AGRICOLTURA
D.G.R. 19 novembre 2001 n. 65-4534L.R. 22 dicembre 1995, n. 95. Interventi regionali per lo sviluppo del sistema agroindustriale piemontese. Bando: apertura domande IV tranche, art. 7, commi 7 e 8, approvazione istruzioni operative
Codice 13.2Reg. (CE) n. 1257/99 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo di orientamento e garanzia - P.S.R. 2000-2006 della Regione Piemonte - Misura D Prepensionamento - Adozione della modulistica
Regione Piemonte - Direzione Sviluppo dellAgricoltura - Settore Sviluppo delle Produzioni AnimaliQuote latte-accertamenti sul periodo 2000/01
APPALTI
Codice 7.6Proroga al 30.9.2001 del contratto (rep. 4305 del 16.5.2000), stipulato con la Società Agenzia Defendini S.r.l., per il servizio di gestione della corrispondenza sia ordinaria che raccomandata della Regione Piemonte, ivi compreso il ritiro e la consegna alle Poste Italiane e alle varie sedi regionali site nella Città di Torino. Assunzione impegno di spesa di lire 100.000.000 (cap. 10450/01)
BILANCIO
D.G.R. 5 marzo 2001, n. 12-2364Bilancio di previsione per lanno finanziario 2001 dellAgenzia regionale per i servizi sanitari
Codice 9.2Pagamento decima rata di ammortamento relativa allemissione di obbligazioni per L. 18.200.000.000=. Spesa di L. 1.274.000.000=
Codice 9.1Variazione al bilancio di previsione per lanno 2001 in applicazione dellarticolo 5 della legge 21/2001 Assestamento al bilancio di previsione per lanno finanziario 2001 e disposizioni finanziarie per gli anni 2002 e 2003
Codice 9.1Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2001. Iscrizione di uno storno in via amministrativa ai sensi dellarticolo 28 comma 4 della L.R. 10/2001 (Storni in materia di sanità)
Codice 9.1Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 1.685.053.754 ai sensi dellarticolo 180, comma 14 della legge 388/2000
Codice 9.1Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 18.914.298.332 provenienti dal Fondo di Garanzia Artigiancassa
Codice 9.1Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 1.226.774.797 ai sensi della legge 269/98 (sfruttamento e abuso sessuale)
Codice 9.1Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 138.758.000 proveniente dallo Stato quale rimborso delle spese della Regione Piemonte per la Missione Arcobaleno
Codice 9.1Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 891.984.633 ai sensi della legge 284/97 (ciechi pluriminorati)
Codice 9.1Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 65.838.399.097 per il finanziamento delle attività socio-assistenziali (Assegnazioni statali non vincolate)
Codice 9.1Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2001 in attuazione della L.R. 23/01 Interventi straordinari per fronteggiare lemergenza nel settore zootecnico causata dallencefalopatia spongiforme bovina (BSE) e modifica dellart. 5 della L.R. 11/01 Costituzione del consorzio obbligatorio per lo smaltimento o il recupero dei rifiuti di origine animale provenienti da allevamenti e industrie alimentari
Codice 9.1Variazione al bilancio di previsione per lanno 2001 in applicazione di variazioni compensative previste dallarticolo 28 della L.R. 10/2001
Codice 9.1Variazione al bilancio di previsione per lanno 2001 in applicazione di variazioni compensative previste dallarticolo 28, comma 5 della L.R. 10/2001 Bilancio d previsione 2001 e pluriennale 2001-2003
Codice 9.1Variazione al bilancio di previsione per lanno 2001 in applicazione di variazioni compensative previste dallarticolo 28 della L.R. 10/2001
Codice 9.1Variazione al bilancio di previsione per lanno 2001 in applicazione di variazioni compensative previste dallarticolo 28 della L.R. 10/2001
Codice 9.1Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2001 in applicazione dellarticolo 5 della legge 21/2001 Assestamento al bilancio di previsione per lanno finanziario 2001 e disposizioni finanziarie per gli anni 2002 e 2003"
BOLLETTINO UFFICIALE
Codice 5.9Modifica del giorno di pubblicazione del Bollettino Ufficiale
BORSE DI STUDIO
D.P.G.R. 30 novembre 2001, n. 17/RRegolamento regionale recante: Modalità per lassegnazione di borse a sostegno della spesa delle famiglie per listruzione. Anno scolastico 2001-2002. Legge 10 marzo 2000, n. 62 e D.P.C.M. 14 febbraio 2001, n. 106"
COMUNICAZIONE
Codice 6.1Spese per lacquisto di 1000 copie del quotidiano La Stampa - L. 1.000.000= Cap. 10320/2001 acc. 100182
Codice 6.3DGR n. 25-2155 del 5.2.2001. Compartecipazione della Regione Piemonte alle spese di promozione per la XXV rassegna dellartigianato pinerolese ed alla Mostra sullartigianato artistico piemontese. Spesa di L. 100.000.000.= cap. 14491/2001
Codice 6.1Acquisizione della quarta pagina di copertina sulla pubblicazione Castelli del Piemonte - Spesa L. 8.000.000 Cap. 10330/2001 acc. 100185
Codice 6DGR n. 40-2649 del 2.4.2001. Iniziativa di comunicazione pubblicitaria relativa a Experimenta 2001". Affidamento incarichi. Spesa di L. 10.000.000.= cap. 10340/2001 (Acc. 100185)
Codice 6.3DGR n. 22-3077 del 28.5.2001. Compartecipazione alle spese di organizzazione della manifestazione Experimenta 2001 La trasmissione dei pensieri. Affidamento di incarichi a trattativa privata. Spesa di L. 36.000.000.= cap. 11610/2001
Codice 6.3DGR n. 40-2649 del 2.4.2001 e DGR n. 51-2243 del 12.2.2001. Adempimenti tecnico organizzativi relativi alla partecipazione della Regione Piemonte alla 58^ Mostra Internazionale dArte Cinematografica di Venezia. Affidamento di incarichi. Spesa di L. 120.500.000.= cap. 14600/2001 e cap. 10330/2001
Codice 6.1Acquisizione di spazi informativi su quotidiani relativi alla Legge 28/93. Spesa L. 45.097.837 Cap. 11177/2001 acc. 100803
Codice 6.1Organizzazione mostra di Giorgio Giraudi. Torino, Piemonte Artistico culturale. 25 settembre - 10 ottobre 2001. Spesa L. 18.838.120= Capitoli vari
Codice 6.1Rettifica della determinazione n. 190 del 29.8.2001 per mero errore di dattiloscrizione
Codice 6.1Organizzazione atti di ospitalità in occasione della visita di M.me Frechette Vice Presidente Onu - Torino 9-12 settembre - Spesa L. 5.843.880 Cap. 10050/2001 acc. 100181
Codice 6.1Ulteriori adempimenti per lorganizzazione giornata e rassegna espositiva Un simbolo per la Regione. Presentazione del concorso di architettura per il nuovo Palazzo per uffici della Regione Piemonte. Torino 19-30 settembre 2001. Spesa L. 46.170.600= Capitoli vari
Codice 6.2Collaborazione Regione Piemonte-Editoria locale piemontese. Pagina mese di ottobre 2001. Spesa L. 77.880.000 Cap. 10340/2001 Acc. 100185
Codice 6.3Rettifica determinazione n. 153 del 28.6.2001
Codice 6.3D.G.R. n. 40-2649 del 2/4/2001. Partecipazione della Regione Piemonte al Salone COM.P.A. di Bologna. Affidamenti di incarico a trattativa privata. Spesa di L. 66.349.600.= capitoli vari
Codice 6.3DGR n. 39-3398 del 2.7.2001 - DGR n. 49-3767 del 6.8.2001. Realizzazione campagna di comunicazione per la promozione degli eventi programmati dal 24 al 29 settembre 2001 per la raccolta del sangue. Affidamento di incarichi a trattativa privata. Spesa di L. 184.070.960.= cap. 12250/2001
Codice 6.1Partecipazione della Regione Piemonte alla pubblicizzazione della mostra Hong Kong, lisola dei nove draghi. Spesa L. 14.000.000= Cap. 10340/2001 acc. 100185
Codice 6.1Partecipazione della Regione Piemonte alla redazione dello speciale Residenze Sabaude di Specchio e acquisizione spazi informativi regionali - Spesa L. 50.000.000= Cap. 10340/2001 acc. 100185
Codice 6.1Realizzazione tipografica di n. 40.000 copie di opuscoli sulla prevenzione degli incendi boschivi - Affidamento incarico - Spesa L. 14.280.240 Cap. 10370/2001 acc. 100186
Codice 6.3DGR n. 70-3346 del 25.6.2001. Affidamento di incarichi per il completamento della campagna di sensibilizzazione per liniziativa Volontariato in Piazza. Spesa di L. 12.480.400.= cap. 11880/2001
Codice 6.3DGR n. 49-3767 del 6.8.2001 e DGR n. 39-3398 del 2.7.2001. Affidamento di incarico a trattativa privata per realizzazione gadget per campagna di promozione Donazione del Sangue, Spesa di L. 39.100.000.= cap. 12250/2001 cap. 12170/2001
Codice 6.1Presentazione di un prodotto dolciario tipico piemontese battezzato Lucernotto - Palazzo Reale 25.9.2001 - Spesa L. 30.331.720= Cap. 10330/2001 acc. 100183
Codice 6.1Manifestazioni varie sul territorio piemontese. Corresponsione contributi. Spesa L. 57.000.000= Cap. 10930/2001
Codice 6.1Acquisto pubblicazioni sul Piemonte. Spesa L. 47.500.000= Cap. 10320/2001
Codice 6.2Determinazione n. 89 del 24.04.2001 relativa a Collaborazione Regione Piemonte - Editoria Locale Piemontese. Pagina Fipe mese di maggio 2001. Spesa L. 77.880.000= Cap. vari. Variazione beneficiari
Codice 6.1Acquisizione spazi informativi su periodici e realizzazione pellicole - Affidamento incarichi - Spesa L. 12.084.012 Cap. 10340/2001 acc. 100185
Codice 6.3Rettifica determinazione n. 205 del 13.9.2001
Codice 6.1Realizzazione tipografica di 500 copie del volume Monitoraggio Ambientale dei corsi dacqua in Piemonte - Atlante dei punti di campionamento. Affidamento incarico - Spesa L. 52.811.018= Cap. 24355 acc. 101230
Codice 6.1Realizzazione tipografica n. 3000 copie del volume Piano Direttore della Risorse idriche - Affidamento incarico - spesa L. 38.783.270= Cap. 24355/2001 acc. 101230
Codice 6.1Acquisizione spazi pubblicitari sullo speciale de Il Monferrato del 5.10.2001 - Spesa L. 2.865.600= Cap. 10340/2001 acc. 100185
Codice 6.3DGR n. 25-2155 del 5.2.2001. 63° Mostra Nazionale di Artigianato Artistico nellarredamento di Saluzzo. Affidamento di incarico a trattativa privata per la realizzazione servizi giornalistici. Spesa di L. 18.000.000.= cap. 14491/2001
Codice 6.1Rettifica determinazione n. 211 del 24.9.2001 - Cambio beneficiario
Codice 6.1Variazione delle Determine: numero 13 del 2001, numero 157 del 2001, numero 45 del 2001, numero 2 del 2001, numero 83 del 2001, numero 12 del 2001, numero 48 del 2001, numero 47 del 2001, per minor spesa
Codice 6.1Variazione delle Determine: numero 202 del 2000, numero 268 del 2000, numero 258 del 2000, per minor spesa
Codice 6.1Integrazione determinazione 21 del 21.11.2000 - Ulteriore spesa per la realizzazione di materiali promozionali in ambito ambientale L. 1.752.000= Cap. 15250/2001 acc. 100653
Codice 6.3DGR n. 37-4042 dell1.10.2001, L.R. n. 19 dell11.4.97. Contributo alle spese di funzionamento dellAgenzia per la Promozione Internazionale di Torino e del Piemonte. Spesa di L. 500.000.000.= cap. 10338/2001 (acc. 101267)
Codice 6.3Determinazione n. 185 del 13.8.2001. Liquidazione della somma di L. 69.000.= per spese di differenza cambio
Codice 6.1Acquisto Agenda dei campioni e dello sport pulito. Spesa L. 31.200.000= Cap. 14600.2001
Codice 6.1Organizzazione incontro istituzionale sulla Comunicazione nei Servizi Sociali. Torino 11 ottobre 2001. Spesa L. 5.580.000= Cap. 10330/2001
Codice 6.1Determinazione n. 39 del 14.03.2000. Riduzione e revoca contributo per L. 10.356.700=
Codice 6.1Determinazione n. 124 del 14.7.2000. Revoca e riduzione contributi per L. 2.347.639=
Codice 6.1Determinazione n. 276 del 15.12.00. Revoca contributo per L. 15.000.000=
Codice 6.1Determinazione n. 179 del 29.9.2000. Revoca contributo per L. 3.000.000=
Codice 6.1Organizzazione incontro sulla Legge Regionale 3 settembre 2001 n. 22 relativa alla nuova assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica. Torino, 25 ottobre 2001. Spesa L. 2.808.000= cap. 10330/01
Codice 6.3DGR n. 15-4076 dell8.10.2001. Proseguimento Campagna informativa Bollino Blù. Affidamento incarichi a trattativa privata. Spesa di L. 61.830.720.= cap. 15201/2001
Codice 6.3DGR n. 40-2649 del 2.4.2001. Partecipazione della Regione Piemonte alla 57° Conferenza Nazionale sul Traffico. Affidamento dincarico. Spesa di L. 1.468.800.= cap. 10330/2001
CONSIGLIO REGIONALE
Codice D3S2Aggiornamento - a far data dall1.7.2001 - del canone di locazione dei locali di proprietà della I.S.I.M. S.p.A. siti in Torino - Via Dellala n. 8 (piano terreno) adibiti a sede di un gruppo consiliare. Presa datto
Codice D2S1Regole e suggerimenti per la redazione dei testi normativi - Affidamento incarico alla Copisteria Cornia corrente in Torino per la realizzazione grafica e tiratura in 100 copie. Spesa complessiva di lire 1.900.800 o.f.c. (pari a 981,69 euro) cap. 3020, art. 1, parte delle uscite, bilancio es. fin. 2001
Codice D4S1Iniziative inerenti il progetto Ragazzi in Aula anno 2001. Approvazione ed impegno di spesa di L. 25.000.000 pari a Euro 12911,42 sul cap. 6040 art. 4 Esercizio finanziario 2001
Codice D1S3Consulta europea - diciottesima edizione bando di concorso Diventiamo cittadini europei anno scolastico 2001/02 - Affidamento incarico svolgimento conferenze a docenti ed affidamento stampa locandine e pieghevoli alla tipolitografia F.lli Scaravaglio - Impegno di spesa L. 15.513.560 O.F.C. (Euro 8.012,09) cap. 6010 art. 5 bilancio 2001
Codice D2S1Affidamento biennale del servizio di stampa del periodico Notiziario legislativo. Approvazione del verbale relativo alla gara informale. Affidamento del servizio allimpresa Arti Grafiche Giacone di Filippino M. Rosa & C. S.a.s.. Impegno di spesa di L. 32.000.000 (pari a Euro 16.526,62) o.f.c. cap. 3020, art. 1, parte delle uscite, bilancio es. fin. 2001
Codice D2S1Affidamento triennale del servizio di gestione archivio dellindirizzario per la spedizione del periodico Notiziario legislativo. Approvazione del verbale relativo alla gara informale. Affidamento del servizio allimpresa Addressvitt S.r.l.. Impegno di spesa di L. 5.000.000 (pari a Euro 2582,28) o.f.c. cap. 3020, art. 1, parte delle uscite, bilancio es. fin. 2001
Codice D2S1Affidamento triennale del servizio di cellophanatura e confezione per la spedizione del periodico Notiziario legislativo. Approvazione del verbale relativo alla gara informale. Affidamento del servizio allimpresa Futura 2000 di Vizzì Antonino. Ripristino della necessaria disponibilità finanziaria sul conto corrente postale utilizzato per le spese di spedizione. Impegno di spesa di L. 12.000.000 (pari a Euro 6.197,48) o.f.c. cap. 3020, art. 1, parte delle uscite, bilancio es. fin. 2001
Codice D3S2Rendiconto delle spese effettuate dalla cassa economale del Consiglio Regionale del Piemonte sul fondo economale nel periodo dall01.09.2001 al 30.09.2001 pari a L. 64.412.645. Approvazione e reintegro
Codice D4S1Affidamento collaborazione di studio-ricerca inerente la pubblicazione dei volumi sui repertori dei comuni astigiani ed alessandrini. Approvazione ed impegno di spesa di L. 5.425.000, pari ad Euro 2.801,78 - Cap. 6040 art. 1 - es. finanziario 2001
Codice D4S1Realizzazione - quale didattica per le scuole - di uno strumento videomagnetico (VHS) specifico sullaula dellassemblea regionale e modifiche del filmato plurilingue sulla storia di Palazzo Lascaris. Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 10.038.600. o.f.c., pari ad Euro 5.184,50 - Cap. 6040 art. 4 - Esercizio finanziario 2001
Codice D3S3Fornitura ed installazione di condizionatore split per la centrale telefonica della sede del Consiglio Regionale del Piemonte in Via Alfieri 15 - Torino. Affidamento alla ditta Cirie Termica corrente in Via Brunero 2 - 10077 S. Maurizio C.sè (TO). Impegno di spesa di Lire 10.419.360 o.f.c. (Euro 5381,15) o.f.c. a carico del Cap. 3030 art. 13 del bilancio regionale 2001
Codice D3S3Contratto rep. n. 1005 del 12/02/99 - Servizio di facchinaggio, traslochi, trasporto mobili, arredi e materiale vario presso i locali di Palazzo Lascaris, le sedi dei gruppi consiliari e gli uffici distaccati del Consiglio Regionale. Impegno di spesa integrativo a favore della Soc. Coop. RI.MA.R. A.R.L. di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70) o.f.c. sul cap. 3030 (10210) - art. 17 - esercizio finanziario 2000
Codice D4S1Realizzazione del logo dellURP del Consiglio Regionale e del relativo stampato. Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 11.532.000 o.f.c., pari ad euro 5955,78 - sul Cap. 3040, art. 3 - Esercizio finanziario 2001
Codice D3S3Prestazioni straordinarie eccedenti la manutenzione ordinaria con eventuale fornitura del materiale per gli impianti elettrici, di traduzione simultanea, registrazione, amplificazione, video TV a circuito chiuso del Consiglio Regionale. Integrazione dellimpegno di spesa a saldo di L. 4.594.000 (Euro 2.372,60) oneri fiscali compresi a favore della Ditta Imp. Electric S.N.C. sul capitolo 3030 art. 13 del bilancio 2001
Codice D3S1L.R. 29.08.2000 n. 50 art. 3 comma 3 - Trasferimento 5% del contributo per spese di funzionamento del gruppo consiliare federalisti liberali AN per le finalità di cui alle LL.RR. N. 33/98, N. 26/99 e 50/2000 - adempimenti conseguenti
Codice D3S1Anticipo indennità di fine mandato al Consigliere Regionale Leo Giampiero. Autorizzazione alla spesa di L. 110.509.369 cap. 1030 art. 4 del Bilancio di previsione del Consiglio Regionale 2000 (impegno n° 530)
Codice D1S3Consulta regionale dei giovani, comitato resistenza e costituzione. Ciclo di incontri nelle scuole medie superiori del Piemonte sul tema Proteggiamo i difensori dei diritti umani in collaborazione con Amnesty International. Impegno di spesa di L. 6.000.000 (Euro 3.098,74). Art. 7 capitolo 6010 bilancio 2001 del Consiglio Regionale
Codice D1S3Osservatorio regionale sul fenomeno dellusura. Compensi per lezioni tenute negli istituti scolastici della Regione da esperti incaricati dallOsservatorio. Anno scolastico 2001. Impegno di spesa lire 5.425.000 (euro 2.801,78) Cap. 6010 art. 8 Bilancio 2001
Codice D3Disposizioni per lespletamento di una gara informale per laffidamento a trattativa privata del servizio triennale di copertura assicurativa della responsabilità civile del Consiglio Regionale
Codice D3S1Anticipo indennità di fine mandato ai Consiglieri Regionali aventi diritto. Impegno di spesa di L. 473.959.560 pari ad Euro 244.779,68 al capitolo 1030 art. 4 del Bilancio di previsione del Consiglio Regionale relativo allanno 2001. Anticipo indennità di fine mandato al Consigliere Regionale Gallarini Pierluigi. Autorizzazione alla spesa di L. (omissis) cap. 1030 art. 4 del Bilancio Consiglio Regionale 2000 (impegno n° 530)
Codice D3Polizza di copertura assicurativa dei rischi di responsabilità civile e patrimoniale dei consiglieri regionali. Proroga per un anno ed impegno di spesa a favore di R.A.S. S.p.A. di Euro 11.969,02 - L. 23.175.250 O.F.C. sul cap. 1030 (10000), art. 3 es. finanz. 2001
Codice D3Disposizioni per lespletamento di una gara informale per laffidamento a trattativa privata del servizio triennale di copertura assicurativa contro i rischi Incendio ed altri eventi, Furto, rapina ed altri eventi, Oggetti darte e beni artistici, Apparecchiature elettroniche
Codice D1S3Legge 22/1/76 n. 7. Ciclo Filo diretto. Presentazione del libro Il riposo è affar nostro di V. Ujcich. Integrazione determina n. 554 D1 S3. Ulteriore impegno di spesa L. 132.828 (Euro 68.60)al Cap. 6010 art. 6 del Bilancio 2001
Codice D1S1Impegno della somma di L. 4.000.000= (Euro 2.065,83) (oneri fiscali compresi) sul capitolo 3010 articolo 1 - Esercizio finanziario 2001 necessaria per la stampa di due supplenti straordinari del Bollettino Ufficiale relativi alla pubblicità dello stato patrimoniale e tributario dei consiglieri regionali e degli amministratori di enti ed istituti operanti nellambito delle Regione Piemonte. Anno 2000
Codice D1S3Consulta europea - pubblicazione volume Il Piemonte e lUnione Europea - Venticinque anni di attività della consulta europea - Impegno di spesa L. 36.793.000 (Euro 19.002,00) capitolo 6010 art. 5 bilancio 2001
Codice D1S3Consulta europea - concorso Diventiamo cittadini europei anno scolastico 2001-2002. Organizzazione quinta edizione corso di aggiornamento per insegnanti - impegno di spesa di L. 16.600.000 (Euro 8.573,18) o.f.c. Cap. 6010 art. 5 bilancio 2001 del Consiglio Regionale
Codice D3S1Presa datto del rimborso spese, di cui allart. 3 L.R. n. 14/1994, come modificato dallart. 2 L.R. n. 50/2000, nonchè da L.R. n. 4/2001, corrispettivo delle presenze dei consiglieri regionali rilevate e autocertificate nel mese di agosto 2001, e autorizzazione alla corresponsione nel mese di ottobre 2001
Codice D3S1Adempimenti ex art. 38 Legge 23.12.1999, n. 488, nei confronti dei consiglieri regionali interessati allaccreditamento dei contributi pensionistici per i periodi di aspettativa non retribuita
Codice D4S2Attività di promozione istituzionale e pubblicitaria - Inserzioni sulle pagine regionali dei principali quotidiani del Piemonte sul cambio di sede e temporanea chiusura della biblioteca della Regione Piemonte - Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 16.884.000 (8.719,86 Euro) - Cap. 3040, art. 3 esercizio finanziario 2001
Codice D3S3Fornitura e posa di n. 3 corpi illuminanti artistici per le sale denominate Delle Allegorie e Di Sansone presso il primo piano di Palazzo Lascaris sede del Consiglio Regionale di Via Alfieri, 15. Impegno di spesa di L. 105.000.000 (Euro 54.227,97) oneri fiscali compresi sul cap. 3030 art. 4 del bilancio del Consiglio Regionale per lesercizio 2001
Codice D3S2Asta pubblica per la fornitura e posa di arredi vari da destinare agli uffici del Consiglio Regionale del Piemonte e dei gruppi consiliari. Approvazione degli atti di gara ed aggiudicazione definitiva in favore della Ditta Boffa Arredamenti S.r.l. di Nola (NA). Impegno di spesa L. 302.988.000 Euro 156.480,24 o.f.c. sul cap. 3030 - art. 4 - Esercizio finanziario 2001
Codice D1S2Stampa volumi a carattere istituzionale Costituzione italiana - Statuto della Regione Piemonte - Regolamento interno del Consiglio regionale. Affidamento alla Copisteria Cornia. Impegno di spesa di L. 4.633.200 (pari a 2392,85 Euro) o.f.c. sul Cap. 3010, art. 1, Bilancio 2001. (AR/TZ)
Codice D1S2Stampa volumi a carattere istituzionale Nomine in Enti ed Istituzioni varie. Affidamento alla Copisteria Cornia. Impegno di spesa di L. 3.207.600 o.f.c. sul Cap. 3010, art. 1, Bilancio 2001. (AR/TZ)
Codice D1Integrazione dellimpegno n. 336/2001, assunto con determinazione n. 494 dell8 agosto 2001
Codice D3S3Affidamento alla Ditta Ericsson Enterprise S.p.A. della fornitura ed installazione di n. 2 apparecchi telefonici dialog 3213 presso la sede del gruppo Forza Italia. Impegno di spesa di L. 2.910.600 (Euro 1.503,20) o.f.c. sul cap. 3030 (10210) - Art. 14 - Esercizio finanziario 2001
Codice D1S1Ripubblicazione del secondo volume del Vademecum del Consigliere Regionale. Impegno di spesa di L. 3.385.800 (Euro 1.748,62) sul Cap. 3010 - art. 1 (Bilancio 2001)
Codice D1S1Collana LUnione Europea. Affidamento di incarico Copisteria Cornia per la pubblicazione E-Governement impegno di spesa di L. 2.613.600 (Euro 1.349,81) al Cap. 3010 - art. 1 (Bilancio 2001)
Codice D1S1Collana LUnione Europea. Affidamento di incarico Copisteria Cornia per la pubblicazione Semplificazione della documentazione amministrativa impegno di spesa di L. 2.613.600 (Euro 1.349,81) al Cap. 3010 - art. 1 (Bilancio 2001)
Codice D3S3Allestimento dei locali della nuova sede della biblioteca in Via Confienza 14 - Affidamento della fornitura di arredi alla Ditta M.C. Commerciale - Impegno di spesa di L. 23.442.210 - Euro 12.106,90 o.f.c. Cap. 3030 art. 4 bilancio 2001
Codice D3S3Affidamento alla ditta Telecom Italia S.p.A. del servizio di attivazione configurazione di prese di fonia. Spesa di L. 2.661.120 (Euro 1.374,36) o.f.c. sul Cap. 3030 (10210) - art. 15 - Esercizio finanziario 2001
Codice D3S3Redazione, realizzazione Valutazione dei rischi di cui allart. 4 D.Lgs. 626/94 e s.m.i. per la nuova sede della biblioteca del Consiglio Regionale a Torino in Via Confienza, 14. Estensione incarico professionale alla Società IN.PRO S.r.l.. Spesa di L. 10.795.680 (Euro 5.575,50) oneri fiscali compresi a carico del Cap. 3030 art. 20 esercizio finanziario 2001
Codice D4Attuazione programma di attività del comitato regionale per la comunicazione e linformazione - Legge 28/2000 - Osservatorio-monitoraggio sullinformazione politica televisiva locale - Liquidazione fattura Ditta Luca Franceschi Comunicazione di Lire 45.497.088
Codice D1S3Consulta femminile regionale del Piemonte - Convegno Saper fare la spesa. Come gestire una sana alimentazione per la salute della famiglia in collaborazione con consulta femminile comunale di Saluzzo, commissione pari opportunità di Saluzzo e assessorato allagricoltura di Saluzzo - Impegno di spesa di lire 3.980.724 (pari a Euro 2055,87) o.f.c. Cap. 6010 art. 3 del bilancio del Consiglio Regionale esercizio 2001
Codice D3S3Sorveglianza sanitaria preventiva e periodica (D.Lgs. 626/94 e D.Lgs. 277/91) visite mediche integrazione impegno di spesa di L. 5.000.000 (Euro 2.582,28) oneri fiscali compresi sul cap. 3030 art. 20 esercizio finanziario 2001
Codice D3S3Fornitura e posa in opera di arredi per lallestimento dellufficio relazioni con il pubblico presso la sede del Consiglio Regionale di Via Arsenale, 14 - Torino. Integrazione e affidamento alla Ditta F.lli Groppo S.N.C. ed impegno di spesa aggiuntivo di L. 15.000.000 (Euro 7.746,85) o.f.c. sul Cap. 3030 art. 4 esercizio finanziario 2001
Codice D3S3Appalto concorso per laffidamento della gestione di tutti i servizi di ristoro del Consiglio Regionale del Piemonte. Nomina della commissione di gara
Codice D3S3Affidamento per la fornitura e linstallazione di arredi e di parti di ricambio per i gruppi consiliari, rifondazione comunista di Via S. Teresa n. 12 e Forza Italia di Via S. Francesco dAssisi n. 35. Impegno di spesa a favore della Ditta M.C. Commerciale di L. 20.628.432 (Euro 10.653,70) o.f.c. sul Cap. 3030 art. 4 esercizio finanziario
Codice D4S4Arricchimento della dotazione bibliografica periodica della biblioteca regionale. Ulteriore impegno di spesa di L. 90.000.000 (pari a Euro 46.481,12) sul cap. 3040 art. 7. Esercizio finanziario 2001 (CD)
Codice D4S2Realizzazione del tascabile di Palazzo Lascaris dedicato agli ecomusei del Piemonte - Affidamento stampa alla tipografia Arti Grafiche Giacone - Impegno di spesa di L. 6.126.120 (3.163,88 Euro) sul cap. 3040, art. 3
Codice D1S3L.R. 7/76 - Concorso di storia contemporanea anno scolastico 2001/2002 - Stampa n. 5000 copie del libretto Conflitti politici, etnici e memoria divisa in Venezia Giulia, Friuli, Istria della collana Proposta del Consiglio Regionale impegno di spesa L. 8.000.000 (Euro 4131.66) Cap. 6010 art. 6 bilancio 2001
Codice D4S1Adeguamento di materiale promozionale da destinare agli studenti ed alle scuole. Approvazione ed impegno di spesa di L. 16.156.800 o.f.c. pari ad Euro 8.344.29 cap. 6040 art. 4 Esercizio finanziario 2001
Codice D3S4Assunzione di una unità lavorativa di categoria D (ex settima qualifica funzionale) a tempo determinato per le esigenze delle strutture del Consiglio Regionale
Codice D3S3Fornitura e posa di strutture da fabbro per le sedi del Consiglio Regionale del Piemonte -; Affidamento alla Ditta S.I.FER. S.N.C. Via Torino 79 - Druento (TO) - Impegno di spesa di L. 12.000.000 (Euro 6197,48) Cap. 3030 - Art. 11 - Esercizio finanziario 2001
Codice D3S3Fornitura e posa in opera di arredi su misura per la sede del gruppo consiliare partito radicale - Via Alfieri, 19 - Torino. Affidamento alla ditta F.lli Groppo S.N.C. ed impegno di spesa di L. 3.902.580 (2.015,51) o.f.c. sul cap. 3030 art. 4 esercizio finanziario 2001
Codice D3S4Concorso pubblico per la copertura di n. 4 posti vacanti nella dotazione organica del personale del ruolo del Consiglio Regionale (categoria C), per il profilo professionale di Collaboratore tecnico informatico gestionale presso il Consiglio Regionale del Piemonte. Organizzazione tecnica e logistica della prima prova scritta; spese di affitto per la sede della prova. Spesa di L. 1.020.000, già impegnata con D.D. n. 16/2001 sul cap. 4030, art. 9, esercizio finanziario 2001
Codice D4S3Atlante dellambiente in Piemonte. Accoglimento modifiche non sostanziali allo schema di convenzione con dipartimento interateneo territorio del politecnico di Torino. (Presa datto). PR
Codice D3S2Disposizioni per lespletamento di una gara informale per laffidamento a trattativa privata della fornitura di due autovetture per il parco macchine del Consiglio Regionale del Piemonte con contestuale permuta di tre autovetture usate
Codice D3S3Variazione in diminuzione dellappalto affidato alla Ditta Nita S.N.C. per i lavori di spolveratura e trasloco arredi e documenti diversi della biblioteca e del settore documentazione del Consiglio Regionale
Codice D3S4Partecipazione dei dipendenti del Consiglio Regionale Ceruzzi Michele assegnato alla direzione amministrazione e personale, settore organizzazione e personale e Ordazzo Luisella assegnata alla direzione comunicazione istituzionale al corso Le assenze dal lavoro organizzato dalla ITA S.r.l.. Autorizzazione alla spesa di L. 4.500.000 (Euro 2324,06) Cap. 4030 - art. 10 - Esercizio finanziario 2001
Codice D1S3Legge n. 211 del 20/7/2000. Comitato per laffermazione dei valori della Resistenza e dei principi della Costituzione repubblicana; Giorno della Memoria 2002: approvazione programma di iniziative
DELEGA DI FUNZIONI
D.P.G.R. 28 novembre 2001, n. 102Assegnazione temporanea delle funzioni di Vice Presidente della Giunta regionale
DIFENSORE CIVICO
Comunicato dellUfficio del Difensore CivicoProvvedimento del Difensore Civico - Prot. n. 119/5/P29/2001 del 21 novembre 2001
ECONOMIA MONTANA E FORESTE
Codice 14Reg. (CE) n. 1257/1999 - Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte - Misura I.2 tipologia b Miglioramento dei castagneti da frutto - Approvazione delle Norme tecniche ed amministrative ed apertura dei termini per la presentazione delle domande di contributo
Codice 14Reg. (CE) n. 1257/1999 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo Agricolo di Orientamento e Garanzia (FEOGA) - Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte - Approvazione delle Norme Tecniche e Amministrative dellAzione I.2.d Miglioramento della rete di viabilita forestale. Aperturas del bando per la presentazione delle domande di contributo
Codice 14Reg. CE 1257/99 - Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte - Misura I Altre misure forestali, Azione 5 Organizzazione e sviluppo dellassociazionismo nel settore forestale - Approvazione delle Norme Tecniche ed Amministrative ed apertura del bando per la presentazone delle domande di finanziamento
EDILIZIA RESIDENZIALE
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 6-4545Aggiornamento dei limiti massimi di costo per gli interventi di edilizia residenziale pubblica agevolata e sovvenzionata. Legge 17 febbraio 1992, n. 179, legge regionale 6/08/1996, n. 59 (FIP 1996), legge regionale 24/03/1997, n. 16 (FIP 1997), legge regionale 6/12/1999, n. 31 (FIP 1999)
Codice 18.2Legge 5 agosto 1978, n. 457, legge 17 febbraio 1992, n. 179, legge regionale 6/8/1996, n. 59 (FIP 1996), legge regionale 24/3/1997, n. 16 (FIP 1997) e legge regionale 6/12/1999, n. 31 (FIP 1999) - Aggiornamento dei limiti di reddito degli assegnatari e degli acquirenti di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica Agevolata
ENTI LOCALI
Codice 5Proroga dei termini per la presentazione delle domande di rifinanziamento per lanno 2001 da parte delle forme associative beneficiarie di contributo regionale per lassociazionismo negli anni 1999 e 2000
FINANZE
Codice 9.3Conversione in euro degli importi del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi di cui allart. 3 della legge regionale 3 luglio 1996, n. 39, e successive modificazioni ed integrazioni
Codice 9.2Approvazione rendiconti economali delle sezioni territoriali del Comitato Regionale di Controllo di Alessandria, Cuneo, Novara, Torino - 2° trimestre 2001 - per un importo complessivo di L. 7.140.000. capitoli vari bilancio 2001
INFORMATICA
Codice 7.3Liquidazione fatture CSI-Piemonte. Reimpegno di L. 783.162.000 (cap. 10640/01)
Codice 7.3Progetto Piano regionale di risanamento e tutela della qualità dellaria. Liquidazione fattura CSI-Piemonte. Reimpegno di L. 12.367.944 (cap. 15299/01)
Codice 7.3Progetti per la realizzazione di interventi in attuazione del Patto per lo sviluppo del Piemonte. Affidamento incarico CSI-Piemonte. Impegno di spesa L. 9.657.000.000 Euro 4.987.424,27 (cap. 20008/01)
Codice 7.3Determinazione n. 173 del 17.05.2001: variazione ragione sociale da Gartner Group Italia S.r.l. a Gartner Italia S.r.l.
