AGRICOLTURA

D.G.R.  19 novembre 2001 n. 65-4534

L.R. 22 dicembre 1995, n. 95. “Interventi regionali per lo sviluppo del sistema agroindustriale piemontese”. Bando: apertura domande IV tranche, art. 7, commi 7 e 8, approvazione istruzioni operative

Codice 13.2
D.D. 28 settembre 2001, n. 169

Reg. (CE) n. 1257/99 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo di orientamento e garanzia - P.S.R. 2000-2006 della Regione Piemonte - Misura D “Prepensionamento” - Adozione della modulistica

Regione Piemonte - Direzione Sviluppo dell’Agricoltura - Settore Sviluppo delle Produzioni Animali
Circolare 28 novembre 2001, prot. n. 11748/12.1

Quote latte-accertamenti sul periodo 2000/01

APPALTI

Codice 7.6
D.D. 18 luglio 2001, n. 252

Proroga al 30.9.2001 del contratto (rep. 4305 del 16.5.2000), stipulato con la Società Agenzia Defendini S.r.l., per il servizio di gestione della corrispondenza sia ordinaria che raccomandata della Regione Piemonte, ivi compreso il ritiro e la consegna alle Poste Italiane e alle varie sedi regionali site nella Città di Torino. Assunzione impegno di spesa di lire 100.000.000 (cap. 10450/01)

BILANCIO

D.G.R. 5 marzo 2001, n. 12-2364

Bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001 dell’Agenzia regionale per i servizi sanitari

Codice 9.2
D.D. 17 settembre 2001, n. 267

Pagamento decima rata di ammortamento relativa all’emissione di obbligazioni per L. 18.200.000.000=. Spesa di L. 1.274.000.000=

Codice 9.1
D.D. 26 settembre 2001, n. 269

Variazione al bilancio di previsione per l’anno 2001 in applicazione dell’articolo 5 della legge 21/2001 “Assestamento al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001 e disposizioni finanziarie per gli anni 2002 e 2003”

Codice 9.1
D.D. 27 settembre 2001, n. 270

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001. Iscrizione di uno storno in via amministrativa ai sensi dell’articolo 28 comma 4 della L.R. 10/2001 (Storni in materia di sanità)

Codice 9.1
D.D. 27 settembre 2001, n. 271

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 1.685.053.754 ai sensi dell’articolo 180, comma 14 della legge 388/2000

Codice 9.1
D.D. 27 settembre 2001, n. 272

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 18.914.298.332 provenienti dal Fondo di Garanzia Artigiancassa

Codice 9.1
D.D. 27 settembre 2001, n. 273

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 1.226.774.797 ai sensi della legge 269/98 (sfruttamento e abuso sessuale)

Codice 9.1
D.D. 27 settembre 2001, n. 274

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 138.758.000 proveniente dallo Stato quale rimborso delle spese della Regione Piemonte per la Missione Arcobaleno

Codice 9.1
D.D. 27 settembre 2001, n. 275

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 891.984.633 ai sensi della legge 284/97 (ciechi pluriminorati)

Codice 9.1
D.D. 27 settembre 2001, n. 276

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 65.838.399.097 per il finanziamento delle attività socio-assistenziali (Assegnazioni statali non vincolate)

Codice 9.1
D.D. 27 settembre 2001, n. 277

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001 in attuazione della L.R. 23/01 “Interventi straordinari per fronteggiare l’emergenza nel settore zootecnico causata dall’encefalopatia spongiforme bovina (BSE) e modifica dell’art. 5 della L.R. 11/01 ”Costituzione del consorzio obbligatorio per lo smaltimento o il recupero dei rifiuti di origine animale provenienti da allevamenti e industrie alimentari”

Codice 9.1
D.D. 1 ottobre 2001, n. 280

Variazione al bilancio di previsione per l’anno 2001 in applicazione di variazioni compensative previste dall’articolo 28 della L.R. 10/2001

Codice 9.1
D.D. 1 ottobre 2001, n. 281

Variazione al bilancio di previsione per l’anno 2001 in applicazione di variazioni compensative previste dall’articolo 28, comma 5 della L.R. 10/2001 “Bilancio d previsione 2001 e pluriennale 2001-2003”

Codice 9.1
D.D. 1 ottobre 2001, n. 282

Variazione al bilancio di previsione per l’anno 2001 in applicazione di variazioni compensative previste dall’articolo 28 della L.R. 10/2001

Codice 9.1
D.D. 1 ottobre 2001, n. 283

Variazione al bilancio di previsione per l’anno 2001 in applicazione di variazioni compensative previste dall’articolo 28 della L.R. 10/2001

Codice 9.1
D.D. 1 ottobre 2001, n. 284

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001 in applicazione dell’articolo 5 della legge 21/2001 “Assestamento al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001 e disposizioni finanziarie per gli anni 2002 e 2003"

BOLLETTINO UFFICIALE

Codice 5.9
D.D. 27 novembre 2001, n. 175

Modifica del giorno di pubblicazione del Bollettino Ufficiale

BORSE DI STUDIO

D.P.G.R. 30 novembre 2001, n. 17/R

Regolamento regionale recante: “Modalità per l’assegnazione di borse a sostegno della spesa delle famiglie per l’istruzione. Anno scolastico 2001-2002. Legge 10 marzo 2000, n. 62 e D.P.C.M. 14 febbraio 2001, n. 106"

COMUNICAZIONE

Codice 6.1
D.D. 16 luglio 2001, n. 165

Spese per l’acquisto di 1000 copie del quotidiano “La Stampa” - L. 1.000.000= Cap. 10320/2001 acc. 100182

Codice 6.3
D.D. 24 agosto 2001, n. 189

DGR n. 25-2155 del 5.2.2001. Compartecipazione della Regione Piemonte alle spese di promozione per la “XXV rassegna dell’artigianato pinerolese” ed alla “Mostra sull’artigianato artistico piemontese”. Spesa di L. 100.000.000.= cap. 14491/2001

Codice 6.1
D.D. 29 agosto 2001, n. 190

Acquisizione della quarta pagina di copertina sulla pubblicazione “Castelli del Piemonte” - Spesa L. 8.000.000 Cap. 10330/2001 acc. 100185

Codice 6
D.D. 29 agosto 2001, n. 191

DGR n. 40-2649 del 2.4.2001. Iniziativa di comunicazione pubblicitaria relativa a “Experimenta 2001". Affidamento incarichi. Spesa di L. 10.000.000.= cap. 10340/2001 (Acc. 100185)

Codice 6.3
D.D. 31 agosto 2001, n. 192

DGR n. 22-3077 del 28.5.2001. Compartecipazione alle spese di organizzazione della manifestazione Experimenta 2001 “La trasmissione dei pensieri”. Affidamento di incarichi a trattativa privata. Spesa di L. 36.000.000.= cap. 11610/2001

Codice 6.3
D.D. 31 agosto 2001, n. 193

DGR n. 40-2649 del 2.4.2001 e DGR n. 51-2243 del 12.2.2001. Adempimenti tecnico organizzativi relativi alla partecipazione della Regione Piemonte alla 58^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Affidamento di incarichi. Spesa di L. 120.500.000.= cap. 14600/2001 e cap. 10330/2001

Codice 6.1
D.D. 4 settembre 2001, n. 194

Acquisizione di spazi informativi su quotidiani relativi alla Legge 28/93. Spesa L. 45.097.837 Cap. 11177/2001 acc. 100803

Codice 6.1
D.D. 5 settembre 2001, n. 196

Organizzazione mostra di Giorgio Giraudi. Torino, Piemonte Artistico culturale. 25 settembre - 10 ottobre 2001. Spesa L. 18.838.120= Capitoli vari

Codice 6.1
D.D. 6 settembre 2001, n. 197

Rettifica della determinazione n. 190 del 29.8.2001 per mero errore di dattiloscrizione

Codice 6.1
D.D. 6 settembre 2001, n. 198

Organizzazione atti di ospitalità in occasione della visita di M.me Frechette Vice Presidente Onu - Torino 9-12 settembre - Spesa L. 5.843.880 Cap. 10050/2001 acc. 100181

Codice 6.1
D.D. 7 settembre 2001, n. 199

Ulteriori adempimenti per l’organizzazione giornata e rassegna espositiva “Un simbolo per la Regione. Presentazione del concorso di architettura per il nuovo Palazzo per uffici della Regione Piemonte”. Torino 19-30 settembre 2001. Spesa L. 46.170.600= Capitoli vari

Codice 6.2
D.D. 11 settembre 2001, n. 202

Collaborazione Regione Piemonte-Editoria locale piemontese. Pagina mese di ottobre 2001. Spesa L. 77.880.000 Cap. 10340/2001 Acc. 100185

Codice 6.3
D.D. 11 settembre 2001, n. 203

Rettifica determinazione n. 153 del 28.6.2001

Codice 6.3
D.D. 13 settembre 2001, n. 204

D.G.R. n. 40-2649 del 2/4/2001. Partecipazione della Regione Piemonte al Salone COM.P.A. di Bologna. Affidamenti di incarico a trattativa privata. Spesa di L. 66.349.600.= capitoli vari

Codice 6.3
D.D. 13 settembre 2001, n. 205

DGR n. 39-3398 del 2.7.2001 - DGR n. 49-3767 del 6.8.2001. Realizzazione campagna di comunicazione per la promozione degli eventi programmati dal 24 al 29 settembre 2001 per la raccolta del sangue. Affidamento di incarichi a trattativa privata. Spesa di L. 184.070.960.= cap. 12250/2001

Codice 6.1
D.D. 14 settembre 2001, n. 206

Partecipazione della Regione Piemonte alla pubblicizzazione della mostra “Hong Kong, l’isola dei nove draghi”. Spesa L. 14.000.000= Cap. 10340/2001 acc. 100185

Codice 6.1
D.D. 14 settembre 2001, n. 207

Partecipazione della Regione Piemonte alla redazione dello speciale “Residenze Sabaude” di Specchio e acquisizione spazi informativi regionali - Spesa L. 50.000.000= Cap. 10340/2001 acc. 100185

Codice 6.1
D.D. 18 settembre 2001, n. 208

Realizzazione tipografica di n. 40.000 copie di opuscoli sulla prevenzione degli incendi boschivi - Affidamento incarico - Spesa L. 14.280.240 Cap. 10370/2001 acc. 100186

Codice 6.3
D.D. 20 settembre 2001, n. 209

DGR n. 70-3346 del 25.6.2001. Affidamento di incarichi per il completamento della campagna di sensibilizzazione per l’iniziativa “Volontariato in Piazza”. Spesa di L. 12.480.400.= cap. 11880/2001

Codice 6.3
D.D. 20 settembre 2001, n. 210

DGR n. 49-3767 del 6.8.2001 e DGR n. 39-3398 del 2.7.2001. Affidamento di incarico a trattativa privata per realizzazione gadget per campagna di promozione “Donazione del Sangue”, Spesa di L. 39.100.000.= cap. 12250/2001 cap. 12170/2001

Codice 6.1
D.D. 24 settembre 2001, n. 211

Presentazione di un prodotto dolciario tipico piemontese battezzato “Lucernotto” - Palazzo Reale 25.9.2001 - Spesa L. 30.331.720= Cap. 10330/2001 acc. 100183

Codice 6.1
D.D. 25 settembre 2001, n. 212

Manifestazioni varie sul territorio piemontese. Corresponsione contributi. Spesa L. 57.000.000= Cap. 10930/2001

Codice 6.1
D.D. 25 settembre 2001, n. 213

Acquisto pubblicazioni sul Piemonte. Spesa L. 47.500.000= Cap. 10320/2001

Codice 6.2
D.D. 25 settembre 2001, n. 214

Determinazione n. 89 del 24.04.2001 relativa a Collaborazione Regione Piemonte - Editoria Locale Piemontese. Pagina Fipe mese di maggio 2001. Spesa L. 77.880.000= Cap. vari. Variazione beneficiari

Codice 6.1
D.D. 26 settembre 2001, n. 215

Acquisizione spazi informativi su periodici e realizzazione pellicole - Affidamento incarichi - Spesa L. 12.084.012 Cap. 10340/2001 acc. 100185

Codice 6.3
D.D. 27 settembre 2001, n. 216

Rettifica determinazione n. 205 del 13.9.2001

Codice 6.1
D.D. 1 ottobre 2001, n. 218

Realizzazione tipografica di 500 copie del volume “Monitoraggio Ambientale dei corsi d’acqua in Piemonte - Atlante dei punti di campionamento”. Affidamento incarico - Spesa L. 52.811.018= Cap. 24355 acc. 101230

Codice 6.1
D.D. 1 ottobre 2001, n. 219

Realizzazione tipografica n. 3000 copie del volume “Piano Direttore della Risorse idriche - Affidamento incarico - spesa L. 38.783.270= Cap. 24355/2001 acc. 101230

Codice 6.1
D.D. 1 ottobre 2001, n. 220

Acquisizione spazi pubblicitari sullo speciale de “Il Monferrato” del 5.10.2001 - Spesa L. 2.865.600= Cap. 10340/2001 acc. 100185

Codice 6.3
D.D. 1 ottobre 2001, n. 221

DGR n. 25-2155 del 5.2.2001. “63° Mostra Nazionale di Artigianato Artistico nell’arredamento di Saluzzo”. Affidamento di incarico a trattativa privata per la realizzazione servizi giornalistici. Spesa di L. 18.000.000.= cap. 14491/2001

Codice 6.1
D.D. 1 ottobre 2001, n. 222

Rettifica determinazione n. 211 del 24.9.2001 - Cambio beneficiario

Codice 6.1
D.D. 2 ottobre 2001, n. 223

Variazione delle Determine: numero 13 del 2001, numero 157 del 2001, numero 45 del 2001, numero 2 del 2001, numero 83 del 2001, numero 12 del 2001, numero 48 del 2001, numero 47 del 2001, per minor spesa

Codice 6.1
D.D. 2 ottobre 2001, n. 224

Variazione delle Determine: numero 202 del 2000, numero 268 del 2000, numero 258 del 2000, per minor spesa

Codice 6.1
D.D. 5 ottobre 2001, n. 225

Integrazione determinazione 21 del 21.11.2000 - Ulteriore spesa per la realizzazione di materiali promozionali in ambito ambientale L. 1.752.000= Cap. 15250/2001 acc. 100653

Codice 6.3
D.D. 9 ottobre 2001, n. 226

DGR n. 37-4042 dell’1.10.2001, L.R. n. 19 dell’11.4.97. Contributo alle spese di funzionamento dell’Agenzia per la Promozione Internazionale di Torino e del Piemonte. Spesa di L. 500.000.000.= cap. 10338/2001 (acc. 101267)

Codice 6.3
D.D. 9 ottobre 2001, n. 227

Determinazione n. 185 del 13.8.2001. Liquidazione della somma di L. 69.000.= per spese di differenza cambio

Codice 6.1
D.D. 9 ottobre 2001, n. 228

Acquisto Agenda dei campioni e dello sport pulito. Spesa L. 31.200.000= Cap. 14600.2001

Codice 6.1
D.D. 9 ottobre 2001, n. 229

Organizzazione incontro istituzionale sulla Comunicazione nei Servizi Sociali. Torino 11 ottobre 2001. Spesa L. 5.580.000= Cap. 10330/2001

Codice 6.1
D.D. 9 ottobre 2001, n. 230

Determinazione n. 39 del 14.03.2000. Riduzione e revoca contributo per L. 10.356.700=

Codice 6.1
D.D. 12 ottobre 2001, n. 231

Determinazione n. 124 del 14.7.2000. Revoca e riduzione contributi per L. 2.347.639=

Codice 6.1
D.D. 12 ottobre 2001, n. 232

Determinazione n. 276 del 15.12.00. Revoca contributo per L. 15.000.000=

Codice 6.1
D.D. 12 ottobre 2001, n. 233

Determinazione n. 179 del 29.9.2000. Revoca contributo per L. 3.000.000=

Codice 6.1
D.D. 16 ottobre 2001, n. 234

Organizzazione incontro sulla Legge Regionale 3 settembre 2001 n. 22 relativa alla nuova assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica. Torino, 25 ottobre 2001. Spesa L. 2.808.000= cap. 10330/01

Codice 6.3
D.D. 16 ottobre 2001, n. 236

DGR n. 15-4076 dell’8.10.2001. Proseguimento Campagna informativa “Bollino Blù”. Affidamento incarichi a trattativa privata. Spesa di L. 61.830.720.= cap. 15201/2001

Codice 6.3
D.D. 17 ottobre 2001, n. 237

DGR n. 40-2649 del 2.4.2001. Partecipazione della Regione Piemonte alla 57° Conferenza Nazionale sul Traffico. Affidamento d’incarico. Spesa di L. 1.468.800.= cap. 10330/2001

CONSIGLIO REGIONALE

Codice D3S2
D.D. 11 ottobre 2001, n. 613

Aggiornamento - a far data dall’1.7.2001 - del canone di locazione dei locali di proprietà della I.S.I.M. S.p.A. siti in Torino - Via Dellala n. 8 (piano terreno) adibiti a sede di un gruppo consiliare. Presa d’atto

Codice D2S1
D.D. 11 ottobre 2001, n. 614

Regole e suggerimenti per la redazione dei testi normativi - Affidamento incarico alla Copisteria Cornia corrente in Torino per la realizzazione grafica e tiratura in 100 copie. Spesa complessiva di lire 1.900.800 o.f.c. (pari a 981,69 euro) cap. 3020, art. 1, parte delle uscite, bilancio es. fin. 2001

Codice D4S1
D.D. 11 ottobre 2001, n. 615

Iniziative inerenti il progetto “Ragazzi in Aula” anno 2001. Approvazione ed impegno di spesa di L. 25.000.000 pari a Euro 12911,42 sul cap. 6040 art. 4 Esercizio finanziario 2001

Codice D1S3
D.D. 12 ottobre 2001, n. 616

Consulta europea - diciottesima edizione bando di concorso “Diventiamo cittadini europei” anno scolastico 2001/02 - Affidamento incarico svolgimento conferenze a docenti ed affidamento stampa locandine e pieghevoli alla tipolitografia F.lli Scaravaglio - Impegno di spesa L. 15.513.560 O.F.C. (Euro 8.012,09) cap. 6010 art. 5 bilancio 2001

Codice D2S1
D.D. 15 ottobre 2001, n. 617

Affidamento biennale del servizio di stampa del periodico “Notiziario legislativo”. Approvazione del verbale relativo alla gara informale. Affidamento del servizio all’impresa Arti Grafiche Giacone di Filippino M. Rosa & C. S.a.s.. Impegno di spesa di L. 32.000.000 (pari a Euro 16.526,62) o.f.c. cap. 3020, art. 1, parte delle uscite, bilancio es. fin. 2001

Codice D2S1
D.D. 15 ottobre 2001, n. 618

Affidamento triennale del servizio di gestione archivio dell’indirizzario per la spedizione del periodico “Notiziario legislativo”. Approvazione del verbale relativo alla gara informale. Affidamento del servizio all’impresa Addressvitt S.r.l.. Impegno di spesa di L. 5.000.000 (pari a Euro 2582,28) o.f.c. cap. 3020, art. 1, parte delle uscite, bilancio es. fin. 2001

Codice D2S1
D.D. 15 ottobre 2001, n. 619

Affidamento triennale del servizio di cellophanatura e confezione per la spedizione del periodico “Notiziario legislativo”. Approvazione del verbale relativo alla gara informale. Affidamento del servizio all’impresa Futura 2000 di Vizzì Antonino. Ripristino della necessaria disponibilità finanziaria sul conto corrente postale utilizzato per le spese di spedizione. Impegno di spesa di L. 12.000.000 (pari a Euro 6.197,48) o.f.c. cap. 3020, art. 1, parte delle uscite, bilancio es. fin. 2001

Codice D3S2
D.D. 15 ottobre 2001, n. 620

Rendiconto delle spese effettuate dalla cassa economale del Consiglio Regionale del Piemonte sul fondo economale nel periodo dall’01.09.2001 al 30.09.2001 pari a L. 64.412.645. Approvazione e reintegro

Codice D4S1
D.D. 15 ottobre 2001, n. 621

Affidamento collaborazione di studio-ricerca inerente la pubblicazione dei volumi sui repertori dei comuni astigiani ed alessandrini. Approvazione ed impegno di spesa di L. 5.425.000, pari ad Euro 2.801,78 - Cap. 6040 art. 1 - es. finanziario 2001

Codice D4S1
D.D. 15 ottobre 2001, n. 622

Realizzazione - quale didattica per le scuole - di uno strumento videomagnetico (VHS) specifico sull’aula dell’assemblea regionale e modifiche del filmato plurilingue sulla storia di Palazzo Lascaris. Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 10.038.600. o.f.c., pari ad Euro 5.184,50 - Cap. 6040 art. 4 - Esercizio finanziario 2001

Codice D3S3
D.D. 15 ottobre 2001, n. 623

Fornitura ed installazione di condizionatore split per la centrale telefonica della sede del Consiglio Regionale del Piemonte in Via Alfieri 15 - Torino. Affidamento alla ditta Cirie Termica corrente in Via Brunero 2 - 10077 S. Maurizio C.sè (TO). Impegno di spesa di Lire 10.419.360 o.f.c. (Euro 5381,15) o.f.c. a carico del Cap. 3030 art. 13 del bilancio regionale 2001

Codice D3S3
D.D. 16 ottobre 2001, n. 624

Contratto rep. n. 1005 del 12/02/99 - Servizio di facchinaggio, traslochi, trasporto mobili, arredi e materiale vario presso i locali di Palazzo Lascaris, le sedi dei gruppi consiliari e gli uffici distaccati del Consiglio Regionale. Impegno di spesa integrativo a favore della Soc. Coop. RI.MA.R. A.R.L. di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70) o.f.c. sul cap. 3030 (10210) - art. 17 - esercizio finanziario 2000

Codice D4S1
D.D. 16 ottobre 2001, n. 625

Realizzazione del logo dell’URP del Consiglio Regionale e del relativo stampato. Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 11.532.000 o.f.c., pari ad euro 5955,78 - sul Cap. 3040, art. 3 - Esercizio finanziario 2001

Codice D3S3
D.D. 16 ottobre 2001, n. 626

Prestazioni straordinarie eccedenti la manutenzione ordinaria con eventuale fornitura del materiale per gli impianti elettrici, di traduzione simultanea, registrazione, amplificazione, video TV a circuito chiuso del Consiglio Regionale. Integrazione dell’impegno di spesa a saldo di L. 4.594.000 (Euro 2.372,60) oneri fiscali compresi a favore della Ditta Imp. Electric S.N.C. sul capitolo 3030 art. 13 del bilancio 2001

Codice D3S1
D.D. 16 ottobre 2001, n. 627

L.R. 29.08.2000 n. 50 art. 3 comma 3 - Trasferimento 5% del contributo per spese di funzionamento del gruppo consiliare federalisti liberali AN per le finalità di cui alle LL.RR. N. 33/98, N. 26/99 e 50/2000 - adempimenti conseguenti

Codice D3S1
D.D. 16 ottobre 2001, n. 628

Anticipo indennità di fine mandato al Consigliere Regionale Leo Giampiero. Autorizzazione alla spesa di L. 110.509.369 cap. 1030 art. 4 del Bilancio di previsione del Consiglio Regionale 2000 (impegno n° 530)

Codice D1S3
D.D. 17 ottobre 2001, n. 629

Consulta regionale dei giovani, comitato resistenza e costituzione. Ciclo di incontri nelle scuole medie superiori del Piemonte sul tema “Proteggiamo i difensori dei diritti umani” in collaborazione con Amnesty International. Impegno di spesa di L. 6.000.000 (Euro 3.098,74). Art. 7 capitolo 6010 bilancio 2001 del Consiglio Regionale

Codice D1S3
D.D. 17 ottobre 2001, n. 630

Osservatorio regionale sul fenomeno dell’usura. Compensi per lezioni tenute negli istituti scolastici della Regione da esperti incaricati dall’Osservatorio. Anno scolastico 2001. Impegno di spesa lire 5.425.000 (euro 2.801,78) Cap. 6010 art. 8 Bilancio 2001

Codice D3
D.D. 17 ottobre 2001, n. 631

Disposizioni per l’espletamento di una gara informale per l’affidamento a trattativa privata del servizio triennale di copertura assicurativa della responsabilità civile del Consiglio Regionale

Codice D3S1
D.D. 17 ottobre 2001, n. 632

Anticipo indennità di fine mandato ai Consiglieri Regionali aventi diritto. Impegno di spesa di L. 473.959.560 pari ad Euro 244.779,68 al capitolo 1030 art. 4 del Bilancio di previsione del Consiglio Regionale relativo all’anno 2001. Anticipo indennità di fine mandato al Consigliere Regionale Gallarini Pierluigi. Autorizzazione alla spesa di L. (omissis) cap. 1030 art. 4 del Bilancio Consiglio Regionale 2000 (impegno n° 530)

Codice D3
D.D. 17 ottobre 2001, n. 633

Polizza di copertura assicurativa dei rischi di responsabilità civile e patrimoniale dei consiglieri regionali. Proroga per un anno ed impegno di spesa a favore di R.A.S. S.p.A. di Euro 11.969,02 - L. 23.175.250 O.F.C. sul cap. 1030 (10000), art. 3 es. finanz. 2001

Codice D3
D.D. 17 ottobre 2001, n. 634

Disposizioni per l’espletamento di una gara informale per l’affidamento a trattativa privata del servizio triennale di copertura assicurativa contro i rischi “Incendio ed altri eventi”, “Furto, rapina ed altri eventi”, “Oggetti d’arte e beni artistici”, “Apparecchiature elettroniche”

Codice D1S3
D.D. 17 ottobre 2001, n. 635

Legge 22/1/76 n. 7. Ciclo Filo diretto. Presentazione del libro “Il riposo è affar nostro” di V. Ujcich. Integrazione determina n. 554 D1 S3. Ulteriore impegno di spesa L. 132.828 (Euro 68.60)al Cap. 6010 art. 6 del Bilancio 2001

Codice D1S1
D.D. 18 ottobre 2001, n. 636

Impegno della somma di L. 4.000.000= (Euro 2.065,83) (oneri fiscali compresi) sul capitolo 3010 articolo 1 - Esercizio finanziario 2001 necessaria per la stampa di due supplenti straordinari del Bollettino Ufficiale relativi alla pubblicità dello stato patrimoniale e tributario dei consiglieri regionali e degli amministratori di enti ed istituti operanti nell’ambito delle Regione Piemonte. Anno 2000

Codice D1S3
D.D. 19 ottobre 2001, n. 637

Consulta europea - pubblicazione volume “Il Piemonte e l’Unione Europea - Venticinque anni di attività della consulta europea” - Impegno di spesa L. 36.793.000 (Euro 19.002,00) capitolo 6010 art. 5 bilancio 2001

Codice D1S3
D.D. 19 ottobre 2001, n. 638

Consulta europea - concorso “Diventiamo cittadini europei” anno scolastico 2001-2002. Organizzazione quinta edizione corso di aggiornamento per insegnanti - impegno di spesa di L. 16.600.000 (Euro 8.573,18) o.f.c. Cap. 6010 art. 5 bilancio 2001 del Consiglio Regionale

Codice D3S1
D.D. 22 ottobre 2001, n. 639

Presa d’atto del rimborso spese, di cui all’art. 3 L.R. n. 14/1994, come modificato dall’art. 2 L.R. n. 50/2000, nonchè da L.R. n. 4/2001, corrispettivo delle presenze dei consiglieri regionali rilevate e autocertificate nel mese di agosto 2001, e autorizzazione alla corresponsione nel mese di ottobre 2001

Codice D3S1
D.D. 22 ottobre 2001, n. 641

Adempimenti ex art. 38 Legge 23.12.1999, n. 488, nei confronti dei consiglieri regionali interessati all’accreditamento dei contributi pensionistici per i periodi di aspettativa non retribuita

Codice D4S2
D.D. 22 ottobre 2001, n. 642

Attività di promozione istituzionale e pubblicitaria - Inserzioni sulle pagine regionali dei principali quotidiani del Piemonte sul cambio di sede e temporanea chiusura della biblioteca della Regione Piemonte - Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 16.884.000 (8.719,86 Euro) - Cap. 3040, art. 3 esercizio finanziario 2001

Codice D3S3
D.D. 22 ottobre 2001, n. 644

Fornitura e posa di n. 3 corpi illuminanti artistici per le sale denominate “Delle Allegorie” e “Di Sansone” presso il primo piano di Palazzo Lascaris sede del Consiglio Regionale di Via Alfieri, 15. Impegno di spesa di L. 105.000.000 (Euro 54.227,97) oneri fiscali compresi sul cap. 3030 art. 4 del bilancio del Consiglio Regionale per l’esercizio 2001

Codice D3S2
D.D. 22 ottobre 2001, n. 645

Asta pubblica per la fornitura e posa di arredi vari da destinare agli uffici del Consiglio Regionale del Piemonte e dei gruppi consiliari. Approvazione degli atti di gara ed aggiudicazione definitiva in favore della Ditta Boffa Arredamenti S.r.l. di Nola (NA). Impegno di spesa L. 302.988.000 Euro 156.480,24 o.f.c. sul cap. 3030 - art. 4 - Esercizio finanziario 2001

Codice D1S2
D.D. 23 ottobre 2001, n. 646

Stampa volumi a carattere istituzionale “Costituzione italiana - Statuto della Regione Piemonte - Regolamento interno del Consiglio regionale”. Affidamento alla Copisteria “Cornia”. Impegno di spesa di L. 4.633.200 (pari a 2392,85 Euro) o.f.c. sul Cap. 3010, art. 1, Bilancio 2001. (AR/TZ)

Codice D1S2
D.D. 23 ottobre 2001, n. 647

Stampa volumi a carattere istituzionale “Nomine in Enti ed Istituzioni varie”. Affidamento alla Copisteria “Cornia”. Impegno di spesa di L. 3.207.600 o.f.c. sul Cap. 3010, art. 1, Bilancio 2001. (AR/TZ)

Codice D1
D.D. 23 ottobre 2001, n. 648

Integrazione dell’impegno n. 336/2001, assunto con determinazione n. 494 dell’8 agosto 2001

Codice D3S3
D.D. 23 ottobre 2001, n. 649

Affidamento alla Ditta Ericsson Enterprise S.p.A. della fornitura ed installazione di n. 2 apparecchi telefonici dialog 3213 presso la sede del gruppo Forza Italia. Impegno di spesa di L. 2.910.600 (Euro 1.503,20) o.f.c. sul cap. 3030 (10210) - Art. 14 - Esercizio finanziario 2001

Codice D1S1
D.D. 23 ottobre 2001, n. 650

Ripubblicazione del secondo volume del “Vademecum del Consigliere Regionale”. Impegno di spesa di L. 3.385.800 (Euro 1.748,62) sul Cap. 3010 - art. 1 (Bilancio 2001)

Codice D1S1
D.D. 24 ottobre 2001, n. 651

Collana “L’Unione Europea”. Affidamento di incarico Copisteria Cornia per la pubblicazione “E-Governement” impegno di spesa di L. 2.613.600 (Euro 1.349,81) al Cap. 3010 - art. 1 (Bilancio 2001)

Codice D1S1
D.D. 24 ottobre 2001, n. 652

Collana “L’Unione Europea”. Affidamento di incarico Copisteria Cornia per la pubblicazione “Semplificazione della documentazione amministrativa” impegno di spesa di L. 2.613.600 (Euro 1.349,81) al Cap. 3010 - art. 1 (Bilancio 2001)

Codice D3S3
D.D. 24 ottobre 2001, n. 653

Allestimento dei locali della nuova sede della biblioteca in Via Confienza 14 - Affidamento della fornitura di arredi alla Ditta M.C. Commerciale - Impegno di spesa di L. 23.442.210 - Euro 12.106,90 o.f.c. Cap. 3030 art. 4 bilancio 2001

Codice D3S3
D.D. 24 ottobre 2001, n. 654

Affidamento alla ditta Telecom Italia S.p.A. del servizio di attivazione configurazione di prese di fonia. Spesa di L. 2.661.120 (Euro 1.374,36) o.f.c. sul Cap. 3030 (10210) - art. 15 - Esercizio finanziario 2001

Codice D3S3
D.D. 24 ottobre 2001, n. 655

Redazione, realizzazione “Valutazione dei rischi” di cui all’art. 4 D.Lgs. 626/94 e s.m.i. per la nuova sede della biblioteca del Consiglio Regionale a Torino in Via Confienza, 14. Estensione incarico professionale alla Società IN.PRO S.r.l.. Spesa di L. 10.795.680 (Euro 5.575,50) oneri fiscali compresi a carico del Cap. 3030 art. 20 esercizio finanziario 2001

Codice D4
D.D. 24 ottobre 2001, n. 657

Attuazione programma di attività del comitato regionale per la comunicazione e l’informazione - Legge 28/2000 - Osservatorio-monitoraggio sull’informazione politica televisiva locale - Liquidazione fattura Ditta “Luca Franceschi Comunicazione” di Lire 45.497.088

Codice D1S3
D.D. 24 ottobre 2001, n. 659

Consulta femminile regionale del Piemonte - Convegno “Saper fare la spesa. Come gestire una sana alimentazione per la salute della famiglia” in collaborazione con consulta femminile comunale di Saluzzo, commissione pari opportunità di Saluzzo e assessorato all’agricoltura di Saluzzo - Impegno di spesa di lire 3.980.724 (pari a Euro 2055,87) o.f.c. Cap. 6010 art. 3 del bilancio del Consiglio Regionale esercizio 2001

Codice D3S3
D.D. 24 ottobre 2001, n. 660

Sorveglianza sanitaria preventiva e periodica (D.Lgs. 626/94 e D.Lgs. 277/91) visite mediche integrazione impegno di spesa di L. 5.000.000 (Euro 2.582,28) oneri fiscali compresi sul cap. 3030 art. 20 esercizio finanziario 2001

Codice D3S3
D.D. 24 ottobre 2001, n. 661

Fornitura e posa in opera di arredi per l’allestimento dell’ufficio relazioni con il pubblico presso la sede del Consiglio Regionale di Via Arsenale, 14 - Torino. Integrazione e affidamento alla Ditta F.lli Groppo S.N.C. ed impegno di spesa aggiuntivo di L. 15.000.000 (Euro 7.746,85) o.f.c. sul Cap. 3030 art. 4 esercizio finanziario 2001

Codice D3S3
D.D. 26 ottobre 2001, n. 662

Appalto concorso per l’affidamento della gestione di tutti i servizi di ristoro del Consiglio Regionale del Piemonte. Nomina della commissione di gara

Codice D3S3
D.D. 26 ottobre 2001, n. 663

Affidamento per la fornitura e l’installazione di arredi e di parti di ricambio per i gruppi consiliari, rifondazione comunista di Via S. Teresa n. 12 e Forza Italia di Via S. Francesco d’Assisi n. 35. Impegno di spesa a favore della Ditta M.C. Commerciale di L. 20.628.432 (Euro 10.653,70) o.f.c. sul Cap. 3030 art. 4 esercizio finanziario

Codice D4S4
D.D. 26 ottobre 2001, n. 664

Arricchimento della dotazione bibliografica periodica della biblioteca regionale. Ulteriore impegno di spesa di L. 90.000.000 (pari a Euro 46.481,12) sul cap. 3040 art. 7. Esercizio finanziario 2001 (CD)

Codice D4S2
D.D. 26 ottobre 2001, n. 665

Realizzazione del tascabile di Palazzo Lascaris dedicato agli ecomusei del Piemonte - Affidamento stampa alla tipografia Arti Grafiche Giacone - Impegno di spesa di L. 6.126.120 (3.163,88 Euro) sul cap. 3040, art. 3

Codice D1S3
D.D. 26 ottobre 2001, n. 666

L.R. 7/76 - Concorso di storia contemporanea anno scolastico 2001/2002 - Stampa n. 5000 copie del libretto “Conflitti politici, etnici e memoria divisa in Venezia Giulia, Friuli, Istria” della collana “Proposta” del Consiglio Regionale impegno di spesa L. 8.000.000 (Euro 4131.66) Cap. 6010 art. 6 bilancio 2001

Codice D4S1
D.D. 26 ottobre 2001, n. 667

Adeguamento di materiale promozionale da destinare agli studenti ed alle scuole. Approvazione ed impegno di spesa di L. 16.156.800 o.f.c. pari ad Euro 8.344.29 cap. 6040 art. 4 Esercizio finanziario 2001

Codice D3S4
D.D. 26 ottobre 2001, n. 668

Assunzione di una unità lavorativa di categoria D (ex settima qualifica funzionale) a tempo determinato per le esigenze delle strutture del Consiglio Regionale

Codice D3S3
D.D. 29 ottobre 2001, n. 669

Fornitura e posa di strutture da fabbro per le sedi del Consiglio Regionale del Piemonte -; Affidamento alla Ditta S.I.FER. S.N.C. Via Torino 79 - Druento (TO) - Impegno di spesa di L. 12.000.000 (Euro 6197,48) Cap. 3030 - Art. 11 - Esercizio finanziario 2001

Codice D3S3
D.D. 29 ottobre 2001, n. 670

Fornitura e posa in opera di arredi su misura per la sede del gruppo consiliare partito radicale - Via Alfieri, 19 - Torino. Affidamento alla ditta F.lli Groppo S.N.C. ed impegno di spesa di L. 3.902.580 (2.015,51) o.f.c. sul cap. 3030 art. 4 esercizio finanziario 2001

Codice D3S4
D.D. 29 ottobre 2001, n. 671

Concorso pubblico per la copertura di n. 4 posti vacanti nella dotazione organica del personale del ruolo del Consiglio Regionale (categoria C), per il profilo professionale di “Collaboratore tecnico informatico gestionale presso il Consiglio Regionale del Piemonte”. Organizzazione tecnica e logistica della prima prova scritta; spese di affitto per la sede della prova. Spesa di L. 1.020.000, già impegnata con D.D. n. 16/2001 sul cap. 4030, art. 9, esercizio finanziario 2001

Codice D4S3
D.D. 29 ottobre 2001, n. 672

Atlante dell’ambiente in Piemonte. Accoglimento modifiche non sostanziali allo schema di convenzione con dipartimento interateneo territorio del politecnico di Torino. (Presa d’atto). PR

Codice D3S2
D.D. 30 ottobre 2001, n. 673

Disposizioni per l’espletamento di una gara informale per l’affidamento a trattativa privata della fornitura di due autovetture per il parco macchine del Consiglio Regionale del Piemonte con contestuale permuta di tre autovetture usate

Codice D3S3
D.D. 31 ottobre 2001, n. 674

Variazione in diminuzione dell’appalto affidato alla Ditta Nita S.N.C. per i lavori di spolveratura e trasloco arredi e documenti diversi della biblioteca e del settore documentazione del Consiglio Regionale

Codice D3S4
D.D. 5 novembre 2001, n. 675

Partecipazione dei dipendenti del Consiglio Regionale Ceruzzi Michele assegnato alla direzione amministrazione e personale, settore organizzazione e personale e Ordazzo Luisella assegnata alla direzione comunicazione istituzionale al corso “Le assenze dal lavoro” organizzato dalla ITA S.r.l.. Autorizzazione alla spesa di L. 4.500.000 (Euro 2324,06) Cap. 4030 - art. 10 - Esercizio finanziario 2001

Codice D1S3
D.D. 5 novembre 2001, n. 677

Legge n. 211 del 20/7/2000. Comitato per l’affermazione dei valori della Resistenza e dei principi della Costituzione repubblicana; Giorno della Memoria 2002: approvazione programma di iniziative

DELEGA DI FUNZIONI

D.P.G.R. 28 novembre 2001, n. 102

Assegnazione temporanea delle funzioni di Vice Presidente della Giunta regionale

DIFENSORE CIVICO

Comunicato dell’Ufficio del Difensore Civico

Provvedimento del Difensore Civico - Prot. n. 119/5/P29/2001 del 21 novembre 2001

ECONOMIA MONTANA E FORESTE

Codice 14
D.D. 6 novembre 2001, n. 710

Reg. (CE) n. 1257/1999 - Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte - Misura I.2 tipologia b “Miglioramento dei castagneti da frutto” - Approvazione delle Norme tecniche ed amministrative ed apertura dei termini per la presentazione delle domande di contributo

Codice 14
D.D. 22 novembre 2001, n. 774

Reg. (CE) n. 1257/1999 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo Agricolo di Orientamento e Garanzia (FEOGA) - Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte - Approvazione delle Norme Tecniche e Amministrative dell’Azione I.2.d “Miglioramento della rete di viabilita’ forestale”. Aperturas del bando per la presentazione delle domande di contributo

Codice 14
D.D. 26 novembre 2001, n. 807

Reg. CE 1257/99 - Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte - Misura I “Altre misure forestali”, Azione 5 “Organizzazione e sviluppo dell’associazionismo nel settore forestale” - Approvazione delle Norme Tecniche ed Amministrative ed apertura del bando per la presentazone delle domande di finanziamento

EDILIZIA RESIDENZIALE

D.G.R. 26 novembre 2001, n. 6-4545

Aggiornamento dei limiti massimi di costo per gli interventi di edilizia residenziale pubblica agevolata e sovvenzionata. Legge 17 febbraio 1992, n. 179, legge regionale 6/08/1996, n. 59 (FIP 1996), legge regionale 24/03/1997, n. 16 (FIP 1997), legge regionale 6/12/1999, n. 31 (FIP 1999)

Codice 18.2
D.D. 21 novembre 2001, n. 201

Legge 5 agosto 1978, n. 457, legge 17 febbraio 1992, n. 179, legge regionale 6/8/1996, n. 59 (FIP 1996), legge regionale 24/3/1997, n. 16 (FIP 1997) e legge regionale 6/12/1999, n. 31 (FIP 1999) - Aggiornamento dei limiti di reddito degli assegnatari e degli acquirenti di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica Agevolata

ENTI LOCALI

Codice 5
D.D. 29 novembre 2001, n. 177

Proroga dei termini per la presentazione delle domande di rifinanziamento per l’anno 2001 da parte delle forme associative beneficiarie di contributo regionale per l’associazionismo negli anni 1999 e 2000

FINANZE

Codice 9.3
D.D. 13 settembre 2001, n. 260

Conversione in euro degli importi del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi di cui all’art. 3 della legge regionale 3 luglio 1996, n. 39, e successive modificazioni ed integrazioni

Codice 9.2
D.D. 1 ottobre 2001, n. 278

Approvazione rendiconti economali delle sezioni territoriali del Comitato Regionale di Controllo di Alessandria, Cuneo, Novara, Torino - 2° trimestre 2001 - per un importo complessivo di L. 7.140.000. capitoli vari bilancio 2001

INFORMATICA

Codice 7.3
D.D. 20 luglio 2001, n. 255

Liquidazione fatture CSI-Piemonte. Reimpegno di L. 783.162.000 (cap. 10640/01)

Codice 7.3
D.D. 20 luglio 2001, n. 256

Progetto “Piano regionale di risanamento e tutela della qualità dell’aria”. Liquidazione fattura CSI-Piemonte. Reimpegno di L. 12.367.944 (cap. 15299/01)

Codice 7.3
D.D. 6 agosto 2001, n. 270

Progetti per la realizzazione di interventi in attuazione del “Patto per lo sviluppo del Piemonte”. Affidamento incarico CSI-Piemonte. Impegno di spesa L. 9.657.000.000 Euro 4.987.424,27 (cap. 20008/01)

Codice 7.3
D.D. 5 settembre 2001, n. 274

Determinazione n. 173 del 17.05.2001: variazione ragione sociale da Gartner Group Italia S.r.l. a Gartner Italia S.r.l.

Codice 7.3
D.D. 5 settembre 2001, n. 275

Acquisto del software Progetto Integra per il Settore Tecnico della Direzione Patrimonio e Tecnico. Affidamento incarico Exel S.r.l.. Impegno di spesa L. 7.214.400 Euro 3725.92 (cap. 10640/01)

MOSTRE

Codice 6.1
D.D. 7 settembre 2001, n. 200

Organizzazione mostra di Gilberto Francisetti. Torino Piemonte Artistico Culturale - 12-27 ottobre 2001. Spesa L. 18.838.120= Capitoli vari

Codice 6.1
D.D. 7 settembre 2001, n. 201

Rettifica determinazione n. 200 del 7.9.2001 relativa a Organizzazione mostra di Gilberto Francisetti. Torino Piemonte Artistico Culturale - 12-27 ottobre 2001. Spesa L. 18.838.120= Capitoli vari

NAVIGAZIONE INTERNA E PORTI

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Magistrato per il Po - Parma

Ordinanza n. 17558 del 20 novembre 2001 - (III-L/1-NO-83) Delimitazione dell’alveo e della spiaggia del Lago Maggiore in Comune di Belgirate (località Porto Turistico) in fregio ai mappali 180-543 del fg. 2

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Magistrato per il Po - Parma

Ordinanza n. 17562 del 20 novembre 2001 (III-L/1-NO-83) - Delimitazione dell’alveo e della spiaggia del Lago Maggiore in Comune di Arona (località Piazza del Popolo) in fregio ai mappali 43 del fg. 20

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Magistrato per il Po - Parma

Ordinanza n. 17566 del 20 novembre 2001 - Delimitazione dell’alveo e della spiaggia del Lago Maggiore in Comune di Pettenasco (località capoluogo) in fregio ai mappali 592-593 del foglio 5

NOMINE

D.P.G.R. 28 novembre 2001, n. 103

L.R. 63/78 art. 22 nomina del Comitato Consultivo Regionale per la Vitivinicoltura

Regione Piemonte - Vice Presidenza - Assessorato Trasporti, Viabilità e Comunicazioni

Bando pubblico per il conferimento dell’incarico di Direttore generale dell’Agenzia regionale delle strade del Piemonte (ARES - Piemonte)

OPERE PUBBLICHE

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 67-4437

Prezzi di riferimento per opere e lavori pubblici nella Regione Piemonte. Adozione e pubblicazione delle edizioni 2001

PARTECIPAZIONI REGIONALI

Codice 8.4
D.D. 3 settembre 2001, n. 15

L.R. 13/2001. Conferimento in conto capitale nella E.C. BIC Piemonte S.p.A. in liquidazione. Impegno di spesa di lire 78.800.000 sul cap. 20064/2001

PATRIMONIO

D.G.R. 26 novembre 2001, n. 13-4552

Modifiche al regolamento sull’utilizzo degli automezzi regionali adottato con D.G.R. n. 38-209 del 12.6.2000

PERSONALE REGIONALE

Codice 7.4
D.D. 12 luglio 2001, n. 248

Autorizzazione al trasferimento ed al relativo inquadramento presso il Consorzio C.I.S.A. 31 della dipendente regionale Loreto Simonetta, categoria B5

Codice 7.2
D.D. 18 luglio 2001, n. 250

Fornitura di servizi tipografici per la formazione del personale. Spesa di L. 25.000.000 (cap. 10280/2001)

Codice 7.2
D.D. 18 luglio 2001, n. 251

Affidamento fornitura servizi di copisteria per la formazione del personale. Spesa di L. 75.000.000 (cap. 10280/01)

Codice 7.2
D.D. 24 luglio 2001, n. 260

Formazione obiettivo - Progetto “Corso di ArcView (base)”. Spesa di L. 8.500.000 (cap. 10280/01)

Codice 7.2
D.D. 24 luglio 2001, n. 261

Formazione obiettivo - Progetto “Statistica applicata a indagini fitopatologiche ed agrometeorologiche”. Spesa di L. 9.600.000 (cap. 10280/01)

Codice 7.4
D.D. 26 luglio 2001, n. 264

Accantonamento di economia di spesa sui residui passivi sul capitolo 10790/2000 (D.D. n. 120/7 del 5.5.2000)

Codice 7.5
D.D. 26 luglio 2001, n. 266

Incarico di traduzione simultanea a favore dei dipendenti regionali sordomuti. Impegno di spesa di L. 6.000.000 sul capitolo 10190 del Bilancio di Previsione 2001

Codice 7.4
D.D. 1 agosto 2001, n. 267

Determinazione ed autorizzazione a pagamento della spesa per l’effettuazione della prova scritta del concorso pubblico a n. 10 posti di categoria C1 indetto con D.D. n. 76/7 del 6.3.2001. Spesa L. 3.000.000 (cap. 10790/2001 - imp. n. 304)

Codice 7.4
D.D. 2 agosto 2001, n. 268

Concorso pubblico per esami a n. 2 posti di categoria D3 - profilo professionale di “Funzionario addetto ad attività tecniche di progettazione” per laureati in Ingegneria chimica o in Chimica industriale in possesso dell’abilitazione all’esercizio della professione approvato con D.D. n. 155 del 19/4/2001 (bando n. 153). Nomina Commissione giudicatrice

Codice 7.4
D.D. 3 agosto 2001, n. 269

Autorizzazione al trasferimento ed al relativo inquadramento presso la Comunità montana Val Pellice della dipendente regionale Gelsomina Bernardi, cat. C3

Codice 7.4
D.D. 17 agosto 2001, n. 272

Autorizzazione al trasferimento ed al relativo inquadramento presso il Comune di Torino del dirigente regionale Aurelio Catalano

Codice 7.4
D.D. 27 agosto 2001, n. 273

Trasferimento e relativo inquadramento presso la Regione Piemonte, ai sensi dell’art. 6, L.R. 34/89 del signor Antonino Calandra, dipendente del Comune di Torino, categoria D5

Codice 7.5
D.D. 5 settembre 2001, n. 276

Contratto collettivo decentrato integrativo 1998-2001 del 14.11.2000. Attribuzione del profilo professionale di “Funzionario addetto alla programmazione nei settori produttivi, socio-sanitari, socio-culturali e formativi dell’ente” e progressione economica della posizione D3 e D4 all’1.12.2000

Codice 7.5
D.D. 6 settembre 2001, n. 277

Contratto collettivo decentrato integrativo 1998-2001 del 14.11.2000. Progressione economica all’interno della categoria D dalla posizione D3 a D4 all’1.12.2000

Codice 7
D.D. 6 settembre 2001, n. 278

Rettifica per mero errore materiale dello schema contrattuale relativo al rapporto di collaborazione instaurato con il dott. Corrado Salvatore a seguito dell’affidamento dell’incarico di componente del Nucleo di valutazione per l’anno 2001

Codice 7.2
D.D. 6 settembre 2001, n. 279

Formazione a domanda individuale del personale dipendente della Regione Piemonte. Autorizzazioni. Spesa di L. 8.582.000 (cap. 10280/01)

Codice 7.4
D.D. 11 settembre 2001, n. 281

Integrazione della spesa determinata con D.D. n. 203 del 14.6.2001 relativa all’effettuazione della prova preselettiva del concorso pubblico a n. 10 posti di cat. C1. Spesa di L. 152.400 (cap. 10790/2001 - imp. n. 304)

Codice 7.4
D.D. 14 settembre 2001, n. 284

Concorso pubblico per esami a n. 2 posti di cat. D3 per il profilo professionale di “Funzionario addetto ad attività tecniche di gestione del territorio e dell’ambiente” per laureati in Ingegneria per l’ambiente e il territorio (bando n. 143). Utilizzo della graduatoria

Codice 7.5
D.D. 14 settembre 2001, n. 285

Rettifica determinazioni dirigenziali n. 276/7.5 del 5/9/2001 e n. 277/7.5 del 6/9/2001

Codice 7.5
D.D. 14 settembre 2001, n. 286

Contratto Collettivo decentrato integrativo 1998/2001 del 14/11/2000. Personale trasferito alla Regione Piemonte dal Ministero del Lavoro ai sensi del D.lgs 23/12/97 n. 469. Progressione economica all’interno delle categorie B-C e D all’1/7/2000

Codice 7.2
D.D. 14 settembre 2001, n. 287

Realizzazione del corso di formazione “Elementi conoscitivi della Regione Piemonte” previsto dal Piano di Formazione 2001 e rivolto al personale dipendente della Regione Piemonte. Impegno di spesa di L. 10.056.000 (cap. 10280/2001)

Codice 7.2
D.D. 14 settembre 2001, n. 289

Formazione a domanda individuale del personale dipendente della Regione Piemonte. Autorizzazioni. Spesa di L. 4.320.000 (cap. 10280/01)

Codice 7.6
D.D. 17 settembre 2001, n. 290

CRAL-Regione Piemonte. Richiesta contributo

Codice 7.4
D.D. 18 settembre 2001, n. 291

Selezione pubblica per esami per l’assunzione con contratto di diritto privato, a tempo determinato rinnovabile, di n. 5 laureati in Scienze geologiche (bando n. 23.4). Utilizzo della graduatoria

Codice 7.4
D.D. 24 settembre 2001, n. 293

Determinazione ed autorizzazione al pagamento della spesa per l’effettuazione delle prove scritte del concorso pubblico per esami a n. 10 posti di categoria D3 (bando 152) e del concorso pubblico per esami a n. 2 posti di categoria D3 (bando 153) indetti con D.D. 155/7 del 19.4.2001. Spesa L. 7.800.000 (cap. 10790/2001 - imp. n. 304)

Codice 7.4
D.D. 26 settembre 2001, n. 296

Presa d’atto dei decreti del Dipartimento della Funzione pubblica di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze del 2 e 3 agosto 2001 relativo all’assegnazione di personale trasferito alle Regioni e agli Enti locali per l’esercizio delle funzioni conferite dal D.lgs n. 112/1998 in materia di viabilità

Codice 7.4
D.D. 27 settembre 2001, n. 298

Art. 4 D.P.R. 151/01. Assunzione di personale a tempo determinato cat. D1 per sostituzione dipendente assente dal servizio per maternità. Richiesta al competente Centro per l’Impiego

Codice 7.4
D.D. 27 settembre 2001, n. 299

Autorizzazione al rinnovo del comando presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri della dipendente regionale Bonetto Maria, categoria D3, ai sensi della Legge 23 agosto 1988, n. 400

Codice 7.4
D.D. 1 ottobre 2001, n. 303

Autorizzazione al rinnovo del comando presso l’Agenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Torino, ai sensi dell’art. 6 della L.R. 34/89, del dirigente regionale Tommaso Turinetti

Codice 7.4
D.D. 1 ottobre 2001, n. 304

Assunzione a tempo determinato di personale di categoria D3. Richiesta al competente Centro per l’Impiego

Codice 7.4
D.D. 2 ottobre 2001, n. 308

Trasferimento e relativo inquadramento presso la Regione Piemonte, ai sensi dell’art. 6, L.R. 34/89 della dr.ssa Anna Maria Mancosu, dipendente del Comune di Torino, categoria D2

Codice 7.4
D.D. 2 ottobre 2001, n. 309

Autorizzazione al trasferimento ed al relativo inquadramento presso la Provincia di Alessandria del dipendente regionale Giuseppe Zaina, categoria B4

Codice 7.4
D.D. 2 ottobre 2001, n. 310

Determinazione ed autorizzazione al pagamento del compenso spettante al funzionario incaricato di effettuare il riscontro di idoneità del personale avviato dalle Province - Centri per l’Impiego - competenti per territorio, approvato con D.D. n. 30 del 22.2.2000 del Responsabile del Settore Reclutamento, mobilità, gestione dell’organico. Spesa di L. 1.280.000 (cap. 10790/01 - Impegno 304)

Codice 7.4
D.D. 2 ottobre 2001, n. 311

Determinazione ed autorizzazione al pagamento dei compensi spettanti alla Commissione Giudicatrice del concorso pubblico per esami a n. 15 posti di categoria B1 profilo professionale “Esecutore amministrativo e di segreteria per lo svolgimento di funzioni di dattilografia” (Bando n. 148). Spesa di L. 8.734.668 (Euro 4511,08) (cap. 10790/01 - imp. n. 304)

Codice 7.4
D.D. 5 ottobre 2001, n. 313

Copertura di n. 5 posti d’organico di cat. B1 - centralinisti con lavoratori appartenenti alle categorie protette di cui alla legge 113/85 approvata con D.D. n. 129/7 del 18.5.2000. Approvazione dei verbali della Commissione giudicatrice e del nominativo dell’idoneo avviato dal Servizio Centro per l’Impiego della Provincia di Torino

Codice 7.4
D.D. 5 ottobre 2001, n. 314

Determinazione ed autorizzazione al pagamento dei compensi spettanti ai componenti e al segretario della Commissione giudicatrice della procedura per la copertura di 5 posti d’organico di cat. B1 per il profilo professionale di “Esecutore” con lavoratori iscritti all’albo professionale per centralinisti telefonici non vedenti. Spesa L. 4.480.000 (cap. 10790/01 - imp. n. 304)

Codice 7.4
D.D. 26 novembre 2001, n. 353

Concorso pubblico per esami a n. 10 posti di cat. C1 - profilo prof.le “Collaboratore amministrativo, contabile, di segreteria e archivista” approvato con D.D. n. 76/7 del 6.3.2001. (bando n. 151). Approvazione dei verbali della Commissione giudicatrice e della graduatoria di merito e autorizzazione alla stipula dei contratti di lavoro

Codice 7.4
D.D. 28 novembre 2001, n. 362

Avvisi di selezione pubblica per l’assunzione con contratto a termine della durata di un anno, rinnovabile, per n. 12 unità di cat. D3 e n. 16 unità di cat. C1 (in attuazione dell’art. 2, comma 1, lettera a) dell’Ordinanza del Ministro dell’Interno n. 3110/2001). Approvazione dei bandi di selezione pubblica

POLITICHE COMUNITARIE

D.G.R. 12 novembre 2001, n. 83-4453

Reg. 1260/99. Riapprovazione del Complemento di Programmazione DOCUP ob.2, periodo di programmazione 2000/2006

POLIZIA LOCALE

Codice 5.2
D.D. 18 aprile 2001, n. 42

Corso di specifica qualificazione per addetti alle centrali operative della Polizia Municipale e realizzazione del relativo manuale. Affidamento incarico. Spesa L. 48.800.000 (Euro 25244,41) cap. 11180/2001

Codice 5.2
D.D. 27 agosto 2001, n. 116

Corsi di aggiornamento professionale per gli agenti della Polizia Municipale. Comune di Asti. Contributo L. 27.800.000 (Euro 14357,5). Cap. 11190/2001

Codice 5.2
D.D. 27 agosto 2001, n. 117

Corso di specifica qualificazione professionale per gli operatori della Polizia Municipale. Comune di Carignano. Contributo L. 14.400.000 (Euro 7436,98). Cap. 11190/2001

Codice 5.2
D.D. 27 agosto 2001, n. 118

Corso di specifica qualificazione professionale per gli operatori della Polizia Municipale. Spesa L. 15.000.000 (euro 7.746,85). Cap. 11190/2001

Codice 5.2
D.D. 17 ottobre 2001, n. 144

Legge Regionale 30 Novembre 1987 artt. 13 e 14 e successive modifiche. Nomina Commissione di verifica apprendimento del corso di formazione professionale per operatori neo-assunti di P.M. Corso di Alessandria

PROCESSO DI DELEGA

Codice 5
D.D. 20 settembre 2001, n. 126

L.r. 17/99. Impegno di spesa e corresponsione, alle Province piemontesi, di somme per il pagamento degli stipendi del personale trasferito per i mesi di settembre ed ottobre 2001

Codice 5
D.D. 20 settembre 2001, n. 127

L.r. n. 17/99 Impegno di spesa per la corresponsione alle Province ed alle Comunità montane Piemontesi della somma di L. 5.026.276.500 per spese di funzionamento e monetizzazione del personale anno 2001 e liquidazione alla Provincia di Asti della somma di L. 201.691.000 di cui all’impegno 6727 del 2000

SANITA’

D.G.R. 5 novembre 2001, n. 19-4315

Avviso pubblico per l’integrazione dell’elenco di idonei alla nomina a direttore generale di azienda sanitaria regionale approvato con DGR n. 39-1874 del 28.12.2000

STATISTICA

Codice 8
D.D. 8 ottobre 2001, n. 16

Conferimento di posizione organizzativa per il profilo professionale “Verifica gestionale e patrimoniale delle Società partecipate”

TRASPORTI

Commissione regionale per l’esame dei requisiti di idoneità all’esercizio del servizio di taxi e di noleggio con conducente - L.R. 23 febbraio 1995 n. 24

Comunicazione

TURISMO

Legge regionale 26 novembre 2001, n. 33.

