ACQUE MINERALI E TERMALI

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 86-4456

L.R. 25/94 art. 1 - Predisposizione III fase del piano regionale di ricerca e coltivazione delle acque minerali, termali e di sorgente. Prenotazione di L. 150.000.000= sul cap. 14020/2002

ACQUE PUBBLICHE

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 101-4470

L.R. 21/99 - art. 44 - D.G.R. n. 80-1501 del 27/11/00 - Integrazione proroga termine convenzione

AGRICOLTURA

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 32-4402

Attribuzione di capitoli del Bilancio della Regione per l’anno 2001 alle Direzioni competenti dell’Assessorato Agricoltura e Qualità, Caccia e Pesca (art. 17 - I comma - lettera c) della L.R. 8 agosto 1997, n. 51 - 11 a assegnazione di L. 200.000.000 stanziata sul capitolo 13480/2001

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 34-4404

D.P.R. n. 616/77 art. 70 - L. 185/92 - L.R. n. 63/78 e s.m.i. - Delimitazione zone e riconoscimento carattere di eccezionalità delle grandinate del periodo 10-31 agosto 25 settembre 2001 nelle province di Asti, Biella, Cuneo, Novara e Vercelli e delle trombe d’aria del 14 settembre 2001 in provincia di Alessandria

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 35 - 4405

D.P.R. n. 616/77 art. 70 - L. 185/92 - L. n. 63/78 e s.m.i. - Delimitazione zone e riconoscimento carattere di eccezionalità delle grandinate del periodo 17-31 agosto 2001 nella provincia di Torino

D.G.R. 19 novembre 2001, n. 66-4535

L.R. 21/99 -art. 60 - Programma contributi per studi e ricerche finalizzati all’attuazione dell’art. 44 della L.R. 21/99 a favore delle Amministrazioni Provinciali. Definizione dei criteri di ripartizione dei finanziamenti

D.G.R. 19 novembre 2001, n. 67-4536

Legge Regionale n. 20 del 9 agosto 99, articolo 7: definizione delle modalità e dell’ammontare dei compensi e dei rimborsi ai Presidente dei Distretti, al Presidente dell’Enoteca del Piemonte, ai componenti degli orgni esecutivi

D.G.R. 19 novembre 2001, n. 71-4540

Adesione al Comitato Euro Tira

Codice 11.4
D.D. 23 aprile 2001, n. 77

Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) Programma Operativo 1994/99, I tranche. Reimpegno del contributo in conto capitale a favore della Vallebelbo Soc. Coop. a r.l.. Lire 162.469.216 capitolo 27190/01

Codice 11.1
D.D. 19 giugno 2001, n. 115

L.R. 8/7/1999, n. 17 - 2° trasferimento di cassa anno 2001 alle Province. Reimpegno e trasferimento fondi perenti capitoli diversi. Lire 1.296.874.552=

Codice 11.1
D.D. 19 giugno 2001, n. 116

L.R. 8/7/1999, n. 17 - 2° trasferimento di cassa anno 2001 alle Province. Trasferimento residui passivi. L. 1.129.039.782=

Codice 11.1
D.D. 10 luglio 2001, n. 131

L.R. n. 17 del 8/7/99 - Approvazione del piano di riparto tra le Provincie e trasferimento del fondo a finalità generale per la L.R. n. 63/78 anno 2001 - cap. 16005, L. 4.755.101.000

Codice 11.4
D.D. 18 luglio 2001, n. 138

Regolamento (CE) n. 1257/99. Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006. Misura G “Miglioramento delle condizioni di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli”. DGR n. 109-1822 del 18 dicembre 2000. Bando Approvazione graduatoria dei progetti idonei riguardanti le domande presentate da Ditte operanti nel settore di produzione “Lattiero caseario”

Codice 11.2
D.D. 30 agosto 2001, n. 169

L.R. n. 63/78 art. 41. Concessione contributo integrativo alla Produttori Moscato d’Asti Associato e al Consorzio di Tutela dell’Asti per il programma promozionale 2001 sul Moscato e sull’Asti DOCG. Impegno di L. 150.000.000 sul cap. 13340/2001

Codice 11.4
D.D. 5 settembre 2001, n. 176

Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte. Misura M azione 1) “Allestimento di spazi di vendita interaziendale di prodotti agricoli di qualità”. Reiezione domanda presentata dalla Società Cooperativa Agricola Valli Unite - Costa Vescovato (AL)

Codice 11.4
D.D. 6 settembre 2001, n. 178

Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte. Misura M azione 1) “Allestimento di spazi di vendita interaziendale di prodotti agricoli di qualità”. Approvazione progetto presentato da: Terre Da Vino S.p.A. - Barolo (CN)

Codice 11.2
D.D. 11 settembre 2001, n. 181

Reg. CEE 2081/93, ob. 5b - Misura I.5, tip. e). Contributi in conto capitale. Reimpegno di L. 80.690.537 di cui L. 47.465.022 sul cap. 23333/2001 e L. 33.225.515 sul cap. 23343/2001 a favore della Soc. Coop. Agrifrut, via Beinette n. 2 - 12016 Peveragno (CN)

Codice 11.3
D.D. 12 settembre 2001, n. 182

Legge regionale 22 dicembre 1995, n. 95 (Interventi regionali per lo sviluppo del sistema agroindustriale piemontese), art. 7.7. - Prima tranche. Reimpegno e liquidazione del contributo in conto capitale. L. 8.500.000 capitolo 21104/01

Codice 11.4
D.D. 17 settembre 2001, n. 184

Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) Programma Operativo 1994/99, II tranche. Ditta: Quaranta Frutta S.r.l. con sede in Lagnasco (CN). Approvazione del progetto di variante

Codice 11.4
D.D. 17 settembre 2001, n. 185

Regolamento (CEE) 2081 DocUP 1994-99, ob. 5b - Misura I.5 tip. d1. Ditta Nuova Castel di Serra S.r.l., Loc. Lomellina n. 25 - 15066 Gavi (AL). Revoca del contributo concesso

Codice 11.4
D.D. 19 settembre 2001, n. 186

Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) Programma Operativo 1994/99, II tranche. Ditta: Rizzolio & C. S.r.l. - Via Valle San Giovanni, 31 - 14049 Nizza Monferrato (AT). Proroga fine lavori

Codice 11.4
D.D. 19 settembre 2001, n. 187

Regolamento (CE) n. 1257/99. Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte. Misura G “Miglioramento delle condizioni di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli”. DGR n. 109-1822 del 18 dicembre 2000. Dando. Ditta O.R.A. Organizzazione Razionale Avicola S.r.l.. Approvazione del progetto

Codice 11.4
D.D. 19 settembre 2001, n. 188

Regolamento (CE) n. 1257/99. Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte. Misura G “Miglioramento delle condizioni di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli”. DGR n. 109-1822 del 18 dicembre 2000. Bando. Ditta Fattorie Osella S.p.A. - Approvazione del progetto

Codice 11.4
D.D. 19 settembre 2001, n. 189

Regolamento (CE) n. 1257/99. Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte. Misura G “Miglioramento delle condizioni di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli”. DGR n. 109-1822 del 18 dicembre 2000. Bando. Ditta Centrale del Latte di Torino & C. S.p.A. - Approvazione del progetto

Codice 11.4
D.D. 21 settembre 2001, n. 190

Regolamento (CEE) 2081 DocUP 1994-99, ob. 5b - Misura I.5 tip. d1. Ditta Nuova Castel di Serra S.r.l., Loc. Lomellina, 25 - 15066 Gavi (AL). Accertamento somme da recuperare di L. 30.502.650 sul cap. 2340/2001; L. 71.172.850 sul cap. 2366/2001; L. 101.675.500 sul cap. 2367/2001; L. 21.026.493 sul cap. 2340/2001

Codice 11.2
D.D. 24 settembre 2001, n. 191

Regolamento CEE 2081/93, ob. 5b - Misura I.5, tip. F). Contributi in conto capitale. Reimpegno di L. 10.745.819 sul cap. 23333/2001 e L. 7.522.073 sul cap. 23343/2001 a favore della Provincia di Alessandria, Piazza Libertà n. 22 - 15100 Alessandria -

Codice 11.2
D.D. 24 settembre 2001, n. 192

Regolamento CEE 2081/93, ob. 5b - Misura I.5, tip. E). Contributi in conto capitale. Reimpegno di L. 1.790.969 sul cap. 23333/2001 e L. 1.253.678 sul cap. 23343/2001 a favore della Provincia di Alessandria, Piazza Libertà n. 22 - 15100 Alessandria

Codice 11.2
D.D. 24 settembre 2001, n. 193

Regolamento CEE 2081/93, ob. 5b - Misura I.5, tip. E). Contributi in conto capitale. Reimpegno di L. 14.327.759 sul cap. 23333/2001 e L. 10.029.431 sul cap. 23343/2001 a favore della Provincia di Alessandria, Piazza Libertà n. 22 - 15100 Alessandria

Codice 11.2
D.D. 24 settembre 2001, n. 194

Regolamento CEE 2081/93, ob. 5b - Misura I.5, tip. F). Contributi in conto capitale. Reimpegno di L. 14.327.759 sul cap. 23333/2001 e L. 10.029.431 sul cap. 23343/2001 a favore della Provincia di Alessandria, Piazza Libertà n. 22 - 15100 Alessandria

Codice 11.2
D.D. 24 settembre 2001, n. 195

Regolamento CEE 2081/93, ob. 5b - Misura I.5, tip. F). Contributi in conto capitale. Reimpegno di L. 3.581.940 sul cap. 23333/2001 e L. 2.507.357 sul cap. 23343/2001 a favore della Provincia di Alessandria, Piazza Libertà n. 22 - 15100 Alessandria

Codice 11.2
D.D. 24 settembre 2001, n. 196

Regolamento CEE 2081/93, ob. 5b - Misura I.5, tip. F). Contributi in conto capitale. Reimpegno di L. 14.327.759 sul cap. 23333/2001 e L. 10.029.431 sul cap. 23343/2001 a favore della Provincia di Alessandria, Piazza Libertà n. 22 - 15100 Alessandria

Codice 11.4
D.D. 24 settembre 2001, n. 197

Reg. (CEE) 2081/93 Obiettivo 5b - Misura I.5 tip. d1. Reimpegno di L. 21.446.702 sul cap. 2333/01 e di L. 15.012.691 sul cap. 23343/01 e di L. 6.434.010 sul cap. 23324/01 a favore della ditta Pavese Livio S.r.l. - Regione Bettola Vecchia - 15030 Treville Monferrato (AL)

Codice 11.1
D.D. 24 settembre 2001, n. 198

L.R. 8/7/1999 n. 17 - Trasferimento del fondo a finalità generale per la L.R. 63/78 - anno 2001 - Impegno di spesa capitolo 16005 Lire 1.694.899.000=

Codice 11.4
D.D. 25 settembre 2001, n. 199

Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) Programma Operativo 1994/99, I tranche. Reimpegno del contributo in conto capitale a favore della Società Cooperativa Albifrutta Società Cooperativa Ortofrutticola a r.l.. Lire 176.479.138 cap. 21716/01; lire 252.113.045 cap. 21724/01

Codice 11.3
D.D. 25 settembre 2001, n. 200

Legge regionale 22 dicembre 1995, n. 95 (Interventi regionali per lo sviluppo del sistema agroindustriale piemontese), art. 6. Prima tranche. Reimpegno e liquidazione del contributo in conto capitale. L. 95.127.440 capitolo 21104/01

Codice 11.4
D.D. 26 settembre 2001, n. 201

Reg. (CEE) n. 2081/93 Obiettivo 5b, misura I.5, tipologia d1. Reimpegno di L. 92.621.147 sul cap. 23333/01 e L. 64.834.803 sul capitolo 23343/01 e L. 27.786.344 sul cap. 23324/01 a favore della Cantina Sociale Rivalta Bormida, soc. coop. a r.l. Via Oberdan, 37 - 15010 - Rivalta Bormida

Codice 11.4
D.D. 26 settembre 2001, n. 202

Regolamento (CE) n. 1257/99. Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006. Misura G “Miglioramento delle condizioni di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli”. DGR n. 109-1822 del 18 dicembre 2000. Bando Approvazione graduatoria dei progetti idonei riguardanti le domande presentate da Ditte operanti nel settore di produzione “Ortofrutta”

Codice 11.1
D.D. 28 settembre 2001, n. 203

L.R. 8/7/1999, n. 17 - trasferimento di cassa anno 2001 alle Province - Reimpegno e trasferimento fondi perenti capitolo 23324/2001 - Lire 336.577.390=

Codice 11.4
D.D. 2 ottobre 2001, n. 211

Regolamento (CEE) 2081/93 Obiettivo 5b misura I.5, tipologia d1. Reimpegno del contributo in conto capitale a favore della ditta Sanrocco S.p.A. Lire 3.058.012 capitolo 23324/01

Codice 11.4
D.D. 2 ottobre 2001, n. 212

Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) Programma Operativo 1994/99, I tranche. Ditta: Lovovo Agroalimentare S.r.l. con sede in Morozzo (CN). Proroga data ultimazione lavori di cui alla Determinazione n. 32 del 13/02/2001

Codice 11.1
D.D. 4 ottobre 2001, n. 213

L.R. 8/7/1999, n. 17 - Trasferimento di cassa anno 2001 alle Province. Reimpegno e trasferimento fondi perenti. Lire 21.619.000 sul capitolo 20990/2001 e L. 7.560.000 sul capitolo 21390/2001

Codice 11.1
D.D. 4 ottobre 2001, n. 214

L.R. 8/7/1999, n. 17. Trasferimento di cassa anno 2001 alle Province. Reimpegno e trasferimento fondi perenti. Lire 134.258.653 capitolo 23324/2001

Codice 11.1
D.D. 4 ottobre 2001, n. 215

L.R. 8/7/1999, n. 17 - 3° trasferimento di cassa anno 2001 alle Province. Reimpegno e trasferimento fondi perenti - Lire 1.555.500.268 su capitoli diversi

Codice 11.1
D.D. 4 ottobre 2001, n. 216

L.R. 8/7/1999, n. 17 - 3° trasferimento di cassa anno 2001 alle Province. Trasferimento residui passivi. Lire 7.144.070.885=

Codice 11.4
D.D. 10 ottobre 2001, n. 234

Reg. (CEE) 2081/93 - DocUP ob. 5b - Sottoprogr. 1, mis. I.6 tip. b). Studio e relativa manualistica di modalità di recupero e restauro di edifici rurali. Liquidazione saldo alle Province di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, alle Comunità Montane Curone-Grue-Ossona e Langa Astigiana-Val Bormida. Reimpegno di spesa (L. 29.084.089 cap. 23324/01 preimp. 4194; L. 96.946.969 cap. 23333/01; L. 67.862.879 cap. 23343/01

Codice 11.4
D.D. 11 ottobre 2001, n. 238

Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) Programma Operativo 1994/99, II tranche. Ditta: Rizzolio & C. S.r.l. - via Valle San Giovanni, 31 - 14049 Nizza Monferrato (AT). Proroga fine lavori

Codice 11.4
D.D. 15 ottobre 2001, n. 239

Regolamento (CEE) 2081/93 Obiettivo 5b, misura I.5 tipologia d1. Reimpegno del contributo in conto capitale a favore della ditta Barì S.a.s. di Berruti Francesco. Lire 7.814.491 capitolo 23324/01

Codice 11.4
D.D. 16 ottobre 2001, n. 240

Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) Programma Operativo 1994/99, I tranche. Parziale rettifica della determinazione n. 77 del 23.04.2001. Cap. 21717/01. L. 162.469.216

Codice 11.4
D.D. 16 ottobre 2001, n. 241

Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) Programma Operativo 1994/99, I tranche. Reimpegno del contributo in conto capitale a favore della Società Cooperativa Albifrutta Società Cooperativa Ortofrutticola a r.l. Lire 62.049.882 capitolo 21717/01

Codice 11.4
D.D. 16 ottobre 2001, n. 242

Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) Programma Operativo 1994/99, I tranche. Reimpegno del contributo in conto capitale a favore della Azienda Montana L’Achillea S.N.C. Lire 66.841.675 capitolo 21716/01; lire 95.488.108 capitolo 21724/01

Codice 11.4
D.D. 16 ottobre 2001, n. 243

Regolamento (CE) n. 951/97 (ex Reg. CEE 866/90) Programma Operativo 1994/99, I tranche. Reimpegno del contributo in conto capitale a favore della Azienda Montana L’Achillea S.n.c. Lire 28.646.432 capitolo 21717/01

Codice 11.4
D.D. 19 ottobre 2001, n. 255

Regolamento (CEE) 2081/93. Ob. 5b - Misura I.5 tip. d1. Ditta Consorzio Gente e Vini soc. coop. a r.l., piazza Martiri della Libertà, 8 - Calamandrana. Revoca del contributo concesso

Codice 12.4
D.D. 13 settembre 2001, n. 136

Servizi di Sviluppo Agricolo - L.R. 12.10.1978, n. 63, artt. 47 e 48 - Iniziativa di divulgazione in campo agricolo, anno 2001 - Contributo: L. 4.400.000 (Cap. 13480/01)

Codice 12.3
D.D. 18 settembre 2001, n. 140

L.R. 6/77, art. 1 e art. 4; L.R. 49/78. Contributi e altri oneri per l’adesione ad Enti, Associazioni e Comitati. Quote associative S.I.L.P.A., S.I.S.S., A.I.A.M. S.M.I. Lire 1.212.000 (Cap. 10940/2001)

Codice 12.3
D.D. 21 settembre 2001, n. 144

L.R. 63/78, art. 47. Spese per le attività ed il funzionamento dei laboratori agrochimici e fitopatologici e dell’agrometeorologia del Settore Fitosanitario regionale. Lire 12.063.805 (Cap. 12990/2001)

Codice 12.5
D.D. 21 settembre 2001, n. 145

L.r. 17/99 - Impegno e trasferimento di cassa alla provincia di Asti per l’erogazione di contributi ai sensi della Legge 423/98 - Interventi strutturali e urgenti nel settore agricolo, agrumicolo e zootecnico. Lire 14.477.500 (cap. 20963/2001)

pag. 194 Codice 12.3
D.D. 25 settembre 2001, n. 147

L.R. 63/78, art. 47. Spese per le attività ed il funzionamento dei laboratori agrochimici e fitopatologici e dell’agrometeorologia del Settore Fitosanitario regionale. Lire 29.219.000. (Cap. 12990/2001)

Codice 12.3
D.D. 25 settembre 2001, n. 148

L.R. 63/78. Spese per indagini inerenti la lotta obbligatoria contro il colpo di fuoco batterico (Erwinia amilovora) in pereti del Piemonte. Lire 5.940.000. (Cap. 12992/01)

Codice 12.3
D.D. 25 settembre 2001, n. 149

L.R. 63/78, art. 47. Spese per l’acquisto di attrezzature ed apparecchiature per la sperimentazione agraria, la ricerca, i servizi di analisi e di agrometeorologia del Settore Fitosanitario regionale. Lire 39.638.260 (Cap. 13470/2001)

Codice 12.3
D.D. 25 settembre 2001, n. 151

Integrazione della D.D. n. 94 del 23.07.01 avente per oggetto l’affidamento di incarico a tecnici professionisti per l’attuazione del Piano Operativo per l’anno 2001 contro la Flavescenza Dorata della vite approvato con DGR n. 24-3383 del 2 luglio 201: Impegno spesa di lire 63.337.440 (Cap. 12630/2001)

Codice 12.4
D.D. 28 settembre 2001, n. 153

Servizi di sviluppo agricolo - L.R. 12.10.1978 n. 63, artt. 47 e 48 - Iniziative di divulgazione in campo agricolo, anno 2001 - Contributo: L. 2.500.000 (Cap. 13480/01)

Codice 12.2
D.D. 5 ottobre 2001, n. 159

Applicazione L.R. 39/80 e s.m.i.: approvazione del Piano di lavoro" per la sperimentazione di tecniche isotopiche in ambito enologico ed affidamento all’Università di Torino, alla S.S. ISO4 ed alla S.S. Logos Verde dello svolgimento delle attività in esso descritte. Spesa di lire 56.000.000 pari a Euro 28.921,59 (cap. 13520/2001 - accantonamento n. 100474)

Codice 12.2
D.D. 10 ottobre 2001, n. 160

D.G.R. n. 44-2346 del 26/02/2001. Rilascio Certificati di Abilitazione per il controllo funzionale e la taratura delle macchine distributrici di prodotti chimici sulle colture agricole

pag. 198 Codice 12.2
D.D. 10 ottobre 2001, n. 161

D.G.R. n. 44-2346 del 26/02/2001. Riconoscimento dei Centri Autorizzati al controllo funzionale e alla taratura delle macchine distributrici di prodotti chimici sulle colture agricole

Codice 13
D.D. 10 settembre 2001, n. 159

Legge 11 dicembre 2000 n. 365 - Benefici a favore dei soggetti danneggiati dagli eventi alluvionali dell’autunno 2000 - Rettifica importi relativi all’elenco delle pratiche ammesse al contributo nel comparto agricolo, approvato con D.D. n. 142 del 26/07/01

Codice 13.2
D.D. 17 settembre 2001, n. 161

L.R. 17/99 - Sesto trasferimento di cassa anno 2001 alla Province per le attività di cui alla legge 185/92. Impegno e trasferimento cassa: L. 42.650.000 cap. 22260/2001 e L. 212.101.000 cap. 22230/2001

Codice 13.2
D.D. 17 settembre 2001, n. 162

Legge n. 185/92 - art. 3 - comma 3 - lett. a). Evento calamitoso verificatosi in Piemonte nel mese di maggio 1998. Impegno dei fondi assegnati alla Regione Piemonte con prelievo dal Fondo di Solidarietà Nazionale. L. 300.000.000 (cap. 22260/2001)

Codice 13.1
D.D. 17 settembre 2001, n. 163

Programma regionale di applicazione del decreto M.I.P.A. 11 settembre 1999, n. 401 “Concessioni di aiuti a favore della produzione ed utilizzazione di fonti energetiche rinnovabili nel settore agricolo”, approvato con D.G.R. n. 9-29964 del 2/05/2000 - Integrazione del contributo a favore della Ditta Bergesio Biagio - Impegno sul capitolo 21049/01 di Lire 62.000.000

Codice 13.2
D.D. 17 settembre 2001, n. 164

L. 185/92, L. 22/95 e L. 35/95 - Eccezionale evento calamitoso verificatosi in Piemonte nell’ottobre 2000. Impegno dei finanziamenti della Regione Piemonte in anticipazione delle assegnazioni del Fondo di Solidarietà Nazionale. Pronto intervento regionale. L. 3.070.887.100 (cap. 22253 101103 acc. anno 2001)

Codice 13.1
D.D. 19 settembre 2001, n. 165

L.R. 63/78 art. 28 - comma III, punto 2 - Contributi per oneri particolarmente gravosi per il sollevamento dell’acqua irrigua. L. 350.000.000 cap. 13100/01

Codice 13.2
D.D. 21 settembre 2001, n. 166

L. 185/92, L. 22/95 e L. 35/95 - Eccezionale evento calamitoso verificatosi in Piemonte nell’ottobre 2000. Finanziamenti della Regione Piemonte in anticipazione delle assegnazioni del Fondo di Solidarietà Nazionale. Pronto intervento regionale

Codice 13.1
D.D. 21 settembre 2001, n. 167

L.R. 63/78 - Art. 30 - Reimpegni in conto capitale per opere irrigue - L. 234.000.000 sul cap. 20950/01

Codice 13.1
D.D. 1 ottobre 2001, n. 173

L.R. 63/78 - Art. 30 - Reimpegni in conto capitale per opere irrigue - L. 544.500.000 sul cap. 20960/01

Codice 13.2
D.D. 10 ottobre 2001, n. 174

L.R. 17/99 - Settimo trasferimento di cassa anno 2001 alle Province per le attività di cui alla legge 185/92. Impegno e trasferimento cassa: L. 192.390.000 cap. 22260/2001

Codice 13.2
D.D. 15 ottobre 2001, n. 178

Trattamento a gestione informatica dei dati relativi al risarcimento delle imprese del comparto agricolo danneggiate dagli eventi alluvionali dell’ottobre 2000. - Impegno e liquidazione lire 5.800.000 (cap. 13751/2001)

Codice 13.1
D.D. 15 ottobre 2001, n. 179

L.R. 63/78 - Artt. 31 e 36 - Reimpegni in conto capitale per acquedotti rurali - L. 1.105.187.700 sul cap. 23530/01

Codice 13.1
D.D. 15 ottobre 2001, n. 180

Reg. CEE 2081/93 - ob. 5b - mis. I.1 - tipo D) - Reimpegni in conto capitale - Comune di Campertogno - L. 78.842.000 sul cap. 23333/01 - L. 55.458.000 sul cap. 23343/01

Codice 13.1
D.D. 15 ottobre 2001, n. 181

Reg. CEE 2081/93 - Ob. 5b - mis. I.1 - Reimpegni in conto capitale per centraline, impianti irrigui ed acquedotti rurali - L. 48.772.264 - cap. 233324/01

Codice 13.2
D.D. 17 ottobre 2001, n. 183

L. 185/92 e 18/84. Ente Com. Montana Bassa Valle Elvo. Lavori di ripristino delle opere di bonifica danneggiate dalle avversità atmosferiche del mese di maggio 1998 - Ripristino della traversa di presa sul torrente Elvo della Roggia Massalenghe nel territorio di Occhieppo Inferiore. Pos. 1 - Progetto esecutivo importo L. 450.000.000 - Appr. progetto e concessione contributo di L. 438.600.000

Circolare dell’Assessorato all’Ambiente, Agricoltura e Qualità - Direzione Sviluppo dell’Agricoltura - Settore Sviluppo delle Produzioni Vegetali 26 novembre 2001, Prot. n. 11634/12.2

Anagrafe Vitivinicola delle Imprese Agricole; Aggiornamento della Dichiarazione delle Superfici Vitate e del Potenziale Viticolo dell’Impresa; anni 2000 e 2001

APPALTI

Codice 10.2
D.D. 25 luglio 2001, n. 660

Servizio di pulizia ordinaria degli immobili regionali siti nella Città di Torino - Lotto B - Proroga del contratto stipulato con la Ditta G.S. Service S.r.l. di Colleretto Giacosa (TO). Spesa di L. 153.616.320 (Cap. 10406/2001)

Codice 10.2
D.D. 25 luglio 2001, n. 661

Approvazione variazione al contratto prot. n. 21470 del 19.7.2001 relativo al servizio di vigilanza presso l’immobile sito in Torino - Via Giolitti n. 36 sede del Museo regionale di Scienze Naturali. Spesa di L. 2.687.300 (Cap. 10400/2001)

Codice 10.2
D.D. 26 luglio 2001, n. 673

Servizio di pulizia ordinaria degli immobili regionali siti nella Città di Torino - Lotto D - Proroga del contratto stipulato con la Ditta SAPIR S.r.l. di Roma. Spesa di L. 143.623.301 (Cap. 10406/2001)

Codice 10.2
D.D. 9 agosto 2001, n. 714

Lavori di ristrutturazione e restauro del Museo Regionale di Scienze Naturali sito in Torino - XIV° Lotto. Impegno della spesa di lire 561.150.700 (Cap. 23600/2001)

Codice 10.2
D.D. 10 agosto 2001, n. 715

Pagamento all’arch. F. Barbano del saldo delle competenze professionali per la progettazione dei lavori di completamento e finitura della manica prospiciente la via S. Croce dell’immobile denominato “ex Ospedale S. Croce”, sito in Cuneo. Impegno della spesa di lire 80.498.362 (Cap. 23600/2001)

Codice 10.2
D.D. 21 agosto 2001, n. 730

Lavori di manutenzione ascensori per il periodo 01.01.2001 - 30.06.2001 presso l’immobile sito in Torino - Via Nizza 18 - sede di uffici regionali. Spesa di L. 859.680 (Cap. 10400/2001)

Codice 10.2
D.D. 21 agosto 2001, n. 731

Pagamento spese per i lavori di manutenzione straordinaria dei locali di proprietà regionale siti in Torino, Via Maria Vittoria n. 35. Spesa di L. 1.818.218 (Cap. 10490/2001)

Codice 10.2
D.D. 21 agosto 2001, n. 736

Aggiudicazione degli interventi di riparazione delle coperture e di consolidamento delle volte dei fabbricati costituenti l’area denominata “Borgata Correria” - “Tenuta Valcasotto” in Garessio (CN). Spesa di L. 428.735.885 o.f.c. (Cap. 23600/2001)

Codice 10.7
D.D. 27 agosto 2001, n. 758

Liquidazione fatture relative alla pubblicazione di avvisi di gara d’appalto alla Ditta Publikompass S.p.A. - Torino. Spesa di Lire 39.727.942=

Codice 10.2
D.D. 29 agosto 2001, n. 760

Interventi urgenti per garantire la stabilità della Torre Campanaria del Borgo Vecchio preso il Parco della Mandria - Venaria Reale. Spesa di L. 223.009.707 (Cap. 23600/2001 - A. 100340)

Codice 10.7
D.D. 31 agosto 2001, n. 771

Pubblico incanto per l’affidamento del servizio per l’esame della documentazione contabile dei rendiconti di spesa relativi ai corsi di formazione professionale gestiti da terzi. Approvazione schema di contratto

Codice 10.7
D.D. 3 settembre 2001, n. 772

Concorso a procedura ristretta per la progettazione del “Nuovo Palazzo” destinato ad uffici della Regione Piemonte. Organizzazione Convegno di presentazione e relativa mostra

Codice 10.7
D.D. 5 settembre 2001, n. 779

Servizio di manutenzione e implementazione della banca dati del patrimonio immobiliare della Regione Piemonte. Provvedimenti

Codice 10.7
D.D. 10 settembre 2001, n. 793

Liquidazione fatture relative alla pubblicazione di avvisi di gare d’appalto alla Ditta “Arcus S.r.l.” Milano. Spesa di Lire 18.791.880= O.F.I.

Codice 10.2
D.D. 13 settembre 2001, n. 807

Opere di restauro e valorizzazione della Reggia di Venaria Reale - Lotto B - Presa d’atto del fallimento dell’impresa Salice Tecno S.p.A., mandante nel R.T.I. affidatario dei lavori

Codice 10.2
D.D. 17 settembre 2001, n. 809

Lavori per il Centro di Conservazione e Restauro della Reggia di Venaria Reale. Autorizzazione al Consorzio Schiavina-Adanti ad affidare in subappalto l’esecuzione di murature ed intonaci

Codice 10.7
D.D. 18 settembre 2001, n. 815

Servizio di consegna corrispondenza, plichi vari e cedolini stipendio. Approvazione verbale di gara ed affidamento del servizio alla Società Cooperativa a.r.l. Supporto

Codice 10.7
D.D. 19 settembre 2001, n. 823

Pubblico incanto per il noleggio di una macchina fotocopiatrice - stampante a colori per il Centro Stampa regionale. Approvazione bando di gara, estratto, documento complementare “Disciplinare di gara”

Codice 10.2
D.D. 19 settembre 2001, n. 824

Sistema di servizi per la gestione e l’innovazione degli impianti tecnologici e speciali all’interno della Regione Piemonte. Autorizzazione al subappalto di opere edili

Codice 10.2
D.D. 20 settembre 2001, n. 831

Lavori di restauro e valorizzazione della Reggia di Venaria Reale - lotto B. Autorizzazione al subappalto

Codice 10.7
D.D. 20 settembre 2001, n. 832

Acquisizione progetto avente ad oggetto l’allestimento e l’organizzazione e la gestione del Centro di informazione sulle Aree protette e sugli Ecomusei della Regione Piemonte. Nomina Commissione Giudicatrice

Codice 10.7
D.D. 25 settembre 2001, n. 841

Pubblico incanto per l’accensione di un mutuo di L. 350.000.000.000= a copertura del disavanzo relativo alla spesa sanitaria 1999. Rettifica documento complementare “Disciplinare di gara”. Differimento termini

Codice 10.7
D.D. 25 settembre 2001, n. 842

Pubblico incanto per l’accensione di un mutuo di L. 494.745.448.169= a ripiano del disavanzo derivante dalla mancata stipulazione di mutui autorizzati a copertura dei disavanzi relativi agli anni precedenti. Rettifica documento complementare “Disciplinare di gara”. Differimento termini

Codice 10.1
D.D. 26 settembre 2001, n. 844

Fornitura e posa attrezzature ed arredi per locale ad uso bar e ristoro. Nomina commissione tecnica consultiva

Codice 10.2
D.D. 26 settembre 2001, n. 845

Esecuzione delle opere e provviste occorrenti per la realizzazione del Centro Natura e Paesaggio nel Parco La Mandria (TO). Concessione proroga al termine di ultimazione lavori

Codice 10.2
D.D. 26 settembre 2001, n. 846

Esecuzione delle opere e provviste occorrenti per il restauro e il recupero funzionale del Borgo Castello nel Parco La Mandria (TO). Concessione proroga al termine di ultimazione lavori

Codice 10.7
D.D. 27 settembre 2001, n. 851

Licitazione privata per il servizio di stampa e diffusione di venti numeri della rivista “Piemonte Parchi”. Ammissione e non ammissione concorrenti ed approvazione lettera d’invito

ASSISTENZA

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 39-4409

Legge 28 agosto 1997, n. 284 “Disposizioni per la prevenzione della cecità e per la riabilitazione visiva e integrazione sociale e lavorativa dei ciechi pluriminorati” - Accantonamento di L. 1.724.984.633 (cap. 12532/2001) provenienti dal Dipartimento per gli Affari Sociali ed assegnazione alla Direzione Politiche Sociali

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 40-4410

Rettifica ed integrazione della d.g.r. n. 48-440 del 10.7.2000 “Approvazione e presentazione istanza di contributo al Dipartimento per gli Affari Sociali della Presidenza del Consiglio dei Ministri del progetto regionale Durante noi per il Dopo di noi ai sensi della L. 162/98". Accantonamento di L. 4.069.000.000 (cap. 11942/2001) ed assegnazione alla Direzione Politiche sociali

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 41-4411

Approvazione di linee di indirizzo sulla formazione della figura dell’educatore professionale ed autorizzazione di nuovi corsi di formazione

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 42-4412

IPAB - Casa di Riposo “Dr. Sebastiano Rinetti” di Montemagno (AT). Modifica di Statuto

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 91-4460

Criteri di assegnazione contributi agli enti gestori delle funzioni socio-assistenziali per l’attuazione di iniziative di informazione dell’opinione pubblica a favore di minori in difficoltà e di infomazione, preparazione, formazione delle coppie aspiranti all’adozione nazionale e internazionale

D.G.R. 19 novembre 2001, n. 41-4510

Art. 17 L.R. 8/8/97, n. 51 - Individuazione di attività in materia socio-assistenziale - Accantonamento di L. 185.640.000 sul cap. 20673/2001 e assegnazione delle risorse alla Direzione Politiche Sociali

ASSOCIAZIONI, FONDAZIONI

D.G.R. 19 novembre 2001, n. 29-4498

Fondazione Biella Master delle Fibre Nobili. Adesione ex L.R. 6/77. Accantonamento di L. 70.000.000 sul capitolo 10940/2001

Codice 10.7
D.D. 13 agosto 2001, n. 718

Associazione Club Alpino Italiano - Sezione U.G.E.T. - Torino - Provvedimenti in ordine al riconoscimento della personalità giuridica

Codice 10.7
D.D. 13 settembre 2001, n. 804

Associazione sportiva “Polisportiva Rapid di Torino”, con sede in Torino. Provvedimenti in ordine all’approvazione di modifiche statutarie

Codice 10.7
D.D. 17 settembre 2001, n. 813

Fondazione dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Torino, con sede in Torino - Via Giovanni Giolitti n° 1. Provvedimenti in ordine al riconoscimento della personalità giuridica

Codice 10.7
D.D. 18 settembre 2001, n. 816

Associazione “Giovane Montagna - Sezione di Torino”, con sede in Torino - Via Rosalino Pilo n° 2 bis. Provvedimenti in ordine al riconoscimento della personalità giuridica

Codice 10.7
D.D. 2 ottobre 2001, n. 862

Associazione “Ambiente, Territorio e Formazione” con sede in Alessandria presso l’Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”. Provvedimenti in ordine al riconoscimento della personalità giuridica

BENI CULTURALI

D.G.R. 19 novembre 2001, n. 22-4493

Accantonamento di L. 89.000.000 sul cap. 20425/2001 a favore della Direzione Beni Culturali

D.G.R. 19 novembre 2001, n. 27-4496

Rettifica D.G.R. n. 43-4337 del 05/11/2001

BILANCIO

D.G.R. 19 novembre 2001, n. 34-4503

Variazione al bilancio della Regione mediante prelievo dal fondo di riserva per i fondi reimpostati - Ottavo prelievo 2001

D.G.R. 19 novembre 2001, n. 36-4505

Attribuzione di capitoli del Bilancio della Regione per l’anno 2001 alle Direzioni competenti dell’Assessorato Agricoltura e Qualità, Caccia e Pesca (art. 17 - I comma - lettera c) della L.R. 8 agosto 1997, n. 51. 12^ assegnazione di L. 6.600.000.000=

D.G.R. 19 novembre 2001, n. 38-4507

Accantonamento a favore della Direzione Turismo-Sport-Parchi della somma di Lire 400.000.000 iscritta sul Capitolo 15730 del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2001

D.G.R. 19 novembre 2001, n. 4-4475

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001 ai sensi del D.Lgs. 112/98 per il finanziamento di funzioni e compiti conferiti in materia edilizia residenziale pubblica sovvenzionata

D.G.R. 19 novembre 2001, n. 5-4476

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 1.728.100.000 per il finanziamento dell’accordo di programma “Patto territoriale del Canavese” realizzazione opere idriche comuni di Ivrea e Bollengo mediante prelievo dal capitolo di spesa n. 27167 del bilancio di previsione per l’anno 2001

D.G.R. 19 novembre 2001, n. 6-4477

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 380.000.000 per il finanziamento dell’accordo di programma: “Patto territoriale Valle Bormida Alta Langa” mediante prelievo dal capitolo di spesa n. 27167 del bilancio di previsione per l’anno 2001

BOLLETTINO UFFICIALE

Codice 5.9
D.D. 15 novembre 2001, n. 161

Servizio di duplicazione di n. 5000 CD-ROM contenenti il supplemento straordinario al Bollettino Ufficiale relativo al Prezzario Opere Pubbliche 2001 - Affidamento alla Ditta Piccola coop. Index Resp. Lim., mediante trattativa privata ex art. 31 comma 1 lett. d) e lett. g) L.R. 23.1.1984 n. 8 e s.m.i. - Spesa Lire 12.153.240 I.V.A. compresa (Euro 6.276,61 cap. 10360/2001)

CACCIA

Codice 13.4
D.D. 7 agosto 2001, n. 155

Art. 13 comma 12, l.r. 70/96. Autorizzazione allo svolgimento di una gara, a carattere internazionale, per cani da ferma nell’azienda faunistico-venatoria “Mondolè” (CN)

Codice 13.4
D.D. 31 agosto 2001, n. 157

Ulteriore riparto del fondo destinato al perseguimento dei fini istituzionali degli ATC e dei CA per l’anno 2001. Impegno della spesa di L. 2.436.672.000= (Euro 1.258.436,75) (Cap. 14106/2001)

Codice 13.4
D.D. 14 settembre 2001, n. 160

Sostituzione direttore concessionario azienda agri-turistico-venatoria “Bozzole” (AL). Autorizzazione

CAVE E TORBIERE

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 69-4439

L.r. 3 dicembre 1999 n. 30 “Norme speciali e transitorie in parziale deroga alle norme regionali vigenti per l’esercizio di cave di prestito finalizzate al reperimento di materiale per la realizzazione di opere pubbliche comprese in accordi Stato-Regioni”. Aggiornamento degli oneri economici relativi all’esercizio di cave di prestito di cui al comma 4 dell’art. 2

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 70-4440

Procedura ex art. 12 l.r. 40/1998. Giudizio di compatibilita’ ambientale relativo al progetto di “Ampliamento e rinnovo della cava di sabbia e ghiaia” sita in localita’ C.na Giarone del Comune di Frassineto Po (AL), presentato dalla Societa’ ELMA S.r.l.

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 71-4441

Procedura ex art. 12 l.r. 40/1998. Giudizio di compatibilita’ ambientale relativo al progetto di ampliamento e rinnovo della cava sita in localita’ Ciafalco lotti 20 - 21 e 2 fuori corso, del Comune di Bagnolo Piemonte (CN) presentato dalla Ditta Maurino Antonio

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 72-4442

Procedura ex art. 12 l.r. 40/1998. Giudizio di compatibilità ambientale relativo al progetto di “Ampliamento di cava di gneiss sita in località Casette lotti 1A, 1B, 1C, 1D, 1E, 1F, del Comune di Bagnolo Piemonte (CN)”, presentato dalla Ditta ALPE di Ribotta F.lli S.n.c.

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 73-4443

Procedura ex art. 12 l.r. 40/1998. Giudizio di compatibilita’ ambientale relativo al progetto di coltivazione di feldspati nelle aree Valle, Vigna e Bue all’interno della concessione mineraria denominata “Gabella” nei Comuni di Masserano e Curino (BI) presentato dalla Ditta SASIL S.p.A. con sede in Brusnengo (BI), Via Liberta’ n. 8

COMMERCIO

Direzione Commercio e Artigianato - Settore Programmazione e Interventi dei settori commerciali - Comunicato 23 novembre 2001, Prot. n. 20302/17.1

Commercio su area pubblica -_Conclusione dei procedimenti regionali di nullaosta per il rilascio delle autorizzazioni a posto fisso, ai sensi della legge 112/91 - Comunicazione

Direzione Commercio e Artigianato - Settore Programmazione e Interventi dei settori commerciali - Comunicato 30 novembre 2001, Prot. n. 20723/17.1

Adempimenti comunali successivi alla conclusione dei procedimenti di rilascio del nullaosta regionale per le autorizzazioni a posto fisso ai sensi della legge 112/91 - Comunicazione

CONSIGLIO REGIONALE

Avviso di rettifica
Legge regionale 19 novembre 2001, n. 32

Norme in materia di valutazione di insindacabilità dei Consiglieri regionali, ai sensi dell’articolo 122, comma 4, della Costituzione.

Codice D4S3
D.D. 4 ottobre 2001, n. 601

Adesione ad iniziative a carattere culturale. Impegno di spesa di L. 40.000.000 (Euro 20658,28) (Cap. 6040, art. 6 - bil. 2001)

Codice D3S4
D.D. 5 ottobre 2001, n. 602

Partecipazione dei dipendenti del Consiglio regionale Greghi Carlo assegnato alla direzione segreteria dell’assemblea regionale e Tusino Francesco assegnato alla direzione amministrazione e personale settore tecnico e sicurezza, al corso “Gli appalti dei servizi di vigilanza: dal minor prezzo al miglior prezzo” organizzato dalla Informa S.r.l. autorizzazione alla spesa di L. 3.040.000 (Euro 1570,03) sul C.A.P. 4030 - Art. 10 - Esercizio finanziario 2001

Codice D3S3
D.D. 8 ottobre 2001, n. 603

Fornitura ed installazione di arredi per la biblioteca del Consiglio regionale del Piemonte, sede di Via Confienza, 14 - Torino - Ditta Appaltratrice M.C. Commerciale S.A.S. di Claudio Mariani e C. - Autorizzazione al subappalto dell’attività di montaggio - Ditta Staitcomplex S.r.l.

Codice D3S3
D.D. 8 ottobre 2001, n. 605

Servizio di vigilanza e sicurezza della sede istituzionale del Consiglio regionale del Piemonte di Via Alfieri n. 15. Integrazione dell’impegno di spesa n. 150 del 28/03/2001, assunto con determinazione n. 196/D3S3 del 29/03/2001, per l’importo pari a L. 20.100.000 (Euro 10.380,78) o.f.c.

Codice D3S3
D.D. 8 ottobre 2001, n. 606

Affidamento incarico alla Ditta Nita s.n.c. dei lavori di spolveratura e trasloco arredi e documenti diversi della biblioteca e del settore relazioni esterne del Consiglio Regionale. Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 50.787.000 (Euro 26229,30) o.f.c. sul cap. 3030 (12010) art. 17 - Esercizio finanziario 2001

Codice D3S3
D.D. 8 ottobre 2001, n. 607

Affidamento alla Ditta Molteco S.p.A. della fornitura ed installazione di n. 2 fotocopiatrici per l’aula del Consiglio Regionale. Impegno di spesa di L. 5.940.000 (Euro 3.067,76) o.f.c. sul Cap. 3030 (10210) - Art. 14 - Esercizio finanziario 2001

Codice D3S2
D.D. 8 ottobre 2001, n. 608

Fornitura di casseforti per alcuni uffici del Consiglio Regionale del Piemonte. Affidamento alla ditta Fichet Italia S.r.l.. Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 6.249.600 (Euro 3.227,65) sul cap. 3030 - art. 4 del bilancio del Consiglio Regionale - Esercizio finanziario 2001

Codice D3S4
D.D. 9 ottobre 2001, n. 609

Nuovo assetto organizzativo del personale assegnato ai gruppi consiliari - Liquidazione 9° acconto settembre 2001, ai sensi dell’art. 2, L.R. 11/11/1998 n. 33 e successive modificazioni ed integrazioni

Codice D4S3
D.D. 9 ottobre 2001, n. 611

Compartecipazione alla realizzazione dei compact disc musicale “Omaggio al Piemonte” promossa dalla giunta regionale. Impegno di spesa di L. 30.000.000 (Cap. 6040, art. 6 - bilancio 2001)

Codice D3S3
D.D. 9 ottobre 2001, n. 612

Prestazioni straordinarie eccedenti la manutenzione ordinaria con eventuale fornitura di materiali per il servizio di assistenza e conduzione degli impianti elettrici, di traduzione simultanea, registrazione, amplificazione video TV circuito chiuso, impianto di sorveglianza ed impianto antifurto presso le sedi del Consiglio Regionale e dei gruppi consiliari impegno di spesa a favore della Ditta Imp. Electric S.N.C. di L. 10.000.000 (Euro 5.164,56) O.F.C. sul Cap. 3030 art. 13 esercizio finanziario 2001

Codice D1S3
D.D. 6 novembre 2001, n. 678

L.R. 7/76 - Concorso di storia contemporanea anno scolastico 2001/2002. Affidamento incarico a storici ed esperti per conferenze impegno di spesa di L. 5.425.000 (Euro 801,78) Cap. 6010 art. 6 bilancio 2001

Codice D1S4
D.D. 6 novembre 2001, n. 679

Determinazione n. 392 del 20/06/2001 “Fornitura di personal computers e stampanti per gli uffici del Consiglio Regionale”. Aumento della fornitura nei limiti del quinto contrattuale. Impegno di spesa di L. 35.287.344 (Euro 18.224,39) O.F.C. sul cap. 3010 Art. 3, es. finanz. 2001

Codice D1S3
D.D. 6 novembre 2001, n. 680

L.R. 7/76 - Concorso di storia contemporanea anno scolastico 2001/2002 - Stampa manifesti tipolitografia F. Scaravaglio & C.. Impegno di spesa L. 1.668.000 (Euro 861.45) Cap. 6010 art. 6 Bilancio 2001

Codice D3S2
D.D. 6 novembre 2001, n. 682

Fornitura di arredi vari per gli uffici del Consiglio Regionale del Piemonte. Affidamento alla Ditta M.C. Commerciale S.A.S.. Stralcio piano acquisti 2001. Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 14.244.239 (Euro 7.356,54) o.f.c. sul cap. 3030 - art. 4 esercizio finanziario 2001

Codice D4
D.D. 6 novembre 2001, n. 683

Spese per il funzionamento del comitato regionale per le comunicazioni istituito con L.R. 7/1/2001, n. 1 - Completamento programmi comitato - Ulteriore impegno di spesa di L. 100.000.000 (Euro 51645,68) sul cap. 6041, art. 1, del bilancio 2001 del Consiglio Regionale

Codice D3S3
D.D. 7 novembre 2001, n. 684

Affidamento del servizio di pulizia ordinaria dei locali del Consiglio Regionale sede di Via Confienza 14, alla Ditta La Lucentezza S.r.l. per il periodo 07/11/2001 - 31/01/2002. Impegno di spesa per l’anno 2001 di L. 3.034.695 (Euro 1.567,29) o.f.c. sul cap. 3030 art. 10 - Esercizio finanziario 2001

Codice D4S1
D.D. 7 novembre 2001, n. 685

Progetto culturale inerente al restauro ed alla pubblicazione del manoscritto di Carlo Morello “Avvertimenti sopra le fortesse di S.A.R.” (Manoscritto Militari 178) conservato dalla biblioteca reale di Torino. Autorizzazione al finanziamento del restauro ed approvazione del verbale relativo alla gara per la stampa del manoscritto. Impegno di spesa di L. 121.390.644 pari ad euro 62693.04 cap. 6040 art. 6 esercizio finanziario 2001

Codice D1S3
D.D. 7 novembre 2001, n. 686

Legge 22/1/76 n. 7. Fondazione Istituto Piemontese Antonio Gramsci. Contributo per la realizzazione di un ciclo di seminari per studenti universitari su “Deportazione militare e deportazione civile”. Impegno di spesa L. 8.000.000 (Euro 4131.66) al Cap. 6010 art. 6 del Bilancio 2001

Codice D4S3
D.D. 7 novembre 2001, n. 687

Fornitura di piante ornamentali, incarico di periodica manutenzione ed eventuali allestimenti a noleggio. Ulteriore impegno di spesa di L. 2.200.000 o.f.c. (Euro 1136,21) sul cap. 3040, art. 2 - Esercizio finanziario 2001

Codice D1S3
D.D. 8 novembre 2001, n. 688

Legge 22/1/76 n. 7. Ciclo Filo diretto. Presentazione del libro “Laggiù dove l’offesa: rivistando i luoghi della memoria” di F. Maruffi e acquisto di n. 500 copie del volume. Impegno di spesa complessivo L. 12.696.960 (Euro 6557.43) al Cap. 6010 art. 6 del Bilancio 2001

Codice D1S3
D.D. 8 novembre 2001, n. 689

Consulta europea - Movimento federalista europeo - Partecipazione di una delegazione di cittadini piemontesi alle manifestazioni di Laeken promosse in occasione del Consiglio Europeo (14-15 Dicembre 2001) - Impegno di spesa di L. 5.000.000 o.f.c. (2.582,28 Euro) cap. 6010 art. 5 bilancio 2001 del Consiglio regionale

Codice D1S3
D.D. 8 novembre 2001, n. 690

Legge 22/1/76 n. 7. Comune di Pamparato. Contributo per la realizzazione di CD dal titolo “La battaglia di Valcasotto 13/17 marzo 1994". Impegno di spesa L. 2.000.000 (Euro 1032.91 al Cap. 6010 art. 6 del Bilancio 2001

Codice D1S3
D.D. 8 novembre 2001, n. 691

Legge 22/1/76 n. 7. Associazione culturale Langhe, Monferrato, Roero “L’Arvangia”. Contributo per la realizzazione di un volumetto dal titolo “I sentieri di don Bestia e dei suoi banditi”. Impegno di spesa L. 4.000.000 (Euro 2065.83) al Cap. 6010 art. 6 del Bilancio 2001

CONTENZIOSO

D.P.G.R. 5 dicembre 2001, n. 106

Comune di Granozzo con Monticello (NO) - Legge regionale 5 dicembre 1977, n. 56 e s.m.i. articolo 60 - Ricorso gerarchico per l’annullamento della concessione edilizia n. 8/84 del 27.2.1984 rilasciata al Signor Franceschetti Giovanni e della concessione edilizia n. 29/01 del 4.9.2001 rilasciata al Signor Rattazzi Umberto

D.G.R. 12 novembre 2001, n. . 30 - 4400

Modifica D.G.R. n. 21-2471 del 19.3.2001. Sostituzione dell’avv. Maria Lacognata con l’avv. Alessandra Rava

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 20-4390

Conferimento incarico consulenza tecnica dott. Giorgio Serafini nella causa pendente avanti il Tribunale di Torino fra le parti (omissis) Regione Piemonte

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 21-4391

Parziale modifica e integrazione D.G.R. n. 7-7 del 15.5.2000 di autorizzazione a resistere in giudizio e affidamento incarico legale

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 22-4392

Affidamento all’Ing. Florindo Bozzo incarico di Consulente Tecnico di Parte nella causa R.G.198/2001 proposta avanti la Corte d’Appello di Torino da privati per la determinazione dell’indennità di occupazione d’urgenza afferente al Centro Intermodale Merci Torino-Orbassano

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 23-4393

Autorizzazione a resistere in giudizio avanti il Tribunale di Torino - Sezione distaccata di Susa proposto da privato avverso determinazione ingiunzione comminante sanzione amministrativa. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Alessandra Rava

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 24-4394

Modifica D.G.R. n. 9-516 del 31.7.2000. Sostituzione dell’avv. Maria Lacognata con l’avv. Alessandra Rava

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 25-4395

Modifica D.G.R. n. 14-2464 del 19.3.2001. Sostituzione dell’avv. Maria Lacognata. con l’avv. Alessandra Rava

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 26-4396

Autorizzazione a costituirsi nel giudizio in appello proposto avanti la Corte d’Appello di Torino da un privato avverso la sentenza del Tribunale di Torino, II Sez., n. 5465 del 22.5./6.6.2000 relativa al pagamento di indennità ai coltivatori diretti (omissis) in procedura espropriativa dell’Interporto . Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Giovanna Scollo

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 27-4397

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte proposto da un’Agenzia per l’annullamento della determinazione dirigenziale - Direzione Edilizia - n. 130 del 3.8.2001 riguardante graduatoria di interventi di edilizia agevolata. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Anita Ciavarra

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 28-4398

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti al T.A.R. Piemonte proposto da un Comune per l’annullamento della determinazione dirigenziale - Direzione Edilizia - n. 139 del 3.8.2001 riguardante graduatoria di interventi di edilizia agevolata. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Anita Ciavarra

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 29-4399

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti al T.A.R. Piemonte proposto da una Cooperativa per l’annullamento della determinazione dirigenziale - Direzione Edilizia n. 136 del 3.8.2001 riguardante graduatoria di interventi di edilizia agevolata. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Anita Ciavarra

D.G.R. 19 novembre 2001, n. 60-4529

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte proposto da un privato avverso determinazione 18.7.2001 n. 352 del Dirigente del Settore Aree Protette concernente ripristino dei luoghi in Comune di Ameno all’interno della Riserva Naturale Speciale del Monte Mesma. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Irma Lima

D.G.R. 19 novembre 2001, n. 61-4530

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. per il Piemonte proposto da un Ente per l’annullamento della nota della Presidenza del Consiglio dei Ministri 20.7.2001 relativa al progetto “ Acquedotto Rio Acque Striate”. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Pier Carlo Maina

D.G.R. 19 novembre 2001, n. 62-4531

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. per il Piemonte nel ricorso proposto da una Società avverso l’ordinanza del Presidente della Giunta Regionale n. 11727 del 12.4.01. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Pier Carlo Maina

D.G.R. 19 novembre 2001, n. 63-4532

Autorizzazione a resistere avanti al T.A.R. Piemonte avverso il ricorso proposto da un privato per l’annullamento della determinazione dirigenziale 10.10.01 n. 263 recante graduatoria ai fini dell’emmissione di nulla-osta al rilascio di autorizzazioni all’esercizio del commercio. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Marco Piovano

D.G.R. 19 novembre 2001, n. 64-4533

Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale di Torino instaurato da una Società per la corresponsione di contribuzioni regionali in materia di turismo. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Marco Piovano

Codice 13.4
D.D. 18 luglio 2001, n. 138

Transazione in merito alla causa un privato c./Regione Piemonte. Liquidazione della somma di L. 2.000.000 (pari a 1032,91 Euro) = (Cap. 10460/2001)

Codice 13.4
D.D. 1 agosto 2001, n. 147

Sentenze del Giudice di Pace di Susa del 15.12.2000. Liquidazione della somma di L. 4.981.411. (pari a 2572.68 Euro) = (Cap. 13097/2001)

COOPERAZIONE, AIUTI UMANITARI

Codice S1
D.D. 28 novembre 2001, n. 1096

Percorso A del programma 2001 di sicurezza alimentare nel Sahel: modalità di attuazione ed impegno di spesa di L. 300.000.000 (Euro154.937,07) sul cap. 11014/01

D.G.R. 19 novembre 2001, n. 53-4522

Progetto “Riabilitazione sistemi di irrigazione e ricostruzione infrastruttura educativa nei comuni di Punta Bombon e Cocachacra - provincia di Islay - dipartimento di Arequipa. Accantonamento di L. 350.000.000 sul capitolo 11010/2001

D.G.R. 19 novembre 2001, n. 54-4523

Accantonamento di L. 19.298.000 (Euro 9.966,59) sul capitolo 11012/01 a favore della Struttura Speciale Gabinetto della Giunta Regionale, per l’attuazione del piano annuale per la pace, cooperazione e solidarietà internazionale (L.R. 67/95)

CULTURA

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 74-4444

Approvazione del protocollo di Intesa tra la Regione Piemonte, la Regione Emilia Romagna e l’Associazione Slow Food Arcigola, per lo studio di fattibilità preliminare alla costituzione della prima Università di Scienze del Gusto con sede a Pollenzo (Cn) e a Colorno (Pr). Spesa L. 115.000.000 (cap. 10870/2001) già accantonata con D.G.R. n. 43-4337 del 5/11/2001

D.G.R. 19 novembre 2001, n. 23-4494

L.R. 58/78. Sostegno alla realizzazione di interventi di ristrutturazione e ammodernamento tecnologico a favore di centri culturali e dello spettacolo. Prenotazione della somma di L. 4.500.000.000 (Euro 2.324.056,05) di cui L. 4.300.000.000 (Euro 2.220.764,67) sul cap. 20405/02 e L. 200.000.000 (Euro 103.291,38) sul cap. 20455/02

ECONOMIA MONTANA E FORESTE

D.G.R. 19 novembre 2001, n. 73-4542

L.R. 3 Aprile 1995 n. 50 - Tutela e valorizzazione degli alberi monumentali, di alto pregio naturalistico e storico del Piemonte - Programma di attività ed interventi, per il perseguimento delle finalità individuate dalla Legge - Spesa prevista L. 500.000.000 (Capitolo 15725/2001)

EDILIZIA RESIDENZIALE

D.G.R. 5 novembre 2001, n. 46-4340

Osservatorio sul sistema abitativo, art. 12 L. 9.12.1998, n. 431. Programma interregionale. Indirizzi e ricerche per il triennio 2002-2004. Prenotazione sul bilancio pluriennale di 400.000 Euro. (Cap. 10870: 50.000 Euro /2002; 100.000 Euro /2003; 100.000 Euro /2004 - Cap. 10370: 50.000 Euro /2002; 50.000 Euro /2003; 50.000 Euro /2004)

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 99-4468

L.R. n. 6/2000 e s.m.i, art. 1 bis, comma 2. Determinazione quota parte delle risorse regionali integrative del fondo per il sostegno alla locazione da destinare ad azioni di divulgazione della possibilità di accesso ai contributi

D.G.R. 19 novembre 2001, n. 33-4502

Legge regionale 17.5.1976, n. 28 e s.m.i., prenotazione sul Bilancio pluriennale dell’importo di L. 10.000.000.000 (Euro 5.164.568,99) sul Cap. 26530

D.G.R. 3 dicembre 2001, n. 3-4667

Legge 17.2.1992, n. 179, VIII programma di edilizia residenziale agevolata. Ulteriori modalità e criteri per l’attuazione degli interventi

ENERGIA

Codice 22.8
D.D. 21 novembre 2001, n. 591

Deliberazione CIPE n. 129 del 21 dicembre 2000 relativa al riparto dei mutui previsti a favore dei comuni montani del centro-nord e dei loro consorzi per consentire il completamento della metanizzazione dei loro territori e l’approvigionamento anche con fonti alternative al metano; approvazione della graduatoria delle domande ammissibili e dell’elenco delle domande inammissibili

ESPROPRIAZIONI

Codice 10.2
D.D. 9 giugno 2001, n. 486

Versamento presso la Cassa Depositi e Prestiti a favore della ATIVA S.p.A. dell’indennità definitiva di espropriazione delle aree necessarie alla realizzazione dell’asse di penetrazione denominato “asse viario nord - sud” presso l’Interporto di Torino - Orbassano. Spesa di L. 18.192.000 (Cap. 23780/2000 - I 5818)

Codice 10.7
D.D. 16 agosto 2001, n. 722

Azienda Consortile per l’Acquedotto delle Langhe ed Alpi Cuneesi / Asservimento degli immobili siti nel territorio del comune di Mombarcaro, occorrenti per la ridefinizione del tracciato della condotta consortile tra Bric Berico e il serbatoio di Mombarcaro (variante) / Provvedimento di imposizione di servitù

Codice 10.7
D.D. 16 agosto 2001, n. 723

Legge 25.06.1865 n° 2359 e successive - Consorzio Acquedotto Intercomunale Sud Canavese di Ciriè / Imposizione di servitù per posa di condotta di adduzione a servizio dei comuni di Villanova C.se e Nole in comune di Grosso C.se

Codice 10.7
D.D. 16 agosto 2001, n. 724

Legge regionale 26/4/1984 n° 23 - ENEL S.p.A. / Asservimento inamovibile degli immobili necessari per la costruzione della linea elettrica ad alta tensione n° 1162 nei comuni di Alba e S. Vittoria D’Alba

Codice 10.7
D.D. 22 agosto 2001, n. 741

Legge regionale 26/4/1984 n° 23 - ENEL S.p.A. - Asservimento degli immobili siti nel territorio del comune di Benevagienna, necessari alla realizzazione della linea elettrica a media tensione n° 1200

Codice 10.7
D.D. 10 settembre 2001, n. 788

Società Metropolitana Acque Terme (S.M.A.T.). Imposizione di servitù sugli immobili siti nel territorio dei comuni di S. Mauro T.se, Settimo T.se e Venaria Reale, necessari alla realizzazione di collettori fognari consortili - 4° lotto

Codice 10.7
D.D. 12 settembre 2001, n. 798

Società Metropolitana Acque Torino (S.M.A.T.) S.p.A.. Imposizione di servitù sugli immobili siti nel territorio dei comuni di Candiolo, Vinovo e Nichelino, necessari all’allacciamento della stazione di sollevamento ai collettori consortili

Codice 10.7
D.D. 13 settembre 2001, n. 801

Legge regionale 26/4/1984 n° 23 - ENEL S.p.A. - Espropriazione dell’immobile sito nel territorio del comune di Alice Superiore, necessario alla costruzione del posto di trasformazione “Truc Dal Dur”

Codice 10.7
D.D. 13 settembre 2001, n. 803

Legge regionale 26/4/1984 n° 23 - ENEL S.p.A. - Asservimento degli immobili siti nel territorio del comune di Macugnaga, necessari alla realizzazione della linea elettrica a media tensione n° 715 (n° 338)

Codice 10.7
D.D. 17 settembre 2001, n. 810

Legge 25.6.1865 n° 2359 e successive - Società Metropolitana Acque Torino (S.M.A.T.) S.p.A. - Imposizione di servitù per la costruzione di collettori fognari consortili nei comuni di Leinì, Volpiano e Settimo T.se - 4° lotto

Codice 10.7
D.D. 17 settembre 2001, n. 811

Legge 25.6.1865 n° 2359 e successive - Società Metropolitana Acque Torino (S.M.A.T.) S.p.A. - Imposizione di servitù per la costruzione di collettori fognari consortili nel comune di Caselle Torinese - 4° lotto - 2° perizia di variante

Codice 10.7
D.D. 17 settembre 2001, n. 812

Legge 25.6.1865 n° 2359 e successive - Società Metropolitana Acque Torino (S.M.A.T.) S.p.A. - Imposizione di servitù per la costruzione di collettori fognari consortili nel comune di Rivalta di Torino - 1° lotto

Codice 10.7
D.D. 19 settembre 2001, n. 822

Legge 22.10.1971 n° 865 e successive - Nulla-osta allo svincolo delle indennità di espropriazione depositate alla Cassa D.D. e P.P. - Discarica in località S. Germano di Casale Monferrato

Codice 10.7
D.D. 19 settembre 2001, n. 825

Svincolo delle indennità versate alla Cassa D.D. P.P. per l’espropriazione degli immobili siti nel territorio del comune di Calamandrana, necessari alla realizzazione degli impianti sportivi comunali

FINANZE

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 98-4467

Legge Regionale 23 aprile 2001 n. 9 “Disposizioni fiscali per l’acquisto delle benzine in territori di confine”. Disposizioni attuative

D.G.R. 19 novembre 2001, n. 35-4504

Approvazione Rendiconti Economali delle Sezioni territoriali del Comitato Regionale di Controllo di Alessandria, Cuneo, Novara, Torino - 3° trimestre 2001 per un importo complessivo di L. 4.087.200

FORMAZIONE PROFESSIONALE LAVORO

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 68-4438

L.R. n. 67/94. Riduzione di L. 500.000.000 della somma accantonata sul cap. 20130/01 assegnata alla Direzione Regionale Formazione-Professionale-Lavoro per l’espletamento di attività istituzionali inerenti il sostegno alle imprese cooperative

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 77-4447

Regole per l’accreditamento delle strutture ai fini dello svolgimento delle attività di formazione professionale finanziate con fondi pubblici ai sensi del D.M. n. 166 del 25/5/2001

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 78-4448

LR 41/98, art. 2, co. 2, lett.d - Dlgs 28/02/2000, n. 81, art.8, co. 1 - L 23/12/2000, n. 388, art. 78, co. 2, lett. d) - Misure aggiuntive di stabilizzazione e di politica attiva del lavoro e per il sostegno delle situazioni di maggiore difficoltà a favore dei soggetti di cui all’art. 2, co. 1 del predetto decreto. Indirizzi e risorse all’Inps ed alle Province. Riduzione di accantonamento sul cap. 11420/2001

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 79-4449

LR 41/98 - DGR 26/1368 del 20/11/2000 di riparto somme e relativo indirizzo di spesa delle Province per l’attuazione delle azioni previste dalla Misura A1 dell’ Asse A del POR - FSE ob. 3 e relativo complemento 2000/2006. Riduzione di accantonamento e nuovo accantonamento a favore della Direzione Formazione Professionale - lavoro sui capp. 11340/2001 - 11358/2001 - 11357/2001

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 82-4452

Funzionamento del Comitato di Sorveglianza del Programma Operativo obettivo 3 2000/2006 della Regione Piemonte - Ex Reg. CE 1260/99. Misura F1. Assegnazione alla Direzione Formazione Professionale - Lavoro di L. 15.000.000 o.f.c. (7.746,85 Euro) con accantonamento sul Bilancio 2001. Capp. Vari

D.G.R. 19 novembre 2001, n. 51-4520

Assegnazione di risorse finanziarie alla Direzione Regionale Formazione Professionale e Lavoro per la realizzazione di azioni di Assistenza Tecnica finanziate con il concorso del F.S.E, periodo 2000/2006, Programma Operativo Regionale OB 3, Asse F, misura F 1. Spesa L.74.403.088 (Euro 38.425,98) con prenotazione su capp. vari del bilancio pluriennale 2001/2003 anno 2002

D.G.R. 19 novembre 2001, n. 52-4521

D.G.R. n. 74-3350 del 25.06.2001 Assistenza Tecnica Ob.3 Asse F Misura F1. Realizzazione materiali informativi per l’orientamento e l’inserimento lavorativo. Riduzione prenotazioni capp. vari Bilancio 2002 per l’importo di L. 40.000.000

INDUSTRIA

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 80-4450

D.G.R. n. 56 - 3415 del 02/07/01 - riduzione accantonamento da L. 78.000.000 (euro 40.283,64) a L. 27.300.000 (euro 14.099,27) - capp. vari bilancio

Codice 16.1
D.D. 11 ottobre 2001, n. 214

Incentivo automatico di cui all’art. 13 della L. 140/97 - Chiusura dei termini per la presentazione delle dichiarazioni - domanda di accesso

INIZIATIVE TORINO 2006

D.G.R. 19 novembre 2001, n. 3-4474

Dipendente Arch. Fabrizio De Mitri; autorizzazione ad assumere incarico di consulenza tecnica a favore del Comitato per l’Organizzazione dei XX Giochi Olimpici Invernali - Torino 2006 - ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989

ISTRUZIONE

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 88-4458

Legge regionale 2 luglio 1999 n. 16, art. 48. Iniziative della Giunta in merito al mantenimento ed allo sviluppo dei servizi scolastici nei territori montani. Criteri per l’assegnazione delle risorse per l’anno 2001

MOSTRE

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 75-4445

Celebrazioni del Centenario dell’Esposizione internazionale d’arte decorativa moderna di Torino del 1902 e Salone dei mestieri d’arte del nuovo secolo

NAVIGAZIONE INTERNA E PORTI

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 87-4457

Legge regionale 26 aprile 2000, n. 44 e s.m.i.. Approvazione dello schema tipo di concessione per la gestione di porti di interesse turistico regionale, dello schema di disciplinare di concessione relativo e dollo schema tipo del bando di gara per l’affidamento della concessione per la gestione di porti fluviali o lacuali di interesse regionale

NOMINE

D.P.G.R. 3 dicembre 2001, n. 105

Nomina della dirigente regionale dr.ssa Anna Maria Santhià quale commissario ad acta dell’Agenzia Piemonte Lavoro

OCCUPAZIONI D’URGENZA

Codice 10.7
D.D. 22 agosto 2001, n. 742

Legge regionale 26/4/1984 n° 23 ENEL S.p.A. - Occupazione d’urgenza degli immobili siti nel territorio del comune di Masserano, necessari alla costruzione della linea elettrica n° 8, impianto da 132 Kv

Codice 10.7
D.D. 22 agosto 2001, n. 743

Legge regionale 26/4/1984 n° 23 ENEL S.p.A. - Occupazione d’urgenza degli immobili siti nel territorio dei comuni di Favria, Front e Rivarolo, necessari alla costruzione della linea elettrica da 132.000 Volt n° 2708

Codice 10.7
D.D. 22 agosto 2001, n. 745

Legge regionale 26/4/1984 n° 23 ENEL S.p.A. - Occupazione d’urgenza degli immobili siti nel territorio del comune di Bossolasco, necessari alla costruzione della cabina di trasformazione minibox denominata “Via Dogliani” della linea elettrica n° 1333 / CN

OPERE PUBBLICHE

D.P.G.R. 30 novembre 2001, n. 104

Studi di fattibilità finanziati con delibera CIPE 135/99 - Giudizio di compatibilità con gli indirizzi della programmazione regionale ai sensi dell’art. 4 della legge 144/99

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 38-4408

Prenotazione sul bilancio di previsione pluriennale 2001 - 2003, per l’annualità 2003, di L. 18.000.000.000.= sul capitolo 26860 a garanzia della programmazione e della realizzazione dei lavori pubblici dei soggetti gestori delle Aree Protette Regionali e di investimenti diversi o imprevisti

PARCHI E RISERVE NATURALI

D.G.R. 19 novembre 2001, n. 37-4506

Prosecuzione della stampa della Rivista “Piemonte Parchi” negli anni 2002-2003. Prenotazione della somma di Lire 240.000.000 sul capitolo 10365/2002 e della somma di Lire 240.000.000 sul capitolo 10365/2003

D.G.R. 19 novembre 2001, n. 39-4508

Accantonamento sul bilancio 2001 ed assegnazione alla Direzione Turismo-Sport-Parchi della somma di L. 1.100.000.000= e approvazione dei criteri di utilizzo delle risorse assegnate

D.G.R. 19 novembre 2001, n. 7-4478

Proroga al 31 dicembre 2004 dei termini di validità del Piano di assestamento forestale del Parco naturale dei Lagoni di Mercurago

D.G.R. 19 novembre 2001, n. 8-4479

Accordo di Programma quadro tra il Ministero dell’Ambiente, Servizio Conservazione della Natura e la Regione Piemonte per interventi di tutela e di valorizzazione ambientale nelle Aree protette. Approvazione

PATRIMONIO

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 31-4401

Indirizzi e obiettivi per l’attivita’ della Direzione Patrimonio e Tecnico. Accantonamento di lire 180.000.000 sul Capitolo 10550 del bilancio 2001

Codice 10.2
D.D. 24 luglio 2001, n. 655

Aggiornamento ai sensi dell’art. 32 della L. 392/78 del canone di affitto dei locali siti in Torino - C.so G. Ferraris 2, di proprietà della S.p.A. ISIM - Iniziative Sviluppo Immobiliare sede del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento regionale di Torino. Spesa di L. 3.311.850 (Cap. 10400/2001)

Codice 10.2
D.D. 25 luglio 2001, n. 659

Aggiornamento ai sensi dell’art. 32 della L. 392/78 del canone di affitto dei locali siti in Torino - Via S. Teresa n. 23, di proprietà della S.r.l. Edile Torinese, sede di uffici regionali. Spesa di L. 1.279.080 (Cap. 10400/2001)

Codice 10.2
D.D. 26 luglio 2001, n. 672

Aggiornamento ai sensi dell’art. 32 della L. 329/78 del canone di affitto dei locali siti in Torino - Via Meucci 1, di proprietà della Soc. Semplice SOGIDE sede di uffici regionali. Spesa di L. 580.815 (Cap. 10400/2001)

Codice 10.2
D.D. 26 luglio 2001, n. 675

Aggiornamento ai sensi dell’art. 32 della L. 392/78, del canone di affitto dei locali siti in Torino - Via Sospello n. 211, di proprietà della S.r.l. DELONGE ad uso magazzino-archivio regionale. Spesa di L. 5.126.664 (Cap. 10400/2001)

Codice 10.2
D.D. 7 agosto 2001, n. 697

Estensione degli incarichi professionali per la progettazione degli impianti e delle strutture riguardanti la ristrutturazione e adeguamento all’uso di uffici regionali dell’edificio n. 4 del complesso immobiliare “Buon Pastore” in Torino, alle funzioni di direttori operativi. Spesa di L. 72.000.000. (Cap. 23600/2001)

Codice 10.2
D.D. 9 agosto 2001, n. 711

Variazione dei contratti relativi al servizio di vigilanza presso gli immobili siti in Torino - Corso Stati Uniti n. 21 e Via Nizza n. 18. Spesa di L. 1.753.920 (Cap. 10400/2001)

Codice 10.2
D.D. 21 agosto 2001, n. 732

Aggiornamento ai sensi dell’art. 32 della L. 392/78 del canone di locazione della porzione immobiliare sita in Torino, Piazza Castello n. 153, di proprietà della S.A.I. S.p.A. sede di uffici regionali. Spesa di L. 5.207.043 (Cap. 10400/2001)

Codice 10.2
D.D. 21 agosto 2001, n. 733

Impegno di spesa relativa al servizio di manutenzione delle aree verdi interne agli immobili siti in Torino, Villanova d’Asti, Cuneo e Casale Monferrato - Spesa di L. 62.604.000 (Cap. 10400/2001)

Codice 10.2
D.D. 21 agosto 2001, n. 734

Aggiornamento ai sensi dell’art. 32 della L. 392/78 del canone di affitto dei locali siti in Torino - C.so Massimo d’Azeglio 42, di proprietà dell’Istituto Elettrotecnico Nazionale Galileo Ferraris di Torino. Spesa di L. 260.660 (Cap. 10400/2001)

Codice 10.2
D.D. 21 agosto 2001, n. 735

Aggiornamento ai sensi dell’art. 32 della L. 392/78 del canone di affitto dei locali sede di uffici regionali siti in Torino - Piazza Castello n. 71, di proprietà della s.a.s. EFIN. Spesa di L. 4.424.786 (Cap. 10400/2001)

Codice 10.2
D.D. 21 agosto 2001, n. 737

Pagamento delle spese di riscaldamento dei locali di proprietà regionale siti in Novara - Via Mora e Gibin n. 4 e delle spese di manutenzione dell’impianto per il periodo marzo-maggio 2001. Spesa di L. 5.757.613 (Cap. 10404/2001)

Codice 10.2
D.D. 21 agosto 2001, n. 738

Aggiornamento ai sensi dell’art. 32 della L. 392/78 del canone di affitto dei locali siti in Torino - Via Meucci 1, di proprietà della s.s. Desona, sede di uffici regionali. Spesa di L. 2.654.436 (Cap. 10400/2001)

Codice 10.1
D.D. 21 agosto 2001, n. 739

Affidamento, mediante trattativa privata, della fornitura e posa in opera di n. 3 bacheche per uffici regionali diversi. Spesa di L. 743.868. (Cap. 10550/01)

Codice 10.2
D.D. 22 agosto 2001, n. 748

Aggiornamento ai sensi dell’art. 32 della L. 392/78 del canone di affitto dei locali siti in Torino - Via Assietta n. 7, di proprietà della s.a.s. Darty Servizi, sede di uffici regionali. Spesa di L. 547.650 (Cap. 10400/2001)

Codice 10.2
D.D. 22 agosto 2001, n. 749

Aggiornamento ai sensi dell’art. 32 della L. 392/78 del canone di affitto dei locali siti in Torino - Via Assietta n. 7, di proprietà della Gigiesse s.s. sede di uffici regionali. Spesa di L. 283.362 (Cap. 10400/2001)

Codice 10.2
D.D. 22 agosto 2001, n. 750

Rinnovo per il periodo dal 07.06.2002 al 06.06.2008 del contratto di affitto dei locali siti in Torino - C.so G. Ferraris 2, di proprietà della ISIM - Iniziative Sviluppo Immobiliare S.p.A. sede del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Regionale di Torino e aggiornamento canone ai sensi dell’art. 32 della L. 392/78. Spesa di L. 435.844 (Cap. 10400/2001)

Codice 10.1
D.D. 23 agosto 2001, n. 753

Affidamento, mediante trattativa privata, del servizio di smaltimento dei beni mobili fuori uso ubicati nel magazzino regionale in Torino - Via Sospello 211. Spesa di L. 6.468.000 (10420/01)

Codice 10.1
D.D. 23 agosto 2001, n. 754

Affidamento, mediante trattativa privata, della fornitura e posa carrello per il Settore Affari Internazionali e Comunitari. Spesa di L. 127.008 (Cap. 10550/01)

Codice 10.1
D.D. 23 agosto 2001, n. 755

Affidamento, mediante trattativa privata, della fornitura scheda di memoria CF-128 Mb per macchina fotografica Canon EOS D30 del Settore Pianificazione Aree Protette. Spesa di L. 582.708 (Cap. 10550/01)

Codice 10.2
D.D. 24 agosto 2001, n. 756

Incarico all’Oratorio Salesiano San Francesco di Sales di eseguire alcune opere di modifica e variante tecnico-impiantistiche nello stabile sito in Torino - C.so R. Margherita 174. Spesa di L. 851.807.002 (Cap. 10490/2001)

Codice 10.2
D.D. 30 agosto 2001, n. 763

Assunzione in locazione di parte dell’immobile sito in Asti, di proprietà del Sig. Martinengo Eugenio, da destinare a sede dell’ufficio Regionale Relazioni con il Pubblico. Spesa di L. 29.354.830 (Cap. 10400/01) e L. 15.600.000 o.f.c. (Cap. 10490/01)

Codice 10.2
D.D. 30 agosto 2001, n. 765

Pagamento acconto spese accessorie per il periodo dal 01.07.2001 al 30.09.2001 relative ai locali siti in Torino - Corso G. Ferraris 2 sede degli Uffici del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Regionale di Torino. Spesa di L. 1.163.318 (Cap. 10400/2001)

Codice 10.2
D.D. 30 agosto 2001, n. 766

Pagamento acconto spese accessorie per il periodo dal 01.07.2001 al 30.09.2001 relative ai locali siti in Torino - Corso G. Ferraris 2 sede degli Uffici del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento regionale di Torino. Spesa di L. 1.138.712 (Cap. 10400/2001)

Codice 10.2
D.D. 30 agosto 2001, n. 767

Approvazione variazione al contratto rep. 4723 del 31.07.2000 relativo al servizio di pulizia ordinaria nei locali sede di uffici e servizi regionali siti nella Città di Torino - Lotto A - Spesa di L. 3.197.090 (Cap. 10406/2001)

Codice 10.2
D.D. 31 agosto 2001, n. 768

Pagamento acconto delle spese accessorie e di riscaldamento gestione 2001/2002 relative ai locali siti in Vercelli - Via Marsala n. 23. Spesa di L. 1.052.699 (Cap. 10400/2001)

Codice 10.2
D.D. 31 agosto 2001, n. 769

Pagamento delle spese accessorie per la gestione 2001/2002 relative ai locali siti in Vercelli - Corso Libertà n. 47, sede degli Uffici del Corpo Forestale dello Stato-Coordinamento Provinciale di Vercelli. Spesa di L. 1.553.235 (Cap. 10400/2001)

Codice 10.2
D.D. 31 agosto 2001, n. 770

Impegno di spesa relativo al servizio di pulizia ordinaria nei locali sedi di uffici e servizi regionali siti nella Città di Torino - Lotto C. Spesa di L. 23.796.810 (Cap. 10406/2001)

Codice 10.2
D.D. 3 settembre 2001, n. 773

Servizio di posteggio e custodia di automezzi in dotazione ad uffici regionali. Variazione dei contratti stipulati con la Ditta Autorimessa Lamarmora s.n.c.. Spesa di L. 917.140 (Cap. 10400/2001)

Codice 10.5
D.D. 4 settembre 2001, n. 777

Pagamento bollette e bollette-fatture emesse dalla SMA Società Metropolitana Acque Torino S.p.A. e dagli Acquedotti diversi con riferimento ai consumi anno 2001. Integrazione impegno 436 per L. 150.000.000 o.f.c.. Capitolo 10400/2001

Codice 10.1
D.D. 4 settembre 2001, n. 778

Adeguamento affrancatrici Ufficio Posta. Affidamento a trattativa privata. Spesa di L. 6.703.205 (Cap. 10410/01)

Codice 10.2
D.D. 5 settembre 2001, n. 783

Aggiornamento ai sensi dell’art. 32 della L. 392/78 del canone di affitto dei locali siti in Alba - Via F.lli Ambrogio 5, di proprietà della Sig.ra Canonica Cristiana, sede di uffici regionali. Spesa di L. 129.440 (Cap. 10400/2001)

Codice 10.1
D.D. 5 settembre 2001, n. 784

Fornitura bilancio pesalettere Ufficio Posta. Affidamento a trattativa privata. Spesa di L. 1.528.809 (Cap. 10550/01). Entrata L. 50.000 (Cap. 2340/01)

Codice 10.1
D.D. 6 settembre 2001, n. 785

Assicurazione Collezioni varie. Integrazione. Spesa di L. 150.000 (Cap. 10550/01)

Codice 10.2
D.D. 7 settembre 2001, n. 786

Aggiornamento ai sensi dell’art. 32 della L. 392/78 del canone di affitto dei locali siti in Torino - Via Meucci n. 1, di proprietà della Soc. Semplice Sogide, sede di uffici regionali. Spesa di L. 1.634.714 (Cap. 10400/2001)

Codice 10.2
D.D. 7 settembre 2001, n. 787

Pagamento delle spese accessorie per i mesi di maggio, giugno e luglio 2001 relative ai locali siti in Vercelli - Via Pirandello 3 sede di uffici regionali. Spesa di L. 1.691.400 (Cap. 10400/2001)

Codice 10.2
D.D. 10 settembre 2001, n. 790

Aggiornamento ai sensi dell’art. 32 della L. 392/78 del canone di affitto dei locali siti in Torino - Via Cavour 8 di proprietà della Soc. Palazzo Cavour s.s., sede di attività culturali e uffici di rappresentanza. Spesa di L. 3.408.910 (Cap. 10400/2001)

Codice 10.2
D.D. 10 settembre 2001, n. 791

Aggiornamento ai sensi dell’art. 32 della L. 392/78 del canone di affitto dei locali siti in Torino - Via Meucci n. 1 di proprietà della Soc. Semplice Delas, sede di uffici regionali. Spesa di L. 1.653.504 (Cap. 10400/2001)

Codice 10.2
D.D. 11 settembre 2001, n. 794

Servizio di posteggio e custodia di un automezzo in dotazione al Settore Gestione delle Attività Strumentali per l’Economia Montana e le Foreste di Torino. Rinnovo del contratto stipulato con la Ditta Autorimessa Torino di Gerbi Luigi. Spesa di L. 2.575.660 (Cap. 10400/2001)

Codice 10
D.D. 12 settembre 2001, n. 796

Assegnazione e/o sostituzione apparati cellulari ai sensi della D.G.R. n. 17-25142 del 28.07.1998

Codice 10.5
D.D. 12 settembre 2001, n. 799

Aggiornamento nominativi di Società da interpellare per forniture di apparecchiature TLC ed interventi urgenti su impianti di fonia/dati

Codice 10.1
D.D. 13 settembre 2001, n. 802

Fornitura e posa, mediante trattativa privata, di tende varie presso uffici siti in Torino. Spesa di L. 7.525.106 (Cap. 10550/01)

Codice 10.1
D.D. 18 settembre 2001, n. 814

Aggiornamento e assistenza programmi applicativi. Affidamento a trattativa privata. Spesa di L. 4.995.650 (Cap. 10630/01)

Codice 10.1
D.D. 19 settembre 2001, n. 817

Fornitura arredi, pannelli serigrafati e vetrofanie presso Ufficio Relazioni con il Pubblico di Asti. Spesa di L. 16.628.648 (Cap. 10550/01)

Codice 10.1
D.D. 19 settembre 2001, n. 818

Copertura assicurativa opere e arredi d’epoca aventi particolare valore artistico in dotazione a uffici vari. Spesa di L. 1.275.265 (Cap. 10500/01)

Codice 10.1
D.D. 19 settembre 2001, n. 819

Fornitura arredi uffici vari. Affidamento a trattativa privata. Spesa di L. 50.392.080 (Cap. 10550/01)

Codice 10.6
D.D. 19 settembre 2001, n. 820

Forniture di apparecchi telefax; prestazioni accessorie. Impegno della spesa per l’anno 2001, di complessive Lire 26.399.880 (Cap. 10380/2001)

Codice 10.6
D.D. 19 settembre 2001, n. 821

Contratti per il noleggio di apparecchiature riprografiche. Impegni di spesa per l’anno 2001, di complessive Lire 269.202.296 (Cap. 10380/2001)

Codice 10.1
D.D. 19 settembre 2001, n. 826

Fornitura e posa, mediante trattativa privata, di tende presso locali siti in Asti e Biella. Spesa di L. 3.126.102 (Cap. 10550/01)

Codice 10.1
D.D. 20 settembre 2001, n. 829

Affidamento, mediante trattativa privata, della fornitura macchina fotografica digitale da assegnare al Settore Comunicazione Istituzionale. Spesa di L. 1.735.882 (Cap. 10550/01)

Codice 10.2
D.D. 20 settembre 2001, n. 830

Lavori urgenti e indifferibili presso gli immobili regionali. Spesa di L. 70.000.000 o.f.c. - Cap. 10490/2001 (A. 100335)

Codice 10.4
D.D. 24 settembre 2001, n. 835

Legge n. 422/2000 - Servizio di visite oculistiche per i lavoratori addetti all’uso di videoterminali. Spesa di L. 5.000.000 / 2.582.284 (cap. 23605/2001 - A. 100.341)

Codice 10.4
D.D. 25 settembre 2001, n. 840

Legge n. 422/2000 - servizio di visite mediche oculistiche per i lavoratori addetti all’uso di videoterminali. Rettifica determina n. 835 del 24.01.2001

Codice 10.2
D.D. 26 settembre 2001, n. 847

Approvazione del contratto preliminare di locazione di un immobile da destinare a laboratorio agrochimico e da realizzarsi in Alessandria, via Einaudi, ad opera della S.r.l. Impresa Simonelli Giovanni con sede in Alessandria, via Tolstoi n. 5, titolare del diritto di superficie della relativa area

Codice 10.7
D.D. 27 settembre 2001, n. 853

Fornitura di licenze d’uso di prodotti della Società Microsoft. Non aggiudicazione

Codice 10.5
D.D. 27 settembre 2001, n. 854

Pagamento fatture e bollette - fatture alla Omnitel Italia S.p.A. e TIM Telecom Italia Mobile S.p.A., riferite a linee telefoniche per apparati mobili - anno 2001. Integrazione impegno n. 2242/2001 per L. 350.000.000 o.f.c. (Euro 180.759,92). Capitolo 10440/2001 (Accantonamento n. 100333)

Codice 10
D.D. 8 ottobre 2001, n. 890

Assegnazione e/o sostituzione apparati cellulari ai sensi della D.G.R. N. 17-25142 del 28.07.1998

Codice 10.6
D.D. 11 ottobre 2001, n. 909

Autoveicoli regionali targati TO 32903F e TO 17171G. Dichiarazione di fuori uso e cessione, a trattativa privata, alle ditte S.S.A. di Arcidiacono G. e Rea Beniamino per la rottamazione

Codice 10.6
D.D. 12 ottobre 2001, n. 914

Fornitura, mediante noleggio, di dieci macchine fotocopiatrici e prestazioni accessorie. Affidamento a trattativa privata alla Molteco S.p.A.. Spesa di Lire 211.766.400

Codice 10.5
D.D. 30 ottobre 2001, n. 992

Nomina dei componenti di commissione di gara a trattativa privata, per la realizzazione di cablaggio strutturato e delle infrastrutture di rete LAN presso l’immobile regionale sede dell’Assessorato Ambiente - Via P.pe Amedeo n. 17 - Torino

PERSONALE REGIONALE

Codice 7.4
D.D. 29 novembre 2001, n. 367

Concorso pubblico per esami a n. 2 posti di cat. D3 - profilo prof.le “Funzionario addetto ad attività tecniche di progettazione” per laureati in Ingegneria chimica o in Chimica industriale approvato con D.D. n. 155/7 del 19.4.2001. (bando n. 153). Approvazione dei verbali della Commissione giudicatrice e della graduatoria di merito e autorizzazione alla stipula dei contratti di lavoro

PESCA

Codice 13.4
D.D. 4 settembre 2001, n. 158

Art. 3 L.R. 7/81. Comitato consultivo regionale per la pesca. Integrazione e sostituzione componenti

POLITICHE COMUNITARIE

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 76-4446

Autorizzazione alla partecipazione della Regione Piemonte al progetto partenariale denominato CO.LO.LO. - COMEIT e accantonamento della somma di Lit. 150.000.000 sul capitolo 10882/01, nonchè assegnazione della stessa alla Direzione Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 94-4463

Accantonamento di Lire 164.000.000, per l’attuazione del programma di interventi 2001 - L.R. 50/94 in materia di accordi di collaborazione con Entità Istituzionali di Paesi Esteri

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 95-4464

Programma di Iniziativa Comunitaria Konver e Resider. Accantonamento e assegnazione delle risorse a favore della Direzione Industria

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 96-4465

Reg. 1260/99. DOCUP ob.2 - periodo di programmazione 2000/2006. Indirizzi per l’attuazione operativa del Complemento di Programmazione

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 97-4466

Reg. 1260/99. DOCUP ob.2, periodo di programmazione 2000/2006. Accantonamento e assegnazione delle risorse per l’attuazione del Complemento di Programmazione

D.G.R. 19 novembre 2001, n. 56-4525

Iniziativa Comunitaria LEADER+ 2000-2006 - Interventi di assistenza tecnica. Accantonamento di L. 20.000.000 sui capitoli 23231/01 e 23233/01

D.G.R. 19 novembre 2001, n. 57-4526

Interventi di assistenza tecnica al Programma di iniziativa Comunitaria Interreg III Italia-Svizzera. Accantonamento a favore della Direzione regionale Economia Montana e Foreste, della somma complessiva di L. 153.500.000 (capitoli 23270/01 e 23272/01)

PROCESSO DI DELEGA

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 2-4372

Esercizio delle funzioni di delega. Accantonamento della somma di L. 2.000.000.000 al Cap. 16005/2001

PROTEZIONE CIVILE

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 93 - 4462

Accantonamento di Lit.1.533.756.000 sul cap. 10920/2001 e prenotazione di Lit. 1.500.000.000 sul cap. 10920 del bilancio pluriennale 2002 per l’erogazione dei contributi richiesti dagli Enti Locali per le attività di protezione civile

D.G.R. 19 novembre 2001, n. 30-4499

Legge 11 dicembre 2000, n. 365. Estinzione dei mutui a favore dei soggetti bi-alluvionati, danneggiati dagli eventi calamitosi della prima decade del mese di novembre 1994 e danneggiati nuovamente dall’evento alluvionale del mese di ottobre 2000

D.G.R. 19 novembre 2001, n. 58-4527

Legge 353/2000 - Legge quadro in materia di incendi boschivi. Utilizzo risorse assegnate alla Regione Piemonte con decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze dell’ 01-08-2001. Accantonamento a favore della Direzione Economia Montana e Foreste di L. 550.000.000 (Cap. 13885/2001)