Codice 7.3Acquisto del software Progetto Integra per il Settore Tecnico della Direzione Patrimonio e Tecnico. Affidamento incarico Exel S.r.l.. Impegno di spesa L. 7.214.400 Euro 3725.92 (cap. 10640/01)
MOSTRE
Codice 6.1Organizzazione mostra di Gilberto Francisetti. Torino Piemonte Artistico Culturale - 12-27 ottobre 2001. Spesa L. 18.838.120= Capitoli vari
Codice 6.1Rettifica determinazione n. 200 del 7.9.2001 relativa a Organizzazione mostra di Gilberto Francisetti. Torino Piemonte Artistico Culturale - 12-27 ottobre 2001. Spesa L. 18.838.120= Capitoli vari
NAVIGAZIONE INTERNA E PORTI
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Magistrato per il Po - ParmaOrdinanza n. 17558 del 20 novembre 2001 - (III-L/1-NO-83) Delimitazione dellalveo e della spiaggia del Lago Maggiore in Comune di Belgirate (località Porto Turistico) in fregio ai mappali 180-543 del fg. 2
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Magistrato per il Po - ParmaOrdinanza n. 17562 del 20 novembre 2001 (III-L/1-NO-83) - Delimitazione dellalveo e della spiaggia del Lago Maggiore in Comune di Arona (località Piazza del Popolo) in fregio ai mappali 43 del fg. 20
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Magistrato per il Po - ParmaOrdinanza n. 17566 del 20 novembre 2001 - Delimitazione dellalveo e della spiaggia del Lago Maggiore in Comune di Pettenasco (località capoluogo) in fregio ai mappali 592-593 del foglio 5
NOMINE
D.P.G.R. 28 novembre 2001, n. 103L.R. 63/78 art. 22 nomina del Comitato Consultivo Regionale per la Vitivinicoltura
Regione Piemonte - Vice Presidenza - Assessorato Trasporti, Viabilità e ComunicazioniBando pubblico per il conferimento dellincarico di Direttore generale dellAgenzia regionale delle strade del Piemonte (ARES - Piemonte)
OPERE PUBBLICHE
D.G.R. 12 novembre 2001, n. 67-4437Prezzi di riferimento per opere e lavori pubblici nella Regione Piemonte. Adozione e pubblicazione delle edizioni 2001
PARTECIPAZIONI REGIONALI
Codice 8.4L.R. 13/2001. Conferimento in conto capitale nella E.C. BIC Piemonte S.p.A. in liquidazione. Impegno di spesa di lire 78.800.000 sul cap. 20064/2001
PATRIMONIO
D.G.R. 26 novembre 2001, n. 13-4552Modifiche al regolamento sullutilizzo degli automezzi regionali adottato con D.G.R. n. 38-209 del 12.6.2000
PERSONALE REGIONALE
Codice 7.4Autorizzazione al trasferimento ed al relativo inquadramento presso il Consorzio C.I.S.A. 31 della dipendente regionale Loreto Simonetta, categoria B5
Codice 7.2Fornitura di servizi tipografici per la formazione del personale. Spesa di L. 25.000.000 (cap. 10280/2001)
Codice 7.2Affidamento fornitura servizi di copisteria per la formazione del personale. Spesa di L. 75.000.000 (cap. 10280/01)
Codice 7.2Formazione obiettivo - Progetto Corso di ArcView (base). Spesa di L. 8.500.000 (cap. 10280/01)
Codice 7.2Formazione obiettivo - Progetto Statistica applicata a indagini fitopatologiche ed agrometeorologiche. Spesa di L. 9.600.000 (cap. 10280/01)
Codice 7.4Accantonamento di economia di spesa sui residui passivi sul capitolo 10790/2000 (D.D. n. 120/7 del 5.5.2000)
Codice 7.5Incarico di traduzione simultanea a favore dei dipendenti regionali sordomuti. Impegno di spesa di L. 6.000.000 sul capitolo 10190 del Bilancio di Previsione 2001
Codice 7.4Determinazione ed autorizzazione a pagamento della spesa per leffettuazione della prova scritta del concorso pubblico a n. 10 posti di categoria C1 indetto con D.D. n. 76/7 del 6.3.2001. Spesa L. 3.000.000 (cap. 10790/2001 - imp. n. 304)
Codice 7.4Concorso pubblico per esami a n. 2 posti di categoria D3 - profilo professionale di Funzionario addetto ad attività tecniche di progettazione per laureati in Ingegneria chimica o in Chimica industriale in possesso dellabilitazione allesercizio della professione approvato con D.D. n. 155 del 19/4/2001 (bando n. 153). Nomina Commissione giudicatrice
Codice 7.4Autorizzazione al trasferimento ed al relativo inquadramento presso la Comunità montana Val Pellice della dipendente regionale Gelsomina Bernardi, cat. C3
Codice 7.4Autorizzazione al trasferimento ed al relativo inquadramento presso il Comune di Torino del dirigente regionale Aurelio Catalano
Codice 7.4Trasferimento e relativo inquadramento presso la Regione Piemonte, ai sensi dellart. 6, L.R. 34/89 del signor Antonino Calandra, dipendente del Comune di Torino, categoria D5
Codice 7.5Contratto collettivo decentrato integrativo 1998-2001 del 14.11.2000. Attribuzione del profilo professionale di Funzionario addetto alla programmazione nei settori produttivi, socio-sanitari, socio-culturali e formativi dellente e progressione economica della posizione D3 e D4 all1.12.2000
Codice 7.5Contratto collettivo decentrato integrativo 1998-2001 del 14.11.2000. Progressione economica allinterno della categoria D dalla posizione D3 a D4 all1.12.2000
Codice 7Rettifica per mero errore materiale dello schema contrattuale relativo al rapporto di collaborazione instaurato con il dott. Corrado Salvatore a seguito dellaffidamento dellincarico di componente del Nucleo di valutazione per lanno 2001
Codice 7.2Formazione a domanda individuale del personale dipendente della Regione Piemonte. Autorizzazioni. Spesa di L. 8.582.000 (cap. 10280/01)
Codice 7.4Integrazione della spesa determinata con D.D. n. 203 del 14.6.2001 relativa alleffettuazione della prova preselettiva del concorso pubblico a n. 10 posti di cat. C1. Spesa di L. 152.400 (cap. 10790/2001 - imp. n. 304)
Codice 7.4Concorso pubblico per esami a n. 2 posti di cat. D3 per il profilo professionale di Funzionario addetto ad attività tecniche di gestione del territorio e dellambiente per laureati in Ingegneria per lambiente e il territorio (bando n. 143). Utilizzo della graduatoria
Codice 7.5Rettifica determinazioni dirigenziali n. 276/7.5 del 5/9/2001 e n. 277/7.5 del 6/9/2001
Codice 7.5Contratto Collettivo decentrato integrativo 1998/2001 del 14/11/2000. Personale trasferito alla Regione Piemonte dal Ministero del Lavoro ai sensi del D.lgs 23/12/97 n. 469. Progressione economica allinterno delle categorie B-C e D all1/7/2000
Codice 7.2Realizzazione del corso di formazione Elementi conoscitivi della Regione Piemonte previsto dal Piano di Formazione 2001 e rivolto al personale dipendente della Regione Piemonte. Impegno di spesa di L. 10.056.000 (cap. 10280/2001)
Codice 7.2Formazione a domanda individuale del personale dipendente della Regione Piemonte. Autorizzazioni. Spesa di L. 4.320.000 (cap. 10280/01)
Codice 7.6CRAL-Regione Piemonte. Richiesta contributo
Codice 7.4Selezione pubblica per esami per lassunzione con contratto di diritto privato, a tempo determinato rinnovabile, di n. 5 laureati in Scienze geologiche (bando n. 23.4). Utilizzo della graduatoria
Codice 7.4Determinazione ed autorizzazione al pagamento della spesa per leffettuazione delle prove scritte del concorso pubblico per esami a n. 10 posti di categoria D3 (bando 152) e del concorso pubblico per esami a n. 2 posti di categoria D3 (bando 153) indetti con D.D. 155/7 del 19.4.2001. Spesa L. 7.800.000 (cap. 10790/2001 - imp. n. 304)
Codice 7.4Presa datto dei decreti del Dipartimento della Funzione pubblica di concerto con il Ministero delleconomia e delle finanze del 2 e 3 agosto 2001 relativo allassegnazione di personale trasferito alle Regioni e agli Enti locali per lesercizio delle funzioni conferite dal D.lgs n. 112/1998 in materia di viabilità
Codice 7.4Art. 4 D.P.R. 151/01. Assunzione di personale a tempo determinato cat. D1 per sostituzione dipendente assente dal servizio per maternità. Richiesta al competente Centro per lImpiego
Codice 7.4Autorizzazione al rinnovo del comando presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri della dipendente regionale Bonetto Maria, categoria D3, ai sensi della Legge 23 agosto 1988, n. 400
Codice 7.4Autorizzazione al rinnovo del comando presso lAgenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Torino, ai sensi dellart. 6 della L.R. 34/89, del dirigente regionale Tommaso Turinetti
Codice 7.4Assunzione a tempo determinato di personale di categoria D3. Richiesta al competente Centro per lImpiego
Codice 7.4Trasferimento e relativo inquadramento presso la Regione Piemonte, ai sensi dellart. 6, L.R. 34/89 della dr.ssa Anna Maria Mancosu, dipendente del Comune di Torino, categoria D2
Codice 7.4Autorizzazione al trasferimento ed al relativo inquadramento presso la Provincia di Alessandria del dipendente regionale Giuseppe Zaina, categoria B4
Codice 7.4Determinazione ed autorizzazione al pagamento del compenso spettante al funzionario incaricato di effettuare il riscontro di idoneità del personale avviato dalle Province - Centri per lImpiego - competenti per territorio, approvato con D.D. n. 30 del 22.2.2000 del Responsabile del Settore Reclutamento, mobilità, gestione dellorganico. Spesa di L. 1.280.000 (cap. 10790/01 - Impegno 304)
Codice 7.4Determinazione ed autorizzazione al pagamento dei compensi spettanti alla Commissione Giudicatrice del concorso pubblico per esami a n. 15 posti di categoria B1 profilo professionale Esecutore amministrativo e di segreteria per lo svolgimento di funzioni di dattilografia (Bando n. 148). Spesa di L. 8.734.668 (Euro 4511,08) (cap. 10790/01 - imp. n. 304)
Codice 7.4Copertura di n. 5 posti dorganico di cat. B1 - centralinisti con lavoratori appartenenti alle categorie protette di cui alla legge 113/85 approvata con D.D. n. 129/7 del 18.5.2000. Approvazione dei verbali della Commissione giudicatrice e del nominativo dellidoneo avviato dal Servizio Centro per lImpiego della Provincia di Torino
Codice 7.4Determinazione ed autorizzazione al pagamento dei compensi spettanti ai componenti e al segretario della Commissione giudicatrice della procedura per la copertura di 5 posti dorganico di cat. B1 per il profilo professionale di Esecutore con lavoratori iscritti allalbo professionale per centralinisti telefonici non vedenti. Spesa L. 4.480.000 (cap. 10790/01 - imp. n. 304)
Codice 7.4Concorso pubblico per esami a n. 10 posti di cat. C1 - profilo prof.le Collaboratore amministrativo, contabile, di segreteria e archivista approvato con D.D. n. 76/7 del 6.3.2001. (bando n. 151). Approvazione dei verbali della Commissione giudicatrice e della graduatoria di merito e autorizzazione alla stipula dei contratti di lavoro
Codice 7.4Avvisi di selezione pubblica per lassunzione con contratto a termine della durata di un anno, rinnovabile, per n. 12 unità di cat. D3 e n. 16 unità di cat. C1 (in attuazione dellart. 2, comma 1, lettera a) dellOrdinanza del Ministro dellInterno n. 3110/2001). Approvazione dei bandi di selezione pubblica
POLITICHE COMUNITARIE
D.G.R. 12 novembre 2001, n. 83-4453Reg. 1260/99. Riapprovazione del Complemento di Programmazione DOCUP ob.2, periodo di programmazione 2000/2006
POLIZIA LOCALE
Codice 5.2Corso di specifica qualificazione per addetti alle centrali operative della Polizia Municipale e realizzazione del relativo manuale. Affidamento incarico. Spesa L. 48.800.000 (Euro 25244,41) cap. 11180/2001
Codice 5.2Corsi di aggiornamento professionale per gli agenti della Polizia Municipale. Comune di Asti. Contributo L. 27.800.000 (Euro 14357,5). Cap. 11190/2001
Codice 5.2Corso di specifica qualificazione professionale per gli operatori della Polizia Municipale. Comune di Carignano. Contributo L. 14.400.000 (Euro 7436,98). Cap. 11190/2001
Codice 5.2Corso di specifica qualificazione professionale per gli operatori della Polizia Municipale. Spesa L. 15.000.000 (euro 7.746,85). Cap. 11190/2001
Codice 5.2Legge Regionale 30 Novembre 1987 artt. 13 e 14 e successive modifiche. Nomina Commissione di verifica apprendimento del corso di formazione professionale per operatori neo-assunti di P.M. Corso di Alessandria
PROCESSO DI DELEGA
Codice 5L.r. 17/99. Impegno di spesa e corresponsione, alle Province piemontesi, di somme per il pagamento degli stipendi del personale trasferito per i mesi di settembre ed ottobre 2001
Codice 5L.r. n. 17/99 Impegno di spesa per la corresponsione alle Province ed alle Comunità montane Piemontesi della somma di L. 5.026.276.500 per spese di funzionamento e monetizzazione del personale anno 2001 e liquidazione alla Provincia di Asti della somma di L. 201.691.000 di cui allimpegno 6727 del 2000
SANITA
D.G.R. 5 novembre 2001, n. 19-4315Avviso pubblico per lintegrazione dellelenco di idonei alla nomina a direttore generale di azienda sanitaria regionale approvato con DGR n. 39-1874 del 28.12.2000
STATISTICA
Codice 8Conferimento di posizione organizzativa per il profilo professionale Verifica gestionale e patrimoniale delle Società partecipate
TRASPORTI
Commissione regionale per lesame dei requisiti di idoneità allesercizio del servizio di taxi e di noleggio con conducente - L.R. 23 febbraio 1995 n. 24Comunicazione
TURISMO
Legge regionale 26 novembre 2001, n. 33.Disciplina delle professioni turistiche e modifiche della legge regionale 23 novembre 1992, n. 50 (Ordinamento della professione di maestro di sci) e della legge regionale 29 settembre 1994, n. 41 (Ordinamento della professione di guida alpina).
Parte I
ATTI DELLA REGIONE
Legge regionale 26 novembre 2001, n. 33.
Disciplina delle professioni turistiche e modifiche della legge regionale 23 novembre 1992, n. 50 (Ordinamento della professione di maestro di sci) e della legge regionale 29 settembre 1994, n. 41 (Ordinamento della professione di guida alpina).
Il Consiglio regionale ha approvato.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
promulga
la seguente legge:
Indice
CAPO I.
DISCIPLINA DELLE PROFESSIONI TURISTICHE
Art. 1.
Finalità
Art. 2.
Specializzazione e specialità.
Definizione delle figure professionali
Art. 3.
Abilitazione professionale
Art. 4.
Programmi dei corsi e degli esami
Art. 5.
Commissioni desame
Art. 6.
Aggiornamento professionale
Art. 7.
Elenchi professionali
Art. 8.
Esercizio delle professioni
Art. 9.
Limiti di applicazione della legge
Art. 10.
Organizzazione dei servizi turistici
Art. 11.
Tariffe professionali
Art. 12.
Ingresso gratuito
Art. 13.
Sanzioni amministrative
Art. 14.
Funzioni di vigilanza e controllo
CAPO II.
MODIFICHE ALLORDINAMENTO
DELLE PROFESSIONI DI MAESTRO
DI SCI E
DI GUIDA ALPINA
Art. 15.
Modifiche allordinamento della professione di maestro di sci
Art. 16.
Modifiche allordinamento della professione di guida alpina
CAPO III.
NORME TRANSITORIE ED ABROGATIVE
Art. 17.
Norma transitoria
Art. 18.
Abrogazione di norme.
Capo I.
DISCIPLINA DELLE PROFESSIONI TURISTICHE
Art. 1.
(Finalità)
1. La Regione disciplina le attività professionali di servizio al turista, al fine di favorire la qualificazione dei servizi, la tutela dellutente, la valorizzazione delle risorse turistiche e lo sviluppo delleconomia turistica, nel rispetto dellambiente.
Art. 2.
(Specializzazione e specialità.
Definizione delle figure professionali)
1. In relazione alle caratteristiche tecniche, allevoluzione e alle esigenze del mercato, le figure professionali possono caratterizzarsi in specializzazioni o articolarsi in specialità.
2. Si intende per specializzazione larricchimento delle competenze professionali della figura di base mediante conoscenze aggiuntive concernenti una determinata area, o attrattiva, o tecnica o tipologia di utente.
3. Si intende per specialità larticolazione della figura professionale di base in figure professionali che si caratterizzano in modo autonomo per il tipo di attività, le tecniche e le attrezzature utilizzate e le conoscenze professionali.
4. Le specializzazioni e le specialità professionali sono definite con deliberazioni della Giunta regionale.
5. Le figure professionali sono individuate a seguito di unindagine di rilevazione dellesigenza di specifiche professionalità nellambito di programmi di sviluppo turistico. Tali figure professionali sono definite dalla Giunta regionale con proprio provvedimento deliberativo, previo parere della competente Commissione consiliare.
Art. 3.
(Abilitazione professionale)
1. Labilitazione allesercizio delle professioni relative alle figure di cui allarticolo 2, comma 5, si consegue mediante la frequenza di appositi corsi di qualificazione ed il superamento di una prova finale di accertamento.
2. I corsi di qualificazione sono organizzati dai soggetti formativi previsti dalla legge regionale 13 aprile 1995, n. 63 (Disciplina delle attività di formazione ed orientamento professionale), e successive modifiche ed integrazioni, sulla base dei programmi approvati dalla Giunta regionale, e sono riconosciuti dalle Province.
3. I requisiti per lammissione ai corsi di qualificazione e per il conseguimento dellabilitazione di cui al comma 1, sono determinati dalla Giunta regionale, sentita la competente Commissione consiliare, fermo restando lobbligo del diploma di scuola media superiore e della conoscenza di una o più lingue straniere per le figure di guida turistica e di accompagnatore turistico e del diploma di scuola media superiore per la figura di animatore turistico.
4. Per le qualifiche di istruttore nautico, e relative specialità, e di accompagnatore di turismo equestre, tra quelle individuate ai sensi dellarticolo 2, comma 5, la Provincia riconosce altresì, ai fini delliscrizione negli elenchi di cui allarticolo 7, i titoli equivalenti rilasciati secondo le rispettive competenze tecniche dalle Federazioni sportive del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI).
5. Lammissione ai corsi è subordinata al superamento di una prova attitudinale.
6. Coloro che sono in possesso dei titoli professionali relative alle figure di cui allarticolo 2, comma 5, o equivalenti, conseguiti in altre Regioni italiane o in Stati esteri e intendono ottenere il riconoscimento dellabilitazione ai fini delliscrizione nellelenco di cui allarticolo 7 ne fanno richiesta alla Provincia, che verifica lequivalenza del titolo e dei relativi contenuti e conoscenze professionali con quelli previsti dalla presente legge e dispone lapplicazione di eventuali misure compensative per il riconoscimento dellabilitazione professionale e liscrizione nellelenco, consistenti nella frequenza di un corso di formazione integrativo, o nellespletamento di un periodo di tirocinio, o nelleffettuazione di una prova desame, secondo criteri stabiliti con deliberazione della Giunta regionale.
Art. 4.
(Programmi dei corsi e degli esami)
1. I programmi dei corsi di qualificazione e le modalità ed i criteri degli esami per laccertamento dellidoneità tecnico-professionale e per il rilascio delle abilitazioni previste dalla presente legge, nonché delle specializzazioni e specialità, sono approvati dalla Giunta regionale.
2. I programmi di cui al comma 1 stabiliscono anche i criteri per il riconoscimento di eventuali crediti formativi.
3. I corsi sono organizzati secondo gli obiettivi, i principi e le procedure di cui alla l.r. 63/1995.
4. I corsi di aggiornamento hanno, di norma, per oggetto le stesse materie dei corsi di qualificazione e si concludono con il rilascio di un attestato di frequenza.
5. I corsi di specializzazione hanno valenza di tipo regionale e sono organizzati e pubblicizzati anche in coordinamento tra le Province dove si svolgono effettivamente.
Art. 5.
(Commissioni desame)
1. Le commissioni desame sono nominate dalla Provincia.
2. Con deliberazione della Giunta regionale è stabilita la composizione delle commissioni desame per ciascuna delle professioni individuate, ai sensi dellarticolo 2, comma 5, dalla presente legge, garantendo la presenza di almeno tre esperti nelle materie desame, di cui uno designato dal soggetto che ha organizzato il corso e uno designato dallorganizzazione professionale di categoria maggiormente rappresentativa a livello provinciale, qualora esistente.
3. Le commissioni sono integrate da esperti nelle lingue straniere, qualora queste siano previste dal programma desame.
4. Per ogni commissione possono essere nominati dei membri supplenti.
5. I compensi ai Presidenti e ai componenti delle commissioni esaminatrici sono corrisposti ai sensi della legge regionale 4 agosto 1997, n. 44 (Sostituzione dellarticolo 25 bis della legge regionale 25 febbraio 1980, n. 8 Disciplina delle attività di formazione professionale, richiamato in vigore dallarticolo 2 della legge regionale 3 luglio 1996, n. 36 Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 13 aprile 1995, n. 63 Disciplina delle attività di formazione e orientamento professionale).
6. Ai componenti delle commissioni provinciali previste dallarticolo 8 della legge regionale n. 30 marzo 1988, n. 15 (Disciplina delle attività di organizzazione ed intermediazione di viaggi e turismo) sono corrisposti i gettoni di presenza nella misura prevista dallarticolo 82 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (Testo unico delle leggi sullordinamento degli enti locali).
Art. 6.
(Aggiornamento professionale)
1. I corsi di aggiornamento sono obbligatori ogni cinque anni di attività e si concludono con il rilascio di un attestato di frequenza. Il mancato conseguimento di tale attestato per oltre tre anni dalla scadenza di detto termine comporta la cancellazione dagli elenchi professionali di cui allarticolo 7.
2. Il professionista impossibilitato a frequentare il corso di aggiornamento a causa di malattia o altro comprovato motivo di forza maggiore è tenuto a frequentare il corso di aggiornamento immediatamente successivo alla cessazione dellimpedimento.
Art. 7.
(Elenchi professionali)
1. Coloro che hanno conseguito labilitazione professionale di cui allarticolo 3 vengono iscritti in appositi elenchi, dietro richiesta dellinteressato. La cancellazione dagli elenchi è disposta per la perdita dei requisiti soggettivi o a richiesta dellinteressato, ovvero per la mancata frequenza dei corsi di aggiornamento obbligatori.
2. La Provincia cura la tenuta e laggiornamento degli elenchi di coloro che sono abilitati allesercizio delle professioni turistiche. Negli elenchi viene specificata la professione, la specializzazione o specialità, la località o il territorio di riferimento dellattività, le lingue conosciute, la frequenza dei corsi di aggiornamento; negli elenchi viene altresì annotato se gli iscritti esercitano effettivamente lattività.
3. La Provincia rilascia agli iscritti negli elenchi un tesserino che attesta liscrizione, labilitazione posseduta e le eventuali specializzazioni o specialità.
4. La Provincia provvede ad inviare periodicamente gli elenchi aggiornati alle Agenzie di accoglienza e promozione turistica locale, di cui al capo III della legge regionale 22 ottobre 1996, n. 75 (Organizzazione dellattività di promozione, accoglienza, e informazione turistica in Piemonte), ai fini di informazione ai turisti.
Art. 8.
(Esercizio delle professioni)
1. Lesercizio delle professioni di cui allarticolo 2, comma 5, è riservato a coloro che hanno conseguito labilitazione ai sensi dellarticolo 3 e sono iscritti negli elenchi professionali di cui allarticolo 7.
Art. 9.
(Limiti di applicazione della legge)
1. Le disposizioni della presente legge non si applicano:
a) al direttore o ai dipendenti qualificati delle agenzie di viaggio che svolgono attività di accoglienza, assistenza ed accompagnamento dei clienti delle agenzie;
b) a coloro che svolgono, a titolo gratuito, le attività disciplinate dalla presente legge a favore di soci ed assistiti di enti ed organismi, che operano senza fine di lucro per finalità ricreative, culturali, religiose e sociali ovvero operino, su incarico di un ente locale, in ragione di conoscenze specialistiche;
c) alle attività didattiche o di educazione ambientale svolte da esperti, anche sui luoghi oggetto di studio, rivolte a scuole di ogni ordine e grado.
2. E fatto divieto a coloro che svolgono, ai sensi del comma 1, le attività disciplinate dalla presente legge di fregiarsi dei titoli professionali di cui allarticolo 2, comma 5.
Art. 10.
(Organizzazione dei servizi turistici)
1. Gli organismi costituiti dai soggetti professionali disciplinati dalla presente legge, al fine di prestare in modo organizzato e strutturato i servizi turistici attinenti al proprio campo di competenza professionale, sono iscritti in elenchi tenuti ed aggiornati dalla Provincia.
2. Possono essere iscritti negli elenchi di cui al comma 1 gli organismi costituiti nelle forme previste dal codice civile, che abbiano organico, strutture ed attrezzature adeguate in rapporto al tipo di attività che intendono svolgere.
3. La domanda per liscrizione nellelenco deve essere presentata alla Provincia e deve indicare: i servizi turistici prestati, lelenco dei soggetti professionali che fanno parte dellorganismo richiedente, la sede, le modalità di funzionamento, le strutture e le attrezzature, il territorio nel quale viene svolta lattività.
4. La Provincia rilascia agli organismi iscritti nellelenco un attestato di iscrizione.
Art. 11.
(Tariffe professionali)
1. Le tariffe praticate dai soggetti disciplinati dalla presente legge per le prestazioni dei servizi turistici di competenza sono liberamente definite dai soggetti stessi.
2. Per la definizione delle tariffe sono di norma prese come riferimento le tariffe annualmente indicate di concerto tra le associazioni di categoria maggiormente rappresentative nella Regione.
3. Le tariffe sono comunicate, a fini di informazione ai turisti, alle Agenzie di accoglienza e informazione turistica locali di cui al capo III della l.r. 75/1996.
Art. 12.
(Ingresso gratuito)
1. Le guide turistiche e gli accompagnatori naturalistici nellesercizio della propria attività professionale sono ammesse gratuitamente in tutti i musei, le gallerie, i monumenti, i parchi e le altre strutture aventi simili caratteristiche di proprietà della Regione e degli enti locali, purché rientranti negli ambiti della propria competenza professionale.
Art. 13.
(Sanzioni amministrative)
1. Chi svolge le attività riservate alle figure professionali di cui allarticolo 2, comma 5, senza essere provvisto di abilitazione e senza essere iscritto negli elenchi provinciali è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da lire 1 milione (516 euro) a lire 5 milioni (2.582 euro).
2. Gli operatori del settore turistico che, per le attività di cui allarticolo 2, comma 5, si avvalgono di persone non provviste di abilitazione e non iscritte negli elenchi provinciali sono soggetti alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da lire 3 milioni (1.549 euro) a lire 10 milioni (5.165 euro).
3. Luso del titolo di iscrizione negli elenchi di cui allarticolo 10 da parte di organismi che non ne sono iscritti comporta la sanzione amministrativa del pagamento della somma da lire 3 milioni (1.549 euro) a lire 10 milioni (5.165 euro) da parte di ciascun componente dellorganismo.
4. Lapplicazione di tariffe superiori a quelle dichiarate comporta la sanzione amministrativa del pagamento della somma da lire 500 mila (258 euro) a lire 2 milioni (1.032 euro).
5. Ogni altra violazione delle norme della presente legge comporta la sanzione amministrativa del pagamento della somma da lire 400 mila (206 euro) a lire 2 milioni 500 mila (1.291 euro).
6. Laccertamento delle violazioni e le irrogazioni delle sanzioni di cui alla presente legge sono effettuati secondo le procedure previste dalla legge 24 dicembre 1981, n. 689 (Modifiche al sistema penale).
Art. 14.
(Funzioni di vigilanza e controllo)
1. Ferme restando le competenze dellautorità di Pubblica sicurezza, le funzioni di vigilanza e di controllo sulle attività professionali di cui allarticolo 2, comma 5, sono esercitate dal Comune, cui sono devoluti i proventi delle sanzioni.
Capo II.
MODIFICHE ALLORDINAMENTO
DELLE PROFESSIONI DI MAESTRO DI SCI E
DI
GUIDA ALPINA
Art. 15.
(Modifiche allordinamento
della professione di maestro di sci)
1. Per lesercizio delle funzioni trasferite dallarticolo 83, comma 3, lettera d) della legge regionale 26 aprile 2000, n. 44 (Disposizioni normative per lattuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali, in attuazione del Capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59"), come modificata dalla legge regionale 15 marzo 2001, n. 5, le Comunità montane si avvalgono del Collegio regionale dei maestri di sci.
2 Dopo il comma 2 dellarticolo 3 della l.r. 50/1992, è aggiunto il seguente:
2 bis. Il Collegio regionale rilascia agli iscritti un tesserino che attesta liscrizione allalbo.
3. Il comma 6 dellarticolo 5 della l.r. 50/1992 è sostituito dal seguente:
6. Il programma dei corsi e delle prove desame è determinato dalla Regione, sentito il Collegio regionale dei maestri di sci, garantendo il rispetto dei criteri e dei livelli delle tecniche sciistiche definiti dalla Federazione italiana sport invernali (FISI).
4. Dopo il comma 7 dellarticolo 6 della l.r. 50/1992, è aggiunto il seguente:
7 bis. La Commissione è validamente costituita con la presenza della metà più uno dei componenti. In ogni caso deve essere garantita la presenza della metà più uno degli esperti nelle materie culturali e della metà più uno dei maestri di sci esperti nella relativa specialità.
5. Il comma 2 dellarticolo 7 della l.r. 50/1992 è sostituito dal seguente:
2. Le modalità per il periodico aggiornamento tecnico-didattico e culturale dei maestri di sci sono determinate dal Collegio regionale dei maestri di sci, acquisito il parere favorevole della Regione e prevedendo limpiego, per la parte tecnico-didattica, di istruttori nazionali FISI.
6. Il comma 3 dellarticolo 7 della l.r. 50/1992 è sostituito dal seguente:
3. Nel caso di impossibilità di frequenza dei corsi, per malattia o per altri comprovati motivi di forza maggiore, il maestro di sci è tenuto a frequentare il corso di aggiornamento immediatamente successivo alla cessazione dellimpedimento; in questo caso la validità delliscrizione allalbo professionale è prorogata solo fino al primo corso successivo alla cessazione dellimpedimento. La mancata frequenza di tale corso comporta la sospensione dallalbo professionale.
7. Al comma 5 dellarticolo 9 della l.r. 50/1992, sono aggiunte, in fine, le parole Nei confronti dei cittadini dellUnione europea si applicano le disposizioni di cui al decreto legislativo 2 maggio 1994, n. 319 (Attuazione della direttiva 92/51/CEE relativa ad un secondo sistema generale di riconoscimento della formazione professionale che integra la direttiva 89/48/CEE).
8. Sono delegificate le norme regionali riguardanti i sotto elencati aspetti, che vengono disciplinati con atti amministrativi della Giunta regionale:
a) modalità per liscrizione alla professione, di cui allarticolo 4 della l.r. 50/1992;
b) procedure di accertamento dellabilitazione professionale di cui allarticolo 5, commi 2, 3, 4 e 5 della l.r. 50/1992;
c) composizione e durata in carica della commissione e delle sottocommissioni di esame di cui allarticolo 6 della l.r. 50/1992, garantendo la presenza di quattro esperti nelle materie culturali previste dal programma dei corsi e degli esami, nonché, per ciascuna specialità, da due a cinque maestri particolarmente esperti, di cui la maggioranza scelti tra maestri che rivestano la qualifica di istruttore nazionale della Federazione italiana sport invernali (FISI).
Art. 16.
(Modifiche allordinamento
della professione di guida alpina)
1. Per lesercizio delle funzioni trasferite dallarticolo 83, comma 3, lettera e) della l.r. 44/2000, come modificata dalla l.r. 5/2001, le Comunità montane si avvalgono del Collegio regionale delle guide alpine.
2. Dopo il comma 8, dellarticolo 7 della legge regionale 29 settembre 1994, n. 41 (Ordinamento della professione di guida alpina) è aggiunto il seguente:
8 bis. La Commissione è validamente costituita con la presenza della metà più uno dei componenti..
3. Sono delegificate le norme regionali riguardanti la composizione della commissione e delle sottocommissioni di esame di cui allarticolo 7, commi 7 e 8 della l.r. 41/1994, che vengono disciplinate con atti amministrativi della Giunta regionale.
Capo III.
NORME TRANSITORIE ED ABROGATIVE
Art. 17.
(Norma transitoria)
1. Nella prima applicazione della presente legge sono iscritti di diritto negli elenchi provinciali di cui allarticolo 7, coloro che erano già iscritti negli elenchi provinciali delle professioni turistiche di cui allarticolo 4 della legge regionale 18 luglio 1989, n. 41 (Disciplina delle professioni turistiche), previa conferma della volontà di rimanere iscritti nellelenco.
2. Fino allentrata in vigore dei provvedimenti amministrativi di cui agli articoli 4 e 5, i corsi di qualificazione e le relative prove di accertamento sono organizzati con riferimento ai programmi e alle modalità approvati dalla Giunta regionale ai sensi della l. r. 41/1989.
3. Le figure di guida e accompagnatore turistico, così come individuate dallarticolo 2 della l.r. 41/1989, sono ricomprese di diritto nella deliberazione della Giunta regionale adottata ai sensi dellarticolo 2, comma 5.
Art. 18.
(Abrogazione di norme)
1. Sono abrogate le seguenti leggi regionali:
a) legge regionale 18 luglio 1989, n. 41 (Disciplina delle professioni turistiche);
b) legge regionale 29 settembre 1992, n. 44 (Ordinamento della professione di direttore dalbergo), come modificata dallarticolo 10, comma 1 della legge regionale 24 gennaio 1995, n. 14 (Nuova classificazione delle aziende alberghiere).
2. Sono abrogate a decorrere dallentrata in vigore dei relativi provvedimenti amministrativi, ai sensi rispettivamente degli articoli 15, comma 8, e 16 comma 3, le seguenti norme:
a) articolo 4, articolo 5, commi 2, 3, 4, 5 e articolo 6 della legge regionale 23 novembre 1992, n. 50;
b) articolo 7, commi 7 e 8 della legge regionale 29 settembre 1994, n. 41 (Ordinamento della professione di guida alpina).
La presente legge regionale sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione.
E fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione Piemonte.
Data a Torino, addì 26 novembre 2001
Enzo Ghigo
Decreto del Presidente della Giunta Regionale 30 novembre 2001, n. 17/R
Regolamento regionale recante: Modalità per lassegnazione di borse a sostegno della spesa delle famiglie per listruzione. Anno scolastico 2001-2002. Legge 10 marzo 2000, n. 62 e D.P.C.M. 14 febbraio 2001, n. 106"
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
Visto larticolo 121 della Costituzione come modificato dalla legge costituzionale 22 novembre 1999, n. 1;
Vista la legge 10 marzo 2000, n. 62;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 febbraio 2001, n. 106;
Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 74-4612 del 26 novembre 2001
emana
il seguente regolamento:
MODALITÀ PER LASSEGNAZIONE DI BORSE
DI STUDIO A SOSTEGNO DELLA SPESA
DELLE
FAMIGLIE PER LISTRUZIONE.
ANNO SCOLASTICO 2001-2002.
LEGGE 10 MARZO 2000,
N. 62
E D.P.C.M. 14 FEBBRAIO 2001, N. 106.
Art. 1.
(Oggetto)
1. La Regione, nel quadro dei principi dettati dallarticolo 1 della legge 10 marzo 2000, n. 62 e delle norme attuative previste dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 febbraio 2001, n. 106, definisce gli interventi e le modalità operative per laccesso al beneficio dellassegnazione delle borse di studio.
2. La borsa di studio è un sostegno economico alla spesa sostenuta dalla famiglia per listruzione e non costituisce né un rimborso spese, né un beneficio legato al merito.
Art. 2.
(Beneficiari)
1. La borsa di studio è rivolta alle famiglie degli alunni residenti nel territorio regionale frequentanti le scuole, statali e paritarie, elementari, medie e secondarie superiori.
2. Il beneficio è richiesto da uno dei genitori o da chi rappresenta il minore ovvero dallo studente maggiorenne, appartenenti a famiglie il cui indicatore economico equivalente (ISEE) non sia superiore ad euro 10.632,94 (lire 20.588.235).
3. Ai fini dellindividuazione del nucleo familiare e del calcolo del suddetto indicatore si applicano il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 109, come modificato dal decreto legislativo 3 maggio 2000, n. 130, e i relativi decreti attuativi.
Art. 3.
(Condizioni di ammissibilità e tipologie di spese)
1. Per lammissione al beneficio il tetto minimo di spesa effettivamente sostenuta e documentata deve essere almeno di euro 51,65 (lire 100.000) per la frequenza, i trasporti, le mense e i sussidi scolastici (ad esempio materiali, attrezzature ed ausili didattici, con esclusione dei libri di testo già ricompresi in altra specifica normativa).
2. Detta spesa deve essere autocertificata dal richiedente allatto della presentazione della domanda al fine del controllo della veridicità delle informazioni fornite, ai sensi dellarticolo 4, comma 2, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 109, e successive modificazioni ed integrazioni.
Art. 4.
(Enti competenti e collaborazioni)
1. La Regione dà attuazione agli interventi per la concessione delle borse di studio tramite i Comuni sede di Autonomia scolastica, i quali possono avvalersi della collaborazione delle scuole, ai sensi dellarticolo 5, comma 5, del d.p.c.m. 106/2001, per la raccolta delle richieste e per lerogazione delle borse di studio.
2. I soggetti di cui al comma 1 provvedono alla più ampia diffusione e pubblicizzazione dellintervento nellambito delle rispettive competenze.
Art. 5.
(Flusso procedurale, istruttoria richieste
e detrazione fiscale)
1. La Regione, entro il 10 gennaio, invia ai Comuni ed alle Istituzioni scolastiche statali e paritarie del Piemonte la comunicazione attuativa del presente regolamento unitamente ai moduli di richiesta per la concessione della borsa di studio, predisposti dalla Regione. Le Istituzioni scolastiche statali e paritarie provvedono a riprodurre ed a divulgare in ogni plesso scolastico tali moduli, per assicurare una capillare diffusione agli alunni e loro famiglie.