Disciplina delle professioni turistiche e modifiche della legge regionale 23 novembre 1992, n. 50 (Ordinamento della professione di maestro di sci) e della legge regionale 29 settembre 1994, n. 41 (Ordinamento della professione di guida alpina).

Parte I
ATTI DELLA REGIONE


Legge regionale 26 novembre 2001, n. 33.

Disciplina delle professioni turistiche e modifiche della legge regionale 23 novembre 1992, n. 50 (Ordinamento della professione di maestro di sci) e della legge regionale 29 settembre 1994, n. 41 (Ordinamento della professione di guida alpina).

Il Consiglio regionale ha approvato.

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

promulga

la seguente legge:

Indice

CAPO I.
DISCIPLINA DELLE PROFESSIONI TURISTICHE

Art. 1.

Finalità

Art. 2.

Specializzazione e specialità.
Definizione delle figure professionali

Art. 3.

Abilitazione professionale

Art. 4.

Programmi dei corsi e degli esami

Art. 5.

Commissioni d’esame

Art. 6.

Aggiornamento professionale

Art. 7.

Elenchi professionali

Art. 8.

Esercizio delle professioni

Art. 9.

Limiti di applicazione della legge

Art. 10.

Organizzazione dei servizi turistici

Art. 11.

Tariffe professionali

Art. 12.

Ingresso gratuito

Art. 13.

Sanzioni amministrative

Art. 14.

Funzioni di vigilanza e controllo

CAPO II.
MODIFICHE ALL’ORDINAMENTO
DELLE PROFESSIONI DI MAESTRO
DI SCI E DI GUIDA ALPINA

Art. 15.

Modifiche all’ordinamento della professione di maestro di sci

Art. 16.

Modifiche all’ordinamento della professione di guida alpina

CAPO III.
NORME TRANSITORIE ED ABROGATIVE

Art. 17.

Norma transitoria

Art. 18.

Abrogazione di norme.

Capo I.
DISCIPLINA DELLE PROFESSIONI TURISTICHE

Art. 1.

(Finalità)

1. La Regione disciplina le attività professionali di servizio al turista, al fine di favorire la qualificazione dei servizi, la tutela dell’utente, la valorizzazione delle risorse turistiche e lo sviluppo dell’economia turistica, nel rispetto dell’ambiente.

Art. 2.

(Specializzazione e specialità.
Definizione delle figure professionali)

1. In relazione alle caratteristiche tecniche, all’evoluzione e alle esigenze del mercato, le figure professionali possono caratterizzarsi in specializzazioni o articolarsi in specialità.

2. Si intende per specializzazione l’arricchimento delle competenze professionali della figura di base mediante conoscenze aggiuntive concernenti una determinata area, o attrattiva, o tecnica o tipologia di utente.

3. Si intende per specialità l’articolazione della figura professionale di base in figure professionali che si caratterizzano in modo autonomo per il tipo di attività, le tecniche e le attrezzature utilizzate e le conoscenze professionali.

4. Le specializzazioni e le specialità professionali sono definite con deliberazioni della Giunta regionale.

5. Le figure professionali sono individuate a seguito di un’indagine di rilevazione dell’esigenza di specifiche professionalità nell’ambito di programmi di sviluppo turistico. Tali figure professionali sono definite dalla Giunta regionale con proprio provvedimento deliberativo, previo parere della competente Commissione consiliare.

Art. 3.

(Abilitazione professionale)

1. L’abilitazione all’esercizio delle professioni relative alle figure di cui all’articolo 2, comma 5, si consegue mediante la frequenza di appositi corsi di qualificazione ed il superamento di una prova finale di accertamento.

2. I corsi di qualificazione sono organizzati dai soggetti formativi previsti dalla legge regionale 13 aprile 1995, n. 63 (Disciplina delle attività di formazione ed orientamento professionale), e successive modifiche ed integrazioni, sulla base dei programmi approvati dalla Giunta regionale, e sono riconosciuti dalle Province.

3. I requisiti per l’ammissione ai corsi di qualificazione e per il conseguimento dell’abilitazione di cui al comma 1, sono determinati dalla Giunta regionale, sentita la competente Commissione consiliare, fermo restando l’obbligo del diploma di scuola media superiore e della conoscenza di una o più lingue straniere per le figure di guida turistica e di accompagnatore turistico e del diploma di scuola media superiore per la figura di animatore turistico.

4. Per le qualifiche di istruttore nautico, e relative specialità, e di accompagnatore di turismo equestre, tra quelle individuate ai sensi dell’articolo 2, comma 5, la Provincia riconosce altresì, ai fini dell’iscrizione negli elenchi di cui all’articolo 7, i titoli equivalenti rilasciati secondo le rispettive competenze tecniche dalle Federazioni sportive del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI).

5. L’ammissione ai corsi è subordinata al superamento di una prova attitudinale.

6. Coloro che sono in possesso dei titoli professionali relative alle figure di cui all’articolo 2, comma 5, o equivalenti, conseguiti in altre Regioni italiane o in Stati esteri e intendono ottenere il riconoscimento dell’abilitazione ai fini dell’iscrizione nell’elenco di cui all’articolo 7 ne fanno richiesta alla Provincia, che verifica l’equivalenza del titolo e dei relativi contenuti e conoscenze professionali con quelli previsti dalla presente legge e dispone l’applicazione di eventuali misure compensative per il riconoscimento dell’abilitazione professionale e l’iscrizione nell’elenco, consistenti nella frequenza di un corso di formazione integrativo, o nell’espletamento di un periodo di tirocinio, o nell’effettuazione di una prova d’esame, secondo criteri stabiliti con deliberazione della Giunta regionale.

Art. 4.

(Programmi dei corsi e degli esami)

1. I programmi dei corsi di qualificazione e le modalità ed i criteri degli esami per l’accertamento dell’idoneità tecnico-professionale e per il rilascio delle abilitazioni previste dalla presente legge, nonché delle specializzazioni e specialità, sono approvati dalla Giunta regionale.

2. I programmi di cui al comma 1 stabiliscono anche i criteri per il riconoscimento di eventuali crediti formativi.

3. I corsi sono organizzati secondo gli obiettivi, i principi e le procedure di cui alla l.r. 63/1995.

4. I corsi di aggiornamento hanno, di norma, per oggetto le stesse materie dei corsi di qualificazione e si concludono con il rilascio di un attestato di frequenza.

5. I corsi di specializzazione hanno valenza di tipo regionale e sono organizzati e pubblicizzati anche in coordinamento tra le Province dove si svolgono effettivamente.

Art. 5.

(Commissioni d’esame)

1. Le commissioni d’esame sono nominate dalla Provincia.

2. Con deliberazione della Giunta regionale è stabilita la composizione delle commissioni d’esame per ciascuna delle professioni individuate, ai sensi dell’articolo 2, comma 5, dalla presente legge, garantendo la presenza di almeno tre esperti nelle materie d’esame, di cui uno designato dal soggetto che ha organizzato il corso e uno designato dall’organizzazione professionale di categoria maggiormente rappresentativa a livello provinciale, qualora esistente.

3. Le commissioni sono integrate da esperti nelle lingue straniere, qualora queste siano previste dal programma d’esame.

4. Per ogni commissione possono essere nominati dei membri supplenti.

5. I compensi ai Presidenti e ai componenti delle commissioni esaminatrici sono corrisposti ai sensi della legge regionale 4 agosto 1997, n. 44 (Sostituzione dell’articolo 25 bis della legge regionale 25 febbraio 1980, n. 8 “Disciplina delle attività di formazione professionale”, richiamato in vigore dall’articolo 2 della legge regionale 3 luglio 1996, n. 36 “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 13 aprile 1995, n. 63 ‘Disciplina delle attività di formazione e orientamento professionale’”).

6. Ai componenti delle commissioni provinciali previste dall’articolo 8 della legge regionale n. 30 marzo 1988, n. 15 (Disciplina delle attività di organizzazione ed intermediazione di viaggi e turismo) sono corrisposti i gettoni di presenza nella misura prevista dall’articolo 82 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali).

Art. 6.

(Aggiornamento professionale)

1. I corsi di aggiornamento sono obbligatori ogni cinque anni di attività e si concludono con il rilascio di un attestato di frequenza. Il mancato conseguimento di tale attestato per oltre tre anni dalla scadenza di detto termine comporta la cancellazione dagli elenchi professionali di cui all’articolo 7.

2. Il professionista impossibilitato a frequentare il corso di aggiornamento a causa di malattia o altro comprovato motivo di forza maggiore è tenuto a frequentare il corso di aggiornamento immediatamente successivo alla cessazione dell’impedimento.

Art. 7.

(Elenchi professionali)

1. Coloro che hanno conseguito l’abilitazione professionale di cui all’articolo 3 vengono iscritti in appositi elenchi, dietro richiesta dell’interessato. La cancellazione dagli elenchi è disposta per la perdita dei requisiti soggettivi o a richiesta dell’interessato, ovvero per la mancata frequenza dei corsi di aggiornamento obbligatori.

2. La Provincia cura la tenuta e l’aggiornamento degli elenchi di coloro che sono abilitati all’esercizio delle professioni turistiche. Negli elenchi viene specificata la professione, la specializzazione o specialità, la località o il territorio di riferimento dell’attività, le lingue conosciute, la frequenza dei corsi di aggiornamento; negli elenchi viene altresì annotato se gli iscritti esercitano effettivamente l’attività.

3. La Provincia rilascia agli iscritti negli elenchi un tesserino che attesta l’iscrizione, l’abilitazione posseduta e le eventuali specializzazioni o specialità.

4. La Provincia provvede ad inviare periodicamente gli elenchi aggiornati alle Agenzie di accoglienza e promozione turistica locale, di cui al capo III della legge regionale 22 ottobre 1996, n. 75 (Organizzazione dell’attività di promozione, accoglienza, e informazione turistica in Piemonte), ai fini di informazione ai turisti.

Art. 8.

(Esercizio delle professioni)

1. L’esercizio delle professioni di cui all’articolo 2, comma 5, è riservato a coloro che hanno conseguito l’abilitazione ai sensi dell’articolo 3 e sono iscritti negli elenchi professionali di cui all’articolo 7.

Art. 9.

(Limiti di applicazione della legge)

1. Le disposizioni della presente legge non si applicano:

a) al direttore o ai dipendenti qualificati delle agenzie di viaggio che svolgono attività di accoglienza, assistenza ed accompagnamento dei clienti delle agenzie;

b) a coloro che svolgono, a titolo gratuito, le attività disciplinate dalla presente legge a favore di soci ed assistiti di enti ed organismi, che operano senza fine di lucro per finalità ricreative, culturali, religiose e sociali ovvero operino, su incarico di un ente locale, in ragione di conoscenze specialistiche;

c) alle attività didattiche o di educazione ambientale svolte da esperti, anche sui luoghi oggetto di studio, rivolte a scuole di ogni ordine e grado.

2. E’ fatto divieto a coloro che svolgono, ai sensi del comma 1, le attività disciplinate dalla presente legge di fregiarsi dei titoli professionali di cui all’articolo 2, comma 5.

Art. 10.

(Organizzazione dei servizi turistici)

1. Gli organismi costituiti dai soggetti professionali disciplinati dalla presente legge, al fine di prestare in modo organizzato e strutturato i servizi turistici attinenti al proprio campo di competenza professionale, sono iscritti in elenchi tenuti ed aggiornati dalla Provincia.

2. Possono essere iscritti negli elenchi di cui al comma 1 gli organismi costituiti nelle forme previste dal codice civile, che abbiano organico, strutture ed attrezzature adeguate in rapporto al tipo di attività che intendono svolgere.

3. La domanda per l’iscrizione nell’elenco deve essere presentata alla Provincia e deve indicare: i servizi turistici prestati, l’elenco dei soggetti professionali che fanno parte dell’organismo richiedente, la sede, le modalità di funzionamento, le strutture e le attrezzature, il territorio nel quale viene svolta l’attività.

4. La Provincia rilascia agli organismi iscritti nell’elenco un attestato di iscrizione.

Art. 11.

(Tariffe professionali)

1. Le tariffe praticate dai soggetti disciplinati dalla presente legge per le prestazioni dei servizi turistici di competenza sono liberamente definite dai soggetti stessi.

2. Per la definizione delle tariffe sono di norma prese come riferimento le tariffe annualmente indicate di concerto tra le associazioni di categoria maggiormente rappresentative nella Regione.

3. Le tariffe sono comunicate, a fini di informazione ai turisti, alle Agenzie di accoglienza e informazione turistica locali di cui al capo III della l.r. 75/1996.

Art. 12.

(Ingresso gratuito)

1. Le guide turistiche e gli accompagnatori naturalistici nell’esercizio della propria attività professionale sono ammesse gratuitamente in tutti i musei, le gallerie, i monumenti, i parchi e le altre strutture aventi simili caratteristiche di proprietà della Regione e degli enti locali, purché rientranti negli ambiti della propria competenza professionale.

Art. 13.

(Sanzioni amministrative)

1. Chi svolge le attività riservate alle figure professionali di cui all’articolo 2, comma 5, senza essere provvisto di abilitazione e senza essere iscritto negli elenchi provinciali è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da lire 1 milione (516 euro) a lire 5 milioni (2.582 euro).

2. Gli operatori del settore turistico che, per le attività di cui all’articolo 2, comma 5, si avvalgono di persone non provviste di abilitazione e non iscritte negli elenchi provinciali sono soggetti alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da lire 3 milioni (1.549 euro) a lire 10 milioni (5.165 euro).

3. L’uso del titolo di iscrizione negli elenchi di cui all’articolo 10 da parte di organismi che non ne sono iscritti comporta la sanzione amministrativa del pagamento della somma da lire 3 milioni (1.549 euro) a lire 10 milioni (5.165 euro) da parte di ciascun componente dell’organismo.

4. L’applicazione di tariffe superiori a quelle dichiarate comporta la sanzione amministrativa del pagamento della somma da lire 500 mila (258 euro) a lire 2 milioni (1.032 euro).

5. Ogni altra violazione delle norme della presente legge comporta la sanzione amministrativa del pagamento della somma da lire 400 mila (206 euro) a lire 2 milioni 500 mila (1.291 euro).

6. L’accertamento delle violazioni e le irrogazioni delle sanzioni di cui alla presente legge sono effettuati secondo le procedure previste dalla legge 24 dicembre 1981, n. 689 (Modifiche al sistema penale).

Art. 14.

(Funzioni di vigilanza e controllo)

1. Ferme restando le competenze dell’autorità di Pubblica sicurezza, le funzioni di vigilanza e di controllo sulle attività professionali di cui all’articolo 2, comma 5, sono esercitate dal Comune, cui sono devoluti i proventi delle sanzioni.

Capo II.
MODIFICHE ALL’ORDINAMENTO
DELLE PROFESSIONI DI MAESTRO DI SCI E DI
GUIDA ALPINA

Art. 15.

(Modifiche all’ordinamento
della professione di maestro di sci)

1. Per l’esercizio delle funzioni trasferite dall’articolo 83, comma 3, lettera d) della legge regionale 26 aprile 2000, n. 44 (Disposizioni normative per l’attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali, in attuazione del Capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59"), come modificata dalla legge regionale 15 marzo 2001, n. 5, le Comunità montane si avvalgono del Collegio regionale dei maestri di sci.

2 Dopo il comma 2 dell’articolo 3 della l.r. 50/1992, è aggiunto il seguente:

“2 bis. Il Collegio regionale rilascia agli iscritti un tesserino che attesta l’iscrizione all’albo”.

3. Il comma 6 dell’articolo 5 della l.r. 50/1992 è sostituito dal seguente:

“6. Il programma dei corsi e delle prove d’esame è determinato dalla Regione, sentito il Collegio regionale dei maestri di sci, garantendo il rispetto dei criteri e dei livelli delle tecniche sciistiche definiti dalla Federazione italiana sport invernali (FISI)”.

4. Dopo il comma 7 dell’articolo 6 della l.r. 50/1992, è aggiunto il seguente:

“7 bis. La Commissione è validamente costituita con la presenza della metà più uno dei componenti. In ogni caso deve essere garantita la presenza della metà più uno degli esperti nelle materie culturali e della metà più uno dei maestri di sci esperti nella relativa specialità.”

5. Il comma 2 dell’articolo 7 della l.r. 50/1992 è sostituito dal seguente:

“2. Le modalità per il periodico aggiornamento tecnico-didattico e culturale dei maestri di sci sono determinate dal Collegio regionale dei maestri di sci, acquisito il parere favorevole della Regione e prevedendo l’impiego, per la parte tecnico-didattica, di istruttori nazionali FISI”.

6. Il comma 3 dell’articolo 7 della l.r. 50/1992 è sostituito dal seguente:

“3. Nel caso di impossibilità di frequenza dei corsi, per malattia o per altri comprovati motivi di forza maggiore, il maestro di sci è tenuto a frequentare il corso di aggiornamento immediatamente successivo alla cessazione dell’impedimento; in questo caso la validità dell’iscrizione all’albo professionale è prorogata solo fino al primo corso successivo alla cessazione dell’impedimento. La mancata frequenza di tale corso comporta la sospensione dall’albo professionale”.

7. Al comma 5 dell’articolo 9 della l.r. 50/1992, sono aggiunte, in fine, le parole “Nei confronti dei cittadini dell’Unione europea si applicano le disposizioni di cui al decreto legislativo 2 maggio 1994, n. 319 (Attuazione della direttiva 92/51/CEE relativa ad un secondo sistema generale di riconoscimento della formazione professionale che integra la direttiva 89/48/CEE)”.

8. Sono delegificate le norme regionali riguardanti i sotto elencati aspetti, che vengono disciplinati con atti amministrativi della Giunta regionale:

a) modalità per l’iscrizione alla professione, di cui all’articolo 4 della l.r. 50/1992;

b) procedure di accertamento dell’abilitazione professionale di cui all’articolo 5, commi 2, 3, 4 e 5 della l.r. 50/1992;

c) composizione e durata in carica della commissione e delle sottocommissioni di esame di cui all’articolo 6 della l.r. 50/1992, garantendo la presenza di quattro esperti nelle materie culturali previste dal programma dei corsi e degli esami, nonché, per ciascuna specialità, da due a cinque maestri particolarmente esperti, di cui la maggioranza scelti tra maestri che rivestano la qualifica di istruttore nazionale della Federazione italiana sport invernali (FISI).

Art. 16.

(Modifiche all’ordinamento
della professione di guida alpina)

1. Per l’esercizio delle funzioni trasferite dall’articolo 83, comma 3, lettera e) della l.r. 44/2000, come modificata dalla l.r. 5/2001, le Comunità montane si avvalgono del Collegio regionale delle guide alpine.

2. Dopo il comma 8, dell’articolo 7 della legge regionale 29 settembre 1994, n. 41 (Ordinamento della professione di guida alpina) è aggiunto il seguente:

“8 bis. La Commissione è validamente costituita con la presenza della metà più uno dei componenti.”.

3. Sono delegificate le norme regionali riguardanti la composizione della commissione e delle sottocommissioni di esame di cui all’articolo 7, commi 7 e 8 della l.r. 41/1994, che vengono disciplinate con atti amministrativi della Giunta regionale.

Capo III.

NORME TRANSITORIE ED ABROGATIVE

Art. 17.

(Norma transitoria)

1. Nella prima applicazione della presente legge sono iscritti di diritto negli elenchi provinciali di cui all’articolo 7, coloro che erano già iscritti negli elenchi provinciali delle professioni turistiche di cui all’articolo 4 della legge regionale 18 luglio 1989, n. 41 (Disciplina delle professioni turistiche), previa conferma della volontà di rimanere iscritti nell’elenco.

2. Fino all’entrata in vigore dei provvedimenti amministrativi di cui agli articoli 4 e 5, i corsi di qualificazione e le relative prove di accertamento sono organizzati con riferimento ai programmi e alle modalità approvati dalla Giunta regionale ai sensi della l. r. 41/1989.

3. Le figure di guida e accompagnatore turistico, così come individuate dall’articolo 2 della l.r. 41/1989, sono ricomprese di diritto nella deliberazione della Giunta regionale adottata ai sensi dell’articolo 2, comma 5.

Art. 18.

(Abrogazione di norme)

1. Sono abrogate le seguenti leggi regionali:

a) legge regionale 18 luglio 1989, n. 41 (Disciplina delle professioni turistiche);

b) legge regionale 29 settembre 1992, n. 44 (Ordinamento della professione di direttore d’albergo), come modificata dall’articolo 10, comma 1 della legge regionale 24 gennaio 1995, n. 14 (Nuova classificazione delle aziende alberghiere).

2. Sono abrogate a decorrere dall’entrata in vigore dei relativi provvedimenti amministrativi, ai sensi rispettivamente degli articoli 15, comma 8, e 16 comma 3, le seguenti norme:

a) articolo 4, articolo 5, commi 2, 3, 4, 5 e articolo 6 della legge regionale 23 novembre 1992, n. 50;

b) articolo 7, commi 7 e 8 della legge regionale 29 settembre 1994, n. 41 (Ordinamento della professione di guida alpina).

La presente legge regionale sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione.

E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione Piemonte.

Data a Torino, addì 26 novembre 2001

Enzo Ghigo



Decreto del Presidente della Giunta Regionale 30 novembre 2001, n. 17/R

Regolamento regionale recante: “Modalità per l’assegnazione di borse a sostegno della spesa delle famiglie per l’istruzione. Anno scolastico 2001-2002. Legge 10 marzo 2000, n. 62 e D.P.C.M. 14 febbraio 2001, n. 106"

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

Visto l’articolo 121 della Costituzione come modificato dalla legge costituzionale 22 novembre 1999, n. 1;

Vista la legge 10 marzo 2000, n. 62;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 febbraio 2001, n. 106;

Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 74-4612 del 26 novembre 2001

emana

il seguente regolamento:

MODALITÀ PER L’ASSEGNAZIONE DI BORSE
DI STUDIO A SOSTEGNO DELLA SPESA
DELLE FAMIGLIE PER L’ISTRUZIONE.
ANNO SCOLASTICO 2001-2002.
LEGGE 10 MARZO 2000, N. 62
E D.P.C.M. 14 FEBBRAIO 2001, N. 106.

Art. 1.

(Oggetto)

1. La Regione, nel quadro dei principi dettati dall’articolo 1 della legge 10 marzo 2000, n. 62 e delle norme attuative previste dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 febbraio 2001, n. 106, definisce gli interventi e le modalità operative per l’accesso al beneficio dell’assegnazione delle borse di studio.

2. La borsa di studio è un sostegno economico alla spesa sostenuta dalla famiglia per l’istruzione e non costituisce né un rimborso spese, né un beneficio legato al merito.

Art. 2.

(Beneficiari)

1. La borsa di studio è rivolta alle famiglie degli alunni residenti nel territorio regionale frequentanti le scuole, statali e paritarie, elementari, medie e secondarie superiori.

2. Il beneficio è richiesto da uno dei genitori o da chi rappresenta il minore ovvero dallo studente maggiorenne, appartenenti a famiglie il cui indicatore economico equivalente (ISEE) non sia superiore ad euro 10.632,94 (lire 20.588.235).

3. Ai fini dell’individuazione del nucleo familiare e del calcolo del suddetto indicatore si applicano il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 109, come modificato dal decreto legislativo 3 maggio 2000, n. 130, e i relativi decreti attuativi.

Art. 3.

(Condizioni di ammissibilità e tipologie di spese)

1. Per l’ammissione al beneficio il tetto minimo di spesa effettivamente sostenuta e documentata deve essere almeno di euro 51,65 (lire 100.000) per la frequenza, i trasporti, le mense e i sussidi scolastici (ad esempio materiali, attrezzature ed ausili didattici, con esclusione dei libri di testo già ricompresi in altra specifica normativa).

2. Detta spesa deve essere autocertificata dal richiedente all’atto della presentazione della domanda al fine del controllo della veridicità delle informazioni fornite, ai sensi dell’articolo 4, comma 2, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 109, e successive modificazioni ed integrazioni.

Art. 4.

(Enti competenti e collaborazioni)

1. La Regione dà attuazione agli interventi per la concessione delle borse di studio tramite i Comuni sede di Autonomia scolastica, i quali possono avvalersi della collaborazione delle scuole, ai sensi dell’articolo 5, comma 5, del d.p.c.m. 106/2001, per la raccolta delle richieste e per l’erogazione delle borse di studio.

2. I soggetti di cui al comma 1 provvedono alla più ampia diffusione e pubblicizzazione dell’intervento nell’ambito delle rispettive competenze.

Art. 5.

(Flusso procedurale, istruttoria richieste
e detrazione fiscale)

1. La Regione, entro il 10 gennaio, invia ai Comuni ed alle Istituzioni scolastiche statali e paritarie del Piemonte la comunicazione attuativa del presente regolamento unitamente ai moduli di richiesta per la concessione della borsa di studio, predisposti dalla Regione. Le Istituzioni scolastiche statali e paritarie provvedono a riprodurre ed a divulgare in ogni plesso scolastico tali moduli, per assicurare una capillare diffusione agli alunni e loro famiglie.

2. I Comuni sede di Autonomia scolastica, ove si avvalgano della collaborazione delle Istituzioni scolastiche determinano, in raccordo con le stesse, i termini e le modalità di trasmissione delle richieste raccolte dalle scuole.

3. I Comuni sede di Autonomia scolastica in caso di raccolta diretta delle richieste devono informare le Istituzioni scolastiche, definire la data di presentazione delle richieste per la concessione della borsa di studio ed assicurare una capillare informazione agli alunni e loro famiglie.

4. Gli allievi residenti e frequentati le scuole ubicate in Comuni piemontesi presentano la richiesta alla scuola frequentata nel caso di cui al comma 2, oppure al Comune sede di Autonomia scolastica nel caso di cui al comma 3; gli allievi residenti in Piemonte e frequentanti scuole ubicate in altre Regioni presentano la richiesta al Comune di residenza, secondo le modalità e i termini fissati dal Comune stesso.

5. I soggetti in possesso dei requisiti per il beneficio possono avvalersi della concessione diretta della borsa di studio oppure della detrazione fiscale dell’importo della stessa, ai sensi dell’articolo 1, comma 10, della legge 62/2000.

6. Ai Comuni compete l’istruttoria delle richieste per la concessione della borsa di studio, considerando non ammissibili quelle presentate su moduli non conformi, nonchè la comunicazione alla Regione, entro il termine perentorio del 20 marzo, dei dati relativi al numero delle richieste ritenute ammissibili suddivise per scuola elementare, media e secondaria superiore e dei dati relativi alle opzioni per la detrazione fiscale, anch’esse suddivise per tipo di scuola. Le comunicazioni che pervengono alla Regione oltre il termine del 20 marzo non sono prese in considerazione.

7. La Regione, sulla base del numero delle richieste per la concessione della borsa di studio comunicate dai Comuni entro i termini previsti e delle modalità di determinazione di cui all’articolo 6, predispone il piano di ripartizione dei fondi ai Comuni entro il 15 aprile. Entro la stessa data la Regione comunica al Ministero dell’economia e delle finanze i dati relativi ai soggetti che intendono avvalersi della detrazione fiscale.

8. Con successivo specifico atto, la Regione attribuisce i fondi ai Comuni per la erogazione delle borse di studio agli aventi diritto.

Art. 6.

(Modalità di determinazione e
di erogazione della borsa di studio)

1. L’entità della borsa varia in relazione al numero di richieste pervenute nei termini ed è differenziata per ordine e grado di istruzione e comunque l’importo massimo non può essere superiore ad euro 51,65 (lire 100.000) per gli alunni della scuola elementare, ad euro 154,94 (lire 300.000) per gli alunni della scuola media inferiore e ad euro 258,23 (lire 500.000) per quelli della scuola secondaria superiore.

2. Qualora rispetto all’importo massimo definito al comma 1 si determinassero delle economie, la Regione incrementa l’importo fissato al comma 1 per gli alunni della scuola secondaria superiore.

3. I Comuni, sulla base dei fondi ricevuti, dispongono l’assegnazione delle borse di studio di pari importo e provvedono all’erogazione del beneficio agli aventi diritto.

4. Ai fini dell’erogazione delle borse di studio i Comuni possono avvalersi della collaborazione delle scuole, ai sensi dell’articolo 5, comma 5, del d.p.c. m. 106/2001.

Art. 7.

(Monitoraggio e controllo)

1. La Regione attiva le azioni necessarie per il monitoraggio e il controllo sulla finalizzazione delle risorse destinate alle borse di studio, ai sensi dell’articolo 5, comma 6, del d.p.c.m. 106/2001.

2. La Regione trasmette la scheda per il monitoraggio ai Comuni competenti unitamente alla comunicazione ai Comuni relativa al piano di ripartizione dei fondi.

3. I Comuni provvedono ai controlli previsti dal d.lgs. 109/1998 e successive modificazioni e integrazioni, secondo le prassi amministrative in atto negli stessi.

Il presente regolamento regionale sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione.

E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e farlo osservare.

Torino, addì 30 novembre 2001

Enzo Ghigo















DECRETI DEL PRESIDENTE
DELLA GIUNTA REGIONALE

Decreto del Presidente della Giunta Regionale 28 novembre 2001, n. 102

Assegnazione temporanea delle funzioni di Vice Presidente della Giunta regionale

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

(omissis)

decreta

di attribuire, temporaneamente, le funzioni di Vice Presidente della Giunta regionale, con delega a sostituire il Presidente della Giunta regionale, nella mattinata di giovedì 29 novembre 2001 all’Assessore Mariangela Cotto.

Enzo Ghigo



Decreto del Presidente della Giunta Regionale 28 novembre 2001, n. 103

L.R. 63/78 art. 22 nomina del Comitato Consultivo Regionale per la Vitivinicoltura

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

(omissis)

decreta

a) Di nominare quali componenti del Comitato Consultivo Regionale per la Vitivinicoltura, previsto dall’articolo 22 della L.R. n. 63/78, le persone sotto elencate:

1) L’Assessore Regionale dell’Assessorato Ambiente - Agricoltura e Qualità - Caccia e Pesca - Energia - Risorse Idriche - Pianificazione e Vigilanza Parchi.

2) Il Direttore della Direzione Sviluppo dell’Agricoltura dell’Assessorato Ambiente - Agricoltura e Qualità - Caccia e Pesca - Energia - Risorse Idriche - Pianificazione e Vigilanza Parchi.

3) I Sig. Ponzo Ettore, (Responsabile del Settore Sviluppo delle produzioni vegetali), Zola Enrico (Responsabile dell’Ufficio di coordinamento dei Servizi antisofisticazioni vitinivole) e Martino Marco  (Responsabile dell’Ufficio Sviluppo della Vitivinicoltura) quali funzionari della Regione Piemonte componenti in materia.

4) Il Direttore dell’Istituto Sperimentale per l’Enologo di Asti.

5) Il Preside dell’istituto Statale Tecnico Agrario specializzato per la viticoltura e l’enologia di Alba.

6) Il Sig. Fabrizio Gastaldo in rappresentanza dell’Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani.

7) I Sig.ri in elenco quali rappresentanti delle indicate province:

Giuseppe Nervo     Provincia di Alessandria
Luigi Perfumo     Provincia di Asti
Annamaria Baldassi     Provincia di Biella
Emilio Lombardi     Provincia di Cuneo
Graziano Caielli     Provincia di Novara
Antonio Parrini     Provincia di Torino
Gian Mauro Mottini     Provincia di Verbano
    - Cusio - Ossola
Giovanni Falzetti     Provincia di Vercelli

8) I Sig.ri Vittorino Novello, Vincenzo Gerbi e Paolo Balsari quali docenti della Facoltà di Scienze Agrarie dell’Università degli Studi di Torino.

9) La Sig.ra Giuseppina Masante Pollano ed il Sig. Flavio Accornero quali rappresentanti dell’Unione Regionale delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura.

10) Il Sig. Franco Mannini quale rappresentante del Centro per il Miglioramento Genetico della Vite del C.N.R..

11) I Sig.ri in elenco quali rappresentanti delle rispettive Organizzazioni Professionali Agricole maggiormente rappresentative

Attilio Borroni     C.I.A.
Carlo Ricagni     C.I.A.
Dino Scanavino     C.I.A.
Walter Parodi     Confagricoltura
Bruno Rivella     Confagricoltura
Mario Rivella     Confagricoltura
Ilario Malandrone     Coldiretti
Alessandro Buffa     Coldiretti
Fabrizio Rapallino     Coldiretti

12) I Sig.ri in elenco quali rappresentanti delle rispettive Associazioni dei produttori Vitivinicoli a carattere regionale.

Angelo Dezzani     Assomoscato
Giulio Castagno     Vignaioli Piemontesi
Claudia Costa     Associazione Vivaisti Viticoli
    Piemontesi

13) Il Sig. Guido Bili quale rappresentante dei Consorzi Volontari di Tutela dei vini a D.O.C. riconosciute ai sensi dell’art. 19 della L. 164/92.

14) Il Sig. Musso Giacomo Aldo quale rappresentante della Federazione Regionale delle Cooperative Agricole.

15) Il Sig. Claudio Solito quale rappresentante della Anca/Piemonte-Legacoop.

16) Il Sig. Vittorio Vallarino Gancia quale rappresentante della Federazione delle Associazioni Industriali del Piemonte.

17) Il Sig. Alessandro Tartaglino quale rappresentante dell’Associazione Enotecnici Italiani.

18) Il Sig. Pier Domenico Garrone quale rappresentante dell’Enoteca del Piemonte.

Vengono altresì nominati i seguenti componenti senza diritto di voto:

1) Il Sig. Giovanni Minetti e la Sig.ra Patrizia Barreri per i Consorzi Tutela delle Denominazioni di Origine.

2) Il Sig. Gianni Betta per l’O.N.A.V.

b) di riservarsi di procedere alle nomine dei restanti membri con successivo decreto.

Enzo Ghigo




DELIBERAZIONI
DELLA GIUNTA REGIONALE

Deliberazione della Giunta Regionale 5 marzo 2001, n. 12-2364

Bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001 dell’Agenzia regionale per i servizi sanitari

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare, in termini di competenza ed in termini di cassa il bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001 dell’Agenzia regionale per i servizi sanitari, di cui all’allegato A, parte integrante della presente deliberazione.

(omissis)

Allegato (fare riferimento al file PDF)




Deliberazione della Giunta Regionale 5 novembre 2001, n. 19-4315

Avviso pubblico per l’integrazione dell’elenco di idonei alla nomina a direttore generale di azienda sanitaria regionale approvato con DGR n. 39-1874 del 28.12.2000

A relazione dell’Assessore D’Ambrosio

Con DGR n. 103-689 del 31.7.2000 la Giunta regionale indiceva un avviso pubblico per la formazione di un elenco di idonei alla nomina a direttore generale di azienda sanitaria regionale, stabilendo che detto elenco venisse aggiornato a partire dall’anno 2001. Occorre, pertanto, indire nuovo avviso pubblico per integrare l’elenco di idonei approvato con DGR n. 39-1874 del 28.12.2000.

Ai sensi dell’art. 1 della legge n. 590/1994 detto avviso deve essere pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Al fine di garantire, ai sensi della l. 241/1990 e della l.r. 27/1994, un’adeguata informazione in merito all’avviso, contenente le indicazioni sui requisiti per la nomina, sul regime delle incompatibilità, sui termini e le modalità di presentazione della domanda, nonché il fac-simile della stessa con allegata scheda analitica, si ritiene necessaria la pubblicazione del testo dell’avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte e sul sito Internet della Regione Piemonte (www.regione.piemonte.it), nonché la pubblicazione di un breve comunicato inerente l’emanazione dell’avviso su tre quotidiani a diffusione nazionale “La Stampa”, “La Repubblica” ed “Il Sole 24 Ore”, ritenuti idonei per le finalità esposte.

Il d.lgs. n. 502/1992 e s.m.i. prevede che i candidati debbano essere in possesso dei seguenti requisiti:

- diploma di laurea;

- specifici e documentati requisiti coerenti rispetto alle funzioni da svolgere ed attestanti qualificata formazione ed attività professionale con esperienza almeno quinquennale di direzione tecnica o amministrativa in enti, aziende, strutture pubbliche o private, in posizione dirigenziale con autonomia gestionale e diretta responsabilità delle risorse umane, tecniche o finanziarie, svolta nei dieci anni precedenti la pubblicazione dell’avviso.

Considerato che si procede ad una integrazione dell’elenco di idonei già costituito e che la normativa di riferimento relativa ai requisiti non è stata modificata, si ritiene opportuno proporre che i criteri di cui all’art. 2, comma 3, l. r. 39/1995 per la valutazione del possesso dei requisiti siano quelli stessi stabiliti dalla Giunta regionale, sentita la Commissione consultiva per le nomine, con DGR n. 103-689 del 31.7.2000.

Ai sensi della legge 7.8.1990, n. 241 e della l.r. 25.7.1994, n. 27 si individua quale struttura responsabile del procedimento per l’integrazione dell’elenco di idonei alla nomina a direttore generale di azienda sanitaria costituito con DGR n. 39-1874 del 28.12.2000 il Settore Assetto istituzionale ed organi collegiali della Direzione Programmazione sanitaria dell’Assessorato Programmazione sanitaria-psichiatria ed emergenza 118-assistenza sanitaria e quale responsabile del procedimento il dott. Giorgio Lucco, responsabile del Settore stesso.

Per la verifica del possesso dei requisiti, da effettuare in conformità ai criteri di valutazione previsti dalla DGR n. 103-689 del 31.7.2000 e secondo le modalità applicative di cui alla DGR n. 39-1874 del 28.12.2000, si ritiene di ricostituire la commissione di esperti individuata con DGR n. 103-689 del 31.7.2000 e composta dall’arch. Luigi Robino, direttore regionale, esperto in materia sanitaria, dalla dott.ssa Giuliana Bottero, direttore regionale, esperto in materia giuridico-amministrativa, e dall’ing. Ruggero Teppa, direttore regionale, esperto in materia di assistenza sociale.

Visto il d.lgs. n. 502/1992 e s.m.i.;

visto il d.p.r. n. 445/2000;

vista la l.r. 10/1995;

vista la l.r. 39/1995;

la Giunta regionale, per le motivazioni esposte in premessa, all’unanimità,

delibera

- di indire un avviso pubblico per integrare l’elenco di idonei alla nomina a direttore generale di azienda sanitaria regionale approvato con DGR n. 39-1874 del 28.12.2000;

- di stabilire che i criteri di cui all’art. 2, comma 3, l. r. 39/1995 per la valutazione del possesso dei requisiti siano quelli stabiliti con DGR n. 103-689 del 31.7.2000;

- di approvare l’allegato avviso pubblico, parte integrante del presente provvedimento, da pubblicare nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e nel Bollettino ufficiale della Regione Piemonte e da inserire sul sito Internet della Regione Piemonte;

- di approvare la pubblicazione di un comunicato inerente l’emanazione dell’avviso stesso sui tre quotidiani a diffusione nazionale “La Stampa”, “La Repubblica” ed “Il Sole 24 Ore”;

- di individuare quale struttura responsabile del procedimento per l’integrazione dell’elenco di idonei alla nomina a di direttore generale di azienda sanitaria costituito con DGR n. 39-1874 del 28.12.2000 il Settore Assetto istituzionale ed organi collegiali della Direzione Programmazione sanitaria dell’Assessorato Programmazione sanitaria - psichiatria ed emergenza 118-assistenza sanitaria e quale responsabile del procedimento il dott. Giorgio Lucco, responsabile del Settore stesso;

- di disporre che per la verifica del possesso dei requisiti per l’inserimento nell’elenco degli idonei alla nomina, da effettuare in conformità ai criteri di valutazione previsti dalla DGR n. 103-689 del 31.7.2000 e secondo le modalità applicative di cui alla DGR n. 39-1874 del 28.12.2000, sia costituita un’apposita commissione composta dall’arch. Luigi Robino, direttore regionale, esperto in materia sanitaria, dalla dott.ssa Giuliana Bottero, direttore regionale esperto in materia giuridico-amministrativa, dall’ing. Ruggero Teppa, direttore regionale, esperto in materia di assistenza sociale, individuati quali esperti nella materia ai sensi dell’art. 11, comma 3 della l.r. n. 10/1995.

(omissis)

Il testo dell’avviso pubblico che segue, relativo alla D.G.R. 19-4315 del 5.11.2001, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 95 del 30.11.2001, IV Serie Speciale (Ndr)

Allegato

Avviso pubblico per l’integrazione dell’elenco di idonei alla nomina a direttore generale di azienda sanitaria regionale approvato con DGR n. 39-1874 del 28.12.2000.

Con DGR n. 19-4315 del 5/11/2001 la Giunta regionale ha deciso di indire un avviso pubblico per integrare, come previsto dalla DGR n. 103-689 del 31.7.2000, l’elenco di idonei alla nomina a direttore generale di azienda sanitaria regionale (ASR) approvato con DGR n. 39-1874 del 28.12.2000, da utilizzare per la copertura delle sedi che si rendessero vacanti.

Possono presentare istanza coloro i quali siano in possesso dei requisiti di cui al d. lgs. n. 502/1992 come modificato e integrato dalla legge 17.10.1994, n. 590 e dal d. lgs. n. 229/1999, di seguito riportati:

* diploma di laurea;

* specifici e documentati requisiti coerenti rispetto alle funzioni da svolgere ed attestanti qualificata formazione ed attività professionale con esperienza almeno quinquennale di direzione tecnica o amministrativa in enti, aziende, strutture pubbliche o private, in posizione dirigenziale con autonomia gestionale e diretta responsabilità delle risorse umane, tecniche o finanziarie, svolta nei dieci anni precedenti la pubblicazione dell’avviso.

Il rapporto di lavoro del direttore generale è esclusivo ed è regolato da contratto di diritto privato stipulato, in conformità al disciplinare contratto approvato dalla Giunta regionale, in osservanza delle norme del titolo terzo del libro quinto del codice civile.

La carica di direttore generale è incompatibile con la sussistenza di altro rapporto di lavoro, dipendente o autonomo.

Non possono essere nominati direttori generali coloro che si trovino nelle condizioni previste dall’art. 3, comma 11 del d. lgs. n. 502/1992 e s.m.i., e dalla l. 18.1.1992, n. 16 e s.m.i..

La carica di direttore generale è, inoltre, incompatibile con la sussistenza delle condizioni previste dall’art. 3, comma 9 del d. lgs. n. 502/1992 e s.m.i., dall’art. 66, comma 1 del d. lgs. 18.8.2000 n. 267 e dalla l.r. 23.3.1995, n. 39 e s.m.i..

La domanda, redatta in carta legale secondo il fac-simile allegato al presente avviso (che può essere scaricato dal sito Internet della Regione Piemonte: www.regione.piemonte.it), dovrà contenere le seguenti dichiarazioni sostitutive di certificazioni e di atti di notorietà, rese dall’interessato sotto la propria responsabilità ai sensi del DPR 28 dicembre 2000, n. 445:

1) cognome e nome;

2) data e luogo di nascita;

3) residenza;

4) codice fiscale;

5) cittadinanza italiana, salvo le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione europea;

6) l’iscrizione nelle liste elettorali ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

7) di non avere riportato condanne penali e di non avere procedimenti penali in corso (ovvero le eventuali condanne riportate o gli eventuali carichi pendenti);

8) di non trovarsi in nessuna delle condizioni di incompatibilità o comportanti decadenza dalla carica previste dalla legge 18.1.1992, n. 16 e s.m.i., dall’art. 3 del d. lgs. 30.12.1992 n. 502 e s.m.i., dall’art. 66, comma 1 del d. lgs. 18.8.2000 n. 267 e dall’art. 13 della l.r. n. 39/1995 (ovvero indicazione delle cause di incompatibilità ed impegno a rimuoverle prima dell’assunzione dell’incarico ) (1);

9) il diploma di laurea conseguito, con l’indicazione della data del conseguimento, dell’autorità che lo ha rilasciato e della votazione riportata;

10) il possesso degli specifici requisiti di cui al d. lgs. n. 502/1992 come modificato e integrato dalla legge 17.10.1994, n. 590 e dal d. lgs. n. 229/1999;

11) di accettare, in caso di nomina, l’incondizionata assunzione delle funzioni di direttore generale dell’azienda per la quale la nomina è fatta, nonché le condizioni del disciplinare - contratto approvato dalla Giunta regionale;

12) l’autorizzazione alla Regione Piemonte al trattamento dei dati personali ai sensi della legge 31.12.1996, n. 675 finalizzato agli adempimenti connessi ai procedimenti di integrazione dell’elenco degli idonei e di nomina a direttore generale di azienda sanitaria;

13) l’indirizzo e recapito telefonico ai fini delle comunicazioni relative al presente avviso.

Alla domanda dovrà essere allegata, a pena di inammissibilità, la seguente documentazione:

* Curriculum del candidato contenente anche le cariche elettive e non ricoperte, datato e firmato;

* Scheda analitica, redatta secondo lo schema allegato al fac-simile di domanda, attinente i requisiti per l’idoneità alla nomina a direttore generale di ASR (titolo di studio, requisiti formativi e professionali), datata e firmata;

* Copia fotostatica di un documento di identità in corso di validità del sottoscrittore ai sensi dell’art. 38, comma 3 del DPR 28 dicembre 2000, n. 445.

Le domande, indirizzate al Presidente della Giunta regionale, dovranno essere presentate alla Regione Piemonte - Assessorato Programmazione sanitaria - psichiatria ed emergenza 118-assistenza sanitaria - Direzione Programmazione sanitaria - Settore Assetto istituzionale e organi collegiali - c.so Regina Margherita 153 bis - 10122 Torino, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

Qualora il termine dovesse cadere in giornata festiva, esso si intende prorogato al primo giorno feriale successivo.

Le domande possono essere consegnate direttamente all’ufficio “Assetto istituzionale SSR” del Settore Assetto istituzionale ed organi collegiali, c.so Regina Margherita 153 bis, Torino, Pal. A, Piano rialzato, da lunedì a giovedì (h. 9.00-12.00; 14.00-16.00) e al venerdì (h. 9.00-12.00) ovvero spedite a mezzo posta raccomandata (in tal caso, ai fini del termine per la presentazione delle domande, fa fede la data del timbro postale).

Sulla busta dovrà essere indicato il riferimento “Domanda Direttore generale azienda sanitaria -2001".

Non sono considerate valide le domande comunque presentate in data anteriore alla pubblicazione del presente avviso.

Non verranno prese in considerazione:

a) le domande presentate oltre il termine perentorio del trentesimo giorno dalla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale;

b) le domande non corredate dagli allegati sopra indicati.

I candidati hanno l’onere di comunicare ogni cambiamento di indirizzo o recapito telefonico. La Regione non assume nessuna responsabilità nel caso di dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni o di mancata o tardiva comunicazione del cambiamento di recapito, né per gli eventuali disguidi postali non imputabili a colpa dell’Amministrazione regionale stessa.

Ai dati forniti dai candidati si applicano le disposizione in materia di dati personali previste dalla legge n. 675/1996 e s.m.i.. Tali dati non rivestono carattere di segretezza e potranno essere resi pubblici secondo le modalità stabilite dalla legge.

Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241 e della l.r. 25 luglio 1994, n. 27 la struttura responsabile del procedimento per l’integrazione dell’elenco di idonei alla nomina a direttore generale di azienda sanitaria costituito con DGR n. 39-1874 del 28.12.2000 è il Settore Assetto istituzionale ed organi collegiali della Direzione Programmazione sanitaria dell’Assessorato Programmazione sanitaria - psichiatria ed emergenza 118-assistenza sanitaria, c.so Regina Margherita 153 bis, 10122 Torino; responsabile del procedimento è il dott. Giorgio Lucco, responsabile del Settore stesso.

La verifica del possesso dei requisiti per l’inserimento nell’elenco degli idonei alla nomina è effettuata, in conformità ai criteri di valutazione previsti dalla DGR n. 103-689 del 31.7.2000 (2) e secondo le modalità applicative di cui alla DGR n. 39-1874 del 28.12.2000 (3), da un’apposita commissione composta dall’arch. Luigi Robino, direttore regionale, esperto in materia sanitaria, dalla dott.ssa Giuliana Bottero, direttore regionale, esperto in materia giuridico-amministrativa, dall’ing. Ruggero Teppa, direttore regionale, esperto in materia di assistenza sociale, individuati quali esperti nelle materie, ai sensi dell’art. 11, comma 3 della l.r. n. 10/1995.

A conclusione del procedimento l’elenco degli idonei alla nomina a direttore generale di azienda sanitaria regionale sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

La struttura responsabile procederà ad effettuare idonei controlli sulle dichiarazioni sostitutive presentate dai candidati inseriti nell’elenco, in attuazione di quanto previsto dall’art. 71 del DPR n. 445/2000 ed in conformità alle disposizioni regionali in materia.

In caso di nomina all’interessato verrà richiesto di presentare, a titolo di collaborazione, le certificazioni comprovanti il possesso dei requisiti di cui al d. lgs. n. 502/1992 e s.m.i. e comunque di quanto dichiarato nella scheda analitica allegata alla domanda.

Ogni altra informazione potrà essere richiesta all’ufficio competente (dott.ssa Patrizia Quattrone, tel. 011.432.2241-3039 fax 011.432.4641).


NOTE:

(1) art. 3, comma 9 del d. lgs. 30.12.1992 n. 502 e s.m.i.