D.G.R. 19 novembre 2001, n. 70-4539

Ordinanza del Ministro dell’interno con delega alla protezione civile n. 3146/2001, art. 7 - Prima applicazione dei disposti di cui alla legge 267/1998, art. 1, comma 5

SANITA’

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 44-4414

Accantonamento della somma di L. 1.000.000 sul cap. 12170/2001 a favore della Direzione Sanita’ Pubblica per la liquidazione dei gettoni di presenza ai componenti della Commissione esaminatrice per il rilascio della patente di abilitazione all’impiego dei gas tossici di cui al R.D. n. 147/27. Sessioni relative agli anni 1999 e 2000

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 45-4415

Accantonamento della somma di Lire 150.000.000 a favore della Direzione Sanità Pubblica sul cap. 12183/01 per l’acquisto di attrezzature utili ad affrontare emergenze batteriologiche e/o chimiche e per avviare corsi di formazione rivolti a sanitari e tecnici

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 46-4416

Accantonamento a favore della Direzione Sanità Pubblica della somma di Lire 20.000.000 da assegnare alla ASL n. 1 di Torino, a parziale finanziamento di un progetto denominato “Verifica delle patologie derivanti da sforzi ripetuti degli arti superiori - C.T.D.” Cap. 12292/01

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 47-4417

Accantonamento della somma di Lire 1.656.304.250 a favore della Direzione Sanità Pubblica da assegnare a saldo all’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT) ed alla ASL n. 5 di Collegno per la realizzazione dell’indagine multiscopo sullo stato di salute, le abitudini di vita ed il ricorso ai servizi sanitari (cap. 12331/01)

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 48-4418

Accantonamento a favore della Direzione Sanità Pubblica della somma di Lire 20.000.000 sul cap. 13620/01, per erogare indennizzi previsti dalla legge 218/88

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 49-4419

Accordo regionale per la regolamentazione dei rapporti fra le Aziende Sanitarie regionali e le Associazioni di volontariato aderenti all’Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Sezione Regionale Piemonte, ai sensi del comma 3, art. 5, D.P.R. 27/3/92 e della L.R. 29/10/92 n. 42, per lo svolgimento delle attività di trasporto sanitario di emergenza e altri trasporti

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 51-4421

Direzione Programmazione Sanitaria. Finanziamento progetti di informatizzazione alle Aziende Sanitarie Regionali. Lire 2.500.000.000= Cap. 12390/2001

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 52-4422

Direzione Programmazione Sanitaria. Accantonamento della somma di lire 350.000.000.000= sul Cap. 12283/01 a copertura delle perdite delle Aziende Sanitarie Regionali per l’anno 1999

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 53-4423

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 2 di Torino. Atto n. 990/C/10/01 del 5.10.01 “Convenzione tra la Scuola di Specializzazione in Chirurgia Odonstostomatologica e l’ASL 2, per l’A.A. 2001/2002, in applicazione del disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Universita’ degli Studi di Torino per le Scuole di Specializzazione”. Approvazione condizionata

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 54-4424

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 2 di Torino. Atto n. 985/C/10/01 del 5.10.01 “Rinnovo convenzione tra la Scuola di Specializzazione in Medicina Legale e l’ASL 2, per l’A.A. 2001/2002, in applicazione del disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Universita’ degli Studi di Torino per le Scuole di Specializzazione”. Approvazione condizionata

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 55-4425

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 2 di Torino. Atto n. 986/C/10/01 del 5.10.01 “Rinnovo convenzione tra la Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale I e l’ASL 2, per l’A.A. 2001/2002, in applicazione del disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Universita’ degli Studi di Torino per le Scuole di Specializzazione”. Approvazione condizionata

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 56-4426

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 2 di Torino. Atto n. 987/C/10/01 del 5.10.01 “Rinnovo convenzione tra la Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale II e l’ASL 2, per l’A.A. 2001/2002, in applicazione del disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Universita’ degli Studi di Torino per le Scuole di Specializzazione”. Approvazione condizionata

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 57-4427

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 2 di Torino. Atto n. 988/C/10/01 del 5.10.01 “Rinnovo convenzione tra la Scuola di Specializzazione in Patologia Clinica e l’ASL 2, per l’A.A. 2001/2002, in applicazione del disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Universita’ degli Studi di Torino per le Scuole di Specializzazione”. Approvazione condizionata

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 59-4429

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 2 di Torino. Atto n. 984/C/10/01 del 5.10.01 “Convenzione tra la Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale III e l’ASL 2, per l’A.A. 2001/2002, in applicazione del disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Universita’ degli Studi di Torino per le Scuole di Specializzazione”. Approvazione condizionata

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 60-4430

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 2 di Torino. Atto n. 983/C/10/01 del 5.10.01 “Convenzione tra la Scuola di Specializzazione in Genetica Medica e l’ASL2, per l’A.A. 2001/2002, in applicazione del disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Universita’ degli Studi di Torino per le Scuole di Specializzazione”. Approvazione condizionata

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 61-4431

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 2 di Torino. Atto n. 982/C/10/01 del 5.10.01 “Convenzione tra la Scuola di Specializzazione in Geriatria e l’ASL 2, per l’A.A. 2001/2002, in applicazione del disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Universita’ degli Studi di Torino per le Scuole di Specializzazione”. Approvazione condizionata

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 62-4432

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 2 di Torino. Atto n. 991/C/10/01 DEL 5.10.01 “Convenzione tra l’Azienda Sanitaria Locale 2 Torino e la Scuola di Psicoterapia Psicoanalitica di Milano per l’effettuazione di tirocini clinici e psicoterapeutici per medici e psicologi presso i servizi dell’Azienda stessa”. Approvazione

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 63-4433

Direzione Regionale Controllo Attività Sanitarie, Settore Assistenza Ospedaliera e Territoriale (29.3). Fase terza e conclusiva del Progetto Sperimentale per la definizione del Budget di Distretto aziendale per Medici di Medicina Generale. Accantonamento per l’anno 2001 sul Cap. 12180 della somma di L. 15.794.000

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 64-4434

Approvazione rinnovo del Protocollo d’Intesa Università/Regione per le Scuole di Specializzazione. Anno Accademico 2001-2002

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 65-4435

Attività di Promozione della Salute ed Educazione Sanitaria. Accantonamento di L. 200.000.000 sul Cap. 12286/2001 e prenotazione di L. 100.000.000 sul Cap. 12286/2002 alla Direzione 29 - Controllo delle Attività Sanitarie

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 92-4461

Casa di Cura privata I Cedri sita in Fara Novarese (NO): autorizzazione alla parziale variazione dei posti letto autorizzati e provvisoriamente accreditati della stessa struttura

D.G.R. 19 novembre 2001, n. 10-4481

Accantonamento a favore della Direzione Sanità Pubblica della somma di Lire 1.659.740.128 sul cap. 12183/01 per l’attuazione di programmi di prevenzione primaria

D.G.R. 19 novembre 2001, n. 11-4482

Direzione Programmazione Sanitaria. Trasferimento somme alle Aziende Sanitarie Regionali per finanziamento progetti informatici. Accantonamento di Lire 2.400.000.000. Cap. 12390/2001

D.G.R. 19 novembre 2001, n. 12-4483

AA.SS.RR. - Procedimento regionale di verifica degli atti aziendali - Art. 3 D.Lgs. n. 502/1992 s.m.i. - D.G.R. n. 80-1700 dell’11.12.2000. ASL 10 di Pinerolo - Atto n. 1116 del 18.10.2001 avente ad oggetto “Adozione Atto Aziendale dell’ASL 10 di Pinerolo ex art. 3, comma 1 bis del D.Lgs. 502/92 e s.m.i.”. Formulazione di rilievi

D.G.R. 19 novembre 2001, n. 13-4484

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 21 di Casale Monferrato. Atto n. 1103 del 2.10.01 “Convenzione con l’Universita’ degli Studi di Torino per l’utilizzo dell’U.O.A. di Oncologia quale struttura extra-universitaria per la formazione pratica degli specializzandi - A.A. 2000-2001".Approvazione

D.G.R. 19 novembre 2001, n. 14-4485

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 8 di Chieri. Atto n. 1343 del 9.10.01 “Disciplinari attuativi del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Universita’ di Torino per Scuole di Specializzazione. A.A. 2001/2002". Approvazione condizionata

D.G.R. 19 novembre 2001, n. 15-4486

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 21 di Casale Monferrato. Atto n. 1104 del 2.10.01 “Tirocini societa’ Italiana di Psicoterapia Psicoanalitica - S.I.P.P. - Sede: Roma. Corsi di Specializzazione in Psicoterapia Psicoanalitica”. Approvazione condizionata

D.G.R. 19 novembre 2001, n. 16-4487

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 11 di Vercelli. Atto n. 2033 del 10.10.01 “Convenzione tra ASL 11 e Universita’ degli Studi di Torino. Scuola di Specializzazione in Radiologia, Radiodiagnostica, Radioterapia, per l’espletamento del tirocinio da parte degli specializzandi nei servizi di Radiodiagnostica dei presidi ospedalieri di Vercelli, Santhia’ e Borgosesia”. Approvazione condizionata

D.G.R. 19 novembre 2001, n. 17-4488

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 1 di Torino. Atto . 428/15/01 del 24.10.01 “Disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Reigone Piemonte e l’Universita’ degli Studi di Torino - Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale I - A.A. 2001/2002". Approvazione condizionata

D.G.R. 19 novembre 2001, n. 18-4489

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 1 di Torino. Atto n. 429/15/01 del 24.10.01 “Disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Universita’ degli Studi di Torino - Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale II - A.A. 2001/2002". Approvazione condizionata

D.G.R. 19 novembre 2001, n. 19-4490

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 18 di Alba. Atto n. 1742 del 17.10.01 “ASL 18/Universita’ Studi Torino specializzazione Ortopedia-Traumatologia. Disciplinare attuativo protocollo intesa Regione Piemonte Universita’ Studi Torino per Scuole Specializzazione. A.A. 2001/2002". Approvazione condizionata

D.G.R. 19 novembre 2001, n. 20-4491

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 11 di Vercelli. Atto n. 2032 del 10.10.01 “Convenzione tra l’ASL 11 e l’Universita’ degli Studi di Novara, Facoltà di Medicina e Chirurgia, per l’espletamento di tirocini da parte degli studenti del diploma universitario in Fisioterapista nelle strutture dell’ASL 11". Approvazione condizionata

D.G.R. 19 novembre 2001, n. 21-4492

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 12 di Biella. Atto n. 660 del 17.10.01 “Rinnovo della convenzione con la Facolta’ di Medicina e Chirurgia dell’Universita’ del Piemonte Orientale A. Avogadro per la frequenza al tirocinio degli studenti iscritti al D.U. in Fisioterapia”. Approvazione condizionata

D.G.R. 19 novembre 2001, n. 28-4497

Attivazione del corso di formazione manageriale per i dirigenti generali delle Aziende Sanitarie del Piemonte già nominati ed in servizio: incarico all’Agenzia regionale per i servizi sanitari

D.G.R. 19 novembre 2001, n. 42-4511

Sospensione rinnovo/rilascio dei libretti sanitari previsti dall’art. 14 della Legge 283/62 e dal relativo regolamento d’esecuzione D.P.R. 327/80, per una durata di 2 anni a far data dal 01/01/2002

D.G.R. 19 novembre 2001, n. 44-4513

Accantonamento della somma di Lire 305.805.534 sul cap. 12327/01 a favore della Direzione Sanità Pubblica per il finanziamento di progetti di rilevanza regionale legati al potenziamento e coordinamento dei controlli previsti dal “Piano Nazionale Residui”

D.G.R. 19 novembre 2001, n. 45-4514

Accantonamento a favore della Direzione Sanità Pubblica della somma di Lit. 72.030.000 sul cap. 12192 pe l’attuazione di un programma di ispezione nei caseifici che operano in alpeggio o in aree marginali

D.G.R. 19 novembre 2001, n. 46-4515

Programmazione dei lavori pubblici, art. 14, comma 1, della legge 109/94 e s.m.i. - Approvazione dei Piani Triennali 2001-2003 e degli elenchi annuali dei lavori 2001 delle Aziende Sanitarie Regionali

D.G.R. 19 novembre 2001, n. 47-4516

D.G.R. 59-28477 del 25.10.1999 - Controllo Attività Sanitarie. Approvazione ed avvio del sistema degli indicatori. D.G.R. 53-2182 del 05.02.2001- Valutazione e definizione di una soluzione tecnica ed organizzativa per la spesa sanitaria per acquisti di beni e servizi. Accantonamento di L. 310.000.000 sul cap. 12170 del bilancio 2001

D.G.R. 19 novembre 2001, n. 48-4517

Avvio progetto “Indicatori di controllo delle Attività Sanitarie”. Prenotazione accantonamento sul cap. 12170 del bilancio 2002

D.G.R. 19 novembre 2001, n. 69-4538

Consolidamento progetti di coordinamento locale dei prelievi. Individuazione delle funzioni sovrazonali di coordinamento delle strutture per i prelievi e ricostituzione del Gruppo di Coordinamento regionale per le attività di prelievo

D.G.R. 19 novembre 2001, n. 9-4480

Accantonamento a favore della Direzione Sanità Pubblica della somma di Lire 3.000.000 sul cap. 12292/01 per la pubblicazione di un elaborato scientifico divulgativo sulla Encefalopatia Spongiforme Bovina

Codice 29.6
D.D. 6 dicembre 2001, n. 466

D.M. 31.5.2001 - Approvazione graduatoria Concorso per l’ammissione al Corso biennale di Formazione Specifica in Medicina Generale anni 2001/2003

Comunicato dell’Assessorato alla Sanità della Regione Piemonte

Pubblicazione dei nominativi dei Medici ritenuti idonei al concorso in Medicina Generale di cui al D.M. 31.5.2001

SPORT

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 85-4455

Approvazione dello schema di Accordo di programma, ai sensi dell’art.34 del D.Lgs. n. 267/2000, inerente la realizzazione degli interventi turistico-sportivi compresi nel “Piano operativo di sviluppo e rilancio turistico del Comune di Macugnaga e della Valle Anzasca”

D.G.R. 19 novembre 2001, n. 72-4541

Integrazione programma operativo riguardante la promozione sportiva per l’anno 2001-2002. Accantonamento di L. 1.000.000.000 sul cap. 14620/2001 e prenotazione di L. 289.500.000 sul cap. 14620/2002

STATISTICA

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 90-4459

Progetto per lo stradario Unico della P.A. Regionale. Accantonamento di lire 337.962.000 ( Euro 174.542,81) alla Direzione Programmazione e Statistica per la realizzazione della relativa base dati geografica. (Cap. 10660/01)

TRASPORTI

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 10-4380

L.R. 1/2000 - art. 13. Accantonamento ed assegnazione alla Direzione Trasporti della somma di L. 30.000.000= sul Cap. 14295/2001 e prenotazione di L. 90.000.000= sul Cap. 14295/2002 per la costruzione dell’osservatorio del T.P.L.

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 11-4381

Approvazione della bozza di “Protocollo di Accordo tra la Regione Piemonte e Satti S.p.A. per le agevolazioni tariffarie per portatori di handicap”. Accantonamento della somma di L. 164.100.000= sul Cap. 14305/2001 e prenotazione della somma di L. 135.900.000= sul Cap. 14305/2002 a favore della Direzione Trasporti

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 12-4382

Accantonamento della somma di L. 3.000.000.000 sul cap. 23780/01 e prenotazione di L. 9.000.000.000 per l’esercizio finanziario 2002 a favore della Direzione Trasporti per la realizzazione di interventi nell’Interporto di Torino Orbassano

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 13-4383

Incarico di consulenza, a supporto diretto della Giunta Regionale, in materia di promozione e sviluppo del sistema aeroportuale piemontese. Approvazione schema di Atto Aggiuntivo

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 14-4384

Riproposizione del Master in mobilita’ e trasporti organizzato dal COREP-Consorzio per la Ricerca e l’Educazione Permanente con sede presso il Politecnico di Torino. Contributo di adesione al progetto. Accantonamento di lire 100.000.000 sul cap. 14305 del Bilancio Regionale 2001

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 3-4373

Prenotazione della somma di lire 23.600.000.000 sul capitolo 25185/02. Fondo regionale trasporti. Assegnazione di somme agli enti locali per spese di investimento nel settore del trasporto pubblico locale L.R. 1/2000)

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 4-4374

L.R. 1/2000 - art. 13 - Accantonamento ed assegnazione alla Direzione Trasporti della somma di L. 470.000.000 (cap. 14295/2001) per il completamento della banca dati dell’offerta di trasporto e per la predisposizione di stradari informatizzati per alcuni comuni piemontesi di particolare rilievo trasportistico

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 5-4375

Accordo di Programma del 20 dicembre 1999 per il trasferimento alla Regione delle Funzioni amministrative e programmatorie relative in concessione a S.p.A Torinese Trasporti Intercomunali tra il Ministero dei Trasporti e della Navigazione e la Regione Piemonte - Accantonamento ed assegnazione alla Direzione Trasporti della somma di Lire 3.813.000.000 sul cap. 25342 del bilancio 2001

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 6-4376

Accordo di Programma tra Regione Piemonte e Ciittà di Torino per la realizzazione della linea tranviaria 4 e la ristrutturazione della Stazione di interscambio SATTI di Via Fiocchetto - Accantonamento ed assegnazione alla Direzione Trasporti della somma di Lire 10.000.000.000 sul capitolo n. 25188 del bilancio 2001

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 7-4377

Costituzione del catasto regionale sulla rete stradale trasferita dallo Stato alla Regione ed alle Province piemontesi. Accantonamento di Lire 500.000.000= sul Capitolo 14200 del Bilancio 2001 a favore della Direzione Trasporti

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 8-4378

L.R. 16/97. Accordo di programma per la realizzazione di interventi sulla rete stradale all’interno del territorio regionale. Accantonamento di Lire 2.500.000.000= sul cap. 25215/2001 ed assegnazione alla Direzione Trasporti

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 9-4379

Accantonamento delle risorse da destinarsi quale acconto degli oneri a carico della Regione Piemonte per l’anno 2001 derivanti dalla sottoscrizione del Protocollo d’Intesa tra Governo, Regioni ed Autonomie Locali del 27 novembre 2000 per il rinnovo del CCNL Autoferrotranvieri 2000-2003. Accantonamento della somma di L. 5.077.000.000= (Cap. 14331/2001) ed assegnazione alla Direzione Trasporti

D.G.R. 19 novembre 2001, n. 32-4501

Legge 7.12.1999, n. 472 - Erogazione di contributi alle Aziende concessionarie di servizi di trasporto pubblico locale di persone quale concorso dello Stato per la copertura dei disavanzi relativi all’anno 1997 - Accantonamento della somma di L. 3.144.000.000= (Cap. 14348/01) e di L. 1.572.000.000= (Cap. 14349/01)

TURISMO

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 100-4469

Attività promozionale sulle strade del Vino

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 84-4454

Riduzione di accantonamento ai fini dello storno mediante provvedimento amministrativo. L.R. 14.5.2001 n. 10, art. 28 in materia di “Organizzazione dell’attività di promozione, accoglienza e informazione turistica in Piemonte” di cui alla legge regionale 75/96

D.G.R. 19 novembre 2001, n. 24-4495

L.R. 43/94. Accordo di Programma Valle Bormida. Accantonamento a favore della Direzione Turismo, Sport, Parchi di L. 380.000.000.= sul cap. 25605/2001

TUTELA DELL’AMBIENTE

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 37-4407

D.M. 4 giugno 2001 Programmi di rilievo nazionale per la riduzione delle emissioni di gas serra - Convenzione con il Ministero dell’Ambiente, la Regione Autonoma Valle d’Aosta, l’A.T.M. S.p.A. e la SATTI S.p.A. per l’attuazione del Progetto per la costruzione e l’esercizio sperimentale di una automotrice ferroviaria con celle a combustibile (Programma di intervento 3/b)

D.G.R. 19 novembre 2001, n. 40-4509

Iniziative per l’evoluzione dell’inventario delle emissioni in atmosfera: accantonamento ed assegnazione alla Direzione regionale Tutela e Risanamento Ambientale - Programmazione Gestione Rifiuti (103.291,37 Euro pari a lire 200.000.000 sul cap. 15201/2001)

Codice 22.4
D.D. 15 novembre 2001, n. 578

Legge 447/1995, art. 2, commi 6 e 7 - Accoglimento e rigetto domande per lo svolgimento dell’attività di tecnico competente in acustica ambientale - Domande dal n. A381 al n. A393

TUTELA DEL SUOLO

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 17-4387

Integrazione dei criteri e delle modalità per l’erogazione dei contributi ai Comuni aventi titolo per eseguire le verifiche di compatibilità idraulica ed idrogeologica ai sensi dell’art.18, comma 2, del Piano di Assetto Idrogeologico

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 66-4436

L.R. n. 54/75 - Programma annuale di interventi di sistemazione idrogeologica e dei corsi d’acqua di competenza regionale - Prenotazione spesa di L. 4.000.000.000.= sul Cap. 23980/2002 a favore della Direzione Regionale Difesa del Suolo

URBANISTICA

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 16-4386

Affidamento di incarico per la redazione della seconda fase dell’approfondimento del Piano Territoriale Regionale nella Valle di Susa e nell’Alta Val Chisone. Spesa L. 180.000.000 (cap. 10870/2001)

D.G.R. 26 novembre 2001, n. 7-4546

Legge Regionale n. 56/77 e s.m.i.. Comune di Pianfei (CN). Variante Quattro al Piano Regolatore Generale Comunale vigente. Approvazione

D.G.R. 26 novembre 2001, n. 8-4547

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Bricherasio (TO). Approvazione del nuovo Piano Regolatore Generale Comunale e della Variante “in itinere”

D.G.R. 3 dicembre 2001, n. 10-4674

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Ghiffa (VCO). Approvazione del nuovo Piano Regolatore Generale Comunale e della Variante “in itinere”

D.G.R. 3 dicembre 2001, n. 7-4671

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Trofarello (TO). Approvazione del Piano Particolareggiato e della contestuale variante allo Strumento Urbanistico Generale Comunale vigente

D.G.R. 3 dicembre 2001, n. 8-4672

Legge Regionale n. 56/77 e s.m.i.. Comune di Niella Belbo (CN). Variante n. 1 al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente. Approvazione

D.G.R. 3 dicembre 2001, n. 9-4673

Legge Regionale n. 56/77 e s.m.i.. Comune di Osasio (TO). Variante Generale al Piano Regolatore Generale Comunale vigente. Approvazione

USI CIVICI

Codice 10.7
D.D. 13 settembre 2001, n. 800

Comune di Caprie (TO). Affrancazione di terreni comunali gravati da uso civico di complessivi mq. 14.397. Autorizzazione per mq. 13.000 e diniego, con reintegra, per mq. 1.397

Codice 10.7
D.D. 20 settembre 2001, n. 827

Comune di Toceno (VCO). Mutam. temp. di destinaz. d’uso, con concess. amm.va trentennale a favore del “Gruppo Alpini”, previa conciliaz, per parziale occupaz. pregressa, di porzioni di compl. mq. 3.800 dei terreni comunali di uso civico, siti in loc. “Promezzo” e distinti al NCT Fg. 10 n. 69 p. All. 2 del Fg. 10 n. 159 e 189 p., per i periodi dell’anno necessari all’organizz. e svolgim. feste camp. e simili. Autorizz.

Codice 10.7
D.D. 20 settembre 2001, n. 828

Comune di Oldenico (VC). Conciliazione con il Sig. Celoria Gian Paolo inerente precedente alienazione, senza autorizzazione, del terreno comunale gravato da uso civico distinto al NCT Fg. 2 mappali 108 e 109 (ora 154-155-156-157) di complessivi mq. 13.080. Autorizzazione

Codice 10.7
D.D. 24 settembre 2001, n. 834

Comune di Vestignè (TO). Sdemanializzazione, per la successiva alienazione a terzi, del terreno comunale gravato da uso civico distinto al NCT Fg. 8 mapp. 145 (ex 61/b) di mq. 186, per costruzione cabina elettrica di trasformazione. Autorizzazione

Codice 10.7
D.D. 24 settembre 2001, n. 836

Comune di Baldichieri D’Asti (AT). Taglio e vendita di bosco ceduo di proprietà comunale gravato da uso civico. Autorizzazione

Codice 10.7
D.D. 25 settembre 2001, n. 839

Comune di Antrona Schieranco (VCO). Alienazione di porzione di terreno comunale gravato da uso civico distinto al NCT Fg. 28 mapp. 311 (parte dell’ex mapp. 77) di mq. 124 e mapp. 307 (ex mapp. 199) di mq. 58 a favore della ditta Ferrari Massimo e Ferrari Marco Antonio. Autorizzazione

Codice 10.7
D.D. 28 settembre 2001, n. 856

Comune di Cavallirio (NO). Sdemanializzazione, per la successiva alienazione a terzi, dei terreni comunali gravati da uso civico distinti al NCT Fg. 13 mapp. 213 (parte di mq. 90) e mapp. 775 di mq. 45, per allargamento della S.S. 142 “Biellese”. Autorizzazione

Codice 10.7
D.D. 1 ottobre 2001, n. 860

Comune di Donato (BI). Mutamento di destinazione d’uso di terreni comunali di uso civico per complessivi mq. 1.998 per ampliamento di una strada comunale già esistente denominata “Pralungo”. Autorizzazione

Codice 10.7
D.D. 1 ottobre 2001, n. 861

Comune di Donato (BI). Sdemanializzazione con conciliazione per la successiva alienazione a terzi, del terreno comunale gravato da uso civico, sito in località “Zubin” e distinto al NCT Part. 443 Fg. 5 mapp. 561 (ex mapp. 70 sub b), di mq. 200. Autorizzazione

Codice 10.7
D.D. 8 ottobre 2001, n. 889

Comune di Malesco (VCO). Mutamento temporaneo di destinazione d’uso, con concessione amministrativa e relativa costituzione di diritto di superficie per anni 99 a favore della Soc. “ENEL S.p.A.”, del terreno comunale gravato da uso civico distinto al NCT Fg. 17 mapp. 75 (ex mapp. 13/b) di mq. 48, per costruzione di cabina elettrica per trasformazione dell’energia in bassa tensione. Autorizzazione

Codice 10.7
D.D. 9 ottobre 2001, n. 902

Comune di Premia (VCO). Mutamento temporaneo di destinazione d’uso, con concessione amministrativa e relativa costituzione di diritto di superficie per anni 99 a favore della Soc. “ENEL S.p.A.”, del terreno comunale gravato da uso civico, sito in località “Pioda” e distinto al NCT Fg. 68 mapp. 343 (ex 334) di mq. 33, per realizzazione cabina elettrica di trasformazione. Autorizzazione

Codice 10.7
D.D. 9 ottobre 2001, n. 903

Comune di Re (VCO). Mutamento temporaneo di destinazione d’uso, con concessione amministrativa e relativa costituzione di diritto di superficie per anni 99 a favore di terzi, di porzione di mq. 450 del terreno comunale gravato da uso civico distinto al NCT Part. 2331 Part. 2331 Fg. 68 mapp. 154 (ex 135/b), per costruzione centralina idroelettrica per produzione forza motrice in località “Marioccio”. Autorizzazione

Codice 10.7
D.D. 10 ottobre 2001, n. 905

Comune di Varallo (VC). Mutamento temporaneo di destinazione d’uso di terreno comunale gravato da uso civico distinto al NCT Fg. 13 mapp. 156 di mq. 73.140 e contestuale concessione a privato per anni 15 per la realizzazione di una pista di atterraggio per aerei superleggeri. Autorizzazione

VIABILITA’

D.G.R. 19 novembre 2001, n. 31-4500

Approvazione delle tariffe relative al servizio pubblico degli impianti funiviari a va e vieni denominati “Alagna-Bocchetta delle Pisse” e “Bocchetta delle Pisse-Punta Indren” siti nei Comuni di Alagna Valsesia e di Gressoney, da applicare nella stagione invernale 2001/2002

D.G.R. 19 novembre 2001, n. 49-4518

Approvazione accordo di programma tra la Regione Piemonte, la Provincia di Torino e il Comune di Pinerolo. Realizzazione del nuovo ponte stradale e ferroviario sul torrente Chisone in comune di Pinerolo

D.G.R. 19 novembre 2001, n. 59-4528

D.Lgs. 112/98 - L.R. 44/00 - Fondi statali relativi alle spese in conto capitale e al piano straordinario di intervento conseguenti all’esercizio delle funzioni trasferite in materia di viabilita’. Accantonamento di L. 36.443.924.000= sul cap. 24960 del Bilancio 2001 a favore della Direzione Trasporti per la realizzazione di interventi sulla rete stradale trasferita dallo Stato all’interno del territorio regionale

ZOOTECNIA

D.G.R. 19 novembre 2001, n. 43-4512

Accantonamento della somma di Lire 500.000.000 sul cap. 12292/01 a favore della Direzione Sanità Pubblica per il finanziamento di progetti di rilevanza regionale. Potenziamento dell’attività dell’area funzionale “Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche” delle ASL piemontesi

Parte I
ATTI DELLA REGIONE


LEGGI E REGOLAMENTI

Avviso di rettifica

Legge regionale  19 novembre 2001, n. 32.

Norme in materia di valutazione di insindacabilità dei Consiglieri regionali, ai sensi dell’articolo 122, comma 4, della Costituzione.

L’articolo 2 comma 1 della legge regionale in oggetto, pubblicato sul Bollettino Ufficiale n. 48 del 28 novembre 2001, parte I, a pagina 16, con un errore materiale, deve intendersi così correttamente formulato:

“1. I Consiglieri regionali non possono essere chiamati a rispondere per le opinioni espresse e i voti dati nell’esercizio delle loro funzioni.”.

L’articolo 3 comma 1 della legge regionale in oggetto,  pubblicato sul Bollettino Ufficiale n. 48 del 28 novembre 2001, parte I, a pagina 16, con un errore materiale, deve intendersi così correttamente formulato:

“1. Qualora un Consigliere sia chiamato a rispondere davanti all’autorità giudiziaria per le opinioni espresse e i voti dati nell’esercizio delle sue funzioni, ne dà immediata comunicazione al Presidente del Consiglio regionale, il quale investe della questione il Consiglio regionale.”.


DECRETI DEL PRESIDENTE
DELLA GIUNTA REGIONALE

Decreto del Presidente della Giunta Regionale 30 novembre 2001, n. 104

Studi di fattibilità finanziati con delibera CIPE 135/99 - Giudizio di compatibilità con gli indirizzi della programmazione regionale ai sensi dell’art. 4 della legge 144/99

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

(omissis)

decreta

I sottoindicati studi di fattibilità effettuati in attuazione della deliberazione CIPE del 6 agosto 1999, n. 135 risultano, ai sensi del 6º comma dell’art. 4 della L. 144/99, compatibili con gli  indirizzi della programmazione regionale:

1) Studio di fattibilità: “Progetto Integrato Tracciolino” - proposto dalla Provincia di Biella (BI);

2) Studio di fattibilità: “Integrazione nel territorio dei nuovi poli scientifici dell’Università degli Studi di Torino” - proposto dalla Regione Piemonte - Direzione regionale ai Beni Culturali;

3) Studio di fattibilità: “Individuazione delle attività da ospitare  nel Forte di Exilles e delle  connesse infrastrutture” - proposto dalla Regione Piemonte - Direzione regionale ai Beni Culturali;

4) Studio di fattibilità: “Recupero complessivo della Certosa Reale di Collegno” - proposto dalla Regione Piemonte - Direzione regionale ai Beni Culturali;

5) Studio di fattibilità: “La Nuova Biblioteca Civica Centrale e il Sistema Bibliotecario dell’Area Metropolitana Torinese” - proposto dalla Regione Piemonte - Direzione regionale ai Beni Culturali;

6) Studio di fattibilità: “Progetto Corona Verde” proposto dalla Regione Piemonte - Direzione regionale Turismo, Sport, Parchi;

7) Studio di fattibilità: “Collegamento ferroviario diretto fra Oulx (Italia) e Briancon (Francia)”, proposto dalla Provincia di Torino.

Enzo Ghigo



Decreto del Presidente della Giunta Regionale 3 dicembre 2001, n. 105

Nomina della dirigente regionale dr.ssa Anna Maria Santhià quale commissario ad acta dell’Agenzia Piemonte Lavoro

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

(omissis)

decreta

di nominare la dr.ssa Anna Maria Santhià, dirigente regionale responsabile del settore Stato giuridico e ordinamento del personale quale commissario ad acta dell’Agenzia Piemonte Lavoro con l’esclusivo incarico di provvedere alla stipula del contratto individuale di lavoro con il dr. Mario Turetta vincitore del concorso speciale per esami a n. 1 posto di Dirigente per il profilo professionale di “Esperto amministrativo” riservato al personale già in servizio presso “L’Agenzia dell’impiego del Piemonte”.

Enzo Ghigo



Decreto del Presidente della Giunta Regionale 5 dicembre 2001, n. 106

Comune di Granozzo con Monticello (NO) - Legge regionale 5 dicembre 1977, n. 56 e s.m.i. articolo 60 - Ricorso gerarchico per l’annullamento della concessione edilizia n. 8/84 del 27.2.1984 rilasciata al Signor Franceschetti Giovanni e della concessione edilizia n. 29/01 del 4.9.2001 rilasciata al Signor Rattazzi Umberto

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

(omissis)

decreta

Di rigettare il ricorso in oggetto presentato dal Signor Loda Stefano per i motivi esposti.

Avverso la presente decisione è possibile, per chiunque vi abbia interesse, proporre ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale, ai sensi dell’articolo 21 della legge 6 dicembre 1971, n. 1034, entro 60 giorni dalla comunicazione o dall’intervenuta piena conoscenza.

Enzo Ghigo


DELIBERAZIONI
DELLA GIUNTA REGIONALE

Deliberazione della Giunta Regionale 5 novembre 2001, n. 46-4340

Osservatorio sul sistema abitativo, art. 12 L. 9.12.1998, n. 431. Programma interregionale. Indirizzi e ricerche per il triennio 2002-2004. Prenotazione sul bilancio pluriennale di 400.000 Euro. (Cap. 10870: 50.000 Euro /2002; 100.000 Euro /2003; 100.000 Euro /2004 - Cap. 10370: 50.000 Euro /2002; 50.000 Euro /2003; 50.000 Euro /2004)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1) di prendere atto della relazione sulla ricerca per il triennio 1998-2000 (all. A);

2) di approvare lo schema del protocollo d’intesa, allegato B a questa deliberazione, da stipulare tra la Regione Piemonte e le altre Regioni, per lo sviluppo di un sistema informativo omogeneo;

3) di approvare gli indirizzi per lo sviluppo dell’osservatorio sulla condizione abitativa e l’elenco dei temi su cui affidare le ricerche e le attività di assistenza agli enti locali, nonché le relative azioni di informazione, per il triennio 2002-2004, come risulta dall’allegato C a questa deliberazione;

4) di autorizzare una spesa complessiva di 400.000 Euro a valere sulle risorse nazionali, vincolate all’edilizia residenziale pubblica;

5) di prenotare sul bilancio pluriennale 400.000 Euro, di cui 100.000 Euro sul bilancio pluriennale 2002, 150.000 Euro sul bilancio pluriennale 2003 e 150.000 Euro con successiva delibera sul bilancio pluriennale 2004;

6) di autorizzare i competenti uffici regionali ad assumere i provvedimenti necessari a garantire:

a) le funzioni di capofila della Regione Piemonte nello sviluppo del progetto regionale, in accordo con le 13 Regioni aderenti;

b) lo sviluppo delle attività di osservatorio sulla condizione abitativa e sul mercato immobiliare del Piemonte, assegnando alla struttura adeguate risorse umane ed organizzative.

Le prenotazioni sul bilancio pluriennale 2002-2003 sono suddivise in 50.000 Euro sul cap. 10870/02 (P. 100254) e 50.000 Euro sul cap. 10370/02 (P. 100255), 100.000 Euro sul cap. 10870/03 (P. 100043) e 50.000 Euro sul cap. 10370/03 (P. 100044).

Gli allegati A, B e C sono parte integrante e sostanziale a questa deliberazione.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 2-4372

Esercizio delle funzioni di delega. Accantonamento della somma di L. 2.000.000.000 al Cap. 16005/2001

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di accantonare la somma di L. 2.000.000.000 sul cap. 16005 del bilancio regionale 2001, per il pagamento degli oneri riflessi del personale ex-agricoltura (A. 101843).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 3-4373

Prenotazione della somma di lire 23.600.000.000 sul capitolo 25185/02. Fondo regionale trasporti. Assegnazione di somme agli enti locali per spese di investimento nel settore del trasporto pubblico locale L.R. 1/2000)

A relazione dell’Assessore Vaglio:

La legge regionale n. 1/2000 definisce tra le finalità della Regione, quella di promuovere un equilibrato sviluppo economico sociale del territorio regionale, elevandone l’accessibilità ed il raggiungimento di una maggiore qualità ambientali, riducendo i consumi energetici, le emissioni inquinanti ed il rumore derivanti dalle attività di trasporto e migliorando la sicurezza della circolazione.

La Regione persegue questi obiettivi anche avviando iniziative idonee al potenziamento delle infrastrutture a supporto del servizio di trasporto pubblico, con particolare riferimento ai nodi di interscambio.

Con deliberazione n. 59-28734 del 23.11.99, la giunta Regionale ha deciso di investire nell’impegno progettuale e finanziario per lo sviluppo dei nodi di interscambio, avviando con Comuni e Province un’ampia attività di progettazione che potesse costituire premessa ad un successivo finanziamento degli interventi.

Con deliberazioni n. 37-924 del 25.01.2000 e n. 63-1776 del 18.12.2000 sono state approvate una prima ed una seconda tranche di Accordi di programma, definiti per tutte le Province e per i Comuni e le conurbazioni superiori a 30.000 abitanti.

Tali accordi contengono il programma degli interventi strumentali ed infrastrutturali necessari alla riqualificazione del trasporto pubblico: la realizzazione di efficienti nodi di interscambio passeggeri nelle principali città della regione (Movicentro: stazione, autostazione , parcheggi, percorsi pedonali e ciclo pedonali), (Movilinea : messa in sicurezza delle fermate.

Per il completamento del programma previsto, già avviato nei precedenti esercizi finanziari 2000 e 2001, si rende necessario prenotare la somma di lire 23.600.000.000 sul capitolo 25185 del bilancio pluriennale regionale per l’esercizio finanziario 2002 a favore della Direzione Trasporti.

Per quanto sopra:

vista la l. r. 1/2000;

vista la legge di assestamento al bilancio 2001 n. 21/2001;

vista la l.r. 51/97;

la Giunta regionale, unanime,

delibera

* di prenotare la somma complessiva di lire 23.600.000.000 sul capitolo 25185 del bilancio pluriennale regionale per l’esercizio finanziario 2002 a favore della direzione Trasporti (n.100235/P).

La presente deliberazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 4-4374

L.R. 1/2000 - art. 13 - Accantonamento ed assegnazione alla Direzione Trasporti della somma di L. 470.000.000 (cap. 14295/2001) per il completamento della banca dati dell’offerta di trasporto e per la predisposizione di stradari informatizzati per alcuni comuni piemontesi di particolare rilievo trasportistico

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di accantonare, al fine di procedere al completamento della banca dati dell’offerta di trasporto e per la predisposizione di stradari informatizzati per alcuni comuni piemontesi di particolare rilievo trasportistico propedeutici all’elaborazione dei dati di domanda di trasporto del Censimento 2001 nell’ambito dell’osservatorio regionale della mobilità di cui all’art. 13 della L.R. 1/2000, la somma di L. 470.000.000= Cap. 14295/2001 (n. 101477/acc.);

- di assegnare l’importo di L. 470.000.000= alla Direzione Trasporti;

- di incaricare la Direzione Trasporti a procedere con proprio provvedimento all’assegnazione della commessa relativa alla presente deliberazione individuando nel CSI-Piemonte il soggetto idoneo alla realizzazione delle attività.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 5-4375

Accordo di Programma del 20 dicembre 1999 per il trasferimento alla Regione delle Funzioni amministrative e programmatorie relative in concessione a S.p.A Torinese Trasporti Intercomunali tra il Ministero dei Trasporti e della Navigazione e la Regione Piemonte - Accantonamento ed assegnazione alla Direzione Trasporti della somma di Lire 3.813.000.000 sul cap. 25342 del bilancio 2001

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di accantonare ed assegnare alla Direzione Trasporti la somma di L. 3.813.000.000 sul capitolo 25342 del bilancio 2001 prevista dall’Accordo di Programma per il trasferimento alla Regione delle Funzioni amministrative e programmatorie relative ai servizi in concessione a S.p.A. Torinese Trasporti Intercomunali tra il Ministero dei Trasporti e della Navigazione e la Regione Piemonte per procedere alla successiva erogazione (n. 101464/acc.).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 6-4376

Accordo di Programma tra Regione Piemonte e Ciittà di Torino per la realizzazione della linea tranviaria 4 e la ristrutturazione della Stazione di interscambio SATTI di Via Fiocchetto - Accantonamento ed assegnazione alla Direzione Trasporti della somma di Lire 10.000.000.000 sul capitolo n. 25188 del bilancio 2001

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di accantonare ed assegnare alla Direzione Trasporti la somma di L. 10.000.000.000 sul capitolo 25188 del bilancio 2001 per procedere all’erogazione del contributo previsto dall’Accordo di Programma tra la Regione Piemonte e Città di Torino per la realizzazione della linea tranviaria 4 e la ristrutturazione della Stazione di interscambio SATTI di Via Fiocchetto (n. 101475/acc.).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 7-4377

Costituzione del catasto regionale sulla rete stradale trasferita dallo Stato alla Regione ed alle Province piemontesi. Accantonamento di Lire 500.000.000= sul Capitolo 14200 del Bilancio 2001 a favore della Direzione Trasporti

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1) di accantonare la somma di Lire 500.000.000= (cinquecentomilioni) sul cap. 14200 del bilancio 2001 a favore della Direzione Trasporti per la costituzione del catasto regionale sulla rete stradale trasferita dallo Stato alla Regione ed alle Province piemontesi; (n. 101487/acc)

2) di dare mandato alla Direzione Trasporti di assegnare i contributi per la costituzione del catasto regionale sulla rete stradale trasferita dallo Stato alla Regione ed alle Province piemontesi, di comune accordo con le Province stesse, provvedendo altresì all’impegno e all’erogazione dei relativi fondi.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 8-4378

L.R. 16/97. Accordo di programma per la realizzazione di interventi sulla rete stradale all’interno del territorio regionale. Accantonamento di Lire 2.500.000.000= sul cap. 25215/2001 ed assegnazione alla Direzione Trasporti

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di accantonare la somma di Lire 2.500.000.000= sul capitolo di spesa 25215 del bilancio 2001 e di assegnarla alla Direzione Trasporti quali fondi destinati all’accordo di programma Regione ANAS siglato in data 9 marzo 2000 per la realizzazione di interventi sulla rete stradale all’interno del territorio regionale. (101469/Acc.)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 9-4379

Accantonamento delle risorse da destinarsi quale acconto degli oneri a carico della Regione Piemonte per l’anno 2001 derivanti dalla sottoscrizione del Protocollo d’Intesa tra Governo, Regioni ed Autonomie Locali del 27 novembre 2000 per il rinnovo del CCNL Autoferrotranvieri 2000-2003. Accantonamento della somma di L. 5.077.000.000= (Cap. 14331/2001) ed assegnazione alla Direzione Trasporti

A relazione dell’Assessore Vaglio

Governo, Regioni ed Autonomie Locali hanno sottoscritto in data 27.11.2000 un Protocollo d’Intesa con il quale si conveniva, tra l’altro, che la quota di costo del contratto (CCNL autoferrotranvieri 2000-2003) non coperta dall’impegno delle Aziende di TPL per l’anno 2001, detratti L. 300 miliardi relativi al costo dell’allineamento dell’aliquota contributiva a carico dello Stato (art. 145 comma 30 della Legge finanziaria 2001), viene suddivisa in parti uguali tra Regioni ed Autonomie Locali; in tale Protocollo non risultano definiti gli importi a carico delle Parti.

Il Protocollo d’Intesa è stato presupposto indispensabile per la definizione del rinnovo contrattuale, senza il quale le Aziende di TPL non sarebbero pervenute al rinnovo non essendo in condizioni di assicurarne la copertura.

I Presidenti dell’ANAV e dell’ASSTRA (Associazioni di categoria delle aziende di trasporto pubblico), a firma congiunta hanno diffuso una nota ai loro associati nella quale hanno individuato i seguenti costi del CCNL per il primo biennio economico e la loro ripartizione tra le Aziende di TPL e i firmatari del Protocollo d’Intesa; in particolare:

1) il costo delle due tranche di una tantum stabilite con l’Accordo preliminare 2 marzo 2000, pari a L. 2.640.000 per addetto, resta a carico delle Aziende;

2) il costo della terza tranche di una tantum stabilita con l’Accordo 27 novembre 2000 (L. 76,9 miliardi complessivi, pari a L. 660.000 per addetto, nonché il costo del contratto relativo all’anno 2001 (L. 385 miliardi), detratti L. 300 miliardi di cui al successivo punto 3), complessivamente pari a L. 161,9 miliardi (L. 1.390.000 circa per addetto), è a carico delle Regioni, delle Province e dei Comuni;

3) il costo dell’allineamento dell’aliquota contributiva a carico dello Stato, di cui all’art. 145, comma 30 della Legge finanziaria 2001 è pari a L. 300 miliardi.

Gli uffici dell’Assessorato ai Trasporti della Regione Piemonte al fine di quantificare l’impegno finanziario per il 2001 a carico della Regione legato al Protocollo d’Intesa del 27.11.2000 ha inviato a tutte le Aziende esercenti TPL in Piemonte, tramite i soggetti di delega previsti dalla L.R. 1/2000, un fac-simile di dichiarazione con relativi allegati. Con questa procedura le stesse Aziende autocertificano i maggiori oneri che secondo il Protocollo stesso non sono stati coperti né dalle Aziende né dallo Stato secondo le modalità sopra riportate. Il termine per l’invio delle autocertificazioni è stato fissato al 15 novembre 2001.

Tenuto conto della sopra citata nota inviata agli associati ANAV e ASSTRA e che il numero degli addetti interessati al rinnovo del CCNL, per la regione Piemonte, è stato stimato dalle stesse Aziende in 7785 unità, risulta che l’impegno finanziario per il 2001 a carico della Regione Piemonte è stimabile in L. 5.414 milioni.

In attesa dei risultati delle indagini avviate di cui al punto precedente, al fine di rispettare gli impegni assunti con la sottoscrizione del Protocollo d’Intesa del 27.11.2000, si ritiene utile introdurre una procedura provvisoria con la quale erogare, in qualità di acconto, le risorse disponibili sul cap. 14331/2001 del Bilancio regionale pari a L. 5.077 milioni.

Ai sensi della L.R. 1/2000 le competenze relative alla gestione del TPL su gomma in Piemonte sono delegate agli Enti Locali (Province e Comuni); pertanto l’erogazione del contributo di cui alla presente deliberazione segue la seguente procedura: assegnazione da parte della Regione agli Enti soggetti di delega del riparto dei contributi e da questi successiva erogazione alle Aziende con cui hanno sottoscritto Contratti di Servizio per il TPL che hanno personale ascritto alla categoria autoferrotranvieri e/o assegnazione da parte delle Province agli Enti non soggetti di delega ma che gestiscono servizi di TPL con Aziende che hanno le stesse prerogative delle prime e che hanno sottoscritto Accordi di Programma con le stesse Province.

La procedura per il riparto è da effettuarsi proporzionalmente alle quote assegnate agli Enti soggetti di delega delle risorse destinate all’esercizio del TPL per l’anno 2001 in attuazione degli Accordi di Programma stipulati ai sensi dell’art. 9 della L.R. 1/2000 tra gli stessi Enti e la Regione.

La stessa procedura potrà essere utilizzata anche per il riparto di eventuali economie sul cap. 14331/2001 già assegnate alla Direzione Trasporti per far fronte agli impegni derivanti dagli Accordi sopra richiamati, che saranno accertate con apposito provvedimento e da destinarsi come ulteriore acconto per gli oneri a carico della Regione Piemonte relativi al CCNL autoferrotranvieri entro il tetto massimo del costo stimato per tale operazione.

Le modalità per la definizione dell’ammontare dei costi per l’anno 2001 a carico del Bilancio regionale dei maggiori oneri sostenuti dalle Aziende di TPL per il rinnovo del CCNL dovranno essere definite con successiva deliberazione.

Gli eventuali conguagli che saranno definiti a saldo comporteranno una modifica dell’assegnazione delle risorse per l’esercizio del TPL previste dagli Accordi di Programma sopra citati relativamente all’anno 2002, in aggiunta e/o diminuzione delle medesime.

Gli Enti soggetti di delega ex L.R. 1/2000 provvederanno alla ripartizione delle risorse assegnate a titolo di acconto tra i soggetti aventi diritto (Aziende di TPL e Enti Locali) in quote proporzionali agli importi previsti nei Contratti di Servizio per l’esercizio del TPL. Gli eventuali conguagli da definirsi a saldo saranno da imputarsi in aggiunta o in diminuzione delle compensazioni economiche previste nei rispettivi Contratti di Servizio.

Per quanto sopra;

la Giunta Regionale, unanime,

delibera

1) di accantonare la somma di L. 5.077.000.000 quale acconto degli oneri a carico della Regione Piemonte derivanti dalla sottoscrizione del Protocollo d’Intesa tra Governo, Regioni ed Autonomie Locali del 27.11.2000 relativo al rinnovo del CCNL autoferrotranvieri 2000 - 2003;

2) di individuare, ai sensi della L.R. 1/2000 gli Enti soggetti di delega di cui alle DD.G.R. n. 37- 926 del 25.9.2000 e n. 2 - 1825 del 21.12.2000, quali soggetti assegnatari delle risorse di cui alla presente deliberazione affinché provvedano alla successiva ripartizione ed erogazione delle stesse risorse agli aventi diritto secondo quanto previsto in premessa;

3) eventuali economie da accertarsi sullo stesso capitolo con idoneo provvedimento potranno essere destinate quale ulteriore acconto per gli oneri di cui al punto 1) della presente, secondo quanto previsto in premessa;

4) la ripartizione delle risorse, tra gli Enti soggetti di delega di cui al precedente punto 2), è effettuata secondo quanto previsto in premessa;

5) l’accantonamento di L. 5.077.000.000 è effettuato sul cap. 14331 del Bilancio regionale 2001 a favore della Direzione Trasporti. (n. 101476/acc).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 10-4380

L.R. 1/2000 - art. 13. Accantonamento ed assegnazione alla Direzione Trasporti della somma di L. 30.000.000= sul Cap. 14295/2001 e prenotazione di L. 90.000.000= sul Cap. 14295/2002 per la costruzione dell’osservatorio del T.P.L.

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di accantonare la somma di L. 30.000.000= sul Cap. 14295/2001 (n. 101473/acc) e di prenotare la somma di L. 90.000.000= sul Cap. 14295/2002 (n. 100242/P) e di assegnarle alla Direzione Trasporti affinché proceda, con apposita determinazione, all’affidamento di un incarico di collaborazione esterna specialistica per la costituzione dell’osservatorio del T.P.L.;

- l’incarico comporta un costo complessivo a carico della Regione Piemonte di L. 120.000.000= (IVA compresa).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 11-4381

Approvazione della bozza di “Protocollo di Accordo tra la Regione Piemonte e Satti S.p.A. per le agevolazioni tariffarie per portatori di handicap”. Accantonamento della somma di L. 164.100.000= sul Cap. 14305/2001 e prenotazione della somma di L. 135.900.000= sul Cap. 14305/2002 a favore della Direzione Trasporti

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1. di approvare, per le considerazioni citate in premessa, l’allegato Protocollo di Accordo da stipularsi tra la Regione Piemonte e Satti S.p.A.;

2. di delegare il Presidente della Giunta o, in caso di sua assenza od impedimento, l’Assessore Regionale ai Trasporti, alla firma del Protocollo di cui al precedente punto 1. anche in presenza di modifiche non sostanziali;

3. di accantonare la somma di L. 164.100.000 sul cap. 14305/2001 a favore della Direzione Trasporti per far fronte agli impegni derivanti dalla sottoscrizione del Protocollo di Accordo di cui al precedente punto 1. per l’anno 2001; (101474/Acc.)

4. di prenotare, sempre a favore della Direzione Trasporti, la somma di L 135.900.000 sul cap.14305/2002 per gli impegni derivanti dalla sottoscrizione del Protocollo di Accordo di cui al precedente punto 1. per l’anno 2002. (101243/P)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 12-4382

Accantonamento della somma di L. 3.000.000.000 sul cap. 23780/01 e prenotazione di L. 9.000.000.000 per l’esercizio finanziario 2002 a favore della Direzione Trasporti per la realizzazione di interventi nell’Interporto di Torino Orbassano

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di accantonare a favore della Direzione Trasporti la somma di L. 3.000.000.000 sul capitolo 23780 del bilancio regionale per l’esercizio finanziario 2001 per la prima fase di acquisizione dei terreni relativi al “Progetto per la costruzione di magazzini ad uso spedizionieri Interporto Torino Orbassano - Area interna Docup”; (101465/Acc.)

di prenotare la somma di L. 9.000.000.000 a valere sull’ esercizio finanziario 2002 per la realizzazione dei citati progetti in premessa. Con successivo provvedimento si provvederà all’accantonamento della somma prenotata; (100238/P)

di demandare a successiva determinazione dirigenziale l’approvazione dei progetti presentati, ai sensi della citata L.R. n. 11/80 e al relativo impegno sul capitolo 23780 secondo le finalità sopra descritte.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 13-4383

Incarico di consulenza, a supporto diretto della Giunta Regionale, in materia di promozione e sviluppo del sistema aeroportuale piemontese. Approvazione schema di Atto Aggiuntivo

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare l’Atto Aggiuntivo al contratto di consulenza in materia di promozione e sviluppo del sistema aeroportuale piemontese, a supporto diretto della Giunta regionale, il cui schema viene allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale (allegato 1),

- di autorizzare il Presidente della Giunta regionale o l’Assessore da lui delegato a stipulare con il dott. Aldo Cavanna l’Atto Aggiuntivo in oggetto.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 14-4384

Riproposizione del Master in mobilita’ e trasporti organizzato dal COREP-Consorzio per la Ricerca e l’Educazione Permanente con sede presso il Politecnico di Torino. Contributo di adesione al progetto. Accantonamento di lire 100.000.000 sul cap. 14305 del Bilancio Regionale 2001

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di riproporre l’iniziativa “Istituzione di un Master in Mobilità e Trasporti” che il COREP intende avviare con l’inizio del prossimo anno come meglio descritto nelle premesse;

* di accantonare la somma complessiva di lire 100.000.000 sul capitolo 14305 del bilancio regionale per l’esercizio finanziario 2001 a favore della Direzione Trasporti. (101488/Acc.)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 16-4386

Affidamento di incarico per la redazione della seconda fase dell’approfondimento del Piano Territoriale Regionale nella Valle di Susa e nell’Alta Val Chisone. Spesa L. 180.000.000 (cap. 10870/2001)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1. di affidare l’incarico per la redazione della seconda fase dell’approfondimento del Piano Territoriale Regionale nella Valle di Susa ai proff. Carlo Alberto Barbieri e Franco Mellano, al dott. geologo Nicola Quaranta, al Dipartimento di Programmazione Architettonica del Politecnico di Torino, al Dipartimento Interateneo Territorio dell’Università e Politecnico di Torino, e al Dipartimento Casa-Città del Politecnico di Torino;

2. di impegnare la somma di L. 180.000.000 sul capitolo 10870 del bilancio di previsione per l’anno 2001 (I. 5667);

3. di approvare le allegate bozze di convenzioni, che costituiscono parte integrante della presente, che regolano i rapporti tra la Regione Piemonte e i proff. Carlo Alberto Barbieri e Franco Mellano, il dott. geologo Nicola Quaranta, il Dipartimento di Progettazione Architettonica del Politecnico di Torino, il Dipartimento Interateneo Territorio dell’Università e Politecnico di Torino, il Dipartimento Casa-Città del Politecnico di Torino per la redazione della seconda fase dell’approfondimento del Piano Territoriale Regionale nella Valle di Susa, secondo il programma di lavoro approvato con la DGR n. 43-1093 del 16 ottobre 2000 così come integrato dai documenti di programma allegati alle singole bozze di convenzione;

4. di autorizzare il Presidente della Giunta regionale o l’Assessore delegato alla stipula delle predette Convenzioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 17-4387

Integrazione dei criteri e delle modalità per l’erogazione dei contributi ai Comuni aventi titolo per eseguire le verifiche di compatibilità idraulica ed idrogeologica ai sensi dell’art.18, comma 2, del Piano di Assetto Idrogeologico

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di finanziare le verifiche di compatibilità idraulica ed idrogeologica dello Strumento Urbanistico effettuate dai Comuni appartenenti a qualsiasi classe di rischio, individuati dall’Allegato n.1 del PAI, verifiche da effettuare in conformità con quanto disposto dalla circolare 7/LAP;

di stabilire che il contributo da erogare per le verifiche di compatibilità idraulica ed idrogeologica sia concesso nella misura del 70% della spesa sostenuta, calcolata nei preventivi di parcella redatti dai professionisti incaricati e muniti di parere di congruità emessi dai competenti Ordini professionali, esclusi gli oneri fiscali e previdenziali;

di gestire i finanziamenti con le seguenti modalità:

a) presentazione delle domande, entro il 31 maggio 2002, corredate dalla certificazione del Comune attestante la necessità di procedere alle verifiche di compatibilità idraulica ed idrogeologica dello Strumento Urbanistico previste dal PAI, dall’atto amministrativo di conferimento dell’incarico e da dettagliati preventivi di parcella redatti dai professionisti incaricati e muniti di parere di congruità emesso dai competenti Ordini professionali;

b) ammettere a contributo tutti i Comuni indipendentemente dalla classe di rischio, erogando un contributo fino ad un massimo di L.35.000.000 ( Euro 18.075,99);

c) di non ammettere a contributo, in attuazione dell’articolo 18, comma 1 del PAI quei Comuni già dotati di strumenti urbanistici compatibili con le condizioni di dissesto presente o potenziale, inseriti nell’allegato A della D.G.R. n.31-3749 del 06.08.01, ad eccezione di quei Comuni che avevano già presentato la richiesta di contributo prima della citata D.G.R. n.31-3749 del 6.08.01, per i quali si concluderà il procedimento già iniziato;

d) di erogare in unica soluzione il contributo qualora il suo ammontare, calcolato con le modalità di cui sopra, non superi L.15.000.000 ( Euro 7.746,85);

di ammettere a contributo anche quei Comuni che abbiano già ottenuto o richiesto contributi statali ai sensi della L. 35/95, per la riformulazione degli strumenti urbanistici a seguito dell’alluvione del novembre 1994, o regionali ai sensi della L.R. 24/96, previo parere della Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione;

di non ammettere a finanziamento i Comuni che si sono già avvalsi dei contributi erogati con le modalità previste dalle D.G.R. 1-819 del 15.09.00 e 7-1843 del 28.12.00, ad eccezione di quelle situazioni, da accertare da parte della Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione, di ulteriori supplementi di analisi e/o approfondimenti non preventivabili all’atto della richiesta originale;

di erogare ai Comuni i contributi con le seguenti modalità: un acconto pari al 50% del contributo concesso, alla presentazione della domanda, redatta e corredata della documentazione prevista dal punto a), e l’erogazione del saldo dopo la certificazione del Comune attestante la conclusione e l’esito delle verifiche effettuate;

di prevedere, eccezionalmente, la possibilità di superare la soglia massima del contributo concesso, sentito il parere della Direzione Servizi Tecnici di Prevenzione, espresso nel termine di 60 giorni;

di revocare i contributi concessi decorso il termine di 18 mesi dal provvedimento di concessione del contributo senza che il Comune abbia trasmesso al competente Settore Studi, Regolamenti e Programmi Attuativi in Materia Urbanistica nota informativa e rendiconto che documenti le spese sostenute.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 20-4390

Conferimento incarico consulenza tecnica dott. Giorgio Serafini nella causa pendente avanti il Tribunale di Torino fra le parti (omissis) Regione Piemonte

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di conferire per le ragioni sovraesposte al dott. Giorgio Serafini incarico quale consulente di parte relativamente alla causa Regione Piemonte c/(omissis) pendente davanti al Tribunale di Torino.

La spesa afferente all’incarico di Consulente di Parte sarà liquidata ed impegnata con apposito atto deliberativo previa presentazione della parcella vistata dal competente Ordine Professionale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 21-4391

Parziale modifica e integrazione D.G.R. n. 7-7 del 15.5.2000 di autorizzazione a resistere in giudizio e affidamento incarico legale

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di modificare la D.G.R. n. 7-7 del 15.5.2000 sostituendo l’Avv. Maria Lacognata con l’avv. Giovanna Scollo.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 22-4392

Affidamento all’Ing. Florindo Bozzo incarico di Consulente Tecnico di Parte nella causa R.G.198/2001 proposta avanti la Corte d’Appello di Torino da privati per la determinazione dell’indennità di occupazione d’urgenza afferente al Centro Intermodale Merci Torino-Orbassano

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di affidare l’incarico di Consulente Tecnico di Parte nella causa R.G. 198/2001 proposta contro la Regione Piemonte avanti la Corte d’Appello di Torino da privati in premessa descritta, all’Ing. Florindo Bozzo con studio in Torino, Via Lamarmora n. 80.

La spesa afferente l’incarico all’Ing. Florindo Bozzo sarà liquidata ed impegnata con apposito atto deliberativo previa presentazione della parcella vistata dal competente Ordine Professionale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 23-4393

Autorizzazione a resistere in giudizio avanti il Tribunale di Torino - Sezione distaccata di Susa proposto da privato avverso determinazione ingiunzione comminante sanzione amministrativa. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Alessandra Rava

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale di Torino - Sezione distaccata di Susa in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio avvalendosi dell’avv. Alessandra Rava ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 24-4394

Modifica D.G.R. n. 9-516 del 31.7.2000. Sostituzione dell’avv. Maria Lacognata con l’avv. Alessandra Rava

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di modificare la D.G.R. n. 9-596 del 31.7.2000 sostituendo l’Avv. Maria Lacognata con l’avv. Alessandra Rava nella rappresentanza e difesa dell’Amministrazione Regionale nel giudizio pendente avanti la Corte d’Appello di Torino in premessa descritto

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 25-4395

Modifica D.G.R. n. 14-2464 del 19.3.2001. Sostituzione dell’avv. Maria Lacognata con l’avv. Alessandra Rava

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di modificare la D.G.R. n. 14-2464 del 19.3.2001 sostituendo l’Avv. Maria Lacognata con l’avv. Alessandra Rava nella rappresentanza e difesa dell’Amministrazione Regionale nel giudizio pendente avanti la Corte d’Appello di Torino in premessa descritto.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 26-4396

Autorizzazione a costituirsi nel giudizio in appello proposto avanti la Corte d’Appello di Torino da un privato avverso la sentenza del Tribunale di Torino, II Sez., n. 5465 del 22.5./6.6.2000 relativa al pagamento di indennità ai coltivatori diretti (omissis) in procedura espropriativa dell’Interporto . Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Giovanna Scollo

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare la Regione Piemonte in persona del Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio di appello avanti alla Corte d’Appello di Torino in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa unitamente e disgiuntamente, dell’avv. Giovanna Scollo eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 27-4397

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte proposto da un’Agenzia per l’annullamento della determinazione dirigenziale - Direzione Edilizia - n. 130 del 3.8.2001 riguardante graduatoria di interventi di edilizia agevolata. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Anita Ciavarra

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti al T.A.R. Piemonte in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Anita Ciavarra ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 28-4398

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti al T.A.R. Piemonte proposto da un Comune per l’annullamento della determinazione dirigenziale - Direzione Edilizia - n. 139 del 3.8.2001 riguardante graduatoria di interventi di edilizia agevolata. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Anita Ciavarra

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti al T.A.R. Piemonte in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Anita Ciavarra ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 29-4399

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti al T.A.R. Piemonte proposto da una Cooperativa per l’annullamento della determinazione dirigenziale - Direzione Edilizia n. 136 del 3.8.2001 riguardante graduatoria di interventi di edilizia agevolata. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Anita Ciavarra

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti al T.A.R. Piemonte in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Anita Ciavarra ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. . 30 - 4400

Modifica D.G.R. n. 21-2471 del 19.3.2001. Sostituzione dell’avv. Maria Lacognata con l’avv. Alessandra Rava

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di modificare la D.G.R. n. 21-2471 del 19.3.2001 sostituendo l’Avv. Maria Lacognata con l’avv. Alessandra Rava nella rappresentanza e difesa dell’Amministrazione Regionale nel giudizio pendente avanti la Corte d’Appello di Torino in premessa descritto.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 31-4401

Indirizzi e obiettivi per l’attivita’ della Direzione Patrimonio e Tecnico. Accantonamento di lire 180.000.000 sul Capitolo 10550 del bilancio 2001

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di accantonare, per il raggiungimento dell’obiettivo indicato in premessa, la somma di Lire 180.000.000 sul Capitolo 10550/01 (A. 101456).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 32-4402

Attribuzione di capitoli del Bilancio della Regione per l’anno 2001 alle Direzioni competenti dell’Assessorato Agricoltura e Qualità, Caccia e Pesca (art. 17 - I comma - lettera c) della L.R. 8 agosto 1997, n. 51 - 11 a assegnazione di L. 200.000.000 stanziata sul capitolo 13480/2001

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di accantonare e assegnare, in applicazione dell’articolo 17 della L.R. 51/97, alla Direzione regionale dell’Assessorato Agricoltura e Qualità, Caccia e Pesca, competente per materia la somma di L. 200.000.000 stanziata sul capitolo 13480/2001 (n. 101486/acc).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 34-4404

D.P.R. n. 616/77 art. 70 - L. 185/92 - L.R. n. 63/78 e s.m.i. - Delimitazione zone e riconoscimento carattere di eccezionalità delle grandinate del periodo 10-31 agosto 25 settembre 2001 nelle province di Asti, Biella, Cuneo, Novara e Vercelli e delle trombe d’aria del 14 settembre 2001 in provincia di Alessandria

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di richiedere al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, ai sensi dell’art. 70 del D.P.R. n. 616/77 e del D.L. 17/5/1996 n.273, ai fini dell’applicazione delle agevolazioni previste dall’art.3 della legge n.185/92 la declaratoria dell’esistenza del carattere di eccezionalità delle grandinate che, nei giorni tra il 10 agosto ed il 25 settembre 2001, hanno colpito le province di Asti, Biella, Cuneo, Novara e Vercelli e delle trombe d’aria che il 14 settembre 2001 hanno colpito la provincia di Alessandria;

- di delimitare i territori danneggiati nei quali saranno applicabili gli interventi previsti dalla legge n.185/92 come segue:

PROVINCIA DI ALESSANDRIA

- Trombe d’aria del 14 settembre 2001

- Applicazione art. 3 comma 2 lett.e), della legge n.185/92 per danni alle strutture aziendali nel territorio dei seguenti comuni:

1) Isola S.Antonio Az.Garberi Cristiano, Casc. Monte Lucardi, fraz. Mezzo Nuovo;

2) Pozzolo Formigaro Floric. di Dino Bersaglio, Casc.Lomellina De Marco Giovanni;

PROVINCIA DI ASTI

- Grandinate del periodo 10-31/8/2001

- Applicazione art. 3 comma 2 lett.b),c),d),f) della legge n.185/92 per danni alle coltivazioni nel territorio dei seguenti comuni:

1) Cisterna d’Asti Loc. Seise, Scaglia, Valmaggiore, Caso parte;

2) Ferrere Loc. Ghirba, San Defendente, Bricco Colosso, Bosticchi, Valle Battista, San Grato, Bricco Volatino, Scagliotti;

3) Monastero B.da Loc. San Rocco e zone limitrofe;

4) San Damiano d’Asti Loc. Ronchesio, Gorzano, Vascagliana, Valmollina, Verzeglio Torrazzo;

5) San Giorgio Scarampi Loc.Scarpone, Buglioli, Gallesi, Piambona e zone limitrofe;

6) Valfenera Loc. Villata.

- Piogge intense del 31/8/2001

- Applicazione art. 3 comma 3 lett.a) della legge n.185/92 per danni a infrastrutture interaziendali nel territorio del seguente comune:

1) Monastero Bormida Str. Interp. Furnè L. 80.000.000;

- Grandinate del 4/9/2001

- Applicazione art. 3 comma 2 lett.b),c),d),f) della legge n.185/92 per danni alle coltivazioni nel territorio dei seguenti comuni:

1) Bruno Loc. Crocetta, Relessio;

2) Mombaruzzo Loc. Costamezzana e zone limitrofe (limitatamente ai frutteti);

3) Nizza Monferrato Loc. str. Alessandria, str.Baglio, Cremosina (limitatamente ai frutteti);

- Grandinate del 14/9/2001

- Applicazione art. 3 comma 2 lett.b),c),d),f) della legge n.185/92 per danni alle coltivazioni nel territorio dei seguenti comuni:

1) Aramengo Loc. Marmorito (verso Braia/Valle), Quarino, Oliaro, Perello, Gonengo, Masio, Eivà, Boi, Capoluogo, Curté, Braia, Valle;

2) Cocconato Loc. Maroero, Cocconito, Bonvino, Vai, str.Valle, Tuffo, Cascinone, Spagnolino, Solza, Campetto e Rose;

- Grandinate del 25/9/2001

- Applicazione art. 3 comma 2 lett.b),c),d),f) della legge n.185/92 per danni alle coltivazioni nel territorio dei seguenti comuni:

1) Asti Loc. Vaglierano (parte), Variglie (parte);

2) Buttigliera Loc. Bergandino, Serra S.Vito, Campora, Colombaro, Crivelle;

3) Cantarana Loc. Piantà;

4) Capriglio intero territorio comunale;

5) Castelnuovo Don Bosco intero territorio comunale;

6) Celle Enomondo intero territorio comunale;

7) Cortandone intero territorio comunale;

8) Costigliole d’Asti Loc. S.Carlo, S.Michele, Madonnina, Pasquana, Val Cioccaro (parte), Bionzo, Loreto, Annunziata (parte), S.Anna (parte), S.Margherita (parte);

9) Isola d’Asti Loc. Repergo, Villa, Mongovone;

10) Moncucco Torinese intero territorio comunale;

11) Montafia intero territorio comunale;

12) Montegrosso d’Asti Loc.Tana, Gorra, S.Stefano (parte) e zone limitrofe;

13) Pino d’Asti Loc. dal capoluogo ai confini con Albugnano;

14) Revigliasco Loc. Rivoira;

- Applicazione art. 3 comma 2 lett.e) della legge n.185/92 per danni alle strutture aziendali e alle scorte nel territorio dei seguenti comuni:

1) Buttigliera Az. Gramaglia Pier Franco, Novara Giovanni, Novara Teresa;

2) Mombaruzzo Az. Gallesio Franco.

PROVINCIA DI BIELLA

- Grandinate del periodo 29/8 -14/9/2001

- Applicazione art. 3 comma 2 lett. c), d) della legge n.185/92 per danni alle coltivazioni nel territorio dei seguenti comuni:

1) Cavaglia’ Intero territorio comunale;

2) Dorzano porzione del territorio comunale posto a nord della S.S. 143;

3) Ponderano Azienda vivaistica Lanari Gabriele;

4) Roppolo Intero territorio comunale;

5) Salussola Intero territorio comunale;

6) Viverone Porzione del territorio comunale confinante a Ovest con Provincia di Torino, a Nord con i confini comunali, a Est confine comunale con Roppolo fino al bivio Praje , a Sud da bivio Praje, Via lungo Lago, Via al Lago, S.S. 228 fino al confine provinciale.

- Grandinate del periodo 29/8 -14/9/2001

- Applicazione art. 3 comma 2 lett. e) della legge n.185/92 per danni alle strutture aziendali nel territorio dei seguenti comuni:

- Cavaglia’

- Roppolo

PROVINCIA DI CUNEO

- Grandinate del periodo 11-31/8 - 4/9/2001

- Applicazione art. 3 comma 2 lett.c),d),f) g) della legge n.185/92 per danni alle coltivazioni nel territorio dei seguenti comuni:

1) Alba Loc. Scaparoni, Mussotto, San Cassiano, Forcellini;

2) Borgomale Intero territorio comunale, relativamente a colture frutticole;

3) Bra Loc. Ca’del Bosco;

4) Busca Frazioni Morra San Giovanni, Morra San Bernardo, Bicocca, Santo Stefano, Madonna del Campanile, San Quintino, Via Conti della Morrea, Sant’Alessio (parte) San Martino (parte), Attissano (parte), San Giuseppe (parte), Ruata Raffo (parte), San Mauro (parte);

5) Cervere Loc. Roccaisabella, Grinzano, Montarossa, Valle Stura e parte del capoluogo;

6) Cherasco Loc. S.Antonino, S.Giovanni;

7) Corneliano d’Alba Intero territorio comunale;

8) Diano d’Alba Loc. Romino, Farinetti e capoluogo;

9) Guarene Loc. Forcellini, Montebello, Lora;

10) Martiniana PO Loc. Vonera, C. Barra, Molino e S.Spirito;

11) Monticello d’Alba Loc. Canaretta, Lavalle, Malapessina, Montarone, Roncaglia, Sottoripa, Surie;

12) Narzole Loc. S.Nazario, Lucchi, Moriglione;

13) Piobesi d’Alba Loc. Garbiano, Garbianotto, Montiglione, Bonagiunta, Podio;

14) Roddi Loc. Piana, Roncaglie, Roccabella.

- Grandinate del periodo 11-31/8/2001

- Applicazione art. 3 comma 2 lett.e) della legge n.185/92 per danni alle strutture aziendali nel territorio del seguente comune:

1) Narzole Loc. Lucchi, San Nazario.

- Piogge intense del 11/8/2001

- Applicazione art. 3 comma 3 lett.a) della legge n.185/92 per danni a infrastrutture interaziendali nel territorio dei seguenti comuni:

1) Bosia Str. Interp. Ceva-Monticelli L. 70.000.000

Str. Interpoderale S. Maurizio L. 10.000.000

2) Feisoglio Str. Interp. Rubello-Tappa L. 25.000.000

Str. Interp. Casc.Bertorelli-Nunziano L. 10.000.000

Str. Interp. Montecherpo L. 11.000.000

Str. Interp. Langa L. 14.000.000

PROVINCIA DI NOVARA

- Grandinate del periodo 1-4/9/2001

- Applicazione art. 3 comma 2 lett.c),d) della legge n.185/92 per danni alle coltivazioni nel territorio dei seguenti comuni:

1) Borgomanero Casc. Fasanino, Casc. Panighini, Casc. Fontana e Vigane;

2) Caltignaga Zona compresa tra la Cascina Mirasole, Cascina Fasola, Loc. Morghengo e Sologno;

3) Cressa Casc. Casanova e tratto costeggiante l’Autostrada A26, zona industriale (area De Giuliani) e Maroveggia;

4) Cureggio Zona est del territorio comunale;

5) Fontaneto d’Agogna Zona compresa tra la Cascina Balchi, loc. Gerbidi, Cascina Magina, Loc. Baraggia, San Martino e Prazzone.

PROVINCIA DI VERCELLI

- Grandinate e trombe d’aria del periodo 30/8/2001 e 4/9/2001

- Applicazione art. 3 comma 2 lett.c),d) della legge n.185/92 per danni alle coltivazioni nel territorio dei seguenti comuni:

1) Alice Castello Intero territorio comunale;

2) Costanzana A Nord Strada Costantana-Pertengo, a Est confine con i comuni di pervengo e Rive, a Sud Fosso della Costa, a Ovest Strada Costantana-Frazione Torrione;

3) Lenta A Nord Strada prov. Lenta-Rovasenda e Str. Com.le per il Fiume Sesia, a Est, Sud e Ovest confini comunali;

4) Pertengo Intero territorio comunale;

5) Rovasenda A Nord Str.prov.le Rovasenda-Cossato e Str.prov.le Rovasenda-lenta, a Est confine con i Comuni di Lenta e Ghislarengo, a Sud Str.prov.le Ghislarengo-Rovasenda fino alla Cascina Il Baraccone e tratto della Ferrovia Santhià-Arona, a Ovest confini comunali;

6) Stroppiana a Nord, Est e Ovest confini comunali, a Sud confine con Torrente Marcova.

- Grandinate e trombe d’aria del periodo 30/8/2001 e 4/9/2001

- Applicazione art. 3 comma 2 lett.e) della legge n.185/92 per danni alle strutture aziendali nel territorio del seguente comune:

1) Rovasenda Azienda Andreoletti - C.na Giardino Bresciano.

- di autorizzare i competenti Uffici alla ricezione delle domande che dovranno essere perentoriamente presentate entro 45 giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del Decreto Ministeriale di declaratoria e di individuazione delle zone interessate.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 35 - 4405

D.P.R. n. 616/77 art. 70 - L. 185/92 - L. n. 63/78 e s.m.i. - Delimitazione zone e riconoscimento carattere di eccezionalità delle grandinate del periodo 17-31 agosto 2001 nella provincia di Torino

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di richiedere al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, ai sensi dell’art. 70 del D.P.R. n. 616/77 e del D.L. 17/5/1996 n.273, ai fini dell’applicazione delle agevolazioni previste dall’art.3 della legge n.185/92 la declaratoria dell’esistenza del carattere di eccezionalità delle grandinate che, nei giorni tra il 17 e il 31 agosto, hanno colpito la provincia di Torino;

- di delimitare i territori danneggiati nei quali saranno applicabili gli interventi previsti dalla legge n.185/92 come segue:

PROVINCIA DI TORINO

- Grandinate del periodo 17-31/8/2001

- Applicazione art. 3 comma 2 lett.c),d),f),g) della legge n.185/92 per danni alle coltivazioni nel territorio dei seguenti comuni:

1) Airasca Fogli dal n.23 al n.25 e dal n.27 al n.31;

2) Almese Fraz. Rivera e Milanere;

3) Avigliana Fogli dal n.3 al n.7, e 9, 29;

4) Buttigliera Alta Fogli dal n.1 al n.5 e dal n.10 al n.12;

5) Candiolo Fogli n.3, 6 e dal n.8 al n.12;

6) Chiesanuova Fogli n.9, 13 (parte), 14, 15, 16;

7) Cumiana Fraz.Tavernette e fogli nn.11, 27, 28, 29, 31, 40, 41, dal n.46 al n.51, 56, dal n.65 al n.68, 81;

8) Nole Can.se Fogli nn. 8, 13, 19;

9) None Fogli n.16 (parte), 17, 18, 19 (parte), 21 (parte), 22, 23 (parte), dal n.24 al n.27, dal n.30 al n.38, 50, 51;

10) Perosa Argentina Loc. Troglio, Costa Rossa, Combre;

11) Pomaretto Fogli nn. 6, 7, e dal n.13 al n.16;

12) Rivoli Intero territorio comunale a esclusione della zona sotto collinare delimitata dalla via Villarbasse;

13) Scalenghe Fogli dal n.11 al n.14, 15 (parte), dal n.16 al n.20, 21 (parte), dal n.22 al n.26, 27 (parte), dal n.38 al n.41 e dal n.43 al n.47.

- Applicazione art. 3 comma 2 lett.e), della legge n.185/92 per danni alle strutture aziendali nel territorio dei seguenti comuni:

1) Avigliana Az.Agr.Perotto Gisella, Baldon Paolo, Picco Botta Roberto;

2) Buttigliera Alta Az.Florovivaistica “Nory Floricoltura”.

- di autorizzare i competenti Uffici alla ricezione delle domande che dovranno essere perentoriamente presentate entro 45 giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del Decreto Ministeriale di declaratoria e di individuazione delle zone interessate.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 37-4407

D.M. 4 giugno 2001 Programmi di rilievo nazionale per la riduzione delle emissioni di gas serra - Convenzione con il Ministero dell’Ambiente, la Regione Autonoma Valle d’Aosta, l’A.T.M. S.p.A. e la SATTI S.p.A. per l’attuazione del Progetto per la costruzione e l’esercizio sperimentale di una automotrice ferroviaria con celle a combustibile (Programma di intervento 3/b)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di procedere alla stipulazione della convenzione con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio, la Regione Autonoma Valle d’Aosta, la A.T.M. -Azienda Trasporti Mobilità S.p.A. e la SATTI S.p.A. per la realizzazione del “Progetto per la costruzione e l’esercizio sperimentale di una automotrice ferroviaria con celle a combustibile”, secondo lo schema allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale (allegato n.1);

- di dare mandato al Presidente della Giunta Regionale o suo delegato di sottoscrivere la convenzione suddetta.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 38-4408

Prenotazione sul bilancio di previsione pluriennale 2001 - 2003, per l’annualità 2003, di L. 18.000.000.000.= sul capitolo 26860 a garanzia della programmazione e della realizzazione dei lavori pubblici dei soggetti gestori delle Aree Protette Regionali e di investimenti diversi o imprevisti

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di prenotare sul bilancio pluriennale 2001-2003, per l’annualità 2003, l’impegno di spesa di L. 18.000.000.000.= sul capitolo 26860 (prenotazione 100040);

- di destinare una quota della somma prenotata ad assegnazioni ai soggetti gestori delle Aree Protette Regionali per la realizzazione di lavori pubblici inseriti nella programmazione dei soggetti medesimi,

- di destinare la restante quota ad investimenti ed interventi diversi dai lavori pubblici, secondo le finalità del capitolo oggetto della presente deliberazione;

- di confermare i criteri di riparto dei fondi oggetto della presente prenotazione di impegno definiti con deliberazione della Giunta Regionale 10-2313 del 26.02.2001 per il capitolo 26860;

- di stabilire, per quanto riguarda le modalità del riparto programmatico della somma prenotata con il presente provvedimento, di fare riferimento alla D.G.R. n. 10-4161 del 22.10.01;

- di dare atto che l’impegno di spesa dovrà essere formalizzato nel corso dell’esercizio finanziario 2003 con provvedimenti del Dirigente del competente Settore;

- di assegnare alla Direzione Turismo - Sport - Parchi la gestione delle risorse finanziarie oggetto della presente prenotazione di impegno di spesa.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 39-4409

Legge 28 agosto 1997, n. 284 “Disposizioni per la prevenzione della cecità e per la riabilitazione visiva e integrazione sociale e lavorativa dei ciechi pluriminorati” - Accantonamento di L. 1.724.984.633 (cap. 12532/2001) provenienti dal Dipartimento per gli Affari Sociali ed assegnazione alla Direzione Politiche Sociali

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di confermare, per la seconda annualità del “programma regionale di intervento biennale 1999-2000" i criteri individuati dalle deliberazioni della Giunta regionale di approvazione delle singole annualità e dalla ripartizione effettuata dal Decreto del Ministro per gli Affari Sociali del 30 ottobre;

- di accantonare a tal fine il finanziamento concesso dal Dipartimento per gli Affari Sociali della Presidenza del Consiglio dei Ministri pari a L. di L. 833.000.000= (cap. 12532/2001) (101471/A);

- di destinare le risorse previste dal “Fondo Nazionale per le Politiche Sociali”, anno 2001, per le iniziative previste della Legge 28 agosto 1997, n. 284 agli Enti Gestori delle funzioni socio assistenziali, sulla base della popolazione residente e dei ciechi pluriminorati residenti in ogni territorio, per la realizzazione degli interventi previsti dall’art. 3 della medesima legge;

- di accantonare a tal fine il finanziamento previsto dal “Fondo Nazionale per le Politiche Sociali” pari a L. 891.984.633= (cap. 12532/2001) (101472/A);

- di assegnare alla Direzione regionale Politiche Sociali le risorse finanziarie per la realizzazione delle iniziative sopraindicate.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 40-4410

Rettifica ed integrazione della d.g.r. n. 48-440 del 10.7.2000 “Approvazione e presentazione istanza di contributo al Dipartimento per gli Affari Sociali della Presidenza del Consiglio dei Ministri del progetto regionale Durante noi per il Dopo di noi ai sensi della L. 162/98". Accantonamento di L. 4.069.000.000 (cap. 11942/2001) ed assegnazione alla Direzione Politiche sociali

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare, per le motivazioni sopra illustrate, la riformulazione del progetto regionale “Durante noi per il Dopo di noi” ai sensi della L. 162/98, così come decritto nella premessa alla presente deliberazione;

- di accantonare sul cap. 11942/2001 il finanziamento concesso dal Dipartimento per gli Affari Sociali della Presidenza del Consiglio dei Ministri pari a L. 4.069.000.000, assegnandolo alla Direzione Politiche Sociali; (101480/A)

- di dare mandato alla Direzione regionale Politiche Sociali di provvedere a tutti gli adempimenti necessari all’attuazione del progetto.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 41-4411

Approvazione di linee di indirizzo sulla formazione della figura dell’educatore professionale ed autorizzazione di nuovi corsi di formazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1) di approvare, per le considerazioni espresse in precedenza, quanto segue:

- il riferimento istituzionale unico per il corso di Educatore Professionale sarà il Corso di laurea interfacoltà tra le facoltà di Medicina, Scienza della formazione e Psicologia;

- la preparazione dell’Educatore Professionale dovrà prevedere il superamento di 180 crediti distribuiti tra 20 crediti in lingua straniera, informatica, dissertazione finale, eccetera, 100 crediti a base pedagogica / professionale, psicologica e sociologica, 10 crediti di tirocinio specifico, 50 di area medico - sanitaria. Sono previsti 60 crediti in aggiunta per l’eventuale acquisizione del profilo dell’Animatore socio-educativo;

- nel 2005, anno in cui termineranno gli studi i primi studenti del corso universitario, anche i diplomati regionali iscritti nel 2001-2002 (ultimo anno di attivazione del primo corso nelle scuole regionali attuata con la presente Deliberazione) concluderanno i loro studi, integrando, se lo vorranno, il loro attestato di qualifica con il conseguimento di un titolo universitario attraverso 60 crediti;

- il ricorso al finanziamento del Fondo Sociale Europeo sarà ammissibile per i corsi regionali sino alla data del 2004, fatta salva la possibilità per l’Università di accedere al medesimo fondo anche in seguito;

- nel corso universitario per Educatore Professionale i crediti di tirocinio saranno organizzati e gestiti dalle scuole regionali e tali attività (compreso il finanziamento delle stesse) formeranno oggetto di protocolli d’intesa tra la Regione Piemonte e le Università piemontesi, contenenti anche la definizione dei rapporti finanziari. Analogamente, saranno oggetto di protocollo d’intesa le attività didattiche, finalizzate in particolare all’acquisizione di competenze professionali nell’ambito dei crediti previsti nel piano di studi; dovrà essere tenuta in particolare considerazione l’esperienza maturata dai docenti nell’ambito delle scuole regionali;

- per quanto attiene le sedi, dovrà essere mantenuto il decentramento attuale su più sedi ove già operano le strutture formative per mantenere il necessario decentramento sul territorio. Le sedi attuali sono in Torino, Novara e nella provincia di Cuneo, a Fossano e Cuneo;

- coloro che abbiano conseguito un diploma o un attestato di qualifica regionale con la frequenza ad un corso di base o di riqualificazione, ai sensi della normativa vigente nella Regione Piemonte potranno seguire o dei corsi a loro dedicati da tenersi presso l’Università e/o un inserimento progressivo degli stessi nei corsi che l’Università inizierà a tenere a partire dal 2002-2003;

- sarà regolarizzato il riconoscimento da parte regionale del titolo di studio “Laurea in Scienza dell’ Educazione - indirizzo Educatore professionale” ai fini dell’inserimento nelle strutture lavorative del comparto sociale mediante le modificazioni della normativa regionale in vigore nella Regione Piemonte.

2) di autorizzare, per le motivazioni in premessa indicate, la realizzazione di un corso triennale di prima formazione per Educatori Professionali per il comparto socio-assistenziale, con l’avvio del primo anno di corso nell’anno scolastico 2001/2002 presso le seguenti sedi formative e per il numero di posti accanto a ciascuna indicato:

- SFEP del Comune di Torino 30 posti

- Fondazione FEYLES di Torino 30 posti

- SFEP del Comune di Novara 30 posti

- Az. Reg. U.S.L. n. 15 di Cuneo 30 posti

- Az. Reg. U.S.L. n. 17 di Fossano 30 posti,

nonché di proseguire i corsi di riqualificazione degli operatori in servizio.

Per quanto riguarda il profilo professionale, i requisiti di formazione e il programma dei corsi si farà riferimento alla D.C.R. 20 febbraio 1987, n. 392-2437 e alla D.C.R. 19 gennaio 1988, n. 693-532, nonché all’aggiornamento del programma didattico di cui alla nota dell’Assessorato alla Sanità prot. 8431/54 del 2 ottobre 1991.

In esito alla frequenza ai corsi stessi sarà rilasciato un attestato di qualifica professionale, ai sensi dall’art. 14 della L. 21 dicembre 1978, n. 845, valido ai fini dello svolgimento delle funzioni di educatore professionale nel comparto socio-assistenziale, conforme al modello approvato con determinazione del dirigente del Settore Standard Formativi 30 marzo 1999, n. 156.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 42-4412

IPAB - Casa di Riposo “Dr. Sebastiano Rinetti” di Montemagno (AT). Modifica di Statuto

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare le modifiche ai commi 2 e 3 dell’art. 12 dello Statuto vigente della Casa di Riposo “Dr. Sebastiano Rinetti” di Montemagno, così come descritte in narrativa.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 44-4414

Accantonamento della somma di L. 1.000.000 sul cap. 12170/2001 a favore della Direzione Sanita’ Pubblica per la liquidazione dei gettoni di presenza ai componenti della Commissione esaminatrice per il rilascio della patente di abilitazione all’impiego dei gas tossici di cui al R.D. n. 147/27. Sessioni relative agli anni 1999 e 2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di accantonare la somma di L.1.000.000 sul capitolo 12170 del bilancio 2001 (101460/A), a favore della Direzione Sanità Pubblica - Settore Prevenzione Sanitaria negli Ambienti di Vita e di Lavoro, per la corresponsione dei compensi previsti per la partecipazione alla Commissione regionale del Piemonte per il rilascio della patente di abilitazione all’impiego dei gas tossici, sessione estiva ed invernale 1999 e 2000.

Il relativo impegno di spesa ed erogazione delle somme verranno effettuati con successiva determinazione dirigenziale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 45-4415

Accantonamento della somma di Lire 150.000.000 a favore della Direzione Sanità Pubblica sul cap. 12183/01 per l’acquisto di attrezzature utili ad affrontare emergenze batteriologiche e/o chimiche e per avviare corsi di formazione rivolti a sanitari e tecnici

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di accantonare, per quanto in premessa espresso, a favore della Direzione Sanità Pubblica, sul cap. 12183/01 (101457/A), la somma di L. 150.000.000, utile ad acquistare strumentazioni ed attrezzature in grado di garantire un pronto ed efficace intervento in caso si verificassero gravi emergenze, anche di diversa natura, a seguito di attentati batteriologici e/o chimici o se perdurasse l’attuale stato di generale allarme che crea continue richieste di intervento da parte dei Servizi.

Parte di detta somma dovrà inoltre essere utilizzata per coprire le spese derivanti dall’attivazione urgente ed inderogabile di specifici corsi di formazione, rivolti ai dipendenti ASL in servizio presso i Dipartimenti di Prevenzione e ad altri operatori sanitari e tecnici, che vengono chiamati ad intervenire in caso di emergenza, e per la produzione di audiovisivi informativi per la popolazione, da veicolare attraverso reti televisive locali.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 46-4416

Accantonamento a favore della Direzione Sanità Pubblica della somma di Lire 20.000.000 da assegnare alla ASL n. 1 di Torino, a parziale finanziamento di un progetto denominato “Verifica delle patologie derivanti da sforzi ripetuti degli arti superiori - C.T.D.” Cap. 12292/01

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di accantonare, per quanto in premessa espresso, a favore della Direzione Sanità Pubblica, la somma di L. 20.000.000 sul cap. 12292/01 (A. 101479), da assegnare alla ASL n. 1 di Torino, quale finanziamento a parziale copertura dei costi derivanti dall’attuazione del progetto denominato “Verifica delle patologie derivanti da sforzi ripetuti degli arti superiori - C.T.D”.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 47-4417

Accantonamento della somma di Lire 1.656.304.250 a favore della Direzione Sanità Pubblica da assegnare a saldo all’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT) ed alla ASL n. 5 di Collegno per la realizzazione dell’indagine multiscopo sullo stato di salute, le abitudini di vita ed il ricorso ai servizi sanitari (cap. 12331/01)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di accantonare, per quanto in premessa espresso, a favore della Direzione Sanità Pubblica, sul cap. 12331 del bilancio 2001 la somma di L. 1.656.304.250 (A. 101478), utile per erogare il saldo spettante all’Istituto Nazionale di Statistica ed all’ASL n. 5 di Collegno, Servizio di Epidemiologia, per l’attuazione del progetto denominato “Indagine multiscopo sullo stato di salute, le abitudini di vita ed il ricorso ai servizi sanitari”.

