigneti a V.Q.P.R.D. il reimpanto dovrà essere effettuato su un terreno idoneo alla produzione di uno o più V.Q.P.R.D..
Le particelle ammissibili al contributo dovranno essere regolari ai sensi del Reg. CE 1493/99.
D. Beneficiari
a) I beneficiari dei contributi previsti dalla legge 388/2000 secondo le modalità stabilite dal Decreto 9 aprile 2001 sono i conduttori, a qualunque titolo, del vigneto danneggiato, che abbiano effettuato estirpazioni di piante con sintomi riferibili a flavescenza dorata, secondo quanto disposto dal Settore Fitosanitario regionale.
b) Le domande sono ammesse al contributo a condizione che nel vigneto in cui sono state effettuate le estirpazioni, siano state rispettate le prescrizioni del Servizio Fitosanitario regionale ai fini della prevenzione, nonché le norme di impianto e di coltivazione contenute nei disciplinari di produzione delle indicazioni geografiche tipiche o delle denominazioni di origine.
Si precisa che gli estirpi dovranno essere effettuati inderogabilmente entro il 15 maggio 2002 e qualora non venga rispettata tale scadenza decadrà la domanda di contributo e non sarà possibile accedere al contributo nelle tranches successive per il vigneto oggetto della stessa domanda. Inoltre i conduttori dei vigneti situati in zona focolaio che non avranno estirpato le piante infette saranno soggetti a quanto previsto dallarticolo 9 del Decreto 31 maggio 2000 Misure per la lotta obbligatoria contro la flavescenza dorata della vite.
c) I vigneti devono essere situati in zona focolaio o di insediamento individuate dal Settore Fitosanitario regionale mediante le determinazioni n. 98 del 25/07/2000, n. 35 del 15/05/2001 e successivi aggiornamenti.
d) Le richieste di contributo di estirpazione ed i corrispondenti reimpianti devono essere effettuati nellambito del medesimo intervento contributivo; il contributo di cui alla presente Deliberazione non è cumulabile con quello previsto dal Regolamento CE 1493/1999, attuato nella Regione Piemonte con Deliberazione n. 48-2240 del 12/2/2001, nonché con i finanziamenti previsti dal Regolamento CE 1257/1999 attuato nella Regione Piemonte con Deliberazione n. 59-2188/2001 (Misura U del Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 Ricostituzione del potenziale agricolo danneggiato da disastri naturali e introduzione di adeguati strumenti di prevenzione).
e) E consentita la possibilità di concedere anticipi in misura massima al 90% del contributo previsto. A tale scopo i beneficiari dovranno:
* richiederlo in domanda;
* presentare una fideiussione bancaria o assicurativa, in favore della Provincia, pari al 110% delle somme richieste;
* presentare la prenotazione delle barbatelle necessarie per effettuare il reimpianto;
* effettuare lestirpo dei vigneti che si intendono reimpiantare o delle piante sparse che si intendono rimpiazzare e per i quali viene richiesto il contributo entro il 15 maggio 2002;
* impegnarsi ad effettuare il reimpianto dei vigneti rispetto ai quali è richiesto lanticipo entro il termine previsto dalla normativa vigente.
I soggetti che riceveranno gli anticipi previsti dalla presente Deliberazione previa fideiussione e non realizzeranno, o realizzeranno in parte, o in modo non soddisfacente entro i termini previsti dalla normativa vigente o comunque entro il termine della fideiussione, il reimpianto dei vigneti o il rimpiazzo delle piante oggetto della domanda, decadranno dagli aiuti ricevuti; pertanto lEnte erogatore riscuoterà la fideiussione pari allimporto dellaiuto erogato maggiorato degli interessi legali.
f) Nel caso di finanziamento del solo estirpo i diritti di reimpianto potranno essere ceduti solo allinterno dello stesso comune o di quelli confinanti ovvero alla riserva regionale. Il beneficiario deve inoltre impegnarsi a non vendere diritti di reimpianto in relazione agli appezzamenti che hanno fruito del contributo per 10 anni a decorrere dalla data di liquidazione dello stesso.
E. Adempimenti nei casi di reimpianto e di rimpiazzo
Il reimpianto di superfici estirpate non è obbligatorio e, se effettuato, deve avvenire entro i termini stabiliti dalla normativa vigente. Il reimpianto deve essere effettuato utilizzando barbatelle garantite esenti da infezioni, in base alle vigenti norme fitosanitarie, in particelle in cui non risultino piante infette e purché situate nella stessa zona tipica di produzione.
Il rimpiazzo di piante sparse estirpate di cui viene effettuata la domanda di contributo deve essere realizzato entro due anni dalla data di presentazione della domanda, utilizzando barbatelle garantite esenti da infezioni, in base alle vigenti norme fitosanitarie. I conduttori di vigneti sui quali sia stata accertata, nellambito del Piano Operativo 2001, la presenza di piante infette sparse nel vigneto, possono optare per la presentazione di una domanda di contributo in una tranche successiva, fermo restando che le piante infette già individuate dovranno essere estirpate entro il 15 maggio 2002. Il numero di piante successivamente ammesse a contributo potrà comprendere anche quelle individuate ed estirpate ai sensi del Piano Operativo 2001.
Il reimpianto non deve essere effettuato utilizzando i vitigni Moscato e Brachetto qualora il vigneto originario non fosse già costituito dagli stessi vitigni.
Non è consentito il passaggio ad un V.Q.P.R.D. con una resa superiore a quella massima rivendicabile dal V.Q.P.R.D. di partenza.
Procedure
1. Presentazione delle domande
I conduttori di vigneti che intendono beneficiare dei contributi devono presentare domanda alla Provincia competente entro la scadenza fissata dalla Provincia stessa utilizzando la modulistica predisposta dalla Regione.
La domanda di sostegno sottoscritta dal richiedente costituisce dichiarazione sostitutiva, ai sensi del D.P.R. 445/2000, di quanto ivi dichiarato. Allo stesso Decreto si rinvia per la parte relativa ai controlli sulle dichiarazioni stesse.
Le domande per la prima tranche, relative alle infezioni accertate risultanti dai monitoraggi e dalle notifiche di estirpo causa flavescenza dorata presentate negli anni 1999 e 2000 e dalle segnalazioni pervenute nel 2001 con le modalità previste dalla D.G.R. n. 24-3383 del 02/07/2001 e dalla D.D. n. 70 del 03/07/2001, dovranno essere presentate o inviate, tramite lettera raccomandata con avviso di ricevimento, alla Provincia competente.
I vigneti non soggetti a estirpo totale negli anni 1999 e 2000 e in cui sono stati effettuati estirpi di viti sparse qualora siano stati monitorati nel 2001 secondo le modalità previste dalla D.G.R. n. 24-3383 del 02/07/2001 e dalla D.D. n. 70 del 03/07/2001, potranno essere inseriti in domanda solo per lanno 2001. Andrà comunque allegata la documentazione relativa a monitoraggi effettuati negli anni precedenti.
Qualora le estirpazioni per le quali viene fatta la richiesta di contributi interessino superfici vitate ricadenti in ambiti provinciali differenti, il soggetto richiedente dovrà presentare ununica domanda, relativa allestirpazione complessiva, alla Provincia su cui ricade la sede dellazienda.
2. Documentazione integrativa della domanda
a) Le domande dovranno essere redatte secondo la modulistica approvata con Determinazione della Regione Piemonte.
Alla domanda, qualora non fossero già stati presentati, andranno allegati:
1. la modulistica per il rilevamento dei danni causati da Flavescenza dorata, prevista dalla nota della Direzione Regionale Sviluppo dellAgricoltura n. 8876/12 del 26/8/99, già agli atti delle Province;
ovvero
2. la notifica di intenzione estirpo vigneto a causa Flavescenza ed il modulo per il rilevamento danni causati da Flavescenza dorata di cui alla Determinazione del Settore Sviluppo delle Produzioni Vegetali n. 133 del 20 settembre 2000, già agli atti delle Province;
in luogo dei moduli per il rilevamento danni causa Flavescenza dorata di cui ai precedenti paragrafi 1 e 2 potranno essere presentati eventuali altri moduli predisposti dalle Province per il medesimo scopo, già agli atti delle Province;
ovvero
3. i verbali di accertamento relativi alle segnalazioni effettuate nel 2001 con le modalità previste dalla D.G.R. n. 24-3383 del 02/07/2001 e dalla D.D. n. 70 del 03/07/2001;
ovvero
4. i verbali di accertamento di estirpi effettuati direttamente dal Settore Fitosanitario regionale;
5. la fotocopia delle visure catastali e dei relativi mappali, o documentazione equipollente riguardanti gli interventi di estirpazione, reimpianto e rimpiazzo, per i quali viene presentata domanda di contributo;
6. la fotocopia autenticata della documentazione comprovante il titolo di conduttore o di proprietario del vigneto, o dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà del richiedente;
7. fideiussione bancaria o assicurativa nel caso il beneficiario intenda farvi ricorso.
Ad integrazione della domanda e degli allegati previsti dalle presenti norme le Province potranno richiedere tutta la documentazione tecnica ritenuta necessaria per la valutazione dellistanza.
Nel caso in cui uno o più documenti richiesti siano già in possesso dellAmministrazione competente, il richiedente potrà ometterne la presentazione allegando, in sostituzione, una dichiarazione in cui è fatto specifico riferimento allufficio che li detiene.
b) Tutti i documenti comprovanti fatti, stati e qualità dichiarati sul modulo di presentazione della domanda per i quali non sia possibile laccertamento dufficio ed eventuali altri documenti necessari in fase di istruttoria o di liquidazione, dovranno essere presentati successivamente dai soggetti richiedenti ammessi a contributo su richiesta dellUfficio preposto.
c) Documentazione relativa alle spese sostenute per lestirpazione e, qualora alla data di presentazione della domanda siano già stati effettuati reimpianti o rimpiazzi, anche quella relativa alle spese corrispondenti. Tale documentazione deve essere costituita dalle fatture debitamente quietanzate, o copia conforme alloriginale, relative a:
1. acquisto delle barbatelle;
2. acquisto di pali e fili
3. lavorazioni eseguite mediante contoterzisti, accompagnate da unapposita dichiarazione liberatoria rilasciata dalla ditta fornitrice comprovante lavvenuto pagamento oppure da bonifico bancario.
Per le opere realizzate con limpiego di manodopera o mezzi aziendali le spese dovranno essere documentate mediante dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà del richiedente.
Nei casi in cui alla data di presentazione della domanda non siano stati effettuati né reimpianti né rimpiazzi, il beneficiario, al termine delle operazioni di reimpianto e rimpiazzo effettuati entro i termini previsti per la loro realizzazione, richiederà alla Provincia laccertamento sulla loro avvenuta esecuzione presentando la documentazione precedentemente citata.
d) Per le barbatelle, oltre alla fattura, dovrà essere presentata copia del passaporto delle piante.
3. Criteri di priorità da applicare per la formulazione delle graduatorie
Trascorsi i termini per la presentazione delle domande e delle eventuali integrazioni le Amministrazioni Provinciali provvedono ad effettuare listruttoria ed a stilare una graduatoria, riferita alle singole unità vitate sulla base degli elementi riportati nella seguente tabella.
Verrà comunque data priorità in ordine decrescente:
- ai conduttori di unità vitate segnalate nel 1999.
- ai conduttori di unità vitate segnalate nel 2000.
Unità vitata con 80-100% di piante colpite da flavescenza dorata punti 50
Unità vitata con 60-79% di piante colpite da flavescenza dorata punti 45
Unità vitata con 40-59% di piante colpite da flavescenza dorata punti 40
Unità vitata con 20-39% di piante colpite da flavescenza dorata punti 35
Unità vitata con 10-19% di piante colpite da flavescenza dorata punti 30
Unità vitata con 8-10% di piante colpite da flavescenza dorata punti 25
Unità vitata con 5-8 % di piante colpite da flavescenza dorata punti 23
Unità vitata con 2-4 % di piante colpite da flavescenza dorata punti 20
Unità vitata con % di piante colpite da flavescenza dorata inferiore al 2% punti 18
Unità vitata con età inferiore o uguale 15 anni punti 15
Unità vitata con età superiore a 15 e inferiore o uguale a 30 anni punti 10
Unità vitata in zona di insediamento di flavescenza dorata punti 7
Beneficiario al di sotto dei 40 anni punti 5
Beneficiario coltivatore diretto (titolare del CD4) punti 4
I dati relativi al numero delle piante dovranno essere uguali a quelli riportati sulla modulistica prevista dalla nota della Direzione 12 - Sviluppo dellAgricoltura n. 8876/12 del 26/08/1999 o dalla Determinazione del Settore Sviluppo delle Produzioni Vegetali n. 133 del 20 settembre 2000 o su eventuale altra modulistica predisposta dalle Province allo stesso scopo o sui verbali di accertamento relativi alle segnalazioni di cui alla D.G.R. n. 24-3383 del 02/07/2001 e dalla D.D. n. 70 del 03/07/2001.
Letà dellunità vitata si intende riferita al momento di presentazione della domanda.
Per quanto riguarda il calcolo della percentuale delle piante infette si dovrà fare riferimento alla superficie dellunità vitata così come definita dalla DGR 48-2240 del 12/2/2001 [unità vitata: una superficie continua coltivata a vite che ricade su una sola particella catastale e che è omogenea per caratteristiche (tipo di possesso, sesto di impianto, destinazione produttiva, forma di allevamento, irrigazione, vitigno)].
Le domande andranno inserite in elenco, sulla base dei relativi punteggi, in ordine decrescente.
Per tutte le domande ammissibili a finanziamento, la Provincia adotta il provvedimento di approvazione della domanda (dandone comunicazione allinteressato) con il quale vengono determinati la spesa ammessa, il contributo massimo spettante ed il punteggio attribuito sulla base dei criteri riportati nella tabella sopra riportata.
Qualora lentità delle risorse a disposizione delle diverse Province non sia sufficiente a finanziare tutte le domande ammissibili, la Regione potrà ridefinire la ripartizione finanziaria procedendo attraverso compensazioni tra Province con risorse in eccesso e Province con risorse in difetto in modo da utilizzare tutte le risorse disponibili.
Se anche attraverso queste operazioni non fosse possibile evadere tutte le richieste relative a pratiche ammissibili a finanziamento si provvederà ad inserire automaticamente le escluse nellelenco del successivo anno di applicazione degli stanziamenti recati dallart.129, comma 1, della legge 388/2000 per gli esercizi finanziari 2002 e 2003, attribuendo loro priorità rispetto ad eventuali nuove domande presentate.
4. Istruttoria delle domande e definizione delle graduatorie di ammissibilità
La Provincia territorialmente competente:
- effettuerà listruttoria finalizzata ad accertare che il soggetto richiedente sia in possesso di tutti i requisiti richiesti;
- approverà, per la prima tranche dellintervento, con atto formale la graduatoria dei beneficiari e trasmetterà la rendicontazione alla Regione Piemonte entro il 30 maggio 2002 in copia cartacea e su supporto magnetico;
5. Accertamento della realizzazione dei reimpianti e dei rimpiazzi
Laccertamento della realizzazione dei reimpianti e dei rimpiazzi sarà effettuato dalle Province verificando che siano stati rispettati i requisiti previsti al punto E del presente Allegato.
In sede di verifica il soggetto beneficiario deve mettere a disposizione tutta la documentazione sia tecnica che amministrativa che venga ritenuta necessaria ai fini della corretta realizzazione degli interventi.
6. Liquidazione dei contributi
Il contributo viene liquidato a saldo, ai beneficiari che ne hanno fatto richiesta dopo laccertamento da parte della Province della realizzazione degli interventi per i quali si è richiesto il contributo del reimpianto e del rimpiazzo.
7. Norme sulla privacy
Gli enti coinvolti dal presente atto amministrativo garantiranno il rispetto della L. 675/1996 e successive modificazioni e integrazioni. I dati, le informazioni ed ogni altra notizia appresa nel corso delle attività svolte in esecuzione del presente atto potranno essere divulgati solo in forma aggregata.
Allegato B
Riparto e assegnazione contributi
flavescenza dorata fra le Province (Legge 388/2000) - Anno 2001
|
|
ALESSANDRIA |
ASTI |
CUNEO |
NOVARA |
TOTALE
DA RIPARTIRE Lire |
12.081.568.938 |
8.584.415.444 |
3.128.693.494 |
360.000.000 |
8.460.000 |
Euro |
6.239.609,63 |
4.433.480,58 |
1.615.835,34 |
185.924,48 |
4.369,23 |
RIPARTO
E ASSEGNAZIONE DEL 70% Lire |
8.457.098.256 |
6.009.090.811 |
2.190.085.445 |
252.000.000 |
5.922.000 |
Euro |
4.367.726,74 |
3.103.436,41 |
1.131.084,74 |
130.147,14 |
3.058,46 |
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 68-4606
Presa datto dei bilanci relativi agli esercizi del periodo 1994-2001 della Associazione Irrigazione Est Sesia - Gestione autonoma degli impianti idroelettrici di irrigazione e bonifica di Mazzè Canavese
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
1) di prendere atto dei bilanci consuntivi con relative richieste di ripianamento dei disavanzi di gestione presentati dalla Associazione Irrigazione Est-Sesia - Gestione autonoma degli impianti demaniali idroelettrici di irrigazione e bonifica di Mazzè Canavese per gli esercizi :1/3/94-28/2/95, 1/3/95-29/2/96, 1/3/96-28/2/97, 1/3/97-28/2/98, 1/3/98-28/2/99, periodo in cui non venne istituito il Comitato Tecnico di cui allart.18 della concessione Stato-Regione delluso e dellesercizio degli impianti idroelettrici di irrigazione e bonifica di Mazzè Canadese in data 7/9/90;
2) di prendere atto dei bilanci consuntivi con relative richieste di ripianamento dei disavanzi di gestione presentati dalla Associazione Irrigazione Est-Sesia- Gestione autonoma degli impianti demaniali idroelettrici di irrigazione e bonifica di Mazzè Canavese per gli esercizi. 1/3/99-29/2/2000 e 1/3/2000-28/2/2001, periodo in cui è stato ricostituito il sopraccitato Comitato Tecnico ma per il quale non è stato formalmente nominato il rappresentante regionale.
3) di dare mandato alla direzione Territorio Rurale di verificare i dati di bilancio per gli esercizi successivi al fine della loro approvazione da parte della Giunta regionale per il riconoscimento delleventuale ripianamento del bilancio di gestione, invitando a operare affinché tale disavanzo, al termine dei lavori di ristrutturazione degli impianti in oggetto, tuttora in corso di esecuzione, possa ridursi significativamente.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 69-4607
Causa privato c./ Regione Piemonte. Accettazione proposta transattiva
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare la transazione relativa alla causa (omissis), presso lo studio legale dellAvv. Alberto Savio che la rappresenta:
- a titolo di indennizzo transattivo = Lire 5.300.000 (pari a 2737,22 Euro) omnicomprensive, il tutto a saldo e stralcio di ogni pretesa della (omissis) per i fatti di cui è causa e con abbandono del giudizio ai sensi dellart. 309 c.p.c..
Alla spesa di Lire 5.300.000 (pari a 2737,22 Euro) si fa fronte con i fondi di cui al capitolo 13097 del bilancio 2001, già accantonati con DGR n. 3-1964 del 12.01.01 (Acc. n. 100213).
Con successiva determinazione dirigenziale si provvederà ad impegnare la predetta somma sul capitolo 13097 del bilancio 2001.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 70-4608
Adesione della Regione Piemonte al Consorzio per lo sviluppo dei distretti industriali per losservazione della terra COS (OT) nellambito del progetto Programma Operativo Nazionale ricerca sviluppo tecnologico alta formazione 2000-2006
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di partecipare, per le motivazioni in premessa illustrate, a titolo gratuito, al Consorzio per lo sviluppo dei distretti industriali per losservazione della terra COS(OT) consorzio non a scopo di lucro per il coordinamento e lo svolgimento di attività volte a promuovere la ricerca, linnovazione e lo sviluppo tecnologico, per favorire lintroduzione, la gestione e la divulgazione di nuove tecnologie dei servizi e lo sviluppo di risorse umane nelle tematiche ambientali;
di individuare, sulla base delle motivazioni in premessa illustrate, la Direzione Regionale dei Servizi Tecnici di Prevenzione quale struttura regionale designata a rappresentare la Regione Piemonte in tale Consorzio ed incaricare la Direzione medesima per la gestione tecnica ed operativa degli accordi attuativi;
di approvare lo statuto del Consorzio, sulla base dello schema allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale;
di demandare al Direttore Regionale dei Servizi Tecnici di prevenzione, ai sensi dell Art. 23 della L. R. 8 agosto 1997 n° 51 la predisposizione, approvazione ed esecuzione degli atti amministrativi conseguenti e le funzioni di sorveglianza necessari per la corretta gestione degli accordi di cui sopra.
(omissis)
Allegato (fare riferimento al file PDF)
Statuto del Consorzio per lo Sviluppo dei Distretti Industriali per le Osservazioni della Terra
ART. 1
DENOMINAZIONE
E costituito un Consorzio con attività esterna ai sensi degli articoli da 2602 a 2615-bis del Codice Civile nonchè ai sensi del Decreto Legislativo 27 luglio 1999 numero 297 denominato Consorzio per lo Sviluppo dei Distretti Industriali per lOsservazione Terra, in via breve COS(OT).
ART. 2
SEDE
Il Consorzio ha sede in Matera
Con deliberazione del Consiglio Direttivo potrà essere mutata la sede e potranno essere costituite sedi secondarie, filiali, uffici in tutto il territorio nazionale.
ART. 3
OGGETTO E SCOPI
Il Consorzio non ha scopo di lucro ed ha per oggetto listituzione di unorganizzazione comune per il coordinamento e lo svolgimento di attività a favore dei consorziati volte a promuovere la ricerca, linnovazione e lo sviluppo tecnologico, per favorire lintroduzione, la gestione e la divulgazione di nuove tecnologie dei servizi e lo sviluppo di risorse umane adeguate.
In particolare, il Consorzio potrà curare progetti di ricerca industriale nonchè sviluppare prodotti precompetitivi - anche candidando progetti e finanziamenti agevolati nazionali e/o comunitari - nei seguenti temi:
a) analisi e monitoraggio della presenza e del trasporto di inquinamenti ambientali di natura chimica e fisica, in particolare:
I. nei corpi idrici sotterranei, superficiali e profondi, i progetti potranno riguardare in particolare lo sviluppo di sensori e di tecniche geoelettriche, chimico-fisiche e biologiche innovative, non invasive ed integrabili in sistemi complessi di analisi e monitoraggio ambientale per lo studio dei processi di inquinamento ed il controllo della qualità acque, ovvero lanalisi, previsione e monitoraggio dei fenomeni di intrusione salina;
II. nei sistemi terrestri, i progetti potranno riguardare lo sviluppo di sensori e di tecniche geolettriche, chimico-fisiche e biologiche innovative, non invasive ed integrabili in sistemi complessi di analisi e monitoraggio ambientale per lo studio ed il controllo dei processi di inquinamento dei suoli, nonchè la diagnostica da piattaforme aeree e/o satellitari avanzate dellesistenza e dello stato di aree contaminate;
III. nellatmosfera con particolare riferimento allo sviluppo di metodologie e tecniche ottiche, chimico-fisiche, geofisiche e biologiche, sai in situ che in telerilevamento, innovative ed integrabili in sistemi complessi di analisi e monitoraggio ambientale, per lo studio dei processi di inquinamento dellaria in quota ed al suolo con particolare riferimento al controllo delle emissioni che lo hanno prodotto, nonchè allo sviluppo di metodologie e tecniche per lanalisi e la valutazione di processi di controllo ed abbattimento dei gas serra a scala regionale e degli effetti di riduzione dei gas serra sugli altri inquinanti atmosferici;
b) tecnologie e metodologie di monitoraggio dei processi e di ottimizzazione degli impianti per la bonifica ed il risanamento ambientale, in particolare nel campo dellanalisi e di monitoraggio della gestione del ciclo dei rifiuti e dellottimizzazione dei processi e degli impianti per il loro trattamento, attraverso lo studio e lo sviluppo di metodologie per lottimizzazione delle strategie integrate di gestione dei rifiuti basate sullanalisi del ciclo di vita dei materiali con particolare riguardo agli aspetti energetici, ai processi di recupero e trattamento, allimpatto socio-ambientale del sistema di smaltimento;
c) sistema di rilevamento, anche a rete, per il monitoraggio dei parametri ambientali, con progetti che potranno riguardare:
I. lo sviluppo e lapplicazione dei sistemi di rilevamento e monitoraggio dei dati ambientali, singoli o posti in rete, di tipo fisso oppure trasportabili, ad acquisizione in remote sinsity e gestibili in modo anche automatico, programmabili, coordinabili ed integrabili tra loro;
II. lo studio, sviluppo e applicazione di sensori e tecniche di rilevamento fisico e biologico, eventualmente integrate con modelli previsionali avanzati, destinate al monitoraggio dei parametri ambientali;
III. lo studio e sviluppo di metodologie, strumenti e sistemi anche innovativi per lanalisi e monitoraggio degli eventi meteoidrologici, attraverso lintegrazione, sia di dati ricevibili da piattoforme satellitari avanzate, ivi incluso il loro reperimento, trattamento, elaborazione, validazione e archiviazione geoferenziata; sia di misure dei processi atmosferici e dei profili in quota a mezzo di tecniche LIDAR e RADAR; sia di misure al suolo mediante tecniche non invasive di parametri fisici caratterizzanti il suolo e linterfaccia aria-suolo-sottosuolo, alle diverse scale temporali
Integrazione delle osservazioni e delle misure stesse anche con modelli avanzati interpretativi dei dati, con particolare riguardo ai modelli dellevoluzione meteorologica ed idrologica alle diverse scale temporali;
IV. lo studio e lo sviluppo di tecnologie avanzate e metodologie innovative ed integrate per lanalisi e monitoraggio dinamico del rischio di incendio boschivo, attraverso sia lintegrazione delle osservazioni strumentali, originate anche da piattaforme satellitari avanzate, dellevoluzione della copertura vegetale e dello stato stress idrico della vegetazione, delle condizioni meteo-climatiche e del suolo, del cambiamento strutturale e funzionale a livello ecosistemico, sia la realizzazione di modelli previsionali, di sensori robotizzati e di reti intelligenti dedicate allallerta;
V. telerilevamento e informazioni su risorse idriche in diversi scenari idrologici e climatici;
VI. cause ed effetti della desertificazione in ambiente mediterraneo;
VII. lo sviluppo di metodologie basate su sensori satellitari di nuova generazione e su tecniche innovative di remote sensing dal suolo di parametri inerenti le variabili climatiche e studio delle loro possibili influenze sullambiente sia naturale sia antropico con particolare riguardo alle scale regionali ed interregionali;
VIII. lo sviluppo di strumentazione innovativa dal suolo, da aereo, da pallone e da satellite dedicata al miglioramento dellosservazione delle grandezze di interesse climatologico;
d) esposizione e vulnerabilità dellambiente costruito e delle attività produttive ai rischi naturali, in particolare con riferimento a progetti che potranno riguardare anche lo sviluppo e lapplicazione di tecnologie e metodoligie avanzate per la valutazione ed il monitoraggio della pericolosità di eventi sismici, vulcanici, meteorologici, idrogeologici ed idrologici anche estremi, nonchè lo sviluppo e lapplicazione di tecnologie e metodologie avanzate per la valutazione delle vulnerabilità del patrimonio edilizio e monumentale e delle opere e sistemi infrastrutturali;
e) analisi e monitoraggio delluso e della conservazione delle risorse ambientali con particolare riferimento alla gestione e salvaguardia delle risorse forestali, in particolare attraverso progetti anche di messa a punto di tecnologie e metodologie integrate per lanalisi ed il monitoraggio della dinamica degli incendi boschivi e della loro connessione con le attività antropiche e di suo del territorio attraverso sia la perimetrazione delle aree percorse dal fuoco nellambito di area vasta, lanalisi multitemporale e la valutazione del cambiamento strutturale e funzionale a livello ecosistemico e lindividuazione dinamica delle aree vulnerabili attraverso osservazioni strumentali georeferenziate, originate anche da piattaforme satellitari, e modelli previsionali meteorologici ed ambientali ad area limitata, sia la definizione sintetica di indicatori di rischio in funzione della copertura vegetale e della stessa previsione degli scenari di crisi
ART. 4
DURATA
La durata del Consorzio è fissata fino al 31 dicembre 2050
Il termine di
cui sopra potrà essere prorogato o anticipato con delibera del Consiglio
Direttivo e, comunque, si intende prorogato di diritto per il tempo necessario
allespletamento di tutti gli obblighi contrattuali assunti dal Consorzio
entro la data di scadenza
ART. 5
INGRESSO DI NUOVI CONSORZIATI,
RECESSO, ESCLUSIONE
La partecipazione al Consorzio potrà essere offerta, a condizioni da stabilire di comune accordo, ad altri soggetti, pubblici e privati, che dovranno avere specializzazioni complementari con quelle degli altri Consorziati
Il Consiglio Direttivo valuterà, inoltre, eventuali richieste di adesione al Consorzio presentate da soggetti pubblici o privati
Ciascun Consorziato può recedere volontariamente dal Consorzio
La dichiarazione di recesso deve essere comunicata a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento al Consorzio e diviene efficace sessanta giorni dopo la ricezione
Ciascun Consorziato non potrà, comunque, recedere dal Consorzio prima del completamento delle attività specificamente assegnate al Consorziato medesimo
Viene escluso dal Consorzio il Consorziato:
- che sia in stato di fallimento, di concordato preventivo o nei confronti del quale sia in corso una procedura concorsuale o qualsiasi altra situazione equivalente;
- che sia in stato di liquidazione o di cessazione di attività;
- che si sia reso inadempiente alle obbligazioni derivanti dal presente statuto o a quelle assunte per suo conto dal Consorzio
Lesclusione è deliberata dal Consiglio Direttivo con il voto favorevole della totalità dei suoi membri, non computando il voto del Consigliere nominato dal Consorziato interessato dalla delibera
Il Consorziato receduto o escluso perde qualsiasi diritto patrimoniale e non, relativo alla propria quota, la quale, ai sensi dellart. 2609 Codice Civile, va ad accrescere proporzionalmente quella degli altri Consorziati
Il Consorziato receduto o escluso ed i suoi aventi causa restano responsabili nei confronti del Consorzio e/o degli altri Consorziati e/o di terzi delle attività svolte e degli obblighi assunti durante la permanenza nel Consorzio, nonchè degli eventuali danni, diretti od indiretti, causati dal Consorziato receduto od escluso
ART. 6
FONDO CONSORTILE - CONTRIBUTI
IL Fondo Consortile è di euro 10130,00 (diecimilacentotrenta) ed è costituito tramite contributi in denaro versati dai Consorziati come segue:
................... euro ....................... pari al ....% dellammontare del Fondo Consortile;
Potrà essere fissato un eventuale contributo periodico che i Consorziati dovranno versare secondo le modalità e di termini deliberati dal Consiglio Direttivo per la copertura delle spese generali di funzionamento del Consorzio
Il Consiglio Direttivo, per il finanziamento delle attività istituzionali del Consorzio, delibererà laddebito, a carico dei Consorziati interessati, delle spese di produzione in proporzione alla partecipazione dei suddetti Consorziati alla realizzazione delle singole attività
Eventuali lasciti, donazioni o contributi volontari a favore del Consorzio affluiranno nel Fondo Consortile
Nel caso di inadempimento relativo alle contribuzioni dovute per la costituzione del Fondo Consortile o di quelle stabilite con deliberazione del Consiglio Direttivo, la parte inadempiente, ove non provveda al pagamento di quanto dovuto entro trenta giorni dalla relativa costituzione in mora da parte del Consorzio, sarà tenuta al pagamento aggiuntivo degli interessi pari al Tasso Ufficiale di Sconto aumentato di tre punti.
Viene espressamente previsto che la realizzazione di determinate attività il Consorzio possa utilizzare il personale e le strutture di ricerca dei consorziati
ART. 7
ORGANI DEL CONSORZIO
Sono organi del Consorzio:
- il Consiglio Direttivo
- il Presidente
- il Vice Presidente
ART. 8
IL CONSIGLIO DIRETTIVO
Il Consiglio Direttivo è lorgano di gestione ordinaria e straordinaria del Consorzio e può compiere tutti gli atti necessari o utili per il conseguimento dei fini consortili, con esclusione dei soli atti che il presente statuto riserva alla competenza di altri organi
Il Consiglio Direttivo può essere composto da un minimo di 3 (tre) ad un massimo di 15 (quindici) membri di cui almeno uno in rappresentanza di ogni Consorziato
Ogni Consorziato nomina i Consiglieri di sua spettanza mediante comunicazione inviata al Consorzio tramite raccomandata A.R. da depositarsi e conservarsi negli atti del Consorzio medesimo
Ogni Consorziato, sempre mediante comunicazione inviata al Consorzio tramite raccomandata A.R. da depositarsi e conservarsi negli atti del Consorzio medesimo, nomina, altresì, un numero di Consiglieri supplenti pari al numero di Consiglieri effettivi di sua nomina, che sostituiranno, con pienezza di poteri, i rispettivi Consiglieri effettivi nel caso in cui questi vengano a mancare
I componenti effettivi del primo Consiglio Direttivo sono nominati nellatto costitutivo
Il mandato conferito ai Consiglieri ha durata di cinque esercizi e può essere rinnovato
Il Consiglio Direttivo è convocato dal Presidente su iniziativa di questultimo oppure su richiesta scritta di almeno due Consiglieri mediante convocazione effettuata tramite lettera, telegramma, telex e telefax inviati ai Consiglieri almeno sette giorni prima di quello fissato per la riunione
Nei casi di urgenza la convocazione potrà essere effettuata con ogni mezzo e con preavviso di almeno due giorni
Lavviso di convocazione dovrà contenere il luogo, il giorno e lora della riunione, nonchè lelenco delle materie da trattare
Il Consiglio Direttivo è presieduto dal Presidente
Nelle riunioni Consiliari ogni Consigliere rappresenta la quota di Fondo Consortile posseduta dal Consorzio che ha nominato tale Consigliere, salvo quanto oltre previsto nel presente articolo per il caso di Consorziato che abbia diritto a nominare due o più membri del Consiglio Direttivo
Il Consiglio Direttivo delibera con il voto favorevole di tanti Consiglieri che rappresentino almeno il 51% (cinquantuno per cento) dellammontare del Fondo Consortile
Nel caso in cui un Consorziato abbia diritto di nominare due o più Consiglieri, i Consiglieri nominati da detto Consorziato rappresenteranno congiuntamente la quota di Fondo Consortile posseduta dal Consorziato che li ha nominati
Il Consiglio Direttivo è validamente costituito con la presenza di tanti Consiglieri che rappresentino almeno il 51% (cinquantuno per cento) dellammontare del Fondo Consortile
Il Consiglio è, comunque, validamente costituito, anche in assenza di convocazione, purchè siano presenti tutti i componenti il Consiglio Direttivo
Il Consiglio Direttivo nomina e revoca il Direttore Generale
Il Consiglio Direttivo può delegare le proprie attribuzioni e poteri al Presidente, al Vice Presidente ed al Direttore Generale
Il Consiglio Direttivo può nominare, altresì, uno o più procuratori speciali per determinati atti o categorie di atti
Il Consiglio Direttivo può eleggere un Segretario, scelto anche al di fuori dei suoi componenti
Le deliberazioni del Consiglio Direttivo saranno verbalizzate a cura del Segretario
Esse saranno trascritte in apposito libro e sottoscritte dal Segretario e dal Presidente della riunione
Tale libro verrà conservato presso la sede del Consorzio, ove ogni Consorziato potrà prenderne visione ed averne copia
ART. 9
IL PRESIDENTE - IL VICE PRESIDENTE
Il Presidente del Consorzio dura in carica tre esercizi ed è rieleggibile
Al Presidente del Consorzio spetta la rappresentanza legale e processuale del Consorzio stesso
Al Presidente del Consorzio spetta, altresì, di:
1. convocare a presiedere le riunioni del Consiglio Direttivo;
2. esercitare le attribuzioni ed i poteri delegatigli dal Consiglio Direttivo;
3. sovrintendere alla attuazione delle delibere del Consiglio Direttivo
4. predisporre la situazione patrimoniale annuale
In caso di assenza o impedimento del Presidente, il Vice Presidente sostituisce questultimo, salvo che nellesercizio delle attribuzioni e dei poteri delegati personalmente al Presidente dal Consiglio Direttivo
La firma del Vice Presidente fa fede verso i terzi dellassenza o dellimpedimento del Presidente
ART. 10
CRITERI DI COMPOSIZIONE
DEGLI ORGANI CONSORTILI
In tutti gli organi consortili dovrà essere garantita la partecipazione di almeno uno dei membri di designazione dei Consorziati, sia di parte pubblica sia di parte privata, con un criterio di alternanza nella guida degli stessi, in modo tale che, qualora il Presidente del Consiglio Direttivo sia di designazione della parte pubblica, il Presidente del Collegio dei Revisori dovrà essere di designazione della parte privata e viceversa
ART. 11
SITUAZIONE PATRIMONIALE
E BUDGET PREVISIONALE
Gli esercizi consortili di chiudono al 31 dicembre di ogni anno
Alla fine di ogni esercizio sarà predisposta dal Presidente la situazione patrimoniale da sottoporre allapprovazione del Consiglio Direttivo
Leventuale avanzo di gestione risultante dalla situazione patrimoniale approvata dovrà essere destinato allincremento del Fondo Consortile
ART. 12
SCIOGLIMENTO
Il Consorzio si scioglie:
1. per il decorso del tempo stabilito per la sua durata;
2. per limpossibilità di conseguire loggetto consortile;
3. per deliberazione del Consiglio Direttivo
In caso di scioglimento del Consorzio il Consiglio Direttivo stabilirà le modalità di liquidazione e nominerà uno o più liquidatori, determinandone i poteri ed il compenso
Eventuali prosecuzioni di attività già in corso di svolgimento, che per ragioni contrattuali o di mera opportunità non possano essere cessate, saranno portate a conclusione dai Consorziati cui inizialmente ne era stata affidata lesecuzione
ART. 13
ARBITRATO
Ogni eventuale divergenza e/o controversia sul presente statuto, sulla sua validità ed interpretazione, esecuzione e/o attuazione che potesse insorgere tra i Consorziati, o tra uno o più di essi ed il Consorzio, verrà deferita ad un Collegio Arbitrale composto da un numero di membri pari a quello delle parti in conflitto e da queste singolarmente nominati
Ad istanza di una di tali parti il Collegio sarà completato da uno o due arbitri nominati dal Presidente della Camera di Commercio di Roma fra i quali verrà nominato il Presidente del Collegio
Il Presidente della Camera di Commercio di Roma nominerà un arbitro se le parti in conflitto sono in numero pari e due arbitri se le stesse sono in numero dispari
La determinazione dovrà essere resa entro 30 (trenta) giorni lavorativi dalla costituzione del Collegio Arbitrale, salvo il caso in cui le questioni da risolvere abbiano diretta influenza sullo svolgimento delle attività del Consorzio; in tal caso il termine massimo sarà di 15 (quindici) giorni lavorativi
La sussistenza del caso di urgenza viene rimessa alla decisione del Consiglio Direttivo
Gli arbitri giudicheranno secondo equità e senza formalità di rito e con determinazioni definitive e inappellabili
Le controversie in essere non abilitano i Consorziati a sospendere o ritardare le prestazioni di loro pertinenza
ART. 14
MODIFICHE STATUTARIE
Tutte le modifiche a questo statuto saranno apportate con atto aggiuntivo sottoscritto da tutti i Consorziati
ART. 15
RINVIO
Per tutto quanto non previsto dal presente statuto si rinvia alle norme di legge sui consorzi
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 71-4609
Iniziative in materia di tutela dellambiente, gestione dei rifiuti e risparmio energetico: prenotazione di complessive L. 13.970.000.000 necessarie alla Direzione Tutela e risanamento ambientale-Programmazione gestione rifiuti per la continuità dei programmi avviati
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di prenotare, per le finalità specificate in premessa, le seguenti somme, per complessive lire 13.970.000.000 iscritte sul bilancio pluriennale 2001-2003:
- lire 300.000.000 sul cap. 15250/2002; (100267/P)
- lire 800.000.000 sul cap. 15310/2002; (100268/P)
- lire 700.000.000 sul cap. 15630/2002; (100269/P)
- lire 270.000.000 sul cap. 26770/2002; (100270/P)
- lire 2.000.000.000 sul cap. 26770/2002; (100271/P)
- lire 2.000.000.000 sul cap. 26936/2002; (100272/P)
- lire 1.500.000.000 sul cap. 26940/2002; (100273/P)
- lire 4.400.000.000 sul cap. 26982/2002; (100274/P)
- lire 500.000.000 sul cap. 27015/2002; (100275/P)
- lire 1.500.000.000 sul cap. 27035/2002; (100276/P)
- di provvedere con un successivo atto, da assumersi ad avvenuta approvazione del bilancio regionale 2002-2004, alla conferma delle prenotazioni come sopra adottate a valere quali assegnazioni a favore della Direzione Tutela e risanamento ambientale-Programmazione gestione rifiuti.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 72-4610
Attuazione art. 4 D.L. 347/2001. Anticipato accertamento per lanno 2001 dei risultati gestionali del Servizio Sanitario Regionale
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
Per le motivazioni in premessa riportate:
- di prendere atto che laggregato regionale dei preconsuntivi delle Aziende Sanitarie Regionali e delle spese direttamente assunte dalla Regione determinano per lanno 2001 un disavanzo complessivamente pari a 343,239 miliardi di lire, come evidenziato nellallegato parte integrante del presente provvedimento;
- di dare atto che per quanto attiene le disponibilità finanziarie per lanno in corso, nel calcolo delle risultanze regionali di preconsuntivo 2001, conformemente a quanto previsto al punto 5 dellaccordo Stato Regioni dell8 agosto 2001, la stima della quota di integrazione rispetto alle assegnazioni già disposte dal CIPE è stata calcolata sullimporto di 7.157 miliardi, risultante dalla differenza tra 138.000 miliardi e 130.843 miliardi precedentemente disponibili e che, unitamente alle maggiori disponibilità indicate dallaccordo dell8 agosto, sono state stimate anche le risorse derivanti dal riparto dellaccantonamento di 1.907 miliardi disposto dal CIPE in sede di primo riparto per lanno 2001:
a - quota per lattivazione di strumenti di controllo dellappropriatezza e altre misure per il finanziamento della esclusività del rapporto dei dirigenti:
- riparto in base al numero dei dirigenti del ruolo sanitario rilevati dal conto annuale del personale;
b - quota finalizzata agli obiettivi di P.S.N. :
- riparto in base ai criteri adottati nellesercizio 2000 (quota capitarla secca).
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 73-4611
Consorzio Piemontese per la prevenzione e repressione del doping e di altri usi illeciti dei farmaci. Modifica D.G.R. n. 50-3768 del 6.8.01
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di apportare le modificazioni allo schema dello Statuto del Consorzio, già approvato con DGR n° 50-3768 del 6.8.01, denominato Consorzio Piemontese per la prevenzione e repressione del doping e di altri usi illeciti dei farmaci, modificazioni come di seguito indicate:
Art. 3 - Durata del Consorzio
Il Consorzio ha la durata di 20 anni e può essere prorogato alla scadenza con il consenso di almeno i due terzi degli Enti consorziati
Integrato con:
Il Consorzio sarà anticipatamente sciolto quando la Regione, con propria legge, attribuirà compiti, scopi e funzioni del Consorzio stesso ad altro soggetto avente personalità giuridica di diritto pubblico.
In tal caso il residuo del fondo consortile verrà devoluto alla Regione che lo trasferirà al nuovo soggetto.
Art.17 - Consiglio di Amministrazione
Il Consiglio di Amministrazione del Consorzio è composto da cinque membri, tra cui il Presidente che è individuato, statutariamente nella persona del Direttore Generale dellAzienda Sanitaria Ospedaliera San Luigi di Orbassano.
modificato in:
Il Consiglio di Amministrazione del Consorzio è composto da cinque membri nominati dallAssemblea con sistema di voto limitato e segreto.
Inoltre gli ultimi 2 commi dellart.17 cit.
Il Consiglio di Amministrazione elegge al proprio interno il Vice Presidente del Consorzio.
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione è anche il Presidente del Consorzio.
sono così modificati ed integrati:
Il Consiglio di Amministrazione elegge al proprio interno il Presidente ed il Vice Presidente che sono anche Presidente e Vice Presidente del Consorzio.
In fase di avviamento del consorzio e comunque fino a quando la Regione, ai sensi dellart. 3 non avrà provveduto a rendere operativo il soggetto di natura pubblica ivi richiamato, il Presidente del Consiglio di Amministrazione è individuato nella persona del Direttore Generale dellASO San Luigi di Orbassano.
Art. 18 - Compiti del Consiglio di Amministrazione
Il punto 8. nomina il Responsabile Amministrativo del Consorzio ed i Responsabili Tecnico-scientifici delle strutture consortili di cui allart. 7.
è così modificato:
8. nomina il Responsabile Amministrativo del Consorzio e, dintesa con lUniversità degli Studi di Torino, i Responsabili Tecnico-scientifici delle strutture consortili di cui allart. 7.
Art. 19 - Il Presidente ed il Vice Presidente
Il Presidente del Consorzio è il Direttore Generale dellAzienda Sanitaria Ospedaliera San Luigi di Orbassano.
è così modificato:
Il Presidente del Consorzio è nominato secondo le procedure di cui all art. 17.
Art. 20 - Il Comitato Tecnico Scientifico
I membri del Comitato Tecnico Scientifico sono nominati dallAssemblea su proposta del Consiglio di Amministrazione, attingendo preferenzialmente dalle competenze presenti nelle Università e nelle strutture operative tecnico-scientifiche degli Enti consorziati.
Il Comitato Tecnico Scientifico elegge al proprio interno il Coordinatore.
è così modificato:
I membri del Comitato Tecnico Scientifico sono nominati dallAssemblea su proposta del Consiglio di Amministrazione, previa indicazione dellUniversità degli Studi e dellIstituto Medicina dello Sport.
Il Comitato Tecnico Scientifico nomina al proprio interno il Presidente, su proposta dellUniversità degli Studi di Torino e, partecipa alle sedute del Consiglio di Amministrazione senza diritto di voto.