“Il direttore generale non è eleggibile a membro dei consigli e assemblee delle regioni e del Parlamento, salvo che le funzioni esercitate non siano cessate almeno centottanta giorni prima della data di scadenza dei periodi di durata dei predetti organi. In caso di scioglimento anticipato dei medesimi, le cause di ineleggibilità non hanno effetto se le funzioni esercitate siano cessate entro i sette giorni successivi alla data del provvedimento di scioglimento. In ogni caso il direttore generale non e’ eleggibile nei collegi elettorali nei quali sia ricompreso, in tutto o in parte, il territorio dell’unita’ sanitaria locale presso la quale abbia esercitato le sue funzioni in un periodo compreso nei sei mesi antecedenti la data di accettazione della candidatura. Il direttore generale che sia stato candidato e non sia stato eletto non può esercitare per un periodo di cinque anni le sue funzioni in unità sanitarie locali comprese, in tutto o in parte, nel collegio elettorale nel cui ambito si sono svolte le elezioni. La carica di direttore generale è incompatibile con quella di membro del consiglio e delle assemblee delle regioni e delle province autonome, di membro di parlamento, nonché con l’esistenza di rapporti in regime convenzionale con la unità sanitaria locale presso cui sono esercitate le funzioni o di rapporti economici o di consulenza con strutture che svolgono attività concorrenziali con la stessa. La predetta normativa si applica anche ai direttori amministrativi ed ai direttori sanitari. La carica di direttore generale è altresì incompatibile con la sussistenza di un rapporto di lavoro dipendente, ancorché in regime di aspettativa senza assegni, con l’unità sanitaria locale presso cui sono esercitate le funzioni.”

art. 66, comma 1 del d. lgs. 18.8.2000 n. 267

“1. La carica di direttore generale, di direttore amministrativo e di direttore sanitario delle aziende sanitarie locali ed ospedaliere è incompatibile con quella di consigliere provinciale, di sindaco, di assessore comunale, di presidente o di assessore della comunità montana.”

art. 3, comma 11, d. lgs. 30.12.1992 n. 502 e s.m.i.:

“Non possono essere nominati direttori generali, direttori amministrativi o direttori sanitari delle unità sanitarie locali:

a) coloro che hanno riportato condanna, anche non definitiva, a pena detentiva non inferiore ad un anno per delitto non colposo ovvero a pena detentiva non inferiore a sei mesi per delitto non colposo commesso nella qualità di pubblico ufficiale o con abuso dei poteri o violazione dei doveri inerenti ad una pubblica funzione, salvo quanto disposto dal secondo comma dell’articolo 166 del codice penale;

b) coloro che sono sottoposti a procedimento penale per delitto per il quale è previsto l’arresto obbligatorio in flagranza;

c) coloro che sono stati sottoposti, anche con provvedimento non definitivo ad una misura di prevenzione, salvi gli effetti della riabilitazione prevista dall’articolo 15 della legge 3 agosto 1988, n. 327, e dall’articolo 14 della legge 19 marzo 1990, n. 55;

d) coloro che sono sottoposti a misura di sicurezza detentiva o a libertà vigilata."

art. 13, l. r. n. 39/1995:

“1. Le nomine di competenza della Giunta ... sono incompatibili con le seguenti funzioni:

1) Consiglieri regionali;

2) dipendenti della Regione nei limiti di cui alla legge regionale 23 gennaio 1989, n. 10: “Disciplina delle situazioni di incompatibilità con lo stato di dipendente regionale” e degli Enti, Istituti, Società di cui la Regione detenga la maggioranza del pacchetto azionario o nomini la maggioranza del Consiglio di Amministrazione e delle Aziende della Regione, salvo i casi previsti dalla legge o quando tale designazione possa costituire tramite per la presenza tecnico funzionale della Regione nell’organismo in cui deve avvenire la nomina, e di ciò sia fatta menzione nel provvedimento di nomina;

3) coloro che prestano non sporadicamente consulenza alla Regione ed agli Enti soggetti a controllo regionale o siano legati agli stessi da rapporti di collaborazione continuativa;

4) membri di organi consultivi cui compete di esprimere pareri sui provvedimenti degli Enti, Istituti od organismi di cui all’articolo 2;

5) magistrati ordinari o amministrativi, avvocati o procuratori dello Stato, appartenenti alle Forze Armate.

2. Non è consentita la contemporanea presenza della stessa persona in più di un Ente, Società o organismo regionale di cui al presente articolo ad esclusione dei Sindaci e dei revisori dei conti."

(2) Ai sensi dell’art. 2, comma 3, l.r. 39/1995, le nomine di competenza della Giunta regionale sono effettuate sulla base di criteri di carattere generale assunti dalla Giunta sentita la Commissione consultiva per le nomine; con riferimento ai requisiti previsti dalla normativa nazionale per la nomina a direttore generale di azienda sanitaria la DGR n. 103-689 del 31.7.2000 ha definito i criteri di valutazione del possesso del requisito dell’esperienza quinquennale come segue:

“Tenuto conto che il decreto legislativo n. 229/1999 di riforma sanitaria configura le aziende sanitarie quali enti dotati di autonomia imprenditoriale, la cui attività deve essere informata a criteri di efficacia, efficienza ed economicità e si svolge mediante atti di diritto privato, e considerato il rilevante ruolo attribuito al direttore generale, preposto all’azienda quale responsabile della gestione complessiva, cui compete, tra l’altro, l’adozione dell’atto aziendale di diritto privato che disciplina organizzazione e funzionamento dell’azienda stessa, si ritiene di non considerare attività professionale ai fini dell’avviso le esperienze relative ad attività libero-professionale, né quelle relative all’esercizio di mandato politico, né quelle di mera consulenza, né, nel caso di società pubbliche o private, quali componenti di organi di amministrazione, eccezion fatta per l’amministratore delegato, o il socio accomandatario, e per il consigliere delegato con incarichi operativi.

L’attività professionale di cui sopra deve essere stata svolta nei dieci anni precedenti la pubblicazione dell’avviso per un periodo, anche non continuativo di almeno cinque anni.

Detta attività deve, inoltre, riferirsi a funzioni effettivamente svolte in seguito al conferimento di incarico formale.

L’attività di amministratore di enti o aziende sanitarie viene considerata rilevante esclusivamente qualora svolta in qualità di organo monocratico (amministratore straordinario, direttore generale, commissario) successivamente all’attuazione della legge 4 aprile 1991, n. 111.

Per “attività di direzione tecnica o amministrativa” verrà considerata l’attività di direzione di strutture organizzative svolta sotto il profilo tecnico o amministrativo in tutte le diverse specializzazioni professionali, escludendo le funzioni di mero studio, ricerca, ispezione nonché le attività finanziarie di mera partecipazione.

L’attività di direzione sarà, inoltre, ritenuta qualificata se esercitata con riguardo all’intera organizzazione dell’ente, azienda, struttura od organismo, ovvero ad una delle principali articolazioni organizzative degli stessi secondo i rispettivi ordinamenti, e dovrà essere comunque contraddistinta da autonomia decisionale, consistenza organizzativa e responsabilità verso l’esterno."

(3) Come risulta dalla DGR n. 39-1874 del 28.12.2000, la Commissione istituita con DGR n. 103-689 del 31.7.2000 per la verifica del possesso dei requisiti ha applicato i criteri di valutazione stabiliti con la DGR stessa come segue:

- è stata considerata rilevante:

* l’attività di amministratore di enti o aziende sanitarie, qualora svolta in qualità di organo monocratico, con esclusione degli incarichi di componente di organi collegiali (componenti di comitati di gestione, componenti di consigli di amministrazione, eccezion fatta per l’amministratore delegato, il socio accomandatario, il consigliere delegato con incarichi operativi);

* l’attività di partecipazione alla direzione strategica aziendale e l’attività di direzione di strutture caratterizzate da autonomia e complessità in enti e aziende sanitarie; in mancanza del titolare della posizione funzionale apicale sono state prese in considerazione le funzioni svolte in tale posizione da personale di qualifica inferiore purché le funzioni stesse fossero state conferite con atto formale;

* l’attività svolta in posizione dirigenziale con autonomia gestionale in enti/aziende private e in enti pubblici che abbiano recepito nei rispettivi ordinamenti quanto previsto dal d. lgs. 29/1993 e s.m.i. in merito alla separazione tra competenze degli organi di direzione politica e responsabilità gestionali dirigenziali, nonché l’attività dirigenziale svolta a capo delle principali articolazioni organizzative di enti pubblici e privati, in posizione apicale, con responsabilità verso l’esterno, indipendentemente dall’adozione di atti che impegnano l’ente (rilevanza esterna);

- non è stata considerata rilevante:

* l’attività di magistrato qualora non connessa a responsabilità di direzione di struttura come definita dalla DGR n. 103-689 del 31.7.2000;

* la presidenza di consigli di amministrazione, in conformità a quanto previsto dalla DGR n. 103-689 del 31.7.2000;

* l’esperienza professionale il cui grado di qualificazione come previsto dalla DGR n. 103-689 del 31.7.2000 non risultasse adeguatamente comprovato;

- il periodo di esperienza almeno quinquennale svolta nei dieci anni precedenti la pubblicazione dell’avviso si considera utilmente maturato entro il termine di scadenza per la presentazione delle domande.

Fac-simile domanda








Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 67-4437

Prezzi di riferimento per opere e lavori pubblici nella Regione Piemonte. Adozione e pubblicazione delle edizioni 2001

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1. di adottare i prezzi di riferimento per opere e lavori pubblici nella Regione Piemonte, edizione dicembre 2001, come definiti nel documento allegato che forma parte integrante della presente deliberazione;

2. di stabilire che i prezzi ufficiali di riferimento da applicare per i lavori pubblici di interesse regionale sono quelli contenuti nel citato elenco prezzi, ricordando che l’eventuale modifica o integrazione della voce da parte del progettista comporta l’identificazione di una nuova voce: in tal caso non si dovrà utilizzare il codice di identificazione della voce di partenza all’interno del prezziario. Nel caso che vengano adottate nuove voci dovrà essere prodotta apposita giustificazione da parte del progettista nel documento di analisi dei prezzi da presentare tra gli elaborati costituenti il progetto definitivo ed esecutivo ai sensi della normativa vigente;

3. di demandare al Settore Regionale Opere Pubbliche la diffusione gratuita delle copie cartacee e dei CD, previa compilazione da parte del fruitore di una scheda riportante i suoi dati anagrafici e alcune altre informazioni di rilievo statistico. Sia la pubblicazione cartacea che quella in versione informatica, tramite CD, non possono essere riprodotte in tutto o in parte a scopo di lucro;

4. di formalizzare con successivi provvedimenti di adozione gli eventuali successivi aggiornamenti proposti dal gruppo di lavoro ristretto, citato in premessa e qui confermato in tutti i suoi componenti, che opererà nell’ambito del tavolo permanente e che proseguirà la propria attività di verifica e controllo dei prezzi e delle voci applicate.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 83-4453

Reg. 1260/99. Riapprovazione del Complemento di Programmazione DOCUP ob.2, periodo di programmazione 2000/2006

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

per le considerazioni dettagliatamente illustrate in premessa:

* di riapprovare il Complemento di Programmazione, allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante, del DOCUP ob. 2, periodo di programmazione 2000/2006 in attuazione del Reg, 1260/99;

* di inviare alla Commissione europea - a titolo informativo - il Complemento di Programmazione in attuazione a quanto disposto dall’art. 9 lett. m) del Reg. 1260/99;

* di demandare alla Direzione Industria tutti gli atti connessi e conseguenti alla presente deliberazione ed in particolare all’invio alla Commissione europea del Complemento di Programmazione.

(omissis)



Deliberazione della Giunta Regionale 19 novembre 2001 n. 65-4534

L.R. 22 dicembre 1995, n. 95. “Interventi regionali per lo sviluppo del sistema agroindustriale piemontese”. Bando: apertura domande IV tranche, art. 7, commi 7 e 8, approvazione istruzioni operative

A relazione dell’Assessore Cavallera:

La L.R. 95/95 “Interventi regionali per lo sviluppo del sistema agroindustriale piemontese” all’art. 9, comma 3 prevede che la Giunta Regionale annualmente fissi, compatibilmente con le disponibilità finanziarie, l’entità degli aiuti, le priorità tra settori e le diverse tipologie di intervento.

La D.G.R. 24-19577 del 2 giugno 1997 ha approvato le Istruzioni operative di cui al comma 1 dell’art. 9.

Le D.D.G.R. n.87-22886 e 88-22887 del 27 ottobre 1997 hanno fissato i criteri operativi per la gestione della legge in oggetto.

La D.G.R. n. 158-21204 del 21 luglio 1997 avente per oggetto “L.R. 95/95. Interventi per lo sviluppo del sistema agroindustriale piemontese - Disposizioni attuative D.G.R. 24-19577 del 2/6/97 per quanto riguarda la concessione di contributi ad imprenditori agricoli a titolo principale di cui all’art. 4 comma 1, lettera C, per realizzazione di investimenti di trasformazione, commercializzazione, conservazione, valorizzazione, vendita prodotti agricoli aziendali” prevede che i contributi in conto interesse previsti dall’art. 7.8 vengano liquidati in modo forfettizzato attualizzato direttamente all’imprenditore agricolo purchè dimostri di avere contratto con l’istituto di credito un prestito a cinque anni di importo almeno pari all’investimento riconosciuto dalla Regione.

La D.G.R. 50- 27647 del 21/06/1999 ha esteso agli altri beneficiari della L.R.95/95 la medesima agevolazione.

La D.G.R. n. 1-24386 del 20 aprile 1998 relativa a “Prime disposizioni di razionalizzazione e semplificazione delle procedure riguardanti gli interventi gestiti dalla Direzione Programmazione e Valorizzazione dell’agricoltura” riguarda, tra l’altro, gli interventi previsti agli artt. 6 e 7 della L.R. 95/95.

Vista la D.G.R. n. 52-1001 del 2/10/2000 “ Adeguamento dei regimi di aiuto riguardanti gli investimenti nelle aziende agricole e nella trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli con riferimento agli Orientamenti comunitari in materia di aiuti di stato nel settore agricolo”.

Visto il DPR 28/12/2000, n. 445 “Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa”.

Visto il D.lgs. 18/05/2001, n. 228 “Orientamento e modernizzazione del settore agricolo, a norma dell’art. 7 della legge 5 marzo 2001, n. 57".

Alla luce dell’esperienza di gestione delle prime tre tranche di domande, è emersa la necessità di apportare alcuni adeguamenti alle Istruzioni operative che tengano conto anche delle normative sopra citate.

Considerata la necessità di promuovere iniziative nell’ambito delle imprese agroindustriali, ad integrazione delle iniziative per le quali è previsto il finanziamento dal P.S.R., si è ritenuto opportuno aprire in tempi brevi i termini per la presentazione delle domande di finanziamento degli interventi ordinari di cui all’art 7, commi 7 (adeguamento tecnologico) e 8 (acquisto macchine) della Legge 95/95, in favore dei beneficiari di cui all’art. 4 comma 1, lettere a, b, d, f.

Sentita in data 25/10/2001 la Commissione regionale consultiva per l’agroindustria di cui all’art. 11 della L.R. 95/95.

Sentita in data 19/11/2001 la III Commissione consiliare;

la Giunta Regionale, unanime,

delibera

1. E’ disposta l’apertura dei termini di presentazione delle domande di finanziamento ai sensi dell’art. 7, comma 7 (adeguamento tecnologico) e comma 8 (acquisto macchine), della L.R. 22/12/95, n.95, dal 10/12/2001 al 12/04/2002.

2. Sono approvate le istruzioni operative di cui all’allegato A alla presente deliberazione per farne parte integrante.

3. Per la presente apertura di domande è destinata la somma complessiva di L. 10.700.000.000 (euro 5.526.088,82) ripartita sul bilancio della Regione Piemonte degli anni 2003 e 2004.

In dettaglio:

Art. 7.7 L. 10.100.000.000 (euro 5.216.214,68)

Art. 7.8 L. 600.000.000 (euro 309.874,14)

La presente deliberazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto.

(omissis)

Allegato A

L.R. 22/12/1995, n. 95. Art. 7, commi 7 e 8 “INTERVENTI REGIONALI PER LO SVILUPPO DEL SISTEMA AGROINDUSTRIALE PIEMONTESE” - Istruzioni operative

INDICE

I PARTE GENERALE

1. FINALITA’ GENERALI

2. PROGRAMMAZIONE

3. POLITICA COMUNITARIA

4. BENEFICIARI

5. CRITERI

6. ESCLUSIONI

7. PUNTEGGI

8. PROCEDURE

9. RICORSI

10. AUTOCERTIFICAZIONI E DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE

11. NORME TECNICHE

12. VINCOLO DI DESTINAZIONE

13. MODULISTICA

II INTERVENTI

1. DISPOSIZIONI GENERALI

2. ADEGUAMENTO TECNOLOGICO (art. 7, punto 7)

3. ACQUISTO MACCHINE (art. 7, punto 8)

I PARTE GENERALE

1. FINALITA’ GENERALI.

Con la legge regionale n. 95/95 la Regione si propone lo sviluppo dell’agroindustria nel tessuto economico piemontese attraverso:

* la valorizzazione delle produzioni agricole e zootecniche ed in particolare quelle ottenute con metodi rispettosi dell’ambiente e della salute degli agricoltori e dei consumatori.

* la tutela ed il miglioramento del reddito degli agricoltori;

* il consolidamento o l’accrescimento dell’occupazione nelle imprese operanti nel settore della trasformazione e della commercializzazione agroindustriale;

* il miglioramento della qualità igienico sanitaria, organolettica e di servizio dei prodotti agricoli, zootecnici ed agroalimentari;

Gli strumenti individuati per l’ottenimento delle finalità generali sono:

* l’innovazione tecnologica degli impianti;

* l’innovazione di processo e di prodotto;

* il rafforzamento dell’integrazione orizzontale e verticale tra le imprese operanti nelle diverse filiere;

* la riorganizzazione delle funzioni aziendali attraverso la implementazione di sistemi di qualità e l’adozione di idonea strumentazione analitica;

* l’adeguamento di locali ed impianti alle normative sanitarie, a quelle della sicurezza sul lavoro e della tutela ambientale;

* la riduzione dei costi di conservazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti;

* l’impiego di personale qualificato e specializzato per l’attuazione di servizi ad elevato contenuto di innovazione tecnologica e commerciale;

* la realizzazione di progetti commerciali e di marketing innovativi su target mirati.

2. PROGRAMMAZIONE.

Con la legge regionale n. 95/95 la Regione disciplina gli interventi per lo sviluppo del sistema agroindustriale piemontese attraverso l’utilizzo coordinato delle risorse finanziarie della Regione, dello Stato e dell’Unione Europea.

Le iniziative per essere ammesse ai benefici regionali debbono essere in armonia con:

* gli Orientamenti comunitari per gli aiuti di Stato (2000/C 28/02), pubblicati sul GUCE - serie C del 1 febbraio 2000 ed in particolare quelli relativi al miglioramento delle condizioni per la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli.

* Il Piano regionale di sviluppo rurale della Regione Piemonte (P.S.R., Reg.1257/99 e n. 1750/99)

3. POLITICA COMUNITARIA.

Gli interventi sono conformi alle norme fissate dalla UE in tema di aiuti di Stato per gli investimenti relativi alla trasformazione e alla commercializzazione dei prodotti agricoli, con particolare riferimento agli Orientamenti comunitari per gli aiuti di Stato (2000/C 28/02), e successive modificazioni ed integrazioni.

4. BENEFICIARI.

Di seguito vengono riportate le definizioni dei beneficiari dei finanziamenti previsti nelle presenti norme:

a) Cooperative agricole e loro consorzi, ivi comprese le Piccole società cooperative di cui all’art. 11 del D.L. n. 40 dell’1/2/1996, iscritte nella sezione agricola del Registro prefettizio o che abbiano presentato domanda di iscrizione nei termini previsti dalla legge e, comunque, prima della presentazione della domanda di contributo.

b) Associazioni dei Produttori riconosciute dallo Stato o dalla Regione come di seguito individuate:

- Organizzazioni produttori ortofrutticoli previste dall’attuale OCM (Reg. 2200/96 e seguenti)

- Associazioni di produttori operanti in settori diversi dall’ortofrutta costituite ai sensi del Reg. CEE n. 1360/78 e della L.R. n. 27/80.

Entro 24 mesi dall’entrata in vigore del D. lgs. 228/2001, le Associazioni dei Produttori dovranno trasformarsi in una delle forme giuridiche previste dall’art. 26 del D.lgs. stesso, in caso contrario il contributo concesso verrà revocato.

c) Società di capitali con finalità di operare nel settore agroindustriale il cui capitale sia posseduto per almeno il 50% da uno o più dei seguenti soggetti:

* cooperative agricole iscritte al Registro prefettizio e loro consorzi;

* associazioni ed organizzazioni dei produttori agricoli riconosciute;

* imprenditori agricoli a titolo principale;

* consorzi di difesa di cui all’art. 10 della L. 185/92.

La quota capitale del 50% può essere raggiunta anche con la partecipazione congiunta di Enti pubblici e/o di società a capitale prevalentemente pubblico.

Ai sensi della vigente legislazione sono società di capitali:

* Società per azioni (art. 2325 del Codice Civile);

* Società in accomandita per azioni (art. 2462 del Codice Civile);

* Società a responsabilità limitata (art. 2772 del Codice Civile).

d) Consorzi costituiti ai sensi dell’art. 2602 del Codice Civile, senza fini di lucro, il cui statuto preveda tra gli scopi sociali il trattamento di sottoprodotti inquinanti derivanti da processi di trasformazione di prodotti agricoli e zootecnici.

5. CRITERI.

Per trasformazione di un prodotto agricolo si intende il trattamento di un prodotto agricolo, in esito al quale il prodotto ottenuto rimane comunque un prodotto compreso nell’allegato I (Orientamenti comunitari per gli aiuti di Stato nel settore agricolo 2000/C 28/02, art. 2.3).

5.1 Requisiti di ammissibilità. Per poter beneficiare degli aiuti previsti dalla Legge i soggetti beneficiari dovranno dimostrare di possedere i seguenti requisiti:

a) essere aziende di provata redditività, sulla base di una valutazione delle loro prospettive;

b) rispettare i requisiti comunitari e nazionali minimi in materia di ambiente, igiene e benessere degli animali;

c) fornire prove sufficienti dell’esistenza di normali sbocchi di mercato per i prodotti;

d) gli impianti oggetto di finanziamento devono aver sede nel territorio piemontese, (qualora l’investimento fosse inserito in una iniziativa a carattere interregionale la Regione finanzia gli interventi che riguardano il territorio e gli interessi economici piemontesi);

e) i prodotti lavorati e/o trasformati dalle cooperative o loro consorzi devono provenire per almeno il 60% dal conferimento dei soci fatto salvo comprovati motivi di forza maggiore per un periodo limitato di tempo;

f) le Società di capitali e le imprese di trasformazione devono garantire una adeguata e duratura partecipazione dei produttori agricoli ai vantaggi economici che da esse derivano attraverso la sottoscrizione di accordi interprofessionali e la stipula di contratti di coltivazione e vendita, ai sensi della legge n. 88/88, di durata non inferiore a cinque anni a partire dal momento in cui entra in funzione l’impianto, pena la restituzione delle agevolazioni ricevute.

5.2 Dimostrazione di alcuni requisiti di ammissibilità.

a) Redditività economica.

Le imprese al fine di dimostrare di essere in condizioni di redditività economica e di essere in equilibrio finanziario, devono dimostrare in sede di presentazione della domanda un indice di redditività dell’impresa , ottenuto dal bilancio riclassificato, ed identificato con il margine operativo lordo della gestione caratteristica (collegata cioè all’attività tipica dell’azienda) calcolato relativamente all’ultimo anno e ai tre anni successivi la realizzazione dell’investimento.

La metodologia da adottare è quella indicata dalle istruzioni operative per la Misura G del Piano di Sviluppo rurale 2000-2006 della Regione Piemonte.

b) Requisiti minimi in materia di ambiente, igiene e benessere degli animali.

I requisiti minimi in materia di ambiente, igiene e benessere degli animali si intendono soddisfatti quando vi è il rispetto, da parte delle imprese beneficiarie delle normative obbligatorie vigenti al momento della presentazione della domanda, fatte salve le eventuali deroghe concesse. Tali requisiti saranno “autocertificati” da parte dell’impresa beneficiaria all’atto di presentazione della domanda e, a richiesta dell’Ufficio competente, dovrà essere dimostrato l’avvenuto adeguamento entro le scadenze stabilite dalla legislazione. Il quadro normativo (disposizioni comunitarie, nazionali e regionali) in materia di ambiente, igiene e benessere degli animali con riferimento al settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli è riportato sul PSR.

6. ESCLUSIONI.

Oltre alle cause di esclusione indicate successivamente per ciascuna tipologia di intervento, non sono ammissibili i seguenti investimenti:

* investimenti iniziati prima della presentazione della domanda di aiuto;

* acquisto del terreno;

* sistemazione (sbancamento e livellamento) del terreno, salvo casi di entità limitata e di comprovata necessità.

* acquisto di macchinari ed attrezzature usate;

* investimenti che prevedano il mero trasferimento di proprietà di un bene materiale da un operatore economico ad un altro, salvo che si tratti di strutture produttive dismesse da almeno 1 anno alla data di presentazione della domanda, o che siano state utilizzate per attività non agricole, purchè, in entrambi i casi, siano previsti investimenti significativi a fini di razionalizzazione e ristrutturazione per attività agroindustriali;

* acquisto di strutture per la cui realizzazione siano stati erogati contributi pubblici;

* demolizioni,

* lavori di ordinaria manutenzione e di abbellimento,

* acquisto di materiali di consumo e tutti gli acquisti non soggetti ad ammortamento,

* attrezzature per il contenimento e l’imballaggio dei prodotti (bins, cassette, pallets, barriques, ecc...)

* investimenti che contravvengano ai divieti o alle restrizioni stabilite nelle organizzazioni comuni di mercato

* investimenti che riguardino la fabbricazione o commercializzazione di prodotti di imitazione o di sostituzione del latte o dei prodotti lattiero-caseari.

Gli investimenti in ogni caso devono essere coerenti con gli obiettivi, le politiche, i contenuti e le priorità dei Piani di settore di cui all’articolo 3 della legge, nonché dei Piani di settore redatti ai sensi del Reg. CE 1257/99.

Verrà valutata caso per caso l’ammissibilità di tutte le opere non strettamente produttive (sale riunioni, recinzioni, piazzali, alloggi custode, ...) che, comunque, devono essere inserite in un idoneo progetto produttivo.

La spesa per IVA, imposte, o tasse non è mai ammissibile a finanziamento.

7. PUNTEGGI.

Ai fini dell’applicazione delle presenti norme per la classificazione e la ripartizione del territorio regionale si rimanda alla deliberazione del Consiglio regionale n. 826-6658 del 12/5/1988 e successive modificazioni. La collina depressa è equiparata alla collina.

Ai fini dell’assegnazione del punteggio occorre fare riferimento unicamente alla zona altimetrica in cui è ubicato lo stabilimento oggetto o sede degli investimenti.

Per la predisposizione della graduatoria i punteggi attribuibili ai singoli progetti sono i seguenti:

* beneficiario con sede operativa in zona montana (D.C.R. n. 826-6658 del 12/05/1988)  punti 5

* beneficiario con sede operativa in zona ob. 2, phasing out, o in zona parco (non ricadente in zona montana) punti 2

* beneficiario con sede operativa in zona individuata come colpita da calamità naturali riconosciute, negli ultimi 18 mesi (alluvione, terremoto, trombe d’aria) punti 1

* cantierabilità del progetto (dimostrata mediante: autorizzazioni e concessioni edilizie, contratti d’acquisto, buoni d’ordine, ecc... relativi al 100% degli investimenti previsti nel progetto) punti 3

* beneficiario che trasforma e commercializza prodotti biologici (almeno 50% del totale trasformato/commercializzato) punti 2

* beneficiario che trasforma e commercializza prodotti VQPRD, DOP, IGP (almeno 50% del totale trasformato/commercializzato) o che abbia ottenuto il riconoscimento per l’etichettatura facoltativa delle carni di cui al Reg.CE 1760/2000 punti 1

* beneficiario che abbia ottenuto la certificazione del sistema di qualità e/o del sistema di audit ambientale punti 1

* imprese che trasformano/commercializzano materia prima agricola che sia almeno per l’80% prodotta sul territorio della Regione Piemonte punti 2

A parità di punteggio, la priorità viene stabilita sulla base dei seguenti criteri da utilizzare progressivamente:

* opere da realizzarsi in zone classificate montagna

* aziende che dimostrano di trasformare e/o commercializzare una maggiore percentuale di prodotti agricoli di provenienza regionale

* aziende che non hanno attualmente in corso altre domande di finanziamento sulla L.R. 95/95 e sul Fondo Investimenti Piemonte (FIP)

8. PROCEDURE.

8.1 Domande. Le domande dovranno essere presentate al Settore Sviluppo Agroindustriale dell’Assessorato Agricoltura e Qualità, C.so Stati Uniti 21 - 10128 Torino, dal giorno successivo all’approvazione del bando da parte della Giunta Regionale fino al 05/04/2002.

Le domande vanno presentate in carta libera, su modelli predisposti dall’Assessorato, allegando la documentazione prevista dalle istruzioni; la documentazione, se non diversamente specificato, deve essere prodotta in originale.

Per il rispetto dei termini di presentazione della domanda fa fede la data di protocollo dell’ufficio se consegnata a mano, oppure la data del timbro postale se inviata per posta a mezzo lettera raccomandata.

Entro 30 giorni dal termine di scadenza per la presentazione delle domande, l’ufficio provvede, ai sensi dell’art. 12 della L.R. n. 27/94, a dare comunicazione agli interessati dell’avvio del procedimento.

8.2. Preistruttoria e assegnazione dei punteggi. Il Settore Sviluppo Agroindustriale effettuerà una preistruttoria con eventuali accertamenti in loco per valutare l’esistenza dei requisiti fondamentali.

Entro 90 giorni dal termine di scadenza per la presentazione delle domande l’Amministrazione provvede ad archiviare le istanze giunte fuori termine, quelle non corredate dalla documentazione prescritta e quelle ritenute inammissibili per mancanza dei requisiti soggettivi ed oggettivi. L’archiviazione delle domande sarà comunicata agli interessati specificando le motivazioni.

Terminata la fase di preistruttoria, il Settore Sviluppo Agroindustriale provvederà ad assegnare i punteggi ed a formare le graduatorie.

8.3. Determinazione di approvazione delle graduatorie. L’Assessorato, sentito il parere della Commissione regionale consultiva per l’agroindustria di cui all’art. 11, predisporrà la determinazione del Direttore regionale con la quale verranno approvate le graduatorie per singolo intervento.

La determinazione stabilisce il limite massimo di spesa ammissibile per ciascuna iniziativa ed il relativo contributo a carico del bilancio regionale.

Per le istanze non finanziabili l’Assessorato darà comunicazione motivata del mancato accoglimento a tutti i soggetti interessati.

8.5. Istruttoria. Il Settore Sviluppo Agroindustriale dopo la determinazione del Direttore, provvederà a definire l’istruttoria tecnico-amministrativa di ciascuna domanda e a predisporre il provvedimento del responsabile del Settore con il quale verrà determinata l’esatta spesa ammessa, l’importo del contributo in conto capitale e/o del contributo in conto interessi, verranno fissate le necessarie prescrizioni e verranno effettuati gli impegni di spesa.

8.6 . Anticipo. Dopo l’approvazione del progetto, purchè gli investimenti siano iniziati, le Ditte possono richiedere un anticipo fino all’80% (in un’unica soluzione), su presentazione di fideiussione bancaria in favore della Regione Piemonte di importo pari all’importo richiesto.

8.7. Collaudo. I contributi a saldo saranno erogati, su richiesta dei beneficiari, previo accertamento di avvenuta esecuzione dei lavori e degli acquisti e a seguito della presentazione della documentazione prescritta con il provvedimento dirigenziale di concessione di cui al punto 8.5.

9. RICORSI.

I provvedimenti di archiviazione, diniego, sospensione e revoca delle istanze devono essere comunicati a mezzo lettera raccomandata A.R., con obbligo per l’Amministrazione di motivare le ragioni del provvedimento; la comunicazione deve contenere l’indicazione degli organi ai quali è possibile presentare ricorso.

Contro i provvedimenti del Settore Sviluppo Agroindustriale gli interessati possono, entro 30 giorni dalla notifica, avanzare ricorso gerarchico in carta legale al Direttore regionale competente.

Sui ricorsi gerarchici decide il Direttore regionale competente entro 90 giorni dalla loro presentazione, sentito il parere della Commissione consultiva per l’agroindustria di cui all’art. 11 della Legge.

Avverso tutti i provvedimenti dell’Amministrazione Regionale è consentito il ricorso giurisdizionale al TAR (Tribunale Amministrativo Regionale).

10. AUTOCERTIFICAZIONI E DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE.

I documenti richiesti possono essere resi mediante dichiarazioni sostitutive di certificazione o dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà secondo quanto previsto dagli artt. 19, 46, 47, 48 e 49 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445.

L’Amministrazione provvederà a verificare la rispondenza delle informazioni contenute nelle dichiarazioni sostitutive mediante controlli a campione e, in tutti i casi in cui sorgono fondati dubbi sulla veridicità delle dichiarazioni stesse, come previsto dall’art. 71 del medesimo D.P.R..

Ai sensi dell’art. 73, le pubbliche amministrazioni e i loro dipendenti, salvi i casi di dolo o colpa grave, sono esenti da ogni responsabilità per gli atti emanati, quando l’emanazione sia conseguenza di false dichiarazioni o di documenti falsi o contenenti dati non più rispondenti a verità, prodotti dall’interessato o da terzi.

11. NORME TECNICHE.

11.1. Inizio lavori. A partire dalla data di presentazione della domanda completa della documentazione prevista, l’interessato può iniziare i lavori od effettuare gli acquisti a proprio rischio.

L’inizio dei lavori per le opere edili viene attestato dalla comunicazione inviata al Comune; per gli acquisti si fa riferimento alla data di fatturazione.

L’inizio dei lavori non comporta impegno alcuno per l’Amministrazione ai fini di un eventuale finanziamento.

11.2. Varianti. Sono ammesse varianti tecniche al progetto approvato in istruttoria, previa autorizzazione della Amministrazione regionale, sempre che le modifiche rientrino nell’ambito della stessa tipologia di investimento e nel limite dell’impegno complessivo di spesa stabilito in precedenza.

La domanda di variante deve essere presentata all’Ufficio che ha eseguito l’istruttoria corredata dalla seguente documentazione:

* copia del verbale dell’organo competente con la quale si autorizza il legale rappresentante alla presentazione della variante;

* progetto completo di variante (disegni, relazione tecnica, computo metrico estimativo, preventivi, ecc.).

* concessione edilizia di variante nei casi previsti dalle vigenti leggi

* perizia asseverata di congruità dei prezzi e quantità.

Si possono apportare, senza preventiva autorizzazione, compensazioni tra voci di spesa che restino nel limite del 15% di ognuna di esse, nell’ambito della spesa massima complessivamente ammessa.

La variazione della marca o della ditta fornitrice di manufatti, impianti e attrezzature non si configura come variante e pertanto non necessita di preventiva autorizzazione.

Varianti che, conseguentemente alla mancata realizzazione di opere e/o acquisti, comportino una riduzione superiore al 30% della spesa ammessa complessiva a finanziamento costituiranno motivo di revoca dell’intero finanziamento.

Non sono ammesse varianti in sanatoria.

11.3. Tempo di esecuzione delle opere. Il termine per l’esecuzione delle opere è stabilito di norma in dodici mesi a far data dall’approvazione del progetto, salvo casi particolari e motivati per i quali si può arrivare sino a diciotto mesi.

Trascorso il termine assegnato senza l’avvenuta esecuzione delle opere e senza che sia stato richiesto il relativo accertamento, l’agevolazione decade con conseguente recupero delle somme eventualmente versate a titolo di anticipo maggiorate degli interessi legali.

Tuttavia in casi di comprovata impossibilità, non dipendente dalla volontà dell’interessato e sempreché i lavori siano in avanzato stato di esecuzione, può essere concessa, su apposita richiesta, una proroga per un tempo limitato.

11.4. Liquidazione con riserva per opere ed impianti. L’Amministrazione regionale può procedere alla liquidazione delle agevolazioni concesse relative alla costruzione di opere ed impianti anche in assenza delle prescritte autorizzazioni e certificazioni rilasciate da pubbliche amministrazioni, (vigili del fuoco, autorità sanitaria, comuni, ecc.) sempreché l’interessato dimostri di aver tempestivamente adempiuto a quanto in suo dovere per ottenere il rilascio della suddetta documentazione e su presentazione di fideiussione bancaria in favore della Regione Piemonte di importo pari all’importo richiesto.

Rimane a carico del beneficiario l’obbligo di presentare i documenti mancanti entro il termine stabilito dall’Amministrazione e comunque non appena ne venga in possesso, pena la decadenza delle agevolazioni e la conseguente restituzione delle somme riscosse maggiorate degli interessi legali.

11.5. Congruità di prezzi e quantità. Le Ditte per dimostrare la congruità dei prezzi del progetto devono presentare una perizia asseverata, circostanziata e motivata, senza l’obbligo di fare riferimento a prezzari, ma facendo riferimento a preventivi dettagliati e computo metrico le quantità riportate nel quale, dovranno essere dichiarate congrue .

Tale perizia deve essere eseguita da un professionista iscritto al relativo albo utilizzando il modello predisposto dall’Amministrazione.

Non sono previste maggiorazioni imputabili ad inflazione, imprevisti e aggiornamento prezzi.

11.6. Spese generali e tecniche. La percentuale massima ammissibile per spese generali e tecniche è fissata come segue:

* 8% dell’importo relativo ad opere edili ed impianti produttivi fissi;

* 2,5% dell’importo relativo a macchine ed attrezzature mobili

Ai fini della determinazione delle spese generali fanno parte delle opere edili anche gli impianti elettrici, idrici, termici, ecc.. necessari ad assicurare una normale funzionalità agli stabilimenti.

11.7 Quietanze. Le fatture presentate unitamente alla richiesta di liquidazione del contributo devono essere quietanzate dalle ditte emittenti. La dicitura “pagato” apposta sulle fatture non è sufficiente. Per essere regolarmente quietanzata la fattura deve riportare gli estremi delle modalità di pagamento (contante, ricevuta bancaria, cambiale, ecc.) e deve essere datata e firmata. In alternativa può essere allegato alla fattura copia del bonifico bancario o della ricevuta bancaria, ovvero lettera della ditta emittente la fattura di dichiarazione di quietanza. Tale lettera deve riportare l’intestazione della ditta emittente la fattura stessa, gli estremi di quest’ultima, le modalità e i tempi di pagamento nonché la formula di quietanza liberatoria.

12. VINCOLO DI DESTINAZIONE.

Le strutture e le attrezzature fisse realizzate con il contributo regionale non possono essere distolte dalle finalità e dall’uso per cui sono stati ottenuti i benefici, né alienate, totalmente o parzialmente, per un periodo di dieci anni dalla richiesta di collaudo; i macchinari e le attrezzature mobili, per un periodo di cinque anni dal loro acquisto.

E’ ammessa, previa autorizzazione dell’Amministrazione regionale, l’alienazione anticipata di strutture, di impianti e di macchinari, purché determinata da cause di forza maggiore o da motivate ragioni di ordine tecnico-economico.

L’inosservanza dei termini sopraindicati, anche quando ciò avviene in conseguenza della cessazione dell’attività dell’impresa e, se trattasi di società, anche in caso di scioglimento anticipato, liquidazione o fallimento, comporta la revoca immediata delle agevolazioni concesse e il recupero delle stesse maggiorate degli interessi legali.

13. MODULISTICA.

Per il presente bando, i modelli predisposti dall’Assessorato Agricoltura e Qualità da utilizzare sono:

* domanda (modello 01/95);

* catastino soci cooperative (modello 02/95)

* elenco soci per le società di capitali (mod. 03/95)

* elenco fornitori per società di capitali (modello 04/95 );

* scheda rilevamento dati tecnico-economici (modello 05/95);

* scheda di auto-attribuzione del punteggio (modello 06/95)

* modello richiesta anticipo

* modello richiesta collaudo

* perizia asseverata di congruità di prezzi e quantità

* perizia asseverata di collaudo

* fac-simile garanzia fidejussoria per anticipo

* fac-simile dichiarazione sostitutiva di certificazione

* fac-simile dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà.

II INTERVENTI

1. DISPOSIZIONI GENERALI

La spesa minima ammissibile per le domande di contributo presentate ai sensi del presente bando è pari a 25.000 euro, la spesa massima ammissibile è pari a 520.000 euro.

Gli investimenti per il commercio al minuto (spacci, negozi, punti vendita, ecc...) saranno finanziati nel limite di spesa massima ammissibile di 120.000 euro.

Le abitazioni del personale di custodia saranno finanziati nel limite di spesa massima ammissibile di 62.000 euro.

Tali limiti di spesa devono essere considerati cumulativamente per l’art. 7 commi 7 e 8.

2. ADEGUAMENTO TECNOLOGICO (art. 7, punto 7)

2.1 Iniziative finanziabili. Fatte salve le esclusioni contenute nella parte generale delle presenti istruzioni, sono finanziabili:

a) la costruzione ed il potenziamento;

b) la ristrutturazione e l’ ammodernamento;

c) l’acquisto

di impianti produttivi per la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli ed agroindustriali.

Tra le iniziative finanziabili sono compresi gli interventi per la tutela dell’ambiente, il rispetto delle norme igienico-sanitarie, la messa in sicurezza dei luoghi di lavoro, e lo smaltimento dei sottoprodotti ottenuti dai processi di trasformazione aziendale. Tali investimenti sono finanziabili esclusivamente se realizzati allo scopo di conformarsi a nuovi requisiti minimi in materia di ambiente, igiene o benessere degli animali oppure se tesi a superare i requisiti minimi in vigore.

L’acquisto di strutture esistenti è ammesso solo quando si tratti di impianti agroalimentari dismessi da almeno 1 anno, oppure di stabilimenti utilizzati per attività non agricole per i quali siano previsti investimenti significativi a fini di razionalizzazione e ristrutturazione per attività agroindustriali.

2.2 Agevolazioni previste.

- Contributo in conto capitale fino al 40% della spesa ritenuta ammissibile per investimenti localizzati in zone classificate di montagna;

- Contributo in conto capitale fino al 35% della spesa ritenuta ammissibile per investimenti localizzati in zone classificate di pianura e collina ;

2.3 Procedure e documentazione.

Le domande, redatte su modello di domanda 01/95, dovranno essere presentate al Settore Sviluppo Agroindustriale dell’Assessorato, entro la data prevista dalla D.G.R. di approvazione del bando, accompagnate dalla seguente documentazione:

1. copia dell’atto costitutivo e dello statuto vigente con gli estremi di omologazione;

2. certificato di iscrizione al Registro Prefettizio delle cooperative agricole (se non è mai stato presentato) nonché dichiarazione sostitutiva di certificazione firmata dal legale rappresentante della società da cui risultino gli estremi dell’iscrizione (solo per le cooperative e loro consorzi);

3. copia del provvedimento di riconoscimento delle Associazione dei Produttori Agricoli oppure indicazione degli estremi del provvedimento nel caso in cui il riconoscimento sia stato effettuato dalla Regione;

4. copia della delibera dell’organo competente, con la quale si è assunta la decisione di chiedere l’intervento regionale (importo e descrizione del progetto) e si è designata la persona incaricata della presentazione della domanda, della riscossione del contributo e di tutti gli adempimenti eventualmente occorrenti;

5. elenco dei soci (mod. 02/95) reso sotto forma di dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (solo per cooperative e associazioni dei produttori);

6. elenco dei soci (mod. 03/95) con l’indicazione della qualifica e della percentuale di capitale posseduta da ognuno, reso sotto forma di dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (solo per le società di capitali);

7. elenco dei fornitori della materia prima (mod.04/95) reso sotto forma di dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (solo per le società di capitali) ;

8. copia degli accordi interprofessionali e dei contratti di coltivazione e vendita stipulati ai sensi della Legge n. 88/88 (solo per le società);

9. copia dell’ultima revisione biennale oppure della revisione straordinaria eseguita dal Ministero del Lavoro o dalle Organizzazioni cooperativistiche ufficialmente riconosciute (solo per le cooperative);

10. copia dell’ultimo bilancio di esercizio, recante gli estremi di deposito, completo di nota integrativa, relazione sulla gestione, relazione del collegio sindacale e verbale dell’assemblea che ha approvato il bilancio;

11. certificato di iscrizione al registro ditte della Camera di Commercio, dal quale risulti il nominativo del legale rappresentante della società e l’elenco degli amministratori;

12. computo metrico di massima distinto per categorie di opere (opere edili, macchinari, attrezzature, ecc.);

13. scheda rilevamento dati tecnico-economici (mod. 05/95);

14. scheda di auto-attribuzione del punteggio (modello 06/95);

15. dichiarazione di conformità all’originale dei documenti presentati in copia resa come dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà firmata dal legale rappresentante unitamente a fotocopia del documento di identità del legale rappresentante.

2.4 Documentazione istruttoria. Le iniziative che hanno superato la fase di preistruttoria dovranno essere completate con la seguente documentazione:

1. computo metrico dettagliato di spesa, distinto per categorie di opere, che comprenda anche i macchinari e le attrezzature, firmato dal legale rappresentante e dal tecnico progettista (anche solo quantitativo);

2. disegni dettagliati delle opere da eseguire con l’indicazione delle eventuali opere preesistenti (colorate in blu), di quelle da demolirsi (colorate in giallo) e di quelle da costruirsi (colorate in rosso). Inoltre dovrà prodursi una planimetria di insieme di tutti i fabbricati su scala 1:500 con riportati gli estremi catastali;

3. preventivi dettagliati di spesa di Ditte specializzate a scelta del beneficiario;

4. perizia asseverata di congruità di prezzi e quantità indicati nei preventivi;

5. relazione tecnica dettagliata, con l’indicazione del tempo occorrente per la realizzazione delle opere, firmata dal legale rappresentante e dal tecnico progettista;

6. titolo di possesso del terreno su cui devono sorgere le opere o dello stabilimento in cui devono essere installati i macchinari (certificato catastale, copia dell’atto di acquisto debitamente trascritto, compromesso di vendita, contratto di affitto registrato, ecc.);

7. copia della deliberazione con la quale il Consiglio di amministrazione ha approvato il progetto esecutivo;

8. concessione edilizia;

9. certificazione camerale uso antimafia (se il contributo supera L. 300.000.000).

2.5 Collaudo e liquidazione. La liquidazione del contributo verrà effettuata a seguito di specifica richiesta corredata dalla seguente documentazione:

1. perizia asseverata di collaudo;

2. indicazione delle modalità di pagamento del contributo;

3. computo metrico consuntivo;

4. fatture dettagliate e quietanzate;

5. dichiarazione di iscrizione delle fatture sul registro IVA acquisti;

6. disegni esecutivi;

7. certificato di agibilità o equivalente;

8. certificato di iscrizione al Registro Imprese della Camera di Commercio col quale si attesta che la società si trova nel pieno possesso ed esercizio dei propri diritti;

9. ogni altra documentazione prescritta con l’atto di concessione;

10.dichiarazione di conformità all’originale dei documenti presentati in copia resa come dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà firmata dal legale rappresentante unitamente alla fotocopia del documento di identità del legale rappresentante.

3. ACQUISTO MACCHINE. (art. 7, punto 8)

3.1 Iniziative finanziabili.

Acquisto macchinari ed attrezzature per la conservazione, la trasformazione e la vendita dei prodotti e sottoprodotti; le strumentazioni di laboratorio, le apparecchiature informatiche e telematiche, gli automezzi adibiti unicamente al trasporto delle derrate trasformate e dei sottoprodotti derivanti dalla trasformazione aziendale, compresi gli automezzi adibiti al trasporto del latte.

Non sono finanziabili i mobili, gli arredi e le attrezzature per ufficio (telefoni, fax, fotocopiatrici,...), gli automezzi per il trasporto persone, l’attrezzatura minuta e i materiali di consumo.

3.2 Agevolazioni previste.

Contributi negli interessi su prestiti di durata quinquennale, stipulati in data successiva alla presentazione della domanda di contributo, di importo pari alla spesa ammessa.

Il contributo viene erogato direttamente al beneficiario, in via attualizzata, nella misura del 14% del prestito.

3.3. Procedure.

Le domande, redatte su modello 01/95, dovranno essere presentate al Settore Sviluppo Agroindustriale dell’Assessorato entro la data prevista dalla D.G.R. di approvazione del bando, accompagnate dalla seguente documentazione:

1. copia dell’atto costitutivo e dello statuto vigente con gli estremi di omologazione;

2. certificato di iscrizione al Registro Prefettizio delle cooperative agricole (se non è mai stato presentato) nonché dichiarazione sostitutiva di certificazione firmata dal legale rappresentante della società da cui risultino gli estremi dell’iscrizione (solo per le cooperative e loro consorzi);

3. copia del provvedimento di riconoscimento delle Associazione dei Produttori Agricoli oppure indicazione degli estremi del provvedimento nel caso in cui il riconoscimento sia stato effettuato dalla Regione;

4. copia della delibera dell’organo competente, con la quale si è assunta la decisione di chiedere l’intervento regionale (importo e descrizione del progetto) e si è designata la persona incaricata della presentazione della domanda, della riscossione del contributo e di tutti gli adempimenti eventualmente occorrenti; la delibera deve indicare l’istituto di credito finanziatore;

5. elenco dei soci (mod. 02/95) reso sotto forma di dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (solo per cooperative e associazioni dei produttori);

6. elenco dei soci (mod. 03/95) con l’indicazione della qualifica e della percentuale di capitale posseduta da ognuno, reso sotto forma di dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (solo per le società di capitali);

7. elenco dei fornitori della materia prima (mod.04/95) reso sotto forma di dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (solo per le società di capitali) ;

8. elenco dei soci con l’indicazione della percentuale di capitale posseduta da ognuno reso sotto forma di dichiarazione sostitutiva di atto notorio (solo per le società di capitale)

9. copia degli accordi interprofessionali e dei contratti di coltivazione e vendita stipulati ai sensi della Legge n. 88/88 (solo per le società);

10. copia dell’ultima revisione biennale oppure della revisione straordinaria eseguita dal Ministero del Lavoro o dalle Organizzazioni cooperativistiche ufficialmente riconosciute (solo per le cooperative);

11. certificato di iscrizione al registro ditte della Camera di Commercio, dal quale risulti il nominativo del legale rappresentante della società e l’elenco degli amministratori

12. elenco dettagliato delle attrezzature da acquistare con l’indicazione del relativo costo;

13. scheda rilevamento dati tecnico-economici (mod. 05/95);

14. scheda di auto-attribuzione del punteggio (modello 06/95);

15. dichiarazione di conformità all’originale dei documenti presentati in copia resa come dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà firmata dal legale rappresentante unitamente alla fotocopia del documento di identità del legale rappresentante.

3.4 Documentazione istruttoria. Le iniziative che hanno superato la fase di preistruttoria dovranno essere completate, con la seguente documentazione:

1. titolo di possesso dello stabilimento ove saranno collocati i macchinari;

2. un preventivo dettagliato di ditta specializzata per ogni attrezzatura;

3. perizia asseverata di congruità dei prezzi riportati nei preventivi

3.5 Collaudo e liquidazione. La liquidazione del contributo verrà effettuata a seguito di specifica richiesta corredata dalla sottoindicata documentazione:

1. indicazione delle modalità di pagamento del contributo;

2. elenco delle attrezzature acquistate;

3. perizia asseverata di collaudo

4. fatture dettagliate e quietanzate;

5. dichiarazione di iscrizione delle fatture sul registro IVA acquisti;

6. copia autenticata del libretto di circolazione (per gli automezzi);

7. certificato di iscrizione al Registro Imprese della Camera di Commercio col quale si attesta che la società si trova nel pieno possesso ed esercizio dei propri diritti;

8. copia del contratto di prestito stipulato con la Banca prescelta;

9. ogni altra documentazione prescritta con l’atto di concessione;

10. dichiarazione di conformità all’originale dei documenti presentati in copia resa come dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà firmata dal legale rappresentante unitamente alla fotocopia del documento di identità del legale rappresentante.



Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 6-4545

Aggiornamento dei limiti massimi di costo per gli interventi di edilizia residenziale pubblica agevolata e sovvenzionata. Legge 17 febbraio 1992, n. 179, legge regionale 6/08/1996, n. 59 (FIP 1996), legge regionale 24/03/1997, n. 16 (FIP 1997), legge regionale 6/12/1999, n. 31 (FIP 1999)

A relazione dell’Assessore Botta

La legge 5/8/1978, n. 457 ad oggetto “Norme per l’edilizia residenziale” attribuisce alle Regioni la competenza a definire i costi ammissibili, nell’ambito dei limiti di cui alla lettera n) dell’art. 3, per gli interventi di edilizia residenziale pubblica.

Il Ministero dei Lavori Pubblici, Segretariato Generale del Comitato per l’Edilizia Residenziale, con decreto del 5/8/1994 ha determinato i nuovi limiti massimi di costo per gli interventi di edilizia residenziale pubblica.

La Giunta Regionale con la deliberazione n. 29-42602 del 23/01/1995 ha approvato i nuovi limiti di costo per l’edilizia residenziale sovvenzionata e agevolata. Tale deliberazione è stata successivamente integrata con la D.G.R. n. 9-29499 del 1/03/2000.

L’articolo 8 dell’allegato “A” della citata D.G.R. n. 29-42602 del 23/01/1995 prevede, tra l’altro, la possibilità di aggiornare annualmente i limiti di costo degli interventi di edilizia residenziale agevolata e sovvenzionata sulla base della variazione percentuale fatta registrare dall’indice ISTAT generale nazionale del costo di costruzione di un fabbricato residenziale fra il mese di giugno di ciascun anno rispetto a quello precedente.

Il Decreto Legislativo 31/03/1998, n. 112, avente oggetto “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli Enti locali, in attuazione dei capi I della legge 15/03/1997, n. 59" prevede, tra le funzioni conferite dal titolo III, Capo II, Sezione III - Edilizia residenziale pubblica, art. 60, quelle relative alla determinazione delle linee di intervento e degli obiettivi nel settore (primo comma, lettera a)).

La legge regionale 15/03/2001, n. 5, avente titolo “Modificazioni ed integrazioni alla legge regionale 26/04/2000, n. 44 (Disposizioni normative per l’attuazione del decreto legislativo 31/03/1998, n. 112 ”Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali, in attuazione del Capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59")" al Titolo VII, Capo III, art. 89, primo comma, lettera j), tra le funzioni amministrative di competenza della Regione elenca anche la seguente: “la definizione dei criteri in ordine ai massimali di costo e ai requisiti oggettivi da rispettare nella realizzazione degli interventi e la determinazione dei limiti di costo”.

Con la deliberazione della Giunta Regionale n. 4-2701 del 9/04/2001 ad oggetto “Adeguamento dei limiti massimi di costo per gli interventi di edilizia residenziale agevolata. Legge 5/08/1978 n. 457, legge 17/02/1992 n. 179, L.R. 6/08/1996 n. 59, L.R. 24/03/1997 n. 16 e L.R. 6/12/1999 n. 31.” si è provveduto ad aggiornare, sulla base delle variazioni fatte registrare dall’indice ISTAT generale nazionale del costo di costruzione di un fabbricato residenziale, i limiti massimi di costo per gli interventi di edilizia agevolata i cui lavori sarebbero iniziati entro il 30 giugno 2001.

Ritenuto opportuno:

- aggiornare, per gli interventi di edilizia residenziale agevolata finanziati ai sensi della legge n. 179/92 - VIII Programma e della legge regionale 6/12/1999 n. 31 (FIP 1999), i massimali di costo stabiliti con la D.G.R. n. 4-2701 del 9/04/2001 sulla base della variazione percentuale fatta registrare dall’indice ISTAT generale nazionale del costo di costruzione di un fabbricato residenziale fra il mese di giugno 2000 ed il mese di giugno 2001;

- stabilire, per gli interventi di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata finanziati ai sensi della legge 179/92 e s.m.i., che i massimali di costo di realizzazione tecnica per gli interventi di nuova costruzione e recupero edilizio fissati dalla D.G.R. n. 29-42602 del 23/01/1995 e s.m.i. i cui lavori inizieranno entro il 30 giugno 2002 sono aggiornati ai sensi dell’articolo 8 dell’allegato “A” alla citata deliberazione, sulla base della variazione percentuale fatta registrare dall’indice ISTAT generale nazionale del costo di costruzione di un fabbricato residenziale tra il mese di giugno 1994 ed il mese di giugno 2001, che risulta essere pari al + 14,569%.

la Giunta Regionale;

- vista la legge 5 agosto 1978, n. 457;

- vista la legge 17 febbraio 1992, n. 179;

- vista la legge regionale 6 dicembre 1999, n. 31 (FIP);

visto il Decreto del Ministero dei Lavori Pubblici, Segretariato Generale del Comitato per l’Edilizia Residenziale, del 5/8/1994;

- vista la D.G.R. n. 29-42602 del 23/01/1995 e la D.G.R. n. 9-29499 del 1/03/2000;

- visto il Decreto Legislativo 31/03/1998, n. 112;

- vista la legge regionale 15/03/2001, n. 5;

vista la D.G.R. n. 4-2701 del 9/04/2001;

con voto unanime, espresso nelle forme di legge,

delibera

1) di aggiornare, per gli interventi di edilizia residenziale agevolata finanziati ai sensi della legge n. 179/92 - VIII Programma e della legge regionale 6/12/1999 n. 31 (FIP 1999), i massimali di costo stabiliti con la D.G.R. n. 4-2701 del 9/04/2001 sulla base della variazione percentuale fatta registrare dall’indice ISTAT generale nazionale del costo di costruzione di un fabbricato residenziale fra il mese di giugno 2000 ed il mese di giugno 2001 che risulta essere pari al +2,228%.