L’accantonamento della succitata somma si rende necessario in quanto le convenzioni stipulate tra la Regione Piemonte, l’ISTAT e l’ASL n. 5 di Collegno, vengono a scadere rispettivamente il 20 febbraio 2002 ed il 15 marzo 2002, per cui occorrerà effettivamente erogare nei tempi ricordati il saldo spettante ai succitati Enti.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 48-4418

Accantonamento a favore della Direzione Sanità Pubblica della somma di Lire 20.000.000 sul cap. 13620/01, per erogare indennizzi previsti dalla legge 218/88

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di accantonare, per le ragioni in premessa esposte, a favore della Direzione Sanità Pubblica, la somma di L. 20.000.000 sul cap. 13620 del bilancio regionale 2001, utile per erogare gli indennizzi ai soggetti aventi diritto, a seguito del manifestarsi di gravi epizoozie, per contenere le quali occorre assumere provvedimenti sanitari di abbattimento e distruzione degli animali, così come espressamente previsto dalla vigente normativa che regola la materia (101485/A).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 49-4419

Accordo regionale per la regolamentazione dei rapporti fra le Aziende Sanitarie regionali e le Associazioni di volontariato aderenti all’Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Sezione Regionale Piemonte, ai sensi del comma 3, art. 5, D.P.R. 27/3/92 e della L.R. 29/10/92 n. 42, per lo svolgimento delle attività di trasporto sanitario di emergenza e altri trasporti

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare l’allegato documento, quale parte integrante della presente deliberazione, relativo alla regolamentazione dei rapporti e lo schema di rendicontazione, fra le Aziende Sanitarie Regionali e le Associazioni di volontariato aderenti all’Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze Sezione Regionale Piemonte, ai sensi del comma 3, art. 5, D.P.R. 27/3/92 e della L.R. 29/10/92 n. 42 per lo svolgimento delle attività di trasporto sanitario di emergenza nonché le attività di trasporto sanitario interospedaliero e le attività di trasporto per patologie autorizzabili e continuazione di cure di competenza del Servizio Sanitario Nazionale;

- di autorizzare il Presidente della Giunta Regionale o suo delegato alla firma del presente accordo.

(omissis)

Allegato

Oggetto: Accordo regionale per la regolamentazione dei rapporti fra le Aziende Sanitarie Regionali e le Associazioni di Volontariato aderenti all’A.N.P.AS. - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze - Comitato Regionale del Piemonte ai sensi del comma 3, art. 5, D.P.R. 27.3.92 e della L.R. 29.10.92 n. 42 per lo svolgimento delle attività di trasporto sanitario di emergenza nonché le attività di trasporto sanitario interospedaliero e le attività di trasporto per patologie autorizzabili e continuazione di cure di competenza del S.S.N.

Premesso che:

- La L.R. 12 dicembre 1997 n. 61 “norme per la programmazione sanitaria e per il Piano Sanitario Regionale per il triennio 1997 - 1999 fornisce precise indicazioni in materia di emergenza sanitaria ed in particolare modo sulle modalità di svolgimento della fase del soccorso extraospedaliero richiamando in proposito il D.P.R. 27/3/92;

- Su tutto il territorio piemontese sono state attivate le Centrali Operative provinciali del ‘’118’’ con lo scopo di coordinare tutti i mezzi di soccorso sanitario aerei e terrestri;

- atteso che nella Regione Piemonte il servizio di trasporto sanitario è assicurato nella maggior parte dei casi da Associazioni di Volontariato che, per antica tradizione sono dedite a tale attività e che, attualmente, risultano Associate alla ‘’Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze";

- risulta necessario provvedere alla revisione dell’Accordo Regionale con l’Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze Sezione Regionale Piemonte già siglato tra Regione Piemonte e detta organizzazione in data 5/8/98 con validità triennale;

quanto sopra premesso:

TRA

la Regione Piemonte, rappresentata da

E

L’ Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, di seguito denominata A.N.P.AS, Comitato Regionale Piemonte, rappresentata dal Presidente pro-tempore Sig. Luciano Dematteis, (omissis) e domiciliato, ai fini della presente convenzione, presso la sede legale di Via Sabaudia 164 - Grugliasco (TO),

si conviene e si stipula quanto segue:

1) Il presente accordo disciplina i rapporti tra le Associazioni di Pubblica Assistenza aderenti all’A.N.P.AS. e le Aziende Sanitarie Regionali competenti per l’attività di trasporto sanitario di emergenza mediante autoambulanze, nonché le attività di trasporto sanitario interospedaliero e le attività di trasporto per patologie autorizzabili e continuazione di cure di competenza del S.S.N. a mezzo di autoambulanze ed autoveicoli.

2) le specifiche attività che formano oggetto del rapporto bilaterale fra ciascuna delle Associazioni e le Aziende Sanitarie Regionali nonché le modalità con le quali tale collaborazione si instaura, sono definite da quanto previsto dagli artt. 12 e 13 L.R. 29.10.92 n. 42 nonché dall’art. 9 della L.R. 29.08.94 n. 38 e per quanto concerne l’attività di emergenza sanitaria dal comma tre, art. 5 D.P.R. 27.3.92 da apposite convenzioni.

3) Sarà cura della Regione Piemonte definire, in accordo con le Aziende Regionali, l’opportunità di attribuire alle Centrali Operative le competenze in materia di coordinamento del trasporto sanitario non urgente inclusi nel presente accordo.

ART.1
REQUISITI ED ADEMPIMENTI NECESSARI
PER L’ACCESSO AL RAPPORTO CONVENZIONALE

Le Associazioni di Volontariato aderenti all’A.N.P.AS, disciplinate dalla Legge 266 del 18.08.91 e dalla L.R. 29.08.94 n. 38, accedono operativamente al sistema di urgenza ed emergenza territoriale previsto dal D.P.R. 27/3/92 ed alle altre tipologie di trasporto sopra descritte, purché dette Associazioni abbiano ottenuto da almeno sei mesi l’iscrizione ai Registri Regionali del volontariato di cui all’art. 3 della L.R. 29.08.94 n. 38 (l’iscrizione al registro regionale del volontariato non è richiesta per la Croce Verde di Torino in quanto configurata giuridicamente I.P.A.B).

- Le convenzioni potranno altresì essere stipulate solo con le Associazioni in regola con le disposizioni regionali in materia di autorizzazioni allo svolgimento delle attività di trasporto infermi di cui alla L.R. 29 ottobre 1992 n. 42.

I requisiti per l’autorizzazione al soccorso devono essere verificati annualmente dagli Organi competenti delle Aziende Sanitarie.

- L’Azienda Regionale competente provvede alla stipulazione delle convenzioni con le singole Associazioni secondo le direttive disposte in materia dalla Regione Piemonte.

- L’Azienda Regionale provvede ad inviare copia della convenzione stipulata alla competente Direzione dell’Assessorato Sanità della Regione Piemonte.

- Secondo quanto previsto dall’art. 10 L.R. 29.08.94 N. 38, sono criteri di priorità nella scelta delle Associazioni da convenzionare:

a) lo svolgimento dell’attività nel territorio per il quale si richiede l’intervento;

b) la presenza di sistemi di formazione e aggiornamento dei volontari (criterio obbligatorio ai sensi delle disposizioni emanate in materia);

c) la garanzia di una continuità oraria di servizio se richiesto dalla natura dell’attività da convenzionare.

ART. 2
OGGETTO DELL’ACCORDO

L’oggetto della convenzione è costituito:

a)- dalle attività dei servizi di trasporto sanitario di emergenza, effettuabili dalle Associazioni di Volontariato, disposti dalla Centrale Operativa competente per territorio, secondo quanto previsto dal D.P.R. 27/3/92 e dalla normativa regionale in materia;

b)- le attività di trasporto interospedaliero e le attività di trasporto su patologie autorizzabili e continuazione di cure di competenza del S.S.N. disposte dalle Aziende Sanitarie Regionali

ART. 3
PUNTO DI PARTENZA E/O BASE OPERATIVA
DISPONIBILITA’ E TIPOLOGIA DEI MEZZI

Nella convenzione per le attività di emergenza sanitaria devono essere indicati i punti di partenza e le basi operative presso cui sosteranno i mezzi di soccorso convenzionati, compresi i mezzi convenzionati in forma estemporanea.

Il mezzo può essere utilizzato dalla Centrale Operativa “118" di riferimento anche al di fuori del territorio di competenza secondo quanto previsto dai protocolli operativi predisposti dal responsabile medico della Centrale stessa. Se la postazione di partenza del mezzo di soccorso è messa a disposizione dalle Aziende Sanitarie Regionali, i pertinenti locali dovranno risultare idonei alla sosta dell’ambulanza e del personale.

Dovranno inoltre essere indicati il numero e il tipo dei mezzi in servizio nonché l’orario di attività.

La caratteristica dei mezzi di soccorso individuati dalla L.R. 12/12/97 n. 61 e quelli di trasporto dovrà essere conforme a quanto stabilito dal D.M. 17/12/87 n. 553 e successive ed alla deliberazione del Consiglio Regionale n. 616 del 22.2.2000.

Le dotazioni di bordo dei mezzi di soccorso e trasporto dovranno corrispondere agli standard stabiliti dalla programmazione sanitaria regionale.

ART. 4
UNIFICAZIONE E CENTRALIZZAZIONE
DEL SISTEMA DI CHIAMATA.

EMERGENZA SANITARIA:

Ai sensi del D.P.R. 27/3/92 la Regione Piemonte ha istituito le Centrali Operative provinciali connesse al numero unico “118".

Le Centrali Operative “118", coordinano sul territorio i servizi di emergenza sanitaria oggetto del presente accordo

Sarà cura della Regione o dell’Aziende Sanitarie Regionali competenti garantire i necessari collegamenti telefonici dedicati tra la Centrale Operativa e le sedi delle Associazioni convenzionate per l’esecuzione del servizio.

Ai sensi del II comma, art. 4 D.P.R. 27/3/92 il Responsabile Medico organizzativo della Centrale “118" stabilisce i criteri di gestione dei servizi attraverso appositi protocolli operativi.

Le Aziende Sanitarie dovranno, in accordo con il Responsabile Medico della Centrale Operativa competente, stabilire condizioni che non contrastino con i protocolli di Centrale.

I mezzi convenzionati in forma continuativa (escluse quindi le attività in estemporanea) per il soccorso operano esclusivamente per conto della Centrale Operativa “118" e le Associazioni convenzionate non possono impegnarli per nessun altro fine durante gli orari di disponibilità.

L’ Associazione convenzionata e coordinata dalla Centrale Operativa “118" non può gestire, organizzare in proprio le chiamate di soccorso, così come pubblicizzare a tal fine il proprio numero telefonico.

TRASPORTO ORDINARIO:

Le Aziende Sanitarie Regionali dispongono le attività di trasporto sanitario non urgente o interospedaliero svolte in regime di convenzionamento con le Associazioni di Volontariato di cui al precedente art. 1

Per una migliore organizzazione dei trasporti, al fine di favorire minore disagio possibile all’utenza, le Aziende Sanitarie programmano in tempo utile, la dove possibile, i trasporti da effettuare, comunicando all’Associazione convenzionata la programmazione stabilita.

Qualora, secondo quanto enunciato dal precedente articolo 3, le Centrali Operative del 118 si assumano le competenze di coordinamento dei trasporti sanitari non urgenti o interospedalieri, saranno stabiliti, di concerto tra la Centrale Operativa, le aziende Regionali interessate, l’A.N.P.AS., dettagliati protocolli operativi.

I mezzi convenzionati per detti trasporti saranno utilizzati in accordo alle disposizioni contenute dalle convenzioni stipulate con le singole Aziende Sanitarie Locali e/o Ospedaliere di riferimento.

Le Aziende Sanitarie Regionali competenti e le Associazioni con esse convenzionate si impegnano reciprocamente a comunicare sempre per iscritto, con almeno tre mesi di preavviso, eventuali modificazioni comunque influenti sulle prestazioni convenzionate, onde consentire una corretta reciproca programmazione relativa agli investimenti ed al personale.

Dovrà inoltre essere prevista annualmente la trasmissione alle Aziende Sanitarie Regionali e alla Centrale Operativa, da parte dell’ Associazione l’elenco dei mezzi impiegati.

In rapporto a particolari esigenze operative le Associazioni potranno usufruire di mezzi di soccorso e/ o di trasporto di proprietà delle Aziende Sanitarie Regionali.

ART.5
MEZZI DI COMUNICAZIONE

I sistemi di radiocollegamento saranno concordati tra Aziende sanitarie regionali e Associazioni.

ART.6
CARATTERISTICHE DEL PERSONALE

L’ Associazione deve assicurare nelle strutture operanti in base al presente accordo, la presenza del personale nella misura minima e con le caratteristiche previste dalla normativa regionale.

La responsabilità di tale personale ricade direttamente, per le rispettive competenze, sul Presidente e sul Direttore Sanitario dell’ Associazione.

Il personale, volontario o dipendente, addetto all’emergenza sanitaria ed alle attività di trasporto sanitario non urgente o interospedaliero, deve frequentare corsi di formazione e di aggiornamento di cui all’art. 3, punto m L.R. 42/92 e dalle direttive impartite dall’Assessorato alla Sanità.

Il personale operante sui mezzi di cui al presente accordo si dovrà attenere ai protocolli operativi del sistema “118" riguardanti la gestione dei mezzi, modulistica, procedure di servizio e tecniche di intervento.

ART.7
RESPONSABILITA’

Il Direttore/Responsabile Sanitario dell’Associazione convenzionata è responsabile di tutte quelle iniziative rivolte al personale dell’Associazione stessa al fine di ottenere la migliore prestazione di soccorso possibile nel rispetto delle norme convenzionali, dei protocolli operativi e della rispondenza dei mezzi ai rispettivi requisiti igienici sanitari previsti e delle modalità di corretta conservazione degli strumenti. Con le stesse modalità, risponde altresì di tutti gli altri servizi sanitari svolti in regime di convenzionamento con l’Azienda Sanitaria Regionale di riferimento.

ART.8
REGISTRAZIONE E DOCUMENTAZIONE
DEI SERVIZI PRESTATI

Per ragioni medico-legali e per consentire la corretta elaborazione dei dati di attività del sistema centralizzato di soccorso e trasporto sanitario urgente, tutti i servizi di emergenza sanitaria dovranno essere registrati dagli operatori compilando il modulo di rilevazione prestabilito con le caratteristiche previste dal D.M. 15/5/92 fornito dalle Centrali Operative. Sarà inoltre cura delle Associazioni convenzionate registrare e conservare idonei moduli prenumerati dei servizi inerenti le altre attività di trasporto interospedaliero, le attività di trasporto su patologie autorizzabili e continuazione di cure.

ART. 9
ELEMENTI VARIABILI DELLE CONVENZIONI

L’Azienda Sanitaria Regionale competente potrà concordare con l’Associazione convenzionata la presa in carico di alcuni degli oneri di servizio, quali la fornitura di farmaci o attrezzature particolari e garantire lo smaltimento dei rifiuti speciali provenienti dall’attività convenzionata.

Nei casi in cui, secondo le prescrizioni della programmazione regionale, sia necessario provvedere alla disponibilità di mezzi di soccorso avanzato, le Aziende Regionali Sanitarie forniscono personale medico e/o infermieristico dipendente o convenzionato con il Servizio Sanitario Nazionale.

ART.10
COMPENSI

Per quanto riguarda le modalità di rimborso delle spese alle Associazioni convenzionate ai sensi dell’art. 9 L.R. 29.08.94 n. 38, posto che le stesse dovranno essere complessivamente quantificate sulla base di preventivi annualmente concordati tra Aziende Sanitarie Regionali e l’Associazione convenzionata, si dovrà fare riferimento, ai seguenti due sistemi base che definiscono i rapporti economici in rapporto alla presenza dei mezzi di trasporto e soccorso, come evidenziato dall’allegato schema di preventivo/rendiconto:

A) svolgimento del servizio in forma continuativa: con rapporto economico basato prevalentemente sulle ore di presenza sempre con riferimento per i riscontri dell’attività minuta e delle relative fatturazioni a copertura delle spese documentate e sostenute per lo svolgimento dell’attività convenzionata,

B) svolgimento del servizio in forma estemporanea: con rapporto economico basato esclusivamente sulla quantità di servizi e/o sul numero di Km percorsi.

Le caratteristiche dell’attività di trasporto sanitario di emergenza obbligano comunque a limitare l’utilizzo di rapporti economici basati esclusivamente sulla quantità di servizi o sul numero di Km percorsi.

 Il convenzionamento per attività estemporanea si può quindi applicare nei seguenti casi:

a)- sul territorio da servire è già presente un’ambulanza di soccorso 24 ore su 24 ma può servire un supporto in relazione ai tempi e alla gravità dell’intervento da effettuare;

b)- tutti quei casi in cui non è giustificabile, per ragioni di limitata densità di popolazione, la presenza 24 ore su 24 di ambulanze di soccorso;

c)- casi particolari quali l’assistenza sanitaria prestata da ambulanze durante manifestazioni di massa o altri eventi occasionali preventivamente concordati con la Centrale Operativa 118 sentita l’ Azienda Sanitaria competente;

d)- l’associazione non garantisca l’operatività 24 ore su 24;

e)- casi in cui presso la sede di stazionamento del mezzo sia già presente un’autoambulanza di soccorso avanzato e non sia giustificabile la presenza di un mezzo di soccorso di base 24 ore su 24.

Relativamente alle condizioni economiche riguardanti il rapporto di servizio in forma estemporanea, l’Azienda Sanitaria riconoscerà, previa comunicazione, un aggiornamento annuo sul rimborso dovuto in misura pari alla variazione media annuale accertata dall’ISTAT dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati verificatesi nell’anno precedente con decorrenza 1 gennaio 2003. In caso di assistenze sanitarie per manifestazioni di massa od altri eventi occasionali preventivamente concordati che implichino la presenza di uno o più mezzi di soccorso saranno stipulati specifici accordi economici. Tali rimborsi spese, al pari di quelli previsti per i servizi in estemporanea, non saranno soggetti a rendiconto.

ART.11
ASSICURAZIONI

In conformità di quanto previsto dall’art.3, punto T, L.R. 04.11.92 n.42, nonché dell’art. 4 l. 11.08.92 n.266 l’Associazione convenzionata è obbligata a stipulare le seguenti polizze Assicurative:

- copertura della responsabilità civile per danni a terzi in conseguenza dell’attività convenzionata;

- copertura delle malattie, rischi professionali e degli infortuni connessi all’attività del personale volontario;

L’Azienda Sanitaria Regionale è esonerata da qualsiasi responsabilità per danni derivati a terzi, trasportati e non, per effetto del servizio.

L’Associazione convenzionata è esonerata da qualsiasi responsabilità per danni derivati a terzi, trasportati e non, da parte del personale medico e/o infermieristico nell’espletamento della propria professione.

ART.12
CONTRASSEGNI

L’Associazione è obbligata ad esporre sui mezzi impiegati per il servizio convenzionato in forma continuativa di emergenza sanitaria il marchio “118”.

L’esposizione del marchio “118” sugli indumenti del personale volontario o dipendente potrà essere utilizzata esclusivamente al servizio di soccorso “118”.

ART.13
ARBITRATO

Qualsiasi controversia relativa ad inadempimento di clausole convenzionali sarà sottoposta all’esame della Commissione Tecnica Regionale, di cui all’art. 16 del presente accordo, e presieduta dal Funzionario individuato dal Settore Regionale competente o, in mancanza, dal Presidente del tribunale del Foro competente.

ART.14
DURATA

Il presente accordo decorre dal 1.1.2002 ed ha validità quinquennale e potrà essere rinnovato sentito il parere della Commissione di cui al seguente art. 16.

ART.15
PARTECIPAZIONE DEL VOLONTARIATO

Le Organizzazioni di volontariato convenzionate per le attività di soccorso sanitario con il S.S.N. , collaborano alla definizione dei protocolli organizzativi del servizio di cui all’art. 4.

ART.16
COMMISSIONE TECNICA REGIONALE

E’ istituita, presso l’Assessorato Regionale alla Sanità, apposita Commissione Tecnica al fine di:

1)- Procedere alla stesura della proposta di rinnovo dell’Accordo Quadro entro 3 mesi dalla scadenza;

2)- Procedere alla stesura di proposte di modifica o integrazione del presente Accordo;

3)- Sovrintendere almeno semestralmente allo svolgimento delle attività previste dal presente accordo;

4)- Procedere annualmente all’analisi comparativa dei costi;

5)- Esprimere, su richiesta delle parti, parere in merito ad eventuali controversie in atto tra le Aziende Sanitarie od Ospedaliere e le singole Associazioni;

6)- Attuare gli adempimenti ed esprimere i pareri richiesti dalla Giunta Regionale.

Detta Commissione è costituita da :

- 2 rappresentanti nominati dall’ A.N.P.AS;

- 2 rappresentanti nominati dalla C.R.I.;

- 4 rappresentanti delle Aziende Sanitarie Regionali nominati dal competente Settore dell’Assessorato Sanità della Regione Piemonte;

- 1 funzionario nominato dal Settore Regionale competente.

Le funzioni di segreteria sono garantite dal Settore Regionale competente.

ART.17
SPESE FISCALI

Le spese di bollo e quelle eventuali di registrazione del presente accordo sono a carico della Regione Piemonte.

SCHEMA DI RENDICONTAZIONE SISTEMA
DI EMERGENZA 118
ED ALTRI TRASPORTI DI COMPETENZA
DEL SSN

Premessa: Al fine di consentire una corretta rendicontazione, come da risultanze di bilancio, indipendentemente dalla durata della convenzione (durata massima non oltre la scadenza del presente Accordo) occorre fare riferimento al bilancio consuntivo annuale.

 Entro due mesi alla scadenza di ciascuna sarà cura dell’Associazione provvedere alla redazione di idoneo/i preventivo/i di spesa per l’esercizio successivo, da inviarsi tramite raccomandata con ricevuta di ritorno all’Azienda Sanitaria Regionale di riferimento. Il preventivo di spesa, annuale o pluriennale, è da compilarsi utilizzando i moduli allegati. Nel caso di convenzioni pluriennali sarà cura dell’Associazione provvedere alla redazione di preventivo per la durata della convenzione strutturato per ogni singolo anno.

Eventuali modifiche al preventivo pluriennale potranno essere presentate a decorrere dal secondo anno di validità della convenzione. Le modifiche dovranno essere concordate tra le parti.

L’Azienda Sanitaria Regionale di riferimento deve garantire l’approvazione delle singole convenzioni entro il 31 gennaio di ciascun anno.

L’Associazione provvede a fatturare con cadenza anche mensile all’Ente convenzionante gli anticipi sui rimborsi delle spese derivanti da ogni singola convenzione.

L’Ente convenzionante deve garantire il pagamento di quanto dovuto entro e non oltre le seguenti scadenze:

Convenzioni inerenti il Sistema di Emergenza “118”: entro 30 giorni fine mese dalla data di fatturazione;

Altre convenzioni: entro 90 giorni dalla data di fatturazione.

Entro il 30 giugno di ogni anno l’Associazione deve trasmettere all’Azienda Sanitaria Regionale di riferimento dettagliata rendicontazione delle spese realmente sostenute per il servizio, da attuarsi mediante l’idoneo modulo allegato ed in accordo al presente schema di rendicontazione. Detta rendicontazione deve accompagnare il bilancio consuntivo dell’esercizio di riferimento, adottato dall’Associazione, e costituirne parte integrante.

Qualora l’Associazione non provveda ad inoltrare la documentazione prevista entro il termine del 30 giugno, l’Azienda Sanitaria sospenderà l’erogazione dei finanziamenti per quanto riguarda il saldo dell’anno oggetto del rendiconto, e per le Aziende in regola con i pagamenti, quelli inerenti la convenzione in corso.

In caso di richiesta e verifica da parte dell’Azienda Sanitaria Regionale o dell’ufficio regionale di competenza delle documentazioni di spesa e delle pezze giustificative inerenti la rendicontazione delle singole convenzioni, l’Associazione dovrà fornire in visione presso la propria sede o in sede concordata tra Azienda e Associazione stessa.

In caso di disaccordo le parti potranno addivenire alla Commissione Consultiva Regionale per pareri e decisioni.

DESCRIZIONE COSTI E STANDARD RELATIVI “118”

AUTOMEZZI E ATTREZZATURE SANITARIE

Leasing

Assicurazione

Manutenzione ordinaria

Manutenzione straordinaria

Manutenzione attrezzature sanitarie

Leasing attrezzature sanitarie

Beni strumentali inferiori ad 1 milione

Pulizia e disinfezione

Carburante

Interessi passivi da finanziamento

I costi qui elencati sono da riconoscersi, nel caso di turnazione di più mezzi o in caso di sostituzione del mezzo titolato, in percentuale ai Km. percorsi. Nel caso invece di utilizzo di unico mezzo dedicato i costi saranno riconosciuti al 100%. Al fine di una corretta ripartizione, l’Associazione dovrà provvedere ad una rilevazione analitica per automezzo dei singoli costi sostenuti, dei Km percorsi e dei servizi effettuati. Dette schede riepilogative dovranno essere allegate ai singoli Consuntivi.

La percentuale da imputare ai mezzi usati in sostituzione del mezzo titolare è calcolabile mettendo in rapporto i Km. totali percorsi dal mezzo nel corso dell’anno ed i Km. realmente percorsi per la convenzione di riferimento.

La voce manutenzione straordinaria potrà essere riconosciuta qualora il fatto che l’ha provocata non sia dovuto a dolo e/o a colpa grave del conducente.

A tale proposito saranno inoltre riconosciuti i costi assicurativi inerenti la tutela giudiziaria in caso di sinistro. Sarà inoltre facoltà dell’Azienda Sanitaria riconoscere gli eventuali premi relativi alle Polizze assicurative Kasco.

I carburanti saranno imputati al netto di eventuali rimborsi UTIF maturati.

Gli eventuali interessi passivi per finanziamento del mezzo saranno imputati solo per la parte inerente l’esercizio di riferimento, come da piano di ammortamento allegato al finanziamento.

TELECOMUNICAZIONI

Manutenzione apparati radio

Concessioni ministeriali radio

Canone locazione ponte

I costi sopradescritti, riconoscibili quando il collegamento tra Associazione ed automezzo non sia garantito da strumentazione in dotazione dell’ Azienda Sanitaria di riferimento, saranno da imputare con la stessa percentuale utilizzata per i costi dei singoli automezzi a cui fanno riferimento (percorrenza chilometrica).

I costi comuni (concessione e canone) saranno ripartiti in unità di eguale importo, tante quanti sono gli apparati radio utilizzati per il servizio e quindi imputati in accordo alla percentuale Km. servizio/Km. complessivi singolo automezzo.

COSTI GESTIONE STRUTTURA

Locazione

Riscaldamento

Pulizia e disinfezione

Spese condominiali

Costi utenze (gas,telefono.energia elettrica,acqua, ecc.)

Manutenzione ordinaria

Manutenzione straordinaria

Assicurazione

Imposte e tasse inerenti la sede

Varie

I costi inerenti la gestione della struttura saranno riconosciuti, in proporzione dei locali impiegati, anche quando si preveda una postazione distaccata dalla sede dell’Associazione stessa. Ad eccezione dei costi direttamente imputabili al servizio, gli altri costi saranno ripartiti utilizzando il rapporto esistente tra i rimborsi preventivati della singola convenzione ed il totale degli elementi positivi di reddito dell’esercizio di riferimento (ricavi da convenzione, liberalità, contributi, quote associative, poste finanziarie e straordinarie).

COSTO DEL PERSONALE

Personale dipendente dell’Associazione (autisti, barellieri e coordinatori tecnici)

Personale dipendente dell’Associazione (amministrativo)

Personale dipendente dell’Associazione (addetti pulizia e disinfezione)

Abbigliamento

Costi consulenze per personale dipendente

Volontari spese pasti

Volontari rimborso spese (avvicendamenti)

Volontari assicurazioni

Formazione allegati A e B

Volontari formazione (altre convenzioni)

Obiettori di coscienza assicurazione

Obiettori di coscienza quota annua di convenzionamento

PERSONALE DIPENDENTE

Per quanto concerne il personale dipendente dell’Associazione sono riconosciuti i costi relativi alla retribuzione, agli oneri ed al TFR di competenza dell’esercizio. Per ogni automezzo in servizio H/24 è ammesso un limite massimo di rimborso pari a 4 dipendenti autisti e/o barellieri, assunti con contratto di lavoro subordinato ed inquadrati con livello:

 A4 del Contratto Collettivo Nazionale A.N.P.AS. e realtà ad essa aderenti

Cat. B ex 5° del Contratto Croce Verde di Torino

con esclusivo utilizzo per il servizio in convenzione. Tenuto conto della particolari problematiche del territorio torinese, agli Enti operanti, previo accordo scritto con l’Azienda Sanitaria Regionale di riferimento, potrà essere riconosciuto il costo aggiuntivo pari a due unità nel caso di difficoltà di copertura del servizio sulle 24 ore. Nel computo possono essere ricompresi gli eventuali costi da personale dipendente sostitutivo di quello titolato al servizio assente per ferie.

Qualora il suddetto personale svolgesse la propria attività su più tipologie di servizio e/o convenzione saranno imputati i costi relativi, unicamente in base alle ore effettivamente svolte per la singola convenzione e per il singolo dipendente. Nelle operatività 24/ H saranno imputate anche le ore di “attesa” del personale dipendente sottraendo dalle ore complessive lavorate nell’anno, dal singolo dipendente, le ore prestate in servizi non inerenti al convenzionamento.

Unitamente ai singoli rendiconti sarà cura del soggetto convenzionato presentare schede analitiche per singolo dipendente delle ore prestate per ciascun servizio.

Nella valutazione congiunta (Associazione ed Azienda) potrà essere riconosciuto il costo derivante da personale amministrativo secondo i seguenti criteri di massima :

 n. 1 dipendente ogni 200 unità di personale (sino a 200 unità presenti - 1 dipendente amministrativo, da 201 a 400 unità - 2 dipendenti amministrativi, ecc.) complessivamente operante all’interno dell’Associazione (dipendenti + volontari + obiettori di coscienza) e di un quadro dirigente quando siano presenti in organico e riconoscibili, un minimo di 6 dipendenti amministrativi, con contratto di lavoro subordinato. Inoltre potrà essere riconosciuto il costo di 1 coordinatore tecnico qualora siano presenti almeno 30 unità di personale dipendente con mansioni di autista e/o barelliere o quando l’Associazione svolga almeno 10.000 servizi complessivi l’anno. (da 30 a 59 unità presenti o da 10.000 a 19.999 servizi svolti - 1 coordinatore tecnico, da 60 a 89 unità o da 20.000 a 29.999 servizi - 2 coordinatori tecnici, ecc.)

Nel computo del personale dipendente è inoltre riconoscibile la figura di n. 1 addetto alla pulizia e disinfezione dei locali dell’Associazione stessa.

I costi per il personale amministrativo, per i coordinatori tecnici e per l’addetto alla pulizia saranno ripartiti in base al rapporto intercorrente tra i rimborsi preventivati della singola convenzione ed il totale degli elementi positivi di reddito dell’esercizio di riferimento (ricavi da convenzione, liberalità, contributi, quote associative, poste finanziarie e straordinarie).

E’ naturalmente facoltà dell’Associazione affidare a ditte esterne i servizi amministrativi, di pulizia e manutenzione anziché gestirli in proprio e la ripartizione dei suddetti costi avverrà in modo analogo a quanto sin qui descritto.

Eventuali costi sostenuti dall’Associazione per remunerazione del consulente del lavoro, saranno suddivisi in parte uguale per ciascun dipendente ed imputati come previsto per la retribuzione del personale stesso.

Unitamente al preventivo ed al consuntivo sarà sempre cura dell’Associazione trasmettere l’elenco nominativo del personale dipendente in servizio per la convenzione di riferimento con la descrizione del livello di inquadramento contrattuale e della mansione svolta.

Qualsiasi variazione inerente il numero del personale con contratto di lavoro subordinato inerente la convenzione dovrà essere preventivamente concordato con l’Azienda Sanitaria di riferimento.

VOLONTARI

Qualora l’Azienda Sanitaria non provveda direttamente, per ogni automezzo in servizio H/24 saranno riconoscibili i rimborsi documentati per i pasti dei volontari nella misura massima di 4 pasti al giorno (al costo di L. 12.000 - 6,2 ? - cadauno).

Detto rimborso sarà proporzionalmente ridotto qualora l’Associazione faccia ricorso a personale dipendente con mansioni di autista/barelliere, come dal seguente schema:

1 dipendente = 23 pasti settimanali

2 dipendenti = 18 pasti settimanali

3 dipendenti = 13 pasti settimanali

4 dipendenti = 8 pasti settimanali

5 dipendenti = 3 pasti settimanali

6 dipendenti = nessun rimborso

Saranno unicamente rimborsate le spese dei volontari inerenti eventuali percorrenze chilometriche effettuate con automezzo proprio da/per l’abitazione per/da il luogo di presa servizio dietro autorizzazione scritta dell’Organo Direttivo dell’Associazione e nella misura di 1/5 del costo della benzina super al litro, per ogni Km percorso. Sarà cura del convenzionato predisporre idonea documentazione analitica e nominativa di detti rimborsi.

Formazione : Saranno riconosciuti i costi relativi agli allegati A e B come da direttive regionali prot. 3555/54 del 25-07-96 e prot. 5220/54 del 06-11-96, attuative del D.G.R. n. 217-46120 del 23-05-95 e del D.G.R. n. 92-12880 del 14-10-96 ed eventuali e successive modifiche e integrazioni, secondo le indicazioni del Settore Organizzazione, Personale e Formazione delle Risorse Umane.

Assicurazione: Saranno riconosciuti gli oneri relativi alle assicurazioni obbligatorie e a quelle eventualmente stipulate a tutela del volontario.

Eventuali costi sostenuti dal convenzionato destinati ad attività aggregative, ricreative e di premiazione del personale volontario saranno da concordarsi con l’Azienda Sanitaria di riferimento.

Il totale dei costi da personale volontario sin qui descritti saranno imputati a ciascuna convenzione utilizzando il rapporto esistente tra le ore prestate a tale titolo dai volontari rispetto alle ore complessive di servizio prestate dai volontari durante tutto l’arco dell’anno o, qualora non fosse possibile, utilizzando il rapporto esistente tra i rimborsi preventivati della singola convenzione ed il totale degli elementi positivi di reddito dell’esercizio di riferimento (ricavi da convenzione, liberalità, contributi, quote associative, poste finanziarie e straordinarie).

Nel conteggio delle ore prestate dal personale volontario saranno da considerare oltre alle ore di servizio su automezzo anche quelle relative all’operatività (servizio 24H) ed al personale con funzioni di centralinista.

OBIETTORI DI COSCIENZA

I costi elencati in tabella saranno imputati a ciascuna convenzione utilizzando il rapporto esistente tra le ore prestate a tale titolo dagli obiettori rispetto alle ore complessive di servizio prestate dagli stessi durante tutto l’arco dell’anno o, utilizzando il rapporto esistente tra i rimborsi preventivati della singola convenzione ed il totale degli elementi positivi di reddito dell’esercizio di riferimento (ricavi da convenzione, liberalità, contributi, quote associative, poste finanziarie e straordinarie).

Per il servizio di emergenza sanitaria saranno unicamente riconoscibili i costi sostenuti a tale titolo per obiettori di coscienza in possesso dei requisiti formativi regionali.

DIVISE

Per quanto concerne l’abbigliamento è riconosciuto il costo per l’acquisto di apposite divise, certificate a norme di legge, ad alta visibilità con bande rifrangenti, nella misura massima di n. 22 dotazioni complete annuali, come da distinta seguente, per ogni postazione in H /24 :

N. 1 paio di pantaloni;

N. 1 maglione invernale in lana (non certificato);

N. 1 gilet senza maniche;

N. 1 camicia/maglietta polo (non certificate);

N. 1 giaccone sfoderabile.

N. 1 paio di calzature.

MATERIALE SANITARIO DI CONSUMO

Le Aziende Sanitarie dovranno provvedere direttamente (come da disposizione regionali) alla fornitura del presente materiale; in carenza totale o parziale i costi relativi saranno ripartiti (ad esclusione dei materiali di diretta imputazione) utilizzando il rapporto esistente tra il numero di servizi svolti per la singola convenzione ed il numero dei servizi effettuati complessivamente durante tutto l’arco dell’anno. La suddetta percentuale sarà calcolata sui servizi effettuati dal singolo automezzo se si tratta di materiale in dotazione unicamente allo stesso.

COSTI AMMINISTRATIVI

Spese postali

Imposte e tasse

Sconti ed abbuoni passivi

Cancelleria

Consulenze (specificare)

Canoni manutenzione vari (specificare)

Beni strumentali inferiori ad 1 milione (specificare)

Emolumenti Revisori dei Conti

Altro (specificare)

I suddetti costi saranno imputati (eccetto i costi di diretta imputazione) utilizzando il rapporto esistente tra i rimborsi preventivati della singola convenzione ed il totale degli elementi positivi di reddito dell’esercizio di riferimento (ricavi da convenzione, liberalità, contributi, quote associative, poste finanziarie e straordinarie).

QUOTE DI AMMORTAMENTO

Automezzi

Arredamenti

Macchine ufficio

Impianti radio

Attrezzature ambulanze

Hardware

Software

Fabbricati e capannoni

Altro (specificare)

Sono riconosciuti gli ammortamenti ordinari ai sensi della tabella ministeriale sotto riportata, gruppo XXI servizi sanitari, DM 31-12-88 aggiornato ed integrato con norme DL 27-04-90 n. 90, convertito in Legge n. 165/90:

% QUOTE AMMORTAMENTO
EDIFICI    3 %
COSTRUZIONI LEGGERE    10%
MOBILI ED ARREDAMENTO    10%
ATTREZZATURA SPECIFICA    12,5%
MOBILI E MACCHINE ORDINARIE D’UFFICIO    12%
MACCHINE UFFICIO ELETTROMECCANICHE
ED ELETTRONICHE (compresi i computer
ed i sistemi telefonici elettronici)    20%
APPARECCHIATURE ELETTROMEDICALI    20%
AUTOVETTURE E SIMILI    25%
AMBULANZE    25%
SPESE RISTRUTTURAZIONE LOCALI    20%
SOFTWARE    20%

Ad eccezione delle spese per ristrutturazione locali e software, in quanto trattasi di immobilizzazioni immateriali, per tutte le altre voci sarà riconosciuto per il primo anno un ammortamento pari ad 1/2 di quello consentito dalla soprastante tabella. Pertanto, prendendo ad esempio un’ambulanza, essa verrà interamente ammortizzata in n. 5 anni secondo lo schema di ammortamento che segue:

ANNO    % AMMORTAMENTO
1    12,5
2    25
3    25
4    25
5    12,5

E’ compito dell’Azienda Sanitaria acquistare in proprio i beni strumentali. Essa potrà delegare a tale titolo l’Associazione Convenzionata, riconoscendole le quote di ammortamento annue ed eventuali interessi passivi per finanziamento del bene in sede di acquisto. La quota di ammortamento sarà in qualsiasi caso riconosciuta all’Associazione anche quando il bene sia stato donato alla stessa da parte di terzi od acquistata con il contributo in denaro sempre di terzi.

Sarà inoltre possibile, previo accordo scritto tra le parti, autorizzare l’utilizzo degli ammortamenti anticipati in aggiunta a quelli ordinari sopra esposti, dimezzando i tempi di totale ammortamento del mezzo. Il ricorso a tale ipotesi, dovrà comunque garantire la messa a disposizione dei beni sino al raggiungimento degli standard massimi di utilizzo degli stessi, anche se già interamente ammortizzati negli esercizi precedenti.

STANDARD

STRUMENTAZIONI SANITARIE

E’ compito dell’Azienda Sanitaria fornire le strumentazioni sanitarie e le apparecchiature definite dalle norme e dai protocolli regionali di riferimento.

In carenza totale o parziale i costi relativi saranno riconosciuti in base alla tabella ministeriale sopra esposta.

AUTOMEZZI

Gli automezzi dovranno essere sempre conformi, per quanto riguarda le dimensioni e le caratteristiche, al D.M. 553/87 e successivi ed equipaggiate secondo le indicazioni regionali, anche per quanto concerne gli eventuali automezzi sostitutivi del mezzo titolare. Inoltre per il servizio di emergenza sanitaria le ambulanze dovranno essere dotate di preriscaldatore (solo se il mezzo non staziona in luogo chiuso o protetto), condizionatore ed ABS al fine di garantire la massima qualità del servizio svolto. Per il servizio di Emergenza Sanitaria “118" gli automezzi dovranno essere sostituiti al raggiungimento dei 150.000 Km. di percorrenza complessiva e non dovranno comunque avere più di 5 anni di vita dalla data della prima immatricolazione. Nel caso si preveda il raggiungimento della percorrenza massima di 150.000 Km. in un numero di anni minore ai 5 previsti, è consentito l’utilizzo dell’ammortamento anticipato secondo le norme di legge.

Per quanto concerne il servizio di emergenza sanitaria “118" in forma estemporanea è consentito l’uso di automezzi con massimo 8 anni o 150.000 Km di vita dalla data della prima immatricolazione. Eventuali deroghe saranno concordate dall’Associazione con l’Unità Operativa competente dell’Azienda Sanitaria.

La ripartizione dei costi pluriennali sarà effettuata secondo le seguenti modalità:

* AUTOMEZZI - IMPIANTI RADIO percentuale di utilizzo del singolo automezzo calcolata sulla percorrenza chilometrica;

* ATTREZZATURE AMBULANZE percentuale di utilizzo del singolo automezzo calcolata sul numero di servizi svolti;

* EDIFICI - COSTRUZIONI LEGGERE - MOBILI ED ARREDAMENTO con la stessa modalità utilizzata per l’imputazione dei costi di gestione della sede;

* ARREDAMENTI E MACCHINE UFFICIO -HARDWARE - SOFTWARE con la stessa modalità utilizzata per la ripartizione dei costi amministrativi.

ALTRI COSTI

Interessi passivi

Oneri bancari

Costi generali automezzi

Varie (specificare)

Alle Associazioni saranno riconosciuti gli interessi passivi per ritardato pagamento delle fatture emesse a copertura dei servizi convenzionati nei modi e nei termini stabiliti dall’accordo regionale in materia. Il rimborso di dette spese, se superiori agli interessi legali di legge, avverrà a seguito della presentazione, da parte delle Associazioni, di idonea documentazione a dimostrazione del ricorso a fidi bancari a causa dei ritardi nei pagamenti degli anticipi dovuti sul preventivo e l’importo riconosciuto sarà, come per le altre voci, la spesa effettivamente sostenuta dall’Associazione a tale titolo.

Sono da comprendersi nei “costi generali automezzi” tutte le voci di spese relative a piccoli acquisti/manutenzioni non direttamente imputabili al singolo mezzo (fusibili, lampadine, ecc.) da ripartirsi sulla base dei KM percorsi.

Tutte le voci di costo non ricomprese nel preventivo approvato dall’Azienda Sanitaria dovranno essere preventivamente concordate con l’Azienda stessa.

Eventuali scostamenti tra il Preventivo e il Consuntivo superiori al 5% e non imputabili a fenomeni preventivamente concordati con l’Azienda, straordinari o comunque non giustificati da un maggior utilizzo dei beni di consumo derivanti da implementazione del servizio da parte dell’Azienda, dovranno essere obbligatoriamente trattati in sede di Commissione Consultiva Regionale di cui all’art.16.

QUOTE A.N.P.AS.

calcolati sul totale dei costi sin qui esposti    4%

Alle Associazioni aderenti all’A.N.P.AS. sarà riconosciuto il 4% del totale dei costi sin qui elencati.

A fronte di detto importo l’A.N.P.AS. si impegna a:

* Istituire appositi corsi di formazione per il personale amministrativo delle Associazioni in merito al presente schema di rendicontazione;

* Fornire la consulenza tecnica necessaria alla predisposizione dei preventivi e dei consuntivi delle singole convenzioni;

* Coadiuvare le singole Associazioni in situazioni di problematiche e/o contenzioso con l’Azienda Sanitaria Regionale di riferimento;

* Garantire la qualità del servizio prevenendo qualsiasi forma di devianza rispetto alla convenzione stipulata, mediante controlli trimestrali;

* Autorizzare, con vincolo di parere obbligatorio, la presentazione dei preventivi e dei consuntivi delle singole convenzioni, attestando la veridicità di quanto presentato e la rispondenza ai dettami del presente Accordo;

* Partecipare, attraverso due rappresentanti, alla commissione di cui all’art. 16 dell’accordo regionale.

CONVENZIONE DI EMERGENZA SANITARIA
IN FORMA ESTEMPORANEA

I servizi effettuati in forma estemporanea sono esonerati da rendicontazione e sono riconosciuti i seguenti rimborsi spese:

L. 65.000 (euro 33,57) per ogni intervento effettuato entro una percorrenza di Km. 25, comprensiva di andata e ritorno;

L. 1.500 (euro 0,77) per ogni Km. percorso oltre i 25Km., comprensivo di andata e ritorno, da sommarsi alla quota sopra prevista di L. 65.000;

L. 32.500 (Euro 16,78) per ogni ora o frazione di sosta del mezzo (solo nei casi in cui il mezzo sia richiesto dalla C.O. “118" di competenza.

 Relativamente alle condizioni economiche riguardanti il rapporto di servizio in forma estemporanea, l’Azienda Sanitaria Regionale riconoscerà, a partire dal 1° gennaio 2003 e previa comunicazione, un aggiornamento annuo sul rimborso dovuto, in misura pari alla variazione annuale (media) accertata dall’ISTAT dell’indice annuale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati verificatisi nell’anno precedente.

N.B.: in sede di contrattazione tra le parti sara’ possibile derogare a quanto sin qui enunciato previa obbligatoria e dettagliata motivazione scritta da allegare in convenzione.



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 51-4421

Direzione Programmazione Sanitaria. Finanziamento progetti di informatizzazione alle Aziende Sanitarie Regionali. Lire 2.500.000.000= Cap. 12390/2001

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

per le motivazioni espresse in premessa:

di approvare in favore della Direzione Programmazione Sanitaria l’accantonamento della somma di lire 2.500.000.000= sul capitolo 12390 del Bilancio 2001 al fine di provvedere al finanziamento dei progetti informatici realizzati dalle Aziende Sanitarie regionali. (Acc. 101400)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 52-4422

Direzione Programmazione Sanitaria. Accantonamento della somma di lire 350.000.000.000= sul Cap. 12283/01 a copertura delle perdite delle Aziende Sanitarie Regionali per l’anno 1999

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

per le motivazioni espresse in premessa:

di approvare in favore della Direzione Programmazione Sanitaria l’accantonamento della somma di lire 350.000.000.000= sul capitolo 12283 del Bilancio 2001 a copertura delle perdite delle Aziende Sanitarie regionali per l’anno 1999 (Accantonamento n. 101495).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 53-4423

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 2 di Torino. Atto n. 990/C/10/01 del 5.10.01 “Convenzione tra la Scuola di Specializzazione in Chirurgia Odonstostomatologica e l’ASL 2, per l’A.A. 2001/2002, in applicazione del disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Universita’ degli Studi di Torino per le Scuole di Specializzazione”. Approvazione condizionata

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare l’atto dell’A.S.L. 2 di Torino n. 990/C/10/01 del 05.10.01 avente ad oggetto “Convenzione tra la Scuola di Specializzazione in Chirurgia Odontostomatologica e l’ASL 2, per l’A.A. 2001/2002, in applicazione del disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Università degli Studi di Torino per le Scuole di Specializzazione” a condizione che:

1. le previsioni concernenti l’accertamento dell’impegno orario degli specializzandi e la responsabilità del relativo controllo si conformino alle prescrizioni del protocollo d’intesa Regione-Università A.A. 2000/2001 (D.G.R. 28-320 del 29.6.2000);

2. gli oneri concernenti la copertura assicurativa per i rischi professionali e infortuni connessi all’attività formativa siano posti a carico dell’Università secondo quanto previsto dall’art. 4, comma 8, D.Lgs 257/91, pur potendo, l’Azienda, stipulare polizza meramente integrativa per la copertura assicurativa concernente eventi esclusivamente ricadenti sotto la propria diretta responsabilità, previa rettifica del dispositivo della deliberazione sottoposta a controllo nella parte in cui si da’ atto che la convenzione non comporta per l’Azienda nessun onere di spesa;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 54-4424

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 2 di Torino. Atto n. 985/C/10/01 del 5.10.01 “Rinnovo convenzione tra la Scuola di Specializzazione in Medicina Legale e l’ASL 2, per l’A.A. 2001/2002, in applicazione del disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Universita’ degli Studi di Torino per le Scuole di Specializzazione”. Approvazione condizionata

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare l’atto dell’A.S.L. 2 di Torino n. 985/C/10/01 del 05.10.01 avente ad oggetto “Rinnovo convenzione tra la Scuola di Specializzazione in Medicina Legale e l’ASL 2, per l’A.A. 2001/2002, in applicazione del disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Università degli Studi di Torino per le Scuole di Specializzazione” a condizione che:

1. le previsioni concernenti l’accertamento dell’impegno orario degli specializzandi e la responsabilità del relativo controllo si conformino alle prescrizioni del protocollo d’intesa Regione-Università A.A. 2000/2001 (D.G.R. 28-320 del 29.6.2000);

2. gli oneri concernenti la copertura assicurativa per i rischi professionali e infortuni connessi all’attività formativa siano posti a carico dell’Università secondo quanto previsto dall’art. 4, comma 8, D.Lgs 257/91, pur potendo, l’Azienda, stipulare polizza meramente integrativa per la copertura assicurativa concernente eventi esclusivamente ricadenti sotto la propria diretta responsabilità, previa rettifica del dispositivo della deliberazione sottoposta a controllo nella parte in cui si da’ atto che la convenzione non comporta per l’Azienda nessun onere di spesa;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 55-4425

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 2 di Torino. Atto n. 986/C/10/01 del 5.10.01 “Rinnovo convenzione tra la Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale I e l’ASL 2, per l’A.A. 2001/2002, in applicazione del disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Universita’ degli Studi di Torino per le Scuole di Specializzazione”. Approvazione condizionata

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare l’atto dell’A.S.L. 2 di Torino n. 986/C/10/01 del 05.10.01 avente ad oggetto “Rinnovo convenzione tra la Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale I e l’ASL 2, per l’A.A. 2001/2002, in applicazione del disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Università degli Studi di Torino per le Scuole di Specializzazione” a condizione che:

1. le previsioni concernenti l’accertamento dell’impegno orario degli specializzandi e la responsabilità del relativo controllo si conformino alle prescrizioni del protocollo d’intesa Regione-Università A.A. 2000/2001 (D.G.R. 28-320 del 29.6.2000);

2. gli oneri concernenti la copertura assicurativa per i rischi professionali e infortuni connessi all’attività formativa siano posti a carico dell’Università secondo quanto previsto dall’art. 4, comma 8, D.Lgs 257/91, pur potendo, l’Azienda, stipulare polizza meramente integrativa per la copertura assicurativa concernente eventi esclusivamente ricadenti sotto la propria diretta responsabilità, previa rettifica del dispositivo della deliberazione sottoposta a controllo nella parte in cui si da’ atto che la convenzione non comporta per l’Azienda nessun onere di spesa;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 56-4426

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 2 di Torino. Atto n. 987/C/10/01 del 5.10.01 “Rinnovo convenzione tra la Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale II e l’ASL 2, per l’A.A. 2001/2002, in applicazione del disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Universita’ degli Studi di Torino per le Scuole di Specializzazione”. Approvazione condizionata

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare l’atto dell’A.S.L. 2 di Torino n. 987/C/10/01 del 05.10.01 avente ad oggetto “Rinnovo convenzione tra la Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale II e l’ASL 2, per l’A.A. 2001/2002, in applicazione del disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Università degli Studi di Torino per le Scuole di Specializzazione” a condizione che:

1. le previsioni concernenti l’accertamento dell’impegno orario degli specializzandi e la responsabilità del relativo controllo si conformino alle prescrizioni del protocollo d’intesa Regione-Università A.A. 2000/2001 (D.G.R. 28-320 del 29.6.2000);

2. gli oneri concernenti la copertura assicurativa per i rischi professionali e infortuni connessi all’attività formativa siano posti a carico dell’Università secondo quanto previsto dall’art. 4, comma 8, D.Lgs 257/91, pur potendo, l’Azienda, stipulare polizza meramente integrativa per la copertura assicurativa concernente eventi esclusivamente ricadenti sotto la propria diretta responsabilità, previa rettifica del dispositivo della deliberazione sottoposta a controllo nella parte in cui si da’ atto che la convenzione non comporta per l’Azienda nessun onere di spesa;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 57-4427

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 2 di Torino. Atto n. 988/C/10/01 del 5.10.01 “Rinnovo convenzione tra la Scuola di Specializzazione in Patologia Clinica e l’ASL 2, per l’A.A. 2001/2002, in applicazione del disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Universita’ degli Studi di Torino per le Scuole di Specializzazione”. Approvazione condizionata

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare l’atto dell’A.S.L. 2 di Torino n. 988/C/10/01 del 05.10.01 avente ad oggetto “Rinnovo convenzione tra la Scuola di Specializzazione in Patologia Clinica e l’ASL 2, per l’A.A. 2001/2002, in applicazione del disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Università degli Studi di Torino per le Scuole di Specializzazione” a condizione che:

1. le previsioni concernenti l’accertamento dell’impegno orario degli specializzandi e la responsabilità del relativo controllo si conformino alle prescrizioni del protocollo d’intesa Regione-Università A.A. 2000/2001 (D.G.R. 28-320 del 29.6.2000);

2. gli oneri concernenti la copertura assicurativa per i rischi professionali e infortuni connessi all’attività formativa siano posti a carico dell’Università secondo quanto previsto dall’art. 4, comma 8, D.Lgs 257/91, pur potendo, l’Azienda, stipulare polizza meramente integrativa per la copertura assicurativa concernente eventi esclusivamente ricadenti sotto la propria diretta responsabilità, previa rettifica del dispositivo della deliberazione sottoposta a controllo nella parte in cui si da’ atto che la convenzione non comporta per l’Azienda nessun onere di spesa;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 58-4428

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 2 di Torino. Atto n. 989/C/10/01 del 5.10.01 “Rinnovo convenzione tra la Scuola di Specializzazione in Anestesiologia e Rianimazione e l’ASL 2 per l’A.A. 2001/2002, in applicazione del disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Universita’ degli Studi di Torino per le Scuole di Specializzazione”. Approvazione condizionata

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare l’atto dell’A.S.L. 2 di Torino n. 989/C/10/01 del 05.10.01 avente ad oggetto “Rinnovo convenzione tra la Scuola di Specializzazione in Anestesiologia e Rianimazione e l’ASL 2, per l’A.A. 2001/2002, in applicazione del disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Università degli Studi di Torino per le Scuole di Specializzazione” a condizione che:

1. le previsioni concernenti l’accertamento dell’impegno orario degli specializzandi e la responsabilità del relativo controllo si conformino alle prescrizioni del protocollo d’intesa Regione-Università A.A. 2000/2001 (D.G.R. 28-320 del 29.6.2000);

2. gli oneri concernenti la copertura assicurativa per i rischi professionali e infortuni connessi all’attività formativa siano posti a carico dell’Università secondo quanto previsto dall’art. 4, comma 8, D.Lgs 257/91, pur potendo, l’Azienda, stipulare polizza meramente integrativa per la copertura assicurativa concernente eventi esclusivamente ricadenti sotto la propria diretta responsabilità, previa rettifica del dispositivo della deliberazione sottoposta a controllo nella parte in cui si da’ atto che la convenzione non comporta per l’Azienda nessun onere di spesa;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 59-4429

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 2 di Torino. Atto n. 984/C/10/01 del 5.10.01 “Convenzione tra la Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale III e l’ASL 2, per l’A.A. 2001/2002, in applicazione del disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Universita’ degli Studi di Torino per le Scuole di Specializzazione”. Approvazione condizionata

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare l’atto dell’A.S.L. 2 di Torino n. 984/C/10/01 del 05.10.01 avente ad oggetto “Rinnovo convenzione tra la Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale III e l’ASL 2, per l’A.A. 2001/2002, in applicazione del disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Università degli Studi di Torino per le Scuole di Specializzazione” a condizione che:

1. le previsioni concernenti l’accertamento dell’impegno orario degli specializzandi e la responsabilità del relativo controllo si conformino alle prescrizioni del protocollo d’intesa Regione-Università A.A. 2000/2001 (D.G.R. 28-320 del 29.6.2000);

2. gli oneri concernenti la copertura assicurativa per i rischi professionali e infortuni connessi all’attività formativa siano posti a carico dell’Università secondo quanto previsto dall’art. 4, comma 8, D.Lgs 257/91, pur potendo, l’Azienda, stipulare polizza meramente integrativa per la copertura assicurativa concernente eventi esclusivamente ricadenti sotto la propria diretta responsabilità, previa rettifica del dispositivo della deliberazione sottoposta a controllo nella parte in cui si da’ atto che la convenzione non comporta per l’Azienda nessun onere di spesa;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 60-4430

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 2 di Torino. Atto n. 983/C/10/01 del 5.10.01 “Convenzione tra la Scuola di Specializzazione in Genetica Medica e l’ASL2, per l’A.A. 2001/2002, in applicazione del disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Universita’ degli Studi di Torino per le Scuole di Specializzazione”. Approvazione condizionata

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare l’atto dell’A.S.L. 2 di Torino n. 983/C/10/01 del 05.10.01 avente ad oggetto “Rinnovo convenzione tra la Scuola di Specializzazione in Genetica Medica e l’ASL 2, per l’A.A. 2001/2002, in applicazione del disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Università degli Studi di Torino per le Scuole di Specializzazione” a condizione che:

1. le previsioni concernenti l’accertamento dell’impegno orario degli specializzandi e la responsabilità del relativo controllo si conformino alle prescrizioni del protocollo d’intesa Regione-Università A.A. 2000/2001 (D.G.R. 28-320 del 29.6.2000);

2. gli oneri concernenti la copertura assicurativa per i rischi professionali e infortuni connessi all’attività formativa siano posti a carico dell’Università secondo quanto previsto dall’art. 4, comma 8, D.Lgs 257/91, pur potendo, l’Azienda, stipulare polizza meramente integrativa per la copertura assicurativa concernente eventi esclusivamente ricadenti sotto la propria diretta responsabilità, previa rettifica del dispositivo della deliberazione sottoposta a controllo nella parte in cui si da’ atto che la convenzione non comporta per l’Azienda nessun onere di spesa;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 61-4431

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 2 di Torino. Atto n. 982/C/10/01 del 5.10.01 “Convenzione tra la Scuola di Specializzazione in Geriatria e l’ASL 2, per l’A.A. 2001/2002, in applicazione del disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Universita’ degli Studi di Torino per le Scuole di Specializzazione”. Approvazione condizionata

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare l’atto dell’A.S.L. 2 di Torino n. 982/C/10/01 del 05.10.01 avente ad oggetto “Rinnovo convenzione tra la Scuola di Specializzazione in Geriatria e l’ASL 2, per l’A.A. 2001/2002, in applicazione del disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Università degli Studi di Torino per le Scuole di Specializzazione” a condizione che:

1. le previsioni concernenti l’accertamento dell’impegno orario degli specializzandi e la responsabilità del relativo controllo si conformino alle prescrizioni del protocollo d’intesa Regione-Università A.A. 2000/2001 (D.G.R. 28-320 del 29.6.2000);

2. gli oneri concernenti la copertura assicurativa per i rischi professionali e infortuni connessi all’attività formativa siano posti a carico dell’Università secondo quanto previsto dall’art. 4, comma 8, D.Lgs 257/91, pur potendo, l’Azienda, stipulare polizza meramente integrativa per la copertura assicurativa concernente eventi esclusivamente ricadenti sotto la propria diretta responsabilità, previa rettifica del dispositivo della deliberazione sottoposta a controllo nella parte in cui si da’ atto che la convenzione non comporta per l’Azienda nessun onere di spesa;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 62-4432

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 2 di Torino. Atto n. 991/C/10/01 DEL 5.10.01 “Convenzione tra l’Azienda Sanitaria Locale 2 Torino e la Scuola di Psicoterapia Psicoanalitica di Milano per l’effettuazione di tirocini clinici e psicoterapeutici per medici e psicologi presso i servizi dell’Azienda stessa”. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare l’atto dell’A.S.L. 2 di Torino n. 991/C/10/01 del 05.10.01 avente ad oggetto “Convenzione tra l’Azienda Sanitaria Locale 2 Torino e la Scuola di Psicoterapia Psicoanalitica di Milano per l’effettuazione di tirocini clinici e psicoterapeutici per medici e psicologi presso i servizi dell’Azienda stessa”;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 63-4433

Direzione Regionale Controllo Attività Sanitarie, Settore Assistenza Ospedaliera e Territoriale (29.3). Fase terza e conclusiva del Progetto Sperimentale per la definizione del Budget di Distretto aziendale per Medici di Medicina Generale. Accantonamento per l’anno 2001 sul Cap. 12180 della somma di L. 15.794.000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di accantonare, facendo fronte alla terza e conclusiva fase del Progetto sperimentale per la definizione del Budget di Distretto aziendale per Medici di Medicina Generale, per le motivazioni elencate in premessa e con le modalità previste dalla vigente normativa, la somma di L. 15.794.000 sul Cap. 12180 del Bilancio 2001 ( Acc. 101484), da assegnare alla Direzione Regionale Controllo delle Attività Sanitarie, per conto del Settore Assistenza Ospedaliera e Territoriale;

* di demandare ad un successivo atto dirigenziale del competente Settore per l’impegno della somma succitata, circa l’affidamento dell’incarico consulenziale e delle attività da esso derivanti e per la chiusura del succitato Progetto sperimentale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 64-4434

Approvazione rinnovo del Protocollo d’Intesa Università/Regione per le Scuole di Specializzazione. Anno Accademico 2001-2002

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare il rinnovo del Protocollo di intesa Università-Regione per le Scuole di Specializzazione così come da allegato A) che forma parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

- di autorizzare il Presidente della Giunta Regionale o l’Assessore delegato a stipulare l’atto rinnovato, così come specificato in premessa, come da allegato A), che forma parte integrante e sostanziale della presente deliberazione.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 65-4435

Attività di Promozione della Salute ed Educazione Sanitaria. Accantonamento di L. 200.000.000 sul Cap. 12286/2001 e prenotazione di L. 100.000.000 sul Cap. 12286/2002 alla Direzione 29 - Controllo delle Attività Sanitarie

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di accantonare l’importo di L. 200.000.000 sul cap. 12286/2001 alla Direzione 29 - Controllo delle Attività Sanitarie- occorrente per far fronte alle spese derivanti dal funzionamento del DoRS (Centro di Documentazione Regionale) gestito in rapporto convenzionale con l’A.S.L.n. 5 di Collegno; (101481/A)

- di prenotare la somma di L. 100.000.000 sul Cap. 12286 del bilancio di previsione per l’anno 2002 a copertura della spesa complessiva di L. 900.000.000 a carico della Regione Piemonte. (100245/P).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 66-4436

L.R. n. 54/75 - Programma annuale di interventi di sistemazione idrogeologica e dei corsi d’acqua di competenza regionale - Prenotazione spesa di L. 4.000.000.000.= sul Cap. 23980/2002 a favore della Direzione Regionale Difesa del Suolo

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

Di prenotare lo stanziamento di L. 4.000.000.000.= disponibile sul Cap. 23980 per l’anno 2002, (100239/P) a favore della Direzione Difesa del Suolo, per fare fronte alla stesura del programma annuale di interventi di sistemazione idrogeologica dei corsi d’acqua di competenza regionale ai sensi della L.R. n. 54/75.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 68-4438

L.R. n. 67/94. Riduzione di L. 500.000.000 della somma accantonata sul cap. 20130/01 assegnata alla Direzione Regionale Formazione-Professionale-Lavoro per l’espletamento di attività istituzionali inerenti il sostegno alle imprese cooperative

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di prendere atto di quanto in premessa indicato.

Di ridurre l’ ammontare dell’ accantonamento riferito al capitolo 20130 (n. 100782/Acc), assegnato alla Direzione Regionale Formazione Professionale-Lavoro, di una somma pari a L. 500.000.000.

All’ accantonamento della predetta somma sul capitolo 20150 ed all’ assegnazione della somma alla Direzione regionale Formazione Professionale-Lavoro si provvederà con successiva deliberazione.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 69-4439

L.r. 3 dicembre 1999 n. 30 “Norme speciali e transitorie in parziale deroga alle norme regionali vigenti per l’esercizio di cave di prestito finalizzate al reperimento di materiale per la realizzazione di opere pubbliche comprese in accordi Stato-Regioni”. Aggiornamento degli oneri economici relativi all’esercizio di cave di prestito di cui al comma 4 dell’art. 2

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1. A decorrere dal 10 dicembre 2001 l’onere economico, previsto dall’articolo 2 della l.r. 3 dicembre 1999 n. 30, a carico del soggetto attuatore e a favore dell’Amministrazione comunale ove ha sede la cava, è aggiornato a euro 0,32 (pari a lire 628) ogni metro cubo di materiale coltivato e va pertanto a sostituire l’importo attualmente in vigore di lire 600 (pari a euro 0,31);

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 70-4440

Procedura ex art. 12 l.r. 40/1998. Giudizio di compatibilita’ ambientale relativo al progetto di “Ampliamento e rinnovo della cava di sabbia e ghiaia” sita in localita’ C.na Giarone del Comune di Frassineto Po (AL), presentato dalla Societa’ ELMA S.r.l.

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di esprimere giudizio positivo di compatibilità ambientale sul progetto di “Rinnovo e Ampliamento della cava di sabbia e ghiaia in località C.na Giarone del Comune di Frassineto Po (TO), presentato dalla ditta E.L.M.A. S.r.l. con sede in Saluzzo Via Cavour 31, in quanto la sua realizzazione risulta sostenibile per le motivazioni di seguito evidenziate:

- il progetto proposto risulta definito in coerenza con l’esigenza di tutela delle componenti ambientali coinvolte, consentendo peraltro il raggiungimento di rinaturalizzazione compatibile con le caratteristiche pertinenziali del corso d’acqua dei luoghi;

- la prosecuzione dell’attività estrattiva nello stesso sito consente il prosieguo della connessa attività di valorizzazione mediante lavaggio e selezione del materiale che risulta essere già da sempre condotta in un’ottica di compatibilità e di rispetto delle risorse ambientali senza implicare impatti aggiuntivi;

- per l’attuazione del progetto vengono utilizzate tecniche di coltivazione e di recupero ambientale che non snaturano la capacità riproduttiva delle risorse naturali coinvolte e già sperimentate nel corso delle precedenti autorizzazioni;

- la sequenza dei lavori di coltivazione, che va ad interessare in successione l’ampliamento strettamente connesso all’area già in coltivazione, consente un recupero ambientale in corso d’opera limitando in tal modo l’esposizione di rilevanti superfici scoperte;

- gli interventi di recupero ambientale, progettati in linea di massima sulla base delle esperienze già eseguite, garantiscono un efficace reinserimento delle aree di cava nel contesto ambientale della zona destinandole ad un uso naturalistico in un ambiente destinato prevalentemente all’agricoltura elevando in tal modo il grado di biodiversità dell’area.

Il giudizio positivo di compatibilità ambientale comprensivo dell’autorizzazione ambientale ed urbanistica ex D.lgs. n. 490/99, è vincolato all’osservanza dalle seguenti condizioni:

- la ditta è tenuta ad acquisire l’autorizzazione per la derivazione delle acque per il lavaggio del materiale presso l’impianto;

- la ditta è tenuta ad osservare tutte le prescrizioni previste nel disciplinare di coltivazione e di recupero, comprensivo dell’allegato A, che è parte integrante della presente deliberazione:

- siano vincolanti le prescrizioni in ordine alla realizzazione del progetto previste nella determina n. 132 del 24.09.2001 del Settore Gestione Beni Ambientali;

- lo scarico delle acque in falda sia conforme all’art. 29 co. 1 lett. d del D.lgs. 152/1999; a questo proposito lo Sportello Unico per le attività produttive competente per territorio è tenuto a verificare la conformità di quanto sopra;

- sia mantenuto in efficienza il canale che convoglia le acque di impianto fino al lago di cava; pertanto il suddetto canale sia periodicamente dragato dai limi depositati; i suddetti limi siano utilizzati per gli interventi di recupero ambientale;

- le acque di lavaggio non siano trattate con flocculanti o altre sostanze al fine di ottenere la decantazione delle stesse;

- le analisi relative al controllo delle caratteristiche chimico-fisiche e biologiche, di cui all’allegato A, siano integrate da un commento sviluppato secondo le tabelle 19 e 20 all. 2 D.lgs. 152/1999;

- siano sempre disponibili in cantiere i dispositivi per il contenimento dei liquidi o altre sostanze a seguito di sversamenti accidentali.

Di dare atto, altresì, che:

- il Comune di Frassineto Po si è impegnato a rilasciare l’autorizzazione ex l.r. 69/1978 entro 60 giorni dalla ricezione del presente atto;

- di stabilire che il giudizio di compatibilità ambientale, ai fini dell’inizio dei lavori di coltivazione della cava, ha efficacia per la durata di tre anni decorrenti dalla data del presente atto deliberativo;

- di stabilire, inoltre, che il proponente comunichi all’A.R.P.A. l’inizio lavori ai fini dei monitoraggi ambientali di competenza.

Alla presente deliberazione sono allegati per farne parte integrante i verbali della Conferenza di Servizi del 4 aprile 2001, 8 maggio 2001 e 6 settembre 2001 nonché l’allegato tecnico predisposto dal Settore Pianificazione e Verifica Attività Estrattiva ex l.r. 69/1978.

Copia della presente deliberazione sarà inviata al soggetto proponente e a tutti i soggetti interessati nonché depositata presso l’Ufficio di deposito dell’Autorità Competente presso la Direzione regionale Industria e presso l’Ufficio Deposito-progetti della Regione.

Avverso il presente atto deliberativo è ammesso, da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo regionale per il Piemonte entro il termine di sessanta giorni dalla data di ricevimento del presente atto o della piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge 6 dicembre 1971 n. 1034 ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla data di cui sopra, ai sensi del D.P.R. 24 novembre 1971 n. 1199.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 71-4441

Procedura ex art. 12 l.r. 40/1998. Giudizio di compatibilita’ ambientale relativo al progetto di ampliamento e rinnovo della cava sita in localita’ Ciafalco lotti 20 - 21 e 2 fuori corso, del Comune di Bagnolo Piemonte (CN) presentato dalla Ditta Maurino Antonio

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di esprimere giudizio positivo di compatibilità ambientale in merito al progetto di ampliamento e rinnovo della cava sita in località Ciafalco lotti 20 - 21 e 2 fuori corso del Comune di Bagnolo Piemonte (CN) presentato dalla Ditta Maurino Antonio con sede in Via I° Maggio n. 306 del Comune di Luserna S. Giovanni (TO), in quanto la sua realizzazione risulta sostenibile per le motivazioni di seguito evidenziate:

- il progetto proposto risulta definito in coerenza con l’esigenza di tutela delle componenti ambientali coinvolte;

- per l’attuazione del progetto vengono utilizzate tecniche di coltivazione, già sperimentate, e di recupero ambientale che non snaturano la capacità riproduttiva delle risorse naturali coinvolte;

- l’attività estrattiva è proposta in sincronia con l’evoluzione dei cantieri limitrofi in attesa che vengano approvati i Piani Attuativi dei Poli Estrattivi previsti, nel II° stralcio del D.P.A.E., garanti di un’evoluzione programmata e maggiormente rispettosa dell’ambiente per un impiego più funzionale delle sinergie disponibili tra tutti gli operatori del settore;

- per l’attuazione del progetto vengono utilizzate tecniche di coltivazione e di recupero ambientale che non compromettono la capacità riproduttiva delle risorse naturali coinvolte;

- l’evoluzione dei lavori consente, già nella fase iniziale il recupero ambientale e la stabilizzazione di superfici che, pur ricomprese nell’area di cava, non sono direttamente interessate dalla coltivazione;

- gli interventi di recupero ambientale garantiscono un soddisfacente reinserimento delle aree di cava nel contesto ambientale della zona, ferma restando la possibilità di introdurre, in fase di attuazione, modifiche migliorative alla luce di nuove tecniche che potranno essere messe eventualmente a disposizione e concordate con l’ ARPA;

- l’attività estrattiva in località Ciafalco costituisce parte di una realtà produttiva di pietra ornamentale del bacino della Pietra di Luserna di interesse internazionale.

Il giudizio di compatibilità ambientale, è valido alle seguenti condizioni:

- siano attuate tutte le prescrizioni e mitigazioni relative alla coltivazione di cava e al recupero ambientale nonché i controlli in corso d’opera previsti nell’allegato tecnico predisposto ai sensi della l.r. 69/1978;

- devono essere attuate le prescrizioni previste nell’atto unico n. 12709 del 30 ottobre 2001, ex l.r. 45/1989 di seguito riportate:

- deve essere regolarmente mantenuta la cunetta laterale della S.P. posta a valle dell’area di coltivazione;

- le aree poste a monte dei muri a blocchi sui fronti F2A ed F1B devono risultare completamente sistemate (mediante profilatura, inerbimento e cespugliamento) entro la prima fase di coltivazione; analoghi tempi d’intervento dovranno essere rispettati per la sistemazione della zona a Sud dell’area destinata a servizi; entro la seconda fase di coltivazione dovrà anche essere completata la stessa sistemazione sul fronte F2B;

- nessun tipo di materiale deve essere scaricato a valle della pista di accesso a quota 1.212 m s.l.m.;

- per quanto riguarda il lotto 2.f.c., durante ed al termine della coltivazione deve essere assicurato lo sgrondo naturale delle acque meteoriche raccolte dal piazzale di base (quote 1.213 - 1.200 m s.l.m.);

- su tutte le piste di accesso ai lotti deve essere conservata e mantenuta per tutta la durata della coltivazione, la cunetta laterale per lo smaltimento delle acque meteoriche; il piano viabile di questi tracciati deve avere una pendenza trasversale dell’1% rivolta verso la predetta cunetta;

- entro la 1a fase di coltivazione devono essere realizzati gli interventi di ripristino ambientale previsti sulle scarpate a valle della pista di accesso al piazzale basale (da quota 1.212 m s.l.m.).

Siano attuate tutte le prescrizioni e richieste previste nella nota n. 46179 del 24 ottobre 2001 della Provincia di Cuneo che di seguito sono riportate:

a) entro trenta giorni dalla data della delibera di autorizzazione l’istante deve fornire una relazione tecnica applicativa contenente un miscuglio erbaceo specifico da utilizzare nel recupero della pista di accesso al piazzale basale. Detto elaborato deve contenere una sezione tipo concretamente attuabile delle canalette di scolo e devono essere previste le modalità operative che permettano l’insediamento della copertura erbacea continua;

b) in considerazione delle condizioni locali all’esaurirsi delle diverse fasi dell’attività estrattiva e della probabile approssimativa preparazione dei letti di semina nel ripristino dello strato erbaceo deve essere utilizzata esclusivamente una tecnica di idrosemina potenziata con l’addizione di sostanze miglioratrici come derivati cellulosici o torba (i primi in dosi non inferiori a 60g/m2 ed i secondi in quantità pari a 150 g/m2);

c) nell’impossibilità di utilizzare il fiorume per il suo difficle reperimento, al fine di incrementare la variabilità ecologica del miscuglio contenuto negli elaborati progettuali devono essere introdotte specie accessorie come Plantago major etc.;

d) il faggio (Fagus sylvatica) venga utilizzato solo nelle zone più “fresche”, dove le condizioni del substrato non richiedono caratteristiche pioniere ai soggetti arborei impiantati.

Inoltre l’Amministrazione comunale d’intesa con A.R.P.A., nell’ambito dei compiti di supporto tecnico, previsto dalla l.r. 40/1998 e nelle more di approvazione dei piani attuativi dei poli estrattivi, concordi un piano di monitoraggio relativamente alla qualità delle acque del rio Bialot Ciafalco, secondo l’indice I.B.E. e l’analisi dei solidi sospesi con prelievi a monte e immediatamente a valle della discarica Galiverga.

Di dare atto che ai sensi dell’art. 13 commi 3 e 4 della l.r. 40/1998:

- il Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento di Cuneo e il Settore regionale Prevenzione del Rischio Geologico - area di Cuneo si sono espressi favorevolmente con atto unico n. 12709 del 30 ottobre 2001, ai sensi della l.r. 45/1989;

- il Responsabile del Settore Gestione Beni Ambientali ha provveduto con determina n. 159 del 30 ottobre 2001 ad autorizzare l’intervento ai sensi del D.lgs. 490/1999 senza prescrizioni.

Di dare atto, altresì, che:

- il Comune di Bagnolo Piemonte si impegna ad autorizzare l’intervento estrattivo ex l.r. 69/1978, entro 90 giorni a decorrere dalla data di acquisizione dell’autorizzazione ex D.lgs. 490/1999;

- di stabilire che il giudizio di compatibilità ambientale, ai fini dell’inizio dei lavori di coltivazione della cava, ha efficacia per la durata di tre anni decorrenti dalla data del presente atto deliberativo.

Alla presente deliberazione sono allegati i seguenti atti per farne parte integrante:

- atto unico, ex l.r. 45/1989, n. 12709 del 30 ottobre 2001 del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento provinciale di Cuneo;

- contributo tecnico, ex l.r. 69/1978 del Settore Pianificazione e Verifica Attività Estrattiva;

- verbali della Conferenza di Servizi e relativi allegati delle sedute del 18 aprile 2001, 7 maggio 2001 e 24 ottobre 2001;

- nota della Provincia di Cuneo n. 46179 del 24 ottobre 2001.

Copia della presente deliberazione sarà inviata al soggetto proponente e a tutti i soggetti interessati nonché depositata presso l’Ufficio di deposito dell’Autorità Competente presso la Direzione regionale Industria e presso l’Ufficio Deposito Progetti della Regione.

Avverso il presente atto deliberativo è ammesso, da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo regionale per il Piemonte entro il termine di sessanta giorni dalla data di ricevimento del presente atto o della piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge 6 dicembre 1971 n. 1034 ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla data di cui sopra, ai sensi del D.P.R. 24 novembre 1971 n. 1199.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 72-4442

Procedura ex art. 12 l.r. 40/1998. Giudizio di compatibilità ambientale relativo al progetto di “Ampliamento di cava di gneiss sita in località Casette lotti 1A, 1B, 1C, 1D, 1E, 1F, del Comune di Bagnolo Piemonte (CN)”, presentato dalla Ditta ALPE di Ribotta F.lli S.n.c.

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di esprimere giudizio positivo di compatibilità ambientale, comprensivo delle autorizzazioni ambientali ed urbanistiche, in merito al progetto di “Ampliamento e rinnovo della cava sita in località Casette lotti 1A, 1B, 1C, 1D, 1E, 1F, del Comune di Bagnolo Piemonte (CN)”, presentato dalla Ditta ALPE di Ribotta F.lli S.n.c. con sede in Via Cave n. 265 del Comune di Bagnolo Piemonte (CN), in quanto la sua realizzazione risulta sostenibile per le motivazioni di seguito evidenziate:

- il progetto proposto risulta definito in coerenza con l’esigenza di tutela delle componenti ambientali coinvolte;

- per l’attuazione del progetto vengono utilizzate tecniche di coltivazione, già sperimentate, e di recupero ambientale che non snaturano la capacità riproduttiva delle risorse naturali coinvolte;

- l’attività estrattiva è proposta in sincronia con l’evoluzione dei cantieri limitrofi in attesa che vengano approvati i Piani Attuativi dei Poli Estrattivi previsti, nel II° stralcio del D.P.A.E., a garanzia di un’evoluzione programmata e maggiormente rispettosa dell’ambiente per un impiego più funzionale delle sinergie disponibili tra tutti gli operatori del settore;

- per l’attuazione del progetto vengono utilizzate tecniche di coltivazione e di recupero ambientale che non compromettono la capacità riproduttiva delle risorse naturali coinvolte;

- l’evoluzione dei lavori consente, già nella fase iniziale il recupero ambientale e la stabilizzazione di superfici che non sono direttamente interessate dalla coltivazione ma che sono ricomprese nell’area di cava;

- gli interventi di recupero ambientale garantiscono un soddisfacente reinserimento delle aree di cava nel contesto ambientale della zona, fermo restando che, in fase di attuazione, potranno essere introdotte modifiche migliorative alla luce di nuove tecniche che si rendessero eventualmente disponibili;

- l’attività estrattiva in località Casette costituisce parte di una realtà produttiva di pietra ornamentale del Piemonte di interesse internazionale.

Il giudizio di compatibilità ambientale, è valido alle seguenti condizioni:

- siano attuate tutte le prescrizioni e mitigazioni relative alla coltivazione di cava e al recupero ambientale nonché i controlli in corso d’opera previsti nell’allegato tecnico predisposto ai sensi della l.r. 69/1978;

- devono essere attuate le prescrizioni previste nell’atto unico n. 12710 del 30 ottobre 2001, ex l.r. 45/1989 di seguito riportate:

- deve essere regolarmente mantenuta la cunetta laterale della S.P. posta a valle dell’area di coltivazione;

- le aree poste a monte dei muri a blocchi sui fronti F2A ed F1B devono risultare completamente sistemate (mediante profilatura, inerbimento e cespugliamento) entro la prima fase di coltivazione; analoghi tempi d’intervento dovranno essere rispettati per la sistemazione della zona a Sud dell’area destinata a servizi; entro la seconda fase di coltivazione dovrà anche essere completata la stessa sistemazione sul fronte F2B;

- tutte le piste d’accesso ai piazzali di lavoro dell’area estrattiva devono essere muniti di cunetta laterale; quest’ultima deve essere mantenuta in efficienza mediante interventi di regolare manutenzione durante le stagioni piovose;

- gli interventi d’inerbimento previsti in progetto devono essere realizzati con tecniche di semina potenziata (del tipo nero-verde o bianco-verde).

La ditta è tenuta inoltre a realizzare e a presentare quanto previsto nella nota n. 45026 del 16 ottobre 2001 della Provincia di Cuneo che di seguito sono riportate:

- entro trenta giorni dalla data della delibera di autorizzazione l’istante deve fornire una relazione tecnica applicativa contente le metodologie di recupero con la specifica formulazione di un miscuglio erbaceo da utilizzarsi nella fascia di contatto tra il sito estrattivo e l’area vasta indisturbata. Deve altresì essere formulata una metodologia al fine di incrementare la variabilità ecologica del miscuglio contenuto negli elaborati progettuali (r.d.s. introduzione di specie accessorie come Plantago major etc.); in considerazione della difficoltà di preparazione del letto di semina devono essere esplicate le tecniche di semina potenziata da utilizzarsi nella fascia perimetrale;

- si dovrà procedere al recupero delle scarpate della strada di accesso;

- sarà necessario prevedere la realizzazione di matrici cellulosiche in corrispondenza della scarpata ovest e della zona sud; la messa a dimora delle specie arbustive dovrà inoltre seguire criteri naturaliformi, evitando l’impianto a sesti regolari;

- la messa a dimora del faggio (Fagus sylvatica) deve essere realizzata solo nelle zone più “fresche”, dove le condizioni del substrato non richiedono caratteristiche pioniere ai soggetti arborei impiantati;

- siano realizzate soglie in materiale pietroso a protezione della strada provinciale;

- in coincidenza con l’inizio dei lavori relativi al progetto deve essere dato corso al recupero ambientale con interventi di rivegetazione naturalistica, arborea e arbustiva sulla scarpata a valle della pista di accesso al corso Casette;

- in corso d’opera e a seguito delle relazioni di consuntivo concernenti i lavori di recupero ambientale, eseguiti annualmente, le Amministrazioni si riservano di prescrivere modalità esecutive per ottimizzare il reinserimento del sito nel contesto forestale della zona, ferme restando le finalità e gli scopi del progetto approvato.

Di dare atto ai sensi dell’art. 12 della l.r. 40/1998 del rilascio delle seguenti autorizzazioni ambientali:

- il Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento di Cuneo e il Settore regionale Prevenzione del Rischio Geologico - area di Cuneo si sono espressi favorevolmente con atto unico n. 12710 del 30 ottobre 2001, ai sensi della l.r. 45/1989;

- il Responsabile del Settore Gestione Beni Ambientali ha provveduto con determina n. 154 del 30 ottobre 2001 all’autorizzazione ai sensi del D.lgs. 490/1999.

Di dare atto, altresì, ai sensi dell’art. 13 della l.r. 40/1998 che:

- il Comune di Bagnolo Piemonte si impegna ad autorizzare l’intervento estrattivo ex l.r. 69/1978, entro 90 giorni a decorrere dalla data di acquisizione della presente deliberazione;

Di stabilire che il giudizio di compatibilità ambientale, ai fini dell’inizio dei lavori di coltivazione della cava, ha efficacia per la durata di tre anni decorrenti dalla data del presente atto deliberativo.

Alla presente deliberazione sono allegati i seguenti atti per farne parte integrante:

- atto unico, ex l.r. 45/1989, n. 12710 del 30 ottobre 2001 del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento provinciale di Cuneo;

- contributo tecnico, ex l.r. 69/1978 del Settore Pianificazione e Verifica Attività Estrattiva;

- nota della Provincia di Cuneo n. 45026 del 16 ottobre 2001.

- verbali della Conferenza di Servizi e relativi allegati delle sedute del 23 marzo 2001, 10 aprile 2001, 16 ottobre 2001 e 24 ottobre 2001;

Copia della presente deliberazione sarà inviata al soggetto proponente e a tutti i soggetti interessati nonché depositata presso l’Ufficio di deposito dell’Autorità Competente presso la Direzione regionale Industria e presso l’Ufficio Deposito Progetti della Regione.

Avverso il presente atto deliberativo è ammesso, da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo regionale per il Piemonte entro il termine di sessanta giorni dalla data di ricevimento del presente atto o della piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge 6 dicembre 1971 n. 1034 ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla data di cui sopra, ai sensi del D.P.R. 24 novembre 1971 n. 1199.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 73-4443

Procedura ex art. 12 l.r. 40/1998. Giudizio di compatibilita’ ambientale relativo al progetto di coltivazione di feldspati nelle aree Valle, Vigna e Bue all’interno della concessione mineraria denominata “Gabella” nei Comuni di Masserano e Curino (BI) presentato dalla Ditta SASIL S.p.A. con sede in Brusnengo (BI), Via Liberta’ n. 8

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di esprimere giudizio positivo di compatibilità ambientale in merito al progetto di coltivazione del giacimento di feldspato nelle località Valle e Vigna, comprese nella concessione mineraria denominata Gabella nei Comuni di Curino e Masserano (BI) presentato dalla SASIL S.p.A. con sede in Brusnengo (BI), Via Libertà n. 8 in quanto la sua realizzazione risulta sostenibile per le motivazioni di seguito evidenziate e già richiamate in premessa:

- per l’attuazione del progetto vengono utilizzate tecniche di coltivazione e di recupero ambientale che non compromettono la capacità riproduttiva delle risorse naturali coinvolte;

- l’evoluzione dei lavori limitata ai primi 10 anni e il recupero ambientale in corso d’opera riducono l’esposizione in tempi lunghi di cospicue superfici scoperte;

- gli interventi di recupero ambientale, garantiscono il reinserimento delle aree della miniera nel contesto ambientale della zona costituito da aree boscate, ferma restando la possibilità di introdurre, in fase di attuazione, modifiche migliorative alla luce delle nuove tecniche che potranno essere messe eventualmente a disposizione;

- la coltivazione del giacimento della concessione Gabella mantiene i livelli produttivi di feldspato che costituisce la materia prima per l’industria della ceramica;

- dal giudizio positivo di compatibilità ambientale resta esclusa la coltivazione del giacimento previsto nell’area denominata Bue in quanto la coltivazione del terzo lotto, non consente il recupero ambientale in tempi accettabili sotto il profilo ambientale del secondo lotto venendo quindi a determinare superfici scoperte per un periodo di tempo eccessivamente prolungato. La tempistica prevista per il recupero ambientale del secondo lotto infatti, non consente un controllo delle acque superficiali su una vasta area con evidenti possibilità di tracimazione nei fossi collettori di acque torbide, provenienti dai piazzali e dal fronte, ed inoltre non esclude la possibilità di dissesti, ancorché localizzati, dei fronti non recuperati in stretta continuità temporale con i lavori di coltivazione.

- Il giudizio di compatibilità ambientale, è valido alle seguenti condizioni:

- siano attuate tutte le prescrizioni e mitigazioni relative alla coltivazione del giacimento e al recupero ambientale nonché i controlli in corso d’opera previste nell’allegato tecnico predisposto dal Settore Pianificazione e Verifica Attività Estrattive;

- devono essere attuate le prescrizioni previste nella determina n. 159 del 30 ottobre 2001 del Settore Gestione Beni Ambientali ex D.lgs. 490/1999 e nei pareri ex l.r. 45/1989 di seguito riportate:

1) i lavori devono essere eseguiti a regola d’arte e, in corso d’opera, si dovrà verificare la stabilità degli scavi, dei riporti e di tutti i pendii, anche se provvisori e di cantiere, in accordo coi disposti del D.M. 11 marzo 1988 n. 47. Gli scavi devono essere opportunamente armati, ove necessario.

2) Nel corso dei lavori devono essere verificati gli assunti geotecnici al fine di adempiere al dettato del D.M. 11 marzo 1988 n. 47. Tali verifiche e, se del caso, l’eventuale ricontrollo delle analisi di stabilità, devono far parte integrante del progetto; nel caso di accertata instabilità, è necessario provvedere con idonee opere di consolidamento.

3) Si deve provvedere ad una corretta regimazione delle acque meteoriche e superficiali al fine di impedire la loro permeazione nel terreno, il formarsi di pericolosi ristagni ed il ruscellamento incontrollato delle stesse.

4) Le scarpate devono avere un’inclinazione tale da garantire la stabilità anche a lungo termine; deve essere controllata la stabilità dei fronti della miniera e qualora se ne presenti la necessità, effettuare adeguati interventi di scoronamento e risagomatura delle scarpate.

5) Il perimetro della miniera, nei tratti confinanti con i rii locali, deve essere delimitato tenendo conto della fascia di rispetto dei corsi d’acqua imposta dalla normativa vigente.

6) E’ necessario effettuare adeguate opere di antierosione superficiale e inerbire prontamente le superfici denudate dagli sbancamenti.

7) Il materiale di risulta proveniente dalla miniera, deve essere depositato in idoneo sito, onde evitare fenomeni di dissesto al contesto circostante.

8) La zona umida compresa nel perimetro della concessione deve essere esclusa da ogni progetto di sfruttamento.

Inoltre la Ditta è tenuta ad ottemperare alle seguenti prescrizioni:

- entro 3 mesi sia presentato un aggiornamento di recupero ambientale, relativo al secondo lotto con relazione, planimetria e sezioni relative alla sistemazione definitiva del secondo lotto;

- le canalette di regimazione delle acque superficiali, nei tratti principali che conferiscono le acque verso l’esterno, siano rivestite alfine di evitare fenomeni erosivi; per i restanti tratti interni alla miniera sulle canalette siano messi in opera interventi di ingegneria naturalistica;

- entro 3 mesi, sia presentata una nuova proposta progettuale per l’innesto lungo la S.P. 234 al Settore Lavori Pubblici della Provincia di Biella alfine di ottenere la dovuta concessione per l’adeguamento del suddetto innesto per il miglioramento della sicurezza;

- non sia realizzata la zona umida, inizialmente prevista nel progetto di recupero peraltro esclusa nelle integrazioni, comprensiva del progetto Lontra, in quanto la proposta non è stata valutata ai sensi dell’art. 30 punto 10 l.r. 70/1996 ed inoltre non sono state valutate le caratteristiche qualitative delle acque;

- entro 60 giorni dalla notifica della presente deliberazione sia presentata fideiussione bancaria o polizza assicurativa, a favore della Regione Piemonte - Direzione Industria dell’importo di L. .485.000.000. pari a Euro 250.482. come previsto dal parere del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento provinciale di Vercelli e Biella.

La presente determinazione assorbe l’autorizzazione ex l.r. 45/1989 in virtù dei pareri sopra citati espressi dal Settore Prevenzione Territoriale del Rischio Geologico - area di Asti, Vercelli e Biella - e dal Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento provinciale di Vercelli e Biella.

Di dare atto che ai sensi dell’art. 13 commi 3 e 4 della l.r. 40/1998: il Responsabile del Settore Gestione Beni Ambientali ha provveduto con determina n. 159 del 30 ottobre 2001 ai sensi del D.lgs. 490/1999.