Lo schema di Statuto del Consorzio così come modificato è allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 74-4612
Approvazione del regolamento recante: Modalità per lassegnazione di borse di studio a sostegno della spesa delle famiglie per listruzione. Anno scolastico 2001-2002. Legge 10 marzo 2000, n. 62 e D.P.C.M. 14 febbraio 2001, n. 106"
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare il regolamento regionale allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale, che verrà emanato dal Presidente della Giunta regionale ai sensi dellart. 1 della legge costituzionale 22 novembre 1999, n.1.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 75-4613
Accantonamento e assegnazione della somma di Lire 4.000.000.000 (euro 2.065.827,60) a favore della Struttura Speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale. Capp. 11045, 11158, 11160 (Bilancio 2001), per lattuazione del Piano annuale 2001, Interventi regionali per i giovani e osservatorio sulla condizione giovanile
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
Per le motivazioni illustrate in premessa:
- di accantonare e di assegnare alla Struttura Speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale la somma di L. 4.000.000.000 (euro 2.065.827,60) al fine di realizzare gli interventi relativi al Piano annuale 2001 Interventi regionali per i giovani sulla condizione giovanile approvato con D.G.R. n° 88-3805 del 06.08.2001, nel modo seguente:
- cap.11045 - (fondi per progetti piano annuale e osservatorio permanente L.R.16/95 cod.142) L.750.000.000 (euro 387.342.67) (Acc. 101569);
- cap.11158 - (contributi per la documentazione di specifici progetti individuati nel piano annuale per gli interventi regionali per i giovani nonché per le altre spese necessarie al funzionamento dellOsservatorio permanente sulla condizione dei giovani cod.162) L.750.000.000 (euro 387.342.67) (Acc. 101570);
- cap.11160 - (contributi ad Enti, Associazioni per interventi l.r. 16/5) L.2.500.000.000 (euro 1.291.142,24) (Acc. 101571);
di riservarsi eventuali modifiche alla presente deliberazione a seguito dellapprovazione da parte del Consiglio Regionale del piano di cui sopra.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 76-4614
Servizio per lesame dei rendiconti di spesa relativi alle attività previste dal P.O.R. 2000/06 per lOb. 3. Attivazione procedure di gara in base alla Direttiva CEE n. 92/50, del D.Lgs. n. 157/95 e del D.Lgs. n. 65/2000. Spesa di L. 7.296.000.000 (Euro 3.768.069,54) di cui L. 3.600.000.000 con prenotazione sul Bilancio pluriennale 2001/03 - capp. vari. Riduzione accantonamenti e prenotazioni
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di approvare laffidamento del servizio per lesame della documentazione contabile dei rendiconti di spesa relativi alle attività poste in essere fino al 31/12/2005 e previste dal P.O.R. Piemonte 2000-2006;
- di provvedere allaggiudicazione del predetto servizio nei modi di legge e in coerenza con i criteri e gli indirizzi stabiliti dalla presente deliberazione ed in premessa indicati;
- di demandare alla Direzione Formazione Professionale - Lavoro, tramite la procedura del pubblico incanto, di cui allart. 6, comma 1, lettera a) del D.Lgs. n. 157/95, la predisposizione degli atti necessari allindizione della gara ed alla definizione del capitolato dappalto del Servizio per lesame della documentazione contabile dei rendiconti di spesa relativi alle attività previste dal Programma Operativo Regionale 2000-2006 per lObiettivo 3" - approvato con Decisione C (2000) n. 2068 del 21.9.2000 - la cui durata contrattuale avrà valenza per il periodo 2002-2006, rientrando tra le tipologie delle attività previste dal P.O.R. Piemonte nellambito delle risorse dellAsse F, Misura F1, con possibilità di procedere, eventualmente, trascorso il periodo di valenza del contratto, al rinnovo di esso in capo allo stesso soggetto per un ulteriore biennio e cioè fino al termine della programmazione dei Fondi Strutturali prevista per il 31/12/2008, secondo quanto stabilito allart. 7, lettera f) del D.Lgs. 157/95, coerentemente con le norme in materia di appalti pubblici di servizi e nei limiti delle risorse che saranno messe a disposizione dai bilanci regionali annuali e pluriennali di riferimento;
- di demandare alla Direzione Patrimonio e Tecnico lespletamento delle procedure contrattuali e di tutte le forme di pubblicità - quali la pubblicazione del bando di gara sulla G.U. della Comunità Europea e sulla G.U. della Repubblica Italiana, nonché, per estratto, su due quotidiani a tiratura nazionale e su quello avente maggiore diffusione nella Regione Piemonte, oltre che sul BUR e sul FAL, con riserva - per la stessa Direzione - di approvarne i risultati ai sensi dellart. 32 L.r. 8/84;
- di ridurre la prenotazione prevista dalla D.G.R. n. 19-1441 del 27/11/2000 da L. 800.000.000 (Euro 413.165,52) a L. 532.000.000 (Euro 274.755,07) sul cap. 11362/02 (P. 100028) per una differenza pari a L. 268.000.000 (Euro 138.410,45);
- di revocare la D.G.R. n. 17-2843 del 23/4/2001 sia per quanto concerne i previsti accantonamenti sul Bilancio 2001 (n. 100722 sul cap. 11340 per L. 72.000.000 - n. 100723 sul cap. 11358 per L. 70.400.000 - n.100724 sul cap. 11357 per L. 17.600.000), sia per quanto concerne le previste prenotazioni sul bilancio 2002 (n. 100072 sul cap. 11340 per L. 72.000.000 - n. 100073 sul cap. 11358 per L. 70.400.000 - n.100074 sul cap. 11357 per L. 17.600.000);
Alla spesa complessiva di L. 7.296.000.000 (Euro 3.768.069,54) come oneri derivanti dallappalto del servizio di verifica dei rendiconti di spesa per un totale stimato in n. 40.000 rendiconti, si fa fronte per L. 3.600.000.000 (Euro 1.859.244,84) secondo la seguente ripartizione:
- L. 768.000.000 (Euro 396.638,90) sui sottoelencati capp. del Bilancio 2002:
L. 268.000.000 (Euro 138.410,45) sul cap. 11362/02; (100263/P)
L. 500.000.000 (Euro 258.228,45) sui sottoelencati capitoli:
L. 225.000.000 (Euro 116.202,80) sul cap. 11340/02; (100264/P)
L. 220.000.000 (Euro 113.620,52) sul cap. 11358/02; (100265/P)
L. 55.000.000 (Euro 28.405,13) sul cap. 11357/02; (100266/P)
- L. 2.832.000.000 (Euro 1.462.605,94) sui sottoelencati capp. del Bilancio 2003:
L. 1.274.400.000 (Euro 658.172,67) sul cap. 11340/03; (100048/P)
L. 1.246.080.000 (Euro 643.546,61) sul cap. 11358/03; (100049/P)
L. 311.520.000 (Euro 160.886,65) sul cap. 11357/03; (100050/P)
mentre per la differenza pari a L. 3.696.000.000 (Euro 1.908.824,70) si farà fronte con successivi provvedimenti, demandando alla Direzione Formazione Professionale - Lavoro la predisposizione dei relativi atti, conseguentemente allapprovazione dei bilanci regionali annuali e pluriennali di riferimento, con possibilità di procedere, trascorso il periodo di valenza del contratto, al rinnovo di esso in capo allo stesso soggetto per un ulteriore biennio e comunque fino al termine della programmazione dei Fondi Strutturali prevista per il 31/12/2008, coerentemente con le norme in materia di appalti pubblici di servizi e nei limiti delle risorse che saranno messe a disposizione dai bilanci regionali annuali e pluriennali di riferimento.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 77-4615
D.G.R. n. 45-2237 del 12/02/01 - Assegnazione risorse finanziarie alla Direzione Formazione Professionale - Lavoro mediante accantonamento della somma di L. 276.229.000.= (Euro 142.660,37) su capp. vari del bilancio 2001 da destinare alle azioni di cui alla direttiva M.d.L. 2001/02 - Riduzione prenotazione n. 100050 disposta con la precitata deliberazione sul cap. 11400/02 per limporto di L. 276.229.000.=
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di assegnare alla Direzione Formazione Professionale - Lavoro, ai sensi della L.R. n. 51/97, la somma di L. 276.229.000.= (Euro 142.660,37) da destinare alle azioni formative di cui alla direttiva Mercato del Lavoro 2001/02" approvata con D.G.R. n. 45-2237 del 12/02/01;
di ridurre la prenotazione n. 100050 disposta con deliberazione n. 45-2237 del 12/02/01 sul Cap. 11400 del Bilancio pluriennale 2001/03 - anno 2002 per il corrispondente importo di L. 276.229.000.=, da L. 3.969.186.662.= a L. 3.692.957.662.=.
Alla spesa di L. 276.229.000.= (Euro 142.660,37) si fa fronte con accantonamento sui sotto indicati capitoli del Bilancio 2001:
L. 559.000.= (Euro 288,70) Cap. 11400/01 (101562/A)
L. 275.670.000.= (Euro 142.371,67) Cap. 11540/01 (101563/A)
Il Responsabile della Direzione Formazione Professionale - Lavoro provvederà, ai sensi della L.R. n. 51/97, ad assumere il conseguente impegno di spesa.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 78-4616
Legge Regionale 8.7.1999 n. 18 Interventi regionali a sostegno dellofferta turistica - Programma annuale degli interventi 2001" - Prenotazione a favore della Direzione Turismo, Sport, Parchi della somma di L. 50.000.000.000.= disponibile sul cap. n. 25810 del Bilancio pluriennale 2000-2002, per lanno finanziario 2002
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di prenotare, per le motivazioni illustrate in premessa, la somma di L. 50.000.000.000=, a favore della Direzione Turismo, Sport. Parchi, sul capitolo 25810 del Bilancio pluriennale 2000-2002, per lanno finanziario 2002, finalizzata ad incrementare la dotazione finanziaria del Fondo regionale di qualificazione dellofferta turistica da utilizzare per il finanziamento degli investimenti turistici proposti ai sensi del Programma annuale degli interventi 2001" attutivo della Legge Regionale 9.7.1999 n.18 Interventi regionale a sostegno dellofferta turistica". (P. 100262)
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 79-4617
L.R. 43/94. Accordo di Programma per la Realizzazione di opere infrastutturali relative agli interventi per i Campionati mondiali di canoa 2002". Accantonamento a favore della Direzione Turismo, Sport, Parchi di L. 1.226.000.000= sul cap 20932/2001
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di accantonare la somma di L.1.226.000.000.=, disponibile sul cap. 20932 del Bilancio 2001, a favore della Direzione Turismo, Sport, Parchi, in attuazione dellAccordo di Programma relativo alla Realizzazione di opere infrastrutturali relative agli interventi per i Campionati mondiali di canoa 2002", sottoscritto dalla Regione Piemonte in data 8.11.2001 come stabilito dalla d.g.r. n.36-4332 del 5.11.2001. (Acc. 101577)
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 80-4618
L.R. 43/94. Accordo di Programma per lattuazione del Piano operativo di sviluppo e rilancio turistico del Comune di Macugnaga e della Valle Anzasca. Accantonamento a favore della Direzione Turismo, sport, Parchi di L. 5.774.000.000= sul cap. 25613/2001
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di accantonare la somma di L.5.774.000.000.=, disponibile sul cap. 25613 del Bilancio 2001, a favore della Direzione Turismo, Sport, Parchi, quale quota parziale a valere sullanno 2001 per lattuazione dellAccordo di Programma relativo al Piano operativo di sviluppo e rilancio turistico del Comune di Macugnaga e della Valle Anzasca, sottoscritto dalla Regione Piemonte in data 15.11.2001 come stabilito dalla d.g.r. n.85-4455 del 12.11.2001 (Acc. 101576).
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 81-4619
Accantonamento a favore della Direzione Turismo Sport e Parchi della somma di L. 19.199.443= sul cap. 14705/2001 ai fini dellerogazione di contributi previsti dalla L.R. 75/96
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di accantonare, per le motivazioni descritte in premessa, la somma di L. =19.199.443.= sul cap. 14705 del bilancio 2001, ai fini dellerogazione dei contributi previsti dal summenzionato art. 14 della L.R. 75/86 (Acc. 101573).
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 82-4620
L.R. 39/98. Determinazione delle risorse finanziarie per lanno 2001, ai sensi dellart. 1 comma 3 della citata legge
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
1) di definire ai sensi dellart. 1, comma 3 della l.r. 1.12.1998 n. 39, le risorse finanziarie necessarie allutilizzo di personale addetto agli uffici di comunicazione per lanno 2001;
2) di dare atto che il costo effettivo per ogni unità di personale corrispondente alla cat. D3, viene calcolato sulle voci elencate al comma 3 art. 1 della l.r.39/98, analiticamente indicate nel prospetto allegato al presente provvedimento di cui forma parte integrante, e incrementato della percentuale corrispondente allaumento della spesa globale per il personale regionale verificatosi nel periodo 1.1.2000/1.1.2001;
3) di ripartire la somma di L. 7.144.780.706, corrispondente allimporto totale definito per il 2001 tra gli uffici di comunicazione secondo la dotazione organica a ciascun assegnata dalle disposizioni vigenti come segue:
Ufficio di comunicazione del Presidente del Consiglio regionale L. 546.223.722
Ufficio di comunicazione dellUfficio di Presidenza del Consiglio regionale L. 728.298.296
Ufficio di comunicazione del Presidente della Giunta regionale L. 637.261.009
Ufficio di comunicazione di ciascun Assessore della Giunta regionale L. 455.186.435.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 83-4621
L.R. 41/2000 determinazione indennità mensile per il personale addetto alla guida automezzi in dotazione agli Amministratori
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di determinare, in applicazione di quanto previsto allart. 1 della Legge regionale n° 41 del 7 aprile 2000, la misura dellindennità mensile, sostitutiva dei compensi per lavoro straordinario effettuato dal personale addetto agli automezzi in dotazione ai componenti della Giunta Regionale e dellufficio di Presidenza del Consiglio Regionale per lanno 2001, così come stabilito nellallegato 1), unito alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale;
- di confermare, per lanno 2001 le modalità di erogazione stabilite con deliberazione n° 37- 208 del 12 giugno 2001, stabilendo, a partire dallanno 2001, di ripartire in misura uguale sui budget degli Amministratori, che congiuntamente usufruiscono di tale servizio, la somma da corrispondere a titolo di ulteriore integrazione allautista addetto allufficio di Roma. Lattestazione della sussistenza del disagio e lindicazione dellimporto dellulteriore integrazione, da corrispondere allautista addetto allufficio suddetto, continuerà ad essere effettuata dal Presidente della Giunta Regionale.
- La spesa complessiva è quantificata per lanno 2001 in lire 713.000.000 comprensiva di oneri a carico dellAmministrazione e di tutte le componenti delle indennità di cui trattasi. Alla stessa, si fa fronte, per lire 621.000.000 con le risorse del capitolo 10118 del bilancio di previsione della Giunta Regionale per lanno 2001.
- Si da atto che la spesa prevista per lo stesso anno a carico del Consiglio Regionale, pari a lire 92.000.000, sarà imputata al corrispondente capitolo di bilancio del Consiglio Regionale.
(omissis)
Allegato (fare riferimento al file PDF)
ALLEGATO A1) - MISURA DELLINDENNITA SOSTITUTIVA DEI COMPENSI PER LAVORO STRAORDINARIO EFFETTUATO DAL PERSONALE ADDETTO ALLA GUIDA DI AUTOMEZZI IN DOTAZIONE AI COMPONENTI DELLA GIUNTA REGIONALE E DEL CONSIGLIO REGIONALE.
PARTE FISSA DELLINDENNITA MENSILE:
Un importo lordo pari a lire 1.000.000, equivalenti a lire 12.000.000 annue per ogni addetto alla guida degli automezzi in dotazione ai componenti della Giunta Regionale e dellUfficio di Presidenza del Consiglio Regionale.
Modalità di erogazione: nel mese di competenza.
PARTE VARIABILE DELLINDENNITA MENSILE:
Tale somma verrà integrata da una somma variabile in relazione al numero totale di ore in supero al normale orario di lavoro effettuate da ogni addetto nel corso dellanno di riferimento, secondo i seguenti scaglioni
Ore in supero al Importo mensile Importo annuale
normale orario variabile
Lire variabile lire
di lavoro effettuate
nellanno da ogni
addetto da 000
a 600 0 0
da 601 a 650 100.000 1.200.000
da 651 a 700 205.000 2.460.000
Da 701 a
750 290.000 3.480.000
Oltre 750 345.000 4.140.000
Nel caso in cui si dovesse attribuire lindennità variabile massima a tutti gli autisti, le risorse necessarie saranno integrate mediante prelievo da risorse non spese per i budgets degli uffici di comunicazione.
Gli importi relativi allindennità fissa ed a questa parte dellindennità variabile sono da considerarsi comprensivi degli oneri a carico dellAmministrazione regionale.
ULTERIORE INTEGRAZIONE
A prescindere dagli importi variabili sopra indicati, sarà possibile, esclusivamente a seguito di opportuna attestazione ed indicazione dellimporto da parte dellamministratore al servizio del quale è assegnato laddetto, una ulteriore integrazione per un massimo mensile pari a lire 205.000 lorde, rapportata ai mesi di assegnazione dellattività in oggetto, qualora le condizioni di lavoro di cui spora siano aggravate da condizioni maggiormente disagiate di svolgimento dellattività lavorativa, quali lessere addetti ad amministratori residenti in altre province o con impegni che rendano necessarie prestazioni lavorative in orari serali o ancora, disagi relativi a un impegno più intensivo dovuto a necessità di frequenti e continui spostamenti per impegni istituzionali dellamministratore sul territorio.
Per lautista addetto allUfficio di Roma, lattestazione e lindicazione dellimporto saranno effettuate dal Presidente della Giunta Regionale.
A tale ultima integrazione si fa fronte mediante le somme iscritte al budget previsto per lufficio di comunicazione dellamministratore di riferimento.
Il costo derivante dalleventuale ulteriore integrazione indicata dal Presidente della Giunta regionale in favore dellautista addetto allUfficio di Roma, sarà ripartita in misura uguale sui budget degli Amministratori, che congiuntamente usufruiscono di tale servizio.
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 84-4622
L. R. 29 ottobre 1992, n. 43, art. 10, comma 1, lett. c). Criteri per lutilizzazione del Fondo di garanzia
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di formulare, in merito alla convenzione da stipulare ai sensi dell art. 10, comma 1, lett. c) della L. n. 43/92, i seguenti criteri generali:
a) a beneficiare della quota regionale di partecipazione al Fondo dovranno essere i confidi, i consorzi e le cooperative di garanzia fidi operanti sul territorio regionale anzichè il solo Consorzio di Garanzia Fidi - Fidipiemonte citato nella Convenzione allegata alla D.G.R. n. 108 - 35052 del 23.05.1994;
b) i confidi, i consorzi e le cooperative di garanzia che intenderanno utilizzare il Fondo di garanzia dovranno presentare annualmente a Finpiemonte S.p.A. una richiesta sottoscritta dal legale rappresentante e corredata da una dichiarazione da cui risulti limporto delle garanzie prestate, nel corso dellesercizio precedente, a sostegno delle donne che intendono intraprendere attività lavorative autonome individuali, in forma societaria o in forma cooperativa;
Per la stipula della Convenzione, per l impegno e l erogazione della somma relativa alla partecipazione regionale annuale della Regione all incremento del Fondo di garanzia, si adotteranno apposite determinazioni ai sensi dell art. 23 della L.R.n. 51/97, avvalendosi delle risorse già accantonate sul cap. 10750/01 ed assegnate alla Direzione regionale Formazione Professionale-Lavoro per un ammontare di L. 53.000.000.
Di riservare a successivo provvedimento la revoca della D.G.R. n. 108-35052 del 23.05.1994 e lallegata convenzione inerente il Fondo di garanzia.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 85-4623
L.R. 24/97 Interventi per lo sviluppo dei sistemi di imprese nei distretti industriali del Piemonte. Progetti Bando 2001. Prenotazione di impegno di L. 2.182.779.044 (1.127.311,30 euro ) sul cap. 26828 del bilancio 2002
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
per le considerazioni illustrate in premessa:
* di provvedere alla prenotazione di impegno a favore della Direzione Industria della somma di L. 2.182.779.044 (1.127.311,30 euro ) sul cap. 26828 (100287/P) dello Stato di Previsione della Spesa per lanno 2002, ai fini del finanziamento delle domande di contributo del bando 2001 presentate ai sensi della L.R. n. 24/97 ritenute ammissibili ma non finanziabili per insufficienza di fondi;
* di demandare al Direttore della Direzione Industria ogni adempimento conseguente.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 86-4624
Reg. 2081/93. DOCUP ob. 2 Misura 3.3 a) Diffusione dellinnovazione e promozione della Societa dellInformazione. Indirizzi per la registrazione del marchio DIADI
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
per le considerazioni in premessa dettagliate,
* di provvedere alla registrazione del marchio Diadi;
* di demandare al Responsabile della Direzione Industria gli adempimenti connessi e conseguenti allattuazione della presente deliberazione.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 87-4625
Reg. 1260/99 - ob. 2 e Phasing Out. DOCUP 2000/2006. Agenzia per gli Investimenti a Torino e in Piemonte. Misura 1.2b Supporto agli investimenti esteri in Piemonte. Approvazione progetto
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
per le motivazioni illustrate in premessa di:
* approvare il progetto predisposto dallAgenzia per la promozione di Torino e Piemonte, allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante, che da attuazione alla misura 1.2b Supporto agli Investimenti Esteri Piemonte del DOCUP Reg. 1260/99 - ob. 2 - periodo di programmazione 2000/2006;
* di demandare al Direttore della Direzione Industria la relazione, la stipula della convenzione e ogni altro adempimento organizzativo e gestionale conseguente;
* di prendere atto che le risorse relative al I biennio pari a L: 3.485.286.000 sono state accantonate con delibera della Giunta Regionale n. 97/4466 del 12/11/2001.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 88-4626
Legge regionale 12 novembre 1999, n. 28, art. 17 - D.G.R. n. 49-29754 del 27/03/00. Formazione professionale degli esercenti e degli addetti al settore commerciale: approvazione piani di formazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di approvare i piani di formazione compiegati al presente atto per farne parte integrante e sostanziale, attinenti rispettivamente:
1) l igiene dei prodotti alimentari - autocontrollo e utilizzazione del sistema HACCP, di cui allallegato a);
2) gestione dellambiente - la disciplina dei rifiuti solidi, liquidi e degli imballaggi, di cui all allegato b);
- di autorizzare in via sperimentale lattivazione dei percorsi formativi in premessa descritti, secondo i progetti ( o piani) formativi succitati, allegati a) e b), parti integranti della presente deliberazione, con riferimento allanno 2001-2002, mediante convenzioni da stipularsi con i soggetti organizzatori e gestori dei corsi, individuati dallart. 17 comma 4, L.R. 28/99;
- di riservarsi di valutare lopportunità di proseguire con la sperimentazione suddetta, sulla base dei risultati conseguiti dalla stessa.
(omissis)
Allegato (fare riferimento al file PDF) A
Progetto del corso:
Autocontrollo e principi dellHACCP: aspetti normativi e teorico-applicativi.
Il corso è suddiviso in due parti: la prima della durata di 15 ore e la seconda di 10 ore.
LIVELLO: aggiornamento professionale.
DESTINATARI: operatori del settore alimentare già in attività.
I corsi vengono tenuti per gruppi di almeno 12 partecipanti, al fine di valorizzare lesperienza lavorativa dei singoli a favore del gruppo; in particolare durante le lezioni devono essere favoriti gli scambi tra i partecipanti per il loro arricchimento reciproco, e devono essere utilizzate le loro situazioni lavorative concrete per arrivare a teorizzare partendo dalla realtà pratica.
Il limite massimo di partecipanti è fissato a 20 persone per corso, al fine di consentire la partecipazione attiva ed il coinvolgimento di tutti.
FREQUENZA:
la frequenza al corso è obbligatoria. I partecipanti devono frequentare almeno l80% delle ore di lezione per poter ottenere il rilascio dellattestato di frequenza.
FINALITA:
Il percorso formativo è finalizzato ad elevare il livello professionale degli addetti al settore alimentare e a riqualificare gli operatori in attività.
Al termine della prima parte del corso i partecipanti saranno in grado di:
* inquadrare il D.Lgs. 155/97 ed il tema dellautocontrollo nel contesto della legislazione comunitaria, nazionale e regionale inerente ligiene alimentare;
* conoscere i principi su cui si basa il sistema HACCP, con particolare riferimento alle linee guida per lapplicazione del sistema HACCP elaborate dal Codex Alimentarius;
* attuare nella propria azienda le modifiche necessarie a rispondere alle esigenze dei requisiti preliminari che devono essere presenti nella propria attività prima di procedere allapplicazione del sistema HACCP;
* utilizzare gli strumenti teorici acquisiti per poter partecipare attivamente alla fase successiva, al fine di arrivare, al termine del percorso formativo completo, ad acquisire una reale autonomia professionale in materia.
Al termine della seconda parte del corso i partecipanti saranno in grado di:
* redigere il proprio Manuale Aziendale di Autocontrollo;
* implementare nella propria azienda il piano HACCP;
* gestire correttamente la documentazione inerente il Manuale Aziendale di Autocontrollo;
* aggiornare e revisionare il Manuale Aziendale di Autocontrollo.
DURATA COMPLESSIVA:
Il percorso formativo ha una durata complessiva di 25 ORE.
I corsi saranno programmati tenendo conto, per la scelta delle fasce orarie e dei giorni di lezione, delle esigenze lavorative degli esercenti (ad es. orari di apertura al pubblico, giorni di chiusura infrasettimanali, periodi annuali di minor attività lavorativa...).
MATERIE e PIANIFICAZIONE DEL CORSO
PARTE 1
* La legislazione alimentare comunitaria: 2 ore
* La legislazione alimentare nazionale: 5 ore
* La legislazione alimentare regionale: 2 ore
* I principi del sistema HACCP: 6 ore
PARTE 2
* Lanalisi dei pericoli: 3 ore.
* Lidentificazione dei punti critici: 1 ora.
* Limiti critici, monitoraggio, azioni correttive: 2 ore.
* La verifica del sistema: 1 ora.
* La documentazione: 3 ore.
CONTENUTI:
PARTE 1
Legislazione
* Introduzione al diritto alimentare: le fonti normative, gli interessi tutelati, la terminologia.
* Legislazione: esame sintetico almeno dei seguenti testi: Legge 30 aprile 1962 n. 283; D.P.R. 26 marzo 1980 n. 327; D.Lgs. 3 marzo 1993 n. 123; D. Lgs.27 gennaio 1992 n.109; D.Lgs. 26 maggio 1997 n.155 e successive modifiche; Direttiva 93/43/CEE; Decisione CEE 20 maggio 1994 n. 356; Circolare 7 agosto 1998 n.11; Legge 21 dicembre 1999 n. 526 e deliberazione della Regione Piemonte 27 marzo 2000 n. 21 sull Art. 10 di tale legge.
* Riferimento alla Direttiva 1/97 della Regione Piemonte - Assessorato Regionale alla Sanità Buone pratiche di fabbricazione e linee guida per lautocontrollo negli stabilimenti di produzione di alimenti di origine animale.
I principi del sistema HACCP
* Storia dellHACCP.
* I principi generali di igiene alimentare del Codex Alimentarius.
* Vantaggi e svantaggi del sistema HACCP.
* La terminologia dellHACCP.
* Le linee guida per lapplicazione del sistema HACCP del Codex Alimentarius: i sette principi.
* I passi preliminari allapplicazione dei sette principi: applicazioni pratiche.
* Le differenze tra lapplicazione del sistema HACCP in aziende alimentari e in piccoli/medi esercizi di vendita.
PARTE 2
Lapplicazione pratica del metodo HACCP in azienda
* Lanalisi dei pericoli: metodo per condurla e fonti di informazione; lidentificazione delle misure preventive; applicazioni pratiche.
* I punti critici di controllo: loro significato e metodi per identificarli; applicazioni pratiche.
* Limiti critici, monitoraggio, azioni correttive: significato ed applicazioni pratiche.
* Le attività di verifica del sistema (analisi, audit), la loro frequenza e documentazione; la validazione.
* La documentazione: modulistica, procedure ed altri documenti collegati al piano HACCP.
MATERIALE DIDATTICO: ai partecipanti deve essere consegnata tutta la documentazione necessaria ad assimilare i contenuti del corso. In particolare verranno forniti dai docenti copia delle leggi, delle norme e dei documenti illustrati durante le lezioni e un elenco di testi utili per eventuali approfondimenti personali.
Tutto il materiale didattico utilizzato (eventuali dispense, copie dei lucidi ecc.) deve essere chiaro, pertinente ed aggiornato, e dovrà tenere conto del livello culturale dei partecipanti.
CRITERI DI QUALIFICA DEI DOCENTI: i docenti devono essere competenti sia sotto il profilo tecnico sia sotto il profilo didattico. Devono avere un titolo di studio pari alla laurea, in un settore attinente la disciplina insegnata, o in alternativa il diploma di scuola media superiore unito ad almeno cinque anni di esperienza nel settore specifico. Tali requisiti devono essere dimostrabili. I curricula dei docenti devono essere depositati presso gli enti formativi che gestiscono i corsi.
CRITERI DI VERIFICA DELLEFFICACIA DELLA FORMAZIONE
Al fine di verificare lefficacia della formazione, è necessario valutare in quale misura le capacità e conoscenze acquisite dai partecipanti vengono trasferite nella situazione di lavoro.
Tale valutazione si può ricavare da parametri indiretti: a tale scopo verrà effettuato, a cura degli enti formatori, un sondaggio rivolto a tutti i singoli partecipanti, tramite intervista telefonica documentata oppure tramite questionario scritto; tale sondaggio sarà mirato ad evidenziare:
* lincidenza effettiva delle nozioni apprese rispetto alla realtà lavorativa dei partecipanti stessi
* in quale misura hanno trovato applicazione concreta i concetti appresi durante il corso.
Deve essere inoltre valutato, tramite apposito questionario distribuito al termine dei corsi, il grado di soddisfazione dei partecipanti rispetto al corso.
Valutazione finale dellapprendimento
I partecipanti verranno valutati, al termine del corso ma comunque nellambito delle ore di insegnamento previste, sui contenuti dello stesso. La valutazione sarà effettuata rispetto alle finalità del corso, e non si tradurrà quindi in una attribuzione di voti di tipo scolastico, ma sarà considerata essa stessa attività formativa, avente lo scopo principale di permettere alla persona in formazione di progredire, partendo dai suoi punti di forza e di debolezza.
Pertanto, lobiettivo di tale momento di valutazione sarà quello di fare scoprire ai partecipanti le cause degli eventuali insuccessi , ma anche quello di far prendere coscienza delle acquisizioni compiute, presentando quindi lerrore come fonte di apprendimento e non come qualcosa di negativo.
Lattestato di frequenza al corso verrà rilasciato a tutti i partecipanti che hanno raggiunto il monte ore minimo di frequenza al corso e sostenuto la prova finale, e indipendentemente dal risultato di tale prova.
Gli esiti della valutazione devono inoltre essere presi in considerazione dai docenti e, più in generale, dallente formatore che ha erogato il corso, per rivedere i punti deboli del percorso formativo e procedere verso il miglioramento continuo. Tale autovalutazione, effettuata dal responsabile dei corsi in collaborazione con i docenti e con altri soggetti eventualmente interessati, deve essere documentata ed archiviata presso lente formatore.
Allegato (fare riferimento al file PDF) B
Progetto del corso:
Gestione dellambiente - La disciplina dei rifiuti solidi e liquidi e degli imballaggi
Disciplina dei rifiuti solidi e liquidi e degli imballaggi.
LIVELLO
Aggiornamento professionale.
DESTINATARI
Esercenti ed addetti allattività commerciale.
MODALITA DI AMMISSIONE
I corsi vengono tenuti per gruppi di almeno 12 partecipanti e fino ad un massimo di 20 partecipanti per corso, al fine di consentire la partecipazione attiva ed il coinvolgimento di tutti.
FREQUENZA
La frequenza al corso è obbligatoria. I partecipanti devono frequentare almeno l80% delle ore di lezione per poter ottenere il rilascio dellattestato di frequenza.
FINALITA
Il percorso formativo, specifico per gli operatori dimprese interessate ad approfondire le disposizioni della vigente normativa, ha lo scopo di fornire gli strumenti necessari per avvicinarsi alla nuova disciplina dei rifiuti e degli imballaggi, al fine di approfondirne gli aspetti principali in termini di terminologia e classificazione, definizione dei ruoli, delle competenze e degli obblighi, di adempimenti procedurali, amministrativi e burocratici.
Al termine della formazione, i partecipanti saranno in grado di affrontare autonomamente le problematiche derivanti dallobbligo imposto dalla vigente normativa, di gestire correttamente i rifiuti e gli imballaggi, in termini di adempimenti sia burocratico-amministrativi che procedurali ed organizzativi.
DURATA
Il percorso formativo ha una durata complessiva di 24 ore.
I corsi saranno programmati tenendo conto, per la scelta delle fasce orarie e dei giorni di lezione, delle esigenze lavorative degli esercenti (ad es. orari di apertura al pubblico, giorni di chiusura infrasettimanali, periodi annui di minor attività lavorativa...).
MATERIE E PIANIFICAZIONE DEL CORSO
- Il quadro normativo: 6 ore;
- La codifica e la classificazione dei rifiuti: 4 ore;
- La documentazione e le procedure autorizzative: 6 ore;
- Gli adempimenti e le scadenze per le imprese: 4 ore;
- La gestione degli imballaggi: 4 ore.
CONTENUTI
La normativa di riferimento: il Decreto Legislativo n° 22 del 5/2/1997 e s.m.i.; analisi degli articoli più importanti del decreto, illustrazione di tutto il regime autorizzatorio previsto, e delle procedure attualmente in vigore:
- definizioni;
- il metodo per la classificazione dei rifiuti attraverso lattribuzione del codice CER;
- obblighi di tenuta e modalità di compilazione dei registri di carico e scarico e dei formulari di trasporto dei rifiuti;
- il modello unico di dichiarazione ambientale (MUD);
- lAlbo Gestori;
- le procedure semplificate;
- il recupero dei rifiuti non pericolosi;
- le sanzioni;
- definizione degli imballaggi;
- il CONAI;
- soggetti tenuti alliscrizione al CONAI;
- il contributo ambientale CONAI: definizione e soggetti obbligati;
- procedure particolari e procedure semplificate;
- i consorzi di filiera.
Descrizione degli strumenti applicativi per la compilazione del MUD e dei registri di carico e scarico, e per la corretta gestione degli imballaggi.
MATERIALE DIDATTICO
Ai partecipanti deve essere consegnata tutta la documentazione necessaria ad assimilare i contenuti del corso. In particolare verranno forniti dai docenti copia delle leggi, delle norme e dei documenti illustrati durante le lezioni.
Tutto il materiale didattico utilizzato (eventuali dispense, copie di lucidi...) deve essere chiaro, pertinente ed aggiornato e deve tenere conto del livello culturale dei partecipanti.
CRITERI DI QUALIFICA DEI DOCENTI
I docenti devono essere competenti sia sotto il profilo tecnico sia sotto il profilo didattico. Devono avere un titolo di studio pari alla laurea, in un settore attinente la disciplina insegnata o in alternativa il diploma di scuola media superiore unito ad almeno 5 anni di esperienza nel settore specifico. Tali requisiti devono essere dimostrabili. I curricula dei docenti devono essere depositati presso gli enti formativi che gestiscono i corsi.
CRITERI DI VERIFICA DELLEFFICACIA DELLA FORMAZIONE
Al fine di verificare lefficacia della formazione, è necessario valutare in quale misura le capacità e conoscenze acquisite dai partecipanti vengono trasferite nella situazione di lavoro.
Tale valutazione si può ricavare da parametri indiretti: a tale scopo verrà effettuato, a cura degli enti formatori, un sondaggio rivolto a tutti i singoli partecipanti, tramite questionario scritto, mirato ad evidenziare:
- Lincidenza effettiva delle nozioni apprese rispetto alla realtà lavorativa dei partecipanti stessi;
- In quale misura hanno trovato applicazione concreta i concetti appresi durante il corso.
Deve inoltre essere valutato, tramite apposito questionario distribuito al termine dei corsi, il grado di soddisfazione dei partecipanti rispetto al corso.
Valutazione finale dellapprendimento
I partecipanti verranno valutati, al termine del corso ma comunque nellambito delle ore di insegnamento previste, sui contenuti dello stesso. La valutazione sarà effettuata rispetto alle finalità del corso e non si tradurrà quindi in unattribuzione di voti di tipo scolastico, ma sarà considerata essa stessa attività formativa, avente lo scopo principale di permettere alla persona in formazione di progredire, partendo dai suoi punti di forza e di debolezza.
Pertanto, lobiettivo di tale momento di valutazione sarà quello di far scoprire ai partecipanti le cause degli eventuali insuccessi, ma anche quello di far prendere coscienza delle acquisizioni compiute, presentando quindi lerrore come fonte di apprendimento e non come qualcosa di negativo.
Lattestato di frequenza al corso verrà rilasciato a tutti i partecipanti che hanno raggiunto il monte ore minimo di frequenza al corso e sostenuto la prova finale, e indipendentemente dal risultato di tale prova.
Gli esiti della valutazione devono essere inoltre presi in considerazione dai docenti e, e più in generale, dallente formatore che ha erogato il corso, per rivedere i punti deboli del percorso formativo e procedere verso il miglioramento continuo.
Tale autovalutazione, effettuata dal responsabile dei corsi in collaborazione coi docenti e con altri soggetti eventualmente interessati, deve essere documentata ed archiviata presso lente formatore.
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 89-4627
L.R. 51/97 - Art.17, comma 1, lett. c. Accantonamento ed assegnazione alla Direzione Commercio e Artigianato di Lire 100.000.000 sul cap. 26107/2001 e di Lire 136.212.291 sul cap. 25991/2001
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di quantificare, nelle entità sotto elencate, a fianco di ciascun capitolo di spesa, le risorse occorrenti alla realizzazione degli obiettivi istituzionali della Direzione Commercio e Artigianato per lesercizio finanziario 2001, per le motivazioni descritte nella parte narrativa del presente provvedimento, che qui integralmente e sostanzialmente si richiama:
* capitolo 26107 : Lire 100.000.000
* capitolo 25991: Lire 136.212.291
* di assegnare in conseguenza, e contestualmente, al Direttore della Direzione Commercio e Artigianato le risorse indicate al precedente punto e di procedere al relativo accantonamento contabile:
* capitolo 26107 - accantonamento n. 101583
* capitolo 25991 - accantonamento n. 101584
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 90-4628
Decreto Legislativo 112/98 - D.G.R. n. 55 del 25.01.2001 - Classificazione ed acquisizione al demanio regionale della rete stradale regionale e classificazione e trasferimento al demanio provinciale della rete stradale provinciale. Aggiornamento e sostituzione Allegati A, B, C e D
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
1. di classificare strade regionali, ai sensi dellart. 2, comma 8, del Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n. 285, le strade di cui al nuovo Allegato A, facente parte integrante della presente deliberazione;
2. di classificare strade provinciali, ai sensi dellart. 2, comma 8, del Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n. 285, le strade di cui al nuovo Allegato B, facente parte integrante della presente deliberazione;
3. di acquisire al demanio regionale le strade di cui al nuovo Allegato C (strade di cui al nuovo Allegato A escluse quelle di cui al punto 3 della D.G.R. n° 55 - 3331 del 26/6/2001) con i relativi sedimi e pertinenze;
4. di trasferire al demanio di ciascuna provincia competente territorialmente le strade di cui al nuovo Allegato D (strade di cui al nuovo Allegato B escluse quelle di cui al punto 4 della D.G.R. n° 55 - 3331 del 26/6/2001) con i relativi sedimi e pertinenze;
5. di dare atto che le progressive Km.che indicate nelle tabelle allegate, aggiornate con la presente delibera, potranno subire ulteriori successivi aggiornamenti e variazioni.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 91-4629
Liquidazione parcella allavv. Marina Mana. Spesa L. 4.277.859 (cap. 10560/2001)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di liquidare, quali spettanze dovute per lopera svolta per conto della Regione Piemonte, allavv. Marina Mana la somma di L. 4.277.859, al lordo della ritenuta dacconto.
La somma totale di L. 4.277.859 è impegnata sul cap. 10560/2001 (imp. n. 6650).
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 92-4630
Liquidazione parcelle allavv. Claudio Pipitone Federico. Spesa L. 18.747.571 (cap. 10560/2001)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di liquidare, quali spettanze dovute per lopera svolta per conto della Regione Piemonte, allavv. Claudio Pipitone Federico dello Studio Legale Giardini-Mazza-Pipitone la somma di L. 21.847.571, al lordo delle ritenute dacconto;
La somma residua di L. 18.747.571 è impegnata sul cap. 10560/2001 (imp. n. 6651).
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 93-4631
Tenuta dei Libri Genealogici ed effettuazione dei controlli funzionali . Modalità di erogazione dei contributi alle Associazioni Provinciali Allevatori del Piemonte (A.P.A.)
A relazione dellAssessore Cavallera
1. Premesse.
La vigente normativa in materia di tenuta dei Libri Genealogici ed effettuazione dei Controlli Funzionali (L.15.1.91, n.30 e successive modificazioni ed integrazioni; DM 13.1.94, n.172, regolamento di applicazione della suddetta Legge; D.Lgs 4.6.97, n.143; D.Lgs 29.10.99, n.443) conferisce alle Regioni, con il coordinamento del Ministero per le Politiche Agricole e Forestali (MIPAF), la competenza sul finanziamento delle attività esercitate dalle Associazioni Provinciali Allevatori (APA). Le Regioni svolgono anche funzioni di vigilanza e verifica per accertare la regolare esecuzione dei controlli, la tenuta dei Libri, la rispondenza delle registrazioni.
Il MIPAF, dintesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome, sentite le associazioni nazionali di allevatori interessate, predispone il Programma annuale dei controlli funzionali, al fine di concertare i criteri e gli indirizzi unitari nel rispetto delle specificità delle singole realtà regionali ed assicurarne luniforme applicazione su tutto il territorio nazionale: con DDMM n.21157 del 18.4.00 e n.21344 del 10.4.01, sono stati da ultimi approvati, rispettivamente, i programmi per gli anni 2000 e 2001.
Il contributo erogato dalla Regione Piemonte per lattività di selezione e progresso genetico del patrimonio animale delle diverse specie (145.000 bovini, 14.500 ovicaprini, 2.000 suini, 3.500 conigli, 300 equini) evidenzia un continuo incremento passando dai circa 7,8 miliardi del consuntivo 1996 ai 9,5 miliardi del preventivo 2001, nellordine così ripartiti:
APA di Cuneo 4,0 mld;
APA di Torino 2,4 mld;
APA di Vercelli 0,9 mld;
APA di Novara 0,9 mld;
APA di Alessandria 0,7 mld;
APA di Asti 0,6 mld.
Levoluzione della spesa è imputabile da un lato ad un sensibile incremento dellattività svolta sul territorio dalle APA (+ 20% di capi controllati nel periodo in osservazione, correlato ad una riduzione del costo unitario) e, in misura maggiore, al recente adeguamento del calcolo della percentuale del contributo concedibile agli Orientamenti comunitari per gli aiuti di Stato nel settore agricolo.
I fondi necessari, un tempo trasferiti dallo Stato con destinazione vincolata, dovranno ora essere individuati dalla Regione allinterno del proprio bilancio, sulla base delle risorse finanziarie complessivamente ed indistintamente assicurate dallo Stato per lo svolgimento delle funzioni conferite.
I fondi, così individuati, saranno finalizzati allattività di selezione nel rispetto dei principi sanciti dalla L.280/99 che, allart.2, stabilisce lunicità per tutto il territorio nazionale della tenuta dei libri genealogici e dei registri anagrafici e dei controlli funzionali attraverso la concertazione di criteri e indirizzi unitari nel rispetto della specificità delle singole realtà regionali.
2. Metodo forfetario per il calcolo della spesa da ammettere.
Il MIPAF ha individuato nel metodo di finanziamento forfetario lo strumento conoscitivo delle necessità e dei costi sostenuti dalle APA per le funzioni in esame, elaborando specifici Manuali operativi per la determinazione dei costi standard dellattività di selezione e per la conseguente definizione dellerogazione contributiva.
Per lelaborazione del modello di forfetizzazione si è determinato lelenco dei fattori di produzione dellintera attività, per ciascuna specie ed i diversi tipi di controllo, quantificando per ognuno di essi il fabbisogno standard ed il costo standard. Per ogni fattore produttivo sono stati altresì individuati i coefficienti di correzione dei parametri quantità e valore unitario, adeguando il risultato del forfait di ciascuna APA a situazioni oggettive. Il sistema di calcolo stabilisce dei parametri di riscontro oggettivo per la stima della congruità della spesa stessa: numero dei capi sottoposti a controllo, numero e tipologia delle aziende nelle quali si effettuano i controlli, numero delle giornate lavorative necessarie
La spesa complessiva quantificata annualmente per ciascuna APA con il metodo a forfait, preventiva e consuntiva, viene definita analizzando ogni singola attività di controllo prevista dai rispettivi regolamenti e determinando i costi di ogni singolo fattore di produzione che concorre alla sua formazione. Il modello viene aggiornato, nei parameri e nei criteri, dal Comitato di monitoraggio costituito presso il Ministero al quale partecipano rappresentanti delle Regioni e del Sistema Allevatori.
Liter tecnico-amministrativo individuato dal metodo si articola, per ciascun anno, in un calendario operativo che prevede sostanzialmente due momenti, uno preventivo ed uno consuntivo:
- 1) il MIPAF comunica alle Regioni le somme necessarie al finanziamento dellattività, in base al fabbisogno preventivo (forfait preventivo). Il preventivo viene presentato completo dei prospetti finanziari del forfait, accompagnati da una relazione tecnica. Le Regioni esaminano i programmi APA ed erogano acconti compatibilmente con la vigente normativa e le disponibilità di bilancio.
- 2) a conclusione del periodo, lAIA certifica ed invia a MIPAF e Regioni i volumi dellattività effettivamente svolta da ciascuna APA, calcolando i relativi importi del forfait consuntivo. La spesa complessiva forfetaria, quantificata per ogni APA, viene definita determinando per tutti i fattori di produzione il costo medio e la quantità relativa ai volumi di attività effettivamente svolta. Lorganizzazione degli allevatori garantisce la correttezza nellattività dei controlli funzionali attraverso una procedura di autocontrollo, sulla base di appositi disciplinari.
Le Regioni provvedono, a seguito della presentazione della richiesta di liquidazione finale e dellidonea documentazione, allerogazione del saldo, calcolato nel pieno rispetto degli orientamenti comunitari per gli aiuti di Stato nel settore agricolo (2000/C28/2 punto 15). Il contributo annuale concedibile per la tenuta dei libri genealogici ed i controlli funzionali non può superare, rispettivamente, il 100% ed il 70% delle spese ammesse.
Il metodo forfetario risulta pertanto fondato su elementi e parametri omogenei ed oggettivi di determinazione della congruità della spesa rispetto al volume di lavoro effettivamente svolto. Lapplicazione del metodo consente inoltre, alla luce delle disposizioni in materia di procedimento amministrativo e compatibilmente con le norme che regolano lerogazione dei contributi e le funzioni di vigilanza:
- di conseguire una maggiore trasparenza gestionale;
- di evitare la dispersione delle risorse ed ottimizzare quelle esistenti;
- di garantire finanziamenti commisurati, costanti e certi per una struttura organizzativa sempre più efficiente nel settore della selezione del bestiame;
- di semplificare la fase istruttoria amministrativa e snellire le procedure di controllo, con conseguente celerità nelle erogazioni dei contributi e massima convenienza per la stessa Amministrazione.
Per quanto sopra, la Regione ritiene di adottare il metodo forfetario per la determinazione della spesa e del relativo contributo. La spesa ammissibile è in ogni caso vincolata alla disponibilità del bilancio regionale, anche tenuto conto della spesa storica liquidata e del numero dei capi controllati. Comunque si pone lobiettivo della razionalizzazione del servizio, al fine di recuperare efficienza ed efficacia ed il contenimento della spesa.
3. Contabilizzazione delle spese.
E necessario che le APA tengano la contabilità secondo il metodo analitico, che consente di imputare e ripartire distintamente le varie voci di spesa sostenute durante lanno per le attività di tenuta dei libri e di effettuazione dei controlli funzionali oggetto di finanziamento da tutte le altre attività svolte. Per la ripartizione delle suddette voci di spesa tra attività dei libri ed attività dei controlli viene adottato il sistema individuato nellallegato al Programma annuale dei controlli definito in sede di Comitato di monitoraggio.
Il calcolo della spesa da ammettere a finanziamento per lattività in oggetto farà pertanto riferimento ai Manuali operativi ministeriali ed alla contabilità analitica. Tale metodologia viene adottata a partire dallattività relativa allanno 2000, per la quale non è stata ancora prodotta la documentazione amministrativa a saldo.
4. Delega alle Province.
La Legge Regionale n.17/99 di riordino dellesercizio delle funzioni amministrative in materia di agricoltura, alimentazione, sviluppo rurale, caccia e pesca, dispone il trasferimento alle Province delle funzioni riguardanti gli interventi relativi al miglioramento ed allo sviluppo delle produzioni animali (art.1, comma 1, lettera c) nonché quelle concernenti la vigilanza sulla tenuta dei registri anagrafici e dei libri genealogici e sullattuazione dei relativi controlli funzionali (art.1, comma 3, lettera c).
In applicazione dellallegato I, capitolo I, alla Deliberazione G.R. 45-1880 del 28 dicembre 2000, lerogazione dei contributi alle APA per gli anni 2000 e 2001 è effettuata dalla Regione, ferma restando la competenza delle Province allo svolgimento dei controlli sullattività pratica negli allevamenti e la corretta tenuta dei Libri. Dal 1° gennaio 2002, alle Amministrazioni provinciali verrà conferito lesercizio di tutte le funzioni connesse alla corresponsione del contributo alle Associazioni Allevatori operanti nellambito territoriale.
In data 20 novembre 2001 il provvedimento è stato esaminato dal Comitato ex art.8 della L.R. 17/99.
Tutto ciò premesso, la Giunta Regionale, unanime,
delibera
1) di adottare la metodologia ed i criteri forfetari individuati dal Manuale per il finanziamento dellattività di tenuta dei Libri genealogici e dei controlli funzionali, previsto dal Programma annuale dei Controlli Funzionali di cui al Decreto Legislativo n.443/99, per la determinazione della spesa annuale, preventiva e consuntiva, relativa allattività svolta da ciascuna Associazione Provinciale Allevatori (APA) in materia di tenuta dei Libri Genealogici e dei registri anagrafici e di effettuazione dei Controlli Funzionali, su cui viene quantificato il contributo pubblico nel rispetto degli Orientamenti Comunitari per gli aiuti di Stato.
2) di approvare le procedure e le modalità operative per la corresponsione dei contributi alle APA individuate nellallegato alla presente deliberazione, per farne parte integrante.
Trattandosi di un nuovo sistema di finanziamento, i primi anni di applicazione rappresentano un periodo di sperimentazione del sistema stesso.
Per i programmi degli anni 2000 e 2001, la liquidazione del saldo del contributo viene corrisposta a cura dellAssessorato Regionale Agricoltura, ferme restando le competenze delle Province ad effettuare le verifiche ed i controlli sulle attività svolte dalle APA.
A partire dallattività dellanno 2002, il contributo viene erogato a ciascuna APA dalle Amministrazioni Provinciali.
La Regione provvede a ripartire e trasferire alle Province le risorse necessarie.