2) di stabilire, per gli interventi di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata finanziati ai sensi della legge 179/92 e s.m.i., che i massimali di costo di realizzazione tecnica per gli interventi di nuova costruzione, recupero edilizio e manutenzione straordinaria fissati dalla D.G.R. n. 29-42602 del 23/01/1995 i cui lavori sono iniziati dopo il 30 giugno 2001 ed inizieranno entro il 30 giugno 2002 sono aggiornati ai sensi dell’articolo 8 dell’allegato “A” alla citata deliberazione, sulla base della variazione percentuale fatta registrare dall’indice ISTAT generale nazionale del costo di costruzione di un fabbricato residenziale tra il mese di giugno 1994 ed il mese di giugno 2001, che risulta essere pari al + 14,569%.

3) nell’allegato “A” sono riportati, per gli interventi di edilizia agevolata finanziati ai sensi della legge n. 179/92 - VIII Programma, delle leggi regionali 6/8/1996 n. 59 (FIP 1996), 24/3/1997 n. 16/97 (FIP 1997), 6/12/1999 n. 31 (FIP 1999), e per gli interventi di edilizia sovvenzionata finanziati ai sensi della legge n. 179/92 e s.m.i. i limiti massimi di costo vigenti o aggiornati con il presente provvedimento. Sono fatte salve le definizioni e le modalità disciplinate dalla D.G.R. n. 29-42602 del 23/01/1995.

La presente Deliberazione compreso l’Allegato “A” che costituisce parte integrante e sostanziale sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto.

(omissis)

Allegato









Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 13-4552

Modifiche al regolamento sull’utilizzo degli automezzi regionali adottato con D.G.R. n. 38-209 del 12.6.2000

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

1) di modificare, per le ragioni in premessa illustrate, il regolamento per l’utilizzo degli automezzi regionali adottato con D.G.R n. 38-209 del 12.6.2000, come di seguito indicato;

2) all’art. 4 (Autovetture di rappresentanza degli organi politici) sono aggiunti i seguenti commi 1 bis, 1 ter, 1 quater:

“ 1 bis. Gli amministratori regionali indicati al comma 1 possono optare per l’uso del proprio automezzo durante dell’espletamento dell’ attività istituzionale, utilizzando a tal fine per la conduzione dell’autoveicolo gli autisti assegnati. Per automezzo proprio si intende il veicolo di proprietà ed intestato all’amministratore stesso o da questi utilizzato con contratto di leasing dallo stesso sottoscritto. L’opzione di cui al presente comma si intende quale rinuncia da parte dell’amministratore e comporta la conseguente revoca dell’assegnazione dell’automezzo regionale. Le modalità per l’uso dell’automezzo proprio sono disciplinate dalla Giunta regionale.”;

“1 ter. Qualora l’amministratore che ha effettuato l’opzione sia nella oggettiva impossibilità ad utilizzare il proprio mezzo può richiedere la temporanea assegnazione di un automezzo regionale per il tempo necessario al ripristino dell’autovettura personale”;

“1 quater. I conducenti di cui al comma 1 bis devono comunque compilare il ruolino di marcia di cui all’art.11 del presente regolamento.”;

3) l’uso effettivo del proprio automezzo comporta per l’ amministratore l’osservanza delle seguenti modalità:

- all’atto dell’opzione deve indicare alla struttura regionale responsabile della gestione dell’autoparco regionale il tipo di automezzo che intende utilizzare e comunicarne il numero di targa, inoltre dovrà comunicare gli stessi dati ogni qual volta cambi l’autovettura o stipuli un altro contratto di leasing;

- contestualmente all’espressione dell’opzione l’amministratore comunica la regolarità della propria posizione riguardo alla stipula della polizza di responsabilità civile auto per l’ automezzo che intende utilizzare e garantisce di mantenere attiva anche per il futuro l’assicurazione della responsabilità civile auto nei termini di legge. La predetta polizza deve prevedere l’estensione delle condizioni praticate anche al caso in cui l’autoveicolo sia condotto da persona diversa dall’assicurato;

- nella stessa circostanza l’amministratore rende apposita dichiarazione con la quale solleva il personale addetto alla conduzione del mezzo da responsabilità per eventuali danni provocati alla stessa autovettura, salvo il caso di dolo o di colpa grave e si impegna a tenere indenne l’amministrazione regionale da qualunque pretesa da chiunque avanzata per danni subiti dal conducente dell’automezzo o per danni da questi provocati;

- l’amministratore si impegna a mantenere in condizioni di efficienza il proprio automezzo, a farlo sottoporre ai controlli periodici di funzionalità e sicurezza, a far eseguire gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, ad assicurare i rifornimenti dei materiali di consumo anche diversi dal carburante e ogni altro intervento necessario ad assicurare la funzionalità e la sicurezza del veicolo;

- all’amministratore che utilizza l’automezzo personale durante l’espletamento della propria attività istituzionale è corrisposto il rimborso dovuto ai sensi della L.R. 29.8.2000 n. 50.

4) l’uso effettivo dell’automezzo dell’amministratore in occasione dell’espletamento delle attività istituzionali dello stesso comporta per il personale autista assegnato agli amministratori l’osservanza delle seguenti modalità:

- i dipendenti regionali addetti alla guida di automezzi ed assegnati ad amministratori che abbiano richiesto di avvalersi dell’automezzo personale svolgono la propria attività lavorativa utilizzando l’autovettura indicata dall’amministratore nei termini illustrati in premessa;

- è fatto divieto a tale personale di utilizzare il predetto autoveicolo per scopi diversi dall’attività di servizio;

- nello svolgimento delle proprie mansioni il personale autista è tenuto all’osservanza di tutti i doveri individuati dai contratti collettivi vigenti. Restano in capo ai predetti dipendenti le responsabilità previste per i dipendenti delle amministrazioni pubbliche dall’art. 55 del d.lgs. 30.3.2001 n. 165;

- il dipendente regionale autista, in occasione della guida dell’automezzo dell’amministratore in attività di servizio, gode della copertura assicurativa obbligatoria INAIL e delle eventuali polizze infortuni attivate per tutti i dipendenti regionali;

5) l’amministrazione regionale non risponde per le obbligazioni del dipendente conducente dell’autovettura ai sensi degli artt. 2049 e 2054, 3° comma del codice civile e dell’art. 196 del codice della strada.

(omissis)



DETERMINAZIONI
DEI DIRIGENTI

La legenda esplicativa relativa ai codici delle Direzioni e dei Settori è pubblicata a pagina del presente Bollettino (Ndr)

Consiglio regionale


Codice D3S2
D.D. 11 ottobre 2001, n. 613

Aggiornamento - a far data dall’1.7.2001 - del canone di locazione dei locali di proprietà della I.S.I.M. S.p.A. siti in Torino - Via Dellala n. 8 (piano terreno) adibiti a sede di un gruppo consiliare. Presa d’atto

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D2S1
D.D. 11 ottobre 2001, n. 614

Regole e suggerimenti per la redazione dei testi normativi - Affidamento incarico alla Copisteria Cornia corrente in Torino per la realizzazione grafica e tiratura in 100 copie. Spesa complessiva di lire 1.900.800 o.f.c. (pari a 981,69 euro) cap. 3020, art. 1, parte delle uscite, bilancio es. fin. 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Adriana Garabello



Codice D4S1
D.D. 11 ottobre 2001, n. 615

Iniziative inerenti il progetto “Ragazzi in Aula” anno 2001. Approvazione ed impegno di spesa di L. 25.000.000 pari a Euro 12911,42 sul cap. 6040 art. 4 Esercizio finanziario 2001

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

1) Di approvare - per le motivazioni espresse in premessa - le iniziative inerenti il progetto “Ragazzi in Aula” che si svolgerà a Palazzo Lascaris, rispettivamente il 15 ottobre 2001 per la giornata di studio preparatoria e il 26 ottobre 2001 per la manifestazione in Aula;

2) Di approvare altresì - per quanto enunciato in narrativa - i preventivi delle sottoelencati ditte (agli atti dell’Amministrazione) a cui fare riferimento per le forniture ed i servizi per la realizzazione della manifestazione e cioè:

- Alla ditta Onama S.p.A. (corrente in Milano, Via degli Olivetani, n. 4) preventivo del 10/10/2001 (prot. D4S1 n. 31169/5208 stessa data) prima colazione L. 10.000 oltre l’IVA a persona. Su detto prezzo la ditta applicherà uno sconto del 2% quale esonero del versamento del deposito cauzionale previsto dall’art. 37 della L.R. 23/1/84, n. 8;

- alla ditta Italgest s.a.s. (corrente in Torino, via San Francesco d’Assisi, n. 27) preventivo del 10/10/2001 (prot. D4S1 n. 31158/5205 stessa data) seconda colazione, pasto completo L. 30.000 oltre l’IVA (10%) a persona. Su detto importo la ditta applicherà uno sconto di L. 5000 a pasto quale esonero del versamento del deposito cauzionale previsto dall’art. 37 della L.R. 23/1/84, n. 8;

- alla Casa Editrice Vanel di Pavanello Gian Carlo (corrente in Torino, Corso Palermo n. 41) preventivo n. 196/2001 del 9/10/2001 (prot. D4S1 n. 31156/5204 del 10/10/2001) attestati di partecipazione per ciascun studente su cartoncino pregiato per complessive L. 934.270 o.f.c. (importo scontato dell’1,5% quale esonero del versamento del deposito cauzionale previsto dall’art. 37 della L.R. 23/1/84, n. 8);

- alla Copisteria Cornia (corrente in Torino, Corso Vinzaglio n. 17) preventivo n. 490/2001 del 10/10/2001 (prot. D4S1 n. 31138/5197 stessa data). Composizione e riproduzione con tiratura in 260 copie dei 10 progetti di legge. Costo complessivo di L. 850.000 oltre l’I.V.A.. Su detto importo la ditta applicherà uno sconto del 2% quale esonero del versamento del deposito cauzionale previsto dall’art. 37 della L.R. 23/1/84, n. 8;

- alla ditta Cooperativa Equipe Service a.r.l. (corrente in Torino, Via Monfalcone n. 4) preventivo n. 50 del 10/10/2001 (prot. D4S1 n. 31164/5207 stessa data). Riprese e realizzazione del filmato della manifestazione al prezzo complessivo di L. 1.700.000 oltre l’I.V.A.. Su detto importo la ditta applicherà uno sconto dell’1% quale esonero del versamento del deposito cauzionale previsto dall’art. 37 della L.R. 23/1/84, n. 8;

3) di procedere con le diverse ditte interpellate a stipulare i relativi contratti a mezzo di lettere commerciali secondo gli usi del commercio ai sensi dell’art. 33, lett. d) della L.R. 23/1/84, n. 8;

4) di autorizzare - per quanto attiene alle spese di viaggio (non quantificabili a priori) - l’Economo del Consiglio regionale ai relativi pagamenti (rimborso biglietti dei mezzi pubblici o nel caso di utilizzo di auto propria delle spese sostenute ovvero delle fatture dei mezzi a noleggio in relazione alle scelte logistiche effettuate dagli istituti scolastici partecipanti) con reintegro successivo sui fondi economali nell’ambito dell’impegno di spesa assunto con la presente determinazione;

5) di impegnare - a tal fine - la somma complessiva di L. 25.000.000 pari ad Euro 12911,42 con imputazione sul cap. 6040, art. 4 del Bilancio del Consiglio regionale, Esercizio finanziario 2001;

6) di liquidare le spese in questione sulla base di regolari “pezze giustificative” o di fatture debitamente vistate;

7) di rinviare a successivo provvedimento determinativo la rendicontazione dei costi realmente sostenuti per il progetto in questione.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D1S3
D.D. 12 ottobre 2001, n. 616

Consulta europea - diciottesima edizione bando di concorso “Diventiamo cittadini europei” anno scolastico 2001/02 - Affidamento incarico svolgimento conferenze a docenti ed affidamento stampa locandine e pieghevoli alla tipolitografia F.lli Scaravaglio - Impegno di spesa L. 15.513.560 O.F.C. (Euro 8.012,09) cap. 6010 art. 5 bilancio 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D2S1
D.D. 15 ottobre 2001, n. 617

Affidamento biennale del servizio di stampa del periodico “Notiziario legislativo”. Approvazione del verbale relativo alla gara informale. Affidamento del servizio all’impresa Arti Grafiche Giacone di Filippino M. Rosa & C. S.a.s.. Impegno di spesa di L. 32.000.000 (pari a Euro 16.526,62) o.f.c. cap. 3020, art. 1, parte delle uscite, bilancio es. fin. 2001

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

1. Di approvare, sulla base delle motivazioni espresse in premessa, il verbale di gara Rep. n. 1/2001 C.r. (all. A) costituente parte integrante e sostanziale della presente determinazione e relativo all’espletamento della gara informale per l’affidamento del servizio di stampa del periodico “Notiziario legislativo” per un periodo di due anni, con decorrenza dalla data di stipulazione del relativo contratto, verbale dal quale risulta che l’Impresa Arti Grafiche Giacone di Filippino M. Rosa & C. S.a.s., corrente in Chieri (TO), viale Fasano n. 14, è stata riconosciuta quella che ha validamente offerto il prezzo più basso per l’esecuzione del servizio in oggetto;

2. di procedere, per le ragioni illustrate in narrativa, all’affidamento del servizio di stampa del periodico “Notiziario legislativo” per un periodo di due anni, con decorrenza dalla data di stipulazione del relativo contratto, all’impresa Arti Grafiche Giacone di Filippino M. Rosa & C. S.a.s., corrente in Chieri (TO), viale Fasano n. 14, per un importo unitario per ciascun quartino stampato di complessive L. 18,9 (pari a Euro 0.00976), oltre a I.V.A. ai sensi di legge;

3. di esonerare la suddetta impresa dal versamento della cauzione definitiva, in considerazione dello sconto dell’1% offerto, ai sensi e per gli effetti del disposto del secondo comma dell’art. 37 della legge regionale n. 8/1984;

4. di procedere alla stipulazione del relativo contratto con l’impresa Arti Grafiche Giacone di Filippino M. Rosa & C. S.a.s., corrente in Chieri (TO), viale Fasano n. 14, per mezzo di corrispondenza, a norma di quanto previsto dall’art. 33, lett. d), della legge regionale n. 8/1984 così come modificata dalla legge regionale n. 18/1992 e secondo lo schema allegato alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale (all. B);

5. di impegnare a tale scopo la somma presunta di L. 32.000.000, pari a Euro 16.526,62 (I.V.A. compresa), relativa all’annualità 2001, con imputazione sul cap. 3020, art. 1, parte delle uscite, del bilancio del Consiglio regionale del Piemonte relativo all’esercizio finanziario 2001;

6. di liquidare la relativa spesa sulla base di regolari fatture vistate dal competente ufficio;

7. di prendere atto che, per quanto attiene alle successive annualità 2002 e 2003, i relativi impegni di spesa saranno assunti anno per anno con determinazioni facenti riferimento ai capitoli ed articoli di bilancio corrispondenti per gli esercizi finanziari 2002 e 2003.

Il Direttore regionale
Adriana Garabello



Codice D2S1
D.D. 15 ottobre 2001, n. 618

Affidamento triennale del servizio di gestione archivio dell’indirizzario per la spedizione del periodico “Notiziario legislativo”. Approvazione del verbale relativo alla gara informale. Affidamento del servizio all’impresa Addressvitt S.r.l.. Impegno di spesa di L. 5.000.000 (pari a Euro 2582,28) o.f.c. cap. 3020, art. 1, parte delle uscite, bilancio es. fin. 2001

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

1. Di approvare, sulla base delle motivazioni espresse in premessa, il verbale di gara Rep. n. 2/2001 C.r. (all. A) costituente parte integrante e sostanziale della presente determinazione e relativo all’espletamento della gara informale per l’affidamento del servizio di stampa del periodico “Notiziario legislativo” per un periodo di tre anni, con decorrenza dalla data di stipulazione del relativo contratto, verbale dal quale risulta che nessuna delle imprese invitate ha fatto pervenire alcuna offerta relativa alla gara in oggetto;

2. di procedere, per le ragioni illustrate in narrativa, all’affidamento del servizio di stampa del periodico “Notiziario legislativo” per un periodo di tre anni, con decorrenza dalla data di stipulazione del relativo contratto, all’impresa Addressvitt S.r.l., corrente in Milano (MI), via Anna Kuliscioff n. 38, alle condizioni indicate nella comunicazione telefax della Addressvitt S.r.l. datata 20 settembre 2001 (prot. C.r. n. 31014/2001) ed allegata alla presente determinazione (all. B) per costituirne parte integrante e sostanziale;

3. di procedere alla stipulazione del relativo contratto con l’impresa Addressvitt S.r.l., corrente in Milano (MI), via Anna Kuliscioff n. 38, per mezzo di corrispondenza, a norma di quanto previsto dall’art. 33, lett. d), della legge regionale n. 8/1984 così come modificata dalla legge regionale n. 18/1992 e secondo lo schema allegato alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale (all. C);

4. di impegnare a tale scopo la somma presunta di L. 5.000.000, pari a Euro 2.582,28 (I.V.A. compresa), relativa all’annualità 2001, con imputazione sul cap. 3020, art. 1, parte delle uscite, del bilancio del Consiglio regionale del Piemonte relativo all’esercizio finanziario 2001;

5. di liquidare la relativa spesa sulla base di regolari fatture debitamente vistate dal competente ufficio;

6. di prendere atto che, per quanto attiene alle successive annualità 2002 e 2003, i relativi impegni di spesa saranno assunti anno per anno con determinazioni facenti riferimento ai capitoli ed articoli di bilancio corrispondenti per gli esercizi finanziari 2002 e 2003.

Il Direttore regionale
Adriana Garabello



Codice D2S1
D.D. 15 ottobre 2001, n. 619

Affidamento triennale del servizio di cellophanatura e confezione per la spedizione del periodico “Notiziario legislativo”. Approvazione del verbale relativo alla gara informale. Affidamento del servizio all’impresa Futura 2000 di Vizzì Antonino. Ripristino della necessaria disponibilità finanziaria sul conto corrente postale utilizzato per le spese di spedizione. Impegno di spesa di L. 12.000.000 (pari a Euro 6.197,48) o.f.c. cap. 3020, art. 1, parte delle uscite, bilancio es. fin. 2001

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

1. Di approvare, sulla base delle motivazioni espresse in premessa, il verbale di gara Rep. n. 3/2001 C.r. (all. A) costituente parte integrante e sostanziale della presente determinazione e relativo all’espletamento della gara informale per l’affidamento del servizio di stampa del periodico “Notiziario legislativo” per un periodo di tre anni, con decorrenza dalla data di stipulazione del relativo contratto, verbale dal quale risulta che l’impresa Futura 2000 di Vizzì Antonino, corrente in Torino (TO), via Cherubini n. 9/C, è stata riconosciuta quella che ha validamente offerto il prezzo più basso per l’esecuzione del servizio in oggetto;

2. di procedere, per le ragioni illustrate in narrativa, all’affidamento del servizio di cellophanatura e confezione per la spedizione del periodico “Notiziario legislativo” per un periodo di tre anni, con decorrenza dalla data di stipulazione del relativo contratto, all’impresa Futura 2000 di Vizzì Antonino, corrente in Torino (TO), via Cherubini n. 9/C, per un importo unitario per ciascun volume chellophanato e spedito ammontante a complessive L. 94 (pari a Euro 0,04855), oltre a I.V.A. ai sensi di legge;

3. di esonerare la suddetta impresa dal versamento della cauzione definitiva, in considerazione dello sconto dell’1% offerto, ai sensi e per gli effetti del disposto del secondo comma dell’art. 37 della legge regionale n. 8/1984;

4. di procedere alla stipulazione del relativo contratto con l’impresa Futura 2000 di Vizzì Antonino, corrente in Torino (TO), via Cherubini n. 9/C, per mezzo di corrispondenza a norma di quanto previsto dall’art. 33, lettera d), della legge regionale n. 8/1984 così come modificata dalla legge regionale n. 18/1992 e secondo lo schema allegato alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale (all. B);

5. di provvedere nel contempo a ricostituire la necessaria disponibilità finanziaria sul libretto di conto corrente postale continuativo n. 213/L, utilizzato per coprire le spese postali di spedizione del periodico “Notiziario legislativo”, disponendo a tal fine il versamento sullo stesso della somma di L. 10.000.000 (pari a Euro 5164,57);

6. di impegnare pertanto la somma totale presunta di L. 12.000.000, pari a Euro 6.197,48 (I.V.A. compresa), relativa all’annualità 2001, con imputazione sul cap. 3020, art. 1, parte delle uscite, del bilancio del Consiglio regionale del Piemonte relativo all’esercizio finanziario 2001;

7. di liquidare la relativa spesa sulla base di regolari fatture debitamente vistate dal competente ufficio;

8. di prendere atto che, per quanto attiene alle successive annualità 2002 e 2003, i relativi impegni di spesa saranno assunti anno per anno con determinazioni facenti riferimento ai capitoli ed articoli di bilancio corrispondenti per gli esercizi finanziari 2002 e 2003.

Il Direttore regionale
Adriana Garabello



Codice D3S2
D.D. 15 ottobre 2001, n. 620

Rendiconto delle spese effettuate dalla cassa economale del Consiglio Regionale del Piemonte sul fondo economale nel periodo dall’01.09.2001 al 30.09.2001 pari a L. 64.412.645. Approvazione e reintegro

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D4S1
D.D. 15 ottobre 2001, n. 621

Affidamento collaborazione di studio-ricerca inerente la pubblicazione dei volumi sui repertori dei comuni astigiani ed alessandrini. Approvazione ed impegno di spesa di L. 5.425.000, pari ad Euro 2.801,78 - Cap. 6040 art. 1 - es. finanziario 2001

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

1. Di affidare - per quanto enunciato in narrativa - al dott. arch. Paolo Fiora la collaborazione di studio-ricerca inerente la pubblicazione dei volumi sui repertori dei Comuni astigiani ed alessandrini, così come evidenziato nel dettagliato preventivo dal 26 settembre 2001 (prot. D4S1 n. 30229/4996 del 2 ottobre 2001) - agli atti dell’Amministrazione - per un importo complessivo lordo richiesto di L. 5.000.000. Su detto importo occorre aggiungere l’imposta IRAP dell’8,5% - a carico del Consiglio Regionale - pari a L. 425.000, per cui la somma complessiva risulta di L. 5.425.000;

2. di procedere alla stipula del relativo contratto a mezzo di lettera commerciale secondo gli usi del commercio, ai sensi dell’art. 33, lett. d) della L.R. n. 8/84;

3. di impegnare - a tal fine - la somma complessiva di L. 5.425.000. o.f.c., pari a Euro 2801,78 da imputare sul cap. 6040 art. 1 del Bilancio di previsione del Consiglio Regionale - Esercizio finanziario 2001;

4. di liquidare le relative spese sulla base di regolare ricevuta e/o fattura debitamente vistata.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D4S1
D.D. 15 ottobre 2001, n. 622

Realizzazione - quale didattica per le scuole - di uno strumento videomagnetico (VHS) specifico sull’aula dell’assemblea regionale e modifiche del filmato plurilingue sulla storia di Palazzo Lascaris. Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 10.038.600. o.f.c., pari ad Euro 5.184,50 - Cap. 6040 art. 4 - Esercizio finanziario 2001

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

1. Di autorizzare - per le motivazioni espresse in premessa - l’affidamento alla Ditta Seven Days S.r.l. Produzione Audiovisivi (corrente in Torino - Via Francesco Millio, 41) della realizzazione - quale didattica per le scuole - di uno strumento videomagnetico (VHS) specifico sull’Aula dell’Assemblea regionale e modifiche del filmato plurilingue sulla storia di Palazzo Lascaris, così come evidenziato in narrativa e nel preventivo del 19.9.2001 (prot. D4/S1 n. 28847/4743 del 20.9.2001) - agli atti dell’Amministrazione - per un importo complessivo di L. 10.038.600. o.f.c. al netto di uno sconto dell’1% operato quale esonero del versamento della cauzione prevista dall’art. 37 della L.R. 23.1.1984, n. 8;

2. di procedere alla stipula del relativo contratto a mezzo di lettera commerciale secondo gli usi del commercio, ai sensi dell’art. 33, lett. d) della L.R. n. 8/84;

3. di impegnare - a tal fine - la somma complessiva di L. 10.038.600 pari ad euro 5.184,60, con imputazione sul cap. 60 art. 4 del Bilancio del Consiglio Regionale - Esercizio finanziario 2001;

4. di liquidare le relative spese sulla base di regolare fattura debitamente vistata.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D3S3
D.D. 15 ottobre 2001, n. 623

Fornitura ed installazione di condizionatore split per la centrale telefonica della sede del Consiglio Regionale del Piemonte in Via Alfieri 15 - Torino. Affidamento alla ditta Cirie Termica corrente in Via Brunero 2 - 10077 S. Maurizio C.sè (TO). Impegno di spesa di Lire 10.419.360 o.f.c. (Euro 5381,15) o.f.c. a carico del Cap. 3030 art. 13 del bilancio regionale 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 16 ottobre 2001, n. 624

Contratto rep. n. 1005 del 12/02/99 - Servizio di facchinaggio, traslochi, trasporto mobili, arredi e materiale vario presso i locali di Palazzo Lascaris, le sedi dei gruppi consiliari e gli uffici distaccati del Consiglio Regionale. Impegno di spesa integrativo a favore della Soc. Coop. RI.MA.R. A.R.L. di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70) o.f.c. sul cap. 3030 (10210) - art. 17 - esercizio finanziario 2000

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D4S1
D.D. 16 ottobre 2001, n. 625

Realizzazione del logo dell’URP del Consiglio Regionale e del relativo stampato. Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 11.532.000 o.f.c., pari ad euro 5955,78 - sul Cap. 3040, art. 3 - Esercizio finanziario 2001

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

1. Di autorizzare - per le ragioni esposte in narrativa - l’affidamento allo Studio Silvano Guidone & Associati S.r.l. corrente in Torino, Corso Quintino Sella n. 14) la realizzazione del logo dell’URP/Sportello del cittadino del Consiglio regionale e del relativo stampato così come specificato nel preventivo del 2/10/2001 (prot. D4S1 n. 3041/5034 del 3/10/2001) - agli atti dell’Amministrazione - per un importo complessivo di L. 11.532.000 o.f.c.;

2. di procedere alla stipulazione del relativo contratto a mezzo di lettera commerciale, secondo gli usi del commercio, ai sensi dell’art. 33, lett. d) della L.R. 23.1.84, n. 8;

3. di impegnare a tal fine la somma complessiva di L. 11.532.000 o.f.c. pari ad euro ..... da imputare sul cap. 6040 art. 3 del bilancio di previsione del Consiglio regionale - esercizio finanziario 2001;

4. di liquidare le relative spese sulla base di regolare fattura debitamente vistata.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D3S3
D.D. 16 ottobre 2001, n. 626

Prestazioni straordinarie eccedenti la manutenzione ordinaria con eventuale fornitura del materiale per gli impianti elettrici, di traduzione simultanea, registrazione, amplificazione, video TV a circuito chiuso del Consiglio Regionale. Integrazione dell’impegno di spesa a saldo di L. 4.594.000 (Euro 2.372,60) oneri fiscali compresi a favore della Ditta Imp. Electric S.N.C. sul capitolo 3030 art. 13 del bilancio 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S1
D.D. 16 ottobre 2001, n. 627

L.R. 29.08.2000 n. 50 art. 3 comma 3 - Trasferimento 5% del contributo per spese di funzionamento del gruppo consiliare federalisti liberali AN per le finalità di cui alle LL.RR. N. 33/98, N. 26/99 e 50/2000 - adempimenti conseguenti

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S1
D.D. 16 ottobre 2001, n. 628

Anticipo indennità di fine mandato al Consigliere Regionale Leo Giampiero. Autorizzazione alla spesa di L. 110.509.369 cap. 1030 art. 4 del Bilancio di previsione del Consiglio Regionale 2000 (impegno nº 530)

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D1S3
D.D. 17 ottobre 2001, n. 629

Consulta regionale dei giovani, comitato resistenza e costituzione. Ciclo di incontri nelle scuole medie superiori del Piemonte sul tema “Proteggiamo i difensori dei diritti umani” in collaborazione con Amnesty International. Impegno di spesa di L. 6.000.000 (Euro 3.098,74). Art. 7 capitolo 6010 bilancio 2001 del Consiglio Regionale

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D1S3
D.D. 17 ottobre 2001, n. 630

Osservatorio regionale sul fenomeno dell’usura. Compensi per lezioni tenute negli istituti scolastici della Regione da esperti incaricati dall’Osservatorio. Anno scolastico 2001. Impegno di spesa lire 5.425.000 (euro 2.801,78) Cap. 6010 art. 8 Bilancio 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D3
D.D. 17 ottobre 2001, n. 631

Disposizioni per l’espletamento di una gara informale per l’affidamento a trattativa privata del servizio triennale di copertura assicurativa della responsabilità civile del Consiglio Regionale

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

1. Di disporre - per le motivazioni espresse in premessa - il procedimento di gara informale a trattativa privata, ai sensi dell’art. 31 lett. g) della legge regionale 23 gennaio 1984, n. 8, così come modificato dalla legge regionale 30 marzo 1992, n. 18, per l’affidamento triennale del servizio di copertura assicurativa per la Responsabilità civile presso terzi (RCT) e per la Responsabilità civile verso i prestatori di lavoro (RCO);

2. di interpellare le n. 16 Compagnie d’assicurazione elencate nell’allegata lista (parte integrante e sostanziale della presente Determinazione), scelte tra le primarie Società assicuratrici italiane ed estere operanti nello specifico ramo di rischi;

3. di approvare lo schema di lettera di invito ed il relativo capitolato di polizza (allegati alla presente Determinazione per farne parte integrante e sostanziale);

4. di stabilire che le offerte delle Compagnie invitate alla gara dovranno pervenire entro la data che sarà indicata nella lettera d’invito e che si procederà all’apertura delle buste contenenti le offerte medesime nell’ora e nel giorno che saranno indicati nella lettera d’invito;

5. di stabilire che l’aggiudicazione dell’appalto avverrà a favore della Compagnia che avrà offerto il premio imponibile annuo più basso e che si potrà eventualmente procedere all’aggiudicazione dell’appalto quand’anche pervenga una sola offerta, purchè valida, fatta salva la facoltà che l’Amministrazione del Consiglio Regionale si riserva di non procedere ad alcuna aggiudicazione anche per soli motivi di opportunità a prescindere dal regolare svolgimento della gara;

6. di stabilire, infine, che al formale impegno di spesa si provvederà, subordinatamente all’esito positivo della gara, con specifica Determinazione.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S1
D.D. 17 ottobre 2001, n. 632

Anticipo indennità di fine mandato ai Consiglieri Regionali aventi diritto. Impegno di spesa di L. 473.959.560 pari ad Euro 244.779,68 al capitolo 1030 art. 4 del Bilancio di previsione del Consiglio Regionale relativo all’anno 2001. Anticipo indennità di fine mandato al Consigliere Regionale Gallarini Pierluigi. Autorizzazione alla spesa di L. (omissis) cap. 1030 art. 4 del Bilancio Consiglio Regionale 2000 (impegno nº 530)

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3
D.D. 17 ottobre 2001, n. 633

Polizza di copertura assicurativa dei rischi di responsabilità civile e patrimoniale dei consiglieri regionali. Proroga per un anno ed impegno di spesa a favore di R.A.S. S.p.A. di Euro 11.969,02 - L. 23.175.250 O.F.C. sul cap. 1030 (10000), art. 3 es. finanz. 2001

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Di prorogare per un anno - per le motivazioni espresse in premessa - la polizza di assicurazione per la responsabilità civile e patrimoniale dei Consiglieri regionali già stipulata con la R.A.S. - Riunione Adriatica di Sicurtà S.p.A. - Agenzia Dante (corrente in Asti, Corso Dante n. 39), alle stesse condizioni contrattuali ed al prezzo di Euro 417,04 - L. 807.500 o.f.c. per Consigliere aderente;

2. di erogare alla Compagnia R.A.S. S.p.A. il premio assicurativo di Euro 15.013,40 - L. 29.070.000 oneri fiscali compresi, per i 36 Consiglieri aderenti (come da elenco allegato alla presente Determinazione per farne parte integrante e sostanziale) e per il periodo assicurativo 31/10/2001 - 30/10/2002;

3. di prevedere una maggiore spesa, per una somma presunta di Euro 2.085,20 - L. 4.037.500, per garantire la copertura finanziaria della polizza stessa a fronte di nuove adesioni e di stanziare, pertanto, la somma complessiva di Euro 17.098,60 - L. 33.107.500 oneri fiscali compresi;

4. di impegnare - ai sensi dell’art. 4 della L.R. 69/95 - la somma di Euro 10.509,38 - L. 20.349.000 o.f.c., per provvedere al pagamento del 70% del premio complessivo di spettanza del Consiglio Regionale per il rinnovo dell’assicurazione in questione, in favore dei n. 36 Consiglieri regionali aderenti, nonchè la somma di Euro 1.459,64 - L. 2.826.250 quale importo presunto stanziato per eventuali nuove adesioni, per un totale di Euro 11.969,02 - L. 23.175.250 da imputarsi sul Cap. 1030 (10000) - Art. 3 - del Bilancio del Consiglio regionale per l’Esercizio Finanziario 2001;

5. di dare atto che, per la quota del 30% del premio da corrispondere (in relazione alle 36 adesioni) pari ad Euro 4.504,02 - L. 8.721.000 o.f.c. a carico dei Consiglieri regionali ai sensi dell’art. 4 della L.R. 69/95, nonchè per l’importo presunto di Euro 625,56 - L. 1.211.250 per le eventuali nuove adesioni, si farà fronte con i fondi impegnati al Cap. 1030 (10000) Art. 1 del Bilancio del Consiglio Regionale per l’Esercizio finanziario 2001 per il pagamento delle indennità di carica;

6. di dare mandato ai competenti Uffici del Settore Bilancio, Ragioneria e Controllo di Gestione di disporre la trattenuta della quota a carico dei Consiglieri Regionali di cui all’allegata tabella, contestualmente alla corresponsione delle competenze mensili spettanti quale pagamento delle indennità di carica;

7. di liquidare la relativa spesa sulla base di idonea documentazione debitamente vistata.

Il Dirigente responsabile
Wally Montagnin



Codice D3
D.D. 17 ottobre 2001, n. 634

Disposizioni per l’espletamento di una gara informale per l’affidamento a trattativa privata del servizio triennale di copertura assicurativa contro i rischi “Incendio ed altri eventi”, “Furto, rapina ed altri eventi”, “Oggetti d’arte e beni artistici”, “Apparecchiature elettroniche”

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

1. Di disporre - per le motivazioni espresse in premessa - il procedimento di gara informale a trattativa privata ai sensi dell’art. 31 lett. g) della legge regionale 23 gennaio 1984, n. 8, così come modificato dalla legge regionale 30 marzo 1992, n. 18, per l’affidamento triennale del servizio di copertura assicurativa contro i rischi “incendio ed altri eventi”, “furto, rapina ed altri eventi”, “oggetti d’arte e beni artistici”, “apparecchiature elettroniche”;

2. di interpellare le n. 16 Compagnie d’assicurazione elencate nell’allegata lista (parte integrante e sostanziale della presente Determinazione), scelte tra le primarie Società assicuratrici italiane ed estere operanti nello specifico ramo di rischi;

3. di approvare lo schema di lettera di invito ed il relativo capitolato di polizza (allegati alla presente Determinazione per farne parte integrante e sostanziale);

4. di stabilire che le offerte delle Compagnie invitate alla gara dovranno pervenire entro la data che sarà indicata nella lettera d’invito e che si procederà all’apertura delle buste contenenti le offerte medesime nell’ora e nel giorno che saranno indicati nella lettera d’invito;

5. di stabilire che l’aggiudicazione dell’appalto avverrà a favore della Compagnia che avrà offerto il premio imponibile annuo più basso e che si potrà eventualmente procedere all’aggiudicazione dell’appalto quand’anche pervenga una sola offerta, purchè valida, fatta salva la facoltà che l’Amministrazione del Consiglio Regionale si riserva di non procedere ad alcuna aggiudicazione anche per soli motivi di opportunità a prescindere dal regolare svolgimento della gara;

6. di stabilire, infine, che al formale impegno di spesa si provvederà, subordinatamente all’esito positivo della gara, con specifica Determinazione.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D1S3
D.D. 17 ottobre 2001, n. 635

Legge 22/1/76 n. 7. Ciclo Filo diretto. Presentazione del libro “Il riposo è affar nostro” di V. Ujcich. Integrazione determina n. 554 D1 S3. Ulteriore impegno di spesa L. 132.828 (Euro 68.60)al Cap. 6010 art. 6 del Bilancio 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D1S1
D.D. 18 ottobre 2001, n. 636

Impegno della somma di L. 4.000.000= (Euro 2.065,83) (oneri fiscali compresi) sul capitolo 3010 articolo 1 - Esercizio finanziario 2001 necessaria per la stampa di due supplenti straordinari del bollettino ufficiale relativi alla pubblicità dello stato patrimoniale e tributario dei consiglieri regionali e degli amministratori di enti ed istituti operanti nell’ambito delle Regione Piemonte. Anno 2000

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Di impegnare la cifra di Lire 4.000.000= (Euro 2.065,83) (oneri fiscali compresi) sul capitolo 3010 - art. 1 - esercizio finanziario 2001 - per la stampa a cura dello Stabilimento Tipografico Fabbiani - Via Amendola 84 - La Spezia - (attualmente aggiudicataria della stampa del Bollettino Ufficiale) di due supplementi straordinari del Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte inerenti la pubblicità dello stato patrimoniale e tributario dei Consiglieri regionali e degli Amministratori di Enti ed Istituti operanti nell’ambito della Regione Piemonte per l’anno 2000.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D1S3
D.D. 19 ottobre 2001, n. 637

Consulta europea - pubblicazione volume “Il Piemonte e l’Unione Europea - Venticinque anni di attività della consulta europea” - Impegno di spesa L. 36.793.000 (Euro 19.002,00) capitolo 6010 art. 5 bilancio 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D1S3
D.D. 19 ottobre 2001, n. 638

Consulta europea - concorso “Diventiamo cittadini europei” anno scolastico 2001-2002. Organizzazione quinta edizione corso di aggiornamento per insegnanti - impegno di spesa di L. 16.600.000 (Euro 8.573,18) o.f.c. Cap. 6010 art. 5 bilancio 2001 del Consiglio Regionale

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D3S1
D.D. 22 ottobre 2001, n. 639

Presa d’atto del rimborso spese, di cui all’art. 3 L.R. n. 14/1994, come modificato dall’art. 2 L.R. n. 50/2000, nonchè da L.R. n. 4/2001, corrispettivo delle presenze dei consiglieri regionali rilevate e autocertificate nel mese di agosto 2001, e autorizzazione alla corresponsione nel mese di ottobre 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S1
D.D. 22 ottobre 2001, n. 641

Adempimenti ex art. 38 Legge 23.12.1999, n. 488, nei confronti dei consiglieri regionali interessati all’accreditamento dei contributi pensionistici per i periodi di aspettativa non retribuita

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D4S2
D.D. 22 ottobre 2001, n. 642

Attività di promozione istituzionale e pubblicitaria - Inserzioni sulle pagine regionali dei principali quotidiani del Piemonte sul cambio di sede e temporanea chiusura della biblioteca della Regione Piemonte - Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 16.884.000 (8.719,86 Euro) - Cap. 3040, art. 3 esercizio finanziario 2001

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

1) Di autorizzare, per le motivazioni espresse in premessa, l’avviso sui principali quotidiani del Piemonte del cambio di sede e della temporanea chiusura e della successiva riapertura della Biblioteca della Regione Piemonte;

2) di impegnare, a tal fine, la somma di L. 16.884.000 o.f.c. (8.719,86 Euro) sul cap. 3040, art. 3 del Bilancio del Consiglio regionale 2001;

3) di procedere alla stipula dei contratti a mezzo corrispondenza secondo gli usi del commercio ai sensi della l.r. 8/84.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D3S3
D.D. 22 ottobre 2001, n. 644

Fornitura e posa di n. 3 corpi illuminanti artistici per le sale denominate “Delle Allegorie” e “Di Sansone” presso il primo piano di Palazzo Lascaris sede del Consiglio Regionale di Via Alfieri, 15. Impegno di spesa di L. 105.000.000 (Euro 54.227,97) oneri fiscali compresi sul cap. 3030 art. 4 del bilancio del Consiglio Regionale per l’esercizio 2001

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

1. Di affidare per le motivazioni espresse in premessa - la fornitura e posa in opera di n. 3 corpi illuminanti artistici per le sale denominate “Delle Allegorie” e “Di Sansone” presso il primo piano di Palazzo Lascaris sede del Consiglio Regionale di Piazza Solferino, 22, alla Ditta Scanferla Illuminazione (corrente in Via Andrea Doria, 5 - 10123 Torino) per un importo complessivo di L. 85.994.000 (Euro 44.412,19) oltre l’I.V.A.;

2. Di esonerare la suddetta Ditta dal versamento della cauzione, in considerazione dello sconto del 2% offerto ai sensi dell’Art. 37 della L.R. 23.01.84 n. 8, per cui l’importo effettivo ammonta a L. 84.274.120 (Euro 43.523,95) oltre l’I.V.A.;

3. Di procedere a stipulare il relativo contratto a mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dell’Art. 33 lettera d) della L.R. 23.01.84 n. 8;

4. Di impegnare a tal fine la somma complessiva di L. 105.000.000 (Euro 54.227,97) oneri fiscali compresi così ripartiti, L. 101.128.944 (Euro 52.228,74) oneri fiscali compresi per fare fronte agli oneri derivanti dalla fornitura e posa dei corpi illuminanti artistici e L. 3.871.056 (Euro 1.999,23) oneri fiscali compresi, per fare fronte ad eventuali imprevisti in corso d’opera, sul cap. 3030 Art. 4 del Bilancio del Consiglio Regionale per l’Esercizio Finanziario 2001.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S2
D.D. 22 ottobre 2001, n. 645

Asta pubblica per la fornitura e posa di arredi vari da destinare agli uffici del Consiglio Regionale del Piemonte e dei gruppi consiliari. Approvazione degli atti di gara ed aggiudicazione definitiva in favore della Ditta Boffa Arredamenti S.r.l. di Nola (NA). Impegno di spesa L. 302.988.000 Euro 156.480,24 o.f.c. sul cap. 3030 - art. 4 - Esercizio finanziario 2001

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

1) Di approvare - per le motivazioni espresse in premessa - l’allegato verbale Rep. n. 8/2001 del 30 maggio 2001 (che fa parte integrante e sostanziale della presente Determinazione) relativo all’asta pubblica, a norma dell’art. 26 della L.R. 23 gennaio 1984 n. 8 e s.m.i., per l’affidamento della fornitura e posa di arredi vari da destinare agli uffici del Consiglio regionale del Piemonte e dei Gruppi consiliari, dal quale risulta che la Ditta Boffa Arredamenti S.r.l. di Nola (NA) ha offerto il prezzo più basso, per l’intera fornitura in questione, valido ai sensi di legge, ammontante a complessive L. 252.490.000 Euro 130.400,20 o.f.e.;

2) di dare atto dell’esito positivo delle verifiche di conformità tecnica sulle campionature di cui al verbale dell’8 ottobre 2001, agli atti dell’Amministrazione;

3) di aggiudicare - per le motivazioni espresse in premessa - la fornitura e posa di arredi vari da destinare agli uffici del Consiglio Regionale del Piemonte e dei Gruppi consiliari alla Ditta Boffa Arredamenti S.r.l. con sede in Nola (NA) Zona Industriale ASI Fraz. Boscofangone, per l’importo complessivo di L. 252.490.000 Euro 130.400,20 o.f.e.;

4) di procedere alla stipulazione del contratto di cui trattasi, per mezzo di scrittura privata ai sensi dell’art. 33 lett. b) della legge regionale 23 gennaio 1984 n. 8 e s.m.i.;

5) di impegnare in favore della Ditta Boffa Arredamenti S.r.l. di Nola (NA) la somma di L. 302.988.000 Euro 156.480,24 o.f.c., sul Cap. 3030 - Art. 4 - Esercizio Finanziario 2001;

6) di liquidare la relativa spesa sulla base di idonea documentazione debitamente vistata.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D1S2
D.D. 23 ottobre 2001, n. 646

Stampa volumi a carattere istituzionale “Costituzione italiana - Statuto della Regione Piemonte - Regolamento interno del Consiglio regionale”. Affidamento alla Copisteria “Cornia”. Impegno di spesa di L. 4.633.200 (pari a 2392,85 Euro) o.f.c. sul Cap. 3010, art. 1, Bilancio 2001. (AR/TZ)

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D1S2
D.D. 23 ottobre 2001, n. 647

Stampa volumi a carattere istituzionale “Nomine in Enti ed Istituzioni varie”. Affidamento alla Copisteria “Cornia”. Impegno di spesa di L. 3.207.600 o.f.c. sul Cap. 3010, art. 1, Bilancio 2001. (AR/TZ)

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D1
D.D. 23 ottobre 2001, n. 648

Integrazione dell’impegno n. 336/2001, assunto con determinazione n. 494 dell’8 agosto 2001

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Di integrare, per le motivazioni espresse in premessa, di lire 500 mila l’impegno n. 336/2001, assunto con determinazione n. 494 dell’8 agosto 2001.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D3S3
D.D. 23 ottobre 2001, n. 649

Affidamento alla Ditta Ericsson Enterprise S.p.A. della fornitura ed installazione di n. 2 apparecchi telefonici dialog 3213 presso la sede del gruppo Forza Italia. Impegno di spesa di L. 2.910.600 (Euro 1.503,20) o.f.c. sul cap. 3030 (10210) - Art. 14 - Esercizio finanziario 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D1S1
D.D. 23 ottobre 2001, n. 650

Ripubblicazione del secondo volume del “Vademecum del Consigliere Regionale”. Impegno di spesa di L. 3.385.800 (Euro 1.748,62) sul Cap. 3010 - art. 1 (Bilancio 2001)

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

1 - Di procedere alla predisposizione del secondo volume del “Vademecum del Consigliere regionale” dal titolo “Norme statali - Normativa regionale”;

2 - di affidare, per le motivazioni di cui in premessa, alla Copisteria Cornia (corrente in Torino - c.so Vinzaglio 17) la tiratura di n. 200 copie del secondo volume del “Vademecum del Consigliere regionale” dal titolo “Norme statali - Normativa regionale”, tenendo conto dell’offerta descritta nel preventivo allegato quale parte integrante;

3 - di impegnare la somma totale di L. 3.385.800 pari a Euro 1.748,62 o.f.c., sul capitolo 3010 art. 1 del Bilancio del Consiglio regionale 2001;

4 - di procedere all’ordine per mezzo di corrispondenza secondo gli usi del commercio, ai sensi dell’art. 33, lett. d) l.r. n. 8/1984, modificata dalla l.r. n. 18/1992;

5 - di liquidare la spesa relativa sulla base di regolare fattura, previa attestazione di regolarità.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D1S1
D.D. 24 ottobre 2001, n. 651

Collana “L’Unione Europea”. Affidamento di incarico Copisteria Cornia per la pubblicazione “E-Governement” impegno di spesa di L. 2.613.600 (Euro 1.349,81) al Cap. 3010 - art. 1 (Bilancio 2001)

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

1 - Di procedere alla predisposizione della pubblicazione “E - Governement”;

2 - di affidare, per le motivazioni di cui in premessa, alla Copisteria Cornia (corrente in Torino - c.so Vinzaglio 17) la tiratura di n. 200 copie della pubblicazione “E - Governement”, tenendo conto dell’offerta descritta nel preventivo allegato quale parte integrante;

3 - di impegnare la somma totale di L. 2.613.600 pari a Euro 1.349,81 o.f.c. sul capitolo 3010 art. 1 del Bilancio del Consiglio regionale 2001;

4 - di procedere all’ordine per mezzo di corrispondenza secondo gli usi del commercio, ai sensi dell’art. 33, lett. d) l.r. n. 8/1984, modificata dalla l.r. n. 18/1992;

5 - di liquidare la spesa relativa sulla base di regolare fattura, previa attestazione di regolarità.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D1S1
D.D. 24 ottobre 2001, n. 652

Collana “L’Unione Europea”. Affidamento di incarico Copisteria Cornia per la pubblicazione “Semplificazione della documentazione amministrativa” impegno di spesa di L. 2.613.600 (Euro 1.349,81) al Cap. 3010 - art. 1 (Bilancio 2001)

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

1 - Di procedere alla predisposizione della pubblicazione “Semplificazione della documentazione amministrativa”;

2 - di affidare, per le motivazioni di cui in premessa, alla Copisteria Cornia (corrente in Torino - c.so Vinzaglio 17) la tiratura di n. 200 copie della pubblicazione “Semplificazione della documentazione amministrativa” tenendo conto dell’offerta descritta nel preventivo allegato quale parte integrante;

3 - di impegnare la somma totale di L. 2.613.600 pari a Euro 1.349,81 o.f.c. sul capitolo 3010 art. 1 del Bilancio del Consiglio regionale 2001;

4 - di procedere all’ordine per mezzo di corrispondenza secondo gli usi del commercio, ai sensi dell’art. 33, lett. d) l.r. n. 8/1984, modificata dalla l.r. n. 18/1992;

5 - di liquidare la spesa relativa sulla base di regolare fattura, previa attestazione di regolarità.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D3S3
D.D. 24 ottobre 2001, n. 653

Allestimento dei locali della nuova sede della biblioteca in Via Confienza 14 - Affidamento della fornitura di arredi alla Ditta M.C. Commerciale - Impegno di spesa di L. 23.442.210 - Euro 12.106,90 o.f.c. Cap. 3030 art. 4 bilancio 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 24 ottobre 2001, n. 654

Affidamento alla ditta Telecom Italia S.p.A. del servizio di attivazione configurazione di prese di fonia. Spesa di L. 2.661.120 (Euro 1.374,36) o.f.c. sul Cap. 3030 (10210) - art. 15 - Esercizio finanziario 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 24 ottobre 2001, n. 655

Redazione, realizzazione “Valutazione dei rischi” di cui all’art. 4 D.Lgs. 626/94 e s.m.i. per la nuova sede della biblioteca del Consiglio Regionale a Torino in Via Confienza, 14. Estensione incarico professionale alla Società IN.PRO S.r.l.. Spesa di L. 10.795.680 (Euro 5.575,50) oneri fiscali compresi a carico del Cap. 3030 art. 20 esercizio finanziario 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D4
D.D. 24 ottobre 2001, n. 657

Attuazione programma di attività del comitato regionale per la comunicazione e l’informazione - Legge 28/2000 - Osservatorio-monitoraggio sull’informazione politica televisiva locale - Liquidazione fattura Ditta “Luca Franceschi Comunicazione” di Lire 45.497.088

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Di prendere atto che il servizio dell’Agenzia giornalistica “Opinione” è stato regolarmente effettuato dalla ditta “Luca Franceschi Comunicazione” e che alla medesima va liquidata la fattura n. 310 del 3/7/01 di lire 45.497.088 (pari ad Euro 23.497), IVA e contributi previdenziali compresi, mediante l’utilizzo dei fondi di cui alle determinazioni n. 790/D4, prot. C.R. 38539 del 27/12/00, n. 210/D4, prot. C.R. 004870 del 15/4/99 e n. 211/D4, prot. C.R. 004871 del 15/44/99.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D1S3
D.D. 24 ottobre 2001, n. 659

Consulta femminile regionale del Piemonte - Convegno “Saper fare la spesa. Come gestire una sana alimentazione per la salute della famiglia” in collaborazione con consulta femminile comunale di Saluzzo, commissione pari opportunità di Saluzzo e assessorato all’agricoltura di Saluzzo - Impegno di spesa di lire 3.980.724 (pari a Euro 2055,87) o.f.c. Cap. 6010 art. 3 del bilancio del Consiglio Regionale esercizio 2001

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

1) Di procedere all’organizzazione del Convegno: “Saper Fare la Spesa: Come Gestire una Sana Alimentazione per la Salute della Famiglia”, in collaborazione tra Consulta femminile regionale del Piemonte e la Consulta femminile, la Commissione pari opportunità e l’Assessorato all’Agricoltura del Comune di Saluzzo;

2) di affidare alla ditta S.P.P. di Sola Roberto & C. S.n.c., via Silvio Pellico n. 24, Saluzzo (Cn), la fornitura di un servizio di un buffet per 150 persone il costo di lire 1.764.000 (euro 911,03) O.F.C., somma calcolata al netto dello sconto del 2% quale esonero dal deposito cauzionale previsto dalla legge 8/84;

3) di affidare alla ditta Hotelplan Italia S.p.A., via Bertola 23, 10122 Torino, l’incarico di provvedere ai servizi relativi ad un volo A/R Torino-Roma per una relatrice al costo di lire 778.904 O.F.C. (Euro 402.27) e all’ospitalità della stessa relatrice per una notte, comprensiva di cena e prima colazione, al costo di lire 290.000 O.f.c. (Euro 149.77) per un totale di lire 1.068.900 (euro 552,04) o.f.c.;

4) di affidare alla tipolitografia F.lli Scaravaglio Organo Amministrativo S.r.l. di via Cardinal Massaia n. 106 - 10147 Torino la stampa di n. 4000 inviti su carta patinata da gr. 170 a quattro colori formato aperto 20 x 21 chiuso 10 x 21 per un importo di Lire 1.147.820 (Euro 592.80) ai sensi della determinazione n. 244/D1S3 del 18.04.2001;

5) di impegnare a tale scopo, la somma complessiva di lire 3.980.724 (pari a euro 2055,87) o.f.c. sul capitolo n. 6010 art. 3 del Bilancio del Consiglio Regionale del Piemonte, esercizio 2001.

6) di procedere agli ordini relativi al servizio per mezzo di corrispondenza secondo gli usi del commercio e così come previsto dalla legge regionale 8/84;

7) di liquidare le somme indicate previa esibizione di regolare documentazione giustificativa e sulla base dei servizi effettivamente resi.