Di dare atto, altresì, che:

- la Direzione Industria, si impegna ad autorizzare l’intervento estrattivo ex R.D. 1443/1927 e s.m.i., entro 90 giorni a decorrere dalla data di acquisizione dell’autorizzazione ex D.lgs. 490/1999;

- di stabilire che il giudizio di compatibilità ambientale, ai fini dell’inizio dei lavori di coltivazione della miniera, ha efficacia per la durata di tre anni decorrenti dalla data del presente atto deliberativo.

Alla presente deliberazione sono allegati i seguenti atti per farne parte integrante:

- pareri, ex l.r. 45/1989, n. 5508 pos. IV 1-3 del 19 ottobre 2001 del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento provinciale di Vercelli e Biella e del Settore Prevenzione Territoriale del Rischio Geologico - area di Asti, Vercelli e Biella, n. 11618/20.5 del 28 settembre 2001;

- contributo tecnico, del Settore Pianificazione e Verifica Attività Estrattiva;

- verbali della Conferenza di Servizi e relativi allegati delle sedute del 28 marzo 2001, 18 aprile 2001, 19 ottobre 2001.

Copia della presente deliberazione sarà inviata al soggetto proponente e a tutti i soggetti interessati nonché depositata presso l’Ufficio di deposito dell’Autorità Competente presso la Direzione regionale Industria e presso l’Ufficio Deposito Progetti della Regione.

Avverso il presente atto deliberativo è ammesso, da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo regionale per il Piemonte entro il termine di sessanta giorni dalla data di ricevimento del presente atto o della piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge 6 dicembre 1971 n. 1034 ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla data di cui sopra, ai sensi del D.P.R. 24 novembre 1971 n. 1199.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 74-4444

Approvazione del protocollo di Intesa tra la Regione Piemonte, la Regione Emilia Romagna e l’Associazione Slow Food Arcigola, per lo studio di fattibilità preliminare alla costituzione della prima Università di Scienze del Gusto con sede a Pollenzo (Cn) e a Colorno (Pr). Spesa L. 115.000.000 (cap. 10870/2001) già accantonata con D.G.R. n. 43-4337 del 5/11/2001

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare il protocollo di intesa allegato alla presente convenzione, e di autorizzare il Presidente della Giunta Regionale, o un Assessore da lui delegato, a sottoscriverlo;

- di autorizzare il direttore della Direzione Beni Culturali a sottoscrivere una convenzione tra la Regione Piemonte e l’Associazione Slow Food Arcigola, che regoli i termini del contratto di cui al protocollo di intesa;

- di rinviare altresì a successivo provvedimento della stessa Direzione l’impegno della cifra necessaria per far fronte all’incarico di redigere lo studio di fattibilità di cui all’allegato protocollo di intesa.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 75-4445

Celebrazioni del Centenario del’’Esposizione internazionale d’arte decorativa moderna di Torino del 1902 e Salone dei mestieri d’arte del nuovo secolo

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di prendere atto, per le motivazioni indicate in premessa, della sintesi dello studio di fattibilità presentato dalla Fondazione per il Salone del Libro e per il Salone della Musica, inerente la realizzazione nel 2002 di manifestazioni per la celebrazione del Centenario dell’ Esposizione internazionale d’arte decorativa moderna di Torino del 1902, che fra l’altro contemplano l’organizzazione di un Salone dei mestieri d’arte del nuovo secolo. Il documento è posto in allegato e costituisce parte integrante della presente deliberazione;

- di considerare l’insieme delle manifestazioni legate all’evento, quale elemento strategico della politica regionale nel campo della promozione istituzionale, culturale, dell’impresa, del commercio e del turismo, rimandando a successivi provvedimenti gli impegni per la prosecuzione dell’attività di progettazione e per la realizzazione delle manifestazioni;

- di sostenere per le motivazioni indicate in premessa le attività di progettazione sostenute al riguardo dalla Fondazione per il 2001 per una spesa complessiva pari a L. 200.000.000;

- di prendere atto che la Direzione Beni Culturali ha erogato alla Fondazione un contributo di L. 60.000.000 con la determinazione n. 408 del 24/11/2000 e di destinare tale contributo alle spese sostenute per lo studio precedentemente citato;

- di individuare nelle direzioni regionali ai Beni Culturali, alla Promozione e Attività Culturali, al Commercio ed Artigianato, al Turismo e alla Comunicazione Istituzionale della Giunta Regionale le direzioni competenti a seguire il progetto e la realizzazione dell’evento e ad assumere gli impegni finanziari nell’ambito dei propri compiti istituzionali e delle risorse assegnate.

Alle spese relative al bilancio 2001 si fa fronte per L. 50.000.000 con l’accantonamento n. 100371 sul cap. 14515, per L. 50.000.000 con l’accantonamento n. 100853 sul cap. 11610, per L. 40.000.000 con l’accantonamento n. 101030 sul cap. 11720. I restanti L. 60.000.000 saranno sostenuti con il contributo già erogato con la determinazione n. 408 del 24/11/2000 dal Direttore ai Beni culturali.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 76-4446

Autorizzazione alla partecipazione della Regione Piemonte al progetto partenariale denominato CO.LO.LO. - COMEIT e accantonamento della somma di Lit. 150.000.000 sul capitolo 10882/01, nonchè assegnazione della stessa alla Direzione Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1) di approvare la partecipazione della Regione Piemonte al progetto partenariale denominato “CO.LO.LO. - COMEIT” secondo le finalità, attraverso le azioni e con i partner indicati nella scheda allegata facente parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, per le motivazioni illustrate in premessa;

2) di accantonare a tal fine la somma di Lire 150.000.000 sul capitolo 10882/01 quale somma necessaria per la partecipazione della Regione Piemonte al progetto in parola; (101470/A)

3) di assegnare tale somma alla Struttura Speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale in quanto struttura competente in materia di Europartenariato.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 77-4447

Regole per l’accreditamento delle strutture ai fini dello svolgimento delle attività di formazione professionale finanziate con fondi pubblici ai sensi del D.M. n. 166 del 25/5/2001

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di attivare, ai sensi del Decreto Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale n. 166 del 25/05/01, il sistema regionale di accreditamento delle strutture formative;

- di approvare le relative regole allegate alla presente deliberazione quale parte integrante;

- di dare mandato alla Direzione Formazione professionale - Lavoro di provvedere ad ogni successivo adempimento per l’accreditamento dei valutatori (oltre quelli già accreditati in seguito a quanto disposto con determinazione n. 1084 del 29/12/99), per la definizione della tempistica dell’accreditamento e per l’attivazione di momenti formativi rivolti agli organismi;

- di dare mandato al responsabile della Direzione Formazione professionale - Lavoro di proseguire consultazioni con le altre Direzioni ai fini di verificare la possibilità di utilizzo del sistema di accreditamento della formazione anche per i corsi predisposti da altre Direzioni;

-di dare mandato al dirigente del Settore Standard formativi, qualità ed orientamento, in quanto presidente istituzionale del Comitato Guida per la Qualità, di approvare con proprie determinazioni i manuali operativi per le diverse macrotipologie di corsi di formazione e per la tipologia orientamento , una volta licenziate dal comitato medesimo e di provvedere a tutti i successivi adempimenti nell’ambito dei criteri di cui alle precedenti regole.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 78-4448

LR 41/98, art. 2, co. 2, lett.d - Dlgs 28/02/2000, n. 81, art.8, co. 1 - L 23/12/2000, n. 388, art. 78, co. 2, lett. d) - Misure aggiuntive di stabilizzazione e di politica attiva del lavoro e per il sostegno delle situazioni di maggiore difficoltà a favore dei soggetti di cui all’art. 2, co. 1 del predetto decreto. Indirizzi e risorse all’Inps ed alle Province. Riduzione di accantonamento sul cap. 11420/2001

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

Di stabilire l’ulteriore utilizzo dei soggetti, di cui all’art. 2, comma 1 del decreto legislativo 28 febbraio 2000, n. 81, pari a n. 307, risultati non stabilizzati a seguito dei provvedimenti di avvio a stabilizzazione adottati, dagli Enti utilizzatori, di cui all’art. 1, comma 1 del citato decreto, ai sensi dell’art. 78, comma 2 della legge 23 dicembre 2000, n. 388 ed in conformità agli indirizzi stabiliti dalla deliberazione della Giunta Regionale 2 - 3359 del 29 giugno 2001, per il completamento delle attività socialmente utili in essere alla data del 31 dicembre 2001 fino al 30 giugno 2002.

Di stabilire l’adozione, a partire dal 1 luglio e fino al 31 dicembre 2002, da parte delle Province piemontesi entro il cui territorio risultano presenti quote dei sopra citati i soggetti non stabilizzati e parimenti, dell’Amministrazione Regionale, di appositi programmi di attività e spesa finalizzati alla realizzazione di misure aggiuntive di stabilizzazione e di politica del lavoro e per il sostegno delle situazioni di maggiore difficoltà a favore dei sopra citati n. 307 soggetti, nel quadro degli indirizzi in materia di avvicinamento domanda - offerta di lavoro, ivi comprese azioni formative, stabiliti dalla deliberazione della Giunta Regionale n. 20 -3574 del 23/07/2001, in attuazione delle linee 2 e 3 delle Misure A2 e A3 del complemento del Programma operativo regionale FSE ob. - 3 - 2000/2006.

Di stabilire ai fini della realizzazione dei sopra indicati programmi di attività e spesa da parte delle Province il trasferimento della somma residua dalla spesa necessaria per il pagamento degli assegni per attività socialmente utili effettuati nel corso dell’anno 2001, pari a lire 2.685.492.050 già accantonate a favore della Direzione formazione professionale - lavoro, secondo la ripartizione di seguito indicata:

- lire 17.495.062 a favore della Provincia di Alessandria,

- lire 113.717.905 a favore della Provincia di Asti,

- lire 244.930.871 a favore della Provincia di Cuneo,

- lire 2.116.902.528 a favore della Provincia di Torino,

- lire 17.495.062 a favore della Provincia del Verbano - Cusio - Ossola.

Le predette somme sono già state accantonate a favore della Direzione regionale 15 formazione professionale lavoro.

Di stabilire ai fini della realizzazione del sopra indicato programma di attività e spesa da parte della Amministrazione Regionale la riduzione dell’accantonamento n. 100675 sul cap. 11420/2001, a favore della Direzione regionale 15 formazione professionale - lavoro da: lire 12.761.537.156 a lire 12.586.586.534, pari a lire 174.950.622 e di accantonare pari somma a favore della Direzione regionale 27 sanità pubblica a carico dello stesso cap. 11420/2001 (A. 101428).

Di stabilire che alla liquidazione delle sopra indicate somme, a favore delle Province, l’Amministrazione Regionale provveda subordinatamente e successivamente l’acquisizione agli atti ed alla relativa verifica di conformità agli indirizzi, dei sopra indicati programmi di attività e spesa entro il 30 maggio 2002.

Di stabilire che l’Agenzia Piemonte Lavoro svolga servizi di assistenza tecnica, ai fini dell’attuazione del presente provvedimento, a favore delle Province nonché attività di controllo relativa agli interventi finanziati ed alla relativa valutazione dei risultati occupazionali conseguiti, anche ai fini dell’eventuale revoca del contributo in caso di mancata realizzazione delle attività previste dal programma o non conformi con il programma stesso.

Di stabilire altresì, che nel caso in cui la spesa prevista per la realizzazione degli interventi compresi nel programma di attività e spesa di ogni singola Provincia, acquisito agli atti, risulti inferiore alla quota di fondi trasferita dal presente atto, la somma non utilizzata sarà liquidata, previa istanza, a favore di altre Province la cui analoga previsione di spesa risulti superiore alla somma trasferita.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 79-4449

LR 41/98 - DGR 26/1368 del 20/11/2000 di riparto somme e relativo indirizzo di spesa delle Province per l’attuazione delle azioni previste dalla Misura A1 dell’ Asse A del POR - FSE ob. 3 e relativo complemento 2000/2006. Riduzione di accantonamento e nuovo accantonamento a favore della Direzione Formazione Professionale - lavoro sui capp. 11340/2001 - 11358/2001 - 11357/2001

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

Di stabilire la riduzione della somma di lire 2.200.000.000 dalla somma di lire 14.740.341.238 assegnata dalla DGR 26-1368 del 20/11/2000 a favore della Direzione formazione professionale - lavoro a carico del bilancio per l’esercizio finanziario dell’anno 2001 secondo la seguente ripartizione:

accantonamento n. 100081 sul cap 11546/2001 da lire 6.633.153.559 a lire 5.643.153.559,

accantonamento n. 100082 sul cap.11442/2001 da lire 6.485.750.146 a lire 5.517.750.146, accantonamento n. 100083 sul cap.11540/2001 da lire 1.621.437.536 a lire 1.379.437.536.

Di stabilire l’assegnazione ed accantonare il corrispondente importo di riduzione di lire 2.200.000.000 a favore della Direzione formazione professionale - lavoro secondo la seguente ripartizione:

lire 990.000.000 sul cap. 11340/2001 (A. 101466),

lire 968.000.000 sul cap. 11358/2001 (A. 101467),

lire 22.000.000 sul cap. 11357/2001 (A. 101468)

Di stabilire la prenotazione della restante somma di lire 220.000.000, non disponibile sul cap. 11357/01, sul corrispondente capitolo dell’esercizio finanziario dell’anno 2002 (100241/P).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 80-4450

D.G.R. n. 56 - 3415 del 02/07/01 - riduzione accantonamento da L. 78.000.000 (euro 40.283,64) a L. 27.300.000 (euro 14.099,27) - capp. vari bilancio

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di ridurre l’accantonamento da L. 78.000.000 (euro 40.283,64) a L. 27.300.000 (euro 14.099,27) come segue:

- da L. 35.100.000 (euro 18.127,64) a L. 12.285.000 (euro 6.344,67) per una differenza pari a L. 22.815.000 (euro 11.782,96) cap. 11340 bil. 2001 (FSE) 100985/A

- da L. 34.320.000 (euro 17.724,80) a L. 12.012.000 (euro 6.203,68) per una differenza pari a L. 22.308.000 (euro 11.521,12) cap. 11358 bil. 2001 (FR) 100986/A

- da L. 8.580.000 (euro 4.431,20) a L. 3.003.000 (euro 1.550,92) per una differenza pari a L. 5.577.000 (euro 2.880,28) cap. 11357 bil. 2001 (cof.reg) 100987/A

per un totale pari a L. 50.700.000 (euro 26.184,36).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 82-4452

Funzionamento del Comitato di Sorveglianza del Programma Operativo obettivo 3 2000/2006 della Regione Piemonte - Ex Reg. CE 1260/99. Misura F1. Assegnazione alla Direzione Formazione Professionale - Lavoro di L. 15.000.000 o.f.c. (7.746,85 Euro) con accantonamento sul Bilancio 2001. Capp. Vari

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di assegnare, ai sensi della LR 51/97, la somma di L. 15.000.000 o.f.c. (Euro 7.746,85) alla Direzione Formazione Professionale - Lavoro quali ulteriori spese necessarie per l’organizzazione della riunione del Comitato di Sorveglianza del POR obiettivo 3 - 2000/2006 - della Regione Piemonte prevista per il 29-30 novembre 2001.

Alla spesa di L. 15.000.000 (Euro 7.746,85) si fa fronte mediante accantonamenti sui capitoli del bilancio 2001 secondo la seguente ripartizione;

L. 6.750.000 (Euro 3.486,08) Cap.11340/2001 Fondo Sociale Europeo (101461/A)

L. 6.600.000 (Euro 3.408,62) Cap.11358/2001 Fondo di Rotazione (101462/A)

L. 1.650.000 (Euro 852,15) Cap.11357/2001 Cofinanziamento Regionale (101463/A)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 84-4454

Riduzione di accantonamento ai fini dello storno mediante provvedimento amministrativo. L.R. 14.5.2001 n. 10, art. 28 in materia di “Organizzazione dell’attività di promozione, accoglienza e informazione turistica in Piemonte” di cui alla legge regionale 75/96

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di ridurre, per le motivazioni descritte in premessa, l’accantonamento sul cap.14622 del bilancio regionale per l’anno 2001 da L. 30.000.000= a L. 10.800.557, pari ad una riduzione di L.19.199.443, ai sensi dell’art. 28 della legge regionale 14.5.2001 n. 10.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 85-4455

Approvazione dello schema di Accordo di programma, ai sensi dell’art.34 del D.Lgs. n. 267/2000, inerente la realizzazione degli interventi turistico-sportivi compresi nel “Piano operativo di sviluppo e rilancio turistico del Comune di Macugnaga e della Valle Anzasca”

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, la collaborazione tra la Regione Piemonte, la Provincia del Verbano Cusio Ossola, la Comunità Montana Monte Rosa e il Comune di Macugnaga per la realizzazione degli interventi turistico-sportivi compresi nel “Piano Operativo di sviluppo e rilancio turistico del Comune di Macugnaga e della Valle Anzasca” da attuarsi mediante la stipula di un Accordo di Programma ai sensi dell’art. 34 del D.Lgs. n. 267/2000;

di approvare lo schema di Accordo di programma, allegato e parte integrante della presente deliberazione;

di autorizzare l’Assessore regionale al Turismo Ettore Racchelli alla stipula del suddetto Accordo e a apportare al medesimo, in sede di sottoscrizione, eventuali modifiche non sostanziali che si ritenessero necessarie.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 86-4456

L.R. 25/94 art. 1 - Predisposizione III fase del piano regionale di ricerca e coltivazione delle acque minerali, termali e di sorgente. Prenotazione di L. 150.000.000= sul cap. 14020/2002

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di prenotare a favore della Direzione Regionale Turismo Sport Parchi la somma di L. 150.000.000 (o.f.i.) sul cap. 14020 del bilancio 2002, necessaria per la conclusione dello Studio circa il piano regionale delle acque minerali, termali e di sorgente. (Pren. 100240)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 87-4457

Legge regionale 26 aprile 2000, n. 44 e s.m.i.. Approvazione dello schema tipo di concessione per la gestione di porti di interesse turistico regionale, dello schema di disciplinare di concessione relativo e dollo schema tipo del bando di gara per l’affidamento della concessione per la gestione di porti fluviali o lacuali di interesse regionale

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

Di approvare, per le motivazioni nelle premesse riportate, i documenti, allegati al presente atto per farne parte integrante, dal titolo: “schema tipo di concessione per la gestione di porti di interesse turistico regionale”, “schema di disciplinare di concessione”, e “schema tipo del bando di gara per l’affidamento della concessione per la gestione di porti fluviali o lacuali di interesse regionale”.

Di autorizzare il Settore Navigazione Interna e Merci della Direzione Trasporti, a fornire ai Comuni interessati indicazioni in ordine all’elemento economico spettante alla Regione Piemonte in ordine all’uso dell’area e delle strutture portuali concesse, corrispettivo costituito da una componente fissa e da una somma variabile proporzionale alle entrate del concessionario connesse alle prestazioni dei servizi portuali offerti.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 88-4458

Legge regionale 2 luglio 1999 n. 16, art. 48. Iniziative della Giunta in merito al mantenimento ed allo sviluppo dei servizi scolastici nei territori montani. Criteri per l’assegnazione delle risorse per l’anno 2001

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

per le considerazioni espresse in premessa, ad integrazione di quanto stabilito con D.G.R. n. 67-3236 del 11/6/2001,

- di destinare, assicurato il finanziamento per tutte le iniziative inserite nei programmi proposti dalle comunità montane rivolte al mantenimento delle scuole sussidiate ed all’insegnamento della lingua straniera, la somma residua al finanziamento delle attività integrative finalizzate a garantire il tempo pieno e/o il tempo prolungato, limitando l’assegnazione di risorse, nel caso la spesa prevista nei programmi ecceda tale importo, a L. 10.000.000 per comunità montana, ulteriori eventuali risorse residue saranno ripartite, per gli stessi interventi, proporzionalmente all’ammontare delle singole richieste,

- agli oneri derivanti dalla presente deliberazione la Direzione Regionale Economia Montana e Foreste farà fronte con le risorse già individuate nella D.G.R. n. 58—2822 del 17/4/2001 relative alle iniziative della Giunta Regionale ex art. 51, comma 1 lettera b, della L.R. 16/99.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 90-4459

Progetto per lo stradario Unico della P.A. Regionale. Accantonamento di lire 337.962.000 ( Euro 174.542,81) alla Direzione Programmazione e Statistica per la realizzazione della relativa base dati geografica. (Cap. 10660/01)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di assegnare l’importo di lire 337.962.000 ( Euro 174.542,81) (cap. 10660/01) alla Direzione Programmazione e Statistica per l’esercizio 2001 per le necessità di cui alle premesse. (A. 101510)

di demandare alla Direzione Programmazione e Statistica Settore Statistico Regionale la predisposizione degli ulteriori atti amministrativi necessari.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 91-4460

Criteri di assegnazione contributi agli enti gestori delle funzioni socio-assistenziali per l’attuazione di iniziative di informazione dell’opinione pubblica a favore di minori in difficoltà e di informazione, preparazione, formazione delle coppie aspiranti all’adozione nazionale e internazionale

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare, ai fini degli adempimenti di cui all’art. 29 bis, comma 4, lettera b) della legge 184/83 così come modificata dalla legge 476/98, l’erogazione di un contributo una tantum pari a L. 167.000.000 suddiviso in base al numero delle coppie aspiranti all’adozione nazionale e internazionale seguito dalle équipes adozioni territoriali nel corso dell’anno 2000; tali fondi verranno assegnati agli enti gestori delle funzioni socio assistenziali individuati quali poli formativi con un acconto del 60% a presentazione del programma e con il saldo a presentazione della rendicontazione;

- di approvare, ai fini degli adempimenti di cui all’art. 29 bis, comma 4, lettera a) della legge 184/83 così come modificata dalla legge 476/98, e dell’art. 1 comma 3 della legge149/2001 l’erogazione di un contributo una tantum pari a L. 283.000.000 (diconsi duecentoottantatremilioni) suddiviso in base alla popolazione minorile degli ambiti territoriali afferenti agli enti gestori delle funzioni socio assistenziali dell’anno 2000; tali fondi verranno assegnati agli enti gestori delle funzioni socio assistenziali con un acconto del 60% a presentazione del programma e con il saldo a presentazione della rendicontazione;

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 92-4461

Casa di Cura privata I Cedri sita in Fara Novarese (NO): autorizzazione alla parziale variazione dei posti letto autorizzati e provvisoriamente accreditati della stessa struttura

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di autorizzare - per le motivazioni espresse in premessa - la Casa di Cura I CEDRI, alla parziale variazione autorizzativa di posti letto e relativo provvisorio accreditamento, così come indicato nell’allegato alla presente deliberazione, che viene a formarne parte integrante e sostanziale, con decorrenza dalla data di approvazione del presente provvedimento;

- di far carico alla società titolare della Casa di Cura suddetta di richiedere autorizzazione preventiva per ogni eventuale elemento di variazione al presente od a precedenti provvedimenti autorizzativi;

- di dare atto che sono confermate le attuali attività extradegenziali autorizzate.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 93 - 4462

Accantonamento di Lit.1.533.756.000 sul cap. 10920/2001 e prenotazione di Lit. 1.500.000.000 sul cap. 10920 del bilancio pluriennale 2002 per l’erogazione dei contributi richiesti dagli Enti Locali per le attività di protezione civile

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di accantonare la somma di Lit. 1.533.756.000 sul cap. 10920/2001 (101489/Acc)

di prenotare la somma di Lit. 1.500.000.000 sul cap. 10920 del bilancio pluriennale 2002 (100246/P)

necessarie per l’erogazione dei contributi per le attività di Protezione Civile effettuate da Enti Locali come stabiliti per l’anno 2001 dalla DGR 2660 del 2.4.2001;

di assegnare la gestione della somma accantonata per l’anno 2001 e della somma prenotata per il 2002 alla Struttura Speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 94-4463

Accantonamento di Lire 164.000.000, per l’attuazione del programma di interventi 2001 - L.R. 50/94 in materia di accordi di collaborazione con Entità Istituzionali di Paesi Esteri

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

Per le ragioni illustrate in premessa:

- di accantonare Lire 164.000.000 sul capitolo 10893/01, (101490/Acc) e di assegnarle alla Struttura Speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale, per l’attuazione del programma d’interventi approvato con D.G.R. 50-4055 del 1/10/2001 (L.R. 50/94 - accordi di collaborazione con Entità Istituzionali di Paesi Esteri).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 95-4464

Programma di Iniziativa Comunitaria Konver e Resider. Accantonamento e assegnazione delle risorse a favore della Direzione Industria

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di dare atto, per le considerazioni in premessa illustrate, che i criteri e gli indirizzi relativi all’attuazione dei Programmi di Iniziativa Comunitaria RESIDER II e KONVER, sono stati definiti con precedenti provvedimenti, in coerenza con quanto disposto dalla L.R. 51/97;

- di procedere all’assegnazione, alla Direzione Industria, mediante gli opportuni accantonamenti delle risorse finanziarie per i capitoli e secondo gli importi indicati nell’allegato, che fa parte integrante della presente deliberazione.

La Direzione Industria, interessata alla gestione dei programmi succitati, provvederà con proprie determinazioni all’utilizzo delle risorse accantonate nei limiti degli importi indicati.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 96-4465

Reg. 1260/99. DOCUP ob.2 - periodo di programmazione 2000/2006. Indirizzi per l’attuazione operativa del Complemento di Programmazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

per le considerazioni dettagliatamente illustrate in premessa:

* di prendere atto che verranno avviate le seguenti linee di intervento previste in attuazione del DOCUP ob. 2 e del Complemento di Programmazione con a fianco di ciascuna di esse indicata la eventuale riserva di risorse a favore di specifici settori produttivi e/o di aziende di piccola dimensione così come meglio motivato in premessa:

- Linea di intervento 1.2 a “Promozione internazionale delle imprese” (riserva del 30% delle risorse a favore delle imprese artigiane e delle microimprese);

- Linea di intervento 2.1 b “Finanziamento per gli investimenti delle imprese” (riserva del 30% delle risorse a favore delle imprese artigiane e delle microimprese; riserva del 20% delle risorse a favore delle imprese turistiche);

- Linea di intervento 2.1 d “Aiuti agli investimenti in connessione con prestiti BEI” (non sono previste riserve);

- Linea di intervento 2.2 c “Consulenze strategiche per la qualificazione delle imprese” (riserva del 30% delle risorse a favore delle imprese artigiane e delle microimprese; riserva del 20% delle risorse a favore delle imprese turistiche);

- Linea di intervento 2.4 c “Azioni a sostegno dell’e-business” (riserva del 20% delle risorse a favore delle imprese turistiche);

- Linea di intervento 4.1 b “Regime di aiuto rimborsabile per il sostegno di attività economiche” (non sono previste riserve);

* di fornire alla Direzione Industria i seguenti ulteriori indirizzi programmatici per la redazione dei bandi e della relativa modulistica:

a) la riserva delle risorse avrà durata di 4 mesi dalla data di avvio dei bandi;

b) dovranno essere previste penalizzazioni a carico dei soggetti beneficiari i cui progetti non rispetteranno nella fase consuntiva le previsioni contenute nella domanda di contributo; tali penalizzazioni sono puntualmente definite e motivate nelle premesse;

c) dovranno essere previste soglie minime di punteggio eventualmente differenziate per le piccole e medie imprese secondo le motivazioni in premessa illustrate.

Di demandare alla Direzione Industria tutti gli atti conseguenti e connessi con la presente deliberazione nonché gli eventuali adattamenti e miglioramenti dei bandi e della modulistica che in corso di attuazione si dovessero rendere necessari

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 97-4466

Reg. 1260/99. DOCUP ob.2, periodo di programmazione 2000/2006. Accantonamento e assegnazione delle risorse per l’attuazione del Complemento di Programmazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

per le considerazioni in premessa illustrate,

_di procedere, ai fini dell’attuazione del Reg. (CE) 1260/99 - Documento Unico di Programmazione - ob. 2 e del Programma a Sostegno Transitorio (phasing out) - periodo 2000/2006 nonché per l’attuazione del conseguente Complemento di Programmazione, , all’assegnazione, mediante gli accantonamenti, alle Direzioni regionali interessate, delle risorse finanziarie per i capitoli di spese di investimento e secondo gli importi indicati nell’allegato A, che fa parte integrante della presente deliberazione;

_di procedere, altresì, ai fini dell’attuazione delle azioni previste nell’ambito della misura 5.1 “Assistenza Tecnica” relativa al Reg. (CE) 1260/99 - Documento Unico di Programmazione - ob. 2 e del Programma a Sostegno Transitorio (phasing out) - periodo 2000/2006, all’assegnazione, mediante gli accantonamenti, alle Direzioni regionali interessate, delle risorse finanziarie per i capitoli di spesa corrente e secondo gli importi indicati nell’allegato B, che fa parte integrante della presente deliberazione.

Le Direzioni Regionali interessate alla gestione dei programmi dell’obiettivo 2, così come individuate nelle tabelle allegate, provvederanno all’impegno delle risorse accantonate nei limiti degli importi indicati entro il corrente anno pena la perdita delle risorse comunitarie e statali.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 98-4467

Legge Regionale 23 aprile 2001 n. 9 “Disposizioni fiscali per l’acquisto delle benzine in territori di confine”. Disposizioni attuative

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

Di approvare l’allegato A) che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, contenente disposizioni attuative in materia di disposizioni fiscali per l’acquisto delle benzine in territori di confine.

Di rinviare a successivo provvedimento della Direzione Bilancio e Finanze le modalità operative per la fruizione del bonus fiscale da parte dei beneficiari.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 99-4468

L.R. n. 6/2000 e s.m.i, art. 1 bis, comma 2. Determinazione quota parte delle risorse regionali integrative del fondo per il sostegno alla locazione da destinare ad azioni di divulgazione della possibilità di accesso ai contributi

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di determinare, fatto proprio il piano di comunicazione citato in premessa e allegato alla presente deliberazione per costituirne parte integrante e sostanziale, in L. 265.000.000 (euro 136.861,08) la quota parte delle risorse regionali integrative del fondo per il sostegno alla locazione relative all’anno 2001, da destinare ad azioni di divulgazione della possibilità di accesso ai contributi.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 100-4469

Attività promozionale sulle strade del Vino

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1. Di prevedere il finanziamento di attività promozionali sulle strade del vino in favore dei soggetti che hanno formalmente costituito delle strade del vino concedendo un contributo pari al 70% della spesa ritenuta ammissibile.

2. Al presente intervento è destinata la somma di lire 306.609.895 di cui al capitolo 13108 che sono a disposizione della Direzione 11 che procederà alla concessione del contributo facendo riferimento alle procedure generali previste per l’applicazione dell’articolo 41 della legge regionale 63/78.

3. Le domande da parte degli interessati dovranno pervenire all’Assessorato agricoltura entro il 31 gennaio 2002.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 101-4470

L.R. 21/99 - art. 44 - D.G.R. n. 80-1501 del 27/11/00 - Integrazione proroga termine convenzione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di integrare le DD.G.R. n. 80-1501 del 27/11/00, n. 19-2322 del 26/02/01 e n. 7-3636 dell’1/08/01 con la proroga dei termini di scadenza delle convenzioni concernenti lo svolgimento delle attività previste ed in particolare di prorogare al giugno 2002 il termine di scadenza previsto nella convenzione n. 4998 del 19/10/00 per l’affidamento, alla Società Risorse Idriche S.p.A., dell’incarico per il supporto operativo e di coordinamento finalizzato allo sviluppo delle istruttorie per la delimitazione dei comprensori di irrigazione di cui all’art. 44 della L.R. 21/99.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 19 novembre 2001, n. 3-4474

Dipendente Arch. Fabrizio De Mitri; autorizzazione ad assumere incarico di consulenza tecnica a favore del Comitato per l’Organizzazione dei XX Giochi Olimpici Invernali - Torino 2006 - ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. n. 10/1989

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare, ai sensi degli artt. 3 e 6 della L.R. 23.1.1989 n. 10, l’arch. Fabrizio De Mitri a svolgere l’incarico di consulenza tecnica denominato “Accessibilità alle strutture sanitarie del circuito ospedaliero olimpico - Torino 2006” a favore del Comitato per l’organizzazione dei XX Giochi Olimpici Invernali - Torino 2006 -.

Lo svolgimento dell’incarico deve avvenire fuori dall’orario di servizio oppure mediante impegno di recuperare le ore non lavorate presso la Regione entro i 90 giorni successivi all’assenza.

L’assunzione dell’incarico di cui trattasi comporta il diritto a percepire gli eventuali compensi, indennità o rimborsi spese che saranno liquidati direttamente dal Comitato al dipendente, con l’obbligo di dare notizia all’Amministrazione Regionale delle somme a tale titolo erogate.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 19 novembre 2001, n. 4-4475

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001 ai sensi del D.Lgs. 112/98 per il finanziamento di funzioni e compiti conferiti in materia edilizia residenziale pubblica sovvenzionata

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

ai sensi del D.Lgs 112/98 di variare il bilancio di previsione della Regione per l’anno finanziario 2001 secondo quanto indicato nell’allegato A, parte integrante della presente deliberazione.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 19 novembre 2001, n. 5-4476

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 1.728.100.000 per il finanziamento dell’accordo di programma “Patto territoriale del Canavese” realizzazione opere idriche comuni di Ivrea e Bollengo mediante prelievo dal capitolo di spesa n. 27167 del bilancio di previsione per l’anno 2001

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

ai sensi dell’art. 14 della L.R. 16/97 in esecuzione della richiesta della Direzione competente ed in attuazione dell’art. 24 della L.R. 7/2001 sono apportate al bilancio di previsione per l’anno 2001 le variazioni inserite nell’allegato A, parte integrante della presente deliberazione.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 19 novembre 2001, n. 6-4477

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 380.000.000 per il finanziamento dell’accordo di programma: “Patto territoriale Valle Bormida Alta Langa” mediante prelievo dal capitolo di spesa n. 27167 del bilancio di previsione per l’anno 2001

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

ai sensi dell’art. 14 della L.R. 16/97 in esecuzione della richiesta della Direzione competente ed in attuazione dell’art. 24 della L.R. 7/2001 sono apportate al bilancio di previsione per l’anno 2001 le variazioni inserite nell’allegato A, parte integrante della presente deliberazione.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 19 novembre 2001, n. 7-4478

Proroga al 31 dicembre 2004 dei termini di validità del Piano di assestamento forestale del Parco naturale dei Lagoni di Mercurago

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di prorogare, per le motivazioni riportate in premessa, al 31 dicembre 2004, i termini di validità del Piano di Assestamento forestale del Parco naturale dei Lagoni di Mercurago, approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 7-136 del 10 settembre 1985 e reso esecutivo con Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 8525 del 3 ottobre 1985.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 19 novembre 2001, n. 8-4479

Accordo di Programma quadro tra il Ministero dell’Ambiente, Servizio Conservazione della Natura e la Regione Piemonte per interventi di tutela e di valorizzazione ambientale nelle Aree protette. Approvazione

A relazione degli Assessori Cavallera, Leo

Lo sviluppo di azioni economiche sostenibili nelle Aree naturali protette è promosso dal Ministero dell’Ambiente anche con Accordi di Programma con le Regioni ai sensi dell’articolo 1 bis della Legge 6 dicembre 1991, n. 394.

Con Decreto del Ministro dell’Ambiente del 21 settembre 2000, all’articolo 4 sono state assegnate, a tal fine, al Direttore del Servizio Conservazione della Natura del medesimo Ministero risorse finanziarie pari a Lire 100 miliardi per il finanziamento di programmi regionali di tutela e di valorizzazione ambientale nelle Aree protette a valere sulle risorse iscritte sulla unità previsionale di base 1.2.1.4. (Interventi di tutela ambientale) - Cap. 7082 - C.D.R. 1 dello stato di previsione del Ministero dell’Ambiente per l’esercizio finanziario 2000.

Con Decreto del Ministero dell’Ambiente del 9 agosto 2001 sono state assegnate per il finanziamento di programmi della Regione Piemonte per la tutela, la valorizzazione e la promozione delle Aree naturali protette, complessivamente Lire 9.913.469.313.

Con nota del 26 ottobre 2001 la Direzione Generale del Servizio Conservazione della Natura del Ministero dell’Ambiente ha aggiornato la ripartizione delle risorse disponibili assegnando alla Regione Piemonte la somma di Lire 11.621.781.921.

Con Decreto del Ministero dell’Ambiente del 23 novembre 2000, all’articolo 2 sono state inoltre assegnate al Direttore del Servizio Conservazione della Natura del Ministero dell’Ambiente risorse finanziarie pari a Lire 15 miliardi per il finanziamento di programmi regionali di manutenzione del territorio e di prevenzione degli incendi boschivi nelle Aree naturali protette a valere sulle risorse iscritte sull’unità previsionale di base 1.2.1.4. (Interventi di tutela ambientale) - cap. 7082 - C.D.R. 1 dello stato di previsione del ministero dell’Ambiente per l’esercizio finanziario 2000.

Con Decreto del Ministero dell’Ambiente del 9 agosto 2001 sono state assegnate per il finanziamento di programmi della Regione Piemonte di manutenzione del territorio e di prevenzione degli incendi boschivi nelle Aree naturali protette, complessivamente Lire 163.706.079.

Con Legge 23 marzo 2001, n. 93 “Disposizioni in campo ambientale” è stata disposta l’erogazione alla Regione Piemonte, per ciascuno degli anni 2001 e 2002, della somma di Lire 1 miliardo per interventi di miglioramento e di incremento del patrimonio boschivo dei comuni la cui sede è collocata ad una altitudine superiore a 1.200 metri sul livello del mare.

La Regione Piemonte in attuazione della legge regionale 4 giugno 1975, n. 43 poi sostituita con la legge regionale 22 marzo 1990, n. 12 “Nuove norme in materia di Aree protette” ha in effetti costituito, mantenuto e valorizzato un sistema omogeneo ed integrato di Aree protette ora rappresentato da 57 Aree gestite da 30 Enti di gestione per una superficie complessiva di 147.982 ha (6% del territorio regionale).

A seguito della promulgazione delle Leggi 8 giugno 1990, n. 142 “Ordinamento delle Autonomie locali” e della Legge 6 dicembre 1991, n. 394 “Legge quadro sulle Aree protette” la Regione Piemonte ha adeguato la normativa in materia di Aree protette con legge regionale 21 luglio 1992, n. 36.

La politica regionale delle Aree protette si è caratterizzata come strumento di tutela e di valorizzazione di specifiche realtà territoriali caratterizzate da emergenze naturalistiche, ambientali e paesaggistiche che richiedono specifici strumenti di gestione. Tale azione è integrata nelle politiche regionali più generali di tutela e gestione delle risorse ambientali e del territorio ed in particolare nel quadro pianificatorio e programmatico definito dal Piano Territoriale Regionale approvato con Deliberazione del Consiglio Regionale n. 388-9126 del 19 giugno 1997 e dal Programma Regionale di Sviluppo adottato dalla Giunta Regionale con D.G.R. n. 23-29342 del 14 febbraio 2000 e trasmesso per competenza al Consiglio Regionale.

Il Presente Accordo di Programma quadro in materia di Aree protette coordina l’impiego delle risorse a disposizione del Ministero dell’Ambiente e della Regione Piemonte per lo sviluppo di azioni volte alla tutela, alla conservazione e alla valorizzazione del patrimonio naturale e degli elementi antropici ad esso connessi e per il sostegno e lo sviluppo di attività economiche sostenibili nelle Aree protette e nei territori ad esse adiacenti.

In particolare il presente Accordo di Programma intende, ad integrazione ed a completamento delle iniziative già avviate dalla Regione, direttamente ed attraverso gli Enti di gestione, realizzare alcuni significativi e strategici interventi necessari per consolidare l’azione ed il ruolo delle Aree protette sul territorio.

L’Accordo prosegue l’attività di concertazione e di cooperazione istituzionale tra lo Stato e la Regione Piemonte, sviluppata tra l’altro con lo sviluppo dei programmi PRONAC 1989-1991, PTTA 91-93 e PTTA 94-96 con cui sono stati avviati e realizzati 77 interventi di conservazione, ripristino e valorizzazione delle componenti ambientali, di realizzazione dei servizi e delle strutture necessarie per il funzionamento delle Aree protette e per la loro fruizione.

L’Accordo coordina le risorse poste a disposizione dal Ministero dell’Ambiente con tre diversi strumenti di finanziamento e dalla Regione Piemonte nell’ambito del Bilancio pluriennale 2001-2003.

Il quadro finanziario complessivo per soggetto finanziatore ed annualità è il seguente:

Interventi straordinari e di recupero ambientale (D.M. 21 settembre 2000)

FONTI FINANZIARIE

2001

2002

2003

TOTALE

Ministero Ambiente

Lire 11.621.781.921

 

 

Lire 11.621.781.921

Regione Piemonte

 

Lire 5.000.000.000

Lire 6.621.781.921

Lire 11.621.781.921

Interventi di manutenzione del territorio e prevenzione degli incendi boschivi (D.M. 23 novembre 2000)

FONTI FINANZIARIE

2001

2002

2003

TOTALE

Ministero Ambiente

Lire 163.706.079

 

 

Lire 163.706.079

Regione Piemonte

 

 

Lire 163.706.079

Lire 163.706.079

Interventi di miglioramento e di incremento del patrimonio boschivo (Legge 23 marzo 2001, n.93, art.16)

FONTI FINANZIARIE

2001

2002

2003

TOTALE

Ministero Ambiente

Lire 1.000.000.000

Lire 1.000.000.000

 

Lire 2.000.000.000

Regione Piemonte

 

Lire 500.000.000

Lire 500.000.000

Lire 1.000.000.000

Le risorse a carico della Regione Piemonte per le annualità 2002 e 2003, rispettivamente Lire 5.500.000.000 e Lire 7.285.488.000, sono reperibili nell’ambito delle risorse disposte sul Capitolo 26860 dei rispettivi esercizi finanziari con il Bilancio pluriennale approvato con legge regionale 14 maggio 2001, n. 10 ed oggetto di prenotazione di impegno effettuato con D.G.R. n. 10-4161 del 22 ottobre 2001 per la somma di Lire 18.000.000.000 relativa all’annualità 2002 (P. 100200) e con D.G.R. n. 38-4408 del 12 novembre 2001 per la somma di lire 18.000.000.000 relativa all’annualità 2003 (P. 100040).

Ai fini del coordinamento e della vigilanza sulla corretta attuazione dell’Accordo sono individuati quali soggetti responsabili della sua attuazione:

- il Direttore generale del Servizio Conservazione della Natura del Ministero dell’Ambiente;

- i responsabili dei Settori Pianificazione e Gestione Aree protette della Regione Piemonte.

Gli Enti di gestione delle Aree protette regionali, in relazione alla competenza prevalente sulle opere da realizzare, nomineranno i rispettivi Responsabili del procedimento che saranno comunicati alla Regione Piemonte ed al Ministero dell’Ambiente, Servizio Conservazione della natura.

Visto il Decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti locali”;

visto il Decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti locali”, ed in particolare l’articolo 34 che prevede la conclusione di Accordi di Programma per la definizione e l’attuazione di opere, di interventi o di programmi di intervento che richiedono l’azione integrata e coordinata di due o più soggetti pubblici.

Vista la Deliberazione della Giunta Regionale n. 27-23223 del 24 novembre 1997 “Assunzione di Direttive in merito al procedimento amministrativo sugli Accordi di Programma. L.R. 51/97, art. 17";

tutto ciò premesso e considerato;

la Giunta Regionale unanime,

delibera

di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, la collaborazione con il Ministero dell’Ambiente per l’attuazione dell’Accordo di Programma quadro per la realizzazione di interventi di tutela e di valorizzazione ambientale nelle Aree protette regionali;

di approvare lo schema di Accordo di Programma quadro che si allega alla presente Deliberazione per farne parte integrante;

di dare atto che le risorse finanziarie di competenza regionale necessarie per l’attuazione dell’Accordo di programma quadro sono state oggetto di prenotazione di impegno per l’anno 2002 con D.G.R. n. 10-4161 del 22 ottobre 2001 e per l’anno 2003 con D.G.R. n. 38-4408 del 12 novembre 2001;

di autorizzare il Presidente della Giunta Regionale o suo delegato alla firma del suddetto Accordo di Programma quadro.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 19 novembre 2001, n. 9-4480

Accantonamento a favore della Direzione Sanità Pubblica della somma di Lire 3.000.000 sul cap. 12292/01 per la pubblicazione di un elaborato scientifico divulgativo sulla Encefalopatia Spongiforme Bovina

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di accantonare, per quanto in premessa esposto, a favore della Direzione Sanità Pubblica, la somma di L. 3.000.000 sul cap. 12292 del bilancio 2001, (A. 101513) da assegnare al Dipartimento Scienze Zootecniche della Facoltà di Agraria dell’Università di Torino, quale finanziamento a parziale copertura dei costi sostenuti per la pubblicazione scientifica sulla Encefalopatia Spongiforme Bovina, che verrà divulgata ai Servizi Veterinari delle ASL ed alle Associazioni degli Allevatori.

Con successivo atto determinativo il Direttore competente provvederà ad impegnare ed erogare la succitata somma.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 19 novembre 2001, n. 10-4481

Accantonamento a favore della Direzione Sanità Pubblica della somma di Lire 1.659.740.128 sul cap. 12183/01 per l’attuazione di programmi di prevenzione primaria

A relazione dell’Assessore D’Ambrosio

La Legge Regionale 12 dicembre 1997 n. 61 “Norme per la programmazione sanitaria e per il Piano Sanitario Regionale per il triennio 1997/1999”, ha posto le basi per il rilancio e lo sviluppo delle attività di prevenzione, attraverso l’istituzione, in tutte le ASL piemontesi, dei Dipartimenti di Prevenzione, con i seguenti obiettivi generali:

- individuazione dei livelli essenziali;

- individuazione dei livelli essenziali di servizio, con adeguamento delle risorse materiali e con particolare riferimento alla formazione ed all’aggiornamento professionale, anche attraverso la collaborazione dell’Università;

- realizzazione dei livelli uniformi di prestazione di servizi, anche attraverso l’adozione di protocolli regionali di intervento e specifiche iniziative di formazione del personale;

- razionalizzazione del sistema di raccolta dati relativi alle attività dei Dipartimenti, anche mediante strumenti informatici;

- applicazione dei criteri di accreditamento dei servizi, dei programmi di valutazione e revisione della qualità e costante aggiornamento della carta dei servizi.

Le attività di prevenzione, peraltro considerate nell’ambito del Piano Sanitario Nazionale per il triennio 1998/2000, mirate alla promozione di comportamenti di stili di vita per la salute, al miglioramento del contesto ambientale, al rafforzamento della tutela dei soggetti deboli, ed all’eliminazione delle principali patologie, devono necessariamente proseguire ed essere indirizzate verso iniziative di promozione.

Le strategie di programma sono basate sui seguenti punti fondamentali:

- Progetto di organizzazione - L’obiettivo è quello di conferire una maggiore omogeneità al modello organizzativo articolato sui Dipartimenti di Prevenzione delle ASL, finalizzato alla garanzia di livelli essenziali ed uniformi di servizio. L’obiettivo si raggiunge anche attraverso l’adozione di protocolli di riferimento, la razionalizzazione del sistema di raccolta dati informatizzato, con particolare riguardo per le problematiche legate alla sanità animale ed alla registrazione del bestiame, e l’applicazione dei criteri di accreditamento dei servizi;

- Progetto di informazione - L’obiettivo è quello di attivare una campagna di promozione alla salute attraverso una presa di coscienza globale e dell’assunzione, da parte di tutti i cittadini, di una responsabilità personale, diretta e consapevole nei confronti del proprio benessere fisico, psichico e sociale;

- Progetto legislazione - L’obiettivo è quello di razionalizzare le varie competenze sulla base delle leggi di riordino delle funzioni e dei compiti amministrativi tra Stato, Regioni ed Enti Locali;

- Progetti speciali - L’obiettivo è quello di sviluppare progetti di comparto sulla base delle relative specificità e sulla base delle esigenze contingenti.

Per realizzare gli obiettivi sopra descritti ed attivare i progetti di attuazione, sono necessarie risorse umane altamente specializzate da acquisirsi nell’ambito del mondo accademico, dei Dipartimenti di Prevenzione e della Comunità Scientifica. Sono altresì necessarie risorse economiche per poter supportare il potenziamento delle infrastrutture di rete e per incentivare il personale coinvolto nei progetti al raggiungimento degli obiettivi di attività.

Con successive Determinazioni i Dirigenti responsabili dei Settori afferenti la Direzione Sanità Pubblica, per le parti di loro competenza, indicheranno il titolo di ogni progetto (sviluppando le tematiche e gli obiettivi che si intendono raggiungere) il costo, ed i soggetti beneficiari.

La Giunta Regionale, condividendo le argomentazioni del Relatore, ad unanimità,

delibera

di accantonare, per quanto in premessa espresso, a favore della Direzione Sanità Pubblica, la somma di L. 1.659.740.128 sul cap. 12183/01, (A. 101512) utile per la realizzazione dei progetti di prevenzione primaria, che meglio verranno descritti nelle Determinazioni di impegno. Detta somma deriva da introiti per sanzioni amministrative di cui alla legge 758/94, da impiegarsi esclusivamente in attività rivolte alla prevenzione.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 19 novembre 2001, n. 11-4482

Direzione Programmazione Sanitaria. Trasferimento somme alle Aziende Sanitarie Regionali per finanziamento progetti informatici. Accantonamento di Lire 2.400.000.000. Cap. 12390/2001

A relazione dell’Assessore D’Ambrosio

La Legge regionale n. 61 del 12 dicembre 1997 ha provveduto ad approvare le norme relative alla programmazione sanitaria ed il Piano sanitario regionale per il triennio 1997-1999. Nell’allegato B, punto 21, della Legge sopraccitata vengono elencate le aree di intervento sanitario all’interno delle quali è inserito il Sistema Informativo..

Tra gli obiettivi generali del Sistema Informativo rientrano lo sviluppo del sistema informativo locale su base distrettuale, lo sviluppo e la revisione della rete di collegamento telematico con e tra le Aziende sanitarie e lo sviluppo del sottosistema informatico regionale.

Lo stesso Piano Sanitario prevede la costituzione della Commissione tecnica regionale informatica in Sanità al fine di definire i contenuti, tempi di realizzazione e costi previsti per i diversi progetti.

Con Deliberazione n. 56 - 26344 del 21 dicembre 1998 la Giunta Regionale provvedeva a nominare la Commissione Tecnica Informatica.

Preso atto che nelle sedute del 10, 19 e 30 ottobre 2001 la Commissione Tecnica per l’Informatica in sanità provvedeva ad esaminare ed approvare una serie di progetti presentati dalle Aziende Sanitarie e riguardanti:

* progetti per l’integrazione tra i CUP aziendali e i SOVRACUP regionali nell’ambito dell’informatizzazione di medicina generale;

* progetto per l’assistenza domiciliare del paziente cronico e chirurgico con l’ausilio di strumentazione di telemedicina, come alternativa al ricovero ospedaliero (Corsia Ospedaliera Virtuale), progetto in collaborazione con la Regione Sicilia e Veneto - ex art. 12 lettera b) D.Lgs n. 502/92 e succ. mod. ed integ. Ospedale S. Giovanni Battista di Torino.

* progetto collegato al trattamento del miocardioacuto che prevede l’utilizzo della telematica per una diagnosi precoce. Ospedale s. Giovanni Battista di Torino;

* progetto per la realizzazione di un Centro servizi di telemedicina. Ospedale S. Luigi di Orbassano;

Atteso che risulta necessario provvedere all’accantonamento di lire 2.400.000.000= sul capitolo 12390 del Bilancio 2001 al fine di provvedere, con successivo provvedimento, all’erogazione dei fondi necessari al finanziamento alle Aziende Sanitarie regionali dei progetti approvati.

Vista la LR 10/2001;

vista la LR 21/2001;

la Giunta Regionale, all’unanimità dei voti espressi nelle forme di legge,

delibera

per le motivazioni espresse in premessa:

di approvare in favore della Direzione Programmazione Sanitaria l’accantonamento della somma di lire 2.400.000.000= sul capitolo 12390 del Bilancio 2001 al fine di provvedere al finanziamento dei progetti informatici sopradescritti ed approvati dalla Commissione Tecnica per l’Informatica in Sanità. (101527/A)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 19 novembre 2001, n. 12-4483

AA.SS.RR. - Procedimento regionale di verifica degli atti aziendali - Art. 3 D.Lgs. n. 502/1992 s.m.i. - D.G.R. n. 80-1700 dell’11.12.2000. ASL 10 di Pinerolo - Atto n. 1116 del 18.10.2001 avente ad oggetto “Adozione Atto Aziendale dell’ASL 10 di Pinerolo ex art. 3, comma 1 bis del D.Lgs. 502/92 e s.m.i.”. Formulazione di rilievi

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di prendere atto dell’adozione da parte del Direttore Generale dell’ASL 10 di Pinerolo della deliberazione n. 1116 del 18.10.2001 avente ad oggetto “Adozione Atto Aziendale dell’ASL 10 ex art. 3, comma 1 bis del D. Lgs. 502/92 e s.m.i”;

- di formulare, ai sensi e per gli effetti di cui alla D.G.R. n. 80-1700 dell’11.12.2000, i seguenti rilievi:

l’U.O.n.A. “Prevenzione Infezioni Ospedaliere”, non potendo essere “attivata nell’ambito del Servizio di Prevenzione e Protezione”, come prescrive la D.C.R. n. 616/2000, essendo tale Servizio configurato dall’Azienda nella forma organizzativa di U.O.n.A., trova più opportuna collocazione in posizione di staff al Responsabile del Presidio Ospedaliero, nel rispetto degli altri criteri organizzativi stabiliti dalla citata D.C.R. e in costante collaborazione con il Servizio di Prevenzione e Protezione;

- di prendere atto dell’impegno dell’Azienda di subordinare la realizzazione dei contenuti dell’Atto Aziendale concernenti l’assetto organizzativo, ed in particolare l’eventuale espansione o avvio di nuove attività, alla compatibilità con le risorse economiche assegnate alla medesima in esito ai provvedimenti regionali di programmazione ed indirizzo (D.G.R. n. 27-1912 del 7.1.2001 s.m.i. e singoli provvedimenti, riguardanti ciascuna Azienda Regionale, relativi agli obiettivi gestionali ed economici per l’anno 2001 ss.), ribadendosi, in caso contrario, l’applicazione delle previsioni di cui alla l.r. 10/95, art. 12, comma 3, lett. c;

- la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà nei termini previsti dalla D.G.R. n. 80-1700 dell’11.12.2000 e con le modalità di cui alla D.D. 18/2001.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 19 novembre 2001, n. 13-4484

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 21 di Casale Monferrato. Atto n. 1103 del 2.10.01 “Convenzione con l’Universita’ degli Studi di Torino per l’utilizzo dell’U.O.A. di Oncologia quale struttura extra-universitaria per la formazione pratica degli specializzandi - A.A. 2000-2001".Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare l’atto dell’A.S.L. 21 di Casale Monferrato n. 1103 del 2.10.01 avente ad oggetto “Convenzione con l’Università degli Studi di Torino per l’utilizzo dell’U.O.A. di Oncologia quale struttura extra-universitaria per la formazione pratica degli specializzandi - A.A. 2000-2001"

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 19 novembre 2001, n. 14-4485

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 8 di Chieri. Atto n. 1343 del 9.10.01 “Disciplinari attuativi del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Universita’ di Torino per Scuole di Specializzazione. A.A. 2001/2002". Approvazione condizionata

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare l’atto dell’A.S.L. 8 di Chieri n. 1343 del 9.10.01 avente ad oggetto “Disciplinari attuativi del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Università di Torino per le Scuole di Specializzazione - a.a. 2001/2002 - Approvazione” a condizione che:

1. le previsioni concernenti l’accertamento dell’impegno orario degli specializzandi e la responsabilità del relativo controllo si conformino alle prescrizioni del protocollo d’intesa Regione-Università A.A. 2000/2001 (D.G.R. 28-320 del 29.6.2000);

2. gli oneri concernenti la copertura assicurativa per i rischi professionali e infortuni connessi all’attività formativa siano posti a carico dell’Università secondo quanto previsto dall’art. 4, comma 8, D.Lgs 257/91, pur potendo, l’Azienda, stipulare polizza meramente integrativa per la copertura assicurativa concernente eventi esclusivamente ricadenti sotto la propria diretta responsabilità;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 19 novembre 2001, n. 15-4486

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 21 di Casale Monferrato. Atto n. 1104 del 2.10.01 “Tirocini societa’ Italiana di Psicoterapia Psicoanalitica - S.I.P.P. - Sede: Roma. Corsi di Specializzazione in Psicoterapia Psicoanalitica”. Approvazione condizionata

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare l’atto dell’A.S.L. 21 di Casale Monferrato n. 1104 del 2.10.01 avente ad oggetto “Tirocini Società Italiana di Psicoterapia Psicoanalitica - S.I.P.P. - Sede: Roma. Corsi di specializzandi in Psicoterapia Psicoanalitica” a condizione che sia modificato il testo della convenzione nella parte in cui si prevede il tacito rinnovo della medesima;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 19 novembre 2001, n. 16-4487

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 11 di Vercelli. Atto n. 2033 del 10.10.01 “Convenzione tra ASL 11 e Universita’ degli Studi di Torino. Scuola di Specializzazione in Radiologia, Radiodiagnostica, Radioterapia, per l’espletamento del tirocinio da parte degli specializzandi nei servizi di Radiodiagnostica dei presidi ospedalieri di Vercelli, Santhia’ e Borgosesia”. Approvazione condizionata

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare l’atto dell’A.S.L. 11 di Vercelli n. 2033 del 10.10.01 avente ad oggetto “Convenzione tra ASL 11 e Università degli Studi di Torino, Scuola di Specializzazione in Radiologia, Radiodiagnostica, Radioterapia per l’espletamento del tirocinio da parte degli specializzandi nei servizi di Radiodiagnostica dei presidi Ospedalieri di Vercelli, Santhià e Borgosesia” a condizione che:

1. le previsioni concernenti l’accertamento dell’impegno orario degli specializzandi e la responsabilità del relativo controllo si conformino alle prescrizioni del protocollo d’intesa Regione-Università A.A. 2000/2001 (D.G.R. 28-320 del 29.6.2000);

2. conformemente a quanto evidenziato nella parte narrativa della deliberazione sottoposta a controllo, gli oneri concernenti la copertura assicurativa per i rischi professionali e infortuni connessi all’attività formativa siano posti a carico dell’Università secondo quanto previsto dall’art. 4, comma 8, D.Lgs 257/91, pur potendo, l’Azienda, stipulare polizza meramente integrativa per la copertura assicurativa concernente eventi esclusivamente ricadenti sotto la propria diretta responsabilità;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 19 novembre 2001, n. 17-4488

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 1 di Torino. Atto . 428/15/01 del 24.10.01 “Disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Reigone Piemonte e l’Universita’ degli Studi di Torino - Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale I - A.A. 2001/2002". Approvazione condizionata

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare l’atto dell’A.S.L. 1 di Torino n. 428/15/01 del 24.10.01 avente ad oggetto “Disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Università degli Studi di Torino - Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale I - a.a. 2001/2002" a condizione che:

1. le previsioni concernenti l’accertamento dell’impegno orario degli specializzandi e la responsabilità del relativo controllo si conformino alle prescrizioni del protocollo d’intesa Regione-Università A.A. 2000/2001 (D.G.R. 28-320 del 29.6.2000);

2. gli oneri concernenti la copertura assicurativa per i rischi professionali e infortuni connessi all’attività formativa siano posti a carico dell’Università secondo quanto previsto dall’art. 4, comma 8, D.Lgs 257/91, pur potendo, l’Azienda, stipulare polizza meramente integrativa per la copertura assicurativa concernente eventi esclusivamente ricadenti sotto la propria diretta responsabilità;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 19 novembre 2001, n. 18-4489

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 1 di Torino. Atto n. 429/15/01 del 24.10.01 “Disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Universita’ degli Studi di Torino - Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale II - A.A. 2001/2002". Approvazione condizionata

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare l’atto dell’A.S.L. 1 di Torino n. 429/15/01 del 24.10.01 avente ad oggetto “Disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Università degli Studi di Torino - Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale II - a.a. 2001/2002” a condizione che:

1. le previsioni concernenti l’accertamento dell’impegno orario degli specializzandi e la responsabilità del relativo controllo si conformino alle prescrizioni del protocollo d’intesa Regione-Università A.A. 2000/2001 (D.G.R. 28-320 del 29.6.2000);

2. gli oneri concernenti la copertura assicurativa per i rischi professionali e infortuni connessi all’attività formativa siano posti a carico dell’Università secondo quanto previsto dall’art. 4, comma 8, D.Lgs 257/91, pur potendo, l’Azienda, stipulare polizza meramente integrativa per la copertura assicurativa concernente eventi esclusivamente ricadenti sotto la propria diretta responsabilità;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 19 novembre 2001, n. 19-4490

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 18 di Alba. Atto n. 1742 del 17.10.01 “ASL 18/Universita’ Studi Torino specializzazione Ortopedia-Traumatologia. Disciplinare attuativo protocollo intesa Regione Piemonte Universita’ Studi Torino per Scuole Specializzazione. A.A. 2001/2002". Approvazione condizionata

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare l’atto dell’A.S.L. 18 di Alba n. 1742 del 17.10.01 avente ad oggetto “ASL n. 18/Università degli Studi di Torino - Specializzazione in Ortopedia-Traumatologia. Disciplinare attuativo del protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e l’Università degli Studi di Torino per le Scuole di Specializzazione A.A. 2001/2002" a condizione che:

1. le previsioni concernenti l’accertamento dell’impegno orario degli specializzandi e la responsabilità del relativo controllo si conformino alle prescrizioni del protocollo d’intesa Regione-Università A.A. 2000/2001 (D.G.R. 28-320 del 29.6.2000);

2. gli oneri concernenti la copertura assicurativa per i rischi professionali e infortuni connessi all’attività formativa siano posti a carico dell’Università secondo quanto previsto dall’art. 4, comma 8, D.Lgs 257/91, pur potendo, l’Azienda, stipulare polizza meramente integrativa per la copertura assicurativa concernente eventi esclusivamente ricadenti sotto la propria diretta responsabilità;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 19 novembre 2001, n. 20-4491

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 11 di Vercelli. Atto n. 2032 del 10.10.01 “Convenzione tra l’ASL 11 e l’Universita’ degli Studi di Novara, Facoltà di Medicina e Chirurgia, per l’espletamento di tirocini da parte degli studenti del diploma universitario in Fisioterapista nelle strutture dell’ASL 11". Approvazione condizionata

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare l’atto dell’A.S.L. 11 di Vercelli n. 2032 del 10.10.01 avente ad oggetto “Convenzione tra ASL 11 e Università degli Studi di Novara, Facoltà di Medicina e Chirurgia, per l’espletamento dei tirocini da parte degli studenti del diploma universitario in Fisioterapista nelle strutture dell’ASL 11" a condizione che sia modificato il testo della convenzione nella parte concernente la copertura assicurativa a favore degli studenti eliminandosi la clausola ”...nei limiti delle polizze stipulate da questo Ateneo...", in quanto non prevista dal protocollo d’intesa tra Regione Piemonte e Università degli Studi per l’espletamento dei corsi di diploma universitario dell’area sanitaria (art. 5 l.r. 10/95 D.G.R. n. 44-25955 del 16.11.98 e s.m.i. in particolare, da ultimo, D.G.R. n. 53-4287 del 29.10.01); e nell’intesa che, stante il periodo triennale di durata della convenzione, l’Azienda adegui le relative clausole alle eventuali modifiche apportate al succitato protocollo d’intesa;

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 19 novembre 2001, n. 21-4492

Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.. ASL 12 di Biella. Atto n. 660 del 17.10.01 “Rinnovo della convenzione con la Facolta’ di Medicina e Chirurgia dell’Universita’ del Piemonte Orientale A. Avogadro per la frequenza al tirocinio degli studenti iscritti al D.U. in Fisioterapia”. Approvazione condizionata

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare l’atto dell’A.S.L. 12 di Biella n. 660 del 17.10.01 avente ad oggetto “Rinnovo della convenzione con la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale ”A Avogadro" per la frequenza al tirocinio degli studenti iscritti al D.U. in Fisioterapia" a condizione che sia modificato il testo della convenzione nella parte concernente la copertura assicurativa a favore degli studenti eliminandosi la clausola “...nei limiti delle polizze stipulate da questo Ateneo...”, in quanto non prevista dal protocollo d’intesa tra Regione Piemonte e Università degli Studi per l’espletamento dei corsi di diploma universitario dell’area sanitaria (art. 5 l.r. 10/95 D.G.R. n. 44-25955 del 16.11.98 e s.m.i. in particolare, da ultimo, D.G.R. n. 53-4287 del 29.10.01);

* la comunicazione all’Azienda Sanitaria avverrà con le modalità e nei termini previsti dalla l.r. n. 31 del 30.6.1992 e successive modificazioni.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 19 novembre 2001, n. 22-4493

Accantonamento di L. 89.000.000 sul cap. 20425/2001 a favore della Direzione Beni Culturali

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di accantonare a favore della Direzione Beni Culturali la somma di L. 89.000.000 sul cap. 20425 per l’attività di censimento dei caratteri tipologici, costruttivi e decorativi dei beni culturali cui alla L.R. 35/95. (A. 101511)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 19 novembre 2001, n. 23-4494

L.R. 58/78. Sostegno alla realizzazione di interventi di ristrutturazione e ammodernamento tecnologico a favore di centri culturali e dello spettacolo. Prenotazione della somma di L. 4.500.000.000 (Euro 2.324.056,05) di cui L. 4.300.000.000 (Euro 2.220.764,67) sul cap. 20405/02 e L. 200.000.000 (Euro 103.291,38) sul cap. 20455/02

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di procedere all’assegnazione delle seguenti risorse finanziarie, mediante prenotazione, alla Direzione Promozione Attività Culturali, Istruzione e Spettacolo per le motivazioni indicate in premessa, così come di seguito riportato:

Capitolo     Importo        n. prenotazione
20405    4.300.000.000    (Euro 2.220.764,67)     100250
20455     200.000.000    (Euro 103.291,38)      100251

Il Dirigente competente della Direzione Promozione Attività Culturali, Istruzione e Spettacolo provvederà con proprie determinazioni a individuare i soggetti beneficiari e a utilizzare le risorse accantonate, ai sensi della L.R. 51/97.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 19 novembre 2001, n. 24-4495

L.R. 43/94. Accordo di Programma Valle Bormida. Accantonamento a favore della Direzione Turismo, Sport, Parchi di L. 380.000.000.= sul cap. 25605/2001

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di accantonare la somma di L.380.000.000.=, disponibile sul cap.25605 del Bilancio 2001, a favore della Direzione Turismo, Sport, Parchi, in attuazione dell’Accordo di Programma relativo alla “Realizzazione di opere infrastrutturali inserite nel programma di interventi del Patto territoriale Valle Bormida-Alta Langa”, sottoscritto dalla Regione Piemonte in data 11.10.2001 come stabilito dalla d.g.r. n.41-4101 del 9.10.2001. (Acc. 101579)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 19 novembre 2001, n. 27-4496

Rettifica D.G.R. n. 43-4337 del 05/11/2001

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare le modifiche all’allegato 1 alla D.G.R. n. 43-4337 del 05.11.2001 esplicitate nelle premesse, dando atto che queste non comportano oneri maggiori per il bilancio regionale.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 19 novembre 2001, n. 28-4497

Attivazione del corso di formazione manageriale per i dirigenti generali delle Aziende Sanitarie del Piemonte già nominati ed in servizio: incarico all’Agenzia regionale per i servizi sanitari

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di incaricare l’Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari - ARESS, per tutto quanto nelle premesse esposto, di attivare, tempestivamente, il Corso di formazione manageriale per i Direttori Generali delle Aziende Sanitarie del Piemonte già nominati ed in servizio;

- di stabilire che il Corso venga svolto secondo le disposizioni date con il decreto ministeriale 1° agosto 2000, richiamato nelle premesse, nonché con l’osservanza di quanto previsto nella deliberazione della Giunta n. 35-3946 del 17.9.2001 e cioè con onere a carico dei partecipanti.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 19 novembre 2001, n. 29-4498

Fondazione Biella Master delle Fibre Nobili. Adesione ex L.R. 6/77. Accantonamento di L. 70.000.000 sul capitolo 10940/2001

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

per le ragioni illustrate in premessa

di accantonare e assegnare alla Struttura Speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta regionale la somma di L. 70.000.000 sul capitolo 10940/2001 (A. 101536) che presenta la necessaria disponibilità, al fine di aderire per l’anno 2001, in qualità di socio sostenitore alla Fondazione Biella Master delle Fibre Nobili.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 19 novembre 2001, n. 30-4499

Legge 11 dicembre 2000, n. 365. Estinzione dei mutui a favore dei soggetti bi-alluvionati, danneggiati dagli eventi calamitosi della prima decade del mese di novembre 1994 e danneggiati nuovamente dall’evento alluvionale del mese di ottobre 2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

Di autorizzare il Direttore regionale della Direzione Commercio e Artigianato, individuato ai sensi della delibera di Giunta regionale n. 2-2300 del 20 febbraio 2001 quale responsabile del procedimento e incaricato di seguire tutte le fasi dirette alla definizione e concessione dei benefici spettanti ai soggetti danneggiati dall’evento alluvionale dell’autunno 2000, compresi i bi-alluvionati, a stipulare con Mediocredito Centrale S.p.A. e Artigiancassa S.p.A. appositi atti aggiuntivi alle convenzioni in essere con i medesimi istituti, al fine di dare attuazione alle disposizioni di cui alla legge 365/2000 e regolamentare, pertanto, gli adempimenti amministrativi e finanziari connessi alla gestione delle domande di estinzione dei mutui contratti dai citati soggetti bi-alluvionati ai sensi del decreto legge 19 dicembre 1994,n. 691, convertito, con modificazioni, dalla legge 16 febbraio 1995, n. 35.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 19 novembre 2001, n. 31-4500

Approvazione delle tariffe relative al servizio pubblico degli impianti funiviari a va e vieni denominati “Alagna-Bocchetta delle Pisse” e “Bocchetta delle Pisse-Punta Indren” siti nei Comuni di Alagna Valsesia e di Gressoney, da applicare nella stagione invernale 2001/2002

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare le nuove tariffe riferite al periodo della stagione invernale novembre 2001-maggio 2002, sugli impianti funiviari denominati “Alagna-Bocchetta delle Pisse” e “Bocchetta delle Pisse-Punta Indren” siti nei Comuni di Alagna Valsesia e Gressoney, in conformità all’allegato, facente parte integrante della presente deliberazione.

(omissis)

Allegato





Deliberazione della Giunta Regionale 19 novembre 2001, n. 32-4501

Legge 7.12.1999, n. 472 - Erogazione di contributi alle Aziende concessionarie di servizi di trasporto pubblico locale di persone quale concorso dello Stato per la copertura dei disavanzi relativi all’anno 1997 - Accantonamento della somma di L. 3.144.000.000= (Cap. 14348/01) e di L. 1.572.000.000= (Cap. 14349/01)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di accantonare, al fine di erogare in qualità di acconto i contributi previsti dalla Legge 7 dicembre 1999, n° 472 ai beneficiari individuati nella D.G.R. n° 3-2405 del 12-3-2001, l’importo di L. 4.716.000.000 introitato dal Ministero dei Trasporti quale concorso dello Stato alla copertura dei disavanzi di esercizio non ripianati relativi all’anno 1997 relativi ai servizi di trasporto pubblico locale e di assegnare la somma citata alla Direzione Regionale Trasporti.

La Direzione Bilanci e Finanze ha già provveduto con proprio provvedimento ad iscrivere le somme statali reimpostate, corrispondenti a tre annualità, di L. 3.144.000.000 sul Cap. 14348 (A. 101530) e L. 1.572.000.000 sul Cap. 14349 (A. 101531) del Bilancio di Previsione 2001.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 19 novembre 2001, n. 33-4502

Legge regionale 17.5.1976, n. 28 e s.m.i., prenotazione sul Bilancio pluriennale dell’importo di L. 10.000.000.000 (Euro 5.164.568,99) sul Cap. 26530

A relazione dell’Assessore Botta:

Vista la Legge regionale 6.12.1999, n. 31 con la quale è stata, tra l’altro, approvata la Scheda di Edilizia Residenziale Agevolata che prevede l’erogazione di anticipazioni finanziarie a favore di Comuni, Agenzie Territoriali per la Casa, Cooperative Edilizie a proprietà divisa ed indivisa, Imprese di costruzione e Cooperative di produzione lavoro e loro Consorzi per la realizzazione di interventi di recupero e nuova costruzione in regime di edilizia residenziale agevolata;

vista la Legge regionale 17.5.1976 n.28 e s.m.i., con la quale la Regione Piemonte può concedere contributi integrativi semestrali ai Comuni, Agenzie Territoriali per la Casa, Cooperative Edilizie a proprietà indivisa che realizzano alloggi da concedere in locazione permanente ai nuclei familiari in possesso dei requisiti soggettivi per l’accesso all’edilizia agevolata;

vista la Legge regionale 15.3.2001, n.5, art. 91, in attuazione del Decreto legislativo 31.3.1998, n.112, con la quale sono state trasferite ai Comuni, in materia di edilizia residenziale pubblica funzioni relative a:

a) fabbisogno di E.R.P.,

b) tipologie di intervento,

c) individuazione degli operatori privati incaricati della realizzazione degli interventi sul proprio territorio,

e delegate le funzioni relative a:

a) accertamento requisiti soggettivi,

b) accertamento requisiti oggettivi

richiamata la D.G.R. n. 14-1635 dell’11.12.2000 con la quale sono state approvate alcune specificazioni relative alle indicazioni contenute nella Legge regionale 31/99 e con la quale sono state ripartite fra i Comuni le risorse finanziarie di cui agli obiettivi previsti dalla citata Legge. Dalla data di comunicazione, avvenuta il 19.12.2000, di attribuzione al Comune delle risorse finanziarie decorrono i termini, 18 mesi, entro i quali gli operatori devono addivenire all’inizio dei lavori, pena la revoca di diritto del contributo concesso;

considerato che l’ammontare dell’anticipazione finanziaria concessa ai sensi della Legge regionale 6.12.1999, n. 31, stante i costi di realizzazione degli alloggi, comporterebbe l’applicazione da parte degli operatori di canoni di locazione superiori a quelli previsti dalla normativa vigente, rendendo di fatto scarsamente attuabili le proposte di intervento ammesse a finanziamento, i Comuni, le A.T.C. e le Cooperative indivise hanno richiesto i contributi integrativi ai sensi della Legge regionale 18.05.1976, n. 28 e s.m.i.. Tali contributi vengono concessi alfine di consentire l’accesso ad una abitazione in locazione alle categorie sociali più deboli a canoni di affitto contenuti;

vista la D.G.R. n. 2-3423 del 9.07.2001, con la quale sono stati richiamati i criteri e gli indirizzi per l’attivazione degli interventi finanziati, ed è stato altresì individuato il limite massimo di spesa per la concessione dei contributi, di cui alla Legge regionale 28/76 e s.m.i., che ammonta a lire 8.000.000.000 annui a regime;

richiamata la D.D. n. 121 del 24.07.2001, con la quale è stata effettuata la ricognizione dei finanziamenti attribuiti dai Comuni agli operatori ammessi al finanziamento della L.R. 31/99, ed è stato altresì individuato l’ammontare complessivo dei mutui sui quali possono essere concessi i contributi integrativi ai sensi della L.R. 28/76 e s.m.i., nel rispetto dei limiti stabiliti dalla D.G.R. n. 2-3423 del 9.07.2001;

tutto ciò premesso;

la Giunta Regionale, con voto unanime espresso nelle forme di legge

delibera

- di prenotare sul Bilancio pluriennale, per le motivazioni espresse in premessa, l’importo di L..10.000.000.000 sul cap. 26530, a valere sui contributi di cui alla Legge regionale 28/76 e s.m.i., per la quota di lire 4.000.000.000 sul Bilancio 2002 (100252/P) e per la quota di lire 6.000.000.000 sul Bilancio 2003 (100042/P).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 19 novembre 2001, n. 34-4503

Variazione al bilancio della Regione mediante prelievo dal fondo di riserva per i fondi reimpostati - Ottavo prelievo 2001

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di variare il bilancio della Regione per l’anno finanziario 2001 secondo le indicazioni contenute nell’allegato A parte integrante della presente deliberazione.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 19 novembre 2001, n. 35-4504

Approvazione Rendiconti Economali delle Sezioni territoriali del Comitato Regionale di Controllo di Alessandria, Cuneo, Novara, Torino - 3° trimestre 2001 per un importo complessivo di L. 4.087.200

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare i rendiconti, come riepilogati nell’elenco A che fa parte integrante alla presente deliberazione, delle minute spese d’ufficio sostenute dai Comitati Regionali di Controllo;

di disporre il relativo rimborso a favore dei conti correnti bancari intestati alle Casse Economali in dotazione a tali strutture regionali.

Alla spesa di L. 4.087.200 si fa fronte con lo stanziamento di cui ai capitoli di seguito elencati:

Cap. 10320/2001 L. 949.000

Cap. 10430/2001 L. 135.500

Cap. 10450/2001 L. 3.002.700

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 19 novembre 2001, n. 36-4505

Attribuzione di capitoli del Bilancio della Regione per l’anno 2001 alle Direzioni competenti dell’Assessorato Agricoltura e Qualità, Caccia e Pesca (art. 17 - I comma - lettera c) della L.R. 8 agosto 1997, n. 51. 12^ assegnazione di L. 6.600.000.000=

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1. di accantonare e assegnare, in applicazione dell’articolo 17 della L.R. 51/97, alla Direzione regionale 12 dell’Assessorato Agricoltura e Qualità, Caccia e Pesca, competente per materia la somma di L. 6.600.000.000 stanziata sui capitoli di cui all’allegato A) che fa parte integrante e sostanziale della presente deliberazione.

2. di autorizzare la Direzione Regionale 12 ad impegnare la somma di L. 6.600.000.000 subordinando l’erogazione della stessa all’avvenuta acquisizione del previsto benestare per gli aiuti di Stato da parte della Commissione Europea sulla L.R. 11/2001.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 19 novembre 2001, n. 37-4506

Prosecuzione della stampa della Rivista “Piemonte Parchi” negli anni 2002-2003. Prenotazione della somma di Lire 240.000.000 sul capitolo 10365/2002 e della somma di Lire 240.000.000 sul capitolo 10365/2003

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di prenotare, a favore della Direzione Turismo, Sport, Parchi, sul Capitolo 10365/2002 (p. 100244) la somma di Lire 240.000.000 e sul Capitolo 10365/2003 (P. 100041) la somma di Lire 240.000.000 per consentire la prosecuzione della stampa dei venti numeri ordinari della Rivista Piemonte Parchi e di supplementi e numeri speciali della stessa Rivista “Piemonte Parchi” per il biennio 2002/2003.

Alla spesa presunta di Lire 360.000.000, relativa alla stampa di venti numeri (35.000 copie di tiratura per ogni numero) e di Lire 120.000.000 per supplementi e numeri speciali allegati alla rivista “Piemonte Parchi” per gli anni 2002 e 2003 si fa fronte con i fondi stanziati sul Bilancio pluriennale 2001-2003 approvato con legge regionale 14 maggio 2001, n. 10.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 19 novembre 2001, n. 38-4507

Accantonamento a favore della Direzione Turismo-Sport-Parchi della somma di Lire 400.000.000 iscritta sul Capitolo 15730 del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2001

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di accantonare a favore della Direzione Turismo-Sport-Parchi lo stanziamento di Lire 400.000.000 disposto sul Capitolo 15730 del Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2001, (Acc. n. 101526) con D.G.R. n. 21-4256 del 29 ottobre 2001, per le finalità stabilite dalla legge regionale 8 giugno 1989, n. 36.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 19 novembre 2001, n. 39-4508

Accantonamento sul bilancio 2001 ed assegnazione alla Direzione Turismo-Sport-Parchi della somma di L. 1.100.000.000= e approvazione dei criteri di utilizzo delle risorse assegnate

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di accantonare e di assegnare a favore della Direzione Turismo-Sport-Parchi la somma di Lire 1.100.000.000 stanziata sul capitolo 15180 (A. 101524) del bilancio di previsione per l’anno 2001: “Oneri per il personale dei parchi e delle riserve naturali regionali-l.r.5/4/85, n.28 e l.r. 16/1/95, n.7";

di stabilire che le risorse assegnate con la presente deliberazione siano utilizzate per il perseguimento delle seguenti finalità:

- adeguamenti stipendiali previsti dal vigente CCNL per il personale dipendente ed altri oneri per il personale non dirigenziale e dirigenziale in applicazione degli istituti contrattuali e sulla base dei criteri fissati con le deliberazioni di Giunta regionale citate in premessa.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 19 novembre 2001, n. 40-4509

Iniziative per l’evoluzione dell’inventario delle emissioni in atmosfera: accantonamento ed assegnazione alla Direzione regionale Tutela e Risanamento Ambientale - Programmazione Gestione Rifiuti (103.291,37 Euro pari a lire 200.000.000 sul cap. 15201/2001)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di accantonare per l’avvio dell’attività necessaria per l’evoluzione dell’inventario delle emissioni in atmosfera, come specificata in premessa, la somma di 103.291,37 Euro pari a Lire 200.000.000 iscritta nel corrente esercizio di bilancio sul cap. 15201/2001; (A. 101525)

- di assegnare la somma come sopra accantonata alla Direzione regionale Tutela e Risanamento Ambientale - Programmazione Gestione Rifiuti per l’adozione dei provvedimenti attuativi.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 19 novembre 2001, n. 41-4510

Art. 17 L.R. 8/8/97, n. 51 - Individuazione di attività in materia socio-assistenziale - Accantonamento di L. 185.640.000 sul cap. 20673/2001 e assegnazione delle risorse alla Direzione Politiche Sociali

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di accantonare e di assegnare alla Direzione Politiche Sociali la somma di L. 185.640.000 sul cap 20673/2001, ai fini dell’erogazione della 1 a annualità di contributi ex L.R. 73/96 assegnati con D.D. n. 450/30.3 del 20/9/99, a seguito del bando deliberato con D.G.R. n. 203-14027 del 18/11/96. (A. 101534)

- La somma da accantonare sarà erogata all’unico soggetto attuatore che ha attualmente concluso i lavori e che si trova nelle condizioni previste dalla legge per ricevere la 1 a annualità di contributo, previo sopralluogo degli uffici regionali competenti.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 19 novembre 2001, n. 42-4511

Sospensione rinnovo/rilascio dei libretti sanitari previsti dall’art. 14 della Legge 283/62 e dal relativo regolamento d’esecuzione D.P.R. 327/80, per una durata di 2 anni a far data dal 01/01/2002

A relazione dell’Assessore D’Ambrosio

Preso atto che l’art. 14 della L. 283/62 e l’art. 37 del D.P.R. 327/80 stabiliscono e regolano per il personale addetto alla preparazione, somministrazione, distribuzione e deposito di sostanze alimentari l’obbligo del libretto di idoneità sanitaria;

considerato che successivi provvedimenti hanno abolito l’obbligo delle vaccinazioni e di ogni eventuale accertamento diagnostico (L.449 del 27.12.1997 art. 32 e L. 14.10.1999 art. 10) e l’obbligo del libretto in toto per il personale saltuariamente impiegato in fiere e sagre (L. 388 del 23.12.00 punto 14 art. 92);

visto il D.Lgs n. 229/99 “Norme per la razionalizzazione del SSN a norma dell’art. 1 della L. 419/98" che all’art. 1 comma 7 esclude che rimangano a carico del Servizio Sanitario i servizi e le prestazioni sanitarie che:

a) “non rispondono a necessità assistenziali tutelate in base ai principi ispiratori del Servizio sanitario nazionale di cui al comma 2 (n.d.r. della dignità della persona, del bisogno di salute, dell’economicità nell’impiego delle risorse);

b) non soddisfano il principio dell’efficacia e dell’appropriatezza, ovvero la cui efficacia non è dimostrabile in base alle evidenze scientifiche disponibili o sono utilizzati per soggetti le cui condizioni cliniche non corrispondono alle indicazioni raccomandate;

c) in presenza di altre forme di assistenza volte a soddisfare le medesime esigenze, non soddisfano il principio dell’economicità nell’impiego delle risorse, ovvero non garantiscono un uso efficiente delle risorse quanto a modalità di organizzazione ed erogazione dell’assistenza";

vista la risoluzione OMS 785/1982 “Health Surveillance and Management Procedures for Food-Handling Personnel Report of a W.H.O. Consultation Technical Report Series” che evidenzia:

* gli accertamenti sanitari di routine sono di evidente inefficacia in termini di prevenzione e rappresentano uno spreco di risorse umane ed economiche;

* gli accertamenti sanitari condotti sul personale che manipola alimenti non sono efficaci nel prevenire la diffusione delle malattie di origine alimentare;

* la sorveglianza sui casi sporadici e sulle epidemie di origine alimentare dovrebbe essere il cardine di ogni programma di controllo delle malattie trasmesse da alimenti al fine di:

a) individuare le malattie trasmesse da alimenti predominanti in una determinata area;

b) indicare i principali veicoli di trasmissione;

c) identificare i principali fattori di rischio che contribuiscono al verificarsi di epidemie di origine alimentare;

* l’aggiornamento e la formazione sulla corretta applicazione delle tecnologie per la sicurezza sono da considerarsi l’approccio preventivo più corretto anziché accertamenti sanitari di routine;

* la presenza di un metodo razionale e moderno per garantire la sicurezza degli alimenti conosciuto con il nome di sistema d’analisi dei rischi e dei punti critici di controllo (Hazard Analysis Critical Control Points cui corrisponde la sigla HACCP);

considerato che il D.Lgs. 155/97 che ha recepito la Direttiva Europea 43/93 concernente il controllo e la sicurezza dei prodotti alimentari prevede l’attuazione del sistema HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points) e pone in capo al responsabile dell’attività l’obbligo di formazione degli addetti in materia di corrette prassi igieniche e di igiene personale senza prevedere alcuna misura di sorveglianza sanitaria del personale mediante visita medica;

considerato inoltre che l’attuale situazione epidemiologica relativa alle malattie trasmesse da alimenti, e in particolare l’analisi dei determinanti degli episodi tossinfettivi hanno dimostrato che i fattori di rischio causa di contaminazione alimentare sono per lo più correlati a comportamenti inadeguati e a modalità di trattamento e conservazione dei cibi erronei;

preso atto che le malattie trasmesse da alimenti costituiscono un’emergenza sanitaria da affrontare all’interno del problema più generale della sicurezza alimentare, e che l’obiettivo della sicurezza alimentare deve essere perseguito attraverso attività e programmi caratterizzati da:

- massima efficacia delle azioni secondo i principi della Evidence Based Prevention;

- elevata flessibilità sulla base di una verifica permanente sui bisogni e sui livelli di rischio;

- costante valutazione del rapporto costo - beneficio;

valutato inoltre che la situazione epidemiologica, normativa e le attuali conoscenze scientifiche impongono una sostanziale revisione dei modelli organizzativi del Servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione per dare piena operatività a quanto previsto dal D.M. 16.10.1998 “Approvazione delle linee guida concernenti l’organizzazione del S.I.A.N. nell’ambito del Dipartimento di Prevenzione” al fine di migliorare l’incisività e l’efficacia delle azioni tradizionali, e di dedicare maggiori attenzioni ai nuovi rischi emergenti;

visto quanto previsto dall’art. 107 comma 2 della L.R. 15 marzo 2001, n. 5 in attuazione del D.Lgs. 31 Marzo 1998, n. 112 che affida alla Regione funzioni di indirizzo, programmazione e controllo in tema di salute umana e sanità veterinaria, con particolare riguardo alla definizione degli obiettivi di prevenzione;

dato atto che la Direzione Sanità Pubblica dell’Assessorato alla Sanità sta predisponendo un piano di controllo degli episodi e dei casi di malattie a trasmissione alimentare attraverso l’attivazione di un sistema di sorveglianza che sarà poi successivamente sottoposto all’approvazione della Giunta in grado di:

* descrivere quali - quantitativamente il fenomeno;

* produrre risposte tempestive e adeguate per la gestione degli episodi di tossinfezione alimentare e il controllo del rischio;

considerato che la sorveglianza sanitaria delle malattie trasmesse da alimenti è presupposto indispensabile per la pianificazione e l’organizzazione di interventi di controllo e vigilanza mirati alla verifica prioritaria dei fattori di rischio;

considerato che l’attivazione a regime del sistema di sorveglianza insieme alla consolidata attività di controllo ufficiale prevede l’utilizzo e l’ottimizzazione e di tutte le risorse di personale attualmente presenti all’interno dei S.I.A.N. e più in generale dei Dipartimenti di Prevenzione;

considerato che il coordinamento interregionale per la Prevenzione sta predisponendo un documento propedeutico ad un disegno di legge sulla “abrogazione di norme sanitarie ritenute obsolete ed inefficaci” e, tra le varie materie, è prevista l’abolizione dell’obbligo del libretto sanitario per gli addetti alla preparazione, manipolazione e vendita di sostanze alimentari.

Sentita la su esposta relazione;

La Giunta Regionale, con voti unanimi espressi nelle forme di legge,

delibera

* di disporre che le A.S.L. sospendano, in analogia a quanto già disposto da altre Regioni, e in via sperimentale, per la durata di due anni a far data dal 01.01.2002, le procedure di rinnovo/rilascio dei libretti sanitari previsti dall’art. 14 della L. 283/62 e dal relativo regolamento d’esecuzione D.P.R. 327/80, salvo esplicita richiesta degli interessati;

* di dare mandato alla Direzione Sanità Pubblica di effettuare costante monitoraggio del programma di sorveglianza e degli obiettivi in merito alla sicurezza alimentare attraverso un piano di controllo degli episodi e dei casi di malattia a trasmissione alimentare che sarà successivamente sottoposto all’approvazione della Giunta.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 19 novembre 2001, n. 43-4512

Accantonamento della somma di Lire 500.000.000 sul cap. 12292/01 a favore della Direzione Sanità Pubblica per il finanziamento di progetti di rilevanza regionale. Potenziamento dell’attività dell’area funzionale “Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche” delle ASL piemontesi

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di accantonare, per quanto esposto in premessa a favore della Direzione Sanità Pubblica, la somma di L. 500.000.000 (cinquecentomilioni) sul cap. 12292/01 (A. 101592) da assegnare alle ASL Piemontesi quale finanziamento da utilizzarsi per il potenziamento delle attività di competenza dell’area funzionale “Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche” e dei Nuclei di Vigilanza Interarea. La notifica di approvazione dei relativi programmi delle ASL costituisce implicita autorizzazione ad avviare i piani di attività.

Con successive determinazioni dirigenziali verrà impegnata la succitata somma e verranno definite le modalità di finanziamento di ogni singola ASL.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 19 novembre 2001, n. 44-4513

Accantonamento della somma di Lire 305.805.534 sul cap. 12327/01 a favore della Direzione Sanità Pubblica per il finanziamento di progetti di rilevanza regionale legati al potenziamento e coordinamento dei controlli previsti dal “Piano Nazionale Residui”

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di accantonare per le motivazioni in premessa esposte la somma di L. 305.805.534 sul cap. 12327/01 a favore della Direzione Sanità Pubblica; (A. 101528)

* di vincolare l’impiego dei citati fondi all’attuazione del programma regionale predisposto dalla Direzione Sanità Pubblica avente i seguenti obiettivi:

1. miglioramento del sistema dei controlli veterinari nel settore delle carni fresche;

2. definizione degli standard zootecnici per le specie animali da carne al fine di svelare il possibile ricorso a sistemi o tecniche fraudolente di ingrasso;

3. rilevazione di parametri chimico - clinici e isto - anatomo - patologici nelle specie animali da reddito quali indicatori di trattamenti farmacologici illeciti.

Con determinazione della Direzione Sanità Pubblica verranno definite in dettaglio le modalità di attuazione del programma di cui sopra ed impegnate le necessarie risorse finanziarie.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 19 novembre 2001, n. 45-4514

Accantonamento a favore della Direzione Sanità Pubblica della somma di Lit. 72.030.000 sul cap. 12192 pe l’attuazione di un programma di ispezione nei caseifici che operano in alpeggio o in aree marginali

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di accantonare, per quanto in premessa espresso, a favore della Direzione Sanità Pubblica, la somma di L. 72.030.000 - cap 12192 del bilancio regionale 2001 (101523/A) - utile per la realizzazione di un programma di ispezione ed assistenza dei caseifici che operano in aree marginali, rivolto a verificare, ai sensi del DPR 54/97, l’adeguamento strutturale ed igienico-funzionali degli impianti e l’idoneità del processo di caseificazione.