2. I Comuni sede di Autonomia scolastica, ove si avvalgano della collaborazione delle Istituzioni scolastiche determinano, in raccordo con le stesse, i termini e le modalità di trasmissione delle richieste raccolte dalle scuole.
3. I Comuni sede di Autonomia scolastica in caso di raccolta diretta delle richieste devono informare le Istituzioni scolastiche, definire la data di presentazione delle richieste per la concessione della borsa di studio ed assicurare una capillare informazione agli alunni e loro famiglie.
4. Gli allievi residenti e frequentati le scuole ubicate in Comuni piemontesi presentano la richiesta alla scuola frequentata nel caso di cui al comma 2, oppure al Comune sede di Autonomia scolastica nel caso di cui al comma 3; gli allievi residenti in Piemonte e frequentanti scuole ubicate in altre Regioni presentano la richiesta al Comune di residenza, secondo le modalità e i termini fissati dal Comune stesso.
5. I soggetti in possesso dei requisiti per il beneficio possono avvalersi della concessione diretta della borsa di studio oppure della detrazione fiscale dellimporto della stessa, ai sensi dellarticolo 1, comma 10, della legge 62/2000.
6. Ai Comuni compete listruttoria delle richieste per la concessione della borsa di studio, considerando non ammissibili quelle presentate su moduli non conformi, nonchè la comunicazione alla Regione, entro il termine perentorio del 20 marzo, dei dati relativi al numero delle richieste ritenute ammissibili suddivise per scuola elementare, media e secondaria superiore e dei dati relativi alle opzioni per la detrazione fiscale, anchesse suddivise per tipo di scuola. Le comunicazioni che pervengono alla Regione oltre il termine del 20 marzo non sono prese in considerazione.
7. La Regione, sulla base del numero delle richieste per la concessione della borsa di studio comunicate dai Comuni entro i termini previsti e delle modalità di determinazione di cui allarticolo 6, predispone il piano di ripartizione dei fondi ai Comuni entro il 15 aprile. Entro la stessa data la Regione comunica al Ministero delleconomia e delle finanze i dati relativi ai soggetti che intendono avvalersi della detrazione fiscale.
8. Con successivo specifico atto, la Regione attribuisce i fondi ai Comuni per la erogazione delle borse di studio agli aventi diritto.
Art. 6.
(Modalità di determinazione e
di erogazione della borsa di studio)
1. Lentità della borsa varia in relazione al numero di richieste pervenute nei termini ed è differenziata per ordine e grado di istruzione e comunque limporto massimo non può essere superiore ad euro 51,65 (lire 100.000) per gli alunni della scuola elementare, ad euro 154,94 (lire 300.000) per gli alunni della scuola media inferiore e ad euro 258,23 (lire 500.000) per quelli della scuola secondaria superiore.
2. Qualora rispetto allimporto massimo definito al comma 1 si determinassero delle economie, la Regione incrementa limporto fissato al comma 1 per gli alunni della scuola secondaria superiore.
3. I Comuni, sulla base dei fondi ricevuti, dispongono lassegnazione delle borse di studio di pari importo e provvedono allerogazione del beneficio agli aventi diritto.
4. Ai fini dellerogazione delle borse di studio i Comuni possono avvalersi della collaborazione delle scuole, ai sensi dellarticolo 5, comma 5, del d.p.c. m. 106/2001.
Art. 7.
(Monitoraggio e controllo)
1. La Regione attiva le azioni necessarie per il monitoraggio e il controllo sulla finalizzazione delle risorse destinate alle borse di studio, ai sensi dellarticolo 5, comma 6, del d.p.c.m. 106/2001.
2. La Regione trasmette la scheda per il monitoraggio ai Comuni competenti unitamente alla comunicazione ai Comuni relativa al piano di ripartizione dei fondi.
3. I Comuni provvedono ai controlli previsti dal d.lgs. 109/1998 e successive modificazioni e integrazioni, secondo le prassi amministrative in atto negli stessi.
Il presente regolamento regionale sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione.
E fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e farlo osservare.
Torino, addì 30 novembre 2001
Enzo Ghigo
DECRETI DEL PRESIDENTE
DELLA GIUNTA REGIONALE
Decreto del Presidente della Giunta Regionale 28 novembre 2001, n. 102
Assegnazione temporanea delle funzioni di Vice Presidente della Giunta regionale
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
(omissis)
decreta
di attribuire, temporaneamente, le funzioni di Vice Presidente della Giunta regionale, con delega a sostituire il Presidente della Giunta regionale, nella mattinata di giovedì 29 novembre 2001 allAssessore Mariangela Cotto.
Enzo Ghigo
Decreto del Presidente della Giunta Regionale 28 novembre 2001, n. 103
L.R. 63/78 art. 22 nomina del Comitato Consultivo Regionale per la Vitivinicoltura
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
(omissis)
decreta
a) Di nominare quali componenti del Comitato Consultivo Regionale per la Vitivinicoltura, previsto dallarticolo 22 della L.R. n. 63/78, le persone sotto elencate:
1) LAssessore Regionale dellAssessorato Ambiente - Agricoltura e Qualità - Caccia e Pesca - Energia - Risorse Idriche - Pianificazione e Vigilanza Parchi.
2) Il Direttore della Direzione Sviluppo dellAgricoltura dellAssessorato Ambiente - Agricoltura e Qualità - Caccia e Pesca - Energia - Risorse Idriche - Pianificazione e Vigilanza Parchi.
3) I Sig. Ponzo Ettore, (Responsabile del Settore Sviluppo delle produzioni vegetali), Zola Enrico (Responsabile dellUfficio di coordinamento dei Servizi antisofisticazioni vitinivole) e Martino Marco (Responsabile dellUfficio Sviluppo della Vitivinicoltura) quali funzionari della Regione Piemonte componenti in materia.
4) Il Direttore dellIstituto Sperimentale per lEnologo di Asti.
5) Il Preside dellistituto Statale Tecnico Agrario specializzato per la viticoltura e lenologia di Alba.
6) Il Sig. Fabrizio Gastaldo in rappresentanza dellUnione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani.
7) I Sig.ri in elenco quali rappresentanti delle indicate province:
Giuseppe Nervo Provincia di Alessandria
Luigi Perfumo Provincia di Asti
Annamaria
Baldassi Provincia di Biella
Emilio Lombardi Provincia di Cuneo
Graziano
Caielli Provincia di Novara
Antonio Parrini Provincia di Torino
Gian Mauro
Mottini Provincia di Verbano
- Cusio - Ossola
Giovanni Falzetti Provincia
di Vercelli
8) I Sig.ri Vittorino Novello, Vincenzo Gerbi e Paolo Balsari quali docenti della Facoltà di Scienze Agrarie dellUniversità degli Studi di Torino.
9) La Sig.ra Giuseppina Masante Pollano ed il Sig. Flavio Accornero quali rappresentanti dellUnione Regionale delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura.
10) Il Sig. Franco Mannini quale rappresentante del Centro per il Miglioramento Genetico della Vite del C.N.R..
11) I Sig.ri in elenco quali rappresentanti delle rispettive Organizzazioni Professionali Agricole maggiormente rappresentative
Attilio Borroni C.I.A.
Carlo Ricagni C.I.A.
Dino Scanavino C.I.A.
Walter Parodi
Confagricoltura
Bruno Rivella Confagricoltura
Mario Rivella Confagricoltura
Ilario
Malandrone Coldiretti
Alessandro Buffa Coldiretti
Fabrizio Rapallino Coldiretti
12) I Sig.ri in elenco quali rappresentanti delle rispettive Associazioni dei produttori Vitivinicoli a carattere regionale.
Angelo Dezzani Assomoscato
Giulio Castagno Vignaioli Piemontesi
Claudia Costa
Associazione Vivaisti Viticoli
Piemontesi
13) Il Sig. Guido Bili quale rappresentante dei Consorzi Volontari di Tutela dei vini a D.O.C. riconosciute ai sensi dellart. 19 della L. 164/92.
14) Il Sig. Musso Giacomo Aldo quale rappresentante della Federazione Regionale delle Cooperative Agricole.
15) Il Sig. Claudio Solito quale rappresentante della Anca/Piemonte-Legacoop.
16) Il Sig. Vittorio Vallarino Gancia quale rappresentante della Federazione delle Associazioni Industriali del Piemonte.
17) Il Sig. Alessandro Tartaglino quale rappresentante dellAssociazione Enotecnici Italiani.
18) Il Sig. Pier Domenico Garrone quale rappresentante dellEnoteca del Piemonte.
Vengono altresì nominati i seguenti componenti senza diritto di voto:
1) Il Sig. Giovanni Minetti e la Sig.ra Patrizia Barreri per i Consorzi Tutela delle Denominazioni di Origine.
2) Il Sig. Gianni Betta per lO.N.A.V.
b) di riservarsi di procedere alle nomine dei restanti membri con successivo decreto.
Enzo Ghigo
DELIBERAZIONI
DELLA GIUNTA REGIONALE
Deliberazione della Giunta Regionale 5 marzo 2001, n. 12-2364
Bilancio di previsione per lanno finanziario 2001 dellAgenzia regionale per i servizi sanitari
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
di approvare, in termini di competenza ed in termini di cassa il bilancio di previsione per lanno finanziario 2001 dellAgenzia regionale per i servizi sanitari, di cui allallegato A, parte integrante della presente deliberazione.
(omissis)
Allegato (fare riferimento al file PDF)
Deliberazione della Giunta Regionale 5 novembre 2001, n. 19-4315
Avviso pubblico per lintegrazione dellelenco di idonei alla nomina a direttore generale di azienda sanitaria regionale approvato con DGR n. 39-1874 del 28.12.2000
A relazione dellAssessore DAmbrosio
Con DGR n. 103-689 del 31.7.2000 la Giunta regionale indiceva un avviso pubblico per la formazione di un elenco di idonei alla nomina a direttore generale di azienda sanitaria regionale, stabilendo che detto elenco venisse aggiornato a partire dallanno 2001. Occorre, pertanto, indire nuovo avviso pubblico per integrare lelenco di idonei approvato con DGR n. 39-1874 del 28.12.2000.
Ai sensi dellart. 1 della legge n. 590/1994 detto avviso deve essere pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Al fine di garantire, ai sensi della l. 241/1990 e della l.r. 27/1994, unadeguata informazione in merito allavviso, contenente le indicazioni sui requisiti per la nomina, sul regime delle incompatibilità, sui termini e le modalità di presentazione della domanda, nonché il fac-simile della stessa con allegata scheda analitica, si ritiene necessaria la pubblicazione del testo dellavviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte e sul sito Internet della Regione Piemonte (www.regione.piemonte.it), nonché la pubblicazione di un breve comunicato inerente lemanazione dellavviso su tre quotidiani a diffusione nazionale La Stampa, La Repubblica ed Il Sole 24 Ore, ritenuti idonei per le finalità esposte.
Il d.lgs. n. 502/1992 e s.m.i. prevede che i candidati debbano essere in possesso dei seguenti requisiti:
- diploma di laurea;
- specifici e documentati requisiti coerenti rispetto alle funzioni da svolgere ed attestanti qualificata formazione ed attività professionale con esperienza almeno quinquennale di direzione tecnica o amministrativa in enti, aziende, strutture pubbliche o private, in posizione dirigenziale con autonomia gestionale e diretta responsabilità delle risorse umane, tecniche o finanziarie, svolta nei dieci anni precedenti la pubblicazione dellavviso.
Considerato che si procede ad una integrazione dellelenco di idonei già costituito e che la normativa di riferimento relativa ai requisiti non è stata modificata, si ritiene opportuno proporre che i criteri di cui allart. 2, comma 3, l. r. 39/1995 per la valutazione del possesso dei requisiti siano quelli stessi stabiliti dalla Giunta regionale, sentita la Commissione consultiva per le nomine, con DGR n. 103-689 del 31.7.2000.
Ai sensi della legge 7.8.1990, n. 241 e della l.r. 25.7.1994, n. 27 si individua quale struttura responsabile del procedimento per lintegrazione dellelenco di idonei alla nomina a direttore generale di azienda sanitaria costituito con DGR n. 39-1874 del 28.12.2000 il Settore Assetto istituzionale ed organi collegiali della Direzione Programmazione sanitaria dellAssessorato Programmazione sanitaria-psichiatria ed emergenza 118-assistenza sanitaria e quale responsabile del procedimento il dott. Giorgio Lucco, responsabile del Settore stesso.
Per la verifica del possesso dei requisiti, da effettuare in conformità ai criteri di valutazione previsti dalla DGR n. 103-689 del 31.7.2000 e secondo le modalità applicative di cui alla DGR n. 39-1874 del 28.12.2000, si ritiene di ricostituire la commissione di esperti individuata con DGR n. 103-689 del 31.7.2000 e composta dallarch. Luigi Robino, direttore regionale, esperto in materia sanitaria, dalla dott.ssa Giuliana Bottero, direttore regionale, esperto in materia giuridico-amministrativa, e dalling. Ruggero Teppa, direttore regionale, esperto in materia di assistenza sociale.
Visto il d.lgs. n. 502/1992 e s.m.i.;
visto il d.p.r. n. 445/2000;
vista la l.r. 10/1995;
vista la l.r. 39/1995;
la Giunta regionale, per le motivazioni esposte in premessa, allunanimità,
delibera
- di indire un avviso pubblico per integrare lelenco di idonei alla nomina a direttore generale di azienda sanitaria regionale approvato con DGR n. 39-1874 del 28.12.2000;
- di stabilire che i criteri di cui allart. 2, comma 3, l. r. 39/1995 per la valutazione del possesso dei requisiti siano quelli stabiliti con DGR n. 103-689 del 31.7.2000;
- di approvare lallegato avviso pubblico, parte integrante del presente provvedimento, da pubblicare nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e nel Bollettino ufficiale della Regione Piemonte e da inserire sul sito Internet della Regione Piemonte;
- di approvare la pubblicazione di un comunicato inerente lemanazione dellavviso stesso sui tre quotidiani a diffusione nazionale La Stampa, La Repubblica ed Il Sole 24 Ore;
- di individuare quale struttura responsabile del procedimento per lintegrazione dellelenco di idonei alla nomina a di direttore generale di azienda sanitaria costituito con DGR n. 39-1874 del 28.12.2000 il Settore Assetto istituzionale ed organi collegiali della Direzione Programmazione sanitaria dellAssessorato Programmazione sanitaria - psichiatria ed emergenza 118-assistenza sanitaria e quale responsabile del procedimento il dott. Giorgio Lucco, responsabile del Settore stesso;
- di disporre che per la verifica del possesso dei requisiti per linserimento nellelenco degli idonei alla nomina, da effettuare in conformità ai criteri di valutazione previsti dalla DGR n. 103-689 del 31.7.2000 e secondo le modalità applicative di cui alla DGR n. 39-1874 del 28.12.2000, sia costituita unapposita commissione composta dallarch. Luigi Robino, direttore regionale, esperto in materia sanitaria, dalla dott.ssa Giuliana Bottero, direttore regionale esperto in materia giuridico-amministrativa, dalling. Ruggero Teppa, direttore regionale, esperto in materia di assistenza sociale, individuati quali esperti nella materia ai sensi dellart. 11, comma 3 della l.r. n. 10/1995.
(omissis)
Il testo dellavviso pubblico che segue, relativo alla D.G.R. 19-4315 del 5.11.2001, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 95 del 30.11.2001, IV Serie Speciale (Ndr)
Allegato
Avviso pubblico per lintegrazione dellelenco di idonei alla nomina a direttore generale di azienda sanitaria regionale approvato con DGR n. 39-1874 del 28.12.2000.
Con DGR n. 19-4315 del 5/11/2001 la Giunta regionale ha deciso di indire un avviso pubblico per integrare, come previsto dalla DGR n. 103-689 del 31.7.2000, lelenco di idonei alla nomina a direttore generale di azienda sanitaria regionale (ASR) approvato con DGR n. 39-1874 del 28.12.2000, da utilizzare per la copertura delle sedi che si rendessero vacanti.
Possono presentare istanza coloro i quali siano in possesso dei requisiti di cui al d. lgs. n. 502/1992 come modificato e integrato dalla legge 17.10.1994, n. 590 e dal d. lgs. n. 229/1999, di seguito riportati:
* diploma di laurea;
* specifici e documentati requisiti coerenti rispetto alle funzioni da svolgere ed attestanti qualificata formazione ed attività professionale con esperienza almeno quinquennale di direzione tecnica o amministrativa in enti, aziende, strutture pubbliche o private, in posizione dirigenziale con autonomia gestionale e diretta responsabilità delle risorse umane, tecniche o finanziarie, svolta nei dieci anni precedenti la pubblicazione dellavviso.
Il rapporto di lavoro del direttore generale è esclusivo ed è regolato da contratto di diritto privato stipulato, in conformità al disciplinare contratto approvato dalla Giunta regionale, in osservanza delle norme del titolo terzo del libro quinto del codice civile.
La carica di direttore generale è incompatibile con la sussistenza di altro rapporto di lavoro, dipendente o autonomo.
Non possono essere nominati direttori generali coloro che si trovino nelle condizioni previste dallart. 3, comma 11 del d. lgs. n. 502/1992 e s.m.i., e dalla l. 18.1.1992, n. 16 e s.m.i..
La carica di direttore generale è, inoltre, incompatibile con la sussistenza delle condizioni previste dallart. 3, comma 9 del d. lgs. n. 502/1992 e s.m.i., dallart. 66, comma 1 del d. lgs. 18.8.2000 n. 267 e dalla l.r. 23.3.1995, n. 39 e s.m.i..
La domanda, redatta in carta legale secondo il fac-simile allegato al presente avviso (che può essere scaricato dal sito Internet della Regione Piemonte: www.regione.piemonte.it), dovrà contenere le seguenti dichiarazioni sostitutive di certificazioni e di atti di notorietà, rese dallinteressato sotto la propria responsabilità ai sensi del DPR 28 dicembre 2000, n. 445:
1) cognome e nome;
2) data e luogo di nascita;
3) residenza;
4) codice fiscale;
5) cittadinanza italiana, salvo le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti o cittadinanza di uno dei Paesi dellUnione europea;
6) liscrizione nelle liste elettorali ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
7) di non avere riportato condanne penali e di non avere procedimenti penali in corso (ovvero le eventuali condanne riportate o gli eventuali carichi pendenti);
8) di non trovarsi in nessuna delle condizioni di incompatibilità o comportanti decadenza dalla carica previste dalla legge 18.1.1992, n. 16 e s.m.i., dallart. 3 del d. lgs. 30.12.1992 n. 502 e s.m.i., dallart. 66, comma 1 del d. lgs. 18.8.2000 n. 267 e dallart. 13 della l.r. n. 39/1995 (ovvero indicazione delle cause di incompatibilità ed impegno a rimuoverle prima dellassunzione dellincarico ) (1);
9) il diploma di laurea conseguito, con lindicazione della data del conseguimento, dellautorità che lo ha rilasciato e della votazione riportata;
10) il possesso degli specifici requisiti di cui al d. lgs. n. 502/1992 come modificato e integrato dalla legge 17.10.1994, n. 590 e dal d. lgs. n. 229/1999;
11) di accettare, in caso di nomina, lincondizionata assunzione delle funzioni di direttore generale dellazienda per la quale la nomina è fatta, nonché le condizioni del disciplinare - contratto approvato dalla Giunta regionale;
12) lautorizzazione alla Regione Piemonte al trattamento dei dati personali ai sensi della legge 31.12.1996, n. 675 finalizzato agli adempimenti connessi ai procedimenti di integrazione dellelenco degli idonei e di nomina a direttore generale di azienda sanitaria;
13) lindirizzo e recapito telefonico ai fini delle comunicazioni relative al presente avviso.
Alla domanda dovrà essere allegata, a pena di inammissibilità, la seguente documentazione:
* Curriculum del candidato contenente anche le cariche elettive e non ricoperte, datato e firmato;
* Scheda analitica, redatta secondo lo schema allegato al fac-simile di domanda, attinente i requisiti per lidoneità alla nomina a direttore generale di ASR (titolo di studio, requisiti formativi e professionali), datata e firmata;
* Copia fotostatica di un documento di identità in corso di validità del sottoscrittore ai sensi dellart. 38, comma 3 del DPR 28 dicembre 2000, n. 445.
Le domande, indirizzate al Presidente della Giunta regionale, dovranno essere presentate alla Regione Piemonte - Assessorato Programmazione sanitaria - psichiatria ed emergenza 118-assistenza sanitaria - Direzione Programmazione sanitaria - Settore Assetto istituzionale e organi collegiali - c.so Regina Margherita 153 bis - 10122 Torino, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
Qualora il termine dovesse cadere in giornata festiva, esso si intende prorogato al primo giorno feriale successivo.
Le domande possono essere consegnate direttamente allufficio Assetto istituzionale SSR del Settore Assetto istituzionale ed organi collegiali, c.so Regina Margherita 153 bis, Torino, Pal. A, Piano rialzato, da lunedì a giovedì (h. 9.00-12.00; 14.00-16.00) e al venerdì (h. 9.00-12.00) ovvero spedite a mezzo posta raccomandata (in tal caso, ai fini del termine per la presentazione delle domande, fa fede la data del timbro postale).
Sulla busta dovrà essere indicato il riferimento Domanda Direttore generale azienda sanitaria -2001".
Non sono considerate valide le domande comunque presentate in data anteriore alla pubblicazione del presente avviso.
Non verranno prese in considerazione:
a) le domande presentate oltre il termine perentorio del trentesimo giorno dalla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale;
b) le domande non corredate dagli allegati sopra indicati.
I candidati hanno lonere di comunicare ogni cambiamento di indirizzo o recapito telefonico. La Regione non assume nessuna responsabilità nel caso di dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni o di mancata o tardiva comunicazione del cambiamento di recapito, né per gli eventuali disguidi postali non imputabili a colpa dellAmministrazione regionale stessa.
Ai dati forniti dai candidati si applicano le disposizione in materia di dati personali previste dalla legge n. 675/1996 e s.m.i.. Tali dati non rivestono carattere di segretezza e potranno essere resi pubblici secondo le modalità stabilite dalla legge.
Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241 e della l.r. 25 luglio 1994, n. 27 la struttura responsabile del procedimento per lintegrazione dellelenco di idonei alla nomina a direttore generale di azienda sanitaria costituito con DGR n. 39-1874 del 28.12.2000 è il Settore Assetto istituzionale ed organi collegiali della Direzione Programmazione sanitaria dellAssessorato Programmazione sanitaria - psichiatria ed emergenza 118-assistenza sanitaria, c.so Regina Margherita 153 bis, 10122 Torino; responsabile del procedimento è il dott. Giorgio Lucco, responsabile del Settore stesso.
La verifica del possesso dei requisiti per linserimento nellelenco degli idonei alla nomina è effettuata, in conformità ai criteri di valutazione previsti dalla DGR n. 103-689 del 31.7.2000 (2) e secondo le modalità applicative di cui alla DGR n. 39-1874 del 28.12.2000 (3), da unapposita commissione composta dallarch. Luigi Robino, direttore regionale, esperto in materia sanitaria, dalla dott.ssa Giuliana Bottero, direttore regionale, esperto in materia giuridico-amministrativa, dalling. Ruggero Teppa, direttore regionale, esperto in materia di assistenza sociale, individuati quali esperti nelle materie, ai sensi dellart. 11, comma 3 della l.r. n. 10/1995.
A conclusione del procedimento lelenco degli idonei alla nomina a direttore generale di azienda sanitaria regionale sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.
La struttura responsabile procederà ad effettuare idonei controlli sulle dichiarazioni sostitutive presentate dai candidati inseriti nellelenco, in attuazione di quanto previsto dallart. 71 del DPR n. 445/2000 ed in conformità alle disposizioni regionali in materia.
In caso di nomina allinteressato verrà richiesto di presentare, a titolo di collaborazione, le certificazioni comprovanti il possesso dei requisiti di cui al d. lgs. n. 502/1992 e s.m.i. e comunque di quanto dichiarato nella scheda analitica allegata alla domanda.
Ogni altra informazione potrà essere richiesta allufficio competente (dott.ssa Patrizia Quattrone, tel. 011.432.2241-3039 fax 011.432.4641).
NOTE:
(1) art. 3, comma 9 del d. lgs. 30.12.1992 n. 502 e s.m.i.
Il direttore generale non è eleggibile a membro dei consigli e assemblee delle regioni e del Parlamento, salvo che le funzioni esercitate non siano cessate almeno centottanta giorni prima della data di scadenza dei periodi di durata dei predetti organi. In caso di scioglimento anticipato dei medesimi, le cause di ineleggibilità non hanno effetto se le funzioni esercitate siano cessate entro i sette giorni successivi alla data del provvedimento di scioglimento. In ogni caso il direttore generale non e eleggibile nei collegi elettorali nei quali sia ricompreso, in tutto o in parte, il territorio dellunita sanitaria locale presso la quale abbia esercitato le sue funzioni in un periodo compreso nei sei mesi antecedenti la data di accettazione della candidatura. Il direttore generale che sia stato candidato e non sia stato eletto non può esercitare per un periodo di cinque anni le sue funzioni in unità sanitarie locali comprese, in tutto o in parte, nel collegio elettorale nel cui ambito si sono svolte le elezioni. La carica di direttore generale è incompatibile con quella di membro del consiglio e delle assemblee delle regioni e delle province autonome, di membro di parlamento, nonché con lesistenza di rapporti in regime convenzionale con la unità sanitaria locale presso cui sono esercitate le funzioni o di rapporti economici o di consulenza con strutture che svolgono attività concorrenziali con la stessa. La predetta normativa si applica anche ai direttori amministrativi ed ai direttori sanitari. La carica di direttore generale è altresì incompatibile con la sussistenza di un rapporto di lavoro dipendente, ancorché in regime di aspettativa senza assegni, con lunità sanitaria locale presso cui sono esercitate le funzioni.
art. 66, comma 1 del d. lgs. 18.8.2000 n. 267
1. La carica di direttore generale, di direttore amministrativo e di direttore sanitario delle aziende sanitarie locali ed ospedaliere è incompatibile con quella di consigliere provinciale, di sindaco, di assessore comunale, di presidente o di assessore della comunità montana.
art. 3, comma 11, d. lgs. 30.12.1992 n. 502 e s.m.i.:
Non possono essere nominati direttori generali, direttori amministrativi o direttori sanitari delle unità sanitarie locali:
a) coloro che hanno riportato condanna, anche non definitiva, a pena detentiva non inferiore ad un anno per delitto non colposo ovvero a pena detentiva non inferiore a sei mesi per delitto non colposo commesso nella qualità di pubblico ufficiale o con abuso dei poteri o violazione dei doveri inerenti ad una pubblica funzione, salvo quanto disposto dal secondo comma dellarticolo 166 del codice penale;
b) coloro che sono sottoposti a procedimento penale per delitto per il quale è previsto larresto obbligatorio in flagranza;
c) coloro che sono stati sottoposti, anche con provvedimento non definitivo ad una misura di prevenzione, salvi gli effetti della riabilitazione prevista dallarticolo 15 della legge 3 agosto 1988, n. 327, e dallarticolo 14 della legge 19 marzo 1990, n. 55;
d) coloro che sono sottoposti a misura di sicurezza detentiva o a libertà vigilata."
art. 13, l. r. n. 39/1995:
1. Le nomine di competenza della Giunta ... sono incompatibili con le seguenti funzioni:
1) Consiglieri regionali;
2) dipendenti della Regione nei limiti di cui alla legge regionale 23 gennaio 1989, n. 10: Disciplina delle situazioni di incompatibilità con lo stato di dipendente regionale e degli Enti, Istituti, Società di cui la Regione detenga la maggioranza del pacchetto azionario o nomini la maggioranza del Consiglio di Amministrazione e delle Aziende della Regione, salvo i casi previsti dalla legge o quando tale designazione possa costituire tramite per la presenza tecnico funzionale della Regione nellorganismo in cui deve avvenire la nomina, e di ciò sia fatta menzione nel provvedimento di nomina;
3) coloro che prestano non sporadicamente consulenza alla Regione ed agli Enti soggetti a controllo regionale o siano legati agli stessi da rapporti di collaborazione continuativa;
4) membri di organi consultivi cui compete di esprimere pareri sui provvedimenti degli Enti, Istituti od organismi di cui allarticolo 2;
5) magistrati ordinari o amministrativi, avvocati o procuratori dello Stato, appartenenti alle Forze Armate.
2. Non è consentita la contemporanea presenza della stessa persona in più di un Ente, Società o organismo regionale di cui al presente articolo ad esclusione dei Sindaci e dei revisori dei conti."
(2) Ai sensi dellart. 2, comma 3, l.r. 39/1995, le nomine di competenza della Giunta regionale sono effettuate sulla base di criteri di carattere generale assunti dalla Giunta sentita la Commissione consultiva per le nomine; con riferimento ai requisiti previsti dalla normativa nazionale per la nomina a direttore generale di azienda sanitaria la DGR n. 103-689 del 31.7.2000 ha definito i criteri di valutazione del possesso del requisito dellesperienza quinquennale come segue:
Tenuto conto che il decreto legislativo n. 229/1999 di riforma sanitaria configura le aziende sanitarie quali enti dotati di autonomia imprenditoriale, la cui attività deve essere informata a criteri di efficacia, efficienza ed economicità e si svolge mediante atti di diritto privato, e considerato il rilevante ruolo attribuito al direttore generale, preposto allazienda quale responsabile della gestione complessiva, cui compete, tra laltro, ladozione dellatto aziendale di diritto privato che disciplina organizzazione e funzionamento dellazienda stessa, si ritiene di non considerare attività professionale ai fini dellavviso le esperienze relative ad attività libero-professionale, né quelle relative allesercizio di mandato politico, né quelle di mera consulenza, né, nel caso di società pubbliche o private, quali componenti di organi di amministrazione, eccezion fatta per lamministratore delegato, o il socio accomandatario, e per il consigliere delegato con incarichi operativi.
Lattività professionale di cui sopra deve essere stata svolta nei dieci anni precedenti la pubblicazione dellavviso per un periodo, anche non continuativo di almeno cinque anni.
Detta attività deve, inoltre, riferirsi a funzioni effettivamente svolte in seguito al conferimento di incarico formale.
Lattività di amministratore di enti o aziende sanitarie viene considerata rilevante esclusivamente qualora svolta in qualità di organo monocratico (amministratore straordinario, direttore generale, commissario) successivamente allattuazione della legge 4 aprile 1991, n. 111.
Per attività di direzione tecnica o amministrativa verrà considerata lattività di direzione di strutture organizzative svolta sotto il profilo tecnico o amministrativo in tutte le diverse specializzazioni professionali, escludendo le funzioni di mero studio, ricerca, ispezione nonché le attività finanziarie di mera partecipazione.
Lattività di direzione sarà, inoltre, ritenuta qualificata se esercitata con riguardo allintera organizzazione dellente, azienda, struttura od organismo, ovvero ad una delle principali articolazioni organizzative degli stessi secondo i rispettivi ordinamenti, e dovrà essere comunque contraddistinta da autonomia decisionale, consistenza organizzativa e responsabilità verso lesterno."
(3) Come risulta dalla DGR n. 39-1874 del 28.12.2000, la Commissione istituita con DGR n. 103-689 del 31.7.2000 per la verifica del possesso dei requisiti ha applicato i criteri di valutazione stabiliti con la DGR stessa come segue:
- è stata considerata rilevante:
* lattività di amministratore di enti o aziende sanitarie, qualora svolta in qualità di organo monocratico, con esclusione degli incarichi di componente di organi collegiali (componenti di comitati di gestione, componenti di consigli di amministrazione, eccezion fatta per lamministratore delegato, il socio accomandatario, il consigliere delegato con incarichi operativi);
* lattività di partecipazione alla direzione strategica aziendale e lattività di direzione di strutture caratterizzate da autonomia e complessità in enti e aziende sanitarie; in mancanza del titolare della posizione funzionale apicale sono state prese in considerazione le funzioni svolte in tale posizione da personale di qualifica inferiore purché le funzioni stesse fossero state conferite con atto formale;
* lattività svolta in posizione dirigenziale con autonomia gestionale in enti/aziende private e in enti pubblici che abbiano recepito nei rispettivi ordinamenti quanto previsto dal d. lgs. 29/1993 e s.m.i. in merito alla separazione tra competenze degli organi di direzione politica e responsabilità gestionali dirigenziali, nonché lattività dirigenziale svolta a capo delle principali articolazioni organizzative di enti pubblici e privati, in posizione apicale, con responsabilità verso lesterno, indipendentemente dalladozione di atti che impegnano lente (rilevanza esterna);
- non è stata considerata rilevante:
* lattività di magistrato qualora non connessa a responsabilità di direzione di struttura come definita dalla DGR n. 103-689 del 31.7.2000;
* la presidenza di consigli di amministrazione, in conformità a quanto previsto dalla DGR n. 103-689 del 31.7.2000;
* lesperienza professionale il cui grado di qualificazione come previsto dalla DGR n. 103-689 del 31.7.2000 non risultasse adeguatamente comprovato;
- il periodo di esperienza almeno quinquennale svolta nei dieci anni precedenti la pubblicazione dellavviso si considera utilmente maturato entro il termine di scadenza per la presentazione delle domande.
Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 67-4437
Prezzi di riferimento per opere e lavori pubblici nella Regione Piemonte. Adozione e pubblicazione delle edizioni 2001
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
1. di adottare i prezzi di riferimento per opere e lavori pubblici nella Regione Piemonte, edizione dicembre 2001, come definiti nel documento allegato che forma parte integrante della presente deliberazione;
2. di stabilire che i prezzi ufficiali di riferimento da applicare per i lavori pubblici di interesse regionale sono quelli contenuti nel citato elenco prezzi, ricordando che leventuale modifica o integrazione della voce da parte del progettista comporta lidentificazione di una nuova voce: in tal caso non si dovrà utilizzare il codice di identificazione della voce di partenza allinterno del prezziario. Nel caso che vengano adottate nuove voci dovrà essere prodotta apposita giustificazione da parte del progettista nel documento di analisi dei prezzi da presentare tra gli elaborati costituenti il progetto definitivo ed esecutivo ai sensi della normativa vigente;
3. di demandare al Settore Regionale Opere Pubbliche la diffusione gratuita delle copie cartacee e dei CD, previa compilazione da parte del fruitore di una scheda riportante i suoi dati anagrafici e alcune altre informazioni di rilievo statistico. Sia la pubblicazione cartacea che quella in versione informatica, tramite CD, non possono essere riprodotte in tutto o in parte a scopo di lucro;
4. di formalizzare con successivi provvedimenti di adozione gli eventuali successivi aggiornamenti proposti dal gruppo di lavoro ristretto, citato in premessa e qui confermato in tutti i suoi componenti, che opererà nellambito del tavolo permanente e che proseguirà la propria attività di verifica e controllo dei prezzi e delle voci applicate.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 12 novembre 2001, n. 83-4453
Reg. 1260/99. Riapprovazione del Complemento di Programmazione DOCUP ob.2, periodo di programmazione 2000/2006
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
per le considerazioni dettagliatamente illustrate in premessa:
* di riapprovare il Complemento di Programmazione, allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante, del DOCUP ob. 2, periodo di programmazione 2000/2006 in attuazione del Reg, 1260/99;
* di inviare alla Commissione europea - a titolo informativo - il Complemento di Programmazione in attuazione a quanto disposto dallart. 9 lett. m) del Reg. 1260/99;
* di demandare alla Direzione Industria tutti gli atti connessi e conseguenti alla presente deliberazione ed in particolare allinvio alla Commissione europea del Complemento di Programmazione.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 19 novembre 2001 n. 65-4534
L.R. 22 dicembre 1995, n. 95. Interventi regionali per lo sviluppo del sistema agroindustriale piemontese. Bando: apertura domande IV tranche, art. 7, commi 7 e 8, approvazione istruzioni operative
A relazione dellAssessore Cavallera:
La L.R. 95/95 Interventi regionali per lo sviluppo del sistema agroindustriale piemontese allart. 9, comma 3 prevede che la Giunta Regionale annualmente fissi, compatibilmente con le disponibilità finanziarie, lentità degli aiuti, le priorità tra settori e le diverse tipologie di intervento.
La D.G.R. 24-19577 del 2 giugno 1997 ha approvato le Istruzioni operative di cui al comma 1 dellart. 9.
Le D.D.G.R. n.87-22886 e 88-22887 del 27 ottobre 1997 hanno fissato i criteri operativi per la gestione della legge in oggetto.
La D.G.R. n. 158-21204 del 21 luglio 1997 avente per oggetto L.R. 95/95. Interventi per lo sviluppo del sistema agroindustriale piemontese - Disposizioni attuative D.G.R. 24-19577 del 2/6/97 per quanto riguarda la concessione di contributi ad imprenditori agricoli a titolo principale di cui allart. 4 comma 1, lettera C, per realizzazione di investimenti di trasformazione, commercializzazione, conservazione, valorizzazione, vendita prodotti agricoli aziendali prevede che i contributi in conto interesse previsti dallart. 7.8 vengano liquidati in modo forfettizzato attualizzato direttamente allimprenditore agricolo purchè dimostri di avere contratto con listituto di credito un prestito a cinque anni di importo almeno pari allinvestimento riconosciuto dalla Regione.
La D.G.R. 50- 27647 del 21/06/1999 ha esteso agli altri beneficiari della L.R.95/95 la medesima agevolazione.
La D.G.R. n. 1-24386 del 20 aprile 1998 relativa a Prime disposizioni di razionalizzazione e semplificazione delle procedure riguardanti gli interventi gestiti dalla Direzione Programmazione e Valorizzazione dellagricoltura riguarda, tra laltro, gli interventi previsti agli artt. 6 e 7 della L.R. 95/95.