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D3S3
D.D. 24 ottobre 2001, n. 660

Sorveglianza sanitaria preventiva e periodica (D.Lgs. 626/94 e D.Lgs. 277/91) visite mediche integrazione impegno di spesa di L. 5.000.000 (Euro 2.582,28) oneri fiscali compresi sul cap. 3030 art. 20 esercizio finanziario 2001

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

1. Di impegnare - per quanto esposto in premessa - la somma complessiva integrativa di L. 5.000.000 (Euro 2.582,28) oneri fiscali compresi a favore della Struttura Sanitaria C.T.O./C.F.R./Maria Adelaide sul Cap. 3030 Art. 20 del Bilancio del Consiglio Regionale per l’Esercizio 2001.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 24 ottobre 2001, n. 661

Fornitura e posa in opera di arredi per l’allestimento dell’ufficio relazioni con il pubblico presso la sede del Consiglio Regionale di Via Arsenale, 14 - Torino. Integrazione e affidamento alla Ditta F.lli Groppo S.N.C. ed impegno di spesa aggiuntivo di L. 15.000.000 (Euro 7.746,85) o.f.c. sul Cap. 3030 art. 4 esercizio finanziario 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 26 ottobre 2001, n. 662

Appalto concorso per l’affidamento della gestione di tutti i servizi di ristoro del Consiglio Regionale del Piemonte. Nomina della commissione di gara

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di procedere - per le motivazioni espresse in premessa - alla nomina della Commissione relativa alla gara disposta con Determinazione Dirigenziale n. 395/D3S3 del 20 giugno 2001 per l’affidamento della gestione di tutti i servizi di ristoro del Consiglio Regionale del Piemonte, mediante appalto concorso, a norma dell’art. 30 della L.R. 23 gennaio 1984, n. 8 e s.m.i., indicando quali componenti della stessa i sigg. Claudio Minnicelli e Francesco Tusino, entrambi funzionari del Settore Tecnico e Sicurezza, ed il dott. Giuseppe Mignosi, funzionario dell’Ufficio Attività Negoziale, nonchè il dott. Corrado Zanotti, funzionario dell’Ufficio Attività Negoziale, in qualità di segretario verbalizzante;

- di dare atto che le funzioni di presidente di detta Commissione saranno svolte dalla dott.ssa Wally Montagnin, Direttore della Direzione Amministrazione e Personale del Consiglio Regionale.

Il Dirigente responsabile
Eriberto Naddeo



Codice D3S3
D.D. 26 ottobre 2001, n. 663

Affidamento per la fornitura e l’installazione di arredi e di parti di ricambio per i gruppi consiliari, rifondazione comunista di Via S. Teresa n. 12 e Forza Italia di Via S. Francesco d’Assisi n. 35. Impegno di spesa a favore della Ditta M.C. Commerciale di L. 20.628.432 (Euro 10.653,70) o.f.c. sul Cap. 3030 art. 4 esercizio finanziario

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D4S4
D.D. 26 ottobre 2001, n. 664

Arricchimento della dotazione bibliografica periodica della biblioteca regionale. Ulteriore impegno di spesa di L. 90.000.000 (pari a Euro 46.481,12) sul cap. 3040 art. 7. Esercizio finanziario 2001 (CD)

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

1) Di dare mandato al Settore “Documentazione” di provvedere all’arricchimento del patrimonio bibliografico della Biblioteca regionale tramite l’acquisizione di materiale documentale periodico su supporto cartaceo, informatico, ecc.;

2) di dare mandato al Settore “Documentazione” di procedere all’acquisizione tramite la sottoscrizione di abbonamenti annuali di acquisti diretti presso Società editrici, edicole, librerie, ecc.;

3) di specificare che per alcune pubblicazioni periodiche la conservazione da parte degli uffici avviene per un periodo di tempo limitato all’utilizzo contingente alle esigenze dei medesimi;

4) di impegnare la somma di L. 90.000.000 (pari a Euro 46.481,12) sul Cap. 3040 Art. 7 del Bilancio del Consiglio regionale 2001, nell’ambito dei fondi assegnati dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale con deliberazioni n. 2 dell’11 gennaio 2001 e n. 50 del 27 febbraio 2001;

5) di provvedere al pagamento delle forniture suddette, dando mandato all’economo del Consiglio regionale di effettuare l’immediata liquidazione delle relative fatture o il versamento degli importi dovuti su c/c postale, bonifico bancario, ecc., con reintegro successivo sui fondi economali nell’ambito dell’impegno di spesa assunto con la presente determinazione e previa controfirma del Dirigente del Settore “Documentazione”.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D4S2
D.D. 26 ottobre 2001, n. 665

Realizzazione del tascabile di Palazzo Lascaris dedicato agli ecomusei del Piemonte - Affidamento stampa alla tipografia Arti Grafiche Giacone - Impegno di spesa di L. 6.126.120 (3.163,88 Euro) sul cap. 3040, art. 3

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

1) Di affidare - per le motivazioni espresse in premessa - alla Tipografia Arti Grafiche Giacone (corrente in Chieri, Viale Fasano 14) - la stampa dell’opuscolo della collana “I tascabili di Palazzo Lascaris” dedicato agli Ecomusei del Piemonte per l’importo di lire 6.126.120 o.f.c. (3.163,88 Euro) al netto dello sconto dell’1% operato quale esonero del versamento del deposito cauzionale di cui all’art. 37 della l.r. n. 8/84;

2) di procedere alla stipula del contratto a mezzo corrispondenza secondo gli usi del commercio ai sensi della l.r. n. 8/84;

3) di esonerare la ditta dal deposito della cauzione avendo la medesima migliorato il preventivo con lo sconto sopracitato;

4) di procedere alla liquidazione della relativa fattura di L. 6.126.120 imputando la spesa sul cap. 3040, art. 3 del Bilancio per l’anno 2001.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D1S3
D.D. 26 ottobre 2001, n. 666

L.R. 7/76 - Concorso di storia contemporanea anno scolastico 2001/2002 - Stampa n. 5000 copie del libretto “Conflitti politici, etnici e memoria divisa in Venezia Giulia, Friuli, Istria” della collana “Proposta” del Consiglio Regionale impegno di spesa L. 8.000.000 (Euro 4131.66) Cap. 6010 art. 6 bilancio 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Rovero



Codice D4S1
D.D. 26 ottobre 2001, n. 667

Adeguamento di materiale promozionale da destinare agli studenti ed alle scuole. Approvazione ed impegno di spesa di L. 16.156.800 o.f.c. pari ad Euro 8.344.29 cap. 6040 art. 4 Esercizio finanziario 2001

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

1. Di approvare per le motivazioni espresse in premessa l’offerta presentata dalla Ditta Marenz S.r.l. (corrente in Volpiano, Via Brandizzo n. 115) che ha presentato il preventivo del 15 ottobre 2001 (prot. D4 S1 n. 31795/5325 del 16 ottobre 2001) - agli atti dell’Amministrazione - per la fornitura di n. 2.000 zaini (mod. Basic) con logo regionale. Detta fornitura è da utilizzarsi quale adeguamento di materiale promozionale da destinare agli studenti in visita a Palazzo Lascaris, sede dell’Assemblea Regionale, o a manifestazioni collaterali. Il costo di ciascun zaino - con relativo logo - risulta essere di L. 6.800 oltre l’I.V.A.. Su detto importo la ditta applicherà uno sconto dell’1% quale esonero del versamento del deposito cauzionale per cui il costo complessivo risulta essere di L. 16.156.800 o.f.c., pari ad Euro 8.344,29;

2. di procedere - con le ditta in questione - a stipulare il relativo contratto a mezzo di lettera commerciale secondo gli usi del commercio ai sensi dell’art. 33 lett. d) della L.R. 23/1/1984, n. 8, con inserita la clausola della consegna frazionata;

3. di impegnare - a tal fine - la somma complessiva di L. 16.156.800. o.f.c. pari ad Euro 8.344,29 da imputare sul cap. 6040 art. 4 del Bilancio di Previsione del C.R. Esercizio Finanziario 2001;

4. di liquidare le relative spese sulla base di regolari fatture debitamente vistate.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D3S4
D.D. 26 ottobre 2001, n. 668

Assunzione di una unità lavorativa di categoria D (ex settima qualifica funzionale) a tempo determinato per le esigenze delle strutture del Consiglio Regionale

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

1. Di procedere, per le considerazioni indicate in premessa, all’assunzione, per un periodo di sei mesi, tramite avviamento a selezione dal competente Ufficio del Centro per l’Impiego della Provincia di Torino, ai sensi dell’art. 16 della Legge 28.2.87 n. 56 e successive modificazioni, di una unità di personale a tempo determinato appartenente alla categoria D (ex settima qualifica funzionale);

2. di stabilire che la verifica della prova di idoneità consisterà in:

- prova pratica su tastiera di personale computer

- prova teorica mediante colloquio per attestare la conoscenza dell’ordinamento regionale, nonchè la professionalità posseduta

3. di definire in applicazione degli indirizzi forniti dall’Ufficio di Presidenza con deliberazione n. 154 del 15.10.99 che l’idoneità al posto venga verificata dal dirigente del Settore Organizzazione e Personale della Direzione Amministrazione e Personale del Consiglio Regionale;

4. di stabilire, inoltre, di sottoporre al periodo di prova il lavoratore qualora si tratti di prima assunzione a tempo determinato oppure in caso di valutazione negativa del precedente rapporto di lavoro a tempo determinato;

5. di dare atto che alla spesa relativa all’esercizio 2001, valutata in circa L. 8.000.000 (Euro 4131,66), si farà fronte tramite imputazione al capitolo 4030/5 del Bilancio del Consiglio Regionale 2001 sufficientemente disponibile per lo scopo; mentre per la restante parte relativa all’esercizio 2002 si farà fronte tramite imputazione al competente capitolo del Bilancio del Consiglio Regionale adeguato per lo scopo.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 29 ottobre 2001, n. 669

Fornitura e posa di strutture da fabbro per le sedi del Consiglio Regionale del Piemonte -; Affidamento alla Ditta S.I.FER. S.N.C. Via Torino 79 - Druento (TO) - Impegno di spesa di L. 12.000.000 (Euro 6197,48) Cap. 3030 - Art. 11 - Esercizio finanziario 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 29 ottobre 2001, n. 670

Fornitura e posa in opera di arredi su misura per la sede del gruppo consiliare partito radicale - Via Alfieri, 19 - Torino. Affidamento alla ditta F.lli Groppo S.N.C. ed impegno di spesa di L. 3.902.580 (2.015,51) o.f.c. sul cap. 3030 art. 4 esercizio finanziario 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S4
D.D. 29 ottobre 2001, n. 671

Concorso pubblico per la copertura di n. 4 posti vacanti nella dotazione organica del personale del ruolo del Consiglio Regionale (categoria C), per il profilo professionale di “Collaboratore tecnico informatico gestionale presso il Consiglio Regionale del Piemonte”. Organizzazione tecnica e logistica della prima prova scritta; spese di affitto per la sede della prova. Spesa di L. 1.020.000, già impegnata con D.D. n. 16/2001 sul cap. 4030, art. 9, esercizio finanziario 2001

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

1. Di affidare a terzi, per le considerazioni analiticamente valutate in premessa, parte dell’organizzazione tecnica e logistica finalizzata allo svolgimento della prima prova scritta del concorso pubblico per esami a n. 4 posti di categoria C, per il profilo professionale di “Collaboratore tecnico informatico gestionale presso il Consiglio Regionale del Piemonte”, indetto con deliberazione dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale n. 33, del 24/01/2001 (e il cui relativo bando è stato approvato con determinazione n. 265, del 27/04/2001;

a) che tale affidamento è fatto a favore dell’"Istituto scolastico Madre Cabrini" (corrente in Via Montebello, 28 bis - Torino), per l’utilizzo di idonee sale per l’espletamento della prima prova scritta del citato concorso, a fronte di un canone d’affitto pari a L. 1.020.000 (comprensive di I.V.A.), alle condizioni indicate nell’offerta presentata dallo stesso Istituto (e agli atti dell’Amministrazione regionale);

b) di esonerare il predetto Istituto dal versamento della cauzione, poichè, ai sensi della L.R. n. 8/84, ricorrono i requisiti della notoria solidità della stessa, nonchè il miglioramento del prezzo delle prestazioni offerte;

c) che, secondo il disposto dell’art. 33, lett. d), della citata L.R. n. 8/84, la stipulazione del relativo contratto, essendo di modico importo, avverrà per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio;

d) che, ai sensi della L.R. n. 8/84, art. 37, nel caso di inadempimento delle obbligazioni assunte dal predetto Istituto, o di loro ritardo nell’esecuzione dei contratti, saranno applicate le sanzioni previste dai contratti stessi e che, comunque, per inadempimento è da intendersi anche la oggettiva mancanza di esatta esecuzione delle prestazioni dovute (con gli effetti e le conseguenze previste dal Capo. XIV, del Libro VI, del Codice Civile, relativo alla risoluzione dei contratti, e salvo sempre il diritto dell’Amministrazione regionale al risarcimento del danno).

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D4S3
D.D. 29 ottobre 2001, n. 672

Atlante dell’ambiente in Piemonte. Accoglimento modifiche non sostanziali allo schema di convenzione con dipartimento interateneo territorio del politecnico di Torino. (Presa d’atto). PR

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- Di prendere atto delle modifiche formali e non sostanziali apportate dal Politecnico di Torino al contratto suddetto (rep. N. 6089) riportato in allegato nella stesura definitiva, rinviando l’eventuale nuova repertoriazione solo in caso d’uso;

- di prendere atto che il testo allegato entra a far parte integrante della presente determinazione.

Il Direttore regionale
Luciano Conterno



Codice D3S2
D.D. 30 ottobre 2001, n. 673

Disposizioni per l’espletamento di una gara informale per l’affidamento a trattativa privata della fornitura di due autovetture per il parco macchine del Consiglio Regionale del Piemonte con contestuale permuta di tre autovetture usate

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

1) Di disporre, per le motivazioni espresse in narrativa, il procedimento di gara informale per l’affidamento a trattativa privata, ai sensi dell’art. 31 lett. g) della L.R. 23.01.1984, n. 8, così come modificato dalla L.R. 30.03.1992, n. 18, della fornitura di due autovetture nuove per il parco macchine del Consiglio Regionale con contestuale permuta di tre autovetture usate;

2) di approvare lo schema di lettera di invito, le relative prescrizioni tecniche e contrattuali ed il modello “A” per la redazione dell’offerta economica, allegati alla presente Determinazione per farne parte integrante e sostanziale;

3) di stabilire che le offerte delle Ditte invitate alla gara dovranno pervenire entro le ore 14,00 del giorno 14 Novembre 2001 e che l’apertura delle suddette buste avverrà, salvo impedimenti, alle ore 10.00 del giorno 15 Novembre 2001;

4) di stabilire che l’aggiudicazione della fornitura avverrà a favore della Ditta che, sulla base delle prescrizioni tecniche e contrattuali, avrà presentato l’offerta complessiva più conveniente per l’Amministrazione, risultante dalla differenza tra il prezzo delle autovetture nuove e quello delle autovetture cedute in permuta, e che si potrà procedere all’aggiudicazione della gara quand’anche venga presentata una sola offerta, purchè valida, fatta salva la facoltà che questa Amministrazione si riserva di non procedere ad alcuna aggiudicazione anche per soli motivi di opportunità a prescindere dal regolare svolgimento della gara;

5) di stabilire che al formale impegno di spesa relativo alla suddetta fornitura si provvederà, subordinatamente al regolare esito della gara, con specifica Determinazione.

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S3
D.D. 31 ottobre 2001, n. 674

Variazione in diminuzione dell’appalto affidato alla Ditta Nita S.N.C. per i lavori di spolveratura e trasloco arredi e documenti diversi della biblioteca e del settore documentazione del Consiglio Regionale

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D3S4
D.D. 5 novembre 2001, n. 675

Partecipazione dei dipendenti del Consiglio Regionale Ceruzzi Michele assegnato alla direzione amministrazione e personale, settore organizzazione e personale e Ordazzo Luisella assegnata alla direzione comunicazione istituzionale al corso “Le assenze dal lavoro” organizzato dalla ITA S.r.l.. Autorizzazione alla spesa di L. 4.500.000 (Euro 2324,06) Cap. 4030 - art. 10 - Esercizio finanziario 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Wally Montagnin



Codice D1S3
D.D. 5 novembre 2001, n. 677

Legge n. 211 del 20/7/2000. Comitato per l’affermazione dei valori della Resistenza e dei principi della Costituzione repubblicana; Giorno della Memoria 2002: approvazione programma di iniziative

(omissis)

Il Direttore regionale
Maria Rovero

Giunta regionale


Codice 5.2
D.D. 18 aprile 2001, n. 42

Corso di specifica qualificazione per addetti alle centrali operative della Polizia Municipale e realizzazione del relativo manuale. Affidamento incarico. Spesa L. 48.800.000 (Euro 25244,41) cap. 11180/2001

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di realizzare un intervento finalizzato alla qualificazione professionale per gli operatori di P.M. addetti alla centrale operativa, avente per oggetto le tecniche di gestione della Centrale Operativa e che porterà alla realizzazione di un Manuale, nel quale tali tecniche verranno codificate;

- di affidare a trattativa privata per le ragioni esposte in narrativa tale incarico al Dr. Livio Pinnelli, sociologo industriale;

- di impegnare la somma di L. 48.800.000 (Euro 25244,41) o.f.i. a favore del Dr. Livio Pinnelli a titolo di compenso per la realizzazione del presente progetto;

- di autorizzare l’erogazione, la liquidazione ed il pagamento ad avvenuta registrazione dell’impegno, previa presentazione della fattura vistata per conformità dal Dirigente del Settore Polizia Locale, della somma di L. 48.800.000 (Euro 25244,41) o.f.i. al Dr. Livio Pinnelli, a titolo di compenso per la progettazione del Manuale. Tale compenso è esente da IVA ai sensi dell’art. 10 D.P.R. 633/72 e art. 14 legge 537/93.

Alla somma di L. 48.800.000 (Euro 25244,41) si fa fronte con lo stanziamento di cui al cap. 11180/2001 (impegno di spesa .....).

Avverso la presente Determinazione Dirigenziale è ammesso ricorso al T.A.R. del Piemonte entro 60 gg. dalla sua pubblicazione sul B.U.R. del Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Stefano Bellezza



Codice 5.2
D.D. 27 agosto 2001, n. 116

Corsi di aggiornamento professionale per gli agenti della Polizia Municipale. Comune di Asti. Contributo L. 27.800.000 (Euro 14357,5). Cap. 11190/2001

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Stefano Bellezza



Codice 5.2
D.D. 27 agosto 2001, n. 117

Corso di specifica qualificazione professionale per gli operatori della Polizia Municipale. Comune di Carignano. Contributo L. 14.400.000 (Euro 7436,98). Cap. 11190/2001

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Stefano Bellezza



Codice 5.2
D.D. 27 agosto 2001, n. 118

Corso di specifica qualificazione professionale per gli operatori della Polizia Municipale. Spesa L. 15.000.000 (euro 7.746,85). Cap. 11190/2001

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Stefano Bellezza



Codice 5
D.D. 20 settembre 2001, n. 126

L.r. 17/99. Impegno di spesa e corresponsione, alle Province piemontesi, di somme per il pagamento degli stipendi del personale trasferito per i mesi di settembre ed ottobre 2001

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Di impegnare la somma di L. 2.438.610.000 sul cap. 16005/2001 per la corresponsione alle Province piemontesi degli stipendi dei mesi di settembre, ottobre 2001 al personale trasferito e di liquidarla secondo il prospetto sottoindicato:

Alessandria    L.    463.209.000
Asti    L.    328.441.000
Biella    L.    84.601.000
Cuneo    L.    519.589.000
Novara    L.    299.500.000
Torino    L.    441.425.000
Verbano C.O.    L.    73.640.000
Vercelli    L.    228.205.000

Totale    L.    2.438.610.000.

Il Direttore regionale
Laura Bertino



Codice 5
D.D. 20 settembre 2001, n. 127

L.r. n. 17/99 Impegno di spesa per la corresponsione alle Province ed alle Comunità montane Piemontesi della somma di L. 5.026.276.500 per spese di funzionamento e monetizzazione del personale anno 2001 e liquidazione alla Provincia di Asti della somma di L. 201.691.000 di cui all’impegno 6727 del 2000

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Di liquidare alla Provincia di Asti la somma di L. 201.691.000 di cui all’impegno 6727 dell’anno 2000 al cap. 16005 (determinazione n. 148 del 15/12/2000);

di impegnare la somma di L. 5.282.276.500 sul cap. 16005 per la corresponsione alle Province ed alle Comunità montane Piemontesi delle somme loro spettanti così suddivise:

Comunità Montane    L.    680.000.000
Province:
Alessandria    L.    656.141.000
Asti    L.    510.042.000
Biella    L.    333.501.500
Cuneo    L.    1.102.613.000
Novara    L.    341.639.000
Torino    L.    1.046.855.000
Verbano Cusio Ossola    L.    269.697.000
Vercelli    L.    341.788.000

Totale    L.    4.602.276.500

Il Direttore regionale
Laura Bertino



Codice 5.2
D.D. 17 ottobre 2001, n. 144

Legge Regionale 30 Novembre 1987 artt. 13 e 14 e successive modifiche. Nomina Commissione di verifica apprendimento del corso di formazione professionale per operatori neo-assunti di P.M. Corso di Alessandria

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

La Commissione esaminatrice del corso di formazione professionale per operatori di Polizia Municipale, svoltosi ad Alessandria, è così composta:

Dott. Stefano Bellezza

Dirigente Settore Polizia Locale,

Regione Piemonte;

Sig. Ezio Giuliano Bassani

Comandante del Corpo di P.M.

del Comune di Serravalle Scrivia

Docente del corso;

Avv. Giuseppe Bologna

Docente del corso;

Dott. Giovanni Battista Greco

Dirigente Provincia di Alessandria

Docente del corso;

Dott. Pier G. Rossi

Comandante del Corpo di P.M.

del Comune di Alessandria

Direttore del corso.

Si dà atto che al rappresentante regionale non è corrisposto alcun corrispettivo per la partecipazione a detta commissione.

Il Direttore regionale
Laura Bertino



Codice  5.9
D.D. 27 novembre 2001, n. 175

Modifica del giorno di pubblicazione del Bollettino Ufficiale

Premesso che l’art. 65 dello Statuto della Regione Piemonte individua nel Bollettino Ufficiale lo strumento istituzionale di pubblicità degli atti amministrativi dell’Ente Regione;

dato atto che l’art. 65 dello Statuto non individua un giorno di uscita del Bollettino e che, per consuetudine risalente ai primi anni di attività della Regione, tale giorno è stato fissato nel mercoledi;

dato atto che ai sensi dell’art. 8 comma 2 della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51 “Norme sull’organizzazione degli uffici e sull’ordinamento del personale regionale” il Bollettino Ufficiale deve concorrere a garantire ai cittadini l’"effettiva e agevole" conoscenza degli atti amministrativi della Regione;

considerato che al fine di ottemperare pienamente alle finalità prescritte dalla norma indicata al punto precedente è necessario fornire le notizie riguardanti gli atti e le iniziative della Regione con maggiore celerità possibile;

dato atto che, alla luce di quanto espresso ai punti precedenti, frequentamente sorge la necessità di dare notizia sul Bollettino, con assoluta urgenza, di atti appena approvati dalla Giunta Regionale;

considerato che, per consentire alla Direzione del Bollettino di disporre la pubblicazione di atti sul Bollettino nella stessa settimana nella quale si è tenuta la seduta di Giunta Regionale che ha approvato gli atti medesimi (normalmente il lunedì), appare opportuno spostare il giorno di pubblicazione del Bollettino medesimo, edizioni cartacea ed informatica, al giovedì, in modo da conciliare le esigenze di celerità con i tempi tecnici di stampa;

premesso che sullo spostamento della pubblicazione del Bollettino al giovedì la Giunta Regionale ha espresso parere favorevole  nella seduta del 12/11/2001;

premesso che dell’innovazione sopra esposta verrà data adeguata ed immediata notizia ai Direttori Regionali, mediante comunicazione ufficiale, e ai lettori del Bollettino, mediante idonei avvisi sul Bollettino medesimo, edizioni cartacea ed informatica;

dato atto che lo spostamento del giorno di pubblicazione, peraltro previsto dal capitolato speciale d’oneri tra le facoltà legittimamente esercitabili dalla stazione appaltante, non incide in modo significativo sul sinallagma contrattuale posto in essere con la ditta appaltatrice della stampa, la quale peraltro, avvertita in proposito, non ha sollevato obiezioni di sorta;

dato atto che l’innovazione sopra esposta non comporta alcun aggravio di spesa;

tutto ciò premesso,

IL DIRIGENTE

Visti gli artt. 4 e 17 del D.Lgs. n. 165/2001;

visto l’art. 22 della L.R. n. 51/1997;

in conformità con gli indirizzi in materia disposti dalla Giunta Regionale con D.G.R. n. 1 - 2194 del 12/2/2001 e nella seduta del 12/11/2001;

determina

1. di disporre che la data di pubblicazione del Bollettino Ufficiale, parte I, II, III ed eventuali supplementi, edizione cartacea ed informatica, venga spostata al giovedì di tutte le settimane dell’anno;

2. di disporre che di tale innovazione, che non comporta aggravi di spesa, venga data notizia ai Direttori Regionali mediante comunicazione ufficiale e ai lettori del Bollettino mediante idonei avvisi sull’edizione cartacea ed informatica.

Il Dirigente responsabile
Valeria Repaci



Codice 5
D.D. 29 novembre 2001, n. 177

Proroga dei termini per la presentazione delle domande di rifinanziamento per l’anno 2001 da parte delle forme associative beneficiarie di contributo regionale per l’associazionismo negli anni 1999 e 2000

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

per le motivazioni in premessa illustrate,

- di riaprire i termini per la presentazione della domanda di contributo regionale e della eventuale relativa proposta di deroga ai livelli ottimali, finalizzate ad ottenere, per l’anno 2001, il rifinanziamento delle forme associative beneficiarie nell’anno 1999 e nell’anno 2000, di contributo regionale per la gestione associata di funzioni e/o servizi comunali, di cui agli avvisi pubblici approvati con D.D. n. 124 del 18/9/2001 della Direzione Affari istituzionali e processo di delega, e contenuti negli allegati I e II alla determinazione stessa;

- di prorogare i termini di cui sopra al 18 dicembre 2001, da intendersi quale data ultima entro e non oltre la quale devono essere inoltrate le domande di contributo e la eventuale relativa proposta di deroga ai livelli ottimali, secondo le corrispondenti prescrizioni contenute nell’allegato I o nell’allegato II di cui alla citata D.D. n. 124 del 18/9/2001;

- di dare atto che le domande di contributo pervenute al Settore Autonomie locali dopo la scadenza del termine (31/10/2001) di presentazione delle domande stesse e prima della data di adozione della presente determinazione sono da ritenersi valide.

Il Direttore regionale
Laura Bertino



Codice 6.1
D.D. 16 luglio 2001, n. 165

Spese per l’acquisto di 1000 copie del quotidiano “La Stampa” - L. 1.000.000= Cap. 10320/2001 acc. 100182

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Di impegnare in attuazione delle DGR n. 2-1887 del 7.1.2001 e n. 40-2649 del 2.4.2001 la somma di L. 1.000.000= a fronte delle spese per l’acquisto di n. 1000 copie del quotidiano “La Stampa” edizione del 20 luglio prossimo contenente uno speciale redazionale sulla X edizione della manifestazione musicale dedicata a Luigi Tenco che si svolgerà a Ricaldone il 19, 20 e 21 luglio 2000.

Di autorizzare la collaborazione con: l’Editrice La Stampa S.p.A. con sede in Torino V. Marenco 32 per un importo complessivo di L. 1.000.000= oneri fiscali compresi e di provvedere alla liquidazione della fattura emessa, debitamente vistate per la regolarità del servizio reso.

Alla spesa complessiva di L. 1.000.000= si fa fronte con gli stanziamenti di cui al Cap. 10320/2001 acc. 100182/2001.

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.3
D.D. 24 agosto 2001, n. 189

DGR n. 25-2155 del 5.2.2001. Compartecipazione della Regione Piemonte alle spese di promozione per la “XXV rassegna dell’artigianato pinerolese” ed alla “Mostra sull’artigianato artistico piemontese”. Spesa di L. 100.000.000.= cap. 14491/2001

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di compartecipare, nella misura di L. 100.000.000 alle spese relative alla promozione della “XXV Rassegna dell’artigianato pinerolese” ed alla “mostra sull’artigianato artistico piemontese” per:

- la pubblicazione sul quotidiano La Stampa di 10 servizi redazionali

- la predisposizione del sito internet

- predisposizione cartellonistica interna ed esterna alla Rassegna per la promozione della Mostra relativa all’artigianato artistico

- l’organizzazione di un convegno “lo sviluppo artigianato dei servizi”

- l’allestimento di un’area stampa all’interno della mostra per i servizi televisivi

- la predisposizione di una monografia delle aziende artigiane del pinerolese

- coinvolgimento del pubblico nella votazione delle opere artigiane realizzate nell’ambito della rassegna.

- di liquidare la somma di L. 100.000.000 a favore dell’ATL Montagne Doc, corrente in Pinerolo, Viale Giolitti n. 7/9, dietro presentazione di dettagliato rendiconto corredato da idonea documentazione giustificativa delle spese sostenute.

A fronte della compartecipazione della spesa suindicata l’ATL Montagne Doc dovrà garantire la massima visibilità istituzionale inserendo il marchio dell’eccellenza artigiana piemontese su tutti i materiali realizzati e sugli strumenti promozionali suindicati.

La spesa di L. 100.000.000 è impegnata sul cap. 14491/2001 Accantonamento n. 100370 del bilancio regionale 2001 e sarà liquidata a presentazione della documentazione richiesta, vistata per regolarità dal responsabile del settore competente, mediante accredito su conto corrente bancario indicato dal beneficiario.

Il Dirigente responsabile
Angelo Soria



Codice 6.1
D.D. 29 agosto 2001, n. 190

Acquisizione della quarta pagina di copertina sulla pubblicazione “Castelli del Piemonte” - Spesa L. 8.000.000 Cap. 10330/2001 acc. 100185

(omissis)

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6
D.D. 29 agosto 2001, n. 191

DGR n. 40-2649 del 2.4.2001. Iniziativa di comunicazione pubblicitaria relativa a “Experimenta 2001". Affidamento incarichi. Spesa di L. 10.000.000.= cap. 10340/2001 (Acc. 100185)

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Di affidare con lettera commerciale secondo gli schemi in uso all’Amministrazione gli incarichi, relativi agli adempimenti tecnici necessari all’attuazione della iniziativa di comunicazione così come descritto in premessa, e di provvedere alla liquidazione delle relative fatture previa debito visto attestante la regolarità del servizio reso, ai seguenti soggetti economici:

LIBL’AB, per un importo, comprensivo dell’IVA 20%, di L. 1.440.000.

SCS S.r.l. Pubblicità, per un importo, comprensivo dell’IVA 20%, di L. 8.560.000.

Alla spesa complessiva di L. 10.000.000 si fa fronte con i fondi di cui all’accantonamento n. 100185 disposto sul cap. 10340/01 con DGR 40-2649 del 2.4.2001.

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.3
D.D. 31 agosto 2001, n. 192

DGR n. 22-3077 del 28.5.2001. Compartecipazione alle spese di organizzazione della manifestazione Experimenta 2001 “La trasmissione dei pensieri”. Affidamento di incarichi a trattativa privata. Spesa di L. 36.000.000.= cap. 11610/2001

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di compartecipare alle spese di organizzazione della manifestazione Experimenta 2001 “la trasmissione dei pensieri” in programma dal mese di luglio al mese di ottobre presso il parco Michelotti a Torino;

di affidare a trattativa privata, mediante lettera commerciale, alla società Fausone Franco Associati con sede a Diano d’Alba - Via Vittorio Emanuele n. 25 - l’incarico per i lavori di allestimento, nei termini descritti in premessa, per una spesa di L. 18.000.000.= comprensiva dell’IVA, da liquidare mediante bonifico bancario;

di affidare a trattativa privata, mediante lettera commerciale, alla ditta individuale De Reggi Franco con sede a Torino - Via Cibrario n. 112 - l’incarico per i lavori di allestimento, nei termini descritti in premessa, per una spesa di L. 6.600.000.= comprensiva dell’IVA, da liquidare mediante bonifico bancario;

di affidare a trattativa privata, mediante lettera commerciale, alla società P.L.S. di Luigi Scaglia con sede ad Alba - Via Padre Girotti n. 26 - l’incarico per la realizzazione dell’impianto elettrico, nei termini descritti in premessa, per una spesa di L. 11.400.000.= comprensiva dell’IVA, da liquidare mediante bonifico bancario.

La spesa di L. 36.000.000 è impegnata sul capitolo 11610 accantonamento n. 100853 del bilancio per l’anno 2001 e sarà liquidata previa presentazione di fatture vistate dal Dirigente responsabile del Settore competente, mediante accrediti sui singoli conti correnti bancari.

Il Dirigente responsabile
Angelo Soria



Codice 6.3
D.D. 31 agosto 2001, n. 193

DGR N. 40-2649 del 2.4.2001 e DGR n. 51-2243 del 12.2.2001. Adempimenti tecnico organizzativi relativi alla partecipazione della Regione Piemonte alla 58 a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Affidamento di incarichi. Spesa di L. 120.500.000.= cap. 14600/2001 e cap. 10330/2001

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di affidare alla società Plastitalia s.n.c. corrente in San Mauro T.se (To) Via Torino n. 181 cap. 10099, l’incarico per l’adattamento di un traghetto alle esigenze di ospitalità della Regione: installazione 10 divani, 5 strutture t-tavolo, un banco bar, un impianto illuminotecnico realizzazione di due scritte “Il Piemonte a Venezia” da posizionare sulle fiancate del messo, realizzazione di n. 2 pannelli descrittivi delle Eccellenze Piemonte, stampa di poster 70x100 da posizionare alle fermate dei traghetti nel tragitto Piazzale Roma-Lido e lungo il Canal Grande, e la fornitura del personale tecnico, per una spesa complessiva di L. 16.800.000.= o.f.i.;

- di affidare alla società FNV s.n.c. corrente in Venezia, San Marco 2580, cap. 30124, l’incarico per il servizio di hostess:

- n. 4 hostess bilingue per distribuzione materiale al Lido di Venezia per tutta la durata della manifestazione;

- n. 4 hostess per distribuzione materiale pubblicitario a Venezia per 5 giorni

- n. 2 hostess per accoglienza ospiti a bordo del traghetto “Il Piemonte a Venezia” periodo 5 giorni, per una spesa complessiva di L. 19.200.000= o.f.i.;

- di affidare Società esclusiva ASCTV (Azienda Trasporti Veneziani) - Cannaregio 3935 - Venezia - l’incarico per il noleggio di un traghetto speciale denominato “Liuto” per promuovere il Piemonte a Venezia, fornito di personale di Bordo (capitano e marinaio) e di tutte le autorizzazioni ed assicurazioni necessarie. Orario 21.30-0.30: Itinerario Lido di Venezia-Piazzale Roma seguendo il Canal Grande, per una spesa complessiva di L. 12.500.000.= (IVA esente).

- di affidare alla Società Sinergo Soc. Coop. Arl corrente in Nizza Monf.to - Viale Umberto I - l’incarico per il servizio accoglienza bar e degustazione, fornitura vini (500 bottiglie DOC piemontesi) comprensivo di trasporto, personale, attrezzatura, stoviglie, da effettuare per 13 giorni, per una spesa complessiva di L. 24.000.000.=;

- di affidare all’ICIF - Italian Culinari Institute for Foreigners - Costigliole d’Asti - P.zza Vittorio Emanuele, 10 - l’incarico per servizio di ristorazione a base di menù tipici piemontesi per 5 giorni con previsione di 300 coperti c/o il “Ristorante Piemonte”, personale di cucina e servizio ai tavoli, per una spesa complessiva di L. 48.000.000.=.

Gli incarichi saranno affidati mediante lettera commerciale secondo gli schemi in uso all’amministrazione regionale e gli importi saranno liquidati previa presentazione delle fatture debitamente vistate da Dirigente responsabile, mediante accredito sui conti correnti bancari indicati dai singoli beneficiari.

Alla spesa di L. 120.500.000.= si farà fronte nella misura di L. 100.000.000.= con l’Acc. n. 100427 disposto sul cap. 14600 di cui alla D.G.R. n. 51-2243 del 12/02/01 e nella misura di L. 20.500.000.= con l’acc. 100183 disposto sul cap. 10330 di cui alla DGR n. 40-2649 del 2.4.2001.

Il Dirigente responsabile
Angelo Soria



Codice 6.1
D.D. 4 settembre 2001, n. 194

Acquisizione di spazi informativi su quotidiani relativi alla Legge 28/93. Spesa L. 45.097.837 Cap. 11177/2001 acc. 100803

(omissis)

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.1
D.D. 5 settembre 2001, n. 196

Organizzazione mostra di Giorgio Giraudi. Torino, Piemonte Artistico culturale. 25 settembre - 10 ottobre 2001. Spesa L. 18.838.120= Capitoli vari

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Di impegnare, per le motivazioni espresse in premessa, e in attuazione della D.G.R. n. 2-1887 del 7.01.2001 avente per oggetto “DDL n. 216 del 21.12.2000. Autorizzazione all’esercizio provvisorio del bilancio per l’anno finanziario 2001. Accantonamento sui competenti capitoli di bilancio della Direzione Comunicazione Istituzionale e la D.G.R. n. 40 - 2649 del 2 aprile 2001 ”L.R. n. 3 del 22.1.2001. Accantonamento di L. 3.457.000.000 sui competenti capitoli di bilancio della Direzione Comunicazione Istituzionale della Giunta Regionale", la somma di L. 18.838.120= a copertura di spese per l’organizzazione della mostra di Giorgio Giraudi al Piemonte Artistico e Culturale di Torino nel periodo 25 settembre - 10 ottobre 2001.

Di autorizzare all’uopo la collaborazione con i seguenti soggetti economici:

Piemonte Artistico e Culturale con sede in Torino, Via Roma 264 per un importo complessivo di L. 5.940.000= o.f.c.

Ditta Arti Grafiche Giacone S.a.s. con sede in Chieri (TO), Viale Fasano 14 per un importo complessivo di L. 6.831.000= o.f.c.

Paolo Levi che si è dichiarato disponibile alla collaborazione per la realizzazione del catalogo per un compenso di L. 3.000.000= oneri fiscali compresi.

S.p.A. Publikompass con sede in Torino Corso Massimo d’Azeglio 60, prevedendo una spesa non superiore a L. 1.000.000= o.f.c.

Ditta CO.TE.CO Service a r.l. con sede in Torino, Corso Turati 11/C per un importo complessivo di L. 1.069.200= o.f.c.

Ditta Condor Pubblicità di Mantovani V. & C. S.a.s. con sede in Trofarello, Via Torino, 250 per un importo complessivo di L. 997.920= o.f.c..

Di provvedere alla liquidazione delle somme alle Ditte e soggetti summenzionati, dietro presentazione di fatture e note documentate debitamente vistate per la regolarità delle forniture e dei servizi.

Alla spesa complessiva di L. 18.838.120= o.f.c. si farà fronte per L. 12.007.120= con gli stanziamenti di cui al cap. 10330/2001 Acc. 100183 e per L. 6.831.000= con gli stanziamenti di cui al cap. 10370/2001 acc. 100186.

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.1
D.D. 6 settembre 2001, n. 197

Rettifica della determinazione n. 190 del 29.8.2001 per mero errore di dattiloscrizione

(omissis)

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.1
D.D. 6 settembre 2001, n. 198

Organizzazione atti di ospitalità in occasione della visita di M.me Frechette Vice Presidente Onu - Torino 9-12 settembre - Spesa L. 5.843.880 Cap. 10050/2001 acc. 100181

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Di impegnare, per le motivazioni espresse in premessa, e in attuazione delle D.G.R. n. 2-1887 del 7.01.2001 e n. 40-2649 del 2.4.2001 la somma di L. 5.843.880 a copertura di spese di rappresentanza in occasione della visita di M.me Frechette Vice Presidente ONU a Torino dal 9 al 12 settembre prossimo.

Di autorizzare all’uopo la collaborazione con:

- Grand Hotel Sitea con sede in Torino V. C. Alberto 35 per un importo di L. 2.835.000= o.f.c.

- Centro Congressi Internazionale S.r.l. con sede in Torino V. Cervino 60 per un importo di L. 1.038.780= o.f.c.

- G.V. Gobbino snc di Gobbino e C. con sede in Torino V. Monti per un importo di L. 1.970.100= o.f.c..

Di provvedere alla liquidazione di tali somme alle Ditte summenzionate, dietro presentazione di fatture, debitamente vistate per la regolarità dei servizi.

Alla spesa complessiva di L. 5.843.880= si farà fronte con gli stanziamenti di cui al cap. 10050/2001 Acc. 100181.

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.1
D.D. 7 settembre 2001, n. 199

Ulteriori adempimenti per l’organizzazione giornata e rassegna espositiva “Un simbolo per la Regione. Presentazione del concorso di architettura per il nuovo Palazzo per uffici della Regione Piemonte”. Torino 19-30 settembre 2001. Spesa L. 46.170.600= Capitoli vari

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Di impegnare, per le motivazioni espresse in premessa, e in attuazione della D.G.R. n. 40-2649 del 2 aprile 2001 “L.R. n. 3 del 22.1.2001. Accantonamento di L. 3.457.000.000 sui competenti capitoli di bilancio della Direzione Comunicazione Istituzionale della Giunta Regionale”, la somma di L. 46.170.600= a copertura di spese per l’organizzazione del convegno e della mostra “Un simbolo per la Regione - Presentazione del concorso di architettura per il nuovo Palazzo per gli Uffici della Regione Piemonte”, Torino 19-30 settembre 2001.

Di autorizzare all’uopo la collaborazione con i seguenti soggetti economici:

Odue S.r.l. con sede in Torino, Via Condove 19 per un importo di L. 1.200.000= o.f.c.

Publikompass S.p.A. con sede in Torino, Corso Massimo d’Azeglio 60 per un importo complessivo di L. 25.800.000= o.f.c.

Arcus Pubblicità S.r.l. con sede in Torino, Via Gramsci 9 per un importo complessivo di L. 3.840.000=

A. Manzoni & C. S.p.A. con sede in Torino, Corso Vittorio Emanuele II 68 per un importo complessivo di L. 11.280.000= o.f.c.

Rear S.c.a.rl. con sede in Torino, Corso Stati Uniti 35 per un importo complessivo di L. 2.514.600= o.f.c.

B.P.C. S.r.l. con sede in Torino V. Botticelli 35/a che si è dichiarata disponibile alla collaborazione per un importo di L. 1.536.000= o.f.c..

Di provvedere alla liquidazione delle somme alle Ditte summenzionate, dietro presentazione di fatture debitamente vistate per la regolarità della fornitura.

Alla spesa complessiva di L. 46.170.600= o.f.c. si farà fronte per L. 40.920.000= con gli stanziamenti di cui al Cap. 10.390/2001 (Acc. N. 100327) e per L. 5.250.600= con gli stanziamenti di cui al cap. 10330/2001 Acc. 100183/2001.

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.1
D.D. 7 settembre 2001, n. 200

Organizzazione mostra di Gilberto Francisetti. Torino Piemonte Artistico Culturale - 12-27 ottobre 2001. Spesa L. 18.838.120= Capitoli vari

(omissis)

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.1
D.D. 7 settembre 2001, n. 201

Rettifica determinazione n. 200 del 7.9.2001 relativa a Organizzazione mostra di Gilberto Francisetti. Torino Piemonte Artistico Culturale - 12-27 ottobre 2001. Spesa L. 18.838.120= Capitoli vari

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Di rettificare, per i motivi indicati in premessa, la determinazione n. 200 del 7.9.2001 relativa all’organizzazione della mostra di Gilberto Francisetti intendendo che il critico che curerà la rassegna è Angelo Mistrangelo per un compenso di L. 3.000.000= oneri fiscali compresi e non Paolo Levi come erroneamente indicato.

Di provvedere alla liquidazione della somma al soggetto summenzionato, dietro presentazione di nota debitamente vistate per la regolarità dei servizi.

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.2
D.D. 11 settembre 2001, n. 202

Collaborazione Regione Piemonte-Editoria locale piemontese. Pagina mese di ottobre 2001. Spesa L. 77.880.000 Cap. 10340/2001 Acc. 100185

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Di impegnare in attuazione della D.G.R. n. 40-2649 del 2.4.2001 la somma di L. 77.880.000 IVA inclusa, a copertura di una pagina contenente notizie, programmi e atti della Regione Piemonte sui periodici locali aderenti alla FIPE in uscita entro il mese di ottobre.

Di autorizzare la collaborazione e la liquidazione della fattura, debitamente vistata per la regolarità del servizio, con lo studio Matrix - Via Metastasio, 18 Brescia per un importo complessivo di L. 69.480.000 IVA inclusa.

Alla spesa complessiva di L. 77.880.000 si fa fronte con gli stanziamenti di cui al Cap. 10340/2001 Acc. 100185.

Il Direttore regionale
Roberto Salvio

Allegato

Pubblicità Valsesia

V.le Fassò - Borgosesia

L. 1.680.000

Cooperatrice Editrice Monregalese

P.zza S. Maria Maggiore 6 - Mondovì

L. 1.680.000

Gazzetta D’Alba S.r.l.

P.za Liberazione 4 - Alba

L. 2.160.000

Media Servizi (La Nuova Periferia, Il Canavese, La Nuova)

S.S. 31 Km. 22 - Villanova Monferrato

L. 1.680.000 - 1.680.000 - 1.080.000

Editrice Il Monferrato

Via Corte d’Appello 6 - Casale Monferrato

L. 2.160.000

Il Popolo

P.zza Duomo, 12 - Tortona

L. 720.000

Editrice Il Biellese

Via Don Minzoni 8 - Biella

L. 2.160.000

Diginova

Str. Statale 31 km. 22 - Villanova Monferrato

L. 1.080.000

Editrice Luna Nuova SCARL

C.so Laghi 11/13 - Avigliana

L. 1.680.000

Polo Grafico S.p.A. (La Bisalta)

Via Frabosa 29b Villanova M.vi

L. 1.080.000

Editrice SO.G.ED

Via Parsinetti 19 - Alessandria

L. 2.160.000

La Sesia S.r.l.

Via Quintino Sella, 30 - Vercelli

L. 1.680.000

Fotocomposizione Santarosa

P.za Santarosa 21 - Savigliano

L. 1.080.000

Cooperativa Cultura e Comunicazioni Sociali

Via Cavero 48 - Pinerolo

L. 2.520.000

Omnia R.R.L.

Via Antica Zecca 3 - Asti

L. 2.160.000

Il Nuovo Braidese

Via F.lli Carando 21 - Bra

L. 1.080.000

SDN Stampa Diocesana Novarese

V.lo Canonica 10 - Novara

L. 2.160.000

Società Edizioni Subalpine s.a.s.

C.so Statuto 21 - Mondovì

L. 2.160.000

Editrice Esperienze a.r.l. - La Fedeltà

Via S. Michele 81 Fossano

L. 1.080.000

Opera Diocesana Chiese Povere e Catechesi

Via Roma 7 - Cuneo

L. 2.520.000

Idea Editrice

P.zza Mazzini 25 - Borgosesia

L. 1.080.000

Sale & Luce

Via Parrà 9 - Saluzzo

L. 2.160.000

Editoriale Eco Risveglio S.r.l.

P.za Rosselli 8/9 - Domodossola

L. 1.680.000

Editori Il Risveglio

Vicolo Disturba, 3 - Ciriè

L. 2.160.000

Edizioni Nuova Europa S.p.A.

P.za Lamarmora 12 - Ivrea

L. 2.160.000

A:S:M:

Via U. Rossi 4 Asti

L. 1.080.000

Voce Alessandrina Saoc. Coop A.R.L.

Via Parma 3 - Alessandria

L. 1.080.000

Il Risveglio Popolare

Via S. Varmondo Arborio 28 - Ivrea

L. 1.080.000

Edigamma

Via Roma, 4 - Chieri

L. 2.160.000

Publispes

P.zza Duomo - Acqui Terme

L. 1.680.000

Giornale L’Eusebiano

P.za Eusebio 10 - Vercelli

L. 720.000

Fondazione S. Evasio

Via della Biblioteca 1/A - Casale M.to

L. 1.080.000

Eco di Biella

Via Macchieraldo 2 - Biella

L. 2.160.000

Stampa Diocesana Segusina

P.za S. Giusto 14 - Susa

L. 2.160.000

Editrice Nuova Tanaro Sette S.r.l.

P.zza Savona 4 - Alba

L. 1.080.000

Editoriale La Nuova Provincia di Biella

Via Trieste 26 Biella

L. 1.080.000

Editrice Luna Nuova SCARL (Rivoli 15)

C.so Laghi 11/13 Avigliana

L. 1.080.000

Multimedia sas (Corriere di Savigliano e dintorni)

Via Novellis 38 Savigliano

L. 1.080.000

Gestel Soc. Coop (Notizia Oggi Vc)

P.za Pajetta 4 Vercelli

L. 720.000

Cuneo Comunicazione

Via Carlo Boggio, 15 Cuneo

L. 1.080.000

Società Iniziative Editoriali S.r.l.

Moncalieri

L. 1.680.000

Società Editrice Giornali sas

Via Po, 3 - Chivazzo

L. 720.000

Editrice Sette Giorni

C.so Montebello, 2 - Tortona

L. 1.080.000



Codice 6.3
D.D. 11 settembre 2001, n. 203

Rettifica determinazione n. 153 del 28.6.2001

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di rettificare la determinazione n. 153 del 28.6.2001 limitatamente alla variazione di beneficiario per il servizio di distribuzione materiale alle edicole del Piemonte da Edicervice di Devietti di Torino - Via Massena 85, in Deveitti Distribuzione - Str. Cerosa, 21 - Settimo;

- di autorizzare per i motivi espressi in premessa, la liquidazione della fattura:

n. 313 del 31.7.2001 per un importo di L. 16.800.000.= presentata dalla Devietti Distribuzione; mediante accredito su conto corrente bancario.

Alla liquidazione della somma di L. 16.800.000.= si fa fronte con l’impegno assunto con determina n. 153 del 28.6.2001.

Il Dirigente responsabile
Angelo Soria



Codice 6.3
D.D. 13 settembre 2001, n. 204

D.G.R. n. 40-2649 del 2/4/2001. Partecipazione della Regione Piemonte al Salone COM.P.A. di Bologna. Affidamenti di incarico a trattativa privata. Spesa di L. 66.349.600.= capitoli vari

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare la partecipazione della Regione Piemonte alla 8 a edizione del Salone della Comunicazione Pubblica e dei servizi al cittadino COM.P.A. programmata dal 19 al 21 settembre 2001, provvedendo contestualmente al noleggio dell’area espositiva di mq. 48 e la disponibilità di un computer da 17’ per tutto il periodo della manifestazione per una spesa complessiva di L. 20.679.600.= comprensiva dell’IVA, da liquidare alla Conference Service S.r.l. con sede a Bologna - Via Tagliapietre n. 18/b mediante accredito su conto corrente bancario;

di affidare a trattativa privata, mediante lettera commerciale, alla società A&A di Dogliani Ivo con sede a Narzole - Via Cavour n. 223 - l’incarico per il montaggio dello stand regionale in occasione del salone COM.P.A. di Bologna, nei termini descritti in premessa, per una spesa complessiva di L. 14.400.000.= comprensiva dell’IVA, da liquidare mediante accredito su conto corrente bancario;

di affidare a trattativa privata, mediante lettera commerciale, alla società coop. L’Operosa S.c.a.r.l. con sede a Bologna - Piazza XX Settembre n. 5 - l’incarico per la fornitura di una linea telefonica dedicata ad Internet per una spesa di L. 550.000.= o.f.c. da liquidare mediante bonifico bancario;

di affidare a trattativa privata, mediante lettera commerciale, allo studio grafico Badriotto Palladino con sede a Torino Corso Inghilterra n. 45 - l’incarico per la realizzazione del folder istituzionale, nei termini indicati in premessa, per una spesa di L. 12.720.000.= comprensiva dell’IVA, da liquidare mediante bonifico bancario;

di affidare a trattativa privata, mediante lettera commerciale, alla società Tipotecnica Ernani con sede a Torino Via Sant’Anselmo n. 25 - l’incarico per la stampa del folder istituzionale, nei termini indicati in premessa, per una spesa di L. 18.000.000. comprensiva dell’IVA, da liquidare mediante bonifico bancario;

La spesa complessiva di L. 66.349.600.= è impegnata nella misura di L. 35.629.600.= con un impegno sul capitolo 10330 acc. n. 100183 e nella misura di L. 30.720.000.= con impegno sul capitolo 10370 acc. n. 100186 del bilancio per l’anno 2001 e sarà liquidata previa presentazione di fatture vistate dal Dirigente responsabile del Settore competente.

Il Dirigente responsabile
Angelo Soria



Codice 6.3
D.D. 13 settembre 2001, n. 205

DGR n. 39-3398 del 2.7.2001 - DGR n. 49-3767 del 6.8.2001. Realizzazione campagna di comunicazione per la promozione degli eventi programmati dal 24 al 29 settembre 2001 per la raccolta del sangue. Affidamento di incarichi a trattativa privata. Spesa di L. 184.070.960.= cap. 12250/2001

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di affidare, mediante lettere commerciali secondo gli schemi in uso all’Amministrazione gli incarichi per la realizzazione della campagna di promozione e l’organizzazione degli eventi programmati dal 24 al 29 settembre 2001 per la raccolta del sangue, così come descritti in premessa, a:

Pozzo Gros Monti - Via Cernaia, 59 - Moncalieri - per revisione e stampa materiale informativo e realizzazione sagome espositive al costo complessivo di L. 41.235.960.= o.f.i.;

Fotolito Amelotti Via Piave, 47 - Alessandria - per realizzazione fotolito e cromaline, al costo complessivo di L. 483.600.= o.f.i.;

Impresa FE.MA.EL Snc - Via Sant’Ottavio, 43 bis - Torino - per la fornitura di mouse al costo complessivo di L. 10.620.000.= o.f.i.;

Giemme - Via Tesso, 30 - Torino - per la fornitura di t-shirt, cappellini al costo complessivo di L. 84.050.400.= o.f.i.;

Plasticard di Torino - Str. Del Meisino, 9 - per realizzazione e fornitura cart al costo complessivo di L. 610.000.= o.f.i.;

Tiellebi di Giaveno - Via Maria Ausiliatrice, 45 - Giaveno - per noleggio e allestimento gazebo e tensostruttura al costo complessivo di L. 13.020.000.= o.f.i.;

Audio Krick - Music Service di Battioli corrente in Trofarello - Strada del Rondello - per fornitura materiale audio e luci al costo complessivo di L. 18.720.000.=;

Oglino Alessandra - Corso Rosselli, 3 - Novara - L. 2.000.000.= o.f.i. servizio informazioni per 7 giorni;

Bulla Flavia - Via Stadio, 57 - Borgo Ticino - L. 1.800.000.= o.f.i. servizio informazioni per 6 giorni;

Celestino Sarha - Via Invorio, 1 - Paruzzaro - L. 1.800.000.000.= servizio informazioni per 6 giorni;

Varalli Valentina - Via Ronchetto, 2/4 - Sesto Calende - L. 1.800.000.= o.f.i. servizio informazioni per 6 giorni;

MGV di Simona Verdun & C. - Via Cernia, 25 - Torino - L. 864.000.= o.f.i. servizio informazioni per 2 giorni;

Ditta Saima Avandero di Orbassano - Str. 1/C, per immagazzinamento, confezione e distribuzione del materiale al costo complessivo di L. 5.520.000.= o.f.i.