Per le Province di Novara e Verbano Cusio Ossola per le quali esiste ununica APA con sede a Novara ma che opera sul territorio delle due Province vale quanto segue:
- lassegnazione dei fondi viene effettuata alla Provincia capofila, individuata in Novara. I controlli sulle aziende agricole interessate dallattività dellAPA in esame saranno svolti dallAmministrazione sul cui territorio è localizzato lallevamento, che provvederà a comunicarne le risultanze alla Provincia capofila di riferimento, per il seguito di competenza.
Per le Province di Vercelli e Biella per le quali esiste ununica APA con sede a Vercelli ma che opera sul territorio delle due Province vale quanto segue:
- lassegnazione viene effettuata alle due Province interessate, in misura direttamente proporzionale al numero di capigrossi oggetto di controllo nei rispettivi territori di competenza. Il criterio viene utilmente considerato per lattuazione di tutte le fasi di cui allallegato alla presente deliberazione.
Tale soluzione è stata concordata tra le quattro Province interessate, con riserva di rivedere tali meccanismi dopo il primo anno di attività.
3) di incaricare la Direzione Sviluppo dellAgricoltura, competente in materia, ad emanare eventuali istruzioni operative (riguardanti, ad es. modulistica, scadenze, resoconti e monitoraggi, ecc...).
(omissis)
Allegato (fare riferimento al file PDF)
La determinazione e lerogazione del contributo per la tenuta dei libri genealogici e leffettuazione dei controlli funzionali, avviene secondo le seguenti fasi:
1. Le APA presentano annualmente, entro il 31 ottobre, richiesta di finanziamento alla Provincia territorialmente competente, unitamente al programma preventivo di attività: nel quale, tra laltro, viene indicato, distintamente per le attività di tenuta dei libri e di effettuazione dei controlli funzionali, il numero dei capi suddiviso per specie, razza ed indirizzo produttivo. Per lanno 2002, il termine è stabilito al 31 dicembre 2001;
2. Entro il 31 ottobre, la Regione effettua il riparto provvisorio alle Province delle disponibilità finanziarie per lattività dellanno successivo, sulla base dellultimo contributo liquidato. Per lanno 2002, il termine è stabilito al 31 dicembre 2001.
La Regione, entro gennaio, effettua il trasferimento di cassa del 50% della somma ripartita a ciascuna Provincia, compatibilmente con lapprovazione del bilancio regionale.
3. In appositi incontri di coordinamento, sentite le APA, la Regione e le Province valutano e definiscono lentità della spesa preventiva ammissibile, sulla base del programma di attività, del Programma annuale dei controlli, del preventivo economico forfetario determinato e comunicato dal Ministero Politiche Agricole e Forestali (MIPAF) e delle disponibilità del bilancio regionale, tenuto conto della spesa storica complessiva liquidata, nel rispetto degli Orientamenti comunitari. La somma indicata dal MIPAF, compatibilmente con le disponibilità di bilancio, rappresenta il limite massimo di spesa, in proporzione al quale viene definito il riparto alle Province. In assenza della segnalazione ministeriale lacconto è calcolato sulla base del contributo quantificato nellanno precedente. Comunque si pone lobiettivo della razionalizzazione del servizio, al fine di recuperare efficienza ed efficacia ed il contenimento della spesa;
4. A seguito delle determinazioni di cui al punto precedente e tenuto conto delle somme già erogate, la Regione trasferisce alle Province, entro il 30 giugno, una seconda quota parte di risorse a titolo di anticipo, nel limite massimo complessivo del 90% del contributo ammissibile. Le Province dovranno, a loro volta, corrispondere alle APA un ulteriore acconto, in coerenza con i trasferimenti regionali;
5. A partire dallanno 2002, le APA devono presentare ai competenti uffici provinciali, entro il 30 aprile di ogni anno, la richiesta di liquidazione finale del contributo per lattività svolta nel periodo precedente. Per gli anni 2000 e 2001 la richiesta viene presentata alla Regione, Direzione Sviluppo dellAgricoltura, rispettivamente entro i termini del 31 gennaio 2001 e del 30 aprile 2002.
La domanda deve essere corredata della seguente documentazione:
A) riepilogo generale dei costi imputabili alle attività dei controlli funzionali e di tenuta dei libri genealogici (sullo schema riportato nel Manuale MIPAF- allegato 3, comprendente il dettaglio dei vari capitoli), quali risultanti dalla contabilità analitica.
Il riepilogo deve essere firmato dal Presidente dellAPA e controfirmato dal Presidente del Collegio dei Sindaci, attestanti altresì che la spesa evidenziata è di esclusiva competenza delle attività relative ai controlli funzionali ed alla tenuta dei libri genealogici e che la stessa non è presentata ad altri Enti pubblici per lammissione ad ulteriori contribuzioni.
B) relazione tecnica sullattività svolta nella quale, tra laltro, viene dettagliato, distintamente per le attività di tenuta dei libri e di effettuazione dei controlli funzionali, il numero dei capi suddiviso per specie, razza ed indirizzo produttivo.
Gli Enti incaricati dellerogazione del contributo possono, qualora ritenuto necessario, effettuare controlli sulla documentazione di spesa.
6. La spesa finale da ammettere a contributo viene individuata in quella inferiore fra la spesa ammessa a preventivo, il forfait consuntivo ministeriale ed il riepilogo consuntivo dellAPA, tenuto conto delle risultanze dei controlli compiuti dalle competenti Amministrazioni provinciali sulla regolare esecuzione dei controlli, la tenuta dei libri, la rispondenza delle registrazioni. La somma determinata a preventivo costituisce in ogni caso il limite massimo di spesa ammessa e può essere solamente ridotta, in caso di minore attività a consuntivo o di rendiconto inferiore
7. Sulla base del fabbisogno finanziario (spesa complessiva) determinato a consuntivo e del contributo che ne deriva, dedotti gli acconti, la Regione assicura alle Province le risorse necessarie affinché le stesse provvedano sollecitamente alla liquidazione del saldo spettante a ciascuna APA. Quando si verificano economie nella gestione del programma rispetto alla somma determinata a preventivo, dette economie vengono accantonate in apposito fondo a livello regionale ed assegnate alla stessa Provincia nella quale si sono realizzate, da utilizzarsi esclusivamente per investimenti finalizzati allattività istituzionale dellAPA.
Lattività deve essere informatizzata secondo i criteri e le modalità indicate dal MIPAF, per lanno 2001, con il DM 21344 del 10.4.01. In particolare, lUfficio centrale dei controlli dovrà mettere a disposizione della Regione e delle Province i dati dei Controlli Funzionali e delle relative elaborazioni.
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 94-4632
D.P.R. 290/2001 artt. 25,26, e 27 - Corsi finalizzati al rilascio o al rinnovo dellautorizzazione allacquisto (patentini) dei prodotti fitosanitari in agricoltura - Disposizioni per lattività anno 2002
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare le disposizioni per lanno 2002, riportate nellallegato A per farne parte integrante della presente deliberazione, per la programmazione e gestione dei corsi finalizzati al rilascio o al rinnovo dellautorizzazione allacquisto (patentini) dei prodotti fitosanitari.
(omissis)
Allegato (fare riferimento al file PDF)
1. RIFERIMENTI NORMATIVI
- D.P.R. 23 aprile 2001 n. 290, artt. 25,26 e 27
- D. Lgs. 194/95
- Circolare Ministero della Sanità n. 37 del 29.12.1988
- Circolare Ministero della Sanità n. 14 del 30.4.1993.
- Legge 845/78
- L.R. 63/95
- L.R. n.17/99
2. PREMESSA
Il D. Lgs. 194/95, in attuazione della Direttiva CEE 91/414 in materia di immissione in commercio di prodotti fitosanitari, modifica e completa, in materia di classificazione tossicologica, le norme previste dalla L. 283/62, dal D.P.R. 1255/68 e dal D.P.R. 223/88.
Esso introduceva già il termine di prodotti fitosanitari in sostituzione di presidi sanitari e una nuova classificazione in molto tossici tossici e nocivi invece di I e II classe.
Il D.P.R. n. 290 del 23.4.2001, riguardante il Regolamento di semplificazione dei procedimenti di autorizzazione alla produzione, alla immissione in commercio e alla vendita di prodotti fitosanitari e relativi coadiuvanti, ha sostituito il D.P.R. n. 1255 del 3.8.1968.
In particolare gli artt. 25, 26 e 27 del suddetto D.P.R. stabiliscono le modalità per il rilascio dellautorizzazione allacquisto (patentino) dei prodotti fitosanitari classificati molto tossici, tossici e nocivi e dei corsi di aggiornamento;
Considerato che per lacquisto e luso dei prodotti fitosanitari classificati molto tossici tossici e nocivi, è fatto obbligo per lacquirente di essere in possesso della relativa autorizzazione (patentino) che viene rilasciata o rinnovata previa frequenza di un corso con relativo esame finale, le presenti disposizioni disciplinano la programmazione e gestione dei corsi per il rilascio o il rinnovo dei patentini per lanno 2002.
3. DISPOSIZIONI GENERALI
3.1 Competenze
Ai sensi della L.R. n. 17/99 art.2 comma 1 lettere d) e n) la funzione relativa al rilascio o rinnovo dei patentini è conferita alle Province.
Ai sensi della stessa L.R. n. 17/99 art. 6 comma 1 lettere a) e b) resta riservata alla Regione la funzione di indirizzo, coordinamento e di emanazione di norme, disposizioni e direttive in materia.
3.2 Enti gestori ed affidamento dei corsi.
Possono presentare domanda per laffidamento, lorganizzazione e per la gestione dei corsi per il rilascio o rinnovo del patentino, tutti gli Enti previsti dalla legge 28 dicembre 1978, n. 845 e dalla L.R. 63/95 aventi i requisiti indicati, ai quali siano stati assegnati e che abbiano portato a termine con buoni risultati corsi agricoli loro affidati (Enti gestori).
Ogni Provincia competente per territorio, per affidare lorganizzazione e la gestione dei corsi agli Enti gestori deve stipulare con essi apposita convenzione, secondo quanto previsto dalle norme citate.
3.3 Tipologia e durata dei corsi
Coloro che non sono in possesso del patentino, sono tenuti alla frequenza di un corso di 20 ore complessive di cui 6 lezioni da 3 ore ciascuna e due ore dedicate allo svolgimento dellesame finale.
Coloro che sono già in possesso del patentino e devono rinnovarlo, sono tenuti soltanto alla frequenza di un corso di aggiornamento di 5 ore complessive di cui 1 lezione da 3 ore e due ore dedicate allo svolgimento dellesame finale; naturalmente possono facoltativamente frequentare anche i corsi di 20 ore.
Coloro che devono rinnovare il patentino possono frequentare il corso fino ad un anno di anticipo rispetto alla scadenza del patentino.
La validità del patentino è di 5 anni così come previsto dallart. 26 del D.P.R. n. 290 del 23 aprile 2001. Tale durata è, comunque automaticamente prorogata sino alla data di effettivo svolgimento del corso.
3.4 Programma dei corsi e docenze.
Il programma dei corsi è quello studiato dallapposita Commissione del Ministero e riportato integralmente nellallegato alla Circolare del Ministero della Sanità n. 37 del 29.12.1988.
Può essere utilizzato come testo base, la GUIDA ALLUSO CORRETTO DEI PRODOTTI FITOSANITARI edita dallAssessorato Regionale Agricoltura con allegato lelenco delle domande desame per il conseguimento dellidoneità allacquisto ed uso dei prodotti fitosanitari in agricoltura, aggiornate secondo la nuova normativa.
Nellinsegnamento devono essere utilizzate persone munite di titolo di studio attinente alle materie del programma da reclutare anche fra i tecnici dellAssessorato Agricoltura della Regione o delle Province, delle Aziende Sanitarie Locali, dei Centri di Assistenza Tecnica e Contabile, delle Associazioni per lassistenza alla gestione, delle Associazioni dei Produttori, oltre ai Docenti Universitari o degli Istituti Tecnici Agrari o assimilati.
I docenti devono essere in possesso dei seguenti titoli di studio:
- laurea in scienze agrarie o forestali o chimica e diplomi universitari corrispondenti;
- laurea in medicina o biologia o farmacia e diplomi universitari corrispondenti;
- diploma di perito agrario o agrotecnico o enotecnico.
Si ritiene opportuno lo svolgimento di una lezione di un medico delle A.S.L. nei corsi di 20 ore.
3.5 Esami finali.
Al termine del corso, tutti gli allievi che avranno frequentato almeno 15 ore effettive di lezione (per i corsi di 20 ore complessive) o che avranno frequentato la lezione di 3 ore (per i corsi di 5 ore complessive) saranno ammessi a sostenere le prove finali del corso alla presenza di una apposita commissione composta da:
- un funzionario tecnico della Provincia - Settore/Servizio dellAgricoltura competente per territorio, che svolgerà le funzioni di Presidente;
- un funzionario della A.S.L.- Prevenzione e Sicurezza ambienti di lavoro - competente per territorio;
- un funzionario della A.S.L. - Igiene e Sanità Pubblica - competente per territorio;
- un rappresentante dellEnte Gestore.
La nomina della commissione è effettuata da ogni Provincia - Settore/Servizio dellAgricoltura competenti per territorio.
Sarà compito di ogni Provincia richiedere allA.S.L. e allEnte gestore di designare i rappresentanti quali membri della commissione desame; gli Enti gestori dovranno accordarsi con i Settori dellAgricoltura di ogni Provincia per le date e gli orari di ogni singolo esame.
La Commissione sarà considerata regolarmente costituita e validamente operante con la presenza di almeno tre componenti la medesima. Il Presidente deve essere sempre presente.
Allatto delle prove di esame, i candidati dovranno esibire la carta di identità o altro documento di riconoscimento con fotografia e la ricevuta del versamento di Lire 10.000 (5,16 euro), previsto per la iscrizione al corso, da effettuare sul conto corrente intestato alla Tesoreria di ogni Provincia competente per territorio con la causale del versamento: quota di partecipazione al corso per il rilascio o rinnovo del patentino per lacquisto e limpiego dei prodotti fitosanitari.
Il versamento di L. 10.000 (5,16 euro), che ogni allievo deve effettuare a ogni Provincia quale quota di partecipazione al corso, può essere fatto dallEnte in un unica soluzione; in questo caso, lEnte, al momento dellesame, esibirà al Presidente della Commissione la distinta dei candidati per i quali è stato effettuato il versamento cumulativo accompagnata dalla relativa ricevuta.
Lesame finale consisterà nella compilazione di un questionario di 20 domande scelte tra quelle inserite nella Circolare del Ministero della Sanità n. 14 del 30.4.1993 e aggiornate dallAssessorato Regionale Agricoltura con note n. 9936 e 9937 del 17.10.2001.
La risposta esatta ad ogni quiz comporterà un valore da 3 ad 8 punti, in relazione allimportanza della domanda, per un totale di 100 punti.
Il candidato avrà superato la prova e sarà giudicato idoneo al rilascio del patentino se avrà totalizzato almeno 60 punti.
Ai candidati che hanno superato lesame con esito positivo la Commissione esaminatrice rilascerà una dichiarazione che certifica il diritto dei medesimi ad inoltrare domanda a ogni Provincia - Settore dellAgricoltura per il rilascio o rinnovo del patentino.
Il candidato che ha superato lesame deve inoltrare domanda per il rilascio del patentino entro sei mesi dalla data dellesame.
Lutente che ha il patentino in corso di validità e che ha frequentato con esito positivo il corso, dovrà richiedere il rilascio del patentino rinnovato entro la scadenza del vecchio patentino e comunque non oltre sei mesi dalla data di scadenza del patentino.
3.6 Partecipanti ai corsi.
Le iscrizioni, la frequenza ai corsi e la partecipazione agli esami per il conseguimento del patentino sono aperte a tutti gli allievi, agricoltori e non, che abbiano compiuto il 18^ anno di età, mentre non esiste limite massimo di età.
Sono ammesse le iscrizioni e le frequenze ai corsi di allievi minorenni che al momento delliscrizione abbiano compiuto 17 anni e sei mesi, i quali potranno sostenere lesame solo al compimento del 18^ anno.
Dalla frequenza ai corsi e dal relativo esame finale sono esentati i laureati in Scienze Agrarie, i periti agrari e gli agrotecnici (D.P.R. 290/2001 art. 26 comma 6), che potranno ottenere il patentino dalle Province previa presentazione del relativo titolo di studio.
Per i corsi di 20 ore, il numero minimo degli allievi iscritti è di 10 fino ad un massimo di 40, mentre per i corsi di 5 ore il numero minimo è di 15 fino ad un massimo di 50 allievi.
In casi particolari il limite massimo degli allievi potrà essere superato di poche unità per far fronte a esigenze specifiche motivate e riconosciute dallUfficio competente allapprovazione del programma operativo.
Per i corsi di 20 ore nella seconda lezione, possono essere iscritti nuovi allievi fino al massimo previsto.
Per i corsi di 5 ore che si tengono in comuni classificati interamente o parzialmente montani (M), interamente o parzialmente di collina o di collina depressa (C o CD), il numero minimo degli allievi è ridotto a 10.
Nel caso in cui alle lezioni siano presenti un numero di allievi inferiore a quello minimo prima indicato, lEnte gestore può:
- rinviare lapertura nel momento in cui esiste il numero minimo previsto, comunicando alla Provincia - Settore dellAgricoltura competente il nuovo calendario delle lezioni oppure
- aprire il corso con gli allievi presenti.
Possono essere concentrati nel comune capofila gli agricoltori di più comuni limitrofi.
3.7 Sede dei corsi.
I locali e le suppellettili devono avere le caratteristiche di sicurezza, di idoneità e di comfort per ricevere il numero di allievi iscritti.
Possono essere richieste alle competenti autorità scolastiche, come previsto dalla legge 845/78, le strutture delle scuole disponibili presenti sul territorio.
4. DISPOSIZIONI SPECIFICHE
Le procedure relative alla presentazione delle domande, allistruttoria, al finanziamento sono quelle di seguito specificate.
4.1 Risorse finanziarie e riparto fondi alle Province.
Al finanziamento dei corsi si farà fronte nei limiti delle disponibilità finanziarie stanziate nel bilancio regionale di previsione per lanno 2002, ai sensi del D.P.R. n. 290 del 23.4.2001 e della L.R. 63/95.
Ai sensi della L.R. 17/99, il riparto dei fondi viene effettuato alle Province sulla base dei seguenti parametri:
- 20% suddiviso in parti uguali.
- 80% in base al numero dei patentini rilasciati nella singola provincia nel periodo 1996-2000.
Ogni Provincia provvederà successivamente, con proprio provvedimento, a impegnare i fondi trasferiti a favore degli Enti gestori.
4.2 Presentazione domanda di finanziamento e approvazione programma operativo dei corsi.
Gli Enti interessati alla programmazione, organizzazione e gestione dei corsi per il rilascio od il rinnovo dei patentini per lacquisto e limpiego dei prodotti fitosanitari in agricoltura dovranno presentare domanda di finanziamento a ogni Provincia - Settore dellAgricoltura competente per territorio allegando il programma operativo (Mod. PAT/1) dei corsi, entro il 10 gennaio 2002.
Ogni Provincia - Settore dellAgricoltura competente per territorio provvederà:
- ad approvare il Programma operativo dei corsi entro 15 giorni dalla scadenza della presentazione della domanda;
- a comunicare agli Enti gestori lesito delle risultanze istruttorie;
- ad autorizzare gli Enti a iniziare i corsi;
- a trasmettere allAssessorato Regionale Agricoltura - Direzione Sviluppo dellAgricoltura - Settore Servizi di Sviluppo Agricolo, copia del Programma operativo approvato ad ogni Ente gestore.
4.3 Modulistica.
Per ragioni di omogeneità, la modulistica indicata, redatta dallAssessorato Regionale Agricoltura - Direzione Sviluppo dellAgricoltura - Settore Servizi di Sviluppo Agricolo, viene trasmessa a ciascuna Provincia che la metterà a disposizione degli Enti gestori interessati.
I registri di presenza allievi e docenti saranno redatti da ogni singola Provincia competente per territorio, la quale avrà cura di consegnarli a un responsabile dellEnte gestore che è tenuto a compilarli al momento dellapertura del corso.
4.4 Comunicazione inizio corsi
Dopo lapprovazione del programma operativo, gli Enti gestori presenteranno a ogni Provincia - Settore dellAgricoltura competente per territorio la comunicazione di inizio corsi (Mod. PAT/2) con allegato il calendario delle lezioni che contiene largomento, il nominativo e titolo di studio dei docenti, almeno una settimana prima dellinizio del corso anche via fax o e-mail.
4.5 Finanziamento dei corsi
Il finanziamento riguarda contributi per la programmazione, organizzazione e gestione di ogni singolo corso regolarmente concluso a favore degli Enti gestori con limporto forfetario fino a EURO 1.300 (L. 2.517.151) per i corsi di 20 ore e fino a EURO 370 (L. 716.420 per i corsi di 5 ore.
Alla fine delle lezioni verranno conteggiati gli allievi ammessi allesame finale.
Qualora tale numero sia al di sotto del numero minimo consentito è prevista una decurtazione del finanziamento proporzionale al numero di allievi mancanti per raggiungere il minimo previsto.
4.6 Erogazione del finanziamento.
Lerogazione del finanziamento complessivo spettante a ciascun Ente gestore si articola, di norma, mediante il pagamento di un anticipo e del saldo.
Tale pagamento è effettuato da ogni singola Provincia competente per territorio sulla base del provvedimento di impegno a favore degli Enti gestori.
Pertanto si prevede la seguente procedura di pagamento:
a) Anticipo.
Ogni Provincia può autorizzare lerogazione di un anticipo fino al 60% sul programma operativo approvato ad ogni Ente Gestore.
Gli Enti gestori dovranno richiedere la liquidazione dellanticipo stesso.
b) Liquidazione del saldo.
I corsi devono essere conclusi improrogabilmente entro il 28 febbraio 2003.
Entro 10 giorni dalla conclusione dellattività, lEnte gestore trasmetterà a ogni Provincia , il modello PAT/3 relativo ad ogni corso realizzato.
Il registro presenze allievi e docenti nonchè la documentazione di spesa restano agli atti dellEnte per eventuali controlli da parte di ogni Provincia.
Ogni Provincia provvederà:
- alla liquidazione del saldo relativo al finanziamento di tutti i corsi a favore degli Enti gestori;
- a trasmettere allAssessorato Regionale Agricoltura Direzione Sviluppo dellAgricoltura - Settore Servizi di Sviluppo Agricolo il consuntivo per lanno 2002 (Mod. PAT/4) e fornirà tutti i dati e le informazioni necessari per il monitoraggio dellattuazione dellattività (n. patentini rilasciati, n. corsi realizzati, n. partecipanti, Enti finanziati ecc.) ai sensi dellart. 11 della L.R. 17/99.
4.7 Controlli e vigilanza.
Il controllo e la vigilanza sul regolare svolgimento dei corsi è affidata a ogni Provincia - Settori dellAgricoltura competenti per territorio.
I funzionari della provincia incaricati del controllo dovranno redigere lapposito verbale di ispezione (Mod. PAT/5).
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 95 - 4633
Reg. (CE) n. 1257/99 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo di orientamento e garanzia. Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte - Misura D Prepensionamento - proroga termini per la presentazione delle domande
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di prorogare i termini per la presentazione delle domande ai sensi della Misura D Prepensionamento del P.S.R. di cui alla deliberazione della Giunta Regionale n.15-3981 del 24 settembre 2001, al 31 dicembre 2001 compreso.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 96-4634
DGR n. 45-2446 del 12.3.2001 concernente lincarico al Dipartimento di Produzioni Animali, Epidemiologia ed Ecologia per lesame dei contenuti tecnici dei piani di programmazione per la gestione degli ungulati. Proroga termini
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare, per le motivazioni riportate in premessa, la proroga della scadenza fissata dallart. 3 della convenzione allegata alla DGR 45-2446 del 12 marzo 2001 al 30 novembre, ai trenta giorni successivi alla consegna al Dipartimento, da parte del competente Ufficio regionale, dei PPGU contenenti il recepimento delle osservazioni ed indicazioni formulate dal medesimo Dipartimento.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 97-4635
Convenzione tra il Comitato per lorganizzazione dei XX Giochi Olimpici Invernali - Torino 2006 e la Regione Piemonte per la realizzazione del servizio di assistenza nivometeorologica in occasione dei Giochi Olimpici e Paraolimpici Invernali Torino 2006
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di prendere atto nellambito della adesione della Regione Piemonte agli scopi del Comitato per lOrganizzazione dei XX Giochi Olimpici Invernali - Torino 2006 disposta con D.G.R. n° 35-29204 del 24/1/2000, del Progetto di Assistenza nivometeorologica predisposto dalla Direzione Regionale dei Servizi Tecnici di Prevenzione ed allegato alla presente Deliberazione per farne parte integrante e sostanziale, quale primario strumento operativo di programmazione e gestione della manifestazione;
* di affidare alla Direzione Regionale dei Servizi Tecnici di Prevenzione, la realizzazione dello stesso, approvando, per le motivazioni espresse in premessa, lo schema di convenzione tra la Regione Piemonte ed il TOROC per la realizzazione del servizio di assistenza nivo-meteorologica in occasione dei Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006, facente parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
* di dare atto che il TOROC, a fronte delle prestazioni disciplinate dalla suddetta convenzione si accolla lonere finanziario onnicomprensivo di Lire 5.000.000.000 pari ad Euro 2.582.284.50, che sarà utilizzato sulla base di quanto disposto agli artt.5 e 6 dello schema di convenzione di cui sopra;
* di demandare al Direttore Regionale dei Servizi Tecnici di Prevenzione la stipula della convenzione e ladozione dei successivi atti conseguenti ai sensi dellArt.23 della L.R.8 agosto 1977 n.51.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 98-4636
Istituzione di un servizio di approvvigionamento idrico di emergenza
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di istituire un servizio di approvvigionamento idrico di emergenza per un costo iniziale di L.800.000.000 nellambito delle iniziative di protezione civile della Regione Piemonte;
* di dare atto che alla spesa di L. 800.000.000 si fa fronte con i fondi del Settore Protezione Civile e che risultano accantonati nei seguenti capitoli:
LL. 521.892.857 sul cap. 10741 Accantonamento 101433
LL. 66.210.000 sul cap. 10740 Accantonamento 101432
LL. 211.897.143 sul cap. 10740 Accantonamento 101399
* di dare mandato alla Struttura Speciale Gabinetto del Presidente - Settore Protezione Civile e alla Direzione Pianificazione Risorse Idriche di espletare tutti gli adempimenti necessari ai fini dellattivazione del servizio di approvvigionamento idrico di cui sopra.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 99-4637
Attuazione degli accordi sottoscritti dalla Regione Piemonte con TAV S.p.A. e CAVTOMI e utilizzo della somma accantonata con DGR n. 10-4481 del 19/11/2001 (A 101512)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di invitare le ASL n. 7, n. 8, n. 11, n.13, n.18, coinvolte nel progetto, a dar corso allassunzione di personale preferibilmente con profilo di Tecnico della prevenzione sulla base dei parametri di cui alla DGR n. 157-3107 del 13.11.1995 al fine di eliminare lo scostamento tra il personale effettivo e quello teorico degli SPreSAL, così come indicato nella Relazione di attività degli SPreSAL dellanno 2000, pubblicata nel maggio del 2001;
di far fronte alle spese derivanti di cui ai punti precedenti con parte di quanto accantonato con la citata DGR n° 10-4481 del 19/11/2001 (A 101512).;
di provvedere, con successiva determinazione del Direttore della Direzione Sanita Pubblica, a impegnare la somma di L. 750.000.000 (pari a euro 387.342,6743) sul cap. 12183/01 a favore delle ASL n° 7, n. 8, n. 11, n.13, n.18, coinvolte nel progetto per finanziare tali assunzioni;
di ripartire la predetta somma assegnando limporto di L. 150.000.000 (pari a euro 77.468,53), a ciascuna delle ASL di cui sopra a seguito di Deliberazione del Direttore Generale inerente tali assunzioni;
di procedere allerogazione della somma sopraccitata previa presentazione di regolare documentazione fiscale (fatture o documenti con valore fiscale) e secondo modalità da definire con successiva determinazione dirigenziale;
Gli schemi di convenzione che regolano i rapporti tra la Regione Piemonte e gli Enti che dovranno assicurare le attività di cui agli accordi sottoscritti saranno approvati con successiva determinazione dirigenziale, previa sottoscrizione dei protocolli tecnici attuativi.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 100-4638
Istituzione di un Osservatorio Sanitario Alta Capacita Torino-Novara in attuazione degli accordi sottoscritti dalla Regione Piemonte con TAV e con CAVTOMI
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di istituire l"Osservatorio Sanitario Alta Capacità Torino-Novara" con lobiettivo di monitorare e sorvegliare le attività e gli accadimenti infortunistici e di divulgare periodicamente i dati raccolti ed elaborati;
di affidare la gestione dellOsservatorio al Servizio di Epidemiologia dellASL 5 di Collegno per la professionalità acquisita in materia di monitoraggio e sorveglianza delle attività e degli accadimenti infortunistici, al fine di rendere disponibili tempestivamente e di divulgare periodicamente, ai soggetti che a vario titolo sono coinvolti ed interessati alla prevenzione e alla sicurezza dellopera, i dati raccolti ed elaborati;
di stipulare apposita convenzione tra la Regione Piemonte e lASL 5 per la gestione delle attività dellOsservatorio, che verrà approvata con successiva determinazione dirigenziale a seguito della definizione di apposito protocollo tecnico come previsto dallaccordo;
di invitare lASL 5 di Collegno a potenziare il Servizio di Epidemiologia attraverso leventuale costituzione di ununità di lavoro a ciò dedicata previa implementazione della pianta organica, al fine di consentire lespletamento delle attività e garantire la tempestività e lefficienza delle azioni;
di prevedere che per procedere a tale potenziamento venga utilizzata la somma già impegnata con la sopraccitata DD n ° 596 del 28/12/00 (I 7100/2000).
Le modalità di erogazione di tale somma verranno definite con successiva determinazione dirigenziale.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 101-4639
Direzione Programmazione Sanitaria. Accantonamento di lire 3.000.000.000= nel Cap. 12280/2001 per lerogazione alle ASR ed agli Enti a convenzione obbligatoria delle quote mensili di cassa
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
per le motivazioni espresse in premessa:
- di approvare per la Direzione Programmazione Sanitaria laccantonamento della somma di lire 3.000.000.000= sul capitolo 12280 del Bilancio 2001 al fine di garantire un regolare flusso di cassa e consentire lerogazione dei servizi sanitari senza soluzione di continuità da parte delle aziende Sanitarie e degli Enti a convenzione obbligatoria con il Servizio Sanitario Regionale ex articoli 41, 42 e 43 della Legge 833/78. (101566/A)
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 102-4640
Affidamento incarico per la valutazione dei dati economici e finanziari degli ospedali dellOrdine Mauriziano e della Commissione Istituti Ospitalieri Valdesi. Accantonamento di Lire 15.000.000 sul capitolo 12180 del Bilancio 2001
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
Per le motivazioni in premessa riportate:
- di autorizzare laccantonamento dellimporto di lire 15.000.000 a valere sulle disponibilità del capitolo 12180 del bilancio 2001. (101565/A)
per permettere alla Direzione Programmazione Sanitaria lassunzione dellincarico da conferire al dott. Seymandi Roberto, dottore commercialista che svolge attività di regione contabile su aziende pubbliche e private e che dispone di specifiche competenze in merito al controllo sulle gestioni di aziende pubbliche, private nonché di enti pubblici ed aziende sanitarie e nel quale vengono individuate le necessarie capacità tecniche e professionali in relazione allattività da svolgere, un incarico di consulenza relativo ad una valutazione in termini economico finanziari dellattività effettivamente svolta e delle relative registrazioni contabili, tenuto conto dellattività sanitaria che i provvedimenti regionali hanno assegnato agli ospedali dellOrdine Mauriziano e della Commissione Istituti Ospitalieri Valdesi;
- di dare atto che alla differenza pari a lire 186.960.000 (euro 96.556,78) si farà fronte con successivo atto deliberativo sul Bilancio 2002;
- di stabilire che lincarico di consulenza dovrà espletarsi nellarco di 90 giorni correnti, a decorrere dallapprovazione con successivo provvedimento della convenzione, con un impegno stimato di 150 giornate uomo direttamente prestate dal dott. Roberto Seymandi e da suoi collaboratori;
- di dare atto che il compenso previsto per il suddetto incarico ammonterà a lire 1.100.000= per giornata oltre agli oneri fiscali, per un importo complessivo di lire 201.960.000= o.f.i. ( euro 104.304= con arrotondamento allunità);
- di stabilire che lattività sarà documentata con una relazione finale nonché con una relazione intermedia nella quale saranno esposte, per lOrdine Mauriziano e per la Commissione Istituti Ospitalieri Valdesi, lattività già svolta, i primi risultati raggiunti e lattività ritenuta ancora necessaria per il completamento dellincarico nei termini indicati dalla convenzione.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 103-4641
Direzione Programmazione Sanitaria . Accantonamento di lire 3.500.000.000= nel Cap. 12280/2001 per lerogazione alle ASR ed agli Enti a convenzione obbligatoria delle quote mensili di cassa
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
per le motivazioni espresse in premessa:
- di approvare per la Direzione Programmazione Sanitaria laccantonamento della somma di lire 3.500.000.000= sul capitolo 12280 del Bilancio 2001 al fine di garantire un regolare flusso di casa e consentire lerogazione dei servizi sanitari senza soluzione di continuità da parte delle aziende Sanitarie e degli Enti a convenzione obbligatoria con il Servizio Sanitario Regionale ex articoli 41, 42 e 43 della Legge 833/78; (A. 101574/A)
- di stornare laccantonamento n. 101105/A disposto sul capitolo 12387/2001 con D.G.R. n. 34-3677 del 3 agosto 2001.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 104-4642
PROMEA S.r.l. - Via Menabrea n. 14 - Torino - Accreditamento per lattività specialistica ambulatoriale di fascia A e Laboratorio specializzato di Genetica Medica di fascia A
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di accreditare, ai sensi della DCR 616/00 e successivi provvedimenti attuativi, la s.r.l Promea, con sede in via Menabrea n° 14 - Torino - per lattività specialistica ambulatoriale di fascia A relativamente alle branche specialistiche di: ostetricia, ginecologia, andrologia, urologia e per lattività di laboratorio specializzato in Genetica Medica di fascia A.
La suddetta struttura, ai sensi dellart. 8 quater del D.Lvo 229/99, entrerà nel sistema sanitario sulla base della definizione da parte dellAmministrazione Regionale del fabbisogno di assistenza, secondo le funzioni sanitarie individuate dallemanando Piano Socio-Sanitario Regionale, nonché degli eventuali livelli integrativi locali e le esigenze connesse alla assistenza integrativa di cui allart. 9 del D. Lvo 229/99, sulla scorta dei provvedimenti attuativi regionali disposti in applicazione degli artt. 8 quinquies e 8 sexies del predetto decreto legislativo .
Nelle more della definizione del fabbisogno di cui al precedente punto, la struttura oggetto del presente provvedimento, potrà erogare fino al 30 giugno 2002, allinterno del Servizio Sanitario Nazionale, prestazioni specialistiche relative alle attività accreditate.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 105-4643
Centro Diagnostico Ciglianese s.a.s. - P.zza Ariotti n. 2 - Cigliano - Accreditamento per lattività specialistica ambulatoriale di fascia A e attività di diagnostica di laboratorio di fascia B
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di accreditare, ai sensi della DCR 616/00 e successivi provvedimenti attuativi, la s.a.s. Centro Diagnostico Ciglianese, con sede in Piazza Ariotti n° 2 - Cigliano - per lattività specialistica ambulatoriale di fascia A relativamente alle branche specialistiche di: cardiologia, dermatologia, ginecologia, otorinolaringoiatria, ortopedia, endocrinologia e per lattività di diagnostica di laboratorio (Laboratorio generale di base con settore specializzato in microbiologia e sieroimmunologia) di fascia B.
La suddetta struttura, ai sensi dellart. 8 quater del D.Lvo 229/99, entrerà nel sistema sanitario sulla base della definizione da parte dellAmministrazione Regionale del fabbisogno di assistenza, secondo le funzioni sanitarie individuate dallemanando Piano Socio-Sanitario Regionale, nonché degli eventuali livelli integrativi locali e le esigenze connesse alla assistenza integrativa di cui allart. 9 del D. Lvo 229/99, sulla scorta dei provvedimenti attuativi regionali dispost i in applicazione degli artt. 8 quinquies e 8 sexies del predetto decreto legislativo .
Nelle more della definizione del fabbisogno di cui al precedente punto, la struttura oggetto del presente provvedimento, potrà erogare fino al 30 giugno 2002, allinterno del Servizio Sanitario Nazionale, prestazioni specialistiche relative alle attività accreditate.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 106-4644
Ordinanza del Ministro dellinterno con delega alla protezione civile n. 3124/2001 - accantonamento a favore della Direzione regionale alle opere pubbliche della somma complessiva di lire 54.235.883.006= per il completamento dei lavori di ricostruzione conseguenti alle alluvioni del maggio e giugno 2000 e per la messa in sicurezza della strada provinciale fondovalle Tanaro (cap. 24098/2001)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
1) di accantonare ed assegnare per le motivazioni espresse in premessa la somma di lire 54.235.883.006= sul capitolo 24098/2001 a favore della Direzione regionale opere pubbliche (A/101581);
2) di precisare che le somme predette vengono così destinate:
a) per lire 6.200.000.000= alle ricostruzioni conseguenti alle piogge alluvionali dellaprile e maggio 2000;
b) per lire 33.600.000.000= alle ricostruzioni conseguenti agli eventi alluvionali del giugno 2000;
c) per lire 11.600.000.000= alla messa in sicurezza della strada provinciale fondovalle Tanaro;
d) per lire 2.835.883.006= come riserva per le integrazioni eventuali alle voci precedenti, da ripartirsi con successivo atto deliberativo.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 107-4645
L.R. n. 67/94. Accantonamento di L. 500.000.000 sul cap. 20150/01, da assegnare alla Direzione Regionale Formazione Professionale - Lavoro per espletamento di attività istituzionali inerenti lincremento del Fondo di Garanzia
A relazione dellAssessore Laratore
Vista la Legge Regionale 21 dicembre 1994, n. 67 Interventi per linserimento qualificato di giovani disoccupati e di lavoratori in C.I.G.S. o ex dipendenti da aziende in crisi, in cooperative già costituite o di nuova costituzione - Abrogazione della L.R. 21 giugno 1984, n. 28 e successive modifiche e integrazioni;
vista la D.G.R. n. 77 - 27932 del 26.07.1999 con l approvazione dei criteri generali come previsto dall art. 6 della predetta legge;
vista la determinazione n. 770 del 29.10.1999 che prevede le modalità per la presentazione e lesame delle domande presentate da cooperative e da piccole società cooperative, di cui all art. 2;
visto l art. 2 della predetta legge che individua, alle lett. a), b) e c), le tipologie delle cooperative che possono essere ammesse ai benefici previsti dalla citata legge;
visto in particolare l art. 10, il quale prevede lutilizzo del Fondo di Garanzia di cui la Regione può incrementare annualmente la propria quota di partecipazione;
vista la D.G.R. n. 51 - 3769 del 06.08.2001 con la quale la Giunta regionale ha formulato nuovi criteri per l utilizzazione del Fondo di Garanzia;
vista la determinazione n. 948 del 23.10.2001 con la quale è stata stipulata una convenzione tra la Direzione regionale Formazione Professionale-Lavoro e la Finpiemonte S.p.A. al fine di utilizzare il Fondo di Garanzia già istituito e al fine di determinare la partecipazione annuale all incremento del suddetto Fondo, come previsto dallart. 10, comma 2, della L.R. n. 67/94;
preso atto della L.R. n. 10/2001;
preso atto che con D.G.R. n. 23 - 2958 del 14.05.2001 è stata accantonata sul cap. 20150 la somma di L. 1.500.000.000 (100785/A);
preso atto che con D.G.R. n. 68 - 4438 del 12.11.2001 è stato ridotto lo accantonamento sul cap. 20130 (Contributi alle cooperative per spese generali di avviamento) di una somma pari ai L. 500.000.000 al fine di aumentare la disponibilità di stanziamento sul cap. 20150 (Fondo di Garanzia);
considerato che la Direzione Formazione Professionale-Lavoro dovrà adottare i provvedimenti necessari relativi all applicazione di quanto citato nei punti precedenti;
ritenuto necessario provvedere all accantonamento di L. 500.000.000 sul cap. 20150/2001;
la Giunta Regionale, a voti unanimi,
delibera
di prendere atto di quanto in premessa indicato;
di accantonare, per le motivazioni di cui in premessa, per lanno 2001 sul cap. 20150 la somma di L. 500.000.000 (n. 101575/A);
di assegnare la predetta somma alla Direzione regionale Formazione Professionale-Lavoro per ladozione dei provvedimenti attuativi di quanto esposto in premessa, ai sensi degli artt. 22 e 23 della L.R. n. 51/97.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 108-4646
L.R. 51/97 - Art. 17, comma 1, lett. c. Accantonamento ed assegnazione alla Direzione Commercio e Artigianato di Lire 1.666.000.000 sul cap. 25573/2001
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* di quantificare nellentità di Lire 1.666.000.000, sul capitolo 25573, le risorse occorrenti alla realizzazione degli obiettivi istituzionali della Direzione Commercio e Artigianato per lesercizio finanziario 2001, per le motivazioni descritte nella parte narrativa del presente provvedimento, che qui integralmente e sostanzialmente si richiama;
* di assegnare in conseguenza, e contestualmente, al Direttore della Direzione Commercio e Artigianato le citate risorse e di procedere al relativo accantonamento contabile:
* capitolo 25573 - accantonamento n. 101580
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 109-4647
Integrazione del Gruppo di lavoro per la definizione di un programma di gestione e di attività per i giardini della Reggia di Venaria Reale incaricate in particolare di studiare linserimento di interventi di arte contemporanea. A integrazione della D.G.R. 37-2734 del 9 aprile 2001
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare, per le motivazioni e le finalità in premessa illustrate, lintegrazione del Gruppo di lavoro per studiare il problema dellinserimento di opere di arte contemporanea nei giardini della Reggia di Venaria Reale, con il compito di procedere allindividuazione delle aree e delle dimensioni degli interventi, dintesa con gli architetti, e di operare delle proposte in merito allindividuazione degli artisti e delle opere armonizzando tali interventi con il disegno generale dei giardini e con il più ampio progetto di valorizzazione in corso;
di integrare, per le motivazioni di cui sopra, il gruppo di lavoro con i seguenti esperti:
* Arch. Pio Baldi, Direttore Generale per lArchitettura e lArte contemporanee, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, o suo delegato;
* Dott.ssa Carlaenrica Spantigati, Soprintendente per i Beni Artistici e Storici del Piemonte;
* Dott. Pier Giovanni Castagnoli, Direttore della Galleria dArte Moderna di Torino;
* Dott.ssa Ida Gianelli, Direttrice del Museo di Arte Contemporanea di Rivoli.
Non sono previsti compensi per i membri del gruppo di lavoro se non il rimborso delle spese di viaggio e di soggiorno per lArch. Pio Baldi o suo delegato che troverà copertura nei fondi previsti nella convenzione con la Finpiemonte S.p.a., rep. n. 220 del 30 luglio 1998 e s.m.i..
La presente deliberazione, conseguentemente, non comporta oneri di spesa.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 110-4648
Agenzia Regionale per i sevizi sanitari. Affidamento incarico per la definizione di una proposta tecnico-funzionale, nonche finanziaria relativa allipotesi di realizzazione del nuovo ospedale del Verbano-Cusio-Ossola
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di affidare allAgenzia Regionale per i servizi sanitari lincarico di definire una proposta tecnico - funzionale nonché finanziaria relativa allipotesi del nuovo Ospedale del Verbano Cusio Ossola;
- di precisare che la proposta elaborata dovrà essere sottoposta ai soggetti locali interessati, ovvero allASL 14 di Omegna nonché agli Enti Locali interessati (Provincia e Conferenza dei Sindaci dellASL 14);
- di definire, anche considerazione delle ragioni espresse in premessa, quale termine finale per la esecuzione del presente incarico, ovvero per la trasmissione alla Giunta Regionale della proposta concertata con i soggetti locali interessati, la data del 30.06.2002;
- di dare atto che il presente incarico viene conferito nellambito del finanziamento per lanno 2001 assegnato allARESS della Regione Piemonte.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 111-4649
Corso di formazione manageriale per i Direttori Generali e i Commissari delle Aziende Sanitarie del Piemonte gia nominati ed in servizio: approvazione del programma elaborato dallagenzia Regionale per i Servizi Sanitari
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di approvare il corso di formazione manageriale per i Direttori Generali e i Commissari delle Aziende Sanitarie del Piemonte già nominati ed in carica alla data del 19.11.2001, di cui alla deliberazione del Direttore Generale dellAgenzia Regionale per i Servizi Sanitari n. 37 del 21.11.2001, allegata alla presente deliberazione per farne parte integrante.
- di dare atto che il corso predisposto dallAgenzia Regionale per i Servizi Sanitari di cui trattasi è conforme a quanto previsto dallart. 3 del decreto legislativo 229/99 e dal decreto ministeriale 1.8.2000.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 112-4650
Rinnovo incarichi di direttore regionale: art. 26, comma 8, l.r. 51/97. Provvedimenti
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
ai sensi del comma 8 dellart. 26 della l.r. 51/97:
- di rinnovare laffidamento delle funzioni di direttore regionale secondo quanto indicato nella tabella B), parte integrante della presente deliberazione, a far tempo dal 2 gennaio 2002;
- di stabilire che detto rinnovo è disposto con contratto di diritto privato a tempo determinato fino al 1° gennaio 2003 o fino alla data di attuazione della ristrutturazione, se antecedente;
La spesa che il presente atto comporta sarà determinata con successivo provvedimento.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 27 novembre 2001, n. 1-4651
Sportello Unico per le Imprese. Comune di Rivalta di Torino. Designazione di un rappresentante regionale in sede di Conferenza di Servizi, convocata ai sensi dellart. 5, comma 2 del D.P.R. 20 ottobre 1998 n. 447 così come modificato con D.P.R. 7 dicembre 2000, n. 440
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
-di designare larch. Grazia Sartorio, dirigente del Settore Urbanistico Area Metropolitana, in qualità di rappresentante regionale in sede di Conferenza di Servizi presso il Comune di Rivalta di Torino.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 30 novembre 2001, n. 1-4652
Spese per la gestione degli archivi regionali. Accantonamento di L. 40.000.000 (10845/2001)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
* Di disporre laccantonamento di Lire 40.000.000 sul cap. 10845/2001 per le spese riguardanti la gestione degli archivi regionali e di assegnare tale somma alla Direzione Affari Istituzionali e Processo di delega. (A. 101587)
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 30 novembre 2001, n. 2-4653
Accantonamento e attribuzione di capitoli del Bilancio della Regione per lanno 2001 alle Direzioni competenti dellAssessorato Agricoltura e Qualità, Caccia e Pesca (art. 17 - I comma - lettera c) della L.R. 8 agosto 1997, n. 51. 13 a assegnazione di L. 1.202.499.761=
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di accantonare e assegnare, in applicazione dellarticolo 17 della L.R. 51/97, alla Direzione regionale 11 dellAssessorato Agricoltura e Qualità, Caccia e Pesca, competente per materia la somma di L. 1.202.499.761 stanziata sui capitoli di cui allallegato A) che fa parte integrante e sostanziale della presente deliberazione.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 30 novembre 2001, n. 3-4654
Deliberazione n. 109-1822 del 18 dicembre 2000, avente per oggetto Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte. Misura g Miglioramento delle condizioni di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli": Bando. Adeguamento
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
1. Le Ditte, che hanno inoltrato domanda di finanziamento sul bando emanato con DGR n. 109-1822 del 18 dicembre 2000 (Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte. Misura g Miglioramento delle condizioni di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli". Bando) e la cui domanda non è stata inserita nelle graduatorie di settore ma risultano suscettibili di regolarizzazione amministrativa, possono integrare entro il 30 aprile 2002 la documentazione a suo tempo presentata secondo le indicazioni espresse in premessa.
E consentito pertanto la presentazione della documentazione mancante o carente allatto della domanda, come per esempio la dichiarazione sostitutiva dellatto di notorietà che riporti i dati e/o accordi di fornitura dei prodotti, il titolo di possesso del terreno degli immobili, la concessione edilizia, o richiesta di concessione edilizia, ecc.
2. La Direzione Programmazione e Valorizzazione dellAgricoltura è incaricata di informare le ditte interessate della possibilità di integrare la documentazione, di fornire alle stesse la necessaria assistenza e di riavviare la procedura di istruttoria formale e di merito.
3. Gli uffici regionali, ricevuta lintegrazione della documentazione, effettuano una nuova istruttoria sia formale, sia di merito, provvedendo ad inserire le domande che risulteranno idonee in nuove graduatorie separate da quelle delle domande già definite.