Detta somma, derivante dagli introiti di cui al DM 21/1/99 per il riconoscimento degli stabilimenti di produzione di prodotti a base di latte è stata iscritta sull’apposito capitolo 2354 dell’entrata

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 19 novembre 2001, n. 46-4515

Programmazione dei lavori pubblici, art. 14, comma 1, della legge 109/94 e s.m.i. - Approvazione dei Piani Triennali 2001-2003 e degli elenchi annuali dei lavori 2001 delle Aziende Sanitarie Regionali

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1. di prendere atto dei “programmi triennali 2001-2003" predisposti dalle Aziende Sanitarie Regionali, ai sensi del D.M.21 giugno 2000, redatti secondo le ”linee guida regionali" di cui alla D.G.R. n° 16-1017 del 9 ottobre 2000, regolarmente trasmessi con formali atti deliberativi di approvazione di seguito riportati, nonché con le s.m.i., e custoditi per eventuali consultazioni presso l’Assessorato regionale alla Sanità:

A.S.L. 1 deliberazione n. 300/14/00 del 16/10/00

A.S.L. 2 deliberazione n.1091/DG/08/2000 del 28/09/00

A.S.L. 3 deliberazione n. 274/015/2001 del 26/02/01

A.S.L. 4 deliberazione n. 1152/2000 del 29/02/00

A.S.L. 5 deliberazione n. 1431 del 28/09/00

A.S.L. 6 deliberazione n. 1512/DG del 29/09/00

A.S.L. 7 deliberazione n. 1512 del 28/09/00

A.S.L. 8 deliberazione n. 228 del 31/10/00

A.S.L. 9 deliberazione n. 1020 del 29/09/00

A.S.L. 10 deliberazione n. 1135 del 28/09/00

A.S.L. 11 deliberazione n. 2258 del 27/09/00

A.S.L. 12 deliberazione n. 883 del 10/10/00

A.S.L. 13 deliberazione n. 2340 del 29/09/00

A.S.L.14 deliberazione n. 1241 del 28/09/00

A.S.L. 15 deliberazione n. 737 del 19/09/00

A.S.L. 16 deliberazione n. 1500 del 29/09/00

A.S.L. 17 deliberazione n. 1448 del 29/09/00

A.S.L. 18 determina n. 219 del 09/02/01

A.S.L. 19 deliberazione n. 1746 del 06/10/00

A.S.L. 20 deliberazione n. 1093 del 28/09/00

A.S.L. 21 deliberazione n. 1407 del 13/10/00

A.S.L. 22 deliberazione n. 1129 del 29/09/00

A.O. O.I.R.M.-S.ANNA deliberazione n. 1969/2000/DG del 29/09/00

A.O. C.T.O.-C.R.F.-M.ADEL. deliberazione n. 590/DG/00/ST del 29/09/00

A.O. “Maggiore” Novara deliberazione n. 870 del 28/05/01

A.O. “S.Luigi” Orbassano deliberazione n. 1326 del 27/09/00

Ordine Mauriziano decr.dirett. n. 775/DD del 29/09/00

A.O. “S.Antonio ...” (AL) deliberazione n. 630 del 29/09/00

A.O. “S.croce...” Cuneo deliberazione n. 1647 del 28/09/00

A.O. “S.giovanni B.” Torino deliberazione n. 3399 / 156 / 50 / 00 del 29/09/00

2. di prendere atto “dell’elenco annuale dei lavori previsti nel 2001", predisposto da ogni singola Azienda Sanitaria Regionale (scheda n. 7 del D.M. 21.06.2000), che si allega alla presente deliberazione per farne parte integrante, nei limiti di spesa già individuati in precedenti esercizi finanziari e già assegnati alle A.S.R. con apposite Deliberazioni di Giunta nel quadro delle disponibilità previsto dal Bilancio Regionale, senza ulteriore incremento di spesa.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 19 novembre 2001, n. 47-4516

D.G.R. 59-28477 del 25.10.1999 - Controllo Attività Sanitarie. Approvazione ed avvio del sistema degli indicatori. D.G.R. 53-2182 del 05.02.2001- Valutazione e definizione di una soluzione tecnica ed organizzativa per la spesa sanitaria per acquisti di beni e servizi. Accantonamento di L. 310.000.000 sul cap. 12170 del bilancio 2001

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di accantonare la somma di L 310.000.000 sul cap. 12170 del bilancio 2001 (101535/P) per le spese di pubblicazione degli esiti dell’attività di controllo effettuata dalla Direzione Controllo Attività Sanitarie anche attraverso il sistema degli indicatori approvato con D.G.R. 59-28477 del 25.10.1999, per quelli relativi all’attività di ricovero e per il proseguimento del progetto di riorganizzazione della spesa sanitaria per l’acquisto di beni e servizi nelle Aziende Sanitarie Regionali;

- di incaricare la Direzione Controllo Attività Sanitarie di adottare tutti gli ulteriori adempimenti necessari e conseguenti.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 19 novembre 2001, n. 48-4517

Avvio progetto “Indicatori di controllo delle Attività Sanitarie”. Prenotazione accantonamento sul cap. 12170 del bilancio 2002

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di prenotare l’accantonamento della somma di L. 236.750.000 sul cap. 12170 del bilancio 2002 (100256/P) per la realizzazione di un data base di indicatori per l’anno 1999 come specificato nelle premesse;

- di delegare la Direzione Controllo Attività Sanitarie all’adozione di tutti gli ulteriori adempimenti necessari e conseguenti.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 19 novembre 2001, n. 49-4518

Approvazione accordo di programma tra la Regione Piemonte, la Provincia di Torino e il Comune di Pinerolo. Realizzazione del nuovo ponte stradale e ferroviario sul torrente Chisone in comune di Pinerolo

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1) di approvare l’accordo di programma (così come risultante dai documenti allegati) tra la Regione Piemonte, la Provincia di Torino e il Comune di Pinerolo, finalizzato alla realizzazione del nuovo ponte stradale e ferroviario sul torrente Chisone in comune di Pinerolo;

2) di prendere atto che con l’Accordo di Programma la Regione Piemonte si impegna a concedere, per la realizzazione dell’intervento in questione, alla Provincia di Torino la somma di L. 9.000.000.000= (Euro 4.648.112,09);

3) di autorizzare il Presidente della giunta regionale, o suo delegato, a stipulare l’Accordo di Programma allegato alla presente Deliberazione per farne parte integrante;

4) di dare atto che la stipula dell’Accordo di Programma non concerne varianti agli strumenti urbanistici comunali interessati ne sostituisce le concessioni edilizie;

5) di provvedere con successivo atto all’impegno della relativa somma che trova copertura negli accantonamenti effettuati sul competente capitolo.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 19 novembre 2001, n. 51-4520

Assegnazione di risorse finanziarie alla Direzione Regionale Formazione Professionale e Lavoro per la realizzazione di azioni di Assistenza Tecnica finanziate con il concorso del F.S.E, periodo 2000/2006, Programma Operativo Regionale OB 3, Asse F, misura F 1. Spesa L.74.403.088 (Euro 38.425,98) con prenotazione su capp. vari del bilancio pluriennale 2001/2003 anno 2002

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

Di assegnare e prenotare sul bilancio 2002, ai sensi della L.R. 51/97, a favore della Direzione Regionale Formazione Professionale Lavoro, la somma di L. 74.403.088 (Euro 38.425,98), per l’attivazione della collaborazione di cui in premessa.

Alla spesa di L.74.403.088 (Euro 38.425,98) si fa fronte mediante prenotazione sui sottoindicati capitoli del bilancio 2002:

L. 33.481.390 (Euro 17.291,69) sul cap. 11340/2002 (100247/P)

L. 32.737.358 (Euro 16.907,43) sul cap. 11358/2002 (100248/P)

L. 8.184.340 (Euro 4.226,85) sul cap. 11357/2002 (100249/P)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 19 novembre 2001, n. 52-4521

D.G.R. n. 74-3350 del 25.06.2001 Assistenza Tecnica Ob.3 Asse F Misura F1. Realizzazione materiali informativi per l’orientamento e l’inserimento lavorativo. Riduzione prenotazioni capp. vari Bilancio 2002 per l’importo di L. 40.000.000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di ridurre, per le motivazioni esposte in premessa, le prenotazioni sottoelencate nella misura a fianco indicata per l’importo complessivo di L. 40.000.000 sul bilancio 2002:

sul cap. 11340 (100104/P) da L. 90.000.000 a L. 72.000.000 per l’importo di L. 18.000.000

sul cap. 11358 (100105/P) da L. 88.000.000 a L. 70.400.000 per l’importo di L. 17.600.000

sul cap. 11357 (100106/P) da L. 22.000.000 a L. 17.600.000 per l’importo di L. 4.400.000.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 19 novembre 2001, n. 53-4522

Progetto Riabilitazione sistemi di irrigazione e ricostruzione infrastruttura educativa nei comuni di Punta Bombon e Cocachacra - provincia di Islay - dipartimento di Arequipa. Accantonamento di L. 350.000.000 sul capitolo 11010/2001

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di prendere atto del parere del Comitato di Solidarietà in merito alla destinazione di L. 350.000.000 per la ricostruzione delle scuole e dei sistemi di irrigazione nei comuni di Punta Bombon e Cocachacra - provincia di Islay - dipartimento di Arequipa.

di sostenere il progetto in questione e quindi di accantonare e assegnare alla Struttura Speciale Gabinetto della Presidenza della Giunta regionale la somma di L.350.000.000 sul capitolo 11010/2001 (A/101537) che presenta la necessaria disponibilità, per la realizzazione del suddetto programma.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 19 novembre 2001, n. 54-4523

Accantonamento di L. 19.298.000 (Euro 9.966,59) sul capitolo 11012/01 a favore della Struttura Speciale Gabinetto della Giunta Regionale, per l’attuazione del piano annuale per la pace, cooperazione e solidarietà internazionale (L.R. 67/95)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

Per le motivazioni illustrate in premessa:

* di ridurre l’accantonamento n. 100968, relativo al capitolo 11012/01, di L. 19.298.000, disposto con D.G.R. n. 1-3244 del 18/06/2001;

* di accantonare, a favore della Struttura Speciale Gabinetto della Giunta Regionale, la somma di L. 19.298.000 sul capitolo 11012/01 ad integrazione delle risorse finanziarie già disponibili per l’attuazione delle iniziative previste dal Piano Annuale approvato con D.G.R. n. 55-3773 del 6/08/2001 (A/101533).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 19 novembre 2001, n. 56-4525

Iniziativa Comunitaria LEADER+ 2000-2006 - Interventi di assistenza tecnica. Accantonamento di L. 20.000.000 sui capitoli 23231/01 e 23233/01

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di disporre l’accantonamento a favore della Direzione Economia Montana e Foreste, di L. 10.000.000 sul capitolo 23231/01 (A. 101517) e L. 10.000.000 sul capitolo 23233/01 (A. 101518) per far fronte alle spese di avvio del Programma e di pubblicizzazione del Bando per la presentazione dei Piani di Sviluppo Locale sui principali quotidiani regionali.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 19 novembre 2001, n. 57-4526

Interventi di assistenza tecnica al Programma di iniziativa Comunitaria Interreg III Italia-Svizzera. Accantonamento a favore della Direzione regionale Economia Montana e Foreste, della somma complessiva di L. 153.500.000 (capitoli 23270/01 e 23272/01)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di disporre l’accantonamento, a favore della Direzione regionale Economia montana e Foreste, della somma complessiva di lire 153.500.000 iscritta sui capitoli del bilancio di previsione per l’anno 2001, come riportati nella tabella seguente:

Capitolo n°    Importo    N° accantonamento
23272/01    110.000.000     101515
23270/01    43.500.000     101516
TOTALE    153.500.000

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 19 novembre 2001, n. 58-4527

Legge 353/2000 - Legge quadro in materia di incendi boschivi. Utilizzo risorse assegnate alla Regione Piemonte con decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze dell’ 01-08-2001. Accantonamento a favore della Direzione Economia Montana e Foreste di L. 550.000.000 (Cap. 13885/2001)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di destinare la somma assegnata alla Regione Piemonte con decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 1/8/2001, ai sensi della legge 21/11/2000, n. 353, art. 12, comma 2, come di seguito specificato:

* L. 550.000.000 per l’erogazione di contributi alle organizzazioni di volontariato antincendi boschivi,

* L. 600.000.000 per spese relative alle attività formative ed informative per la prevenzione e l’estinzione degli incendi boschivi,

* la somma residua, pari a L. 1.019.623.000, per spese relative alla realizzazione del Piano regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi, per la previsione e prevenzione del rischio, per la lotta attiva e per il rilievo delle aree percorse dal fuoco;

- di concedere, ad integrazione delle risorse già assegnate a valere sulla dotazione dei competenti capitoli regionali, un contributo a favore dell’Associazione Antincendi Boschivi per le spese di funzionamento, formazione, prevenzione ed estinzione ed oneri assicurativi pari a L. 250.000.000 per l’anno 2000 e a L. 300.000.000 per l’anno 2001;

- di disporre, tenuto conto di quanto in premessa considerato, l’accantonamento a favore della Direzione Regionale Economia Montana e Foreste della somma di L. 550.0000.000 iscritta sul capitolo 13885/2001. (A. 101514)

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 19 novembre 2001, n. 59-4528

D.Lgs. 112/98 - L.R. 44/00 - Fondi statali relativi alle spese in conto capitale e al piano straordinario di intervento conseguenti all’esercizio delle funzioni trasferite in materia di viabilita’. Accantonamento di L. 36.443.924.000= sul cap. 24960 del Bilancio 2001 a favore della Direzione Trasporti per la realizzazione di interventi sulla rete stradale trasferita dallo Stato all’interno del territorio regionale

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1. di accantonare la somma di Lire 36.443.924.000= sul cap. 24960 del bilancio 2001 a favore della Direzione Trasporti per la realizzazione di interventi sulla rete stradale all’interno del territorio regionale (n. 101538/acc);

2. di dare mandato alla Direzione Trasporti di impegnare ed erogare i fondi per la realizzazione degli interventi secondo le priorità inserite nel piano triennale degli investimenti ed identificate con le modalità presentate in sede di Conferenza delle Autonomie Locali.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 19 novembre 2001, n. 60-4529

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte proposto da un privato avverso determinazione 18.7.2001 n. 352 del Dirigente del Settore Aree Protette concernente ripristino dei luoghi in Comune di Ameno all’interno della Riserva Naturale Speciale del Monte Mesma. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Irma Lima

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il T.A.R. Piemonte in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Irma Lima ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, P.zza Castello, 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 19 novembre 2001, n. 61-4530

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. per il Piemonte proposto da un Ente per l’annullamento della nota della Presidenza del Consiglio dei Ministri 20.7.2001 relativa al progetto “ Acquedotto Rio Acque Striate”. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Pier Carlo Maina

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti al T.A.R. Piemonte in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Pier Carlo Maina ed eleggendo domicilio presso la stessa in Torino, Piazza Castello 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 19 novembre 2001, n. 62-4531

Autorizzazione a resistere nel giudizio avanti il T.A.R. per il Piemonte nel ricorso proposto da una Società avverso l’ordinanza del Presidente della Giunta Regionale n. 11727 del 12.4.01. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Pier Carlo Maina

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il T.A.R. per il Piemonte in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Pier Carlo Maina ed eleggendo domicilio presso lo stesso in Torino, Piazza Castello n. 153;

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 19 novembre 2001, n. 63-4532

Autorizzazione a resistere avanti al T.A.R. Piemonte avverso il ricorso proposto da un privato per l’annullamento della determinazione dirigenziale 10.10.01 n. 263 recante graduatoria ai fini dell’emmissione di nulla-osta al rilascio di autorizzazioni all’esercizio del commercio. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Marco Piovano

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il T.A.R Piemonte in premessa descritto ed alle conseguenti attività processuali a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Marco Piovano ed eleggendo domicilio presso lo stesso in Torino, Piazza Castello n. 165.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 19 novembre 2001, n. 64-4533

Autorizzazione a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale di Torino instaurato da una Società per la corresponsione di contribuzioni regionali in materia di turismo. Patrocinio nel giudizio e nella successiva esecuzione dell’avv. Marco Piovano

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare il Presidente della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio avanti il Tribunale di Torino in premessa descritto ed all’esplicazione di ogni conseguente attività processuale a tutela dell’interesse dell’Ente nel giudizio e nella eventuale successiva esecuzione, mediante la rappresentanza e difesa dell’avv. Marco Piovano ed eleggendo domicilio presso lo stesso in Torino, Piazza Castello n. 165;

Di incaricare il Dott. Enrico Patrizio Mambretti notaio in Torino Corso Vinzaglio n. 3 per gli adempimenti relativi alla procura speciale ex art. 183 c.p.c.;

La spesa afferente il notaio sarà liquidata e impegnata con apposito atto deliberativo previa presentazione della relativa parcella vistata dal competente Ordine Professionale;

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 19 novembre 2001, n. 66-4535

L.R. 21/99 -art. 60 - Programma contributi per studi e ricerche finalizzati all’attuazione dell’art. 44 della L.R. 21/99 a favore delle Amministrazioni Provinciali. Definizione dei criteri di ripartizione dei finanziamenti

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1) di approvare un programma di finanziamento per gli anni 2001 e 2002, a favore delle Amministrazioni Provinciali per la redazione di studi e ricerche finalizzato alla delimitazione di comprensori irrigui di cui all’art. 44 della L.R. 21/99, ripartendo la disponibilità finanziaria per il 2001 e quella eventuale per il 2002 con il medesimo criterio di cui al punto 2 ma applicando le percentuali definitive del 10% e 90%.

2) di approvare il programma di finanziamento, per l’anno corrente avente le medesime finalità, suddividendo il 20% della disponibilità finanziaria sopracitata in parti uguali per ciascuna Provincia ed l’80% di detta disponibilità suddiviso in funzione del numero dei consorzi irrigui che hanno presentato le proposte di delimitazione dei comprensori.

Per l’attuazione del programma per l’anno 2001 è prevista la somma di L. 257.568.000 da reperire sul cap. 1265 del bilancio 2001.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 19 novembre 2001, n. 67-4536

Legge Regionale n. 20 del 9 agosto 99, articolo 7: definizione delle modalità e dell’ammontare dei compensi e dei rimborsi ai Presidente dei Distretti, al Presidente dell’Enoteca del Piemonte, ai componenti degli organi esecutivi

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di definire le modalità e l’ammontare dei compensi e dei rimborsi ai Presidenti dei Distretti, al Presidente dell’Enoteca del Piemonte, ai componenti degli organi esecutivi dei Distretti, dell’Enoteca del Piemonte come da allegato “A” che fa parte integrante della presente delibera.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 19 novembre 2001, n. 69-4538

Consolidamento progetti di coordinamento locale dei prelievi. Individuazione delle funzioni sovrazonali di coordinamento delle strutture per i prelievi e ricostituzione del Gruppo di Coordinamento regionale per le attività di prelievo

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

- di approvare l’individuazione, in via sperimentale per l’anno in corso, dell’Azienda Ospedaliera S.Croce e Carle di Cuneo quale riferimento sovrazonale per le ASL 15 di Cuneo, 16 di Mondovì, 17 di Savigliano e 18 di Alba, e dell’Azienda Ospedaliera SS.Antonio e Biagio e C.Arrigo di Alessandria quale riferimento sovrazonale per le ASL 19 di Asti, 20 di Alessandria, 21 di Casale e 22 di Novi Ligure, per le funzioni in premessa indicate;

- di istituire per l’anno 2001 il Gruppo di Coordinamento Regionale per le attività di prelievo con le funzioni in premessa indicate;

- di nominare quali membri del Gruppo di Coordinamento Regionale per le attività di prelievo, i seguenti medici in servizio presso i reparti di anestesia e rianimazione delle Aziende Sanitarie Regionali, già nominati coordinatori dei prelievi e, pertanto, scelti tra coloro che hanno acquisito maggior esperienza:

Bosco Riccardo ASL 2 di Torino

Donadio Pierpaolo A.S.O. S.G. Battista di Torino

Zamponi Edoardo A.S.L.11 di Vercelli

- di riconoscere per le funzioni assegnate un monte ore pari a 10 ore settimanali per il Dott. Donadio, 8 ore settimanali per il Dott. Bosco e 2 ore settimanali per il Dott. Zamponi, da svolgere fuori orario di lavoro ed un compenso orario pari a L. 70.000, con una previsione di spesa totale pari a L. 70.000.000=.alla quale si farà fronte con accantonamento sul cap 12292 del bilancio 2001 (A. 100944);

- l’importo necessario al consolidamento dei progetti locali di coordinamento dei prelievi, che sarà definito a seguito della presentazione dei progetti 2001 da parte delle Aziende Sanitarie Regionali, è, comunque, accantonato sul cap. 12292 del bilancio 2001 (A. 100944).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 19 novembre 2001, n. 70-4539

Ordinanza del Ministro dell’interno con delega alla protezione civile n. 3146/2001, art. 7 - Prima applicazione dei disposti di cui alla legge 267/1998, art. 1, comma 5

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1. di procedere ad una prima attuazione dell’articolo 7 dell’ordinanza del Ministro dell’Interno n. 3146 in data 15 agosto 2001, al fine di destinare ai Comuni di cui all’allegato A, che fa parte integrante della presente deliberazione, risorse finanziarie per la realizzazione di programmi di delocalizzazione ovvero di rilocalizzazione di edifici privati destinati ad abitazione posti in zona a rischio idraulico ed idrogeologico;

2. di stabilire che, a tal fine, i Comuni di cui all’Allegato A, entro 30 giorni dalla comunicazione del presente provvedimento, predispongono e presentano specifici programmi di delocalizzazione ovvero di rilocalizzazione, a sostegno delle rispettive richieste di finanziamento;

3. di incaricare le Direzioni regionali Opere Pubbliche, con compiti di coordinamento, Difesa del suolo, Servizi Tecnici di Prevenzione, Pianificazione e Gestione Urbanistica, Industria, Commercio e Artigianato, per la valutazione istruttoria delle situazioni emerse e definite nell’allegato A;

4. di individuare quali requisiti necessari e criteri di priorità per l’ammissibilità dei finanziamenti i seguenti:

A) Sotto il profilo della condizione di pericolosità, vulnerabilità e di conseguente rischio idrogeologico delle zone ove insistono i fabbricati, si definiscono i seguenti requisiti quali condizioni di ammissibilità:

a) fabbricati oggetto di ordinanza sindacale permanente di sgombero per motivi precauzionali;

b) fabbricati collocati in fascia fluviale A e B;

c) fabbricati collocati in area interessata da dissesto idraulico e idrogeologico ai sensi del Piano stralcio per l’assetto idrogeologico (PAI);

Qualora l’area ove insiste l’edificio non rientri nelle fattispecie sopra indicate, il Comune procede, nell’ambito degli adempimenti previsti dall’art.6 della deliberazione n.18/2001 del Comitato Istituzionale dell’Autorità di bacino del Po di adozione del PAI e dell’art.18 delle Norme di attuazione del PAI, all’adeguamento dello strumento urbanistico.

B) Con riferimento agli aspetti urbanistici, si dovranno assumere i seguenti indirizzi:

a) gli edifici da rilocalizzare non devono essere stati realizzati in contrasto con le previsioni degli strumenti urbanistici operanti;

b) le aree di atterraggio delle nuove edificazioni dovrebbero essere preferibilmente individuate tra quelle già destinate ad usi residenziali;

c) l’individuazione dei lotti prescelti per la rilocalizzazione potrà altresì avvenire nel rispetto dei disposti del 10° comma dell’art.27 della L.R.56/1977.

C) Per quanto attiene ai criteri di priorità nell’attribuzione dei finanziamenti, i Comuni formulano i programmi di rilocalizzazione, prevedendo incentivi per i proprietari di immobili adibiti ad abitazione primaria.

D) Relativamente ai parametri per il calcolo del contributo da destinare ai privati, nell’ambito del finanziamento al Comune, occorre far riferimento ai criteri individuati dalla L.365/2000 e specificati nella direttiva 30 gennaio 2001 del Dipartimento della Protezione civile. In tal senso, il contributo sarà commisurato alla superficie massima di 200 mq., con la valutazione delle spese per la demolizione dei fabbricati esistenti, così come previsto dalla lett. a) del paragrafo 1.3 della predetta direttiva, che contempla la procedura relativa ai benefici inerenti le prime case. Per quanto riguarda le seconde case, disciplinate dalla lett. b), si ritiene in questa fase di soprassedere trattandosi, ai sensi dell’ordinanza, di una prima attuazione urgente dell’art.1, comma 5, della L.267/1998.

Al contributo così commisurato può essere aggiunta la spesa che le Amministrazioni locali dovranno sostenere per spese generali e indagini tecniche, per l’acquisizione delle aree espropriate per pubblica utilità, per le opere di urbanizzazione necessarie nonché per la riduzione in pristino delle aree relitte che dovranno essere acquisite al patrimonio indisponibile del Comune, secondo quanto previsto dagli articoli 18 bis e 40 delle Norme di attuazione del PAI.

5. di individuare, in esito alle istruttorie condotte, con successivo provvedimento le risorse necessarie alle finalità di cui al punto n.1, a valere sulle risorse indicate dall’art.7 dell’ordinanza del Ministro dell’Interno n. 3146 del 15 agosto 2001.

6. di affidare alla Direzione Opere Pubbliche l’incarico di provvedere agli impegni di spesa e al conseguente trasferimento delle risorse con propri atti amministrativi.

 (omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 19 novembre 2001, n. 71-4540

Adesione al Comitato Euro Tira

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

per le motivazioni espresse in premessa:

di aderire al comitato EuroTira, con sede presso la Sachsische Staatskanzlei, Bd St. Michel 78/B - 1040 Bruxelles;

di demandare alla Direzione Industria la redazione d’ogni altro adempimento amministrativo - gestionale conseguente;

di prendere atto che la quota d’adesione per l’anno 2001 ammonta a L. 60.000.000 (pari a Euro 30.987,41);

di accantonare, la somma di L. 60.000.000 (pari a Euro 30.987,41) sul cap. 10940/2001 a favore della Direzione Industria, seguendo le indicazioni della Struttura Speciale - Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale, in data 12/10/2001, prot. n. 26397/S1 (101539/A).

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 19 novembre 2001, n. 72-4541

Integrazione programma operativo riguardante la promozione sportiva per l’anno 2001-2002. Accantonamento di L. 1.000.000.000 sul cap. 14620/2001 e prenotazione di L. 289.500.000 sul cap. 14620/2002

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare l’integrazione al programma operativo riguardante la promozione sportiva per l’anno 2001 e 2002, con i relativi obiettivi e criteri, descritto in premessa;

* di accantonare a tal fine, a favore della Direzione Turismo Sport Parchi L. 1.000.000.000 sul cap. 14620/2001; (Accant. n. 101532)

* di modificare la destinazione delle risorse accantonate sul cap. 14620/2001 ai n.ri 100099 e 100632 come descritti in premessa;

* di prenotare a tal fine L. 289.500.000 sul cap. 14620/2002; (Pren. 100253)

* di stabilire che per l’attuazione delle iniziative del programma che comportano l’assunzione di impegni nell’anno finanziario 2001, è possibile l’impegno anche dopo il 30/11/2001 come previsto dal comma 8 dell’art. 31 della L.R. 7/2001.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 19 novembre 2001, n. 73-4542

L.R. 3 Aprile 1995 N. 50 - Tutela e valorizzazione degli alberi monumentali, di alto pregio naturalistico e storico del Piemonte - Programma di attività ed interventi, per il perseguimento delle finalità individuate dalla Legge - Spesa prevista L. 500.000.000 (Capitolo 15725/2001)

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1- di approvare il programma di interventi a valere per il corrente anno 2001 di attività, supporto e promozione di cui alla legge regionale 3 aprile 1995 n. 50, individuato alle premesse e così come approvato dalla commissione tecnica per la tutela e la valorizzazione degli alberi monumentali, nella seduta del 10 ottobre 2001;

2- di incaricare l’I.P.L.A. nella persona del proprio Presidente, Ing. Ettore Broveglio, per la predisposizione della seconda fase di analisi, studio, stesura e realizzazione di progetti straordinari di intervento (progetti pilota) su soggetti arborei di particolare pregio e più espressamente il completamento dell’azione promossa già col programma 2000, ovvero, la prosecuzione ed implementazione degli interventi di salvaguardia su soggetti arborei meritevoli, ricadenti in particolari situazioni di precarietà statica, vegetativa o fitosanitari che richiedano interventi indifferibili ed urgenti, sulla base delle indicazioni che verranno fornite dalla commissione tecnica summenzionata;

3- di incaricare il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali nella persona del proprio Dirigente Generale Dott. Giuseppe Di Croce - Capo del Corpo Forestale dello Stato di procedere all’acquisizione dei dati sul territorio ai fini del censimento e successiva catalogazione degli esemplari arborei di particolare interesse paesaggistico-ambientale e storico-culturale del Piemonte, sulla base delle indicazioni che verranno fornite dalla commissione tecnica summenzionata;

4- di incaricare il Centro di formazione professionale per le attività di montagna FORMONT nella persona del proprio Presidente pro-tempore Dott. Giovanni Francisco di procedere all’allestimento dei necessari corsi di formazione, meglio indicati alle premesse (allegati quale parte integrante alla presente delibera) e comunque collegati alle:

-) iniziative di adeguata formazione del personale destinato alle operazioni per le valutazioni collegate al censimento arboreo;

-) iniziative di promozione per una adeguata attività di informazione circa le azioni di intervento promosse dall’Ente regionale attraverso gli interventi pilota eseguiti nell’anno 2000 e 2001, ovvero promuovendo le opportune azioni di divulgazione circa le attività di ricerca e progettazione intraprese, ai fini di rendere concretamente operante l’azione di salvaguardia e tutela degli alberi monumentali del Piemonte sinora perseguita dall’Ente Regione.

5- di incaricare l’I.P.L.A. nella persona del proprio Presidente, Ing.Ettore Broveglio, per la realizzazione del materiale divulgativo come meglio specificato nell’allegato programma;

6- di approvare l’allegata bozza di convenzione che regola i rapporti tra l’Ente IPLA e la Regione Piemonte, definendo i contenuti e le scadenze delle rispettive attività indicate al punto 2 e 5 del deliberato;

7- di dare atto, per quanto riguarda l’Ente CC.FF.SS. di cui al punto 3 del deliberato, che vige la convenzione quadro stipulata in data 27 luglio 2000 rep.4683 tra l’Ente stesso. e la Regione Piemonte;

8- di dare atto per quanto riguarda il Centro di formazione FORMONT di cui al punto 4 del deliberato, che vige la convenzione quadro stipulata in data 4 settembre 1996 rep.6486 tra il Centro medesimo e la Regione Piemonte;

9- di impegnare pertanto la somma di L. 340.000.000 nel modo che segue:

(I. n. 6290)

* L. 250.000.000 sul capitolo 15725 del bilancio 2001, che presenta sufficiente copertura, per la collaborazione di cui al punto 2 del deliberato, ovvero del punto 1 citato alle premesse del presente provvedimento;

* L.40.000.000 sul capitolo 15725 del bilancio 2001, che presenta sufficiente copertura, per la collaborazione di cui al punto 4 del deliberato, ovvero del punto 3 e 4 citato alle premesse del presente provvedimento;

* L.50.000.000 sul capitolo 15725 del bilancio 2001, che presenta sufficiente copertura, per la collaborazione di cui al punto 5 del deliberato, corrispondente al medesimo punto 5 citato alle premesse del presente provvedimento;

10- di provvedere invero per la copertura della spesa pari a L.160.000.000 per la collaborazione di cui al punto 3 del deliberato, ovvero del punto 2 citato alle premesse del presente provvedimento, attraverso l’implementazione nei capitoli 13822 e 13823, correlati alla convenzione quadro innanzi già menzionata, e a valere per il bilancio 2002.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 7-4546

Legge Regionale n. 56/77 e s.m.i.. Comune di Pianfei (CN). Variante Quattro al Piano Regolatore Generale Comunale vigente. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

ART. 1

Di approvare, ai sensi degli artt. 15 e 17 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, la Variante quattro al Piano Regolatore Generale vigente del Comune di Pianfei (CN), adottata e successivamente integrata e modificata con deliberazioni consiliari n. 27 in data 7.5.1999 e n. 64 in data 28.11.2000, subordinatamente all’introduzione “ex officio”, nell’elaborato normativo, delle ulteriori modifiche, specificatamente riportate nell’allegato documento “A” in data 25.10.2001, che costituisce parte integrante del presente provvedimento, fatte comunque salve le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 “Nuovo Codice della Strada” e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.

ART. 2

La documentazione relativa alla Variante quattro al Piano Regolatore Generale vigente, adottata dal Comune di Pianfei, debitamente vistata, si compone di:

- Deliberazione consiliare n. 27 in data 7.5.1999, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:

- Elab. - Relazione illustrativa

- Elab. - Norme di Attuazione

- Tav.1 - P.R.G.C., Intero Territorio Comunale, in scala 1:5000

- Tav.2/1 - Sviluppi del P.R.G.C., in scala 1:2000

- Tav.2/2 - Sviluppi del P.R.G.C., in scala 1:2000

- Deliberazione consiliare n. 64 in data 28.11.2000, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:

- Elab. - Relazione illustrativa

- Fasc. - Nota della Regione Piemonte con allegata relazione d’esame

- Tav.1 - P.R.G.C., Intero Territorio Comunale, in scala 1:5000

- Tav.2/1 - Sviluppi del P.R.G.C., in scala 1:2000

- Tav.2/2 - Sviluppi del P.R.G.C., in scala 1:2000

- Elab. - Norme di Attuazione.

(omissis)

Allegato

Elenco delle modifiche introdotte “ex officio”

Modifiche normative:

Art. 1 della Variante quattro - punto 1): dopo la parola “sostituiscono” si intendono inserite le parole  “e/o integrano”.

Art. 2 della Variante quattro; al termine del disposto si intende aggiunto il seguente testo:

“L’individuazione cartografica delle nuove previsioni di viabilità oggetto della Variante quattro ha valore indicativo in quanto dovranno essere preventivamente sottoposte a verifiche idrogeologiche, eseguite anche in base ai criteri stabiliti dalla Circolare P.G.R. n. 7/LAP, le quali determineranno la fattibilità degli interventi, con eventuali modifiche, opere, cautele o limitazioni, che dovranno essere recepite in una successiva Variante la quale determinerà anche l’esatta ubicazione dei tracciati e delle opere stradali”.



Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 8-4547

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Bricherasio (TO). Approvazione del nuovo Piano Regolatore Generale Comunale e della Variante “in itinere”

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

ART. 1

Di approvare, ai sensi dell’art. 15 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, il nuovo Piano Regolatore Generale del Comune di Bricherasio (TO), adottato e successivamente modificato e variato in “itinere” con deliberazioni consiliari n. 42 in data 4.8.1998, n. 8 in data 1.3.1999, n. 39 in data 7.7.1999, n. 57 in data 3.11.1999 e n. 38 in data 9.11.2000, subordinatamente all’introduzione “ex officio”, negli elaborati progettuali, delle ulteriori modificazioni specificatamente riportate nell’allegato documento “A” in data 29.10.2001, che costituisce parte integrante al presente provvedimento, fatte salve comunque le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 “Nuovo Codice della Strada” e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.

ART. 2

La documentazione relativa al nuovo Piano Regolatore Generale e alla Variante “in itinere” del Comune di Bricherasio, debitamente vistata, si compone di:

- deliberazioni consiliari n. 42 in data 4.8.1998, n. 8 in data 1.3.1999 e n. 39 in data 7.7.1999, esecutive ai sensi di legge, con allegato:

- Elab. - Relazione sullo stato di fatto

- Elab. - Relazione di progetto

- Tav.A1 - Inquadramento territoriale in scala 1:25000

- Tav.A2 - Destinazione d’uso del suolo in scala 1:10000

- Tav.A3 - Aree di interesse culturale e ambientale e fasce di rispetto in scala 1:10000

- Tav.A4/a - Urbanizzazioni primarie esistenti-rete fognaria e illuminazione pubblica in scala 1:5000

- Tav.A4/b - Urbanizzazioni primarie esistenti-rete fognaria e illuminazione pubblica in scala 1:5000

- Tav.A5/a - Urbanizzazioni primarie esistenti-distribuzione gas e acquedotto in scala 1:5000

- Tav.A5/b - Urbanizzazioni primarie esistenti-distribuzione gas e acquedotti in scala 1:5000

- Tav.A6/a - Urbanizzazioni primarie esistenti-viabilità in scala 1:5000

- Tav.A6/b - Urbanizzazioni primarie esistenti-viabilità in scala 1:5000

- tav.A7/a - Urbanizzazioni secondarie esistenti in scala 1:5000

- Tav.A7/b - Urbanizzazioni secondarie esistenti in scala 1:5000

- Tav.A8 - Stato di fatto centro storico in scala 1:1000

- Elab. - Relazione finale controdeduzioni alle osservazioni

- Elab. - Norme di attuazione

- Tav.P1 - Planimetria sintetica in scala 1:25000

- Tav.P2a - Centro abitato in scala 1:5000

- Tav.P2b - S. Michele in scala 1:5000

- Tav.P2a - Centro abitato in scala 1:5000

- Tav.P2b - Localizzazione osservazioni S. Michele in scala 1:5000

- Tav.P3a - Zona centro S. Michele in scala 1:2000

- Tav.P3b - Cappella Moreri in scala 1:2000

- Tav.P3c - Cappella Merli in scala 1:2000

- Tav.P4 - Centro storico in scala 1:750

- Tav.P2a/g - Carta di sintesi geologica centro abitato in scala 1:5000

- Tav,P2b/g - Carta di sintesi geologica S. Michele in scala 1:5000

- Elab. - Relazione geologico-tecnica

- Tav.1 - Carta geologico strutturale in scala 1:10000

- Tav.2 - Carta geomorfologia e dei dissesti in scala 1:10000

- Tav.3 - Carta geoidrologica in scala 1:10000

- Tav.3’ - Carta geoidrologica (rilevamento piezometrico maggio 1998) in scala 1:10000

- deliberazione consiliare n. 38 in data 9.11.2000, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:

- All.A. - Relazione Direzione Regionale Pianificazione e Gestione Urbanistica in data 22.11.1999

- All.B. - Relazione-controdeduzioni

- All.B1 - Fascicolo controdeduzioni alle osservazioni

- All.C - Dichiarazione di voto

- All.D - Dichiarazione di voto

- Elab. - Norme di attuazione

- Tav.P2a - Centro abitato in scala 1:5000

- Tav.P3b - Cappella Moreri in scala 1:2000

- deliberazione consiliare n. 57 in data 3.11.1999, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:

- Elab. - Relazione

- Elab. - Elenco articoli modificati.

(omissis)

Allegato

Elenco delle modifiche introdotte “ex officio”

Art. 3:

- nei paragrafi riferiti ai parametri n. 10) e n. 11) sostituire le parole: “all’art. 18" con: ”precedente punto 9)";

- sostituire nel comma 2 del punto 13) la frase “(definite ex art. 13, comma 5)” con la frase: “(definite dal comma 5 del precedente punto 11)”.

Art. 4:

- nella prima riga del comma 3 stralciare le lettere: “6c.”

Art. 8:

- nel comma 1, lett. a) sostituire la frase: “sono da considerarsi equipollenti le previsioni di attuazione di tali opere sia da parte del Comune, sia l’impegno di realizzarle da parte dei privati contemporaneamente alla realizzazione degli interventi proposti” con la frase seguente: “è da considerarsi equipollente l’atto di impegno di realizzarle da parte dei privati contemporaneamente alla realizzazione degli interventi proposti.”.

Art. 12/1:

- nel comma 4 sostituire le parole: “dell’art. 6 D.P.R. 236/88" con la frase: ”del D.Lgs. 18/8/00 n. 258 e del D.Lgs. 11/5/99 n. 152".

- inserire il presente ultimo comma: “6. Gli impianti e le condotte dei metanodotti con le relative normativa di sicurezza e tutela, nonchè le relative fasce di rispetto, sono disciplinati in particolare dal D.M 24/11/84 e successive modifiche e integrazioni e più in generale dalla normativa di settore.”.

Art. 12/2:

- si sostituisce l’articolo con la seguente nuova formulazione: “La fascia di rispetto cimiteriale operante è definita dagli atti amministrativi emanati in applicazioni delle norme di legge sulla riduzione delle stesse. Tale perimetrazione prevale su eventuali rappresentazioni difformi indicate nelle cartografie di piano. All’interno della perimetrazione valgono le limitazioni dell’art. 27 della L.R. n. 56/77.”

Art. 12/3:

- sostituire il comma 1 con la seguente nuova formulazione: “Lungo tutti i corsi d’acqua aventi le caratteristiche di cui all’art. 29 L.R. n. 56/77, indipendentemente dalla individuazione cartografica, è prescritta una fascia di rispetto inedificabile di m. 15 su cui operano le limitazioni del citato articolo. Su tutto il sistema idrografico valgono inoltre le limitazioni del R.D. 25/7/1904 n. 523 e della Circ. P.G.R. 8/10/98 n. 14/LAP/PET.”

- sostituire nel comma 2 la frase: “adottato dall’Autorità di Bacino (B.U.R. 20/3/96 n. 12)” con la frase: “approvato con D.P.C.M. 24/7/98".

- sostituire nel comma 3 le parole: “con opere d’arte” con le seguenti: “mediante ponti a tutta sezione” (cfr. prescrizioni geologiche di piano).

Art. 12/7:

- sostituire il 2º comma con il seguente: “Le specificazioni del tipo di condizionamento sono riportate nelle tavole di sintesi geologica P2a/g e P2b/g; sono inoltre operanti le disposizioni prescritte dai pareri regionali espressi ai sensi dell’art. 6 L.R. n. 19/85 e dalla Relazione Geomorfologia e Geotecnica del P.R.G.C.”.

Art. 12/8:

- stralciare nel comma 1 le parole: “In generale”.

- nel comma 2, dopo le parole “____ art. 27 L.R. 56/77" si inserisce la seguente disposizione, desunta testualmente dalla Nota esplicativa alla circ. 7/LAP/96: ”Detti interventi verranno condizionati, in fase attuativa di P.R.G.C. (a livello di singola concessione edilizia), all’esecuzione di studi di compatibilità geomorfologica comprensivi di indagini geologiche e geotecniche mirate a definire localmente le condizioni di pericolosità e di rischio ed a prescrivere gli accorgimenti tecnici atti alla loro mitigazione.".

- sostituire nel comma 4 la frase: “dell’art. 6 D.P.R. 236/88" con la frase: ”del D.Lgs. 18/8/00 n. 258 e del D. Lgs. 11/5/99 n. 152".

- sostituire il comma 5 con il seguente: “5. Nelle fasce A e B di cui al precedente art. 12/3 valgono le disposizioni del Piano Stralcio delle Fasce Fluviali, esse sono prevalenti su altre eventuali norme di piano in contrasto con le stesse.”

Art. 13/2:

- aggiungere al termine del comma 2 la seguente specificazione “e L. R. 45/89 art. 11.”.

Art. 13/4:

- Sostituire il 3º comma con il seguente: “Le specificazioni delle aree vincolate sono riportate nelle tavole di sintesi geologica P2a/g e P2b/g; sono inoltre operanti le disposizioni prescritte dai pareri regionali espressi ai sensi detl’art. 6 L.R. n. 19/85 e data Relazione Geomorfologia e Geotecnica del P.R.G.C.”.

Art. 21/1:

- inserire nelle “Prescrizioni Particolari” il punto 12) che recita “12) - Gli ambiti gravati da condizionamenti negativi dalle Tavv. P2a/g e P2b/g sono inedificabili; i manufatti in essi presenti sono soggetti alle disposizioni dell’art. 12/8.”.

- concludere il punto 3) con la frase: “In ogni caso le cubature per la residenza al servizio dell’azienda non devono superare un volume di mc. 1500.”.

- inserire a conclusione del punto 11) la frase: “nel rispetto delle procedure di legge.”.

Art. 21/2:

- integrare il punto 2) delle “Prescrizioni Particolari” con la frase conclusiva: “secondo  le disposizioni dell’art. 9, lett. i) rispettando Il posizionamento in atto degli edifici.”; inoltre si sostituiscono le parole “____ di cui alla lettera i) ____” con “____ di sostituzione edilizia ____”.

- inserire nelle “Prescrizioni Particolari” il punto 3) che recita: “3) - I nuclei Pedaggio, Forieri, Comba, Basse di Cesari, oltre ad altri privi di denominazione risultando posti in  parte o totalmente in ambiti gravati da condizionamenti negativi dalle Tavv. P2a/g e P2b/g non sono ulteriormente edificabili; gli edifici e i manufatti in essi presenti sono soggetti alle disposizioni dell’art. 12/8.”.

Art. 21/4:

- nella riga delle “Modalità d’intervento” inserire la collocazione dell’intervento i) fra gli interventi soggetti a P.d.R. stralciando la collocazione attuale fra gli interventi in regime diretto.

- sostituire l’ultima frase del punto 7) delle “Prescrizioni Particolari” con la frase seguente: “Il P.d.R. è soggetto alle procedure di approvazione previste dall’art. 41 bis della L.R n. 56/77 e, in quanto sussistono i presupposti, dall’ultimo comma dell’art. 40 della L.R. n. 56/77.”.

Art. 21/4 alleg. B n. 17:

- inserire dopo le parole: “D.M. 5/7/75" la frase: ”così come integrato dal D.M. 9/6/99".

Art. 21/5:

- integrare il punto 9) delle “Prescrizioni Particolari” con la frase conclusiva: “secondo le disposizioni dell’art. 9, lett. i) rispettando il posizionamento in atto degli edifici.”; inoltre si sostituiscono le parole “ ____ di cui alla lettera i) ____” con “____ di sostituzione edilizia ____”.

- inserire nelle “Prescrizioni Particolari” il punto 10) che recita: “10) - Nelle zone Rbm16, Rbm15, Rbm 19, le parti gravate da condizionamenti negativi dalle Tavv. P2a/g e P2b/g sono inedificabili; gli edifici e i manufatti in essi presenti sono soggetti alle disposizioni dell’art. 12/8.”.

Art. 21/7:

- sostituire nel punto 3) delle “Prescrizioni Particolari” il numero: “6º c.” con: “8º c.”.

Art. 21/8:

- introdurre nelle: “Prescrizioni Particolari” il seguente punto 4: “4) - Gli elaborato del S.U.E. dovranno comprendere la relazione geologico-tecnica di cui all’art. 14, 1º c., n. 2), lett. b) della L.R. n. 56/77".

Art. 21/9:

- introdurre nelle “Prescrizioni Particolari” il seguente punto 3: “3) - Gli elaborati del PEEP dovranno comprendere la relazione geologico-tecnica di cui all’art. 14, 1º c., n. 2), lett. b) della L.R. n. 56/77".

Art. 21/12:

- integrare il punto 3) delle “Prescrizioni Particolari” inserendo dopo il valore: “80%” la frase: “(100% in caso di interventi o comparto di nuovo impianto)”

Art. 21/13:

- nella riga: “Indici Urbanistici e edilizi” sostituire le sigle: “If = 0,7 mc/mq” con: “Uf = 0,7 mq/mq.” e stralciare le sigle: “Uf = 0,25 mq/mq.”.

- il punto 3) delle prescrizioni particolari si intende interamente stralciato.

- inserire nelle “Prescrizioni Particolari” quale punto 3) la seguente specifica prescrizione:

“3) - Nella zona Tb3 sono consentiti con singola concessione interventi fino alla ristrutturazione edilizia. Sono altresì ammessi interventi di tipo i) ed f) a condizione che l’accesso viario sulla provinciale sia sostituito da accesso retrostante sulla viabilità interna prevista dal piano o a seguito della realizzazione del P.E.C. attuativo della contigua area Tn o mediante procedura convenzionata per l’attuazione del tratto di viabilità in progetto necessario a consentire detto accesso.”.

- inserire nelle “Prescrizioni Particolari” il punto 4) che recita “4) - Nelle zone Tb1 e Tb4 le parti gravate da condizionamenti negativi dalla Tav. P2a/g sono inedificabili; gli edifici e i manufatti in essi presenti sono soggetti alle disposizioni dell’art. 12/8.”.

Art. 21/14:

- integrare il punto 3) delle “Prescrizioni Particolari” con la frase conclusiva: “mantenendo inalterato il posizionamento in atto e l’articolazione planovolumetrica.”.

Art. 21/15:

- introdurre nelle: “Prescrizioni Particolari” il seguente punto 5: “5) - Gli elaborati del S.U.E. dovranno comprendere la relazione geologico-tecnica di cui all’art. 14. 1º c., n. 2), lett. b) della L. R. n. 56/77".

Art. 21/16:

- inserire nelle “Prescrizioni Particolari” il punto 4) che recita “4) - Nelle zone Pb2 e Pb4 le parti gravate da condizionamenti negativi dalle Tavv. P2a/g, e P2b/g sono in edificabili; gli edifici e i manufatti in essi presenti sono soggetti alle disposizioni dell’art. 12/8.”.

Art. 21/18:

- introdurre nelle: “Prescrizioni Particolari: il seguente punto 4: ”4) - Gli elaborati del S.U.E. dovranno comprendere la relazione geologico-tecnica di cui all’art. 14, 1º c., n. 2), lett. b) della L.R. n. 56/77".

Art. 21/23:

- nel punto 1) delle “Prescrizioni Particolari” si intende stralciata la frase “____ con aumento di volume non eccedenti il 20% dell’esistente.”.

Art. 21/25:

- inserire nelle “Prescrizioni Particolari” a integrazione del punto 1) la seguente frase: “L’intervento g) è unicamente riferito al recupero ambientale di cui al successivo punto 4).”.



Deliberazione della Giunta Regionale 3 dicembre 2001, n. 3-4667

Legge 17.2.1992, n. 179, VIII programma di edilizia residenziale agevolata. Ulteriori modalità e criteri per l’attuazione degli interventi

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di adottare, ai fini dell’attuazione degli interventi di edilizia residenziale agevolata VIII programma, le modalità ed i criteri seguenti:

- per gli interventi destinati alla locazione permanente, per i quali il 50% del contributo concesso deve essere restituito alla Regione a partire dal 31° anno dall’erogazione, a garanzia della restituzione del contributo, in analogia a quanto già previsto per tali tipologie d’intervento con la D.G.R. n. 40-21087 del 21.7.1997, è richiesto all’operatore beneficiario del finanziamento un atto pubblico di iscrizione di ipoteca ventennale volontaria, da trascrivere alla conservatoria dei registri immobiliari,di 1° grado, o di 2° grado nel caso in cui vi sia anche un mutuo fondiario, a favore della Regione Piemonte e da rinnovare alla scadenza;

- nel caso in cui l’operatore non adempia anche soltanto in parte agli impegni assunti, fermo restando la posizione in graduatoria, la penalità consiste nella perdita del 20% del finanziamento concesso;

- gli alloggi destinati alla locazione permanente, realizzati da soggetti diversi dalle cooperative edilizie a proprietà indivisa, possono essere ceduti purché mantengano inalterata la destinazione d’uso. Il vincolo di destinazione d’uso a locazione permanente deve essere trascritto nell’atto di passaggio di proprietà;

- è possibile concentrare il finanziamento concesso per l’intervento su un numero minore di alloggi, rispetto a quello indicato nella domanda di contributo, fermo restando il rispetto della misura minima di alloggi ammessi a finanziamento prevista dal bando e del contributo massimo concedibile in rapporto alle fasce di reddito;

- è possibile ridistribuire il finanziamento concesso per l’intervento su un numero maggiore di alloggi rispetto a quello indicato nella domanda di contributo, nei limiti del programma d’intervento e nel rispetto delle percentuali di contributo attribuibili in rapporto alle fasce di reddito.

Avverso alla presente deliberazione è possibile per chiunque abbia interesse proporre ricorso presso gli organi e nei termini stabiliti dalle disposizioni vigenti.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 3 dicembre 2001, n. 7-4671

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Trofarello (TO). Approvazione del Piano Particolareggiato e della contestuale variante allo Strumento Urbanistico Generale Comunale vigente

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

ART. 1

Di approvare, ai sensi degli artt. 17 e 40 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, il Piano Particolareggiato e la contestuale variante al Piano Regolatore Generale vigente adottati ed integrati dal Comune di Trofarello, in provincia di Torino, con deliberazioni consiliari n. 6 in data 2.2.2001 e n. 68 in data 24.7.2001, subordinatamente all’introduzione “ex officio”, negli elaborati progettuali, delle modifiche specificatamente riportate nell’allegato documento “A” in data 29.10.2001 che costituisce parte integrante al presente provvedimento, fatte salve comunque le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 “Nuovo Codice della Strada” e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.

ART. 2

Di decidere l’osservazione presentata a seguito della pubblicazione degli atti dello Strumento Urbanistico Esecutivo, in Variante al Piano Regolatore Generale Comunale vigente, secondo quanto specificato in narrativa.

ART. 3

Di stabilire in anni 10, dalla data del presente provvedimento, i tempi entro i quali dovrà essere attuato il Piano Particolareggiato in argomento ed i termini entro cui, a norma di legge, dovranno essere espletate le procedure di acquisizione delle aree.

ART. 4

La documentazione relativa al Piano Particolareggiato ed alla contestuale variante al Piano Regolatore Generale vigente, adottata dal Comune di Trofarello, debitamente vistata, si compone di:

- deliberazione consiliare n. 6 in data 2.2.2001 (con l’"allegato 1" relativo al Parere della Commissione Regionale per i Beni Culturali ed Ambientali espresso nella seduta del 23.10.2000 ) e deliberazione consiliare n. 68 in data 24.7.2001, esecutive ai sensi di legge, con allegato:

Elaborati afferenti il Piano Particolareggiato

- Elab.A -Relazione illustrativa (allegata alla D.C. 68/2001)

- Elab.A.1 -Relazione di analisi di compatibilità ambientale (allegato 3)

- Elab.B -Relazione storica (allegato 4)

- Elab.C -Relazione tecnico-sanitaria (allegato 5)

- Elab.D -Documentazione fotografica (allegato 6)

- Elab.E -Norme tecniche di attuazione (allegato 7)

- Tav.1.1 -Stato di fatto - Estratto planimetria catastale (allegato 8), in scala 1:500

- Tav.1.2 -Progetto - Estratto planimetria catastale (allegato 9), in scala 1:500

- Tav.2 -Progetto - Planimetria generale ed opere di urbanizzazione (allegato 10), in scala 1:500

- Tav.3.1 -Stato di fatto - Planimetria generale e sezioni (allegato 11), in scala 1:500

- Tav.3.2 -Progetto - Planimetria generale e sezioni (allegato 12), in scala 1:500

- Tav.4 -Progetto - Aree in cessione (allegato 13), in scala 1:500

- Tav.5 -Documentazione fotografica - Planimetria generale (allegato 14), in scala 1:500

Elaborati afferenti la contestuale variante al vigente P.R.G.C.

- Elab.A -Relazione illustrativa (allegato 15)

- Elab.B -Norme tecniche di attuazione (allegato 16)

- Tav.C2 -Utilizzazione del suolo comprendente l’intero territorio del Comune - P.R.G.C. vigente - Stato di fatto (allegato 17), in scala 1:5.000

- Tav.C3.1 -Sviluppi relativi ai territori urbanizzati, urbanizzandi e agricoli. DEl-DR1-DR3 - P.R.G.C. vigente - Stato di fatto (allegato 18), in scala 1:2.000

- Tav.C4 -Legenda e repertorio dei servizi per le Tavole di piano in scala 1:2.000 e 1:5.000 - P.R.G.C. vigente - Stato di fatto (allegato 19)

- Tav.C5.1 -Sviluppo “Centro Storico”, Interventi - P.R.G.C. vigente - Stato di fatto (allegato 20), in scala 1:1.000

- Tav.C5.2 -Sviluppo “Centro Storico”, Sistemazioni esterne, viabilità e servizi - P.R.G.C. vigente - Stato di fatto (allegato 21), in scala 1:1.000

- Tav.C2 -Utilizzazione del suolo comprendente l’intero territorio del Comune - P.R.G.C. vigente - Progetto (allegato 22), in scala 1:5.000

- Tav.C3.1 -Sviluppi relativi ai territori urbanizzati, urbanizzandi e agricoli. DEl-DR1-DR3 - P.R.G.C. vigente - Progetto (allegato 23), in scala 1:2.000

- Tav.C4 -Legenda e repertorio dei servizi per le Tavole di piano in scala 1:2.000 e 1:5.000 - P.R.G.C. vigente - Progetto (allegato 24)

- Tav.C5.1 -Sviluppo “Centro Storico”, Interventi - P.R.G.C. vigente - Progetto (allegato 25), in scala 1:1.000

- Tav.C5.2 -Sviluppo “Centro Storico”, Sistemazioni esterne, viabilità e servizi - P.R.G.C. vigente - Progetto (allegato 26), in scala 1:1.000

- Tav.6.1 -Localizzazione delle osservazioni (allegato 27), in scala 1:1.000

- Elab.6.2 -Sintesi delle osservazioni. Proposte di controdeduzioni (allegato 28).

(omissis)

Allegato

Elenco delle modifiche introdotte “ex officio” ai sensi dell’11 comma dell’art. 15 della L.R. 56/77, per le motivazioni espresse nella relazione d’esame in data 29.10.01.

Variante strutturale

Norme tecniche di attuazione (Allegato B)

Art. 8 Gli strumenti urbanistici esecutivi

- Al 2º comma, sostituire le parole “D.P.R. n. 384 del 27 aprile 1978" con ”D.P.R. n. 503 del 24 luglio 1996".

Art. 13.13F

- Sub. Categoria FHp/1: aggiungere il seguente comma: “l’articolo 6 delle N.T.A. del P.P. (All. E) si intende integralmente recepito”.

Art. 16 Particolari prescrizioni esecutive per gli interventi in aree agricole, nelle aree di cui alla legge regionale 21/8/78 n. 564 e nelle aree oggetto di piano di recupero e nelle aree di tipo Ar.

- L’articolo viene integrato con il seguente ultimo comma: “In merito all’area interna al centro storico FHp/1, i progetti esecutivi successivi a quelli esaminati dalla Commissione regionale per i Beni culturali Ambientali nella seduta del 23.10.00 dovranno essere ulteriormente sottoposti al parere della commissione succitata prima del rilascio dei rispettivi provvedimenti concessori comunali.”.

Art. 27 Norme geologico tecniche

- Aggiungere il seguente 3º comma: “In merito all’area FHp/1 si intendono recepite anche le prescrizioni geologiche previste per l’area nella Relazione geologica generale, geomorfologia e idrogeologica e della relativa carta di sintesi ai sensi della circ. 7/LAP del P.R.G., adottate con D.C. n. 25 in data 5.3.01 congiuntamente alla Revisione generale al P.R.G.”.

Piano particolareggiato

Norme tecniche di attuazione (allegato E)

Art. 2 Elaborati costitutivi del Piano

- La denominazione delle tav 3.1 e 3.2 si intende sostituita con la seguente:

- Tav. 3.1 Stato di fatto - Planimetria generale e sezioni - scala 1.500

- Tav. 3.2  Progetto - Planimetria generale e sezioni" - scala 1:500

Art. 4 Definizione dei parametri ed indici urbanistici ed edilizi del P.P.

- Stralciare la frase “di seguito vengono riportate le definizioni relative ai tipi di intervento specifico” e sostituirla con la seguente “i tipi di intervento per ogni singolo edificio sono quelli evidenziati nella Relazione Illustrativa - allegato A del P.P.”.

Art. 5 Procedure di attuazione

- Aggiungere al termine dell’articolo la seguente frase: “Si intendono recepite le prescrizioni espresse nel parere della Commissione Regionale Beni Culturali e Ambientali del 23.10.2000; in particolare i progetti esecutivi successivi a quelli esaminati dovranno essere ulteriormente sottoposti al parere della Commissione succitata prima del rilascio dei rispettivi provvedimenti concessori comunali”.

Art. 11 Parcheggi interni - Barriere architettoniche - Arredo urbano

- Sostituire le parole “D.P.R. 27/4/78 n. 384" con le parole ”D.P.R. 24.7.96 n. 503".

Aggiungere il seguente articolo:

Art. 15 Prescrizioni geologico-tecniche

- “Oltre alle prescrizioni geologico-tecniche dello strumento urbanistico vigente si intendono recepite anche quelle previste per l’area nella Relazione geologica generale, geomorfologica ed idrologica e relativa carta di sintesi ai sensi della Circ. 7/LAP adottate con D.C. n. 25 in data 5.3.01 con congiunta Revisione del P.R.G.

Relazione Tecnico - Sanitaria (Allegato C)

- Al capitolo - Impostazione progettuale - a pagina 4 nella frase “....saranno in parte demoliti (edifici D-E-F)...” il riferimento alla lettera “E” deve essere sostituito dalla lettera “E1".

- A pagina 6 dopo “In ultimo il fabbricato E” stralciare le parole “realizzato ex novo”.



Deliberazione della Giunta Regionale 3 dicembre 2001, n. 8-4672

Legge Regionale n. 56/77 e s.m.i.. Comune di Niella Belbo (CN). Variante n. 1 al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

ART. 1

Di approvare, ai sensi degli artt. 15 e 17 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, la Variante n. 1 al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente interessante il Comune di Niella Belbo, in Provincia di Cuneo, così come adottata e successivamente modificata con deliberazioni consiliari n. 9 in data 24.4.1999 e n. 13 in data 23.3.2001, fatte comunque salve le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 “Nuovo Codice della Strada” e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.

ART. 2

La documentazione relativa alla Variante n. 1 al Piano Regolatore Generale Intercomunale vigente, adottata dal Comune di Niella Belbo, debitamente vistata, si compone di:

- Deliberazione consiliare n. 9 in data 24.4.1999, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:

- Elab. - Relazione illustrativa

- Elab. - Relazione sulle osservazioni e proposte al Progetto Preliminare di Variante

- Elab. - Norme tecniche di attuazione

- Elab. - Scheda quantitativa dei dati urbani

- Tav.7/V -Planimetria di progetto I. Vincoli, in scala 1:5.000

- Tav.8/V -Planimetria di progetto II. Assetto del territorio comunale, in scala 1:5.000

- Tav.9/V -Planimetria di progetto III. Assetto del Capoluogo, in scala 1:2.000

- Tav.9/V bis -Planimetria delle osservazioni. Assetto del Capoluogo, in scala 1:2.000

- Tav.10/V -Planimetria di progetto IV. Assetto del Nucleo antico, in scala 1:1.000

- Elab. - Relazione geologico illustrativa e relazione geologico-tecnica sulle aree interessate dai nuovi insediamenti, con allegate:

- Tav. 1.1 - Carta geologico-strutturale, in scala 1:10.000

- Tav. 1.2 - Carta dell’acclività, in scala 1:10.000

- Tav. 1.3 - Carta geomorfologia dei dissesti, della dinamica fluviale e del reticolo idrografico minore, in scala 1:10.000

- Tav.1.4 - Carta dei bacini imbriferi, in scala 1:10.000

- Tav. 1.5 - Carta geoidrologica, in scala 1:10.000

- Tav. 2 - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologia e dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica, in scala 1:10.000

Deliberazione consiliare n. 13 in data 23.3.2001, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:

- Elab. - Relazione di adeguamento

- Elab. - Norme tecniche di attuazione. Intero testo modificato e adeguato.

- Tav.7/V-A -Planimetria di progetto I. Vincoli, in scala 1:5.000

- Tav.8/V-A -Planimetria di progetto II. Assetto del territorio comunale, in scala 1:5.000

- Tav.9/V-A -Planimetria di progetto III. Assetto del Capoluogo, in scala 1:2.000.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 3 dicembre 2001, n. 9-4673

Legge Regionale n. 56/77 e s.m.i.. Comune di Osasio (TO). Variante Generale al Piano Regolatore Generale Comunale vigente. Approvazione

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

ART. 1

Di approvare, ai sensi degli artt. 15 e 17 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, la Variante Generale al Piano Regolatore Generale vigente del Comune di Osasio, in Provincia di Torino, adottata e successivamente rettificata, integrata e modificata con deliberazioni consiliari n. 20 in data 2.7.1999, n. 27 in data 20.10.1999 e n. 5 in data 1.3.2001, subordinatamente all’introduzione “ex officio”, negli elaborati progettuali, delle ulteriori modifiche, specificatamente riportate nell’allegato documento “A” in data 22.10.2001, che costituisce parte integrante del presente provvedimento, fatte comunque salve le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 “Nuovo Codice della Strada” e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.

ART. 2

La documentazione relativa alla Variante Generale al Piano Regolatore Generale vigente, adottata dal Comune di Osasio, debitamente vistata, si compone di:

- Deliberazioni consiliari n. 20 in data 2.7.1999 e n. 27 in data 20.10.1999, esecutive ai sensi di legge, con allegato:

- Elab. - Relazione illustrativa

- Elab. - Norme di Attuazione

- Tav.3 3a1 - Previsioni di Piano - Progetto Definitivo, in scala 1:10000

- Tav.3 3a2 - Previsioni di Piano - Progetto Definitivo, in scala 1:5000

- Tav.3 3b - Previsioni di Piano - Progetto Definitivo, in scala 1:1500

- Tav.3 3c - Previsioni di Piano - Progetto Definitivo, in scala 1:1500

- Tav.4a - Aree variate rispetto al P.R.G. precedente, in scala 1:1500

- Tav.4b - Aree variate rispetto al P.R.G. precedente, in scala 1:1500

- Elab. - Relazione geologico-tecnica a supporto della 4^Variante al P.R.G. Comunale

- Tav.1 - Carta geomorfologica e dei dissesti, in scala 1:10000

- Tav.2 - Carta della dinamica fluviale e del reticolo idrografico minore, in scala 1:10000

- Tav.3 - Carta geoidrologica, in scala 1:10000

- Tav.4 - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica, in scala 1:10000

- Deliberazione consiliare n. 5 in data 1.3.2001, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:

- Elab. - Controdeduzioni alle Osservazioni Regionali

- Elab. - Relazione Illustrativa

- Elab. - Norme di attuazione

- Tav.3 3a1 - Previsioni di Piano - Progetto Definitivo, in scala 1:10000

- Tav.3 3a2 - Previsioni di Piano - Progetto Definitivo, in scala 1:5000

- Tav.3 3b - Previsioni di Piano - Progetto Definitivo, in scala 1:1500

- Tav.3 3c - Previsioni di Piano - Progetto Definitivo, in scala 1:1500

- Tav.4a - Aree variate rispetto al P.R.G. vigente, in scala 1:1500

- Tav.4b - Aree variate rispetto al P.R.G. vigente, in scala 1:1500.

(omissis)

Allegato

Allegato “A” alla Deliberazione G.R. n. 9-4673 in data 3 dicembre 2001 relativa all’approvazione controdeduzioni alla variante n. 4 al P.R.G.C. vigente del Comune di Osasio

Azzonamento

Tav. n. 3.3b:

- si intendono stralciati i lotti n. 1, 2 e le due porzioni del lotto n. 14 esterne rispetto al margine nord della contigua area n. 13.

- la delimitazione della fascia di rispetto cimiteriale si intende riportata alla conformazione dello strumento urbanistico vigente.

- nella legenda, si intendono sostituite le definizioni: “con conservazione della destinazione preesistente” e “con cambio di destinazione secondo quanto indicato” rispettivamente con le seguenti definizioni: “manutenzione ordinaria e straordinaria” e con “ristrutturazione edilizia”

Tav. n. 3.3c:

- nella legenda, si intendono sostituite le definizioni: “con conservazione della destinazione preesistente” e “con cambio di destinazione secondo quanto indicato” rispettivamente con le seguenti definizioni: “manutenzione ordinaria e straordinaria” e con “ristrutturazione edilizia”

Norme d’attuazione:

Art. 1.5 - Tipi di intervento

Nel 2º comma del n. 5.: “Ristrutturazione edilizia” si intende stralciata la frase: “il mutamento di destinazione d’uso, ____ delle presenti N.T.A.”.

Nel quarto punto del 2º comma del n. 5: si intendono stralciate le parole: “all’intervento o”.

Si introduce il seguente punto 10 che recita:

“10 - Mutamento di destinazione d’uso

Il mutamento di destinazione d’uso di immobili costituisce intervento di trasformazione urbanistico-edilizia disciplinato dall’art. 8 della L.R. 8/7/99 n. 19.

Esso è riferito alle categorie di cui all’art. 8 della L.R. n. 19/99 nonché all’interno di esse, fra le classi A e T dell’art. 2.14 delle presenti N.T.A.

Qualora la modificazione di destinazione d’uso si attui con l’esecuzione di opere edilizie, la richiesta di concessione per il mutamento di destinazione d’uso deve essere presentata congiuntamente alla domanda relativa al tipo di intervento edilizio.".

Nel 4º comma del n. 4: “Restauro e risanamento conservativo”  dopo la frase: “e delle destinazioni d’uso” si intende inserita la frase: “se compatibile con i caratteri tipologici, formali e strutturali dell’organismo edilizio.”

Art. 1.11 - Formazione e approvazione del piano particolareggiato

Nel 6º comma: si intendono inserite le parole: “della L.R. n. 56/77" dopo le parole: ”del comma 4 dell’art. 17".

Art. 2.5 - Aperture di nuove strade

Nel comma 4: sono sostituite le parole: “dal filo stradale” della lett. a) e “dall’asse stradale” della lett. b) con le seguenti parole: “dal ciglio della strada così come richiamato dall’art. 2.11".

Art. 2.21 - Parcheggi privati e sistemazione a verde

L’ultimo comma che recita: “Ove questo non sia possibile, ____ con apposita delibera comunale.” si  intende stralciato e sostituito con il seguente: “Ove questo non sia interamente possibile è ammesso derogare unicamente alle quote dovute per verde privato garantendo in ogni caso i parcheggi pertinenziali.”.

Art. 2.23 - Individuazione degli edifici Interventi puntiformi

Nel n. 1) della lett. A): si intendono stralciate le frasi: “ - a interventi che non modifichino le destinazioni preesisenti, come documentate o indicate con lettera” e “- a interventi che possano implicare il cambio totale o parziale delle destinazioni preesistenti in favore di quelle indicate con lettera” e sostituite con la frase: “- a interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria oppure di ristrutturazione edilizia, di demolizione, oppure interventi in costruzione”.

Art. 2.24 - Condizioni generali di edificabilità

Il comma 10, aggiunto in sede controdeduttiva, si intende eliminato, ripristinando contemporaneamente il testo del comma 2 stralciato in sede controdeduttiva.

Art. 2.28 - Aree residenziali a capacità insediativa esaurita

Nella nota (1): si intende stralciata la frase: “Vengono computate anche le aree già dimesse con atto certe a seguito di eventuali concessioni precedenti riguardanti lo stesso lotto”.

Art. 2.29 - Aree residenziali di completamento

Nella nota (2): - si intende stralciata la frase: “Vengono computate anche le aree già dismesse con atto certo a seguito di eventuali concessioni precedenti riguardanti lo stesso lotto”.

Al termine dell’articolo, dopo le note 1) e 2), si intende inserito il seguente capoverso: “Prescrizione particolare per l’area 5º: l’edificabilità del lotto è subordinata, nell’ambito di concessione convenzionata ai sensi del 5º comma dell’art. 49 della L.R. 56/77, all’allacciamento a tutti i sistemi infrastrutturale a rete e alla realizzazione di adeguata infrastruttura viaria che garantisca regolare accessibilità all’area dalla via pubblica.”.

Art. 2.31 - Aree per impianti produttivi esistenti e confermati

Nella nota (1): si intende stralciata la frase: “Vengono conteggiate anche le quote di competenza delle aree già dimesse con atto certo a seguito di eventuali concessioni precedenti riguardanti lo stesso lotto”.

Art. 2.32 - Aree per impianti produttivi di nuova costruzione

Alla voce “2) Modalità”, dopo le parole “____ intera subarea.” si intende aggiunto il seguente testo: “Gli interventi ammessi nelle subaree 1a e 1b saranno attivabili unicamente ad avvenuto sostanziale completamente degli interventi ammessi nelle tre subaree 1), 1c) ed 1d).

Inoltre l’attuazione degli interventi ammessi nella subarea 1d) è subordinato alla avvenuta o contestuale realizzazione del necessario adeguamento della viabilità di accesso esistente.”.



Deliberazione della Giunta Regionale 3 dicembre 2001, n. 10-4674

L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Ghiffa (VCO). Approvazione del nuovo Piano Regolatore Generale Comunale e della Variante “in itinere”

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

ART. 1

Di approvare, ai sensi dell’art. 15 della Legge Regionale 5.12.1977 n. 56 e successive modificazioni, il nuovo Piano Regolatore Generale del Comune di Ghiffa (VCO), adottato e successivamente modificato e variato in “itinere” con deliberazioni consiliari n. 42 in data 3.12.1997, n. 45 in data 23.7.1998 e n. 16 in data 24.7.2000, subordinatamente all’introduzione “ex officio”, negli elaborati progettuali, delle ulteriori modificazioni specificatamente riportate nell’allegato documento in data 25.10.2001, che costituisce parte integrante al presente provvedimento, fatte salve comunque le prescrizioni del D.L. 30.4.1992 n. 285 “Nuovo Codice della Strada” e del relativo Regolamento approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495 e successive modificazioni.

ART. 2

La documentazione relativa al nuovo Piano Regolatore Generale e alla Variante “in itinere” del Comune di Ghiffa, debitamente vistata, si compone di:

- deliberazione consiliare n. 42 in data 3.12.1997, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:

- Elab. - Relazione illustrativa

- Tav.P1 - Planimetria sintetica del piano rappresentativa delle fasce dei comuni contermini in scala 1:25000

- Tav.A2 - Uso del suolo in atto a fini agricoli e forestali in scala 1:10000

- Tav.A3 - Stato di fatto degli insediamenti esistenti:usi del suolo e vincoli foglio 1 in scala 1:2000

- Tav.A3 - Stato di fatto degli insediamenti:usi del suolo e vincoli foglio 2 in scala 1:2000

- Elab. - Schede quantitative dei dati urbani

- deliberazione consiliare n. 45 in data 23.7.1998, esecutiva ai

sensi di legge, con allegato:

- All. - Relazione illustrativa

- Tav. - Tavola di raffronto tra il PRGC adottato e la Variante in itinere in scala 1:2000

- Tav.P3b - Piano regolatore generale relativo ai territori urbani ed urbanizzanti foglio 2 in scala 1:2000

- deliberazione consiliare n. 16 in data 24.7.2000, esecutiva ai sensi di legge, con allegato:

- Elab. - Relazione illustrativa

- Elab. - Norme di attuazione

- Tav.P1 - Planimetria sintetica del piano rappresentativa delle fasce dei comuni contermini in scala 1:25000

- Tav.P2 - Piano regolatore generale esteso all’intero territorio in scala 1:10000

- Tav.P3 - Piano regolatore generale relativo ai territori urbani ed urbanizzanti foglio 1 in scala 1:2000

- Tav.P3 - Piano regolatore generale relativo ai territori urbani ed urbanizzanti foglio 2 in scala 1:2000

- Tav.P4 - Sviluppi del piano regolatore generale relativi ai nuclei di antica formazione in scala 1:1000

- Tav.A2 - Uso del suolo in atto a fini agricoli e forestali in scala 1:10000

- Tav.A3 - Stato di fatto degli insediamenti esistenti:usi del suolo e vincoli foglio 1 in scala 1:2000

- Tav.A3 - Stato di fatto degli insediamenti esistenti:usi del suolo e vincoli foglio 2 in scala 1:2000

- Elab. - Schede quantitative dei dati urbani

- Elab. - Relazione geologica

- Tav.GEO1 - Carta geologico-geomorfologica dell’intero territorio comunale in scala 1.5000

- Tav.GEO2a - Carta geologico-geomorfologica in scala 1:2000

- Tav.GEO2b - Carta geologico-geomorfologica in scala 1:2000

- Tav.GEO3a - Carta degli effetti dell’evento alluvionale del 5 settembre 1998 in scala 1:2000

- Tav.GEO3b - Carta degli effetti dell’evento alluvionale del 5 settembre 1998 in scala 1:2000

- Tav.GEO4a - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica relativa all’intero territorio comunale sud ovest in scala 1:2000

- Tav.GEO4b - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologia e dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica relativa all’intero territorio comunale nord est in scala 1:2000

- Tav.GEO4c - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologia e dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica relativa all’intero territorio comunale legenda

- Tav.GEO5a - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica relativa alle aree destinate a nuovi insediamenti, completamenti e interventi pubblici di particolare importanza sud ovest in scala 1:2000

- Tav.GEO5b - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica relativa alle aree destinate a nuovi insediamenti, completamenti e interventi pubblici di particolare importanza nord est in scala 1:2000

- Tav.GEO5c - Carta di sintesi della pericolosità geomorfologia e dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica relativa alle aree destinate a nuovi insediamenti, completamenti e interventi pubblici di particolare importanza legenda

- Elab. - Relazione geologico-tecnica relativa alle aree interessate da nuovi insediamenti o opere pubbliche di particolare importanza

- Elab. - Norme di attuazione di tipo geologico.

(omissis)

Allegato

Allegato alla D.G.R. n. 10- 4674 in data 3 dicembre 2001 relativa all’approvazione del Piano Regolatore Generale del Comune di Ghiffa (VB) Elenco modifiche introdotte “ex officio” all’apparato normativo

art. 3, voce “Parametri edilizi - H”

-  sostituire l’ultimo capoverso che recita “l’altezza del prospetto ____ omissis ____ norma di zona” con “In ogni caso l’altezza del prospetto più alto non potrà superare di m. 1,50 la media delle altezze medie rilevabili al perimetro della costruzione”.

art. 22, voce “Disposizioni particolari”

- aggiungere le prescrizioni che seguono: “In considerazione della presenza di profonde depressioni parzialmente colmate da materiali di natura non determinata allo stato attuale, gli interventi edificatori sull’area individuata sull’elaborato GEO 5a con la sigla 7A (località Increno) sono subordinati ad un approfondimento delle indagini geognostiche e di caratterizzazione della natura dei materiali in sito.

Relativamente all’area 8A in località Susello i nuovi interventi edilizi, attivabili a seguito della realizzazione di piani di riassetto potranno essere realizzati solamente nella porzione ascritta alla classe IIIB2"

art. 24, voce “Disposizioni particolari”

- inserire il seguente comma: “Sull’edificio ricadente nell’area ubicata a sud della frazione Rometto, in fregio al parcheggio pubblico ed all’area residenziale di nuovo insediamento contrassegnata con il n. 8 sulla tavola P3 sono ammessi unicamente interventi di MO e MS”.

art. 28

- sostituire alla voce “Parametri” il dato “If = 1,00 mc/mq” con “If = 0,50 mc/mq”

- aggiungere alla voce “Disposizioni particolari” la norma “Nell’ambito ARC relativo al Monastero delle Monache Benedettine del SS Sacramento l’indice di edificabilità è elevato a 1 mc/mq in rapporto all’esigenza di una maggiore funzionalità delle strutture a servizio della Comunità. Le nuove volumetrie dovranno integrarsi correttamente nel contesto edilizio preesistente evitando altresì negativi impatti sull’ambiente naturale circostante”

art. 30, voce “Destinazioni d’uso non ammesse”

- stralciare dal 3º puntino le parole: “od alle attività agrituristiche.”.

art. 34, voce “Parametri”

- aggiungere al termine dell’articolato la seguente frase: “L’attivazione degli interventi di cui ai precedenti capoversi 3 e 4 è subordinata alla predisposizione di apposita Variante al P.R.G.C., all’interno della quale dovranno essere chiaramente evidenziate le motivazioni delle scelte (N.B.: la ristrutturazione urbanistica sarà possibile solo in casi eccezionali ed argomentati), le possibilità edificatorie ammesse nonchè le cautele tipologiche, compositive, formali delle nuove costruzioni”.

art. 37, lett. D

- aggiungere al termine del 2º capoverso la prescrizione: “Nei confronti dei restanti corsi d’acqua individuati sulle tavv. GEO4 e GEO5 si intendono applicate fasce di rispetto con profondità non inferiore a 10 mt. per parte”

- introdurre quale ultimo capoverso la frase: “Si richiama in ogni caso l’osservanza del RD 25.7.1904 n. 523"

art. 37, lett. G, ultimo comma

- stralciare i capoversi a seguire: “-  l’apertura di piste ____ omissis ____ previste d’acqua.” e “- la realizzazione di opere ____omissis____ e sentieri.”.

- sostituire l’ultimo capoverso aggiunto con il seguente: “- il recupero a destinazione residenziale di edifici rurali esistenti che dovrà avvenire nel rispetto delle ”disposizioni particolari" di cui al precedente art. 30.".

art. 38, comma aggiuntivo

- introdurre la prescrizione che recita: “A parziale modifica delle indicazioni riportate nelle ”Carte di sintesi della pericolosità geomorfologica e dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica", predisposte a supporto del P.R.G. e prese in considerazione nei precedenti commi, si precisa quanto segue:

Frazione Ceredo - L’area attualmente ascritta alla classe IIIB2 è da intendersi suddivisa in una porzione ascritta alla classe IIIB1 (parte prossima al corso d’acqua e parte prossima alla base di un versante) ed in una porzione che rimane a classe invariata (ascritta alla classe IIIB2). La linea di divisione tra l’area ascritta alla classe IIIB1 e l’area ascritta alla classe IIIB2 viene rappresentata sulla figura 0 riprodotta al termine del presente comma.

Località Deccio - L’area attualmente ascritta alla classe IIIB2 in sinistra idrografica del Rio Deccio si intende attribuita alla classe IIIA per le porzioni non edificate ed alla classe IIIB1 per gli edifici già esistenti, fino all’isoipsa della quota 280 m s.l.m. (carta GEO4b),

Villaggio Valdora - L’area attualmente ascritta alla classe IIB si intende articolata in una porzione inferiore a classe invariata ed in una porzione superiore alla quale è attribuita la sottoclasse IIIB2 al fine di consentire gli interventi di completamente in parte già in essere.

Il cronoprogramma per l’area del Villaggio Valdora dovrà tenere conto dei seguenti aspetti:

- regimazione delle acque superficiali nell’area del villaggio;

- regimazione delle acque superficiali nelle aree sovrastanti il Villaggio al fine di mitigare la possibilità di sviluppo di colate detritiche.

Località Ceredo - Cargiago - Agli edifici esistenti ed alle relative pertinenze si intende attribuita la classe IIIB2 anziché la classe IIIB1 con l’intesa che la delimitazione delle aree ascritte alla classe IIIB2 (riguardante esclusivamente gli edifici già esistenti) non permette nuove edificazioni. Si intende altresì apportata una lieve rettifica della linea di confine tra l’attuale classe IIB, modificata in classe IIIA (fatto salvo quanto detto mi merito agli edifici già esistenti), e la classe IIA, nel senso che un tratto del limite della classe IIA viene traslato verso Est in corrispondenza della strada vicinale posta in coincidenza di un cambio di pendenza.

Località Cargiago - Le seguenti zone, attigue all’area 1B, come puntualmente indicato sugli stralci planimetrici che seguono, vengono ascritte alla classe IIIB1:

- tratto di corso d’acqua combinato attualmente in classe IIIB2 a partire da una zona di confluenza (figura 1);

- fabbricati all’interno di fascia di rispetto fluviale (figura 2).

E’ inoltre prescritta una fascia di rispetto inedificabile della profondità di 20 metri misurati a partire dal limite tra classe IIIA e classe II: nello specifico si precisa che il limite così individuato segue l’allineamento dei fabbricati già esistenti a monte ed a valle del lotto 2A.

All’area 2C è attribuita la classe II con le seguenti precisazioni:

- la linea di confine tra l’area ascritta alla classe Il e l’area ascritta alla classe IIIA deve consentire una profondità planimetrica della fascia ascritta alla classe IIIA non inferiore a dieci metri,

-  la maggior parte dell’area è caratterizzata da bassa acclività e quindi è modificata dalla classe IIB alla classe IIA.

Località Increno - La porzione di territorio indicata nella successiva figura 3 è da intendersi riclassificata dalla classe II alla classe IIIA. Località Susello - Per l’area 7E è prescritta una fascia di rispetto di 20 metri dal piede dell’acclive scarpata.

L’area 8A attualmente ascritta alla classe IIIB2 è suddivisa in una porzione superiore cui è attribuita la classe IIIB1 ed in una porzione inferiore a classe invariata; la linea di confine corrisponde all’isoipsa di quota 250 m s.l.m. La modifica riguarda anche una limitata porzione di territorio attualmente ascritta alla classe Il (figura 3 bis).

L’edificio residenziale di recente costruzione ma non rappresentato nelle basi cartografiche è inscritto nel perimetro della classe IIIB.

Infine, relativamente all’area 12A, la porzione di territorio indicata nella figura 4 successiva è da intendersi riclassificata dalla classe Il alla classe IIIA.

Sempre nelle tavole di sintesi della pericolosità geomorfologica e dell’idoneità all’utilizzazione urbanistica, le fasce di rispetto fluviali di tutti i corsi d’acqua individuati sugli elaborati GEO4 e GEO5 sono da intendersi rappresentate con profondità non inferiore a 10 m. per parte dal limite del demanio o dal limite di sponda attiva ed ascritte alla classe IlIA.

Si intendono altresì rappresentate, all’esterno della perimetrazione degli abitati, le fasce di rispetto dal Lago Maggiore della profondità di mt. 100 dal limite del demanio e del Rio Ballona della profondità di 15 mt. sempre dal limite di demanio".

art. 38.3

- aggiungere al terzo comma: “I progetti Pubblici di riassetto debbono obbligatoriamente contenere esplicita conferma a firma del progettista, del Direttore Lavori e del Collaudatore in ordine alla concreta ed efficace riduzione del rischio nei confronti dei beni oggetto di difesa”.

art. 38.4

- introdurre quale ultimo comma il seguente testo “Nei confronti delle scarpate presenti sul territorio comunale ed individuate nello studio geologico a corredo del piano sono previste fasce di rispetto di profondità non inferiore a 20 mt misurati dal piede o dal ciglio”.

art. 38.10 voce “classe IIIB”

- eliminare all’ultimo paragrafo le parole “o, al limite, l’attribuzione di una classe Il”.

scheda di Area n. 4

- inserire alla voce “Modalità di intervento”, dopo le parole “art. 43 e 44" la dizione ”e limitatamente al parcheggio pubblico ricadente nella classe IIIB4 di cui alla Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica GEO5,47".

-  aggiungere alla voce “Prescrizioni specifiche” quale 4º sottoperiodo la frase: “Qualora l’intervento riguardi il parcheggio pubblico ricadente nell’area classificata IIIB4 sulla tavola GEO5, l’esecuzione dovrà avvenire su progetto esecutivo ai sensi dell’art. 47 L.R. 56/77 e s.m.i. approvato dall’A.C. e previa acquisizione dell’autorizzazione prevista dall’art. 31 della citata L.R.

-  aggiungere alla voce “Prescrizioni specifiche” l’ulteriore sottoperiodo: “Con riferimento alle aree omogenee D ed E, la trama viaria pedonale carraia esistente dovrà essere conservata con le caratteristiche in essere”.

Planimetrie

DETERMINAZIONI
DEI DIRIGENTI

Consiglio regionale


Codice D4S3
D.D. 4 ottobre 2001, n. 601

Adesione ad iniziative a carattere culturale. Impegno di spesa di L. 40.000.000 (Euro 20658,28) (Cap. 6040, art. 6 - bil. 2001)

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

1) Di aderire - tenuto conto del parere favorevole espresso dall’Ufficio di Presidenza nella seduta del 19 settembre u.s. - ai progetti culturali - secondo le modalità indicate in premessa;

2) di impegnare la somma complessiva di L. 40.000.000 con imputazione sul Cap. 6040, Art. 6 del Bilancio 2001;

3) di procedere alla liquidazione degli importi sulla base di documentata rendicontazione delle spese effettivamente sostenute.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D3S4
D.D. 5 ottobre 2001, n. 602

Partecipazione dei dipendenti del Consiglio regionale Greghi Carlo assegnato alla direzione segreteria dell’assemblea regionale e Tusino Francesco assegnato alla direzione amministrazione e personale settore tecnico e sicurezza, al corso “Gli appalti dei servizi di vigilanza: dal minor prezzo al miglior prezzo” organizzato dalla Informa S.r.l. autorizzazione alla spesa di L. 3.040.000 (Euro 1570,03) sul C.A.P. 4030 - Art. 10 - Esercizio finanziario 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 8 ottobre 2001, n. 603

Fornitura ed installazione di arredi per la biblioteca del Consiglio regionale del Piemonte, sede di Via Confienza, 14 - Torino - Ditta Appaltratrice M.C. Commerciale S.A.S. di Claudio Mariani e C. - Autorizzazione al subappalto dell’attività di montaggio - Ditta Staitcomplex S.r.l.

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

1. Di autorizzare la ditta M.C. Commerciale s.a.s. di Claudio Mariani e C., cui è stata affidata la fornitura e installazione di arredi per la biblioteca del Consiglio regionale del Piemonte, sede di Via Confienza, 14 - Torino, a subappaltare l’attività di montaggio alla ditta Staitcomplex S.r.l. con sede in Torino, Strada del Cascinoto, 139/28 bis/b per un importo presunto di L. 16.200.000 Euro 8.366,60;

2. di stabilire che l’appaltatore trasmetta, entro 20 giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei suoi confronti, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti corrisposti al subappaltatore.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 8 ottobre 2001, n. 605

Servizio di vigilanza e sicurezza della sede istituzionale del Consiglio regionale del Piemonte di Via Alfieri n. 15. Integrazione dell’impegno di spesa n. 150 del 28/03/2001, assunto con determinazione n. 196/D3S3 del 29/03/2001, per l’ipmorto pari a L. 20.100.000 (Euro 10.380,78) o.f.c.