Cooperativa Facchini di Torino - Via Gemme 15 bis - per distribuzione materiale ai centri commerciali di Torino al costo di L. 347.000.= o.f.i.;

Società S.T.S. di Borgaro Torinese Via Lanzo, 189 - per trasporto materiale al costo complessivo di L. 1.200.000.= o.f.i..

La spesa complessiva di L. 184.070.960.= è impegnata sul cap. 12250 del bilancio per l’anno 2001 (acc. 101152) e sarà liquidata a presentazione di fatture vistate per regolarità dal Responsabile del Settore competente, mediante accrediti sui singoli conti correnti bancari indicati dai beneficiari.

Il Dirigente responsabile
Angelo Soria



Codice 6.1
D.D. 14 settembre 2001, n. 206

Partecipazione della Regione Piemonte alla pubblicizzazione della mostra “Hong Kong, l’isola dei nove draghi”. Spesa L. 14.000.000= Cap. 10340/2001 acc. 100185

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Di impegnare in attuazione delle DGR 2-1887 del 7.1.2001 e 40-2649 del 2 aprile 2001 la somma di L. 14.000.000 a fronte di spese per la partecipazione della Regione Piemonte alla mostra “Hong Kong, l’isola dei nove draghi” organizzata da Consolata Pralormo Design" che si svolgerà dal 29 settembre al 7 ottobre prossimo presso il Castello di Pralormo.

Di autorizzare la collaborazione con Pubblikompass S.p.A. con sede in Torino C.so Massimo d’Azeglio 60 per l’acquisizione di spazi sul quotidiano “La stampa” e su “Torino Sette” e di provvedere alla liquidazione della fattura emessa debitamente vistata per la regolarità del servizio reso.

Alla spesa di L. 14.000.000= si fa fronte con gli stanziamenti di cui al Cap. 10340/2001 acc. 100185.

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.1
D.D. 14 settembre 2001, n. 207

Partecipazione della Regione Piemonte alla redazione dello speciale “Residenze Sabaude” di Specchio e acquisizione spazi informativi regionali - Spesa L. 50.000.000= Cap. 10340/2001 acc. 100185

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Di autorizzare in attuazione delle Dgr 2-1887 del 7.1.2001 e DGR 40-2649 del 2 aprile 2001 la partecipazione della Regione Piemonte alla redazione dello speciale “Residenze Sabaude” di Specchio in uscita il 20 ottobre prossimo oltre all’acquisizione di due pagine di pubblicità istituzionale tabellare.

Di autorizzare la collaborazione con “Publikompass” S.p.A. con sede in Torino, Corso Massimo d’Azeglio 60 per un importo di L. 50.000.000= IVA compresa e di provvedere alla liquidazione della somma summenzionata, dietro presentazione di fattura debitamente vistate per la regolarità del servizio.

Alla spesa di L. 50.000.000= si fa fronte con gli stanziamenti di cui al cap. 10340/2001 acc. 100185.

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.1
D.D. 18 settembre 2001, n. 208

Realizzazione tipografica di n. 40.000 copie di opuscoli sulla prevenzione degli incendi boschivi - Affidamento incarico - Spesa L. 14.280.240 Cap. 10370/2001 acc. 100186

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Di impegnare la somma di L. 14.280.24= IVA compresa = in attuazione della Dgr 2-1887 del 7.1.2001 e n. 40-2649 del 2.4.2001 a fronte delle spese per la realizzazione tipografica di 40.000 copie di opuscoli sulla prevenzione degli incendi da diffondere nelle scuole medie superiori sul territorio piemontese.

- di autorizzare all’uopo la collaborazione con la Ditta Arti Grafiche Giacone sas corrente in Chieri V.le Fasano 14 per un importo di L. 14.280.240= IVA compresa e di provvedere alla liquidazione della fattura emessa vistata per la regolarità del servizio.

Alla spesa di L. 14.280.240= si fa fronte con gli stanziamenti di cui al cap. 10370/2001 Accantonamento 100186.

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.3
D.D. 20 settembre 2001, n. 209

DGR n. 70-3346 del 25.6.2001. Affidamento di incarichi per il completamento della campagna di sensibilizzazione per l’iniziativa “Volontariato in Piazza”. Spesa di L. 12.480.400.= cap. 11880/2001

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di affidare con lettera commerciale, secondo gli schemi in uso all’Amministrazione, gli incarichi necessari per il completamento della campagna di sensibilizzazione per l’iniziativa “Volontariato in Piazza” così come descritti in premessa, a:

- Pozzo Gros Monti di Moncalieri, Via Cernaia, 59, per un importo, di L. 10.765.400.= o.f.i.;

- Tipografia Bogliotti di Torino - Via Lessolo, 8 - per un importo di L. 1.344.000.= o.f.i.;

- Rimborso all’A.CSV Associazione Centri servizi per il volontariato delle province di Biella, Vercelli, Novara e Verbano Cusio Ossola - Via della Repubblica 56 - Biella - per un importo di L. 371.000.= o.f.i..

Alla spesa complessiva di L. 12.480.400.= si fa fronte con impegno da assumere con i fondi di cui all’accantonamento n. 101002 disposto sul cap. 11880/5 con DGR n. 70-3346 del 25.6.2001, e sarà liquidata a presentazione di fatture, nota spese e/o rendiconti, vistate per regolarità del servizio effettuato, dal Responsabile del settore competente, mediante accrediti sui conti correnti bancari indicati dai singoli beneficiari.

Il Dirigente responsabile
Angelo Soria



Codice 6.3
D.D. 20 settembre 2001, n. 210

DGR n. 49-3767 del 6.8.2001 e DGR n. 39-3398 del 2.7.2001. Affidamento di incarico a trattativa privata per realizzazione gadget per campagna di promozione “Donazione del Sangue”, Spesa di L. 39.100.000.= cap. 12250/2001 cap. 12170/2001

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di affidare, mediante lettera commerciale secondo gli schemi in uso all’Amministrazione l’incarico per la realizzazione di n. 15.000 t-shirt promozionali per i donatori dei centri trasfusionali e per le associazioni di volontariato alla ditta FE.MA.EL Snc - Via Sant’Ottavio, 43 bis - Torino, che ha garantito la consegna nei tempi richiesti.

La spesa complessiva di L. 39.100.000= è impegnata nella misura di L. 15.920.000 sul cap. 12250 del bilancio per l’anno 2001 (acc. 101152) e nella restante misura di L. 23.180.000 sul cap. 12170 del bilancio per l’anno 2001 (Acc. 100941) e sarà liquidata a presentazione di fatture vistate per regolarità dal Responsabile del Settore competente, mediante accrediti sui singoli conti correnti bancari indicati dai beneficiari.

Il Dirigente responsabile
Angelo Soria



Codice 6.1
D.D. 24 settembre 2001, n. 211

Presentazione di un prodotto dolciario tipico piemontese battezzato “Lucernotto” - Palazzo Reale 25.9.2001 - Spesa L. 30.331.720= Cap. 10330/2001 acc. 100183

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Di impegnare in attuazione della DGR 2-1887 del 7.1.2001 e DGR 40-2649 del 2.4.2001 la somma di L. 30.331.720= a fronte delle spese organizzative della manifestazione di presentazione di un prodotto dolciario tipico piemontese, battezzato “Lucernotto” creato appositamente per l’Arma dei Carabinieri che si svolgerà il 25.9.2001.

Di autorizzare la collaborazione e la liquidazione delle fatture o note emesse, debitamente vistate per la regolarità del servizio reso, dai soggetti economici in appresso elencati:

Fiorenzato Alessandro Impianti Elettrici civili e industriali con sede in Cavour via Pinerolo 168 per un importo complessivo di L. 1.014.900= o.f.c.

Centro Congressi Internazionale S.r.l. con sede in Torino Via Cervino 60 per un importo complessivo di L. 1.791.000 o.f.c.

Zoppoli e Pulcher S.p.A. costruzioni generali con sede in Torino Via Bogino 25 per un importo complessivo di L. 8.895.300.= o.f.c.

La Pugliese di Ferrante Anna con sede in Torino Via Padova 26 A per un importo complessivo di L. 955.200= o.f.c.

Milano Assicurazioni S.p.A. con sede in Milano per un importo complessivo di L. 3.500.000= o.f.c.

Fototecnica s.n.c. di Luigi Amerio e Michele Rutigliano con sede in Torino C.so Re Umberto 95 per un importo di L. 597.000 IVA compresa

Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Torino con sede in C.so Regina Margherita 330 per un importo di L. 1.012.000= fuori campo IVA

Ministero per i Beni e le Attività Culturali Tesoreria Provinciale dello Stato Cap. 2584/3 capo XXIV, Entrate del Tesoro per il canone di locazione di spazi a Palazzo Reale a L. 5.000.000= tasse comprese

Condor Pubblicità con sede in Trofarello V. Torino 250 per un importo di L. 931.320 IVA compresa

Ristorante Savoia con sede in Torino V. Corte d’Appello 13 per un importo di L. 5.000.000= IVA compresa

Floricoltura Barbero Margherita con sede in Torino Str. Val San Martino Inf. 118 per un importo di L. 600.000=

Demma Giovanni per un importo di L. 90.000

Giordano Vincenzo per un importo di L. 90.000

Balice Ernesto per un importo di L. 90.000=

Battista Giovanna per un importo di L. 105.000

Brancato Salvatore per un importo di L. 90.000=

La Rosa Daniela per un importo di L. 90.000=

Lo Presti Antonino per un importo di L. 90.000=

Sergio Sabina per un importo di L. 105.000=

Tavernese Massimo per un importo di L. 90.000=

Zingales Rosalia per un importo di L. 105.000=

Raviola Enrica per un importo di L. 90.000=

Alla spesa di L. 30.331.720= si fa fronte con gli stanziamenti di cui al Cap. 10330/2001 acc. 100183.

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.1
D.D. 25 settembre 2001, n. 212

Manifestazioni varie sul territorio piemontese. Corresponsione contributi. Spesa L. 57.000.000= Cap. 10930/2001

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Di impegnare, per le motivazioni espresse in premessa, e in attuazione della D.G.R. n. 40 - 2649 del 2 aprile 2001 “L.R. n. 3 del 22.1.2001. Accantonamento di L. 3.457.000.000 sui competenti capitoli di bilancio della Direzione Comunicazione Istituzionale della Giunta Regionale”, la somma di L. 57.000.000= a copertura di contributi concessi per manifestazioni varie come da allegato elenco che fa parte integrante della presente determinazione.

Di autorizzare la liquidazione dei contributi in parola dietro documentazione di cui alle DD.G.R. 1-23841 del 26/1/98 e n. 3-27652 del 28 giugno 1999.

Alla spesa complessiva di L. 57.000.000= o.f.c. si farà fronte con gli stanziamenti di cui al cap. 10930/2001 Acc. 100187.

Il Direttore regionale
Roberto Salvio

Allegato



Codice 6.1
D.D. 25 settembre 2001, n. 213

Acquisto pubblicazioni sul Piemonte. Spesa L. 47.500.000= Cap. 10320/2001

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Di impegnare, per le motivazioni espresse in premessa, e in attuazione della D.G.R. n. 40 - 2649 del 2 aprile 2001 “L.R. n. 3 del 22.1.2001. Accantonamento di L. 3.457.000.000 sui competenti capitoli di bilancio della Direzione Comunicazione Istituzionale della Giunta Regionale”, la somma di L. 47.500.000= a copertura di spese per l’acquisto di volumi come in premessa indicato.

Di autorizzare all’uopo la collaborazione con:

Eda S.r.l. Editori Autori, con sede in Torino Via Avogadro 22 per la fornitura di n. 500 copie del volume “Il forte di Exilles e altre fortificazioni in Piemonte” per un importo complessivo di L. 37.500.000= o.f.c.

Priuli & Verlucca, Editori S.r.l. con sede in Pavone Canavese, Stradale Torino 11 per la fornitura di 100 copie del volume “Piemonte 360" per un importo di L. 10.000.000= o.f.c..

Di provvedere alla liquidazione delle somme alla Ditta summenzionata, dietro presentazione di fatture documentate, debitamente vistate per la regolarità dei servizi.

Alla spesa complessiva di L. 47.500.000= o.f.c. si farà fronte con gli stanziamenti di cui al cap. 10320/2001 Acc. 100182.

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.2
D.D. 25 settembre 2001, n. 214

Determinazione n. 89 del 24.04.2001 relativa a Collaborazione Regione Piemonte - Editoria Locale Piemontese. Pagina Fipe mese di maggio 2001. Spesa L. 77.880.000= Cap. vari. Variazione beneficiari

(omissis)

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.1
D.D. 26 settembre 2001, n. 215

Acquisizione spazi informativi su periodici e realizzazione pellicole - Affidamento incarichi - Spesa L. 12.084.012 Cap. 10340/2001 acc. 100185

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Di autorizzare in attuazione delle Dgr 2-1887 del 7.1.2001 e DGR 40-2649 del 2 aprile 2001 l’acquisizione di spazi pubblicitari su mensili per la prosecuzione di campagne istituzionali per un importo di L. 12.084.012=

Di autorizzare la collaborazione con:

Editrice Nord Ovest con sede in Alessandria V. Ugo Foscolo 5 per un importo di L. 4.776.000 IVA compresa

Priuli e Verlucca Editori S.r.l. con sede in Pavone C.se per un importo di L. 5.400.000= IVA compresa

Rotella Gruppo S.r.l. con sede in Torino P.za CLN 255 per un importo complessivo di L. 1.908.012= IVA compresa

Di provvedere alla liquidazione delle somme summenzionate, dietro presentazione di fatture debitamente vistate per la regolarità del servizio.

Alla spesa di L. 12.084.012 si fa fronte con gli stanziamenti di cui al cap. 10340/2001 acc. 100185.

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.3
D.D. 27 settembre 2001, n. 216

Rettifica determinazione n. 205 del 13.9.2001

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Angelo Soria



Codice 6.1
D.D. 1 ottobre 2001, n. 218

Realizzazione tipografica di 500 copie del volume “Monitoraggio Ambientale dei corsi d’acqua in Piemonte - Atlante dei punti di campionamento”. Affidamento incarico - Spesa L. 52.811.018= Cap. 24355 acc. 101230

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Di autorizzare, in attuazione della DGR n. 44-3955 del 17.9.2001 l’impegno della somma di L. 52.811.018= a fronte delle spese per la realizzazione tipografica di n. 500 copie della pubblicazione “Monitoraggio ambientale dei corsi d’acqua in Piemonte - Atlante dei punti di campionamento”.

Di autorizzare la collaborazione con L’Artistica Savigliano S.r.l. corrente in Savigliano V. Togliatti 44 per un importo di L. 52.811.018= IVA compresa e di provvedere alla liquidazione della fattura emessa debitamente vistata per la regolarità della fornitura.

Alla spesa di L. 52.811.018= si farà fronte con gli stanziamenti di cui alla DGR n. 44-3955 del 17.9.2001 cap. 24355/2001 acc. 101230.

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.1
D.D. 1 ottobre 2001, n. 219

Realizzazione tipografica n. 3000 copie del volume “Piano Direttore della Risorse idriche - Affidamento incarico - spesa L. 38.783.270= Cap. 24355/2001 acc. 101230

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Di autorizzare, in attuazione della DGR n. 44-3955 del 17.9.2001 l’impegno della somma di L. 38.783.270= a fronte delle spese per la realizzazione tipografica di n. 3000 copie del volume Piano Direttore delle risorse idriche.

Di autorizzare la collaborazione con Stige S.p.A. corrente in S. Mauro Torinese V. Pescarito 110 per L. 38.783.270= IVA compresa e di provvedere alla liquidazione della fattura emessa debitamente vistata per la regolarità della fornitura.

Alla spesa di L. 38.783.270= si farà fronte con gli stanziamenti di cui alla DGR n. 44-3955 del 17.9.2001 cap. 24355/2001 acc. 101230.

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.1
D.D. 1 ottobre 2001, n. 220

Acquisizione spazi pubblicitari sullo speciale de “Il Monferrato” del 5.10.2001 - Spesa L. 2.865.600= Cap. 10340/2001 acc. 100185

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Di autorizzare in attuazione delle Dgr 2-1887 del 7.1.2001 e DGR 40-2649 del 2 aprile 2001 l’acquisizione di una pagina in quadricromia sullo speciale de “Il Monferrato” dal titolo “Monferrato terra di vigneti e di infernot - Ecomuseo della Pietra da Cantone” che sarà in edicola il 5 ottobre prossimo.

Di autorizzare la collaborazione con Pubblitalia di Giachino Giovanni S.r.l. con sede in Casale Monferrato V. Corte d’Appello 4 per un importo di L. 2.865.600= IVA compresa.

Di provvedere alla liquidazione della somma summenzionata, dietro presentazione di fattura debitamente vistata per la regolarità del servizio.

Alla spesa di L. 2.865.600= si fa fronte con gli stanziamenti di cui al cap. 10340/2001 acc. 100185.

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.3
D.D. 1 ottobre 2001, n. 221

DGR n. 25-2155 del 5.2.2001. “63º Mostra Nazionale di Artigianato Artistico nell’arredamento di Saluzzo”. Affidamento di incarico a trattativa privata per la realizzazione servizi giornalistici. Spesa di L. 18.000.000.= cap. 14491/2001

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di affidare mediante lettera commerciale alla B.T.V. S.r.l. corrente in Torino Via Rocca De Baldi, 18 - l’incarico per la realizzazione di 5 servizi giornalistici della durata di 2 minuti cad. da trasmettere nei TG di 10 emittenti regionali del Piemonte, durante la “63º Mostra Nazionale di Artigianato Artistico nell’arredamento di Saluzzo”, al costo di L. 18.000.000.= o.f.i..

La spesa di L. 18.000.000 è impegnata sul cap. 14491/2001 (Accantonamento n. 100370) del bilancio regionale 2001 e sarà liquidata a presentazione di fattura, vistata per regolarità dal responsabile del settore competente, mediante accredito su conto corrente bancario indicato dal beneficiario.

Il Dirigente responsabile
Angelo Soria



Codice 6.1
D.D. 1 ottobre 2001, n. 222

Rettifica determinazione n. 211 del 24.9.2001 - Cambio beneficiario

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Di rettificare la determina n. 211 del 24.9.2001 sostituendo il Sig. Balice Ernesto per le motivazioni espresse in premessa, con la Sig.ra Airò Lucia per il servizio di sorveglianza a Palazzo Reale di Torino del 25.9.2001.

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.1
D.D. 2 ottobre 2001, n. 223

Variazione delle Determine: numero 13 del 2001, numero 157 del 2001, numero 45 del 2001, numero 2 del 2001, numero 83 del 2001, numero 12 del 2001, numero 48 del 2001, numero 47 del 2001, per minor spesa

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Di provvedere, per i motivi in premessa specificati, alla riduzione degli impegni come a seguito specificato:

Determina    Capitolo    Impegno    Riduzione

n. 13 del 6.2.2001    10330/2001    n. 404    L.    5.495.232    I. 916
n. 157 del 9.7.2001    10330/2001    n. 3066    L.    550.000    I. 917
n. 45 del 8.3.2001    10330/2001    n. 739    L.    132.420    I. 918
n. 2 del 12.1.2001    10330/2001    n. 13    L.    3.795    I. 919
n. 83 del 20.4.2001    10330/2001    n. 1530    L.    412.000    I. 920
n. 12 del 2.2.2001    10330/2001    n. 379    L.    90.985    I. 921
n. 48 del 9.3.2001    10050/2001    n. 807    L.    21.450    I. 922
n. 47 del 9.3.2001    10320/2001    n. 806    L.    50.000    I. 923.



Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.1
D.D. 2 ottobre 2001, n. 224

Variazione delle Determine: numero 202 del 2000, numero 268 del 2000, numero 258 del 2000, per minor spesa

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Di provvedere, per i motivi in premessa specificati, alla riduzione degli impegni come a seguito specificato:



Determina    Capitolo    Impegno    Riduzione

n. 202 del 27.10.2000    13895/2000    n. 5088    L.    700.000    933
n. 268 del 14.12.2000    10330/2000    n. 6882    L.    99.000    934
n. 258 del 30.11.2000    10330/2000    n. 6158    L.    1.128.485    935.



Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.1
D.D. 5 ottobre 2001, n. 225

Integrazione determinazione 21 del 21.11.2000 - Ulteriore spesa per la realizzazione di materiali promozionali in ambito ambientale L. 1.752.000= Cap. 15250/2001 acc. 100653

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Di autorizzare, in attuazione della DGR 24-2546 del 26.3.2001 e a integrazione della determinazione 21 del 2.11.2000 avente per oggetto: “Fornitura materiali promozionali in ambito ambientale. Spesa L. 11.154.000= cap. 15250/2000" l’impegno della somma di L. 1.752.000=.

Di autorizzare la liquidazione della fattura emessa dalla Ditta MGB di Maria Grazia Baldereschi con sede in Torino V. Castagnevizza 17 per un importo di L. 1.752.000= IVA compresa.

Alla spesa di L. 1.752.000= si farà fronte con gli stanziamenti di cui alla DGR 24-2546 del 26.3.2001 Cap. 15250/2001 acc. 100653.

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.3
D.D. 9 ottobre 2001, n. 226

DGR N. 37-4042 dell’1.10.2001, L.R. n. 19 dell’11.4.97. Contributo alle spese di funzionamento dell’Agenzia per la Promozione Internazionale di Torino e del Piemonte. Spesa di L. 500.000.000.= cap. 10338/2001 (acc. 101267)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di impegnare, la somma di L. 500.000.000.= ai fini dell’erogazione del contributo alle spese di funzionamento della Fondazione denominata “Agenzia per la Promozione Internazionale di Torino e del Piemonte”.

Alla spesa di L. 500.000.000.= si può far fronte con le risorse accantonate con la DGR n. 37-4042 dell’1.10.2001 sul cap. 10338 del bilancio 2001 (acc. 101267) e sarà liquidata mediante accredito.

Il Dirigente responsabile
Angelo Soria



Codice 6.3
D.D. 9 ottobre 2001, n. 227

Determinazione n. 185 del 13.8.2001. Liquidazione della somma di L. 69.000.= per spese di differenza cambio

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Angelo Soria



Codice 6.1
D.D. 9 ottobre 2001, n. 228

Acquisto Agenda dei campioni e dello sport pulito. Spesa L. 31.200.000= Cap. 14600.2001

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Di impegnare, per le motivazioni espresse in premessa, e in attuazione della D.G.R. n. 40 - 2649 del 2 aprile 2001 “L.R. n. 3 del 22.1.2001. Accantonamento di L. 3.457.000.000 sui competenti capitoli di bilancio della Direzione Comunicazione Istituzionale della Giunta Regionale”, la somma di L. 31.200.000= a copertura di spese per l’acquisto di 3.000 copie dell’Agenda dei Campioni e dello Sport Pulito.

Di autorizzare all’uopo la collaborazione con PAS Informazione S.a.s. con sede in Moncalieri, Via Santa Croce 2 - 10024 Moncalieri TO per un importo complessivo di L. 31.200.000= o.f.c..

Di provvedere alla liquidazione delle somme alla Ditta summenzionata, dietro presentazione di fatture documentate, debitamente vistate per la regolarità della fornitura.

Alla spesa complessiva di L. 31.200.000= o.f.c. si farà fronte con gli stanziamenti di cui al cap. 14600/2001 Acc. 100427.

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.1
D.D. 9 ottobre 2001, n. 229

Organizzazione incontro istituzionale sulla Comunicazione nei Servizi Sociali. Torino 11 ottobre 2001. Spesa L. 5.580.000= Cap. 10330/2001

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Di impegnare, per le motivazioni espresse in premessa, e in attuazione della D.G.R. n. 40 - 2649 del 2 aprile 2001 “L.R. n. 3 del 22.1.2001. Accantonamento di L. 3.457.000.000 sui competenti capitoli di bilancio della Direzione Comunicazione Istituzionale della Giunta Regionale”, la somma di L. 5.580.000= a copertura di spese per l’organizzazione di un incontro istituzionale sulla Comunicazione nei Servizi Sociali in programma l’11 ottobre 2001.

Di autorizzare all’uopo la collaborazione con Jolly Hotel Ambasciatori con sede in Torino, Corso Vittorio Emanuele 104 che ha presentato dettagliato preventivo per un importo complessivo di L. 5.580.000= o.f.c..

Di provvedere alla liquidazione della somma alla Ditta summenzionata, dietro presentazione di fattura debitamente vistata per la regolarità della fornitura.

Alla spesa complessiva di L. 5.580.000= o.f.c. si farà fronte con gli stanziamenti di cui al cap. 10330/2001 Acc. 100183/2001.

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.1
D.D. 9 ottobre 2001, n. 230

Determinazione n. 39 del 14.03.2000. Riduzione e revoca contributo per L. 10.356.700=

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Di provvedere alla revoca del contributo, come in premessa elencato, concesso con determinazione n. 39 del 14.3.2000 e alla conseguente riduzione dell’impegno 701 per un importo di L. 10.356.700=.

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.1
D.D. 12 ottobre 2001, n. 231

Determinazione n. 124 del 14.7.2000. Revoca e riduzione contributi per L. 2.347.639=

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Di provvedere alla revoca del contributo, come in premessa elencato, concesso con determinazione n. 124 del 14.7.2000 e alla conseguente riduzione dell’impegno 3166 per un importo di L. 2.347.639=.

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.1
D.D. 12 ottobre 2001, n. 232

Determinazione n. 276 del 15.12.00. Revoca contributo per L. 15.000.000=

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Di provvedere alla revoca del contributo, come in premessa elencato, concesso con determinazione n. 276 del 15.12.2000 e alla conseguente riduzione dell’impegno 6881 per un importo di L. 15.000.000=.

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.1
D.D. 12 ottobre 2001, n. 233

Determinazione n. 179 del 29.9.2000. Revoca contributo per L. 3.000.000=

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Di provvedere alla revoca del contributo, come in premessa elencato, concesso con determinazione n. 179 del 29.9.2000 e alla conseguente riduzione dell’impegno 4321 per un importo di L. 3.000.000=.

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.1
D.D. 16 ottobre 2001, n. 234

Organizzazione incontro sulla Legge Regionale 3 settembre 2001 n. 22 relativa alla nuova assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica. Torino, 25 ottobre 2001. Spesa L. 2.808.000= cap. 10330/01

(omissis)

Il Direttore regionale
Roberto Salvio



Codice 6.3
D.D. 16 ottobre 2001, n. 236

DGR n. 15-4076 dell’8.10.2001. Proseguimento Campagna informativa “Bollino Blù”. Affidamento incarichi a trattativa privata. Spesa di L. 61.830.720.= cap. 15201/2001

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di affidare, mediante lettere commerciali secondo gli schemi in uso all’Amministrazione, gli incarichi per la fornitura dei materiali necessari per il proseguimento della campagna informativa “Bollino Blù”, così come indicato in premessa, alle seguenti Imprese:

- Tipografia Ages Arti Grafiche di Torino Corso Traiano, 124 Torino - per la stampa e fornitura dei Bollini Blù - Attestazioni del controllo gas, per un importo di L. 24.840.000.= o.f.i.;

- Impresa Sisa S.r.l. corrente in Trofarello Via Molino della Splua, 22 - per la realizzazione e fornitura contrassegni officine, per un importo L. 34.927.200.= o.f.i.;

- Tipografia Espansione Grafica corrente in Asti - Via del Lavoro 41/43 - per la realizzazione di locandine e opuscoli, per un importo complessivo di L. 1.703.520.= o.f.i.

- Impresa Prima Visione di Paola Vanzino corrente in Torino Via Principi d’Acaja, 57 - per ricostruzione e fotoritocco immagine, per un importo di L. 360.000.= o.f.i..

Alla spesa di L. 61.830.720.= si fa fronte con l’accantonamento disposto con DGR n. 15-4076 dell’8.10.2001 sul cap. 15201 (Ac. n. 101274) del bilancio per l’anno 2001 e sarà liquidata previa presentazione di fatture vistate per regolarità dal Dirigente responsabile del Settore competente, mediante accrediti sui singoli conti correnti bancari indicati dai beneficiari.

Il Dirigente responsabile
Angelo Soria



Codice 6.3
D.D. 17 ottobre 2001, n. 237

DGR n. 40-2649 del 2.4.2001. Partecipazione della Regione Piemonte alla 57 a Conferenza Nazionale sul Traffico. Affidamento d’incarico. Spesa di L. 1.468.800.= cap. 10330/2001

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare la partecipazione della Regione Piemonte alla 57 a edizione della Conferenza Nazionale sul Traffico programmata a Riva del Garda dal 15 al 20 ottobre 2001, provvedendo contestualmente al noleggio di uno spazio espositivo preallestito di mq. 6 per una spesa di L. 1.468.800.= comprensiva dell’IVA da liquidare alla società Acinnova S.r.l. - società dell’Automobile Club di Milano con sede a Milano in Corso Venezia n. 43 - mediante bonifico bancario.

La spesa di L. 1.468.800.= è impegnata sul capitolo n. 10330 accantonamento n. 100183 del bilancio per l’anno 2001 e sarà liquidata previa presentazione di fattura vistata dal Dirigente responsabile del Settore competente.

Il Dirigente responsabile
Angelo Soria



Codice 7.4
D.D. 12 luglio 2001, n. 248

Autorizzazione al trasferimento ed al relativo inquadramento presso il Consorzio C.I.S.A. 31 della dipendente regionale Loreto Simonetta, categoria B5

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri



Codice 7.2
D.D. 18 luglio 2001, n. 250

Fornitura di servizi tipografici per la formazione del personale. Spesa di L. 25.000.000 (cap. 10280/2001)

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- Di affidare, per le considerazioni in premessa illustrate, alla Ditta Tipografica AGAT la realizzazione triennale dei servizi tipografici previsti dal Piano di Formazione del Personale 2001, approvato con D.G.R. n. 13-2265 del 19/02/01, come si evince dal verbale di apertura delle buste e di comparizione delle offerte (Allegato B) conservato in originale firmato agli atti dell’ufficio;

- di approvare lo schema di contratto tra la Tipografia AGAT e la Regione Piemonte, redatto ai sensi della L.R. n. 51/97, allegato alla presente determinazione, di cui costituisce parte integrante (Allegato A);

- di esonerare la Tipografia AGAT dal versamento della cauzione, avendo la stessa praticato uno sconto dell’1% in favore della Regione Piemonte, così come previsto dall’art. 37 della L.R. n. 8/84;

- di formalizzare con lettera, della Direzione Organizzazione, Pianificazione, Sviluppo e Gestione Risorse Umane della Regione Piemonte, alla tipografia AGAT l’ordine di fornitura delle pubblicazioni finalizzate all’attività formativa, da realizzare nel numero di copie e con le caratteristiche tecniche che si renderanno di volta in volta necessarie, nei limiti di spesa e di contenuto posti in essere dal Piano di Formazione del personale soprarichiamato, applicando i prezzi contrattuali;

- di impegnare la spesa di L. 25.000.000 e di far fronte alla stessa con i fondi previsti al cap. 10280 del bilancio regionale 2001;

- di provvedere alla liquidazione delle fatture tramite bonifico bancario intestato alla Ditta Tipografia AGAT - via Cottolengo, 19/a - 10152 Torino, previa verifica da parte delle Direzione Organizzazione, Pianificazione, Sviluppo e Gestione Risorse Umane della Regione Piemonte, della regolarità delle prestazioni erogate.

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.2
D.D. 18 luglio 2001, n. 251

Affidamento fornitura servizi di copisteria per la formazione del personale. Spesa di L. 75.000.000 (cap. 10280/01)

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- Di affidare, per le considerazioni in premessa illustrate, alla Ditta Copisteria Doppia Copia, la realizzazione triennale dei servizi di copisteria per la formazione del personale, in coerenza con il Piano di Formazione del Personale 2001 approvato con D.G.R. n. 13-2265 del 19/02/01, come si evince dal verbale di apertura delle buste e di comparazione delle offerte (Allegato B) conservato in originale firmato agli atti dell’ufficio;

- di approvare lo schema di contratto tra la Ditta Copisteria Doppia Copia e la Regione Piemonte, redatto ai sensi della L.R. n. 51/97, allegato alla presente determinazione, di cui costituisce parte integrante (Allegato A);

- di stabilire che la Ditta Doppia Copia, non avendo applicato lo sconto, in favore della Regione Piemonte, sui prezzi di aggiudicazione, è tenuta al versamento della cauzione così come previsto dall’art. 37 della L.R. n. 8/84;

- di formalizzare con lettera, della Direzione Organizzazione, Pianificazione, Sviluppo e Gestione Risorse Umane della Regione Piemonte, alla copisteria Doppia Copia l’ordine di fornitura dei servizi di copisteria finalizzati all’attività formativa, da realizzare secondo la quantità, la tipologia e le caratteristiche tecniche che si renderanno di volta in volta necessarie, nei limiti di spesa e di contenuto posti in essere dal Piano di Formazione del personale soprarichiamato, applicando i prezzi contrattuali;

- di impegnare la spesa di L. 75.000.000 e di far fronte alla stessa con i fondi previsti al cap. 10280 del bilancio regionale 2001;

- di provvedere alla liquidazione delle fatture mediante bonifico bancario intestato alla Dita Copisteria Doppia Copia - c.so Svizzera, 151/B, - 10149 Torino, previa verifica da parte della Direzione Organizzazione, Pianificazione, Sviluppo e Gestione Risorse Umane della Regione Piemonte, della regolarità delle prestazioni erogate.

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.6
D.D. 18 luglio 2001, n. 252

Proroga al 30.9.2001 del contratto (rep. 4305 del 16.5.2000), stipulato con la Società Agenzia Defendini S.r.l., per il servizio di gestione della corrispondenza sia ordinaria che raccomandata della Regione Piemonte, ivi compreso il ritiro e la consegna alle Poste Italiane e alle varie sedi regionali site nella Città di Torino. Assunzione impegno di spesa di lire 100.000.000 (cap. 10450/01)

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Di prorogare al 30.9.2001 il contratto (rep. 4305 del 16.5.2000) stipulato con la Società Agenzia Defendini S.r.l., per consentire il normale proseguimento del servizio di gestione della corrispondenza sia ordinaria che raccomandata della Regione Piemonte, ivi compreso il ritiro e la consegna sia alle Poste Italiane che alle varie sedi regionali site nella Città di Torino;

di impegnare la somma di lire 100.000.000 sul cap. 10450 (acc. 338048) del bilancio regionale 2001 da destinare a favore della Società Agenzia Defendini S.r.l. a fronte delle fatture emesse per il servizio di cui sopra per il periodo 1.7.2001 - 30.9.2001.

di liquidare a favore della Società Agenzia Defendini gli importi derivanti dall’effettuazione del sopracitato servizio, oltre che a seguito di presentazione di fattura, anche in presenza di documenti di rendiconto attestanti che il servizio è stato effettuato in nome e per conto delle Poste Italiane S.p.A..

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.3
D.D. 20 luglio 2001, n. 255

Liquidazione fatture CSI-Piemonte. Reimpegno di L. 783.162.000 (cap. 10640/01)

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.3
D.D. 20 luglio 2001, n. 256

Progetto “Piano regionale di risanamento e tutela della qualità dell’aria”. Liquidazione fattura CSI-Piemonte. Reimpegno di L. 12.367.944 (cap. 15299/01)

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.2
D.D. 24 luglio 2001, n. 260

Formazione obiettivo - Progetto “Corso di ArcView (base)”. Spesa di L. 8.500.000 (cap. 10280/01)

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- Di autorizzare, per le considerazioni in premessa illustrate, la realizzazione del progetto obiettivo “Corso di ArcView (Base)” presentato dalla Direzione regionale Servizi Tecnici di Prevenzione e predisposto in collaborazione con il Settore Formazione del Personale, allegato alla presente determinazione, di cui costituisce parte integrante (Allegato A);

- di provvedere con lettera, senza ulteriore determinazione, ad eventuali successive variazioni di sede o di data o di programma che non comportino ulteriore spesa per la Regione Piemonte;

- di autorizzare e impegnare la spesa complessiva di L. 8.500.000, così come risulta dettagliatamente dal progetto allegato (Allegato A) e che alla stessa si può far fronte con i fondi previsti al cap. 10280 del bilancio regionale 2001;

- di provvedere al pagamento dei relativi costi secondo le modalità definite nello stesso Allegato A, previa verifica da parte del Settore Formazione del Personale della regolarità delle prestazioni effettuate.

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.2
D.D. 24 luglio 2001, n. 261

Formazione obiettivo - Progetto “Statistica applicata a indagini fitopatologiche ed agrometeorologiche”. Spesa di L. 9.600.000 (cap. 10280/01)

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- Di autorizzare, per le considerazioni in premessa illustrate, la realizzazione del progetto obiettivo “Statistica Applicata a Indagini Fitopatologiche ed Agrometeorologiche” presentato dalla Direzione regionale Sviluppo dell’Agricoltura e predisposto in collaborazione con il Settore Formazione del Personale, allegato alla presente determinazione, di cui costituisce parte integrante (Allegato A);

- di approvare con lettera, senza ulteriore determinazione, ad eventuali successive variazioni di sede o di data o di programma che non comportino ulteriore spesa per la Regione Piemonte;

- di autorizzare e impegnare la spesa complessiva di L. 9.600.000, così come risulta dettagliatamente dal progetto allegato (Allegato A) e che alla stessa si può far fronte con i fondi previsti al cap. 10280 del bilancio regionale 2001;

- di provvedere al pagamento dei relativi costi secondo le modalità definite nello stesso Allegato A, previa verifica da parte del Settore Formazione del Personale della regolarità delle prestazioni effettuate.

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.4
D.D. 26 luglio 2001, n. 264

Accantonamento di economia di spesa sui residui passivi sul capitolo 10790/2000 (D.D. n. 120/7 del 5.5.2000)

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.5
D.D. 26 luglio 2001, n. 266

Incarico di traduzione simultanea a favore dei dipendenti regionali sordomuti. Impegno di spesa di L. 6.000.000 sul capitolo 10190 del Bilancio di Previsione 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.4
D.D. 1 agosto 2001, n. 267

Determinazione ed autorizzazione a pagamento della spesa per l’effettuazione della prova scritta del concorso pubblico a n. 10 posti di categoria C1 indetto con D.D. n. 76/7 del 6.3.2001. Spesa L. 3.000.000 (cap. 10790/2001 - imp. n. 304)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri



Codice 7.4
D.D. 2 agosto 2001, n. 268

Concorso pubblico per esami a n. 2 posti di categoria D3 - profilo professionale di “Funzionario addetto ad attività tecniche di progettazione” per laureati in Ingegneria chimica o in Chimica industriale in possesso dell’abilitazione all’esercizio della professione approvato con D.D. n. 155 del 19/4/2001 (bando n. 153). Nomina Commissione giudicatrice

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di nominare, ai sensi dell’art. 1 della l.r. 25.7.1994, n. 26, i componenti della Commissione Giudicatrice del concorso pubblico per esami a n. 2 posti di cat. D3 - profilo professionale “Funzionario addetto ad attività tecniche di progettazione” per laureati in Ingegneria chimica o in Chimica industriale in possesso dell’abilitazione all’esercizio della professione (Bando n. 153) approvato con D.D. n. 155/7.4 del 19 aprile 2001, come di seguito specificato:



Incarico C.G.    Nominativo

Esperto delle materie oggetto del concorso con funzioni di Presidente    Salvatore De Giorgio - Dir.
Esperto in materia giuridico-amministrativa    Anna Maria Santhià - Dir.
Esperto delle materie oggetto del concorso    Elisabetta Sossich - cat. D
Esperto delle materie oggetto del concorso    Pier Franco Ariano - cat. D
Esperto delle materie oggetto del concorso designato dal Consiglio Regionale    Claudio Minnicelli - cat. D

svolge le funzioni di Segretario Fausta Binelli - cat. D.



Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri



Codice 7.4
D.D. 3 agosto 2001, n. 269

Autorizzazione al trasferimento ed al relativo inquadramento presso la Comunità montana Val Pellice della dipendente regionale Gelsomina Bernardi, cat. C3

(omissis)

Il Direttore regionale
Ornella Polastri



Codice 7.3
D.D. 6 agosto 2001, n. 270

Progetti per la realizzazione di interventi in attuazione del “Patto per lo sviluppo del Piemonte”. Affidamento incarico CSI-Piemonte. Impegno di spesa L. 9.657.000.000 Euro 4.987.424,27 (cap. 20008/01)

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- Di approvare le offerte tecnico-economiche, prot. n. 15533 del 10.07.01, prot. n. 15548 del 10.07.01, prot. n. 15539 del 10.07.01, prot. n. 15547 del 10.07.01, prot. n. 15552 del 10.07.01, prot. n. 15537 del 10.07.01, prot. n. 15528 del 10.07.01, prot. n. 15541 del 10.07.01, prot. n. 15543 del 10.07.01, prot. n. 15545 del 10.07.01, prot. n. 15542 del 10.07.01, prot. n. 15554 del 10.07.01, prot. n. 15550 del 10.07.01, prot. n. 15555 del 10.07.01 con i relativi piani di attività del C.S.I.-Piemonte;

- di affidare allo stesso l’esecuzione delle commesse per un importo pari a L. 9.657.000.000 o.f.i. Euro 4.987.424,27;

- di imputare e impegnare la somma complessiva di L. 9.657.000.000 o.f.i. Euro 4.987.424,27 sul cap. 20008/01 (acc. n. 101107);

- di dare atto che i rapporti con il CSI-Piemonte risultano regolati dal contratto allegato alla determinazione n. 1/2037 del 06.10.1997 fatta eccezione per i termini di consegna che si intendono fissati entro il 31.12.2001;

- di prevedere che il Direttore Regionale competente in materia di Sistemi Informativi ed Informatica proceda a liquidare la somma impegnata a seguito di presentazione di formali documenti di avanzamento e di conclusione lavori e delle relative fatture, e secondo le modalità indicate nell’art. 13 del contratto allegato alla determinazione di cui sopra.

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.4
D.D. 17 agosto 2001, n. 272

Autorizzazione al trasferimento ed al relativo inquadramento presso il Comune di Torino del dirigente regionale Aurelio Catalano

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri



Codice 7.4
D.D. 27 agosto 2001, n. 273

Trasferimento e relativo inquadramento presso la Regione Piemonte, ai sensi dell’art. 6, L.R. 34/89 del signor Antonino Calandra, dipendente del Comune di Torino, categoria D5

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri



Codice 7.3
D.D. 5 settembre 2001, n. 274

Determinazione n. 173 del 17.05.2001: variazione ragione sociale da Gartner Group Italia S.r.l. a Gartner Italia S.r.l.

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.3
D.D. 5 settembre 2001, n. 275

Acquisto del software Progetto Integra per il Settore Tecnico della Direzione Patrimonio e Tecnico. Affidamento incarico Exel S.r.l.. Impegno di spesa L. 7.214.400 Euro 3725.92 (cap. 10640/01)

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.5
D.D. 5 settembre 2001, n. 276

Contratto collettivo decentrato integrativo 1998-2001 del 14.11.2000. Attribuzione del profilo professionale di “Funzionario addetto alla programmazione nei settori produttivi, socio-sanitari, socio-culturali e formativi dell’ente” e progressione economica della posizione D3 e D4 all’1.12.2000

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- Di approvare la graduatoria indicata nell’allegato alla presente determinazione relativa alla selezione riservata ai dipendenti in posizione D3 all’1.1.2000, esclusi i dipendenti destinatari delle progressioni a D4 all’1.6.2000, finalizzata all’attribuzione del profilo professionale di “Funzionario addetto alla programmazione nei settori produttivi, socio-sanitari, socio-culturali e formativi dell’ente” e della progressione economica D4 all’1.12.2000;

- di attribuire per i motivi in premessa illustrati ai primi 136 dipendenti il profilo professionale di “Funzionario addetto alla programmazione nei settori produttivi, socio-sanitari, socio-culturali e formativi dell’ente” dall’1.12.2000;

- di attribuire la posizione economica D4 ai primi 136 dipendenti inseriti nella graduatoria allegata dall’1.12.2000;

- di dare, altresì, atto che la predetta graduatoria è formulata sulla base della documentazione agli atti e delle dichiarazioni sostitutive presentate da alcuni dipendenti; e che, qualora, a seguito di verifiche con gli enti o le scuole presso cui gli stessi hanno prestato i servizi dichiarati o conseguito i titoli di studio dichiarati o di riscontro con la documentazione presentata in relazione alla verifica delle attività formative, emergessero discordanze tali da comportare variazioni della graduatoria stessa, si provvederà alle necessarie rettifiche del presente atto.

Alla spesa quantificata in L. 373.210.000 si fa fronte per L. 294.609.000 sul capitolo di spesa 10120 e per L. 78.601.000 sul capitolo 10130 del bilancio d previsione per l’anno 2001, impegnata con determinazione dirigenziale n. 33/9/9.7 del 15.2.2001.

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.5
D.D. 6 settembre 2001, n. 277

Contratto collettivo decentrato integrativo 1998-2001 del 14.11.2000. Progressione economica all’interno della categoria D dalla posizione D3 a D4 all’1.12.2000

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- Di approvare la graduatoria indicata nell’allegato alla presente determinazione relativa alla selezione riservata ai dipendenti in posizione D3 all’1.1.2000, esclusi i dipendenti destinatari delle progressioni a D4 all’1.6.2000, finalizzata all’attribuzione della progressione economica D4 all’1.12.2000;

- di attribuire la posizione economica D4 ai primi 84 dipendenti inseriti nella graduatoria allegata dall’1.12.2000;

- di dare, altresì, atto che la predetta graduatoria è formulata sulla base della documentazione agli atti e delle dichiarazioni sostitutive presentate da alcuni dipendenti; e che, qualora, a seguito di verifiche con gli enti o le scuole presso cui gli stessi hanno prestato i servizi dichiarati o conseguito i titoli di studio dichiarati o di riscontro con la documentazione presentata in relazione alla verifica delle attività formative, emergessero discordanze tali da comportare variazioni della graduatoria stessa, si provvederà alle necessarie rettifiche del presente atto.

Alla spesa quantificata in L. 230.513.000 si fa fronte per L. 181.965.000 sul capitolo di spesa 10120 e per L. 48.548.000 sul capitolo 10130 del bilancio di previsione per l’anno 2001, impegnata con determinazione dirigenziale n. 33/9/9.7 del 15.2.2001.

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7
D.D. 6 settembre 2001, n. 278

Rettifica per mero errore materiale dello schema contrattuale relativo al rapporto di collaborazione instaurato con il dott. Corrado Salvatore a seguito dell’affidamento dell’incarico di componente del Nucleo di valutazione per l’anno 2001

(omissis)

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.2
D.D. 6 settembre 2001, n. 279

Formazione a domanda individuale del personale dipendente della Regione Piemonte. Autorizzazioni. Spesa di L. 8.582.000 (cap. 10280/01)

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- Di autorizzare la partecipazione di dipendenti regionali ad attività formative a domanda individuale, così come risulta dalle schede descrittive, predisposte dal Settore Formazione del Personale per ogni dipendente autorizzato, con specificati titolo dell’intervento formativo, ente organizzatore, data di inizio, durata, costo e modalità di pagamento, allegate alla presente determinazione, di cui costituiscono parte integrante (Allegato A);

- di provvedere con lettera, senza ulteriore determinazione, ad eventuali successive variazioni di sede o di data che non comportino ulteriore spesa per la Regione Piemonte;

- di autorizzare e impegnare la spesa complessiva di L. 8.582.000 relativa alla partecipazione alle attività formative a domanda individuale, così come risulta dalla scheda riepilogativa allegata alla presente determinazione, di cui costituisce parte integrante (Allegato B) e di far fronte alla stessa con i fondi previsti al cap. 10280 del bilancio regionale 2001;

- di provvedere al pagamento delle quote di partecipazione secondo le modalità previste per ciascun intervento formativo autorizzato, così come risulta dalle schede descrittive (Allegato A), previa verifica da parte del Settore Formazione del Personale della regolarità delle prestazioni effettuate.

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.4
D.D. 11 settembre 2001, n. 281

Integrazione della spesa determinata con D.D. n. 203 del 14.6.2001 relativa all’effettuazione della prova preselettiva del concorso pubblico a n. 10 posti di cat. C1. Spesa di L. 152.400 (cap. 10790/2001 - imp. n. 304)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di integrare per l’importo di L. 152.400 la spesa precedentemente determinata con la D.D. n. 203/7.4 del 14.6.2001 relativa alla collaborazione della G.G.M. - S.r.l. per l’utilizzo del locale e la fornitura di attrezzatura idonea per lo svolgimento della prova preselettiva del concorso pubblico a n. 10 posti di cat. C1 per il profilo professionale di “Collaboratore amministrativo, contabile, di segreteria ed archivista (bando n. 151).

La spesa di L. 152.400 è già stata impegnata sul capitolo 10790/2001 relativo al bilancio 2001 con D.D. n. 46/7.4 del 7.2.2001 (impegno 304).

Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri



Codice 7.4
D.D. 14 settembre 2001, n. 284

Concorso pubblico per esami a n. 2 posti di cat. D3 per il profilo professionale di “Funzionario addetto ad attività tecniche di gestione del territorio e dell’ambiente” per laureati in Ingegneria per l’ambiente e il territorio (bando n. 143). Utilizzo della graduatoria

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di procedere all’utilizzo della graduatoria approvata con D.D. n. 48/7 del 9.2.2001 relativa al concorso pubblico per esami a n. 2 posti di categoria D3 per il profilo professionale di “Funzionario addetto ad attività tecniche di gestione del territorio e dell’ambiente” per laureati in Ingegneria per l’Ambiente e il territorio;

- di dare atto che occorre provvedere alla stipulazione dei contratti individuali di lavoro ai sensi dell’art. 14 del C.C.N.L. vigente di 6 candidati idonei inclusi nella graduatoria di merito scorrendo l’ordine della graduatoria stessa sino alla copertura dei 6 posti previsti;

- di dare atto che ai 6 candidati sopra individuati all’atto della presa di servizio viene attribuita la categoria D3, il relativo profilo professionale con le mansioni attinenti alla categoria e il corrispondente trattamento economico previsto dalla normativa contrattuale vigente.

Alla spesa per l’anno 2001 prevista in L. 24.017.000 di cui L. 18.959.000 al capitolo 10120/01 e L. 5.058.000 al capitolo 10130/01 del bilancio 2001, si provvede con gli stanziamenti già impegnati con la determinazione della Direzione regionale “Bilancio e finanze” n. 6 del 17.1.2001.

Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri



Codice 7.5
D.D. 14 settembre 2001, n. 285

Rettifica determinazioni dirigenziali n. 276/7.5 del 5/9/2001 e n. 277/7.5 del 6/9/2001

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- Di rettificare la determinazione dirigenziale n. 276/7.5 del 5.9.2001 e la determinazione dirigenziale n. 277/7.5 del 6.9.2001 per le motivazioni e nei punti specificati in premessa.

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.5
D.D. 14 settembre 2001, n. 286

Contratto Collettivo decentrato integrativo 1998/2001 del 14/11/2000. Personale trasferito alla Regione Piemonte dal Ministero del Lavoro ai sensi del D.lgs 23/12/97 n. 469. Progressione economica all’interno delle categorie B-C e D all’1/7/2000

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Di approvare le graduatorie per l’attribuzione delle progressioni nelle categorie B, C e D indicate negli allegati alla presente determinazione con decorrenza 1.7.2000:

Allegato 1 n. 1 dipendente con attribuzione della posizione economica B2 dalla data sopraindicata

Allegato 2 n. 8 dipendenti con attribuzione della posizione economica B4 dalla data sopraindicata

Allegato 3 n. 13 dipendenti con attribuzione della posizione economica C2 dalla data sopraindicata

Allegato 4 n. 4 dipendenti con attribuzione della posizione economica D2 dalla data sopraindicata.

- di dare, altresì, atto che le predette graduatorie sono state formulate sulla base della documentazione agli atti e delle dichiarazioni sostitutive presentate da alcuni dipendenti; e che, qualora pervenga ulteriore documentazione dal Ministero di provenienza di tale personale o, a seguito di verifiche con gli enti presso cui gli stessi hanno presentato i servizi dichiarati emergessero discordanze tali da comportare variazioni della graduatoria stessa, si provvederà alle necessarie rettifiche del presente atto.

Alla spesa quantificata in L. 11.709.900 si fa fronte per L. 9.242.700 sul capitolo di spesa 10120 e per L. 2.467.200 sul capitolo 10130 del bilancio di previsione per l’anno 2001, impegnata con determinazione dirigenziale n. 144/9.7 del 21.5.2001.

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.2
D.D. 14 settembre 2001, n. 287

Realizzazione del corso di formazione “Elementi conoscitivi della Regione Piemonte” previsto dal Piano di Formazione 2001 e rivolto al personale dipendente della Regione Piemonte. Impegno di spesa di L. 10.056.000 (cap. 10280/2001)

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- Di realizzare il corso di formazione “Elementi conoscitivi della Regione Piemonte” previsto dal Piano di Formazione 2001;

- di affidare l’incarico ai dipendenti regionali Leonardo Comberiati, Alessandro Mattioda, Lidia Borghini, Gaetano Di Blasi;

- di corrispondere ai docenti così individuati il compenso giornaliero lordo di lire 600.000, per una spesa complessiva di lire 2.400.000; compenso da comunicarsi alla Direzione regionale Organizzazione, Pianificazione, Sviluppo e Gestione delle Risorse Umane ai fini dell’aggiornamento dell’anagrafe delle prestazioni;

- di provvedere con lettera, senza ulteriore atto determinativo, all’affidamento dell’incarico dei formatori interni;

- di affidare al Centro Torino Incontra della C.C.I.A. di Torino il servizio di aula, comprensivo di lavagna luminosa e di lavagna a fogli mobili ed il servizio di reception con hostess, la cui spesa complessiva, per le 4 giornate formative, ammonta a lire 6.336.000 da versarsi a ricevimento fattura a Torino Incontra - via Nino Costa, 8 - 10123 Torino;

- di affidare al Cafè Nations di Deliso Donato di Torino, via Giolitti, 19, la realizzazione del servizio di coffe-break, prevedendo una spesa complessiva di lire 1.320.000 per le 4 giornate formative, con il pagamento delle prestazioni effettuate, tramite il servizio di Cassa Economale, previa verifica delle prestazioni effettuate;

- di impegnare la spesa complessiva di lire 10.056.000 sul cap. 10280 del bilancio regionale 2001.

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.2
D.D. 14 settembre 2001, n. 289

Formazione a domanda individuale del personale dipendente della Regione Piemonte. Autorizzazioni. Spesa di L. 4.320.000 (cap. 10280/01)

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- Di autorizzare la partecipazione di dipendenti regionali ad attività formative a domanda individuale, così come risulta dalle schede descrittive, predisposte dal Settore Formazione del Personale per ogni dipendente autorizzato, con specificati titolo dell’intervento formativo, ente organizzatore, data di inizio, durata, costo e modalità di pagamento, allegate alla presente determinazione, di cui costituiscono parte integrante (Allegato A);

- di provvedere con lettere, senza ulteriore determinazione, ad eventuali successive variazioni di sede o di data che non comportino ulteriore spesa per la Regione Piemonte;

- di autorizzare e impegnare la spesa complessiva di L. 4.320.000 relativa alla partecipazione alle attività formative a domanda individuale, così come risulta dalla scheda riepilogativa allegata alla presente determinazione, di cui costituisce parte integrante (Allegato B) e di far fronte alla stessa con i fondi previsti al cap. 10280 del bilancio regionale 2001;

- di provvedere al pagamento delle quote di partecipazione secondo le modalità previste per ciascun intervento formativo autorizzato, così come risulta dalle schede descrittive (Allegato A), previa verifica da parte del Settore Formazione del Personale della regolarità delle prestazioni effettuate.