Vista la D.G.R. n. 52-1001 del 2/10/2000 Adeguamento dei regimi di aiuto riguardanti gli investimenti nelle aziende agricole e nella trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli con riferimento agli Orientamenti comunitari in materia di aiuti di stato nel settore agricolo.
Visto il DPR 28/12/2000, n. 445 Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa.
Visto il D.lgs. 18/05/2001, n. 228 Orientamento e modernizzazione del settore agricolo, a norma dellart. 7 della legge 5 marzo 2001, n. 57".
Alla luce dellesperienza di gestione delle prime tre tranche di domande, è emersa la necessità di apportare alcuni adeguamenti alle Istruzioni operative che tengano conto anche delle normative sopra citate.
Considerata la necessità di promuovere iniziative nellambito delle imprese agroindustriali, ad integrazione delle iniziative per le quali è previsto il finanziamento dal P.S.R., si è ritenuto opportuno aprire in tempi brevi i termini per la presentazione delle domande di finanziamento degli interventi ordinari di cui allart 7, commi 7 (adeguamento tecnologico) e 8 (acquisto macchine) della Legge 95/95, in favore dei beneficiari di cui allart. 4 comma 1, lettere a, b, d, f.
Sentita in data 25/10/2001 la Commissione regionale consultiva per lagroindustria di cui allart. 11 della L.R. 95/95.
Sentita in data 19/11/2001 la III Commissione consiliare;
la Giunta Regionale, unanime,
delibera
1. E disposta lapertura dei termini di presentazione delle domande di finanziamento ai sensi dellart. 7, comma 7 (adeguamento tecnologico) e comma 8 (acquisto macchine), della L.R. 22/12/95, n.95, dal 10/12/2001 al 12/04/2002.
2. Sono approvate le istruzioni operative di cui allallegato A alla presente deliberazione per farne parte integrante.
3. Per la presente apertura di domande è destinata la somma complessiva di L. 10.700.000.000 (euro 5.526.088,82) ripartita sul bilancio della Regione Piemonte degli anni 2003 e 2004.
In dettaglio:
Art. 7.7 L. 10.100.000.000 (euro 5.216.214,68)
Art. 7.8 L. 600.000.000 (euro 309.874,14)
La presente deliberazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dellart. 65 dello Statuto.
(omissis)
Allegato A
L.R. 22/12/1995, n. 95. Art. 7, commi 7 e 8 INTERVENTI REGIONALI PER LO SVILUPPO DEL SISTEMA AGROINDUSTRIALE PIEMONTESE - Istruzioni operative
INDICE
I PARTE GENERALE
1. FINALITA GENERALI
2. PROGRAMMAZIONE
3. POLITICA COMUNITARIA
4. BENEFICIARI
5. CRITERI
6. ESCLUSIONI
7. PUNTEGGI
8. PROCEDURE
9. RICORSI
10. AUTOCERTIFICAZIONI E DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE
11. NORME TECNICHE
12. VINCOLO DI DESTINAZIONE
13. MODULISTICA
II INTERVENTI
1. DISPOSIZIONI GENERALI
2. ADEGUAMENTO TECNOLOGICO (art. 7, punto 7)
3. ACQUISTO MACCHINE (art. 7, punto 8)
I PARTE GENERALE
1. FINALITA GENERALI.
Con la legge regionale n. 95/95 la Regione si propone lo sviluppo dellagroindustria nel tessuto economico piemontese attraverso:
* la valorizzazione delle produzioni agricole e zootecniche ed in particolare quelle ottenute con metodi rispettosi dellambiente e della salute degli agricoltori e dei consumatori.
* la tutela ed il miglioramento del reddito degli agricoltori;
* il consolidamento o laccrescimento delloccupazione nelle imprese operanti nel settore della trasformazione e della commercializzazione agroindustriale;
* il miglioramento della qualità igienico sanitaria, organolettica e di servizio dei prodotti agricoli, zootecnici ed agroalimentari;
Gli strumenti individuati per lottenimento delle finalità generali sono:
* linnovazione tecnologica degli impianti;
* linnovazione di processo e di prodotto;
* il rafforzamento dellintegrazione orizzontale e verticale tra le imprese operanti nelle diverse filiere;
* la riorganizzazione delle funzioni aziendali attraverso la implementazione di sistemi di qualità e ladozione di idonea strumentazione analitica;
* ladeguamento di locali ed impianti alle normative sanitarie, a quelle della sicurezza sul lavoro e della tutela ambientale;
* la riduzione dei costi di conservazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti;
* limpiego di personale qualificato e specializzato per lattuazione di servizi ad elevato contenuto di innovazione tecnologica e commerciale;
* la realizzazione di progetti commerciali e di marketing innovativi su target mirati.
2. PROGRAMMAZIONE.
Con la legge regionale n. 95/95 la Regione disciplina gli interventi per lo sviluppo del sistema agroindustriale piemontese attraverso lutilizzo coordinato delle risorse finanziarie della Regione, dello Stato e dellUnione Europea.
Le iniziative per essere ammesse ai benefici regionali debbono essere in armonia con:
* gli Orientamenti comunitari per gli aiuti di Stato (2000/C 28/02), pubblicati sul GUCE - serie C del 1 febbraio 2000 ed in particolare quelli relativi al miglioramento delle condizioni per la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli.
* Il Piano regionale di sviluppo rurale della Regione Piemonte (P.S.R., Reg.1257/99 e n. 1750/99)
3. POLITICA COMUNITARIA.
Gli interventi sono conformi alle norme fissate dalla UE in tema di aiuti di Stato per gli investimenti relativi alla trasformazione e alla commercializzazione dei prodotti agricoli, con particolare riferimento agli Orientamenti comunitari per gli aiuti di Stato (2000/C 28/02), e successive modificazioni ed integrazioni.
4. BENEFICIARI.
Di seguito vengono riportate le definizioni dei beneficiari dei finanziamenti previsti nelle presenti norme:
a) Cooperative agricole e loro consorzi, ivi comprese le Piccole società cooperative di cui allart. 11 del D.L. n. 40 dell1/2/1996, iscritte nella sezione agricola del Registro prefettizio o che abbiano presentato domanda di iscrizione nei termini previsti dalla legge e, comunque, prima della presentazione della domanda di contributo.
b) Associazioni dei Produttori riconosciute dallo Stato o dalla Regione come di seguito individuate:
- Organizzazioni produttori ortofrutticoli previste dallattuale OCM (Reg. 2200/96 e seguenti)
- Associazioni di produttori operanti in settori diversi dallortofrutta costituite ai sensi del Reg. CEE n. 1360/78 e della L.R. n. 27/80.
Entro 24 mesi dallentrata in vigore del D. lgs. 228/2001, le Associazioni dei Produttori dovranno trasformarsi in una delle forme giuridiche previste dallart. 26 del D.lgs. stesso, in caso contrario il contributo concesso verrà revocato.
c) Società di capitali con finalità di operare nel settore agroindustriale il cui capitale sia posseduto per almeno il 50% da uno o più dei seguenti soggetti:
* cooperative agricole iscritte al Registro prefettizio e loro consorzi;
* associazioni ed organizzazioni dei produttori agricoli riconosciute;
* imprenditori agricoli a titolo principale;
* consorzi di difesa di cui allart. 10 della L. 185/92.
La quota capitale del 50% può essere raggiunta anche con la partecipazione congiunta di Enti pubblici e/o di società a capitale prevalentemente pubblico.
Ai sensi della vigente legislazione sono società di capitali:
* Società per azioni (art. 2325 del Codice Civile);
* Società in accomandita per azioni (art. 2462 del Codice Civile);
* Società a responsabilità limitata (art. 2772 del Codice Civile).
d) Consorzi costituiti ai sensi dellart. 2602 del Codice Civile, senza fini di lucro, il cui statuto preveda tra gli scopi sociali il trattamento di sottoprodotti inquinanti derivanti da processi di trasformazione di prodotti agricoli e zootecnici.
5. CRITERI.
Per trasformazione di un prodotto agricolo si intende il trattamento di un prodotto agricolo, in esito al quale il prodotto ottenuto rimane comunque un prodotto compreso nellallegato I (Orientamenti comunitari per gli aiuti di Stato nel settore agricolo 2000/C 28/02, art. 2.3).
5.1 Requisiti di ammissibilità. Per poter beneficiare degli aiuti previsti dalla Legge i soggetti beneficiari dovranno dimostrare di possedere i seguenti requisiti:
a) essere aziende di provata redditività, sulla base di una valutazione delle loro prospettive;
b) rispettare i requisiti comunitari e nazionali minimi in materia di ambiente, igiene e benessere degli animali;
c) fornire prove sufficienti dellesistenza di normali sbocchi di mercato per i prodotti;
d) gli impianti oggetto di finanziamento devono aver sede nel territorio piemontese, (qualora linvestimento fosse inserito in una iniziativa a carattere interregionale la Regione finanzia gli interventi che riguardano il territorio e gli interessi economici piemontesi);
e) i prodotti lavorati e/o trasformati dalle cooperative o loro consorzi devono provenire per almeno il 60% dal conferimento dei soci fatto salvo comprovati motivi di forza maggiore per un periodo limitato di tempo;
f) le Società di capitali e le imprese di trasformazione devono garantire una adeguata e duratura partecipazione dei produttori agricoli ai vantaggi economici che da esse derivano attraverso la sottoscrizione di accordi interprofessionali e la stipula di contratti di coltivazione e vendita, ai sensi della legge n. 88/88, di durata non inferiore a cinque anni a partire dal momento in cui entra in funzione limpianto, pena la restituzione delle agevolazioni ricevute.
5.2 Dimostrazione di alcuni requisiti di ammissibilità.
a) Redditività economica.
Le imprese al fine di dimostrare di essere in condizioni di redditività economica e di essere in equilibrio finanziario, devono dimostrare in sede di presentazione della domanda un indice di redditività dellimpresa , ottenuto dal bilancio riclassificato, ed identificato con il margine operativo lordo della gestione caratteristica (collegata cioè allattività tipica dellazienda) calcolato relativamente allultimo anno e ai tre anni successivi la realizzazione dellinvestimento.
La metodologia da adottare è quella indicata dalle istruzioni operative per la Misura G del Piano di Sviluppo rurale 2000-2006 della Regione Piemonte.
b) Requisiti minimi in materia di ambiente, igiene e benessere degli animali.
I requisiti minimi in materia di ambiente, igiene e benessere degli animali si intendono soddisfatti quando vi è il rispetto, da parte delle imprese beneficiarie delle normative obbligatorie vigenti al momento della presentazione della domanda, fatte salve le eventuali deroghe concesse. Tali requisiti saranno autocertificati da parte dellimpresa beneficiaria allatto di presentazione della domanda e, a richiesta dellUfficio competente, dovrà essere dimostrato lavvenuto adeguamento entro le scadenze stabilite dalla legislazione. Il quadro normativo (disposizioni comunitarie, nazionali e regionali) in materia di ambiente, igiene e benessere degli animali con riferimento al settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli è riportato sul PSR.
6. ESCLUSIONI.
Oltre alle cause di esclusione indicate successivamente per ciascuna tipologia di intervento, non sono ammissibili i seguenti investimenti:
* investimenti iniziati prima della presentazione della domanda di aiuto;
* acquisto del terreno;
* sistemazione (sbancamento e livellamento) del terreno, salvo casi di entità limitata e di comprovata necessità.
* acquisto di macchinari ed attrezzature usate;
* investimenti che prevedano il mero trasferimento di proprietà di un bene materiale da un operatore economico ad un altro, salvo che si tratti di strutture produttive dismesse da almeno 1 anno alla data di presentazione della domanda, o che siano state utilizzate per attività non agricole, purchè, in entrambi i casi, siano previsti investimenti significativi a fini di razionalizzazione e ristrutturazione per attività agroindustriali;
* acquisto di strutture per la cui realizzazione siano stati erogati contributi pubblici;
* demolizioni,
* lavori di ordinaria manutenzione e di abbellimento,
* acquisto di materiali di consumo e tutti gli acquisti non soggetti ad ammortamento,
* attrezzature per il contenimento e limballaggio dei prodotti (bins, cassette, pallets, barriques, ecc...)
* investimenti che contravvengano ai divieti o alle restrizioni stabilite nelle organizzazioni comuni di mercato
* investimenti che riguardino la fabbricazione o commercializzazione di prodotti di imitazione o di sostituzione del latte o dei prodotti lattiero-caseari.
Gli investimenti in ogni caso devono essere coerenti con gli obiettivi, le politiche, i contenuti e le priorità dei Piani di settore di cui allarticolo 3 della legge, nonché dei Piani di settore redatti ai sensi del Reg. CE 1257/99.
Verrà valutata caso per caso lammissibilità di tutte le opere non strettamente produttive (sale riunioni, recinzioni, piazzali, alloggi custode, ...) che, comunque, devono essere inserite in un idoneo progetto produttivo.
La spesa per IVA, imposte, o tasse non è mai ammissibile a finanziamento.
7. PUNTEGGI.
Ai fini dellapplicazione delle presenti norme per la classificazione e la ripartizione del territorio regionale si rimanda alla deliberazione del Consiglio regionale n. 826-6658 del 12/5/1988 e successive modificazioni. La collina depressa è equiparata alla collina.
Ai fini dellassegnazione del punteggio occorre fare riferimento unicamente alla zona altimetrica in cui è ubicato lo stabilimento oggetto o sede degli investimenti.
Per la predisposizione della graduatoria i punteggi attribuibili ai singoli progetti sono i seguenti:
* beneficiario con sede operativa in zona montana (D.C.R. n. 826-6658 del 12/05/1988) punti 5
* beneficiario con sede operativa in zona ob. 2, phasing out, o in zona parco (non ricadente in zona montana) punti 2
* beneficiario con sede operativa in zona individuata come colpita da calamità naturali riconosciute, negli ultimi 18 mesi (alluvione, terremoto, trombe daria) punti 1
* cantierabilità del progetto (dimostrata mediante: autorizzazioni e concessioni edilizie, contratti dacquisto, buoni dordine, ecc... relativi al 100% degli investimenti previsti nel progetto) punti 3
* beneficiario che trasforma e commercializza prodotti biologici (almeno 50% del totale trasformato/commercializzato) punti 2
* beneficiario che trasforma e commercializza prodotti VQPRD, DOP, IGP (almeno 50% del totale trasformato/commercializzato) o che abbia ottenuto il riconoscimento per letichettatura facoltativa delle carni di cui al Reg.CE 1760/2000 punti 1
* beneficiario che abbia ottenuto la certificazione del sistema di qualità e/o del sistema di audit ambientale punti 1
* imprese che trasformano/commercializzano materia prima agricola che sia almeno per l80% prodotta sul territorio della Regione Piemonte punti 2
A parità di punteggio, la priorità viene stabilita sulla base dei seguenti criteri da utilizzare progressivamente:
* opere da realizzarsi in zone classificate montagna
* aziende che dimostrano di trasformare e/o commercializzare una maggiore percentuale di prodotti agricoli di provenienza regionale
* aziende che non hanno attualmente in corso altre domande di finanziamento sulla L.R. 95/95 e sul Fondo Investimenti Piemonte (FIP)
8. PROCEDURE.
8.1 Domande. Le domande dovranno essere presentate al Settore Sviluppo Agroindustriale dellAssessorato Agricoltura e Qualità, C.so Stati Uniti 21 - 10128 Torino, dal giorno successivo allapprovazione del bando da parte della Giunta Regionale fino al 05/04/2002.
Le domande vanno presentate in carta libera, su modelli predisposti dallAssessorato, allegando la documentazione prevista dalle istruzioni; la documentazione, se non diversamente specificato, deve essere prodotta in originale.
Per il rispetto dei termini di presentazione della domanda fa fede la data di protocollo dellufficio se consegnata a mano, oppure la data del timbro postale se inviata per posta a mezzo lettera raccomandata.
Entro 30 giorni dal termine di scadenza per la presentazione delle domande, lufficio provvede, ai sensi dellart. 12 della L.R. n. 27/94, a dare comunicazione agli interessati dellavvio del procedimento.
8.2. Preistruttoria e assegnazione dei punteggi. Il Settore Sviluppo Agroindustriale effettuerà una preistruttoria con eventuali accertamenti in loco per valutare lesistenza dei requisiti fondamentali.
Entro 90 giorni dal termine di scadenza per la presentazione delle domande lAmministrazione provvede ad archiviare le istanze giunte fuori termine, quelle non corredate dalla documentazione prescritta e quelle ritenute inammissibili per mancanza dei requisiti soggettivi ed oggettivi. Larchiviazione delle domande sarà comunicata agli interessati specificando le motivazioni.
Terminata la fase di preistruttoria, il Settore Sviluppo Agroindustriale provvederà ad assegnare i punteggi ed a formare le graduatorie.
8.3. Determinazione di approvazione delle graduatorie. LAssessorato, sentito il parere della Commissione regionale consultiva per lagroindustria di cui allart. 11, predisporrà la determinazione del Direttore regionale con la quale verranno approvate le graduatorie per singolo intervento.
La determinazione stabilisce il limite massimo di spesa ammissibile per ciascuna iniziativa ed il relativo contributo a carico del bilancio regionale.
Per le istanze non finanziabili lAssessorato darà comunicazione motivata del mancato accoglimento a tutti i soggetti interessati.
8.5. Istruttoria. Il Settore Sviluppo Agroindustriale dopo la determinazione del Direttore, provvederà a definire listruttoria tecnico-amministrativa di ciascuna domanda e a predisporre il provvedimento del responsabile del Settore con il quale verrà determinata lesatta spesa ammessa, limporto del contributo in conto capitale e/o del contributo in conto interessi, verranno fissate le necessarie prescrizioni e verranno effettuati gli impegni di spesa.
8.6 . Anticipo. Dopo lapprovazione del progetto, purchè gli investimenti siano iniziati, le Ditte possono richiedere un anticipo fino all80% (in ununica soluzione), su presentazione di fideiussione bancaria in favore della Regione Piemonte di importo pari allimporto richiesto.
8.7. Collaudo. I contributi a saldo saranno erogati, su richiesta dei beneficiari, previo accertamento di avvenuta esecuzione dei lavori e degli acquisti e a seguito della presentazione della documentazione prescritta con il provvedimento dirigenziale di concessione di cui al punto 8.5.
9. RICORSI.
I provvedimenti di archiviazione, diniego, sospensione e revoca delle istanze devono essere comunicati a mezzo lettera raccomandata A.R., con obbligo per lAmministrazione di motivare le ragioni del provvedimento; la comunicazione deve contenere lindicazione degli organi ai quali è possibile presentare ricorso.
Contro i provvedimenti del Settore Sviluppo Agroindustriale gli interessati possono, entro 30 giorni dalla notifica, avanzare ricorso gerarchico in carta legale al Direttore regionale competente.
Sui ricorsi gerarchici decide il Direttore regionale competente entro 90 giorni dalla loro presentazione, sentito il parere della Commissione consultiva per lagroindustria di cui allart. 11 della Legge.
Avverso tutti i provvedimenti dellAmministrazione Regionale è consentito il ricorso giurisdizionale al TAR (Tribunale Amministrativo Regionale).
10. AUTOCERTIFICAZIONI E DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE.
I documenti richiesti possono essere resi mediante dichiarazioni sostitutive di certificazione o dichiarazioni sostitutive dellatto di notorietà secondo quanto previsto dagli artt. 19, 46, 47, 48 e 49 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445.
LAmministrazione provvederà a verificare la rispondenza delle informazioni contenute nelle dichiarazioni sostitutive mediante controlli a campione e, in tutti i casi in cui sorgono fondati dubbi sulla veridicità delle dichiarazioni stesse, come previsto dallart. 71 del medesimo D.P.R..
Ai sensi dellart. 73, le pubbliche amministrazioni e i loro dipendenti, salvi i casi di dolo o colpa grave, sono esenti da ogni responsabilità per gli atti emanati, quando lemanazione sia conseguenza di false dichiarazioni o di documenti falsi o contenenti dati non più rispondenti a verità, prodotti dallinteressato o da terzi.
11. NORME TECNICHE.
11.1. Inizio lavori. A partire dalla data di presentazione della domanda completa della documentazione prevista, linteressato può iniziare i lavori od effettuare gli acquisti a proprio rischio.
Linizio dei lavori per le opere edili viene attestato dalla comunicazione inviata al Comune; per gli acquisti si fa riferimento alla data di fatturazione.
Linizio dei lavori non comporta impegno alcuno per lAmministrazione ai fini di un eventuale finanziamento.
11.2. Varianti. Sono ammesse varianti tecniche al progetto approvato in istruttoria, previa autorizzazione della Amministrazione regionale, sempre che le modifiche rientrino nellambito della stessa tipologia di investimento e nel limite dellimpegno complessivo di spesa stabilito in precedenza.
La domanda di variante deve essere presentata allUfficio che ha eseguito listruttoria corredata dalla seguente documentazione:
* copia del verbale dellorgano competente con la quale si autorizza il legale rappresentante alla presentazione della variante;
* progetto completo di variante (disegni, relazione tecnica, computo metrico estimativo, preventivi, ecc.).
* concessione edilizia di variante nei casi previsti dalle vigenti leggi
* perizia asseverata di congruità dei prezzi e quantità.
Si possono apportare, senza preventiva autorizzazione, compensazioni tra voci di spesa che restino nel limite del 15% di ognuna di esse, nellambito della spesa massima complessivamente ammessa.
La variazione della marca o della ditta fornitrice di manufatti, impianti e attrezzature non si configura come variante e pertanto non necessita di preventiva autorizzazione.
Varianti che, conseguentemente alla mancata realizzazione di opere e/o acquisti, comportino una riduzione superiore al 30% della spesa ammessa complessiva a finanziamento costituiranno motivo di revoca dellintero finanziamento.
Non sono ammesse varianti in sanatoria.
11.3. Tempo di esecuzione delle opere. Il termine per lesecuzione delle opere è stabilito di norma in dodici mesi a far data dallapprovazione del progetto, salvo casi particolari e motivati per i quali si può arrivare sino a diciotto mesi.
Trascorso il termine assegnato senza lavvenuta esecuzione delle opere e senza che sia stato richiesto il relativo accertamento, lagevolazione decade con conseguente recupero delle somme eventualmente versate a titolo di anticipo maggiorate degli interessi legali.
Tuttavia in casi di comprovata impossibilità, non dipendente dalla volontà dellinteressato e sempreché i lavori siano in avanzato stato di esecuzione, può essere concessa, su apposita richiesta, una proroga per un tempo limitato.
11.4. Liquidazione con riserva per opere ed impianti. LAmministrazione regionale può procedere alla liquidazione delle agevolazioni concesse relative alla costruzione di opere ed impianti anche in assenza delle prescritte autorizzazioni e certificazioni rilasciate da pubbliche amministrazioni, (vigili del fuoco, autorità sanitaria, comuni, ecc.) sempreché linteressato dimostri di aver tempestivamente adempiuto a quanto in suo dovere per ottenere il rilascio della suddetta documentazione e su presentazione di fideiussione bancaria in favore della Regione Piemonte di importo pari allimporto richiesto.
Rimane a carico del beneficiario lobbligo di presentare i documenti mancanti entro il termine stabilito dallAmministrazione e comunque non appena ne venga in possesso, pena la decadenza delle agevolazioni e la conseguente restituzione delle somme riscosse maggiorate degli interessi legali.
11.5. Congruità di prezzi e quantità. Le Ditte per dimostrare la congruità dei prezzi del progetto devono presentare una perizia asseverata, circostanziata e motivata, senza lobbligo di fare riferimento a prezzari, ma facendo riferimento a preventivi dettagliati e computo metrico le quantità riportate nel quale, dovranno essere dichiarate congrue .
Tale perizia deve essere eseguita da un professionista iscritto al relativo albo utilizzando il modello predisposto dallAmministrazione.
Non sono previste maggiorazioni imputabili ad inflazione, imprevisti e aggiornamento prezzi.
11.6. Spese generali e tecniche. La percentuale massima ammissibile per spese generali e tecniche è fissata come segue:
* 8% dellimporto relativo ad opere edili ed impianti produttivi fissi;
* 2,5% dellimporto relativo a macchine ed attrezzature mobili
Ai fini della determinazione delle spese generali fanno parte delle opere edili anche gli impianti elettrici, idrici, termici, ecc.. necessari ad assicurare una normale funzionalità agli stabilimenti.
11.7 Quietanze. Le fatture presentate unitamente alla richiesta di liquidazione del contributo devono essere quietanzate dalle ditte emittenti. La dicitura pagato apposta sulle fatture non è sufficiente. Per essere regolarmente quietanzata la fattura deve riportare gli estremi delle modalità di pagamento (contante, ricevuta bancaria, cambiale, ecc.) e deve essere datata e firmata. In alternativa può essere allegato alla fattura copia del bonifico bancario o della ricevuta bancaria, ovvero lettera della ditta emittente la fattura di dichiarazione di quietanza. Tale lettera deve riportare lintestazione della ditta emittente la fattura stessa, gli estremi di questultima, le modalità e i tempi di pagamento nonché la formula di quietanza liberatoria.
12. VINCOLO DI DESTINAZIONE.
Le strutture e le attrezzature fisse realizzate con il contributo regionale non possono essere distolte dalle finalità e dalluso per cui sono stati ottenuti i benefici, né alienate, totalmente o parzialmente, per un periodo di dieci anni dalla richiesta di collaudo; i macchinari e le attrezzature mobili, per un periodo di cinque anni dal loro acquisto.
E ammessa, previa autorizzazione dellAmministrazione regionale, lalienazione anticipata di strutture, di impianti e di macchinari, purché determinata da cause di forza maggiore o da motivate ragioni di ordine tecnico-economico.
Linosservanza dei termini sopraindicati, anche quando ciò avviene in conseguenza della cessazione dellattività dellimpresa e, se trattasi di società, anche in caso di scioglimento anticipato, liquidazione o fallimento, comporta la revoca immediata delle agevolazioni concesse e il recupero delle stesse maggiorate degli interessi legali.
13. MODULISTICA.
Per il presente bando, i modelli predisposti dallAssessorato Agricoltura e Qualità da utilizzare sono:
* domanda (modello 01/95);
* catastino soci cooperative (modello 02/95)
* elenco soci per le società di capitali (mod. 03/95)
* elenco fornitori per società di capitali (modello 04/95 );
* scheda rilevamento dati tecnico-economici (modello 05/95);
* scheda di auto-attribuzione del punteggio (modello 06/95)
* modello richiesta anticipo
* modello richiesta collaudo
* perizia asseverata di congruità di prezzi e quantità
* perizia asseverata di collaudo
* fac-simile garanzia fidejussoria per anticipo
* fac-simile dichiarazione sostitutiva di certificazione
* fac-simile dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà.
II INTERVENTI
1. DISPOSIZIONI GENERALI
La spesa minima ammissibile per le domande di contributo presentate ai sensi del presente bando è pari a 25.000 euro, la spesa massima ammissibile è pari a 520.000 euro.
Gli investimenti per il commercio al minuto (spacci, negozi, punti vendita, ecc...) saranno finanziati nel limite di spesa massima ammissibile di 120.000 euro.
Le abitazioni del personale di custodia saranno finanziati nel limite di spesa massima ammissibile di 62.000 euro.
Tali limiti di spesa devono essere considerati cumulativamente per lart. 7 commi 7 e 8.
2. ADEGUAMENTO TECNOLOGICO (art. 7, punto 7)
2.1 Iniziative finanziabili. Fatte salve le esclusioni contenute nella parte generale delle presenti istruzioni, sono finanziabili:
a) la costruzione ed il potenziamento;
b) la ristrutturazione e l ammodernamento;
c) lacquisto
di impianti produttivi per la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli ed agroindustriali.
Tra le iniziative finanziabili sono compresi gli interventi per la tutela dellambiente, il rispetto delle norme igienico-sanitarie, la messa in sicurezza dei luoghi di lavoro, e lo smaltimento dei sottoprodotti ottenuti dai processi di trasformazione aziendale. Tali investimenti sono finanziabili esclusivamente se realizzati allo scopo di conformarsi a nuovi requisiti minimi in materia di ambiente, igiene o benessere degli animali oppure se tesi a superare i requisiti minimi in vigore.
Lacquisto di strutture esistenti è ammesso solo quando si tratti di impianti agroalimentari dismessi da almeno 1 anno, oppure di stabilimenti utilizzati per attività non agricole per i quali siano previsti investimenti significativi a fini di razionalizzazione e ristrutturazione per attività agroindustriali.
2.2 Agevolazioni previste.
- Contributo in conto capitale fino al 40% della spesa ritenuta ammissibile per investimenti localizzati in zone classificate di montagna;
- Contributo in conto capitale fino al 35% della spesa ritenuta ammissibile per investimenti localizzati in zone classificate di pianura e collina ;
2.3 Procedure e documentazione.
Le domande, redatte su modello di domanda 01/95, dovranno essere presentate al Settore Sviluppo Agroindustriale dellAssessorato, entro la data prevista dalla D.G.R. di approvazione del bando, accompagnate dalla seguente documentazione:
1. copia dellatto costitutivo e dello statuto vigente con gli estremi di omologazione;
2. certificato di iscrizione al Registro Prefettizio delle cooperative agricole (se non è mai stato presentato) nonché dichiarazione sostitutiva di certificazione firmata dal legale rappresentante della società da cui risultino gli estremi delliscrizione (solo per le cooperative e loro consorzi);
3. copia del provvedimento di riconoscimento delle Associazione dei Produttori Agricoli oppure indicazione degli estremi del provvedimento nel caso in cui il riconoscimento sia stato effettuato dalla Regione;
4. copia della delibera dellorgano competente, con la quale si è assunta la decisione di chiedere lintervento regionale (importo e descrizione del progetto) e si è designata la persona incaricata della presentazione della domanda, della riscossione del contributo e di tutti gli adempimenti eventualmente occorrenti;
5. elenco dei soci (mod. 02/95) reso sotto forma di dichiarazione sostitutiva dellatto di notorietà (solo per cooperative e associazioni dei produttori);
6. elenco dei soci (mod. 03/95) con lindicazione della qualifica e della percentuale di capitale posseduta da ognuno, reso sotto forma di dichiarazione sostitutiva dellatto di notorietà (solo per le società di capitali);
7. elenco dei fornitori della materia prima (mod.04/95) reso sotto forma di dichiarazione sostitutiva dellatto di notorietà (solo per le società di capitali) ;
8. copia degli accordi interprofessionali e dei contratti di coltivazione e vendita stipulati ai sensi della Legge n. 88/88 (solo per le società);
9. copia dellultima revisione biennale oppure della revisione straordinaria eseguita dal Ministero del Lavoro o dalle Organizzazioni cooperativistiche ufficialmente riconosciute (solo per le cooperative);
10. copia dellultimo bilancio di esercizio, recante gli estremi di deposito, completo di nota integrativa, relazione sulla gestione, relazione del collegio sindacale e verbale dellassemblea che ha approvato il bilancio;
11. certificato di iscrizione al registro ditte della Camera di Commercio, dal quale risulti il nominativo del legale rappresentante della società e lelenco degli amministratori;
12. computo metrico di massima distinto per categorie di opere (opere edili, macchinari, attrezzature, ecc.);
13. scheda rilevamento dati tecnico-economici (mod. 05/95);
14. scheda di auto-attribuzione del punteggio (modello 06/95);
15. dichiarazione di conformità alloriginale dei documenti presentati in copia resa come dichiarazione sostitutiva dellatto di notorietà firmata dal legale rappresentante unitamente a fotocopia del documento di identità del legale rappresentante.
2.4 Documentazione istruttoria. Le iniziative che hanno superato la fase di preistruttoria dovranno essere completate con la seguente documentazione:
1. computo metrico dettagliato di spesa, distinto per categorie di opere, che comprenda anche i macchinari e le attrezzature, firmato dal legale rappresentante e dal tecnico progettista (anche solo quantitativo);
2. disegni dettagliati delle opere da eseguire con lindicazione delle eventuali opere preesistenti (colorate in blu), di quelle da demolirsi (colorate in giallo) e di quelle da costruirsi (colorate in rosso). Inoltre dovrà prodursi una planimetria di insieme di tutti i fabbricati su scala 1:500 con riportati gli estremi catastali;
3. preventivi dettagliati di spesa di Ditte specializzate a scelta del beneficiario;
4. perizia asseverata di congruità di prezzi e quantità indicati nei preventivi;
5. relazione tecnica dettagliata, con lindicazione del tempo occorrente per la realizzazione delle opere, firmata dal legale rappresentante e dal tecnico progettista;
6. titolo di possesso del terreno su cui devono sorgere le opere o dello stabilimento in cui devono essere installati i macchinari (certificato catastale, copia dellatto di acquisto debitamente trascritto, compromesso di vendita, contratto di affitto registrato, ecc.);
7. copia della deliberazione con la quale il Consiglio di amministrazione ha approvato il progetto esecutivo;
8. concessione edilizia;
9. certificazione camerale uso antimafia (se il contributo supera L. 300.000.000).
2.5 Collaudo e liquidazione. La liquidazione del contributo verrà effettuata a seguito di specifica richiesta corredata dalla seguente documentazione:
1. perizia asseverata di collaudo;
2. indicazione delle modalità di pagamento del contributo;
3. computo metrico consuntivo;
4. fatture dettagliate e quietanzate;
5. dichiarazione di iscrizione delle fatture sul registro IVA acquisti;
6. disegni esecutivi;
7. certificato di agibilità o equivalente;
8. certificato di iscrizione al Registro Imprese della Camera di Commercio col quale si attesta che la società si trova nel pieno possesso ed esercizio dei propri diritti;
9. ogni altra documentazione prescritta con latto di concessione;
10.dichiarazione di conformità alloriginale dei documenti presentati in copia resa come dichiarazione sostitutiva dellatto di notorietà firmata dal legale rappresentante unitamente alla fotocopia del documento di identità del legale rappresentante.
3. ACQUISTO MACCHINE. (art. 7, punto 8)
3.1 Iniziative finanziabili.
Acquisto macchinari ed attrezzature per la conservazione, la trasformazione e la vendita dei prodotti e sottoprodotti; le strumentazioni di laboratorio, le apparecchiature informatiche e telematiche, gli automezzi adibiti unicamente al trasporto delle derrate trasformate e dei sottoprodotti derivanti dalla trasformazione aziendale, compresi gli automezzi adibiti al trasporto del latte.
Non sono finanziabili i mobili, gli arredi e le attrezzature per ufficio (telefoni, fax, fotocopiatrici,...), gli automezzi per il trasporto persone, lattrezzatura minuta e i materiali di consumo.
3.2 Agevolazioni previste.
Contributi negli interessi su prestiti di durata quinquennale, stipulati in data successiva alla presentazione della domanda di contributo, di importo pari alla spesa ammessa.
Il contributo viene erogato direttamente al beneficiario, in via attualizzata, nella misura del 14% del prestito.
3.3. Procedure.
Le domande, redatte su modello 01/95, dovranno essere presentate al Settore Sviluppo Agroindustriale dellAssessorato entro la data prevista dalla D.G.R. di approvazione del bando, accompagnate dalla seguente documentazione:
1. copia dellatto costitutivo e dello statuto vigente con gli estremi di omologazione;
2. certificato di iscrizione al Registro Prefettizio delle cooperative agricole (se non è mai stato presentato) nonché dichiarazione sostitutiva di certificazione firmata dal legale rappresentante della società da cui risultino gli estremi delliscrizione (solo per le cooperative e loro consorzi);
3. copia del provvedimento di riconoscimento delle Associazione dei Produttori Agricoli oppure indicazione degli estremi del provvedimento nel caso in cui il riconoscimento sia stato effettuato dalla Regione;
4. copia della delibera dellorgano competente, con la quale si è assunta la decisione di chiedere lintervento regionale (importo e descrizione del progetto) e si è designata la persona incaricata della presentazione della domanda, della riscossione del contributo e di tutti gli adempimenti eventualmente occorrenti; la delibera deve indicare listituto di credito finanziatore;
5. elenco dei soci (mod. 02/95) reso sotto forma di dichiarazione sostitutiva dellatto di notorietà (solo per cooperative e associazioni dei produttori);
6. elenco dei soci (mod. 03/95) con lindicazione della qualifica e della percentuale di capitale posseduta da ognuno, reso sotto forma di dichiarazione sostitutiva dellatto di notorietà (solo per le società di capitali);
7. elenco dei fornitori della materia prima (mod.04/95) reso sotto forma di dichiarazione sostitutiva dellatto di notorietà (solo per le società di capitali) ;
8. elenco dei soci con lindicazione della percentuale di capitale posseduta da ognuno reso sotto forma di dichiarazione sostitutiva di atto notorio (solo per le società di capitale)
9. copia degli accordi interprofessionali e dei contratti di coltivazione e vendita stipulati ai sensi della Legge n. 88/88 (solo per le società);
10. copia dellultima revisione biennale oppure della revisione straordinaria eseguita dal Ministero del Lavoro o dalle Organizzazioni cooperativistiche ufficialmente riconosciute (solo per le cooperative);
11. certificato di iscrizione al registro ditte della Camera di Commercio, dal quale risulti il nominativo del legale rappresentante della società e lelenco degli amministratori
12. elenco dettagliato delle attrezzature da acquistare con lindicazione del relativo costo;
13. scheda rilevamento dati tecnico-economici (mod. 05/95);
14. scheda di auto-attribuzione del punteggio (modello 06/95);
15. dichiarazione di conformità alloriginale dei documenti presentati in copia resa come dichiarazione sostitutiva dellatto di notorietà firmata dal legale rappresentante unitamente alla fotocopia del documento di identità del legale rappresentante.