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

1. Di affidare, per le motivazioni espreesse in premessa, all’Istituto di Vigilanza Argus S.p.A. (corrente in Torino, Via della Rocca, 35) il servizio di vigilanza e sicurezza della sede istituzionale del Consiglio Regionale del Piemonte di Via Alfieri n. 15, secondo le modalità indicate in premessa, per il periodo ottobre - dicembre 2001, salvo ulteriori estensioni delle prestazioni in relazione alle esigenze dell’Amministrazione ed alle condizioni del preventivo predisposto dal suddetto Istituto;

2. di esonerare l’Istituto di Vigilanza Argus S.p.A. dal versamento della cauzione in ragione dello sconto dell’1% offerto sulla tariffa ai sensi dell’art. 37 della L.R. n. 8 del 23 gennaio 1984;

3. di integrare, per gli adempimenti relativi al servizio in oggetto, per il periodo ottobre - dicembre 2001, l’impegno di spesa n. 150 del 28/03/2001 assunto con Determinazione n. 196/D3S3 del 29 marzo 2001 per l’importo pari a L. 20.100.000 (Euro 10.380,78) o.f.c.;

4. di dare atto che si provvederà al pagamento degli oneri derivanti dal predetto servizio, che saranno esposti su fatture periodiche emesse dal predetto Istituto, previo rilascio dell’attestazoine di regolarità del servizio da parte degli uffici competenti.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 8 ottobre 2001, n. 606

Affidamento incarico alla Ditta Nita s.n.c. dei lavori di spolveratura e trasloco arredi e documenti diversi della biblioteca e del settore relazioni esterne del Consiglio Regionale. Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 50.787.000 (Euro 26229,30) o.f.c. sul cap. 3030 (12010) art. 17 - Esercizio finanziario 2001

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

1. Di affidare - per le motivazioni espresse in premessa - l’esecuzione dei lavori di trasloco e spolveratura di arredi e documenti diversi della Biblioteca e del Settore Documentazione, alla Ditta Nita S.n.c. (corrente in Via F. De Sanctis 89 - 10141 Torino) per un importo complessivo di L. 42.750.000 (Euro 22078,53) oltre l’I.V.A. alle condizioni del preventivo Prot. C.R. n. 27895 del 11/09/2001, e successiva nota Prot. C.R. n. 28894 del 20/9/01, agli atti degli uffici competenti;

2. Di esonerare la suddetta Ditta dal versamento della cauzione, in considerazione dello sconto del 1% offerto ai sensi dell’Art. 37 della L.R. 23.01.84 n. 8, per cui l’importo effettivo ammonta a L. 42.322.500 (Euro 21857,75) oltre l’I.V.A.;

3. Di procedere a stipulare il relativo contratto a mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dell’Art. 33 lett. d) della L.R. 23.01.84 N. 8;

4. Di impegnare a tal fine la somma complessiva di L. 50.787.000 (Euro 26229,30) o.f.c. sul Cap. 30 Art. 17 del Bilancio del Consiglio Regionale per l’Esercizio Finanziario 2001.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 8 ottobre 2001, n. 607

Affidamento alla Ditta Molteco S.p.A. della fornitura ed installazione di n. 2 fotocopiatrici per l’aula del Consiglio Regionale. Impegno di spesa di L. 5.940.000 (Euro 3.067,76) o.f.c. sul Cap. 3030 (10210) - Art. 14 - Esercizio finanziario 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S2
D.D. 8 ottobre 2001, n. 608

Fornitura di casseforti per alcuni uffici del Consiglio Regionale del Piemonte. Affidamento alla ditta Fichet Italia S.r.l.. Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 6.249.600 (Euro 3.227,65) sul cap. 3030 - art. 4 del bilancio del Consiglio Regionale - Esercizio finanziario 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S4
D.D. 9 ottobre 2001, n. 609

Nuovo assetto organizzativo del personale assegnato ai gruppi consiliari - Liquidazione 9° acconto settembre 2001, ai sensi dell’art. 2, L.R. 11/11/1998 n. 33 e successive modificazioni ed integrazioni

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D4S3
D.D. 9 ottobre 2001, n. 611

Compartecipazione alla realizzazione dei compact disc musicale “Omaggio al Piemonte” promossa dalla Giunta regionale. Impegno di spesa di L. 30.000.000 (Cap. 6040, art. 6 - bilancio 2001)

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

1) Di aderire - per le motivazioni illustrate in premessa - compartecipando al Progetto “Omaggio al Piemonte”, promosso dall’Assessorato regionale alla Cultura, relativo alla realizzazione di 2 CD, a cura della Ditta Pincopallo S.r.l. di Milano, inclusa la produzione di n. 10.000 esemplari, dedicati alla cultura musicali, letteraria e teatrale del Piemonte con musiche e testi tra i più significativi della storia, della tradizione e della cultura della nostra regione;

2) di autorizzare l’impegno di spesa pari a L. 30.000.000 sui fondi disponibili del Cap. 6040, Art. 6 del Bilancio 2001;

3) di liquidare la predetta somma alla Ditta Pincopallo S.r.l. di Milano, a presentazione di regolare fattura, debitamente vistata.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D3S3
D.D. 9 ottobre 2001, n. 612

Prestazioni straordinarie eccedenti la manutenzione ordinaria con eventuale fornitura di materiali per il servizio di assistenza e conduzione degli impianti elettrici, di traduzione simultanea, registrazione, amplificazione video TV circuito chiuso, impianto di sorveglianza ed impianto antifurto presso le sedi del Consiglio Regionale e dei gruppi consiliari impegno di spesa a favore della Ditta Imp. Electric S.N.C. di L. 10.000.000 (Euro 5.164,56) O.F.C. sul Cap. 3030 art. 13 esercizio finanziario 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D1S3
D.D. 6 novembre 2001, n. 678

L.R. 7/76 - Concorso di storia contemporanea anno scolastico 2001/2002. Affidamento incarico a storici ed esperti per conferenze impegno di spesa di L. 5.425.000 (Euro 801,78) Cap. 6010 art. 6 bilancio 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D1S4
D.D. 6 novembre 2001, n. 679

Determinazione n. 392 del 20/06/2001 “Fornitura di personal computers e stampanti per gli uffici del Consiglio Regionale”. Aumento della fornitura nei limiti del quinto contrattuale. Impegno di spesa di L. 35.287.344 (Euro 18.224,39) O.F.C. sul cap. 3010 Art. 3, es. finanz. 2001

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

1. Di approvare - per le motivazioni espresse in premessa - l’aumento della fornitura di apparecchiature informatiche relativo all’affidamento alla Ditta A.T.E.M. S.r.l. (corrente in Torino - Via Vinovo 32/A) disposta con determinazione n. 490/D1S4 del 06/08/2001, nel limite del quinto d’obbligo per la somma complessiva di L. 29.406.120 (Euro 15.186,99) oltre IVA e precisamente di:

- n. 9 personal computers Nortek (Configurazione A)

- n. 6 stampanti HP Laserjet 1200 (Configurazione B)

2. di impegnare la somma di L. 35.287.344 (Euro 18.224,39) O.F.C. sul Cap. 3010 Art. 3, Esercizio Finanziario 2001 e di liquidare la relativa spesa sulla base di regolare fattura debitamente vistata.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D1S3
D.D. 6 novembre 2001, n. 680

L.R. 7/76 - Concorso di storia contemporanea anno scolastico 2001/2002 - Stampa manifesti tipolitografia F. Scaravaglio & C.. Impegno di spesa L. 1.668.000 (Euro 861.45) Cap. 6010 art. 6 Bilancio 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D3S2
D.D. 6 novembre 2001, n. 682

Fornitura di arredi vari per gli uffici del Consiglio Regionale del Piemonte. Affidamento alla Ditta M.C. Commerciale S.A.S.. Stralcio piano acquisti 2001. Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 14.244.239 (Euro 7.356,54) o.f.c. sul cap. 3030 - art. 4 esercizio finanziario 2001

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di affidare, per quanto esposto in narrativa, alla Ditta MC Commerciale S.a.s. corrente in Torino, Via Andezeno n. 26/b, la fornitura di arredi vari per gli uffici del Consiglio Regionale del Piemonte, per un importo complessivo di L. 14.244.239 (Euro 7.356,54) o.f.c. al netto dello sconto dell’1% operato quale esonero dal versamento del deposito cauzionale;

2) di esonerare la Ditta MC Commerciale S.a.s. dal versamento del deposito cauzionale ai sensi dell’art. 37 della L.R. 23.01.1984, n. 8 in ragione dello sconto a tal fine praticato;

3) di procedere alla stipula con la summenzionata Ditta MC Commerciale S.a.s. del relativo contratto a mezzo di corrispondenza secondo gli usi del commercio, ai sensi dell’art. 33, let. d) della L.R. 23.01.1984, n. 8;

4) di impegnare la somma di L. 14.244.239 (Euro 7.356,54) o.f.c. sul Cap. 3030 - Art. 4 del Bilancio del Consiglio Regionale del Piemonte, Esercizio Finanziario 2001;

5) di dare atto che si provvederà al pagamento degli oneri derivanti dal predetto contratto che saranno esposti su regolari documenti giustificativi, previo rilascio di regolarità da parte del competente Ufficio.

Il Dirigente responsabile
Eriberto Naddeo



Codice D4
D.D. 6 novembre 2001, n. 683

Spese per il funzionamento del comitato regionale per le comunicazioni istituito con L.R. 7/1/2001, n. 1 - Completamento programmi comitato - Ulteriore impegno di spesa di L. 100.000.000 (Euro 51645,68) sul cap. 6041, art. 1, del bilancio 2001 del Consiglio Regionale

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

1) Di prendere atto dei programmi di attività e spesa del CORECOM da attivare nell’anno in corso e rappresentati come in premessa;

2) di impegnare, per le suddette motivazioni, al cap. 6041, art. 1, del Bilancio 2001 del Consiglio regionale, la rimanente somma di lire 100.000.000 (Euro 51645,68) da utilizzarsi secondo le priorità che verranno individuate dal CORECOM con successive integrazioni sui fondi previsionali dell’anno finanziario 2002, iscritti al medesimo capitolo ed articolo del Bilancio del Consiglio regionale;

3) di rinviare a successivi provvedimenti la specifica definizione degli effettivi costi delle singole iniziative.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D3S3
D.D. 7 novembre 2001, n. 684

Affidamento del servizio di pulizia ordinaria dei locali del Consiglio Regionale sede di Via Confienza 14, alla Ditta La Lucentezza S.r.l. per il periodo 07/11/2001 - 31/01/2002. Impegno di spesa per l’anno 2001 di L. 3.034.695 (Euro 1.567,29) o.f.c. sul cap. 3030 art. 10 - Esercizio finanziario 2001

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

1. Di affidare, per le motivazioni espresse in premessa, il servizio di pulizia ordinaria dei locali del Consiglio Regionale, sede di Via Confienza 14, per il periodo dal 07/11/2001 al 31/01/2002 alla Ditta La Lucentezza S.r.l. (corrente in Piazza Garibaldi n. 49 - Bari), alle condizioni dei preventivi Prot. C.R. n. 32638 del 23/10/2001 e Prot. C. R. n. 34319 del 06/11/2001 predisposti dalla suddetta Ditta, per l’importo complessivo di L. 3.851.727 (Euro 1.989,26) o.f.e., comprensivo dello sconto praticato ai fini dell’esonero dal versamento della cauzione;

2. di esonerare pertanto la Ditta La Lucentezza S.r.l. dal versamento della cauzione in ragione dello sconto del 1% offerto ai sensi dell’art. 37 della L.R. n. 8 del 23 gennaio 1984;

3. di procedere alla stipulazione del relativo contratto a mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, a norma dell’art. 33 lett. d) della L.R. n. 8 del 23 gennaio 1984;

4. di impegnare, per quanto espresso in premessa, la somma complessiva presunta di L. 3.034.695 (Euro 1.567,29) o.f.c. per fare fronte agli oneri derivanti dal servizio in oggetto, per il periodo dal 07/11/2001 al 31/12/2001, a carico del Capitolo 3030 - Art. 10 - del Bilancio - Esercizio Finanziario 2001;

5. di rinviare a successivo provvedimento l’assunzione dell’impegno di spesa per il mese di gennaio 2002, a carico del competente Capitolo ed Articolo del Bilancio - Esercizio finanziario 2002.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D4S1
D.D. 7 novembre 2001, n. 685

Progetto culturale inerente al restauro ed alla pubblicazione del manoscritto di Carlo Morello “Avvertimenti sopra le fortesse di S.A.R.” (Manoscritto Militari 178) conservato dalla biblioteca reale di Torino. Autorizzazione al finanziamento del restauro ed approvazione del verbale relativo alla gara per la stampa del manoscritto. Impegno di spesa di L. 121.390.644 pari ad euro 62693.04 cap. 6040 art. 6 esercizio finanziario 2001

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

1. Di autorizzare - per quanto enunciato in narrativa - il finanziamento del restauro del manoscritto di Carlo Morello “Avvertimenti sopra le fortezze di S.A.R.” (Manoscritto Militari 178), conservato dalla Biblioteca Reale di Torino, affidandone il recupero alla Legatoria Rocchietti s.n.c. (corrente in Torino - Via dei Mercanti 9A/10F) che ha presentato il preventivo del 22.10.2001 (Prot. D4S1 n. 32372/5447, stessa data) - agli atti dell’Amministrazione - per l’importo complessivo di L. 8.400.000 o.f.c., pari ad Euro 4338.24 al netto dello sconto di L. 200.000 operato quale esonero del versamento della cauzione prevista dall’art. 37 della L.R. 23/1/1984 n. 8;

2. di approvare - per le motivazioni espresse in premessa - il verbale Rep. n. 6/2001 CR/D4 - agli atti dell’Amministrazione - relativo alla gara a trattativa privata per la pubblicazione del manoscritto sopraccitato, dal quale risulta che la Ditta B.L.U. Editoriale S.r.l. (corrente in Torino, Via Bellini 7) ha presentato l’offerta più conveniente per la stampa di 1.500 volumi per un importo complessivo di L. 112.005.000 oltre IVA 4%. Su detto importo si applicherà uno sconto del 3% quale esonero del deposito cauzionale e pertanto la spesa relativa risulta di L. 112.990.644 pari ad Euro 58354.80;

3. di stabilire - con le Ditte in questione - i relativi contratti a mezzo di lettere commerciali secondo gli usi del commercio ai sensi dell’art. 8 lett. d) della L.R. 23.1.1984 n. 8;

4. di impegnare - a tal fine - la somma complessiva di L. 121.390.644, pari ad Euro 62693.04, con imputazione sul cap. 6040 art. 6 del Bilancio del Consiglio Regionale, esecizio finanziario 2001

5. di liquidare le spese in questione sulla base di regolari fatture debitamente vistate.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D1S3
D.D. 7 novembre 2001, n. 686

Legge 22/1/76 n. 7. Fondazione Istituto Piemontese Antonio Gramsci. Contributo per la realizzazione di un ciclo di seminari per studenti universitari su “Deportazione militare e deportazione civile”. Impegno di spesa L. 8.000.000 (Euro 4131.66) al Cap. 6010 art. 6 del Bilancio 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D4S3
D.D. 7 novembre 2001, n. 687

Fornitura di piante ornamentali, incarico di periodica manutenzione ed eventuali allestimenti a noleggio. Ulteriore impegno di spesa di L. 2.200.000 o.f.c. (Euro 1136,21) sul cap. 3040, art. 2 - Esercizio finanziario 2001

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

1) Di impegnare - per le motivazioni espresse in premessa - la somma di L. 2.200.000 o.f.c. sul Cap. 3040, Art. 2 - Esercizio Finanziario 2001, in relazione all’incarico affidato, con determinazione n. 367/D4S3 del 12.6.2001, alla Ditta “Floricoltura Panetto”, corrente in Torino, Via Domodossola 93/a, relativo alla fornitura delle piante ornamentali, all’incarico di provvedere alla relativa manutenzione, che si renderà necessaria, e l’eventuale noleggio di allestimenti floreali per occasioni particolari per l’anno 2001;

2) di liquidare la suddetta spesa sulla base di regolari fatture, debitamente vistate.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D1S3
D.D. 8 novembre 2001, n. 688

Legge 22/1/76 n. 7. Ciclo Filo diretto. Presentazione del libro “Laggiù dove l’offesa: rivistando i luoghi della memoria” di F. Maruffi e acquisto di n. 500 copie del volume. Impegno di spesa complessivo L. 12.696.960 (Euro 6557.43) al Cap. 6010 art. 6 del Bilancio 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D1S3
D.D. 8 novembre 2001, n. 689

Consulta europea - Movimento federalista europeo - Partecipazione di una delegazione di cittadini piemontesi alle manifestazioni di Laeken promosse in occasione del Consiglio Europeo (14-15 Dicembre 2001) - Impegno di spesa di L. 5.000.000 o.f.c. (2.582,28 Euro) cap. 6010 art. 5 bilancio 2001 del Consiglio regionale

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D1S3
D.D. 8 novembre 2001, n. 690

Legge 22/1/76 n. 7. Comune di Pamparato. Contributo per la realizzazione di CD dal titolo “La battaglia di Valcasotto 13/17 marzo 1994". Impegno di spesa L. 2.000.000 (Euro 1032.91 al Cap. 6010 art. 6 del Bilancio 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D1S3
D.D. 8 novembre 2001, n. 691

Legge 22/1/76 n. 7. Associazione culturale Langhe, Monferrato, Roero “L’Arvangia”. Contributo per la realizzazione di un volumetto dal titolo “I sentieri di don Bestia e dei suoi banditi”. Impegno di spesa L. 4.000.000 (Euro 2065.83) al Cap. 6010 art. 6 del Bilancio 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Rovero

Giunta regionale


Codice  5.9
D.D. 15 novembre 2001, n. 161

Servizio di duplicazione di n. 5000 CD-ROM contenenti il supplemento straordinario al Bollettino Ufficiale relativo al Prezzario Opere Pubbliche 2001 - Affidamento alla Ditta Piccola coop. Index Resp. Lim., mediante trattativa privata ex art. 31 comma 1 lett. d) e lett. g) L.R. 23.1.1984 n. 8 e s.m.i. - Spesa Lire 12.153.240 I.V.A. compresa (Euro 6.276,61 cap. 10360/2001)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di affidare, mediante trattativa privata espletata ai sensi dell’art. 31 comma 1 lett. d) e lett. g) della L.R. 23.1.1984, n. 8, come modificato dall’art. 1 comma 1 della L.R. 30.3.1992, n. 18, alla Ditta Piccola coop. Index  Resp. Lim., corrente in Torino, Lungopo Antonelli n. 65, il servizio di duplicazione di n. 5000 CD-ROM contenenti il supplemento straordinario al Bollettino Ufficiale relativo al Prezzario Opere Pubbliche anno 2001, con le modalità in premessa specificate, al prezzo di Lire 12.153.240 I.V.A. compresa, (Euro 6.276,61), al netto dello sconto dell’1%.

2. Di esonerare la Ditta affidataria dal versamento della cauzione  ex art. 37 comma 2 della L.R. 23.1.1984, n. 8, in quanto la Ditta medesima ha provveduto a praticare lo sconto dell’1% sull’importo complessivo.

3. Di fissare quale termine improrogabile per la consegna della fornitura il giorno 23 novembre 2001, disponendo altresì che il pagamento del prezzo pattuito avverrà previo collaudo del prodotto finito e consegnato dalla Ditta affidataria.

4. Di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dell’art. 33 comma 2 lett. d) della L.R. 23.1.1984, n. 8.

5. Di disporre che alla spesa di Lire 12.153.240 I.V.A. compresa (Euro 6.276,61) si faccia fronte con prelevamento dai fondi esistenti sul capitolo 10360 per l’esercizio 2001.

Il Direttore responsabile
Valeria Repaci



Codice 7.4
D.D. 29 novembre 2001, n. 367

Concorso pubblico per esami a n. 2 posti di cat. D3 - profilo prof.le “Funzionario addetto ad attività tecniche di progettazione” per laureati in Ingegneria chimica o in Chimica industriale approvato con D.D. n. 155/7 del 19.4.2001. (bando n. 153). Approvazione dei verbali della Commissione giudicatrice e della graduatoria di merito e autorizzazione alla stipula dei contratti di lavoro

Visto il provvedimento del Direttore della Direzione regionale “Organizzazione; pianificazione, sviluppo e gestione delle risorse umane” n. 155/7 del 19.4.2001, con il quale, ai sensi dell’art. 5 della L.R. 34/89 è stato bandito il concorso pubblico per esami a n. 2 posti di categoria D3 per il profilo professionale di “Funzionario addetto ad attività tecniche di progettazione” per il quale è richiesto il possesso del diploma di laurea in Ingegneria chimica o in Chimica industriale e dell’abilitazione all’esercizio della professione.

vista la determinazione del Direttore della Direzione regionale “Organizzazione; pianificazione, sviluppo e gestione delle risorse umane” n.268/7 del 2.8.2001 con la quale è stata nominata la Commissione giudicatrice del concorso sopra individuato;

visti i verbali della Commissione giudicatrice, relativi alle sedute del 7 settembre 2001, 3 ottobre 2001, 10 ottobre 2001, 11 ottobre 2001, 18 ottobre 2001 e 19 novembre 2001;

ritenuto di approvare integralmente i verbali nonché la graduatoria di merito formulata dalla Commissione giudicatrice del concorso sopra individuato;

ritenuto altresì di dare atto che occorre provvedere alla stipulazione del contratto individuale di lavoro ai sensi dell’art. 14 del C.C.N.L. vigente per i primi 2 classificati della graduatoria sopra indicata;

tutto ciò premesso,

IL DIRIGENTE

visti gli artt. 4 e 16 del D.Lgs n. 165/01;

visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale con D.G.R. n. 6-1170 del 30.10.2000,

determina

* di approvare i verbali, agli atti dell’Amministrazione, relativi al concorso pubblico per esami a n. 2 posti di categoria D3 per il profilo professionale di “Funzionario addetto ad attività tecniche di progettazione” per il quale è richiesto il possesso del diploma di laurea in Ingegneria chimica o in Chimica industriale e dell’abilitazione all’esercizio della professione, approvato con D.D. n. 155/7 del 19.4.2001;

* di approvare la seguente graduatoria di merito:

1    Grisello Silvia    21/07/1973    166,000
2    Orso Giacone Milena    06/01/1973    154,000
3    Alessi Bruno    15/06/1967    152,000
4    Guarino Barbara    21/08/1969    144,000
5    Sacco Milena    13/05/1971    136,000
6    Milizia Laura    23/10/1969    128,000

* di dare atto che occorre provvedere alla stipulazione del contratto individuale di lavoro ai sensi dell’art. 14 del C.C.N.L. vigente dei primi 2 classificati della graduatoria di merito scorrendo l’ordine della stessa fino alla copertura dei posti messi a concorso;

* di dare infine atto che ai vincitori sopra individuati all’atto della presa di servizio viene attribuita la categoria D3, il relativo profilo professionale con le mansioni attinenti alla categoria e il corrispondente trattamento economico previsto dalla normativa contrattuale vigente.

Alla spesa per l’anno 2001 prevista in L. 5.689.000 di cui L. 4.505.000 al capitolo 10120/01 e L. 1.184.000 al capitolo 10130/01 del bilancio 2001, si provvede con gli stanziamenti già impegnati con la D.D. della Direzione regionale “Bilancio e finanze” n. 6 del 17.1.2001.

Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri



Codice 10.2
D.D. 9 giugno 2001, n. 486

Versamento presso la Cassa Depositi e Prestiti a favore della ATIVA S.p.A. dell’indennità definitiva di espropriazione delle aree necessarie alla realizzazione dell’asse di penetrazione denominato “asse viario nord - sud” presso l’Interporto di Torino - Orbassano. Spesa di L. 18.192.000 (Cap. 23780/2000 - I 5818)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 24 luglio 2001, n. 655

Aggiornamento ai sensi dell’art. 32 della L. 392/78 del canone di affitto dei locali siti in Torino - C.so G. Ferraris 2, di proprietà della S.p.A. ISIM - Iniziative Sviluppo Immobiliare sede del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento regionale di Torino. Spesa di L. 3.311.850 (Cap. 10400/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 25 luglio 2001, n. 659

Aggiornamento ai sensi dell’art. 32 della L. 392/78 del canone di affitto dei locali siti in Torino - Via S. Teresa n. 23, di proprietà della S.r.l. Edile Torinese, sede di uffici regionali. Spesa di L. 1.279.080 (Cap. 10400/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 25 luglio 2001, n. 660

Servizio di pulizia ordinaria degli immobili regionali siti nella Città di Torino - Lotto B - Proroga del contratto stipulato con la Ditta G.S. Service S.r.l. di Colleretto Giacosa (TO). Spesa di L. 153.616.320 (Cap. 10406/2001)

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- Di approvare la proroga del contratto rep. n. 351 del 24.09.1998 stipulato con la Ditta G.S. Service S.r.l. di Colleretto Giacosa (TO) - Via Ribes relativo al servizio di pulizia ordinaria di immobili regionali siti nella Città di Torino - Lotto B per la durata di mesi quattro decorrenti dall’01.08.2001 al corrispettivo mensile di L. 32.003.400 oltre I.V.A..

Alla spesa di L. 153.616.320 o.f.c. per il periodo dall’01.08.2001 al 30.11.2001 si fa fronte con i fondi del Cap. 10406 del bilancio 2001 già accantonati con DGR n. 3-2129 del giorno 30.01.2001 (A/100331).

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 25 luglio 2001, n. 661

Approvazione variazione al contratto prot. n. 21470 del 19.7.2001 relativo al servizio di vigilanza presso l’immobile sito in Torino - Via Giolitti n. 36 sede del Museo regionale di Scienze Naturali. Spesa di L. 2.687.300 (Cap. 10400/2001)

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- Di approvare la variazione del contratto prot. n. 21470 del 19.7.2001 stipulato con la Ditta Servizi Fargo S.r.l. di Torino - Via Condove n. 11 - per il servizio di piantonamento al 2º piano dell’immobile sito in Torino - Via Giolitti n. 36, sede del Museo regionale di Scienze Naturali anticipando lo stesso alle ore 8 dal mercoledì al lunedì al prezzo orario di L. 34.452 oltre I.V.A. e per il periodo dal 18.7 al 30.9.2001;

- di provvedere alla stipulazione del contratto secondo gli usi del commercio ai sensi dell’art. 33 lett. d) della L.R. 8/84 mediante corrispondenza sottoscritta dal Direttore della Direzione Patrimonio e Tecnico.

Alla spesa di L. 2.687.300 o.f.c. si fa fronte con i fondi del Cap. 10400 del bilancio 2001, già accantonati con D.G.R. n. 3-2129 del 30.01.2001 (A/100328).

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 26 luglio 2001, n. 672

Aggiornamento ai sensi dell’art. 32 della L. 329/78 del canone di affitto dei locali siti in Torino - Via Meucci 1, di proprietà della Soc. Semplice SOGIDE sede di uffici regionali. Spesa di L. 580.815 (Cap. 10400/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 26 luglio 2001, n. 673

Servizio di pulizia ordinaria degli immobili regionali siti nella Città di Torino - Lotto D - Proroga del contratto stipulato con la Ditta SAPIR S.r.l. di Roma. Spesa di L. 143.623.301 (Cap. 10406/2001)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare la proroga del contratto rep. n. 349 del 24.09.1998, integrato dagli atti aggiuntivi prot. n. 2361 del 15.04.1999, prot. n. 5426 del 04.10.1999, prot. n. 12969 del 28.08.2000 e prot. n. 19156 del 23.10.2000, stipulato con la Ditta SAPIR S.r.l. di Roma - Via Mecenate n. 59 relativo al servizio di pulizia ordinaria di immobili regionali siti nella Città di Torino - Lotto D per la durata di mesi quattro decorrenti dall’01.08.2001 al corrispettivo mensile di L. 29.921.521 oltre I.V.A..

Alla spesa di L. 143.623.301 o.f.c. per il periodo dall’01.08.2001 al 30.11.2001 si fa fronte con i fondi del Cap. 10406 del bilancio 2001 già accantonati con DGR n. 3-2129 del giorno 30.01.2001 (A/100331).

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 26 luglio 2001, n. 675

Aggiornamento ai sensi dell’art. 32 della L. 392/78, del canone di affitto dei locali siti in Torino - Via Sospello n. 211, di proprietà della S.r.l. Delonge ad uso magazzino-archivio regionale. Spesa di L. 5.126.664 (Cap. 10400/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 7 agosto 2001, n. 697

Estensione degli incarichi professionali per la progettazione degli impianti e delle strutture riguardanti la ristrutturazione e adeguamento all’uso di uffici regionali dell’edificio n. 4 del complesso immobiliare “Buon Pastore” in Torino, alle funzioni di direttori operativi. Spesa di L. 72.000.000. (Cap. 23600/2001)

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- Di estendere gli incarichi per la progettazione degli impianti e delle strutture dell’edificio ex Alberghiero - edificio 4 del compendio immobiliare denominato “Buon Pastore” affidati all’ing. Massimo Rapetti del “Prodim Studio Associato per la progettazione di impianti Matteo Bo e Massimo Rapetti Ingegneri” e all’ing. Ciro Semeraro, di Torino con gli atti indicati in premessa, alle funzioni di direttori operativi degli impianti elettrici, di climatizzazione, antincendio e delle strutture in affiancamento al funzionario regionale direttore dei lavori;

- di integrare nella misura di L. 12.917.720 la spesa impegnata con la determinazione n. 682 del 1.7.1999 per il pagamento delle prestazioni di progettazione impiantistica.

Alla complessiva e conseguente spesa di L. 72.000.000 si fa fronte con i fondi del cap. 23600 del regionale per l’esercizio 2001 (A. 100340).

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 9 agosto 2001, n. 711

Variazione dei contratti relativi al servizio di vigilanza presso gli immobili siti in Torino - Corso Stati Uniti n. 21 e Via Nizza n. 18. Spesa di L. 1.753.920 (Cap. 10400/2001)

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- Di approvare la variazione dei contratti rep. n. 1933 del 26.03.99 e prot. 18010 del 11.10.2000 stipulati con la Ditta Servizi Fargo S.r.l. di Torino - Via Condove n. 11 relativi al servizio di vigilanza presso gli stabili di Torino - Corso Stati Uniti 21 e Via Nizza 18, posticipando la chiusura della sede regionale di Corso Stati Uniti 21 dalle ore 20 alle ore 21 assicurando nella predetta ora il servizio di piantonamento al prezzo orario di L. 34.800 oltre I.V.A. e per il periodo dal 1.8.2001 al 30.9.2001;

- di provvedere alla stipulazione del contratto secondo gli usi del commercio ai sensi dell’art. 33 lett. d) della L.R. 8/84 mediante corrispondenza sottoscritta dal Direttore della Direzione Patrimonio e Tecnico;

Alla spesa di L. 1.753.920 o.f.c. per il periodo dall’1.8.2001 al 30.9.2001 si fa fronte con i fondi del Cap. 10400 del bilancio 2001 già impegnati con D.G.R. n. 3-2129 del 30.01.2001 (A/100328).

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 9 agosto 2001, n. 714

Lavori di ristrutturazione e restauro del Museo Regionale di Scienze Naturali sito in Torino - XIVº Lotto. Impegno della spesa di lire 561.150.700 (Cap. 23600/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 10 agosto 2001, n. 715

Pagamento all’arch. F. Barbano del saldo delle competenze professionali per la progettazione dei lavori di completamento e finitura della manica prospiciente la via S. Croce dell’immobile denominato “ex Ospedale S. Croce”, sito in Cuneo. Impegno della spesa di lire 80.498.362 (Cap. 23600/2001)

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice  10.7
D.D. 13 agosto 2001, n. 718

Associazione Club Alpino Italiano - Sezione U.G.E.T. - Torino - Provvedimenti in ordine al riconoscimento della personalità giuridica

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

di riconoscere l’idoneità all’iscrizione nel Registro regionale centralizzato provvisorio delle persone giuridiche, di cui alla D.G.R. n. 39 - 2648 del 2.4.2001, dell’Associazione “Club Alpino Italiano - Sezione U.G.E.T. - Torino”, siglabile “C.A.I. Sezione U.G.E.T. - Torino, con sede in Torino, il cui statuto è allegato alla presente determina per farne integrante.

Il riconoscimento della personalità giuridica privata è determinato dall’iscrizione nel suddetto  Registro.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 16 agosto 2001, n. 722

Azienda Consortile per l’Acquedotto delle Langhe ed Alpi Cuneesi / Asservimento degli immobili siti nel territorio del comune di Mombarcaro, occorrenti per la ridefinizione del tracciato della condotta consortile tra Bric Berico e il serbatoio di Mombarcaro (variante) / Provvedimento di imposizione di servitù

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 16 agosto 2001, n. 723

Legge 25.06.1865 n. 2359 e successive - Consorzio Acquedotto Intercomunale Sud Canavese di Ciriè / Imposizione di servitù per posa di condotta di adduzione a servizio dei comuni di Villanova C.se e Nole in comune di Grosso C.se

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 16 agosto 2001, n. 724

Legge regionale 26/4/1984 n. 23 - ENEL S.p.A. / Asservimento inamovibile degli immobili necessari per la costruzione della linea elettrica ad alta tensione n. 1162 nei comuni di Alba e S. Vittoria D’Alba

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 21 agosto 2001, n. 730

Lavori di manutenzione ascensori per il periodo 01.01.2001 - 30.06.2001 presso l’immobile sito in Torino - Via Nizza 18 - sede di uffici regionali. Spesa di L. 859.680 (Cap. 10400/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 21 agosto 2001, n. 731

Pagamento spese per i lavori di manutenzione straordinaria dei locali di proprietà regionale siti in Torino, Via Maria Vittoria n. 35. Spesa di L. 1.818.218 (Cap. 10490/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 21 agosto 2001, n. 732

Aggiornamento ai sensi dell’art. 32 della L. 392/78 del canone di locazione della porzione immobiliare sita in Torino, Piazza Castello n. 153, di proprietà della S.A.I. S.p.A. sede di uffici regionali. Spesa di L. 5.207.043 (Cap. 10400/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 21 agosto 2001, n. 733

Impegno di spesa relativa al servizio di manutenzione delle aree verdi interne agli immobili siti in Torino, Villanova d’Asti, Cuneo e Casale Monferrato - Spesa di L. 62.604.000 (Cap. 10400/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 21 agosto 2001, n. 734

Aggiornamento ai sensi dell’art. 32 della L. 392/78 del canone di affitto dei locali siti in Torino - C.so Massimo d’Azeglio 42, di proprietà dell’Istituto Elettrotecnico Nazionale Galileo Ferraris di Torino. Spesa di L. 260.660 (Cap. 10400/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 21 agosto 2001, n. 735

Aggiornamento ai sensi dell’art. 32 della L. 392/78 del canone di affitto dei locali sede di uffici regionali siti in Torino - Piazza Castello n. 71, di proprietà della s.a.s. EFIN. Spesa di L. 4.424.786 (Cap. 10400/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 21 agosto 2001, n. 736

Aggiudicazione degli interventi di riparazione delle coperture e di consolidamento delle volte dei fabbricati costituenti l’area denominata “Borgata Correria” - “Tenuta Valcasotto” in Garessio (CN). Spesa di L. 428.735.885 o.f.c. (Cap. 23600/2001)

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 21 agosto 2001, n. 737

Pagamento delle spese di riscaldamento dei locali di proprietà regionale siti in Novara - Via Mora e Gibin n. 4 e delle spese di manutenzione dell’impianto per il periodo marzo-maggio 2001. Spesa di L. 5.757.613 (Cap. 10404/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 21 agosto 2001, n. 738

Aggiornamento ai sensi dell’art. 32 della L. 392/78 del canone di affitto dei locali siti in Torino - Via Meucci 1, di proprietà della s.s. Desona, sede di uffici regionali. Spesa di L. 2.654.436 (Cap. 10400/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.1
D.D. 21 agosto 2001, n. 739

Affidamento, mediante trattativa privata, della fornitura e posa in opera di n. 3 bacheche per uffici regionali diversi. Spesa di L. 743.868. (Cap. 10550/01)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di affidare, mediante trattativa privata, alla ditta FOR s.a.s. sita in Torino - Via La Loggia 16/B - la fornitura e posa di n. 3 bacheche da assegnare in dotazione alle Strutture sottoindicate e precisamente:

Direzione Programmazione e Statistica - Via Lagrange 24 - Torino

n. 1 bacheca a giorno cod. P14-V di dim. cm. 60x90 dotata di puntine

n. 1 bacheca a vetri scorrevoli cod. B26-P dim. cm. 90x120 con chiusura a chiave - dotata di puntine

Settore Osservatorio Prezzi e Monitoraggio del Patrimonio Aziendale Sanitario - Via S. Domenico 46 - Torino

n. 1 bacheca a vetri scorrevoli cod. B24-P dim. cm. 60x90 con chiusura a chiave - dotata di puntine al prezzo di L. 619.890 (320.15 Euro) oltre I.V.A. e al netto dello sconto del 2%;

- di esonerare la ditta sopracitata dal versamento della cauzione in considerazione del ribasso offerto ai sensi dell’art. 37 della L.R. 8/84;

- di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dell’art. 33 lett. d) della L.R. 23.1.1984 n. 8.

Alla spesa di L. 743.868 o.f.c. si fa fronte con i fondi del Cap. 10550 del bilancio per l’esercizio 2001 accantonati con D.G.R. 23-2030 del 22.1.2001 (A. 100384).

Il Dirigente responsabile
Marisa Long



Codice 10.7
D.D. 22 agosto 2001, n. 741

Legge regionale 26/4/1984 n. 23 - ENEL S.p.A. - Asservimento degli immobili siti nel territorio del comune di Benevagienna, necessari alla realizzazione della linea elettrica a media tensione n. 1200

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 22 agosto 2001, n. 742

Legge regionale 26/4/1984 n. 23 ENEL S.p.A. - Occupazione d’urgenza degli immobili siti nel territorio del comune di Masserano, necessari alla costruzione della linea elettrica n. 8, impianto da 132 Kv

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 22 agosto 2001, n. 743

Legge regionale 26/4/1984 n. 23 ENEL S.p.A. - Occupazione d’urgenza degli immobili siti nel territorio dei comuni di Favria, Front e Rivarolo, necessari alla costruzione della linea elettrica da 132.000 Volt n. 2708

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 22 agosto 2001, n. 745

Legge regionale 26/4/1984 n. 23 ENEL S.p.A. - Occupazione d’urgenza degli immobili siti nel territorio del comune di Bossolasco, necessari alla costruzione della cabina di trasformazione minibox denominata “Via Dogliani” della linea elettrica n. 1333 / CN

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 22 agosto 2001, n. 748

Aggiornamento ai sensi dell’art. 32 della L. 392/78 del canone di affitto dei locali siti in Torino - Via Assietta n. 7, di proprietà della s.a.s. Darty Servizi, sede di uffici regionali. Spesa di L. 547.650 (Cap. 10400/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 22 agosto 2001, n. 749

Aggiornamento ai sensi dell’art. 32 della L. 392/78 del canone di affitto dei locali siti in Torino - Via Assietta n. 7, di proprietà della Gigiesse s.s. sede di uffici regionali. Spesa di L. 283.362 (Cap. 10400/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 22 agosto 2001, n. 750

Rinnovo per il periodo dal 07.06.2002 al 06.06.2008 del contratto di affitto dei locali siti in Torino - C.so G. Ferraris 2, di proprietà della ISIM - Iniziative Sviluppo Immobiliare S.p.A. sede del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Regionale di Torino e aggiornamento canone ai sensi dell’art. 32 della L. 392/78. Spesa di L. 435.844 (Cap. 10400/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.1
D.D. 23 agosto 2001, n. 753

Affidamento, mediante trattativa privata, del servizio di smaltimento dei beni mobili fuori uso ubicati nel magazzino regionale in Torino - Via Sospello 211. Spesa di L. 6.468.000 (10420/01)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di dichiarare fuori uso i beni mobili indicati negli elenchi conservati agli atti e ubicati presso il magazzino sito in Torino - Via Sospello 211;

- di autorizzare la rimozione e lo smaltimento di tali beni da parte della Ditta Progetto Ambiente S.n.c. con sede in Settimo Torinese (TO) - Via P. Nenni 79/H, al prezzo complessivo di L. 5.390.000 (2.783,70 Euro) oltre I.V.A. al netto del ribasso del 2%;

- di provvedere alla cancellazione dei beni dal patrimonio mobiliare regionale.

Alla spesa di L. 6.468.000 o.f.c. si fa fronte con i fondi del Capitolo 10420 del bilancio per l’esercizio in corso accantonati con DGR n. 23-2030 del 22.01.2001 (A 100383).

Il Dirigente responsabile
Marisa Long



Codice 10.1
D.D. 23 agosto 2001, n. 754

Affidamento, mediante trattativa privata, della fornitura e posa carrello per il Settore Affari Internazionali e Comunitari. Spesa di L. 127.008 (Cap. 10550/01)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di affidare, mediante trattativa privata, alla Ditta Gauna con sede in Torino - Corso Monte Cucco 128 la fornitura e posa di un carrello a due ruote art. 012 - piastra dim. mm 400x200 - per il Settore Affari Internazionali e Comunitari Torino - Piazza Castello 165 - al prezzo complessivo di L. 105.840 (54,66 Euro) oltre I.V.A. al netto del ribasso del 2%;

- di esonerare la suddetta ditta dal versamento della cauzione in considerazione del ribasso offerto ai sensi dell’art. 37 della L. 8/84;

- di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza. Secondo gli usi del commercio, ai sensi dell’art. 33 lett. d) della L.R. 23.1.1984 n. 8.

Alla spesa di L. 127.008 o.f.c. si fa fronte con i fondi del Cap. 10550 del bilancio per l’esercizio 2001 accantonati con D.G.R. 23-2030 del 22/01/2001 (A. 100384).

Il Dirigente responsabile
Marisa Long



Codice 10.1
D.D. 23 agosto 2001, n. 755

Affidamento, mediante trattativa privata, della fornitura scheda di memoria CF-128 Mb per macchina fotografica Canon EOS D30 del Settore Pianificazione Aree Protette. Spesa di L. 582.708 (Cap. 10550/01)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di affidare, mediante trattativa privata, alla Ditta SMAF S.p.A. di Milano e Filiale di Torino - C.so Turati 7 la fornitura di una scheda di memoria CF - 128 MB per macchina fotografica Canon EOS D30 in dotazione al Settore Pianificazione Aree Protette sito in Torino - Via Nizza 18, al prezzo complessivo di L. 485.590 (250,79 Euro) oltre I.V.A. al netto del ribasso del 2%;

- di esonerare la suddetta Ditta dal versamento della cauzione in considerazione del ribasso offerto ai sensi dell’art. 37 della L. 8/84;

- di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dell’art. 33 lett. d) della L.R. 23.1.1984 n. 8.

Alla spesa di L. 582.708 si fa fronte con i fondi del Cap. 10550 del bilancio 2001 accantonati con D.G.R. n. 23-2030 del 22.01.2001 (A. 100384).

Il Dirigente responsabile
Marisa Long



Codice 10.2
D.D. 24 agosto 2001, n. 756

Incarico all’Oratorio Salesiano San Francesco di Sales di eseguire alcune opere di modifica e variante tecnico-impiantistiche nello stabile sito in Torino - C.so R. Margherita 174. Spesa di L. 851.807.002 (Cap. 10490/2001)

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- Di disporre che, per le esigenze degli uffici regionali, l’Oratorio Salesiano San Francesco di Sales con sede legale in Torino - Via Maria Ausiliatrice n. 32 - proprietario dell’immobile sito in Torino, C.so Regina Margherita n. 174 effettui i lavori relativi alle opere tecnico-impiantistiche non previste nella relazione tecnico-progettuale allegata al contratto di affitto rep. 5623 relativo a parte del dianzi citato immobile, come individuate nelle note prot. n. 14237 del 14.5.2001 e n. 20458 dell’11.7.2001;

- di autorizzare la spesa di L. 851.807.002 o.f.c. per il rimborso dei maggiori oneri che saranno sostenuti dall’Oratorio Salesiano per i lavori di cui sopra previa esibizione di idonea documentazione e previa verifica dei lavori eseguiti da parte del Settore Tecnico Regionale.

Alla spesa di L. 851.807.002 o.f.c. si farà fronte con i fondi del cap. 10490 del bilancio 2001, già accantonati con D.G.R. n. 3-2129 del 30.01.2001 (A/100335).

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 27 agosto 2001, n. 758

Liquidazione fatture relative alla pubblicazione di avvisi di gara d’appalto alla Ditta Publikompass S.p.A. - Torino. Spesa di Lire 39.727.942=

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 29 agosto 2001, n. 760

Interventi urgenti per garantire la stabilità della Torre Campanaria del Borgo Vecchio preso il Parco della Mandria - Venaria Reale. Spesa di L. 223.009.707 (Cap. 23600/2001 - A. 100340)

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- Di approvare il progetto indicato in premessa, agli atti dell’Amministrazione redatto dall’Ing. Gianfranco Del Col in merito ai lavori relativi alla messa in sicurezza della Torre Campanaria del Borgo Vecchio presso il parco della Mandria, ammontante a lire 223.056.431 (pari a euro 115.199,03) così ripartite:



importo dei lavori    lire    178.005.846    euro     91.932,34
opere per la sicurezza    lire    3.500.000    euro     1.807,59
Totale lavori    lire    181.505.846    euro     93.739,94
IVA 10%    lire    18.150.585    euro     9.373,99
Totale    lire    199.656.431    euro     103.113,94
Spese tecniche 10%    lire    19.500.000    euro     10.070,90
IVA su spese tecniche    lire    3.900.000    euro     2.014,18
Totale spese tecniche    lire    23.400.000    euro     2.085,09
Importo globale dell’intervento    lire    223.056.431    euro     115.199,03



- di affidare a trattativa privata alla ditta Zoppoli e Pulcher di Torino, l’esecuzione dei lavori di cui sopra per un importo di lire 181.463.370 oltre IVA alle condizioni di cui al progetto e all’offerta del 27.07.2001.

- di provvedere alle stipulazioni del contratto mediante corrispondenza ai sensi dell’art. 33 lett. d) della LR 8/84, secondo lo schema allegato alla presente determinazione.

Alla spesa complessiva di lire 223.009.707 o.f.c. si fa fronte con i fondi del Capitolo 23600 del Bilancio per l’esercizio 2001 (A. 100340).

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 30 agosto 2001, n. 763

Assunzione in locazione di parte dell’immobile sito in Asti, di proprietà del Sig. Martinengo Eugenio, da destinare a sede dell’ufficio Regionale Relazioni con il Pubblico. Spesa di L. 29.354.830 (Cap. 10400/01) e L. 15.600.000 o.f.c. (Cap. 10490/01)

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 30 agosto 2001, n. 765

Pagamento acconto spese accessorie per il periodo dal 01.07.2001 al 30.09.2001 relative ai locali siti in Torino - Corso G. Ferraris 2 sede degli Uffici del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Regionale di Torino. Spesa di L. 1.163.318 (Cap. 10400/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 30 agosto 2001, n. 766

Pagamento acconto spese accessorie per il periodo dal 01.07.2001 al 30.09.2001 relative ai locali siti in Torino - Corso G. Ferraris 2 sede degli Uffici del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento regionale di Torino. Spesa di L. 1.138.712 (Cap. 10400/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 30 agosto 2001, n. 767

Approvazione variazione al contratto rep. 4723 del 31.07.2000 relativo al servizio di pulizia ordinaria nei locali sede di uffici e servizi regionali siti nella Città di Torino - Lotto A - Spesa di L. 3.197.090 (Cap. 10406/2001)

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 31 agosto 2001, n. 768

Pagamento acconto delle spese accessorie e di riscaldamento gestione 2001/2002 relative ai locali siti in Vercelli - Via Marsala n. 23. Spesa di L. 1.052.699 (Cap. 10400/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 31 agosto 2001, n. 769

Pagamento delle spese accessorie per la gestione 2001/2002 relative ai locali siti in Vercelli - Corso Libertà n. 47, sede degli Uffici del Corpo Forestale dello Stato-Coordinamento Provinciale di Vercelli. Spesa di L. 1.553.235 (Cap. 10400/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 31 agosto 2001, n. 770

Impegno di spesa relativo al servizio di pulizia ordinaria nei locali sedi di uffici e servizi regionali siti nella Città di Torino - Lotto C. Spesa di L. 23.796.810 (Cap. 10406/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.7
D.D. 31 agosto 2001, n. 771

Pubblico incanto per l’affidamento del servizio per l’esame della documentazione contabile dei rendiconti di spesa relativi ai corsi di formazione professionale gestiti da terzi. Approvazione schema di contratto

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- Di approvare, per le motivazioni di fatto e di diritto indicate in narrativa, lo schema di contratto allegato al presente atto di cui costituisce parte integrante e sostanziale, al fine di procedere, previa acquisizione della informazione attestante che nei confronti della ditta aggiudicataria non sussiste alcuna delle cause ostative previste dalle leggi 31.05.1965 n. 575, 17.01.1994 n. 47 e dal D.Lgs. 490/94 e D.P.R. 252/98 l’insussistenza di tentativi di infiltrazione mafiosa, alla stipulazione del medesimo mediante scrittura privata ai sensi dell’art. 33 lett. b) del L.R. 23/1/84 n. 8;

- di porre in esecuzione anticipata il servizio in questione, stante l’urgenza e l’indifferibilità del medesimo, nelle more della stipulazione del relativo contratto e, comunque, dopo aver acquisito l’autocertificazione, resa dai legali rappresentanti della Cooperativa aggiudicataria, ex art. 5 D.Lgs. 490/94 e 5 D.P.R. 252/98, attestante l’insussistenza di cause ostative alla stipulazione del contratto d’appalto e dell’espletamento del servizio in oggetto e previo invio ex art. 4, comma 5, del D.Lgs. 490/94 della richiesta di informazioni antimafia alla Prefettura competente;

- di demandare ai competenti uffici regionali l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 3 settembre 2001, n. 772

Concorso a procedura ristretta per la progettazione del “Nuovo Palazzo” destinato ad uffici della Regione Piemonte. Organizzazione Convegno di presentazione e relativa mostra

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- Di affidare, per le motivazioni di fatto e di diritto indicate in narrativa, al Prof. Achille Bonito Oliva, critico d’arte di fama internazionale e Docente presso la Facoltà di Architettura dell’Università “La Sapienza” di Roma, l’incarico relativo all’intervento, in qualità di esperto di arte contemporanea, alla tavola rotonda che avrà luogo il giorno 19 settembre 2001 in occasione del Convegno di presentazione del Concorso di progettazione per la realizzazione del “Nuovo Palazzo Regionale” e all’inaugurazione della mostra degli elaborati progettuali presentati dai concorrenti;

- di dare atto l’onorario da corrispondere al Prof. Bonito Oliva per lo svolgimento del suddetto incarico ammonta a L. 12.400.000=, oltre I.V.A. per L. 2.480.000= e così per complessive L. 14.880.000= o.f.i. cui si farà fronte con le risorse finanziarie già impegnate con determinazione del Direttore Patrimonio e Tecnico n. 50 del 2.2.2001 sul Cap. 10870 delle uscite del bilancio per l’esercizio finanziario 2001;

- di demandare ai competenti uffici regionali l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 3 settembre 2001, n. 773

Servizio di posteggio e custodia di automezzi in dotazione ad uffici regionali. Variazione dei contratti stipulati con la Ditta Autorimessa Lamarmora s.n.c.. Spesa di L. 917.140 (Cap. 10400/2001)

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.5
D.D. 4 settembre 2001, n. 777

Pagamento bollette e bollette-fatture emesse dalla SMA Società Metropolitana Acque Torino S.p.A. e dagli Acquedotti diversi con riferimento ai consumi anno 2001. Integrazione impegno 436 per L. 150.000.000 o.f.c.. Capitolo 10400/2001

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Anna Maria Bassani



Codice 10.1
D.D. 4 settembre 2001, n. 778

Adeguamento affrancatrici Ufficio Posta. Affidamento a trattativa privata. Spesa di L. 6.703.205 (Cap. 10410/01)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di affidare, mediante trattativa privata, alla Ditta O.R.M.A.T. S.n.c. con sede in Torino - Via Monastir 46/b - l’intervento di adeguamento, in relazione all’introduzione dell’Euro, delle affrancatrici Francotyp EFS 3000 matr. 9085 e 9196 in dotazione all’Ufficio Posta - P.zza Castello 165 - al prezzo di L. 5.586.000 (2884,93 Euro) oltre I.V.A. al netto del ribasso del 2%;

- di esonerare la suddetta Ditta dal versamento della cauzione in considerazione del ribasso offerto ai sensi dell’art. 37 della L. 8/84;

- di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dell’art. 33 lett. D) della L.R. 23.1.1984 n. 8;

Alla spesa di L. 6.703.205 o.f.c. si fa fronte con i fondi del Cap. 10410 del bilancio per l’esercizio 2001 accantonati con D.G.R. n. 23-2030 del 22.1.2001 (A 100382).

Il Dirigente responsabile
Marisa Long



Codice 10.7
D.D. 5 settembre 2001, n. 779

Servizio di manutenzione e implementazione della banca dati del patrimonio immobiliare della Regione Piemonte. Provvedimenti

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- Di affidare, per i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche indicate in narrativa, il servizio di manutenzione e implementazione della banca dati del patrimonio immobiliare e mobiliare di proprietà o nelle disponibilità della Regione Piemonte alla STI S.p.A., in qualità di capogruppo dell’A.T.I. - GVA Grimley - Impro S.r.l. - Studio Associato di Architettura Orsini - Ing. Gianfranco Lo Cigno - Ing. Giuseppe Amaro, per l’importo annuo di Lire 182.000.000 o.f.e.;

- di impegnare la somma di Lire 74.256.000 o.f.i. sul Cap. 10500 del bilancio delle uscite per l’esercizio finanziario 2001 facendovi fronte con le risorse accantonate con D.G.R. n. 41-3594 del 23.7.2001 (Acc. 101092);

- di prenotare con successivo e sperato atto la somma di Lire 182.000.000 oltre CNPAIA ed I.V.A. sul Cap. 10500 delle uscite del bilancio per l’esercizio finanziario 2002 e 2003;

- di dare atto che qualora l’Amministrazione intenda avvalersi delle attività offerte a misura descritte nel contratto allegato verrà adottato apposito provvedimento di impegno finanziario;

- di procedere previa acquisizione della informazione attestante che nei confronti delle Società raggruppate non sussiste alcuna delle cause ostative previste dalle leggi 31.5.1965 n. 575, 17.1.1994 n. 47, dal D.Lgs. 490/94 e dal D.P.R. 252/98 e l’insussistenza di tentativi di infiltrazione mafiosa a carico dei legali rappresentanti delle predette società, alla stipulazione del contratto mediante scrittura privata ai sensi dell’art. 33 lett. b) della L.R. 23.1.1984 n. 8 secondo lo schema allegato al presente atto di cui costituisce parte integrante e sostanziale;

- di demandare ai competenti uffici regionali l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 5 settembre 2001, n. 783

Aggiornamento ai sensi dell’art. 32 della L. 392/78 del canone di affitto dei locali siti in Alba - Via F.lli Ambrogio 5, di proprietà della Sig.ra Canonica Cristiana, sede di uffici regionali. Spesa di L. 129.440 (Cap. 10400/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.1
D.D. 5 settembre 2001, n. 784

Fornitura bilancio pesalettere Ufficio Posta. Affidamento a trattativa privata. Spesa di L. 1.528.809 (Cap. 10550/01). Entrata L. 50.000 (Cap. 2340/01)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di affidare, mediante trattativa privata, alla Ditta O.R.M.A.T. S.n.c. con sede in Torino - Via Monastir 46/b - la fornitura ed installazione di una bilancia pesalettere Mod. Francotyp Miniscale 5000 presso l’Ufficio Posta - P.zza Castello 165 - al prezzo di L. 1.274.000 (657,97 Euro) oltre I.V.A. al netto del ribasso del 2% nonchè il ritiro di una bilancia Mod. CW 2005 e valutata L. 50.000 (25,82 Euro);

- di esonerare la suddetta Ditta dal versamento della cauzione in considerazione del ribasso offerto ai sensi dell’art. 37 della L. 8/84;

- di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dell’art. 33 lett. d) della L.R. 23.1.1984 n. 8;

Alla spesa di L. 1.528.809 o.f.c. si fa fronte con i fondi del Cap. 10550 del bilancio per l’esercizio 2001 accantonati con D.G.R. n. 23-2030 del 22.1.2001 (A 100384).

La somma di L. 50.000, quale valore dell’attrezzatura da ritirare da parte della citata Ditta, sarà introitata sul Cap. 2340 del bilancio per l’esercizio 2001 (Acc. 801).

Il Dirigente responsabile
Marisa Long



Codice 10.1
D.D. 6 settembre 2001, n. 785

Assicurazione Collezioni varie. Integrazione. Spesa di L. 150.000 (Cap. 10550/01)

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- Di approvare, per le variazioni inerenti beni mobili presso i locali in Torino - Via delle Orfane n. 7, l’atto di variazione n. 1 alla polizza n. 175560 stipulata con la Società Reale Mutua Assicurazioni - Agenzia Principale di Torino “Castello” - P.zza Castello 113 per il servizio riguardante la copertura assicurativa per la durata di anni uno con decorrenza 01/06/2001, contro i rischi del furto, la misteriosa sparizione, furto con destrezza, incendio ed altri eventi speciali della collezione faunistica donata dal Sig. Piodi alla Regione Piemonte e di alcune collezioni, ad esclusione dell’incendio, collocate presso il Museo Regionale di Scienze Naturali - Torino Via Giolitti 36 (collezioni di botanica, entomologia, mineralogia, petrografia, geologia, paleontologia, zoologia e biblioteca);

- di prendere atto che dall’atto di variazione risulta per effetto delle variazioni una regolazione del premio di L. 150.000 per il periodo dal 14/9/01 al 10.10.01;

- di provvedere pertanto al pagamento alla Compagnia Assicuratrice della somma complessiva di L. 150.000.

Alla spesa di L. 150.000 si fa fronte con i fondi del Cap. 10500 del bilancio per l’esercizio 2001 accantonati con D.G.R. n. 23-2030 del 22/1/2001 (A. 100298).

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 7 settembre 2001, n. 786

Aggiornamento ai sensi dell’art. 32 della L. 392/78 del canone di affitto dei locali siti in Torino - Via Meucci n. 1, di proprietà della Soc. Semplice Sogide, sede di uffici regionali. Spesa di L. 1.634.714 (Cap. 10400/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 7 settembre 2001, n. 787

Pagamento delle spese accessorie per i mesi di maggio, giugno e luglio 2001 relative ai locali siti in Vercelli - Via Pirandello 3 sede di uffici regionali. Spesa di L. 1.691.400 (Cap. 10400/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.7
D.D. 10 settembre 2001, n. 788

Società Metropolitana Acque Terme (S.M.A.T.). Imposizione di servitù sugli immobili siti nel territorio dei comuni di S. Mauro T.se, Settimo T.se e Venaria Reale, necessari alla realizzazione di collettori fognari consortili - 4º lotto

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 10 settembre 2001, n. 790

Aggiornamento ai sensi dell’art. 32 della L. 392/78 del canone di affitto dei locali siti in Torino - Via Cavour 8 di proprietà della Soc. Palazzo Cavour s.s., sede di attività culturali e uffici di rappresentanza. Spesa di L. 3.408.910 (Cap. 10400/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.2
D.D. 10 settembre 2001, n. 791

Aggiornamento ai sensi dell’art. 32 della L. 392/78 del canone di affitto dei locali siti in Torino - Via Meucci n. 1 di proprietà della Soc. Semplice Delas, sede di uffici regionali. Spesa di L. 1.653.504 (Cap. 10400/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10.7
D.D. 10 settembre 2001, n. 793

Liquidazione fatture relative alla pubblicazione di avvisi di gare d’appalto alla Ditta “Arcus S.r.l.” Milano. Spesa di Lire 18.791.880= O.F.I.

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 11 settembre 2001, n. 794

Servizio di posteggio e custodia di un automezzo in dotazione al Settore Gestione delle Attività Strumentali per l’Economia Montana e le Foreste di Torino. Rinnovo del contratto stipulato con la Ditta Autorimessa Torino di Gerbi Luigi. Spesa di L. 2.575.660 (Cap. 10400/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carla Cima



Codice 10
D.D. 12 settembre 2001, n. 796

Assegnazione e/o sostituzione apparati cellulari ai sensi della D.G.R. n. 17-25142 del 28.07.1998

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 12 settembre 2001, n. 798

Società Metropolitana Acque Torino (S.M.A.T.) S.p.A.. Imposizione di servitù sugli immobili siti nel territorio dei comuni di Candiolo, Vinovo e Nichelino, necessari all’allacciamento della stazione di sollevamento ai collettori consortili

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.5
D.D. 12 settembre 2001, n. 799

Aggiornamento nominativi di Società da interpellare per forniture di apparecchiature TLC ed interventi urgenti su impianti di fonia/dati

(omissis)

LA DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di inserire in aggiunta all’elenco di cui alla determina n. 276 del 27.03.2001 i sottoindicati nominativi d’imprese di primaria idoneità tecnica e tecnologica da interpellare per attività conseguenti a richieste, come indicato in premessa, che di volta in volta pervengono a questa Struttura da varie Sedi regionali, aventi carattere di sollecita urgenza e necessità, finalizzate a garantire la continuità del Servizio pubblico:

- Telecom Italia S.p.A. - C.so Bramante n. 20 - 10134 Torino;

- Alpitel S.p.A. - Via Nazionale n. 107 - 12070 Nucetto (CN);

- Ericsson Enterprise S.p.A. - Via Tagliamento n. 5/A - 10090 Rivoli (TO);

- Siemens Telematica S.p.A. - Via Pio Settimo n. 127 - 10127 Torino;

- Venco Computer S.p.A. - Via Reiss Romoli n. 148 - 10148 Torino;

- Electric Center di Vincenzo Mastricci - Str. Del Francese, 152 int. 2 bis - 10156 Torino;

di dare atto che alla spesa derivanti dalle suddette attività si farà fronte attingendo ai fondi di cui all’impegno n. 1265 del 5.04.2001 già assunto con determina n. 271 del 26.03.2001 a carico del capitolo 10440/2001, fondi che presentano la necessaria disponibilità.

Il Dirigente responsabile
Anna Maria Bassani



Codice 10.7
D.D. 13 settembre 2001, n. 800

Comune di Caprie (TO). Affrancazione di terreni comunali gravati da uso civico di complessivi mq. 14.397. Autorizzazione per mq. 13.000 e diniego, con reintegra, per mq. 1.397

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Di autorizzare al Comune di Caprie (TO) a:

- affrancare i canoni entiteutici relativi ai terreni comunali gravati da uso civico, affidati a privati con ordinanza di omologazione degli atti di ripartizione del Commissario per la Liquidazione degli Usi Civici di Torino, datata 04/06/1934, qui di seguito riportati:

Ditta Cordonato A. e G. (eredi Pineri) NCT Fg. 27 - mapp. 283-263-188-282-210 di complessivi mq. 6.130,

Ditta Castagno G. (ved. Suppo - erede Castagno I.) NCT Fg. 24 - mapp. 485-524 di complessivi mq. 4.995,

Ditta Olino C. (ved. Castagno - erede di Olino B.) NCT Fg. 24 - mapp. 484 di complessivi mq. 1.875;

- sdemanializzare i terreni di cui al paragrafo precedente per trasferirne la piena proprietà ai privati, parimenti su indicati che attualmente li conducono in enfiteusi;

- reintegrare, nel patrimonio di civico demanio del Comune, i terreni a suo tempo assegnati con la sopracitata ordinanza ed ora nella disponibilità della ditta Castagno G., distinti al NCT Fg. 18 mapp. 375 - 411, di complessivi mq. 1.397, per i motivi di cui alla premessa;

di dare atto che:

- i terreni oggetto di reintegra, di cui al paragrafo precedente, rimangono gravati da uso civico pertanto sono disciplinati dalla L. 16 giugno 1927, n. 1766, del D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616 e sottoposti ai vincoli di cui al D.Lgs. n. 490/99 - ex Legge 8 agosto 1985, n. 431 nonchè alle direttive regionali formulate con Circolare Regionale n. 20/PRE/P.T. del 30 dicembre 1991, confermata dalla Circolare Regionale n. 3/FOP del 4 marzo 1997;

- le affrancazioni dei canoni enfiteutici dovranno essere effettuate ad un prezzo non inferiore a quanto offerto dai privati interessati e ritenuto congruo dall’Ufficio Tecnico Comunale con relazione di stima del 17/04/1999 e, più precisamente:

Ditta Cordonato L. 2.000.000 per mq. 6.130

Ditta Castagno L. 2.344.337 per mq. 4.995

Ditta Olino L. 720.000 per mq. 1.875

- i suddetti importi dovranno essere adeguati al 100% delle variazioni del costo della vita rilevato dall’indice ISTAT eventualmente intervenute tra la data del 17/04/1999 e la data dell’effettivo pagamento che dovrà comunque avvenire entro 60 (sessanta) giorni dalla data di pubblicazione del presente atto. Oltre tale data sarà facoltà di Codesta Amministrazione Comunale non concedere l’affrancazione o applicare gli interessi di mora al tasso legale in vigore;

- il Comune di Caprie (TO) dovrà inviare all’Ufficio Usi Civici della Regione Piemonte copia degli atti inerenti il presente provvedimento (affrancazioni e parziale reintegra) nonchè ottemperare all’obbligo di tutte le registrazioni e trascrizioni di legge connesse e conseguenti;

- il Comune di Caprie (TO) dovrà destinare tutti gli importi percepiti in virtù della presente autorizzazione alla costruzione di opere permanenti di interesse generale della popolazione, ai sensi dell’articolo 24 della legge 16 giugno 1927, n. 1766 e, nell’eventuale attesa, investirli in titoli del debito pubblico intestati a se stesso ma con vincolo a favore della Regione Piemonte per utilizzarli al bisogno, previo svincolo da parte di questa Amministrazione, come suddetto;

- tutte le spese notarili o equipollenti, inerenti il presente provvedimento, sono a totale carico dei privati;

- il Comune di Caprie (TO) potrà, se ritenuto opportuno, inoltrare presso questa Amministrazione istanza per la concessione a terzi, con o senza mutamento d’uso, dei terreni oggetto di reintegra, contro pagamento di adeguato canone di concessione oppure istanza di alienazione, previa sdemanializzazione, con messa all’sta dei beni ad un prezzo base non inferiore al valore venale attuale degli stessi, secondo l’uso cui verranno destinati;

- le affrancazioni oggetto del presente atto possono essere, se necessario, portate a termine singolarmente, in quanto sono indipendenti tra loro e la riunione delle stesse in un unico atto è meramente finalizzata ad una economia del procedimento.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di giorni 60 (sessanta) dalla data di ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 13 settembre 2001, n. 801

Legge regionale 26/4/1984 n. 23 - ENEL S.p.A. - Espropriazione dell’immobile sito nel territorio del comune di Alice Superiore, necessario alla costruzione del posto di trasformazione “Truc Dal Dur”

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.1
D.D. 13 settembre 2001, n. 802

Fornitura e posa, mediante trattativa privata, di tende varie presso uffici siti in Torino. Spesa di L. 7.525.106 (Cap. 10550/01)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di affidare, mediante trattativa privata, alla Ditta Rilox S.p.A. con sede in Borgaro T.se - Via Rivarolo 45 la fornitura ed installazione di tende varie (verticali, veneziane e a pannello) presso uffici regionali siti in Torino, al prezzo complessivo di L. 6.270.921 (3238,66 Euro) oltre I.V.A. e al netto del ribasso del 2%;

- di esonerare la suddetta Ditta dal versamento della cauzione in considerazione del ribasso offerto ai sensi dell’art. 37 della L. 8/84;

- di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dell’art. 33 lett. d) della L.R. 23.01.1984 n. 8.

Alla spesa di L. 7.525.106 si fa fronte con i fondi del Cap. 10550 del bilancio 2001 accantonati con D.G.R. n. 23-2030 del 22/01/2001 (A 100384).

Il Dirigente responsabile
Marisa Long



Codice 10.7
D.D. 13 settembre 2001, n. 803

Legge regionale 26/4/1984 n. 23 - ENEL S.p.A. - Asservimento degli immobili siti nel territorio del comune di Macugnaga, necessari alla realizzazione della linea elettrica a media tensione n. 715 (n. 338)

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 13 settembre 2001, n. 804

Associazione sportiva “Polisportiva Rapid di Torino”, con sede in Torino. Provvedimenti in ordine all’approvazione di modifiche statutarie

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Di iscrivere nel Registro Regionale centralizzato provvisorio delle persone giuridiche il nuovo statuto dell’Associazione sportiva “Polisportiva Rapid di Torino” - con sede in Torino, Via Osoppo n. 3/A. Lo statuto in questione è allegato al presente provvedimento per farne parte integrante.

L’approvazione del nuovo statuto è determinato dall’iscrizione nel suddetto Registro.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 13 settembre 2001, n. 807

Opere di restauro e valorizzazione della Reggia di Venaria Reale - Lotto B - Presa d’atto del fallimento dell’impresa Salice Tecno S.p.A., mandante nel R.T.I. affidatario dei lavori

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- Di prendere atto, a seguito di sentenza pronunciata il 27.6.2001 dal Tribunale di Torino, del fallimento dell’impresa Salice Tecno S.p.A. corrente in Torino, Lungo Dora Colletta n. 113/14, associata in qualità di cooptata ai sensi dell’art. 23, comma 6, del D.lgs 19.12.1991, n. 406, nel raggruppamento temporaneo “Gastone Guerrini Costruzioni Generali S.p.A.” - Arcas S.p.A." - Salice Tecno S.p.A.", aggiudicatario dei lavori di restauro e valorizzazione della Reggia di Venaria Reale, lotto B, affidati con contratto rep. n. 3641 del 21.2.2000 e atto di sottomissione rep. n. 5926 del 28.6.2001;

- di prendere atto che, secondo l’impegno assunto con la nota prot. n. I01.0215 del 18.7.2001 dall’impresa Castone Guerrini Costruzioni Generali S.p.A., capogruppo mandataria, la quota di lavori spettante all’impresa Salice Tecno S.p.A. e non ancora realizzata, verrà eseguita dalle rimanenti imprese associate dell’A.T.I. in possesso dei necessari requisiti di qualificazione.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 17 settembre 2001, n. 809

Lavori per il Centro di Conservazione e Restauro della Reggia di Venaria Reale. Autorizzazione al Consorzio Schiavina-Adanti ad affidare in subappalto l’esecuzione di murature ed intonaci

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Di autorizzare il Consorzio Schiavina - Adanti, aggiudicatario dei lavori per il Centro di Conservazione e Restauro della Reggia di Venaria Reale, ad affidare in subappalto all’impresa Mauro Vincenzo, con sede in Terranova da Sibari (CS), l’esecuzione di murature ed intonaci per un importo di lire 200.000.000 oltre IVA.

La presente determinazione non comporta impegno di spesa.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 17 settembre 2001, n. 810

Legge 25.6.1865 n. 2359 e successive - Società Metropolitana Acque Torino (S.M.A.T.) S.p.A. - Imposizione di servitù per la costruzione di collettori fognari consortili nei comuni di Leinì, Volpiano e Settimo T.se - 4º lotto

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 17 settembre 2001, n. 811

Legge 25.6.1865 n. 2359 e successive - Società Metropolitana Acque Torino (S.M.A.T.) S.p.A. - Imposizione di servitù per la costruzione di collettori fognari consortili nel comune di Caselle Torinese - 4º lotto - 2 a perizia di variante

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 17 settembre 2001, n. 812

Legge 25.6.1865 n. 2359 e successive - Società Metropolitana Acque Torino (S.M.A.T.) S.p.A. - Imposizione di servitù per la costruzione di collettori fognari consortili nel comune di Rivalta di Torino - 1º lotto

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 17 settembre 2001, n. 813

Fondazione dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Torino, con sede in Torino - Via Giovanni Giolitti n. 1. Provvedimenti in ordine al riconoscimento della personalità giuridica

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Di riconoscere l’idoneità all’iscrizione nel Registro Regionale centralizzato provvisorio delle persone giuridiche, di cui alla D.G.R. n. 39 - 2648 del 02.04.2001, della Fondazione dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Torino, con sede in Torino, Via Giovanni Giolitti n. 1 il cui statuto è allegato alla presente determina per farne parte integrante.

Il riconoscimento della personalità giuridica privata è determinato dall’iscrizione nel suddetto Registro.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.1
D.D. 18 settembre 2001, n. 814

Aggiornamento e assistenza programmi applicativi. Affidamento a trattativa privata. Spesa di L. 4.995.650 (Cap. 10630/01)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di affidare, mediante trattativa privata, alla ditta STR S.p.A. con sede in Pegognaga - Via Gramsci 36 - il servizio riguardante l’aggiornamento dei programmi ANPREWIN, CASAPWIN e COCEDWIN in dotazione al Settore Tecnico (n. 5 copie) e al Settore Pianificazione Aree Protette (n. 1 copia), il relativo corso di formazione e l’assistenza e manutenzione, per la durata di anni uno con decorrenza 6.12.01, al prezzo complessivo di L. 6.762.000 (3492,28 Euro) oltre I.V.A. al netto del ribasso del 2%.

- di esonerare la suddetta Ditta dal versamento della cauzione in considerazione del ribasso offerto ai sensi dell’art. 37 della L. 8/84;

- di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dell’art. 33 lett. d) della L.R. 23.1.1984 n. 8.

Alla spesa di L. 4.995.650 si fa fronte con i fondi del Cap. 10630 del bilancio 2001 accantonati con D.G.R. n. 23-2030 del 22.1.2001 (A 100300) e alla spesa di L. 3.118.752 (per manutenzione annua) si farà fronte con successivo provvedimento e con i fondi prenotati con la citata determinazione sul Cap. 10630/02 (P 100045).

Il Dirigente responsabile
Marisa Long



Codice 10.7
D.D. 18 settembre 2001, n. 815

Servizio di consegna corrispondenza, plichi vari e cedolini stipendio. Approvazione verbale di gara ed affidamento del servizio alla Società Cooperativa a.r.l. Supporto

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- Di approvare, per le motivazioni di fatto e di diritto indicate in narrativa, il verbale di gara n. 50/2001 del 18.7.2001 dal quale risulta che la Società Cooperativa a r.l. Supporto, corrente in Torino, Via S.M. Kolbe, 3, avendo presentato l’offerta più favorevole per l’Amministrazione Regionale pari a L. 45.280.000 o.f.e. annue, per un totale di L. 90.560.000= oltre I.V.A. è stata dichiarata aggiudicataria provvisoria del servizio di cui sopra;

- di procedere all’affidamento del servizio di consegna corrispondenza, plichi vari e cedolini stipendio alla Società Cooperativa a r.l. Supporto, corrente in Torino, Via S.M. Kolbe, 3, per l’importo di L. 90.560.000= oltre I.V.A. per L. 18.112.000= e così per complessive L. 108.672.000=/Euro 56.124,41 o.f.i.;

- di impegnare a tale scopo L. 13.000.000=\Euro 6.713,94 o.f.i. sul Cap. 10450 delle uscite del bilancio per l’esercizio finanziario 2001 facendovi fronte con le risorse finanziarie accantonate con D.G.R. n. 24-26657 del 15.2.1999 (acc. n. 338048);

- di dare atto che alla formale prenotazione ed al relativo impegno della spesa residua di L. 96.672.000= o.f.i., da effettuarsi sul Cap. 10450 delle uscite del bilancio per gli esercizi finanziari 2002 e 2003, si provvederà con successivi e separati atti;

- di procedere alla stipulazione del relativo contratto mediante scrittura privata ai sensi dell’art. 33 lett. b) della L.R. 23.01.1984 n. 8 secondo lo schema allegato al presente atto di cui costituisce parte integrante e sostanziale;

- di demandare ai competenti uffici regionali l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 18 settembre 2001, n. 816

Associazione “Giovane Montagna - Sezione di Torino”, con sede in Torino - Via Rosolino Pilo n. 2 bis. Provvedimenti in ordine al riconoscimento della personalità giuridica

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Di riconoscere l’idoneità all’iscrizione nel Registro Regionale centralizzato provvisorio delle persone giuridiche, di cui alla D.G.R. n. 39 - 2648 del 02.04.2001, dell’Associazione “Giovane Montagna - Sezione di Torino”, con sede in Torino, Via Rosolino Pilo n. 23 bis il cui statuto è allegato alla presente determina per farne parte integrante.

Il riconoscimento della personalità giuridica privata è determinato dall’iscrizione nel suddetto Registro.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.1
D.D. 19 settembre 2001, n. 817

Fornitura arredi, pannelli serigrafati e vetrofanie presso Ufficio Relazioni con il Pubblico di Asti. Spesa di L. 16.628.648 (Cap. 10550/01)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di affidare, mediante trattativa privata, alla ditta SA di Saglietti S.n.c. di Narzole - Viale Rimembranze 30 - la fornitura e posa di arredi vari per l’allestimento dell’area ricevimento dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico di Asti al prezzo complessivo di L. 10.633.000 (5491,49 Euro) oltre I.V.A. al netto del ribasso del 2%;

- di affidare, mediante trattativa privata, alla Ditta Sipea di San Mauro T.se - Corso Lombardia 36 - la fornitura e posa di pannelli monofacciali in plexiglas per l’allestimento dell’area ricevimento dell’URP di Asti al prezzo complessivo di L. 2.528.400 (1305,81 Euro) oltre I.V.A. al netto del ribasso del 2%;

- di affidare alla Ditta New Grafix di Torino - Via Orvieto 22/A la fornitura di vetrofanie di varie dimensioni con logo istituzionale “Regione Piemonte” e “URP” per l’Ufficio Relazioni con il Pubblico di Asti al prezzo complessivo di L. 695.800 (359,35 Euro) oltre I.V.A. al netto del ribasso del 2%;

- di esonerare le ditte dal versamento della cauzione in considerazione del ribasso offerto ai sensi dell’art. 37 della L. 8/84;

- di procedere alla stipulazione dei contratti per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dell’art. 33 lett. d) della L.R. 23.1.1984 n. 8.

Alla spesa di L. 16.628.648 o.f.c. si fa fronte con i fondi del Cap. 10550 del bilancio per l’esercizio 2001 accantonati con D.G.R. 23-2030 del 22/1/2001 (A 100384).

Il Dirigente responsabile
Marisa Long



Codice 10.1
D.D. 19 settembre 2001, n. 818

Copertura assicurativa opere e arredi d’epoca aventi particolare valore artistico in dotazione a uffici vari. Spesa di L. 1.275.265 (Cap. 10500/01)

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- Di approvare, per le variazioni indicate in premessa, l’atto di variazione n. 2 alla polizza n. 175272 stipulata con la Società Reale Mutua Assicurazioni - Agenzia Principale di Torino Castello - Piazza Castello 113 - per il servizio riguardante la copertura assicurativa “all-risks” per la durata di anni due, con decorrenza 01/01/2000, dei beni artistici (quadri, sculture, armeria, arredi aventi particolare valore artistico) ubicati in vari uffici siti in Torino, in Verbania “Villa San Remigio” e Venaria Reale “Castello dei Laghi”;

- di prendere atto che dall’atto di variazione risulta per effetto delle variazioni una regolazione del premio di L. 1.275.265 fino all’1.1.2002;

- di provvedere pertanto al pagamento alla Compagnia Assicuratrice della somma complessiva di L. 1.275.265.

Alla spesa di L. 1.275.265 si fa fronte con i fondi del Cap. 10500 del bilancio per l’esercizio 2001 accantonati con D.G.R. n. 23-2030 del 22/01/2001 (A. 100298).

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.1
D.D. 19 settembre 2001, n. 819

Fornitura arredi uffici vari. Affidamento a trattativa privata. Spesa di L. 50.392.080 (Cap. 10550/01)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di affidare, mediante trattativa privata, alla Ditta Mascagni S.p.A. con sede in Casalecchio di Reno - Via Porrettana 383 - la fornitura e posa di arredi vari per uffici dell’Assessore ai Lavori Pubblici, dell’Assessore all’Urbanistica e della Direzione Comunicazione Istituzionale, per l’importo complessivo di L. 41.993.400 (21687,78 Euro) oltre I.V.A.;

- di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dell’art. 33 lett. d) della L.R. 23.1.1984 n. 8.

Alla spesa di L. 50.392.080 si fa fronte con i fondi del Cap. 10550 del bilancio per l’esercizio 2001 accantonati con D.G.R. 2030 del 22/01/2001 (A. 100384).

Il Dirigente responsabile
Marisa Long



Codice 10.6
D.D. 19 settembre 2001, n. 820

Forniture di apparecchi telefax; prestazioni accessorie. Impegno della spesa per l’anno 2001, di complessive Lire 26.399.880 (Cap. 10380/2001)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di impegnare, per i motivi di cui in premessa, la somma di Euro 13.634,40, pari a L. 26.399.880, sul capitolo 10380 del bilancio per l’esercizio 2001 a favore della Ricoh Point Torino S.r.l., corrente in Rivoli, Via Natale Bruno 36.

Il Dirigente responsabile
Luciano Funtò



Codice 10.6
D.D. 19 settembre 2001, n. 821

Contratti per il noleggio di apparecchiature riprografiche. Impegni di spesa per l’anno 2001, di complessive Lire 269.202.296 (Cap. 10380/2001)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di impegnare, per i motivi di cui in premessa, i seguenti importi sul capitolo 10380 del bilancio per l’esercizio 2001:

- L. 8.280.000 a favore della NRG Italia S.p.A., corrente in Milano, Via E. Caviglia 11;

- L. 83.669.328 a favore della Molteco S.p.A., corrente in Torino, Via Reiss Romoli 148;

- L. 177.252.968, a favore della Xerox Noleggi S.p.A., corrente in Cernusco sul Naviglio (MI), Strada Padana Superiore 28.

Il Dirigente responsabile
Luciano Funtò



Codice 10.7
D.D. 19 settembre 2001, n. 822

Legge 22.10.1971 n. 865 e successive - Nulla-osta allo svincolo delle indennità di espropriazione depositate alla Cassa D.D. e P.P. - Discarica in località S. Germano di Casale Monferrato

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 19 settembre 2001, n. 823

Pubblico incanto per il noleggio di una macchina fotocopiatrice - stampante a colori per il Centro Stampa regionale. Approvazione bando di gara, estratto, documento complementare “Disciplinare di gara”

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- Di approvare per i presupposti di fatto e di diritto e per le motivazioni indicate in narrativa, il bando integrale, il relativo estratto e il documento complementare “Disciplinare di gara” allegati alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale;

- di demandare ai competenti Uffici Amministrativi l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 19 settembre 2001, n. 824

Sistema di servizi per la gestione e l’innovazione degli impianti tecnologici e speciali all’interno della Regione Piemonte. Autorizzazione al subappalto di opere edili

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Di autorizzare, subordinatamente all’accertamento nei confronti del subappaltatore dell’insussistenza di procedimenti e provvedimenti definitivi di applicazione di misure di prevenzione e provvedimenti di cui all’art. 10, commi 3, 4, 5 ter e art. 10 quater, comma 2, della legge 31.5.1965 n. 575 e successive modificazioni ed integrazioni, l’Associazione Temporanea d’Imprese Elyo Italia S.r.l. corrente in Sesto S. Giovanni (capogruppo mandataria), S.I.C.L.A. S.p.A., corrente in Grugliasco e S.T.I. S.r.l., corrente in Pinerolo, ad affidare in subappalto all’impresa CO.IN.CO. S.r.l., con sede in Moncalieri (TO), l’esecuzione di manutenzioni edili per un importo presunto di lire 600.000.000 oltre IVA.

La presente determinazione non comporta impegno di spesa.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 19 settembre 2001, n. 825

Svincolo delle indennità versate alla Cassa D.D. P.P. per l’espropriazione degli immobili siti nel territorio del comune di Calamandrana, necessari alla realizzazione degli impianti sportivi comunali

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.1
D.D. 19 settembre 2001, n. 826

Fornitura e posa, mediante trattativa privata, di tende presso locali siti in Asti e Biella. Spesa di L. 3.126.102 (Cap. 10550/01)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di affidare, mediante trattativa privata, alla ditta RP Raimondo Piero con sede in Vercelli - Via XX Settembre 1 - la fornitura e posa di tende verticali presso i locali siti in Biella - Via Tripoli 33 angolo Via De Gasperi - e in Asti - C.so Alfieri n. 165 -, al prezzo complessivo di L. 2.605.085 (1.345,41 Euro) oltre I.V.A. al netto del ribasso del 2%;

- di esonerare la suddetta ditta dal versamento della cauzione in considerazione del ribasso offerto ai sensi dell’art. 37 della L. 8/84;

- di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dell’art. 33 lett. d) della L.R. 23.1.1984 n. 8.

Alla spesa di L. 3.126.102 o.f.c. si fa fronte con i fondi del Cap. 10550 del bilancio per l’esercizio 2001 accantonati con D.G.R. 23-2030 del 22/01/2001 (A. 100384).

Il Dirigente responsabile
Marisa Long



Codice 10.7
D.D. 20 settembre 2001, n. 827

Comune di Toceno (VCO). Mutam. temp. di destinaz. d’uso, con concess. amm.va trentennale a favore del “Gruppo Alpini”, previa conciliaz, per parziale occupaz. pregressa, di porzioni di compl. mq. 3.800 dei terreni comunali di uso civico, siti in loc. “Promezzo” e distinti al NCT Fg. 10 n. 69 p. All. 2 del Fg. 10 n. 159 e 189 p., per i periodi dell’anno necessari all’organizz. e svolgim. feste camp. e simili. Autorizz.

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- Di autorizzare il Comune di Toceno (VCO) a effettuare la conciliazione con il “Gruppo Alpini” di Toceno, tramite il loro legale rappresentante, per regolarizzare il possesso illegittimo delle aree in argomento, derivante da precedenti atti inficiati da nullità assoluta, per mancanza di autorizzazione da parte dell’Ente competente senza alcun versamento da parte del precitato “Gruppo” al Comune, così come disposto dalla Commissione Tecnico-consultiva per gli Usi Civici ed indicato in premessa;

- di subordinare la conciliazione e la stipula degli atti relativi alla futura concessione trentennale all’accettazione formale, da parte dei privati interessati, delle condizioni economiche e non, determinate della Commissione Usi Civici nonchè alla rinuncia a ogni futura controversia inerente l’argomento, nei confronti del Comune, dando atto che la non accettazione delle condizioni prescritte dal presente atto o l’eventuale ricorso all’autorità competente, fa venir meno i benefici previsti della D.G.R. n. 25-1910 del 07/01/2001 e, nel caso di eventuale fallimento dell’esperimento di conciliazione, il Comune dovrà procedere alla reintegra delle aree gravate da uso civico con quanto ivi costruito, fatti salvi i dovuti conguagli, per la parte economica, secondo legge;

- di autorizzare il Comune di Toceno (VCO) a mutare la destinazione d’uso di porzioni di complessivi mq. 3.800 dei terreni comunali gravati da uso civico, siti in località “Promezzo” e distinti al NCT Fg. 10 mapp. 69 parte e Fg. All. 2 del Fg. 10 - mapp. 159 parte e 189 parte, per darle in concessione amministrativa al “Gruppo Alpini” di Toceno per un periodo di anni 30 (trenta), per consentire l’organizzazione e lo svolgimento, in periodi dell’anno non continuativi e complessivamente non superiori a giornate 36,5, di feste campestri e simili;

- che il Comune di Toceno (VCO) dovrà inviare all’Ufficio Usi Civici della Regione Piemonte copia del Verbale di Conciliazione e degli atti di concessione che verranno stipulati con il Concessionario, relativamente all’istanza in argomento, dando atto che sarà cura del Comune stesso ottemperare all’obbligo delle registrazioni e trascrizioni di legge connesse e conseguenti alla presente autorizzazione;

- che il Concessionario non potrà operare sull’area in argomento prima di aver conseguito tutte le eventuali ulteriori autorizzazioni regionali e non, che sono o potranno rendersi necessarie per la realizzazione di quanto richiesto e che, in difetto, la concessione eventualmente rilasciata dal Comune, dovrà essere revocata;

di dare atto che:

- le porzioni dei terreni oggetto del presente provvedimento, con tutto quanto ivi costruito, rimangono gravate da uso civico, pertanto sono disciplinate dalla Legge 16 Giugno 1927, n. 1766, dal D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616 e sottoposte ai vincoli di cui al D.Lgs. n. 490/99 - ex Legge 8 agosto 1985, n. 431 nonchè alle direttive regionali formulate con Circolare Regionale n. 20 PRE-P.T. del 30 dicembre 1991, confermata dalla Circolare n. 3/FOP del 4 marzo 1997, inoltre, al termine o al decadere della concessione, come in caso di eventuale reintegra, dovranno essere restituite al Comune ripristinate, per gli eventuali danni, dal punto di vista ambientale, secondo le prescrizioni delle competenti autorità, a cura e spese del concessionario;

- la concessione non potrà essere stipulata a condizioni economiche inferiori a quanto disposto dalla Commissione Tecnico-consultiva per gli Usi Civici della Regione Piemonte, così come specificato in premessa;

- il Comune di Toceno (VCO) dovrà destinare tutti gli importi eventualmente percepiti in virtù della presente autorizzazione, alla costruzione di opere permanenti di interesse generale della popolazione, ai sensi dell’articolo 24 della legge 16 giugno 1927, n. 1766 e, nell’eventuale attesa, investirli in titoli del debito pubblico intestati a se stesso ma con vincolo a favore della Regione Piemonte per utilizzarli al bisogno, previo svincolo da parte di questa Amministrazione, come suddetto;

- tutte le spese notarili o equipollenti nonchè quelle inerenti la pratica di autorizzazione e di eventuali frazionamenti, relative all’autorizzazione di cui al presente provvedimento, sono a totale carico del concessionario.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di giorni 60 (sessanta) dalla data di ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 20 settembre 2001, n. 828

Comune di Oldenico (VC). Conciliazione con il Sig. Celoria Gian Paolo inerente precedente alienazione, senza autorizzazione, del terreno comunale gravato da uso civico distinto al NCT Fg. 2 mappali 108 e 109 (ora 154-155-156-157) di complessivi mq. 13.080. Autorizzazione

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Di autorizzare il Comune di Oldenico (VC):

- sdemanializzare l’area di mq. 13.080 gravata da uso civico - distinto al NCT Fg. 2 mapp. 108 - 109 (ora mapp. 154 - 155 - 156 - 157) - provenienti da precedente alienazione non autorizzata ed attualmente nel possesso esclusivo di fatto del Sig. Celoria Gian Paolo;

- effettuare la conciliazione con il precitato privato per regolarizzare il possesso illegittimo dell’area in argomento, derivante da precedente atto inficiato da nullità assoluta per mancanza di autorizzazione da parte dell’Ente competente, dietro versamento da parte di quest’ultimo al Comune, in via transattiva, della somma di L. 5.478.975 (determinata al 31/12/1999) più il 100% delle variazioni secondo l’indice ISTAT del costo della vita intervenute per gli anni 2000 e 2001;

- stipulare atto di vendita a favore del privato sopracitato al fine di trasferirgli la piena proprietà libera dal vincolo di uso civico dell’area di mq. 13.080;

- di subordinare la stipula dell’atto relativo alla conciliazione in argomento all’accettazione formale, da parte del Sig. Celoria Gian Paolo, del nuovo importo rideterminato, con versamento al Comune dello stesso, entro il 31/12/2001, nonchè alla rinuncia ad ogni futura controversia, inerente l’argomento, nei confronti del Comune e dei dante causa;

- di disporre che l’importo rideterminato di cui sopra dovrà, se versato dopo il 31/12/2001, essere maggiorato della rivalutazione monetaria nonchè dell’interesse legale in vigore a far data dal 01/01/2002;

di dare atto che:

- la non accettazione delle condizioni prescritte dal presente atto o l’eventuale ricorso all’autorità competente, fa venir meno i benefici previsti dalla D.G.R. n. 25-1910 del 07/01/2001 e, nel caso di eventuale fallimento dell’esperimento di conciliazione, il Comune dovrà procedere alla reintegra dell’area gravata da uso civico salvi i dovuti conguagli per la parte economica, secondo legge;

- il Comune di Oldenico (VC) dovrà investire la somma pervenutagli in virtù del presente atto in costruzione di opere permanenti di interesse generale della popolazione ai sensi dell’art. 24 della Legge 1766/27 e, nell’eventuale attesa, investirla in titoli del debito pubblico intestati a se stesso ma con vincolo a favore della Regione Piemonte, per utilizzarla al bisogno, previo svincolo da parte di questa Amministrazione, come suddetto;

- il Comune di Oldenico (V) dovrà inviare all’Ufficio Usi Civici della Regione Piemonte copia dell’atto di vendita che verrà stipulato con il privato relativamente all’istanza in argomento, dando atto che sarà cura del Comune stesso ottemperare all’obbligo di tutte le registrazioni e trascrizioni di legge connesse e conseguenti alla presente autorizzazione;

- tutte le eventuali spese notarili o equipollenti, inerenti l’autorizzazione di cui al presente provvedimento, sono a totale carico dei privati acquirenti.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di giorni 60 (sessanta) dalla data di ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.1
D.D. 20 settembre 2001, n. 829

Affidamento, mediante trattativa privata, della fornitura macchina fotografica digitale da assegnare al Settore Comunicazione Istituzionale. Spesa di L. 1.735.882 (Cap. 10550/01)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di affidare, mediante trattativa privata, alla Ditta SMAF S.p.A. con sede in Milano e Filiale a Torino - C.so Turati 7 la fornitura di una macchina fotografica digitale Mod. DIGITAL IXUS 300, comprensivo di compact flash da 16 MB a 32 MB e adattatore rete ACK500, da assegnare al Settore Comunicazione Istituzionale sito in Torino - P.zza Castello 165 - al prezzo di L. 1.446.568 (747,09 Euro) oltre I.V.A. al netto del ribasso del 2%;

- di esonerare la suddetta ditta dal versamento della cauzione in considerazione del ribasso offerto ai sensi dell’art. 37 della L. 8/84;

- di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dell’art. 33 lett. d) della L.R. 23.1.1984 n. 8;

Alla spesa di L. 1.735.882 si fa fronte con i fondi del Cap. 10550 del bilancio 2001 accantonati con D.G.R. n. 23-2030 del 22/01/2001 (A 100384).

Il Dirigente responsabile
Marisa Long



Codice 10.2
D.D. 20 settembre 2001, n. 830

Lavori urgenti e indifferibili presso gli immobili regionali. Spesa di L. 70.000.000 o.f.c. - Cap. 10490/2001 (A. 100335)

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- Di impegnare sul cap. 10490 del bilancio per l’esercizio 2001 (A. 100335) la spesa di L. 70.000.000 per il pagamento degli interventi urgenti e indifferibili atti a garantire la sicurezza e la funzionalità degli immobili regionali alla cui esecuzione si è reso necessario dar corso nelle more della stipulazione - per l’anno 2001/2002 - dei contratti d’appalto.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 20 settembre 2001, n. 831

Lavori di restauro e valorizzazione della Reggia di Venaria Reale - lotto B. Autorizzazione al subappalto

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Di autorizzare l’Associazione Temporanea d’imprese “Guerrini S.p.A. - ARCAS S.p.A. esecutrice dei lavori di restauro e ristrutturazione della Reggia di Venaria Reale - lotto B, ad affidare in subappalto all’impresa SITIM di Chieregato Giuseppe con sede in Torino, l’esecuzione degli impianti meccanici, termici, idrosanitari e di condizionamento, per un importo presunto di L. 290.000.000 oltre IVA.