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.6
D.D. 17 settembre 2001, n. 290

CRAL-Regione Piemonte. Richiesta contributo

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- Di impegnare la somma di L. 220.000.000.= (4124) iscritta al capitolo di spesa 10965 del bilancio regionale 2001 per gli scopi connessi con le attività del CRAL-Regione Piemonte, così come stabilito dalla convenzione stipulata tra la Regione Piemonte e il CRAL-Regione Piemonte, allegata al presente provvedimento, che disciplina le modalità di erogazione, di verifica delle attività svolte dal CRAL-Regione Piemonte con le risorse assegnate a tale scopo, e le modalità di rendicontazione del finanziamento assegnato per l’anno 2001;

- di erogare al CRAL Regione Piemonte, la somma di L. 220.000.000.= per le finalità previste dall’allegata convenzione.

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.4
D.D. 18 settembre 2001, n. 291

Selezione pubblica per esami per l’assunzione con contratto di diritto privato, a tempo determinato rinnovabile, di n. 5 laureati in Scienze geologiche (bando n. 23.4). Utilizzo della graduatoria

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Sulla base di quanto in premessa illustrato:

- di prendere atto che con D.G.R. n. 28-3387 del 2.7.2001 si è provveduto ad integrare le DD.G.R. n. 51-29269 del 31.1.2000, n. 63 2192 del 5.2.2001 e n. 23-2275 del 19.2.2001, prevedendo di utilizzare la graduatoria della selezione pubblica per esami per l’assunzione con contratto di diritto privato a tempo determinato rinnovabile di n. 5 laureati in Scienze geologiche, per ulteriori 5 unità;

- di dare atto che occorre provvedere alla stipulazione del contratto di diritto privato a tempo determinato, come stabilito dalla D.G.R. n. 51-29269 del 31.1.2000, per 5 classificati nella graduatoria di merito scorrendo l’ordine della stessa, dalla 13º posizione, fino alla copertura dei 5 posti di cui sopra si è detto.

Le assunzioni oggetto della presente determinazione sono disposte dal Responsabile della Direzione regionale “Organizzazione; pianificazione, sviluppo e gestione delle risorse umane” sulla base delle esigenze di servizio delle Direzioni regionali individuate dalle D.G.R. n. 51-29269 del 31.2.2000 e successive integrazioni, con cui sono stati stabiliti, tra l’altro, i criteri e le modalità di assunzione del personale di che trattasi.

Per la spesa di L. 348.370.000 si farà fronte con i fondi di cui al cap. 10121 del Bilancio 2001 già impegnati con D.D. n. 53/7.4 del 13.2.2001 e D.D. n. 120/7.4 del 2.4.2001 (impegno 392).

La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte.

Il Dirigente responsabile
Sergio Crescimanno



Codice 7.4
D.D. 24 settembre 2001, n. 293

Determinazione ed autorizzazione al pagamento della spesa per l’effettuazione delle prove scritte del concorso pubblico per esami a n. 10 posti di categoria D3 (bando 152) e del concorso pubblico per esami a n. 2 posti di categoria D3 (bando 153) indetti con D.D. 155/7 del 19.4.2001. Spesa L. 7.800.000 (cap. 10790/2001 - imp. n. 304)

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di avvalersi, per l’espletamento delle prove scritte del concorso pubblico per esami a n. 10 posti di categoria D3 per il quale è richiesto il possesso del diploma di laurea in Ingegneria civile e del diploma di abilitazione all’esercizio della professione (bando n. 152), della collaborazione dello Starhotel Majestic, Corso Vittorio Emanuele, 54 - Torino, per l’utilizzo del locale e la fornitura di attrezzatura idonea come in premessa indicato;

- di determinare in L. 3.000.000 (o.f.i.) la spesa presunta per la collaborazione di che trattasi;

- di costituire, per lo svolgimento delle due prove scritte previste dal concorso pubblico di cui sopra un Comitato di vigilanza, composto da 4 persone da mettere a disposizione della Commissione giudicatrice. I componenti del Comitato di vigilanza saranno individuati tra i dipendenti regionali dal Direttore della Direzione “Organizzazione; pianificazione, sviluppo e gestione delle risorse umane”;

- di determinare in L. 1.200.000 la spesa relativa ai componenti il Comitato di vigilanza di cui sopra;

- di avvalersi, per l’espletamento delle prove scritte del concorso pubblico per esami a n. 2 posti di categoria D3 per il quale è richiesto il possesso del diploma di laurea in Ingegneria chimica o in Chimica industriale e del diploma di abilitazione all’esercizio della professione (bando n. 153), della collaborazione dello Starhotel Majestic, Corso Vittorio Emanuele, 54 - Torino, per l’utilizzo del locale e la fornitura di attrezzatura idonea come in premessa indicato;

- di determinare in L. 3.000.000 (o.f.i.) la spesa presunta per la collaborazione di che trattasi;

- di costituire, per lo svolgimento della prima prova scritta prevista dal concorso pubblico di cui sopra un Comitato di vigilanza, composto da 4 persone da mettere a disposizione della Commissione giudicatrice. I componenti del Comitato di vigilanza saranno individuati tra i dipendenti regionali dal Direttore della Direzione “Organizzazione; pianificazione, sviluppo e gestione delle risorse umane”;

- di determinare in L. 600.000 la spesa relativa ai componenti il Comitato di vigilanza di cui sopra.

La spesa complessiva di L. 7.800.000 è già stata impegnata sul capitolo 10790/2001 relativo al bilancio 2001 con D.D. n. 46/7.4 del 7.2.2001 (impegno n. 304).

Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri



Codice 7.4
D.D. 26 settembre 2001, n. 296

Presa d’atto dei decreti del Dipartimento della Funzione pubblica di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze del 2 e 3 agosto 2001 relativo all’assegnazione di personale trasferito alle Regioni e agli Enti locali per l’esercizio delle funzioni conferite dal D.lgs n. 112/1998 in materia di viabilità

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- Di prendere atto che a decorrere dal 1º ottobre 2001 il personale dell’Ente nazionale per la strade (ANAS) come indicato nelle tabelle A, facenti parte dei Decreti del Dipartimento della Funzione pubblica di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze del 2 e 3 agosto 2001, allegate alla presente determinazione per farne parte integrante, è assegnato alla Regione Piemonte (Direzione Trasporti) per l’esercizio delle funzioni conferite dal decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 in materia di viabilità.

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno



Codice 7.4
D.D. 27 settembre 2001, n. 298

Art. 4 D.P.R. 151/01. Assunzione di personale a tempo determinato cat. D1 per sostituzione dipendente assente dal servizio per maternità. Richiesta al competente Centro per l’Impiego

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri



Codice 7.4
D.D. 27 settembre 2001, n. 299

Autorizzazione al rinnovo del comando presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri della dipendente regionale Bonetto Maria, categoria D3, ai sensi della Legge 23 agosto 1988, n. 400

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri



Codice 7.4
D.D. 1 ottobre 2001, n. 303

Autorizzazione al rinnovo del comando presso l’Agenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Torino, ai sensi dell’art. 6 della L.R. 34/89, del dirigente regionale Tommaso Turinetti

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri



Codice 7.4
D.D. 1 ottobre 2001, n. 304

Assunzione a tempo determinato di personale di categoria D3. Richiesta al competente Centro per l’Impiego

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di procedere, per le considerazioni esposte in premessa, all’assunzione a tempo determinato per mesi sei, di una unità di personale di categoria D3 in possesso del diploma di laurea in Scienze Geologiche;

- di precisare che il reclutamento, per quanto riguarda le professionalità non reperibili dalle graduatorie vigenti, avrà luogo tramite richieste numeriche al Centro per l’Impiego della Provincia competente per territorio e verifica di idoneità;

- di procedere alla stipulazione dei contratti individuali per mesi sei, eventualmente prorogabili una sola volta, previo accertamento del possesso dei requisiti per accedere all’impiego presso la Regione Piemonte;

- di far fronte alla spesa di Lire 28.746.000, prevista per l’anno 2001, con lo stanziamento di cui al capitolo 10117 del Bilancio per l’anno 2001, già impegnata con D.D. n. 144 del 21.05.2001.

Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri



Codice 7.4
D.D. 2 ottobre 2001, n. 308

Trasferimento e relativo inquadramento presso la Regione Piemonte, ai sensi dell’art. 6, L.R. 34/89 della dr.ssa Anna Maria Mancosu, dipendente del Comune di Torino, categoria D2

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri



Codice 7.4
D.D. 2 ottobre 2001, n. 309

Autorizzazione al trasferimento ed al relativo inquadramento presso la Provincia di Alessandria del dipendente regionale Giuseppe Zaina, categoria B4

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri



Codice 7.4
D.D. 2 ottobre 2001, n. 310

Determinazione ed autorizzazione al pagamento del compenso spettante al funzionario incaricato di effettuare il riscontro di idoneità del personale avviato dalle Province - Centri per l’Impiego - competenti per territorio, approvato con D.D. n. 30 del 22.2.2000 del Responsabile del Settore Reclutamento, mobilità, gestione dell’organico. Spesa di L. 1.280.000 (cap. 10790/01 - Impegno 304)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri



Codice 7.4
D.D. 2 ottobre 2001, n. 311

Determinazione ed autorizzazione al pagamento dei compensi spettanti alla Commissione Giudicatrice del concorso pubblico per esami a n. 15 posti di categoria B1 profilo professionale “Esecutore amministrativo e di segreteria per lo svolgimento di funzioni di dattilografia” (Bando n. 148). Spesa di L. 8.734.668 (Euro 4511,08) (cap. 10790/01 - imp. n. 304)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Sergio Crescimanno



Codice 7.4
D.D. 5 ottobre 2001, n. 313

Copertura di n. 5 posti d’organico di cat. B1 - centralinisti con lavoratori appartenenti alle categorie protette di cui alla legge 113/85 approvata con D.D. n. 129/7 del 18.5.2000. Approvazione dei verbali della Commissione giudicatrice e del nominativo dell’idoneo avviato dal Servizio Centro per l’Impiego della Provincia di Torino

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri



Codice 7.4
D.D. 5 ottobre 2001, n. 314

Determinazione ed autorizzazione al pagamento dei compensi spettanti ai componenti e al segretario della Commissione giudicatrice della procedura per la copertura di 5 posti d’organico di cat. B1 per il profilo professionale di “Esecutore” con lavoratori iscritti all’albo professionale per centralinisti telefonici non vedenti. Spesa L. 4.480.000 (cap. 10790/01 - imp. n. 304)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri



Codice 7.4
D.D. 26 novembre 2001, n. 353

Concorso pubblico per esami a n. 10 posti di cat. C1 - profilo prof.le “Collaboratore amministrativo, contabile, di segreteria e archivista” approvato con D.D. n. 76/7 del 6.3.2001. (bando n. 151). Approvazione dei verbali della Commissione giudicatrice e della graduatoria di merito e autorizzazione alla stipula dei contratti di lavoro

Visto il provvedimento del Direttore della Direzione regionale “Organizzazione; pianificazione, sviluppo e gestione delle risorse umane” n. 76 del 6.3.2001, con il quale, ai sensi dell’art. 5 della L.R. 34/89 è stato bandito il concorso pubblico per esami a n. 10 posti di categoria C1 per il profilo professionale di “Collaboratore amministrativo, contabile, di segreteria e archivista” per il quale è richiesto il possesso del diploma di ragioniere.

vista la determinazione del Direttore della Direzione regionale “Organizzazione; pianificazione, sviluppo e gestione delle risorse umane” n.164/7 del 9.5.2001 con la quale è stata nominata la Commissione giudicatrice del concorso sopra individuato;

visti i verbali della Commissione giudicatrice, relativi alle sedute del 28 maggio 2001, 11 luglio 2001, 12 luglio 2001, 13 luglio 2001, 26 luglio 2001, 24 settembre 2001, 9 ottobre 2001, 15 ottobre 2001, 16 ottobre 2001, 19 novembre 2001, 20 novembre 2001, 21 novembre 2001 e 22 novembre 2001;

ritenuto di approvare integralmente i verbali nonché la graduatoria di merito formulata dalla Commissione giudicatrice del concorso sopra individuato;

ritenuto altresì di dare atto che occorre provvedere alla stipulazione del contratto individuale di lavoro ai sensi dell’art. 14 del C.C.N.L. vigente per i primi 10 classificati della graduatoria sopra indicata;

tutto ciò premesso,

IL DIRIGENTE

visti gli artt. 4 e 16 del D.Lgs n. 165/01;

visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale con D.G.R. n. 6-1170 del 30.10.2000,

determina

* di approvare i verbali, agli atti dell’Amministrazione, relativi al concorso pubblico per esami a n. 10 posti di categoria C1 per il profilo professionale di “Collaboratore amministrativo, contabile, di segreteria e archivista” per il quale è richiesto il possesso del diploma di ragioniere, approvato con D.D. n. 76/7 del 6.3.2001;

* di approvare la graduatoria di merito di cui all’Allegato A) alla presente determinazione:

* di dare atto che occorre provvedere alla stipulazione del contratto individuale di lavoro ai sensi dell’art. 14 del C.C.N.L. vigente dei primi 10 classificati della graduatoria di merito scorrendo l’ordine della stessa fino alla copertura dei posti messi a concorso;

* di dare infine atto che ai vincitori sopra individuati all’atto della presa di servizio viene attribuita la categoria C1, il relativo profilo professionale con le mansioni attinenti alla categoria e il corrispondente trattamento economico previsto dalla normativa contrattuale vigente.

Alla spesa per l’anno 2001 prevista in £. 18.365.000 di cui £. 14.543.000 al capitolo 10120/01 e £. 3.822.000 al capitolo 10130/01 del bilancio 2001, si provvede con gli stanziamenti già impegnati con la D.D. della Direzione regionale “Bilancio e finanze” n. 6 del 17.1.2001.

La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto.

Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri

Concorso pubblico a n. 10 posti di categoria C1 profilo professionale
“Collaboratore amministrativo, contabile, di segreteria e archivista”
Bando 151 - Graduatoria finale

n.

COGNOME

NOME

DATA NASCITA

TOTALE

 

1

RANALDO

CRISTINA

06/10/1970

120,00

 

2

TREROTOLA

VINCENZA

10/09/1967

119,00

 

3

MINUNNI

MARCELLA

14/08/1974

116,00

 

4

ABENANTE

GIOVANNA

14/01/1972

115,00

 

5

MULAS

MARIA LUISA

10/08/1974

113,00

 

6

MARCHITELLI

MANUEL

24/03/1981

112,00

età

7

ZUFFRANO

ANTONIO

18/10/1980

112,00

età

8

MASSIMINO

MARINA

24/06/1970

112,00

età

9

MORELLO

DAVIDE

04/05/1967

112,00

età

10

VISCARDI

ALDO

28/02/1966

112,00

 

11

BASILE

RAFFAELLA

10/08/1974

111,00

 

12

CHINAGLIA

DANIELA

25/08/1965

110,00

titolo di preferenza

13

MICUCCI

MARIA DOMENICA

29/06/1972

110,00

 

14

ARDITO

MARIA

03/01/1976

109,00

titolo di preferenza + età

15

MONTONE

ROSSELLA

19/06/1975

109,00

titolo di preferenza

16

OCONE

SIMONA

01/01/1975

109,00

 

17

BERTIBONI

MARIA CRISTINA

07/05/1976

108,00

titolo di preferenza + età

18

TRICARICO

CATERINA

17/12/1966

108,00

titolo di preferenza

19

PINTO

MARIA RITA

18/08/1959

108,00

titolo di preferenza

20

RUGGERI

NICO

20/08/1970

108,00

 

21

CONVERTINI

STEFANIA

14/07/1972

107,00

età

22

TINEBRA

LOREDANA

05/01/1971

107,00

 

23

TESTA

FABRIZIO

25/10/1976

106,00

 

24

ANNICCHIARICO

CLAUDIO

09/07/1975

105,00

età

25

PADERNI

DANIELA

24/06/1961

105,00

 

26

GERMONE

ROSALBA

19/06/1971

104,00

 

27

GATTUSO

STEFANIA

31/07/1979

103,00

età

28

RAGUSA

CARMEN

02/07/1970

103,00

età

29

DOATI

PAOLA

26/07/1968

103,00

età

30

ROMAGNOLI

STEFANIA

20/03/1966

103,00

 

31

CASSARINO

CONCETTA MONICA

13/07/1972

102,00

titolo di preferenza + età

32

CIMINO

ROSANNA

10/01/1972

102,00

titolo di preferenza + età

33

VISCONE

CATERINA

15/04/1968

102,00

titolo di preferenza

34

MORO

DANIELA

06/07/1972

102,00

 

35

CALA'

DAVIDE

12/10/1971

101,00

titolo di preferenza + età

36

SCONFIENZA

ALESSANDRO

13/09/1965

101,00

titolo di preferenza

37

CIORCIARI

GIOVANNA

19/01/1965

101,00

titolo di preferenza

38

FORNO

ROBERTA

04/08/1976

101,00

età

39

PAPARATTO

DOMENICA

25/02/1965

101,00

età

40

GALLETTO

LODOVICO

11/06/1964

101,00

età

41

CADEDDU

RITA MARIELLA

01/11/1962

101,00

 

42

GRANDE

LILIANA

21/08/1953

100,00

titolo di preferenza

43

ROMANO

GERMANA MARIA V.

13/07/1980

100,00

titolo di preferenza + età

44

ZOFREA

FIAMMETTA

13/06/1973

100,00

titolo di preferenza

45

DI BLASI

ROSSELLA

20/06/1979

100,00

età

46

ANELLI

GIANLUCA MASSIMILIANO

20/08/1978

100,00

età

47

LUCARELLI

MARIA

22/05/1974

100,00

età

48

IPSA

LUCIANA

07/05/1971

100,00

età

49

CARACCIOLO

DANIELA

20/03/1970

100,00

 

50

MAINA

JONNY

05/10/1974

99,00

età

51

PICCOLO

TIZIANA LILLY

28/07/1974

99,00

età

52

CASTAGNO

ISABELLA

30/10/1973

99,00

età

53

VITALE

ANNAMARIA

29/06/1965

99,00

età

54

MANCINI

ELIA

06/03/1949

99,00

 

55

PUGLIESE

CATERINA

10/08/1969

98,00

titolo di preferenza

56

GENINATTI NENI

SIMONA

19/02/1976

98,00

età

57

TIRELLI

LAURA

30/11/1974

98,00

età

58

NICOLA

LOREDANA

09/08/1974

98,00

età

59

CUSANO

STEFANIA

05/11/1973

98,00

età

60

TROTTA

ROBERTO

04/04/1972

98,00

età

61

TIBERTO

BARBARA

04/03/1971

98,00

età

62

MARINO

VINCENZA

22/06/1970

98,00

età

63

VACCA

ADRIANA

30/01/1970

98,00

età

64

SINEO

PAOLO

01/11/1969

98,00

 

65

PREGNOLATO

ALESSANDRA

19/11/1975

97,00

età

66

SANTAGOSTINO

BARBARA

21/06/1968

97,00

 

67

PEROTTI

CHIARA

12/11/1976

96,00

titolo di preferenza + età

68

TROPEA

DANIELA

12/02/1970

96,00

titolo di preferenza

69

MEZZATESTA

ANTONINO

27/08/1969

96,00

età

70

PUCCI

ANNA

20/06/1969

96,00

età

71

ROSSETTI

MARIA ANTONIETTA

25/09/1966

96,00

 

72

SELVESTREL

SIMONA

10/12/1972

95,00

titolo di preferenza

73

BUONDONNO

ENZA

20/08/1975

95,00

età

74

GAMBINO

LOREDANA

20/04/1972

95,00

 

75

SECCHI

ROSANNA

11/01/1971

94,00

titolo di preferenza

76

BESSONE

PAOLA

10/05/1972

94,00

età

77

VERI'

MARIA

15/12/1965

94,00

 

78

TRICARICO

ANTONIO

12/06/1969

92,00

titolo di preferenza

79

RIVA

IVANA

04/11/1971

92,00

 

80

CALDI

LAURA

20/11/1970

91,00

età

81

MINGOIA

BARBARA

22/01/1970

91,00

età

82

LAZARI

ROBERTA

03/01/1969

91,00

 

83

STOCCO

SIMONA

21/07/1978

89,00

età

84

MUSOLINO

BARBARA

07/05/1972

89,00

età

85

STURA

SILVIA

08/11/1969

89,00

età

86

L' AFFLITTO

CARLA

26/01/1966

89,00

età

87

MAIOLO

ANNA MARIA

21/09/1960

89,00

 

88

CIAMPAGLIA

GIULIANA

09/01/1970

88,00

titolo di preferenza + età

89

GRAMMATICO

ROSA MICHELA

07/01/1960

88,00

titolo di preferenza

90

STRATI

ELENA

29/07/1975

88,00

titolo di preferenza + età

91

GIGLIO

ANTONIA

08/04/1956

88,00

titolo di preferenza

92

IPPOLITO

PAOLA AMELIA

28/04/1964

87,00

titolo di preferenza

93

SANNA

SPERANZA

26/04/1977

87,00

 

94

DE FEO

GIUSEPPINA

25/04/1976

86,00

età

95

LO FARO

VIRGINIA

16/12/1967

86,00

età

96

EMINA

MARIA TERESA

30/08/1965

86,00

 

97

ALOI

MARINA

20/07/1963

84,00

 





Codice 7.4
D.D. 28 novembre 2001, n. 362

Avvisi di selezione pubblica per l’assunzione con contratto a termine della durata di un anno, rinnovabile, per n. 12 unità di cat. D3 e n. 16 unità di cat. C1 (in attuazione dell’art. 2, comma 1, lettera a) dell’Ordinanza del Ministro dell’Interno n. 3110/2001). Approvazione dei bandi di selezione pubblica

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- di approvare, per le considerazioni in premessa citate, gli avvisi di selezione pubblica che si allegano alla presente determinazione per farne parte integrante, di seguito indicati:

* avviso di selezione pubblica per esami per l’assunzione con contratto a termine della durata di un anno, rinnovabile, di n. 12 unità di categoria D3 in possesso del diploma di laurea in Ingegneria ovvero in Architettura ovvero in Scienze geologiche;

* avviso di selezione pubblica per titoli ed esami per l’assunzione con contratto a termine della durata di un anno, rinnovabile, di n. 16 unità di categoria C1 in possesso del diploma di Maturità unitamente ad un periodo di servizio con contratto di lavoro subordinato, a tempo determinato, anche non continuativo non inferiore a sei mesi a tempo pieno, maturato nel triennio precedente la data di scadenza del presente avviso presso gli enti del Comparto Regioni ed Autonomie locali, nella categoria professionale C1 o qualifica corrispondente;

- di rinviare a successivo provvedimento la nomina delle Commissioni Giudicatrici degli avvisi sopra citati composte a norma della L.R. n. 26/94;

- di stabilire che, ai sensi del Regolamento concorsi attualmente in vigore, la Commissione Giudicatrice di ciascun avviso decide circa l’ammissione o l’esclusione dei candidati, la valutazione degli eventuali titoli, fa luogo all’eventuale prova preselettiva, alle prove d’esame ed al giudizio sulle stesse e formula la graduatoria finale con l’osservanza delle disposizioni vigenti in materia di preferenza a parità di merito;

- di stabilire che il calendario e la sede degli esami degli avvisi sono fissati successivamente dalle Commissioni Giudicatrici;

- di stabilire che le graduatorie degli avvisi di che trattasi hanno validità di tre anni a partire dalla data di approvazione dei verbali della Commissione Giudicatrice.

Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno

Gli avvisi relativi alla presente determinazione dirigenziale sono pubblicati sul Bollettino Ufficiale n. 49 - parte III - del 5 dicembre 2001 nella sezione “Concorsi” (Ndr).



Codice 8.4
D.D. 3 settembre 2001, n. 15

L.R. 13/2001. Conferimento in conto capitale nella E.C. BIC Piemonte S.p.A. in liquidazione. Impegno di spesa di lire 78.800.000 sul cap. 20064/2001

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

_ Di impegnare sul capitolo 20064/2001 la spesa complessiva di lire 78.800.000;

_ di dare atto che detto conferimento è finalizzato alla chiusura delle operazioni di liquidazione della E.C. Bic Piemonte S.p.A. ed è determinato, nella sua dimensione quantitativa, in misura proporzionale alla quota azionaria regionale;

_ di dare corso, con immediatezza, alla relativa fase liquidatoria al fine di consentirne il più sollecito versamento.

Il Dirigente responsabile
Roberto Corgnati



Codice 8
D.D. 8 ottobre 2001, n. 16

Conferimento di posizione organizzativa per il profilo professionale “Verifica gestionale e patrimoniale delle Società partecipate”

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Di assegnare la posizione organizzativa di tipo “B” denominata “Verifica gestionale e patrimoniale delle Società partecipate” al Dr. Alberto Colonna, categoria D5, che nella graduatoria interna ha conseguito il miglior punteggio con 97,44 punti.

Di dare atto che la graduatoria contenente i singoli punteggi attribuiti ai dipendenti in relazione all’incarico in oggetto è acquisita agli atti della Direzione.

L’assegnazione dell’incarico al dipendente avviene a far data dal 8 ottobre 2001 e fino al 31/12/2001.

Al dipendente competono, dalla data di assunzione di responsabilità ed in proporzione al servizio prestato, la retribuzione di posizione nei valori annui lordi per tredici mensilità indicati nel contratto decentrato integrativo per il personale della Regione Piemonte delle categorie A B C D 1998-2001 e la retribuzione di risultato.

Con successivo atto verrà impegnata la spesa relativa all’incarico di che trattasi.

La posizione è assegnata al settore Rapporti con società a partecipazione regionale.

Il Direttore regionale
Nella Bianco



Codice 9.3
D.D. 13 settembre 2001, n. 260

Conversione in euro degli importi del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi di cui all’art. 3 della legge regionale 3 luglio 1996, n. 39, e successive modificazioni ed integrazioni

La presente determinazione dirigenziale è stata pubblicata, priva dell’allegato, sul Bollettino Ufficiale n. 43 - parte I - del 24 ottobre 2001. Si ripubblica la medesima in modo integrale (Ndr)

Richiamate le disposizioni di cui all’art. 3 della legge regionale 3 luglio 1996, n. 39, recante disciplina del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi istituito dall’art. 3, comma 24, della legge 28 dicembre 1995, n. 549, e successive modificazioni ed integrazioni, da ultimo la legge regionale 29 agosto 2000, n. 48;

Richiamata la legge regionale 11 aprile 2001, n. 7, che disciplina l’ordinamento contabile della Regione Piemonte, ed in particolare l’articolo 56, comma 1, del capo IX, relativo all’introduzione dell’euro;

Considerato che, a far tempo dal 1° febbraio 2002, successivamente all’introduzione della moneta unica europea (euro) nei territori dei dodici Stati aderenti, fra cui l’Italia, stabilita a decorrere dal 1° gennaio 2002, cessano di avere corso legale le monete nazionali e quindi anche la lira italiana:

Ritenuto, al fine di agevolare i contribuenti, soggetti passivi del tributo speciale per il conferimento in discarica dei rifiuti solidi, nell’adempimento degli obblighi posti a loro carico dalla vigente normativa, e per evitare interpretazioni difformi o non corrette relativamente ai termini ed alle modalità di conversione dei valori e degli importi da quelli espressi in lire italiane a quelli da esprimersi in euro;

Richiamate le disposizioni di cui all’art. 4, comma 1, del decreto legislativo 24 giugno 1998, n. 213, che fissa le modalità di conversione degli importi in lire contenuti in norme vigenti che stabiliscono tariffe, prezzi amministrati o comunque imposti quando non costituiscano autonomo importo da pagare o contabilizzare;

Tutto ciò premesso;

IL DIRIGENTE

Visto l’articolo 3 del titolo I del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, come modificato dal decreto legislativo 10 novembre 1993, n. 470;

Visto l’articolo 22 del capo IV della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51;

Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 2-22476 dell’8 settembre 1997;

determina

1. di approvare gli importi, espressi in euro, del tributo speciale per il conferimento in discarica dei rifiuti solidi di cui all’art. 3 della legge regionale 3 luglio 1996, n. 39, istituito dall’art. 3, comma 24, della legge 24 dicembre 1995, n. 549, e successive modificazioni ed integrazioni, da ultimo la legge regionale 29 agosto 2000, n. 48, secondo la tabella A che, composta di una sola pagina, è annessa alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale:

2. di dare atto che gli importi determinati in detta tabella rappresentano esclusivamente la conversione in euro, secondo il parametro fisso di cui al vigente ordinamento e tenuto conto dei criteri stabiliti dall’art. 4, comma 1, del decreto legislativo 24 giugno 1998, n. 213, degli importi effettivamente in vigore e già espressi in lire italiane, a fini meramente ricognitori, e che pertanto la loro determinazione non comporta alcuna variazione di natura economica.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’articolo 65 dello statuto.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Tarizzo

Tabella A

A

A1

Rifiuti provenienti dai settori minerario, estrattivo, edilizio, lapideo e metallurgico, elencati nell’allegato 3 al D.M. 18 luglio 1996 (G.U. n. 250 del 24 ottobre 1996)

 

 

€/Kg

 

 

0,00207

A2

Rifiuti provenienti dai settori minerario, estrattivo, edilizio, lapideo e metallurgico, elencati nell’allegato 4 al D.M. 18 luglio 1996 (G.U. n. 250 del 24 ottobre 1996)

 

 

€/Kg

 

 

0,00155

A3

Rifiuti provenienti dai settori minerario, estrattivo, edilizio, lapideo e metallurgico, elencati nell’allegato 2 al D.M. 18 luglio 1996 (G.U. n. 250 del 24 ottobre 1996)

 

 

€/Kg

 

 

0,00103

B

Rifiuti speciali

€/Kg

0,0077

C

Rifiuti speciali smaltiti in impianti di incenerimento senza recupero di energia

 

€/Kg

 

0,00155

D

D1

Scarti e sovvalli dei rifiuti speciali derivanti da operazioni di selezione automatica, riciclaggio e compostaggio dei rifiuti in impianti tecnologici, previsti dal piano regionale per l’organizzazione dei servizi di smaltimento rifiuti e nei programmi provinciali di cui all’art. 3 della l.r. 59/1995, conferiti in discarica tipo B, SP e C

 

 

 

 

€/Kg

 

 

 

 

0,00155

D2

Scarti e sovvalli dei rifiuti pericolosi derivanti da operazioni di selezione automatica, riciclaggio e compostaggio dei rifiuti in impianti tecnologici, previsti dal piano regionale per l’organizzazione dei servizi di smaltimento rifiuti e nei programmi provinciali di cui all’art. 3 della l.r. 59/1995, conferiti in discarica tipo B, SP e C

 

 

 

 

€/Kg

 

 

 

 

0,00155

D3

Fanghi palabili conferiti in discariche tipo B, SP e C, esclusi i fanghi di cui agli allegati 2 e 4 del D.M. 18 luglio 1996

 

€/Kg

 

0,00155

E

E1

Rifiuti urbani smaltiti in discarica di prima categoria

€/Kg

0,0155

E2

Rifiuti speciali assimilabili agli urbani, smaltiti in discarica di prima categoria

 

€/Kg

 

0,0155

F

F1

Rifiuti urbani smaltiti in impianti di incenerimento senza recupero di energia

 

€/Kg

 

0,00310

F2

Rifiuti speciali assimilabili agli urbani, smaltiti in impianti di incenerimento senza recupero di energia

 

€/Kg

 

0,00310

G

G1

Scarti e sovvalli dei rifiuti urbani derivanti da operazioni di selezione automatica, riciclaggio e compostaggio dei rifiuti in impianti tecnologici, previsti dal piano regionale per l’organizzazione dei servizi di smaltimento rifiuti e nei programmi provinciali di cui all’art. 3 della l.r. 59/1995, conferiti in discarica di prima categoria

 

 

 

 

€/Kg

 

 

 

 

0,00310

G2

Scarti e sovvalli dei rifiuti assimilabili agli urbani derivanti da operazioni di selezione automatica, riciclaggio e compostaggio dei rifiuti in impianti tecnologici, previsti dal piano regionale per l’organizzazione dei servizi di smaltimento rifiuti e nei programmi provinciali di cui all’art. 3 della l.r. 59/1995, conferiti in discarica di prima categoria

 

 

 

 

 

€/Kg

 

 

 

 

 

0,00310

G3

Fanghi palabili conferiti in discariche di prima categoria, esclusi i fanghi di cui agli allegati 2 e 4 del D.M. 18 luglio 1996

 

€/Kg

 

0,00310

H

Rifiuti pericolosi

€/Kg

0,0103

I

Rifiuti pericolosi smaltiti in impianti di incenerimento senza recupero di energia

 

€/Kg

 

0,00207





Codice 9.2
D.D. 17 settembre 2001, n. 267

Pagamento decima rata di ammortamento relativa all’emissione di obbligazioni per L. 18.200.000.000=. Spesa di L. 1.274.000.000=

(omissis)

Il Direttore regionale
Pierluigi Lesca



Codice 9.1
D.D. 26 settembre 2001, n. 269

Variazione al bilancio di previsione per l’anno 2001 in applicazione dell’articolo 5 della legge 21/2001 “Assestamento al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001 e disposizioni finanziarie per gli anni 2002 e 2003"

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marco Moratto



Codice 9.1
D.D. 27 settembre 2001, n. 270

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001. Iscrizione di uno storno in via amministrativa ai sensi dell’articolo 28 comma 4 della L.R. 10/2001 (Storni in materia di sanità)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marco Moratto



Codice 9.1
D.D. 27 settembre 2001, n. 271

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 1.685.053.754 ai sensi dell’articolo 180, comma 14 della legge 388/2000

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marco Moratto



Codice 9.1
D.D. 27 settembre 2001, n. 272

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 18.914.298.332 provenienti dal Fondo di Garanzia Artigiancassa

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marco Moratto



Codice 9.1
D.D. 27 settembre 2001, n. 273

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 1.226.774.797 ai sensi della legge 269/98 (sfruttamento e abuso sessuale)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marco Moratto



Codice 9.1
D.D. 27 settembre 2001, n. 274

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 138.758.000 proveniente dallo Stato quale rimborso delle spese della Regione Piemonte per la Missione Arcobaleno

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marco Moratto



Codice 9.1
D.D. 27 settembre 2001, n. 275

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 891.984.633 ai sensi della legge 284/97 (ciechi pluriminorati)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marco Moratto



Codice 9.1
D.D. 27 settembre 2001, n. 276

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 65.838.399.097 per il finanziamento delle attività socio-assistenziali (Assegnazioni statali non vincolate)

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marco Moratto



Codice 9.1
D.D. 27 settembre 2001, n. 277

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001 in attuazione della L.R. 23/01 “Interventi straordinari per fronteggiare l’emergenza nel settore zootecnico causata dall’encefalopatia spongiforme bovina (BSE) e modifica dell’art. 5 della L.R. 11/01 ”Costituzione del consorzio obbligatorio per lo smaltimento o il recupero dei rifiuti di origine animale provenienti da allevamenti e industrie alimentari"

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marco Moratto



Codice 9.2
D.D. 1 ottobre 2001, n. 278

Approvazione rendiconti economali delle sezioni territoriali del Comitato Regionale di Controllo di Alessandria, Cuneo, Novara, Torino - 2º trimestre 2001 - per un importo complessivo di L. 7.140.000. capitoli vari bilancio 2001

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Bianca Cattaneo



Codice 9.1
D.D. 1 ottobre 2001, n. 280

Variazione al bilancio di previsione per l’anno 2001 in applicazione di variazioni compensative previste dall’articolo 28 della L.R. 10/2001

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marco Moratto



Codice 9.1
D.D. 1 ottobre 2001, n. 281

Variazione al bilancio di previsione per l’anno 2001 in applicazione di variazioni compensative previste dall’articolo 28, comma 5 della L.R. 10/2001 “Bilancio d previsione 2001 e pluriennale 2001-2003"

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marco Moratto



Codice 9.1
D.D. 1 ottobre 2001, n. 282

Variazione al bilancio di previsione per l’anno 2001 in applicazione di variazioni compensative previste dall’articolo 28 della L.R. 10/2001

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marco Moratto



Codice 9.1
D.D. 1 ottobre 2001, n. 283

Variazione al bilancio di previsione per l’anno 2001 in applicazione di variazioni compensative previste dall’articolo 28 della L.R. 10/2001

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marco Moratto



Codice 9.1
D.D. 1 ottobre 2001, n. 284

Variazione al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001 in applicazione dell’articolo 5 della legge 21/2001 “Assestamento al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2001 e disposizioni finanziarie per gli anni 2002 e 2003"

(omissis)

Il Dirigente responsabile
Marco Moratto



Codice  13.2
D.D. 28 settembre 2001, n. 169

Reg. (CE) n. 1257/99 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo di orientamento e garanzia - P.S.R. 2000-2006 della Regione Piemonte - Misura D “Prepensionamento” - Adozione della modulistica

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di approvare i fascicoli allegati alla presente determinazione per farne parte integrante, come di seguito indicati:

1. domanda del cedente/lavoratore

2. domande del rilevatario

3. modalità di compilazione

allo scopo di rendere possibile la presentazione delle domande di cui alla Misura D “Prepensionamento” del P.S.R. della Regione.

Il Dirigente responsabile
Fulvio Lavazza

Allegato



Codice 14
D.D. 6 novembre 2001, n. 710

Reg. (CE) n. 1257/1999 - Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte - Misura I.2 tipologia b “Miglioramento dei castagneti da frutto” - Approvazione delle Norme tecniche ed amministrative ed apertura dei termini per la presentazione delle domande di contributo

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

1) di approvare le “Norme tecniche ed amministrative per l’attuazione della Misura I.2 tipologia b ”Miglioramento dei castagneti da frutto" del Piano di Sviluppo Rurale (PSR) di cui al Reg. CE 1257/99, allegate alla presente determinazione di cui fanno parte integrante;

2) di stabilire l’apertura del bando per l’accoglimento delle domande di contributo riferite alla Misura I.2, tipologia b dal giorno di pubblicazione della presente determinazione sul B.U.R.P. e per un periodo di 90 giorni naturali continuativi.

Il Direttore regionale
Nino Berger

Allegati:
Allegato 1
Allegato 2
Allegato 3
Allegato 4
Allegato 5
Allegato 6
Allegato 7
Allegato 8
Allegato 9



Codice 14
D.D. 22 novembre 2001, n. 774

Reg. (CE) n. 1257/1999 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo Agricolo di Orientamento e Garanzia (FEOGA) - Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte - Approvazione delle Norme Tecniche e Amministrative dell’Azione I.2.d “Miglioramento della rete di viabilita’ forestale”. Apertura del bando per la presentazione delle domande di contributo

Visto il Reg. (CE) n. 1257/1999 del Consiglio dell’Unione Europea del 17 maggio 1999 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo di orientamento e garanzia (FEOGA) che modifica e abroga taluni Regolamenti e che prevede che le Regioni si dotino di un Piano di Sviluppo Rurale al fine della concessione del sostegno comunitario;

visto il Reg. (CE) n. 1750/1999 della Commissione del 23 luglio 1999, recante disposizioni di applicazione del Reg. (CE) n. 1257/1999;

vista la versione definitiva del Piano di Sviluppo Rurale della Regione Piemonte che ha ottenuto il parere favorevole del Comitato STAR (Comitato delle Strutture Agricole) nella seduta del 25-27 luglio 2000 approvata con D.G.R. n. 118-704 del 31.07.2000 ed è stata approvata con Decisione della Commissione Europea n. C(2000) 2507 def. del 07.09.2000;

considerata la necessità di dare avvio alla realizzazione degli interventi previsti dalla Misura I dal titolo “Altre misure forestali”;

viste le Norme per l’attuazione della Misura I approvate con D.G.R. n. 26-3081 del 28.05.01 ed in particolare quelle riferite all’applicazione dell’Azione I.2.d;

IL DIRETTORE

Visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D. lgs. n. 470/93;

Visto l’art. 22 della L R. 51/97

determina

1) di approvare le “Norme tecniche ed amministrative per l’attuazione dell’Azione I.2.d ”Miglioramento della rete di viabilità forestale" del Piano di Sviluppo Rurale (PSR) di cui al Reg. CE 1257/99, allegate alla presente determinazione di cui fanno parte integrante;

2) di stabilire l’apertura del bando per l’accoglimento delle domande di contributo riferite all’Azione I.2.d dal giorno di pubblicazione della presente determinazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte al 120° giorno solare successivo.

Il Direttore Regionale
Nino Berger

Allegato

Codice 14
D.D. 26 novembre 2001, n. 807

Reg. CE 1257/99 - Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte - Misura I “Altre misure forestali”, Azione 5 “Organizzazione e sviluppo dell’associazionismo nel settore forestale” - Approvazione delle Norme Tecniche ed Amministrative ed apertura del bando per la presentazone delle domande di finanziamento

Visto il Reg. (CE) n. 1257/1999 del Consiglio dell’Unione Europea del 17 maggio 1999 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo di orientamento e garanzia (FEOGA) che modifica e abroga taluni Regolamenti e che prevede che le Regioni si dotino di un Piano di Sviluppo Rurale al fine della concessione del sostegno comunitario;

Visto il Reg. (CE) n. 1750/1999 della Commissione del 23 luglio 1999 e ss.mm.ii , recante disposizioni di applicazione del Reg. (CE) n. 1257/1999;

Vista la versione definitiva del Piano di Sviluppo Rurale della Regione Piemonte, che ha ottenuto il parere favorevole del Comitato STAR (Comitato delle Strutture Agricole) nella seduta del 25-27 luglio 2000, approvata con D.G.R. n. 118-704 del 31.07.2000 ed approvata con Decisione della Commissione Europea n. C(2000) 2507 def. del 07.09.2000;

Considerata la necessità di dare avvio alla realizzazione degli interventi previsti dalla Misura I dal titolo “Altre Misure Forestali”, Azione 5 “Organizzazione e sviluppo dell’associazionismo nel settore forestale”;

Viste le Norme per l’attuazione della Misura I approvate con D.G.R. n° 26 - 3081 del 28/05/2001 e riferite all’applicazione dell’Azione I.5 “Organizzazione e sviluppo dell’associazionismo nel settore forestale ”;

IL DIRETTORE

Visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D. lgs. n. 470/93;

Visto l’art. 22 della L R. 51/97

determina

1) di approvare le “Norme tecniche ed amministrative per l’attuazione dell’Azione I.5 ”Organizzazione e sviluppo dell’associazionismo nel settore forestale" allegate alla presente determinazione di cui fanno parte integrante;

2) di stabilire l’apertura del bando per l’accoglimento delle domande di contributo riferite all’Azione I.5 per un periodo di novanta giorni naturali consecutivi dalla data di pubblicazione della presente determinazione.

Il Direttore regionale
Nino Berger

Allegati
Allegato 1
Allegato 2
Allegato 3
Allegato 4

Reg. ( CE ) N° 1257/99 AZIONE I5 - ORGANIZZAZIONE E SVILUPPO DELL’ ASSOCIAZIONISMONEL SETTORE FORESTALE - NORME DI INDIRIZZO ED ATTUAZIONE

I. Interventi ammessi

E’ ammissibile a contributo l’organizzazione e la costituzione di Forme Associative non aventi scopo di lucro, nelle forme giuridiche previste dall’ordinamento vigente, sia verticali che orizzontali.

Possono costituirsi Forme Associative, di seguito indicate “associazioni”, delle seguenti tipologie:

1) associazioni a carattere locale tra:

* Privati proprietari di terreni forestali;

* Comuni proprietari di terreni forestali;

* Proprietari o possessori di impianti di arboricoltura da legno;

* Operatori della filiera foresta - legno - energia, purché agiscano a vantaggio di superfici forestali di proprietà di privati o di Comuni;

* Imprese di utilizzazioni forestali;

* Imprese di commercializzazione e vendita del legno e dei prodotti di prima trasformazione;

* Imprese, anche artigianali, di prima trasformazione;

* Altri soggetti, pubblici o privati, purché agiscano a vantaggio di superfici forestali di proprietà di privati o di Comuni.

2) associazioni a carattere regionale tra:

* Imprese di utilizzazioni forestali;

* Imprese di commercializzazione e vendita del legno e dei prodotti di prima trasformazione;

* Imprese, anche artigianali, di prima trasformazione;

* Operatori del settore foresta - legno.

La Regione Piemonte si riserva di adottare qualunque decisione volta alla costituzione di un’unica associazione a carattere regionale, per fusione di diverse proposte associative, tra soggetti di identica tipologia qualora ciò fosse ritenuto, oltre che economicamente e finanziariamente vantaggioso, utile al conseguimento degli obiettivi di organizzazione, integrazione ed aggregazione propri della Azione.

II. Dotazione finanziaria

La dotazione finanziaria per l’attuazione della Azione è pari ad EURO 245.000 per l’anno 2002. La dotazione finanziaria per gli anni successivi sarà pari all’80% nel 2003, al 60% nel 2004, al 40% nel 2005 ed al 20% nel 2006 della spesa preventivata e ritenuta ammissibile nell’ambito del massimale previsto per ciascun anno di finanziamento.

Beneficiari dei finanziamenti previsti dalla presente Azione sono le associazioni che si costituiranno tra i soggetti indicati al punto precedente.

La ripartizione della dotazione indicativamente prevista tra le diverse tipologie di associazioni è la seguente:

    Forma associativa    Quota Euro
1    associazioni a carattere locale     170.000
2    associazioni a carattere regionale     75.000

La Regione Piemonte, per una ottimale utilizzazione dei fondi disponibili e per il loro completo impiego, si riserva di rimodulare la ripartizione finanziaria tra le diverse tipologie in funzione del numero di domande presentate ed ammissibili a finanziamento.

III. Condizioni di ammissibilità ed impegni

Per poter accedere al contributo le associazioni devono possedere almeno i seguenti requisiti ed assumere gli impegni di seguito elencati:

* dovranno costituirsi con atto pubblico successivamente alla data di pubblicazione del bando;

* dovranno dotarsi di Statuto i cui contenuti dovranno essere conformi alle finalità dell’Azione ed agli indirizzi dettati dalle presenti norme ( allegato A). Lo Statuto dovrà tra l’altro prevedere:

* il rispetto dei vincoli e degli obblighi dettati dal Reg. (CE) 1257/99 e dalle Norme Attuative;

* una durata non inferiore al periodo di impegno, pari ad almeno cinque anni successivi al pagamento dell’ultima annualità di finanziamento;

* il mantenimento degli elementi oggettivi e soggettivi che comportano il collocamento dell’associazione in posizione finanziabile della graduatoria regionale;

* il non perseguire fini di lucro;

* l’utilizzo del patrimonio residuo, dopo l’eventuale liquidazione, in caso di scioglimento successivo al periodo di impegno, per finanziare interventi previsti dall’oggetto sociale.

* dovranno impegnarsi a rendere pubblico il proprio bilancio annuale;

* dovranno accettare il controllo, anche mediante ispezioni, sulla attuazione, sul corretto utilizzo dei finanziamenti erogati e sul mantenimento degli impegni assunti da parte della Regione Piemonte, dello Stato o della Unione Europea;

* dovranno garantire il mantenimento dell’impegno e l’adesione degli associati per un periodo non inferiore a cinque anni dalla erogazione dell’ultimo contributo;

* dovranno impegnarsi a fornire l’assistenza tecnico-specialistica che si rendesse necessaria ai propri associati.

Inoltre le forme associative a carattere locale

* dovranno essere costituite da un numero di associati non inferiore a 10;

* dovranno, se comprendenti proprietari di superfici forestali ricadenti nel territorio regionale, rappresentare una superficie, di proprietà di privati o di comuni, non inferiore a 200 ha, in corpi di estensione minima tale da rendere culturalmente significativi gli interventi selvicolturali;

La superficie forestale potrà essere:

* conferita, e la associazione ne assumerà la gestione completa;

* rappresentata, restando agli associati la gestione degli interventi di utilizzazione;

* in parte conferita ed in parte rappresentata.

La superficie forestale, dichiarata nella domanda di ammissione a contributo e distinta in area montana, collinare o di pianura secondo la classificazione prevista dalla normativa vigente, dovrà risultare nello Statuto o nella bozza di statuto nel caso l’associazione non si sia ancora costituita, e l’entità della superficie, all’atto della costituzione, non potrà essere inferiore né localizzata in area diversa a quanto indicato.

La superficie forestale, sia essa conferita o rappresentata, dovrà essere gestita secondo i criteri della selvicoltura naturalistica, e secondo gli strumenti di pianificazione che la Regione Piemonte individuerà in campo forestale. Per la realizzazione degli interventi l’associazione ed i suoi associati si impegnano ad avvalersi di tecnici forestali abilitati e di imprese qualificate del settore.

Inoltre le forme associative a carattere regionale:

* dovranno essere costituite da un numero totale di associati, con sede nel territorio regionale, non inferiore a 10, e rappresentare una o più categorie di operatori appartenenti a più ambiti provinciali,

* dovranno impegnarsi a favorire e promuovere il miglioramento delle capacità, conoscenze e competenze tecniche e professionali, anche attraverso l’acquisizione di nuove tecniche e metodologie innovative di lavoro e produzione ecocompatibili.

Non saranno ritenute ammissibili le domande di finanziamento:

* di associazioni che risultino costituite prima della data di apertura del bando.

* di associazioni i cui associati siano diversi da quelli ammessi;

* presentate da soggetti che si siano mostrati inadempienti nel corso di precedenti iniziative di aiuto pubblico o nei confronti dei quali si sono accertate irregolarità che hanno determinato la soppressione del contributo concesso;

* pervenute oltre il termine previsto dal bando;

* redatte su modulistica diversa da quella prevista dalle presenti norme;

* recanti correzioni, cancellazioni o abrasioni sul modulo di domanda e sugli allegati;

* incomplete, in quanto non corredate da tutta la documentazione obbligatoria prevista dal bando;

* palesemente in contrasto con gli indirizzi e le finalità della Azione e con le specifiche normative di legge;

* il cui statuto non contenga gli elementi ritenuti essenziali, o contenga norme ed indirizzi in contrasto con le finalità e gli obiettivi previsti dalla Azione;

* prive dei dati essenziali per la valutazione.

IV. Presentazione della domanda

Le associazioni possono presentare domanda di ammissione a finanziamento a far tempo dalla data di pubblicazione della Determinazione Dirigenziale che approva le presenti norme. Le domande dovranno essere presentate a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento o consegnate a mano presso la Regione Piemonte, Direzione Economia Montana e Foreste, C.so Stati Uniti n° 21, 10128 Torino. Il termine ultimo per la spedizione o consegna è fissato in 90 giorni dalla data di pubblicazione della Determinazione stessa. Per il rispetto dei termini di accettazione delle domande farà fede unicamente la data di spedizione del plico o la data di protocollo, nel caso di consegna a mano.

All’atto della presentazione della richiesta di contributo dovrà essere presentata la seguente documentazione, redatta secondo gli appositi modelli allegati alle presenti norme:

* Modulo di domanda ( allegato B ), compilato in ogni sua parte e sottoscritto nelle forme previste dalla vigente normativa.

* Statuto, o bozza di statuto qualora l’associazione non si fosse ancora costituita;

* Elenco dettagliato degli associati o futuri partecipanti alla forma associativa;

* Per le associazioni comprendenti proprietari di superfici forestali, cartografia di inquadramento recante la perimetrazione delle superfici forestali conferite o rappresentate, redatta su C.T.R. in scala 1:10.000;

* Per gli Enti Pubblici - copia conforme della deliberazione che ratifica la decisione o esprime l’intento di partecipare all’associazione, individua le superfici di proprietà che potranno essere conferite o rappresentate ed autorizza il legale rappresentante ad agire;

* Per le Società - copia conforme della deliberazione che ratifica la decisione o esprime l’intento di partecipare all’associazione ed autorizza il legale rappresentante ad agire;

* Progetto delle attività che si intendono svolgere nel periodo di finanziamento;

* Prospetto riassuntivo ed analitico dei costi previsti per la costituzione ed il sostentamento nel primo anno;

* Prospetto riassuntivo ed analitico dei costi previsti per il sostentamento negli anni successivi.

Tutta la documentazione, compresa la domanda di contributo, è esonerata dall’imposta di bollo , ai sensi del D.P.R. n° 642/72, all. B, punto 21 bis, come integrato dal D.L. n° 746/83, convertito con modifiche con L. n°17/84, ed ai sensi dell’art. 37 del D.P.R. n° 445/00.

Tutta la documentazione deve essere presentata in busta chiusa contestualmente alla domanda. La carenza di uno o più elementi richiesti comporta l’inammissibilità e la reiezione della domanda.

I requisiti per l’ammissione a finanziamento devono essere posseduti al momento della presentazione della domanda, e mantenuti per l’intero periodo di impegno se ammessi a finanziamento.

La Regione Piemonte si riserva di richiedere ulteriore documentazione integrativa che sia ritenuta necessaria ai fini della verifica dell’ammissibilità delle proposte o connessa ai successivi controlli.

Le attestazioni rese attraverso dichiarazioni sostitutive sono soggette a controllo nelle forme previste dal D.P.R. n° 445/00. L’accertamento di condizioni effettive in contrasto con quanto attestato, fatta salva l’applicazione delle sanzioni e dei provvedimenti di legge, comporta la immediata archiviazione della domanda.

V. Selezione delle Domande

L’Amministrazione provvede a verificare, entro i 60 giorni successivi al termine ultimo per la presentazione, l’ammissibilità delle domande, il possesso dei requisiti oggettivi e soggettivi, la conformità e completezza della documentazione presentata, la congruenza e coerenza agli indirizzi ed agli obiettivi della Azione ed alla attribuzione dei punteggi per l’inserimento nella graduatoria unica.

I punteggi saranno attribuiti sulla base dei criteri e delle priorità indicate al punto successivo.

Le associazioni saranno ammesse a finanziamento in funzione della graduatoria così ottenuta , sino all’esaurimento dei fondi disponibili.

Per la ottimizzazione della spesa e l’impiego di tutte le risorse finanziarie disponibili, la Regione Piemonte si riserva la facoltà di rimodulare la percentuale di finanziamento, previa intesa con l’associazione risultata prima esclusa tra quelle poste in graduatoria e non finanziabile interamente. Le associazioni che non risulteranno finanziabili, sia perché riferite a domande respinte, sia perché collocate in zona della graduatoria non finanziabile, non acquisiscono alcun titolo preferenziale per l’approvazione ed il finanziamento in altre o successive, analoghe iniziative regionali.

Alla valutazione degli elementi che concorrono alla attribuzione del punteggio, della congruenza e coerenza dello Statuto e delle attività previste agli obiettivi ed indirizzi dell’Azione, all’esame di merito delle dotazioni, dei progetti di attività ed alla attribuzione dei punteggi stessi, provvede un apposito nucleo di valutazione di livello dirigenziale istituito presso la Direzione Economia Montana e Foreste, e presieduto dal Direttore Regionale.

Le associazioni saranno finanziate in funzione della graduatoria così ottenuta , sino all’esaurimento dei fondi disponibili. A parità di punteggio le domande saranno ordinate secondo i seguenti criteri:

* Domanda che abbia conseguito il punteggio ponderato maggiore nelle classi di priorità A;

* Domanda che abbia conseguito il punteggio maggiore per il criterio “Attività previste in corso di impegno”;

Nel caso in cui permanga la parità di punteggio, le domande saranno ordinate in base ad estrazione casuale.