4. Per tali nuove graduatorie viene destinata la somma di 60 Miliardi di lire (pari a circa MEURO 31), a valere sul piano finanziario previsto dagli stanziamenti del Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte per la misura g .
5. Viene effettuata una ripartizione preventiva tra Settori delle risorse finanziarie messe a disposizione della presente Deliberazione, come riportato nella tabella n. 2, allegato1. Qualora al termine dellistruttoria si riscontri che le risorse destinate al finanziamento alla montagna o agli altri settori, riferite allammontare del contributo concedibile, siano eccedenti, verrà effettuata da parte della Direzione Programmazione e Valorizzazione dellAgricoltura una nuova rimodulazione finanziaria.
6. Resta confermato quantaltro previsto nella Deliberazione della Giunta Regionale n. 109-1822 del 18 dicembre 2000 e nella Determinazione n. 3 del 12.01.2001.
7. Gli Uffici, anche nella valutazione delle richieste di riesame avanzate da parte di Ditte inserite nelle graduatorie di settore già definite, potranno richiedere documentazione integrativa di quella presentata allatto della domanda, come sopra previsto.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 30 novembre 2001, n. 4-4655
Criteri di regolarizzazione dei vigneti impiantati in violazione delle norme vigenti, ai sensi dei Reg. CE 1493/99 e 1227/00
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
Di approvare i criteri riguardanti le modalità di regolarizzazione previste dal Regolamento CE n° 1493/99 e del regolamento CE 1227/00 sullOrganizzazione Comune del Mercato vitivinicolo allegate alla presente deliberazione per farne parte integrate.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 30 novembre 2001, n. 5-4656
Interventi strutturali e urgenti nel settore agricolo, agrumicolo e zootecnico in applicazione della Legge n. 423/98. Modifica della Deliberazione della Giunta Regionale n. 36-1087 del 16 ottobre 2000 di adozione del Programma Regionale di attuazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
1) la ripartizione delle risorse disponibili decisa con la Deliberazione della Giunta Regionale n. 36-1087 del 16 ottobre 2000 (punto 2 del deliberato) è così modificata:
le risorse pari a lire 7.294.759.000 assegnate alla Regione Piemonte per gli interventi menzionati sono così destinate:
lire 672.739.000 per interventi gestiti a livello regionale;
lire 6.622.020.000 per interventi gestiti a livello provinciale, con il seguente riparto:
Alessandria lire 256.947.000
Asti lire 40.000.000
Biella lire 582.000.000
Cuneo lire 2.763.000.000
Novara lire 560.000.000
Torino lire 1.673.073.000
VCO lire 287.000.000
Vercelli lire 460.000.000
2) il Programma Regionale di attuazione allegato alla Deliberazione della Giunta Regionale n. 36-1087 del 16 ottobre 2000 è così modificato:
al punto A), interventi gestiti a livello regionale, al primo paragrafo DISPONIBILITÀ la cifra : lire 844.759.000" è sostituita dalla cifra lire 672.739.000";
al punto A), interventi gestiti a livello regionale, al quarto paragrafo FORMA ED AMMONTARE DEGLI AIUTI la frase:
Gli aiuti vengono corrisposti sotto forma di contributi in conto capitale calcolati nella percentuale del 70% sulla spesa ammessa.
è soppressa e sostituita dalla presente:
Gli aiuti vengono corrisposti sotto forma di contributi in conto capitale calcolati nella percentuale del 40% sulla spesa ammessa.
al punto A), interventi gestiti a livello regionale, al quinto paragrafo PRIORITÀ la frase:
Verrà data priorità sulla base del numero di utenti associati.
è soppressa e sostituita dalla presente:
Verrà data priorità alle domande che prevedono lacquisto di apparecchiature per la rilevazione di cellule somatiche e carica batterica rispetto a quelle che prevedono lacquisto di apparecchiature per la rilevazione di altri parametri. Subordinatamente a questo primo criterio verrà data priorità sulla base del numero di utenti associati.
al punto B), interventi gestiti a livello provinciale, al primo paragrafo DISPONIBILITA la cifra: LIRE 6.450.000.000" è sostituita dalla cifra LIRE 6.622.020.000".
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 30 novembre 2001, n. 6-4657
L.R. 21/99 art. 60. Finanziamento ai consorzi dirrigazione degli studi, indagini e ricerche preliminari alla progettazione delle opere di bonifica e irrigazione finalizzati allelaborazione del piano regionale per le attività di bonifica e irrigazione. Ulteriori precisazioni dei criteri di priorità relativi alla spesa prevista dalla D.G.R. n. 1-4295 del 30 ottobre 2001
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di stabilire nella soglia di 20.000 ettari la dimensione minima territoriale che il soggetto attuatore deve rappresentare;
di destinare lintera disponibilità finanziaria di cui alla D.G.R. n. 1-4295 del 30 ottobre 2001 a favore dei consorzi di irrigazione o dirrigazione e bonifica esistenti, più rappresentativi territorialmente o delegati da altri consorzi, per studi, indagini e ricerche preliminari alla progettazione delle opere di bonifica ed irrigazione della provincia di Cuneo.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 30 novembre 2001, n. 7-4658
Rettifica errori materiali D.G.R. 19-4025 del 1/10/01: D.P.R. n. 616/77 art. 70 - Legge 14/02/1992 n. 195 - L.R. e successive modificazioni e integrazioni - Delimitazione zone e riconoscimento carattere eccezionalità delle grandinate avvenute tra il 27 giugno e il 23 luglio 2001 nelle province di Alessandria, Asti, Cuneo, Novara e Vercelli
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
- di rettificare la propria deliberazione n°19-4025 del 1/10/01, con laggiunta, per la provincia di Cuneo, del comune di Cavallerleone;
- di richiedere al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, ai sensi dellart. 70 del D.P.R. n° 616/77 e del D.L. 17/5/1996 n.273, di inserire il comune di Cavallerleone (CN) nella declaratoria dellesistenza del carattere di eccezionalità delle grandinate che, nei giorni tra il 27 giugno e il 23 luglio 2001, hanno colpito le province di Alessandria, Cuneo, Novara e Vercelli, di cui alla D.G.R. n°19-4025 del 1/10/01, relativamente alle provvidenze di cui allart.3 comma 2° lett. c) d) della legge n.185/92;
- di autorizzare i competenti Uffici alla ricezione delle domande che dovranno essere perentoriamente presentate entro 45 giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del Decreto Ministeriale di declaratoria e di individuazione delle zone interessate.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 30 novembre 2001, n. 8-4659
Prenotazione di impegno di spesa per lanno 2002 della somma di Lire 500.000.000 sul capitolo 15650 del Bilancio pluriennale 2001-2003 finalizzata a garantire la continuità e lo sviluppo delle attività del Centro di Documentazione e Ricerca sulle Aree protette e per lorganizzazione e la gestione delle sue attività nella sede di Via Nizza, n. 18
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di prenotare limpegno di spesa di Lire 500.000.000 sul Capitolo 15650 del Bilancio pluriennale per lanno 2002 per le motivazioni in premessa specificate P. 100288;
di assegnare alla Direzione Turismo-Sport-Parchi la gestione delle risorse finanziarie oggetto della presente prenotazione di impegno di spesa.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 30 novembre 2001, n. 9-4660
Accantonamento a favore della Direzione Sanità Pubblica della somma di Lire 1.500.000.000 sul cap. 13620/01, per la liquidazione di indennizzi spettanti ad allevatori che abbattono e distruggono animali infetti da encefalopatia spongiforme bovina (BSE)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di accantonare, per le ragioni in premessa esposte, a favore della Direzione Sanità Pubblica la somma complessiva di L. 1.500.000.000 sul cap. 13620 del bilancio regionale 2001 (A. 101592), utile per far fronte agli indennizzi spettanti ad allevatori che abbattono e distruggono animali infetti da encefalopatia spongiforme bovina.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 30 novembre 2001, n. 10-4661
Procedura ex art. 12 l.r. 40/1998. Giudizio di compatibilita ambientale relativo al progetto esecutivo di sistemazione definitiva, delle aree estrattive allinterno del Sistema delle Aree Protette della Fascia Fluviale del Po (ll.rr. 28/1990, 65/1995 e 38/1998), tramite il rinnovo e lampliamento delle cave in localita Germaire e San Michele dei Comuni di Carignano e Carmagnola (TO)
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di esprimere giudizio positivo di compatibilità ambientale in merito al progetto di ampliamento di attività estrattiva e di sistemazione definitiva dellarea allinterno del Sistema delle Aree Protette della Fascia Fluviale del Po, in località Germaire e San Michele nei Comuni di Carignano e Carmagnola (TO), presentato dalle Società Monviso S.p.A. con sede legale in Regione Falè, del Comune di Casalgrasso (CN), e Cave Germaire S.p.A. con sede legale in Regione Germaire del Comune di Carignano (TO), comprensivo delle autorizzazioni ambientali ed urbanistiche nonchè di quelle necessarie alla realizzazione, in quanto la sua attuazione risulta sostenibile per le motivazioni di seguito evidenziate:
- la prosecuzione dellattività estrattiva proposta non compromette la capacità riproduttiva delle risorse naturali coinvolte;
- gli interventi di riambientazione proposti consentono di restituire larea alloriginaria vocazione perifluviale del territorio interessato;
- il progetto prevede specifici interventi di rivitalizzazione della Lanca di San Michele tali da garantire la conservazione di un importante segno di forte valenza ambientale, come riconosciuto dallo stesso Piano dArea;
- lo sviluppo cronologico del progetto consente la progressiva dismissione delle aree a favore della fruizione pubblica secondo le modalità già fissate nelle convenzioni stipulate tra Ditte proponenti ed Ente di Gestione ai sensi dellarticolo 3.10 del Piano dArea;
- lintervento proposto, ancorché finalizzato alla sistemazione definitiva del subambito dellambito n. 15, consente di garantire i livelli di produttività, per tutto il periodo previsto e richiesti dalle esigenze di mercato, conseguendo in tal modo elementi di convergenza tra esigenze ambientali, codificate dal Piano dArea, ed esigenze di ordine estrattivo.
Il giudizio positivo di compatibilità ambientale, è valido alle seguenti condizioni:
- siano vincolanti le prescrizioni previste nelle Determine, ai sensi della l.r. n. 69 del 22 novembre 1978, della Direzione Industria n. 190 e n. 193 del 23 dicembre 1999 e nelle autorizzazioni ex Lege 431/1985, ora D.lgs. 490/1999 rispettivamente dei Comuni di Carignano e Carmagnola n. 9171 del 13 luglio 1999 e n. 29 del 13 luglio 1999;
- il piano di monitoraggio in corso dopera già previsto negli allegati alle determinazioni della Direzione Industria n. 190 e n. 193 del 23 dicembre 1999, sia sostituito dalla nuova versione, allegata alla presente deliberazione;
- entro 3 mesi dalla notifica della presente deliberazione sia presentata una ulteriore verifica dei livelli di rumore differenziali presso il ricettore Palazzotto che consideri anche il traffico veicolare della cava come sorgente di rumorosità, nel caso di superamento del differenziale sia presentato al Settore Pianificazione e Verifica delle Attività Estrattive e a ARPA un piano di mitigazione;
- la Commissione Tecnica di controllo, prevista dalle convenzioni già stipulate tra le Ditte proponenti e lEnte di Gestione è tenuta ad adottare ogni adeguamento opportuno per ottimizzare i livelli di luminosità in funzione delle esigenze dellArea Protetta e a valutare nel corso dello sviluppo dei lavori e sulla base dei risultati ottenuti in corso dopera la necessità di migliorare gli interventi per garantire lefficacia della rivitalizzazione della Lanca di San Michele.
- non sono consentite piantagioni di alberi e di movimentazioni del tereno a meno di 4 m dal ciglio di sponda ai sensi dellart. 96 lett. f R.D. 523/1904 e dellart. 29 comma 2 lett. d) delle Norme di Attuazione del Piano di Assetto Idrogeologico (P.A.I.);
- gli edifici esistenti o previsti nelle fasce fluviali A e B devono essere conformi a quanto previsto dagli artt. 38 e 39 del P.A.I.;
- con frequenza biennale o in occasione di eventi alluvionali con tempo di ritorno superiore a 20 anni devono essere verificate le sezioni idrauliche dalveo già esaminate nello studio idraulico allegato al progetto.
Di dare atto che ai sensi degli artt. 12 e 13 della l.r. 40/1998, vengono riconfermate le seguenti autorizzazioni, già precedentemente rilasciate per il progetto in oggetto:
- la Direzione Industria, con determinazioni n. 190 e n. 193 del 23 dicembre 1999 ha autorizzato il rinnovo e lampliamento ai sensi della l.r. 69/1978, dei progetti di cava funzionali alla sistemazione definitiva dellarea in località San Michele e Germaire;
- i Responsabili dellarea tecnica dei Comuni di Carignano e Carmagnola, con determinazioni n. 9171 del 13 luglio 1999 e n. 29 del 13 luglio 1999 hanno riconosciuto lintervento compatibile ai sensi del D.lgs. 490/1999;
- i Consigli comunali di Carignano e Carmagnola hanno autorizzato i Piani Esecutivi Convenzionati, relativi al progetto di sistemazione definitiva del subambito ricompreso nellambito n. 15 del Piano dArea, ai sensi dellart. 4.1 delle Norme di Attuazione del citato Piano.
Alla presente deliberazione sono allegati i seguenti documenti:
- allegato tecnico, relativo ai controlli in corso dopera, che sostituisce lanalogo documento allegato alle determinazioni della Direzione Industria n. 190 e n. 193 del 23 dicembre 1999;
- verbali di Conferenza relativi alle riunioni del 21 febbraio 2001, del 5 novembre 2001 e al sopralluogo del 27 marzo 2001;
- determinazioni dei Comuni di Carignano e Carmagnola, ai sensi del D.lgs. 490/1999, rispettivamente n. 9171 e n. 29 del 13 luglio 1999;
- deliberazione della provincia di Torino n. 993-190932 dell11 settembre 2001.
Di stabilire che il giudizio di compatibilità ambientale, ai fini dellinizio dei lavori di coltivazione della cava, ha efficacia per la durata di tre anni decorrenti dalla data del presente atto deliberativo.
Di stabilire, inoltre, che il proponente comunichi allA.R.P.A. linizio lavori ai fini dei monitoraggi ambientali di competenza.
Copia della presente deliberazione sarà inviata ai soggetti proponenti e a tutti i soggetti interessati nonché depositata presso lUfficio di deposito dellAutorità Competente presso la Direzione regionale Industria e presso lUfficio di Deposito della Regione.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 30 novembre 2001, n. 12-4662
D.Lgs. 112/98 - L.R. 44/00 - Fondi statali relativi alle spese in conto capitale ed al piano straordinario di intervento conseguenti allesercizio delle funzioni trasferite in materia di viabilità. Modifica del punto 2 della D.G.R. n. 59 - 4528 del 19/11/2001
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di modificare il punto 2 della D.G.R. n. 59 - 4528 del 19.11.2001, sostituendo la dicitura:
2. di dare mandato alla Direzione Trasporti di impegnare ed erogare i fondi per la realizzazione degli interventi secondo le priorità inserite nel piano triennale degli investimenti ed identificate con le modalità presentate in sede di Conferenza delle Autonomie Locali.
con la seguente:
2. di dare mandato alla Direzione Trasporti di impegnare ed erogare i fondi per la realizzazione degli interventi da individuarsi in relazione alla sicurezza della circolazione, allincidentalità, al livello di servizio e alla cantierabilità delle opere.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 30 novembre 2001, n. 13-4663
Causa privato c./ Regione Piemonte. Accettazione proposta transattiva . Accantonamento di L. 1.500.000 sul cap. 10460 del bilancio 2001
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di autorizzare la transazione relativa alla causa (omissis), presso lo studio legale dellAvv. Guido Devalle che la rappresenta:
- a titolo di indennizzo transattivo = Lire 1.500.000 (pari a 774,69 Euro) omnicomprensive, il tutto a saldo e stralcio di ogni pretesa (omissis) per i fatti di cui è causa e con abbandono del giudizio ai sensi dellart. 309 c.p.c.;
di accantonare la somma di L. 1.500.000 (pari a 774,69 Euro) sul capitolo 10460 del bilancio 2001, e di assegnare tale somma alla Direzione Territorio rurale. (101588/Acc.)
Con successiva determinazione dirigenziale si provvederà ad impegnare la predetta somma sul capitolo 10460 del 2001.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 30 novembre 2001, n. 14-4664
L.R. 75/96, art. 3. Integrazione del Programma parziale delle attività di promozione turistica approvato con D.G.R. n. 50-2572 del 26.03.2001
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare, secondo quanto esposto in premessa, ai sensi dellart. 3 della l.r. 75/96, lintegrazione sino al 31.12.2001 del Programma parziale delle attività di promozione turistica, approvati sia con D.G.R. n. 50 - 2572 del 26.3.2001 sia con D.G.R. n. 74-4224 del 22.10.2001, e finalizzata alle sole attività di promozione turistica riconducibili alle seguenti iniziative:
1) Compartecipazione a grandi eventi turistico-culturali, turistico-enogastronomici, turistico-sportivi, etc., che valorizzino il Piemonte :
* Luci dartista di Torino;
* Fiera regionale del bue grasso di Carrù;
* Slalom del Sestrière;
* Natale sotto le stelle di Cesana Torinese;
* Natale sul lago 2001- Euronotte 2002 di Orta San Giulio;
* Concerto di Natale di Arona;
* Campionati mondiali giornalisti a Sestrière;
* Centenario ski club Torino;
* Salone del Fumetto di Torino;
* Progetto di promozione turistica su autostrade;
* Progetto promozionale strutture polivalenti e congressuali del Comune di Cantalupa;
* Festa degli Autori di Cuneo;
* Coppa del Mondo sci di fondo a Pragelato;
* Viaggio a tavola - Enoteca del Piemonte;
* Progetto promozionale del Comune di Veruno;
* Progetto televisivo Distretto dei Laghi;
1) Azioni di comunicazione ed immagine, ideazione di campagne pubblicitari, acquisto spazi pubblicitari su testate italiane ed estere, acquisti e produzioni di immagine:
* Carta Musei;
* Piemonte dal Vivo;
* Progetto Daily Telegraph;
di autorizzare la partecipazione mediante azioni e interventi relativi alla promozione e commercializzazione sul mercato estero, alle seguenti Fiere in ambito ENIT, che si terranno nel primo bimestre del 2002:
* Vakantiebeurs Utrecht dal 09 al 13 gennaio 2002;
* CMT Stoccarda dal 19 al 27 gennaio 2002;
* FERIE 02" Kopenaghen dal 25 al 27 gennaio 2002;
* FITUR Madrid dal 30.01 al 03.02.2002;
* Holiday World Praga dal 07 al 10 febbraio 2002;
* S.M.T. Parigi dal 14 al 17 febbraio 2002;
* CBR Monaco dal 16 al 24 febbraio 2002;
Lintegrazione al Programma parziale delle attività di promozione turistica in Piemonte di cui alla presente deliberazione, è approvato nelle more della predisposizione ed approvazione del Programma pluriennale di indirizzo e coordinamento 2001-2003", approvato con D.G.R. n.55-4524 del 19.11.2001.
Lattuazione degli indirizzi inerenti alle azioni ed interventi previsti è demandata alla Direzione Regionale Turismo, Sport e Parchi, da realizzarsi con i fondi accantonati con D.G.R. n. 51 - 2243 del 12.02.2001 (acc. n. 100427) sul cap. 14600/2001 del bilancio di previsione per lanno 2001, ed assegnato a favore della Direzione Regionale Turismo, Sport e Parchi.
Ladozione dei provvedimenti amministrativi relativi alla realizzazione degli eventi e delle azioni di cui al presente programma assumono carattere di urgenza e di indifferibilità, e di conseguenza saranno adottati in deroga al termine del 30.11.2001, ai sensi del comma 8 dellart. 31 della l.r. 11 aprile 2001 n. 7 Ordinamento contabile della Regione Piemonte.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 10 dicembre 2001, n. 4-4719
Legge Regionale n. 56/77 e s.m.i.. Comune di Trarego Viggiona (VCO). Piano Regolatore Generale Comunale. Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
ART. 1
Di approvare, ai sensi dellart. 15 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, il Piano Regolatore Generale del Comune di Trarego Viggiona (VCO), adottato e successivamente modificato ed integrato con deliberazioni consiliari n. 13 in data 31.3.1998, n. 36 in data 29.9.1998, n. 31 in data 4.10.2000, n. 33 in data 2.11.2000 e n. 3 in data 14.3.2001, subordinatamente allintroduzione ex officio, negli elaborati del Piano delle ulteriori modifiche specificatamente riportate nellallegato documento in data 10.10.2001, che costituisce parte integrante del presente atto deliberativo, fatte comunque salve le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 Nuovo Codice della Strada e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.
ART. 2
La documentazione costituente, nella forma definitiva, il Piano Regolatore Generale del Comune di Trarego Viggiona, debitamente vistata, si compone di:
Atti Amministrativi
di adozione e successive modificazioni del P.R.G.C. in argomento
- D.C. n.13 in data 31.03.1998, esecutiva ai sensi di legge
- D.C. n.36 in data 29.09.1998, esecutiva ai sensi di legge
- D.C. n.31 in data 04.10.2000, esecutiva ai sensi di legge
- D.C. n.33 in data 02.11.2000, esecutiva ai sensi di legge
- D.C. n.03 in data 14.03.2001, esecutiva ai sensi di legge
Atti Tecnici
Elab PA - Relazione illustrativa
Elab PB - Norme di attuazione
Elab GEO 1 - Relazione geologica
Tav. GEO 2 - Carta geologico-strutturale e geomorfologia, in scala 1:10.000.
Tav. GEO 3 - Carta geoidrologica, in scala 1:10.000.
Tav. GEO 4 - Carta di sintesi della pericolosità geologica e dellidoneità allurbanizzazione, in scala 1:10.000.
Tav. GEO 5 - Carta geologico-strutturale, in scala 1:2.000.
Tav. GEO 6 - Carta geomorfologia e dei dissesti, in scala 1:2.000.
Tav. GEO 7 - Carta di sintesi della pericolosità geologica e dellidoneità allurbanizzazione, in scala 1:2.000.
Elab GEO 8 - Relazione geologico-tecnica
Elab GEO 9 - Relazione geologico-tecnica. Schede geologico-tecniche
Tav. GEO 10 - Carta della localizzazione delle aree sulla base della carta di sintesi della pericolosità geologica e dellidoneità allurbanizzazione, in scala 1:2.000.
Elab - Scheda quantitativa dei dati urbani
Elab - Quaderno del sunto delle osservazioni presentate in sede di pubblicazione
Elab - Scheda regionale di sintesi(sez. I- All.1 alla scheda C)
Elab - Scheda regionale di sintesi (sez. I- All.2 e 3 alla scheda C)
Elab - Relazione riguardante lo stato dei luoghi. Suddivisione delle aree boscate
Tav. - Aree boscate ex art. 30 L.R. 56/77. Bosco ceduo o altro bosco non ex art. 30 L.R. 56/77, in scala 1:5.000.
- Elab. - Quaderno delle osservazioni presentate e delle proposte di controdeduzione a seguito della pubblicazione del progetto definitivo di P.R.G.
- Elab. - Quaderno delle osservazioni formulate dalla Regione Piemonte al progetto definitivo con le relative proposte di controdeduzione dellAmm.ne Com.le
Elab - Verbale n.34 della Commissione Urbanistica Comunale
Tav. P1 - Planimetria sintetica del Piano, in scala 1:25.000.
Tav. P2 - Piano Regolatore Generale relativo allintero territorio, in scala 1:5.000.
Tav. P3 - Piano Regolatore Generale relativo ai territori urbani e urbanizzati, in scala 1:2.000.
Tav. P4 - Sviluppi del Piano Regolatore Generale relativi ai nuclei di antica formazione. Trarego, in scala 1:500.
Tav. P4 - Sviluppi del Piano Regolatore Generale relativi ai nuclei di antica formazione. Viggiona, in scala 1:500.
Tav. P4 - Sviluppi del Piano Regolatore Generale relativi ai nuclei di antica formazione. Cheglio, in scala 1:500.
Tav. A2 - Uso del suolo in atto a fini agricoli e forestali, in scala 1:5.000.
Tav. A3 - Stato di fatto degli insediamenti esistenti e dei relativi vincoli, in scala 1:2.000.
Tav. A4 - Dotazione di opere di urbanizzazione primaria, in scala 1:2.000.
(omissis)
Allegato (fare riferimento al file PDF)
Elenco modifiche introdotte ex officio
Azzonamento
Tavv. n. P2 e n. P3
- eliminare le aree residenziali di completamento identificabili, sullelaborato GEO 9 - Schede geologiche, con le sigle 4A, 5E, 6D, 7B, 9F, 11E, 11G;
- contenere larea residenziale di completamento identificabile con la sigla 8B sullelaborato GEO9 ai soli lotti di pertinenza delle volumetrie già edificate o in corso di costruzione alla data di approvazione del piano regolatore, regolarmente concessionate a norma degli artt. 58 e 85 della L.R. 56/77
- riclassificare le aree residenziali identificabili con le sigle 8A e 8E sullelaborato GEO9 quali Aree di nuova edificazione ad uso prevalentemente residenziale (A.N.R.), disciplinate dallart. 21 delle N.T.A., ripristinando lobbligo di subordinare gli interventi di NC alla preventiva formazione di S.U.E.
- eliminare la rappresentazione della fascia di rispetto del Cimitero di Trarego con profondità di m. 150
- correggere i riferimenti alfanumerici V2a, V2b ____ delle classi di idoneità allutilizzazione urbanistica con Classi IIIa, IIIb ____.
Norme tecniche di attuazione
Art. 2, voce Ve, Volume esistente
- riformulare la norma nel modo seguente: è costituito da costruzioni chiuse su almeno tre lati che presentino requisiti di stabilità e di durata con struttura portante vincolata al suolo tramite fondazioni; sono considerati volumi di strutture diroccate esclusivamente quelli per i quali è individuabile con certezza il volume preesistente secondo quanto regolarmente accatastato o quanto emerge dalle risultanze dello stato di fatto documentato con originario rilievo topografico e fotografico.
Art. 8, voce RE tipo B
- inserire nellultimo periodo dopo le parole del 10% dellesistente la precisazione comunque non superiore a 25 mq. di superficie utile e semprechè non sussistano strutture riutilizzabili,
Art. 15, 7º comma
- sostituire lespressione potranno essere realizzati a distanza pari o superiore a quella in essere con non potranno essere realizzati allinterno di detta fascia fatto salvo quanto previsto dal comma 12 dellart. 27 L.R. 56/77 e s.m.i.
- aggiungere dopo la parola stradale la seguente dizione: a condizione che il concessionario sottoscriva, con atto formale, che in caso di espropriazione per opere inerenti la viabilità gli ampliamenti suddetti non saranno passibili di alcun indennizzo.
Art. 18, voce parametri, V
- stralciare la norma di cui allultimo periodo
Art. 19, voce parametri, Df
- inserire dopo le parole o pari o minore se preesistente la dizione limitatamente ai casi relativi ad interventi di ristrutturazione.
Art. 21, 1º comma
- sostituire le parole concessione convenzionata con S.U.E..
Art. 25, voce disposizioni particolari
- eliminare nel 5º periodo la dizione lapertura di nuove strade ____ omissis ____ o materiali inerti.
- sostituire il testo dell8º periodo con: Nel caso di edifici gravemente fatiscenti, dei quali dovrà comunque essere percettibile la consistenza del volume preesistente, vale quanto disposto al precedente art. 2, potendosi operare la ristrutturazione e la ricostruzione delle parti crollate.
- eliminare nel 9º periodo le parole o la ricostruzione.
- elevare nell11º periodo il valore della superficie lorda preesistente da 20 a 28 mq., eliminando nel contempo la dizione anche mediante ____ omissis ____ igienico sanitario.
Deliberazione della Giunta Regionale 10 dicembre 2001, n. 5-4720
Legge Regionale n. 56/77 e s.m.i.. Comune di Niella Tanaro (CN). Variante n. 4 al Piano Regolatore Generale Comunale vigente. Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
ART. 1
Di approvare, ai sensi degli artt. 15 e 17 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, la Variante n. 4 al Piano Regolatore Generale vigente del Comune di Niella Tanaro, Provincia di Cuneo, adottata e successivamente integrata e modificata con deliberazioni consiliari n. 33 in data 29.12.1998 e n. 2 in data 27.2.2001, subordinatamente allintroduzione ex officio, negli elaborati progettuali, delle ulteriori modifiche, specificatamente riportate nellallegato documento A in data 14.11.2001, che costituisce parte integrante del presente provvedimento, fatte comunque salve le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 Nuovo Codice della Strada e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.
ART. 2
La documentazione relativa alla Variante n. 4 al Piano Regolatore Generale vigente, adottata dal Comune di Niella Tanaro, debitamente vistata, si compone di:
- Deliberazione consiliare n. 33 in data 29.12.1998, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:
- Elab. - Relazione illustrativa
- Elab. - Controdeduzioni alle osservazioni e proposte presentate al progetto preliminare
- Elab. - Integrazioni alle Norme di Attuazione e alle Tabelle di Zona
- Tav.15/V3 - Assetto del Territorio Comunale, in scala 1:5000
- Tav.16/V3 - Assetto del Capoluogo, in scala 1:2000
- Tav.17A/V3 - Planimetria di progetto V, Assetto Nucleo Antico, in scala 1:1000
- Tav.15/V4 - Assetto del Territorio Comunale, in scala 1:5000
- Tav.16/V4 - Assetto del Capoluogo, in scala 1:2000
- Tav.17/V4 - Assetto Nucleo Antico, in scala 1:1000
- Elab.1 - Relazione Geologico-Tecnica
- Tav.2 - Carta Geologico-Strutturale
- Tav.3 - Carta Geomorfologica, dei dissesti e della dinamica fluviale, in scala 1:10000
- Tav.4 - Carta Geoidrologica e delle opere di difesa idraulica censite, in scala 1:10000
- Tav.5 - Carta dellacclività, in scala 1:10000
- Tav.6 - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dellidoneità allutilizzazione urbanistica, in scala 1:10000
- Tav.7 - Sovrapposizione della Carta di sintesi alla tavola di piano n. 16/V4 (Assetto del Capoluogo), in scala 1:2000
- Elab.8 - Analisi dei lotti in variante - Relazione Geologico-Tecnica
- Deliberazione consiliare n. 2 in data 27.2.2001, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:
- Elab. - Relazione illustrativa
- Elab. - Norme di Attuazione e alle Tabelle di Zona integrate
- Tav.16/V4/A - Assetto del Capoluogo, in scala 1:2000
- Tav.15/V4/A - Assetto del Territorio Comunale, in scala 1:5000
- Elab.1/A - Integrazione alla Relazione Geologico-Tecnica e Norme di Attuazione relative ai tipi di intervento edilizi e urbanistici ammessi in funzione delle classi di rischio
- Tav.6/A - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dellidoneità allutilizzazione urbanistica, in scala 1:10000
- Tav.7/A - Sovrapposizione della Carta di sintesi alla tavola di Piano n. 16/V4/A (Assetto del Capoluogo), in scala 1:2000.
(omissis)
Allegato (fare riferimento al file PDF)
Elenco delle modifiche introdotte Ex Officio
Modifiche cartografiche
I contenuti delle tavole n. 15/V4/A - 16V4/A - 6/A e 7/A sono da intendersi modificati mediante lo stralcio:
- del tracciato di nuova viabilità provinciale in progetto e relative fasce di rispetto proposti dalla variante;
- del lotto libero edificabile previsto a sud dellarea RC14 e delle connesse previsioni di aree a verde pubblico e privato; per le aree stralciate, è da intendersi ripristinata la originaria destinazione agricola e delimitazione della fascia di rispetto autostradale con profondità di mt. 60.00.
Modifiche normative
Tutti i riferimenti alla tavola n. 16/V4" che compaiono negli artt. 13-14-18-18 bis e nella tabelle di zona n. 7-10-23 sono da intendersi rettificati in: 16/V4/A.
A conclusione dellart. 16 è da intendersi inserita la seguente precisazione: Dovranno essere in ogni caso rispettati anche i prescritti arretramenti dalla viabilità.
Il testo dellart. 22 è da intendersi modificato:
- al 2º comma: mediante lo stralcio delle parole: al servizio del territorio rurale ed attività per il tempo libero e lo svago, che compaiono prima della parola consistenti;
- al 3º comma: mediante la soppressione della negazione non che compare nella terza riga del disposto;
- al 4º comma: mediante linserimento della precisazione: , da eseguirsi nel rispetto delle prescrizioni e cautele in seguito specificate per gli interventi sulle costruzioni esistenti, dopo le parole di cui al 3º comma.
Il testo del primo trattino dellart. 25 è da intendersi modificato mediante la sostituzione della precisazione che recita: come riportato sulle tavole di piano approvato con parere del CO.RE.SA. espresso nella seduta del 22.7.1999", con: anche se diversamente riportato dalla tavola n. 16/V4/A".
Il testo del quarto trattino dellart. 25 è da intendersi rettificato mediante:
- la sostituzione delle parole: (in attesa che il P.R.G. venga adeguato al P.S.F.F., con le parole: (fatti salvi maggiori vincoli eventualmente derivanti dal P.S.F.F.);
- la rettifica del richiamo della Tav. 6 scala 1"10.000", con: Tavv. n. 6/A e 7/A";
- linserimento, dopo le parole: mentre dovrà essere rispettata, della precisazione: in ogni caso.
Il richiamo alle tav. 15/V4 - 16/V4" che compare in parentesi al terzo comma dello stesso art. 25 è da intendersi rettificato in tav. 15/V4/A - 16/V4/A"
A conclusione dellart. 25 sono da intendersi inoltre inserite le seguenti precisazioni:
Si precisa che in attesa del prescritto adeguamento al P.S.F.F. la delimitazione delle fascie fluviali operata sulle tavv. 6/A e 7/A è indicativa e da verificare con le risultanze delle tavole prodotte dallAutorità di Bacino del fiume Po.
Allart. 31 è da intendersi aggiunto il seguente disposto:
Le limitazioni duso e di intervento derivanti dalle classificazioni operate ai sensi della circolare P.G.R. dell8 maggio 1998, n. 7/LAP, nonchè dalle specifiche prescrizioni operative delle relazioni geologico-tecniche afferenti alle singole aree di intervento sono da considerarsi in ogni caso prevalenti rispetto alle indicazioni cartografiche e/o normative di P.R.G.C..
Nel quarto comma dellart. 40 è da intendersi inserita la seguente precisazione a conclusione dellintegrazione operata dalla variante: da rispettare anche in caso di diversa indicazione cartografica delle tavole di piano.
Deliberazione della Giunta Regionale 10 dicembre 2001, n. 35-4750
Iniziativa Comunitaria Interreg III A 2000-2006 - Programma di cooperazione lungo il confine continentale tra Italia e Francia - Adozione del Programma Alcotra, del Complemento di programmazione e del Regolamento generale di attuazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
1. di prendere atto dellapprovazione del Programma Interreg III A 2000-2006 denominato Alcotra da parte della Commissione Europea, e di adottarlo quindi nella sua stesura definitiva, allegata alla presente deliberazione per farne parte integrante;
2. di prendere atto dellapprovazione del Complemento di Programmazione e del Regolamento Generale di attuazione da parte del Comitato di Sorveglianza adottandoli nella loro stesura definitiva, allegata alla presente deliberazione per farne parte integrante;
3. di incaricare lAutorità di Gestione del Programma - Settore Politiche Comunitarie della Direzione Economia montana e foreste - a dar corso alle procedure tecnico-amministrative necessarie per la ricezione dei progetti a partire dall8 gennaio 2002.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 13 dicembre 2001, n. 1 - 4775
Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni. Comune di Vicolungo (NO). Variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente denominata Variante 2001". Approvazione
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
ART. 1
Di approvare, ai sensi degli artt. 15 e 17 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, la variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente, denominata Variante 2001", riferita unicamente al Comune di Vicolungo, in Provincia di Novara e dallo stesso adottata con deliberazione consiliare n. 17 in data 8.6.2001, subordinatamente allintroduzione ex officio", negli elaborati progettuali, delle modificazioni specificatamente riportate nellallegato documento in data 19.11.2001, che costituisce parte integrante del presente provvedimento, fatte salve comunque le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 Nuovo Codice della Strada e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.
ART. 2
La documentazione relativa alla variante al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente in argomento, riferita unicamente al Comune di Vicolungo e dallo stesso predisposta ed adottata, debitamente vistata, si compone di:
- deliberazione consiliare n. 17 in data 8.6.2001, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:
- Elab. - Controdeduzioni ad osservazioni e ricorsi al Progetto Preliminare;
- Elab. - Relazione - Norme di attuazione - Individuazione cartografica delle variazioni;
- Tav.3 - Planimetria generale dinsieme, in scala 1:5000;
- Tav.6/e2 - Planimetria generale dinsieme, in scala 1:2000;
Indagini geologico-tecniche
- Elab. - Relazione e cartografia, comprensiva di:
- Tav.01 - Corografia - Base C.T.R., in scala 1:10000;
- Tav.02 - Estratto di P.R.G.I., in scala 1:5000;
- Tav.03 - Carta geologica, in scala 1:10000;
- Tav.04 - Sezione litostratigrafica
- Tav.05 - Sezione idrogeologica;
- Tav.06 - Stralcio della Carta di Sintesi, in scala 1:5000;
- Tav.07 - Stralcio della Carta di Sintesi - Progetto, in scala 1:5000;
- Elab. - Documentazione fotografica.
(omissis)
Allegato (fare riferimento al file PDF)
Elenco modifiche introdotte ex officio allapparato normativo
art. 19 bis
- sostituire al 2º comma lespressione alle aree di proprietà ____ omissis ____ interno del perimetro individuato con allintera area individuata
- sostituire al 5º comma la precisazione (come da esempio ____ omissis ____ in adiacenza alla zona di intervento) con la seguente (le previsioni di piano, a tale proposito, individuano allo stato attuale unarea di proprietà comunale posta in adiacenza alla zona di intervento)
- sostituire al 6º comma la dizione delle aree a servizi o con dellarea di cui sopra o, previa apposita individuazione di piano che dovrà accertarne i rapporti di funzionalità,
- introdurre dopo il settimo comma la seguente prescrizione:
Per quanto concerne le problematiche ambientali, si intendono qui richiamati gli indirizzi metodologico-procedurali esposti nella relazione illustrativa che richiedono allatto della formazione dello strumento urbanistico esecutivo la predisposizione di uno specifico approfondimento di dettaglio - finalizzato ad identificare gli impatti dellinsediamento nonchè la corretta definizione e conseguenzialità delle opere di infrastrutturazione e di mitigazione - le cui conclusioni potranno anche comportare parziali riduzioni dei parametri edilizi definitivi in tabella. Tali valutazioni dovranno essere opportunamente approfondite e verificate dalla stessa Amministrazione Comunale nelle fasi di progettazione esecutiva e dovranno riguardare in particolare:
- flussi di traffico e di movimentazione giornalieri in rapporto ai prevedibili fruitori ed agli addetti
- approvvigionamenti idrici necessari per le strutture ricettive e per le attrezzature ludico-ricreative; movimentazione acque
- tipi, caratteristiche e quantità di rifiuti prodotti e modalità di loro smaltimento
- emissioni in atmosfera sia acustiche che di gas e polveri derivanti da attività e traffico
- forme, distribuzioni, altezze, dimensioni complessive delle costruzioni previste allinterno dellambito
- reflui prodotti, sistema di depurazione previsto e modalità di restituzione al corpo idrico
- rispetto delle zone di valore naturalistico ed inserimento ottimale dellopera nel paesaggio"
Tabella parametrica APT voce Prescrizioni particolari
- sostituire la dizione indicati ai punti c) e d) riportata nel 1º capoverso con indicati alla seconda e terza lineetta (Ic e Ut)
- sostituire la dizione relativi ai punti c), d), e), g), h) riportata nel 2º capoverso con relativi alla seconda terza, quarta, sesta e settima lineetta
- aggiungere al termine dellultimo capoverso la frase Si richiamano in ogni caso i disposti di cui allart. 17 della L.R. 56/77 e successive modificazioni.
DELIBERAZIONI
DEL CONSIGLIO REGIONALE
Deliberazione del Consiglio Regionale 6 novembre 2001, n. 185-34462
Università degli Studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro - (L. 766/73) - Consiglio di Amministrazione - designazione di 1 rappresentante
(omissis)
Il Presidente Cota procede alla proclamazione dellesito della votazione in base allo scrutinio effettuato dallUfficio di Presidenza:
Presenti in aula al momento della votazione: n. 46
Votanti: n. 46
Hanno riportato voti:
Bellini Eugenio, n. 34
La Paglia Davide n. 1
Schede bianche: n. 11
Schede nulle: n. -
Il Presidente Cota proclama designato, quale rappresentante della regione nel Consiglio di Amministrazione dellUniversità degli Studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro il Signor Bellini.
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 6 novembre 2001, n. 186-34464
CORIPE Piemonte - Consorzio per la Ricerca e lIstruzione Permanente in Economia - (art. 11 Statuto) - Consiglio di Amministrazione - designazione di 1 rappresentante
(omissis)
Il Presidente Cota procede alla proclamazione dellesito della votazione in base allo scrutinio effettuato dallUfficio di Presidenza:
Presenti in aula al momento della votazione: n. 46
Votanti: n. 46
Ha riportato voti:
Arzuffi Eraldo, n. 35
Schede bianche: n. 11
Schede nulle: n. -
Il Presidente Cota proclama designato, quale rappresentante nel Consiglio di Amministrazione del CORIPE Piemonte - Consorzio per la Ricerca e lIstruzione Permanente in Economica, il signor Arzuffi.
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 6 novembre 2001, n. 187-34465
Teatro Stabile di Torino - (art. 12 Statuto) - Collegio dei Revisori dei Conti - designazione di 1 membro effettivo e di 1 membro supplente
(omissis)
Il Presidente Cota procede alla proclamazione dellesito della votazione in base allo scrutinio effettuato dallUfficio di Presidenza:
Presenti in aula al momento della votazione: n. 46
Votanti: n. 46
Hanno riportato voti:
membro effettivo
Bono Umberto, n. 34
membro supplente:
Prete Gian Luigi, Casale Monferrato, strada San Giovannino n. 42, n. 34
Schede bianche: n. 12
Schede nulle: n. -
Il Presidente Cota proclama designati, quali rappresentanti nel Collegio dei Revisori dei Conti del Teatro Stabile di Torino, il signor Bono (effettivo) ed il signor Prete (supplente).
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 6 novembre 2001, n. 188-34466
Ente Diritto allo Studio Universitario - (art. 1 l.r. 58/2000) - Consiglio di Amministrazione - designazione di 8 rappresentanti
(omissis)
Il Presidente Cota procede alla proclamazione dellesito della votazione in base allo scrutinio effettuato dallUfficio di Presidenza:
Presenti in aula al momento della votazione: n. 46
Votanti: n. 46
Hanno riportato voti:
Mangiacotti Giuseppe, n. 34
Elleboro Manuel, n. 34
Fiorentino Marco, n. 34
Tomeo Maurizio, n. 34
Vittone Marco, n. 34
Chiama Carlo, n. 10
Delli Santi, n. 10
Salerno Giovanni, n. 10
Chiappino Bianca n. 1
Schede bianche: n. 1
Schede nulle: n. -
Il Presidente Cota proclama designati, quali rappresentanti della Regione nel Consiglio di Amministrazione dellEnte diritto allo Studio Universitario, i signori Mangiacotti, Elleboro, Fiorentino, Toneo, Vittone, Chiama, Delli Santi e Salerno, questi ultimi tre in rappresentanza delle minoranze ai sensi del combinato disposto dellarticolo 9, comma 7, l.r. 39/1995 e dellarticolo 72 del Regolamento interno del Consiglio Regionale.
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 6 novembre 2001, n. 189-34467
Ente Diritto allo Studio Universitario - (art. 24 l.r. 16/1992) - Collegio dei Revisori dei Conti - elezione di 3 membri effettivi e 2 membri supplenti di cui 1 della minoranza
(omissis)
Il Presidente Cota procede alla proclamazione dellesito della votazione in base allo scrutinio effettuato dallUfficio di Presidenza:
Presenti in aula al momento della votazione: n. 46
Votanti: n. 46
Hanno riportato voti:
membri effettivi:
Bono Umberto, n. 34
Carlucci Marta, n. 34
Malvolti Pier Carlo, n. 10
Schede bianche: n. 1
Schede nulle: n. -
membri supplenti:
Colombo Vladimiro Lorenzo, n. 34
Cordaro Giancarlo, n. 12
Schede bianche: n.
Schede nulle: n.
Il Presidente Cota proclama eletti, quali membri del Collegio dei Revisori dei Conti dellEnte diritto allo Studio Universitario, i signori Bono, Carlucci e Malvolti (membri effettivi), Colombo e Cordaro (membri supplenti), questi ultimi due in rappresentanza delle minoranze ai sensi del combinato disposto dellarticolo 9, comma 7, l.r. 39/1995 e dellarticolo 72 del Regolamento interno del Consiglio Regionale.
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 6 novembre 2001, n. 190-34469
Istituto Universitario di Studi Europei - (art. 7 Statuto) - Consiglio Direttivo - designazione di 2 membri
(omissis)
Il Presidente Cota procede alla proclamazione dellesito della votazione in base allo scrutinio effettuato dallUfficio di Presidenza:
Presenti in aula al momento della votazione: n. 46
Votanti: n. 46
Hanno riportato voti:
Caramelli Vincenzino, n. 34
Gola Gian Luigi, n. 34
Schede bianche: n. 12
Schede nulle: n. -
Il Presidente Cota proclama designati, quali membri del Consiglio Direttivo dellIstituto Universitario di Studi Europei, i signori Caramelli e Gola.
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 6 novembre 2001, n. 191-34470
A.S.F.I.M. Azienda Speciale della Camera di Commercio di Vercelli - Formazione - Internazionalizzazione - Marketing - (art. 4 Statuto - Consiglio di Amministrazione - Designazione di 1 membro in rappresentanza della Regione
(omissis)
Il Presidente Cota procede alla proclamazione dellesito della votazione in base allo scrutinio effettuato dallUfficio di Presidenza:
Presenti in aula al momento della votazione: n. 46
Votanti: n. 46
Ha riportato voti:
Marino Gianni, Vercelli, via Pollone n. 3, n. 33
Schede bianche: n. 12
Schede nulle: n. 1
Il Presidente Cota proclama designato, quale rappresentante della Regione nel Consiglio di Amministrazione dellA.S.F.I.M. - Azienda Speciale della Camera di Commercio di Vercelli, Formazione - Internazionalizzazione - Marketing, il signor Marino.
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 6 novembre 2001, n. 192-34471
Consorzio per la Ricerca e lEducazione Permanente COREP - (Art. 11 dello Statuto) - Consiglio di Amministrazione - Designazione di 1 rappresentante
(omissis)
Il Presidente Cota procede alla proclamazione dellesito della votazione in base allo scrutinio effettuato dallUfficio di Presidenza:
Presenti in aula al momento della votazione: n. 46
Votanti: n. 46
Ha riportato voti:
Viglietta Maria Luisa, n. 34
Elleboro Manuel, n. 12
Fiorentino Marco, n. -
Il Presidente Cota proclama designato, quale rappresentante nel Consiglio di Amministrazione del Consorzio per la Ricerca e lEducazione Permanente - COREP, la signora Viglietta.
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 6 novembre 2001, n. 193-34472
Consorzio per la Ricerca e lEducazione Permanente COREP - (Art. 13 dello Statuto) - Comitato Tecnico Scientifico - Designazione di 1 membro
(omissis)
Il Presidente Cota procede alla proclamazione dellesito della votazione in base allo scrutinio effettuato dallUfficio di Presidenza:
Presenti in aula al momento della votazione: n. 46
Votanti: n. 46
Ha riportato voti:
Peraldo Massimo, n. 34
Schede bianche: n. 12
Schede nulle: n. -
Il Presidente Cota proclama designato, quale membro del Comitato Tecnico Scientifico del Consorzio per la Ricerca e lEducazione Permanente - COREP, il signor Peraldo.
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 6 novembre 2001, n. 194-34473
Associazione Nazionale Allevatori Bovini di Razza Piemontese - A.N.A.Bo.Ra.Pi." (Art. 16 dello Statuto) - Consiglio Direttivo - nomina di 1 rappresentante
(omissis)
Il Presidente Cota procede alla proclamazione dellesito della votazione in base allo scrutinio effettuato dallUfficio di Presidenza:
Presenti in aula al momento della votazione: n. 46
Votanti: n. 46
Ha riportato voti:
Tortone Remo Giuseppe, n. 34
Schede bianche: n. 12
Schede nulle: n. -
Il Presidente Cota proclama nominato, quale rappresentante nel Consiglio Direttivo dellAssociazione Nazionale Allevatori Bovini di Razza Piemontese A.N.A.Bo.Ra.Pi., il signor Tortone.