La presente determinazione non comporta impegno di spesa.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 20 settembre 2001, n. 832

Acquisizione progetto avente ad oggetto l’allestimento e l’organizzazione e la gestione del Centro di informazione sulle Aree protette e sugli Ecomusei della Regione Piemonte. Nomina Commissione Giudicatrice

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- Per i presupposti di fatto e di diritto indicati in narrativa di nominare i componenti della Commissione Tecnica con il compito di valutare l’offerta tecnica individuandoli come segue:

- Dr. Gian Domenico Boscolo - Dirigente del Settore Pianificazione Aree protette e Direttore della Rivista Piemonte Parchi - Presidente;

- Dr. Ermanno De Biaggi - Dirigente Responsabile del Settore Pianificazione Aree protette - Componente;

- Dr. Carlo Bonzanino - Dirigente Responsabile del Settore Tutela e Risanamento ambientale - Componente;

- Dr. Roberto Leone - Funzionario del Settore Pianificazione Aree Protette;

- Dr. Giampiero Assandri - Dirigente Responsabile del Settore Gestione Aree protette.

- Svolgerà le funzioni di Segretario verbalizzante, la Dott.ssa Chiara Candiollo - Funzionario del Settore Attività Negoziale e Contrattuale - Direzione Patrimonio e Tecnico.

 - di demandare ai competenti Uffici Amministrativi l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 24 settembre 2001, n. 834

Comune di Vestignè (TO). Sdemanializzazione, per la successiva alienazione a terzi, del terreno comunale gravato da uso civico distinto al NCT Fg. 8 mapp. 145 (ex 61/b) di mq. 186, per costruzione cabina elettrica di trasformazione. Autorizzazione

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Di autorizzare il Comune di Vestignè (TO) a:

- sdemanializzare il terreno comunale gravato da uso civico distinto al NCT Fg. 8 mapp. 145 (ex 61/b) di mq. 186;

- alienare il terreno di cui al paragrafo precedente alla Soc. “ENEL S.p.A.”, per le motivazioni di cui all’istanza, ad un prezzo non inferiore a L. 700.000 maggiorate del 100% delle variazioni dell’indice ISTAT relativo al costo della vita, maturate e maturande tra la data della perizia di stima (21/07/1998) e la data dell’atto di vendita;

di dare atto che:

il Comune di Vestignè (TO) dovrà destinare la somma percepita per l’alienazione, di cui al paragrafo precedente, alla costruzione di opere permanenti di interesse generale della popolazione, ai sensi dell’art. 24 della Legge 16/06/1927 n. 1766 e, nell’eventuale attesa, investirla in titoli del debito pubblico intestati al Comune stesso ma con vincolo a favore della Regione Piemonte, per utilizzarla al bisogno, previo svincolo da parte di questa amministrazione, come suddetto;

sarà cura del Comune di Vestignè (TO) ottemperare all’obbligo delle registrazioni e trascrizioni di legge connesse e conseguenti alla presente autorizzazione, nonchè di inviare copia dell’atto di vendita che verrà stipulato con i privati relativamente all’istanza in argomento, all’Ufficio Usi Civici della Regione Piemonte;

tutte le spese notarili o equipollenti inerenti l’autorizzazione di cui al presente provvedimento sono a totale carico della Soc. “ENEL S.p.A.”.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di giorni 60 (sessanta) dalla data di ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.4
D.D. 24 settembre 2001, n. 835

Legge n. 422/2000 - Servizio di visite oculistiche per i lavoratori addetti all’uso di videoterminali. Spesa di L. 5.000.000 / 2.582.284 (cap. 23605/2001 - A. 100.341)

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- Di affidare alla Società MEDIL - Via Pietro Giuria 6 Torino, per i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche indicati in narrativa, l’incarico di effettuare la campagna di visite mediche oculistiche al personale regionale individuato come “lavoratore che utilizza un’attrezzatura munita di videoterminali, in modo sistematico o abituale, per venti ore settimanali, dedotte le interruzioni ....”, così come descritto nell’offerta prot. n. 17775/10 del 18 giugno 2001

- di impegnare la somma di lire 40.000.000 / 20.658.276 accantonata con D.G.R. n. 3 - 2129 del 30 gennaio 2001 capitolo 23605 (A. 100341) del bilancio per l’esercizio 2001 a favore della Direzione Patrimonio e Tecnico per il pagamento della prestazione professionale della Società MEDIL - Via Pietro Giuria 6 Torino.

- di dare atto che la restante somma di Lire 45.000.000 / 23.240.560 sarà prenotata con successivo e separato atto deliberativo sul capitolo 23605 delle uscite del bilancio per l’esercizio finanziario 2002;

- di costituire una commissione che verifichi inizialmente gli standard ed i criteri operativi dello staff di oculisti prescelto, e verifichi periodicamente la qualità delle prestazioni erogate per garantire l’uniformità delle prestazioni diagnostiche e l’efficacia dell’intervento, composta dai Sigg.:

Geom. Firmino Barberis - Responsabile SPP - aspetti organizzativi

Dr. Canzio Romano - Coordinamento Medici Competenti - aspetti tecnico-sanitari

Dr. Alberto Di Bari - Specialista oftalmologo - aspetti tecnico-sanitari

- di impegnare la somma di lire 5.000.000 / 2.582.284 accantonata con D.G.R. n. 3 - 2129 del 30 gennaio 2001 capitolo 23605 (A. 100341) del bilancio per l’esercizio 2001 a favore della Direzione Patrimonio e Tecnico per il pagamento degli onorari del Dr. Alberto Di Bari - Specialista oftalmologo.

- di demandare ai competenti uffici Regionali l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 24 settembre 2001, n. 836

Comune di Baldichieri D’Asti (AT). Taglio e vendita di bosco ceduo di proprietà comunale gravato da uso civico. Autorizzazione

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Di autorizzare il Comune di Baldichieri D’Asti (AT) ad alienare, mediante una gara d’asta riservata ai cittadini residenti il materiale legnoso ritraibile dal taglio dei due lotti di Bosco ceduo di proprietà comunale gravati da uso civico, in località Morona e Strada Vareglio del Gallo e più precisamente ai Fg. 1 mapp. 491 e Fg. 3 mapp. 303 e, solo nel caso la medesima andasse deserta o in caso di offerte non congrue, si autorizza il Comune di Baldichieri d’Asti a procedere alla suddetta alienazione mediante asta aperta a tutti;

di dare atto che:

- l’alienazione dei lotti in questione deve avvenire ad una somma non inferiore a quella determinata dal Corpo Forestale dello Stato Stazione di Asti, così come da verbale di assegno e stima datato 09/07/2001;

- la stessa alienazione dovrà adeguarsi al “disciplinare di vendita e di utilizzazione” di cui al verbale citato nel paragrafo precedente;

- le somme pervenute al Comune in virtù del presente provvedimento dovranno essere utilizzate dallo stesso per la realizzazione di opere di interesse generale della collettività ai sensi art. 24 L. 1766/27;

il Comune di Baldichieri d’Asti (AT) dovrà trasmettere all’Ufficio Usi Civici della Regione Piemonte copia del verbale di aggiudicazione dell’asta, di cui alla presente autorizzazione;

eventuali spese tecniche e/o amministrative inerenti l’autorizzazione di cui al presente provvedimento sono a totale carico dell’aggiudicatario.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di giorni 60 (sessanta) dalla data di ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 25 settembre 2001, n. 839

Comune di Antrona Schieranco (VCO). Alienazione di porzione di terreno comunale gravato da uso civico distinto al NCT Fg. 28 mapp. 311 (parte dell’ex mapp. 77) di mq. 124 e mapp. 307 (ex mapp. 199) di mq. 58 a favore della ditta Ferrari Massimo e Ferrari Marco Antonio. Autorizzazione

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Di autorizzare il Comune di Antrona Schieranco (VCO) a:

- sdemanializzare i terreni comunali di uso civico distinti al NCT Fg. 28 mapp. 311 (parte dell’ex mapp. 177) di mq. 127 e mapp. 307 (ex mapp. 199) di mq. 58;

- alienare i terreni di cui al paragrafo precedente ai Sigg.ri Ferrari Massimo e Ferrari Marco Antonio ad un prezzo non inferiore a L. 3.640.000 maggiorate del 100% delle variazioni dell’indice ISTAT relativo al costo della vita maturate e maturande tra la data della perizia di stima (07/09/1998) e la data dell’atto di vendita;

di dare atto che:

- il Comune di Antrona Schieranco (VCO) dovrà destinare la somma percepita per l’alienazione alla realizzazione di opere permanenti di interesse generale della popolazione, ai sensi dell’art. 24 della L. 16/06/1927 n. 1766;

- sarà cura del Comune di Antrona Schieranco (VCO) ottemperare all’obbligo delle registrazioni e trascrizioni di legge connesse e conseguenti alla presente autorizzazione nonchè inviare copia dell’atto di vendita, che verrà stipulato con i privati, all’ufficio Usi Civici della Regione Piemonte;

- tutte le spese notarili o equipollenti, inerenti l’autorizzazione di cui al presente provvedimento, sono a totale carico dei privati acquirenti.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di giorni 60 (sessanta) dalla data di ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.4
D.D. 25 settembre 2001, n. 840

Legge n. 422/2000 - servizio di visite mediche oculistiche per i lavoratori addetti all’uso di videoterminali. Rettifica determina n. 835 del 24.01.2001

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- Di integrare l’impegno di spesa assunto con Determina n. 835 del 24.09.2001 procedendo nel contempo ad impegnare la somma residua pari a L. 40.000.000 pari a euro 20.658,275 sul cap. 23605/2001;

- di demandare ai competenti uffici regionali dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 25 settembre 2001, n. 841

Pubblico incanto per l’accensione di un mutuo di L. 350.000.000.000= a copertura del disavanzo relativo alla spesa sanitaria 1999. Rettifica documento complementare “Disciplinare di gara”. Differimento termini

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- Di approvare per i presupposti di fatto e di diritto e per le motivazioni indicate in narrativa, il documento complementare “Disciplinare di gara”, opportunamente rettificato ed allegato alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale;

- di differire, al fine di consentire la più ampia partecipazione alla gara e di predisporre in modo ottimale l’offerta, i termini di gara fissati nel documento complementare “Disciplinare di gara”, secondo la seguente tempistica:

- Termine ultimo di presentazione delle offerte: ore 12.00 del 24.10.2001

- Apertura offerte giorno 25.10.2001 ore 10,00

- di approvare l’avviso di rettifica da trasmettersi alla G.U.C.E. e da pubblicarsi sui quotidiani di cui sopra;

- di demandare ai competenti Uffici Amministrativi l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 25 settembre 2001, n. 842

Pubblico incanto per l’accensione di un mutuo di L. 494.745.448.169= a ripiano del disavanzo derivante dalla mancata stipulazione di mutui autorizzati a copertura dei disavanzi relativi agli anni precedenti. Rettifica documento complementare “Disciplinare di gara”. Differimento termini

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- Di approvare per i presupposti di fatto e di diritto e per le motivazioni indicate in narrativa, il documento complementare “Disciplinare di gara”, opportunamente rettificato ed allegato alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale;

- di differire, al fine di consentire la più ampia partecipazione alla gara e di predisporre in modo ottimale l’offerta, i termini di gara fissati nel documento complementare “Disciplinare di gara”, secondo la seguente tempistica:

- Termine ultimo di presentazione delle offerte: ore 12.00 del 24.10.2001

- Apertura offerte giorno 25.10.2001 ore 11,30;

- di approvare l’avviso di rettifica da trasmettersi alla G.U.C.E. e da pubblicarsi sui quotidiani di cui sopra;

- di demandare ai competenti Uffici Amministrativi l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.1
D.D. 26 settembre 2001, n. 844

Fornitura e posa attrezzature ed arredi per locale ad uso bar e ristoro. Nomina commissione tecnica consultiva

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di nominare membri della Commissione consultiva tecnica per l’esame delle offerte e della documentazione relative alla fornitura e posa di arredi e di attrezzature per locale ad uso bar e ristoro in Torino - Corso Regina Margherita 174, i seguenti dipendenti:

- Dr.ssa Marisa Long, Dirigente del Settore Beni Mobili in qualità di Presidente

- Geom. Pietro Migliore, funzionario del Settore Tecnico

- P.I. Pietro Nepote, funzionario del Settore Sicurezza

- Geom. Rosaria De Lucia del Settore Tecnico con funzioni di Segretario verbalizzante.

Il Dirigente responsabile
Marisa Long



Codice 10.2
D.D. 26 settembre 2001, n. 845

Esecuzione delle opere e provviste occorrenti per la realizzazione del Centro Natura e Paesaggio nel Parco La Mandria (TO). Concessione proroga al termine di ultimazione lavori

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- Di concedere all’A.T.I. ED ART S.r.l. - Abrate S.p.A. - Ciocca S.r.l. di Torino - appaltatrice delle opere e provviste occorrenti alla realizzazione del Centro Natura e Paesaggio nel Parco La Mandria (TO) in virtù del contratto rep. n. 3640 del 21.2.2000, una proroga di 60 giorni al termine di ultimazione lavori.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 26 settembre 2001, n. 846

Esecuzione delle opere e provviste occorrenti per il restauro e il recupero funzionale del Borgo Castello nel Parco La Mandria (TO). Concessione proroga al termine di ultimazione lavori

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- Di concedere all’Impresa Garboli Conicos S.p.A. di Roma - appaltatrice delle opere e provviste occorrenti per il restauro e recupero funzionale del Borgo Castello nel Parco La Mandria (TO) in virtù di contratto rep. n. 3743 del 1.3.2000, una proroga di 100 giorni al termine di ultimazione lavori, fissandolo conseguentemente alla data del 6.1.2002.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.2
D.D. 26 settembre 2001, n. 847

Approvazione del contratto preliminare di locazione di un immobile da destinare a laboratorio agrochimico e da realizzarsi in Alessandria, via Einaudi, ad opera della S.r.l. Impresa Simonelli Giovanni con sede in Alessandria, via Tolstoi n. 5, titolare del diritto di superficie della relativa area

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- Di approvare l’allegato contratto preliminare di locazione di un immobile da destinare a laboratorio agrochimico e da realizzarsi in Alessandria, via Einaudi, ad opera della S.r.l. Impresa Simonelli Giovanni con sede in Alessandria, via Tolstoi n. 5, titolare del diritto di superficie della relativa area, il quale prevede l’impegno delle parti a stipulare il contratto definitivo di locazione con decorrenza dalla data di consegna del suddetto immobile, che dovrà aver luogo entro dieci mesi dalla data di rilascio dell’ultima delle autorizzazioni o nulla-osta da parte delle autorità competenti, necessarie per la realizzazione degli interventi, al canone annuo di L. 130.000.000 oltre I.V.A. e con rimborso da parte dell’Amministrazione Regionale della spesa di L. 85.000.000 annue oltre I.V.A. per la durata dei primi sei anni contrattuali;

- di dare atto che il predetto contratto sarà stipulato secondo la forma prevista dall’art. 33 lett. B) della L.R. 23.1.1984 n. 8.

All’impegno di spesa per il pagamento del canone e per il rimborso delle spese relative alla dotazione impiantistica e di finitura si procederà con la determinazione con la quale sarà approvato il contratto definitivo di locazione.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 27 settembre 2001, n. 851

Licitazione privata per il servizio di stampa e diffusione di venti numeri della rivista “Piemonte Parchi”. Ammissione e non ammissione concorrenti ed approvazione lettera d’invito

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

1) Di ammettere alla gara in argomento, per i presupposti di fatto e di diritto indicati in narrativa, i concorrenti indicati nell’allegato Elenco “A”, allegato alla presente a farne parte integrante e sostanziale;

2) di non ammettere alla gara in argomento, per i presupposti di fatto e di diritto indicati in narrativa, i concorrenti indicati nell’allegato Elenco “B”, allegato alla presente a farne parte integrante e sostanziale;

3) di approvare la lettera d’invito allegata al presente atto per farne parte integrante e sostanziale;

4) di demandare ai competenti Uffici Amministrativi l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 27 settembre 2001, n. 853

Fornitura di licenze d’uso di prodotti della Società Microsoft. Non aggiudicazione

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- Di non procedere, in attuazione dei principi del buon andamento, dell’efficienza, dell’efficacia dell’azione amministrativa, al fine di conseguire gli obiettivi di economicità, di miglioramento dei livelli di servizio e di semplificazione dei processi di approvvigionamento, alla aggiudicazione definitiva della fornitura di licenze d’uso di prodotti della Società Microsoft alla ditta Getronics corrente in Milano - Via Lorenteggio 257;

- di demandare ai competenti Uffici Amministrativi l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.5
D.D. 27 settembre 2001, n. 854

Pagamento fatture e bollette - fatture alla Omnitel Italia S.p.A. e TIM Telecom Italia Mobile S.p.A., riferite a linee telefoniche per apparati mobili - anno 2001. Integrazione impegno n. 2242/2001 per L. 350.000.000 o.f.c. (Euro 180.759,92). Capitolo 10440/2001 (Accantonamento n. 100333)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Anna Maria Bassani



Codice 10.7
D.D. 28 settembre 2001, n. 856

Comune di Cavallirio (NO). Sdemanializzazione, per la successiva alienazione a terzi, dei terreni comunali gravati da uso civico distinti al NCT Fg. 13 mapp. 213 (parte di mq. 90) e mapp. 775 di mq. 45, per allargamento della S.S. 142 “Biellese”. Autorizzazione

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Di autorizzare il Comune di Cavallirio (NO) a:

- sdemanializzare i terreni comunali gravati da uso civico distinti al NCT Fg. 13 mapp. 213 (parte di mq. 90) e mapp. 775 di mq. 45;

- alienare le aree di cui al paragrafo precedente a terzi, per le motivazioni di cui all’istanza, ad un prezzo non inferiore a L. 1.620.000 maggiorate del 100% delle variazioni dell’indice ISTAT relativo al costo della vita, maturate e maturande tra la data della perizia di stima (09/10/2000) e la data dell’atto di vendita;

di dare atto che:

- il Comune di Cavallirio (NO) dovrà destinare la somma percepita per l’alienazione, di cui al paragrafo precedente, alla costruzione di opere permanenti di interesse generale della popolazione, ai sensi dell’art. 24 della Legge 16/06/1927 n. 1766 e, nell’eventuale attesa, investirla in titoli del debito pubblico intestati al Comune stesso ma con vincolo a favore della Regione Piemonte, per utilizzarla al bisogno, previo svincolo da parte di questa amministrazione, come suddetto;

- sarà cura del Comune di Cavallirio (NO) ottemperare all’obbligo delle registrazioni e trascrizioni di legge connesse e conseguenti alla presente autorizzazione, nonchè di inviare copia dell’atto di vendita che verrà stipulato con i privati, relativamente all’istanza in argomento, all’Ufficio Usi Civici della Regione Piemonte;

- tutte le spese notarili o equipollenti nonchè quelle relative ad eventuali frazionamenti, inerenti l’autorizzazione di cui al presente provvedimento, sono a totale carico dei privati acquirenti.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di giorni 60 (sessanta) dalla data di ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 1 ottobre 2001, n. 860

Comune di Donato (BI). Mutamento di destinazione d’uso di terreni comunali di uso civico per complessivi mq. 1.998 per ampliamento di una strada comunale già esistente denominata “Pralungo”. Autorizzazione

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Di autorizzare il Comune di Donato (BI) a:

- Mutare la destinazione d’uso delle porzioni di terreno di uso civico per l’ampliamento della strada comunale denominata “Pralungo” qui di seguito riportate:

Fg. 13 mapp. 1 mq. 142

mapp. 2 mq. 168

mapp. 28 mq. 145

mapp. 31 mq. 302

mapp. 65 mq. 109

mapp. 66 mq. 68

mapp. 67 mq. 329

mapp. 73 mq. 256

mapp. 75 mq. 21

mapp. 76 mq. 5

Fg. 6 mapp. 415 mq. 46

mapp. 418 mq. 107

mapp. 387 mq. 300 (intero mappale)

- di dare atto che sui terreni in questione permane il vincolo di uso civico e pertanto gli stessi restano soggetti ai disposti di cui alla L. 1766/27 ed alle disposizioni impartite con le Circolari Regionali 20 PRE-P.T. del 30/12/1991 e 3 FOP del 04/03/1997;

- di dare, parimenti, atto che la sospensione temporale dell’esercizio del diritto di uso civico da parte della collettività, su detti terreni, è illimitata, ma con l’obbligo al Comune di Donato del ripristino dei luoghi allo “Status quo ante” in caso di dismissione della strada stessa per consentirne il riutilizzo originario;

- sarà cura del Comune di Donato (BI) ottemperare all’obbligo delle trascrizioni e registrazioni di legge connesse e conseguenti la presente autorizzazione.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di giorni 60 (sessanta) dalla data di ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 1 ottobre 2001, n. 861

Comune di Donato (BI). Sdemanializzazione con conciliazione per la successiva alienazione a terzi, del terreno comunale gravato da uso civico, sito in località “Zubin” e distinto al NCT Part. 443 Fg. 5 mapp. 561 (ex mapp. 70 sub b), di mq. 200. Autorizzazione

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Di autorizzare il Comune di Donato (BI) a:

- effettuare la conciliazione con i Sigg.ri Barbera Giuseppe e Garofano Gisella per regolarizzare i mancati frutti, derivanti dal mancato uso civico originario di pascolo e legnatico, dovuti comunque alla collettività locale, conseguenti la parziale diversa destinazione d’uso dell’area avvenuta senza la prescritta autorizzazione, dietro versamento da parte di questi ultimi al Comune, in via transattiva, dell’importo forfettario di L. 100.000 omnicomprensivo, fatte salve eventuali diverse valutazioni dell’Ufficio del Territorio Competente;

- sdemanializzare il terreno comunale gravato da uso civico, sito in località “Zubin” e distinto al NCT Part. 443 Fg. 5 mapp. 561 (ex mapp. 70 sub b) di mq. 200;

- alienare il terreno di cui al paragrafo precedente ai precitati privati, per le motivazioni di cui all’istanza, ad un prezzo non inferiore a L. 200.000, da versarsi al Comune entro 60 (sessanta) giorni dalla pubblicazione del presente atto;

- di subordinare la stipula dell’atto di vendita all’accettazione formale, da parte dei privati interessati, degli importi determinati dalla Commissione Tecnico-consultiva per gli Usi Civici, con versamento al Comune degli stessi nei termini prescritti e con rinuncia a ogni futura controversia inerente l’argomento;

- di disporre che gli importi dovuti dovranno, se versati oltre il sessantesimo giorno, essere maggiorati della rivalutazione monetaria nonchè dell’interesse legale in vigore, a far data dal sessantunesimo giorno dalla pubblicazione del presente atto;

di dare atto che:

- il Comune di Donato (BI) dovrà destinare le somme percepite per l’alienazione e la conciliazione precitate alla costruzione di opere permanenti di interesse generale della popolazione, ai sensi dell’art. 24 della Legge 16/06/1927 n. 1766 e, nell’eventuale attesa, investirle in titoli del debito pubblico intestati al Comune stesso ma con vincolo a favore della Regione Piemonte, per utilizzarle al bisogno, previo svincolo da parte di questa Amministrazione, come suddetto;

- sarà cura del Comune di Donato (BI) ottemperare all’obbligo delle registrazioni e trascrizioni di legge connesse e conseguenti alla presente autorizzazione nonchè inviare copia del Verbale di conciliazione e dell’atto di vendita che verrà stipulato con i privati relativamente all’istanza in argomento, all’Ufficio Usi Civici della Regione Piemonte;

- tutte le spese notarili o equipollenti nonchè quelle relative ad eventuali frazionamenti, inerenti l’autorizzazione di cui al presente provvedimento, sono a totale carico dei privati acquirenti.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di giorni 60 (sessanta) dalla data di ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 2 ottobre 2001, n. 862

Associazione “Ambiente, Territorio e Formazione” con sede in Alessandria presso l’Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”. Provvedimenti in ordine al riconoscimento della personalità giuridica

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Di riconoscere l’idoneità all’iscrizione nel Registro Regionale centralizzato provvisorio delle persone giuridiche, di cui alla D.G.R. n. 39 - 2648 del 02.04.2001, dell’Associazione “Ambiente, Territorio e Formazione” con sede in Alessandria, Via Cavour n. 84 presso l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” il cui statuto è allegato alla presente determina per farne parte integrante.

Il riconoscimento della personalità giuridica privata è determinato dall’iscrizione nel suddetto Registro.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 8 ottobre 2001, n. 889

Comune di Malesco (VCO). Mutamento temporaneo di destinazione d’uso, con concessione amministrativa e relativa costituzione di diritto di superficie per anni 99 a favore della Soc. “ENEL S.p.A.”, del terreno comunale gravato da uso civico distinto al NCT Fg. 17 mapp. 75 (ex mapp. 13/b) di mq. 48, per costruzione di cabina elettrica per trasformazione dell’energia in bassa tensione. Autorizzazione

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- Di autorizzare il Comune di Malesco (VCO) a mutare la destinazione d’uso dell’area di mq. 48 di cui al terreno comunale gravato da uso civico distinto al NCT Fg. 17 mapp. 75 (ex mapp. 13/b), per darla in concessione amministrativa, con relativa costituzione di diritto di superficie, alla Soc. “ENEL S.p.A.” per un periodo di anni 99 (novantanove), eventualmente rinnovabile, per consentire la costruzione di una cabina elettrica per la trasformazione dell’energia in bassa tensione;

- che il Comune di Malesco (VCO) dovrà inviare all’ufficio Usi Civici della Regione Piemonte copia degli atti di concessione e relativa costituzione di diritto di superficie che verranno stipulati con la Società Concessionaria relativamente all’istanza in argomento, dando atto che sarà cura del Comune stesso ottemperare all’obbligo delle registrazioni e trascrizioni di legge connesse e conseguenti alla presente autorizzazione;

- che il Concessionario non potrà operare sull’area in argomento prima di aver conseguito tutte le eventuali ulteriori autorizzazioni regionali e non, che sono o potranno rendersi necessarie per la realizzazione di quanto richiesto e che, in difetto, la concessione eventualmente rilasciata dal Comune, dovrà essere revocata;

di dare atto che:

- il terreno oggetto del presente provvedimento rimane gravato da uso civico, pertanto è disciplinato dalla Legge 16 giugno 1927, n. 1766, dal D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616 e sottoposto ai vincoli di cui al D.Lgs n. 490/99 - ex Legge 8 agosto 1985, n. 431 nonchè alle direttive regionali formulate con Circolare Regionale n. 20 PRE-P.T., del 30 dicembre 1991, confermata dalla Circolare Regionale n. 3/FOP del 4 marzo 1997, inoltre, al termine o al decadere della concessione, salvo rinnovo della stessa, dovrà essere restituita al Comune ripristinata, per gli eventuali danni dal punto di vista ambientale, con rimozione delle opere ivi costruite, se sarà richiesto, secondo le prescrizioni delle competenti autorità, a cura e spese del concessionario;

- la concessione non potrà essere stipulata a condizioni economiche inferiori a quanto disposto dalla Commissione Tecnico - consultiva per gli Usi Civici della Regione Piemonte, così come specificato in premessa;

- il Comune di Malesco (VCO) dovrà destinare tutti gli importi percepiti in virtù della presente autorizzazione alla costruzione di opere permanenti di interesse generale della popolazione, ai sensi dell’articolo 24 della legge 16 giugno 1927, n. 1766 e, nell’eventuale attesa, investirli in titoli del debito pubblico intestati a se stesso ma con vincolo a favore della Regione Piemonte per utilizzarli al bisogno, previo svincolo da parte di questa Amministrazione, come suddetto;

- tutte le spese notarili o equipollenti nonchè quelle di eventuali frazionamenti, inerenti l’autorizzazione di cui al presente provvedimento, sono a totale carico del concessionario.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di giorni 60 (sessanta) dalla data di ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10
D.D. 8 ottobre 2001, n. 890

Assegnazione e/o sostituzione apparati cellulari ai sensi della D.G.R. N. 17-25142 del 28.07.1998

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Di provvedere all’autorizzazione dell’assegnazione e/o sostituzione di n. 10 apparati cellulari ai soggetti interessati, al fine di consentire la reperibilità, in conformità ai criteri e secondo le modalità indicate nella D.G.R. n. 17 - 25142 del 28.07.1998.

La presente determina non comporta un immediato impegno di spesa.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 9 ottobre 2001, n. 902

Comune di Premia (VCO). Mutamento temporaneo di destinazione d’uso, con concessione amministrativa e relativa costituzione di diritto di superficie per anni 99 a favore della Soc. “ENEL S.p.A.”, del terreno comunale gravato da uso civico, sito in località “Pioda” e distinto al NCT Fg. 68 mapp. 343 (ex 334) di mq. 33, per realizzazione cabina elettrica di trasformazione. Autorizzazione

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- Di autorizzare il Comune di Premia (VCO) a:

- mutare la destinazione d’uso dell’area di mq. 33 di cui al terreno comunale gravato da uso civico distinto al NCT Fg. 68 mapp. 343 (ex 334), per darla in concessione amministrativa, con relativa costituzione di diritto di superficie, alla Soc. “ENEL S.p.A.” per un periodo di anni 99 (novantanove), eventualmente rinnovabile, per consentire la realizzazione di una cabina elettrica di trasformazione;

- che il Comune di Premia (VCO) dovrà inviare all’ufficio Usi Civici della Regione Piemonte copia degli atti di concessione e relativa costituzione di diritto di superficie che verranno stipulati con la Società Concessionaria relativamente all’istanza in argomento, dando atto che sarà cura del Comune stesso ottemperare all’obbligo delle registrazioni e trascrizioni di legge connesse e conseguenti alla presente autorizzazione;

- che il Concessionario non potrà operare sull’area in argomento prima di aver conseguito tutte le eventuali ulteriori autorizzazioni regionali e non, che sono o potranno rendersi necessarie per la realizzazione di quanto richiesto e che, in difetto, la concessione eventualmente rilasciata dal Comune, dovrà essere revocata;

di dare atto che:

- il terreno oggetto del presente provvedimento rimane gravato da uso civico, pertanto è disciplinato dalla Legge 16 giugno 1927, n. 1766, dal D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616 e sottoposto ai vincoli di cui al D.Lgs n. 490/99 - ex Legge 8 agosto 1985, n. 431 nonchè alle direttive regionali formulate con Circolare Regionale n. 20 PRE-P.T., del 30 dicembre 1991, confermata dalla Circolare Regionale n. 3/FOP del 4 marzo 1997, inoltre, al termine o al decadere della concessione, salvo rinnovo della stessa, dovrà essere restituita al Comune ripristinata, per gli eventuali danni dal punto di vista ambientale, con rimozione delle opere ivi costruite, se sarà richiesto, secondo le prescrizioni delle competenti autorità, a cura e spese del concessionario;

- la concessione non potrà essere stipulata a condizioni economiche inferiori a quanto disposto dalla Commissione Tecnico - consultiva per gli Usi Civici della Regione Piemonte, così come specificato in premessa;

- il Comune di Premia (VCO) dovrà destinare tutti gli importi percepiti in virtù della presente autorizzazione alla costruzione di opere permanenti di interesse generale della popolazione, ai sensi dell’articolo 24 della legge 16 giugno 1927, n. 1766 e, nell’eventuale attesa, investirli in titoli del debito pubblico intestati a se stesso ma con vincolo a favore della Regione Piemonte per utilizzarli al bisogno, previo svincolo da parte di questa Amministrazione, come suddetto;

- tutte le spese notarili o equipollenti nonchè quelle di eventuali frazionamenti, inerenti l’autorizzazione di cui al presente provvedimento, sono a totale carico del concessionario.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di giorni 60 (sessanta) dalla data di ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 9 ottobre 2001, n. 903

Comune di Re (VCO). Mutamento temporaneo di destinazione d’uso, con concessione amministrativa e relativa costituzione di diritto di superficie per anni 99 a favore di terzi, di porzione di mq. 450 del terreno comunale gravato da uso civico distinto al NCT Part. 2331 Part. 2331 Fg. 68 mapp. 154 (ex 135/b), per costruzione centralina idroelettrica per produzione forza motrice in località “Marioccio”. Autorizzazione

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- Di autorizzare il Comune di Re (VCO) a:

- mutare la destinazione d’uso di porzione di mq. 450 del terreno comunale gravato da uso civico distinto al NCT Part. 2331 Fg. 68 mapp. 154 (ex 135/b), per darla in concessione amministrativa, con relativa costituzione di diritto di superficie, alla Società indicata in premessa, per un periodo di anni 99 (novantanove), eventualmente rinnovabile, per consentire la costruzione di una centralina idroelettrica per la produzione di forza motrice in località “Marioccio”;

- che il Comune di Re (VCO) dovrà inviare all’ufficio Usi Civici della Regione Piemonte copia degli atti di concessione e relativa costituzione di diritto di superficie che verranno stipulati con la Società Concessionaria relativamente all’istanza in argomento, dando atto che sarà cura del Comune stesso ottemperare all’obbligo delle registrazioni e trascrizioni di legge connesse e conseguenti alla presente autorizzazione;

- che il Concessionario non potrà operare sull’area in argomento prima di aver conseguito tutte le eventuali ulteriori autorizzazioni regionali e non, che sono o potranno rendersi necessarie per la realizzazione di quanto richiesto e che, in difetto, la concessione eventualmente rilasciata dal Comune, dovrà essere revocata;

di dare atto che:

- il terreno oggetto del presente provvedimento rimane gravato da uso civico, pertanto è disciplinato dalla Legge 16 giugno 1927, n. 1766, dal D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616 e sottoposto ai vincoli di cui al D.Lgs n. 490/99 - ex Legge 8 agosto 1985, n. 431 nonchè alle direttive regionali formulate con Circolare Regionale n. 20 PRE-P.T., del 30 dicembre 1991, confermata dalla Circolare Regionale n. 3/FOP del 4 marzo 1997, inoltre, al termine o al decadere della concessione, salvo rinnovo della stessa, dovrà essere restituita al Comune ripristinata, per gli eventuali danni dal punto di vista ambientale, con rimozione delle opere ivi costruite, se sarà richiesto, secondo le prescrizioni delle competenti autorità, a cura e spese del concessionario;

- la concessione non potrà essere stipulata a condizioni economiche inferiori a quanto disposto dalla Commissione Tecnico - consultiva per gli Usi Civici della Regione Piemonte, così come specificato in premessa;

- il Comune di Re (VCO) dovrà destinare tutti gli importi percepiti in virtù della presente autorizzazione alla costruzione di opere permanenti di interesse generale della popolazione, ai sensi dell’articolo 24 della legge 16 giugno 1927, n. 1766 e, nell’eventuale attesa, investirli in titoli del debito pubblico intestati a se stesso ma con vincolo a favore della Regione Piemonte per utilizzarli al bisogno, previo svincolo da parte di questa Amministrazione, come suddetto;

- tutte le spese notarili o equipollenti nonchè quelle di eventuali frazionamenti, inerenti l’autorizzazione di cui al presente provvedimento, sono a totale carico del concessionario.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di giorni 60 (sessanta) dalla data di ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.7
D.D. 10 ottobre 2001, n. 905

Comune di Varallo (VC). Mutamento temporaneo di destinazione d’uso di terreno comunale gravato da uso civico distinto al NCT Fg. 13 mapp. 156 di mq. 73.140 e contestuale concessione a privato per anni 15 per la realizzazione di una pista di atterraggio per aerei superleggeri. Autorizzazione

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- Di autorizzare il Comune di Varallo (VC) a:

- mutare temporaneamente la destinazione d’uso del terreno comunale gravato da uso civico distinto al NCT Fg. 13 mapp. 156 di mq. 73.140 per darlo in concessione a terzi - per anni 15 - per la realizzazione di una pista di atterraggio per aerei superleggeri;

- che il Comune di Varallo (VC) dovrà inviare all’ufficio Usi Civici della Regione Piemonte copia degli atti di concessione e relativa costituzione di diritto di superficie che verranno stipulati con la Società Concessionaria relativamente all’istanza in argomento, dando atto che sarà cura del Comune stesso ottemperare all’obbligo delle registrazioni e trascrizioni di legge connesse e conseguenti alla presente autorizzazione;

- di subordinare la possibilità del concessionario ad operare sulle aree in argomento all’ottenimento di tutte le eventuali ulteriori autorizzazioni regionali e non, che sono o potranno rendersi necessarie per l’esercizio dell’attività richiesta ed all’impegno formale, da parte del concessionario, al ripristino, a fine concessione, degli eventuali danni, dal punto di vista ambientale, secondo le prescrizioni che le competenti autorità riterranno opportune, a propria cura e spese;

di dare atto che:

- il terreno oggetto del presente provvedimento rimane gravato da uso civico, pertanto è disciplinato dalla Legge 16 giugno 1927, n. 1766, dal D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616 e sottoposto ai vincoli di cui al D.Lgs n. 490/99 - ex Legge 8 agosto 1985, n. 431 nonchè alle direttive regionali formulate con Circolare Regionale n. 20 PRE-P.T., del 30 dicembre 1991, confermata dalla Circolare Regionale n. 3/FOP del 4 marzo 1997, inoltre, al termine o al decadere della concessione, salvo rinnovo della stessa, dovrà essere restituita al Comune ripristinata, per gli eventuali danni dal punto di vista ambientale, con rimozione delle opere ivi costruite, se sarà richiesto, secondo le prescrizioni delle competenti autorità, a cura e spese del concessionario;

- la concessione non potrà essere stipulata a condizioni economiche inferiori a quanto disposto dalla Commissione Tecnico - consultiva per gli Usi Civici della Regione Piemonte, e più precisamente, il concessionario dovrà versare al Comune di Varallo (VC) la somma di L. 5.000.000 (cinquemilioni) a titolo di canone annuo, per la concessione amministrativa 15 ennale, per l’uso dell’area di complessivi mq. 73.140;

- il canone annuo di cui al paragrafo precedente, dovrà essere aggiornato annualmente in base al 100% degli incrementi dell’indice ISTAT relativo al costo della vita;

- il Comune di Varallo (VC) dovrà destinare tutti gli importi percepiti in virtù della presente autorizzazione a costruzione di opere permanenti di interesse generale della popolazione, ai sensi dell’articolo 24 della Legge 16 giugno 1927, n. 1766;

- tutte le spese notarili o equipollenti nonchè quelle di eventuali frazionamenti, inerenti l’autorizzazione di cui al presente provvedimento, sono a totale carico del concessionario.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di giorni 60 (sessanta) dalla data di ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri



Codice 10.6
D.D. 11 ottobre 2001, n. 909

Autoveicoli regionali targati TO 32903F e TO 17171G. Dichiarazione di fuori uso e cessione, a trattativa privata, alle ditte S.S.A. di Arcidiacono G. e Rea Beniamino per la rottamazione

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di dichiarare fuori uso i veicoli di proprietà regionale targati TO 32903F e TO 17171G, in quanto inservibili, e di disporne la cancellazione dal relativo inventario, ai sensi dell’art. 14 della L.R. 8/84;

di cedere, a seguito di trattativa privata, il veicolo targato TO 32903F alla ditta S.A.S. di Arcidiacono G., corrente in Rivalta di Torino (TO), Via Giaveno, e il veicolo targato TO 17171G alla ditta Rea Beniamino, corrente in Torino, Via Monte Novegno 30, che provvedranno al ritiro ed alla rottamazione, nonchè alle connesse formalità amministrative;

di stipulare i relativi contratti mediante corrispondenza, secondo gli usi del commercio, sottoscritta dal Dirigente del Settore Economato - Autocentro - Centro Stampa, ai sensi dell’art. 33, lettera d), della citata L.R. n. 8/84 e dell’art. 22 della L.R. 51/97;

di dare atto che i suddetti contratti non daranno luogo a spese a carico dell’Amministrazione Regionale, in quanto delle stesse se ne farà carico il Corpo Forestale dello Stato con i fondi a sua disposizione.

Il Dirigente responsabile
Luciano Funtò



Codice 10.6
D.D. 12 ottobre 2001, n. 914

Fornitura, mediante noleggio, di dieci macchine fotocopiatrici e prestazioni accessorie. Affidamento a trattativa privata alla Molteco S.p.A.. Spesa di Lire 211.766.400

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di approvare il capitolato speciale d’oneri, contenente la disciplina del contratto di cui in premessa, nel testo allegato alla presente determinazione per farne parte integrante;

di affidare, mediante trattativa privata, alla ditta Molteco S.p.A., corrente in Torino, via Reiss Romoli 148, la fornitura di cui in premessa, al prezzo complessivo stimato di L. 176.000.000, al netto degli oneri fiscali;

di procedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza, sottoscritta dal Dirigente del Settore Economato - Autocentro - Centro Stampa, ai sensi dell’art. 33, lettera d), della L.R. 8/84 e dell’art. 22 della L.R. 51/97.

Gli impegni per le spese derivanti dal suddetto contratto, tutte imputabili ad esercizi finanziari successivi a quello in corso, saranno assunti con provvedimenti adottati nei corso dei medesimi.

Il Dirigente responsabile
Luciano Funtò



Codice 10.5
D.D. 30 ottobre 2001, n. 992

Nomina dei componenti di commissione di gara a trattativa privata, per la realizzazione di cablaggio strutturato e delle infrastrutture di rete LAN presso l’immobile regionale sede dell’Assessorato Ambiente - Via P.pe Amedeo n. 17 - Torino

(omissis)

LA DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di disporre - per le motivazioni espresse in premessa - la composizione della Commissione di gara “tecnico consultiva” per trattativa privata, finalizzata alla valutazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa, per la realizzazione del cablaggio strutturato e delle infrastrutture di rete LAN presso l’immobile regionale sede dell’Assessorato Ambiente - Via P.pe Amedeo n. 17 - Torino, come segue:

- la Dirigente del Settore Utenze - Dr.ssa Anna Maria Bassani, in qualità di Presidente;

- il geom. Dario Eugenio Lai - Posizione Organizzativa - “Gestione Tecnica Telecomunicazioni e Reti”;

- il Sig. Carlo Magaddino - Posizione Organizzativa - “Gestione Amministrativa Telecomunicazioni e Reti”.

Il Dirigente responsabile
Anna Maria Bassani



Codice 11.4
D.D. 23 aprile 2001, n. 77

Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) Programma Operativo 1994/99, I tranche. Reimpegno del contributo in conto capitale a favore della Vallebelbo Soc. Coop. a r.l.. Lire 162.469.216 capitolo 27190/01

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Leopoldo Cassibba



Codice 11.1
D.D. 19 giugno 2001, n. 115

L.R. 8/7/1999, n. 17 - 2º trasferimento di cassa anno 2001 alle Province. Reimpegno e trasferimento fondi perenti capitoli diversi. Lire 1.296.874.552=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giancarlo Prina Pera



Codice 11.1
D.D. 19 giugno 2001, n. 116

L.R. 8/7/1999, n. 17 - 2º trasferimento di cassa anno 2001 alle Province. Trasferimento residui passivi. L. 1.129.039.782=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giancarlo Prina Pera



Codice 11.1
D.D. 10 luglio 2001, n. 131

L.R. n. 17 del 8/7/99 - Approvazione del piano di riparto tra le Provincie e trasferimento del fondo a finalità generale per la L.R. n. 63/78 anno 2001 - cap. 16005, L. 4.755.101.000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Per le considerazioni svolte in premessa:

1. Di approvare il piano di riparto per l’anno 2001 del fondo da trasferire alle Provincie per le leggi a finalità generale (L.R. 63/78), che in allegato A) fa parte integrante e sostanziale della presente determinazione, formulato in base ai criteri di cui alla D.G.R. n. 45-1880 del 28/12/2000 ed in base al quale le somme da trasferire alle Provincie risultano essere le seguenti:

- Provincia di Alessandria L. 881.853.630

- Provincia di Asti L. 639.874.148

- Provincia di Biella L. 218.026.874

- Provincia di Cuneo L. 2.275.294.328

- Provincia di Novara L. 359.539.105

- Provincia di Torino L. 1.346.702.635

- Provincia di Verbano-Cusio-Ossola L. 248.973.319

- Provincia di Vercelli L. 479.735.962

2. Di impegnare la somma complessiva di L. 4.755.101.000 quale anticipo sul trasferimento alle Provincie del Fondo per le leggi a finalità generale (L.R. 63/78) stabilito in complessive L. 6.450.000.000 dalla deliberazione n. 45-1880 del 28/12/2000.

3. Di autorizzare il versamento della somma complessiva di L. 4.755.101.000, a titolo di anticipo nella misura seguente:

- Provincia di Alessandria L. 650.124.508

- Provincia di Asti L. 471.731.194

- Provincia di Biella L. 160.734.854

- Provincia di Cuneo L. 1.677.403.772

- Provincia di Novara L. 265.061.204

- Provincia di Torino L. 992.822.798

- Provincia di Verbano-Cusio-Ossola L. 183.549.345

- Provincia di Vercelli L. 353.673.326

4. Alla spesa di L. 4.755.101.000 si fa fronte con lo stanziamento di cui al cap. 16005 del Bilancio per l’anno 2001 per L. 155.101.000 Acc. 100938 (I. 2974) e per L. 4.600.000.000 Acc. 100940 (I. 2973).

5. Di provvedere con successivi provvedimenti ad impegnare e liquidare il saldo di L. 1.694.899.000 quando tale somma sarà disponibile sullo stanziamento di cui al capitolo 16005/2001.

Il Dirigente responsabile
Giancarlo Prina Pera



Codice 11.4
D.D. 18 luglio 2001, n. 138

Regolamento (CE) n. 1257/99. Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006. Misura G “Miglioramento delle condizioni di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli”. DGR n. 109-1822 del 18 dicembre 2000. Bando Approvazione graduatoria dei progetti idonei riguardanti le domande presentate da Ditte operanti nel settore di produzione “Lattiero caseario”

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Viviano



Codice 11.2
D.D. 30 agosto 2001, n. 169

L.R. n. 63/78 art. 41. Concessione contributo integrativo alla Produttori Moscato d’Asti Associato e al Consorzio di Tutela dell’Asti per il programma promozionale 2001 sul Moscato e sull’Asti DOCG. Impegno di L. 150.000.000 sul cap. 13340/2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Viviano



Codice 11.4
D.D. 5 settembre 2001, n. 176

Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte. Misura M azione 1) “Allestimento di spazi di vendita interaziendale di prodotti agricoli di qualità”. Reiezione domanda presentata dalla Società Cooperativa Agricola Valli Unite - Costa Vescovato (AL)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Leopoldo Cassibba



Codice 11.4
D.D. 6 settembre 2001, n. 178

Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte. Misura M azione 1) “Allestimento di spazi di vendita interaziendale di prodotti agricoli di qualità”. Approvazione progetto presentato da: Terre Da Vino S.p.A. - Barolo (CN)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Leopoldo Cassibba



Codice 11.2
D.D. 11 settembre 2001, n. 181

Reg. CEE 2081/93, ob. 5b - Misura I.5, tip. e). Contributi in conto capitale. Reimpegno di L. 80.690.537 di cui L. 47.465.022 sul cap. 23333/2001 e L. 33.225.515 sul cap. 23343/2001 a favore della Soc. Coop. Agrifrut, via Beinette n. 2 - 12016 Peveragno (CN)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carlo Audiberti



Codice 11.3
D.D. 12 settembre 2001, n. 182

Legge regionale 22 dicembre 1995, n. 95 (Interventi regionali per lo sviluppo del sistema agroindustriale piemontese), art. 7.7. - Prima tranche. Reimpegno e liquidazione del contributo in conto capitale. L. 8.500.000 capitolo 21104/01

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Claudio Scianca



Codice 11.4
D.D. 17 settembre 2001, n. 184

Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) Programma Operativo 1994/99, II tranche. Ditta: Quaranta Frutta S.r.l. con sede in Lagnasco (CN). Approvazione del progetto di variante

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Leopoldo Cassibba



Codice 11.4
D.D. 17 settembre 2001, n. 185

Regolamento (CEE) 2081 DocUP 1994-99, ob. 5b - Misura I.5 tip. d1. Ditta Nuova Castel di Serra S.r.l., Loc. Lomellina n. 25 - 15066 Gavi (AL). Revoca del contributo concesso

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Viviano



Codice 11.4
D.D. 19 settembre 2001, n. 186

Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) Programma Operativo 1994/99, II tranche. Ditta: Rizzolio & C. S.r.l. - Via Valle San Giovanni, 31 - 14049 Nizza Monferrato (AT). Proroga fine lavori

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Leopoldo Cassibba



Codice 11.4
D.D. 19 settembre 2001, n. 187

Regolamento (CE) n. 1257/99. Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte. Misura G “Miglioramento delle condizioni di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli”. DGR n. 109-1822 del 18 dicembre 2000. Dando. Ditta O.R.A. Organizzazione Razionale Avicola S.r.l.. Approvazione del progetto

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Leopoldo Cassibba



Codice 11.4
D.D. 19 settembre 2001, n. 188

Regolamento (CE) n. 1257/99. Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte. Misura G “Miglioramento delle condizioni di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli”. DGR n. 109-1822 del 18 dicembre 2000. Bando. Ditta Fattorie Osella S.p.A. - Approvazione del progetto

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Leopoldo Cassibba



Codice 11.4
D.D. 19 settembre 2001, n. 189

Regolamento (CE) n. 1257/99. Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte. Misura G “Miglioramento delle condizioni di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli”. DGR n. 109-1822 del 18 dicembre 2000. Bando. Ditta Centrale del Latte di Torino & C. S.p.A. - Approvazione del progetto

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Leopoldo Cassibba



Codice 11.4
D.D. 21 settembre 2001, n. 190

Regolamento (CEE) 2081 DocUP 1994-99, ob. 5b - Misura I.5 tip. d1. Ditta Nuova Castel di Serra S.r.l., Loc. Lomellina, 25 - 15066 Gavi (AL). Accertamento somme da recuperare di L. 30.502.650 sul cap. 2340/2001; L. 71.172.850 sul cap. 2366/2001; L. 101.675.500 sul cap. 2367/2001; L. 21.026.493 sul cap. 2340/2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Viviano



Codice 11.2
D.D. 24 settembre 2001, n. 191

Regolamento CEE 2081/93, ob. 5b - Misura I.5, tip. F). Contributi in conto capitale. Reimpegno di L. 10.745.819 sul cap. 23333/2001 e L. 7.522.073 sul cap. 23343/2001 a favore della Provincia di Alessandria, Piazza Libertà n. 22 - 15100 Alessandria -

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carlo Audiberti



Codice 11.2
D.D. 24 settembre 2001, n. 192

Regolamento CEE 2081/93, ob. 5b - Misura I.5, tip. E). Contributi in conto capitale. Reimpegno di L. 1.790.969 sul cap. 23333/2001 e L. 1.253.678 sul cap. 23343/2001 a favore della Provincia di Alessandria, Piazza Libertà n. 22 - 15100 Alessandria

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carlo Audiberti



Codice 11.2
D.D. 24 settembre 2001, n. 193

Regolamento CEE 2081/93, ob. 5b - Misura I.5, tip. E). Contributi in conto capitale. Reimpegno di L. 14.327.759 sul cap. 23333/2001 e L. 10.029.431 sul cap. 23343/2001 a favore della Provincia di Alessandria, Piazza Libertà n. 22 - 15100 Alessandria

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carlo Audiberti



Codice 11.2
D.D. 24 settembre 2001, n. 194

Regolamento CEE 2081/93, ob. 5b - Misura I.5, tip. F). Contributi in conto capitale. Reimpegno di L. 14.327.759 sul cap. 23333/2001 e L. 10.029.431 sul cap. 23343/2001 a favore della Provincia di Alessandria, Piazza Libertà n. 22 - 15100 Alessandria

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carlo Audiberti



Codice 11.2
D.D. 24 settembre 2001, n. 195

Regolamento CEE 2081/93, ob. 5b - Misura I.5, tip. F). Contributi in conto capitale. Reimpegno di L. 3.581.940 sul cap. 23333/2001 e L. 2.507.357 sul cap. 23343/2001 a favore della Provincia di Alessandria, Piazza Libertà n. 22 - 15100 Alessandria

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carlo Audiberti



Codice 11.2
D.D. 24 settembre 2001, n. 196

Regolamento CEE 2081/93, ob. 5b - Misura I.5, tip. F). Contributi in conto capitale. Reimpegno di L. 14.327.759 sul cap. 23333/2001 e L. 10.029.431 sul cap. 23343/2001 a favore della Provincia di Alessandria, Piazza Libertà n. 22 - 15100 Alessandria

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carlo Audiberti



Codice 11.4
D.D. 24 settembre 2001, n. 197

Reg. (CEE) 2081/93 Obiettivo 5b - Misura I.5 tip. d1. Reimpegno di L. 21.446.702 sul cap. 2333/01 e di L. 15.012.691 sul cap. 23343/01 e di L. 6.434.010 sul cap. 23324/01 a favore della ditta Pavese Livio S.r.l. - Regione Bettola Vecchia - 15030 Treville Monferrato (AL)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Leopoldo Cassibba



Codice 11.1
D.D. 24 settembre 2001, n. 198

L.R. 8/7/1999 n. 17 - Trasferimento del fondo a finalità generale per la L.R. 63/78 - anno 2001 - Impegno di spesa capitolo 16005 Lire 1.694.899.000=

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Per le considerazioni svolte in premessa:

1. Di impegnare la somma complessiva di L. 1.694.899.000 quale saldo sul trasferimento alle Province del Fondo per le leggi a finalità generale (L.R. 63/78) stabilito in complessive L. 6.450.000.000 dalla deliberazione n. 45-1880 del 28/12/2000.

2. Di provvedere con successive determinazioni a liquidare il saldo di L. 1.694.899.000 come previsto al punto III dell’allegato 1 alla deliberazione della Giunta Regionale n. 45-1880 del 28/12/2000 alle Amministrazioni Provinciali e per gli importi di seguito elencati:

- Provincia di Alessandria L. 231.729.122;

- Provincia di Asti L. 168.142.954;

- Provincia di Biella L. 57.292.020;

- Provincia di Cuneo L. 597.890.556;

- Provincia di Novara L. 94.477.901;

- Provincia di Torino L. 353.879.837;

- Provincia di Verbano-Cusio-Ossola L. 65.423.974;

- Provincia di Vercelli L. 126.062.636;

3. Alla spesa di L. 1.694.899.000 si fa fronte con lo stanziamento di cui al capitolo 16005 del Bilancio per l’anno 2001 Acc. 100263.

Il Dirigente responsabile
Giancarlo Prina Pera



Codice 11.4
D.D. 25 settembre 2001, n. 199

Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) Programma Operativo 1994/99, I tranche. Reimpegno del contributo in conto capitale a favore della Società Cooperativa Albifrutta Società Cooperativa Ortofrutticola a r.l.. Lire 176.479.138 cap. 21716/01; lire 252.113.045 cap. 21724/01

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Leopoldo Cassibba



Codice 11.3
D.D. 25 settembre 2001, n. 200

Legge regionale 22 dicembre 1995, n. 95 (Interventi regionali per lo sviluppo del sistema agroindustriale piemontese), art. 6. Prima tranche. Reimpegno e liquidazione del contributo in conto capitale. L. 95.127.440 capitolo 21104/01

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Claudio Scianca



Codice 11.4
D.D. 26 settembre 2001, n. 201

Reg. (CEE) n. 2081/93 Obiettivo 5b, misura I.5, tipologia d1. Reimpegno di L. 92.621.147 sul cap. 23333/01 e L. 64.834.803 sul capitolo 23343/01 e L. 27.786.344 sul cap. 23324/01 a favore della Cantina Sociale Rivalta Bormida, soc. coop. a r.l. Via Oberdan, 37 - 15010 - Rivalta Bormida

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Leopoldo Cassibba



Codice 11.4
D.D. 26 settembre 2001, n. 202

Regolamento (CE) n. 1257/99. Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006. Misura G “Miglioramento delle condizioni di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli”. DGR n. 109-1822 del 18 dicembre 2000. Bando Approvazione graduatoria dei progetti idonei riguardanti le domande presentate da Ditte operanti nel settore di produzione “Ortofrutta”

1. Premessa

La Giunta Regionale con deliberazione 18 dicembre 1999, n. 109-1822, e successive modifiche ed integrazioni, ha approvato il Bando di apertura dei termini di ricevimento delle domande di contributo sul Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte, misura G “Miglioramento delle condizioni di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli”, incaricando la Direzione Regionale Programmazione e Valorizzazione dell’Agricoltura di emanare le istruzioni operative, approvate con Determinazione Dirigenziale 12 gennaio 2001, n. 3.

Il giorno 6 aprile 2001 sono scaduti i termini di presentazione delle domande.

E’ stata quindi rilevata la seguente situazione riportata nella tabella:


Settori di produzione

Domande presentate (n.)

Spesa richiesta

Contributo richiesto

 

 

(milioni di lire)

(milioni di lire)

Montagna

30

69.959

28.368

Ortofrutta

27

72.594

23.941

Carni (macelli e salumifici)

19

62.788

20.822

Vino

47

131.794

44.607

Cereali e riso

15

44.934

14.996

Lattiero caseario

21

83.240

26.447

Altri

6

25.641

6.825

Totali

165

490.950

166.006


2. Risultanze istruttorie

E’ stata effettuata l’istruttoria delle domande avvalendosi di un apposito gruppo di lavoro, formato da esperti messi a disposizione da FIN-Piemonte S.p.A. e coordinati dal consulente della Direzione Dr. Alessandro Basili.

E’ stata effettuata l’istruttoria delle domande presentate dalle Ditte che operano nel settore di produzione “Ortofrutta”, pervenendo al seguente risultato:

- proposta di archiviazione per n. 18 progetti ritenuti non idonei, con relativa motivazione;

- proposta di ammissibilità per n. 9 progetti ritenuti idonei con individuazione per ciascun progetto del punteggio di merito, della spesa massima ammissibile e del contributo massimo concedibile, secondo quanto contenuto nell’Allegato.

Per i progetti ritenuti idonei ed inseriti in graduatoria si precisa che:

- l’approvazione della graduatoria rappresenta unicamente il riconoscimento dei requisiti previsti e della validità tecnico-economica dell’iniziativa;

- l’approvazione di ciascun progetto avverrà a seguito di presentazione, entro i termini che saranno indicati dall’Amministrazione, della documentazione prevista dalle istruzioni operative.

Si stabilisce di procedere con apposita e motivata determinazione all’archiviazione delle domande ritenute non idonee, dandone comunicazione agli interessati.

Tutto ciò premesso

IL DIRETTORE

Visti gli articoli 3 e 16 del D.lgs n. 29/93 e s.m.i.

Visto l’articolo 23 della L.R. 8 agosto 1997, n. 51.

Vista la l.r. n. 7/2001.

determina

In riferimento al bando di cui alla Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 1999, n. 109-1822, e successive modifiche ed integrazioni, Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte, misura G “Miglioramento delle condizioni di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli”:

1. E’ approvata, nel prospetto allegato, la graduatoria dei progetti idonei riguardanti le domande presentate da Ditte che operano nel settore “Ortofrutta”, della quale si riporta la situazione complessiva:

- domande ritenute idonee n. 9;

- spesa massima ammissibile lire 24.093.740.697;

- contributo massimo concedibile lire 8.432.809.244.

2. L’approvazione della graduatoria rappresenta unicamente riconoscimento per ogni domanda dei requisiti previsti e della validità tecnico-economica dell’iniziativa.

3. L’approvazione di ciascun progetto avverrà a seguito di presentazione da parte delle Ditte interessate, entro i termini che saranno indicati dall’Amministrazione, della documentazione prevista dalle istruzioni operative.

Il Direttore regionale
Vito Viviano

Allegato



Codice 11.1
D.D. 28 settembre 2001, n. 203

L.R. 8/7/1999, n. 17 - trasferimento di cassa anno 2001 alle Province - Reimpegno e trasferimento fondi perenti capitolo 23324/2001 - Lire 336.577.390=

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Giancarlo Prina Pera



Codice 11.4
D.D. 2 ottobre 2001, n. 211

Regolamento (CEE) 2081/93 Obiettivo 5b misura I.5, tipologia d1. Reimpegno del contributo in conto capitale a favore della ditta Sanrocco S.p.A. Lire 3.058.012 capitolo 23324/01

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Leopoldo Cassibba



Codice 11.4
D.D. 2 ottobre 2001, n. 212

Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) Programma Operativo 1994/99, I tranche. Ditta: Lovovo Agroalimentare S.r.l. con sede in Morozzo (CN). Proroga data ultimazione lavori di cui alla Determinazione n. 32 del 13/02/2001

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Leopoldo Cassibba



Codice 11.1
D.D. 4 ottobre 2001, n. 213

L.R. 8/7/1999, n. 17 - Trasferimento di cassa anno 2001 alle Province. Reimpegno e trasferimento fondi perenti. Lire 21.619.000 sul capitolo 20990/2001 e L. 7.560.000 sul capitolo 21390/2001

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Sulla base di quanto specificato in premessa:

di reimpegnare e trasferire la somma complessiva L. 29.179.000 di cui L. 21.619.000 sul cap. 20990/01 relativa al trasferimento di cassa a favore della Provincia di Asti e L. 7.560.000 sul cap. 21390/01 a favore della Provincia di Torino, relative alle richieste di pagamento da effettuare sui fondi perenti agli effetti amministrativi, specificate negli allegati 1 di ogni singola provincia, che fanno parte integrante della presente determinazione.

Il Dirigente responsabile
Giancarlo Prina Pera



Codice 11.1
D.D. 4 ottobre 2001, n. 214

L.R. 8/7/1999, n. 17. Trasferimento di cassa anno 2001 alle Province. Reimpegno e trasferimento fondi perenti. Lire 134.258.653 capitolo 23324/2001

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Sulla base di quanto specificato in premessa:

di reimpegnare e trasferire la somma di L. 134.258.653 sul cap. 23324/01 relativa la trasferimento di cassa a favore della Provincia di Alessandria, relativa alla richiesta di pagamento da effettuare sui fondi perenti agli effetti amministrativi, specificato nell’allegato 1, che fa parte integrante della presente determinazione.

Il Dirigente responsabile
Giancarlo Prina Pera



Codice 11.1
D.D. 4 ottobre 2001, n. 215

L.R. 8/7/1999, n. 17 - 3º trasferimento di cassa anno 2001 alle Province. Reimpegno e trasferimento fondi perenti - Lire 1.555.500.268 su capitoli diversi

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Sulla base di quanto specificato in premessa:

di reimpegnare e trasferire la somma complessiva di L. 1.555.500.268 relativa al 3º trasferimento di cassa, per complessive L. 760.798.233 a favore della Provincia di Alessandria; L. 194.229.838 a favore della Provincia di Asti e L. 600.472.197 a favore della Provincia di Cuneo relative alle richieste di pagamento da effettuare sui fondi perenti agli effetti amministrativi, specificate negli allegati 1 di ogni singola provincia, che fanno parte integrante della presente determinazione.

Il Dirigente responsabile
Giancarlo Prina Pera



Codice 11.1
D.D. 4 ottobre 2001, n. 216

L.R. 8/7/1999, n. 17 - 3º trasferimento di cassa anno 2001 alle Province. Trasferimento residui passivi. Lire 7.144.070.885=

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Sulla base di quanto specificato in premessa, di trasferire la somma complessiva di L. 7.144.070.885 relativa al 3º trasferimento di cassa per l’anno 2001, di cui L. 1.349.627.241 a favore della Provincia di Alessandria; L. 2.457.972.055 a favore della Provincia di Asti; L. 2.858.723.589 a favore della Provincia di Cuneo; L. 293.040.000 a favore della Provincia di Torino e L. 184.708.000 a favore della Provincia di Verbania, secondo quanto riportato negli allegati per provincia, che fanno parte integrante della presente determinazione.

Il Dirigente responsabile
Giancarlo Prina Pera



Codice 11.4
D.D. 10 ottobre 2001, n. 234

Reg. (CEE) 2081/93 - DocUP ob. 5b - Sottoprogr. 1, mis. I.6 tip. b). Studio e relativa manualistica di modalità di recupero e restauro di edifici rurali. Liquidazione saldo alle Province di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, alle Comunità Montane Curone-Grue-Ossona e Langa Astigiana-Val Bormida. Reimpegno di spesa (L. 29.084.089 cap. 23324/01 preimp. 4194; L. 96.946.969 cap. 23333/01; L. 67.862.879 cap. 23343/01

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Leopoldo Cassibba



Codice 11.4
D.D. 11 ottobre 2001, n. 238

Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) Programma Operativo 1994/99, II tranche. Ditta: Rizzolio & C. S.r.l. - via Valle San Giovanni, 31 - 14049 Nizza Monferrato (AT). Proroga fine lavori

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Leopoldo Cassibba



Codice 11.4
D.D. 15 ottobre 2001, n. 239

Regolamento (CEE) 2081/93 Obiettivo 5b, misura I.5 tipologia d1. Reimpegno del contributo in conto capitale a favore della ditta Barì S.a.s. di Berruti Francesco. Lire 7.814.491 capitolo 23324/01

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Leopoldo Cassibba



Codice 11.4
D.D. 16 ottobre 2001, n. 240

Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) Programma Operativo 1994/99, I tranche. Parziale rettifica della determinazione n. 77 del 23.04.2001. Cap. 21717/01. L. 162.469.216

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

A parziale rettifica della determinazione 77 del 23.04.2001 l’importo di lire 162.469.216 è reimpegnato sul cap. 21717 del bilancio di previsione per l’anno 2001 in riferimento all’impegno n. 331376 assunto con determinazione n. 309 del 30.11.98.

Il Dirigente responsabile
Leopoldo Cassibba



Codice 11.4
D.D. 16 ottobre 2001, n. 241

Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) Programma Operativo 1994/99, I tranche. Reimpegno del contributo in conto capitale a favore della Società Cooperativa Albifrutta Società Cooperativa Ortofrutticola a r.l. Lire 62.049.882 capitolo 21717/01

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Leopoldo Cassibba



Codice 11.4
D.D. 16 ottobre 2001, n. 242

Regolamento (CE) n. 951/97 del Consiglio del 20 maggio 1997 (ex Reg. CEE 866/90) Programma Operativo 1994/99, I tranche. Reimpegno del contributo in conto capitale a favore della Azienda Montana L’Achillea S.N.C. Lire 66.841.675 capitolo 21716/01; lire 95.488.108 capitolo 21724/01

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Leopoldo Cassibba



Codice 11.4
D.D. 16 ottobre 2001, n. 243

Regolamento (CE) n. 951/97 (ex Reg. CEE 866/90) Programma Operativo 1994/99, I tranche. Reimpegno del contributo in conto capitale a favore della Azienda Montana L’Achillea S.n.c. Lire 28.646.432 capitolo 21717/01

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Leopoldo Cassibba



Codice 11.4
D.D. 19 ottobre 2001, n. 255

Regolamento (CEE) 2081/93. Ob. 5b - Misura I.5 tip. d1. Ditta Consorzio Gente e Vini soc. coop. a r.l., piazza Martiri della Libertà, 8 - Calamandrana. Revoca del contributo concesso

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Per le motivazioni espresse in premessa:

Di revocare il contributo in conto capitale di L. 75.801.478 assegnato ai sensi delle deliberazioni della Giunta Regionale n. 28-14515 del 29 novembre 1996, n. 21-19574 del 2 giugno 1997, della determinazione dirigenziale n. 138 del 23/9/98 d’approvazione del progetto elementare della Ditta Consorzio Gente e Vini soc. coop. arl, inserito nel Programma d’approccio collettivo “Riorientamento del settore vitivinicolo nell’area omogenea Moscato d’Asti”.

Il Direttore regionale
Vito Viviano



Codice 12.4
D.D. 13 settembre 2001, n. 136

Servizi di Sviluppo Agricolo - L.R. 12.10.1978, n. 63, artt. 47 e 48 - Iniziativa di divulgazione in campo agricolo, anno 2001 - Contributo: L. 4.400.000 (Cap. 13480/01)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Filippo D’Onofrio



Codice 12.3
D.D. 18 settembre 2001, n. 140

L.R. 6/77, art. 1 e art. 4; L.R. 49/78. Contributi e altri oneri per l’adesione ad Enti, Associazioni e Comitati. Quote associative S.I.L.P.A., S.I.S.S., A.I.A.M. S.M.I. Lire 1.212.000 (Cap. 10940/2001)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di impegnare le somme sottoindicate quali quote di adesione per l’anno 2001 per:

- S.I.L.P.A. - Associazione italiana dei laboratori pubblici agrochimici, Via Naviglio 41 - 48018 Faenza (RA), per lire 400.000;

- S.I.S.S. - Società italiana della scienza del suolo, Via della Navicella, 2/4 - 00184 Roma, per lire 242.000;

- A.I.A.M. - Associazione italiana di Agrometeorologia, Via Caproni, 8 - 50144 Firenze, per lire 500.000;

- S.M.I. - Società meteorologica italiana, Via G. Re, 86 - 10146 Torino, per lire 70.000.

La spesa complessiva di lire 1.212.000 è impegnata sul Cap. 10940 del bilancio per l’anno 2001 (accantonamento n. 100969, disposto con D.G.R. n. 31 - 3308 del 25.06.01).

Il Dirigente responsabile
Ivano Scapin



Codice 12.3
D.D. 21 settembre 2001, n. 144

L.R. 63/78, art. 47. Spese per le attività ed il funzionamento dei laboratori agrochimici e fitopatologici e dell’agrometeorologia del Settore Fitosanitario regionale. Lire 12.063.805 (Cap. 12990/2001)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di affidare, mediante trattativa privata, ai sensi dell’art. 31, punto 1, lettera g), della L.R. 23 gennaio 1984, n. 8, e successive modificazioni ed integrazioni, alle sottoelencate ditte la fornitura dei materiali e dei servizi a fianco di ciascuna indicate:

a) Rivoira S.p.A., Via Botticelli 57/C - 10154 Torino, per lire 360.150 (pari a Euro 186), oneri fiscali compresi ed al netto dello sconto in sostituzione del deposito cauzionale: intervento revisione quadri decompressione presso lab. agrochimico Torino;

b) Vignale Ettore, St.da Antica di Collegno, 189 - 10146 Torino, per lire 2.231.460, oneri fiscali compresi ed al netto dello sconto del 2% praticato in sostituzione del deposito cauzionale: bombolette spray per monitoraggio flavescenza dorata;

c) Centro Attività Vivaistiche, Via Tebano, 144 - 48018 Faenza (RA), per lire 8.434.192, oneri fiscali compresi ed al netto dello sconto dell’1% praticato in sostituzione del deposito cauzionale: analisi Elisa;

d) Antoniazzi, Via S. Rocco, 9 - 31028 Vazzola (TV), per lire 1.038.000, oneri fiscali compresi ed al netto dello sconto di lire 125.000 praticato in sostituzione del deposito cauzionale: software Run Time New Horizon con aggiornamento;

- di esonerare le sopra citate ditte dal versamento della cauzione in considerazione dello sconto a tal uopo praticato ai sensi dell’art. 37 della L.R. citata in precedenza n. 8/84 e successive modificazioni ed integrazioni;

- di liquidare le competenze alle ditte sopracitate dietro presentazione di apposite fatture e del certificato di collaudo, ai sensi della L.R. 8/84 e successive modificazioni ed integrazioni;

- di applicare nei confronti delle ditte fornitrici, ai sensi dell’art. 37, comma 3, della L.R. 8/84 e successive modificazioni ed integrazioni, una penale, per ogni decade di ingiustificato ritardo, pari all’1% sull’ammontare della fornitura non consegnata entro 90 giorni dalla data di ricevimento del relativo buono di ordinazione.

La spesa complessiva di lire 12.063.805, oneri fiscali compresi, è impegnata sul Cap. 12990 del bilancio per l’anno 2001 (accantonamento n. 100207).

Il Dirigente responsabile
Ivano Scapin



Codice 12.5
D.D. 21 settembre 2001, n. 145

L.r. 17/99 - Impegno e trasferimento di cassa alla provincia di Asti per l’erogazione di contributi ai sensi della Legge 423/98 - Interventi strutturali e urgenti nel settore agricolo, agrumicolo e zootecnico. Lire 14.477.500 (cap. 20963/2001)

(omissis)

Il Direttore regionale
Vito Viviano



Codice 12.3
D.D. 25 settembre 2001, n. 147

L.R. 63/78, art. 47. Spese per le attività ed il funzionamento dei laboratori agrochimici e fitopatologici e dell’agrometeorologia del Settore Fitosanitario regionale. Lire 29.219.000. (Cap. 12990/2001)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di affidare, mediante trattativa privata, ai sensi dell’art. 31, punto 1, lettera g), della L.R. 23 gennaio 1984, n. 8, e successive modificazioni ed integrazioni, alle sottoelencate ditte la fornitura dei materiali e dei servizi a fianco di ciascuna indicate:

a) Aspert di Perovanni A. & C. s.n.c., Via Cibrario, 124 - 10143 Torino, per lire 2.215.200, oneri fiscali compresi ed al netto dello sconto di lire 92.300 in sostituzione del deposito cauzionale: siringhe per diluitore per laboratorio Ceva;

b) Millipore S.p.A., Via XI Febbraio, 99 - 20090 Vimodrone (MI), per lire 5.737.200, oneri fiscali compresi ed al netto dello sconto di lire 48.440 praticato in sostituzione del deposito cauzionale: blocchi di pretrattamento e purificazione e chlorine tablets per laboratorio Ceva;

c) Suria Luigi Ferramenta, Via Pallavicino, 10 - 12073 Ceva (CN) - per lire 922.345, oneri fiscali compresi ed al netto dello sconto di lire 169.530 praticato in sostituzione del deposito cauzionale: materiale ferramenta per laboratorio Ceva;

d) Fratelli Guffanti & C. s.n.c., C.so IV Novembre, 17, 12073 Ceva (CN), per lire 208.620, oneri fiscali compresi ed al netto dello sconto pari al 5% praticato in sostituzione del deposito cauzionale: sale per addolcitori per laboratorio Ceva;

e) Aspert di Perovanni A. & C. s.n.c., Via Cibrario, 124 - 10143 Torino, per lire 20.135.280, oneri fiscali compresi ed al netto dello sconto di lire 838.970 praticato in sostituzione del deposito cauzionale: consumabili per analizzatore Thermoquest per laboratorio Ceva;

- di esonerare le sopra citate ditte dal versamento della cauzione in considerazione dello sconto a tal uopo praticato ai sensi dell’art. 37 della L.R. citata in precedenza n. 8/84 e successive modificazioni ed integrazioni;

- di liquidare le competenze alle ditte sopracitate dietro presentazione di apposite fatture e del certificato di collaudo, ai sensi della L.R. 8/84 e successive modificazioni ed integrazioni;

- di applicare nei confronti delle ditte fornitrici, ai sensi dell’art. 37, comma 3, della L.R. 8/84 e successive modificazioni ed integrazioni, una penale, per ogni decade di ingiustificato ritardo, pari all’1% sull’ammontare della fornitura non consegnata entro 90 giorni dalla data di ricevimento del relativo buono di ordinazione.

La spesa complessiva di lire 29.219.000, oneri fiscali compresi, è impegnata sul Cap. 12990 del bilancio per l’anno 2001 (accantonamento n. 100207).

Il Dirigente responsabile
Ivano Scapin



Codice 12.3
D.D. 25 settembre 2001, n. 148

L.R. 63/78. Spese per indagini inerenti la lotta obbligatoria contro il colpo di fuoco batterico (Erwinia amilovora) in pereti del Piemonte. Lire 5.940.000. (Cap. 12992/01)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di affidare, mediante trattativa privata, ai sensi dell’art. 31, lettera g) della L.R. 23 gennaio 1984, n. 8, con le modalità e le prescrizioni contenute nell’allegato alla presente determinazione:

- all’Associazione dei Produttori Piemonte Asprofrut, Via Caraglio 16, 12100 Cuneo, per lire 5.346.000, oneri fiscali compresi ed al netto dello sconto dell’1% praticato in sostituzione del deposito cauzionale, gli accertamenti, in applicazione del D.M. 27.03.1996, su 9 ettari di impianti recenti di pero;

- alla Lagnasco Group, Via Santa Maria 18, 12030 Lagnasco (CN), per lire 594.000, oneri fiscali compresi ed al netto dello sconto dell’1% praticato in sostituzione del deposito cauzionale, gli accertamenti, in applicazione del D.M. 27.03.1996, su 1 ettaro di impianti recenti di pero;

- di esonerare le sopra citate ditte dal versamento della cauzione, in considerazione dello sconto a tal uopo praticato ai sensi dell’art. 37 della L.R. citata in precedenza n. 8/84 e successive modificazioni ed integrazioni;

- di applicare nei confronti delle ditte in questione, ai sensi dell’art. 37, comma 3, della L.R. 8/84 e successive modificazioni ed integrazioni, una penale, pari all’1% del valore del servizio fornito, per ogni decade di ingiustificato ritardo, rispetto al termine stabilito nel 15 dicembre 2001, per la consegna della relazione finale e delle planimetrie degli appezzamenti;

- di precisare che l’affidamento di cui sopra decorre dalla formale comunicazione alle ditte;

- di liquidare le competenze alle ditte sopracitate, a consegna avvenuta della relazione finale e delle planimetrie indicate nell’allegato alla presente determinazione, dietro presentazione di regolare fattura, debitamente vistata, per conformità all’ordinazione e previa valutazione dei risultati forniti.

La spesa complessiva di lire 5.940.000, oneri fiscali compresi, è impegnata sul Cap. 12992 del bilancio per l’anno 2001 (accantonamento n. 100208).

Il Dirigente responsabile
Ivano Scapin



Codice 12.3
D.D. 25 settembre 2001, n. 149

L.R. 63/78, art. 47. Spese per l’acquisto di attrezzature ed apparecchiature per la sperimentazione agraria, la ricerca, i servizi di analisi e di agrometeorologia del Settore Fitosanitario regionale. Lire 39.638.260 (Cap. 13470/2001)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di affidare, mediante trattativa privata, ai sensi dell’art. 31, punto 1, lettere c) e d), della L.R. 23 gennaio 1984, n. 8, e successive modificazioni ed integrazioni, alla ditta Eurochem S.p.A., Via Pontina km 34 - 00040 Ardea (Roma), per lire 39.638.260, oneri fiscali compresi ed al netto dello sconto pari al 2% in sostituzione del deposito cauzionale, la fornitura di un analizzatore automatico multiparametrico CL-10 micro per il laboratorio in Alessandria;

- di esonerare la sopra citata ditta dal versamento della cauzione in considerazione dello sconto a tal uopo praticato ai sensi dell’art. 37 della L.R. citata in precedenza n. 8/84 e successive modificazioni ed integrazioni;

- di liquidare le competenze alla ditta sopracitata dietro presentazione di apposita fattura e del certificato di collaudo, ai sensi della L.R. 8/84 e successive modificazioni ed integrazioni;

- di applicare nei confronti della ditta fornitrice, ai sensi dell’art. 37, comma 3, della L.R. 8/84 e successive modificazioni ed integrazioni, una penale, per ogni decade di ingiustificato ritardo, pari all’1% sull’ammontare della fornitura non consegnata entro 90 giorni dalla data di ricevimento del relativo buono di ordinazione.

La spesa di lire 39.638.260, oneri fiscali compresi, è impegnata sul Cap. 13470 del bilancio per l’anno 2001 (accantonamento n. 100250).

Il Dirigente responsabile
Ivano Scapin



Codice 12.3
D.D. 25 settembre 2001, n. 151

Integrazione della D.D. n. 94 del 23.07.01 avente per oggetto l’affidamento di incarico a tecnici professionisti per l’attuazione del Piano Operativo per l’anno 2001 contro la Flavescenza Dorata della vite approvato con DGR n. 24-3383 del 2 luglio 201: Impegno spesa di lire 63.337.440 (Cap. 12630/2001)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di prorogare l’incarico ai tecnici professionisti già designati con D.D. n. 98 del 25 luglio 2001 per effettuare il monitoraggio nelle aziende dei danni causati da “Flavescenza dorata” secondo le modalità contenute nel piano operativo per l’applicazione in Piemonte del Decreto Ministeriale di Lotta obbligatoria contro la Flavescenza dorata della vite per l’anno 2001, approvato con D.G.R. n. 24-3383 del 2 luglio 2001, modificata dalla D.G.R. n. 73-3715 del 3 agosto 2001;

- di affidare ai tecnici professionisti individuati come riserva dai rispettivi Albi professionali, i cui nominativi sono contenuti nell’Allegato 1 alla presente determinazione per farne parte integrante, l’incarico per l’effettuazione del monitoraggio;

- di stabilire il compenso lordo giornaliero comprensivo di spese, oneri previdenziali e fiscali nelle misure di seguito specificate e concordate con i relativi Albi professionali:

Dottori Agronomi e Forestali lire 487.680

Periti Agrari e Agrotecnici lire 457.200

- i tecnici professionisti opereranno secondo le indicazioni contenute nell’Allegato 2, schema di lettera contratto, che costituisce parte integrante della determinazione dirigenziale n. 94 del 23 luglio 2001;

- di impegnare la somma di lire 63.337.440 sullo stanziamento di cui al cap. 12630 del bilancio dell’anno 2001; tale somma verrà liquidata dopo l’espletamento dell’incarico e la presentazione di regolare fattura da parte del tecnico professionista, a seguito di apposita determinazione dirigenziale di liquidazione.

Il Dirigente responsabile
Ivano Scapin



Codice 12.4
D.D. 28 settembre 2001, n. 153

Servizi di sviluppo agricolo - L.R. 12.10.1978 n. 63, artt. 47 e 48 - Iniziative di divulgazione in campo agricolo, anno 2001 - Contributo: L. 2.500.000 (Cap. 13480/01)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Filippo D’Onofrio



Codice 12.2
D.D. 5 ottobre 2001, n. 159

Applicazione L.R. 39/80 e s.m.i.: approvazione del Piano di lavoro per la sperimentazione di tecniche isotopiche in ambito enologico ed affidamento all’Università di Torino, alla S.S. ISO4 ed alla S.S. Logos Verde dello svolgimento delle attività in esso descritte. Spesa di lire 56.000.000 pari a Euro 28.921,59 (cap. 13520/2001 - accantonamento n. 100474)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare il “Piano di lavoro” descritto in premessa, per l’attuazione del progetto di “Sperimentazione di tecniche isotopiche relative a carbonio, ossigeno ed idrogeno in ambito enologico” redatto dall’ufficio regionale di Coordinamento dei SS.AA.VV., secondo l’allegato 1) che fa parte integrante della presente determinazione.

- Di affidare mediante trattativa privata, nel rispetto della L.R. 8/84, all’Università degli Studi di Torino, Dipartimento di Scienze della Terra, corrente in Torino, via Valperga Caluso; alla Società Semplice ISO4 - Analisi Studi Ricerche, corrente in Torino, strada del Lionetto 37; alla Società Semplice Logos Verde corrente in Montiglio Monferrato, AT, via Guasco n. 50 - Colcavagno, lo svolgimento delle attività descritte nel “Piano di lavoro” citato in premessa ed approvato al punto precedente, ciascuna per la parte di competenza come indicato al punto 4) del suddetto Piano.

- Di stipulare convenzioni separate con i rappresentanti dei soggetti incaricati dell’attuazione del suddetto “Piano di lavoro”, come indicato negli allegati 2), 3) e 4) che fanno parte integrante della presente determinazione.

- Di approvare la spesa complessiva di Lire 56.000.000, pari a Euro 28.921,59, quale compenso per le prestazioni prestate dai soggetti indicati, oneri fiscali inclusi, e così ripartiti:

- Università degli Studi di Torino, Dipartimento di Scienze della Terra Lire 10.200.000, pari a Euro 5.267,86;

- Società semplice ISO4 - Analisi Studi Ricerche Lire 32.500.000, pari a Euro 16.784,85;

- Società Semplice Logos Verde Lire 13.300.000, pari a Euro 6.868,88.

- Di liquidare i soggetti indicati spettanze dovute, ai sensi degli artt. 35 e 41 della L.R. 23 gennaio 1984, n. 8, sulla base di fatture, emesse anche a titolo di acconto in relazione alle prestazioni eseguite e collaudate, secondo le modalità definite negli artt. 3 e 4 delle rispettive convenzioni, di cui agli allegati 2), 3) e 4), della presente determinazione, su cui verrà applicata la ritenuta d’acconto;

- di applicare nei confronti dei soggetti medesimi, ai sensi dell’art. 37, comma 3, della L.R. 8/84, una penale pari all’1% sull’ammontare dei servizi non svolti, per ogni decade di ingiustificato ritardo della consegna dei prodotti concordati e specificati, per ciascun soggetto, all’art. 2 delle rispettive convenzioni;

- di incaricare, per le motivazioni espresse in premessa, l’Ufficio Regionale di Coordinamento dei Servizi Antisofisticazioni Vinicole di coordinare l’attuazione del “Piano di lavoro” e di mantenere i necessari rapporti di collaborazione con i soggetti in questione.

Alla spesa di lire 56.000.000, pari a Euro 28.921,59, oneri fiscali compresi, si farà fronte con i fondi di cui al cap. 13520 del bilancio per l’esercizio 2001.

Il Dirigente responsabile
Ettore Ponzo



Codice 12.2
D.D. 10 ottobre 2001, n. 160

D.G.R. n. 44-2346 del 26/02/2001. Rilascio Certificati di Abilitazione per il controllo funzionale e la taratura delle macchine distributrici di prodotti chimici sulle colture agricole

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di rilasciare, ai tecnici elencati nell’Allegato che fa parte integrante della presente Determinazione, il “Certificato di Abilitazione per il controllo funzionale e la taratura delle macchine distributrici di prodotti chimici sulle colture agricole”, tenendo conto delle specificazioni indicate a fianco di ciascun nominativo.

Il Dirigente responsabile
Ettore Ponzo



Codice 12.2
D.D. 10 ottobre 2001, n. 161

D.G.R. n. 44-2346 del 26/02/2001. Riconoscimento dei Centri Autorizzati al controllo funzionale e alla taratura delle macchine distributrici di prodotti chimici sulle colture agricole

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di riconoscere quale “Centro autorizzato al controllo funzionale e la taratura delle macchine distributrici di prodotti chimici sulle colture agricole” la seguente struttura:

N. Di Riconoscimento: C09

Ragione Sociale: Erapra Torino

P. IVA: ......

Sede: Torino - C.so Vittorio Em.le II, 58

Riconosciuto per il controllo di barre irroratrici e atomizzatori.

Il Dirigente responsabile
Ettore Ponzo



Codice 13.4
D.D. 18 luglio 2001, n. 138

Transazione in merito alla causa  (omissis) Regione Piemonte. Liquidazione della somma di L. 2.000.000 (pari a 1032,91 Euro) = (Cap. 10460/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carlo Di Bisceglie



Codice 13.4
D.D. 1 agosto 2001, n. 147

Sentenze del Giudice di Pace di Susa del 15.12.2000. Liquidazione della somma di L. 4.981.411. (pari a 2572.68 Euro) = (Cap. 13097/2001)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carlo Di Bisceglie



Codice 13.4
D.D. 7 agosto 2001, n. 155

Art. 13 comma 12, l.r. 70/96. Autorizzazione allo svolgimento di una gara, a carattere internazionale, per cani da ferma nell’azienda faunistico-venatoria “Mondolè” (CN)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carlo Di Bisceglie



Codice 13.4
D.D. 31 agosto 2001, n. 157

Ulteriore riparto del fondo destinato al perseguimento dei fini istituzionali degli ATC e dei CA per l’anno 2001. Impegno della spesa di L. 2.436.672.000= (Euro 1.258.436,75) (Cap. 14106/2001)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di approvare, per le motivazioni specificate in premessa, l’ulteriore riparto, in misura paritetica, per complessive L. 2.436.672.000 (Euro 1.258.436,06) per il perseguimento dei fini istituzionali degli ATC e dei CA come di seguito riportato:

- di autorizzare, per le motivazioni indicate in premessa la liquidazione a favore degli ATC e dei CA, nella misura a fianco di ciascuno indicata, della somma di L. 1.233.328.000 (Euro 636.960,75) pari al cinquanta per cento della predetta somma di L. 2.436.672.000 (Euro 1.258.436,06). La restante somma di L. 1.233.328.000 (Euro 636.960,75) sarà liquidata non appena gli ATC ed i CA trasmetteranno la rendicontazione definitiva delle spese sostenute per fini istituzionali nel corso del corrente anno, redatta secondo il Piano dei conti.

ATC/CA

   ULTERIORE RIPARTO

    QUOTA DA LIQUIDARE

 

 

 

ATC AL 1

£. 64.123.000 (€ 33.116.76)

£.    32.456.000  (€ 16.762,12)

ATC AL 2

£. 64.123.000 (€ 33.116.76)

£.    32.456.000  (€ 16.762,12)

ATC AL 3

£. 64.123.000 (€ 33.116.76)

£.    32.456.000  (€ 16.762,12)

ATC AL 4

£. 64.123.000 (€ 33.116.76)

£.    32.456.000  (€ 16.762,12)

ATC AT 1

£. 64.123.000 (€ 33.116.76)

£.    32.456.000  (€ 16.762,12)

ATC AT 2

£. 64.123.000 (€ 33.116.76)

£.    32.456.000  (€ 16.762,12)

ATC BI 1

£. 64.123.000 (€ 33.116.76)

£.    32.456.000  (€ 16.762,12)

ATC CN 1

£. 64.123.000 (€ 33.116.76)

£.    32.456.000  (€ 16.762,12)

ATC CN 2

£. 64.123.000 (€ 33.116.76)

£.    32.456.000  (€ 16.762,12)

ATC CN 3

£. 64.123.000 (€ 33.116.76)

£.    32.456.000  (€ 16.762,12)

ATC CN 4

£. 64.123.000 (€ 33.116.76)

£.    32.456.000  (€ 16.762,12)

ATC CN 5

£. 64.123.000 (€ 33.116.76)

£.    32.456.000  (€ 16.762,12)

ATC NO 1

£. 64.123.000 (€ 33.116.76)

£.    32.456.000  (€ 16.762,12)

ATC NO 2

£. 64.123.000 (€ 33.116.76)

£.    32.456.000  (€ 16.762,12)

ATC TO 1

£. 64.123.000 (€ 33.116.76)

£.    32.456.000  (€ 16.762,12)

ATC TO 2

£. 64.123.000 (€ 33.116.76)

£.    32.456.000  (€ 16.762,12)

ATC TO 3

£. 64.123.000 (€ 33.116.76)

£.    32.456.000  (€ 16.762,12)

ATC TO 4

£. 64.123.000 (€ 33.116.76)

£.    32.456.000  (€ 16.762,12)

ATC TO 5

£. 64.123.000 (€ 33.116.76)

£.    32.456.000  (€ 16.762,12)

ATC VC 1

£. 64.123.000 (€ 33.116.76)

£.    32.456.000  (€ 16.762,12)

ATC VC 2

£. 64.122.900 (€ 33.116.71)

£.    32.456.000  (€ 16.762,12)

CA BI 1

£. 64.122.900 (€ 33.116.71)

£.    32.456.000  (€ 16.762,12)

CA CN 1

£. 64.122.900 (€ 33.116.71)

£.    32.456.000  (€ 16.762,12)

CA CN 2

£. 64.122.900 (€ 33.116.71)

£.    32.456.000  (€ 16.762,12)

CA CN 3

£. 64.122.900 (€ 33.116.71)

£.    32.456.000  (€ 16.762,12)

CA CN 4

£. 64.122.900 (€ 33.116.71)

£.    32.456.000  (€ 16.762,12)

CA CN 5

£. 64.122.900 (€ 33.116.71)

£.    32.456.000  (€ 16.762,12)

CA CN 6

£. 64.122.900 (€ 33.116.71)

£.    32.456.000  (€ 16.762,12)

CA CN 7

£. 64.122.900 (€ 33.116.71)

£.    32.456.000  (€ 16.762,12)

CA TO 1

£. 64.122.900 (€ 33.116.71)

£.    32.456.000  (€ 16.762,12)

CA TO 2

£. 64.122.900 (€ 33.116.71)

£.    32.456.000  (€ 16.762,12)

CA TO 3

£. 64.122.900 (€ 33.116.71)

£.    32.456.000  (€ 16.762,12)

CA TO 4

£. 64.122.900 (€ 33.116.71)

£.    32.456.000  (€ 16.762,12)

CA TO 5

£. 64.122.900 (€ 33.116.71)

£.    32.456.000  (€ 16.762,12)

CA VC 1

£. 64.122.900 (€ 33.116.71)

£.    32.456.000  (€ 16.762,12)

CA VCO 1

£. 64.122.900 (€ 33.116.71)

£.    32.456.000  (€ 16.762,12)

CA VCO 2

£. 64.122.900 (€ 33.116.71)

£.    32.456.000  (€ 16.762,12)

CA VCO 3

£. 64.122.900 (€ 33.116.71)

£.    32.456.000  (€ 16.762,12)

La spesa di L. 2.436.672.000 (Euro 1.258.436,06) è impegnata sul Cap. 14106 del bilancio 2001.