A conclusione della fase di valutazione, il Direttore regionale, con proprio provvedimento, formula ed approva la graduatoria e comunica ai richiedenti l’esito dell’istruttoria e della valutazione, il punteggio totale ottenuto e la posizione raggiunta nella graduatoria stessa.

I richiedenti risultati esclusi potranno, entro i successivi trenta giorni dalla comunicazione, richiedere di visionare gli atti del nucleo di valutazione e, se del caso, presentare richiesta di riesame con le modalità previste dal P.S:R. regionale e dal Manuale delle Procedure e dei Controlli.

I richiedenti risultati esclusi potranno altresì presentare, entro 60 giorni dalla data della comunicazione, ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte .

VI. Criteri di valutazione



Forme associative a carattere locale

Criteri     Priorità    Punteggio Massimo

Numero di partecipanti superiore al minimo    A    1 punto per ogni ulteriore partecipante, sino ad
        un massimo di 30 punti

Superficie rappresentata superiore al minimo         0,5 punti ogni ulteriore unità di 5 ha, sino
( superficie in unità di 5 ha ciascuno )    A     ad un massimo di 20 punti

Attività previste in corso di impegno valutata
ad insindacabile giudizio del Nucleo di Valutazione    A    15

Superficie forestale situata per oltre il 50%
in zona montana     B    10

Superficie forestale per oltre il 50%
situata in zone di collina    B    5

Forme associative a carattere regionale

Criteri     Priorità    Punteggio Massimo

Numero di partecipanti superiore al minimo    A    1 punto per ogni ulteriore partecipante, sino
        ad un massimo di 30 punti

Attività previste in corso di impegno valutata
ad insindacabile giudizio del Nucleo di Valutazione    A    10

Rappresentatività delle diverse categorie,
valutata ad insindacabile giudizio del Nucleo
di Valutazione     B    10



VII. Variazioni

Non sono ammesse variazioni degli importi approvati e finanziati né di alcuno degli elementi che abbiano concorso alla definizione del punteggio totale e della relativa posizione nella graduatoria regionale, fatte salve le modifiche dovute a correzioni per mero errore materiale, operate dalla Regione Piemonte.

Sono ammesse, previa comunicazione alla Regione Piemonte, variazioni in aumento nel numero degli associati, senza che ciò comporti un aumento del contributo concesso. Gli associati possono recedere dall’impegno unicamente se ciò non è causa di variazione del punteggio ottenuto in misura tale da comportare il collocamento dell’associazione in posizione non finanziabile della graduatoria regionale. Tali variazioni saranno comunque oggetto di verifica del mantenimento dei requisiti previsti e non richiederanno la modifica del provvedimento di autorizzazione.

VIII. Modalità di attuazione

La costituzione dell’associazione può avere luogo unicamente in data successiva alla pubblicazione del bando. Le associazioni potranno costituirsi prima del rilascio del provvedimento di ammissione a contributo a tutto loro rischio e pericolo, senza che ciò comporti alcun obbligo di finanziamento per la Regione Piemonte, o titolo preferenziale per l’approvazione od il finanziamento in altre o successive, analoghe iniziative regionali.

Il provvedimento di ammissione a contributo riporta: il dettaglio delle spese ammesse, distinte per ciascuno dei cinque anni di finanziamento; parametri ed importi; l’importo massimo finanziabile; le modalità ed i tempi per l’erogazione di eventuali anticipi, stati di avanzamento e saldo; stabilisce altresì il termine entro cui l’associazione, se non ancora costituita, dovrà costituirsi, ed ogni altra prescrizione, modalità o procedura per la corretta e puntuale realizzazione dell’Azione e per il suo monitoraggio e controllo.

IX. Costi ammissibili

Sono considerati preventivabili i seguenti centri di costo :

* Spese di costituzione;

* Spese di funzionamento e gestione;

* Spese per consulenza ed assistenza tecnico - specialistica.

In particolare si ritengono ammissibili i successivi costi :

1- Spese di costituzione:

1.a- Spese notarili, bolli;

1.b- Spese di registrazione;

1.c- Spese di consulenza.

2- Spese di funzionamento e gestione:

2.a- Spese di locazione e messa a norma dei locali;

2.b- Spese di acquisto arredi ed attrezzature d’ufficio connesse alle attività;

2.c- Spese di acquisto materiale hardware e software;

2.d- Spese per la stipula di contratti di fornitura e di allacciamento ai servizi;

2.e- Spese per personale amministrativo e di segreteria, oneri sociali compresi;

2.f- Spese per personale tecnico, oneri sociali compresi.

3- Spese per consulenza ed assistenza:

3.a- Spese per consulenza ed assistenza specialistica in materia fiscale, tributaria e sociale;

3.b- Spese per consulenza ed assistenza tecnica in campo forestale.

Non sono ammesse le spese per:

* Acquisto di locali;

* Acquisto di automezzi;

* Leasing;

Le spese saranno riconosciute previa presentazione di idonea documentazione giustificativa e dovranno essere documentate secondo quanto stabilito dal Reg. CE 1685/2000, dal P.S.R. regionale e dal Manuale delle Procedure e dei Controlli di Ag.E.A..

Il provvedimento di ammissione indicherà in modo dettagliato la tipologia e le modalità di presentazione della documentazione giustificativa.

L’associazione ha l’obbligo di annullare tutta la documentazione fiscale in originale con la seguente dicitura: “Piano di Sviluppo Rurale 2000 - 2006 della Regione Piemonte - Sviluppo dell’associazionismo - anno 200_”. Tutta la documentazione fiscale dovrà risultare quietanzata.

L’associazione ha l’obbligo di conservare in originale presso la propria sede la documentazione contabile ed amministrativa per un periodo non inferiore a 5 anni dalla erogazione dell’ultima quota di finanziamento, mettendola a disposizione degli organi di controllo.

Resta fermo l’obbligo per l’Associazione del rispetto di tutte le vigenti norme in materia fiscale, previdenziale e di sicurezza dei lavoratori.

Le spese documentate nel primo anno saranno riconosciute sino alla concorrenza dei seguenti massimali:

    Tipologia Forma Associativa    Spesa massima Euro
1    associazioni a carattere locale     40.000
2    associazioni a carattere regionale     25.000

Le spese documentate negli anni successivi saranno riconosciute nella misura massima dell’80% per il secondo anno, del 60% per il terzo anno, del 40% per il quarto anno e del 20% per il quinto ed ultimo anno del massimale pari a 30.000 Euro per la tipologia 1 e 20.000 Euro per la tipologia 2.

Gli importi di spesa previsti per ciascun anno ed approvati con provvedimento della Direzione Economia Montana e Foreste sono riportati quali valori massimi ammissibili. Tali valori sono proporzionalmente ridotti qualora le spese effettivamente sostenute risultino inferiori alla spesa annualmente prevista dal provvedimento . Non saranno riconosciute a rendiconto, e non saranno finanziate, le spese rendicontate difformemente a quanto previsto dalle presenti norme e dal provvedimento autorizzativo.

X. Finanziamento previsto

Il finanziamento è costituito da contributi in conto capitale erogati per i primi 5 anni di attività dell’Associazione, di intensità pari al 100% della spesa ritenuta ammissibile ed autorizzata, e di intensità decrescente di una quota pari al 20% per gli anni successivi, ovvero pari all’80% nel 2003, al 60% nel 2004, al 40% nel 2005 ed al 20% nel 2006 della spesa preventivata e ritenuta ammissibile nell’ambito dei massimali previsti per ciascun anno.

Annualmente sarà liquidata la quota di finanziamento individuata nella autorizzazione, con le successive modalità:

- Stato di avanzamento Primo anno , pari al 50% dell’ammontare complessivo, a seguito di presentazione di dichiarazione attestante l’avvenuta costituzione della Associazione, apertura della sede ed avvio delle attività. Detta certificazione dovrà essere accompagnata da copia conforme della documentazione giustificativa delle spese sostenute, e pari ad almeno il 50% dei costi preventivati.

- Stato di avanzamento Anni successivi , pari al 50% dell’ammontare complessivo, a seguito di presentazione di dichiarazione attestante il prosieguo delle attività, e di copia conforme della documentazione giustificativa delle spese sostenute, pari ad almeno il 50% dei costi preventivati.

- Saldo, pari a non oltre il 50% dell’ammontare residuo complessivo, da erogare dietro presentazione della documentazione giustificativa ed a seguito del controllo del rendiconto annuale.

Le associazione hanno la facoltà di richiedere, in sostituzione dello stato di avanzamento previsto per ciascun anno, un anticipo sul finanziamento annuale concesso dietro presentazione di una fideiussione di importo pari all’acconto, maggiorata di una quota del 10% dello stesso, a copertura degli interessi e delle sanzioni che dovessero essere richiesti nel caso di restituzione delle somme liquidate per inadempienza agli impegni assunti. Tale fideiussione dovrà essere accesa nelle forme e con le modalità previste dalla D.G.R. n° 65-3341 in data 25-06-2001, così come modificata dalla D.G.R. n° 48-3525 in data 16-07-2001, presso banche, compagnie di assicurazione od intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale previsto dall’art. 107 del D.Lgs. n° 385/93, e sarà svincolata contestualmente al pagamento del saldo da parte dell’Organismo Pagatore (Ag.E.A.).

Gli importi massimi indicati nel provvedimento di finanziamento sono proporzionalmente ridotti nel caso in cui le spese effettivamente sostenute e rendicontate risultino inferiori a quanto previsto o risultino non ammissibili. Qualora fosse riconosciuta a rendiconto una spesa complessiva inferiore all’ammontare delle somme già erogate, la Regione Piemonte provvederà al recupero dell’indebito secondo le modalità e nei tempi determinati con apposito provvedimento.

La Regione Piemonte provvede alla liquidazione delle quote annuali di finanziamento ( stato di avanzamento o eventuale anticipo, saldo ), previa verifica della documentazione presentata a rendicontazione e del mantenimento degli impegni assunti, della conformità delle attività svolte con il prospetto delle attività approvato, della congruità della spesa, della completezza e regolarità della documentazione giustificativa della spesa, con l’inserimento in apposito elenco di liquidazione che viene trasmesso alla Ag.E.A..

Il pagamento delle somme ritenute ammissibili, previa verifica della sussistenza dei requisiti, è effettuato dalla Ag.E.A. .

Entro il termine fissato nel provvedimento di ammissione a contributo dovrà essere presentata alla Direzione competente tutta la documentazione prevista per la rendicontazione annuale, composta da:

* Relazione sull’attività svolta nell’anno finanziato

* Rendicontazione generale riassuntiva delle voci di spesa

* Rendicontazione analitica delle spese sostenute e relativa documentazione giustificativa in copia conforme a giustificazione della spesa

* Relazione sintetica sulle attività che si attueranno nell’anno successivo

La Direzione competente potrà ulteriormente dettagliare ed ampliare la documentazione ritenuta necessaria e le modalità di presentazione con l’emissione dell’atto autorizzativo.

La Regione Piemonte, al ricevimento della documentazione per la rendicontazione, provvede a verificarne la regolarità contabile e finanziaria, riservandosi di effettuare controlli sull’attività.

Qualora gli organi comunitari o nazionali modifichino le condizioni di accesso al finanziamento, di ammissibilità della spesa, o le somme stanziate, la Regione Piemonte potrà operare, anche in corso d’esercizio, le necessarie variazioni al programma approvato al fine di garantirne l’ultimazione nei limiti delle effettive disponibilità.

Non sono comunque ammesse forme di cumulo con altri finanziamenti direttamente erogati a qualunque titolo dalla Comunità Europea, lo Stato o la Regione per gli stessi scopi.

XI. Monitoraggio , controllo e verifica delle attività formative

La regione potrà attivare le azioni di monitoraggio e di controllo che riterrà più opportune per garantire che l’attività svolta sia coerente con gli obiettivi ed indirizzi propri dell’Azione e con quanto stabilito dal prospetto delle attività presentato ed approvato, ivi comprese eventuali variazioni concordate.

Le disposizioni inerenti il monitoraggio , il controllo, la verifica e rendicontazione sono oggetto di specifici provvedimenti della competente Direzione. Tali disposizioni saranno portate a conoscenza dei beneficiari con il provvedimento autorizzativo.

Qualora gli incaricati dei controlli riscontrassero gravi irregolarità o inadempienze non sanabili rispetto agli impegni assunti, fatte salve eventuali, ulteriori sanzioni previste dalla normativa vigente, la Direzione competente disporrà e notificherà con proprio atto amministrativo la sospensione dell’autorizzazione e l’avvio del procedimento di revoca del finanziamento e recupero delle somme già erogate, maggiorate dei relativi interessi.

XII. Impegni delle Associazioni Beneficiarie

L’associazione è responsabile della corretta esecuzione delle attività, della regolarità di tutti gli atti di propria competenza ad essi connessi; è altresì responsabile di ogni altra dichiarazione sostitutiva resa.

Le associazioni beneficiarie hanno l’obbligo di proseguire la propria attività per un periodo non inferiore ad anni 5 dalla corresponsione del contributo relativo all’ultima annualità finanziata; non distogliere od alienare i beni in possesso o comodato d’uso afferenti alla associazione; non modificare il proprio Statuto nel periodo di validità dell’impegno se non previa notifica alla Regione Piemonte.

XIII. Informativa in riferimento al trattamento dati personali (ai sensi dell’art. 10 della L. 675/96)

Con l’invio della domanda di finanziamento e della relativa documentazione, la Regione Piemonte entrerà in possesso di alcuni dati personali riguardanti gli associati. Tali dati sono necessari allo svolgimento del procedimento amministrativo per il quale sono richiesti, e verranno utilizzati solo a tale scopo.

XIV. Disposizioni generali

Per quanto non espressamente previsto dalle presenti norme, si fa riferimento alle disposizioni contenute nel Piano di Sviluppo Rurale 2000 - 2006 della Regione Piemonte ed ai contenuti del Manuale delle Procedure di Ag.E.A. per la realizzazione degli interventi previsti dal P.S.R. regionale.

Allegato A

INDIRIZZI PER LA REDAZIONE DELLO STATUTO

Con la Domanda di concessione del contributo l’Associazione deve presentare copia dello Statuto o una bozza di esso, qualora non si sia ancora costituita, redatta nelle forme di legge. Lo Statuto deve prevedere, opportunamente adattate alle esigenze ed alle caratteristiche precipue di ciascuna tipologia di associazione, almeno le seguenti indicazioni ed indirizzi, anche in forma diversa da quelli proposti, purché nel rispetto dei principi, indirizzi ed impegni indicati.

Oggetto sociale

L’associazione riconosce l’irrinunciabile importanza che il bosco e le foreste assumono quale elemento di primaria importanza per la conservazione e protezione dell’ambiente naturale, per la salvaguardia del territorio e dell’assetto idrogeologico, per la valorizzazione e salvaguardia degli aspetti paesaggistici ed il loro ruolo per lo sviluppo economico, culturale e sociale. 1

L’associazione ed i propri associati danno atto degli impegni assunti e dei vincoli ed obblighi dettati dal Reg. CE 1257/99 - Piano di Sviluppo Rurale della Regione Piemonte 2000 - 2006, dalle norme di attuazione e dalle prescrizioni contenute nel provvedimento con cui è stato assentito il finanziamento, e accettano il controllo sul mantenimento di tali impegni e sull’osservanza dell’oggetto sociale da parte degli organi di controllo. 1

L’associazione mira all’accrescimento e miglioramento professionale ed imprenditoriale dei propri associati, valorizzandone le esperienze e le conoscenze, anche promuovendo e realizzando attività di aggiornamento e formazione. 1

L’associazione mira al conseguimento di valide prestazioni economiche dei propri associati, anche favorendo e promuovendo la conoscenza e l’introduzione di innovazioni tecnologiche, ed attraverso appropriate azioni di promozione e di marketing. 1

L’associazione attua una politica sociale di assistenza tecnico - specialistica, assicurando ai propri associati il supporto decisionale, professionale e tecnico che si rende necessario per il conseguimento degli obiettivi sociali. 1

L’associazione ed i suoi associati adottano gli strumenti di pianificazione forestale che la Regione Piemonte ha individuato o potrà individuare, e gestiscono le superfici forestali secondo i principi della selvicoltura prossima alla natura (naturalistica), nell’ottica della Gestione Forestale Sostenibile. 2

L’attività dell’associazione mira al mantenimento ed allo sviluppo delle funzioni delle aree boscate, al mantenimento della salute, della vitalità e della biodiversità dell’ecosistema forestale, al miglioramento delle risorse forestali e della loro qualità, del loro valore economico, ecologico , culturale e sociale. 2

Durata dell’Associazione

La durata dell’associazione è fissata alla data entro cui scadrà il periodo di impegno assunto nell’ambito della Misura I, Azione 5 del Reg. CE 1257/99 “Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006" della Regione Piemonte. L’associazione dà conto che, in caso di scioglimento anticipato, è tenuta alla restituzione dei contributi percepiti, maggiorati di interessi. 1

Note:
1 Indirizzo comune a tutte le forme associative
2 Indirizzi propri delle forme associative a carattere locale con presenza di superficie forestale conferita o rappresentata



ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE
DELLA DOMANDA DI ADESIONE
AL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE
(Reg. CE 1257/1999 del Consiglio
del 17 maggio 1999)

Misura I - Azione 5
Organizzazione e sviluppo dell’associazionismo

La domanda di ammissione a finanziamento è costituita da:

* QUADRO A - contiene i dati identificativi della Forma Associativa che richiede l’accesso al finanziamento e del rappresentante legale o delegato, e la modalità di pagamento prescelta.

* QUADRO B - contiene la tipologia di forma associativa, la forma giuridica prescelta ed i costi previsti;

* QUADRO C - contiene informazioni di carattere generale relative alla forma associativa.

* QUADRO D - contiene l’elenco degli allegati alla domanda di ammissione a finanziamento:

* QUADRO E - contiene l’indicazione della superficie forestale eventualmente afferente alla forma associativa

* QUADRO F - contiene le dichiarazioni di accettazione delle condizioni e degli impegni conseguenti alla ammissione a contributo.

La domanda, compilata in ogni sua parte e completa della documentazione richiesta, dovrà pervenire all’ Ufficio competente nei termini e con le modalità contenute nel bando pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte. Ogni pagina deve essere firmata dal richiedente o dal delegato a presentare la domanda.

Pagina 1 QUADRO A - RICHIEDENTE

SEZ. I Dati identificativi del richiedente

Riquadro 1 - Richiedente

Si richiede l’attenzione sulla corretta e completa dichiarazione degli identificativi anagrafici che possono pregiudicare l’attribuzione dell’aiuto.

Devono essere obbligatoriamente compilati i dati relativi alla RAGIONE SOCIALE (denominazione della forma associativa) e, se posseduti CODICE FISCALE, PARTITA IVA, Codice di iscrizione alla Camera di Commercio e Codice INPS progressivo. Qualora ricorrano le condizioni per l’esonero dal possesso della PARTITA IVA, va barrata la relativa casella delle dichiarazioni finali ( Quadro F )

Riquadro 2 - Domicilio o Sede legale

Riportare i dati relativi alla sede legale della forma associativa, ovvero del delegato a presentare la domanda. Indicare il codice ISTAT della Provincia e del Comune; a tal fine si fa riferimento alla normativa di attuazione del Reg. CE 1251/99 (Disposizione Commissariale AIMA n. 131 del 04.04.2000. Specifiche tecniche di compilazione delle dichiarazioni sulla modulistica dell’AIMA in liquidazione, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 115 del 18.05.2000), in cui viene riportato l’elenco dei Comuni d’Italia e dei relativi codici ISTAT; indicare inoltre per esteso la denominazione del Comune stesso, e la sigla della provincia.

Riquadro 3 - Ubicazione azienda o impianto produttivo

Il quadro non deve essere compilato.

Riquadro 4 - Rappresentante legale/titolare della ditta individuale

Vanno indicati in questo riquadro tutti i dati anagrafici del rappresentante legale. Il campo “codice ISTAT” deve essere compilato secondo le modalità riportate per il riquadro 2.

SEZ. 2 Modalità di pagamento prescelta

Barrare una delle caselle previste riportando le corrispondenti informazioni richieste solo se la forma associativa risulta già costituita all’atto della presentazione della domanda.

Pagina 2 - QUADRO B Forma Associativa e spese previste

SEZ. I Dati economici

Nella sezione sono riportate le tipologie di forma associativa ammesse a finanziamento nell’ambito della attuazione della Misura I, Azione 5 del Piano di Sviluppo Rurale ai sensi del Regolamento CE n. 1257/1999 del Consiglio del 17 maggio 1999.

Il richiedente deve barrare il campo riferito alla tipologia per cui richiede il contributo indicando, a fianco di ciascuna, l’importo totale delle spese previste per il primo anno, l’importo totale delle spese negli anni successivi sino al quinto ed il totale ella spesa prevista nel quinquennio.

SEZ. 2 Forma giuridica

Dovrà essere indicata la forma giuridica prescelta della forma associativa, barrando la casella se non ancora costituitasi, od indicando la data di costituzione se risulta già costituita.

Pagina 2 QUADRO C - Notizie sulla forma associativa

Devono essere forniti i dati riassuntivi relativi alla forma associativa realizzata o che si intende realizzare, indicando la tipologia e numero di associati e, se proprietari, la superficie forestale loro afferente.

Pagina 2 - QUADRO D - Allegati

Indicare la documentazione allegata alla domanda di ammissione a finanziamento.

Pagina 2 - Quadro E - Dichiarazione di superficie

Indicare, per la sola tipologia 1) e qualora presente, la superficie forestale totale afferente alla forma associativa, sia essa rappresentata o conferita, e la quota di superficie forestale ricadente, secondo la classificazione individuata con D.C.R. n. 826-6658 del 12-5-1988.

Pagina 2 - Quadro F - Dichiarazioni ed impegni

Indicare il cognome e nome del rappresentante legale o delegato a presentare la richiesta di finanziamento.

Nel caso in cui il richiedente non sia in possesso della PARTITA IVA in quanto non esercita attività di impresa rientrante nel campo di applicazione dell’IVA ai sensi dell’art. 4 D.P.R. 26.10.1972 N. 633, occorre barrare il relativo campo.

La domanda può essere sottoscritta alla presenza del funzionario addetto a riceverla, o può essere firmata e spedita allegando copia chiara e leggibile di un documento di identità , secondo quanto previsto dall’ art. N° 38 del D.P.R. n° 445/00.



Codice  18.2
D.D. 21 novembre 2001, n. 201

Legge 5 agosto 1978, n. 457, legge 17 febbraio 1992, n. 179, legge regionale 6/8/1996, n. 59 (FIP 1996), legge regionale 24/3/1997, n. 16 (FIP 1997) e legge regionale 6/12/1999, n. 31 (FIP 1999) - Aggiornamento dei limiti di reddito degli assegnatari e degli acquirenti di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica Agevolata

L’art.  20 della legge  5 agosto 1978 n. 457 stabilisce i limiti massimi di reddito, per l’accesso ai mutui agevolati, degli assegnatari di abilitazioni destinate ad essere cedute in proprietà costruite da enti pubblici, cooperative edilizia a proprietà individuale o loro consorzi, imprese di costruzione o loro consorzi. Definisce inoltre il limite di reddito per gli assegnatari di abitazioni destinate ad essere date in locazione costruite da comuni o da istituti autonomi per le case popolari e per i soci di cooperative edilizie a proprietà indivisa o loro consorzi, che usufruiscono di mutui a tasso agevolato. Tali limiti risultano soggetti a revisione biennale ai sensi della lettera o) dell’articolo 3 della citata legge n. 457/78; l’aggiornamento è effettuato, ai sensi dell’articolo 2, dal C.I.P.E. su proposta del C.E.R., previo parere della Commissione Consultiva Interregionale.

Le modalità per la determinazione del reddito sono stabilite dall’articolo 21 della legge 5/8/1978 n. 457 e dall’art. 8 del “Regolamento per l’esecuzione dei Programmi costruttivi di nuove costruzioni e di recupero in regime di edilizia agevolata-convenzionata”, promulgato con D.P.G.R. n. 2543 del 23 giugno 1994.

Il decreto legislativo 31/3/1998, n. 112, Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali, in   attuazione del capo I della legge 15/3/1997, n. 59, al titolo III, Capo II sezione III Edilizia Residenziale Pubblica, art. 60, primo comma, lettera e), tra le funzioni conferite alle Regioni ed agli Enti locali inserisce la “fissazione dei criteri per l’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale destinati all’assistenza abitativa, nonchè alla determinazione dei relativi canoni”.

La legge regionale 15/3/2001, n. 5, avente titolo “Modificazioni ed integrazioni alla legge regionale 26/4/2000, n. 44 (Disposizioni normative per l’attuazione del decreto legislativo 31/3/1998, n. 112 ”Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali, in attuazione del Capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59") al Titolo VII, Capo III, art. 89, primo comma, lettera m), tra le funzioni amministrative di competenza della Regione elenca anche la seguente: “la determinazione dei limiti di reddito e dei requisiti soggettivi per l’accesso ai benefici dell’edilizia residenziale pubblica”.

Con le leggi regionali 6/8/1996, n. 59 e 24/3/1997, n. 16, Fondo Investimenti Piemonte (FIP), è stata, tra l’altro, approvata la Scheda Edilizia Residenziale Agevolata che prevede l’erogazione di anticipazione finanziarie per l’acquisizione di aree o immobili al fine di realizzare interventi di edilizia residenziale, da concedere ai cittadini che possiedono i requisiti soggettivi previsti dalla normativa vigente per l’accesso ai benefici di edilizia agevolata. I limiti di reddito dei soggetti beneficiari di finanziamenti di edilizia agevolata da realizzare con fondi regionali sono stati stabiliti con la D.G.R. n. 161-18390 del 14/4/1997.

Con la D.G.R. 4-1224 del 6 novembre 2000 sono stati variati i limiti di reddito dei soggetti beneficiari di finanziamenti concessi ai sensi delle L.R. 6/8/1996, n. 59 (FIP 1996) e 24/3/1997, n. 16 (FIP 1997), adeguandoli alla variazione dell’indice ISTAT del costo della vita rilevato nel mese di marzo 2000.

Con la D.G.R. n. 4-2768 del 17/4/2001 sono stati stabiliti i limiti massimi di reddito per l’accesso all’Edilizia Agevolata per gli interventi finanziati ai sensi della legge 5 agosto 1978, n. 457, degli interventi finanziati ai sensi della legge 17 febbraio 1992, n. 179, 8º Programma di edilizia residenziale agevolata, dando atto che i limiti di reddito degli acquirenti, degli assegnatari o dei locatari delle unità abitative realizzate mediante l’utilizzo dei contributi concessi ai sensi della legge regionale 6 dicembre 1999, n. 31 (FIP), Scheda Edilizia Residenziale Pubblica lettera A) punto 2, sono quelli di cui alla D.G.R. 4-1224 del 6 novembre 2000.

Considerato che occorre quindi variare i limiti di reddito degli assegnatari e degli acquirenti di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica Agevolata finanziata ai sensi della legge 5 agosto 1978, n. 457, della legge 17 febbraio 1972, n. 179 - VIII Programma, delle leggi regionali 6/8/1996 n. 59 (FIP 1996), 24/3/1997 n. 16/97 (FIP 1997), 6/12/1999 n. 31 (FIP 1999), stabiliti con la D.G.R. n. 4 - 1224 del 6 novembre 2000 e con la D.G.R. n. 4-2768 del 17/4/2001, sulla base della variazione percentuale fatta registrare dall’indice ISTAT del costo della vita fra il mese di marzo 2000 ed il mese di marzo 2001, che risulta essere pari al + 2,785%

Il dirigente

- vista la legge 5 agosto 1978, n. 457,

- vista la legge 17 febbraio 1992, n. 179 e s.m.i.,

- vista la legge regionale 6/8/1996, n. 59 (FIP,

- vista la legge regionale 24/3/1997, n. 16 (FIP),

- vista la D.G.R. 4-1224 del 6 novembre 20000,

- vista la D.G.R. D.G.R. n. 4-2768 del 17/4/2001,

- vista la legge regionale 15/3/2001, n. 5,

- visti gli art. 3 e 16 del D.Lgs. n. 29/93, come modificato dal D. Lgs. n. 470/93,

- visto l’art. 22 della legge regionale del 8/8/1997, n. 51,

determina

1) di variare i limiti di reddito, stabiliti secondo le modalità degli art. 20 e 21 della legge 5/8/1978, n. 457, degli assegnatari e degli acquirenti di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica Agevolata finanziati ai sensi della legge 5 agosto 1978, n. 457, della legge 17 febbraio 1972, n. 179 - VIII Programma, delle leggi regionali 6/8/1996 n. 59 (FIP 1996), 24/3/1997 n. 16/97 (FIP 1997), 6/12/1999 n. 31 (FIP 1999), stabiliti con la D.G.R. n. 4-1224 del 6 novembre 2000 e con la D.G.R. n. 4-2768 del 17/4/2001, sulla base della variazione percentuale fatta registrare dall’indice ISTAT del costo della vita fra il mese di marzo 2000 ed il mese di marzo 2001, che risulta essere pari al + 2,785%, così come indicato sull’allegato “A” alla presente determinazione;

2) di stabilire che i suddetti limiti di reddito siano variati annualmente sulla base dell’indice ISTAT del costo della vita rilevato nel mese di marzo dello stesso anno e confrontato con quello dello stesso mese dell’anno precedente, arrotondati alle 100.000 lire superiori;

3) di stabilire che i nuovi limiti di reddito di cui al precedente punto 1) si applicano per gli acquisti e le assegnazioni di alloggi che saranno effettuate successivamente alla data di adozione della presente determinazione.

L’allegato “A” fa parte integrante e sostanziale della presente determinazione che sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 8 della L.R. 51/97 e dell’art. 65 dello Statuto.

Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo

Allegato



CIRCOLARI / DIRETTIVE

Regione Piemonte - Direzione Sviluppo dell’Agricoltura - Settore Sviluppo delle Produzioni Animali
Circolare 28 novembre 2001, prot. n. 11748/12.1

Quote latte-accertamenti sul periodo 2000/01

    Agli Assessorati Provinciali Agricoltura

    Alle Associazioni Produttori
    Latte del Piemonte

    Alle Organizzazioni Professionali
    Agricole Regionali

e p.c.     Al Ministero Politiche Agricole

    All’AGEA

    SEDI

Premessa

In applicazione dell’art.1, comma 5, della L.79/00, l’AGEA ha effettuato nello scorso mese di luglio le operazioni di compensazione nazionale relativa al periodo 00/01, trasmettendone gli esiti agli acquirenti interessati unitamente alle istruzioni per il versamento del prelievo supplementare.

Ai produttori che risultavano in esubero, AGEA ha successivamente inviato una nota informativa contenente, fra l’altro, il dettaglio dell’esubero iniziale, della frazione compensata e di quella invece soggetta a prelievo, ripartita per allegato L1.

Anomalie

Con nota n.1833 del 7 novembre u.s. - qui pervenuta il 13.11.01 - la stessa Agenzia ha trasmesso alle Regioni gli elenchi delle anomalie riscontrate ai sensi del DM 159/99 (ad eccezione di quelle individuate con la lettera C) per le quali, in applicazione dell’art.1, comma 4, della L.79/00, dovranno essere predisposte le verifiche ed i controlli del caso.

Gli uffici provinciali, competenti per territorio e per materia ai sensi della L.R.17/99, eseguiranno gli accertamenti necessari sulle anomalie così comunicate, per derivarne le occorrenti determinazioni. Le suddette operazioni, comprensive della registrazione delle risultanze nel sistema informativo nazionale, dovranno essere completate entro 60 giorni dal ricevimento degli elenchi di AGEA, vale a dire entro il 12 gennaio 2002. Il termine indicato da AGEA (fine dicembre) nella citata nota n.1833, oltre a limitare sensibilmente il tempo disponibile rispetto alle previsioni di cui alla norma principale di riferimento per l’intera attività (DM 159/99), non consentirebbe comunque di concludere gli accertamenti relativi alla revoca per mancata produzione (lettera D), richiamate le disposizioni contenute all’art.2 del DPR 569/93.

Errori

In mancanza della definizione, da parte di MIPAF ed AGEA, della tempistica e delle modalità per una valutazione complessiva dei dati di chiusura della campagna e per la conseguente eventuale rettifica delle imputazioni del prelievo, tenuto conto dell’urgenza dell’attività e degli obblighi comunitari in materia, emerge la necessità di stabilire una procedura che consenta alle aziende che hanno ricevuto informazioni sulla compensazione di rivolgersi all’Amministrazione per un riesame dei dati ritenuti non corretti, allo scopo di risolvere quelle casistiche che comportano errate quantificazioni del prelievo, inutili ed ingiustificati aggravi finanziari a carico degli interessati.

Rilevata l’assenza di precise prescrizioni normative a comportamentali riferite al periodo in esame, tenuto conto delle procedure utilizzate nel corso dei periodi precedenti, sentite le Province e le Associazioni Produttori Latte, si individua il seguente percorso operativo:

- il produttore che rileva inesattezze nei dati utilizzati per le operazioni di compensazione, in particolare per quelli rilevanti ai fini dell’imputazione del prelievo (quota di fine periodo - produzione) può presentare proprie osservazioni all’Assessorato Provinciale Agricoltura competente per territorio in base all’ubicazione aziendale, entro 15 giorni dalla pubblicazione della presente circolare sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte. Gli uffici provinciali effettueranno altresì: un incrocio delle osservazioni presentate con eventuali segnalazioni della lettera T da parte dell’acquirente nelle liste di prelievo, con la quale venivano individuate di fatto posizioni su cui intervenire per l’adeguamento (vedi nota AGEA n.1349 del 10.8.01); una verifica “d’ufficio” sulla posizione di quei produttori con variazione della quantità consegnata dopo la compensazione, come risultanti negli allegati alla “mail” CSIA del 4 ottobre 2001;

- il modulo da utilizzare per la presentazione delle osservazioni è disponibile presso gli uffici dei competenti Assessorati Provinciali Agricoltura;

- le segnalazioni non potranno essere relative ai dati già definitivamente accertati in forza di provvedimenti precedenti (L.5/98, L.118/99, L.79/00,......). Le richieste potranno riguardare, di norma, i fatti e gli accadimenti che hanno inciso sui quantitativi di riferimento di fine periodo (contratti di trasferimento, istanze di mobilità, frazionamenti od accorpamenti, gestioni unitarie, ecc....), nonché sui volumi risultanti dalle dichiarazioni produttive (L1 o vendite dirette);

- la definizione delle posizioni dei richiedenti e la registrazione delle risultanze nel sistema informativo dovranno essere completate, per analogia comportamentale e normativa di riferimento (DM 159/99), entro il medesimo termine del 12 gennaio 2002 individuato per gli accertamenti delle anomalie.

Disposizioni generali e conclusive

Per quanto riguarda la gestione dell’intera attività di accertamento, si confermano i criteri e gli orientamenti operativi e comportamentali contenuti nella circolari regionali n.6934 del 1.7.99, n.109 del 10.1.00 e n.7968 del 4.10.00, in quanto compatibili e con i necessari adeguamenti temporali. Si richiamano altresì:

- tutti gli atti normativi (L.5/98 e successive modificazioni, con i relativi decreti applicativi; L.118/99 e DM 159/99; L.79/00) e di indirizzo emanati a livello nazionale;

- le linee ed i percorsi operativi (anche informatici) già individuati in vari incontri tenuti presso questo Assessorato, ovvero indicati nelle riunioni presso l’AGEA del gruppo tecnico ristretto nazionale, le cui risultanze sono state costantemente divulgate a cura dello scrivente Settore.

Si confida nella responsabilità dei produttori per la presentazione di osservazioni pienamente riconducibili alle casistiche ammissibili, nonché corredate della necessaria, chiara, documentazione a supporto al fine di agevolare l’attività degli uffici.

La tempistica e le procedure indicate nella presente circolare potranno subire modificazioni in base alla funzionalità ed alla disponibilità del sistema informativo, nonché a seguito dell’emanazione di nuovi atti di indirizzo da parte di MIPAF ed AGEA.

La Direzione Regionale Sviluppo dell’Agricoltura ed il Settore Sviluppo Produzioni Animali continueranno a svolgere attività di raccordo fra le Amministrazioni provinciali e di collegamento fra gli Enti e gli Organismi nazionali interessati (MIPAF, AGEA, CSIA,....) proponendo, se necessario, ulteriori atti e circolari integrative.

La presente circolare, che costituisce atto di indirizzo e coordinamento di cui all’art.6, comma 1, della L.R. 17/99, verrà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

Rimanendo a disposizione per ogni eventuale chiarimento, si porgono distinti saluti

Il Dirigente del Settore
Luigi Balzola


COMUNICATI

Commissione regionale per l’esame dei requisiti di idoneità all’esercizio del servizio di taxi e di noleggio con conducente - L.R. 23 febbraio 1995 n. 24

Comunicazione

La Commissione regionale per l’esame dei requisiti di idoneità all’esercizio del servizio di taxi e di noleggio con conducente di cui alla L.R. 23 febbraio 1995 n. 24 nella seduta del 18 ottobre 2001 ha fissato la seguente sessione di esame da svolgersi in n. 3 giornate alle date, sedi e modalità di cui in appresso.

I candidati devono presentarsi all’esame muniti di valido documento di identità.

I candidati all’iscrizione nel ruolo provinciale di Torino sono stati ripartiti nelle relative giornate sessione d’esame in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande stesse presso la C.C.I.A.A. di Torino. Per ulteriori informazioni rivolgersi alla C.C.I.A.A. di competenza.

1’ giornata: 10 gennaio 2002.

ore 9,00: prova scritta e prova orale

ore 14,30: prova scritta e prova orale.

Luogo d’esame: Torino - Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Torino - Sede del Lingotto - Via Nizza 262/57.

Indicazioni/modalita’: alla sessione del giorno 10 gennaio 2002 saranno sottoposti all’esame i soggetti che hanno presentato domanda per sostenere l’esame per l’iscrizione nel ruolo provinciale di Torino.

2’ giornata: 15 gennaio 2002.

ore 9,00: prova scritta e prova orale

ore 14,30: prova scritta e prova orale.

Luogo d’esame: Torino - Regione Piemonte - Assessorato Trasporti - Piazza Nizza 44.

Indicazioni/modalita’: alla sessione del giorno 15 gennaio 2002 saranno sottoposti all’esame i soggetti che hanno presentato domanda per sostenere l’esame per l’iscrizione nel ruolo provinciale di Asti, Biella, Cuneo, Novara e Verbania.

3’ giornata: 17 gennaio 2002.

ore 9,00: prova scritta e prova orale

Luogo d’esame: Torino - Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Torino - Sede del Lingotto - Via Nizza 262/57.

Indicazioni/modalita’: alla sessione del giorno 17 gennaio 2002 saranno sottoposti all’esame i soggetti che hanno presentato domanda per sostenere l’esame per l’iscrizione nel ruolo provinciale di Torino.

Torino, 18 ottobre 2001.

Il Presidente
Piero Pais



Comunicato dell’Ufficio del Difensore Civico

Provvedimento del Difensore Civico  - Prot. n. 119/5/P29/2001 del 21 novembre 2001

IL DIFENSORE CIVICO REGIONALE

Richiamato il proprio provvedimento prot. n. 97/5/P20/2001 del 28.9.2001 con il quale è stata nominata la D.ssa Maria Grazia Testa, Responsabile f.f. della Ragioneria della Prefettura di Vercelli, quale commissario per l’approvazione del Rendiconto di gestione per l’anno 2000 del Comune di Scopello;

Vista la nota del 20.11.2001 inviata per fax dalla nominata D.ssa Maria Grazia Testa, al fine di richiedere una proroga al 21.12.2001 dell’incarico assegnato per l’approvazione del rendiconto di gestione del Comune di Scopello;

Considerato che il termine di 60 giorni previsto dall’art. 136 del D.Lgs. 18.8.2000, n. 267, nella fattispecie di cui sopra appare insufficiente, per l’espletamento dell’incarico, a causa della complessità delle verifiche contabili da effettuare;

Visti gli articoli 136 e 227 del D.Lgs. n. 267/2000;

dispone

la proroga al 21.12.2001 dell’incarico assegnato alla Dott.ssa Maria Grazia Testa, Responsabile f.f. della Ragioneria della Prefettura di Vercelli, per l’approvazione del Rendiconto di gestione anno 2000 del Comune di Scopello.

Il Difensore Civico
Bruno Brunetti



Regione Piemonte - Vice Presidenza - Assessorato Trasporti, Viabilità e comunicazioni

Bando pubblico per il conferimento dell’incarico di Direttore generale dell’Agenzia regionale delle strade del Piemonte (ARES - Piemonte)

Il Direttore della Direzione regionale Trasporti

rende noto

che è indetto, ai sensi dell’art. 6 della L.R. n. 19/01, Bando Pubblico per il conferimento dell’incarico di Direttore generale dell’Agenzia regionale delle strade del Piemonte (ARES-Piemonte) con sede di lavoro in Torino.

Il presente bando è rivolto ad entrambi i sessi ai sensi della legge n. 125/91.

L’incarico di Direttore generale avviene tramite nomina della Giunta regionale, sulla base delle risultanze curriculari, ed è individuato tra persone che:

a) abbiano i requisiti legalmente richiesti per ricoprire l’incarico di pubblici amministratori, così come stabilito dal Testo unico delle Leggi Elettorali D.P.R. 30 marzo 1957, n. 361 e successive modifiche, finalizzati ad assicurare l’imparzialità e la trasparenza dell’attività dell’ARES-Piemonte;

b) non versino in situazione di conflitti di interesse diretti o indiretti; In particolare l’incarico è incompatibile con ogni altra attività professionale ed accademica, con la partecipazione in consigli di amministrazione di imprese private, società di consulenza e in organismi direttivi di aziende pubbliche, municipalizzate e fondazioni bancarie nonché con cariche elettive pubbliche. L’incompatibilità, qualora sussista, deve essere risolta entro sessanta giorni dall’assunzione dell’incarico, con atto formale di recepimento delle dimissioni da parte dell’impresa privata, della società di consulenza, delle aziende pubbliche, municipalizzate, fondazioni bancarie o dall’acquisizione dell’aspettativa in caso di attività accademica, pena l’immediata decadenza dall’incarico di Direttore generale dell’ARES-Piemonte. L’insorgere di qualsiasi forma di incompatibilità comporta l’automatica risoluzione del rapporto di lavoro.

c) siano in possesso del diploma di laurea nelle materie attinenti le competenze dell’ARES-Piemonte, identificabile in una delle seguenti discipline: ingegneria, architettura, giurisprudenza, o economia e commercio. Dimostrino con il curriculum una comprovata professionalità ed esperienza decennale in materia di viabilità e nella direzione di organizzazione complesse ed inoltre che tale esperienza non sia terminata da oltre un biennio prima della richiesta dell’interessato;

d) non abbiano superato il sessantacinquesimo anno di età al momento del provvedimento di nomina.

Le domande di candidatura, presentate dagli interessati e redatte in carta semplice, devono contenere, a pena di esclusione, esplicita dichiarazione del possesso dei requisiti sopraccitati ed essere corredate da curriculum professionale, il quale dovrà essere sottoscritto in calce e firmato a margine di ogni foglio dal candidato, inoltre le domande devono contenere l’autorizzazione al trattamento dei dati personali ai sensi della Legge n. 675/96.

Le domande devono essere inoltrate a mezzo raccomandata A.R. alla Regione Piemonte - Direzione Trasporti - Piazza Nizza, 44 - 10126 Torino, nel termine perentorio di 30 giorni a decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte. Qualora la scadenza coincida con un giorno festivo, il termine di presentazione delle domande si intende prorogato al primo giorno successivo non festivo.

Per la determinazione del termine di scadenza fa fede la data del timbro dell’Ufficio Postale accettante. L’Amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del candidato oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

Non vengono esaminate le candidature con timbro postale di data posteriore al termine stabilito nel presente “bando” e quelle non sottoscritte. Inoltre, la domanda deve contenere l’indicazione, oltreché dei dati anagrafici, del domicilio o del recapito cui indirizzare le eventuali comunicazioni.

L’incarico è affidato con contratto di diritto privato e coincide con la durata della legislatura in cui la Giunta procede alla nomina ed è rinnovabile per non più di due volte.

La retribuzione è costituita dal trattamento economico fondamentale di L. 225.000.000, pari ad Euro 116.202, annui lordi e dal trattamento economico accessorio fino ad un massimo di L. 50.000.000, pari ad Euro 25.822, oltre agli oneri a carico dell’Agenzia ARES-Piemonte.

Il trattamento economico fondamentale viene corrisposto in 13 mensilità posticipate.

Il trattamento economico accessorio viene corrisposto secondo i criteri applicati per i Direttori regionali e con modalità che prevedono la corresponsione dell’intera somma, o da quote-parti di questa in relazione al numero ed al grado di raggiungimento degli obiettivi assegnati.

In caso di missioni e trasferte è dovuto un trattamento pari a quello previsto per i dirigenti generali dello Stato dal D.P.C.M. 15 febbraio 1995 e successive rideterminazioni.

In particolare per la copertura assicurativa si fa riferimento ad Enti operativi nella gestione strade (ANAS, Società Autostrade).

La competente Direzione Trasporti darà comunicazione degli esiti della selezione entro 30 giorni dall’approvazione dell’atto deliberativo di conferimento dell’incarico.

Ad integrazione di quanto sopra si precisa che:

1. Il Direttore generale dell’Agenzia regionale delle Strade del Piemonte nominato ai sensi dell’art. 6 comma 2 della L.R. n. 19/01, ha la rappresentanza legale dell’Agenzia e svolge le seguenti funzioni:

a) sovrintende all’attività dell’Agenzia; ne dirige la struttura organizzativa, provvede all’organizzazione delle risorse umane, strumentali, finanziarie e di controllo assegnate;

b) provvede alla predisposizione del bilancio di previsione, del conto consuntivo e degli altri documenti di contabilità;

c) provvede alla verifica ed all’assicurazione dei livelli di qualità dei servizi;

d) redige una relazione annuale sull’attività svolta e sui risultati conseguiti dall’ARES-Piemonte da presentare alla Giunta regionale, che costituisce la base per l’informazione periodica della Giunta regionale alla commissione consiliare competente;

e) provvede alla stipula di contratti e di convenzioni;

f) sottoscrive i contratti di lavoro dei dipendenti dell’Agenzia; adotta gli atti di gestione del personale ed esercita il potere disciplinare attenendosi per quanto applicabili, alle disposizioni di leggi regionali in materia ed ai contratti collettivi di lavoro;

g) promuove e resiste alle liti attive e passive ed ha il potere di conciliare e transigere;

h) cura i rapporti con la Regione e con gli uffici statali nelle materie di competenza;

i) provvede a tutti gli altri compiti e funzioni conferite dalla L.R. n. 19/01.

2. Al Direttore generale si applicano le disposizioni in materia di responsabilità e di incompatibilità previste per i Direttori regionali.






Parte II
ATTI DELLO STATO


ALTRI PROVVEDIMENTI

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Magistrato per il Po - Parma

Ordinanza n. 17558 del 20 novembre 2001 - (III-L/1-NO-83) Delimitazione dell’alveo e della spiaggia del Lago Maggiore in Comune di Belgirate (località Porto Turistico) in fregio ai mappali 180-543 del fg. 2

IL PRESIDENTE

Visti gli artt. 94 e 97 del R.D. 25 luglio 1904 n. 523;

Visti gli artt. 3 e 4 del D.R. 1.12.1895 n. 726;

Vista la nota dell’Agenzia del Demanio, Filiale di Alessandria, n. 19341/01 in data  23.1.2001 avente per oggetto art. 1 Legge 16.5.1970 n. 281. Trasferimento alla Regione Piemonte dei porti lacuali situati sul Lago Maggiore e sul Lago d’Orta;

Vista la planimetria catastale nei luoghi interessati dalla delimitazione;

Visto il rilievo planimetrico eseguito in data 27.11.1997 dall’Ing. Rogora per conto della Regione Piemonte che definisce lo stato attuale dei luoghi;

Visto il sopralluogo preliminare effettuato in data 26.3.01;

Ritenuta quindi la necessità di eseguire un sopralluogo per gli opportuni accertamenti e per le eventuali osservazioni di tutti gli Enti Pubblici e degli eventuali soggetti privati interessati alla predetta delimitazione, prima di giungere all’emissione del relativo decreto;

ordina

E’ disposta una nuova delimitazione dell’alveo del Lago Maggiore, nel Comune di Belgirate - Località Porto Turistico, in Provincia di Verbania-Cusio-Ossola;

Il sopralluogo per le relative operazioni avverrà il giorno 11 dicembre 2001 con ritrovo dei rappresentanti degli organi dello Stato, della Regione Piemonte, degli Enti locali e delle Ditte interessate alle ore  10,00 presso l’Agenzia del Demanio, Filiale di Alessandria, sezione staccata di Novara;

La presente ordinanza dovrà essere pubblicata, per la durata di 15 giorni consecutivi, all’Albo Pretorio del Comune di Belgirate, corredata dalla planimetria dei luoghi interessati dalla delimitazione, nonchè all’Albo Murale dell’Ufficio Operativo di Pavia e all’Albo Murale del Magistrato per il Po in Parma e inserita a  cura del Magistrato per il Po, nel B.U.R. della Regione Piemonte.

La stessa ordinanza sarà infine comunicata all’Ufficio Operativo di Pavia, all’Agenzia del Demanio, Filiale di Alessandria, all’Agenzia del Demanio, Filiale di Torino, alla Regione Piemonte, settore OO.PP. e Difesa Assetto idrogeologico di Novara, alla Regione Piemonte, settore OO.PP. e Difesa Assetto idrogeologico di Verbania, alla Regione Piemonte, Direzione Trasporti, settore navigazione interna e merci di Torino, alla Regione Piemonte, Direzione Patrimonio e Tecnico di Torino, al Comune di Belgirate.

Il Presidente
Ernesto Reali



Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Magistrato per il Po - Parma

Ordinanza n. 17562 del 20 novembre 2001 (III-L/1-NO-83) - Delimitazione dell’alveo e della spiaggia del Lago Maggiore in Comune di Arona (località Piazza del Popolo) in fregio ai mappali 43 del fg. 20

IL PRESIDENTE

Visti gli artt. 94 e 97 del R.D. 25 luglio 1904 n. 523;

Visti gli artt. 3 e 4 del D.R. 1.12.1895 n. 726;

Vista la nota dell’Agenzia del Demanio, Filiale di Alessandria, n. 19341/01 in data  23.1.2001 avente per oggetto art. 1 Legge 16.5.1970 n. 281. Trasferimento alla Regione Piemonte dei porti lacuali situati sul Lago Maggiore e sul Lago d’Orta;

Vista la planimetria catastale nei luoghi interessati dalla delimitazione;

Visto il rilievo planimetrico eseguito in data 19.1.99 dall’Ing. Rogora per conto della Regione Piemonte che definisce lo stato attuale dei luoghi;

Visto il sopralluogo preliminare effettuato in data 27.3.01;

Ritenuta quindi la necessità di eseguire un sopralluogo per gli opportuni accertamenti e per le eventuali osservazioni di tutti gli Enti Pubblici e degli eventuali soggetti privati interessati alla predetta delimitazione, prima di giungere all’emissione del relativo decreto;

ordina

E’ disposta una nuova delimitazione dell’alveo del Lago Maggiore, nel Comune di Arona - Località Piazza del Popolo, in Provincia di Novara;

Il sopralluogo per le relative operazioni avverrà il giorno 11 dicembre 2001 con ritrovo dei rappresentanti degli organi dello Stato, della Regione Piemonte, degli Enti locali e delle Ditte interessate alle ore  10,00 presso l’Agenzia del Demanio, Filiale di Alessandria, sezione staccata di Novara;

La presente ordinanza dovrà essere pubblicata, per la durata di 15 giorni consecutivi, all’Albo Pretorio del Comune di Arona, corredata dalla planimetria dei luoghi interessati dalla delimitazione, nonchè all’Albo Murale dell’Ufficio Operativo di Pavia e all’Albo Murale del Magistrato per il Po in Parma e inserita a  cura del Magistrato per il Po, nel B.U.R. della Regione Piemonte.

La stessa ordinanza sarà infine comunicata all’Ufficio Operativo di Pavia, all’Agenzia del Demanio, Filiale di Alessandria, all’Agenzia del Demanio, Filiale di Torino, alla Regione Piemonte, settore OO.PP. e Difesa Assetto idrogeologico di Novara, alla Regione Piemonte, settore OO.PP. e Difesa Assetto idrogeologico di Verbania, alla Regione Piemonte, Direzione Trasporti, settore navigazione interna e merci di Torino, alla Regione Piemonte, Direzione Patrimonio e Tecnico di Torino, al Comune di Arona.

Il Presidente
Ernesto Reali



Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Magistrato per il Po - Parma

Ordinanza n. 17566 del 20 novembre 2001 - Delimitazione dell’alveo e della spiaggia del Lago Maggiore in Comune di Pettenasco (località capoluogo) in fregio ai mappali 592-593 del foglio 5

IL PRESIDENTE

Visti gli artt. 94 e 97 del R.D. 25 luglio 1904 n. 523;

Visti gli artt. 3 e 4 del D.R. 1.12.1895 n. 726;

Vista la nota dell’Agenzia del Demanio, Filiale di Alessandria, n. 19341/01 in data  23.1.2001 avente per oggetto art. 1 Legge 16.5.1970 n. 281. Trasferimento alla Regione Piemonte dei porti lacuali situati sul Lago Maggiore e sul Lago d’Orta;

Vista la planimetria catastale nei luoghi interessati dalla delimitazione;

Visto il rilievo planimetrico eseguito in data 22 dicembre 1998 dall’Ing. Rogora per conto della Regione Piemonte che definisce lo stato attuale dei luoghi;

Visto il sopralluogo preliminare effettuato in data 23 aprile 2001;

Ritenuta quindi la necessità di eseguire un sopralluogo per gli opportuni accertamenti e per le eventuali osservazioni di tutti gli Enti Pubblici e degli eventuali soggetti privati interessati alla predetta delimitazione, prima di giungere all’emissione del relativo decreto;

ordina

E’ disposta una nuova delimitazione dell’alveo del Lago d’Orta, nel Comune di Pettenasco, Località Porto, in Provincia di Novara;

Il sopralluogo per le relative operazioni avverrà il giorno 11 dicembre 2001 con ritrovo dei rappresentanti degli organi dello Stato, della Regione Piemonte, degli Enti locali e delle Ditte interessate alle ore  10,00 presso l’Agenzia del Demanio, Filiale di Alessandria, sezione staccata di Novara;

La presente ordinanza dovrà essere pubblicata, per la durata di 15 giorni consecutivi, all’Albo Pretorio del Comune di Belgirate, corredata dalla planimetria dei luoghi interessati dalla delimitazione, nonchè all’Albo Murale dell’Ufficio Operativo di Pavia e all’Albo Murale del Magistrato per il Po in Parma e inserita a  cura del Magistrato per il Po, nel B.U.R. della Regione Piemonte.

La stessa ordinanza sarà infine comunicata all’Ufficio Operativo di Pavia, all’Agenzia del Demanio, Filiale di Alessandria, all’Agenzia del Demanio, Filiale di Torino, alla Regione Piemonte, settore OO.PP. e Difesa Assetto idrogeologico di Novara, alla Regione Piemonte, settore OO.PP. e Difesa Assetto idrogeologico di Verbania, alla Regione Piemonte, Direzione Trasporti, settore navigazione interna e merci di Torino, alla Regione Piemonte, Direzione Patrimonio e Tecnico di Torino, al Comune di Pettenasco.

Il Presidente
Ernesto Reali