3.4 Documentazione istruttoria. Le iniziative che hanno superato la fase di preistruttoria dovranno essere completate, con la seguente documentazione:
1. titolo di possesso dello stabilimento ove saranno collocati i macchinari;
2. un preventivo dettagliato di ditta specializzata per ogni attrezzatura;
3. perizia asseverata di congruità dei prezzi riportati nei preventivi
3.5 Collaudo e liquidazione. La liquidazione del contributo verrà effettuata a seguito di specifica richiesta corredata dalla sottoindicata documentazione:
1. indicazione delle modalità di pagamento del contributo;
2. elenco delle attrezzature acquistate;
3. perizia asseverata di collaudo
4. fatture dettagliate e quietanzate;
5. dichiarazione di iscrizione delle fatture sul registro IVA acquisti;
6. copia autenticata del libretto di circolazione (per gli automezzi);
7. certificato di iscrizione al Registro Imprese della Camera di Commercio col quale si attesta che la società si trova nel pieno possesso ed esercizio dei propri diritti;
8. copia del contratto di prestito stipulato con la Banca prescelta;
9. ogni altra documentazione prescritta con latto di concessione;
10. dichiarazione di conformità alloriginale dei documenti presentati in copia resa come dichiarazione sostitutiva dellatto di notorietà firmata dal legale rappresentante unitamente alla fotocopia del documento di identità del legale rappresentante.
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 6-4545
Aggiornamento dei limiti massimi di costo per gli interventi di edilizia residenziale pubblica agevolata e sovvenzionata. Legge 17 febbraio 1992, n. 179, legge regionale 6/08/1996, n. 59 (FIP 1996), legge regionale 24/03/1997, n. 16 (FIP 1997), legge regionale 6/12/1999, n. 31 (FIP 1999)
A relazione dellAssessore Botta
La legge 5/8/1978, n. 457 ad oggetto Norme per ledilizia residenziale attribuisce alle Regioni la competenza a definire i costi ammissibili, nellambito dei limiti di cui alla lettera n) dellart. 3, per gli interventi di edilizia residenziale pubblica.
Il Ministero dei Lavori Pubblici, Segretariato Generale del Comitato per lEdilizia Residenziale, con decreto del 5/8/1994 ha determinato i nuovi limiti massimi di costo per gli interventi di edilizia residenziale pubblica.
La Giunta Regionale con la deliberazione n. 29-42602 del 23/01/1995 ha approvato i nuovi limiti di costo per ledilizia residenziale sovvenzionata e agevolata. Tale deliberazione è stata successivamente integrata con la D.G.R. n. 9-29499 del 1/03/2000.
Larticolo 8 dellallegato A della citata D.G.R. n. 29-42602 del 23/01/1995 prevede, tra laltro, la possibilità di aggiornare annualmente i limiti di costo degli interventi di edilizia residenziale agevolata e sovvenzionata sulla base della variazione percentuale fatta registrare dallindice ISTAT generale nazionale del costo di costruzione di un fabbricato residenziale fra il mese di giugno di ciascun anno rispetto a quello precedente.
Il Decreto Legislativo 31/03/1998, n. 112, avente oggetto Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli Enti locali, in attuazione dei capi I della legge 15/03/1997, n. 59" prevede, tra le funzioni conferite dal titolo III, Capo II, Sezione III - Edilizia residenziale pubblica, art. 60, quelle relative alla determinazione delle linee di intervento e degli obiettivi nel settore (primo comma, lettera a)).
La legge regionale 15/03/2001, n. 5, avente titolo Modificazioni ed integrazioni alla legge regionale 26/04/2000, n. 44 (Disposizioni normative per lattuazione del decreto legislativo 31/03/1998, n. 112 Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali, in attuazione del Capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59")" al Titolo VII, Capo III, art. 89, primo comma, lettera j), tra le funzioni amministrative di competenza della Regione elenca anche la seguente: la definizione dei criteri in ordine ai massimali di costo e ai requisiti oggettivi da rispettare nella realizzazione degli interventi e la determinazione dei limiti di costo.
Con la deliberazione della Giunta Regionale n. 4-2701 del 9/04/2001 ad oggetto Adeguamento dei limiti massimi di costo per gli interventi di edilizia residenziale agevolata. Legge 5/08/1978 n. 457, legge 17/02/1992 n. 179, L.R. 6/08/1996 n. 59, L.R. 24/03/1997 n. 16 e L.R. 6/12/1999 n. 31. si è provveduto ad aggiornare, sulla base delle variazioni fatte registrare dallindice ISTAT generale nazionale del costo di costruzione di un fabbricato residenziale, i limiti massimi di costo per gli interventi di edilizia agevolata i cui lavori sarebbero iniziati entro il 30 giugno 2001.
Ritenuto opportuno:
- aggiornare, per gli interventi di edilizia residenziale agevolata finanziati ai sensi della legge n. 179/92 - VIII Programma e della legge regionale 6/12/1999 n. 31 (FIP 1999), i massimali di costo stabiliti con la D.G.R. n. 4-2701 del 9/04/2001 sulla base della variazione percentuale fatta registrare dallindice ISTAT generale nazionale del costo di costruzione di un fabbricato residenziale fra il mese di giugno 2000 ed il mese di giugno 2001;
- stabilire, per gli interventi di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata finanziati ai sensi della legge 179/92 e s.m.i., che i massimali di costo di realizzazione tecnica per gli interventi di nuova costruzione e recupero edilizio fissati dalla D.G.R. n. 29-42602 del 23/01/1995 e s.m.i. i cui lavori inizieranno entro il 30 giugno 2002 sono aggiornati ai sensi dellarticolo 8 dellallegato A alla citata deliberazione, sulla base della variazione percentuale fatta registrare dallindice ISTAT generale nazionale del costo di costruzione di un fabbricato residenziale tra il mese di giugno 1994 ed il mese di giugno 2001, che risulta essere pari al + 14,569%.
la Giunta Regionale;
- vista la legge 5 agosto 1978, n. 457;
- vista la legge 17 febbraio 1992, n. 179;
- vista la legge regionale 6 dicembre 1999, n. 31 (FIP);
visto il Decreto del Ministero dei Lavori Pubblici, Segretariato Generale del Comitato per lEdilizia Residenziale, del 5/8/1994;
- vista la D.G.R. n. 29-42602 del 23/01/1995 e la D.G.R. n. 9-29499 del 1/03/2000;
- visto il Decreto Legislativo 31/03/1998, n. 112;
- vista la legge regionale 15/03/2001, n. 5;
vista la D.G.R. n. 4-2701 del 9/04/2001;
con voto unanime, espresso nelle forme di legge,
delibera
1) di aggiornare, per gli interventi di edilizia residenziale agevolata finanziati ai sensi della legge n. 179/92 - VIII Programma e della legge regionale 6/12/1999 n. 31 (FIP 1999), i massimali di costo stabiliti con la D.G.R. n. 4-2701 del 9/04/2001 sulla base della variazione percentuale fatta registrare dallindice ISTAT generale nazionale del costo di costruzione di un fabbricato residenziale fra il mese di giugno 2000 ed il mese di giugno 2001 che risulta essere pari al +2,228%.
2) di stabilire, per gli interventi di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata finanziati ai sensi della legge 179/92 e s.m.i., che i massimali di costo di realizzazione tecnica per gli interventi di nuova costruzione, recupero edilizio e manutenzione straordinaria fissati dalla D.G.R. n. 29-42602 del 23/01/1995 i cui lavori sono iniziati dopo il 30 giugno 2001 ed inizieranno entro il 30 giugno 2002 sono aggiornati ai sensi dellarticolo 8 dellallegato A alla citata deliberazione, sulla base della variazione percentuale fatta registrare dallindice ISTAT generale nazionale del costo di costruzione di un fabbricato residenziale tra il mese di giugno 1994 ed il mese di giugno 2001, che risulta essere pari al + 14,569%.
3) nellallegato A sono riportati, per gli interventi di edilizia agevolata finanziati ai sensi della legge n. 179/92 - VIII Programma, delle leggi regionali 6/8/1996 n. 59 (FIP 1996), 24/3/1997 n. 16/97 (FIP 1997), 6/12/1999 n. 31 (FIP 1999), e per gli interventi di edilizia sovvenzionata finanziati ai sensi della legge n. 179/92 e s.m.i. i limiti massimi di costo vigenti o aggiornati con il presente provvedimento. Sono fatte salve le definizioni e le modalità disciplinate dalla D.G.R. n. 29-42602 del 23/01/1995.
La presente Deliberazione compreso lAllegato A che costituisce parte integrante e sostanziale sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dellart. 65 dello Statuto.
(omissis)
Deliberazione della Giunta Regionale 26 novembre 2001, n. 13-4552
Modifiche al regolamento sullutilizzo degli automezzi regionali adottato con D.G.R. n. 38-209 del 12.6.2000
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi ...
delibera
1) di modificare, per le ragioni in premessa illustrate, il regolamento per lutilizzo degli automezzi regionali adottato con D.G.R n. 38-209 del 12.6.2000, come di seguito indicato;
2) allart. 4 (Autovetture di rappresentanza degli organi politici) sono aggiunti i seguenti commi 1 bis, 1 ter, 1 quater:
1 bis. Gli amministratori regionali indicati al comma 1 possono optare per luso del proprio automezzo durante dellespletamento dell attività istituzionale, utilizzando a tal fine per la conduzione dellautoveicolo gli autisti assegnati. Per automezzo proprio si intende il veicolo di proprietà ed intestato allamministratore stesso o da questi utilizzato con contratto di leasing dallo stesso sottoscritto. Lopzione di cui al presente comma si intende quale rinuncia da parte dellamministratore e comporta la conseguente revoca dellassegnazione dellautomezzo regionale. Le modalità per luso dellautomezzo proprio sono disciplinate dalla Giunta regionale.;
1 ter. Qualora lamministratore che ha effettuato lopzione sia nella oggettiva impossibilità ad utilizzare il proprio mezzo può richiedere la temporanea assegnazione di un automezzo regionale per il tempo necessario al ripristino dellautovettura personale;
1 quater. I conducenti di cui al comma 1 bis devono comunque compilare il ruolino di marcia di cui allart.11 del presente regolamento.;
3) luso effettivo del proprio automezzo comporta per l amministratore losservanza delle seguenti modalità:
- allatto dellopzione deve indicare alla struttura regionale responsabile della gestione dellautoparco regionale il tipo di automezzo che intende utilizzare e comunicarne il numero di targa, inoltre dovrà comunicare gli stessi dati ogni qual volta cambi lautovettura o stipuli un altro contratto di leasing;
- contestualmente allespressione dellopzione lamministratore comunica la regolarità della propria posizione riguardo alla stipula della polizza di responsabilità civile auto per l automezzo che intende utilizzare e garantisce di mantenere attiva anche per il futuro lassicurazione della responsabilità civile auto nei termini di legge. La predetta polizza deve prevedere lestensione delle condizioni praticate anche al caso in cui lautoveicolo sia condotto da persona diversa dallassicurato;
- nella stessa circostanza lamministratore rende apposita dichiarazione con la quale solleva il personale addetto alla conduzione del mezzo da responsabilità per eventuali danni provocati alla stessa autovettura, salvo il caso di dolo o di colpa grave e si impegna a tenere indenne lamministrazione regionale da qualunque pretesa da chiunque avanzata per danni subiti dal conducente dellautomezzo o per danni da questi provocati;
- lamministratore si impegna a mantenere in condizioni di efficienza il proprio automezzo, a farlo sottoporre ai controlli periodici di funzionalità e sicurezza, a far eseguire gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, ad assicurare i rifornimenti dei materiali di consumo anche diversi dal carburante e ogni altro intervento necessario ad assicurare la funzionalità e la sicurezza del veicolo;
- allamministratore che utilizza lautomezzo personale durante lespletamento della propria attività istituzionale è corrisposto il rimborso dovuto ai sensi della L.R. 29.8.2000 n. 50.
4) luso effettivo dellautomezzo dellamministratore in occasione dellespletamento delle attività istituzionali dello stesso comporta per il personale autista assegnato agli amministratori losservanza delle seguenti modalità:
- i dipendenti regionali addetti alla guida di automezzi ed assegnati ad amministratori che abbiano richiesto di avvalersi dellautomezzo personale svolgono la propria attività lavorativa utilizzando lautovettura indicata dallamministratore nei termini illustrati in premessa;
- è fatto divieto a tale personale di utilizzare il predetto autoveicolo per scopi diversi dallattività di servizio;
- nello svolgimento delle proprie mansioni il personale autista è tenuto allosservanza di tutti i doveri individuati dai contratti collettivi vigenti. Restano in capo ai predetti dipendenti le responsabilità previste per i dipendenti delle amministrazioni pubbliche dallart. 55 del d.lgs. 30.3.2001 n. 165;
- il dipendente regionale autista, in occasione della guida dellautomezzo dellamministratore in attività di servizio, gode della copertura assicurativa obbligatoria INAIL e delle eventuali polizze infortuni attivate per tutti i dipendenti regionali;
5) lamministrazione regionale non risponde per le obbligazioni del dipendente conducente dellautovettura ai sensi degli artt. 2049 e 2054, 3° comma del codice civile e dellart. 196 del codice della strada.
(omissis)
DETERMINAZIONI
DEI DIRIGENTI
La legenda esplicativa relativa ai codici delle Direzioni e dei Settori è pubblicata a pagina del presente Bollettino (Ndr)
Consiglio regionale
Codice D3S2
D.D. 11 ottobre 2001, n. 613
Aggiornamento - a far data dall1.7.2001 - del canone di locazione dei locali di proprietà della I.S.I.M. S.p.A. siti in Torino - Via Dellala n. 8 (piano terreno) adibiti a sede di un gruppo consiliare. Presa datto
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D2S1
D.D. 11 ottobre 2001, n. 614
Regole e suggerimenti per la redazione dei testi normativi - Affidamento incarico alla Copisteria Cornia corrente in Torino per la realizzazione grafica e tiratura in 100 copie. Spesa complessiva di lire 1.900.800 o.f.c. (pari a 981,69 euro) cap. 3020, art. 1, parte delle uscite, bilancio es. fin. 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Adriana Garabello
Codice D4S1
D.D. 11 ottobre 2001, n. 615
Iniziative inerenti il progetto Ragazzi in Aula anno 2001. Approvazione ed impegno di spesa di L. 25.000.000 pari a Euro 12911,42 sul cap. 6040 art. 4 Esercizio finanziario 2001
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
1) Di approvare - per le motivazioni espresse in premessa - le iniziative inerenti il progetto Ragazzi in Aula che si svolgerà a Palazzo Lascaris, rispettivamente il 15 ottobre 2001 per la giornata di studio preparatoria e il 26 ottobre 2001 per la manifestazione in Aula;
2) Di approvare altresì - per quanto enunciato in narrativa - i preventivi delle sottoelencati ditte (agli atti dellAmministrazione) a cui fare riferimento per le forniture ed i servizi per la realizzazione della manifestazione e cioè:
- Alla ditta Onama S.p.A. (corrente in Milano, Via degli Olivetani, n. 4) preventivo del 10/10/2001 (prot. D4S1 n. 31169/5208 stessa data) prima colazione L. 10.000 oltre lIVA a persona. Su detto prezzo la ditta applicherà uno sconto del 2% quale esonero del versamento del deposito cauzionale previsto dallart. 37 della L.R. 23/1/84, n. 8;
- alla ditta Italgest s.a.s. (corrente in Torino, via San Francesco dAssisi, n. 27) preventivo del 10/10/2001 (prot. D4S1 n. 31158/5205 stessa data) seconda colazione, pasto completo L. 30.000 oltre lIVA (10%) a persona. Su detto importo la ditta applicherà uno sconto di L. 5000 a pasto quale esonero del versamento del deposito cauzionale previsto dallart. 37 della L.R. 23/1/84, n. 8;
- alla Casa Editrice Vanel di Pavanello Gian Carlo (corrente in Torino, Corso Palermo n. 41) preventivo n. 196/2001 del 9/10/2001 (prot. D4S1 n. 31156/5204 del 10/10/2001) attestati di partecipazione per ciascun studente su cartoncino pregiato per complessive L. 934.270 o.f.c. (importo scontato dell1,5% quale esonero del versamento del deposito cauzionale previsto dallart. 37 della L.R. 23/1/84, n. 8);
- alla Copisteria Cornia (corrente in Torino, Corso Vinzaglio n. 17) preventivo n. 490/2001 del 10/10/2001 (prot. D4S1 n. 31138/5197 stessa data). Composizione e riproduzione con tiratura in 260 copie dei 10 progetti di legge. Costo complessivo di L. 850.000 oltre lI.V.A.. Su detto importo la ditta applicherà uno sconto del 2% quale esonero del versamento del deposito cauzionale previsto dallart. 37 della L.R. 23/1/84, n. 8;
- alla ditta Cooperativa Equipe Service a.r.l. (corrente in Torino, Via Monfalcone n. 4) preventivo n. 50 del 10/10/2001 (prot. D4S1 n. 31164/5207 stessa data). Riprese e realizzazione del filmato della manifestazione al prezzo complessivo di L. 1.700.000 oltre lI.V.A.. Su detto importo la ditta applicherà uno sconto dell1% quale esonero del versamento del deposito cauzionale previsto dallart. 37 della L.R. 23/1/84, n. 8;
3) di procedere con le diverse ditte interpellate a stipulare i relativi contratti a mezzo di lettere commerciali secondo gli usi del commercio ai sensi dellart. 33, lett. d) della L.R. 23/1/84, n. 8;
4) di autorizzare - per quanto attiene alle spese di viaggio (non quantificabili a priori) - lEconomo del Consiglio regionale ai relativi pagamenti (rimborso biglietti dei mezzi pubblici o nel caso di utilizzo di auto propria delle spese sostenute ovvero delle fatture dei mezzi a noleggio in relazione alle scelte logistiche effettuate dagli istituti scolastici partecipanti) con reintegro successivo sui fondi economali nellambito dellimpegno di spesa assunto con la presente determinazione;
5) di impegnare - a tal fine - la somma complessiva di L. 25.000.000 pari ad Euro 12911,42 con imputazione sul cap. 6040, art. 4 del Bilancio del Consiglio regionale, Esercizio finanziario 2001;
6) di liquidare le spese in questione sulla base di regolari pezze giustificative o di fatture debitamente vistate;
7) di rinviare a successivo provvedimento determinativo la rendicontazione dei costi realmente sostenuti per il progetto in questione.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D1S3
D.D. 12 ottobre 2001, n. 616
Consulta europea - diciottesima edizione bando di concorso Diventiamo cittadini europei anno scolastico 2001/02 - Affidamento incarico svolgimento conferenze a docenti ed affidamento stampa locandine e pieghevoli alla tipolitografia F.lli Scaravaglio - Impegno di spesa L. 15.513.560 O.F.C. (Euro 8.012,09) cap. 6010 art. 5 bilancio 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D2S1
D.D. 15 ottobre 2001, n. 617
Affidamento biennale del servizio di stampa del periodico Notiziario legislativo. Approvazione del verbale relativo alla gara informale. Affidamento del servizio allimpresa Arti Grafiche Giacone di Filippino M. Rosa & C. S.a.s.. Impegno di spesa di L. 32.000.000 (pari a Euro 16.526,62) o.f.c. cap. 3020, art. 1, parte delle uscite, bilancio es. fin. 2001
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
1. Di approvare, sulla base delle motivazioni espresse in premessa, il verbale di gara Rep. n. 1/2001 C.r. (all. A) costituente parte integrante e sostanziale della presente determinazione e relativo allespletamento della gara informale per laffidamento del servizio di stampa del periodico Notiziario legislativo per un periodo di due anni, con decorrenza dalla data di stipulazione del relativo contratto, verbale dal quale risulta che lImpresa Arti Grafiche Giacone di Filippino M. Rosa & C. S.a.s., corrente in Chieri (TO), viale Fasano n. 14, è stata riconosciuta quella che ha validamente offerto il prezzo più basso per lesecuzione del servizio in oggetto;
2. di procedere, per le ragioni illustrate in narrativa, allaffidamento del servizio di stampa del periodico Notiziario legislativo per un periodo di due anni, con decorrenza dalla data di stipulazione del relativo contratto, allimpresa Arti Grafiche Giacone di Filippino M. Rosa & C. S.a.s., corrente in Chieri (TO), viale Fasano n. 14, per un importo unitario per ciascun quartino stampato di complessive L. 18,9 (pari a Euro 0.00976), oltre a I.V.A. ai sensi di legge;
3. di esonerare la suddetta impresa dal versamento della cauzione definitiva, in considerazione dello sconto dell1% offerto, ai sensi e per gli effetti del disposto del secondo comma dellart. 37 della legge regionale n. 8/1984;
4. di procedere alla stipulazione del relativo contratto con limpresa Arti Grafiche Giacone di Filippino M. Rosa & C. S.a.s., corrente in Chieri (TO), viale Fasano n. 14, per mezzo di corrispondenza, a norma di quanto previsto dallart. 33, lett. d), della legge regionale n. 8/1984 così come modificata dalla legge regionale n. 18/1992 e secondo lo schema allegato alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale (all. B);
5. di impegnare a tale scopo la somma presunta di L. 32.000.000, pari a Euro 16.526,62 (I.V.A. compresa), relativa allannualità 2001, con imputazione sul cap. 3020, art. 1, parte delle uscite, del bilancio del Consiglio regionale del Piemonte relativo allesercizio finanziario 2001;
6. di liquidare la relativa spesa sulla base di regolari fatture vistate dal competente ufficio;
7. di prendere atto che, per quanto attiene alle successive annualità 2002 e 2003, i relativi impegni di spesa saranno assunti anno per anno con determinazioni facenti riferimento ai capitoli ed articoli di bilancio corrispondenti per gli esercizi finanziari 2002 e 2003.
Il Direttore regionale
Adriana Garabello
Codice D2S1
D.D. 15 ottobre 2001, n. 618
Affidamento triennale del servizio di gestione archivio dellindirizzario per la spedizione del periodico Notiziario legislativo. Approvazione del verbale relativo alla gara informale. Affidamento del servizio allimpresa Addressvitt S.r.l.. Impegno di spesa di L. 5.000.000 (pari a Euro 2582,28) o.f.c. cap. 3020, art. 1, parte delle uscite, bilancio es. fin. 2001
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
1. Di approvare, sulla base delle motivazioni espresse in premessa, il verbale di gara Rep. n. 2/2001 C.r. (all. A) costituente parte integrante e sostanziale della presente determinazione e relativo allespletamento della gara informale per laffidamento del servizio di stampa del periodico Notiziario legislativo per un periodo di tre anni, con decorrenza dalla data di stipulazione del relativo contratto, verbale dal quale risulta che nessuna delle imprese invitate ha fatto pervenire alcuna offerta relativa alla gara in oggetto;
2. di procedere, per le ragioni illustrate in narrativa, allaffidamento del servizio di stampa del periodico Notiziario legislativo per un periodo di tre anni, con decorrenza dalla data di stipulazione del relativo contratto, allimpresa Addressvitt S.r.l., corrente in Milano (MI), via Anna Kuliscioff n. 38, alle condizioni indicate nella comunicazione telefax della Addressvitt S.r.l. datata 20 settembre 2001 (prot. C.r. n. 31014/2001) ed allegata alla presente determinazione (all. B) per costituirne parte integrante e sostanziale;
3. di procedere alla stipulazione del relativo contratto con limpresa Addressvitt S.r.l., corrente in Milano (MI), via Anna Kuliscioff n. 38, per mezzo di corrispondenza, a norma di quanto previsto dallart. 33, lett. d), della legge regionale n. 8/1984 così come modificata dalla legge regionale n. 18/1992 e secondo lo schema allegato alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale (all. C);
4. di impegnare a tale scopo la somma presunta di L. 5.000.000, pari a Euro 2.582,28 (I.V.A. compresa), relativa allannualità 2001, con imputazione sul cap. 3020, art. 1, parte delle uscite, del bilancio del Consiglio regionale del Piemonte relativo allesercizio finanziario 2001;
5. di liquidare la relativa spesa sulla base di regolari fatture debitamente vistate dal competente ufficio;
6. di prendere atto che, per quanto attiene alle successive annualità 2002 e 2003, i relativi impegni di spesa saranno assunti anno per anno con determinazioni facenti riferimento ai capitoli ed articoli di bilancio corrispondenti per gli esercizi finanziari 2002 e 2003.
Il Direttore regionale
Adriana Garabello
Codice D2S1
D.D. 15 ottobre 2001, n. 619
Affidamento triennale del servizio di cellophanatura e confezione per la spedizione del periodico Notiziario legislativo. Approvazione del verbale relativo alla gara informale. Affidamento del servizio allimpresa Futura 2000 di Vizzì Antonino. Ripristino della necessaria disponibilità finanziaria sul conto corrente postale utilizzato per le spese di spedizione. Impegno di spesa di L. 12.000.000 (pari a Euro 6.197,48) o.f.c. cap. 3020, art. 1, parte delle uscite, bilancio es. fin. 2001
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
1. Di approvare, sulla base delle motivazioni espresse in premessa, il verbale di gara Rep. n. 3/2001 C.r. (all. A) costituente parte integrante e sostanziale della presente determinazione e relativo allespletamento della gara informale per laffidamento del servizio di stampa del periodico Notiziario legislativo per un periodo di tre anni, con decorrenza dalla data di stipulazione del relativo contratto, verbale dal quale risulta che limpresa Futura 2000 di Vizzì Antonino, corrente in Torino (TO), via Cherubini n. 9/C, è stata riconosciuta quella che ha validamente offerto il prezzo più basso per lesecuzione del servizio in oggetto;
2. di procedere, per le ragioni illustrate in narrativa, allaffidamento del servizio di cellophanatura e confezione per la spedizione del periodico Notiziario legislativo per un periodo di tre anni, con decorrenza dalla data di stipulazione del relativo contratto, allimpresa Futura 2000 di Vizzì Antonino, corrente in Torino (TO), via Cherubini n. 9/C, per un importo unitario per ciascun volume chellophanato e spedito ammontante a complessive L. 94 (pari a Euro 0,04855), oltre a I.V.A. ai sensi di legge;
3. di esonerare la suddetta impresa dal versamento della cauzione definitiva, in considerazione dello sconto dell1% offerto, ai sensi e per gli effetti del disposto del secondo comma dellart. 37 della legge regionale n. 8/1984;
4. di procedere alla stipulazione del relativo contratto con limpresa Futura 2000 di Vizzì Antonino, corrente in Torino (TO), via Cherubini n. 9/C, per mezzo di corrispondenza a norma di quanto previsto dallart. 33, lettera d), della legge regionale n. 8/1984 così come modificata dalla legge regionale n. 18/1992 e secondo lo schema allegato alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale (all. B);
5. di provvedere nel contempo a ricostituire la necessaria disponibilità finanziaria sul libretto di conto corrente postale continuativo n. 213/L, utilizzato per coprire le spese postali di spedizione del periodico Notiziario legislativo, disponendo a tal fine il versamento sullo stesso della somma di L. 10.000.000 (pari a Euro 5164,57);
6. di impegnare pertanto la somma totale presunta di L. 12.000.000, pari a Euro 6.197,48 (I.V.A. compresa), relativa allannualità 2001, con imputazione sul cap. 3020, art. 1, parte delle uscite, del bilancio del Consiglio regionale del Piemonte relativo allesercizio finanziario 2001;
7. di liquidare la relativa spesa sulla base di regolari fatture debitamente vistate dal competente ufficio;
8. di prendere atto che, per quanto attiene alle successive annualità 2002 e 2003, i relativi impegni di spesa saranno assunti anno per anno con determinazioni facenti riferimento ai capitoli ed articoli di bilancio corrispondenti per gli esercizi finanziari 2002 e 2003.
Il Direttore regionale
Adriana Garabello
Codice D3S2
D.D. 15 ottobre 2001, n. 620
Rendiconto delle spese effettuate dalla cassa economale del Consiglio Regionale del Piemonte sul fondo economale nel periodo dall01.09.2001 al 30.09.2001 pari a L. 64.412.645. Approvazione e reintegro
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D4S1
D.D. 15 ottobre 2001, n. 621
Affidamento collaborazione di studio-ricerca inerente la pubblicazione dei volumi sui repertori dei comuni astigiani ed alessandrini. Approvazione ed impegno di spesa di L. 5.425.000, pari ad Euro 2.801,78 - Cap. 6040 art. 1 - es. finanziario 2001
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
1. Di affidare - per quanto enunciato in narrativa - al dott. arch. Paolo Fiora la collaborazione di studio-ricerca inerente la pubblicazione dei volumi sui repertori dei Comuni astigiani ed alessandrini, così come evidenziato nel dettagliato preventivo dal 26 settembre 2001 (prot. D4S1 n. 30229/4996 del 2 ottobre 2001) - agli atti dellAmministrazione - per un importo complessivo lordo richiesto di L. 5.000.000. Su detto importo occorre aggiungere limposta IRAP dell8,5% - a carico del Consiglio Regionale - pari a L. 425.000, per cui la somma complessiva risulta di L. 5.425.000;
2. di procedere alla stipula del relativo contratto a mezzo di lettera commerciale secondo gli usi del commercio, ai sensi dellart. 33, lett. d) della L.R. n. 8/84;
3. di impegnare - a tal fine - la somma complessiva di L. 5.425.000. o.f.c., pari a Euro 2801,78 da imputare sul cap. 6040 art. 1 del Bilancio di previsione del Consiglio Regionale - Esercizio finanziario 2001;
4. di liquidare le relative spese sulla base di regolare ricevuta e/o fattura debitamente vistata.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D4S1
D.D. 15 ottobre 2001, n. 622
Realizzazione - quale didattica per le scuole - di uno strumento videomagnetico (VHS) specifico sullaula dellassemblea regionale e modifiche del filmato plurilingue sulla storia di Palazzo Lascaris. Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 10.038.600. o.f.c., pari ad Euro 5.184,50 - Cap. 6040 art. 4 - Esercizio finanziario 2001
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
1. Di autorizzare - per le motivazioni espresse in premessa - laffidamento alla Ditta Seven Days S.r.l. Produzione Audiovisivi (corrente in Torino - Via Francesco Millio, 41) della realizzazione - quale didattica per le scuole - di uno strumento videomagnetico (VHS) specifico sullAula dellAssemblea regionale e modifiche del filmato plurilingue sulla storia di Palazzo Lascaris, così come evidenziato in narrativa e nel preventivo del 19.9.2001 (prot. D4/S1 n. 28847/4743 del 20.9.2001) - agli atti dellAmministrazione - per un importo complessivo di L. 10.038.600. o.f.c. al netto di uno sconto dell1% operato quale esonero del versamento della cauzione prevista dallart. 37 della L.R. 23.1.1984, n. 8;
2. di procedere alla stipula del relativo contratto a mezzo di lettera commerciale secondo gli usi del commercio, ai sensi dellart. 33, lett. d) della L.R. n. 8/84;
3. di impegnare - a tal fine - la somma complessiva di L. 10.038.600 pari ad euro 5.184,60, con imputazione sul cap. 60 art. 4 del Bilancio del Consiglio Regionale - Esercizio finanziario 2001;
4. di liquidare le relative spese sulla base di regolare fattura debitamente vistata.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D3S3
D.D. 15 ottobre 2001, n. 623
Fornitura ed installazione di condizionatore split per la centrale telefonica della sede del Consiglio Regionale del Piemonte in Via Alfieri 15 - Torino. Affidamento alla ditta Cirie Termica corrente in Via Brunero 2 - 10077 S. Maurizio C.sè (TO). Impegno di spesa di Lire 10.419.360 o.f.c. (Euro 5381,15) o.f.c. a carico del Cap. 3030 art. 13 del bilancio regionale 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S3
D.D. 16 ottobre 2001, n. 624
Contratto rep. n. 1005 del 12/02/99 - Servizio di facchinaggio, traslochi, trasporto mobili, arredi e materiale vario presso i locali di Palazzo Lascaris, le sedi dei gruppi consiliari e gli uffici distaccati del Consiglio Regionale. Impegno di spesa integrativo a favore della Soc. Coop. RI.MA.R. A.R.L. di L. 30.000.000 (Euro 15.493,70) o.f.c. sul cap. 3030 (10210) - art. 17 - esercizio finanziario 2000
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D4S1
D.D. 16 ottobre 2001, n. 625
Realizzazione del logo dellURP del Consiglio Regionale e del relativo stampato. Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 11.532.000 o.f.c., pari ad euro 5955,78 - sul Cap. 3040, art. 3 - Esercizio finanziario 2001
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
1. Di autorizzare - per le ragioni esposte in narrativa - laffidamento allo Studio Silvano Guidone & Associati S.r.l. corrente in Torino, Corso Quintino Sella n. 14) la realizzazione del logo dellURP/Sportello del cittadino del Consiglio regionale e del relativo stampato così come specificato nel preventivo del 2/10/2001 (prot. D4S1 n. 3041/5034 del 3/10/2001) - agli atti dellAmministrazione - per un importo complessivo di L. 11.532.000 o.f.c.;
2. di procedere alla stipulazione del relativo contratto a mezzo di lettera commerciale, secondo gli usi del commercio, ai sensi dellart. 33, lett. d) della L.R. 23.1.84, n. 8;
3. di impegnare a tal fine la somma complessiva di L. 11.532.000 o.f.c. pari ad euro ..... da imputare sul cap. 6040 art. 3 del bilancio di previsione del Consiglio regionale - esercizio finanziario 2001;
4. di liquidare le relative spese sulla base di regolare fattura debitamente vistata.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D3S3
D.D. 16 ottobre 2001, n. 626
Prestazioni straordinarie eccedenti la manutenzione ordinaria con eventuale fornitura del materiale per gli impianti elettrici, di traduzione simultanea, registrazione, amplificazione, video TV a circuito chiuso del Consiglio Regionale. Integrazione dellimpegno di spesa a saldo di L. 4.594.000 (Euro 2.372,60) oneri fiscali compresi a favore della Ditta Imp. Electric S.N.C. sul capitolo 3030 art. 13 del bilancio 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S1
D.D. 16 ottobre 2001, n. 627
L.R. 29.08.2000 n. 50 art. 3 comma 3 - Trasferimento 5% del contributo per spese di funzionamento del gruppo consiliare federalisti liberali AN per le finalità di cui alle LL.RR. N. 33/98, N. 26/99 e 50/2000 - adempimenti conseguenti
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S1
D.D. 16 ottobre 2001, n. 628
Anticipo indennità di fine mandato al Consigliere Regionale Leo Giampiero. Autorizzazione alla spesa di L. 110.509.369 cap. 1030 art. 4 del Bilancio di previsione del Consiglio Regionale 2000 (impegno nº 530)
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D1S3
D.D. 17 ottobre 2001, n. 629
Consulta regionale dei giovani, comitato resistenza e costituzione. Ciclo di incontri nelle scuole medie superiori del Piemonte sul tema Proteggiamo i difensori dei diritti umani in collaborazione con Amnesty International. Impegno di spesa di L. 6.000.000 (Euro 3.098,74). Art. 7 capitolo 6010 bilancio 2001 del Consiglio Regionale
(omissis)
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D1S3
D.D. 17 ottobre 2001, n. 630
Osservatorio regionale sul fenomeno dellusura. Compensi per lezioni tenute negli istituti scolastici della Regione da esperti incaricati dallOsservatorio. Anno scolastico 2001. Impegno di spesa lire 5.425.000 (euro 2.801,78) Cap. 6010 art. 8 Bilancio 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D3
D.D. 17 ottobre 2001, n. 631
Disposizioni per lespletamento di una gara informale per laffidamento a trattativa privata del servizio triennale di copertura assicurativa della responsabilità civile del Consiglio Regionale
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
1. Di disporre - per le motivazioni espresse in premessa - il procedimento di gara informale a trattativa privata, ai sensi dellart. 31 lett. g) della legge regionale 23 gennaio 1984, n. 8, così come modificato dalla legge regionale 30 marzo 1992, n. 18, per laffidamento triennale del servizio di copertura assicurativa per la Responsabilità civile presso terzi (RCT) e per la Responsabilità civile verso i prestatori di lavoro (RCO);
2. di interpellare le n. 16 Compagnie dassicurazione elencate nellallegata lista (parte integrante e sostanziale della presente Determinazione), scelte tra le primarie Società assicuratrici italiane ed estere operanti nello specifico ramo di rischi;
3. di approvare lo schema di lettera di invito ed il relativo capitolato di polizza (allegati alla presente Determinazione per farne parte integrante e sostanziale);
4. di stabilire che le offerte delle Compagnie invitate alla gara dovranno pervenire entro la data che sarà indicata nella lettera dinvito e che si procederà allapertura delle buste contenenti le offerte medesime nellora e nel giorno che saranno indicati nella lettera dinvito;
5. di stabilire che laggiudicazione dellappalto avverrà a favore della Compagnia che avrà offerto il premio imponibile annuo più basso e che si potrà eventualmente procedere allaggiudicazione dellappalto quandanche pervenga una sola offerta, purchè valida, fatta salva la facoltà che lAmministrazione del Consiglio Regionale si riserva di non procedere ad alcuna aggiudicazione anche per soli motivi di opportunità a prescindere dal regolare svolgimento della gara;
6. di stabilire, infine, che al formale impegno di spesa si provvederà, subordinatamente allesito positivo della gara, con specifica Determinazione.