Il Dirigente responsabile
Carlo Di Bisceglie



Codice 13.4
D.D. 4 settembre 2001, n. 158

Art. 3 L.R. 7/81. Comitato consultivo regionale per la pesca. Integrazione e sostituzione componenti

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di modificare il Comitato consultivo regionale per la pesca costituito con DPGR n. 30 dell’8 marzo 2001 nominando quale rappresentante dell’Associazione Italiana Cultura Sport AICS il Signor Marco Baragioli;

- di integrare il citato Comitato consultivo regionale per la pesca con le seguenti Associazioni:

- “Coordinamento Associazioni Gestionali Piscatorie - C.A.GeP”, con sede in Trecate, Fraz. San Martino, Località “Sette Fontane”, nominando quale rappresentante il Signor Maurizio Leonesi;

- “Associazione per la promozione e la difesa dell’ambiente fluviale del Po e dei suoi affluenti”, con sede in Torre S. Giorgio (CN), Via Scarnafici, 12, nominando quale rappresentante il Signor Roberto Cavagnero.

Il Dirigente responsabile
Carlo Di Bisceglie



Codice 13
D.D. 10 settembre 2001, n. 159

Legge 11 dicembre 2000 n. 365 - Benefici a favore dei soggetti danneggiati dagli eventi alluvionali dell’autunno 2000 - Rettifica importi relativi all’elenco delle pratiche ammesse al contributo nel comparto agricolo, approvato con D.D. n. 142 del 26/07/01

(omissis)

Il Direttore regionale
Luigi Momo



Codice 13.4
D.D. 14 settembre 2001, n. 160

Sostituzione direttore concessionario azienda agri-turistico-venatoria “Bozzole” (AL). Autorizzazione

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carlo Di Bisceglie



Codice 13.2
D.D. 17 settembre 2001, n. 161

L.R. 17/99 - Sesto trasferimento di cassa anno 2001 alla Province per le attività di cui alla legge 185/92. Impegno e trasferimento cassa: L. 42.650.000 cap. 22260/2001 e L. 212.101.000 cap. 22230/2001

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di impegnare la somma complessiva di L. 254.751.000, di cui L. 42.650.000 sul capitolo n. 22260 del bilancio per l’anno 2001 e L. 212.101.000 sul capitolo n. 22230 del bilancio per lo stesso anno, a favore delle Province di Cuneo e Asti, di cui all’allegato A facente parte integrante della presente determinazione, per l’applicazione degli interventi di cui all’art. 3, terzo comma, lett. a) e secondo comma, lett. b) della legge 14 febbraio 1992 n. 185;

di trasferire ai sensi dell’art. 7, comma 1, lett. a), della L.R. n. 17 dell’8 luglio 1999, le seguenti somme:

Provincia di Cuneo    L.    42.650.000
    cap. 22260/2001    (I. 4209)
Provincia di Asti    L.    212.101.000
    cap. 22230/2001    (I. 4210).

Le Province sono tenute a rispettare la destinazione delle somme trasferite come indicato nelle deliberazioni della Giunta Regionale di approvazione dei quadri delle risorse finanziarie da trasferire.

Il Dirigente responsabile
Fulvio Lavazza



Codice 13.2
D.D. 17 settembre 2001, n. 162

Legge n. 185/92 - art. 3 - comma 3 - lett. a). Evento calamitoso verificatosi in Piemonte nel mese di maggio 1998. Impegno dei fondi assegnati alla Regione Piemonte con prelievo dal Fondo di Solidarietà Nazionale. L. 300.000.000 (cap. 22260/2001)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di disporre, in applicazione dell’art. 3, III comma, lett. a) della legge 185/92, il contributo di L. 300.000.000 e il relativo impegno ai soggetti e per le infrastrutture riguardanti l’istruttoria già definita, come dettagliatamente specificato nell’elenco allegato alla presente determinazione per farne parte integrante, composto di n. 1 pagina, per il ripristino dell’opera danneggiata dall’evento calamitoso di fine maggio 1998, riconosciuto eccezionale dal D.M. n. 98-1275 del 14/09/98:

Alla spesa di L. 300.000.000 si fa fronte con le dotazioni del cap. n. 22260/2001.

Il Dirigente responsabile
Fulvio Lavazza



Codice 13.1
D.D. 17 settembre 2001, n. 163

Programma regionale di applicazione del decreto M.I.P.A. 11 settembre 1999, n. 401 “Concessioni di aiuti a favore della produzione ed utilizzazione di fonti energetiche rinnovabili nel settore agricolo”, approvato con D.G.R. n. 9-29964 del 2/05/2000 - Integrazione del contributo a favore della Ditta Bergesio Biagio - Impegno sul capitolo 21049/01 di Lire 62.000.000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carlo Torrengo



Codice 13.2
D.D. 17 settembre 2001, n. 164

L. 185/92, L. 22/95 e L. 35/95 - Eccezionale evento calamitoso verificatosi in Piemonte nell’ottobre 2000. Impegno dei finanziamenti della Regione Piemonte in anticipazione delle assegnazioni del Fondo di Solidarietà Nazionale. Pronto intervento regionale. L. 3.070.887.100 (cap. 22253 101103 acc. anno 2001)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di disporre, l’impegno di Lire 3.070.887.100 quale seconda anticipazione delle assegnazioni del Fondo di Solidarietà Nazionale di cui alla L. 185/92 per il pagamento di parte delle spese sostenute dai consorzi fino alla data del 30/05/01 per la realizzazione dei lavori di pronto intervento di opere irrigue, nei limiti di importo ed ai beneficiari specificati nell’elenco allegato alla presente determinazione di cui fa parte integrante.

Alla spesa di Lire 3.070.887.100 si fa fronte con le dotazioni del cap. 22253 dell’anno 2001 (101103 acc.).

Il Dirigente responsabile
Fulvio Lavazza



Codice 13.1
D.D. 19 settembre 2001, n. 165

L.R. 63/78 art. 28 - comma III, punto 2 - Contributi per oneri particolarmente gravosi per il sollevamento dell’acqua irrigua. L. 350.000.000 cap. 13100/01

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di concedere, ai sensi della legge in oggetto, con il criterio descritto in premessa, ai beneficiari figuranti nell’elenco allegato alla presente determinazione per farne parte integrante, il contributo a fianco di ciascuna indicato, per complessive L. 350.000.000 pari al 36,5% delle relative spese ritenute ammissibili e relative agli oneri particolarmente gravosi per il sollevamento dell’acqua a scopo irriguo, sostenuti nell’annata irrigua 2000.

Alla spesa complessiva di L. 350.000.000 si provvede mediante l’assunzione di impegno sul capitolo n. 13100 dell’esercizio finanziario 2001.

Il Dirigente responsabile
Carlo Torrengo



Codice 13.2
D.D. 21 settembre 2001, n. 166

L. 185/92, L. 22/95 e L. 35/95 - Eccezionale evento calamitoso verificatosi in Piemonte nell’ottobre 2000. Finanziamenti della Regione Piemonte in anticipazione delle assegnazioni del Fondo di Solidarietà Nazionale. Pronto intervento regionale

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di utilizzare l’importo complessivo di L. 3.192.887.100 derivante dalle economie accertate con la D.D. n. 156 del 29/08/01 e dall’impegno disposto con D.D. n. 164 del 17/09/01 per il pagamento della seconda anticipazione sulle spese sostenute dai soggetti beneficiari sino alla data del 30/05/01 per la realizzazione dei lavori di pronto intervento delle opere irrigue di pianura e collina nei limiti di importo specificati nell’elenco allegato alla presente determinazione di cui fa parte integrante.

Il Dirigente responsabile
Fulvio Lavazza



Codice 13.1
D.D. 21 settembre 2001, n. 167

L.R. 63/78 - Art. 30 - Reimpegni in conto capitale per opere irrigue - L. 234.000.000 sul cap. 20950/01

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di reimpegnare ai fini della liquidazione, a favore dei beneficiari di cui all’elenco allegato alla presente determinazione per farne parte integrante ai sensi dell’art. 30, la somma di L. 234.000.000 sul cap. 20950 del bilancio per l’anno 2001.

Il Dirigente responsabile
Carlo Torrengo



Codice 13.1
D.D. 1 ottobre 2001, n. 173

L.R. 63/78 - Art. 30 - Reimpegni in conto capitale per opere irrigue - L. 544.500.000 sul cap. 20960/01

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di reimpegnare ai fini della liquidazione, a favore dei beneficiari di cui all’elenco allegato alla presente determinazione per farne parte integrante ai sensi dell’art. 30, la somma di L. 544.500.000 sul cap. 20960 del bilancio per l’anno 2001.

Il Dirigente responsabile
Carlo Torrengo



Codice 13.2
D.D. 10 ottobre 2001, n. 174

L.R. 17/99 - Settimo trasferimento di cassa anno 2001 alle Province per le attività di cui alla legge 185/92. Impegno e trasferimento cassa: L. 192.390.000 cap. 22260/2001

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di impegnare la somma di L. 192.390.000 sul capitolo n. 22260 del bilancio per l’anno 2001 a favore della Provincia di Vercelli, di cui all’allegato A facente parte integrante della presente determinazione, per l’applicazione degli interventi di cui all’art. 3, terzo comma, lett. a) della legge 14 febbraio 1992 n. 185;

di trasferire ai sensi dell’art. 7, comma 1, lett. a), della L.R. n. 17 dell’8 luglio 1999, la somma di L. 192.390.000 alla Provincia di Vercelli.

Le Province sono tenute a rispettare la destinazione delle somme trasferite come indicato nelle deliberazioni della Giunta Regionale di approvazione dei quadri delle risorse finanziarie da trasferire.

Il Dirigente responsabile
Fulvio Lavazza



Codice 13.2
D.D. 15 ottobre 2001, n. 178

Trattamento a gestione informatica dei dati relativi al risarcimento delle imprese del comparto agricolo danneggiate dagli eventi alluvionali dell’ottobre 2000. - Impegno e liquidazione lire 5.800.000 (cap. 13751/2001)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Per le considerazioni espresse in premessa,

di approvare, in sanatoria, l’offerta, di Lire 5.800.000 o.f.c., presentata dalla ditta Quasar, per il trattamento e la gestione informatica dei dati relativi al risarcimento delle imprese del comparto agricolo danneggiate dagli eventi alluvionali dell’ottobre 2000 in applicazione della L. 365/2000;

di impegnare la somma di Lire 5.800.000, sul capitolo 13751/2001 (accantonamento 000479);

di liquidare la fattura n. 60 del 23 luglio 2001 della ditta Quasar S.a.S. di Matteja & C. - Via C. Battisti 9 - 10100 Mercenasco (TO) - per la somma di Lire 5.800.000 o.f.c.

Il Dirigente responsabile
Fulvio Lavazza



Codice 13.1
D.D. 15 ottobre 2001, n. 179

L.R. 63/78 - Artt. 31 e 36 - Reimpegni in conto capitale per acquedotti rurali - L. 1.105.187.700 sul cap. 23530/01

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carlo Torrengo



Codice 13.1
D.D. 15 ottobre 2001, n. 180

Reg. CEE 2081/93 - ob. 5b - mis. I.1 - tipo D) - Reimpegni in conto capitale - Comune di Campertogno - L. 78.842.000 sul cap. 23333/01 - L. 55.458.000 sul cap. 23343/01

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carlo Torrengo



Codice 13.1
D.D. 15 ottobre 2001, n. 181

Reg. CEE 2081/93 - Ob. 5b - mis. I.1 - Reimpegni in conto capitale per centraline, impianti irrigui ed acquedotti rurali - L. 48.772.264 - cap. 233324/01

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Carlo Torrengo



Codice 13.2
D.D. 17 ottobre 2001, n. 183

L. 185/92 e 18/84. Ente Com. Montana Bassa Valle Elvo. Lavori di ripristino delle opere di bonifica danneggiate dalle avversità atmosferiche del mese di maggio 1998 - Ripristino della traversa di presa sul torrente Elvo della Roggia Massalenghe nel territorio di Occhieppo Inferiore. Pos. 1 - Progetto esecutivo importo L. 450.000.000 - Appr. progetto e concessione contributo di L. 438.600.000

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Per le considerazioni in premessa svolte, di approvare il progetto definitivo per i lavori di ripristino dei danni provocati dalle avversità atmosferiche del maggio 1998 - ripristino della traversa di presa sul torrente Elvo della Roggia Massalenghe nel territorio di Occhieppo Inferiore dell’importo complessivo di Lire 438.600.000 così suddiviso:

A) Importo lavori di ripristino    Lit.    325.000.000
Importo lavori per attuazione piano di sicurezza    Lit.    7.000.000
Somma    Lit.    332.000.000
B) Spese generali ed oneri vari 10%    Lit.    33.200.000
C) Contributo I.V.A.    Lit.    73.040.000
D) Imprevisti    Lit.    360.000
Totale    Lit.    438.600.000

di concedere alla Comunità Montana Bassa Valle Elvo - via Martiri della Libertà, 29 - 13898 Biella - per la realizzazione dei lavori sopraindicati, un contributo in conto capitale di Lire 438.600.000 ai sensi della Legge n. 185/92.

La concessione del contributo è subordinata:

- all’osservanza delle prescrizioni contenute nella concessione edilizia con prescrizioni n. 67/2001 rilasciata dal Sindaco del Comune di Occhieppo Inferiore in data del 23/08/2001;

- all’osservanza delle prescrizioni impartite dal Settore Decentrato OO.PP. e Difesa - Assetto Idrogeologico di Biella, con nota prot. n. 1001 del 29/06/2000;

- all’osservanza delle norme di sicurezza previste dal D.Lgs. 494/96 e s.m.i. sia negli elaborati progettuali (progetto esecutivo) sia nella conduzione dei lavori;

- all’osservanza del termine per l’esecuzione dei lavori fissato in mesi 18 dalla data della presente determinazione dirigenziale, eventuali proroghe dovranno essere preventivamente richieste;

- inoltre, all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

a) le opere dovranno essere eseguite conformemente agli atti approvati, nell’osservanza delle vigenti leggi e disposizioni in materia, dando all’Assessorato Agricoltura tempestiva comunicazione dell’inizio dei lavori, di ogni sospensione e ripresa degli stessi, al fine di consentire eventuali accertamenti in corso d’opera;

b) l’Amministrazione regionale dovrà essere tenuta rilevata e indenne da qualsiasi molestia a terzi in dipendenza dell’esecuzione delle opere finanziate;

e) le eventuali varianti al progetto approvato, redatte in conformità a quanto previsto dall’art. 25 della Legge 109/94 e s.m.i., dovranno comunque essere preventivamente approvate.

All’erogazione del contributo di Lire 438.600.000 si provvederà successivamente nelle forme con le modalità previste dall’art. 11 della Legge Regionale 18/84; l’accertamento finale dei lavori eseguiti, dovrà essere richiesto con domanda sottoscritta dal Presidente dell’Ente con allegato due copie della contabilità finale e copia della documentazione prevista per il saldo finale dalla succitata Legge Regionale.

La somma complessiva di Lit. 438.600.000 risulta impegnata con D.D. n. 118 del 02/07/2001 (I. 2817) sul cap. 22260/2001.

Il Dirigente responsabile
Fulvio Lavazza



Codice  16.1
D.D. 11 ottobre 2001, n. 214

Incentivo automatico di cui all’art. 13 della L. 140/97 -  Chiusura dei termini per la presentazione delle dichiarazioni - domanda di accesso

Premesso che:

la Regione è subentrata al Ministero dell’Industria, Commercio e Artigianato nella convenzione corrente con l’A.T.I. del Gruppo Banca di Roma, gestore concessionario del procedimento di accesso agli incentivi automatici di cui alla legge 28/5/97 n. 140, stipulando apposito atto aggiuntivo in data 16/5/2000, repertorio n. 4306;

con deliberazione della Giunta Regionale n. 75-3351 del 25/6/2001, successivamente modificata con deliberazione n. 27-3912 del 10/9/2001, è stata effettuata una ripartizione della dotazione del Fondo unico per incentivi alle imprese, assegnando all’incentivo automatico di cui alla predetta L. 140/97 risorse per un importo di L. 38.762.728.773 (di cui L. 38.512.728.773 da erogare a titolo di incentivo e L. 250.000.000 per spese di gestione del procedimento, incluse le spese di promozione e pubblicizzazione presso l’utenza);

con determinazione del Direttore Regionale all’industria n. 178 del 13/9/2001 è stato fissato all’11 ottobre 2001 il termine iniziale di presentazione delle dichiarazioni-domanda per l’accesso all’incentivo di cui al richiamato art. 13 della 140/97.

Accertato che l’ammontare complessivo delle agevolazioni richieste per effetto delle dichiarazioni domanda presentate agli sportelli del gestore A.T.I. Banca Roma in data odierna 11 ottobre 2001, assorbe la dotazione delle risorse a tal fine programmata e disponibile;

attesa la necessità di procedere, conseguentemente, all’immediata chiusura dei termini di presentazione delle dichiarazioni-domanda, disponendo contestualmente che si proceda alla restituzione delle istanze che eventualmente siano presentate dopo la chiusura dei termini.

Quanto sopra e presso e considerato,

IL DIRETTORE

Visti gli artt. 3 e 16 del D.Lgs. n. 29/93 e s.m.i.,

visto l’art. 23 della L.R. n. 51/97;

in conformità agli indirizzi in materia disposti dalla Giunta Regionale con D.G.R. n. 75-3351 del 25/6/2001 e con D.G.R. n. 27-3912 del 10/9/2001

determina

Alla data della presente determinazione - 11 ottobre 2001 - è accertato l’esaurimento dei fondi stanziati a finanziamento dell’incentivo automatico di cui all’art. 13 della L. 140/97 e s.m.i.; conseguentemente si dispone la chiusura dei termini per la presentazione delle dichiarazioni-domanda per l’accesso al predetto incentivo alla medesima data.

Le dichiarazioni-domanda pervenute in data successiva non saranno prese in considerazione e saranno restituite alle imprese presentatrici.

Il Direttore Regionale
Vito Valsania



Codice  22.4
D.D. 15 novembre 2001, n. 578

Legge 447/1995, art. 2, commi 6 e 7 - Accoglimento e rigetto domande per lo svolgimento dell’attività di tecnico competente in acustica ambientale - Domande dal n. A381 al n. A393

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. di accogliere le domande per lo svolgimento dell’attività di tecnico competente in acustica ambientale presentate da parte dei richiedenti elencati nell’allegato A, parte integrante della presente determinazione.

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso innanzi al TAR Piemonte entro il termine di 60 giorni dalla notificazione.

Il Dirigente responsabile
Carla Contardi

Allegato A

Domande accolte (24º elenco)

All. n.    Cognome e Nome    Luogo e data di nascita

A/384    Albenga Marcello    Torino 9/11/1968
A/393    Bergamaschi Carlo    Novara 26/2/1964
A/390    Berra Guido    Torino 1/2/1967
A/392    Bongiovanni Adriano    Alba (CN) 8/2/1964
A/386    Brosio Paolo    Torino 22/5/1962
A/381    Cicorello Adriano    Torino 15/2/1959
A/391    Di Gennaro Cataldo    Corato (BA) 20/7/1951
A/383    Ferraris Gianmarco    Chivasso (TO) 8/8/1974
A/387    Maghini Dario    Bagnolo di Po (RO) 15/2/1951
A/382    Molinari Fabio    Casale Monferrato (AL)
        23/5/1975
A/389    Oglietti Marco    Biella 24/11/1972
A/385    Penna Andrea    Cuneo 8/7/1964
A/388    Spanò Mauro    Domodossola (VB) 11/1/1962



Codice 22.8
D.D. 21 novembre 2001, n. 591

Deliberazione CIPE n. 129 del 21 dicembre 2000 relativa al riparto dei mutui previsti a favore dei comuni montani del centro-nord e dei loro consorzi per consentire il completamento della metanizzazione dei loro territori e l’approvigionamento anche con fonti alternative al metano; approvazione della graduatoria delle domande ammissibili e dell’elenco delle domande inammissibili

La Giunta regionale, con deliberazione n. 5-3060 del 28 maggio 2001, ai sensi di quanto previsto dalla deliberazione C.I.P.E. n.129 del 21 dicembre 2000 (pubblicata sulla G.U. 22.2.2001, n.44), approvava le modalità attuative e i criteri di priorità di valutazione dei progetti relativi ad opere di metanizzazione ed approvvigionamento anche con fonti alternative al metano.

La citata deliberazione del C.I.P.E., in attuazione dell’art.28 della legge 17 maggio 1999, n.144, al fine di agevolare il completamento del programma di metanizzazione e l’approvvigionamento anche con fonti energetiche alternative al metano dei comuni montani del centro-nord disponeva a favore degli stessi i criteri e il relativo riparto dei mutui, nonché delle annualità residue di cui all’art. 1, comma 3, del decreto-legge 18 gennaio 1993, n.8 convertito nella legge 19 marzo 1993, n.68.

In particolare, l’art.28, comma 2, della citata legge n.144/1999 prevede che la Cassa Depositi e Prestiti conceda mutui ai comuni montani del centro nord o ai loro consorzi, anche non compresi nelle zone in cui opera la legislazione per le aree depresse di cui al Regolamento CEE n.2052/88 del Consiglio del 24 giugno 1988, e che lo Stato concorra nell’ammortamento degli stessi attraverso la concessione di un contributo decennale per la quota di lire 10 miliardi annui.

La stessa norma, inoltre, dispone il rifinanziamento -nei limiti delle risorse non ancora utilizzate- degli interventi di metanizzazione già avviati e finanziati ai sensi della legge n.68/1993.

Per le finalità predette il C.I.P.E. ripartiva le complessive disponibilità finanziarie a livello regionale nella misura proporzionale del 50% in funzione del territorio montano e nella misura del 50% in funzione della popolazione montana di ciascuna regione interessata applicando i medesimi indicatori, sia alle risorse di cui all’art.28, comma 2, della legge 144/1999, sia a quelle provenienti dalla legge n.68/1993, non ancora esaurite.

Secondo quanto specificato dalle tabelle A e B allegate alla citata deliberazione C.I.P.E. alla regione Piemonte risultano assegnate complessivamente le seguenti somme:

* lire 9.504.377.925 (importo suscettibile di variazioni al variare del tasso), quale somma derivante dall’attualizzazione dell’impegno di spesa (ripartito tra le regioni) di lire 10.000.000.000 previsto dalla legge per 10 anni al tasso corrente (al 15.11.2000) del 5,45%;

* lire 7.541.422.064 (importo suscettibile di variazioni al variare del tasso), quale somma derivante dall’attualizzazione dell’impegno di spesa residuale (ripartito tra le regioni) di lire 5.134.000.000 di cui alla legge 68/1993, per 20 anni, al tasso corrente (al 15.11.2000) del 5,75%.

Considerato che lo Stato concorre per il 50% agli oneri derivanti dalle rate di ammortamento (comprensivi di capitale e interessi) e che tale quota è elevata all’80% per i comuni compresi nella zona climatica F;

dato atto che il C.I.P.E. con la citata deliberazione nel fissare l’iter procedimentale ha demandato alle regioni la valutazione dei progetti “sulla base di specifici criteri di priorità” e la formulazione della relativa graduatoria;

dato atto che la graduatoria allegata alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale è stata predisposta nel rispetto di quanto stabilito dalla D.G.R. n. 5-3060 del 28 maggio 2001, che ha individuato come prioritari gli interventi cantierabili e in subordine criteri legati a parametri climatici (gradi - giorno), localizzativi (comuni parzialmente o totalmente montani) e al numero degli utenti serviti dall’opera, esplicitati dall’attribuzione del punteggio seguente:

a) il criterio relativo ai gradi - giorno (di cui all’allegato A del D.P.R. 412/1993) è stato valutato attribuendo 1 punto per ogni 100 gradi - giorni superiori al valore 3000. Il punteggio assegnato è stato arrotondato per difetto se le ultime due cifre del parametro GG sono risultate pari o inferiori a 50 e per eccesso se superiori a 50. Per interventi realizzati sul territorio di più comuni è stato calcolato il valore medio del parametro GG e su di esso è stato calcolato il punteggio corrispondente;

b) il criterio concernente la superficie montana compresa nel territorio comunale è stato valutato assegnando 10 punti ai comuni totalmente montani e calcolando il punteggio sulla percentuale di superficie montana (con arrotondamento all’unità) per i comuni parzialmente montani. Per il calcolo della percentuale della superficie montana si è fatto riferimento all’Atlante statistico della montagna. Nel caso di interventi realizzati nel territorio di più comuni è stato calcolato il valore medio della superficie montana e su di esso è stato calcolato il punteggio corrispondente con arrotondamento all’unità;

c) il criterio afferente il numero di utenti che saranno serviti dalla realizzazione dell’intervento è stato valutato attribuendo 1 punto ogni 50 utenti serviti fino ad un massimo di 10 punti.

Considerato che, a pena di inammissibilità, le domande firmate dal legale rappresentante del soggetto proponente dovevano essere corredate dal progetto preliminare approvato dal soggetto attuatore dell’intervento;

rilevato che, secondo le argomentazioni addotte dallo stesso C.I.P.E. con le note del 13.4.2001 e 19.11.2001 agli atti del Settore:

* nella locuzione Comuni montani e loro consorzi devono includersi sia i comuni appartenenti a Comunità Montane titolari della domanda, sia le società per azioni con capitale misto pubblico - privato, in considerazione dell’evoluzione normativa intervenuta in materia di consorzi tra gli enti locali successivamente alla deliberazione C.I.P.E.;

* per completamento della rete di metanizzazione si deve intendere - in senso letterale- il completamento effettivo della rete di distribuzione di gas metano nel comune, comprese le frazioni limitrofe, e che pertanto i comuni montani per beneficiare dei contributi devono essere già forniti di una rete di distribuzione di gas metano che necessita di essere ultimata;

dato atto che a seguito dell’istruttoria espletata dal Settore “Programmazione e Risparmio in materia energetica” risultano pervenute nel rispetto dei termini fissati (ore 12 del giorno 22 agosto 2001) n. 48 domande di cui:

- n. 37 domande ritenute ammissibili e ordinate sulla base dei criteri citati;

- n. 11 domande ritenute inammissibili perchè corredate da progetti preliminari non approvati dal soggetto attuatore o relative ad interventi diretti alla realizzazione ex novo e non al completamento della rete di metanizzazione;

rilevato che è stata redatta un’unica graduatoria comprensiva di interventi riferiti a mutui decennali e di interventi relativi a mutui ventennali;

tutto ciò premesso,

IL DIRIGENTE

-visti gli artt.3 e 16 del D.Lgs 29/1993 e s.m.i.;

-visto l’art. 22 della L.R.51/97;

-vista la legge 17 maggio 1999, n.144;

-visto il Decreto Legge 18 gennaio 1993, n.8 convertito nella legge 19 marzo 1993 n.68;

-vista la deliberazione C.I.P.E. n.129 del 21 dicembre 2000;

-vista la D.G.R. n. 5-3060 del 28 maggio 2001

-viste le note del C.I.P.E. del 13.4.2001 e del 19.11.2001

determina

- di approvare la graduatoria delle domande ammissibili relative al completamento di opere di metanizzazione e all’approvvigionamento anche con fonti alternative al metano, riportate nell’allegato 1 che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

- di approvare l’elenco delle domande non ammesse e riportate nell’allegato 2 che costituisce parte integrante del presente provvedimento;

- di dare atto che le domande di cui all’allegato 2 non sono state ammesse perchè, contrariamente alle disposizioni del bando, sono state corredate da progetti preliminari non approvati dal soggetto attuatore o si riferiscono ad interventi diretti alla realizzazione ex novo e non al completamento della rete di metanizzazione;

- di inviare il presente provvedimento alla Cassa Depositi e Prestiti ai fini della concessione dei mutui.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. entro 60 giorni.

Il Dirigente responsabile
Roberto Quaglia

Allegato 1
Allegato 2










Codice 29.6
D.D. 6 dicembre 2001, n. 466

D.M. 31.5.2001 - Approvazione graduatoria Concorso per l’ammissione al Corso biennale di Formazione Specifica in Medicina Generale anni 2001/2003

Visto il Decreto Legislativo n. 368/99 inerente l’attuazione della Direttiva CEE n. 93/16/CEE relativa alla formazione specifica in Medicina Generale;

Visto il D. M. 31.5.2001, relativo al concorso per l’ammissione al corso biennale di formazione specifica in Medicina Generale relativo agli anni 2001/2003;

Vista la determinazione del Dirigente del Settore Organizzazione, Personale e Formazione delle Risorse Umane n. 392 del 14.11.2001 con cui si istituiva una Commissione esaminatrice per la selezione dei candidati ammessi con Determinazione del Dirigente del Settore Organizzazione, Personale e Formazione delle Risorse Umane n. 359 del 30.10.2001;

Rilevato che il giorno 5.12.2001 è stato espletato il concorso di ammissione al corso biennale di formazione specifica in Medicina Generale come previsto dal D.M. 31.5.2001;

Visto che dal verbale della Commissione, ricevuto dal Settore Organizzazione, Personale e Formazione delle Risorse Umane in data 6.12.2001 con protocollo n.18821/29.6, risulta l’approvazione della graduatoria di merito dei candidati che hanno superato la prova di selezione;

Constatato che l’art. 9 comma 5 del succitato D.M. recita: “in caso di parità di punteggio, ha diritto di preferenza chi ha minore anzianità di laurea ed, a parità di anzianità di laurea, chi ha minore età” .

Tutto ciò premesso,

IL DIRIGENTE

visti gli artt. 4 e 16 del D.Lvo 165/2001

visto l’art. 51 comma 2 della L.R. 51/97

visto l’art. 22 della L.R. 51/97

vista la L.R. 7/2001

vista la D.G.R. n. 2-22476 dell’8.9.97

determina

* di approvare la graduatoria degli idonei di cui all’All. 5 del verbale della Commissione esaminatrice composto da n. 2 pagine costituente parte integrante della presente determinazione (All. 1)

* di approvare la graduatoria unica regionale formulata ai sensi dell’art. 8 comma 3 e e art. 9 comma 5 del D.M. 31.5.2001 (All.1);

* di prendere atto che ai sensi dell’art. 1 del D.M. 31.5.2001 il contingente dei medici da ammettere al Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale assegnato alla Regione Piemonte è pari a n. 50 unità.

Il Dirigente responsabile
Patrizia Camandona

La graduatoria degli idonei (Allegato 1) è pubblicata in questo Bollettino Ufficiale nella sezione “Comunicati” (Ndr).



Codice S1
D.D. 28 novembre 2001, n. 1096

Percorso A del programma 2001 di sicurezza alimentare nel Sahel: modalità di attuazione ed impegno di spesa di L. 300.000.000 (Euro154.937,07) sul cap. 11014/01

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Per le motivazioni espresse in premessa,

* di approvare le modalità di attuazione del Percorso A del programma di sicurezza alimentare nel Sahel 2001 (processi di cooperazione decentrata degli enti locali) riportate in allegato alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale;

* di impegnare la somma di Lire 300.000.000 (Euro 154.937,07) sul capitolo 11014/01 che presenta la necessaria disponibilità, a favore degli enti locali e dei parchi piemontesi individuati con successivi atti amministrativi, secondo i criteri citati in premessa e stabiliti al punto A del documento allegato alla presente determinazione;

* di definire con successivi atti amministrativi sulla base di apposita attività istruttoria, l’ammontare dei contributi da assegnare a ciascun ente locale o parco piemontese;

* di liquidare i contributi assegnati secondo le modalità stabilite al punto C del documento allegato alla presente determinazione;

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al TAR Piemonte.

La presente determinazione verrà pubblicata per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

Il Direttore regionale
Giuliana Bottero

Allegato

MODALITÁ DI ATTUAZIONE DEL PERCORSO A DEL PROGRAMMA DI SICUREZZA ALIMENTARE NEL SAHEL

Processi di cooperazione decentrata degli enti locali e dei parchi piemontesi

Premessa

Con il Programma di sicurezza alimentare nel Sahel, avviato nel 1997, la Regione Piemonte ha finanziato la realizzazione di importanti iniziative di cooperazione internazionale volte ad affrontare il problema della sicurezza alimentare e della lotta alla povertà in quattro paesi dell’Africa subsahariana: Burkina Faso, Mali, Niger e Senegal.

Nell’ambito di tale Programma la Regione Piemonte ha riconosciuto un ruolo di particolare rilevanza alle attività di cooperazione decentrata, intendendo con questo termine riferirsi alle “iniziative di cooperazione allo sviluppo svolte dagli enti locali piemontesi, singolarmente o in consorzio fra loro, anche con il concorso delle espressioni della società civile organizzata del territorio di relativa competenza amministrativa, attuate in rapporto di partenariato prioritariamente con omologhe istituzioni dei Paesi in via di sviluppo favorendo la partecipazione attiva delle diverse componenti rappresentative della società civile dei paesi partner nel processo decisionale finalizzato allo sviluppo sostenibile del loro territorio”.

Per promuovere la partecipazione degli enti locali al programma di sicurezza alimentare nel Sahel, la Regione ha istituito un’apposita linea di finanziamento (percorso A) dedicata ai progetti di cooperazione decentrata degli enti locali piemontesi.

Nell’ambito di tale percorso, negli anni 1999 e 2000, sono stati sostenuti progetti che hanno dato vita a forme di partenariato tra enti locali del Piemonte e del Sahel, coinvolgendo in un impegno organico e prolungato gli attori delle rispettive comunità locali.

Le attività di cooperazione degli enti locali sono state altresì promosse attraverso il primo corso di formazione per funzionari pubblici piemontesi e la pubblicazione del relativo manuale nonché l’organizzazione di un forum per favorire l’incontro tra le autorità delle comunità locali piemontesi e saheliane.

Relativamente all’anno 2001, sulla base della DGR n. 23-4129 del 15/10/2001 di approvazione delle Direttive per i programmi di sicurezza alimentare nel Sahel nel triennio 2001-2003, si approva il presente documento che individua le modalità di attuazione dei processi di cooperazione decentrata degli enti locali e dei parchi piemontesi nell’area del Sahel.

A) Beneficiari

Possono chiedere finanziamenti nell’ambito del presente percorso gli enti locali e parchi piemontesi e ogni forma associativa tra i medesimi (1) in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti:

* aver partecipato nell’anno 2000 al Forum delle autonomie locali Piemontesi e Saheliane;

* aver partecipato a corsi di formazione sulla cooperazione decentrata;

* aver dato avvio o attuazione ad esperienze di partenariato/gemellaggio /cooperazione con paesi in via di sviluppo,

* avere avviato collaborazioni con soggetti piemontesi per sostenere programmi di cooperazione nell’area del Sahel.

I requisiti di cui sopra debbono essere documentati al momento della presentazione della domanda di contributo.

Iniziative ammissibili

Sono finanziabili progetti sul tema della sicurezza alimentare e della lotta alla povertà che esprimono forme di cooperazione decentrata (secondo le definizioni fornite in premessa) con i quattro paesi africani coinvolti nel Programma Sahel: Burkina Faso, Mali, Niger, Senegal.

I progetti debbono prevedere iniziative di scambio di esperienze, competenze e risorse tra soggetti pubblici e privati del Piemonte ed i loro corrispettivi nei paesi saheliani ed indicare con chiarezza la presenza e il ruolo del soggetto omologo in Sahel e delle associazioni del Nord e del Sud che parteciperanno alle iniziative. Particolare rilevanza è riconosciuta alle associazioni e ONG piemontesi sia per la loro conoscenza approfondita dei paesi saheliani sia per la competenza maturata nella realizzazione di progetti di cooperazione internazionale nei paesi del Sud del mondo. Per valorizzare tali esperienze è stata prevista la possibilità che gli Enti Locali possano partecipare al programma Sahel coinvolgendo, dal punto di vista operativo e finanziario, anche altri soggetti come le ONG e le Associazioni con competenza nella cooperazione internazionale, fermo restando il ruolo attivo delle amministrazioni competenti.

Gli enti che non avessero ancora avviato progetti di cooperazione decentrata possono ottenere finanziamenti anche per attività necessarie alla predisposizione degli apposti accordi con le controparti locali (per es. viaggi di conoscenza, analisi preliminari, studi di fattibilità), purché tali attività si inseriscano all’interno di un’iniziativa più vasta che preveda la realizzazione futura di azioni concrete.

B) Modalità di adesione

Gli enti interessati che possiedono i requisiti di cui al punto A, possono aderire alla fase 2001 del Percorso A presentando le proprie proposte progettuali al Settore Affari Internazionali e Comunitari della Regione Piemonte - Piazza Castello 165 Torino, con le seguenti modalità:

* a mezzo posta mediante raccomandata con avviso di ricevimento. Farà fede la data del timbro dell’ufficio postale di spedizione,

* mediante telefax,

* con consegna a mano esclusivamente agli Uffici 501/507/514 del Settore Affari Internazionali al quinto piano della sede regionale di Piazza Castello 165.

Per l’accesso ai finanziamenti regionali non sono previsti termini di presentazione dei progetti ma le proposte che perverranno verranno valutate volta per volta ed eventualmente approvate con Determinazione dirigenziale, fino a esaurimento delle risorse finanziarie disponibili, pari a L. 300.000.000.( Euro 154.937,07)

I tempi tecnici di gestione delle procedure non consentono di assegnare i contributi alle proposte che perverranno oltre il 30/11/2002.

I progetti debbono essere formulati esclusivamente utilizzando i moduli predisposti dalla Regione, secondo lo schema di seguito indicato:

- domanda di adesione al percorso e richiesta di contributo (modulo A)

- scheda descrittiva del progetto (modulo B)

- preventivo dei costi (modulo C)

Deve inoltre essere allegata una lettera di adesione dell’Autorità Locale partner che, nel caso in cui non possa essere prodotta contestualmente alla presentazione del progetto, potrà anche essere inviata nei 60 giorni successivi.

I moduli B e C (scheda descrittiva del progetto e preventivo dei costi) debbono essere inviati anche su floppy o via e-mail.

Il preventivo dei costi dovrà essere espresso non solo in Lire ma anche in Euro tenendo conto delle regole di conversione elaborate in materia dal Regolamento comunitario 3 Maggio 1998, n. 974 (2).

Ogni ente può presentare al massimo due progetti, ciascuno dei quali potrà essere finanziato dalla Regione per un importo non superiore a L. 70.000.000 (Euro 36.151,90)

Il contributo regionale non potrà in ogni caso essere superiore al 50% delle spese previste per la realizzazione del progetto, a fronte di risorse messe a disposizione dal titolare del progetto per un importo non inferiore al 40% del contributo regionale.

Nel redigere il preventivo di spesa e successivamente il rendiconto finanziario, si dovrà tenere conto dei seguenti criteri:

- Le spese generali non potranno superare il 6% del costo totale del progetto

- Le spese che verranno rendicontate sotto forma di attività valorizzate (3) non dovranno superare il 30% del costo complessivo del progetto,

- le spese di personale non potranno superare il 50% del costo complessivo del progetto.

- La voce relativa alle missioni non potrà superare il 50% del costo del progetto.

C) Valutazione dei progetti ed erogazione dei contributi

Le iniziative presentate saranno oggetto di un’istruttoria tecnico-amministrativa da parte dell’Ufficio regionale competente, nel corso della quale si procederà alla verifica dell’ammissibilità delle domande, nonché alla valutazione di merito dei progetti sulla base di parametri quali le ricadute sulla sicurezza alimentare e la lotta alla povertà nei paesi saheliani coinvolti, le caratteristiche del partenariato in Piemonte e in Sahel, la coerenza tecnico-economica rispetto agli obiettivi regionali e le ricadute delle azioni di sensibilizzazione sulle comunità piemontesi e saheliane.

Nel corso dell’istruttoria gli uffici regionali organizzeranno appositi incontri con gli enti proponenti al fine di approfondire le iniziative proposte e concertare eventuali integrazioni e collaborazioni con altri progetti regionali.

Con apposito atto amministrativo l’Ufficio competente approverà i progetti pervenuti e comunicherà per iscritto l’ammontare dell’eventuale contributo assegnato.

Il contributo regionale assegnato sarà erogato in due rate rispettivamente del 70% e del 30%. La prima rata verrà erogata, come anticipo sulle spese da sostenere, previa lettera di accettazione del contributo, che costituisce data di avvio del progetto. La seconda rata verrà erogata, a conclusione del progetto, alla presentazione di una relazione conclusiva e di una rendicontazione delle spese sostenute.

D) Rendicontazione delle spese

Relativamente agli adempimenti amministrativi e contabili per la rendicontazione del contributo erogato, si richiamano le disposizioni previste con Determinzione n.950 del 25/10/2001 per il percorso C del Programma Sahel.

Per l’erogazione del saldo del contributo (30%), gli enti debbono rendicontare l’intero costo del progetto utilizzando i moduli predisposti dalla Regione, secondo lo schema sottoindicato:

* una tabella dei preventivi e dei consuntivi di spesa; (modulo 1)

* un elenco dei documenti giustificativi delle spese; (modulo 2)

* una dichiarazione sostitutiva che comprovi l’effettivo utilizzo delle risorse finanziarie per la copertura dei costi delle azioni indicate nel progetto approvato dalla Regione (modulo 3)

* la relazione finale sugli interventi realizzati (in forma libera)

La somma delle spese rendicontate non dovrà essere inferiore a quella indicata nel preventivo allegato al progetto presentato. Diversamente si procederà ad una riduzione del contributo in proporzione alle spese effettivamente sostenute e documentate.

La rendicontazione delle spese dovrà avvenire entro un anno dalla data di avvio del progetto e comunque non oltre il 30/11/03 e potrà anche comportare l’invio alla Regione degli atti amministrativi adottati per la realizzazione del progetto purché contengano precisi riferimenti idonei a rendere conoscibile la natura delle spese.

Qualora durante il periodo di realizzazione degli interventi si verifichino eventi eccezionali ed imprevisti, l’ente beneficiario del contributo potrà presentare istanza motivata di variazione del progetto in corso d’opera, con le modalità ed i criteri indicati nella Determinazione n.1053 del 4/10/2000, relativa al percorso C del Programma Sahel.

E) Servizio di accompagnamento

Anche per l’anno 2001, al fine di promuovere le attività previste dal percorso A “cooperazione decentrata degli enti locali e dei parchi piemontesi” la Regione Piemonte ha attivato una apposita collaborazione con l’associazione LVIA, (Via Borgosesia 30, Torino, Tel. 011/74.12.507, Fax. 011/74.52.61, E-mail: lviato@infosys.it), per offrire agli Enti Locali interessati un servizio di accompagnamento che faciliti l’avvio di rapporti di cooperazione con le Collettività Locali Saheliane.

A tal fine, si richiamano le azioni che l’associazione svolge e svolgerà a beneficio degli Enti Locali nell’ambito della collaborazione con l’Amministrazione Regionale.

* Collaborazione per la programmazione e la realizzazione di azioni di sensibilizzazione e di ricaduta sul territorio

* Collaborazione per l’individuazione di soggetti partner, in Piemonte e nel Sahel

* Accompagnamento alla programmazione e all’elaborazione di progetti ed azioni specifiche sia direttamente con i singoli Enti Locali, sia attraverso l’organizzazione di incontri e riunioni con gli stessi e con i partners, sia coinvolgendo Ong piemontesi già operanti nei quattro Paesi di intervento

* Accompagnamento all’organizzazione di missioni di incontro / azione, nel Sahel ed in Italia, fra le autorità locali ed altri soggetti partner dei Paesi coinvolti, nonché svolgimento di un ruolo di intermediazione e facilitazione di rapporti

* Attività di formazione e di sostegno alla realizzazione e la gestione dei progetti avviati nei quattro paesi di intervento dagli Enti Locali piemontesi e saheliani

* Messa a disposizione delle risorse umane e delle sedi di cui la LVIA dispone nei Paesi oggetto dell’intervento regionale.


Note

(1) punto 2 delle Direttive per il programma di sicurezza alimentare in Sahel, approvate con DGR 23-4129 del 15/10/ 2001.

(2) La conversione degli importi si effettua dividendo la cifra espressa in Lire per il tasso di conversione 1 Euro = 1936,27. La somma così ottenuta deve essere arrotondata al secondo decimale, tenendo conto del valore del terso decimale: se il terzo decimale è inferiore a 5, la somma sarà arrotondata per difetto, se è superiore o uguale a 5, l’arrotondamento sarà per eccesso.

(3) Per “valorizzazione delle attività” si intende una quantificazione di apporti, in termini di beni o/e servizi, al progetto approvato. Tale quantificazione dovrà essere resa nella forma di una dichiarazione sottoscritta da chi ha offerto l’apporto e sarà ammessa nei seguenti casi:

- quantificazione del lavoro svolto, in modo forfettario, da personale dipendente retribuito dall’ente titolare del contributo,

- quantificazione del lavoro svolto a titolo gratuito da parte di altri soggetti,

- quantificazione di beni e servizi offerti a titolo gratuito da parte di cittadini coinvolti nel progetto (es. vitto, alloggio per delegazioni in visita)


CIRCOLARI / DIRETTIVE

Circolare dell’Assessorato all’Ambiente, Agricoltura e Qualità - Direzione Sviluppo dell’Agricoltura - Settore Sviluppo delle Produzioni Vegetali 26 novembre 2001, Prot. n. 11634/12.2

Anagrafe Vitivinicola delle Imprese Agricole; Aggiornamento della Dichiarazione delle Superfici Vitate e del Potenziale Viticolo dell’Impresa; anni 2000 e 2001

Ai sigg. Sindaci dei Comuni del Piemonte

Alle Province del Piemonte

Alle Organizzazioni Professionali ed Associazioni di Categoria

L’Unione Europea con il reg. 1493 del Consiglio del 17 maggio 1999 ha adottato la nuova Organizzazione Comune del Mercato Vitivinicolo (O.C.M. vino).

La definizione del potenziale produttivo viticolo e la realizzazione dello Schedario Viticolo sono condizioni necessarie per di poter accedere ai benefici previsti dal regolamento.

Pertanto l’ex-AIMA ha predisposto le operazioni per la presentazione della Dichiarazione delle Superfici Vitate, da parte dei conduttori viticoli, al fine di completare lo Schedario Viticolo Italiano.

Nel Piemonte, a seguito di apposita convenzione stipulata con l’ex-AIMA, la raccolta delle Dichiarazioni delle Superfici Vitate è stata curata dalla Regione, usufruendo anche delle disposizioni della L.R. 13.05.1980, n. 39 e s.m.i., relative all’Anagrafe Vitivinicola.

 Tale Dichiarazione è riferita ai vigneti condotti negli anni 1998 e 1999: è pertanto necessario effettuare un aggiornamento al 2000 e 2001, al fine di disporre di uno strumento utile alla programmazione ed alla gestione amministrativa, e per il completamento dello Schedario Viticolo.

Pertanto con la presente vengono individuati i soggetti tenuti all’obbligo di presentazione dell’Anagrafe Vitivinicola delle Aziende Agricole – Aggiornamento Dichiarazione delle Superfici Vitate 2000/2001, ed illustrate le modalità per la compilazione e la presentazione dei modelli.

In ossequio agli artt. 2 e 6 della Convenzione citata, le informazioni raccolte dalla Regione Piemonte saranno trasmesse all’AGEA per completare il fascicolo aziendale di cui al reg. CE n. 2392/86. Saranno inoltre inserite nell’Archivio dei Vigneti del Piemonte, di cui all’art. 20 delle Istruzioni per l’applicazione della L.R. 39/80.

Ai soggetti tenuti all’obbligo di presentazione della Dichiarazione in oggetto “ … è fatto obbligo di chiedere l’iscrizione all’Anagrafe Vitivinicola (omissis) ed a provvedere al relativo, completo, puntuale, veritiero e corretto aggiornamento”, come disposto dalla L.R. 39/80, e s.m.i., 3/bis – Punto 1.

L’inosservanza di tali disposizioni potrà comportare la sanzione amministrativa prevista al Punto 2 dell’art. 3/bis, oltre all’esclusione dei benefici di cui al regolamento U.E n. 1493/99, e successivi regolamenti applicativi, all’esclusione dalle provvidenze amministrate dalla Regione ed al diniego di autorizzazioni regionali.

Il trattamento dei dati dichiarati verrà effettuato secondo le disposizioni previste dalla Legge 31 dicembre 1996, n. 675.

Soggetti tenuti all’obbligo

Sono tenute alla presentazione della dichiarazione in oggetto le persone fisiche o giuridiche che nel periodo compreso tra il 2 settembre 1999 ed il 31 luglio 2001 abbiano avuto in conduzione un vigneto.

Sono tenute alla compilazione del modello anche le persone fisiche o giuridiche che hanno già presentato la Dichiarazione, riferita agli anni 1998 e 1999, al fine di aggiornare o confermare le informazioni relative alle superfici vitate ed al potenziale viticolo.

Le aziende che hanno nel frattempo cessato l’attività, sulla base di quanto disposto dalla L.R. 39/80 – Istruzioni per l’applicazione, dovranno presentare la Dichiarazione indicando l’anno di avvenuta cessazione. Se la cessazione è avvenuta dopo la data del 1° settembre 2000 dovrà essere aggiornata o confermata la situazione degli impianti viticoli per la sola campagna 2000.

Sono esonerate dalla compilazione le persone fisiche o giuridiche le cui aziende comprendono meno di 1.000 mq. di superficie vitata, la cui produzione non è stata e non sarà, neppure in parte, commercializzata sotto qualsiasi forma e che non risulta iscritta o in corso di iscrizione ad alcun Albo dei Vigneti delle Denominazioni di Origine.

Sono altresì esonerate le persone fisiche o giuridiche che abbiano iniziato la conduzione di un vigneto successivamente alla data del 1°agosto 2001.

Formano oggetto della dichiarazione:

a) la descrizione delle caratteristiche strutturali delle superfici vitate condotte dall’azienda;

b) i diritti di reimpianto posseduti dall’azienda e non ancora utilizzati (diritti in portafoglio).

Modalità di presentazione per i soggetti che hanno iniziato l’attività successivamente alla data del 1° settembre 1999, ovvero per i soggetti che presentano la Dichiarazione per la prima volta.

La Dichiarazione deve essere compilata in duplice copia sui modelli messi a disposizione dalla Regione Piemonte, e reperibili presso i Comuni.

Per la presentazione il dichiarante può:

A) Ritirare i modelli e presentare la Dichiarazione nel Comune ove ha sede il centro aziendale.

Nel caso di Imprese Agricole i cui vigneti ricadono nel territorio di due o più Comuni, anche di Province diverse, la Dichiarazione deve essere presentata al Comune dove ha sede il centro aziendale o, in mancanza di questo, al Comune nel cui territorio ricade la maggior parte della superficie vitata.

L’originale deve essere trasmesso al Comune, mentre la copia rimane al dichiarante.

Ogni quadro va compilato in ogni sua parte, in modo chiaro ed in stampatello; la Dichiarazione deve essere firmata nell’apposito spazio.

B) Avvalersi, sia per la compilazione che per la presentazione, dell’ausilio delle Organizzazioni Professionali Agricole o delle Organizzazioni Associative.

In tal caso occorre conferire per iscritto mandato con rappresentanza all’organismo tramite per la compilazione della Dichiarazione e per eventuali adempimenti successivi, nonché per consentire allo stesso la consultazione, anche attraverso la ricezione dei dati su supporto magnetico, di tutte le informazioni inerenti la presente Dichiarazione.

I soggetti che intendono avvalersi di questa possibilità NON dovranno ritirare la modulistica presso i Comuni, in quanto la stessa sarà disponibile presso le sedi delle Organizzazioni.

La consegna del modello di Dichiarazione alla Regione Piemonte sarà a cura del soggetto tramite scelto dal dichiarante.

Modalità di presentazione per i soggetti che hanno già presentato la Dichiarazione  riferita agli anni 1998 e 1999.

A) Dichiarazione 1998 e 1999 presentata presso i Comuni.

Le Aziende che hanno presentato la Dichiarazione presso i Comuni del Piemonte riceveranno un riepilogo dei dati dichiarati, al fine di agevolare la compilazione dei modelli per l’aggiornamento.

Su tale riepilogo vengono evidenziati gli errori e le omissioni rilevate sui vigneti nella Dichiarazione 1998/1999; per ogni “unità vitata” dichiarata, vengono indicati l “codici” corrispondenti agli errori rilevati.

Nella compilazione della Dichiarazione 2000-2001 sarà necessario prestare attenzione alle suddette segnalazioni, al fine di non ripetere gli stessi errori ed omissioni. La legenda dei codici di errore è riportata sul retro del riepilogo.

Il soggetto dichiarante dovrà effettuare la Dichiarazione sull’apposito modello in bianco, da compilare in ogni sua parte; nella Dichiarazione dovranno essere indicati i vigneti in conduzione negli anni 2000 e 2001.

L’aggiornamento della Dichiarazione delle Superfici Vitate potrà essere effettuato:

a) compilando il modello apposito e consegnandolo, firmato, al Comune dove ha sede il centro aziendale; eventuali copie dei moduli potranno essere richieste al Comune.

b) usufruendo dei soggetti tramite (Organizzazioni Professionali, Cantine Sociali, Associazioni Cooperative) secondo le modalità per essi predisposte. Si ricorda che in tal caso occorre conferire per iscritto mandato con rappresentanza all’organismo tramite.

Si evidenzia inoltre che:

1) Le aziende che presenteranno la Dichiarazione dovranno riportare il numero AGEA indicato nel riepilogo scrivendolo nello spazio a fianco dell’indicazione Quadro 1 – dati identificativi.

2) Il riepilogo fornito alle aziende NON dovrà essere in alcun modo trasmesso o allegato alla Dichiarazione delle Superfici Vitate, in quanto è solo un documento per memoria del dichiarante.

B) Dichiarazione 1998 e 1999 presentata attraverso gli organismi tramite.

Per la compilazione della Dichiarazione 2000/2001 gli organismi tramite dovranno utilizzare il software di predisposto dalla Regione Piemonte.

Il suddetto software contiene la base dati delle Dichiarazioni precedenti, con le superfici vitate riferite al 1999, al fine di agevolare la compilazione del modello di aggiornamento per il 2000 ed il 2001. I soggetti compilatori potranno accedere a alla base dati del soggetto dichiarante esclusivamente attraverso l’identificativo aziendale (c.f. o P. IVA).

I soggetti che hanno presentato la Dichiarazione 1998 e 1999 attraverso gli organismi tramite potranno presentare l’aggiornamento per il 2000 e 2001 usufruendo dello stesso organismo. In tal caso non sarà necessario conferire un nuovo mandato con rappresentanza all’organismo prescelto.

Nel caso in cui il soggetto dichiarante scelga di presentare l’aggiornamento della Dichiarazione tramite un nuovo organismo dovrà conferire per iscritto un nuovo mandato con rappresentanza. Inoltre l’organismo tramite prescelto non potrà accedere alla base dati della precedente Dichiarazione.

In ottemperanza alle disposizioni previste dalla Legge 31 dicembre 1996, n. 675, sul trattamento dei dati personali, i singoli organismi tramite potranno accedere esclusivamente ai dati relativi ai soggetti dichiaranti da cui hanno ricevuto il mandato con rappresentanza per la precedente Dichiarazione.

Le modalità tecniche relative allo scarico del software, all’utilizzo del programma, alla restituzione dei dati e delle Dichiarazioni, saranno oggetto di specifica comunicazione.

Compiti dei Comuni

La consegna dei moduli per la Dichiarazione 2000/2001 ed il ritiro delle dichiarazioni compilate, verrà effettuata a cura dei Servizi Antisofisticazioni Vinicole e delle Province competenti per territorio.

La quantità di moduli da consegnare ai Comuni verrà determinata sulla base delle rilevazioni effettuate sulle Dichiarazioni 1998/1999 e tenendo conto che i soggetti che hanno presentato la Dichiarazione 1998/1999 presso i Comuni hanno già ricevuto una copia del modulo in bianco.

Il Comune all’atto del ritiro della Dichiarazione 2000/2001 dovrà verificare che siano riportati tutti i dati richiesti e che le copie siano firmate in calce dal dichiarante.

In particolare dovranno verificare che i soggetti che hanno già presentato la Dichiarazione 1998/1999 riportino il numero AGEA sulla nuova Dichiarazione, secondo le modalità indicate in precedenza.

Si invitano inoltre i Comuni, al fine di una corretta informazione, a rendere disponibile al pubblico la presente circolare per tutto il periodo di compilazione e presentazione della Dichiarazione in oggetto.

L’inizio delle attività per la presentazione dell’Anagrafe Vitivinicola delle Imprese Agricole Aggiornamento della Dichiarazione delle Superfici Vitate 2000/2001 è previsto per il 1° dicembre 2001. La data di scadenza per la presentazione delle Dichiarazioni è stabilita per il 15 febbraio 2002.Pertanto non si dovrà tenere conto della scadenza erroneamente indicata nelle note di compilazione stampate sul retro dei modelli.

I moduli compilati dovranno pervenire ai Servizi Antisofisticazioni Vinicole competenti per territorio entro e non oltre il 1° marzo 2002. Le modalità di raccolta saranno indicate dai Servizi Antisofisticazioni Vinicole competenti per territorio.

Nel richiedere la più ampia collaborazione, si rammenta che la presentazione della Dichiarazione delle Superfici Vitate – Aggiornamento 2000/2001 è condizione per poter accedere a tutte le forme di benefici previsti dal reg. U.E. 1493/99.

Per eventuali ulteriori informazioni sono competenti i Servizi Antisofisticazioni Vinicole delle Province e l’Ufficio Regionale di Coordinamento.

Si ricorda inoltre che per tutto il periodo previsto per la presentazione della Dichiarazione in oggetto sarà disponibile un’apposita pagina informativa sul sito Internet della Regione Piemonte (www.regione.piemonte.it) alla sezione tematica Agricoltura.

Con l’occasione si porgono distinti saluti.

Il Dirigente del Settore
Ettore Ponzo


Indirizzi e recapiti dei Servizi Antisofisticazioni Vinicole:

• Provincia Alessandria – S.A.V. - Via Galimberti 2/a - 15100 Alessandria - Tel. 0131/3041 (competente anche per la Provincia di Novara)

• Provincia Asti – S.A.V. - Via Pilone 143 - 14100 Asti - Tel. 0141/272748 (competente anche per la Provincia di Vercelli)

• Provincia Cuneo – S.A.V. - C.so Piave 15 - 12051 Alba - Tel. 0173/283972 (competente anche per la Provincia di Verbania)

• Provincia Torino – S.A.V. - Via Brione 36 - 10143 Torino - Tel. 011/751918 (competente anche per la Provincia di Biella)

• Provincia Novara – S.A.V. della Provincia di Alessandria

• Provincia Vercelli - S.A.V. della Provincia di Asti

• Provincia Biella - S.A.V. della Provincia di Torino

• Provincia Verbania - S.A.V. della Provincia di Cuneo

L.R. 13 maggio 1980, n. 39: ANAGRAFE VITIVINICOLA

Note esplicative per la compilazione della dichiarazione delle superfici vitate e del potenziale viticolo delle Imprese Agricole 2000/2001

Soggetti tenuti all’obbligo ed oggetto della dichiarazione

Sono tenute alla presentazione della dichiarazione in oggetto le persone fisiche o giuridiche che nel periodo compreso tra il 2 settembre 1999 ed il 31 luglio 2001 abbiano avuto in conduzione un vigneto.

Sono tenute altresì tenute alla compilazione del modello anche le persone fisiche o giuridiche che hanno già presentato la Dichiarazione, riferita agli anni 1998 e 1999, al fine di aggiornare o confermare le informazioni relative alle superfici vitate ed al potenziale viticolo.

Le aziende che hanno nel frattempo cessato l’attività, dovranno presentare la Dichiarazione indicando l’anno di avvenuta cessazione. Se la cessazione è avvenuta dopo la data del 1° settembre 2000 dovrà essere aggiornata o confermata la situazione degli impianti viticoli per la sola campagna 2000.

Sono esonerate dalla compilazione le persone fisiche o giuridiche le cui aziende comprendono meno di 1.000 mq. di superficie vitata, la cui produzione non è stata e non sarà, neppure in parte, commercializzata sotto qualsiasi forma e che non risulta iscritta o in corso di iscrizione ad alcun Albo dei Vigneti delle Denominazioni di Origine.

Sono altresì esonerate le persone fisiche o giuridiche che abbiano iniziato la conduzione di un vigneto successivamente alla data del 1°agosto 2001.

Formano oggetto della dichiarazione:

a) la descrizione delle caratteristiche strutturali delle superfici vitate condotte dall’azienda;

b) i diritti di reimpianto posseduti dall’azienda e non ancora utilizzati (diritti in portafoglio).

Modalità di presentazione

La dichiarazione deve essere compilata in duplice copia sui modelli messi a disposizione dalla Regione Piemonte. L’originale deve essere trasmesso al Comune, mentre la copia rimane al dichiarante.

E’ competente a ricevere la dichiarazione il Comune ove ha sede il centro aziendale. Nel caso di Imprese Agricole i cui vigneti ricadono nel territorio di due o più Comuni, anche di Province diverse, la dichiarazione deve essere presentata al Comune dove ha sede il centro aziendale o, in mancanza di questo, al Comune nel cui territorio ricade la maggior parte della superficie vitata.

La data di scadenza per la presentazione della dichiarazione è il 15 febbraio 2002.

Pertanto non si dovrà tenere conto della scadenza erroneamente indicata nelle note di compilazione stampate sul retro dei modelli.

Ogni quadro va compilato in ogni sua parte in modo chiaro ed in stampatello, al fine di consentire una corretta lettura e registrazione dei dati; la dichiarazione deve essere firmata nell’apposito spazio.

Per la compilazione e presentazione il dichiarante può avvalersi dell’ausilio delle Organizzazioni Professionali Agricole o delle Organizzazioni Associative.

Si ricorda in che tal caso occorre conferire per iscritto mandato con rappresentanza all’organismo tramite per la compilazione della dichiarazione e per eventuali adempimenti successivi, nonché per consentire allo stesso la consultazione, anche attraverso la ricezione dei dati su supporto magnetico, di tutte le informazioni inerenti la presente dichiarazione.

I soggetti che hanno presentato la Dichiarazione riferita agli anni 1998 e 1999 usufruendo di un organismo tramite sono esonerati dal conferimento del mandato di rappresentanza nel solo caso in cui si avvalgano della stessa struttura.

QUADRO 1 – Dati identificativi

DICHIARANTE

Indicare se trattasi di IMPRESA INDIVIDUALE, SOCIETA’ o ALTRO SOGGETTO barrando l’apposita casella.

Nel caso di SOCIETA’ l’indicazione della PARTITA IVA è obbligatoria.

Indicare il cognome o la ragione sociale del dichiarante. Se trattasi di persona fisica vanno inoltre indicati il nome, il sesso, il codice fiscale, la data di nascita, il comune di nascita e la sigla automobilistica della Provincia di nascita. Tutte le informazioni devono essere riferite al conduttore delle superfici vitate.

DOMICILIO O SEDE LEGALE

Riportare i dati relativi al domicilio (se persona fisica) oppure alla sede legale (se persona giuridica) del dichiarante.

UBICAZIONE AZIENDA

Indicare l’ubicazione dell’azienda (solo nel caso in cui risulti diversa dal domicilio o dalla sede legale del dichiarante).

Se l’azienda si estende su più Comuni riportare l’ubicazione del Centro Aziendale oppure il Comune nel cui territorio ricade la maggior parte della superficie vitata dell’azienda.

RAPPRESENTANTE LEGALE

Compilare il presente riquadro solo nel caso in cui sia stata indicata una ragione sociale; riportare i dati anagrafici ed il domicilio del rappresentante legale dell’azienda dichiarante.

QUADRO 2 – Informazioni sul potenziale viticolo dell’azienda (diritti di reimpianto in portafoglio)

RIQUADRO A

Indicare, in mq., i diritti di reimpianto derivanti dall’estirpazione di superfici vitate dell’azienda e NON ANCORA UTILIZZATI alla data del 31 luglio 2001. Le superfici relative al diritto di reimpianto devono essere riferite alla campagna viticola in cui è avvenuta l’estirpazione.

RIQUADRO B

Indicare la superficie complessiva, in mq., dei diritti di reimpianto effettivamente acquistati da terzi e NON ANCORA UTILIZZATI alla data del 31 luglio 2001.

RIQUADRO C

Indicare la superficie complessiva, in mq., dei Nuovi Impianti AUTORIZZATI, NON IMPIANTATA alla data del 31 luglio 2001.

“Dichiarazione presentata tramite”

Il riquadro deve essere compilato solo nel caso in cui la dichiarazione sia presentata tramite una Organizzazione Professionale o Associativa. La compilazione del riquadro sarà a cura dell’Organizzazione interessata.

“Riservato al Comune di presentazione”

Non compilare questo riquadro.

si rammenta la necessità da parte del dichiarante di apporre la propria firma in calce al modello di dichiarazione, nello spazio apposito.

QUADRO 4  - Informazioni relative alle superfici vitate

Il dichiarante dovrà utilizzare uno o più Quadri 4 per indicare i riferimenti catastali e le caratteristiche agronomiche delle superfici vitate.

Qualora non siano sufficienti i Quadri 4 presenti sul modello base è possibile utilizzare ulteriori moduli integrativi, sui quali dovrà essere riportato, nello spazio in alto a destra, cognome e nome o ragione sociale dell’Azienda.

In ogni Quadro 4 va indicato obbligatoriamente il codice ISTAT del Comune in cui sono ubicate le superfici vitate, la denominazione del Comune e la sigla automobilistica della Provincia.

Qualora non siano sufficienti le righe di un solo Quadro per descrivere le superfici vitate di un Comune, è possibile utilizzare uno o più quadri successivi; è importante che il codice ISTAT, la descrizione del Comune e la Provincia siano ripetuti ad ogni Quadro utilizzato.

Ogni Quadro 4 è composto da 10 righe, corrispondenti, ciascuna, ad una singola unità vitata.

Per unità vitata si intende:

una superficie continua coltivata a vite che ricade su una sola particella catastale e che è omogenea per caratteristiche (tipo di possesso, sesto di impianto, destinazione produttiva, forma di allevamento, irrigazione, vitigno).

Esclusivamente per le superfici vitate ove siano presenti un vitigno prevalente (almeno l’85% del totale) e uno o più vitigni complementari, che tuttavia non eccedano il 15% della superficie vitata complessiva del vigneto in questione, deve essere indicata una sola unità vitata, con il solo vitigno prevalente.

Se il vitigno prevalente è presente in quantità inferiore all’85% sul totale della superficie, il vigneto dovrà essere frazionato in due o più unità vitate.

Per ogni Quadro 4 le informazioni relative alle singole unità vitate si dividono in:

DATI CATASTALI

Indicare i riferimenti catastali di ciascuna unità vitata. I dati devono essere riferiti al momento della compilazione della presente dichiarazione e conformi a quanto risulta dalle visure catastali.

CASI PAR. - CASI PARTICOLARI

Compilare, se necessario, la casella come di seguito indicato:

1 = riordino fondiario;

2 = zona militare o zona di confine soggetta a vincoli di sicurezza;

3 = uso civico;

4 = zona demaniale;

5 = frazionamento/accorpamento;

6 = Stato estero.

Se si rientra nei casi 2, 4 e 6 può essere omessa l’indicazione dei dati catastali ma occorre allegare alla dichiarazione una opportuna documentazione giustificativa.

SEZ. - SEZIONE CENSUARIA

Deve essere obbligatoriamente compilata nei Comuni che hanno le sezioni censuarie.

FOGLIO - NUMERO DEL FOGLIO DI MAPPA

PART. - NUMERO DELLA PARTICELLA

SUP. CATASTALE - SUPERFICIE CATASTALE

Indicare la superficie catastale espressa in metri quadri.

DESCRIZIONE IMPIANTI

Indicare le informazioni richieste per ciascuna unità vitata.

TIPO COND. - TIPO Di CONDUZIONE

Indicare li tipo di conduzione della particella utilizzando i seguenti codici:

1 = in proprietà;   2 = in affitto;   3 = a mezzadria;   4 = altre forme.

SESTO d’IMP. - SESTO D’IMPIANTO

Indicare la distanza in centimetri sulla fila e tra le file delle piante.

N. CEPPI - NUMERO DI CEPPI

Indicare il numero complessivo di piante presenti sull’unità vitata. L’informazione è obbligatoria nel caso in cui la corrispondente unità vitata sia iscritta all’Albo dei vigneti di una Denominazione di Origine, il cui disciplinare preveda il rispetto di un certo numero di ceppi per ettaro.

ANNO IMP. – ANNO DI IMPIANTO

Indicare l’anno in cui è stato effettivamente impiantato il vigneto.

FORMA ALL. - FORMA DI ALLEVAMENTO

Da indicare utilizzando la seguente codifica:

01 Alberello

02 Cordone speronato

03 Guyot

04 Archetto

05 Capovolto doppio

06 Palmetta

07 Cazenave

08 Sylvoz

09 Casarsa

10 Cappuccina modificata

11 Miotto

12 Duplex

13 G.D.C.

14 Pergola

15 Tendone

16 Maggiorino

17 Raggi o Belussi

18 Testucchio

19 Alberata

99 Altra forma

IRR.  – IRRIGAZIONE

Barrare la casella solo se il vigneto è irrigato.

TIPO COLT. - TIPO DI COLTURA

Da indicare utilizzando la seguente codifica: 1 = coltura specializzata; 2 = coltura promiscua.

DEST. PROD. - DESTINAZIONE PRODUTTIVA

Da indicare utilizzando la seguente codifica:

1 = uva da vino;

2 = uva da mensa;

3 = piante madri di portainnesti;

4 = piante madri per marze;

5 = selvatici da innestare;

6 = impianti sperimentali.

SUP. VITATA - SUPERFICIE VITATA

Per superficie vitata si intende quella all’interno del sesto di impianto (da filare a filare e da vite a vite) aumentata, nelle fasce laterali e nelle testate, della superficie a servizio del vigneto e in particolare:

• superficie vitata ricadente su una intera particella catastale: in questo caso la superficie vitata da considerarsi è l’intera superficie catastale della particella;

• superficie vitata ricadente solo su una parte della particella catastale: in questo caso la superficie vitata da considerarsi è quella all’interno del sesto di impianto (da filare a filare e da vite a vite), aumentata su entrambe le fasce laterali in misura dei 50% del sesto di impianto fino ad un massimo di metri 3, e su entrambe le testate in misura non superiore a metri 3;

• superficie vitata di filari singoli: in questo caso la superficie vitata da considerarsi, per quanto attiene le fasce laterali, sarà fino ad un massimo di metri 1,5 per lato e sulle testate di metri 3;

Se le capezzagne, di testata o laterali ai filari, sono iscritte catastalmente come tali, non potranno essere considerate superficie vitata.

VITIG. - VITIGNO

Indicare il codice della varietà di uva facendo riferimento al Catalogo Nazionale delle Varietà di Vite.

Come già indicato, qualora l’impianto sia costituito da un vitigno prevalente (almeno l’85%) e da uno o più vitigni complementari la cui superficie non superi il 15% di quella indicata alla colonna precedente, il conduttore deve indicare il codice del vitigno prevalente e segnalare nella casella successiva la presenza di vitigni secondari.

Esclusivamente per le aziende la cui superficie vitata complessiva non è superiore a 5.000 mq., sempre che non si tratti di unità vitate iscritte o in corso di iscrizione a Denominazioni di Origine, qualora il dichiarante non sia in grado di indicare l’esatta varietà di vite allevata, è possibile la seguente codifica generalizzata:

888 = varietà di uva a bacca bianca; 999 = varietà di uva a bacca rossa

I suddetti codici possono essere utilizzati anche nel caso di nuove varietà in sperimentazione.

ALTRI VIT. - ALTRI VITIGNI

Barrare la casella solo nel caso in cui vi sia la presenza di vitigni secondari, tenendo conto delle istruzioni dettagliate nel paragrafo precedente.

CLASSIFICAZIONE IMPIANTI

Indicare le informazioni richieste per ciascuna unità vitata.

DESCRIZIONE VINO

Se l’unità vitata è iscritta ad un Albo indicare il nome della Denominazione di Origine seguita dalla eventuale specificazione di vitigno. Non deve essere fatto riferimento ad alcuna tipologia secondaria. Attenersi alle suddette indicazioni anche per le unità vitate per le quali si è richiesta l’iscrizione all’Albo.

Per gli altri vini utilizzare la denominazione Vino da tavola bianco o Vino da tavola rosso/rosato.

COD. VINO – CODICE VINO

Per ogni unità vitata indicare il codice corrispondente alla descrizione vino della casella precedente, facendo riferimento all’apposita tabella.

MAT. ALBO VIGNETI - MATRICOLA ALBO VIGNETI

La casella deve essere obbligatoriamente compilata per tutte le unità vitate iscritte ad un Albo Vigneti di una denominazione di origine.

Per le unità vitate per cui si è richiesta l’iscrizione ad un Albo Vigneti dovrà essere indicato il codice PIC (pratica in corso).

La casella non dovrà ovviamente essere compilata se l’unità vitata non è iscritta ad alcun Albo Vigneti di una  denominazione di origine.

ANNO RIF. - ANNO DI RIFERIMENTO

Per ogni unità vitata deve essere indicato l’anno o gli anni di riferimento.

Le unità vitate presenti in azienda sia al 31 agosto 2000 sia al 31 luglio 2001 dovranno essere contraddistinte tramite barratura di entrambe le caselle.

Le unità vitate la cui conduzione è iniziata successivamente al 1° settembre 2000 dovranno essere contraddistinte tramite barratura nella sola casella 2001.

Le unità vitate condotte solo fino al 31 agosto 2000 dovranno essere contraddistinte tramite barratura nella sola casella 2000.

Per le aziende che hanno presentato la Dichiarazione riferita agli anni 1998 e 1999 la eventuale cessazione di attività si effettua:

- con la semplice barratura della casella “cessazione 2000” (nella pagina “informazioni anagrafiche”) se avvenuta entro il 31 agosto 2000, senza alcuna indicazione delle unità vitate;

con la barratura della casella “cessazione 2001” (nella pagina “informazioni anagrafiche”) se avvenuta successivamente al 31 agosto 2000; in questo caso dovranno essere indicate le unità condotte, riferite al solo anno 2000.


CODICI VARIETA’ UVE DA VINO

9 ALEATICO N.

12 ANCELLOTTA N.

14 ARNEIS B.

17 AVANA’ N.

18 AVARENGO N.

20 BARBERA BIANCA B.

19 BARBERA N.

35 BONARDA N.

40 BRACHETTO N.

42 CABERNET FRANC N.

43 CABERNET SAUVIGNON N.

298 CHARDONNAY B.

62 CILIEGIOLO N.

69 CORTESE B.

71 CROATINA N.

73 DOLCETTO N.

75 DOUX D’HENRY N.

76 DURASA N.

78 ERBALUCE B.

80 FAVORITA B.

88 FREISA N.

91 GAMAY N.

100 GRIGNOLINO N.

113 LAMBRUSCA DI ALESSANDRIA N.

134 MALVASIA DI CASORZO N.

137 MALVASIA DI SCHIERANO N.

146 MERLOT N.

153 MOSCATO BIANCO B.

155 MOSCATO NERO DI ACQUI N.

158 MULLER THURGAU B.

160 NEBBIOLO N.

166 NERETTA CUNEESE N.

167 NERETTO DI BAIRO N.

309 PELAVERGA N.

330 PELAVERGA PICCOLO N.

193 PINOT BIANCO B.

194 PINOT GRIGIO G.

195 PINOT NERO N.

196 PLASSA N.

325 QUAGLIANO N.

210 RIESLING B.

209 RIESLING ITALICO B.

313 RUCHE’ N.

218 SANGIOVESE N.

221 SAUVIGNON B.

230 SYLVANER VERDE B.

231 SYRAH

234 TIMORASSO B.

238 TRAMINER AROMATICO Rs.

248 UVA RARA N.

264 VESPOLINA N.

L’elenco comprende le varietà “raccomandate”, “autorizzate” e “provvisoriamente autorizzate”  per le province del Piemonte.

I Codici indicati sono quelli del Catalogo Nazionale delle Varietà di Vite


CODICI DEI VINI

0315.01    2ALBUGNANO ROSSO/ROSATO

0013.02    ASTI O ASTI SPUMANTE E MOSCATO
    D’ASTI

0007.01    BARBARESCO

0073.01    BARBERA D’ALBA

0064.01    BARBERA D’ASTI

0063.01    BARBERA DEL MONFERRATO

0008.01    BAROLO

0056.01    BOCA

0314.01    BRACHETTO D’ACQUI

0196.01    BRAMATERRA

0303.05    CANAVESE BARBERA

0303.03    CANAVESE BIANCO

0303.04    CANAVESE NEBBIOLO

0303.01    CANAVESE ROSSO/ROSATO

0016.01    CAREMA

0139.01    COLLI TORTONESI BARBERA

0139.08    COLLI TORTONESI BIANCO

0139.11    COLLI TORTONESI CHIARETTO

0139.02    COLLI TORTONESI CORTESE

0139.06    COLLI TORTONESI DOLCETTO

0139.09    COLLI TORTONESI ROSSO

2000.01    COLLINA TORINESE BARBERA

2000.02    COLLINA TORINESE BONARDA

2000.03    COLLINA TORINESE MALVASIA

2000.04    COLLINA TORINESE PELAVERGA O CARI

2000.05    COLLINA TORINESE ROSSO

0272.01    COLLINE NOVARESI

0272.08    COLLINE NOVARESI BARBERA

0272.02    COLLINE NOVARESI BIANCO

0272.07    COLLINE NOVARESI CROATINA

0272.04    COLLINE NOVARESI NEBBIOLO
    O SPANNA

0272.05    COLLINE NOVARESI UVA RARA O
    BONARDA

0272.06    COLLINE NOVARESI VESPOLINA

0304.01    COLLINE SALLUZZESI

0304.02    COLLINE SALLUZZESI PELAVERGA

0304.03    COLLINE SALLUZZESI QUAGLIANO

0197.01    CORTESE DELL’ALTO MONFERRATO

0148.01    CORTESE DI GAVI O GAVI

0305.04    COSTE DELLA SESIA BIANCO

0305.07    COSTE DELLA SESIA BONARDA O UVA
    RARA

0305.06    COSTE DELLA SESIA CROATINA

0305.05    COSTE DELLA SESIA NEBBIOLO O
    SPANNA

0305.01    COSTE DELLA SESIA ROSSO/ROSATO

0305.08    COSTE DELLA SESIA VESPOLINA

0118.01    DOLCETTO D’ACQUI

0145.01    DOLCETTO D’ALBA

0144.01    DOLCETTO D’ASTI

0146.01    DOLCETTO DELLE LANGHE
    MONREGALESI

0143.01    DOLCETTO DI DIANO D’ALBA O DIANO

0150.01    DOLCETTO DI DOGLIANI

0122.01    DOLCETTO D’OVADA

0021.03    ERBALUCE DI CALUSO O CALUSO

0057.01    FARA

0121.01    FREISA D’ASTI

0135.01    FREISA DI CHIERI

0218.01    GABIANO

0017.01    GATTINARA

0322.01    GHEMME

0128.01    GRIGNOLINO D’ASTI

0142.01    GRIGNOLINO DEL MONF. CASALESE

0276.07    LANGHE ARNEIS

0276.02    LANGHE BIANCO

0276.10    LANGHE CHARDONNAY

0276.11    LANGHE CHARDONNAY VIGNA

0276.04    LANGHE DOLCETTO

0276.08    LANGHE FAVORITA

0276.09    LANGHE FAVORITA VIGNA

0276.05    LANGHE FREISA

0276.06    LANGHE FREISA VIGNA

0276.03    LANGHE NEBBIOLO

0276.01    LANGHE ROSSO

0183.01    LESSONA

0257.01    LOAZZOLO

0043.01    MALVASIA DI CASORZO D’ASTI

0134.01    MALVASIA DI CASTELNUOVO D.BOSCO

0275.03    MONFERRATO BIANCO

0275.10    MONFERRATO CASALESE CORTESE

0275.04    MONFERRATO CHIARETTO O CIARET

0275.06    MONFERRATO DOLCETTO

0275.08    MONFERRATO FREISA

0275.01    MONFERRATO ROSSO

0074.01    NEBBIOLO D’ALBA

0273.01    PIEMONTE BARBERA

0273.02    PIEMONTE BONARDA

0273.04    PIEMONTE BRACHETTO

0273.06    PIEMONTE CHARDONNAY

0273.05    PIEMONTE CORTESE

0273.03    PIEMONTE GRIGNOLINO

0273.07    PIEMONTE MOSCATO

0273.14    PIEMONTE PINOT BIANCO (SPUMANTE)

0273.15    PIEMONTE PINOT GRIGIO (SPUMANTE)

0273.16    PIEMONTE PINOT NERO (SPUMANTE)

0273.13    PIEMONTE (SPUMANTE)

0302.03    PINEROLESE BARBERA

0302.04    PINEROLESE BONARDA

0302.06    PINEROLESE DOLCETTO

0302.07    PINEROLESE DOUX D’HENRY

0302.05    PINEROLESE FREISA

0302.08    PINEROLESE RAMIE

0302.01    PINEROLESE ROSSO/ROSATO

0225.01    ROERO

0225.02    ROERO ARNEIS

0062.01    RUBINO DI CANTAVENNA

0237.01    RUCHE’ DI CASTAGNOLE MONF.

0055.01    SIZZANO

1000.01    VALSUSA (ROSSO)

0289.01    VERDUNO PELAVERGA

0000.02    VINO DA TAVOLA BIANCO

0000.01    VINO DA TAVOLA ROSSO/ROSATO















COMUNICATI

Direzione Commercio e Artigianato - Settore Programmazione e Interventi dei settori commerciali - Comunicato 23 novembre 2001, Prot. n. 20302/17.1

Commercio su area pubblica - Conclusione dei procedimenti regionali di nullaosta per il rilascio delle autorizzazioni a posto fisso, ai sensi della legge 112/91 - Comunicazione

Ai Signori Sindaci
dei Comuni del Piemonte
LORO SEDI

Si comunica che in data 17 dicembre 2001 si concluderanno i procedimenti di nullaosta regionale per il rilascio delle autorizzazioni a posto fisso, ai sensi della legge 112/91, secondo i termini previsti dalla D.G.R. n. 26-1027 del 9 ottobre 2000, che dispone:

“Le procedure per il rilascio del nullaosta regionale in questione rimangono aperte fino alla scadenza di novanta giorni dalla data di convocazione dell’ultimo nominativo utilmente collocato in graduatoria. Oltre tale termine le istanze per il rilascio delle autorizzazioni per l’esercizio del commercio su area pubblica di tipo b), ai sensi della legge 112/91, saranno definitivamente archiviate”. Naturalmente l’archiviazione avverrà per quanto riguarda la fase regionale del procedimento.

La scadenza del 17 dicembre consegue dal fatto che l’ultima convocazione è stata effettuata dagli uffici regionali in data 18 settembre 2001.

Si rammenta con l’occasione che, decorso tale termine, quindi a far data dal giorno 18 dicembre 2001, la competenza in merito ai procedimenti relativi alle autorizzazioni ai sensi della legge 112/91, cesserà di radicarsi presso la Regione per divenire, in relazione ai procedimenti non ancora conclusi con il rilascio dell’autorizzazione e delle relative concessioni di posteggio, esclusivamente comunale.

Da ciò consegue che, in relazione alla legge 112/91:

1. i procedimenti non ancora conclusi in sede comunale dovranno essere perfezionati dai Comuni competenti per territorio;

2. le questioni problematiche sorte in sede comunale, dopo il rilascio del nullaosta regionale, dovranno essere composte in sede locale;

3. in particolare non potrà più essere effettuata dagli uffici regionali nessuna convocazione, per i casi eccezionalmente previsti di scelta alternativa di posteggio;

4. i posteggi già segnalati dai Comuni come disponibili all’assegnazione da parte della Regione e rimasti liberi al termine dei procedimenti, cesseranno di essere vincolati a questa specifica destinazione e potranno essere regolamentati in sede locale, conformemente al nuovo assetto normativa ai sensi del d.lgs. 114/98 e delle norme regionali di attuazione.

La conclusione dei procedimenti di rilascio delle autorizzazioni di cui trattasi comporterà, evidentemente, la chiusura della gestione giuridico amministrativa ai sensi della legge 112/91, almeno per quanto attiene alla materia dei rilasci delle autorizzazioni.

Per contro continuerà ad applicarsi la legge 112/91 in relazione a:

1. competenze;

2. modalità di procedimento;

3. modalità di rilascio;

4. modulistica

per tutte le vicende giuridico amministrative relative alle autorizzazioni rilasciate ai sensi della legge 112/91 (nuove o convertite) o, ai sensi della legge 398/76 che ancora non fossero state convertite ai sensi della legge 112/91, fino a quando le stesse non saranno convertite ai sensi della nuova normativa adottata in attuazione del d.lgs. 114/98 (cfr. D.G.R. n. 32-2642 del 2 aprile 2001).

Inoltre, dopo la conclusione dei procedimenti regionali, i Comuni potranno attivarsi per l’applicazione della nuova normativa attuativa del d.lgs. 114/98 (cfr. D.C.R. n. 508-3799 del 1º marzo 2000 e la D.G.R. n. 32-2642 del 2 aprile 2001), con particolare riferimento, nell’ordine, ai seguenti adempimenti:

1. all’obbligo di reistituzione dei mercati;

2. all’obbligo di definizione delle istanze di miglioria ricevute a partire dal 23 aprile 1991 fino all’11.4.2001;

3. all’avvio dei procedimenti di bando per i rilasci delle nuove autorizzazioni a posto fisso.

Naturalmente i Comuni potranno procedere con gli adempimenti previsti dalla nuova normativa soltanto ad avvenuta conclusione in sede locale dei procedimenti di rilascio delle autorizzazioni e relative concessioni di posteggio, ai sensi della legge 112/91, a seguito del nullaosta regionale.

Il Dirigente del Settore
Patrizia Vernoni

Visto:
Il Direttore Regionale
Marco Cavaletto



Direzione Commercio e Artigianato - Settore Programmazione e Interventi dei settori commerciali - Comunicato 30 novembre 2001, Prot. n. 20723/17.1

Adempimenti comunali successivi alla conclusione dei procedimenti di rilascio del nullaosta regionale per le autorizzazioni a posto fisso ai sensi della legge 112/91 - Comunicazione

Ai Signori Sindaci
dei Comuni del Piemonte
LORO SEDI

Poiché in data 17 dicembre 2001 si concluderanno, secondo quanto comunicato con nota n. 20302 del 23/11/2001, i procedimenti regionali di nullaosta al rilascio delle autorizzazioni per il commercio su area pubblica a posto fisso, ai sensi della legge 112/91, si ritiene opportuno fornire alcuni chiarimenti circa gli adempimenti cui i Comuni dovranno dar corso nella fase successiva.

A partire dal giorno successivo alla conclusione dei procedimenti in sede regionale, cioè dal 18 dicembre 2001 i comuni:

1. sono tenuti, anzitutto, a concludere in sede locale tutti i procedimenti di rilascio delle autorizzazioni e relative concessioni di posteggio, in attuazione della legge 112/91, a seguito di nullaosta regionale;

2. dopo aver completato i procedimenti suddetti, potranno dare l’avvio all’applicazione della nuova normativa, in attuazione del d.lgs. 114/98 (cfr., in particolare, la D.G.R. n. 32-2642 del 2 aprile 2001), in riferimento ai seguenti adempimenti:

a) reistituzione formale dei mercati esistenti;

b) esame e definizione delle istanze di miglioria ricevute a partire dal 23 aprile 1991 fino all’11 aprile 2001;

c) procedimenti di bando per il rilascio delle nuove autorizzazioni a posto fisso.

Reistituzione dei mercati esistenti

In particolare la reistituzione formate dei mercati esistenti è atto dovuto di semplice forma attraverso il quale, ai presupposti normativa del mercato già esistente, individuati in base alla legge 112/91 o alle norme previgenti, vengono sostituiti gli attuali presupposti, ai sensi del d.lgs. 114/98. Contestualmente, data l’avvenuta chiusura dei procedimenti di assegnazione dei posteggi sulla base della legge 112/91, i Comuni dovranno opportunamente, in occasione della reistituzione, aggiornare la situazione (e le relative planimetrie del mercato) dei posteggi rimasti liberi sui mercati per le future assegnazioni. Trattandosi di un atto di semplice forma non è richiesta una preventiva programmazione.

Allo stesso modo non sono soggette a programmazione preventiva, in quanto non concretano modificazioni sostanziali, nè conseguono a scelte di natura discrezionale, le seguenti variazioni dell’assetto mercatale:

- variazioni di minima entità, rese necessarie da esigenze di adeguamento alle norme igienico sanitarie e di sicurezza;

- suddivisione dell’area mercatale in due distinti comparti: alimentare ed extralimentare, in adeguamento alle norme igienico sanitarie.

Per ragioni di economia procedimentale i Comuni potranno, qualora lo ritengano opportuno, adottare le suddette variazioni con lo stesso atto di reistituzione formale; in ogni caso affinché ciò realizzi una reale semplificazione dei procedimenti ed una effettiva contrazione dei tempi di realizzazione, occorre che le variazioni di cui trattasi siano già, al momento della conclusione dei procedimenti di rilascio ex 112/9, chiaramente definite e non soltanto delineate quali ipotesi futuribili. In questo ultimo caso i Comuni vi dovranno invece provvedere con un atto del tutto distinto e successivo rispetto alla reistituzione, per evitare che uno strumento di semplificazione finisca con il divenire un elemento di paralisi del regolare corso degli adempimenti in attuazione del d.lgs. 114/98.

Si rammenta da ultimo che l’adozione dell’atto di reistituzione è soggetto a formali consultazioni con le organizzazioni provinciali delle categorie interessate e con i rappresentanti del mercato oggetto di intervento.

Istanze di miglioria pervenute a partire dal 23-4-1991 fino al 11-4.-2001

Dopo aver provveduto alla reistituzione dei mercati ed aver quindi definito in assoluta chiarezza la situazione dei posteggi disponibili per le future assegnazioni, i Comuni sono tenuti a esaminare ed a definire le istanze di “miglioria”’ pervenute a partire dal 23 aprile 1991, fino all’11 aprile 2001, ai sensi della legge 112/91.

Si precisa che i Comuni non dovranno attendere alcuna espressione di parere da parte degli uffici regionali per poter procedere con la definizione delle istanze di miglioria. Il parere già previsto dall’art. 4 c. 1 lett. g) della legge regionale 17/95 non è infatti più richiesto dalla nuova disciplina regionale.

Per quanto attiene alle modalità di procedimento si rimanda a quanto previsto dalla D.G.R. n. 32-2642 del 2 aprile 2001, Titolo IV, Capo I.

Gli uffici regionali sono a disposizione per fornire la documentazione relativa alle istanze di miglioria esistente agli atti, nel caso in cui ciò si renda necessario per il completamento delle pratiche in sede locale.

Procedimenti di bando per il rilascio delle nuove autorizzazioni a posto fisso

Soltanto dopo aver terminato i procedimenti relativi alle migliorie richieste fra il 23 aprile 1991 e l’11 aprile 2001, i Comuni potranno procedere con l’adozione dei bandi per il rilascio delle nuove autorizzazioni a posto fisso, ai sensi del d.lgs. 114/98, secondo i criteri e le modalità previsti dalla D.G.R. n. 32-2642 del 2 aprile 2001, al Titolo IV, Capo II.

Il Dirigente del Settore
Patrizia Vernoni

Visto:
Il Direttore Regionale
Marco Cavaletto



Comunicato dell’Assessorato alla Sanità della Regione Piemonte

Pubblicazione dei nominativi dei Medici ritenuti idonei al concorso in Medicina Generale di cui al D.M. 31.5.2001

Ai sensi della determinazione n. 466 del 6.12.2001 relativa all’approvazione della graduatoria del Concorso per l’ammissione al Corso biennale di Formazione Specifica in Medicina Generale si segnalano i nominativi dei medici ritenuti idonei al concorso in Medicina Generale di cui al D.M. 31.5.2001 espletato il giorno 5.12.2001:

Graduatoria del concorso

Ai sensi dell’art. 1 del D.M. 31.5.2001 il contingente dei medici da ammettere al Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale assegnato alla Regione Piemonte è pari a n. 50 unità.

Si specifica inoltre che ai sensi dell’art. 10 del D.M. 31.5.2001 i vincitori del concorso sopra precisati dovranno produrre entro quindici giorni dalla pubblicazione del presente comunicato i seguenti documenti in carta semplice:

a) certificato di laurea in Medicina e Chirurgia, in originale o copia autenticata ai sensi di legge, dal quale risulti il giorno, il mese e l’anno di conseguimento;

b) certificato di abilitazione all’esercizio professionale o copia autenticata ai sensi di legge;

c) certificato di iscrizione all’albo professionale dell’Ordine provinciale dei medici chirurghi e degli odontoiatri o al corrispondente albo professionale di uno dei paesi dell’Unione europea;

La mancata presentazione nel termine prescritto anche di uno solo dei documenti sopra precisati, comporta la cancellazione dalla graduatoria regionale.

Il Direttore regionale
Ciriaco Ferro