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 6 novembre 2001, n. 195-34474
Consorzio V. Vezzani - Stazione Sperimentale Alpina (Art. 9 dello Statuto) - Consiglio di Amministrazione - nomina di 2 rappresentanti
(omissis)
Il Presidente Cota procede alla proclamazione dellesito della votazione in base allo scrutinio effettuato dallUfficio di Presidenza:
Presenti in aula al momento della votazione: n. 46
Votanti: n. 46
Hanno riportato voti:
Cogno Catterina, n. 34
Daverio Stefano, n. 33
Schede bianche: n. 12
Schede nulle: n. -
Il Presidente Cota proclama nominati, quali rappresentanti nel Consiglio di Amministrazione del Consorzio V. Vezzani Stazione Sperimentale Alpina, i signori Cogno e Daverio.
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 6 novembre 2001, n. 196-34477
Consorzio V. Vezzani - Stazione Sperimentale Alpina (Art. 13 dello Statuto) - Collegio dei Revisori - nomina di 1 membro effettivo
(omissis)
Il Presidente Cota procede alla proclamazione dellesito della votazione in base allo scrutinio effettuato dallUfficio di Presidenza:
Presenti in aula al momento della votazione: n. 46
Votanti: n. 46
Ha riportato voti:
Tonini Maurizio, n. 34
Schede bianche: n. 12
Schede nulle: n. -
Il Presidente Cota proclama nominato, membro effettivo del Collegio dei Revisori del Consorzio V. Vezzani Stazione Sperimentale Alpina, il signor Tonini.
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 6 novembre 2001, n. 197-34479
Casa di Cura Koelliker di Torino - (art. 7, Schema di concessione) - Comitato Consultivo - nomina di 1 componente
(omissis)
Il Presidente Cota procede alla proclamazione dellesito della votazione in base allo scrutinio effettuato dallUfficio di Presidenza:
Presenti in aula al momento della votazione: n. 46
Votanti: n. 46
Ha riportato voti:
DAmato Giuseppe, n. 34
Schede bianche: n. 12
Schede nulle: n. -
Il Presidente Cota proclama nominato, quale componente del Comitato Consultivo della Casa di Cura Koelliker di Torino, il signor DAmato.
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 6 novembre 2001, n. 198-34482
Fondazione I.S.I. Istituto per lInterscambio Scientifico" - (art. 7, Statuto) - Consiglio di Amministrazione - nomina di 1 rappresentante
(omissis)
Il Presidente Cota procede alla proclamazione dellesito della votazione in base allo scrutinio effettuato dallUfficio di Presidenza:
Presenti in aula al momento della votazione: n. 46
Votanti: n. 46
Ha riportato voti:
Bertello Paola, n. 34
Schede bianche: n. 12
Schede nulle: n. -
Il Presidente Cota proclama nominata, quale rappresentanze nel Consiglio di Amministrazione della Fondazione I.S.I. Istituto per lInterscambio Scientifico, la signora Bertello.
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 6 novembre 2001, n. 199-34483
Consiglio Nazionale per lAmbiente - (art. 12, legge n. 349/86) - nomina di 1 rappresentante della Regione
(omissis)
Il Presidente Cota procede alla proclamazione dellesito della votazione in base allo scrutinio effettuato dallUfficio di Presidenza:
Presenti in aula al momento della votazione: n. 46
Votanti: n. 46
Ha riportato voti:
Cavallera Ugo, n. 34
Schede bianche: n. 12
Schede nulle: n. -
Il Presidente Cota proclama nominato, quale rappresentante della Regione nel Consiglio Nazionale per lAmbiente, il signor Cavallera.
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 6 novembre 2001, n. 200-34484
Premio Internazionale Piemontesi nel Mondo - (art. 2, l.r. n. 46/1992) - Commissione Giudicatrice - nomina di 3 Consiglieri Regionali
Il Presidente Cota procede alla proclamazione dellesito della votazione in base allo scrutinio effettuato dallUfficio di Presidenza:
Presenti in aula al momento della votazione: n. 46
Votanti: n. 46
Hanno riportato voti:
Cattaneo Valerio, n. 34
Galasso Ennio, n. 34
Tapparo Giancarlo, n. 12
Tomatis Vincenzo, n. 2
Schede bianche: n. -
Schede nulle: n. -
Il Presidente Cota proclama nominati, quali rappresentanti del Consiglio nella Commissione Giudicatrice del Premio Internazionale Piemontesi nel Mondo, i signori Cattaneo, Galasso e Tapparo, questultimo in rappresentanza delle minoranze ai sensi del combinato disposto dellarticolo 9, comma 7, l.r 39/1995 e dellarticolo 72 del Regolamento interno del Consiglio Regionale.
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 6 novembre 2001, n. 201-34485
Scuola di Amministrazione Aziendale - (art. 27 d.p.r. 616/1974) - Consiglio Direttivo - designazione di 1 rappresentante
Il Presidente Cota procede alla proclamazione dellesito della votazione in base allo scrutinio effettuato dallUfficio di Presidenza:
Presenti in aula al momento della votazione: n. 46
Votanti: n. 46
Ha riportato voti:
Cogno Catterina, n. 34
Schede bianche: n. 12
Schede nulle: n. -
Il Presidente Cota proclama designata, quale rappresentante della Regione nel Consiglio Direttivo della Scuola di Amministrazione Aziendale, la signora Cogno.
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 6 novembre 2001, n. 202-34487
Consiglio del Distretto dei Vini Canavese, Coste del Sesia, Colline Novaresi - (art. l.r. 20/1999) - designazione di 3 esperti di cui 1 in rappresentanza della minoranza
(omissis)
Il Presidente Cota procede alla proclamazione dellesito della votazione in base allo scrutinio effettuato dallUfficio di Presidenza:
Presenti in aula al momento della votazione: n. 46
Votanti: n. 46
Hanno riportato voti:
Erba Liboria, n. 34
Rosa Antonino, n. 34
Schede bianche: n. 12
Schede nulle: n. -
Il Presidente Cota proclama designati, quali esperti nel Consiglio del Distretto dei Vini Canavese, Coste del Sesia, Colline Novaresi, i signori Erba e Rosa. Successivamente si procederà allintegrazione dellorgano con il nominativo mancante, in quanto nessuno dei candidati ha riportato voti sufficienti.
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 6 novembre 2001, n. 203-34489
Conferenza di servizi presso la Regione - (art. 33 l.r. 44/2000) - Nomina di un esperto supplente in geologia e giacimenti, un esperto supplente in tecnica mineraria e un esperto supplente in sistemazioni idraulico-forestali
(omissis)
Il Presidente Cota procede alla proclamazione dellesito della votazione in base allo scrutinio effettuato dallUfficio di Presidenza:
Presenti in aula al momento della votazione: n. 46
Votanti: n. 46
Hanno riportato voti:
Esperto supplente in geologia e giacimenti:
Marangon Paolo, n. 34
Schede bianche: n. 12
Esperto supplente in tecnica mineraria:
Asselle Gian Mario, n. 34
Schede bianche: n. 12
Esperto supplente in sistemazioni idraulico-forestali:
Belfiore Giorgio, n. 34
Schede bianche: n. 12
Schede nulle: n. -
Il Presidente Cota proclama nominati, quali esperti supplenti nella Conferenza di servizi presso la Regione, i signori Marangon (esperto in geologia e giacimenti), Asselle (esperto in tecnica mineraria) e Belfiore (esperto in sistemazioni idraulico-forestali).
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 6 novembre 2001, n. 204-34490
Comitato tecnico per gli idrocarburi e la geotermia - (art. 22 l. 896/1986) - Designazione di un esperto
(omissis)
Il Presidente Cota procede alla proclamazione dellesito della votazione in base allo scrutinio effettuato dallUfficio di Presidenza:
Presenti in aula al momento della votazione: n. 46
Votanti: n. 46
Ha riportato voti:
Sblendorio Vincenzo, n. 34
Schede bianche: n. 12
Schede nulle: n. -
Il Presidente Cota proclama designato, quale esperto nel Comitato tecnico per idrocarburi e la geotermia, il signor Sblendorio.
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 6 novembre 2001, n. 205-34491
Ente ACLI Istruzione Professionale E.N.A.I.P. Piemonte - (art. 14 dello Statuto dellEnte) - Nomina di un Sindaco effettivo e di un Sindaco supplente
(omissis)
Il Presidente Cota procede alla proclamazione dellesito della votazione in base allo scrutinio effettuato dallUfficio di Presidenza:
Presenti in aula al momento della votazione: n. 46
Votanti: n. 46
Hanno riportato voti:
Sindaco effettivo:
Molinato Luisa, n. 34
Sindaco supplente:
Marello Adriano, n. 34
Schede bianche: n. 12
Schede nulle: n. -
Il Presidente Cota proclama nominati, quali Sindaci dellEnte ACLI Istruzione Professionale E.N.A.I.P. Piemonte, la signora Molinato (Sindaco effettivo) ed il signor Marello (Sindaco supplente).
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 6 novembre 2001, n. 206-34493
Istituto di ricerche economiche e sociali - I.R.E.S. - (art. 10, l.r. 43/1991) - Collegio dei Revisori - Nomina di un membro effettivo in sostituzione del signor Mauro Marengo (dimissionario)
(omissis)
Il Presidente Cota procede alla proclamazione dellesito della votazione in base allo scrutinio effettuato dallUfficio di Presidenza:
Presenti in aula al momento della votazione: n. 46
Votanti: n. 46
Hanno riportato voti:
Gobetti Paola, n. 33
Caracciolo Marisa, n. 1
Schede bianche: n. 12
Schede nulle: n. -
Il Presidente Cota proclama designata, quale membro effettivo del Collegio dei Revisori dellIstituto di ricerche economiche e sociali - I.R.E.S., la signora Gobetti.
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 6 novembre 2001, n. 207-34494
Centro ricerche archeologiche e scavi di Torino per il Medio Oriente e lAsia - (art. 7 dello Statuto dellEnte) - Consiglio di Amministrazione - Nomina di un rappresentante
(omissis)
Il Presidente Cota procede alla proclamazione dellesito della votazione in base allo scrutinio effettuato dallUfficio di Presidenza:
Presenti in aula al momento della votazione: n. 46
Votanti: n. 46
Ha riportato voti:
Groppi Daniela Cristina, n. 35
Schede bianche: n. 11
Schede nulle: n. 1
Il Presidente Cota proclama nominata, quale rappresentante nel Consiglio di Amministrazione del Centro di ricerche archeologiche e scavi di Torino per il Medio Oriente e lAsia, la signora Groppi.
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 13 novembre 2001, n. 209-35411
Attuazione dellarticolo 45 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 (Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dellimmigrazione e norme sulla condizione dello straniero) e dellarticolo 59 del Decreto Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394 (Regolamento recante norme di attuazione del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dellimmigrazione e norme sulla condizione dello straniero a norma dellarticolo 1, comma 6, del d.lgs. 25 luglio 1998, n. 286) - Programma triennale degli interventi a favore degli immigrati extracomunitari
(omissis)
Tale deliberazione è posta in votazione con procedimento elettronico, il Consiglio approva.
Il Consiglio regionale
(omissis)
delibera
di approvare il programma triennale di interventi in materia di immigrazione extracomunitaria a norma dellarticolo 45 del d.lgs. 286/1998 e dellarticolo 59 del D.P.R. 394/1999, i cui contenuti sono riportati nellallegato alla presente deliberazione per farne parte integrante.
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 13 novembre 2001, n. 210-35414
Legge regionale 9 gennaio 1987, n. 1: (Interventi in materia di movimenti migratori) e successive modificazioni: art. 3, Programma attuativo 2001
(omissis)
Tale deliberazione è posta in votazione con procedimento elettronico, il Consiglio approva.
Il Consiglio regionale
(omissis)
delibera
per le ragioni illustrate in premessa:
1. di approvare il Programma Attuativo per lanno 2001 - gestione legge regionale 9 gennaio 1987, n. 1 Interventi regionali in materia di movimenti migratori e sue successive modificazioni (allegato alla presente delibera per farne parte integrante);
2. di stabilire, al fine di consentire unadeguata conoscenza del presente programma da parte dei soggetti interessati e degli Uffici e/o Enti che debbono darne applicazione, che gli interventi relativi allarticolo 10 decorreranno dai rientri che avverranno a partire dalla data di pubblicazione della presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione; per i rientri effettuati antecedentemente, continueranno a valere la procedura e lentità dei contributi previsti nel precedente programma attuativo 2000;
3. di regolamentare con apposta convenzione i rapporti tra lAmministrazione Regionale e la Federazione delle Associazioni dei Piemontesi nel Mondo, al fine di avvalersi della collaborazione della federazione stessa, per consentire una più efficace realizzazione del Programma Attuativo allegato:
4. di stabilire che il presente programma resta in vigore anche per lanno successivo fino allattuazione da parte della Giunta regionale del Programma Attuativo annuale;
5. di demandare alla Giunta regionale lemanazione delle disposizioni attuative e degli atti deliberativi e/o determinativi di Settore, per gli impegni di spesa relativi allallegato programma.
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 29 novembre 2001, n. 212-37516
Convalida dellelezione del Consigliere Ennio Lucio Galasso (adempimenti ex artt. 15 e 16 del Regolamento interno)
Il Presidente Cota propone di iscrivere ed esaminare la Proposta di deliberazione n. 279 Convalida dellelezione del Consigliere Ennio Lucio Galazzo (adempimenti ex artt. 15 e 16 del Regolamento interno).
(omissis)
Interviene il Presidente della Giunta delle Elezioni Consigliere Mellano che, a nome della Giunta stessa, propone allAssemblea la convalida dellelezione del Consigliere Ennio Lucio Galasso.
In sede di discussione interviene il Consigliere Chiezzi.
(omissis)
Il Presidente Cota dispone la distribuzione delle schede e precisa sulle modalità di votazione (i Consiglieri che votano Sì esprimono parere favorevole alla convalida).
Il Presidente Cota nomina scrutatori i Consiglieri Caramella e Giordano.
Il Consigliere Segretario Toselli effettua lappello nominale dei Consiglieri per la votazione a scrutinio segreto.
Il Presidente Cota dichiara chiusa la votazione e procede allo spoglio delle schede con lassistenza dei Consiglieri Caramella e Giordano.
Il Presidente Cota comunica il risultato della votazione:
Presenti n. 34 Consiglieri
Votanti n. 34 Consiglieri
Hanno votato sì n. 26 Consiglieri
Hanno votato no n. 5 Consiglieri
Schede bianche n. 3
Il Presidente Cota proclama convalidata lelezione del Consigliere Ennio Lucio Galazzo.
Alla presente deliberazione viene allegata, per farne parte integrante, la lettera di trasmissione del verbale n. 20 del 28 novembre 2001 con la quale il Presidente della Giunta delle Elezioni ha comunicato al Presidente del Consiglio la proposta di convalida dellelezione del Consigliere Ennio Lucio Galasso.
(omissis)
Deliberazione del Consiglio Regionale 29 novembre 2001, n. 213-37702
L.r. 9/1980 Interventi per il riequilibrio regionale del sistema industriale - Aggiornamento del programma pluriennale ed approvazione del relativo programma annuale di attuazione
(omissis)
Tale deliberazione nel testo che segue è posta in votazione con procedimento elettronico: il Consiglio approva.
Il Consiglio regionale
(omissis)
delibera
- di approvare per lanno 2001, ai sensi degli artt. 2 e 7 della l.r. 9/1980, il XVII Aggiornamento del Programma pluriennale degli interventi ed il relativo Programma annuale di attuazione delle aree industriali attrezzate, così come risultano dal documento allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione.
(omissis)
DETERMINAZIONI
DEI DIRIGENTI
La legenda esplicativa relativa ai codici delle Direzioni e dei Settori è pubblicata a pagina del presente Bollettino (Ndr)
Giunta regionale
Codice 7.4
D.D. 5 dicembre 2001, n. 377
Concorso pubblico per esami a n. 10 posti di cat. D3 - prof. prof.le Funzionario addetto ad attività tecniche di progettazione per laureati in Ingegneria civile in possesso dellabilitazione allesercizio della professione approvato con D.D. n. 155/7 del 19.4.2001. (bando n. 152). Approvazione dei verbali della Commissione giudicatrice e della graduatoria di merito e autorizzazione alla stipula dei contratti di lavoro
Visto il provvedimento del Direttore della Direzione regionale Organizzazione; pianificazione, sviluppo e gestione delle risorse umane n. 155/7 del 19.4.2001, con il quale, ai sensi dellart. 5 della L.R. 34/89, è stato bandito il concorso pubblico per esami a n. 10 posti di categoria D3 per il profilo professionale di Funzionario addetto ad attività tecniche di progettazione per il quale è richiesto il possesso del diploma di laurea in Ingegneria civile e dellabilitazione allesercizio della professione;
vista la determinazione del Direttore della Direzione regionale Organizzazione; pianificazione, sviluppo e gestione delle risorse umane n. 257/7 del 23.7.2001 con la quale è stata nominata la Commissione giudicatrice del concorso sopra individuato;
visti i verbali della Commissione giudicatrice, relativi alle sedute del 4 settembre 2001, 24 settembre 2001, 8 ottobre 2001, 15 ottobre 2001, 16 ottobre 2001, 17 ottobre 2001, 18 ottobre 2001 e 22 ottobre 2001;
ritenuto di approvare integralmente i verbali nonché la graduatoria di merito formulata dalla Commissione giudicatrice del concorso sopra individuato;
ritenuto altresì di dare atto che occorre provvedere alla stipulazione del contratto individuale di lavoro ai sensi dellart. 14 del C.C.N.L. vigente per i primi 10 classificati della graduatoria sopra indicata;
tutto ciò premesso,
IL DIRIGENTE
visti gli artt. 4 e 16 del D.Lgs n. 165/01;
visto lart. 22 della L.R. 51/97;
in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale con D.G.R. n. 6-1170 del 30.10.2000,
determina
* di approvare i verbali, agli atti dellAmministrazione, relativi al concorso pubblico per esami a n. 10 posti di categoria D3 per il profilo professionale di Funzionario addetto ad attività tecniche di progettazione per il quale è richiesto il possesso del diploma di laurea in Ingegneria civile e dellabilitazione allesercizio della professione, approvato con D.D. n. 155/7 del 19.4.2001;
* di approvare la seguente graduatoria di merito:
1 SCIFO SALVATORE 03/01/1970 p. 159,00
2 MANCUSI CATERINA 06/02/1971 p. 154,00
3 BONFANTE MARGHERITA 17/06/1969 p.
153,00
4 LAMPUGNANI MARCO 18/07/1970 p. 152,00
5 RIVERO ALFIO 16/12/1970 p. 150,00
6 FIORENTINO ANTONIA 08/07/1964 p.
149,00
7 SUCCIO ALESSANDRO 17/08/1973 p. 146,00
8 IFRIGERIO BRUNO 22/01/1970 p. 145,00
9 ALAMPI GIUSEPPE 13/03/1970 p.
143,00
10 DI STILO LIVIANA 11/04/1953 p. 140,00
11 PATROCCO DAVIDE 16/11/1973 p.
139,00
12 GARRAFFA FRANCESCO 02/06/1973 p. 137,00
13 COMITO NATALE 02/03/1961 p.
136,00
14 LONZAR MAURO 07/04/1967 p. 135,00
15 SARRI HERBERT 12/07/1972 p. 134,00
16 FANTONE CHIAFFREDO 07/12/1966 p.
133,00
17 PULIAFITO ANTONIO 14/04/1970 p. 132,00
18 PENNELLA GUIDO 05/01/1965 p.
129,00
19 MARENZANA CARLA 27/10/1963 p. 128,00
* di dare atto che occorre provvedere alla stipulazione del contratto individuale di lavoro ai sensi dellart. 14 del C.C.N.L. vigente dei primi 10 classificati della graduatoria di merito scorrendo lordine della stessa fino alla copertura dei posti messi a concorso;
* di dare infine atto che ai vincitori sopra individuati allatto della presa di servizio viene attribuita la categoria D3, il relativo profilo professionale con le mansioni attinenti alla categoria e il corrispondente trattamento economico previsto dalla normativa contrattuale vigente.
Alla spesa per lanno 2001 prevista in L. 28.444.000 di cui L. 22.524.000 al capitolo 10120/01 e L. 5.920.000 al capitolo 10130/01 del bilancio 2001, si provvede con gli stanziamenti già impegnati con la D.D. della Direzione regionale Bilancio e finanze n. 6 del 17.1.2001.
La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dellart. 65 dello Statuto.
Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri
Codice 7.4
D.D. 10 dicembre 2001, n. 382
Concorso pubblico per esami a n. 4 posti di cat. D1 profilo professionale di Istruttore addetto ad attività amministrative, funzionali e contabili per laureati in Economia e commercio, di cui al piano occupazionale per il triennio 2000-2002 approvato con D.G.R. n. 6-1170 del 30/10/2000. Approvazione bando di concorso
Il piano occupazionale per il triennio 2000-2002, recepito con la D.G.R. n. 6-1170 del 30.10.2000, prevedeva, tra gli altri, un concorso pubblico a n. 6 posti di categoria D1 - laurea in economia e commercio;
successivamente, con D.D. n. 7/7 del 16.1.2001 detto concorso è stato bandito ed è stato espletato;
dato atto che, su 296 candidati ammessi, solamente 2 sono risultati utilmente collocati nella graduatoria finale e che pertanto non è stato possibile ricoprire tutti i posti messi a concorso;
ritenuto, pertanto, di ripetere la procedura concorsuale per pervenire alla completa copertura dei posti a suo tempo banditi;
tutto ciò premesso;
IL DIRIGENTE
visti gli artt. 4 e 16 del D.lgs n. 165/01;
visto lart. 22 della L.R. 51/97;
in conformità con gli indirizzi disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale con provvedimento deliberativo n. 6-1170 del 30.10.2000,
determina
* di approvare, ai sensi dellart. 5 della L.R. 34/89, per le considerazioni in premessa illustrate, il bando di concorso - che si allega alla presente determinazione per farne parte integrante - di seguito indicato:
* concorso pubblico per esami a n. 4 posti di categoria D1, profilo professionale di Istruttore addetto ad attività amministrative, funzionali e contabili, per laureati in economia e commercio, per le esigenze di seguito specificate: 1 unità per la Direzione Trasporti, 2 unità per la Direzione Bilanci e finanze - Settore Tributi e 1 unità per la Direzione Programmazione e valorizzazione dellagricoltura;
* di rinviare a successivo provvedimento la nomina della Commissione giudicatrice del concorso sopra indicato composta a norma della L.R. 26/94;
* di stabilire che, ai sensi del regolamento concorsi attualmente in vigore, la Commissione giudicatrice decide circa lammissione o lesclusione dei candidati, espleta le prove del concorso provvedendo alla formulazione della graduatoria finale;
* di stabilire che il calendario e la sede degli esami del concorso sono fissati successivamente dalla Commissione giudicatrice.
La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dellart. 65 dello Statuto.
Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri
Codice 14.6
D.D. 5 aprile 2001, n. 230
Legge regionale 18.6.1992 n. 28 art. 28 (ora L.R. 2.7.1999 n. 16 art. 29) - Progetti Speciali Integrati - Progetto per la Realizzazione di unarea attrezzata a servizio del Parco della Val Grande e delle manifestazioni promozionali dei prodotti tipici locali in Comune di Trontano (VB)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna
Codice 14.6
D.D. 12 aprile 2001, n. 244
Regolamento CEE 2081/93 ob. 5b - misura II.2 Lotta contro lerosione e prevenzione delle calamità naturali - Reimpegno di L. 32.995.754 sul Cap. 27190/01 - Apertura di credito di cui al Funzionario delegato del Settore Antincendi Boschivi e Rapporti con il Corpo Forestale dello Stato di Novara
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna
Codice 14.6
D.D. 17 aprile 2001, n. 247
L.R. n. 72/95 art. 21 e s.m.i. - Iniziative della Giunta in merito al mantenimento ed allo sviluppo dei servizi scolastici nei territori montani - Beneficiario: Comunità Montana Valle Ossola - Reimpegno e apertura di credito di L. 105.379.000 (Cap. 27190/2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna
Codice 14.6
D.D. 11 luglio 2001, n. 438
Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 - Ditta Santinato Dario e Silva Maria Luisa - Comune di Premia (VB) - Svincolo deposito cauzionale
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna
Codice 14.6
D.D. 11 luglio 2001, n. 439
Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 - Ditta Pagani Piero (Legale Rappresentante della S.S. Azienda Agricola Azalea) - Comune Arona (NO) - Svincolo deposito cauzionale
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna
Codice 14.6
D.D. 11 luglio 2001, n. 440
Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 - Ditta Valbianca S.r.l. - Comune Bognanco (VB) - Svincolo deposito cauzionale
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna
Codice 14.6
D.D. 11 luglio 2001, n. 441
Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 - Ditta Adorna Gioachino e Speltini Anna Maria - Comune Villette (VB) - Svincolo deposito cauzionale
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna
Codice 14.6
D.D. 11 luglio 2001, n. 442
Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 - Ditta Milan Giuseppe - Comune Nonio (VB) - Svincolo deposito cauzionale
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna
Codice 14.6
D.D. 11 luglio 2001, n. 443
Legge Regionale 9 agosto 1989 n. 45 - Ditta Zoni Longinotti Jaqueline Gabrielle - Comune San Bernardino Verbano (VB) - Svincolo deposito cauzionale
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna
Codice 14.6
D.D. 11 luglio 2001, n. 444
Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 - Ditta Mazzoleni Graziella e Cosentino Antonio - Comune Oggebbio (VB) - Svincolo deposito cauzionale
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna
Codice 14.6
D.D. 11 luglio 2001, n. 445
Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 - Ditta Balzardi Emanuela e Paolo - Comune Antrona Schieranco (VB) - Svincolo deposito cauzionale
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna
Codice 14.6
D.D. 11 luglio 2001, n. 446
Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 - Ditta Faccio Piergiorgio e in nome dei Signori Zaupa Bertilla, Faccio Andrea e Fabio - Comune Antrona Schieranco (VB) - Svincolo deposito cauzionale
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna
Codice 14.6
D.D. 11 luglio 2001, n. 447
Regolamento CEE 2081/93 Ob.5b-misura I.7 Adeguamento e sviluppo della filiera forestale e dei prodotti del bosco e del sottobosco - Reimpegno di L. 25.077.160 sul Cap. 23333/01 e di L. 15.379.920 sul Cap. 23343/01 relativamente alle quote CEE e Stato - Apertura di credito a favore del Funzionario delegato del Settore Antincendi Boschivi e Rapporti con il Corpo Forestale dello Stato di Novara
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna
Codice 14.6
D.D. 11 luglio 2001, n. 448
Regolamento CEE 2081/93 ob.5b-misura I.1 Interventi di supporto alle attività agro-silvo-pastorali. Reimpegno di L. 14.371.140 sul Cap. 23333/01 e di L. 10.059.800 sul Cap. 23343/01 - Apertura di credito a favore del Funzionario delegato del Settore Antincendi Boschivi e Rapporti con il Corpo Forestale dello Stato di Novara
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna
Codice 14.5
D.D. 27 luglio 2001, n. 465
Affidamento allUniversità degli Studi di Torino (DI.VA.P.R.A.) del progetto di ricerca dal titolo Filiera vivaistica: organizzazione e miglioramento della raccolta e della produzione di materiale di propagazione e valorizzazione delle provenienze di specie autoctone, impegno complessivo di L. 5.000.000 sul capitolo 13847/01, ed approvazione dello schema di convenzione
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
a. Di affidare allUniversità degli studi di Torino, Dipartimento Valorizzazione e Protezione delle Risorse Agro-Forestali lattuazione del progetto di ricerca intitolato Filiera vivaistica: organizzazione e miglioramento della raccolta e della produzione di materiale di propagazione e valorizzazione delle provenienze di specie autoctone in collaborazione con lUniversità degli studi di Firenze, Dipartimento di Scienze e Tecnologie Ambientali e Forestali e lIstituto Sperimentale per la Selvicoltura - Arezzo
b. di assegnare allUniversità degli studi di Torino, Dipartimento Valorizzazione e Protezione delle Risorse Agro-Forestali un importo di lire 5.000.000 relativo allattività del primo anno che dovrà essere svolta con le modalità indicate nella bozza di convenzione di cui al punto successivo;
c. di approvare lo schema di convenzione, Allegato A, costituente parte integrante della presente Determinazione, tra la Regione Piemonte - Settore Gestione Proprietà Forestali Regionali e Vivaistiche e lUniversità degli studi di Torino, Dipartimento Valorizzazione e Protezione delle Risorse Agro-Forestali, per lattuazione del progetto di ricerca intitolato Filiera vivaistica: organizzazione e miglioramento della raccolta e della produzione di materiale di propagazione e valorizzazione delle provenienze di specie autoctone;
d. di impegnare per lattuazione delle attività previste Lire 5.000.000 sul cap. 13847/01 - nellambito dellaccantonamento n. 100273 effettuato con D.G.R. n. 35 - 1999 del 15 gennaio 2001 (I.V.A. e ogni altro onere compreso).
Il Dirigente responsabile
Elio Caruso
Codice 14.5
D.D. 27 luglio 2001, n. 466
Affidamento allIstituto per la Selvicoltura-Arezzo del progetto di ricerca dal titolo Filiera vivaistica: organizzazione e miglioramento della raccolta e della produzione di materiale di propagazione e valorizzazione delle provenienze di specie autoctone, impegno complessivo di L. 32.500.000 sul cap. 13847/01, ed approvazione dello schema di convenzione
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
a. Di affidare allIstituto Sperimentale per la Selvicoltura - Arezzo lattuazione del progetto di ricerca intitolato: Filiera vivaistica: organizzazione e miglioramento della raccolta e della produzione di materiale di propagazione e valorizzazione delle provenienze di specie autoctone per un importo di lire 32.500.000 relativo allattività del primo anno e che dovrà essere svolto con le modalità indicate nella bozza di convenzione di cui al punto successivo;
b. di approvare lo schema di convenzione, Allegato A, costituente parte integrante della presente Determinazione, tra la Regione Piemonte - Settore Gestione Proprietà Forestali Regionali e Vivaistiche e Istituto Sperimentale per la Selvicoltura - Arezzo, per lattuazione del progetto di ricerca intitolato Filiera vivaistica: organizzazione e miglioramento della raccolta e della produzione di materiale di propagazione e valorizzazione delle provenienze di specie autoctone;
c. di impegnare per lattuazione delle attività previste Lire 32.500.000 sul cap. 13847/01 - nellambito dellaccantonamento n. 100273 effettuato con D.D. n. 295 del 23.04.01 (I.V.A. e ogni altro onere compreso).
Il Dirigente responsabile
Elio Caruso
Codice 14.5
D.D. 27 luglio 2001, n. 467
Affidamento allUniversità di Firenze (D.I.S.T.A.F.) del progetto di ricerca dal titolo Filiera vivaistica: organizzazione e miglioramento della raccolta e della produzione di materiale di propagazione e valorizzazione delle provenienze di specie autoctone, impegno complessivo di L. 32.500.000 sul cap. 13847/01, ed approvazione dello schema di convenzione
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
a. Di affidare allUniversità degli studi di Firenze, Dipartimento di Scienze e Tecnologie Ambientali Forestali (D.I.S.T.A.F.) lattuazione del progetto di ricerca intitolato: Filiera vivaistica: organizzazione e miglioramento della raccolta e della produzione di materiale di propagazione e valorizzazione delle provenienze di specie autoctone in collaborazione con lUniversità degli studi di Torino, Dipartimento Valorizzazione e Protezione delle Risorse Agro-Forestali e lIstituto Sperimentale per la Selvicoltura - Arezzo
b. di assegnare allUniversità degli studi di Firenze, Dipartimento di Scienze e Tecnologie Ambientali Forestali (D.I.S.T.A.F.) un importo di lire 32.500.000 relativo allattività del primo anno che dovrà essere svolta con le modalità indicate nella bozza di convenzione di cui al punto successivo;
c. di approvare lo schema di convenzione, Allegato A, costituente parte integrante della presente Determinazione, tra la Regione Piemonte - Settore Gestione Proprietà Forestali Regionali e Vivaistiche e lUniversità degli studi di Firenze, Dipartimento di Scienze e Tecnologie Ambientali Forestali (D.I.S.T.A.F.), per lattuazione del progetto di ricerca intitolato Filiera vivaistica: organizzazione e miglioramento della raccolta e della produzione di materiale di propagazione e valorizzazione delle provenienze di specie autoctone;
d. di impegnare per lattuazione delle attività previste Lire 32.500.000 sul cap. 13847/01 - nellambito dellaccantonamento n. 100273 effettuato con D.G.R. n. 35 - 1999 del 15 gennaio 2001 (I.V.A. e ogni altro onere compreso).
Il Dirigente responsabile
Elio Caruso
Codice 14.5
D.D. 27 luglio 2001, n. 468
Affidamento allUniversità di Torino (DI.VA.P.R.A.) del progetto di ricerca dal titolo Caratterizzazione genetica di provenienze piemontesi di noce e ciavardello, impegno complessivo di L. 45.000.000 sul capitolo 13847/01 ed approvazione dello schema di convenzione
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
a. Di affidare allUniversità degli studi di Torino, Dipartimento Valorizzazione e Protezione delle Risorse Agro-Forestali per lattuazione del progetto di ricerca intitolato Caratterizzazione genetica di provenienze piemontesi di noce e ciavardello per un importo di lire 45.000.000 relativo allattività del primo anno e che dovrà essere svolto con le modalità indicate nella bozza di convenzione di cui al punto successivo;
b. di approvare lo schema di convenzione, Allegato A, costituente parte integrante della presente Determinazione, tra la Regione Piemonte - Settore Gestione Proprietà Forestali Regionali e Vivaistiche e lUniversità degli studi di Torino, Dipartimento Valorizzazione e Protezione delle Risorse Agro-Forestali, per lattuazione del progetto di ricerca intitolato Caratterizzazione genetica di provenienze piemontesi di noce e ciavardello;
c. di impegnare per lattuazione delle attività previste Lire 45.000.000 sul cap. 13847/01 - nellambito dellaccantonamento n. 100273 effettuato con D.G.R. n. 35 - 1999 del 15 gennaio 2001 (I.V.A. e ogni altro onere compreso).
Il Dirigente responsabile
Elio Caruso
Codice 14.5
D.D. 31 luglio 2001, n. 473
Reg. CEE 2081/93 - ob 5b Misura I.7 - Reimpegno e liquidazione in favore del Comune di Alagna Valsesia (VC) di L. 78.200.000 (L. 45.000.000 sul Cap. 233333/01 e L. 32.200.000 sul Cap. 23343/01). Apertura di credito
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Elio Caruso
Codice 14.6
D.D. 1 agosto 2001, n. 474
Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 - Ditta Società S4 S.r.l. con sede in Miasino (NO) (Presidente Consiglio di Amministrazione Dr. Stefano Sappa) - Comuni di Omegna e Stresa (VB) - Località Mottarone - Tipo dintervento: realizzazione impianto di innevamento programmato, laghetto artificiale e recupero ambientale
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai sensi della L.R. 9 agosto 1989 n. 45, la Ditta Società S4 S.r.l. (Presidente Consiglio di Amministrazione Dr. Stefano Sappa) con sede in Miasino (NO) - Via Circonvallazione, alleffettuazione delle trasformazioni del suolo necessarie per la realizzazione di un impianto di innevamento programmato, laghetto artificiale e recupero ambientale in località Mottarone, sui terreni censiti al N.C.T. del Comune di Omegna (VB) Fogli n. 4 e 21 mappali n. 10 - 13 e 117 - del Comune di Stresa (VB) Foglio n. 8 mappali 17 - 23 e 49.
Lautorizzazione è subordinata al rispetto delle seguenti prescrizioni:
1. i lavori dovranno essere realizzati a perfetta regola darte, in conformità al progetto allegato allistanza ed in osservanza di quanto descritto nelle relazioni Tecnica, Geologica-Tecnica ed Agronomica redatta dallArch. Gian Carlo Primatesta per la parte tecnica, dai Dott. Geol. Corrado Caselli e Luca Spadaccini per la parte geologica e nivologica e dal Dott. Agr. Paolo Andreoli per la parte agronomica e di recupero ambientale;
2. il materiale ricavato dagli scavi di realizzazione del laghetto artificiale, dovrà essere reimpiegato come previsto al punto A9 e seguenti della Relazione Agronomica Ambientale a firma del Dott. Agr. Paolo Andreoli;
3. lopera di messa in sicurezza del laghetto artificiale, prevista da una recinzione metallica plastificata e di mitigazione con essenze autoctone, dovrà garantire leventuale utilizzo per il rifornimento idrico dei mezzi aerei A.I.B.;
4. i movimenti di terra relativi agli scavi per la posa delle condotte idriche e dei cavi elettrici, dovranno essere limitati allo stretto indispensabile, tenendo in preminente considerazione in qualsiasi fase e circostanza la stabilità del terreno;
5. le superfici rappresentate da terreno smosso, nonchè le aree circostanti oggetto di sistemazione, dovranno essere opportunamente profilate, ragguagliate, consolidate ed inerbite, nel più breve tempo possibile date le condizioni climatiche tipiche che, alla quota di circa mt. 1.500 s.l.m., risultano di lento recupero vegetazionale, al fine di evitare in caso di eccezionali eventi meteorici fenomeni erosivi;
6. in corso dopera dovranno essere adottate le precauzioni e gli accorgimenti tecnico-operativi più idonei per prevenire qualsiasi forma di danno ai terreni interessati;
7. particolare cura dovrà essere osservata per il convogliamento e lallontanamento delle acque superficiali e meteoriche intercettate, nelle zone di consolidamento delle erosioni ed al sentiero pedonale da realizzarsi, adottando tutte le cautele tecniche necessarie per il loro innocuo e razionale smaltimento;
8. per le eventuali varianti da apportare al progetto, dovrà essere presentata apposita istanza ai sensi della L.R. 45/89 ed inviata agli Enti istruttori per il rilascio del necessario atto autorizzativo;
9. i lavori di mitigazione e recupero ambientale dovranno essere condotti secondo quanto previsto nella documentazione allegata allistanza; dovranno inoltre e comunque essere effettuati facendo ricorso alle più moderne tecniche bioingegneristiche e dovranno essere diretti e seguiti dal tecnico specializzato in materia onde garantire la buona riuscita delle operazioni;
10. i mezzi dopera dovranno utilizzare esclusivamente la viabilità esistente, che andrà opportunamente sistemata ed adeguatamente provvista di sistemi di raccolta delle acque di ruscellamento (che ne condizionano attualmente la funzionalità), evitando scavi e riporti non strettamente inerenti il progetto;
11. i terreni di riporto dovranno essere sempre compattati per strati successivi di spessore inferiore a 50 cm., inerbiti e dotati di un adeguato sistema di drenaggio delle acque superficiali;
12. in corso di realizzazione degli scavi per la realizzazione del bacino andrà verificata la corrispondenza delle ipotesi fatte sulla base delle indagini geofisiche con la situazione reale ed accertate le condizioni di stabilità dellopera nel suo complesso;
13. dopo la realizzazione degli interventi di recupero ambientale, sia sulle porzioni degradate individuate nel progetto che sulle linee soggette agli scavi per linterramento delle opere, andrà garantita protezione dal calpestio e vigilanza sugli interventi realizzati, in modo da garantire lesito finale positivo assolutamente prioritario al fine di scongiurare linnesco di ulteriori fenomeni erosivi;
14. i lavori dovranno essere ultimati entro il termine fissato dalla concessione edilizia e comunque non oltre anni 4 (quattro) dalla data della presente Determinazione Dirigenziale.
E fatta salva la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni, qualora se ne accertasse la necessità a seguito di verifiche in corso dopera o al termine dei lavori.
Ai sensi degli articoli 8 e 9 della legge regionale 9 agosto 1989 n. 45, la Società S4 S.r.l., prima dellinizio dei lavori dovrà versare alla Regione Piemonte:
- un deposito cauzionale pari a lire 2.000.000 (duemilioni) da svincolarsi ad accertata e regolare esecuzione dei lavori;
- la somma di lire 4.344.900 (quattromilioni trecentoquarantaquattromila novecento), quale corrispettivo del rimboschimento sostitutivo (pari a superficie non boscata mq. 10,345xL. 420).
Si specifica che la presente autorizzazione è relativa unicamente alla compatibilità della modificazione del suolo di cui trattasi con la situazione idrogeologica locale, pertanto esula dalle problematiche relative alla corretta funzionalità dellopera, dallesecuzione della manutenzione ordinaria e straordinaria della stessa, nonchè alladozione di tutti i possibili accorgimenti tecnici di sicurezza.
Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di terzi, nonchè le competenze specifiche di altri Organi, Amministrazioni ed Enti.
E fatto obbligo di conservare in cantiere copia dellautorizzazione e relativo progetto.
Avverso la presente Determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. entro il termine di 60 giorni dal ricevimento della presente.
Eventuali variazioni e/o omissione dei disposti della presente Determinazione Dirigenziale saranno perseguite a termine delle leggi vigenti.
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna
Codice 14.1
D.D. 7 agosto 2001, n. 482
Reg. (CE) n. 1257/1999 - Piano di Sviluppo Rurale della Regione Piemonte 2000-2006 - Misura N Azione N1 (Interventi a sostegno dellattività culturale e ricreativa a favore della popolazione in età scolare) - Piani operativi annuali 2001 - Approvazione quadro finanziario riepilogativo - Impegno e liquidazione di L. 639.000.000 (cap. 23352/2001) a favore delle Comunità Montane del Piemonte
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Ezio Canepa
Codice 14.5
D.D. 20 agosto 2001, n. 485
Legge regionale 16/99 - art. 29. Impegno e liquidazione di L. 147.000.000 in favore della Comunità Montana Valsesia quale anticipazione del 50% sul contributo concesso (anno 1997)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Elio Caruso
Codice 14.5
D.D. 20 agosto 2001, n. 486
Servizio di controllo sul trasporto e sul commercio degli alberi di Natale. Acquisto fascette-sigillo quale contrassegno e autorizzazione al Corpo Forestale dello Stato per il Piemonte per la distribuzione delle stesse. Spesa di L. 17.166.600 (Capitolo 13770/01)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di acquistare dalla Ditta Sampef S.N.C., via E. De Nicola, 25 - Settimo Torinese (TO), n. 170.000 sigilli di colore rosso opportunamente confezionati, quali contrassegni per alberi natalizi a far fronte alle esigenze della Campagna Natalizia 2001, aventi le caratteristiche adottate con deliberazione della Giunta Regionale n. 87-2064 del 18.11.1980, per un importo complessivo di L. 17.166.600;
limporto di L. 17.166.600 sarà liquidato dietro presentazione di fattura corredata della certificazione prevista dallart. 41 punto 3 della L.R. n. 8/84;
di impegnare, con riferimento alla deliberazione di Giunta richiamata in premessa, limporto di L. 17.166.600 sul Cap. 13770 del Bilancio Regionale 2001 in favore del Settore Gestione Proprietà Forestali Regionali e Vivaistiche di Vercelli;
- di incaricare il Corpo Forestale dello Stato, Coordinamento Regionale, di predisporre il servizio di controllo sul trasporto e commercio delle pianticelle e parti di piante destinate ad albero natalizio.
- di autorizzare, ai sensi dellart. 63 della l.r. 29 dicembre 1981, n. 55 lapertura di credito a favore del Funzionario delegato del Settore Gestione Proprietà Forestali Regionali e Vivaistiche-Coordinamento delle Attività Territoriali di Biella e Vercelli sul conto corrente a lui intestato presso lIstituto di Credito che svolge servizio di tesoreria.
Il Dirigente responsabile
Elio Caruso
Codice 14.3
D.D. 27 agosto 2001, n. 492
L.R. 16/99 art. 51 - ex L.R. 28/72 - D.D. n. 877 del 23.11.1998. Beneficiaria Comunità Montana Val Sangone - anno 1998 - Progetto denominato: Conoscenza della lingua spagnola. Approccio alla cultura e ai costumi - Finestra sul mondo - Reimpegno e liquidazione del saldo del contributo pari a L. 1.600.000.// Cap. 23252/2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Scannella
Codice 14.3
D.D. 27 agosto 2001, n. 493
L.R. 28/92 art. 28 - D.G.R. n. 170-11681 del 06.08.1996. Beneficiaria Comunità Montana Val Pellice. Progetto Speciale Integrato anno 1996, denominato: Progetto Borgate. Reimpegno e liquidazione del saldo del contributo pari a L. 435.989.500.// sul Cap. 23250/2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Scannella
Codice 14.5
D.D. 3 settembre 2001, n. 503
Spese per salari agli operai a tempo indeterminato. Trattamento di fine rapporto per gli operai forestali a tempo indeterminato che hanno cessato lattività lavorativa. Autorizzazione alla liquidazione di L. 16.068.126 (Capitolo 13768/2000) alloperaia (omissis)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Elio Caruso
Codice 14.4
D.D. 3 settembre 2001, n. 504
L.R. 09.08.1989 n. 45 - D.P.G.R. n. 4012 in data 17.10.1996 - Svincolo deposito cauzionale - Ditta Toldo Ugo da Novello (Cn) - Lavori eseguiti in Comune di Novello - località Le Strette - Reimpegno di lire 1.000.000 sul Cap. 40160/2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Nino Berger
Codice 14.4
D.D. 4 settembre 2001, n. 505
Legge 14.02.1992 n. 185, art. 3, comma 3, lettera b). Ripristino opere di bonifica montana danneggiate dagli eventi alluvionali del Novembre 1994. Beneficiarie le Comunità Montane della provincia di Cuneo Alta Langa - Valli Monregalesi e Valli Mongia, Cevetta e Langa Cebana. Reimpegno di lire 471.228.000 sul Cap. 21916/2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Nino Berger
Codice 14.4
D.D. 4 settembre 2001, n. 512
Reg. CEE 2081/93 ob 5b misura II.2 - Lotta contro lerosione e prevenzione delle calamità naturali - Reimpegno di lire 304.511.295 a favore delle Comunità Montane della Provincia di Cuneo Valle Grana e Valli Monregalesi
(omissis)
Il Direttore regionale
Nino Berger
Codice 14.6
D.D. 5 settembre 2001, n. 513
Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta Luzzi Davide - Comune di Ceppomorelli (VB) - Località Piana di Canfinello - Tipo dintervento: taglio piante di alto fusto
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna
Codice 14.6
D.D. 5 settembre 2001, n. 514
Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta Luzzi Davide - Comune di Ceppomorelli (VB) - Località Laveggio - Tipo dintervento: taglio piante di alto fusto
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna
Codice 14.4
D.D. 5 settembre 2001, n. 515
Reg. CEE 2081/93 ob. 5b - Misura I.1 - Interventi di supporto alle attività agro-silvo-pastorali - Tipologia dintervento b) - Realizzazione piste forestali. Determinazione n. 81-4897 del 03.11.1997. Reimpegno di lire 178.810.164 sul Cap. 23333/2001 e di lire 125.167.116 sul Cap. 23343/2001. Apertura di credito al Funzionario delegato del Settore Economia Montana di Cuneo
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
Di reimpegnare a favore dei beneficiari, di cui allallegato A allegato per fare parte integrante della presente Determinazione, la somma complessiva di L. 303.977.280.
La spesa di L. 303.977.280 è impegnata per L. 178.810.164 sul Cap. 23333/01 (I. 4156) e per L. 125.167.116 sul Cap. 23343/01 (I. 4157);
di rinviare a successivo atto il reimpegno della somma di L. 53.643.049, già impegnata sul Cap. 23324/97, non appena acquisita la disponibilità finanziaria sul competente capitolo;
di autorizzare lapertura di credito di L. 303.977.280 a favore del Funzionario delegato del Settore Economia Montana di Cuneo, sul conto corrente ad esso intestato presso lIstituto di Credito che svolge servizio di tesoreria.
Alla spesa di L. 303.977.280 si provvede con le dotazioni del Cap. 23333/01 per L. 178.810.164 e del Cap. 23343/01 per L. 125.167.116.