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S1
D.D. 17 ottobre 2001, n. 632
Anticipo indennità di fine mandato ai Consiglieri Regionali aventi diritto. Impegno di spesa di L. 473.959.560 pari ad Euro 244.779,68 al capitolo 1030 art. 4 del Bilancio di previsione del Consiglio Regionale relativo allanno 2001. Anticipo indennità di fine mandato al Consigliere Regionale Gallarini Pierluigi. Autorizzazione alla spesa di L. (omissis) cap. 1030 art. 4 del Bilancio Consiglio Regionale 2000 (impegno nº 530)
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3
D.D. 17 ottobre 2001, n. 633
Polizza di copertura assicurativa dei rischi di responsabilità civile e patrimoniale dei consiglieri regionali. Proroga per un anno ed impegno di spesa a favore di R.A.S. S.p.A. di Euro 11.969,02 - L. 23.175.250 O.F.C. sul cap. 1030 (10000), art. 3 es. finanz. 2001
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. Di prorogare per un anno - per le motivazioni espresse in premessa - la polizza di assicurazione per la responsabilità civile e patrimoniale dei Consiglieri regionali già stipulata con la R.A.S. - Riunione Adriatica di Sicurtà S.p.A. - Agenzia Dante (corrente in Asti, Corso Dante n. 39), alle stesse condizioni contrattuali ed al prezzo di Euro 417,04 - L. 807.500 o.f.c. per Consigliere aderente;
2. di erogare alla Compagnia R.A.S. S.p.A. il premio assicurativo di Euro 15.013,40 - L. 29.070.000 oneri fiscali compresi, per i 36 Consiglieri aderenti (come da elenco allegato alla presente Determinazione per farne parte integrante e sostanziale) e per il periodo assicurativo 31/10/2001 - 30/10/2002;
3. di prevedere una maggiore spesa, per una somma presunta di Euro 2.085,20 - L. 4.037.500, per garantire la copertura finanziaria della polizza stessa a fronte di nuove adesioni e di stanziare, pertanto, la somma complessiva di Euro 17.098,60 - L. 33.107.500 oneri fiscali compresi;
4. di impegnare - ai sensi dellart. 4 della L.R. 69/95 - la somma di Euro 10.509,38 - L. 20.349.000 o.f.c., per provvedere al pagamento del 70% del premio complessivo di spettanza del Consiglio Regionale per il rinnovo dellassicurazione in questione, in favore dei n. 36 Consiglieri regionali aderenti, nonchè la somma di Euro 1.459,64 - L. 2.826.250 quale importo presunto stanziato per eventuali nuove adesioni, per un totale di Euro 11.969,02 - L. 23.175.250 da imputarsi sul Cap. 1030 (10000) - Art. 3 - del Bilancio del Consiglio regionale per lEsercizio Finanziario 2001;
5. di dare atto che, per la quota del 30% del premio da corrispondere (in relazione alle 36 adesioni) pari ad Euro 4.504,02 - L. 8.721.000 o.f.c. a carico dei Consiglieri regionali ai sensi dellart. 4 della L.R. 69/95, nonchè per limporto presunto di Euro 625,56 - L. 1.211.250 per le eventuali nuove adesioni, si farà fronte con i fondi impegnati al Cap. 1030 (10000) Art. 1 del Bilancio del Consiglio Regionale per lEsercizio finanziario 2001 per il pagamento delle indennità di carica;
6. di dare mandato ai competenti Uffici del Settore Bilancio, Ragioneria e Controllo di Gestione di disporre la trattenuta della quota a carico dei Consiglieri Regionali di cui allallegata tabella, contestualmente alla corresponsione delle competenze mensili spettanti quale pagamento delle indennità di carica;
7. di liquidare la relativa spesa sulla base di idonea documentazione debitamente vistata.
Il Dirigente responsabile
Wally Montagnin
Codice D3
D.D. 17 ottobre 2001, n. 634
Disposizioni per lespletamento di una gara informale per laffidamento a trattativa privata del servizio triennale di copertura assicurativa contro i rischi Incendio ed altri eventi, Furto, rapina ed altri eventi, Oggetti darte e beni artistici, Apparecchiature elettroniche
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
1. Di disporre - per le motivazioni espresse in premessa - il procedimento di gara informale a trattativa privata ai sensi dellart. 31 lett. g) della legge regionale 23 gennaio 1984, n. 8, così come modificato dalla legge regionale 30 marzo 1992, n. 18, per laffidamento triennale del servizio di copertura assicurativa contro i rischi incendio ed altri eventi, furto, rapina ed altri eventi, oggetti darte e beni artistici, apparecchiature elettroniche;
2. di interpellare le n. 16 Compagnie dassicurazione elencate nellallegata lista (parte integrante e sostanziale della presente Determinazione), scelte tra le primarie Società assicuratrici italiane ed estere operanti nello specifico ramo di rischi;
3. di approvare lo schema di lettera di invito ed il relativo capitolato di polizza (allegati alla presente Determinazione per farne parte integrante e sostanziale);
4. di stabilire che le offerte delle Compagnie invitate alla gara dovranno pervenire entro la data che sarà indicata nella lettera dinvito e che si procederà allapertura delle buste contenenti le offerte medesime nellora e nel giorno che saranno indicati nella lettera dinvito;
5. di stabilire che laggiudicazione dellappalto avverrà a favore della Compagnia che avrà offerto il premio imponibile annuo più basso e che si potrà eventualmente procedere allaggiudicazione dellappalto quandanche pervenga una sola offerta, purchè valida, fatta salva la facoltà che lAmministrazione del Consiglio Regionale si riserva di non procedere ad alcuna aggiudicazione anche per soli motivi di opportunità a prescindere dal regolare svolgimento della gara;
6. di stabilire, infine, che al formale impegno di spesa si provvederà, subordinatamente allesito positivo della gara, con specifica Determinazione.
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D1S3
D.D. 17 ottobre 2001, n. 635
Legge 22/1/76 n. 7. Ciclo Filo diretto. Presentazione del libro Il riposo è affar nostro di V. Ujcich. Integrazione determina n. 554 D1 S3. Ulteriore impegno di spesa L. 132.828 (Euro 68.60)al Cap. 6010 art. 6 del Bilancio 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D1S1
D.D. 18 ottobre 2001, n. 636
Impegno della somma di L. 4.000.000= (Euro 2.065,83) (oneri fiscali compresi) sul capitolo 3010 articolo 1 - Esercizio finanziario 2001 necessaria per la stampa di due supplenti straordinari del bollettino ufficiale relativi alla pubblicità dello stato patrimoniale e tributario dei consiglieri regionali e degli amministratori di enti ed istituti operanti nellambito delle Regione Piemonte. Anno 2000
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
Di impegnare la cifra di Lire 4.000.000= (Euro 2.065,83) (oneri fiscali compresi) sul capitolo 3010 - art. 1 - esercizio finanziario 2001 - per la stampa a cura dello Stabilimento Tipografico Fabbiani - Via Amendola 84 - La Spezia - (attualmente aggiudicataria della stampa del Bollettino Ufficiale) di due supplementi straordinari del Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte inerenti la pubblicità dello stato patrimoniale e tributario dei Consiglieri regionali e degli Amministratori di Enti ed Istituti operanti nellambito della Regione Piemonte per lanno 2000.
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D1S3
D.D. 19 ottobre 2001, n. 637
Consulta europea - pubblicazione volume Il Piemonte e lUnione Europea - Venticinque anni di attività della consulta europea - Impegno di spesa L. 36.793.000 (Euro 19.002,00) capitolo 6010 art. 5 bilancio 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D1S3
D.D. 19 ottobre 2001, n. 638
Consulta europea - concorso Diventiamo cittadini europei anno scolastico 2001-2002. Organizzazione quinta edizione corso di aggiornamento per insegnanti - impegno di spesa di L. 16.600.000 (Euro 8.573,18) o.f.c. Cap. 6010 art. 5 bilancio 2001 del Consiglio Regionale
(omissis)
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D3S1
D.D. 22 ottobre 2001, n. 639
Presa datto del rimborso spese, di cui allart. 3 L.R. n. 14/1994, come modificato dallart. 2 L.R. n. 50/2000, nonchè da L.R. n. 4/2001, corrispettivo delle presenze dei consiglieri regionali rilevate e autocertificate nel mese di agosto 2001, e autorizzazione alla corresponsione nel mese di ottobre 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S1
D.D. 22 ottobre 2001, n. 641
Adempimenti ex art. 38 Legge 23.12.1999, n. 488, nei confronti dei consiglieri regionali interessati allaccreditamento dei contributi pensionistici per i periodi di aspettativa non retribuita
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D4S2
D.D. 22 ottobre 2001, n. 642
Attività di promozione istituzionale e pubblicitaria - Inserzioni sulle pagine regionali dei principali quotidiani del Piemonte sul cambio di sede e temporanea chiusura della biblioteca della Regione Piemonte - Autorizzazione ed impegno di spesa di L. 16.884.000 (8.719,86 Euro) - Cap. 3040, art. 3 esercizio finanziario 2001
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
1) Di autorizzare, per le motivazioni espresse in premessa, lavviso sui principali quotidiani del Piemonte del cambio di sede e della temporanea chiusura e della successiva riapertura della Biblioteca della Regione Piemonte;
2) di impegnare, a tal fine, la somma di L. 16.884.000 o.f.c. (8.719,86 Euro) sul cap. 3040, art. 3 del Bilancio del Consiglio regionale 2001;
3) di procedere alla stipula dei contratti a mezzo corrispondenza secondo gli usi del commercio ai sensi della l.r. 8/84.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D3S3
D.D. 22 ottobre 2001, n. 644
Fornitura e posa di n. 3 corpi illuminanti artistici per le sale denominate Delle Allegorie e Di Sansone presso il primo piano di Palazzo Lascaris sede del Consiglio Regionale di Via Alfieri, 15. Impegno di spesa di L. 105.000.000 (Euro 54.227,97) oneri fiscali compresi sul cap. 3030 art. 4 del bilancio del Consiglio Regionale per lesercizio 2001
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
1. Di affidare per le motivazioni espresse in premessa - la fornitura e posa in opera di n. 3 corpi illuminanti artistici per le sale denominate Delle Allegorie e Di Sansone presso il primo piano di Palazzo Lascaris sede del Consiglio Regionale di Piazza Solferino, 22, alla Ditta Scanferla Illuminazione (corrente in Via Andrea Doria, 5 - 10123 Torino) per un importo complessivo di L. 85.994.000 (Euro 44.412,19) oltre lI.V.A.;
2. Di esonerare la suddetta Ditta dal versamento della cauzione, in considerazione dello sconto del 2% offerto ai sensi dellArt. 37 della L.R. 23.01.84 n. 8, per cui limporto effettivo ammonta a L. 84.274.120 (Euro 43.523,95) oltre lI.V.A.;
3. Di procedere a stipulare il relativo contratto a mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio, ai sensi dellArt. 33 lettera d) della L.R. 23.01.84 n. 8;
4. Di impegnare a tal fine la somma complessiva di L. 105.000.000 (Euro 54.227,97) oneri fiscali compresi così ripartiti, L. 101.128.944 (Euro 52.228,74) oneri fiscali compresi per fare fronte agli oneri derivanti dalla fornitura e posa dei corpi illuminanti artistici e L. 3.871.056 (Euro 1.999,23) oneri fiscali compresi, per fare fronte ad eventuali imprevisti in corso dopera, sul cap. 3030 Art. 4 del Bilancio del Consiglio Regionale per lEsercizio Finanziario 2001.
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S2
D.D. 22 ottobre 2001, n. 645
Asta pubblica per la fornitura e posa di arredi vari da destinare agli uffici del Consiglio Regionale del Piemonte e dei gruppi consiliari. Approvazione degli atti di gara ed aggiudicazione definitiva in favore della Ditta Boffa Arredamenti S.r.l. di Nola (NA). Impegno di spesa L. 302.988.000 Euro 156.480,24 o.f.c. sul cap. 3030 - art. 4 - Esercizio finanziario 2001
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
1) Di approvare - per le motivazioni espresse in premessa - lallegato verbale Rep. n. 8/2001 del 30 maggio 2001 (che fa parte integrante e sostanziale della presente Determinazione) relativo allasta pubblica, a norma dellart. 26 della L.R. 23 gennaio 1984 n. 8 e s.m.i., per laffidamento della fornitura e posa di arredi vari da destinare agli uffici del Consiglio regionale del Piemonte e dei Gruppi consiliari, dal quale risulta che la Ditta Boffa Arredamenti S.r.l. di Nola (NA) ha offerto il prezzo più basso, per lintera fornitura in questione, valido ai sensi di legge, ammontante a complessive L. 252.490.000 Euro 130.400,20 o.f.e.;
2) di dare atto dellesito positivo delle verifiche di conformità tecnica sulle campionature di cui al verbale dell8 ottobre 2001, agli atti dellAmministrazione;
3) di aggiudicare - per le motivazioni espresse in premessa - la fornitura e posa di arredi vari da destinare agli uffici del Consiglio Regionale del Piemonte e dei Gruppi consiliari alla Ditta Boffa Arredamenti S.r.l. con sede in Nola (NA) Zona Industriale ASI Fraz. Boscofangone, per limporto complessivo di L. 252.490.000 Euro 130.400,20 o.f.e.;
4) di procedere alla stipulazione del contratto di cui trattasi, per mezzo di scrittura privata ai sensi dellart. 33 lett. b) della legge regionale 23 gennaio 1984 n. 8 e s.m.i.;
5) di impegnare in favore della Ditta Boffa Arredamenti S.r.l. di Nola (NA) la somma di L. 302.988.000 Euro 156.480,24 o.f.c., sul Cap. 3030 - Art. 4 - Esercizio Finanziario 2001;
6) di liquidare la relativa spesa sulla base di idonea documentazione debitamente vistata.
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D1S2
D.D. 23 ottobre 2001, n. 646
Stampa volumi a carattere istituzionale Costituzione italiana - Statuto della Regione Piemonte - Regolamento interno del Consiglio regionale. Affidamento alla Copisteria Cornia. Impegno di spesa di L. 4.633.200 (pari a 2392,85 Euro) o.f.c. sul Cap. 3010, art. 1, Bilancio 2001. (AR/TZ)
(omissis)
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D1S2
D.D. 23 ottobre 2001, n. 647
Stampa volumi a carattere istituzionale Nomine in Enti ed Istituzioni varie. Affidamento alla Copisteria Cornia. Impegno di spesa di L. 3.207.600 o.f.c. sul Cap. 3010, art. 1, Bilancio 2001. (AR/TZ)
(omissis)
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D1
D.D. 23 ottobre 2001, n. 648
Integrazione dellimpegno n. 336/2001, assunto con determinazione n. 494 dell8 agosto 2001
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
Di integrare, per le motivazioni espresse in premessa, di lire 500 mila limpegno n. 336/2001, assunto con determinazione n. 494 dell8 agosto 2001.
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D3S3
D.D. 23 ottobre 2001, n. 649
Affidamento alla Ditta Ericsson Enterprise S.p.A. della fornitura ed installazione di n. 2 apparecchi telefonici dialog 3213 presso la sede del gruppo Forza Italia. Impegno di spesa di L. 2.910.600 (Euro 1.503,20) o.f.c. sul cap. 3030 (10210) - Art. 14 - Esercizio finanziario 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D1S1
D.D. 23 ottobre 2001, n. 650
Ripubblicazione del secondo volume del Vademecum del Consigliere Regionale. Impegno di spesa di L. 3.385.800 (Euro 1.748,62) sul Cap. 3010 - art. 1 (Bilancio 2001)
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
1 - Di procedere alla predisposizione del secondo volume del Vademecum del Consigliere regionale dal titolo Norme statali - Normativa regionale;
2 - di affidare, per le motivazioni di cui in premessa, alla Copisteria Cornia (corrente in Torino - c.so Vinzaglio 17) la tiratura di n. 200 copie del secondo volume del Vademecum del Consigliere regionale dal titolo Norme statali - Normativa regionale, tenendo conto dellofferta descritta nel preventivo allegato quale parte integrante;
3 - di impegnare la somma totale di L. 3.385.800 pari a Euro 1.748,62 o.f.c., sul capitolo 3010 art. 1 del Bilancio del Consiglio regionale 2001;
4 - di procedere allordine per mezzo di corrispondenza secondo gli usi del commercio, ai sensi dellart. 33, lett. d) l.r. n. 8/1984, modificata dalla l.r. n. 18/1992;
5 - di liquidare la spesa relativa sulla base di regolare fattura, previa attestazione di regolarità.
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D1S1
D.D. 24 ottobre 2001, n. 651
Collana LUnione Europea. Affidamento di incarico Copisteria Cornia per la pubblicazione E-Governement impegno di spesa di L. 2.613.600 (Euro 1.349,81) al Cap. 3010 - art. 1 (Bilancio 2001)
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
1 - Di procedere alla predisposizione della pubblicazione E - Governement;
2 - di affidare, per le motivazioni di cui in premessa, alla Copisteria Cornia (corrente in Torino - c.so Vinzaglio 17) la tiratura di n. 200 copie della pubblicazione E - Governement, tenendo conto dellofferta descritta nel preventivo allegato quale parte integrante;
3 - di impegnare la somma totale di L. 2.613.600 pari a Euro 1.349,81 o.f.c. sul capitolo 3010 art. 1 del Bilancio del Consiglio regionale 2001;
4 - di procedere allordine per mezzo di corrispondenza secondo gli usi del commercio, ai sensi dellart. 33, lett. d) l.r. n. 8/1984, modificata dalla l.r. n. 18/1992;
5 - di liquidare la spesa relativa sulla base di regolare fattura, previa attestazione di regolarità.
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D1S1
D.D. 24 ottobre 2001, n. 652
Collana LUnione Europea. Affidamento di incarico Copisteria Cornia per la pubblicazione Semplificazione della documentazione amministrativa impegno di spesa di L. 2.613.600 (Euro 1.349,81) al Cap. 3010 - art. 1 (Bilancio 2001)
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
1 - Di procedere alla predisposizione della pubblicazione Semplificazione della documentazione amministrativa;
2 - di affidare, per le motivazioni di cui in premessa, alla Copisteria Cornia (corrente in Torino - c.so Vinzaglio 17) la tiratura di n. 200 copie della pubblicazione Semplificazione della documentazione amministrativa tenendo conto dellofferta descritta nel preventivo allegato quale parte integrante;
3 - di impegnare la somma totale di L. 2.613.600 pari a Euro 1.349,81 o.f.c. sul capitolo 3010 art. 1 del Bilancio del Consiglio regionale 2001;
4 - di procedere allordine per mezzo di corrispondenza secondo gli usi del commercio, ai sensi dellart. 33, lett. d) l.r. n. 8/1984, modificata dalla l.r. n. 18/1992;
5 - di liquidare la spesa relativa sulla base di regolare fattura, previa attestazione di regolarità.
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D3S3
D.D. 24 ottobre 2001, n. 653
Allestimento dei locali della nuova sede della biblioteca in Via Confienza 14 - Affidamento della fornitura di arredi alla Ditta M.C. Commerciale - Impegno di spesa di L. 23.442.210 - Euro 12.106,90 o.f.c. Cap. 3030 art. 4 bilancio 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S3
D.D. 24 ottobre 2001, n. 654
Affidamento alla ditta Telecom Italia S.p.A. del servizio di attivazione configurazione di prese di fonia. Spesa di L. 2.661.120 (Euro 1.374,36) o.f.c. sul Cap. 3030 (10210) - art. 15 - Esercizio finanziario 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S3
D.D. 24 ottobre 2001, n. 655
Redazione, realizzazione Valutazione dei rischi di cui allart. 4 D.Lgs. 626/94 e s.m.i. per la nuova sede della biblioteca del Consiglio Regionale a Torino in Via Confienza, 14. Estensione incarico professionale alla Società IN.PRO S.r.l.. Spesa di L. 10.795.680 (Euro 5.575,50) oneri fiscali compresi a carico del Cap. 3030 art. 20 esercizio finanziario 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D4
D.D. 24 ottobre 2001, n. 657
Attuazione programma di attività del comitato regionale per la comunicazione e linformazione - Legge 28/2000 - Osservatorio-monitoraggio sullinformazione politica televisiva locale - Liquidazione fattura Ditta Luca Franceschi Comunicazione di Lire 45.497.088
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
Di prendere atto che il servizio dellAgenzia giornalistica Opinione è stato regolarmente effettuato dalla ditta Luca Franceschi Comunicazione e che alla medesima va liquidata la fattura n. 310 del 3/7/01 di lire 45.497.088 (pari ad Euro 23.497), IVA e contributi previdenziali compresi, mediante lutilizzo dei fondi di cui alle determinazioni n. 790/D4, prot. C.R. 38539 del 27/12/00, n. 210/D4, prot. C.R. 004870 del 15/4/99 e n. 211/D4, prot. C.R. 004871 del 15/44/99.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D1S3
D.D. 24 ottobre 2001, n. 659
Consulta femminile regionale del Piemonte - Convegno Saper fare la spesa. Come gestire una sana alimentazione per la salute della famiglia in collaborazione con consulta femminile comunale di Saluzzo, commissione pari opportunità di Saluzzo e assessorato allagricoltura di Saluzzo - Impegno di spesa di lire 3.980.724 (pari a Euro 2055,87) o.f.c. Cap. 6010 art. 3 del bilancio del Consiglio Regionale esercizio 2001
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
1) Di procedere allorganizzazione del Convegno: Saper Fare la Spesa: Come Gestire una Sana Alimentazione per la Salute della Famiglia, in collaborazione tra Consulta femminile regionale del Piemonte e la Consulta femminile, la Commissione pari opportunità e lAssessorato allAgricoltura del Comune di Saluzzo;
2) di affidare alla ditta S.P.P. di Sola Roberto & C. S.n.c., via Silvio Pellico n. 24, Saluzzo (Cn), la fornitura di un servizio di un buffet per 150 persone il costo di lire 1.764.000 (euro 911,03) O.F.C., somma calcolata al netto dello sconto del 2% quale esonero dal deposito cauzionale previsto dalla legge 8/84;
3) di affidare alla ditta Hotelplan Italia S.p.A., via Bertola 23, 10122 Torino, lincarico di provvedere ai servizi relativi ad un volo A/R Torino-Roma per una relatrice al costo di lire 778.904 O.F.C. (Euro 402.27) e allospitalità della stessa relatrice per una notte, comprensiva di cena e prima colazione, al costo di lire 290.000 O.f.c. (Euro 149.77) per un totale di lire 1.068.900 (euro 552,04) o.f.c.;
4) di affidare alla tipolitografia F.lli Scaravaglio Organo Amministrativo S.r.l. di via Cardinal Massaia n. 106 - 10147 Torino la stampa di n. 4000 inviti su carta patinata da gr. 170 a quattro colori formato aperto 20 x 21 chiuso 10 x 21 per un importo di Lire 1.147.820 (Euro 592.80) ai sensi della determinazione n. 244/D1S3 del 18.04.2001;
5) di impegnare a tale scopo, la somma complessiva di lire 3.980.724 (pari a euro 2055,87) o.f.c. sul capitolo n. 6010 art. 3 del Bilancio del Consiglio Regionale del Piemonte, esercizio 2001.
6) di procedere agli ordini relativi al servizio per mezzo di corrispondenza secondo gli usi del commercio e così come previsto dalla legge regionale 8/84;
7) di liquidare le somme indicate previa esibizione di regolare documentazione giustificativa e sulla base dei servizi effettivamente resi.
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D3S3
D.D. 24 ottobre 2001, n. 660
Sorveglianza sanitaria preventiva e periodica (D.Lgs. 626/94 e D.Lgs. 277/91) visite mediche integrazione impegno di spesa di L. 5.000.000 (Euro 2.582,28) oneri fiscali compresi sul cap. 3030 art. 20 esercizio finanziario 2001
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
1. Di impegnare - per quanto esposto in premessa - la somma complessiva integrativa di L. 5.000.000 (Euro 2.582,28) oneri fiscali compresi a favore della Struttura Sanitaria C.T.O./C.F.R./Maria Adelaide sul Cap. 3030 Art. 20 del Bilancio del Consiglio Regionale per lEsercizio 2001.
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S3
D.D. 24 ottobre 2001, n. 661
Fornitura e posa in opera di arredi per lallestimento dellufficio relazioni con il pubblico presso la sede del Consiglio Regionale di Via Arsenale, 14 - Torino. Integrazione e affidamento alla Ditta F.lli Groppo S.N.C. ed impegno di spesa aggiuntivo di L. 15.000.000 (Euro 7.746,85) o.f.c. sul Cap. 3030 art. 4 esercizio finanziario 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S3
D.D. 26 ottobre 2001, n. 662
Appalto concorso per laffidamento della gestione di tutti i servizi di ristoro del Consiglio Regionale del Piemonte. Nomina della commissione di gara
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di procedere - per le motivazioni espresse in premessa - alla nomina della Commissione relativa alla gara disposta con Determinazione Dirigenziale n. 395/D3S3 del 20 giugno 2001 per laffidamento della gestione di tutti i servizi di ristoro del Consiglio Regionale del Piemonte, mediante appalto concorso, a norma dellart. 30 della L.R. 23 gennaio 1984, n. 8 e s.m.i., indicando quali componenti della stessa i sigg. Claudio Minnicelli e Francesco Tusino, entrambi funzionari del Settore Tecnico e Sicurezza, ed il dott. Giuseppe Mignosi, funzionario dellUfficio Attività Negoziale, nonchè il dott. Corrado Zanotti, funzionario dellUfficio Attività Negoziale, in qualità di segretario verbalizzante;
- di dare atto che le funzioni di presidente di detta Commissione saranno svolte dalla dott.ssa Wally Montagnin, Direttore della Direzione Amministrazione e Personale del Consiglio Regionale.
Il Dirigente responsabile
Eriberto Naddeo
Codice D3S3
D.D. 26 ottobre 2001, n. 663
Affidamento per la fornitura e linstallazione di arredi e di parti di ricambio per i gruppi consiliari, rifondazione comunista di Via S. Teresa n. 12 e Forza Italia di Via S. Francesco dAssisi n. 35. Impegno di spesa a favore della Ditta M.C. Commerciale di L. 20.628.432 (Euro 10.653,70) o.f.c. sul Cap. 3030 art. 4 esercizio finanziario
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D4S4
D.D. 26 ottobre 2001, n. 664
Arricchimento della dotazione bibliografica periodica della biblioteca regionale. Ulteriore impegno di spesa di L. 90.000.000 (pari a Euro 46.481,12) sul cap. 3040 art. 7. Esercizio finanziario 2001 (CD)
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
1) Di dare mandato al Settore Documentazione di provvedere allarricchimento del patrimonio bibliografico della Biblioteca regionale tramite lacquisizione di materiale documentale periodico su supporto cartaceo, informatico, ecc.;
2) di dare mandato al Settore Documentazione di procedere allacquisizione tramite la sottoscrizione di abbonamenti annuali di acquisti diretti presso Società editrici, edicole, librerie, ecc.;
3) di specificare che per alcune pubblicazioni periodiche la conservazione da parte degli uffici avviene per un periodo di tempo limitato allutilizzo contingente alle esigenze dei medesimi;
4) di impegnare la somma di L. 90.000.000 (pari a Euro 46.481,12) sul Cap. 3040 Art. 7 del Bilancio del Consiglio regionale 2001, nellambito dei fondi assegnati dallUfficio di Presidenza del Consiglio regionale con deliberazioni n. 2 dell11 gennaio 2001 e n. 50 del 27 febbraio 2001;
5) di provvedere al pagamento delle forniture suddette, dando mandato alleconomo del Consiglio regionale di effettuare limmediata liquidazione delle relative fatture o il versamento degli importi dovuti su c/c postale, bonifico bancario, ecc., con reintegro successivo sui fondi economali nellambito dellimpegno di spesa assunto con la presente determinazione e previa controfirma del Dirigente del Settore Documentazione.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D4S2
D.D. 26 ottobre 2001, n. 665
Realizzazione del tascabile di Palazzo Lascaris dedicato agli ecomusei del Piemonte - Affidamento stampa alla tipografia Arti Grafiche Giacone - Impegno di spesa di L. 6.126.120 (3.163,88 Euro) sul cap. 3040, art. 3
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
1) Di affidare - per le motivazioni espresse in premessa - alla Tipografia Arti Grafiche Giacone (corrente in Chieri, Viale Fasano 14) - la stampa dellopuscolo della collana I tascabili di Palazzo Lascaris dedicato agli Ecomusei del Piemonte per limporto di lire 6.126.120 o.f.c. (3.163,88 Euro) al netto dello sconto dell1% operato quale esonero del versamento del deposito cauzionale di cui allart. 37 della l.r. n. 8/84;
2) di procedere alla stipula del contratto a mezzo corrispondenza secondo gli usi del commercio ai sensi della l.r. n. 8/84;
3) di esonerare la ditta dal deposito della cauzione avendo la medesima migliorato il preventivo con lo sconto sopracitato;
4) di procedere alla liquidazione della relativa fattura di L. 6.126.120 imputando la spesa sul cap. 3040, art. 3 del Bilancio per lanno 2001.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D1S3
D.D. 26 ottobre 2001, n. 666
L.R. 7/76 - Concorso di storia contemporanea anno scolastico 2001/2002 - Stampa n. 5000 copie del libretto Conflitti politici, etnici e memoria divisa in Venezia Giulia, Friuli, Istria della collana Proposta del Consiglio Regionale impegno di spesa L. 8.000.000 (Euro 4131.66) Cap. 6010 art. 6 bilancio 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Codice D4S1
D.D. 26 ottobre 2001, n. 667
Adeguamento di materiale promozionale da destinare agli studenti ed alle scuole. Approvazione ed impegno di spesa di L. 16.156.800 o.f.c. pari ad Euro 8.344.29 cap. 6040 art. 4 Esercizio finanziario 2001
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
1. Di approvare per le motivazioni espresse in premessa lofferta presentata dalla Ditta Marenz S.r.l. (corrente in Volpiano, Via Brandizzo n. 115) che ha presentato il preventivo del 15 ottobre 2001 (prot. D4 S1 n. 31795/5325 del 16 ottobre 2001) - agli atti dellAmministrazione - per la fornitura di n. 2.000 zaini (mod. Basic) con logo regionale. Detta fornitura è da utilizzarsi quale adeguamento di materiale promozionale da destinare agli studenti in visita a Palazzo Lascaris, sede dellAssemblea Regionale, o a manifestazioni collaterali. Il costo di ciascun zaino - con relativo logo - risulta essere di L. 6.800 oltre lI.V.A.. Su detto importo la ditta applicherà uno sconto dell1% quale esonero del versamento del deposito cauzionale per cui il costo complessivo risulta essere di L. 16.156.800 o.f.c., pari ad Euro 8.344,29;
2. di procedere - con le ditta in questione - a stipulare il relativo contratto a mezzo di lettera commerciale secondo gli usi del commercio ai sensi dellart. 33 lett. d) della L.R. 23/1/1984, n. 8, con inserita la clausola della consegna frazionata;
3. di impegnare - a tal fine - la somma complessiva di L. 16.156.800. o.f.c. pari ad Euro 8.344,29 da imputare sul cap. 6040 art. 4 del Bilancio di Previsione del C.R. Esercizio Finanziario 2001;
4. di liquidare le relative spese sulla base di regolari fatture debitamente vistate.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D3S4
D.D. 26 ottobre 2001, n. 668
Assunzione di una unità lavorativa di categoria D (ex settima qualifica funzionale) a tempo determinato per le esigenze delle strutture del Consiglio Regionale
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
1. Di procedere, per le considerazioni indicate in premessa, allassunzione, per un periodo di sei mesi, tramite avviamento a selezione dal competente Ufficio del Centro per lImpiego della Provincia di Torino, ai sensi dellart. 16 della Legge 28.2.87 n. 56 e successive modificazioni, di una unità di personale a tempo determinato appartenente alla categoria D (ex settima qualifica funzionale);
2. di stabilire che la verifica della prova di idoneità consisterà in:
- prova pratica su tastiera di personale computer
- prova teorica mediante colloquio per attestare la conoscenza dellordinamento regionale, nonchè la professionalità posseduta
3. di definire in applicazione degli indirizzi forniti dallUfficio di Presidenza con deliberazione n. 154 del 15.10.99 che lidoneità al posto venga verificata dal dirigente del Settore Organizzazione e Personale della Direzione Amministrazione e Personale del Consiglio Regionale;
4. di stabilire, inoltre, di sottoporre al periodo di prova il lavoratore qualora si tratti di prima assunzione a tempo determinato oppure in caso di valutazione negativa del precedente rapporto di lavoro a tempo determinato;
5. di dare atto che alla spesa relativa allesercizio 2001, valutata in circa L. 8.000.000 (Euro 4131,66), si farà fronte tramite imputazione al capitolo 4030/5 del Bilancio del Consiglio Regionale 2001 sufficientemente disponibile per lo scopo; mentre per la restante parte relativa allesercizio 2002 si farà fronte tramite imputazione al competente capitolo del Bilancio del Consiglio Regionale adeguato per lo scopo.
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S3
D.D. 29 ottobre 2001, n. 669
Fornitura e posa di strutture da fabbro per le sedi del Consiglio Regionale del Piemonte -; Affidamento alla Ditta S.I.FER. S.N.C. Via Torino 79 - Druento (TO) - Impegno di spesa di L. 12.000.000 (Euro 6197,48) Cap. 3030 - Art. 11 - Esercizio finanziario 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S3
D.D. 29 ottobre 2001, n. 670
Fornitura e posa in opera di arredi su misura per la sede del gruppo consiliare partito radicale - Via Alfieri, 19 - Torino. Affidamento alla ditta F.lli Groppo S.N.C. ed impegno di spesa di L. 3.902.580 (2.015,51) o.f.c. sul cap. 3030 art. 4 esercizio finanziario 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S4
D.D. 29 ottobre 2001, n. 671
Concorso pubblico per la copertura di n. 4 posti vacanti nella dotazione organica del personale del ruolo del Consiglio Regionale (categoria C), per il profilo professionale di Collaboratore tecnico informatico gestionale presso il Consiglio Regionale del Piemonte. Organizzazione tecnica e logistica della prima prova scritta; spese di affitto per la sede della prova. Spesa di L. 1.020.000, già impegnata con D.D. n. 16/2001 sul cap. 4030, art. 9, esercizio finanziario 2001
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
1. Di affidare a terzi, per le considerazioni analiticamente valutate in premessa, parte dellorganizzazione tecnica e logistica finalizzata allo svolgimento della prima prova scritta del concorso pubblico per esami a n. 4 posti di categoria C, per il profilo professionale di Collaboratore tecnico informatico gestionale presso il Consiglio Regionale del Piemonte, indetto con deliberazione dellUfficio di Presidenza del Consiglio Regionale n. 33, del 24/01/2001 (e il cui relativo bando è stato approvato con determinazione n. 265, del 27/04/2001;
a) che tale affidamento è fatto a favore dell"Istituto scolastico Madre Cabrini" (corrente in Via Montebello, 28 bis - Torino), per lutilizzo di idonee sale per lespletamento della prima prova scritta del citato concorso, a fronte di un canone daffitto pari a L. 1.020.000 (comprensive di I.V.A.), alle condizioni indicate nellofferta presentata dallo stesso Istituto (e agli atti dellAmministrazione regionale);
b) di esonerare il predetto Istituto dal versamento della cauzione, poichè, ai sensi della L.R. n. 8/84, ricorrono i requisiti della notoria solidità della stessa, nonchè il miglioramento del prezzo delle prestazioni offerte;
c) che, secondo il disposto dellart. 33, lett. d), della citata L.R. n. 8/84, la stipulazione del relativo contratto, essendo di modico importo, avverrà per mezzo di corrispondenza, secondo gli usi del commercio;
d) che, ai sensi della L.R. n. 8/84, art. 37, nel caso di inadempimento delle obbligazioni assunte dal predetto Istituto, o di loro ritardo nellesecuzione dei contratti, saranno applicate le sanzioni previste dai contratti stessi e che, comunque, per inadempimento è da intendersi anche la oggettiva mancanza di esatta esecuzione delle prestazioni dovute (con gli effetti e le conseguenze previste dal Capo. XIV, del Libro VI, del Codice Civile, relativo alla risoluzione dei contratti, e salvo sempre il diritto dellAmministrazione regionale al risarcimento del danno).
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D4S3
D.D. 29 ottobre 2001, n. 672
Atlante dellambiente in Piemonte. Accoglimento modifiche non sostanziali allo schema di convenzione con dipartimento interateneo territorio del politecnico di Torino. (Presa datto). PR
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
- Di prendere atto delle modifiche formali e non sostanziali apportate dal Politecnico di Torino al contratto suddetto (rep. N. 6089) riportato in allegato nella stesura definitiva, rinviando leventuale nuova repertoriazione solo in caso duso;
- di prendere atto che il testo allegato entra a far parte integrante della presente determinazione.
Il Direttore regionale
Luciano Conterno
Codice D3S2
D.D. 30 ottobre 2001, n. 673
Disposizioni per lespletamento di una gara informale per laffidamento a trattativa privata della fornitura di due autovetture per il parco macchine del Consiglio Regionale del Piemonte con contestuale permuta di tre autovetture usate
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
1) Di disporre, per le motivazioni espresse in narrativa, il procedimento di gara informale per laffidamento a trattativa privata, ai sensi dellart. 31 lett. g) della L.R. 23.01.1984, n. 8, così come modificato dalla L.R. 30.03.1992, n. 18, della fornitura di due autovetture nuove per il parco macchine del Consiglio Regionale con contestuale permuta di tre autovetture usate;
2) di approvare lo schema di lettera di invito, le relative prescrizioni tecniche e contrattuali ed il modello A per la redazione dellofferta economica, allegati alla presente Determinazione per farne parte integrante e sostanziale;
3) di stabilire che le offerte delle Ditte invitate alla gara dovranno pervenire entro le ore 14,00 del giorno 14 Novembre 2001 e che lapertura delle suddette buste avverrà, salvo impedimenti, alle ore 10.00 del giorno 15 Novembre 2001;
4) di stabilire che laggiudicazione della fornitura avverrà a favore della Ditta che, sulla base delle prescrizioni tecniche e contrattuali, avrà presentato lofferta complessiva più conveniente per lAmministrazione, risultante dalla differenza tra il prezzo delle autovetture nuove e quello delle autovetture cedute in permuta, e che si potrà procedere allaggiudicazione della gara quandanche venga presentata una sola offerta, purchè valida, fatta salva la facoltà che questa Amministrazione si riserva di non procedere ad alcuna aggiudicazione anche per soli motivi di opportunità a prescindere dal regolare svolgimento della gara;
5) di stabilire che al formale impegno di spesa relativo alla suddetta fornitura si provvederà, subordinatamente al regolare esito della gara, con specifica Determinazione.
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S3
D.D. 31 ottobre 2001, n. 674
Variazione in diminuzione dellappalto affidato alla Ditta Nita S.N.C. per i lavori di spolveratura e trasloco arredi e documenti diversi della biblioteca e del settore documentazione del Consiglio Regionale
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D3S4
D.D. 5 novembre 2001, n. 675
Partecipazione dei dipendenti del Consiglio Regionale Ceruzzi Michele assegnato alla direzione amministrazione e personale, settore organizzazione e personale e Ordazzo Luisella assegnata alla direzione comunicazione istituzionale al corso Le assenze dal lavoro organizzato dalla ITA S.r.l.. Autorizzazione alla spesa di L. 4.500.000 (Euro 2324,06) Cap. 4030 - art. 10 - Esercizio finanziario 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Wally Montagnin
Codice D1S3
D.D. 5 novembre 2001, n. 677
Legge n. 211 del 20/7/2000. Comitato per laffermazione dei valori della Resistenza e dei principi della Costituzione repubblicana; Giorno della Memoria 2002: approvazione programma di iniziative
(omissis)
Il Direttore regionale
Maria Rovero
Giunta regionale
Codice 5.2
D.D. 18 aprile 2001, n. 42
Corso di specifica qualificazione per addetti alle centrali operative della Polizia Municipale e realizzazione del relativo manuale. Affidamento incarico. Spesa L. 48.800.000 (Euro 25244,41) cap. 11180/2001
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di realizzare un intervento finalizzato alla qualificazione professionale per gli operatori di P.M. addetti alla centrale operativa, avente per oggetto le tecniche di gestione della Centrale Operativa e che porterà alla realizzazione di un Manuale, nel quale tali tecniche verranno codificate;
- di affidare a trattativa privata per le ragioni esposte in narrativa tale incarico al Dr. Livio Pinnelli, sociologo industriale;
- di impegnare la somma di L. 48.800.000 (Euro 25244,41) o.f.i. a favore del Dr. Livio Pinnelli a titolo di compenso per la realizzazione del presente progetto;
- di autorizzare lerogazione, la liquidazione ed il pagamento ad avvenuta registrazione dellimpegno, previa presentazione della fattura vistata per conformità dal Dirigente del Settore Polizia Locale, della somma di L. 48.800.000 (Euro 25244,41) o.f.i. al Dr. Livio Pinnelli, a titolo di compenso per la progettazione del Manuale. Tale compenso è esente da IVA ai sensi dellart. 10 D.P.R. 633/72 e art. 14 legge 537/93.
Alla somma di L. 48.800.000 (Euro 25244,41) si fa fronte con lo stanziamento di cui al cap. 11180/2001 (impegno di spesa .....).
Avverso la presente Determinazione Dirigenziale è ammesso ricorso al T.A.R. del Piemonte entro 60 gg. dalla sua pubblicazione sul B.U.R. del Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Stefano Bellezza
Codice 5.2
D.D. 27 agosto 2001, n. 116
Corsi di aggiornamento professionale per gli agenti della Polizia Municipale. Comune di Asti. Contributo L. 27.800.000 (Euro 14357,5). Cap. 11190/2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Stefano Bellezza
Codice 5.2
D.D. 27 agosto 2001, n. 117
Corso di specifica qualificazione professionale per gli operatori della Polizia Municipale. Comune di Carignano. Contributo L. 14.400.000 (Euro 7436,98). Cap. 11190/2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Stefano Bellezza
Codice 5.2
D.D. 27 agosto 2001, n. 118
Corso di specifica qualificazione professionale per gli operatori della Polizia Municipale. Spesa L. 15.000.000 (euro 7.746,85). Cap. 11190/2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Stefano Bellezza
Codice 5
D.D. 20 settembre 2001, n. 126
L.r. 17/99. Impegno di spesa e corresponsione, alle Province piemontesi, di somme per il pagamento degli stipendi del personale trasferito per i mesi di settembre ed ottobre 2001
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
Di impegnare la somma di L. 2.438.610.000 sul cap. 16005/2001 per la corresponsione alle Province piemontesi degli stipendi dei mesi di settembre, ottobre 2001 al personale trasferito e di liquidarla secondo il prospetto sottoindicato:
Alessandria L. 463.209.000
Asti L. 328.441.000
Biella L. 84.601.000
Cuneo L. 519.589.000
Novara L. 299.500.000
Torino L. 441.425.000
Verbano
C.O. L. 73.640.000
Vercelli L. 228.205.000
Totale L. 2.438.610.000.
Il Direttore regionale
Laura Bertino
Codice 5
D.D. 20 settembre 2001, n. 127
L.r. n. 17/99 Impegno di spesa per la corresponsione alle Province ed alle Comunità montane Piemontesi della somma di L. 5.026.276.500 per spese di funzionamento e monetizzazione del personale anno 2001 e liquidazione alla Provincia di Asti della somma di L. 201.691.000 di cui allimpegno 6727 del 2000
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
Di liquidare alla Provincia di Asti la somma di L. 201.691.000 di cui allimpegno 6727 dellanno 2000 al cap. 16005 (determinazione n. 148 del 15/12/2000);
di impegnare la somma di L. 5.282.276.500 sul cap. 16005 per la corresponsione alle Province ed alle Comunità montane Piemontesi delle somme loro spettanti così suddivise:
Comunità Montane L. 680.000.000
Province:
Alessandria L. 656.141.000
Asti L. 510.042.000
Biella L. 333.501.500
Cuneo L. 1.102.613.000
Novara L. 341.639.000
Torino L. 1.046.855.000
Verbano
Cusio Ossola L. 269.697.000
Vercelli L. 341.788.000
Totale L. 4.602.276.500
Il Direttore regionale
Laura Bertino
Codice 5.2
D.D. 17 ottobre 2001, n. 144
Legge Regionale 30 Novembre 1987 artt. 13 e 14 e successive modifiche. Nomina Commissione di verifica apprendimento del corso di formazione professionale per operatori neo-assunti di P.M. Corso di Alessandria
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
La Commissione esaminatrice del corso di formazione professionale per operatori di Polizia Municipale, svoltosi ad Alessandria, è così composta:
Dott. Stefano Bellezza
Dirigente Settore Polizia Locale,
Regione Piemonte;
Sig. Ezio Giuliano Bassani
Comandante del Corpo di P.M.
del Comune di Serravalle Scrivia
Docente del corso;
Avv. Giuseppe Bologna
Docente del corso;
Dott. Giovanni Battista Greco
Dirigente Provincia di Alessandria
Docente del corso;
Dott. Pier G. Rossi
Comandante del Corpo di P.M.
del Comune di Alessandria
Direttore del corso.
Si dà atto che al rappresentante regionale non è corrisposto alcun corrispettivo per la partecipazione a detta commissione.
Il Direttore regionale
Laura Bertino
Codice 5.9
D.D. 27 novembre 2001, n. 175
Modifica del giorno di pubblicazione del Bollettino Ufficiale
Premesso che lart. 65 dello Statuto della Regione Piemonte individua nel Bollettino Ufficiale lo strumento istituzionale di pubblicità degli atti amministrativi dellEnte Regione;
dato atto che lart. 65 dello Statuto non individua un giorno di uscita del Bollettino e che, per consuetudine risalente ai primi anni di attività della Regione, tale giorno è stato fissato nel mercoledi;
dato atto che ai sensi dellart. 8 comma 2 della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51 Norme sullorganizzazione degli uffici e sullordinamento del personale regionale il Bollettino Ufficiale deve concorrere a garantire ai cittadini l"effettiva e agevole" conoscenza degli atti amministrativi della Regione;
considerato che al fine di ottemperare pienamente alle finalità prescritte dalla norma indicata al punto precedente è necessario fornire le notizie riguardanti gli atti e le iniziative della Regione con maggiore celerità possibile;
dato atto che, alla luce di quanto espresso ai punti precedenti, frequentamente sorge la necessità di dare notizia sul Bollettino, con assoluta urgenza, di atti appena approvati dalla Giunta Regionale;
considerato che, per consentire alla Direzione del Bollettino di disporre la pubblicazione di atti sul Bollettino nella stessa settimana nella quale si è tenuta la seduta di Giunta Regionale che ha approvato gli atti medesimi (normalmente il lunedì), appare opportuno spostare il giorno di pubblicazione del Bollettino medesimo, edizioni cartacea ed informatica, al giovedì, in modo da conciliare le esigenze di celerità con i tempi tecnici di stampa;
premesso che sullo spostamento della pubblicazione del Bollettino al giovedì la Giunta Regionale ha espresso parere favorevole nella seduta del 12/11/2001;
premesso che dellinnovazione sopra esposta verrà data adeguata ed immediata notizia ai Direttori Regionali, mediante comunicazione ufficiale, e ai lettori del Bollettino, mediante idonei avvisi sul Bollettino medesimo, edizioni cartacea ed informatica;
dato atto che lo spostamento del giorno di pubblicazione, peraltro previsto dal capitolato speciale doneri tra le facoltà legittimamente esercitabili dalla stazione appaltante, non incide in modo significativo sul sinallagma contrattuale posto in essere con la ditta appaltatrice della stampa, la quale peraltro, avvertita in proposito, non ha sollevato obiezioni di sorta;
dato atto che linnovazione sopra esposta non comporta alcun aggravio di spesa;
tutto ciò premesso,
IL DIRIGENTE
Visti gli artt. 4 e 17 del D.Lgs. n. 165/2001;
visto lart. 22 della L.R. n. 51/1997;
in conformità con gli indirizzi in materia disposti dalla Giunta Regionale con D.G.R. n. 1 - 2194 del 12/2/2001 e nella seduta del 12/11/2001;
determina
1. di disporre che la data di pubblicazione del Bollettino Ufficiale, parte I, II, III ed eventuali supplementi, edizione cartacea ed informatica, venga spostata al giovedì di tutte le settimane dellanno;
2. di disporre che di tale innovazione, che non comporta aggravi di spesa, venga data notizia ai Direttori Regionali mediante comunicazione ufficiale e ai lettori del Bollettino mediante idonei avvisi sulledizione cartacea ed informatica.
Il Dirigente responsabile
Valeria Repaci
Codice 5
D.D. 29 novembre 2001, n. 177
Proroga dei termini per la presentazione delle domande di rifinanziamento per lanno 2001 da parte delle forme associative beneficiarie di contributo regionale per lassociazionismo negli anni 1999 e 2000
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
per le motivazioni in premessa illustrate,
- di riaprire i termini per la presentazione della domanda di contributo regionale e della eventuale relativa proposta di deroga ai livelli ottimali, finalizzate ad ottenere, per lanno 2001, il rifinanziamento delle forme associative beneficiarie nellanno 1999 e nellanno 2000, di contributo regionale per la gestione associata di funzioni e/o servizi comunali, di cui agli avvisi pubblici approvati con D.D. n. 124 del 18/9/2001 della Direzione Affari istituzionali e processo di delega, e contenuti negli allegati I e II alla determinazione stessa;
- di prorogare i termini di cui sopra al 18 dicembre 2001, da intendersi quale data ultima entro e non oltre la quale devono essere inoltrate le domande di contributo e la eventuale relativa proposta di deroga ai livelli ottimali, secondo le corrispondenti prescrizioni contenute nellallegato I o nellallegato II di cui alla citata D.D. n. 124 del 18/9/2001;
- di dare atto che le domande di contributo pervenute al Settore Autonomie locali dopo la scadenza del termine (31/10/2001) di presentazione delle domande stesse e prima della data di adozione della presente determinazione sono da ritenersi valide.
Il Direttore regionale
Laura Bertino
Codice 6.1
D.D. 16 luglio 2001, n. 165
Spese per lacquisto di 1000 copie del quotidiano La Stampa - L. 1.000.000= Cap. 10320/2001 acc. 100182
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
Di impegnare in attuazione delle DGR n. 2-1887 del 7.1.2001 e n. 40-2649 del 2.4.2001 la somma di L. 1.000.000= a fronte delle spese per lacquisto di n. 1000 copie del quotidiano La Stampa edizione del 20 luglio prossimo contenente uno speciale redazionale sulla X edizione della manifestazione musicale dedicata a Luigi Tenco che si svolgerà a Ricaldone il 19, 20 e 21 luglio 2000.
Di autorizzare la collaborazione con: lEditrice La Stampa S.p.A. con sede in Torino V. Marenco 32 per un importo complessivo di L. 1.000.000= oneri fiscali compresi e di provvedere alla liquidazione della fattura emessa, debitamente vistate per la regolarità del servizio reso.
Alla spesa complessiva di L. 1.000.000= si fa fronte con gli stanziamenti di cui al Cap. 10320/2001 acc. 100182/2001.
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Codice 6.3
D.D. 24 agosto 2001, n. 189
DGR n. 25-2155 del 5.2.2001. Compartecipazione della Regione Piemonte alle spese di promozione per la XXV rassegna dellartigianato pinerolese ed alla Mostra sullartigianato artistico piemontese. Spesa di L. 100.000.000.= cap. 14491/2001
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di compartecipare, nella misura di L. 100.000.000 alle spese relative alla promozione della XXV Rassegna dellartigianato pinerolese ed alla mostra sullartigianato artistico piemontese per:
- la pubblicazione sul quotidiano La Stampa di 10 servizi redazionali
- la predisposizione del sito internet
- predisposizione cartellonistica interna ed esterna alla Rassegna per la promozione della Mostra relativa allartigianato artistico
- lorganizzazione di un convegno lo sviluppo artigianato dei servizi
- lallestimento di unarea stampa allinterno della mostra per i servizi televisivi
- la predisposizione di una monografia delle aziende artigiane del pinerolese
- coinvolgimento del pubblico nella votazione delle opere artigiane realizzate nellambito della rassegna.
- di liquidare la somma di L. 100.000.000 a favore dellATL Montagne Doc, corrente in Pinerolo, Viale Giolitti n. 7/9, dietro presentazione di dettagliato rendiconto corredato da idonea documentazione giustificativa delle spese sostenute.
A fronte della compartecipazione della spesa suindicata lATL Montagne Doc dovrà garantire la massima visibilità istituzionale inserendo il marchio delleccellenza artigiana piemontese su tutti i materiali realizzati e sugli strumenti promozionali suindicati.
La spesa di L. 100.000.000 è impegnata sul cap. 14491/2001 Accantonamento n. 100370 del bilancio regionale 2001 e sarà liquidata a presentazione della documentazione richiesta, vistata per regolarità dal responsabile del settore competente, mediante accredito su conto corrente bancario indicato dal beneficiario.
Il Dirigente responsabile
Angelo Soria
Codice 6.1
D.D. 29 agosto 2001, n. 190
Acquisizione della quarta pagina di copertina sulla pubblicazione Castelli del Piemonte - Spesa L. 8.000.000 Cap. 10330/2001 acc. 100185
(omissis)
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Codice 6
D.D. 29 agosto 2001, n. 191
DGR n. 40-2649 del 2.4.2001. Iniziativa di comunicazione pubblicitaria relativa a Experimenta 2001". Affidamento incarichi. Spesa di L. 10.000.000.= cap. 10340/2001 (Acc. 100185)
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
Di affidare con lettera commerciale secondo gli schemi in uso allAmministrazione gli incarichi, relativi agli adempimenti tecnici necessari allattuazione della iniziativa di comunicazione così come descritto in premessa, e di provvedere alla liquidazione delle relative fatture previa debito visto attestante la regolarità del servizio reso, ai seguenti soggetti economici:
LIBLAB, per un importo, comprensivo dellIVA 20%, di L. 1.440.000.
SCS S.r.l. Pubblicità, per un importo, comprensivo dellIVA 20%, di L. 8.560.000.
Alla spesa complessiva di L. 10.000.000 si fa fronte con i fondi di cui allaccantonamento n. 100185 disposto sul cap. 10340/01 con DGR 40-2649 del 2.4.2001.
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Codice 6.3
D.D. 31 agosto 2001, n. 192
DGR n. 22-3077 del 28.5.2001. Compartecipazione alle spese di organizzazione della manifestazione Experimenta 2001 La trasmissione dei pensieri. Affidamento di incarichi a trattativa privata. Spesa di L. 36.000.000.= cap. 11610/2001
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di compartecipare alle spese di organizzazione della manifestazione Experimenta 2001 la trasmissione dei pensieri in programma dal mese di luglio al mese di ottobre presso il parco Michelotti a Torino;
di affidare a trattativa privata, mediante lettera commerciale, alla società Fausone Franco Associati con sede a Diano dAlba - Via Vittorio Emanuele n. 25 - lincarico per i lavori di allestimento, nei termini descritti in premessa, per una spesa di L. 18.000.000.= comprensiva dellIVA, da liquidare mediante bonifico bancario;
di affidare a trattativa privata, mediante lettera commerciale, alla ditta individuale De Reggi Franco con sede a Torino - Via Cibrario n. 112 - lincarico per i lavori di allestimento, nei termini descritti in premessa, per una spesa di L. 6.600.000.= comprensiva dellIVA, da liquidare mediante bonifico bancario;
di affidare a trattativa privata, mediante lettera commerciale, alla società P.L.S. di Luigi Scaglia con sede ad Alba - Via Padre Girotti n. 26 - lincarico per la realizzazione dellimpianto elettrico, nei termini descritti in premessa, per una spesa di L. 11.400.000.= comprensiva dellIVA, da liquidare mediante bonifico bancario.
La spesa di L. 36.000.000 è impegnata sul capitolo 11610 accantonamento n. 100853 del bilancio per lanno 2001 e sarà liquidata previa presentazione di fatture vistate dal Dirigente responsabile del Settore competente, mediante accrediti sui singoli conti correnti bancari.
Il Dirigente responsabile
Angelo Soria
Codice 6.3
D.D. 31 agosto 2001, n. 193
DGR N. 40-2649 del 2.4.2001 e DGR n. 51-2243 del 12.2.2001. Adempimenti tecnico organizzativi relativi alla partecipazione della Regione Piemonte alla 58 a Mostra Internazionale dArte Cinematografica di Venezia. Affidamento di incarichi. Spesa di L. 120.500.000.= cap. 14600/2001 e cap. 10330/2001
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di affidare alla società Plastitalia s.n.c. corrente in San Mauro T.se (To) Via Torino n. 181 cap. 10099, lincarico per ladattamento di un traghetto alle esigenze di ospitalità della Regione: installazione 10 divani, 5 strutture t-tavolo, un banco bar, un impianto illuminotecnico realizzazione di due scritte Il Piemonte a Venezia da posizionare sulle fiancate del messo, realizzazione di n. 2 pannelli descrittivi delle Eccellenze Piemonte, stampa di poster 70x100 da posizionare alle fermate dei traghetti nel tragitto Piazzale Roma-Lido e lungo il Canal Grande, e la fornitura del personale tecnico, per una spesa complessiva di L. 16.800.000.= o.f.i.;
- di affidare alla società FNV s.n.c. corrente in Venezia, San Marco 2580, cap. 30124, lincarico per il servizio di hostess:
- n. 4 hostess bilingue per distribuzione materiale al Lido di Venezia per tutta la durata della manifestazione;
- n. 4 hostess per distribuzione materiale pubblicitario a Venezia per 5 giorni
- n. 2 hostess per accoglienza ospiti a bordo del traghetto Il Piemonte a Venezia periodo 5 giorni, per una spesa complessiva di L. 19.200.000= o.f.i.;
- di affidare Società esclusiva ASCTV (Azienda Trasporti Veneziani) - Cannaregio 3935 - Venezia - lincarico per il noleggio di un traghetto speciale denominato Liuto per promuovere il Piemonte a Venezia, fornito di personale di Bordo (capitano e marinaio) e di tutte le autorizzazioni ed assicurazioni necessarie. Orario 21.30-0.30: Itinerario Lido di Venezia-Piazzale Roma seguendo il Canal Grande, per una spesa complessiva di L. 12.500.000.= (IVA esente).
- di affidare alla Società Sinergo Soc. Coop. Arl corrente in Nizza Monf.to - Viale Umberto I - lincarico per il servizio accoglienza bar e degustazione, fornitura vini (500 bottiglie DOC piemontesi) comprensivo di trasporto, personale, attrezzatura, stoviglie, da effettuare per 13 giorni, per una spesa complessiva di L. 24.000.000.=;
- di affidare allICIF - Italian Culinari Institute for Foreigners - Costigliole dAsti - P.zza Vittorio Emanuele, 10 - lincarico per servizio di ristorazione a base di menù tipici piemontesi per 5 giorni con previsione di 300 coperti c/o il Ristorante Piemonte, personale di cucina e servizio ai tavoli, per una spesa complessiva di L. 48.000.000.=.
Gli incarichi saranno affidati mediante lettera commerciale secondo gli schemi in uso allamministrazione regionale e gli importi saranno liquidati previa presentazione delle fatture debitamente vistate da Dirigente responsabile, mediante accredito sui conti correnti bancari indicati dai singoli beneficiari.
Alla spesa di L. 120.500.000.= si farà fronte nella misura di L. 100.000.000.= con lAcc. n. 100427 disposto sul cap. 14600 di cui alla D.G.R. n. 51-2243 del 12/02/01 e nella misura di L. 20.500.000.= con lacc. 100183 disposto sul cap. 10330 di cui alla DGR n. 40-2649 del 2.4.2001.
Il Dirigente responsabile
Angelo Soria
Codice 6.1
D.D. 4 settembre 2001, n. 194
Acquisizione di spazi informativi su quotidiani relativi alla Legge 28/93. Spesa L. 45.097.837 Cap. 11177/2001 acc. 100803
(omissis)
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Codice 6.1
D.D. 5 settembre 2001, n. 196
Organizzazione mostra di Giorgio Giraudi. Torino, Piemonte Artistico culturale. 25 settembre - 10 ottobre 2001. Spesa L. 18.838.120= Capitoli vari
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
Di impegnare, per le motivazioni espresse in premessa, e in attuazione della D.G.R. n. 2-1887 del 7.01.2001 avente per oggetto DDL n. 216 del 21.12.2000. Autorizzazione allesercizio provvisorio del bilancio per lanno finanziario 2001. Accantonamento sui competenti capitoli di bilancio della Direzione Comunicazione Istituzionale e la D.G.R. n. 40 - 2649 del 2 aprile 2001 L.R. n. 3 del 22.1.2001. Accantonamento di L. 3.457.000.000 sui competenti capitoli di bilancio della Direzione Comunicazione Istituzionale della Giunta Regionale", la somma di L. 18.838.120= a copertura di spese per lorganizzazione della mostra di Giorgio Giraudi al Piemonte Artistico e Culturale di Torino nel periodo 25 settembre - 10 ottobre 2001.
Di autorizzare alluopo la collaborazione con i seguenti soggetti economici:
Piemonte Artistico e Culturale con sede in Torino, Via Roma 264 per un importo complessivo di L. 5.940.000= o.f.c.
Ditta Arti Grafiche Giacone S.a.s. con sede in Chieri (TO), Viale Fasano 14 per un importo complessivo di L. 6.831.000= o.f.c.
Paolo Levi che si è dichiarato disponibile alla collaborazione per la realizzazione del catalogo per un compenso di L. 3.000.000= oneri fiscali compresi.
S.p.A. Publikompass con sede in Torino Corso Massimo dAzeglio 60, prevedendo una spesa non superiore a L. 1.000.000= o.f.c.
Ditta CO.TE.CO Service a r.l. con sede in Torino, Corso Turati 11/C per un importo complessivo di L. 1.069.200= o.f.c.
Ditta Condor Pubblicità di Mantovani V. & C. S.a.s. con sede in Trofarello, Via Torino, 250 per un importo complessivo di L. 997.920= o.f.c..
Di provvedere alla liquidazione delle somme alle Ditte e soggetti summenzionati, dietro presentazione di fatture e note documentate debitamente vistate per la regolarità delle forniture e dei servizi.
Alla spesa complessiva di L. 18.838.120= o.f.c. si farà fronte per L. 12.007.120= con gli stanziamenti di cui al cap. 10330/2001 Acc. 100183 e per L. 6.831.000= con gli stanziamenti di cui al cap. 10370/2001 acc. 100186.
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Codice 6.1
D.D. 6 settembre 2001, n. 197
Rettifica della determinazione n. 190 del 29.8.2001 per mero errore di dattiloscrizione
(omissis)
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Codice 6.1
D.D. 6 settembre 2001, n. 198
Organizzazione atti di ospitalità in occasione della visita di M.me Frechette Vice Presidente Onu - Torino 9-12 settembre - Spesa L. 5.843.880 Cap. 10050/2001 acc. 100181
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
Di impegnare, per le motivazioni espresse in premessa, e in attuazione delle D.G.R. n. 2-1887 del 7.01.2001 e n. 40-2649 del 2.4.2001 la somma di L. 5.843.880 a copertura di spese di rappresentanza in occasione della visita di M.me Frechette Vice Presidente ONU a Torino dal 9 al 12 settembre prossimo.
Di autorizzare alluopo la collaborazione con:
- Grand Hotel Sitea con sede in Torino V. C. Alberto 35 per un importo di L. 2.835.000= o.f.c.
- Centro Congressi Internazionale S.r.l. con sede in Torino V. Cervino 60 per un importo di L. 1.038.780= o.f.c.
- G.V. Gobbino snc di Gobbino e C. con sede in Torino V. Monti per un importo di L. 1.970.100= o.f.c..
Di provvedere alla liquidazione di tali somme alle Ditte summenzionate, dietro presentazione di fatture, debitamente vistate per la regolarità dei servizi.
Alla spesa complessiva di L. 5.843.880= si farà fronte con gli stanziamenti di cui al cap. 10050/2001 Acc. 100181.
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Codice 6.1
D.D. 7 settembre 2001, n. 199
Ulteriori adempimenti per lorganizzazione giornata e rassegna espositiva Un simbolo per la Regione. Presentazione del concorso di architettura per il nuovo Palazzo per uffici della Regione Piemonte. Torino 19-30 settembre 2001. Spesa L. 46.170.600= Capitoli vari
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
Di impegnare, per le motivazioni espresse in premessa, e in attuazione della D.G.R. n. 40-2649 del 2 aprile 2001 L.R. n. 3 del 22.1.2001. Accantonamento di L. 3.457.000.000 sui competenti capitoli di bilancio della Direzione Comunicazione Istituzionale della Giunta Regionale, la somma di L. 46.170.600= a copertura di spese per lorganizzazione del convegno e della mostra Un simbolo per la Regione - Presentazione del concorso di architettura per il nuovo Palazzo per gli Uffici della Regione Piemonte, Torino 19-30 settembre 2001.
Di autorizzare alluopo la collaborazione con i seguenti soggetti economici:
Odue S.r.l. con sede in Torino, Via Condove 19 per un importo di L. 1.200.000= o.f.c.
Publikompass S.p.A. con sede in Torino, Corso Massimo dAzeglio 60 per un importo complessivo di L. 25.800.000= o.f.c.
Arcus Pubblicità S.r.l. con sede in Torino, Via Gramsci 9 per un importo complessivo di L. 3.840.000=
A. Manzoni & C. S.p.A. con sede in Torino, Corso Vittorio Emanuele II 68 per un importo complessivo di L. 11.280.000= o.f.c.
Rear S.c.a.rl. con sede in Torino, Corso Stati Uniti 35 per un importo complessivo di L. 2.514.600= o.f.c.
B.P.C. S.r.l. con sede in Torino V. Botticelli 35/a che si è dichiarata disponibile alla collaborazione per un importo di L. 1.536.000= o.f.c..
Di provvedere alla liquidazione delle somme alle Ditte summenzionate, dietro presentazione di fatture debitamente vistate per la regolarità della fornitura.
Alla spesa complessiva di L. 46.170.600= o.f.c. si farà fronte per L. 40.920.000= con gli stanziamenti di cui al Cap. 10.390/2001 (Acc. N. 100327) e per L. 5.250.600= con gli stanziamenti di cui al cap. 10330/2001 Acc. 100183/2001.
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Codice 6.1
D.D. 7 settembre 2001, n. 200
Organizzazione mostra di Gilberto Francisetti. Torino Piemonte Artistico Culturale - 12-27 ottobre 2001. Spesa L. 18.838.120= Capitoli vari
(omissis)
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Codice 6.1
D.D. 7 settembre 2001, n. 201
Rettifica determinazione n. 200 del 7.9.2001 relativa a Organizzazione mostra di Gilberto Francisetti. Torino Piemonte Artistico Culturale - 12-27 ottobre 2001. Spesa L. 18.838.120= Capitoli vari
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
Di rettificare, per i motivi indicati in premessa, la determinazione n. 200 del 7.9.2001 relativa allorganizzazione della mostra di Gilberto Francisetti intendendo che il critico che curerà la rassegna è Angelo Mistrangelo per un compenso di L. 3.000.000= oneri fiscali compresi e non Paolo Levi come erroneamente indicato.
Di provvedere alla liquidazione della somma al soggetto summenzionato, dietro presentazione di nota debitamente vistate per la regolarità dei servizi.
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Codice 6.2
D.D. 11 settembre 2001, n. 202
Collaborazione Regione Piemonte-Editoria locale piemontese. Pagina mese di ottobre 2001. Spesa L. 77.880.000 Cap. 10340/2001 Acc. 100185
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
Di impegnare in attuazione della D.G.R. n. 40-2649 del 2.4.2001 la somma di L. 77.880.000 IVA inclusa, a copertura di una pagina contenente notizie, programmi e atti della Regione Piemonte sui periodici locali aderenti alla FIPE in uscita entro il mese di ottobre.
Di autorizzare la collaborazione e la liquidazione della fattura, debitamente vistata per la regolarità del servizio, con lo studio Matrix - Via Metastasio, 18 Brescia per un importo complessivo di L. 69.480.000 IVA inclusa.
Alla spesa complessiva di L. 77.880.000 si fa fronte con gli stanziamenti di cui al Cap. 10340/2001 Acc. 100185.
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Allegato
Pubblicità Valsesia
V.le Fassò - Borgosesia
L. 1.680.000
Cooperatrice Editrice Monregalese
P.zza S. Maria Maggiore 6 - Mondovì
L. 1.680.000
Gazzetta DAlba S.r.l.
P.za Liberazione 4 - Alba
L. 2.160.000
Media Servizi (La Nuova Periferia, Il Canavese, La Nuova)
S.S. 31 Km. 22 - Villanova Monferrato
L. 1.680.000 - 1.680.000 - 1.080.000
Editrice Il Monferrato
Via Corte dAppello 6 - Casale Monferrato
L. 2.160.000
Il Popolo
P.zza Duomo, 12 - Tortona
L. 720.000
Editrice Il Biellese
Via Don Minzoni 8 - Biella
L. 2.160.000
Diginova
Str. Statale 31 km. 22 - Villanova Monferrato
L. 1.080.000
Editrice Luna Nuova SCARL
C.so Laghi 11/13 - Avigliana
L. 1.680.000
Polo Grafico S.p.A. (La Bisalta)
Via Frabosa 29b Villanova M.vi
L. 1.080.000
Editrice SO.G.ED
Via Parsinetti 19 - Alessandria
L. 2.160.000
La Sesia S.r.l.
Via Quintino Sella, 30 - Vercelli
L. 1.680.000
Fotocomposizione Santarosa
P.za Santarosa 21 - Savigliano
L. 1.080.000
Cooperativa Cultura e Comunicazioni Sociali
Via Cavero 48 - Pinerolo
L. 2.520.000
Omnia R.R.L.
Via Antica Zecca 3 - Asti
L. 2.160.000
Il Nuovo Braidese
Via F.lli Carando 21 - Bra
L. 1.080.000
SDN Stampa Diocesana Novarese
V.lo Canonica 10 - Novara
L. 2.160.000
Società Edizioni Subalpine s.a.s.
C.so Statuto 21 - Mondovì
L. 2.160.000
Editrice Esperienze a.r.l. - La Fedeltà
Via S. Michele 81 Fossano
L. 1.080.000
Opera Diocesana Chiese Povere e Catechesi
Via Roma 7 - Cuneo
L. 2.520.000
Idea Editrice
P.zza Mazzini 25 - Borgosesia
L. 1.080.000
Sale & Luce
Via Parrà 9 - Saluzzo
L. 2.160.000
Editoriale Eco Risveglio S.r.l.
P.za Rosselli 8/9 - Domodossola
L. 1.680.000
Editori Il Risveglio
Vicolo Disturba, 3 - Ciriè
L. 2.160.000
Edizioni Nuova Europa S.p.A.
P.za Lamarmora 12 - Ivrea
L. 2.160.000
A:S:M:
Via U. Rossi 4 Asti
L. 1.080.000
Voce Alessandrina Saoc. Coop A.R.L.
Via Parma 3 - Alessandria
L. 1.080.000
Il Risveglio Popolare
Via S. Varmondo Arborio 28 - Ivrea
L. 1.080.000
Edigamma
Via Roma, 4 - Chieri
L. 2.160.000
Publispes
P.zza Duomo - Acqui Terme
L. 1.680.000
Giornale LEusebiano
P.za Eusebio 10 - Vercelli
L. 720.000
Fondazione S. Evasio
Via della Biblioteca 1/A - Casale M.to
L. 1.080.000
Eco di Biella
Via Macchieraldo 2 - Biella
L. 2.160.000
Stampa Diocesana Segusina
P.za S. Giusto 14 - Susa
L. 2.160.000
Editrice Nuova Tanaro Sette S.r.l.
P.zza Savona 4 - Alba
L. 1.080.000
Editoriale La Nuova Provincia di Biella
Via Trieste 26 Biella
L. 1.080.000
Editrice Luna Nuova SCARL (Rivoli 15)
C.so Laghi 11/13 Avigliana
L. 1.080.000
Multimedia sas (Corriere di Savigliano e dintorni)
Via Novellis 38 Savigliano
L. 1.080.000
Gestel Soc. Coop (Notizia Oggi Vc)
P.za Pajetta 4 Vercelli
L. 720.000
Cuneo Comunicazione
Via Carlo Boggio, 15 Cuneo
L. 1.080.000
Società Iniziative Editoriali S.r.l.
Moncalieri
L. 1.680.000
Società Editrice Giornali sas
Via Po, 3 - Chivazzo
L. 720.000
Editrice Sette Giorni
C.so Montebello, 2 - Tortona
L. 1.080.000
Codice 6.3
D.D. 11 settembre 2001, n. 203
Rettifica determinazione n. 153 del 28.6.2001
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di rettificare la determinazione n. 153 del 28.6.2001 limitatamente alla variazione di beneficiario per il servizio di distribuzione materiale alle edicole del Piemonte da Edicervice di Devietti di Torino - Via Massena 85, in Deveitti Distribuzione - Str. Cerosa, 21 - Settimo;
- di autorizzare per i motivi espressi in premessa, la liquidazione della fattura:
n. 313 del 31.7.2001 per un importo di L. 16.800.000.= presentata dalla Devietti Distribuzione; mediante accredito su conto corrente bancario.
Alla liquidazione della somma di L. 16.800.000.= si fa fronte con limpegno assunto con determina n. 153 del 28.6.2001.
Il Dirigente responsabile
Angelo Soria
Codice 6.3
D.D. 13 settembre 2001, n. 204
D.G.R. n. 40-2649 del 2/4/2001. Partecipazione della Regione Piemonte al Salone COM.P.A. di Bologna. Affidamenti di incarico a trattativa privata. Spesa di L. 66.349.600.= capitoli vari
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare la partecipazione della Regione Piemonte alla 8 a edizione del Salone della Comunicazione Pubblica e dei servizi al cittadino COM.P.A. programmata dal 19 al 21 settembre 2001, provvedendo contestualmente al noleggio dellarea espositiva di mq. 48 e la disponibilità di un computer da 17 per tutto il periodo della manifestazione per una spesa complessiva di L. 20.679.600.= comprensiva dellIVA, da liquidare alla Conference Service S.r.l. con sede a Bologna - Via Tagliapietre n. 18/b mediante accredito su conto corrente bancario;
di affidare a trattativa privata, mediante lettera commerciale, alla società A&A di Dogliani Ivo con sede a Narzole - Via Cavour n. 223 - lincarico per il montaggio dello stand regionale in occasione del salone COM.P.A. di Bologna, nei termini descritti in premessa, per una spesa complessiva di L. 14.400.000.= comprensiva dellIVA, da liquidare mediante accredito su conto corrente bancario;
di affidare a trattativa privata, mediante lettera commerciale, alla società coop. LOperosa S.c.a.r.l. con sede a Bologna - Piazza XX Settembre n. 5 - lincarico per la fornitura di una linea telefonica dedicata ad Internet per una spesa di L. 550.000.= o.f.c. da liquidare mediante bonifico bancario;
di affidare a trattativa privata, mediante lettera commerciale, allo studio grafico Badriotto Palladino con sede a Torino Corso Inghilterra n. 45 - lincarico per la realizzazione del folder istituzionale, nei termini indicati in premessa, per una spesa di L. 12.720.000.= comprensiva dellIVA, da liquidare mediante bonifico bancario;
di affidare a trattativa privata, mediante lettera commerciale, alla società Tipotecnica Ernani con sede a Torino Via SantAnselmo n. 25 - lincarico per la stampa del folder istituzionale, nei termini indicati in premessa, per una spesa di L. 18.000.000. comprensiva dellIVA, da liquidare mediante bonifico bancario;
La spesa complessiva di L. 66.349.600.= è impegnata nella misura di L. 35.629.600.= con un impegno sul capitolo 10330 acc. n. 100183 e nella misura di L. 30.720.000.= con impegno sul capitolo 10370 acc. n. 100186 del bilancio per lanno 2001 e sarà liquidata previa presentazione di fatture vistate dal Dirigente responsabile del Settore competente.