Il Direttore regionale
Nino Berger
Codice 14.5
D.D. 10 settembre 2001, n. 517
Regolamenti (UE) n. 3528/86, n. 1091/94 e n. 307/97. Programma Nazionale Integrato per il Controllo degli Ecosistemi Forestali (CONECOFOR - Rete intensiva di 2º livello): gestione ed esecuzione delle indagini obbligatorie nellarea permanente denominata PIE 1 (Val Sessera, Bioglio - BI) impegno della somma di euro 12.911,42 (lire 25.000.000), cap. 13776/01 e apertura di credito
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Elio Caruso
Codice 14.4
D.D. 12 settembre 2001, n. 528
L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Canavese Luigi da Lesegno (Cn), per taglio piante dalto fusto radicate in Comune di San Michele Mondovì (Cn) - località Moie
(omissis)
Il Direttore regionale
Nino Berger
Codice 14.5
D.D. 12 settembre 2001, n. 529
Foresta Regionale Monte LEco - Rinnovo di concessione duso, parzialmente in sanatoria, di terreni siti in località Fobeto, in comune di Voltaggio (AL), al Comune di Fraconalto (AL), per la captazione ed adduzione di acque sorgive. Introito Lire 100.000 Euro 51,65 (Cap. 2100/01)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Per le considerazioni espresse in premessa:
1) di rilasciare il rinnovo della concessione duso, parzialmente in sanatoria, di terreni facenti parte della Foresta Regionale Monte LEco, siti in località Fobeto, in comune di Voltaggio (AL), descritti in premessa, per opere di captazione ed adduzione di acque sorgive, al Comune di Fraconalto (AL), rappresentato dallIng. Gozzoli Pierino, in qualità di Sindaco pro-tempore, residente ai fini dellatto concessorio presso la sede del Comune di Fraconalto, Via Capoluogo n. 29 a Fraconalto (AL);
2) di fissare la durata della suddetta concessione in anni 17 con decorrenza dal 03.06.2001 al 02.06.2018, al canone annuo ricognitorio di Lire 100.000 Euro 51,65, ed alle altre condizioni indicate nellallegato schema datto;
3) di esonerare il concessionario dal versamento del deposito cauzionale in virtù di quanto previsto dallart. 20 della L.R. 23 gennaio 1984, n. 8;
4) limporto di Lire 100.000 Euro 51,65 quale canone dovuto per il periodo dal 03.06.2001 al 02.06.2002 sarà introitato sul Cap. 2100 del bilancio 2001 (acc. 818) e limporto dei canoni per gli anni seguenti sarà introitato sui corrispondenti capitoli dei relativi bilanci.
Il Dirigente responsabile
Elio Caruso
Codice 14.5
D.D. 13 settembre 2001, n. 540
Foresta Regionale Val Sessera - Modifica D.G.R. n. 86-29335 del 13.06.1989, relativa al rinnovo della concessione duso di un terreno sito in località Alpe Baraccone, nel comune di Callabiana (BI), per il mantenimento della stazione di partenza e dellimpianto, nonchè dellesercizio della sciovia denominata Dosso Grande, alla società Tebi S.r.l. di Trivero (BI)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Per le considerazioni espresse in premessa:
1) di protrarre la validità del contratto n. 9506 di Repertorio in data 03.10.1989 fino al 31.12.2041, ferme restando tutte le altre clausole contrattuali, stabilite a suo tempo con la società Tebi S.r.l., come da D.D. n. 931 del 15.12.1998.
Il Dirigente responsabile
Elio Caruso
Codice 14.4
D.D. 14 settembre 2001, n. 541
L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta GL di Galvagno Lucia con sede in Bra (Cn), per taglio piante dalto fusto radicate in Comune di Mondovì (Cn) - località Rifreddo
(omissis)
Il Direttore regionale
Nino Berger
Codice 14.4
D.D. 14 settembre 2001, n. 542
L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione al Comune di Sambuco (Cn), per taglio piante dalto fusto radicate in Comune di Sambuco - località Barbutta Soprana
(omissis)
Il Direttore regionale
Nino Berger
Codice 14.4
D.D. 17 settembre 2001, n. 543
Legge 14.02.1992 n. 185 - art. 3, comma 3, lettera b). Ripristino opere di bonifica montana danneggiate dagli eventi alluvionali del Novembre 1994. Beneficiaria la Comunità Montana della Provincia di Cuneo Alta Val Tanaro. Reimpegno di lire 139.488.000 sul Cap. 21916/2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Nino Berger
Codice 14.4
D.D. 18 settembre 2001, n. 544
Legge 14.02.1992 n. 185 - art. 3, comma 3, lettera b). Ripristino opere di bonifica montana danneggiate dagli eventi alluvionali del Novembre 1994. Beneficiaria la Comunità Montana della Provincia di Cuneo Mongia, Cevetta e Langa Cebana - Reimpegno di lire 253.234.930 sul Cap. 21916/2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Nino Berger
Codice 14.1
D.D. 18 settembre 2001, n. 546
Iniziativa Comunitaria Interreg II Italia-Francia (Alpi). Reimpegno e liquidazione della somma di L. 127.976.000 sul cap. 20975/2001 a favore della Comunità Montana Valle Maira
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Ezio Canepa
Codice 14.5
D.D. 20 settembre 2001, n. 547
Spese per salari agli operai a tempo indeterminato. Trattamento di fine rapporto per gli operai forestali a tempo indeterminato che hanno cessato lattività lavorativa. Autorizzazione alla liquidazione di L. 6.395.389 (Cap. 13768/2000) alloperaio (omissis). Modifica determinazione dirigenziale n. 476 del 2.8.2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Elio Caruso
Codice 14.4
D.D. 24 settembre 2001, n. 548
L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Goletto Stefanino da Rittana (Cn), per taglio piante dalto fusto radicate in Comune di Rittana - località Tetto Podio
(omissis)
Il Direttore regionale
Nino Berger
Codice 14.4
D.D. 25 settembre 2001, n. 549
L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Manera Secondo da Roburent (Cn), per taglio piante dalto fusto radicate in Comune di Pamparato (Cn) - località Staglione
(omissis)
Il Direttore regionale
Nino Berger
Codice 14.6
D.D. 25 settembre 2001, n. 550
Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta De Biasi Danilo - Comune di Oleggio Castello (NO) - Località Ranch 67" - Tipo dintervento: taglio piante di alto fusto
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna
Codice 14.6
D.D. 25 settembre 2001, n. 551
Legge regionale 4 settembre 1979 n. 57 art. 14 - Ditta Simonotti Giovanni - Comune di Arola (VB) - Località Barchetta - Tipo dintervento: taglio piante di alto fusto
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna
Codice 14.6
D.D. 25 settembre 2001, n. 552
Rettifica Determinazione Dirigenziale n. 244 del 12.4.2001 per variazione capitolo di Bilancio da 27190/2001 a 23326/2001
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di dare seguito alla registrazione del reimpegno della somma pari a L. 32.995.754 sul capitolo di Bilancio 23326/2001 anzichè sul capitolo di Bilancio 27190/2001 citato sulla Determinazione Dirigenziale n. 244 del 12.4.2001;
- di procedere allerogazione della quota regionale a favore della Comunità Montana Valle Ossola.
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna
Codice 14.6
D.D. 25 settembre 2001, n. 553
Rettifica Determinazione Dirigenziale n. 247 del 17.4.2001 per variazione capitolo di Bilancio da 27190/2001 a 23250/2001
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di dare seguito alla registrazione del reimpegno della somma pari a L. 105.379.000 sul capitolo di Bilancio 23250/2001 anzichè sul capitolo di Bilancio 27190/2001 riportato sulla Determinazione Dirigenziale n. 247 del 17.4.2001;
- di procedere allerogazione della somma sopracitata a favore della Comunità Montana Valle Ossola.
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna
Codice 14.6
D.D. 25 settembre 2001, n. 554
Rettifica Determinazione Dirigenziale n. 230 del 5.4.2001 per variazione capitolo di Bilancio da 27190/2001 a 23250/2001
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di dare seguito alla registrazione del reimpegno della somma pari a L. 111.994.899 sul capitolo di Bilancio 23250/2001 anzichè sul capitolo di Bilancio 27190/2001 riportato sulla Determinazione Dirigenziale n. 230 del 5.4.2001;
- di procedere allerogazione della somma sopracitata a favore della Comunità Montana Valle Ossola.
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna
Codice 14.7
D.D. 25 settembre 2001, n. 557
Spese per salari e stipendi agli operai a tempo indeterminato assunti per lesecuzione delle opere previste dagli artt. 23 e 25 della L.R. 63/78 in base al C.C.N.L. e Contratto Integrativo Regionale per gli addetti alla sistemazione idraulico-forestale e idraulico-agraria. Impegno della somma di L. 220.000.000 sul capitolo 13768/2001 e apertura di credito
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino
Codice 14
D.D. 26 settembre 2001, n. 559
Approvazione bozza di contratto affidamento incarico di collaborazione esterna per la realizzazione del progetto di studio per la certificazione del territorio montano. Impegno di L. 74.000.000 (Cap. 10870/2001)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di affidare al Politecnico di Torino - Dipartimento di Georisorse e Territorio, Settore Ecologia Applicata, lincarico di collaborazione relativo alla realizzazione di uno studio sulla certificazione del territorio montano,
- di approvare, per la disciplina dei rapporti intercorrenti tra Regione Piemonte - Direzione Economia Montana ed il Politecnico di Torino - Dipartimento di Georisorse e Territorio la bozza di contratto allegata alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale,
- di impegnare a favore del Politecnico di Torino - Dipartimento di Georisorse e Territorio - limporto di L. 74.000.000 sul cap. 10870/2001,
- di stabilire che la liquidazione della somma avverrà con le modalità previste nello schema di contratto allegato.
Il Dirigente responsabile
Nino Berger
Codice 14.3
D.D. 26 settembre 2001, n. 562
Spese per salari e stipendi agli operai ed impianti a tempo indeterminato assunti per lesecuzione delle opere previste agli articoli n. 23 e n. 25 della L.r. n. 63/78 in base al C.C.N.L. e Contratto Integrativo regionale per gli addetti alla sistemazione idraulico-forestale ed idraulico-agraria. Impegno della somma di L. 440.000.000.// sul Cap. 13768/2001 ed apertura di credito
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Scannella
Codice 14.4
D.D. 28 settembre 2001, n. 566
Reg. CEE 2081/93 ob 5b misura II.1. Protezione, valorizzazione e conservazione del patrimonio forestale. Determinazione Dirigenziale n. 84-4896 del 03.11.1997. Reimpegno di lire 56.742.037 sul Cap. 23326/2001, di lire 195.946.250 sul Cap. 23335/2001 e di lire 148.049.293 sul Cap. 23345/2001. Apertura di credito al Funzionario delegato del Settore Economia Montana di Cuneo
(omissis)
Il Direttore regionale
Nino Berger
Codice 14.6
D.D. 28 settembre 2001, n. 567
Regolamento CEE 2081/93 ob.5b - misura II.1 Ricostituzione di aree boscate percorse da incendio in località Alpe Camasca in Comune di Quarna Sopra (VB) - Reimpegno di L. 7.086.530 sul Cap. 23326/2001 e apertura di credito a favore del Funzionario delegato del Settore Antincendi Boschivi e Rapporti con il Corpo Forestale dello Stato di Novara
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna
Codice 14.6
D.D. 28 settembre 2001, n. 568
Regolamento CEE 2081/93 ob.5b - misura I.7 Adeguamento e sviluppo della filiera forestale e dei prodotti del bosco e del sottobosco - Reimpegno di Lire 10.716.375 sul Cap. 23324/2001 e apertura di credito a favore del Funzionario delegato del Settore Antincendi Boschivi e Rapporti con il Corpo Forestale dello Stato di Novara
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna
Codice 14.6
D.D. 28 settembre 2001, n. 569
Rettifica Determinazione Dirigenziale n. 402 del 13 giugno 2001 per riduzione impegno di spesa - Capitolo 13830/2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna
Codice 14.4
D.D. 28 settembre 2001, n. 570
L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Giusta Ottavio da Montaldo Mondovì (Cn), per taglio piante dalto fusto radicate in Comune di Torre Mondovì (Cn) - località Costa Dardella
(omissis)
Il Direttore regionale
Nino Berger
Codice 14.7
D.D. 1 ottobre 2001, n. 576
L.R. 09.08.1989 n. 45 - Ditta: Società Magic Sky S.r.l. - Comune: Formazza (VB) - Tipo di intervento: autorizzazione alla realizzazione di sciovia a fune alta ad attacchi fissi con traini monoposto denominata Nuova Valdo 1" e realizzazione opere paravalanghe integrative
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai sensi della legge regionale 09.08.1989 n. 45, la Società Magic Sky S.r.l., con sede in Formazza (VB) Frazione Valdo n. 1, ad effettuare le trasformazioni del suolo necessarie alla realizzazione di una sciovia a fune alta ad attacchi fissi con traini monoposto denominata Nuova Valdo 1" ed opere paravalanghe integrative in Comune di Formazza (VB) come da documentazione allegata allistanza.
Lautorizzazione è subordinata al rispetto delle seguenti prescrizioni:
1. gli scavi relativi alla realizzazione dei plinti di fondazione per lancoraggio dei sostegni di linea e delle due stazioni dovranno essere limitati allo stretto necessario; il materiale di risulta dovrà essere ragguagliato e profilato in prossimità delle opere ed opportunamente inerbito;
2. i mezzi dopera dovranno utilizzare la viabilità esistente, evitando scavi e riporti non strettamente inerenti il progetto;
3. i lavori di recupero ambientale dovranno essere condotti secondo quanto previsto dalla documentazione allegata allistanza - Relazione di Recupero ambientale; dovranno inoltre e comunque essere effettuati facendo ricorso alle più moderne tecniche bioingegneristiche e dovranno essere diretti e seguiti da tecnico specializzato in materia onde garantire la buona riuscita delle operazioni;
4. i terreni di riporto derivanti dallo scavo per le fondazioni di ampliamento della muratura dellargine paravalanghe dovranno essere opportunamente collocati lungo la pista e consolidati per strati successivi, dotati di un sistema di drenaggio delle acque superficiali ed ineriti;
5. al termine dei lavori di realizzazione delle opere paravalanghe dovrà essere rilasciato dal Direttore dei Lavori una dichiarazione che attesti che le opere sono state realizzate a regola darte in modo conforme al progetto ed alle eventuali prescrizioni autorizzative dettate da altri Organi;
6. dal momento che lefficacia dellargine paravalanghe è strettamente connessa allassenza dellingombro rappresentato da masse nevose nellalveo del Rio Reti, sarà compito del Direttore dellesercizio dellimpianto, e del Direttore della Sicurezza nominato, verificare regolarmente lesistenza della sezione dalveo prevista nel progetto per il contenimento della valanga, ed in caso contrario provvedere alle necessarie misure cautelative per garantire la pubblica incolumità;
7. la Società esercente dovrà attivare tutte le procedure previste dal piano di gestione del rischio residuo di valanga nellarea sciabile servita dallimpianto, al fine di garantire la pubblica e privata incolumità;
8. i lavori dovranno essere realizzati in ottemperanza delle norme previste dal D.M. 11 marzo 1988;
9. dovranno essere integralmente soddisfatte le indicazioni tecnico-costruttive, geologiche e di recupero ambientale contenute nella documentazione allegata allistanza;
I lavori dovranno essere ultimati entro il termine fissato dalla concessione edilizia e comunque non oltre quattro anni dalla data della presente determinazione.
E fatta salva la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità a seguito di verifiche, effettuate dai soggetti competenti, in corso dopera o al termine dei lavori.
Ai sensi degli artt. 8 e 9 della Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 gli interventi in argomento sono esenti dal versamento del deposito cauzionale e dallobbligo del rimboschimento sostitutivo in quanto trattasi di opera di pubblica utilità.
La presente autorizzazione è rilasciata esclusivamente per gli interventi oggetto di istruttoria.
Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di Terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni od Enti, nonchè la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità.
In particolare è fatto salvo, per la definitiva fattibilità dellopera, il parere espresso dalla Commissione Impianti a fune di cui alla L.R. 74/89.
Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente determinazione saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.
Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino
Codice 14.3
D.D. 1 ottobre 2001, n. 577
Reg. CEE 2328/91 art. 20 - Aiuti agli investimenti collettivi per pascoli ed alpeggi nelle zone agricole svantaggiate - Beneficiario: Comune di Bobbio Pellice - per ladeguamento igienico sanitario degli Alpeggi: Crosenna, Rossa, Pis della Rossa - D.G.R. n. 33-23998 del 16/02/1998 - D.D. n. 788 del 05/11/1998 - Reimpegno e liquidazione della somma di L. 144.495.000.// - Cap. 23434/2001 ed apertura di credito
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Scannella
Codice 14.4
D.D. 2 ottobre 2001, n. 578
L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione al Comune di Bellino (Cn), per taglio piante dalto fusto radicate in Comune di Bellino - località Chiapporelli - Pian Morel - Chiesa - Fontanile
(omissis)
Il Direttore regionale
Nino Berger
Codice 14
D.D. 4 ottobre 2001, n. 583
L.R. 2 luglio 1999, n. 16, art. 51, comma 1, lettera b). Azioni di iniziativa della Giunta regionale anno 2001. Concessione di contributo allUniversità degli Studi di Torino per lavvio del Corso di Laurea interfacoltà in Scienze e Turismo Alpino. Impegno di L. 70.000.000 (cap. 23250/2001)
(omissis)
Il Direttore regionale
Nino Berger
Codice 14
D.D. 4 ottobre 2001, n. 584
Reg. CE n. 950 del 25.05.1997: indennità compensativa agli imprenditori agricoli operanti in zone montane. Anno 1999. Assegnazione integrativa a favore della Comunità Montana Valle Erro, Orba e Bormida di Spigno. Impegno di L. 69.878.000 (cap. 13957/2001)
(omissis)
Il Direttore regionale
Nino Berger
Codice 14
D.D. 4 ottobre 2001, n. 585
L.R. 2 luglio 1999, n. 16, art. 51, comma 1 lettera b). Azioni di iniziativa della Giunta regionale anno 2001. Approvazione di bozza di convenzione tra Regione Piemonte e Università degli Studi di Torino - Dipartimento di Scienze della Terra. Impegno di L. 25.000.000 (cap. 23250/2001)
(omissis)
Il Direttore regionale
Nino Berger
Codice 14.4
D.D. 4 ottobre 2001, n. 586
L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione al Comune di Acceglio (Cn), per taglio piante dalto fusto radicate in Comune di Acceglio - località diverse
(omissis)
Il Direttore regionale
Nino Berger
Codice 14.4
D.D. 4 ottobre 2001, n. 587
L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione al Comune di Sampeyre (Cn), per taglio piante dalto fusto radicate in Comune di Sampeyre - località Tenou
(omissis)
Il Direttore regionale
Nino Berger
Codice 14
D.D. 4 ottobre 2001, n. 588
L.R. 16/99, art. 53 - Concessione alle Comunità Montane dei contributi per lanno 2001 per le spese di funzionamento degli uffici. Impegno e liquidazione di L. 1.271.957.000 (cap. 13900/01)
(omissis)
Il Direttore regionale
Nino Berger
Codice 14.2
D.D. 4 ottobre 2001, n. 589
Programma Operativo INTERREG II Italia-Francia 1994/99 - Misura 4.2 a regia pubblica - Progetto n. 56R Intervento pilota di filiera legno-combustibile in Provincia di Torino (Canavese). Reimpegno e liquidazione di L. 360.000.000 per il pagamento del secondo acconto
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Franco Licini
Codice 14.4
D.D. 8 ottobre 2001, n. 591
Interventi di sistemazione idraulico-forestale e di rimboschimento, ricostruzione di boschi deteriorati, manutenzione di soprassuoli forestali ed opere accessorie da eseguire in economia dal Settore Economia Montana di Cuneo. Impegno di lire 290.000.000 sul Cap. 23100/2001 ed apertura di credito
(omissis)
Il Direttore regionale
Nino Berger
Codice 14.4
D.D. 8 ottobre 2001, n. 592
Reg. CEE 2081/93 ob 5b misura II.1. Protezione, valorizzazione e conservazione del patrimonio forestale. Determinazione Dirigenziale n. 84-4896 del 03.11.1997. Parziale rettifica della Determinazione Dirigenziale n. 566 in data 28.09.2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Nino Berger
Codice 14.7
D.D. 8 ottobre 2001, n. 593
L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Ditta: Caneva Andrea - Comune: Tagliolo Monferrato (AL) - Località: Marinotti - Tipo di intervento: autorizzazione taglio piante di alto fusto
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Fulvio Mannino
Codice 14.6
D.D. 8 ottobre 2001, n. 594
L.R. 8/84 - Approvazione bozza di contratto per la fornitura di dispositivi di protezione individuali (D.P.I.) per gli operatori del servizio Regionale Antincendi boschivi - Integrazione del contratto Rep. n. 6184 del 20.09.2001 per un importo di L. 85.560.000 (Euro 44.188,05) oltre IVA
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Renna
Codice 14
D.D. 9 ottobre 2001, n. 597
Affidamento incarico dellIPLA S.p.A. per lattività di monitoraggio sullattuazione del Protocollo dintesa tra Regione Piemonte e Poste S.p.A. per lottimizzazione del servizio postale nei territori montani. Approvazione bozza di convenzione. Impegno di L. 36.000.000 (Cap. 23250/2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Nino Berger
Codice 14.2
D.D. 9 ottobre 2001, n. 598
Affidamento della realizzazione di una pubblicazione divulgativa sulla selvicoltura alla ditta Compagnia delle Foreste di Arezzo e impegno di lire 43.160.000 sul capitolo 13847/01
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
a. Di affidare alla ditta Compagnia delle Foreste di Arezzo la realizzazione di una pubblicazione divulgativa sulla selvicoltura, le cui caratteristiche ed il cui contenuto indicativo sono descritti nella lettera contratto di cui al successivo punto c;
b. di impegnare a favore della Ditta Compagnia delle Foreste di Arezzo lire 43.160.000 (I.V.A. e sconto per esonero del versamento cauzionale compresi) per la realizzazione di una pubblicazione divulgativa sulla selvicoltura destinata ad operatori del settore (Imp. num. 4794) sul capitolo n. 13847/01, nellambito dellacc. 100273 effettuato con D.G.R. n. 35-1999 del 15.01.01;
c. di approvare, per laffidamento di cui al precedente punto a, la lettera-contratto di incarico allegata alla presente Determinazione per farne parte integrante (Allegato A), da firmare per accettazione da parte del soggetto contraente;
d. di esonerare, ai sensi dellart. 37, comma 2), della l.r. n. 8/84, la ditta Compagnia delle Foreste di Arezzo dal versamento del deposito cauzionale in forza del miglioramento del prezzo indicato nella lettera di incarico di cui al punto precedente;
e. di subordinare il pagamento della fornitura alla presentazione, da parte della ditta incaricata, di idonea documentazione fiscale.
Il Dirigente responsabile
Franco Licini
Codice 14
D.D. 9 ottobre 2001, n. 599
D.G.R. n. 40 - 2649 del 2.4.2001. Spese di rappresentanza relative alla partecipazione a manifestazioni e fiere zootecniche. Impegno di Lire 1.425.600 sul capitolo 10050 del bilancio regionale per lanno 2001
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
- Di affidare, mediante trattativa privata ai sensi dellarticolo 31, comma 1, lettera g) della legge regionale 23 gennaio 1984, n. 8 e successive modifiche ed integrazioni, alla Selleria Teloni Giachetti Walter, corrente in San Gillio (TO), Via Druento, 4, la fornitura di n. 5 campane premana n. 15 per complessive L. 1.425.600 oneri fiscali compresi ed al netto dello sconto dello 0.1% praticato in sostituzione del versamento del deposito cauzionale;
- di esonerare la sopra citata ditta dal versamento del deposito cauzionale in considerazione dello sconto a tal fine praticato ai sensi dellarticolo 37 della L.r. 8/84;
- di liquidare le competenze alla ditta in questione dietro presentazione di fattura vistata per regolare esecuzione, ai sensi della L.r. 8/84;
- di applicare alla ditta fornitrice, ai sensi dellarticolo 37, comma 3, della L.r. 8/84 e successive modifiche ed integrazioni, una penale, per ogni giorno di ingiustificato ritardo, pari allun per cento sullammontare della fornitura non consegnata entro 30 giorni dalla data di ricevimento del relativo ordine;
- di impegnare a tal fine la somma di L. 1.425.600 sul capitolo 10050 del bilancio regionale per lanno 2001 nellambito di quanto accantonato con la D.G.R. n. 2 - 1887 del 7.1.2001.
Il Direttore regionale
Nino Berger
Codice 14.4
D.D. 10 ottobre 2001, n. 600
Legge 14.02.1992 n. 185 - art. 3, comma 3, lettera b). Ripristino opere di bonifica montana danneggiate dagli eventi alluvionali del Novembre 1994. Beneficiarie le Comunità Montane della Provincia di Cuneo Alta Langa e Valli Mongia, Cevetta e Langa Cebana. Reimpegno di lire 626.093.313 sul Cap. 21916/2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Nino Berger
Codice 14.2
D.D. 10 ottobre 2001, n. 601
D.G.R. n. 35-1999 del 15.01.2001 - Programma di Ricerca e Divulgazione della Direzione Economia Montana e Foreste - Fornitura di ricevitori GPS palmari a supporto delle attività della Direzione. Aggiudicazione della fornitura ed impegno di lire 8.848.225 sul capitolo numero 13847/01 (Acc. n. 100273)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
a. Di affidare alla Ditta Aviatec S.r.l. con sede a Torino:
n. 8 ricevitori GPS palmari, al prezzo di lire 896.940, comprensivo della riduzione quale esonero deposito cauzionale;
n. 1 CD-R Metro Guide Italia, al prezzo di lire 198.000, comprensivo della riduzione quale esonero deposito cauzionale;
per un importo complessivo, comprensivo di miglioramento, I.V.A. inclusa, di lire 7.373.520
b. di impegnare, a favore della Ditta aggiudicataria la somma complessiva di lire 8.848.225 (I.V.A. e sconto per esonero del versamento cauzionale compresi), per la fornitura del materiale sopra dettagliato sul capitolo n. 13847/01, nellambito dellacc. n. 100273 effettuato con D.G.R. n. 35-1999 del 15-01-01;
c. di provvedere allaffidamento della fornitura con lettera-contratto di incarico, da firmare per accettazione da parte della Ditta aggiudicataria;
d. di esonerare, ai sensi dellart. 37, comma 2), della l.r. n. 8/84, la Ditta aggiudicataria dal versamento del deposito cauzionale in forza del miglioramento del prezzo indicato in premessa
e. di subordinare il pagamento della fornitura allaccertamento della completezza, della regolarità e della accettazione della fornitura stessa, ed alla presentazione, da parte della Ditta aggiudicataria, di idonea documentazione fiscale.
Il Dirigente responsabile
Franco Licini
Codice 14.1
D.D. 10 ottobre 2001, n. 602
Programma di divulgazione 1995 - Stampa di manuali divulgativi, tecnici, manifesti e copertine inerenti la tutela e valorizzazione del patrimonio forestale piemontese - Reimpegno e liquidazione di L. 36.668.000 (cap. 13520/2001) a favore della Ditta Blu Edizioni S.r.l., con sede in Peveragno a saldo della terza tranche di fornitura, costituita dai manuali Boschi collinari e Arboricoltura da legno
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Ezio Canepa
Codice 14.3
D.D. 10 ottobre 2001, n. 603
L.R. 2 luglio 1999 n. 16 art. 51 comma 1 lett. b. Azioni straordinarie di iniziativa della Giunta regionale - D.G.R. n. 59-2822 del 17 aprile 2001 - Contributo in conto capitale allAssociazione Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese per il ripristino sentiero degli Alpini in Comune di Massello. Approvazione progetto esecutivo per limporto di L. 34.017.852//. Contributo L. 30.000.000//. Impegno sul Cap. 23250/2001
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di approvare il progetto denominato ripristino del sentiero degli Alpini in Comune di Massello e per lacquisto di n. 10 ricetrasmettitori, per un importo complessivo pari a L. 34.017.852= e di concedere a favore dellAssociazione Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese un contributo di L. 30.000.000.=;
2) di prescrivere allAssociazione losservanza quanto sotto indicato:
- le opere e le forniture dovranno essere conformi agli atti approvati, con losservanza delle leggi e disposizioni vigenti in materia;
- i lavori dovranno essere ultimati entro dodici mesi dalla data della presente determinazione;
- non saranno concesse proroghe se non per sopravvenute cause di forza maggiore ed in ogni caso solo se i lavori sono in corso di esecuzione;
- le eventuali varianti che si rendessero necessarie nel corso dei lavori dovranno essere preventivamente segnalate, con la necessaria documentazione, e dovranno essere approvate dal Settore scrivente;
- le opere dovranno avere un immediato utilizzo;
- lAmministrazione Regionale non potrà essere ritenuta responsabile di eventuali danni o molestie verso i terzi derivanti dallesecuzione dellopera finanziata;
- la copertura di eventuali maggiori oneri sarà a completo carico dellAssociazione.
- prima dellinizio dei lavori dovranno essere presentati al settore scrivente in duplice copia conforme alloriginale dei seguenti documenti:
- Copia conforme alloriginale di tutte le eventuali autorizzazioni previste dalla normativa vigente, degli eventuali nulla osta dei vincoli esistenti, corredate dalla dichiarazione di compatibilità, nonchè del rispetto di tutte le imposizioni previste nelle autorizzazioni stesse, qualora ritenute indispensabili.
- Dichiarazione del Capo Stazione che i lavori non sono soggetti ad I.V.A. in quanto eseguiti direttamente dallAssociazione.
- che potrà essere liquidato, ad avvenuto inizio lavori, lanticipo sul contributo pari al 50% a seguito della presentazione della seguente documentazione, in duplice copia conforme alloriginale:
- Lettera di richiesta anticipo a firma del Presidente dellAssociazione.
- Dichiarazioni del Presidente e del Capo Stazione specificanti che verranno eseguite le opere previste per lintervento.
- Dichiarazione delleffettivo inizio dei lavori.
- ad avvenuta ultimazione lavori la richiesta di saldo, a firma del Presidente dellAssociazione, dovrà essere corredata dai documenti sotto indicati, in duplice copia conforme alloriginale:
- Verbale dellAssemblea o documento equipollente di approvazione contabilità finale dei lavori, certificato regolare esecuzione e/o collaudo delle opere e degli acquisti, qualora previsto, per limporto di L. 34.017.852.=.
- Fascicolo di contabilità finale contenente i documenti principali ed indispensabili (prospetto di confronto tra progetto approvato e opere realizzate) per limporto di L. 34.017.852.=.
- Dichiarazioni del Presidente e del Capo Stazione che i lavori ammontano allimporto contabilizzato.
- Certificato di regolare esecuzione dei lavori eseguiti e degli acquisti effettuati.
- Relazione finale.
- Fatture quietanzate relative agli acquisti eseguiti.
Nel caso di inosservanza delle su indicate prescrizioni, lAmministrazione Regionale potrà procedere alla revoca del contributo concesso ed al recupero delle somme eventualmente erogate maggiorate degli interessi previsti dalla vigente legislazione regionale in materia.
3) di impegnare la somma di L. 30.000.000.= sul Cap. 23250 del Bilancio 2001 (Acc. 100717), al fine di consentire lerogazione del contributo citato in premessa.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro sessanta giorni dal ricevimento, al T.A.R. Piemonte o ricorso straordinario entro centoventi giorni al Presidente della Repubblica.
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Scannella
Codice 14
D.D. 11 ottobre 2001, n. 610
Programma di divulgazione 1995 e 1996 - Stampa di manuali divulgativi, tecnici, manifesti e copertine inerenti il patrimonio forestale piemontese - Rettifica della D.D. del Settore Politiche Comunitarie n. 602 del 10/10/2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Nino Berger
Codice 14.3
D.D. 11 ottobre 2001, n. 611
L.R. 02/07/99 n. 16 art. 51 comma 1 lett. b. Azioni straordinarie di iniziativa della G.R. - D.G.R. n. 59-2822 del 17/04/01. Contributo in c/c allAssociazione Alto Piemonte-Federazione fra Consorzi di Tutela Vini d.o.c. per il programma biennale di monitoraggio nuovi d.o.c. territoriali vitivinicoli area T.se. Approvazione progetto esecutivo di L. 130.274.300//. Contributo L. 130.000.000//. Impegno sul Cap. 23250/2001
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di approvare il progetto esecutivo relativo alla realizzazione del programma biennale di monitoraggio nuovi d.o.c. territoriali vitivinicoli area montana Torinese, per un importo complessivo pari a L. 130.274.300.= e di concedere a favore dellAssociazione: Alto Piemonte - Federazione fra Consorzi di Tutela Vini d.o.c. - (FED.AL.PI) un contributo di L. 130.000.000=;
2) di prescrivere allAssociazione losservanza quanto sotto indicato:
- Gli acquisti e le forniture di servizi dovranno essere conformi agli atti progettuali approvati, con losservanza delle leggi e disposizioni vigenti in materia;
- Il programma approvato dovrà essere ultimato entro dodici mesi dalla data della presente determinazione;
- Non saranno concesse proroghe se non per sopravvenute cause di forza maggiore ed in ogni caso solo se i lavori sono in corso di esecuzione;
- le eventuali varianti che si rendessero necessarie nel corso dei lavori dovranno essere preventivamente segnalate, con la necessaria documentazione, redatta in conformità alle Leggi vigenti in materia e dovranno essere approvate preventivamente dal Settore Gestione Attività Strumentali per lEconomia Montana e le Foreste;
- le opere dovranno avere un immediato utilizzo;
- lAmministrazione Regione non potrà essere ritenuta responsabile di eventuali danni o molestie verso i terzi derivanti dallesecuzione del programma finanziato;
- La copertura di eventuali maggiori oneri sarà a completo carico dellAssociazione.
- che prima di dare attuazione del programma dovranno essere presentati al Settore scrivente in duplice copia conforme alloriginale dei seguenti documenti:
- Delibera dellAssociazione che approva i costi per la realizzazione del programma per limporto di L. 130.274.300.= e si accolla lonere della differenza di L. 274.300.= eccedente il contributo concesso.
- Dichiarazione del Responsabile del Procedimento che alcuni interventi previsti nel programma non sono soggetti ad I.V.A., tranne che per gli acquisti.
- che potrà essere liquidato, ad avvenuto inizio programma, lanticipo sul contributo pari al 50% a seguito della presentazione della seguente documentazione, in duplice copia conforme alloriginale;
- Lettera di richiesta anticipo a firma del Presidente dellAssociazione.
- Dichiarazione del Responsabile del Procedimento specificante che verranno rispettati gli interventi relativi alle forniture ed agli acquisti previsti ed approvati in progetto per la realizzazione del programma.
- che ad avvenuta ultimazione del programma la richiesta di saldo, a firma del Presidente, dovrà essere corredata dai documenti sotto indicati, in duplice copia conforme alloriginale;
- Dichiarazione del Presidente che i lavori ammontano allimporto contabilizzato;
- Verbale dellAssemblea in cui si approva la contabilità finale dei lavori, certificato regolare esecuzione e/o collaudo degli acquisti qualora previsto, per limporto di L. 130.274.300.= e la conclusione del programma.
- Fascicolo di contabilità finale contenente tutti i documenti di rito e comunque quelli principali ed indispensabili previsti (prospetto di confronto tra il progetto approvato ed il programma realizzato, certificato di ultimazione lavori, relazione del Responsabile del Procedimento sul conto Finale, Certificato di regolare esecuzione sullintervento realizzato).
- Fatture e mandati di pagamento debitamente quietanzati relativi agli acquisti eseguiti ed alle forniture dei servizi effettuati.
Nel caso di inosservanza delle su indicate prescrizioni, lAmministrazione Regionale potrà procedere alla revoca del contributo concesso ed al recupero delle somme eventualmente erogate maggiorate degli interessi previsti dalla vigente legislazione regionale in materia.
3) di impegnare la somma di L. 130.000.000.= sul Cap. 23250 del Bilancio 2001 (Acc. 100717), al fine di consentire lerogazione del contributo citato in premessa.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro sessanta giorni dal ricevimento, al T.A.R. Piemonte o ricorso straordinario entro centoventi giorni al Presidente della Repubblica.
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Scannella
Codice 14.4
D.D. 12 ottobre 2001, n. 612
L.R. 04.09.1979 n. 57, art. 14 - Autorizzazione alla Ditta Alberto Elvira da Garessio (Cn), per taglio piante dalto fusto radicate in Comune di Garessio - località Persietta
(omissis)
Il Direttore regionale
Nino Berger
Codice 14.4
D.D. 12 ottobre 2001, n. 613
Reg. CEE 2081/93 - ob. 5b - Misura I.1. Interventi di supporto alle attività agro-silvo-pastorali - tipologia dintervento b) - realizzazione di piste forestali - Determinazione n. 81-4897 del 03.11.1997. Reimpegno di lire 53.643.049 sul Cap. 23324/2001 ed apertura di credito al Funzionario delegato del Settore Economia Montana di Cuneo
(omissis)
Il Direttore regionale
Nino Berger
Codice 14.4
D.D. 12 ottobre 2001, n. 614
Reg. CEE 2081/93 ob. 5b misura I.7. Adeguamento e sviluppo della filiera forestale e dei prodotti del bosco e del sottobosco. D.G.R. n. 121-15264 del 09.12.1996. Reimpegno di lire 7.428.442 sul Cap. 23324/2001 ed apertura di credito al Funzionario delegato del Settore Economia Montana di Cuneo
(omissis)
Il Direttore regionale
Nino Berger
Codice 14.4
D.D. 12 ottobre 2001, n. 615
Reg. CEE 2081/93 ob. 5b misura I.7. Adeguamento e sviluppo della filiera forestale e dei prodotti del bosco e del sottobosco. Determinazione n. 86-5002 del 07.11.1997. Reimpegno di lire 50.575.485 sul Cap. 23324/2001 ed apertura di credito al Funzionario delegato del Settore Economia Montana di Cuneo
(omissis)
Il Direttore regionale
Nino Berger
Codice 14.4
D.D. 12 ottobre 2001, n. 616
Reg. CEE 2081/93 ob. 5b misura I.7. Adeguamento e sviluppo della filiera forestale e dei prodotti del bosco e del sottobosco. Determinazione n. 832 del 18.11.1998. Reimpegno di lire 113.217.053 sul Cap. 23324/2001 ed apertura di credito al Funzionario delegato del Settore Economia Montana di Cuneo
(omissis)
Il Direttore regionale
Nino Berger
Codice 14
D.D. 12 ottobre 2001, n. 617
Istruzioni per lapplicazione della Legge 22 maggio 1973, n. 269 Disciplina della produzione e del commercio di sementi e piante da rimboschimento
Visto il D.P.R. 24.7.1997, n. 616, che trasferisce alle Regioni le funzioni amministrative in materia di agricoltura e foreste;
Visto il D.leg. 4 giugno 1997, n. 143 che conferisce alle Regioni le funzioni amministrative relative alla vivaistica forestale;
Vista la Direttiva del Consiglio del 14 giugno 1966 n. 66/404/CEE che allart. 15 prevede la possibilità di ammettere alla commercializzazione materiali di moltiplicazione soggetti a requisiti ridotti;
Vista la Legge 22 maggio 1973, n. 269 art. 11 che prevede lobbligo del certificato di provenienza per la produzione e commercializzazione del materiale forestale di propagazione destinato ai rimboschimenti;
Vista la Dir. 1999/105/CE del Consiglio del 22.12.99, la quale allart. 4 specifica che gli Stati membri debbano provvedere che solo i materiali di base ammessi dagli organismi ufficiali possano essere utilizzati per la produzione di materiali forestali di moltiplicazione destinati alla commercializzazione, ed allAllegato II indica i requisiti minimi per lammissione dei materiali di base destinati alla produzione di materiali di moltiplicazione certificati come identificati alla fonte;
Visto il Decreto del Ministro per le Politiche Agricole del 15 luglio 1998 concernente linserimento di specie arboree nellallegato A della Legge 22 maggio 1973, n. 269;
Vista la D.G.R. n. 119-705 del 31.07.2000, con la quale la Giunta Regionale ha stabilito, tra laltro, che il certificato di provenienza di cui allart. 11 della Legge 22 maggio 1973, n. 269, per materiale forestale di propagazione di specie autoctone arboree ed arbustive avente requisiti ridotti, può essere concesso dallorgano forestale competente unicamente a sementi raccolte negli ambiti territoriali individuati con successiva DD della Direzione Economia Montana e Foreste, oltre che nei popolamenti di conifere iscritti nel Libro Nazionale dei Boschi da Seme;
Vista la D.D. della Direzione Economia Montana e Foreste n. 735 del 31.8.2000, che ha individuato gli ambiti territoriali di raccolta previsti dalla succitata DGR, elencati e descritti nella medesima Determinazione;
Considerato che la Direzione Economia Montana e Foreste, con la collaborazione tecnico-scientifica dellIPLA, ha provveduto a verificare ed integrare lelenco degli ambiti di raccolta, a seguito delle segnalazioni pervenute entro lo scorso mese di settembre;
per le motivazioni espresse in premessa
IL DIRETTORE
visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D.lgs. n. 470/93;
visto lart. 22 della L.R. 51/97;
determina
Di individuare quali ambiti territoriali di raccolta del materiale di propagazione previsti dalla D.G.R. 119-705 in data 31-07-2000 quelli di cui alla tabella A allegata alla presente Determinazione per farne parte integrante;
di approvare le schede descrittive di ciascun ambito territoriale di raccolta del materiale di propagazione individuato nella tabella A, e costituenti lallegato B alla presente Determinazione, depositato presso la sede della Direzione Economia Montana e Foreste;
di definire le seguenti modalità di raccolta:
1) la raccolta del materiale di propagazione potrà essere esercitata a fronte di specifici accordi preventivi con i proprietari dei terreni localizzati negli ambiti territoriali individuati con la presente Determinazione.
2) per le specie forestali indicate nellallegato A della Legge 269/73 come integrato dal D.M. 15/7/1998, il Corpo Forestale dello Stato (come previsto dalla convenzione con la Regione Piemonte rep. 4683 del 27/07/2000) è competente per il rilascio del certificato di provenienza, con requisiti ridotti se i popolamenti non risultano iscritti al Libro Nazionale dei Boschi da Seme.
Il Direttore regionale
Nino Berger
Codice 14.4
D.D. 12 ottobre 2001, n. 618
Reg. CEE 2081/93 ob. 5b misura I.7. Adeguamento e sviluppo della filiera forestale e dei prodotti del bosco e del sottobosco. D.G.R. n. 121-15264 del 09.12.1996. Reimpegno di lire 9.368.744 sul Cap. 23333/2001; di lire 6.558.516 sul Cap. 23343/2001 e di lire 2.810.715 sul Cap. 23324/2001. Apertura di credito al Funzionario delegato del Settore Economia Montana di Cuneo
(omissis)
Il Direttore regionale
Nino Berger
Codice 14.4
D.D. 12 ottobre 2001, n. 621
Iniziativa Comunitaria Interreg II Italia - Francia 1994/1999 - Progetto presentato dalla Provincia di Cuneo denominato Sviluppo di strategie comuni di gestione, salvaguardia e valorizzazione dei corsi dacqua montani. Reimpegno di lire 74.781.948 sul Cap. 20975/2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Nino Berger
Codice 14.4
D.D. 12 ottobre 2001, n. 622
Iniziativa Comunitaria Interreg II Italia - Francia 1994/1999 - Progetto presentato dalla Provincia di Cuneo denominato Sviluppo di strategie comuni di gestione, salvaguardia e valorizzazione dei corsi dacqua montani. Reimpegno di lire 276.320.840 sul Cap. 20974/2001; di lire 193.426.789 sul Cap. 20977/2001 e di lire 82.896.052 sul Cap. 20975/2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Nino Berger
Codice 14.1
D.D. 15 ottobre 2001, n. 623
Iniziativa Comunitaria Interreg II Italia-Francia (Alpi) 1994-1999. Progetto Storia, arte e fede nelle valli dei Marchesi di Saluzzo. Reimpegno e liquidazione della somma complessiva di L. 706.491.600 (L. 367.375.200 cap. 20977/01, L. 339.16.400 cap. 20975/01) a favore della C.M. Valli Po, Bronda e Infernotto
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Ezio Canepa
Codice 14.4
D.D. 16 ottobre 2001, n. 627
Interventi di sistemazione idraulico - forestale e di rimboschimento, ricostruzione boschi deteriorati, manutenzione soprassuoli forestali ed opere accessorie da eseguire in economia dal Settore Economia Montana (legge regionale 12.10.1978, n. 63, artt. 23 e 25) - Fornitura mezzi di trasporto (Impegno contabile n. 4725 sul Cap. 23100/2001)
(omissis)
Il Direttore regionale
Nino Berger
Codice 14.1
D.D. 16 ottobre 2001, n. 629
Iniziativa Comunitaria LEADER II 1994-1999 - Decisione della Commissione n. C(96) 1166/2 dell08.05.1996. Determinazione Dirigenziale n. 01249 del 22.12.1999 - Liquidazione del 4º anticipo a favore dei Gruppi di Azione Locale
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Andrea Ezio Canepa
Codice 14
D.D. 16 ottobre 2001, n. 632
L.R. 12 ottobre 1978, n. 63, art. 17, lettera h). Contributo sulle spese di funzionamento per lanno 2001 a favore del Consorzio Stazione Alpina di Sauze dOulx. Impegno di L. 300.000.000, cap. 13960/2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Nino Berger
Codice 14
D.D. 18 ottobre 2001, n. 636
L.R. 63/78, art. 48. Assistenza tecnica ed economica alle aziende agricole delle Comunità Montane. Impegno e liquidazione a favore delle Comunità montane del Piemonte. L. 1.750.000.000 (cap. 13940/2001)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Sulla base di quanto descritto in premessa,
- di concedere alle Comunità Montane, per le finalità di cui L.R. 12.10.1978 n. 63, art. 48 ultimo comma, nonchè ad integrazione delle risorse assegnate alle Comunità montane per lo svolgimento delle funzioni delegate in materia di agricoltura, il finanziamento complessivo di L. 1.750.000.000 come indicato nel riparto allegato che fa parte integrante della presente determinazione.
La somma di L. 1.750.000.000 è impegnata sul Capitolo 13940 del Bilancio regionale per lanno 2001.
Il Direttore regionale
Nino Berger
Codice 14
D.D. 18 ottobre 2001, n. 637
D.G.R. n. 59-2822 del 17/04/2001. Azioni di iniziativa della Giunta Regionale per lanno 2001 ai sensi dellart. 51, comma 1, lettera b) della L.R. 2 luglio 1999 n. 16. Assegnazione contributo a titolo di concorso nelle spese per lattività di rappresentanza agli Enti associati allUNCEM - delegazione piemontese. Impegno e liquidazione di L. 100.000.000 (cap. 23250/2001)
(omissis)
Il Direttore regionale
Nino Berger
Codice 14.4
D.D. 19 ottobre 2001, n. 646
Legge regionale 09.08.1989 n. 45 - Determinazione Dirigenziale n. 967 del 18.10.2000 - Ditta L.I.F.T. S.p.A. da Limone Piemonte (Cn) - Proroga al 30.12.2003 per ultimazione lavori di approvvigionamento idrico per impianto di innevamento in Comune di Limone Piemonte - località Maire Buffe
(omissis)
Il Direttore regionale
Nino Berger
Codice 14.4
D.D. 19 ottobre 2001, n. 647
Legge regionale 09.08.1989 n. 45 - Determinazione Dirigenziale n. 658 del 16.07.1999 - Ditta L.I.F.T. S.p.A. da Limone Piemonte (Cn) - Proroga al 12.09.2003 per ultimazione lavori di sistemazione pista di discesa in Comune di Limone Piemonte - località Vallone Gherra - Panice
(omissis)
Il Direttore regionale
Nino Berger
Codice 14.4
D.D. 19 ottobre 2001, n. 648
Legge regionale 09.08.1989 n. 45 - Determinazione Dirigenziale n. 751 del 01.09.1999 - Ditta L.I.F.T. S.p.A. da Limone Piemonte (Cn) - Proroga al 12.09.2003 per ultimazione lavori di recupero tracciato pista di discesa in Comune di Limone Piemonte - località Casetta Rossa
(omissis)
Il Direttore regionale
Nino Berger
Codice 14.4
D.D. 19 ottobre 2001, n. 649
Legge regionale 09.08.1989 n. 45 - Determinazione Dirigenziale n. 756 del 05.09.2000 - Ditta L.I.F.T. S.p.A. da Limone Piemonte (Cn) - Proroga al 12.09.2003 per ultimazione lavori di sistemazione pista di discesa e costruzione nuova seggiovia in Comune di Limone Piemonte - località Panice Soprana - Colle di Tenda
(omissis)
Il Direttore regionale
Nino Berger
Codice 14.4
D.D. 19 ottobre 2001, n. 651
Legge regionale 09.08.1989 n. 45 - Determinazione Dirigenziale n. 89 del 10.11.1997 - Ditta L.I.F.T. S.p.A. da Limone Piemonte (Cn) - Proroga al 30.06.2002 per ultimazione lavori di miglioramento ed adeguamento piste da sci in Comune di Limone Piemonte - località quota 1400"
(omissis)
Il Direttore regionale
Nino Berger
Codice 14.3
D.D. 25 ottobre 2001, n. 663
Integrazione determina dirigenziale n. 642 del 18.10.2001. Richiesta di apertura di credito dellimporto di L. 29.700.000// sul Capitolo 13847/2001
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di integrare la parte dispositiva della determinazione n. 642 del 18.10.2001 con il seguente capoverso:
E autorizzata ai sensi dellart. 63 della legge regionale 29 Dicembre 1981 n. 55 lapertura di credito di complessive L. 29.700.000.= a favore del Funzionario delegato del Settore Gestione delle Attività Strumentali per lEconomia Montana e le Foreste sul conto corrente aperto presso lIstituto di Credito che svolge servizio di tesoreria.
Il Dirigente responsabile
Vincenzo Scannella
Codice 14.2
D.D. 25 ottobre 2001, n. 664
D.G.R. n. 35-1999 del 15.01.2001 - Programma di ricerca e divulgazione della Direzione Economia Montana e Foreste - Acquisto di attrezzature e materiale informatico a supporto delle attività della Direzione - Indizione di procedura a trattativa privata ed approvazione elenco ditte fornitrici
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
a. Di indire, stante i presupposti esposti in premessa laffidamento della fornitura inerente n. 2 pc portatili marca Sony, modello Vaio GR 215 SK, compresa estensione garanzia a tre anni, n. 1 masterizzatore portatile, n. 2 stampanti HP 990 CXI Pro I.J.C. e relative cartucce nero/colore, n. 50 CDR, n. 20 CD-RW, n. 16 Batterie stilo AA e relativi ricaricabatterie;
b. di approvare lo schema di lettera di invito allegato alla presente;
c. di invitare a presentare offerta le seguenti Ditte:
1 - Bellucci S.r.l. - Via F.lli Savio 2 - Torino;
2 - G.L. Informatica - C.so Belgio 24 - Torino;
3 - DP Sistemi S.r.l. - Via Filadelfia 237/8 - Torino;
d. di far fronte alla spesa presunta di lire 22.000.000, pari ad Euro 11365, sul capitolo 13847 delle spese del bilancio relativo allesercizio finanziario 2001, già oggetto di accantonamento con Deliberazione n. 35-1999 del 15-01-2001, da impegnarsi con successivo provvedimento.
Il Dirigente responsabile
Franco Licini
Codice 14.1
D.D. 10 dicembre 2001, n. 854
Iniziativa Comunitaria Interreg III A 2000-2006 - Programma ALCOTRA. Approvazione modulistica per presentazione progetto, vademecum, invito pubblico. Pubblicizzazione invito sulla stampa. Impegno spesa di L. 16.764.000 (cap. n. 23237/01 acc. n. 101359)
Vista la Comunicazione della Commissione Europea agli Stati membri del 28 aprile 2000 che stabilisce gli orientamenti dellIniziativa comunitaria Interreg III riguardante la cooperazione transeuropea;
considerato che la Regione Piemonte, in accordo con la Regione Autonoma Valle dAosta, la Regione Liguria e la prefettura della Regione Provenza - Alpi - Costa Azzurra (capofila nazionale per la Francia), ha notificato alla Commissione Europea una proposta di Programma Interreg III A Italia-Francia 2000-2006" nel novembre del 2000;
considerato che tale Programma, denominato ALCOTRA (Alpi Latine/Cooperazione Transfrontaliera), è stato approvato il 12 novembre 2001 con Decisione della Commissione n. C(2001) 2768;
tenuto conto che la Giunta regionale ha già provveduto ad attivare - per la parte attinente alla Regione Piemonte - le strutture di cooperazione in esso previste, denominate Autorità di Gestione, Autorità di Pagamento" e Segretariato Tecnico Congiunto (D.G.R. n. 78-3354 del 25.06.2001), nonché Comitato di Sorveglianza e Comitato di Programmazione (D.G.R. n. 42-4193 del 22.10.2001).
considerato che Il Comitato di Sorveglianza, insediatosi a Marsiglia il 23 novembre 2001, ha approvato i due documenti necessari per il lancio del Programma ALCOTRA: il Complemento di Programmazione e il Regolamento Generale di attuazione, entrambi in corso di adozione da parte della Giunta regionale;
tenuto conto che il Comitato di Sorveglianza ha inoltre fissato all8 gennaio 2002 la data a partire dalla quale sarà possibile, per i potenziali beneficiari, presentare i progetti;
considerato che per la presentazione dei progetti sono stati predisposti:
* unapposita modulistica, costituita dalla scheda progettuale, dalla domanda di contributo pubblico e dalla convenzione di cooperazione transfrontaliera;
* una guida alla predisposizione dei progetti (Vademecum) contenente le indicazioni ad uso dei potenziali beneficiari;
* un avviso contenente linvito alla presentazione di progetti da pubblicare sulla stampa italiana e francese per pubblicizzare lapertura del bando.
tenuto conto che è compito dellAutorità di Gestione del Programma, individuata nella Regione Piemonte - Settore Politiche Comunitarie della Direzione Economia Montana e Foreste - dar corso alle procedure tecniche e amministrative necessarie a rendere operative le decisioni assunte dal Comitato di Sorveglianza;
ritenuto necessario divulgare a tutti i potenziali beneficiari linvito alla presentazione di progetti, e considerata opportuna a questo scopo la pubblicazione di un avviso sul quotidiano italiano Il Sole 24 Ore;
considerato che il costo per la pubblicazione dellavviso, già scontato ai fini di ottenere lesenzione dal versamento cauzionale ai sensi dellart. 37, punto 2 della L.r. n. 8/84, e comprensivo di oneri fiscali è pari a lire 16.764.000;
considerato che tale spesa rientra tra quelle ammissibili a titolo della misura di assistenza tecnica del Programma Interreg III Italia-Francia 2000/2006, per far fronte alle quali si è provveduto ad accantonare le risorse necessarie con la deliberazione della G.R. n. 77-4227 del 22.10.01, capitolo 23237/01;
considerato inoltre che tale spesa riveste carattere di urgenza e indifferibilità secondo quanto previsto allart.31 comma 8 della L.r. n. 7/2001;
tutto ciò premesso
IL DIRIGENTE
visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 e sue modifiche ed integrazioni;
visto lart 22 della Legge regionale 51/97;
determina
1. di approvare, nella sua veste di Autorità di Gestione del Programma Interreg III A Italia-Francia 2000-2006" denominato ALCOTRA:
a) la modulistica apposita per la presentazione del progetto, costituita dalla scheda progettuale, dalla domanda di contributo pubblico e dalla convenzione di cooperazione transfrontaliera;
b) la guida alla predisposizione dei progetti (Vademecum) contenente le indicazioni ad uso dei potenziali beneficiari;
c) lavviso contenente linvito alla presentazione di progetti da pubblicare sulla stampa per pubblicizzare lapertura del bando.
Tutta la documentazione sopra citata è allegata alla presente determinazione per farne parte integrante e viene resa disponibile sul sito web della Regione alla pagina www.regione.piemonte.it/montagna.
2. di pubblicare sul quotidiano Il Sole 24 Ore lavviso rivolto ai potenziali beneficiari contenente linvito alla presentazione di progetti nellambito del Programma ALCOTRA.
La pubblicazione sarà effettuata mediante uninserzione della dimensione di 123 mm x 172 mm (12 moduli) il cui costo ammonta a lire 16.764.000 IVA inclusa.
3. di impegnare la somma di lire 16.764.000 sul capitolo n. 23237/01 accantonamento n. 101359. La liquidazione alla società concessionaria avverrà dietro presentazione di regolare fattura vistata dal responsabile del Settore.
Il Dirigente Responsabile
Andrea Ezio Canepa
Codice 15.3
D.D. 26 giugno 2001, n. 612
Legge 12/11/1988 n. 492 concernente i finanziamenti dei piani di innovazione dei sistemi formativi regionali. Approvazione del rendiconto relativo alla prima tranche del progetto denominato: Adeguamento tecnologico dei laboratori di Informatica e Telematica dei CFP del Sistema Regionale"
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di approvare lallegata relazione sullutilizzo del finanziamento della prima tranche del progetto denominato - Adeguamento tecnologico dei laboratori di Informatica e Telematica" dei CFP del Sistema Regionale" di cui allAllegato - A", parte integrante della presente Determinazione.
- di approvare lo schema riassuntivo del rendiconto della prima tranche di cui allallegato B e relativa tabella esemplificativa C.
- Di autorizzare linoltro al Ministero del Lavoro della presente determinazione.
Il Dirigente responsabile
Anna Totolo
Codice 15.3
D.D. 3 luglio 2001, n. 625
Definizione dello standard formativo relativo alla figura professionale dellAcconciatore: istituzione del gruppo di lavoro tecnico (Commissione comparto/progetto)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Per le motivazioni indicate in premessa, il gruppo di lavoro tecnico sulla figura professionale dellacconciatore è così costituito:
Regione Piemonte - Direzione Regionale Formazione Professionale - Lavoro, Settore Standard Formativi Qualità ed Orientamento Professionale Guido Rondelli
Regione Piemonte - Direzione Commercio e Artigianato - Settore Disciplina e Tutela dellArtigianato Alessandra Magnino
Regione Piemonte - Commissione Regionale per lArtigianato Carlo Gillardi
Unione Province Piemontesi Giuseppe Varaglioti
Associazioni Artigiane di Categoria:
Confartigianato Roberto Nalio - Pierino Cozzo
CNA Davide Padroni - Patrizia Bille
Casa Carlo Bosso - Michele Amoruso
Comitato di Coordinamento delle Confederazioni Artigiane del Piemonte Giuseppe Falcocchio
Agenzie Formative (AFPA) Franzo Mazzoleni
Rappresentanti scuole acconciatori Donato Cipriano
Il gruppo ha il compito di formulare una proposta per la definizione dello standard formativo della figura professionale dellacconciatore, il percorso formativo e la verifica finale per lacquisizione della qualifica e della specializzazione, anche in riferimento al disegno di legge di modifica della legge 1142/70 e alla legge 1/90 e L.R. 54/92 sulla figura professionale dellestetista:
Il coordinamento di tale gruppo di lavoro è affidato alla Direzione Regionale Formazione Professionale - Lavoro, Settore Standard Formativi - Qualità ed Orientamento Professionale.
Nessun onere deriva allAmministrazione regionale dal funzionamento del suddetto gruppo di lavoro.
Il Dirigente responsabile
Anna Totolo
Codice 15.3
D.D. 4 luglio 2001, n. 626
Approvazione dell"Attestato di Qualifica Professionale" di Responsabile Tecnico per liscrizione allalbo delle imprese che effettuano la gestione dei rifiuti D.G.R. 36-28343 del 11/10/1999, secondo gli standard previsti dalla D.G.R. n. 70-2679 del 2 aprile 2001
Visto il D.Lgs 5 febbraio 1997 n. 22;
visto il Decreto del Ministro dellAmbiente, 28 aprile 1998 n. 406;
vista la Deliberazione del Comitato nazionale dellalbo nazionale delle imprese che effettuano la gestione dei rifiuti, recante: criteri e modalità per lo svolgimento dei corsi di formazione per responsabili tecnici;
vista la D.G.R. 11 ottobre 1999 n. 36-28343 Direttiva concernente i criteri e le modalità di svolgimento dei corsi di Formazione per il conseguimento della qualifica di Responsabile Tecnico" al fine delliscrizione allAlbo delle imprese che effettuano la gestione dei rifiuti;
visti i Decreti del Ministro del Lavoro 12 marzo 1996 e 20 febbraio 1997, n. 42;
vista la legge regionale 13 aprile 1995 n. 63 in specifico gli artt. 9 e 24;
vista la D.G.R. 18 gennaio 1999 n. 22-26487 con la quale la Giunta regionale ha autorizzato lavvio della sperimentazione degli attestati europei;
visto lart. 77 lett. b) e c) della legge regionale 26 aprile 2000 n. 44;
vista la D.G.R. 2 aprile 2001 n. 70-2679 avente per oggetto:
Approvazione degli standard relativi agli Attestati di Qualifica Professionale" e Attestati di Frequenza e Profitto da rilasciarsi a cura delle Province al termine dei corsi di formazione professionale (art. 77 lett. c) legge regionale 26 aprile 2000 n. 44) e approvazione del modello di Certificato delle Competenze Acquisite;
considerato che nella citata D.G.R. 2 aprile 2001 n. 70-2679 si da mandato al dirigente del Settore Standard Formativi, Qualità ed Orientamento Professionale di:
mettere in atto con proprie determinazioni, sentite le Province, ladeguamento dei modelli di attestati rilasciati per le diverse certificazioni e per i vari comparti produttivi, ai fini di uniformarli agli standard definiti con la presente deliberazione e di provvedere alle successive modificazioni ed integrazioni delle attestazioni delle competenze in seguito allevoluzione della sperimentazione in corso sulla descrizione dei profili per competenze.
Considerata la necessità di provvedere, sentite le Province, per il Comparto ambiente, ad approvare lAttestato di Qualifica Professionale di Responsabile Tecnico da rilasciarsi a cura delle Province territorialmente competenti, al termine dei corsi di formazione professionale;
Tutto ciò premesso;
IL DIRIGENTE
visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93, come modificato dal D.lgs. n. 470/93;
visto lart. 22 della L.R. 51/97;
determina
Di approvare gli allegati otto modelli provinciali unificati di Attestato di Qualifica Professionale da rilasciarsi a seguito del superamento delle prove finali relative ai corsi di Responsabile Tecnico.
Di rendere vincolante il rilascio di un allegato relativo al percorso formativo seguito, indicante i moduli frequentati e gli argomenti sviluppati per ciascuno di loro, secondo quanto previsto dalla direttiva, parte integrante della D.G.R. 11 ottobre 1999 n. 36-28343.
Il Dirigente responsabile
Anna Totolo
Allegato (fare riferimento al file PDF)
Codice 15
D.D. 25 luglio 2001, n. 715
Commissione Regionale per la realizzazione delle Pari Opportunità Uomo-Donna Organizzazione/realizzazione di cinque incontri per la presentazione del volume Il Teatro cantato di Raffaella De Vita unitamente allo spettacolo dellartista. Spesa di L. 33.600.000 (cap. 10750/2001)
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
Di autorizzare, per le considerazioni in premessa illustrate, la Commissione Regionale Pari Opportunità a realizzare in collaborazione con le Amministrazioni Comunali di: Pinerolo, San Salvatore Monferrato, Vercelli, Cuneo, Alba, la presentazione del libro Il Teatro cantato di Raffaella De Vita a Torino unitamente allo spettacolo dellartista.
Di impegnare la somma di L. 33.600.000 sul capitolo 10750 (A/100604) del Bilancio Regionale per lanno 2001.
Di liquidare la somma di L. 33.000.000 comprensivo dellI.V.A. allAssociazione Culturale Teatrale Raffaella De Vita - Via Palazzo di Città, 14 - 10122 Torino, dietro presentazione di regolare fattura da intestare a: Regione Piemonte - Commissione Regionale Pari Opportunità - Via Pisano, 6 - 10152 Torino.
Di liquidare la somma di L. 600.000 comprensiva di I.V.A. allAssociazione Gruppo Teatrale Stranomiscuglio - Via Parini, 3 - 13100 Vercelli, dietro presentazione di regolare fattura da intestare a: Regione Piemonte - Commissione Regionale Pari Opportunità - Via Pisano, 6 - 10152 Torino.
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15
D.D. 25 luglio 2001, n. 716
Commissione Regionale per la realizzazione delle pari Opportunità Uomo-Donna. Compartecipazione con la Consulta Regionale Femminile per la realizzazione dellaggiornamento della Guida consultivo/informativo delle Associazioni femminili piemontesi. Spesa di L. 17.325.000 (cap. 10750/2001)
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
Di autorizzare, per le considerazioni in premessa illustrate, la Commissione Regionale Pari Opportunità a compartecipare con la Consulta Regionale Femminile alla realizzazione/aggiornamento della seconda edizione della pubblicazione denominata Donne: Vademecum per incontrarsi. Itinerario delle Associazioni Piemontesi.
Di impegnare la somma di L. 17.325.000 sul capitolo 10750 (A/100604) del Bilancio Regionale per lanno 2001.
Di liquidare la somma di L. 17.325.000 allAssociazione Sofonisba Anguissola - Galleria delle Donne - Via Principi dAcaja, 20 - 10138 Torino, alla chiusura della fase finale dellopera e dietro presentazione di regolare nota spese vistata dal Direttore Regionale Formazione Professionale-Lavoro, da intestare a: Regione Piemonte - Commissione Regionale Pari Opportunità - Via Pisano, 6 - 10152 Torino.
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.10
D.D. 4 settembre 2001, n. 797
L.R. 67/94. Presa datto della dichiarazione di ritiro della domanda di finanziamento e contributo da parte della S.C. a R.L. Gesteam di Spinetta Marengo (AL). Revoca impegno di spesa di L. 10.000.000 sul cap. 11150/1999
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.10
D.D. 6 settembre 2001, n. 799
L.R. 67/94. S.C. a R.L. Metronotte 2000" di Cuneo. Contributo concesso con Determinazione n. 50 del 23.01.2001 rettificata dalla n. 140 del 09.02.2001. Impegno ed erogazione quota parte contributo formazione anno 2000: L. 2.905.300 (cap. 11150/2001)
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.10
D.D. 6 settembre 2001, n. 800
L.R. 67/94. Art. 11. S.C. Sociale a R.L.. Proteo di Mondovì (CN). Contributo concesso con Determinazione n. 673 del 27.07.2000. Reimpegno ed erogazione contributo formazione anno 1998: L. 5.000.000 (cap. 11150/2001)
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.10
D.D. 10 settembre 2001, n. 802
L.R. n. 67/94. Art. 11. Revoca impegni di spesa sui capp. 11150/1999 e 11150/2000
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
Di revocare i seguenti impegni di spesa:
- impegni di spesa a favore della Piccola Società Cooperativa a R.L. G.M.A. di Alessandria, che ha presentato domanda nel gennaio 1999, inerenti:
- la rata di contributo sulle spese per la formazione professionale e manageriale dei soci relativa allanno 1999, assunto sul cap. 11150/1999 con Determinazione n. 888 del 23.11.1999, per la somma di L. 10.000.000 (Imp. n. 365154);
- la rata di contributo sulle spese per la formazione professionale e manageriale dei soci relativa allanno 2000, assunto sul cap. 11150/2000 con Determinazione n. 646 del 19.07.2000, per la somma di L. 4.300.000 (Imp. n. 3577);
- impegno di spesa a favore della Società Cooperativa a R.L. Lavanderia 1 Ora di Alessandria, che ha presentato domanda nel giugno 1998, inerente la rata di contributo sulle spese per la formazione professionale e manageriale dei soci relativa allanno 2000, assunto sul cap. 11150/2000 con Determinazione n. 645 del 19.07.2000, per la somma di L. 3.500.000 (Imp. n. 3575).
- impegno di spesa a favore della Società Cooperativa a R.L. L.A. Service di Alessandria, che ha presentato domanda nel giugno 1998, inerente la rata di contributo sulle spese per la formazione professionale e manageriale dei soci relativa allanno 2000, assunto sul cap. 11150/2000 con Determinazione n. 645 del 19.07.2000, per la somma di L. 13.200.000 (Imp. n. 3575).
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.10
D.D. 10 settembre 2001, n. 803
L.R. 67/94. S.C. a R.L. L.A. Service di Alessandria. Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. 857 del 18.11.1999. Autorizzazione alla modifica ed attuazione del Progetto di Sviluppo
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 10 settembre 2001, n. 804
L.R. 67/94. P.S.C. a R.L. AGP-Impianti Tecnologici e Costruzioni di Alessandria. Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. 110 del 02.02.2001. Autorizzazione a Finpiemonte a chiedere la restituzione in via anticipata di L. 45.375.000. Erogazione contributo formazione: anno 1999 L. 5.000.000 (cap. 11150/1999), anno 2000 L. 4.150.000 (cap. 11150/2000). Attuazione del Progetto di Sviluppo
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15
D.D. 11 settembre 2001, n. 805
Commissione Regionale per la realizzazione delle Pari Opportunità Uomo-Donna. D.D. n. 715 del 25.7.2001. Rettifica liquidazione in cinque tranches dellimporto impegnato (cap. 10750/2001)
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
Di prendere atto della richiesta fatta dallAssociazione Culturale Teatrale - Raffaella De Vita, con nota di protocollo n. 33809/15/15 del 4.9.2001 che limporto impegnato con Determinazione n. 715 del 25.7.2001 di L. 33.000.000 sia suddiviso in cinque tranches di L. 6.600.000 ciascuna;
Di rettificare la D.D. n. 715 del 25.7.2001 e liquidare pertanto allAssociazione Culturale Teatrale Raffaella De Vita - Via Palazzo di Città, 14 - 10122 Torino, la somma di: L. 33.000.000 comprensiva dellI.V.A. impegnata con D.D. n. 715 del 25.7.2001 e suddivisa in cinque tranches da L. 6.600.000 ciascuna, dopo ogni singolo spettacolo e dietro presentazione di regolari fatture da intestare a: Regione Piemonte - Commissione Regionale Pari Opportunità - Via Pisano, 6 - 10152 Torino.
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.2
D.D. 12 settembre 2001, n. 807
Erogazione ulteriore anticipo agli operatori della direttiva Mercato del Lavoro 2000/01. Integrazione del documento relativo alle disposizioni di dettaglio per la gestione ed il controllo amministrativo delle attività formative. Determinazione n. 44 del 19-01-2001
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
Di integrare il punto d) delle disposizioni di dettaglio di cui alla determinazione n. 44 del 19/01/01 come di seguito indicato:
erogazione di una ulteriore quota di finanziamento agli Enti di cui alla Direttiva Mercato del Lavoro 2000/2001 a seguito di presentazione di autocertificazione da cui risultino, per ciascun corso, il totale delle ore realizzate, il numero degli allievi che hanno frequentato almeno i 2/3 del totale delle ore e le spese effettivamente sostenute nel periodo 01/05/2001 - 31/08/2001.
Le anticipazioni ed i rimborsi di spesa già erogati sommati allulteriore rimborso di cui trattasi non dovranno superare, per ciascun corso, il 97% dellimporto rideterminato nel caso in cui dallautocertificazione risulti una riduzione del numero degli allievi e delle ore rispetto al preventivo.
I corsi per i quali non è stata richiesta lanticipazione dell80% prevista dalla determinazione n. 916 del 31/10/00 saranno oggetto di rimborso spese, risultanti dallautocertificazione, fino alla concorrenza del 97% dellimporto rideterminato secondo le modalità descritte nel comma precedente.
Nel caso in cui le somme già erogate, per ogni singolo corso, risultino superiori al 97% del valore rideterminato, in base ai dati dellautocertificazione, si provvederà agli opportuni conguagli.
Qualora in fase di rendicontazione le somme erogate, per ogni singolo corso, risultino superiori alle spese riconosciute gli Enti dovranno provvedere alla restituzione dellindebito.
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.2
D.D. 14 settembre 2001, n. 812
Determinazione n. 632 del 20/11/98 - Erogazione saldi agli Enti Casa di Carità Arti e Mestieri e la copertura dei costi sostenuti per la realizzazione del Progetto Risorse di cui alla D.G.R. n. 254-20232 del 16/06/97 - Impegno di spesa L. 445.335.201.= (Euro 229.996,44) - Capp. vari - Bilancio 2001
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
Di autorizzare, per le motivazioni esposte in premessa, lerogazione delle somme di L. 70.335.201.= (Euro 36.325,10) a favore dellEnte Casa di Carità Arti e Mestieri, Corso Benedetto Brin 26, 10149 Torino e L. 375.000.000.= (Euro 193.671,34) a favore dellEnte IAL, Via Cernaia 30, 10122 Torino, (Sede Legale: Via XX Settembre, 10, 14100 Asti) secondo le modalità previste dalla determinazione n. 632 del 20/11/98, successivamente modificata con determinazione n. 838 del 15/11/99, quale saldo del contributo finanziato approvato con determinazione n. 632 del 20/11/98 a copertura dei costi sostenuti dagli Enti sopra indicati per la realizzazione del progetto Risorse.
Alla spesa complessiva di L. 445.335.201.= (Euro 229.996,44) si fa fronte:
per L. 335.341.750.= (Euro 173.189,56) con reimpegno sul Cap. 11534 del Bilancio 2001 I. 4100
e per la restante quota di L. 109.993.451.= (Euro 56.806,88) con reimpegno sul Cap. 11400 del Bilancio 2001 I. 4101.
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.10
D.D. 17 settembre 2001, n. 813
L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.a.s. Centro Apos di Orfanò Alberto e C. di Torino
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 17 settembre 2001, n. 814
L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dallImpresa Individuale Il Bamboulè di Novara
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 17 settembre 2001, n. 815
L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dallImpresa Individuale Tecnostrumenti di Conta Alessandria di Alessandria
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 17 settembre 2001, n. 816
L.R. 67/94. P.S.C. a R.L. G.M.A. di Alessandria. Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. 253 del 31.03.2000. Autorizzazione a Finpiemonte a chiedere la restituzione anticipata di L. 5.369.000. Attuazione del Progetto di Sviluppo
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.9
D.D. 18 settembre 2001, n. 817
Iniziativa comunitaria Equal. Individuazione dei meccanismi tecnico-amministrativi per un completo e regionale utilizzo delle risorse finanziabili disponibili
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
Di predisporre i seguenti meccanismi, tesi ad ottimizzare lutilizzo delle risorse assegnate alla Regione Piemonte per la gestione dellIniziativa Comunitaria EQUAL ed a valorizzare la progettualità attivata dalliniziativa stessa:
1) affinchè la valutazione delle candidature presentate nellambito dellIniziativa comunitaria EQUAL e la relativa graduatoria di punteggio abbia, quale esito finale, una classificazione delle stesse in:
- ammesse e finanziabili;
- ammesse ma non finanziabili per esaurimento fondi;
- non ammesse,
si intendono, con questultimo termine, quelle candidature che:
- non ottengano il punteggio minimo di 460/1200;
- siano prive di anche uno solo dei seguenti elementi, considerati imprescindibili:
- carattere innovativo rispetto agli interventi diversamente finanziati;
- mainstreaming,
- valore aggiunto della proposta rispetto alle politiche regionali di sviluppo;
2) in relazione allammissione allAzione 1 di un numero di candidature maggiore rispetto alle risorse a disposizione al fine di utilizzare quei fondi che dovessero rendersi disponibili nei casi di decadenza della candidatura si intende, con tale espressione, candidature ammesse allAzione 1 che non si dimostrino in grado di realizzare la PS e/o il programma di lavoro o per qualsivoglia causa che impedisca lo sviluppo delliniziativa progettuale.
3) per quanto attiene la proposta alle PS titolari di progetti ammessi e finanziabili di ridimensionamento della richiesta di finanziamento Equal, si stabilisce quanto segue:
in presenza di progetti giudicate positivamente da parte del gruppo di valutazione ma che non sarebbero destinati di finanziamento per insufficienza delle risorse disponibili, il gruppo di valutazione può ridimensionare, in eguale proporzione fra i progetti finanziabili, le quote di finanziamento Equal (FSE, fondo di rotazione l. 183/87, finanziamento Regioni e Province Autonome), fatto salvo il limite minimo di Lire 1.500.000.000 in budget per singolo progetto stabilito dallavviso del Ministero del Lavoro citato in premessa, quale somma delle voci FSE, fondo di rotazione l. 183/87, finanziamento Regioni e Province Autonome, finanziamento pubblico locale, altri finanziamenti pubblici, finanziamento privato;
4) in conseguenza del ridimensionamento del budget, le proposte progettuali devono essere riformulate, nei limiti dellimporto stabilito, entro il termine di conclusione dellAzione 1.
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.11
D.D. 19 settembre 2001, n. 818
L. 388/2000, art. 78 - DGR 11-3625 del 31.07.2001. Prosecuzione utilizzo soggetti, di cui allart. 2 comma 1 del Dlgs 81/2000, in attività socialmente utili previste dalla DGR 34-2892 del 2 maggio 2001
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
Di proseguire nellutilizzo dei soggetti già utilizzati in attività socialmente utili come previsto dalla DGR 34 - 2892 del 2/05/2001 relativamente al periodo dal 1 luglio al 30 settembre 2001, come da allegati n. 1 e 2.
Di dare atto che la spesa necessaria per fare fronte al pagamento al 100% dellassegno per attività socialmente utili e per il nucleo famigliare risulta a carico del Fondo occupazione di cui allart. 1, comma 7 del DL 20/05/93, n. 148, convertito con modificazioni, dalla L. 19/07/93, n. 236.
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.10
D.D. 19 settembre 2001, n. 819
Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2-4-5-9-11. S.C.S. a R.L. Solidarietà Sei di Carmagnola (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 50.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 50.000.000. Contributo formazione L. 10.000.000 di cui L. 2.000.000 sul cap. 11150/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.1
D.D. 20 settembre 2001, n. 822
D.G.R. n. 142 - 19943 del 09/06/1997, stipula delle convenzioni per le azioni previste dalla Direttiva Occupati 97, ascrivibili allob. 2 ex regolamento CEE 2081/93; parziale modifica
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare, per le motivazioni di cui in premessa, le variazioni dei dati descritti sullallegato A, parte integrante della presente Determinazione, da apportare ai testi delle relative convenzioni a suo tempo approvate con la D.G.R. n. 142 - 19943 del 09/06/97, ferma restando ogni altra condizione previste dalle convenzioni stesse.
Il Dirigente responsabile
Ninno Smeriglio
Codice 15.1
D.D. 20 settembre 2001, n. 823
Determinazione n. 1 del 16/09/1997; stipula delle convenzioni per le azioni previste dalla Direttiva Occupati 97 ascrivibili allob. 2 ex regolamento CEE 2081/93; parziale modifica
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare, per le motivazioni di cui in premessa, le variazioni dei dati descritti sullallegato A, parte integrante della presente Determinazione, da apportare ai testi delle relative convenzioni a suo tempo approvate con la Determinazione del Dirigente del Settore Formazione Professionale n. 1 del 16/09/97, ferma restando ogni altra condizione previste dalle convenzioni stesse.
Il Dirigente responsabile
Ninno Smeriglio
Codice 15.1
D.D. 20 settembre 2001, n. 824
D.G.R. N. 105 - 21152 del 21/07/97, stipula delle convenzioni per le azioni previste dalla Direttiva disoccupati 97; ascrivibili allob. 3 ex regolamento CEE 2081/93; parziale modifica
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare, per le motivazioni di cui in premessa, le variazioni dei dati descritti sullallegato A, parte integrante della presente Determinazione, da apportare ai testi delle relative convenzioni a suo tempo approvate con la D.G.R. n. 105 - 21152 del 29/07/97, ferma restando ogni altra condizione prevista dalle convenzioni stesse.
Il Dirigente responsabile
Ninno Smeriglio
Codice 15.1
D.D. 20 settembre 2001, n. 825
Determinazione n. 667 del 27/11/1998, stipula delle convenzioni per le azioni previste dalla Direttiva sulla Formazione Professionale finalizzata alloccupazione 98/99, ascrivibili allOb. 3 ex regolamento CEE 2081/93: parziale modifica
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare, per le motivazioni di cui in premessa, le variazioni dei dati descritti sullallegato A, parte integrante della presente Determinazione, da apportare ai testi delle relative convenzioni a suo tempo approvate con la Determinazione n. 667 del 27/11/98, ferma restando ogni altra condizione prevista dalle convenzioni stesse.
Il Dirigente responsabile
Ninno Smeriglio
Codice 15.1
D.D. 20 settembre 2001, n. 826
Determinazione n. 525 del 27/10/1998, stipula delle convenzioni per le azioni previste dalla Direttiva sulla Formazione Professionale finalizzata alloccupazione 98/99, ascrivibili allob. 3 ex regolamento CEE 2081/93: parziale modifica
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare, per le motivazioni di cui in premessa, le variazioni dei dati descritti sullallegato A, parte integrante della presente Determinazione, da apportare ai testi delle relative convenzioni a suo tempo approvate con la Determinazione n. 525 del 27/10/98, ferma restando ogni altra condizione prevista dalle convenzioni stesse.
Il Dirigente responsabile
Ninno Smeriglio
Codice 15.1
D.D. 20 settembre 2001, n. 827
Determinazione n. 750 del 30/12/98 - Stipula della convenzioni per le azioni previste dalla Direttiva Occupati 98/99, ascrivibili allob. 2 ex regolamento CEE 2081/93; parziale modifica
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare, per le motivazioni di cui in premessa, le variazioni dei dati descritti sullallegato A, parte integrante della presente Determinazione, da apportare ai testi delle relative convenzioni a suo tempo approvate con la Determinazione n. 750 del 30/12/98, ferma restando ogni altra condizione prevista dalle convenzioni stesse.
Il Dirigente responsabile
Ninno Smeriglio
Codice 15.1
D.D. 20 settembre 2001, n. 828
Determinazione n. 355 del 14/06/1999, stipula delle convenzioni previste dalla Circolare Ministeriale n. 139/98 - 1 c aziendali in applicazione della Legge 236/93: parziale modifica
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare, per le motivazioni di cui in premessa, le variazioni dei dati descritti sullallegato A, parte integrante della presente Determinazione, da apportare ai testi delle relative convenzioni a suo tempo approvate con la Determinazione n. 355 del 14/06/99, ferma restando ogni altra condizione prevista dalle convenzioni stesse.
Il Dirigente responsabile
Ninno Smeriglio
Codice 15.1
D.D. 20 settembre 2001, n. 829
Determinazione n. 380 del 22/06/1999, stipula delle convenzioni per le azioni previste dalla Direttiva Occupati 98/99, ascrivibili allob. 2 ex regolamento CEE 2081/93; parziale modifica
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di autorizzare, per le motivazioni di cui in premessa, le variazioni dei dati descritti sullallegato A, parte integrante della presente Determinazione, da apportare ai testi delle relative convenzioni a suo tempo approvate con la Determinazione n. 380 del 22/06/99, ferma restando ogni altra condizione prevista dalle convenzioni stesse.
Il Dirigente responsabile
Ninno Smeriglio
Codice 15.10
D.D. 21 settembre 2001, n. 830
L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97, Art. 6 bis, comma 2. Impresa individuale Pane e Vino di Cherasco (CN). Finanziamento concesso con Determinazione n. 541 del 02/08/1999. Attuazione del Progetto di impresa
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 21 settembre 2001, n. 831
L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97, Art. 6 bis, comma 2. Impresa individuale E.L.S. di S. Ambrogio (TO), Finanziamento concesso con Determinazione n. 339 del 09/06/1999. Attuazione del Progetto di impresa
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 21 settembre 2001, n. 832
L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97, Art. 6 bis, comma 2. Impresa individuale Centro Assistenza Famiglia di Zappalà Giuseppina di Torino. Finanziamento concesso con Determinazione n. 137 del 23/03/1999. Attuazione del Progetto di impresa
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 21 settembre 2001, n. 833
L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97, Art. 6 bis, comma 2. Impresa individuale Simonetti Luciana di Torino. Finanziamento concesso con Determinazione n. 56 del 04/02/1999. Attuazione del Progetto di impresa
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 21 settembre 2001, n. 834
L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97, Art. 6 bis, comma 2. Impresa individuale Alpiterm di Alpignano (TO). Finanziamento concesso con Determinazione n. 267 del 17/05/1999. Attuazione del Progetto di impresa
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 21 settembre 2001, n. 835
L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97, Art. 6 bis, comma 2. Impresa individuale Blu Ice di Alpignano (TO). Finanziamento concesso con Determinazione n. 813 del 10/11/1999. Attuazione del Progetto di impresa
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 21 settembre 2001, n. 836
L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97, Art. 6 bis, comma 2. Impresa individuale R.B.F. di Burdese Fabio di Grugliasco (TO). Finanziamento concesso con Determinazione n. 216 del 29/04/1999. Attuazione del Progetto di impresa
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 21 settembre 2001, n. 837
L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97, Art. 6 bis, comma 2. Impresa individuale Click Photo Service di Trecate (NO). Finanziamento concesso con Determinazione n. 586 del 23/08/1999. Attuazione del Progetto di impresa
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 21 settembre 2001, n. 838
L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97, Art. 6 bis, comma 2. Impresa individuale Bulbi e Semi in Via Sacchi di Torino. Finanziamento concesso con Determinazione n. 240 del 06/05/1999. Attuazione del Progetto di impresa
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 21 settembre 2001, n. 839
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Impresa individuale Printink di Davide Crespi di Pombia (NO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 37.500.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 37.500.000. Contributi: avvio L. 4.445.000 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 1.162.500 (cap. 11173/2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.2
D.D. 24 settembre 2001, n. 841
Reimpegno di L. 49.196.542= capp. 11551, 11450, 11400 del Bilancio 2001 (residui perenti) - Erogazione parziale saldo relativo alle attività pregresse di cui D.G.R. n. 148 - 12748 del 07/10/19996 - Pratica 11
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.10
D.D. 24 settembre 2001, n. 842
L.R. 67/94. P.S.C. a R.L. Attitudine Forma di Torino. Finanziamento e contributo concesso con Determinazione n. 7 del 08.01.2001. Autorizzazione a Finpiemonte a chiedere la restituzione in via anticipata di L. 22.390.000. Attuazione del Progetto di Sviluppo
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 26 settembre 2001, n. 843
Ammissione ai benefici della L.R. 67/94. Artt. 2-4-5-9. S.C.S. a R.L. Lavoro Liberazione di Alessandria. Finanziamento investimenti: quota regionale L. 138.750.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 72.750.000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 26 settembre 2001, n. 844
L.R. n. 67/94. Reiezione della domanda presentata dalla S.r.ar.l. Torincab di Torino
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di non ammettere la domanda di contributo e finanziamento agevolato, presentata dalla S.C.a.r.l. Torincab di Torino, ai benefici della L.R. n. 37/94 per le ragioni in premessa indicate.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni, dalla notifica della presente, innanzi al T.A.R..
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 26 settembre 2001, n. 845
L.R. n. 67/94. Reiezione della domanda presentata dalla P.S.c.ar.l. LArca di Noè di Torino. Revoca della somma di L. 21.000.000 sul cap. 20130/00
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di non ammettere la domanda di contributo e finanziamento agevolato, presentata dalla P.S.c.ar.l. LArca Di Noè di Asti, ai benefici della L.R. n. 67/94 per le ragioni in premessa indicate.
Di revocare limpegno di spesa assunto con la determinazione n. 953 del 15.11.2000 sul cap. 20130/00, per la somma di L. 21.000.000 (imp. n. 5721) inerente il contributo per le spese di avviamento a favore della predetta Piccola Società cooperativa.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni, dalla notifica della presente, innanzi al T.A.R..
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 26 settembre 2001, n. 846
L.R. n. 67/94. Reiezione della domanda presentata dalla Piccola Società Cooperativa La Casetta di Marzapane di Asti. Revoca della somma di L. 5.316.193 sul cap. 20130/00
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di non ammettere la domanda di contributo e finanziamento agevolato, presentata dalla Piccola Società Cooperativa a responsabilità limitata La Casetta di Marzapane di Asti, tendente, ai benefici della L.R. n. 67/94 per le ragioni in premessa indicate.
Di revocare limpegno di spesa assunto con la determinazione n. 953 del 15.11.2000 sul cap. 20130/00, per la soma di L. 5.316.193 (imp. n. 5721) inerente il contributo per le spese di avviamento a favore della predetta Piccola Società cooperativa.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 gg., dalla notifica della presente, innanzi al T.A.R..
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 26 settembre 2001, n. 847
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in accomandita semplice Metaldi di Domodossola (VB). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 40.000.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 40.000.000. Contributi: avvio L. 4.948.000 (cap. 11172/2001); assistenza tecnica L. 1.000.000 (cap. 11173/2001)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 26 settembre 2001, n. 850
L.R. n. 28/93 modificata ed impegnata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.r.l. Pygol.Com di Grugliasco (TO)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 26 settembre 2001, n. 851
L.R. n. 67/94, art. 5 - D.G.R. n. 28-43928 del 20.03.1995. Autorizzazione a Finpiemonte S.p.A. a prelevare la somma di L. 40.680.000 per rimborso spese di gestione del fondo rotativo relativo allanno 1998.
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.10
D.D. 26 settembre 2001, n. 852
L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97. Reiezione della domanda presentata dalla S.n.c. Saltalonda di Schillace Giuseppe e C. di Mombercelli (AT)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 26 settembre 2001, n. 853
L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97. Art. 4, comma 3. D.G.R. n. 185-21670 del 04.08.1997. Autorizzazione a Finpiemonte S.p.A. a prelevare la somma di L. 276.839.970 per rimborso spese di gestione del fondo rotativo, relativo allanno 2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.10
D.D. 26 settembre 2001, n. 854
L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97. Reiezione della domanda presentata dallImpresa individuale Scarfò Monica di Chivasso (TO)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.1
D.D. 27 settembre 2001, n. 859
Direttiva disoccupati Mercato del Lavoro A.F. 2001/02 D.G.R. 45-2237 del 12/02/01. Scorrimento delle graduatorie di cui alle DD.D. 607 del 26/06/01, 644 del 6/07/01 e 690 del 23/07/01. Approvazione e affidamento in gestione ai rispettivi Operatori dei corsi finanziati. Spesa di L. 206.094.215.600 (Euro 106.438.779,51) di cui L. 180.587.000 (Euro 93.062.221,18) capp. vari bilancio 2001
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
Di approvare lo scorrimento delle graduatorie così come indicato nellallegato 1 Elenco dei corsi finanziati, non finanziati, in esubero o carenti di allievi, ad integrazione del medesimo allegato alle DD.D. 607 del 26/06/01, 644 del 6/07/01 e 690 del 23/07/01, comprensivo dei corsi che in prima istanza erano risultati approvati e non finanziati ma per i quali alcuni operatori hanno dichiarato di non essere più interessati ad attivare;
di approvare lelenco dei corsi che in prima istanza erano risultati approvati e finanziati ma che per mancanza di iscrizioni, gli operatori interessati, nel rispetto di quanto disposto nelle DD.D. 607 del 26/06/01, 644 del 6/07/01 e 690 del 23/07/01, hanno ritenuto opportuno un avviare (allegato 2);
di approvare lallegato 3 riportante il dettaglio finanziario di ogni singolo corso e limporto complessivamente spettante ad ogni singolo operatore;
di approvare la spesa complessiva massima di L. 206.094.215.600 (Euro 106.438.779,51) relativa al contributo a carico della parte pubblica per lo svolgimento dei corsi, da erogare secondo le modalità stabilite nelle DDGR n. 24-1025 del 9/10/2000 e n. 32-26991 del 1/4/1999.
Alla spesa complessiva di L. 206.094.215.600 (Euro 106.438.779,51) si fa fronte:
per L. 180.193.587.000 (Euro 93.062.221,18) relative alle quote di anticipazione degli importi dovuti, ivi comprese eventuali quote di saldo, determinate al termine dei corsi, dietro presentazione di rendiconto e previa verifica delle attività effettivamente svolte e delle spese effettivamente sostenute e dimostrate, con impegno sui sotto elencati capitoli del bilancio 2001:
L. 43.382.385.000 (Euro 22.405.132,03) Cap. 11546/01 FSE (100410/A) I. 4458
L. 42.418.332.000 (Euro
21.907.240,21) Cap. 11442/01 FR (100412/A) I. 4459
L. 10.604.583.000 (Euro 5.476.810,05) Cap.
11400/01 COF (100414/A) I. 4460
L. 32.126.287.000 (Euro 16.591.842,56) Cap. 11400/01 BR
(100414/A) I. 4461
L. 7.000.000.000 (Euro 3.615.198,9) Cap. 11400/01 BR (101194/A) I.
4462
L. 10.000.000.000 (Euro 5.164.568,99) Cap. 11400/01 BR (101239/A) I. 4463
L.
24.662.000.000 (Euro 12.736.860,04) Cap. 11405/01 Obb. Form (100415/A) I. 4464
L. 7.000.000.000 (Euro
3.615.198,29) Cap. 11405/01 Obb. Form (101195/A) I. 4465
L. 3.000.000.000 (Euro
1.549.370,70) Cap. 11405/01 Obb. Form (101235/A) I. 4466
Per limpegno delle ulteriori quote per complessive L. 25.900.628.600 (Euro 13.376.558,33) destinate alle liquidazioni, ivi comprese le quote di saldo, si farà fronte con successive determinazioni nel limite delle prenotazioni disposte con DDGR 45-2237 del 12/02/2001, 23-3909 del 10/09/01.
Gli allegati:
n. 1 Elenco dei corsi finanziati, non finanziati, in esubero o carenti di allevi
n. 2 Elenco dei corsi non avviati
n. 3 Dettaglio finanziario per operatore
sono parte integrante della presente determinazione.
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.2
D.D. 27 settembre 2001, n. 860
Reimpegno di L. 1.757.465= capp. 11354, 11356, 11357 del Bilancio 2001 (residui perenti) - Erogazione saldo alla ditta Koinè Sistemi snc per assistenza tecnica - D.G.R. n. 190 - 21919 del 06/08/1997
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.9
D.D. 28 settembre 2001, n. 861
L.R. 41/98, art. 2, comma 3, lett. d). Servizi e compiti che richiedono lunitario esercizio a livello regionale. Dlgs 469/97, art. 10, comma 5 modificato dallart. 117, commi 3 e 4 della legge 388/2000 - DGR n. 50-25822 del 2/11/1998 di definizione dei criteri e di indirizzo alla Direzione regionale formazione professionale - lavoro per ladozione del relativo parere di norma. Adozione del parere regionale
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere il parere regionale, di cui allart. 10, comma 5 del Dlgs 469/97, modificato dallart. 117, commi 3 e 4 della legge 388/2000, favorevole alla concessione dellautorizzazione allesercizio dellattività di mediazione tra domanda ed offerta di lavoro, di cui allart. 10, comma 2 e 3 del predetto decreto e successive modifiche a favore della Società cooperativa a responsabilità limitata: Consorzio Idea Lavoro avente sede legale a Torino, via Bobbio 21/23 - cap. 10141.
Il Dirigente responsabile
Concetto Maugeri
Codice 15.10
D.D. 28 settembre 2001, n. 862
L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97, Art. 6 bis, comma 2. Impresa individuale LOrsetto di Di Fiore Federica di Rivalta (TO). Finanziamento concesso con Determinazione n. 734 del 21/12/1998. Attuazione del Progetto di impresa
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 28 settembre 2001, n. 863
L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97, Art. 6 bis, comma 2. Società in nome collettivo Omnia Ufficio di Asti. Finanziamento concesso con Determinazione n. 215 del 29/04/1999. Attuazione del Progetto di impresa
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 28 settembre 2001, n. 864
L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97, Art. 6 bis, comma 2. Società in nome collettivo La Casa IN di Torino. Finanziamento concesso con Determinazione n. 2 del 05/01/1999. Attuazione del Progetto di impresa
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 1 ottobre 2001, n. 865
L.R. n. 28/93, modificata ed integrata con L.R. n. 22/97. Determinazione n. 696 del 24.07.2001 di erogazione del contributo per spese di assistenza tecnica e gestionale a favore dellImpresa individuale Il Profumo dei Fiori di Bonesoli Isabella di Ivrea (TO). Integrazione di L. 220.001 sul cap. 11173/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.9
D.D. 2 ottobre 2001, n. 866
L.R. 41/98, art. 2, comma 3, lett. d) - Dlgs 469/97, art. 10, comma 5 modificato dallart. 117, commi 3 e 4 della legge 388/2000 - DGR n. 50-25822 del 2/11/1998, criteri ed indirizzi per ladozione del parere regionale di norma. Adozione del parere regionale inerente lautorizzazione della Pharos S.r.l. di Torino
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di esprimere il parere regionale, di cui allart. 10, comma 5 del Dlgs 469/97, modificato dallart. 117, commi 3 e 4 della legge 388/2000, favorevole alla concessione dellautorizzazione allesercizio dellattività di mediazione tra domanda ed offerta di lavoro, di cui allart. 10, comma 2 e 3 del predetto decreto e successive modifiche a favore della Società a responsabilità limitata: Pharos avente sede legale a Torino, via Marocchetti 11 - cap. 10126.
Il Dirigente responsabile
Concetto Maugeri
Codice 15.10
D.D. 8 ottobre 2001, n. 870
L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97-Reiezione della domanda presentata dalla S.a.s. Bank Service di Damiano Antonella & C. di San Mauro T.se (TO)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 8 ottobre 2001, n. 871
L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 -Reiezione della domanda presentata dallImpresa Individuale Cagnasso Claudia di Grinzane Cavour (CN)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 8 ottobre 2001, n. 872
L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 -Reiezione della domanda presentata dallImpresa Individuale Allestimenti 2000 di Sini Ramon di Novara
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 8 ottobre 2001, n. 873
L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 -Reiezione della domanda presentata dallImpresa Individuale Mulazzano Maria Pia di Mondovì (CN)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 10 ottobre 2001, n. 883
L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 -Reiezione della domanda presentata dalla S.a.s. Night&Day di Borda Bossana Caterina & C. di Isola DAsti (AT)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 11 ottobre 2001, n. 890
Ammissione ai benefici della L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Artt. 3-4-8. Società in nome collettivo Bar Plaza di Nichelino (TO). Finanziamento investimenti: quota regionale L. 57.500.000; autorizzazione a Finpiemonte ad erogare L. 57.500.000. Contributi: avvio L. 12.148.331 (cap. 11172/2000), erogazione; assistenza tecnica L. 331.500 (cap. 11173/2000), erogazione
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 11 ottobre 2001, n. 891
L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 8. Impresa individuale Gallo Floriana di Canelli (AT). Spese di assistenza tecnica: contributo concesso con Determinazione n. 679 del 28.07.2000. Erogazione di L. 578.150 (cap. 11173/2000)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.2
D.D. 15 ottobre 2001, n. 899
Determinazione n. 632 del 20/11/98 - Erogazione saldo a favore dellENAIP a copertura dei costi sostenuti per la realizzazione del Progetto Risorse di cui alla D.G.R. n. 254-20232 del 16/06/97 - Impegno di spesa L. 169.357.299.= (Euro 87.465,75) Cap. 11400 - Bilancio 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale
Codice 15.10
D.D. 16 ottobre 2001, n. 901
L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2. Società in nome collettivo Brosio di Rivoli (TO). Finanziamento concesso con Determinazione n. 475 del 14.07.1999. Autorizzazione a Finpiemonte a chiedere in via anticipata la restituzione di L. 9.433.000. Attuazione del Progetto dImpresa
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 16 ottobre 2001, n. 902
L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2. Impresa individuale Giacobbe Carla di Acqui Terme (AL). Finanziamento concesso con Determinazione n. 195 del 21.04.1999. Autorizzazione a Finpiemonte a chiedere in via anticipata la restituzione di L. 7.059.000. Attuazione del Progetto di impresa
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 16 ottobre 2001, n. 903
L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2. Impresa individuale LAngolo di Bruno Rosa Tea di Avigliana (TO). Finanziamento concesso con Determinazione n. 390 del 23.06.1999. Autorizzazione a Finpiemonte a chiedere in via anticipata la restituzione di L. 1.440.000. Attuazione del Progetto di Impresa
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 16 ottobre 2001, n. 904
L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2. Impresa individuale Eco Point di Valeria Onestà di Biella. Finanziamento concesso con Determinazione n. 776 del 02.11.1999. Autorizzazione a Finpiemonte a chiedere in via anticipata la restituzione di L. 3.537.000. Attuazione del Progetto di impresa
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 16 ottobre 2001, n. 905
L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2. Impresa individuale Punto Uomo di Patruno Luigi di Moncalieri (TO). Finanziamento concesso con Determinazione n. 802 del 10.11.1999. Autorizzazione a Finpiemonte a chiedere in via anticipata la restituzione di L. 600.000. Attuazione del Progetto dImpresa
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 16 ottobre 2001, n. 906
L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2. Impresa individuale Pac-Man di Massimiliano Ortu di Borgomanero (NO). Finanziamento concesso con Determinazione n. 478 del 14.07.1999. Autorizzazione a Finpiemonte a chiedere in via anticipata la restituzione di L. 12.692.000. Attuazione del Progetto dImpresa
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 16 ottobre 2001, n. 907
L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2. Società a responsabilità limitata Bricocolor di Rivarolo (TO). Finanziamento concesso con Determinazione n. 539 del 02.08.1999. Autorizzazione a Finpiemonte a chiedere in via anticipata la restituzione di L. 828.000. Attuazione del Progetto dImpresa
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 16 ottobre 2001, n. 908
L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2. Società a responsabilità limitata Giulietta di Torino. Finanziamento concesso con Determinazione n. 445 del 08.07.1999. Autorizzazione a Finpiemonte a chiedere in via anticipata la restituzione di L. 13.184.000. Attuazione del Progetto dImpresa
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 16 ottobre 2001, n. 909
L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2. Società in nome collettivo Panorama Zero di Carignano (TO). Finanziamento concesso con Determinazione n. 514 del 20.07.1999. Autorizzazione a Finpiemonte a chiedere in via anticipata la restituzione di L. 30.000. Attuazione del Progetto dImpresa
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 16 ottobre 2001, n. 910
L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2. Società in accomandita semplice Da Migio di Pomaretto (TO). Finanziamento concesso con Determinazione n. 433 del 06.07.1999. Autorizzazione a Finpiemonte a chiedere in via anticipata la restituzione di L. 2.352.000. Attuazione del Progetto dImpresa
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 22 ottobre 2001, n. 940
L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dallImpresa Individuale Stone Gallery di Ravizzoli Rossella di Chivasso (TO)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 22 ottobre 2001, n. 941
L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dallImpresa Individuale Alessandra De Vecchi di Moncalieri
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 22 ottobre 2001, n. 942
L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.r.l. A.B.C. Languages di Torino
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 22 ottobre 2001, n. 943
L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.r.l. Autonoleggi Morini di Torino
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 22 ottobre 2001, n. 944
L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.r.l. Tecnodue di Torino
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 22 ottobre 2001, n. 945
L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.r.l. C.G.D. di Torino
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 22 ottobre 2001, n. 946
L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. n. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.a.s. E-GO di Bellomo Piero di Torino
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 29 ottobre 2001, n. 986
L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2. Impresa individuale A.G.A. di Giaconelli Adriano di Leinì (TO). Finanziamento concesso con Determinazione n. 609 del 02.09.1999. Attuazione del Progetto di impresa
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 29 ottobre 2001, n. 987
L.R. 28/93, modificata ed integrata dalla L.R. 22/97. Art. 6 bis, comma 2. Società a responsabilità limitata Laveco di Torino. Finanziamento concesso con Determinazione n. 749 del 26.10.1999. Attuazione del Progetto di impresa
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 31 ottobre 2001, n. 1031
L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.n.c. Libra di Torino
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 31 ottobre 2001, n. 1032
L.R. n. 28/93 modificata ed integrata dalla L.R. 22/97 - Reiezione della domanda presentata dalla S.a.s. UP Consulting di Pozzi Alessandro & C. di Bruino (TO)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Codice 15.10
D.D. 5 dicembre 2001, n. 1190
L. 25 febbraio 1992, n. 215 - Approvazione delle graduatorie relative al IV bando secondo quanto previsto dal D.P.R. n. 314/00
Vista la L. 25 febbraio 1992, n. 215 Azioni positive per limprenditoria femminile;
visto il D.P.R. n. 314/00 che prevede il Regolamento di attuazione della L. n. 215/92 per la concessione delle agevolazioni a favore dellimprenditoria femminile;
visto il decreto ministeriale del 20.12.2000, con il quale, ai sensi degli artt. 11 e 21, comma 3, del citato D.P.R. n. 314/00, sono state ripartite le risorse finanziarie statali relative allesercizio 2000 tra le Regioni e le Province Autonome;
vista la circolare ministeriale n. 1138443 del 02.02.2001, emanata ai sensi dellart. 13, comma 1, del D.P.R. n. 314/00, con la quale sono state previste le indicazioni esplicative e la modulistica per la presentazione delle domande;
visto il decreto ministeriale del 02.02.2001, con il quale si è provveduto allapertura dei termini per la presentazione delle domande di agevolazione da parte delle imprese per lassegnazione delle risorse statali relative al IV bando e dei fondi regionali stanziati ad integrazione come previsto dallart. 12, comma 1, del citato D.P.R. n. 314/00;
visto che con il medesimo decreto sono stati fissati i criteri di priorità per la formazione delle graduatorie validi in tutto il territorio nazionale, ai sensi di quanto disposto dallart. 10 del D.P.R. n. 314/00;
preso atto di quanto previsto dallart. 17, comma 2, del D.P.R. n. 314/00 che prevede laffidamento dellattività istruttoria e di erogazione a soggetti convenzionati;
preso atto della convenzione stipulata in data 21.03.01 rep. 5706 tra la Direzione Formazione Professionale-Lavoro e lIstituto per la Promozione Industriale volta a regolare il supporto tecnico informatica relativo alle procedure di gestione regionale della L. n. 215/92;
preso atto che con D.G.R. n. 71 - 2680 del 02.04.2001 la Giunta Regionale ha assegnato alla Direzione Formazione Professionale-Lavoro la somma di L. 1.000.000.000, quale quota regionale stanziata ad integrazione della risorsa statale prevista per il IV bando e la somma di L. 13.798.000.000, quale risorsa statale stanziata per il citato bando ed ha dato indicazione alla Direzione medesima di avvalersi della Finpiemonte S.p.A. per lo svolgimento dellattività di istruttoria e di erogazione dei benefici concessi dalla L. n. 215/92;
vista la determinazione n. 466 del 15.05.2001 con la quale il Direttore della Direzione regionale Formazione Professionale-Lavoro ha approvato uno schema di convenzione per affidare la gestione della L. n. 215/92, dal momento successivo la presentatone delle domande, in tutte le sue fasi di istruttoria compresa la redazione della graduatoria regionale divisa per macrosettori di attività, lerogazione dei contributi, la verifica della documentazione finale di spesa, il monitoraggio e gli eventuali atti di revoca dei benefici concessi, a Finpiemonte S.p.A.;
preso atto dellavvenuta stipula della predetta convenzione, in data 11.06.2001, repertorio n. 5882;
vista la determinazione n. 624 del 28.06.2001 con la quale il Direttore della Direzione regionale Formazione Professionale-Lavoro ha erogato la somma di L. 1.000.000.000, quale risorsa regionale stanziata ad integrazione delle risorse statali per il IV bando e la somma di L, 13.798.000.000, quale risorsa statale stanziata per il citato bando, a favore della Finpiemonte S.p.A., secondo le modalità stabilite dagli artt. 2 e 8 della sopra citata convenzione;
tutto ciò premesso;
IL DIRIGENTE
visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D.lgs. n. 470/93;
visto lart. 22 della L.R. n. 51/97;
in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale con D.G.R. n. 71 - 2680 del 02.04.2001;
determina
Di approvare ai sensi della L. n. 215/92 e del D.P.R. n. 314/00, le graduatorie relative al IV Bando allegate alla presente determinazione di cui sono parte integrante, così come risulta dalla documentazione dellattività istruttoria svolta da Finpiemonte S.p.A. ed articolate nei seguenti macrosettori in base al codice di attività di cui alla Classificazione delle attività economiche ISTAT 1991:
- domande ammesse nel macrosettore Agricoltura (allegato n. 1);
- domande ammesse nel macrosettore Commercio, Turismo e Servizi (allegato n. 2);
- domande ammesse nel macrosettore Manifatturiero e Assimilati (allegato n. 3);
Di approvare gli elenchi delle domande non ammesse e non valide, allegati alla presente determinazione di cui sono parte integrante, così come risulta dalla documentazione dellattività istruttoria svolta dalla Finpiemonte S.p.A:
- elenco domande non ammesse (allegato n. 4)
- elenco domande non valide (allegato n. 5);
Di disporre la trasmissione delle predette graduatorie al Ministero delle Attività Produttive, corredate da supporto magnetico articolato secondo le specifiche tecniche fornite dal Ministero stesso.
Alla concessione delle agevolazioni previste in relazione alle domande inserite in ciascun elenco in ordine decrescente dalla prima fino allesaurimento delle risorse finanziarie disponibili, indicate in premessa, si provvederà con apposito provvedimento entro 30 giorni dalla pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
Alle reiezioni delle domande non ammesse e non valide, comprensive dei motivi specifici di esclusione dalla graduatoria, si provvederà con appositi atti.
Il Dirigente responsabile
Olga Sartirana
Allegato 1
Allegato 2
Allegato 3
Allegato 4
Allegato 5
Codice S1.5
D.D. 30 novembre 2001, n. 1133
Assegnazione di Contributi per attività di Protezione Civile espletate dagli Enti Locali. Anno 2001 L. 2.506.021.651 (o.f.i.) cap. 10920/01
Visto lart. 5 del testo di conversione in legge del 9 Novembre 2002 n. 401, che modifica il D.L. 7 Settembre 2001 n. 343 recante disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte allattività di Protezione Civile che assume , tra laltro, quali principi informatori, la tutela dellintegrità della vita, dei beni, degli insediamenti e dellambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da calamità naturali, da catastrofi e da altri eventi calamitosi;
visto lart. 6 comma 1, della suddetta legge che individua gli Enti Locali tra le componenti essenziali del Servizio Nazionale della Protezione Civile;
visto lart. 15 della succitata legge 24.2.92 n.225 che prevede per ogni Comune la possibilità di dotarsi di una struttura di Protezione Civile e che la Regione, nel rispetto delle competenze ad essa affidate, favorisce nei modi e con le forme ritenuti opportuni, lorganizzazione di strutture comunali di Protezione Civile;
visto lart. 4 della L.R. 3 settembre 1986, n.41;
visto lart. 8 della L.R. 12 marzo 1990, n.10;
visto lart. 70 comma 1 lett. a) della L.R. 26 Aprile 2000 n. 44 che dispone lesercizio unitario a livello regionale delle attività di indirizzo e controllo del sistema regionale di Protezione Civile al fine di ottimizzare la qualità preventiva e dintervento dellazione pubblica rispetto alle conseguenze derivanti da eventi calamitosi;
considerato che, con D.G.R. n. 51 - 2660 del 2 Aprile 2002 avente ad oggetto Criteri per lassegnazione di contributi per attività di protezione civile effettuate da Enti Locali sono stati approvati per lanno 2001 i criteri e le procedure per lerogazione dei contributi previsti dalla L.R. n. 41/86 e dalla L.R. n. 10/90;
atteso che ai sensi della medesima deliberazione è stata stabilita la data del 16 Luglio 2001 quale termine ultimo per la presentazione delle domande di contributo;
richiamata la D.G.R. n. 1792 del 18.12.2000 di approvazione del programma di attività per lanno 2001 del Settore Protezione Civile;
richiamata la D.G.R. n. 2146 del 5.2.2001 di conferma delle assegnazioni sul cap. 10920/2001 (A. 10054/2001) per un importo pari a L. 1.500.000.000;
vista che con nota n. 4545/S1 dell8 Febbraio 2001 il Direttore del Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale ha disposto lassegnazione di L. 1.500.000.000 del fondo del cap.10920/2000 al Settore Protezione Civile;
richiamata la DGR n. 2660 2.4.2001 avente come oggetto Criteri per lassegnazione di contributi per le attività di Protezione Civile effettuate dagli Enti Locali (L.R. 41/86 e L.R. 10/90) che stabilisce che lerogazione dei contributi verrà disposta nel termine di due anni, in ragione dello stanziamento del bilancio regionale di previsione per lesercizio finanziario corrente (10920/2001), ovvero per quello successivo (10920/2002) ;
preso atto che la previsione attuale sul bilancio pluriennale 2002 è di Lire 1.500.000.000;
considerato che con D.G.R. n. 55166 del 23 Novembre 2001 è stato disposto lulteriore accantonamento di L. 1.533.756.000 ( A101489) sul cap. 10920/2001;
rilevato che con la medesima D.G.R. è stata disposta la prenotazione di Lit. 1.500.000.000 sul cap. 10920 del bilancio pluriennale 2002 per lerogazione dei contributi richiesti dagli Enti Locali nel 2001 per le attività di protezione civile, disposta nel termine di due esercizi finanziari (2001-2002) secondo le disposizioni della sopra citata D.G.R. n. 51 - 2660;
rilevato che con Determinazione Dirigenziale n. 486 del 24 Aprile 2001 è stata impegnata la somma di L. 526.140.000 (o.f.i.) quale pregresso a favore degli Enti Locali beneficiari di contributi nellanno 2000;
preso atto che la disponibilità attuale sul capitolo di bilancio 10920) per lanno 2001 è di Lire 2.507.616.000;
visto che con determinazione dirigenziale n. 749 del 18.10.1999 è stato istituito un Gruppo di lavoro allinterno del Settore Protezione Civile per listruttoria delle domande di contributo;
evidenziato che, secondo quanto disposto con la D.G.R. n. 51-2660 del 02.04.200, lassegnazione del contributo a favore dei beneficiari, sarà effettuata sulla base della formazione di una graduatoria di merito stilata secondo lordine di priorità stabilito dai criteri approvati con la medesima deliberazione;
rilevato che a seguito dellistruttoria condotta dal suddetto gruppo di lavoro sulle domande pervenute risulta che :
* Il numero complessivo delle domande pervenute al Settore Protezione Civile è pari a 325;
* Il numero delle domande considerate ammissibili è pari a 306;
* Il numero delle domande considerate inammissibili è pari a 19;
ritenuto in seguito allistruttoria effettuata dal Settore Protezione Civile :
* di ammettere a contributo n. 306 richieste inoltrate dagli Enti Locali di cui alla tabelle A allegata, per lammontare complessivo di L. 4.522.643.960 (o.f.i.);
* di non ammettere a contributo n. 19 richieste inoltrate da Enti Locali di cui alla tabella E, per le motivazioni a fianco di ciascuna riportate ovvero comunicate agli istanti con successiva nota del Settore Protezione Civile regionale;
Tutto ciò premesso e considerato
IL DIRIGENTE
Visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93, come modificato dal D.lgs. n. 470/93;
visto lart.22 della L.R. 51/97;
vista la L.R. 55/81;
vista la L.R. n. 33/2000 Bilancio di previsione 2000 e pluriennale 2000-2002;
Nellambito delle risorse finanziarie assegnate ed in conformità con gli indirizzi in materia disposti dalla Giunta Regionale con :
* D.G.R. n. 2146 del 5.2.2001 di conferma delle assegnazioni sul cap. 10920/2001 (A. 10054/2001) per un importo pari a L. 1.500.000.000;
* D.G.R. n. 93-4462 del 12 novembre 2001 di accantonamento di L.1.533.756.000 ( A101489) sul cap. 10920/2001 e prenotazione di L. 1.500.000.000 sul cap. 10920 del bilancio pluriennale 2002;
determina
per le motivazioni illustrate in premessa
* di approvare la graduatoria di merito, di cui allallegata tabella A, stilata secondo lordine di priorità stabilito dai vigenti criteri disposti con D.G.R. n. 51-2660 del 02.04.2001;
* di individuare, in forza allattuale disponibilità sul pertinente capitolo, quali primi beneficiari n. 200 Enti Locali ed assegnare loro il contributo per un ammontare di L. 2.506.021.651 (o.f.i.) come ulteriormente specificato nellallegata Tabella B;
* di impegnare la somma di L. 2.506.021.651 (o.f.i.) sul capitolo 10920/2001 a favore dei suddetti beneficiari;
* di erogare il contributo a favore dei sopra citati beneficiari secondo le modalità indicate nella D.G.R. n. 51-2660 del 02.04.2001;
* di subordinare il soddisfacimento delle restanti richieste, ad esaurimento della graduatoria di merito, alleffettiva disponibilità dei fondi per i quali è stata già disposta la prenotazione con D.G.R. n. 55166 del 23 Novembre 2001 oltre alleventuale stanziamento delle ulteriori risorse finanziarie necessarie, in virtù della DGR n. 2660 2.4.2001 la quale stabilisce che, lerogazione dei contributi verrà disposta nel termine di due anni, in ragione dello stanziamento del bilancio regionale di previsione per lesercizio finanziario corrente (10920/2001), ovvero per quello successivo (10920/2002) ;
* di non ammettere a contributo le domande presentate dai richiedenti di cui alla tabella E per le motivazioni a fianco di ciascuna indicate ovvero comunicate agli istanti con successiva nota del Settore Protezione Civile regionale;
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al TAR del Piemonte entro 60 giorni.
La presente determinazione verrà pubblicata per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dellart. 65 dello Statuto.
Il Dirigente responsabile
Estella Gatti
LEGGI REGIONALI 41/86 E 10/90
RICHIESTA DI CONTRIBUTO PER LANNO 2001 CAPITOLO
10920/01
COMUNICATI
Comunicato della Giunta Regionale
Designazione del Presidente del Collegio sindacale del Consorzio Unitario dei Confidi Artigiani Piemontesi - Artigiancredit Piemonte. Presentazione candidature
Si comunica che la Giunta Regionale deve provvedere alla designazione del Presidente del Collegio Sindacale del Consorzio Unitario dei Confidi Artigiani Piemontesi - Artigiancredit Piemonte ai sensi dellart. 11, comma 2 della L.R. n. 21/1997 e s.m.i..
Per ottenere i benefici della L.R. n. 21/1997 e s.m.i. lo Statuto del Consorzio deve prevedere, fra laltro, la riserva della carica di Presidente del Collegio sindacale ad un professionista iscritto nel ruolo dei revisori ufficiali dei conti, designato dalla Giunta Regionale.
Per la scelta del nominativo da designare la Giunta Regionale si atterrà ai criteri dei caratteri generali assunti con propria deliberazione n. 154-2944 del 06/11/1995 con la valutazione del titolo di studio conseguito e delle esperienze professionali e lavorative pregresse.
Le incompatibilità con le cariche di sui sopra sono determinate ai sensi dellart. 13 della L.R. 23/03/1995, n. 39 (suppl. al B.U. n. 12 del 24/03/1995).
I compensi dovuti al Presidente del Collegio sindacale saranno determinati dal Consorzio Unitario dei Confidi Artigiani Piemontesi - Artigiancredit Piemonte in conformità alle normative vigenti.
Le candidature devono essere presentate, ovvero inviate a mezzo di lettera raccomandata, utilizzando la modulistica allegata, entro il trentesimo giorno dalla data di pubblicazione del presente comunicato a:
Assessorato Artigianato - Cooperazione -
Attivita Estrattive - Autonomie
Locali - Polizia Locale
Direzione Commercio Artigianato
Settore Promozione
Sviluppo e Credito dellArtigianato
Via XX Settembre 88
10122 Torino
Fa fede, al fine del rispetto dei termini di presentazione, la data del timbro postale della località di partenza della lettera raccomandata.
Qualora lultimo giorno utile per la presentazione delle candidature sia festivo, il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo.
Le candidature devono essere presentate utilizzando la modulistica allegata al presente comunicato e devono contenere, pena lirricevibilità, il curriculum personale del candidato da cui risultino, oltre ai dati anagrafici:
a) requisiti personali in riferimento alla carica da ricoprire;
b) titolo di studio e requisiti specifici;
c) attività lavorative ed esperienze svolte;
d) cariche elettive, e non, ricoperte;
e) eventuali condanne penali o cariche pendenti;
f) dichiarazione di non trovarsi in caso di incompatibilità o di ineleggibilità;
g) accettazione della nomina alla candidatura.
Il curriculum vitae e gli altri documenti richiesti devono recare in calce la firma del candidato, che non necessita di autentica purché il candidato alleghi copia fotostatica di un proprio documento didentità, ai sensi della normativa vigente in materia di documentazione amministrativa.
Le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e luso di atti falsi sono puniti ai sensi del codice penale.
Le nomine verranno effettuate nel rispetto della rappresentanza delle minoranze ai sensi dellart. 72, comma 3 e 6 dello Statuto.
Ai sensi della L. n. 675/1996 i dati personali dei candidati verranno utilizzati al solo scopo di procedere alla nomina dei rappresentanti regionali nel Consorzio Unitario dei Confidi Artigiani Piemontesi - Artigiancredit Piemonte.
Comunicato dellAssessorato Agricoltura Caccia e Pesca - Direzione Programmazione e valorizzazione dellagricoltura
Comunicato
Si comunica lElenco delle Imprese di condizionamento degli oli extravergini di oliva e degli oli di oliva vergini con designazione di origine riconosciute nellanno 2001, ai sensi del Reg. (CE) n. 2815/98:
Glecor s.n.c. di Gosmar Franco & C.
Salmour (CN)
Codice identificazione CN5
Il Direttore Regionale
Vito Viviano
Comunicato della Commissione Consultiva per le Nomine
Elenco delle nomine, designazioni, proposte di nomina e conferme da effettuarsi nel primo semestre 2002 da parte del Consiglio regionale (scadenza per la presentazione delle candidature 10 gennaio 2002)
In applicazione della legge regionale 23 marzo 1995, n. 39, recante Criteri e disciplina delle nomine ed incarichi pubblici di competenza regionale e dei rapporti tra la Regione ed i soggetti nominati e successive modificazioni e integrazioni, ed in attuazione dellarticolo 8 della medesima norma, il Consiglio regionale deve procedere alle seguenti nomine:
allegatoColoro che intendono presentare la propria candidatura, devono rivolgere apposita domanda al Presidente del Consiglio regionale - (Via Alfieri 15 - 10121 Torino), corredata dal curriculum vitae, contenente, a pena di irricevibilità:
a) requisiti personali in riferimento alla carica da ricoprire;
b) titoli di studio e requisiti specifici;
c) attività lavorative ed esperienze svolte;
d) cariche elettive, e non, ricoperte;
e) eventuali condanne penali o carichi pendenti.
Contestualmente alla candidatura devono altresì pervenire la preventiva accettazione alla nomina, la dichiarazione di inesistenza di eventuali incompatibilità o limpegno a rimuoverle, di ineleggibilità, nonché la dichiarazione della non sussistenza di alcune delle condizioni comportanti decadenza previste dallarticolo 15 della legge 19 marzo 1990, n. 55 (come modificata dalle leggi n. 16/1992 e n. 475/1999, abrogate dallart. 274 del D.lgs n. 267/2000, fatte salve le disposizioni previste per gli amministratori regionali e qualsiasi incarico con riferimento al quale lelezione o la nomina sia di competenza del Consiglio regionale).
Ai sensi dellart. 38 del D.P.R. del 28 dicembre 2000, n. 445 listanza di candidatura deve essere sottoscritta dallinteressato in presenza del dipendente addetto del Settore Segreteria dellUfficio di Presidenza e Organi Istituzionali Interni, ovvero sottoscritta e presentata a mezzo posta o via fax al numero 011/5757446, unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore, entro il 10 gennaio 2002.
Nel caso di invio a mezzo posta, ai fini del rispetto del termine di scadenza, farà fede la data del timbro dellUfficio postale accettante.
Si fa presente inoltre che i dipendenti pubblici non possono svolgere incarichi retribuiti, che non siano stati autorizzati dallAmministrazione di appartenenza (art. 53 D. Lgs. 165/2001).
Si ricorda che chiunque rilascia dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne fa uso nei casi previsti dal D.P.R. del 28 dicembre 2000, n. 445 è punito ai sensi del codice penale e dalle leggi speciali in materia (ex art. 76 D.P.R. 445/00).
Ai sensi dellart. 10 della legge n. 675 del 1996, i dati personali relativi ai nominati verranno inseriti, per lo svolgimento delle funzioni istituzionali, nella banca dati operante presso la Commissione consultiva per le nomine del Consiglio regionale del Piemonte.
I moduli per la presentazione delle candidature sono a disposizione presso lUfficio Nomine o nel sito: http://www.consiglioregionale.piemonte.it/ alla sezione Organi/Altre Commissioni/Commissione consultiva per le Nomine.
Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi allUfficio Nomine - Segreteria dellUfficio di Presidenza e Organi Istituzionali Interni, ai numeri: 011 - 5757332 / 5757221 e 5757239.
Il Presidente
della Commissione Consultiva per le Nomine
Roberto Cota
Comunicato della Commissione Consultiva per le Nomine
Sostituzione di soggetti nominati in diversi organismi (art. 10 della legge regionale 23 marzo 1995, n. 39). Scadenza per la presentazione delle candidature 10 gennaio 2002
Richiamata integralmente la legge regionale 23 marzo 1995, n. 39;
Visto larticolo 10, 1° comma, della legge regionale 23 marzo 1995, n. 39;
Preso atto che si sono verificati casi di persone che sono cessate dallincarico per dimissioni, incompatibilità o altra causa e, in particolare:
- Consiglio del distretto dei vini Canavese, Coste della Sesia, Colline Novaresi - signor Liborio Erba nominato con deliberazione del Consiglio Regionale n. 202 del 6.11.2001;
- Museo Ferroviario Piemontese - Collegio dei Revisori - signor Roberto Foglio nominato con deliberazione del Consiglio Regionale
n. 66 del 26.10.2000;
- Ente di Gestione delle Aree protette della Collina Torinese - Consiglio Direttivo - signor Guido Scaglione nominato con deliberazione del Consiglio Regionale n. 114 del 27.12.2000;
- Consiglio Regionale di Sanità ed Assistenza - CO.RE.SA. - signora Rossana Boldi - nominata con deliberazione del Consiglio Regionale n. 58 del 26.10.2000;
- Scuola Professionale Geom. Francesco Borgogna - Consiglio di Amministrazione - signor Alberto Ceva nominato con deliberazione del Consiglio Regionale n. 575 dell11.11.1999;
Il Consiglio regionale procede alle seguenti sostituzioni:
allegatoColoro che intendono presentare la propria candidatura, devono rivolgere apposita domanda al Presidente del Consiglio regionale - (Via Alfieri 15 - 10121 Torino), corredata dal curriculum vitae, contenente, a pena di irricevibilità:
a) requisiti personali in riferimento alla carica da ricoprire;
b) titoli di studio e requisiti specifici;
c) attività lavorative ed esperienze svolte;
d) cariche elettive, e non, ricoperte;
e) eventuali condanne penali o carichi pendenti.
Contestualmente alla candidatura devono altresì pervenire la preventiva accettazione alla nomina, la dichiarazione di inesistenza di eventuali incompatibilità o limpegno a rimuoverle, di ineleggibilità, nonché la dichiarazione della non sussistenza di alcune delle condizioni comportanti decadenza previste dallarticolo 15 della legge 19 marzo 1990, n. 55 (come modificata dalle leggi n. 16/1992 e n. 475/1999, abrogate dallarticolo 276 del Dlgs n. 267/2000, fatte salve le disposizioni previste per gli amministratori regionali e qualsiasi incarico con riferimento al quale lelezione o la nomina sia di competenza del Consiglio regionale).
Ai sensi dellart. 38 del D.P.R. del 28 dicembre 2000, n. 445 listanza di candidatura deve essere sottoscritta dallinteressato in presenza del dipendente addetto del Settore Segreteria dellUfficio di Presidenza e Organi Istituzionali Interni, ovvero sottoscritta e presentata a mezzo posta o via fax al numero 011/5757446, unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore, entro il 10 gennaio 2002.
Nel caso di invio a mezzo posta, ai fini del rispetto del termine di scadenza, farà fede la data del timbro dellUfficio postale accettante.
Si fa presente inoltre che i dipendenti pubblici non possono svolgere incarichi retribuiti, che non siano stati autorizzati dallAmministrazione di appartenenza (art. 53 D. Lgs. 165/2001).
Si ricorda che chiunque rilascia dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne fa uso nei casi previsti dal D.P.R. del 28 dicembre 2000, n. 445 è punito ai sensi del codice penale e dalle leggi speciali in materia (ex art. 76 D.P.R. 445/00).
Ai sensi dellart. 10 della legge n. 675 del 1996, i dati personali relativi ai nominati verranno inseriti, per lo svolgimento delle funzioni istituzionali, nella banca dati operante presso la Commissione consultiva per le nomine del Consiglio regionale del Piemonte.
I moduli per la presentazione delle candidature sono a disposizione presso lUfficio Nomine o nel sito: http://www.consiglioregionale.piemonte.it/ alla sezione Organi/Altre Commissioni/Commissione consultiva per le Nomine.
Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi allUfficio Nomine - Segreteria dellUfficio di Presidenza e Organi Istituzionali Interni, ai numeri: 011 - 5757332 / 5757221 e 5757239.
Il Presidente
della Commissione Consultiva per le Nomine
Roberto Cota
Parte II
ATTI DELLO STATO
ALTRI PROVVEDIMENTI
Consiglio di Stato, V Sezione
Sentenza n. 5643/2001
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, Sezione V ha pronunciato la seguente
decisione
sul ricorso in appello n. 735/2001 proposto da Rolando Picchioni rappresentato e difeso dagli avv.ti Vincenzo Colalillo e Paolo Scaparone ed elettivamente domiciliato in Roma, L. Tevere Flaminio n. 46 presso G. Marco Grez;
CONTRO
- la Regione Piemonte, in persona del Presidente in carica, rappresentata e difeso dagli avv.ti Enrico Romanelli e Maria Lacognata ed elettivamente domiciliato presso il primo in Roma, Via Cosseria n. 5;
- Vincenzo Tomatis, rappresentato e difeso dagli avv.ti Claudio Dal Piaz e Mario Contaldi ed elettivamente domiciliato presso il secondo in Roma, Via P.L. da Palestrina n. 63;
per la riforma
della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte, Sezione Seconda, 17 novembre 2000, n. 1162.
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio della parte appellata;
Esaminate le memorie prodotte dalle parti a sostegno delle rispettive difese;
Visti tutti gli atti di causa;
Relatore alla pubblica udienza del 24 aprile 2001, il Consigliere Marco Lipari;
Uditi gli Avvocati Colalillo, Scarapone, Romanelli e Dal Piaz.
Ritenuto e considerato in fatto e in diritto quanto segue:
FATTO
La sentenza appellata ha respinto il ricorso proposto dallattuale appellante, Sig. Rolando Picchioni, avverso la deliberazione n. 6-14320, adottata dal consiglio regionale del Piemonte in data 19 giugno 2000, avente ad oggetto dimissioni della consigliera Livia Turco dalla carica di consigliere regionale: presa datto e relativa surrogazione.
Lappellante ripropone le censure disattese dal tribunale, criticando analiticamente la pronuncia impugnata.
Le parti appellate resistono al gravame,
DIRITTO
1. Lappellante, ricorrente in primo grado, è stato candidato per le elezioni regionale del Piemonte, svoltesi il 16 aprile 2000, nella lista regionale Livia Turco per il Piemonte, collocandosi al secondo posto, dopo la capolista, on. Livia Turco. Allesito delle elezioni, veniva proclamato presidente lon. Ghigo. Lon. Turco conseguiva un numero di voti immediatamente inferiore e, in applicazione dellarticolo 5 della legge costituzionale 22 novembre 1999, n. 1 veniva nominata consigliera regionale.
Successivamente, lon. Turco presentava le proprie dimissioni dalla carica regionale, essendo questa incompatibile con le funzioni di Ministro della Repubblica.
2. Con la deliberazione impugnata in primo grado, il consiglio regionale del Piemonte:
ha preso atto delle dimissioni dellon. Turco;
ha disposto la surrogazione del consigliere dimissionario con il Sig. Vincenzo Tomatis, candidato di una lista provinciale collegata alla lista regionale capeggiata dallOn. Turco.
Lappellante sostiene lerroneità della determinazione regionale, contestando la decisione di rigetto del tribunale ed affermando di avere titolo alla carica di consigliere regionale.
A dire dellinteressato, il legislatore costituzionale ha inteso garantire la presenza in consiglio di una rappresentanza del suo elettorato che, in ragione del sistema di votazione, non si identifica con lelettorato di ciascuna delle liste circoscrizionali collegate alla lista regionale.
3. Lappello è infondato.
La legge costituzionale 22 novembre 1999, n. 1, ha dettato nuove disposizioni concernenti lelezione diretta del Presidente della Giunta regionale e lautonomia statutaria delle Regioni.
In particolare, larticolo 2 ha sostituito larticolo 122 della Costituzione, stabilendo che il sistema di elezione e i casi di ineleggibilità (____) sono disciplinati con legge della Regione, nei limiti dei principi fondamentali stabiliti con legge della Repubblica, che stabilisce anche la durata degli organi.
Larticolo 5 della legge costituzionale n. 1/1999 prevede, altresì, apposite disposizioni transitorie, articolate nelle seguenti regole.
a) Fino alla data di entrata in vigore dei nuovi statuti regionali e delle nuove leggi elettorali ai sensi del primo comma dellarticolo 122 della Costituzione, come sostituito dallarticolo 2 della presente legge costituzionale, lelezione del Presidente della Giunta regionale è contestuale al rinnovo dei rispettivi Consigli regionali e si effettua con le modalità previste dalle disposizioni di legge ordinaria vigenti in materia di elezione dei Consigli regionali.
b) Sono candidati alla Presidenza della Giunta regionale i capilista delle liste regionali.
c) E proclamato eletto Presidente della Giunta regionale il candidato che ha conseguito il maggior numero di voti validi in ambito regionale.
d) Il Presidente della Giunta regionale fa parte del Consiglio regionale.
e) E eletto alla carica di consigliere il candidato alla carica di Presidente della Giunta regionale che ha conseguito un numero di voti validi immediatamente inferiore a quello del candidato proclamato eletto Presidente.
f) LUfficio centrale regionale riserva, a tal fine, lultimo dei seggi eventualmente spettanti alle liste circoscrizionali collegate con il capolista della lista regionale proclamato alla carica di consigliere, nellipotesi prevista al numero 3) del tredicesimo comma dellarticolo 15 della legge 17 febbraio 1968, n. 108, introdotto dal comma 2 dellarticolo 3 della legge 23 febbraio 1995, n. 43; o, altrimenti, il seggio attribuito con il resto o con la cifra elettorale minore, tra quelli delle stesse liste, in sede di collegio unico regionale per la ripartizione dei seggi circoscrizionali residui.
g) Qualora tutti i seggi spettanti alle liste collegate siano stati assegnati con quoziente intero in sede circoscrizionale, lUfficio centrale regionale procede allattribuzione di un seggio aggiuntivo, del quale si deve tenere conto per la determinazione della conseguente quota percentuale di seggi spettanti alle liste di maggioranza in seno al Consiglio regionale.
4. Lappellante afferma di avere titolo alla carica di consigliere comunale, in base ai seguenti argomenti.
I) La disciplina costituzionale transitoria compie un generico rinvio alle modalità previste dalle disposizioni di legge ordinaria, al fine di attuare il sistema elettivo maggioritario.
II) Il silenzio serbato dal legislatore costituzionale sui criteri relativi alla surrogazione del consigliere dimissionario non integra una lacuna, perché la disciplina legislativa contiene regole idonee a regolare compiutamente la fattispecie.
III) La disposizione di cui allarticolo 16, comma 3, della legge statale n. 108/1968, nel testo novellato dalla legge n. 43/1995, prevede espressamente che nel caso in cui si renda necessaria per qualsiasi causa la sostituzione di un consigliere proclamato eletto nella lista regionale, il seggio è attribuito al primo dei candidati eletti inclusi nella lista regionale. Detta disposizione, non stabilendo alcuna specifica limitazione oggettiva, deve ritenersi applicabile anche alla surroga del consigliere eletto in quanto capolista della lista regionale,
IV) Per principio generale, deducibile da tutte le disposizioni che regolano i procedimenti elettorale degli organi rappresentativi, la surroga avviene prioritariamente, ove possibile, con candidati appartenenti alla stessa lista del surrogato. Detta regola risponde allesigenza, comunemente avvertita, di assicurare la continuità della rappresentanza politica del corpo elettorale, durante tutta la durata in carica dellorgano istituzionale.
V) Il legislatore costituzionale ha voluto garantire la rappresentanza politica, in seno al consiglio regionale degli elettori che hanno votato per la lista regionale.
VI) Lautonomia politica della lista regionale è espressa chiaramente dal legislatore, anche considerando la previsione del voto disgiunto" ossia la possibilità che lelettore voti per lista provinciale non collegata alla lista regionale prescelta.
VII) La rappresentanza politica correlata al voto della lista regionale non riguarda solo il capolista, candidato alla carica di presidente, ma la compagine nel suo complesso, caratterizzata dal simbolo, dai candidati, dal riferimento allintero territorio regionale e dalla obiettiva funzione di assicurare stabilità e compattezza tanto al governo del presidente eletto, quanto alla minoranza di opposizione.
5. Nessuno degli argomenti esposti dallappellante può essere condiviso.
Il quadro della disciplina elettorale transitoria, applicabile alle elezioni regionali nellanno 2000, costituisce il risultato della combinazione tra:
a) le norme legislative ordinarie, contenute essenzialmente nella legge 23 febbraio 1995 n. 43 e nella legge 17 febbraio 1968, n. 108;
b) le regole speciali racchiuse nellarticolo 5 della legge costituzionale n. 1/1999, intese a valorizzare laspetto personale della competizione elettorale, scolpito dal titolo della legge, che compie un espresso riferimento alla elezione diretta del presidente.
In questo quadro di riferimento vanno individuati i criteri operativi della surrogazione del consigliere dimissionario.
6. In seguito alla riforma portata dalla legge n. 43/1995, il metodo elettorale regionale è caratterizzato, per una parte rilevante, dalla presenza di regole tipiche dei sistemi maggioritari.
In particolare, la scelta legislativa compiuta nel 1995 si concretezza nella seguente regola (articolo 1, comma 3): un quinto dei consiglieri assegnati a ciascuna regione è eletto con sistema maggioritario, sulla base di liste regionali concorrenti, nei modi previsti dagli articoli seguenti.
7. Larticolo 15 della legge 17 febbraio 1968, n. 108, nel testo modificato dallarticolo 3 della legge n. 43/1995, stabilisce, in modo dettagliato, il concreto meccanismo elettorale, con riguardo alla ripartizione dei seggi tra le liste provinciali e quella regionale, collegate al candidato presidente risultato vincitore del confronto elettorale.
Secondo questa disposizione, possono verificarsi due ipotesi alternative, di seguito indicate.
- LUfficio elettorale qualora il gruppo di liste o i gruppi di liste provinciali collegate alla lista regionale che ha conseguito la maggiore cifra elettorale regionale, abbiano conseguito una percentuale di seggi pari o superiore al 50 per cento dei seggi assegnati al consiglio, proclama eletti i primi candidati compresi nella lista regionale fino alla concorrenza del 10 per cento dei seggi assegnati al consiglio; i restanti seggi da attribuire ai sensi del presente comma sono ripartiti tra i gruppi di liste provinciali non collegate alla lista regionale che ha conseguito la maggiore cifra elettorale regionale. A tal fine divide la somma delle cifre elettorali conseguite dai gruppi di liste provinciali in questione per il numero dei seggi da ripartire; nelleffettuare loperazione, trascura la eventuale parte frazionaria del quoziente. Divide poi la cifra elettorale di ciascun gruppo di liste per il quoziente così ottenuto: il risultato rappresenta il numero di seggi da assegnare a ciascun gruppo. I seggi che rimangono ancora da attribuire sono assegnati ai gruppi per i quali queste ultime divisioni hanno dato maggiori resti e, in caso di parità di resti, ai gruppi che hanno conseguito le maggiori cifre elettorali. I seggi spettanti a ciascun gruppo di liste sono attribuiti nelle singole circoscrizioni secondo le modalità di cui al decimo e undicesimo comma, ad iniziare dalla prima circoscrizione alla quale non è stato ancora attribuito il seggio ai sensi del decimo comma. Qualora tutti i posti della graduatoria abbiano già dato luogo allassegnazione di seggi, lattribuzione di ulteriori seggi ha nuovamente inizio a partire dalla prima circoscrizione della medesima graduatoria.
- Qualora il gruppo di liste o i gruppi di liste provinciali collegate alla lista regionale che ha conseguito la maggiore cifra elettorale regionale abbiano conseguito una percentuale di seggi inferiore al 50 per cento dei seggi assegnati al consiglio, lufficio elettorale assegna tutta la quota dei seggi da attribuire ai sensi del presente comma alla lista regionale in questione.
Nel disegno legislativo, quindi:
a) i seggi assegnati con il sistema proporzionale spettano alle liste provinciali;
b) la quota maggioritaria dei seggi del consiglio è assegnata esclusivamente alla lista regionale vincitrice della competizione, oppure alle liste provinciali;
c) nessun seggio spetta invece alle liste regionali sconfitte.
8. La norma costituzionale transitoria incide solo parzialmente sulla disciplina legislativa illustrata, riservando un seggio del consiglio non già alle liste regionali perdenti, ma solo al candidato presidente collocato al secondo posto della graduatoria.
La disposizione stabilisce espressamente che tale seggio è individuato non già nellambito dei posti assegnati con il sistema maggioritario, bensì allinterno dei seggi eventualmente spettanti alle liste circoscrizionali, oppure, in alternativa, mediante la creazione di un apposito seggio aggiuntivo.
Dunque, la speciale regola transitoria contenuta nellarticolo 5 esprime una ratio lineare e trasparente: il seggio spetta al candidato presidente non già nella sua qualità di componente capolista della lista regionale, ma nella sua veste di candidato alla guida politica della regione, collegato con le liste provinciali presenti nelle diverse circoscrizioni.
9. Questo rilievo consente di smentire la tesi affermata dallappellante, il quale richiama la previsione contenuta nellarticolo 16 della legge n. 108/1968, in forza della quale nel caso in cui si renda necessaria per qualsiasi causa la sostituzione di un consigliere proclamato eletto nella lista regionale, il seggio è attribuito al primo dei candidati non eletti inclusi nella lista regionale.
Al riguardo, è sufficiente osservare che lon. Turco non è stata proclamata eletta nella lista regionale. Lunica lista regionale rappresentata nel consiglio è quella collegata al presidente eletto. Al contrario, lon. Turco è stata proclamata consigliere regionale nella qualità di candidata alla carica di presidente.
10. Per analoghe ragioni, risulta privo di pregio il richiamo, svolto dallappellante, al principio in forza del quale, la surroga del rappresentante elettivo deve avvenire allinterno della stessa lista.
Infatti, poiché il seggio attribuito allon. Turco non è assegnato alla lista regionale in quanto tale, ma è un seggio sottratto (in concreto) alle liste circoscrizionali, la surroga deve avvenire facendo riferimento a queste ultime e non alla compagine di dimensione regionale.
11. Le conclusioni raggiunte non sono contrastate dallaffermazione compiuta dallappellante, secondo cui il sistema elettorale riconoscerebbe una specifica rilevanza della lista regionale in quanto tale.
Al contrario, la legge n. 43/1995 attribuisce alla lista regionale una funzione importante (che pure intuisce sulla scelta dellelettore in modo significativo), la quale si esaurisce, tuttavia, solo nella attuazione del premio di maggioranza, vale a dire nella attribuzione di tutti i seggi aggiuntivi alla coalizione vincitrice del confronto elettorale.
La norma costituzionale transitoria accentua la funzione strumentale della lista regionale (in caso di vittoria del candidato presidente), valorizzando, semmai, laspetto personale della candidatura alla carica di presidente.
12. In questo senso, la facoltà, riconosciuta allelettore, di esprimere il voto disgiunto non può essere sopravvalutata.
Lesercizio di tale opzione potrebbe essere motivato tanto da uno spiccato favore per il candidato presidente, quanto da un apprezzamento per i componenti della lista regionale a questo collegata.
Tuttavia, il legislatore costituzionale, nella coerente prospettiva della elezione diretta del presidente, ha ritenuto di porre laccento su questa figura soggettiva, piuttosto che sulla lista collegata, dettando regole pienamente compatibili con questa impostazione di fondo.
Svolte queste considerazioni, è superfluo stabilire se il candidato della lista regionale sia in grado, o meno di rappresentare unitariamente le forze di opposizione, o se questo compito spetta unicamente al candidato presidente.
Peraltro, occorre considerare la nuova configurazione assunta dal candidato presidente e laccentuata personalizzazione del suo ruolo, a fronte dellobiettivo ridimensionamento della lista regionale, riguardata nel suo complesso.
13. Lappellante sviluppa ancora largomento secondo cui la legge costituzionale individua il seggio spettante al candidato presidente, considerando tre ipotesi alternative. Tra queste merita particolare attenzione la fattispecie in cui il seggio non è sottratto alle liste provinciali (perché queste hanno ottenuto tutti i seggi con quozienti interi), ma è costituito appositamente, in aggiunta a quelli assegnati al consiglio. A dire dellappellante, in questa eventualità, la surroga non potrebbe avvenire in favore delle liste provinciali, ma dovrebbe riguardare i candidati della lista regionale.
Il collegio osserva che il caso indicato dallappellante, anche prescindendo dalla sua marginalità, non si è verificato in concreto. Dunque, non è necessario analizzare a fondo la disciplina della surroga in unipotesi del genere.
Peraltro, anche in tale eventualità, è possibile operare la surroga con un candidato delle liste provinciali, individuato attraverso il computo dei resti.
14. Da ultimo, lappellante ripropone le censure articolate con il primo motivo del ricorso di primo grado, lamentando che la giunta delle elezioni ha illegittimamente sottoposto al consiglio due proposte alternative, anziché assumere una unica posizione.
La censura è destituita in fondamento.
Lappellante non ha censurato specificamente la pronuncia del tribunale, secondo il quale la proposta costituisce un atto interno, privo di autonoma lesività.
In ogni caso, latto impugnato, contenendo anche la proposta, subordinata, di surrogazione dello stesso appellante, non reca alcun pregiudizio alla posizione dellinteressato.
Nel merito, poi, la censura è infondata. La proposta della giunta per le elezioni tende ad illustrare gli aspetti (di fatto e di diritto), rilevanti per la decisione affidata al consiglio. Il carattere prevalentemente istruttorio dellattività della giunta spiega perché la proposta possa legittimamente consistere nella prospettazione di soluzioni alternative, messe ai voti secondo le regole proprie del consiglio regionale.
In definitiva, quindi, lappello deve essere rigettato.
Le spese possono essere compensate.
PER QUESTI MOTIVI
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, Sezione V, respinge lappello, compensando le spese;
ordina che la presente decisione sia eseguita dallAutorità amministrativa.
Così deciso in Roma nella camera di consiglio del 24 aprile 2001, con lintervento dei signori:
Piergiorgio Trovato - Presidente f.f.
Filoreto DAgostino - Consigliere
Claudio Marchitiello - Consigliere
Marco Lipari - Consigliere Estensore
Vincenzo Borea - Consigliere
LEstensore
Marco Lipari
Il Presidente f.f.
Pier Giorgio Trovato
Il Segretario
Luciana Franchi
Depositata in Segreteria il 29 ottobre 2001 (Art. 55, L. 27/4/1982, n. 186).
Il Dirigente