Il Dirigente responsabile
Angelo Soria
Codice 6.3
D.D. 13 settembre 2001, n. 205
DGR n. 39-3398 del 2.7.2001 - DGR n. 49-3767 del 6.8.2001. Realizzazione campagna di comunicazione per la promozione degli eventi programmati dal 24 al 29 settembre 2001 per la raccolta del sangue. Affidamento di incarichi a trattativa privata. Spesa di L. 184.070.960.= cap. 12250/2001
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di affidare, mediante lettere commerciali secondo gli schemi in uso allAmministrazione gli incarichi per la realizzazione della campagna di promozione e lorganizzazione degli eventi programmati dal 24 al 29 settembre 2001 per la raccolta del sangue, così come descritti in premessa, a:
Pozzo Gros Monti - Via Cernaia, 59 - Moncalieri - per revisione e stampa materiale informativo e realizzazione sagome espositive al costo complessivo di L. 41.235.960.= o.f.i.;
Fotolito Amelotti Via Piave, 47 - Alessandria - per realizzazione fotolito e cromaline, al costo complessivo di L. 483.600.= o.f.i.;
Impresa FE.MA.EL Snc - Via SantOttavio, 43 bis - Torino - per la fornitura di mouse al costo complessivo di L. 10.620.000.= o.f.i.;
Giemme - Via Tesso, 30 - Torino - per la fornitura di t-shirt, cappellini al costo complessivo di L. 84.050.400.= o.f.i.;
Plasticard di Torino - Str. Del Meisino, 9 - per realizzazione e fornitura cart al costo complessivo di L. 610.000.= o.f.i.;
Tiellebi di Giaveno - Via Maria Ausiliatrice, 45 - Giaveno - per noleggio e allestimento gazebo e tensostruttura al costo complessivo di L. 13.020.000.= o.f.i.;
Audio Krick - Music Service di Battioli corrente in Trofarello - Strada del Rondello - per fornitura materiale audio e luci al costo complessivo di L. 18.720.000.=;
Oglino Alessandra - Corso Rosselli, 3 - Novara - L. 2.000.000.= o.f.i. servizio informazioni per 7 giorni;
Bulla Flavia - Via Stadio, 57 - Borgo Ticino - L. 1.800.000.= o.f.i. servizio informazioni per 6 giorni;
Celestino Sarha - Via Invorio, 1 - Paruzzaro - L. 1.800.000.000.= servizio informazioni per 6 giorni;
Varalli Valentina - Via Ronchetto, 2/4 - Sesto Calende - L. 1.800.000.= o.f.i. servizio informazioni per 6 giorni;
MGV di Simona Verdun & C. - Via Cernia, 25 - Torino - L. 864.000.= o.f.i. servizio informazioni per 2 giorni;
Ditta Saima Avandero di Orbassano - Str. 1/C, per immagazzinamento, confezione e distribuzione del materiale al costo complessivo di L. 5.520.000.= o.f.i.
Cooperativa Facchini di Torino - Via Gemme 15 bis - per distribuzione materiale ai centri commerciali di Torino al costo di L. 347.000.= o.f.i.;
Società S.T.S. di Borgaro Torinese Via Lanzo, 189 - per trasporto materiale al costo complessivo di L. 1.200.000.= o.f.i..
La spesa complessiva di L. 184.070.960.= è impegnata sul cap. 12250 del bilancio per lanno 2001 (acc. 101152) e sarà liquidata a presentazione di fatture vistate per regolarità dal Responsabile del Settore competente, mediante accrediti sui singoli conti correnti bancari indicati dai beneficiari.
Il Dirigente responsabile
Angelo Soria
Codice 6.1
D.D. 14 settembre 2001, n. 206
Partecipazione della Regione Piemonte alla pubblicizzazione della mostra Hong Kong, lisola dei nove draghi. Spesa L. 14.000.000= Cap. 10340/2001 acc. 100185
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
Di impegnare in attuazione delle DGR 2-1887 del 7.1.2001 e 40-2649 del 2 aprile 2001 la somma di L. 14.000.000 a fronte di spese per la partecipazione della Regione Piemonte alla mostra Hong Kong, lisola dei nove draghi organizzata da Consolata Pralormo Design" che si svolgerà dal 29 settembre al 7 ottobre prossimo presso il Castello di Pralormo.
Di autorizzare la collaborazione con Pubblikompass S.p.A. con sede in Torino C.so Massimo dAzeglio 60 per lacquisizione di spazi sul quotidiano La stampa e su Torino Sette e di provvedere alla liquidazione della fattura emessa debitamente vistata per la regolarità del servizio reso.
Alla spesa di L. 14.000.000= si fa fronte con gli stanziamenti di cui al Cap. 10340/2001 acc. 100185.
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Codice 6.1
D.D. 14 settembre 2001, n. 207
Partecipazione della Regione Piemonte alla redazione dello speciale Residenze Sabaude di Specchio e acquisizione spazi informativi regionali - Spesa L. 50.000.000= Cap. 10340/2001 acc. 100185
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
Di autorizzare in attuazione delle Dgr 2-1887 del 7.1.2001 e DGR 40-2649 del 2 aprile 2001 la partecipazione della Regione Piemonte alla redazione dello speciale Residenze Sabaude di Specchio in uscita il 20 ottobre prossimo oltre allacquisizione di due pagine di pubblicità istituzionale tabellare.
Di autorizzare la collaborazione con Publikompass S.p.A. con sede in Torino, Corso Massimo dAzeglio 60 per un importo di L. 50.000.000= IVA compresa e di provvedere alla liquidazione della somma summenzionata, dietro presentazione di fattura debitamente vistate per la regolarità del servizio.
Alla spesa di L. 50.000.000= si fa fronte con gli stanziamenti di cui al cap. 10340/2001 acc. 100185.
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Codice 6.1
D.D. 18 settembre 2001, n. 208
Realizzazione tipografica di n. 40.000 copie di opuscoli sulla prevenzione degli incendi boschivi - Affidamento incarico - Spesa L. 14.280.240 Cap. 10370/2001 acc. 100186
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
Di impegnare la somma di L. 14.280.24= IVA compresa = in attuazione della Dgr 2-1887 del 7.1.2001 e n. 40-2649 del 2.4.2001 a fronte delle spese per la realizzazione tipografica di 40.000 copie di opuscoli sulla prevenzione degli incendi da diffondere nelle scuole medie superiori sul territorio piemontese.
- di autorizzare alluopo la collaborazione con la Ditta Arti Grafiche Giacone sas corrente in Chieri V.le Fasano 14 per un importo di L. 14.280.240= IVA compresa e di provvedere alla liquidazione della fattura emessa vistata per la regolarità del servizio.
Alla spesa di L. 14.280.240= si fa fronte con gli stanziamenti di cui al cap. 10370/2001 Accantonamento 100186.
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Codice 6.3
D.D. 20 settembre 2001, n. 209
DGR n. 70-3346 del 25.6.2001. Affidamento di incarichi per il completamento della campagna di sensibilizzazione per liniziativa Volontariato in Piazza. Spesa di L. 12.480.400.= cap. 11880/2001
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di affidare con lettera commerciale, secondo gli schemi in uso allAmministrazione, gli incarichi necessari per il completamento della campagna di sensibilizzazione per liniziativa Volontariato in Piazza così come descritti in premessa, a:
- Pozzo Gros Monti di Moncalieri, Via Cernaia, 59, per un importo, di L. 10.765.400.= o.f.i.;
- Tipografia Bogliotti di Torino - Via Lessolo, 8 - per un importo di L. 1.344.000.= o.f.i.;
- Rimborso allA.CSV Associazione Centri servizi per il volontariato delle province di Biella, Vercelli, Novara e Verbano Cusio Ossola - Via della Repubblica 56 - Biella - per un importo di L. 371.000.= o.f.i..
Alla spesa complessiva di L. 12.480.400.= si fa fronte con impegno da assumere con i fondi di cui allaccantonamento n. 101002 disposto sul cap. 11880/5 con DGR n. 70-3346 del 25.6.2001, e sarà liquidata a presentazione di fatture, nota spese e/o rendiconti, vistate per regolarità del servizio effettuato, dal Responsabile del settore competente, mediante accrediti sui conti correnti bancari indicati dai singoli beneficiari.
Il Dirigente responsabile
Angelo Soria
Codice 6.3
D.D. 20 settembre 2001, n. 210
DGR n. 49-3767 del 6.8.2001 e DGR n. 39-3398 del 2.7.2001. Affidamento di incarico a trattativa privata per realizzazione gadget per campagna di promozione Donazione del Sangue, Spesa di L. 39.100.000.= cap. 12250/2001 cap. 12170/2001
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di affidare, mediante lettera commerciale secondo gli schemi in uso allAmministrazione lincarico per la realizzazione di n. 15.000 t-shirt promozionali per i donatori dei centri trasfusionali e per le associazioni di volontariato alla ditta FE.MA.EL Snc - Via SantOttavio, 43 bis - Torino, che ha garantito la consegna nei tempi richiesti.
La spesa complessiva di L. 39.100.000= è impegnata nella misura di L. 15.920.000 sul cap. 12250 del bilancio per lanno 2001 (acc. 101152) e nella restante misura di L. 23.180.000 sul cap. 12170 del bilancio per lanno 2001 (Acc. 100941) e sarà liquidata a presentazione di fatture vistate per regolarità dal Responsabile del Settore competente, mediante accrediti sui singoli conti correnti bancari indicati dai beneficiari.
Il Dirigente responsabile
Angelo Soria
Codice 6.1
D.D. 24 settembre 2001, n. 211
Presentazione di un prodotto dolciario tipico piemontese battezzato Lucernotto - Palazzo Reale 25.9.2001 - Spesa L. 30.331.720= Cap. 10330/2001 acc. 100183
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
Di impegnare in attuazione della DGR 2-1887 del 7.1.2001 e DGR 40-2649 del 2.4.2001 la somma di L. 30.331.720= a fronte delle spese organizzative della manifestazione di presentazione di un prodotto dolciario tipico piemontese, battezzato Lucernotto creato appositamente per lArma dei Carabinieri che si svolgerà il 25.9.2001.
Di autorizzare la collaborazione e la liquidazione delle fatture o note emesse, debitamente vistate per la regolarità del servizio reso, dai soggetti economici in appresso elencati:
Fiorenzato Alessandro Impianti Elettrici civili e industriali con sede in Cavour via Pinerolo 168 per un importo complessivo di L. 1.014.900= o.f.c.
Centro Congressi Internazionale S.r.l. con sede in Torino Via Cervino 60 per un importo complessivo di L. 1.791.000 o.f.c.
Zoppoli e Pulcher S.p.A. costruzioni generali con sede in Torino Via Bogino 25 per un importo complessivo di L. 8.895.300.= o.f.c.
La Pugliese di Ferrante Anna con sede in Torino Via Padova 26 A per un importo complessivo di L. 955.200= o.f.c.
Milano Assicurazioni S.p.A. con sede in Milano per un importo complessivo di L. 3.500.000= o.f.c.
Fototecnica s.n.c. di Luigi Amerio e Michele Rutigliano con sede in Torino C.so Re Umberto 95 per un importo di L. 597.000 IVA compresa
Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Torino con sede in C.so Regina Margherita 330 per un importo di L. 1.012.000= fuori campo IVA
Ministero per i Beni e le Attività Culturali Tesoreria Provinciale dello Stato Cap. 2584/3 capo XXIV, Entrate del Tesoro per il canone di locazione di spazi a Palazzo Reale a L. 5.000.000= tasse comprese
Condor Pubblicità con sede in Trofarello V. Torino 250 per un importo di L. 931.320 IVA compresa
Ristorante Savoia con sede in Torino V. Corte dAppello 13 per un importo di L. 5.000.000= IVA compresa
Floricoltura Barbero Margherita con sede in Torino Str. Val San Martino Inf. 118 per un importo di L. 600.000=
Demma Giovanni per un importo di L. 90.000
Giordano Vincenzo per un importo di L. 90.000
Balice Ernesto per un importo di L. 90.000=
Battista Giovanna per un importo di L. 105.000
Brancato Salvatore per un importo di L. 90.000=
La Rosa Daniela per un importo di L. 90.000=
Lo Presti Antonino per un importo di L. 90.000=
Sergio Sabina per un importo di L. 105.000=
Tavernese Massimo per un importo di L. 90.000=
Zingales Rosalia per un importo di L. 105.000=
Raviola Enrica per un importo di L. 90.000=
Alla spesa di L. 30.331.720= si fa fronte con gli stanziamenti di cui al Cap. 10330/2001 acc. 100183.
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Codice 6.1
D.D. 25 settembre 2001, n. 212
Manifestazioni varie sul territorio piemontese. Corresponsione contributi. Spesa L. 57.000.000= Cap. 10930/2001
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
Di impegnare, per le motivazioni espresse in premessa, e in attuazione della D.G.R. n. 40 - 2649 del 2 aprile 2001 L.R. n. 3 del 22.1.2001. Accantonamento di L. 3.457.000.000 sui competenti capitoli di bilancio della Direzione Comunicazione Istituzionale della Giunta Regionale, la somma di L. 57.000.000= a copertura di contributi concessi per manifestazioni varie come da allegato elenco che fa parte integrante della presente determinazione.
Di autorizzare la liquidazione dei contributi in parola dietro documentazione di cui alle DD.G.R. 1-23841 del 26/1/98 e n. 3-27652 del 28 giugno 1999.
Alla spesa complessiva di L. 57.000.000= o.f.c. si farà fronte con gli stanziamenti di cui al cap. 10930/2001 Acc. 100187.
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Codice 6.1
D.D. 25 settembre 2001, n. 213
Acquisto pubblicazioni sul Piemonte. Spesa L. 47.500.000= Cap. 10320/2001
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
Di impegnare, per le motivazioni espresse in premessa, e in attuazione della D.G.R. n. 40 - 2649 del 2 aprile 2001 L.R. n. 3 del 22.1.2001. Accantonamento di L. 3.457.000.000 sui competenti capitoli di bilancio della Direzione Comunicazione Istituzionale della Giunta Regionale, la somma di L. 47.500.000= a copertura di spese per lacquisto di volumi come in premessa indicato.
Di autorizzare alluopo la collaborazione con:
Eda S.r.l. Editori Autori, con sede in Torino Via Avogadro 22 per la fornitura di n. 500 copie del volume Il forte di Exilles e altre fortificazioni in Piemonte per un importo complessivo di L. 37.500.000= o.f.c.
Priuli & Verlucca, Editori S.r.l. con sede in Pavone Canavese, Stradale Torino 11 per la fornitura di 100 copie del volume Piemonte 360" per un importo di L. 10.000.000= o.f.c..
Di provvedere alla liquidazione delle somme alla Ditta summenzionata, dietro presentazione di fatture documentate, debitamente vistate per la regolarità dei servizi.
Alla spesa complessiva di L. 47.500.000= o.f.c. si farà fronte con gli stanziamenti di cui al cap. 10320/2001 Acc. 100182.
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Codice 6.2
D.D. 25 settembre 2001, n. 214
Determinazione n. 89 del 24.04.2001 relativa a Collaborazione Regione Piemonte - Editoria Locale Piemontese. Pagina Fipe mese di maggio 2001. Spesa L. 77.880.000= Cap. vari. Variazione beneficiari
(omissis)
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Codice 6.1
D.D. 26 settembre 2001, n. 215
Acquisizione spazi informativi su periodici e realizzazione pellicole - Affidamento incarichi - Spesa L. 12.084.012 Cap. 10340/2001 acc. 100185
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
Di autorizzare in attuazione delle Dgr 2-1887 del 7.1.2001 e DGR 40-2649 del 2 aprile 2001 lacquisizione di spazi pubblicitari su mensili per la prosecuzione di campagne istituzionali per un importo di L. 12.084.012=
Di autorizzare la collaborazione con:
Editrice Nord Ovest con sede in Alessandria V. Ugo Foscolo 5 per un importo di L. 4.776.000 IVA compresa
Priuli e Verlucca Editori S.r.l. con sede in Pavone C.se per un importo di L. 5.400.000= IVA compresa
Rotella Gruppo S.r.l. con sede in Torino P.za CLN 255 per un importo complessivo di L. 1.908.012= IVA compresa
Di provvedere alla liquidazione delle somme summenzionate, dietro presentazione di fatture debitamente vistate per la regolarità del servizio.
Alla spesa di L. 12.084.012 si fa fronte con gli stanziamenti di cui al cap. 10340/2001 acc. 100185.
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Codice 6.3
D.D. 27 settembre 2001, n. 216
Rettifica determinazione n. 205 del 13.9.2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Angelo Soria
Codice 6.1
D.D. 1 ottobre 2001, n. 218
Realizzazione tipografica di 500 copie del volume Monitoraggio Ambientale dei corsi dacqua in Piemonte - Atlante dei punti di campionamento. Affidamento incarico - Spesa L. 52.811.018= Cap. 24355 acc. 101230
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
Di autorizzare, in attuazione della DGR n. 44-3955 del 17.9.2001 limpegno della somma di L. 52.811.018= a fronte delle spese per la realizzazione tipografica di n. 500 copie della pubblicazione Monitoraggio ambientale dei corsi dacqua in Piemonte - Atlante dei punti di campionamento.
Di autorizzare la collaborazione con LArtistica Savigliano S.r.l. corrente in Savigliano V. Togliatti 44 per un importo di L. 52.811.018= IVA compresa e di provvedere alla liquidazione della fattura emessa debitamente vistata per la regolarità della fornitura.
Alla spesa di L. 52.811.018= si farà fronte con gli stanziamenti di cui alla DGR n. 44-3955 del 17.9.2001 cap. 24355/2001 acc. 101230.
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Codice 6.1
D.D. 1 ottobre 2001, n. 219
Realizzazione tipografica n. 3000 copie del volume Piano Direttore della Risorse idriche - Affidamento incarico - spesa L. 38.783.270= Cap. 24355/2001 acc. 101230
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
Di autorizzare, in attuazione della DGR n. 44-3955 del 17.9.2001 limpegno della somma di L. 38.783.270= a fronte delle spese per la realizzazione tipografica di n. 3000 copie del volume Piano Direttore delle risorse idriche.
Di autorizzare la collaborazione con Stige S.p.A. corrente in S. Mauro Torinese V. Pescarito 110 per L. 38.783.270= IVA compresa e di provvedere alla liquidazione della fattura emessa debitamente vistata per la regolarità della fornitura.
Alla spesa di L. 38.783.270= si farà fronte con gli stanziamenti di cui alla DGR n. 44-3955 del 17.9.2001 cap. 24355/2001 acc. 101230.
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Codice 6.1
D.D. 1 ottobre 2001, n. 220
Acquisizione spazi pubblicitari sullo speciale de Il Monferrato del 5.10.2001 - Spesa L. 2.865.600= Cap. 10340/2001 acc. 100185
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
Di autorizzare in attuazione delle Dgr 2-1887 del 7.1.2001 e DGR 40-2649 del 2 aprile 2001 lacquisizione di una pagina in quadricromia sullo speciale de Il Monferrato dal titolo Monferrato terra di vigneti e di infernot - Ecomuseo della Pietra da Cantone che sarà in edicola il 5 ottobre prossimo.
Di autorizzare la collaborazione con Pubblitalia di Giachino Giovanni S.r.l. con sede in Casale Monferrato V. Corte dAppello 4 per un importo di L. 2.865.600= IVA compresa.
Di provvedere alla liquidazione della somma summenzionata, dietro presentazione di fattura debitamente vistata per la regolarità del servizio.
Alla spesa di L. 2.865.600= si fa fronte con gli stanziamenti di cui al cap. 10340/2001 acc. 100185.
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Codice 6.3
D.D. 1 ottobre 2001, n. 221
DGR n. 25-2155 del 5.2.2001. 63º Mostra Nazionale di Artigianato Artistico nellarredamento di Saluzzo. Affidamento di incarico a trattativa privata per la realizzazione servizi giornalistici. Spesa di L. 18.000.000.= cap. 14491/2001
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di affidare mediante lettera commerciale alla B.T.V. S.r.l. corrente in Torino Via Rocca De Baldi, 18 - lincarico per la realizzazione di 5 servizi giornalistici della durata di 2 minuti cad. da trasmettere nei TG di 10 emittenti regionali del Piemonte, durante la 63º Mostra Nazionale di Artigianato Artistico nellarredamento di Saluzzo, al costo di L. 18.000.000.= o.f.i..
La spesa di L. 18.000.000 è impegnata sul cap. 14491/2001 (Accantonamento n. 100370) del bilancio regionale 2001 e sarà liquidata a presentazione di fattura, vistata per regolarità dal responsabile del settore competente, mediante accredito su conto corrente bancario indicato dal beneficiario.
Il Dirigente responsabile
Angelo Soria
Codice 6.1
D.D. 1 ottobre 2001, n. 222
Rettifica determinazione n. 211 del 24.9.2001 - Cambio beneficiario
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
Di rettificare la determina n. 211 del 24.9.2001 sostituendo il Sig. Balice Ernesto per le motivazioni espresse in premessa, con la Sig.ra Airò Lucia per il servizio di sorveglianza a Palazzo Reale di Torino del 25.9.2001.
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Codice 6.1
D.D. 2 ottobre 2001, n. 223
Variazione delle Determine: numero 13 del 2001, numero 157 del 2001, numero 45 del 2001, numero 2 del 2001, numero 83 del 2001, numero 12 del 2001, numero 48 del 2001, numero 47 del 2001, per minor spesa
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
Di provvedere, per i motivi in premessa specificati, alla riduzione degli impegni come a seguito specificato:
Determina Capitolo Impegno Riduzione
n. 13 del 6.2.2001 10330/2001 n. 404 L. 5.495.232 I.
916
n. 157 del 9.7.2001 10330/2001 n. 3066 L. 550.000 I. 917
n. 45 del 8.3.2001 10330/2001 n.
739 L. 132.420 I. 918
n. 2 del 12.1.2001 10330/2001 n. 13 L. 3.795 I. 919
n. 83 del
20.4.2001 10330/2001 n. 1530 L. 412.000 I. 920
n. 12 del 2.2.2001 10330/2001 n.
379 L. 90.985 I. 921
n. 48 del 9.3.2001 10050/2001 n. 807 L. 21.450 I. 922
n. 47
del 9.3.2001 10320/2001 n. 806 L. 50.000 I. 923.
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Codice 6.1
D.D. 2 ottobre 2001, n. 224
Variazione delle Determine: numero 202 del 2000, numero 268 del 2000, numero 258 del 2000, per minor spesa
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
Di provvedere, per i motivi in premessa specificati, alla riduzione degli impegni come a seguito specificato:
Determina Capitolo Impegno Riduzione
n. 202 del 27.10.2000 13895/2000 n. 5088 L. 700.000 933
n.
268 del 14.12.2000 10330/2000 n. 6882 L. 99.000 934
n. 258 del 30.11.2000 10330/2000 n.
6158 L. 1.128.485 935.
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Codice 6.1
D.D. 5 ottobre 2001, n. 225
Integrazione determinazione 21 del 21.11.2000 - Ulteriore spesa per la realizzazione di materiali promozionali in ambito ambientale L. 1.752.000= Cap. 15250/2001 acc. 100653
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
Di autorizzare, in attuazione della DGR 24-2546 del 26.3.2001 e a integrazione della determinazione 21 del 2.11.2000 avente per oggetto: Fornitura materiali promozionali in ambito ambientale. Spesa L. 11.154.000= cap. 15250/2000" limpegno della somma di L. 1.752.000=.
Di autorizzare la liquidazione della fattura emessa dalla Ditta MGB di Maria Grazia Baldereschi con sede in Torino V. Castagnevizza 17 per un importo di L. 1.752.000= IVA compresa.
Alla spesa di L. 1.752.000= si farà fronte con gli stanziamenti di cui alla DGR 24-2546 del 26.3.2001 Cap. 15250/2001 acc. 100653.
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Codice 6.3
D.D. 9 ottobre 2001, n. 226
DGR N. 37-4042 dell1.10.2001, L.R. n. 19 dell11.4.97. Contributo alle spese di funzionamento dellAgenzia per la Promozione Internazionale di Torino e del Piemonte. Spesa di L. 500.000.000.= cap. 10338/2001 (acc. 101267)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di impegnare, la somma di L. 500.000.000.= ai fini dellerogazione del contributo alle spese di funzionamento della Fondazione denominata Agenzia per la Promozione Internazionale di Torino e del Piemonte.
Alla spesa di L. 500.000.000.= si può far fronte con le risorse accantonate con la DGR n. 37-4042 dell1.10.2001 sul cap. 10338 del bilancio 2001 (acc. 101267) e sarà liquidata mediante accredito.
Il Dirigente responsabile
Angelo Soria
Codice 6.3
D.D. 9 ottobre 2001, n. 227
Determinazione n. 185 del 13.8.2001. Liquidazione della somma di L. 69.000.= per spese di differenza cambio
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Angelo Soria
Codice 6.1
D.D. 9 ottobre 2001, n. 228
Acquisto Agenda dei campioni e dello sport pulito. Spesa L. 31.200.000= Cap. 14600.2001
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
Di impegnare, per le motivazioni espresse in premessa, e in attuazione della D.G.R. n. 40 - 2649 del 2 aprile 2001 L.R. n. 3 del 22.1.2001. Accantonamento di L. 3.457.000.000 sui competenti capitoli di bilancio della Direzione Comunicazione Istituzionale della Giunta Regionale, la somma di L. 31.200.000= a copertura di spese per lacquisto di 3.000 copie dellAgenda dei Campioni e dello Sport Pulito.
Di autorizzare alluopo la collaborazione con PAS Informazione S.a.s. con sede in Moncalieri, Via Santa Croce 2 - 10024 Moncalieri TO per un importo complessivo di L. 31.200.000= o.f.c..
Di provvedere alla liquidazione delle somme alla Ditta summenzionata, dietro presentazione di fatture documentate, debitamente vistate per la regolarità della fornitura.
Alla spesa complessiva di L. 31.200.000= o.f.c. si farà fronte con gli stanziamenti di cui al cap. 14600/2001 Acc. 100427.
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Codice 6.1
D.D. 9 ottobre 2001, n. 229
Organizzazione incontro istituzionale sulla Comunicazione nei Servizi Sociali. Torino 11 ottobre 2001. Spesa L. 5.580.000= Cap. 10330/2001
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
Di impegnare, per le motivazioni espresse in premessa, e in attuazione della D.G.R. n. 40 - 2649 del 2 aprile 2001 L.R. n. 3 del 22.1.2001. Accantonamento di L. 3.457.000.000 sui competenti capitoli di bilancio della Direzione Comunicazione Istituzionale della Giunta Regionale, la somma di L. 5.580.000= a copertura di spese per lorganizzazione di un incontro istituzionale sulla Comunicazione nei Servizi Sociali in programma l11 ottobre 2001.
Di autorizzare alluopo la collaborazione con Jolly Hotel Ambasciatori con sede in Torino, Corso Vittorio Emanuele 104 che ha presentato dettagliato preventivo per un importo complessivo di L. 5.580.000= o.f.c..
Di provvedere alla liquidazione della somma alla Ditta summenzionata, dietro presentazione di fattura debitamente vistata per la regolarità della fornitura.
Alla spesa complessiva di L. 5.580.000= o.f.c. si farà fronte con gli stanziamenti di cui al cap. 10330/2001 Acc. 100183/2001.
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Codice 6.1
D.D. 9 ottobre 2001, n. 230
Determinazione n. 39 del 14.03.2000. Riduzione e revoca contributo per L. 10.356.700=
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
Di provvedere alla revoca del contributo, come in premessa elencato, concesso con determinazione n. 39 del 14.3.2000 e alla conseguente riduzione dellimpegno 701 per un importo di L. 10.356.700=.
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Codice 6.1
D.D. 12 ottobre 2001, n. 231
Determinazione n. 124 del 14.7.2000. Revoca e riduzione contributi per L. 2.347.639=
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
Di provvedere alla revoca del contributo, come in premessa elencato, concesso con determinazione n. 124 del 14.7.2000 e alla conseguente riduzione dellimpegno 3166 per un importo di L. 2.347.639=.
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Codice 6.1
D.D. 12 ottobre 2001, n. 232
Determinazione n. 276 del 15.12.00. Revoca contributo per L. 15.000.000=
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
Di provvedere alla revoca del contributo, come in premessa elencato, concesso con determinazione n. 276 del 15.12.2000 e alla conseguente riduzione dellimpegno 6881 per un importo di L. 15.000.000=.
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Codice 6.1
D.D. 12 ottobre 2001, n. 233
Determinazione n. 179 del 29.9.2000. Revoca contributo per L. 3.000.000=
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
Di provvedere alla revoca del contributo, come in premessa elencato, concesso con determinazione n. 179 del 29.9.2000 e alla conseguente riduzione dellimpegno 4321 per un importo di L. 3.000.000=.
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Codice 6.1
D.D. 16 ottobre 2001, n. 234
Organizzazione incontro sulla Legge Regionale 3 settembre 2001 n. 22 relativa alla nuova assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica. Torino, 25 ottobre 2001. Spesa L. 2.808.000= cap. 10330/01
(omissis)
Il Direttore regionale
Roberto Salvio
Codice 6.3
D.D. 16 ottobre 2001, n. 236
DGR n. 15-4076 dell8.10.2001. Proseguimento Campagna informativa Bollino Blù. Affidamento incarichi a trattativa privata. Spesa di L. 61.830.720.= cap. 15201/2001
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di affidare, mediante lettere commerciali secondo gli schemi in uso allAmministrazione, gli incarichi per la fornitura dei materiali necessari per il proseguimento della campagna informativa Bollino Blù, così come indicato in premessa, alle seguenti Imprese:
- Tipografia Ages Arti Grafiche di Torino Corso Traiano, 124 Torino - per la stampa e fornitura dei Bollini Blù - Attestazioni del controllo gas, per un importo di L. 24.840.000.= o.f.i.;
- Impresa Sisa S.r.l. corrente in Trofarello Via Molino della Splua, 22 - per la realizzazione e fornitura contrassegni officine, per un importo L. 34.927.200.= o.f.i.;
- Tipografia Espansione Grafica corrente in Asti - Via del Lavoro 41/43 - per la realizzazione di locandine e opuscoli, per un importo complessivo di L. 1.703.520.= o.f.i.
- Impresa Prima Visione di Paola Vanzino corrente in Torino Via Principi dAcaja, 57 - per ricostruzione e fotoritocco immagine, per un importo di L. 360.000.= o.f.i..
Alla spesa di L. 61.830.720.= si fa fronte con laccantonamento disposto con DGR n. 15-4076 dell8.10.2001 sul cap. 15201 (Ac. n. 101274) del bilancio per lanno 2001 e sarà liquidata previa presentazione di fatture vistate per regolarità dal Dirigente responsabile del Settore competente, mediante accrediti sui singoli conti correnti bancari indicati dai beneficiari.
Il Dirigente responsabile
Angelo Soria
Codice 6.3
D.D. 17 ottobre 2001, n. 237
DGR n. 40-2649 del 2.4.2001. Partecipazione della Regione Piemonte alla 57 a Conferenza Nazionale sul Traffico. Affidamento dincarico. Spesa di L. 1.468.800.= cap. 10330/2001
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare la partecipazione della Regione Piemonte alla 57 a edizione della Conferenza Nazionale sul Traffico programmata a Riva del Garda dal 15 al 20 ottobre 2001, provvedendo contestualmente al noleggio di uno spazio espositivo preallestito di mq. 6 per una spesa di L. 1.468.800.= comprensiva dellIVA da liquidare alla società Acinnova S.r.l. - società dellAutomobile Club di Milano con sede a Milano in Corso Venezia n. 43 - mediante bonifico bancario.
La spesa di L. 1.468.800.= è impegnata sul capitolo n. 10330 accantonamento n. 100183 del bilancio per lanno 2001 e sarà liquidata previa presentazione di fattura vistata dal Dirigente responsabile del Settore competente.
Il Dirigente responsabile
Angelo Soria
Codice 7.4
D.D. 12 luglio 2001, n. 248
Autorizzazione al trasferimento ed al relativo inquadramento presso il Consorzio C.I.S.A. 31 della dipendente regionale Loreto Simonetta, categoria B5
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri
Codice 7.2
D.D. 18 luglio 2001, n. 250
Fornitura di servizi tipografici per la formazione del personale. Spesa di L. 25.000.000 (cap. 10280/2001)
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
- Di affidare, per le considerazioni in premessa illustrate, alla Ditta Tipografica AGAT la realizzazione triennale dei servizi tipografici previsti dal Piano di Formazione del Personale 2001, approvato con D.G.R. n. 13-2265 del 19/02/01, come si evince dal verbale di apertura delle buste e di comparizione delle offerte (Allegato B) conservato in originale firmato agli atti dellufficio;
- di approvare lo schema di contratto tra la Tipografia AGAT e la Regione Piemonte, redatto ai sensi della L.R. n. 51/97, allegato alla presente determinazione, di cui costituisce parte integrante (Allegato A);
- di esonerare la Tipografia AGAT dal versamento della cauzione, avendo la stessa praticato uno sconto dell1% in favore della Regione Piemonte, così come previsto dallart. 37 della L.R. n. 8/84;
- di formalizzare con lettera, della Direzione Organizzazione, Pianificazione, Sviluppo e Gestione Risorse Umane della Regione Piemonte, alla tipografia AGAT lordine di fornitura delle pubblicazioni finalizzate allattività formativa, da realizzare nel numero di copie e con le caratteristiche tecniche che si renderanno di volta in volta necessarie, nei limiti di spesa e di contenuto posti in essere dal Piano di Formazione del personale soprarichiamato, applicando i prezzi contrattuali;
- di impegnare la spesa di L. 25.000.000 e di far fronte alla stessa con i fondi previsti al cap. 10280 del bilancio regionale 2001;
- di provvedere alla liquidazione delle fatture tramite bonifico bancario intestato alla Ditta Tipografia AGAT - via Cottolengo, 19/a - 10152 Torino, previa verifica da parte delle Direzione Organizzazione, Pianificazione, Sviluppo e Gestione Risorse Umane della Regione Piemonte, della regolarità delle prestazioni erogate.
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.2
D.D. 18 luglio 2001, n. 251
Affidamento fornitura servizi di copisteria per la formazione del personale. Spesa di L. 75.000.000 (cap. 10280/01)
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
- Di affidare, per le considerazioni in premessa illustrate, alla Ditta Copisteria Doppia Copia, la realizzazione triennale dei servizi di copisteria per la formazione del personale, in coerenza con il Piano di Formazione del Personale 2001 approvato con D.G.R. n. 13-2265 del 19/02/01, come si evince dal verbale di apertura delle buste e di comparazione delle offerte (Allegato B) conservato in originale firmato agli atti dellufficio;
- di approvare lo schema di contratto tra la Ditta Copisteria Doppia Copia e la Regione Piemonte, redatto ai sensi della L.R. n. 51/97, allegato alla presente determinazione, di cui costituisce parte integrante (Allegato A);
- di stabilire che la Ditta Doppia Copia, non avendo applicato lo sconto, in favore della Regione Piemonte, sui prezzi di aggiudicazione, è tenuta al versamento della cauzione così come previsto dallart. 37 della L.R. n. 8/84;
- di formalizzare con lettera, della Direzione Organizzazione, Pianificazione, Sviluppo e Gestione Risorse Umane della Regione Piemonte, alla copisteria Doppia Copia lordine di fornitura dei servizi di copisteria finalizzati allattività formativa, da realizzare secondo la quantità, la tipologia e le caratteristiche tecniche che si renderanno di volta in volta necessarie, nei limiti di spesa e di contenuto posti in essere dal Piano di Formazione del personale soprarichiamato, applicando i prezzi contrattuali;
- di impegnare la spesa di L. 75.000.000 e di far fronte alla stessa con i fondi previsti al cap. 10280 del bilancio regionale 2001;
- di provvedere alla liquidazione delle fatture mediante bonifico bancario intestato alla Dita Copisteria Doppia Copia - c.so Svizzera, 151/B, - 10149 Torino, previa verifica da parte della Direzione Organizzazione, Pianificazione, Sviluppo e Gestione Risorse Umane della Regione Piemonte, della regolarità delle prestazioni erogate.
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.6
D.D. 18 luglio 2001, n. 252
Proroga al 30.9.2001 del contratto (rep. 4305 del 16.5.2000), stipulato con la Società Agenzia Defendini S.r.l., per il servizio di gestione della corrispondenza sia ordinaria che raccomandata della Regione Piemonte, ivi compreso il ritiro e la consegna alle Poste Italiane e alle varie sedi regionali site nella Città di Torino. Assunzione impegno di spesa di lire 100.000.000 (cap. 10450/01)
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
Di prorogare al 30.9.2001 il contratto (rep. 4305 del 16.5.2000) stipulato con la Società Agenzia Defendini S.r.l., per consentire il normale proseguimento del servizio di gestione della corrispondenza sia ordinaria che raccomandata della Regione Piemonte, ivi compreso il ritiro e la consegna sia alle Poste Italiane che alle varie sedi regionali site nella Città di Torino;
di impegnare la somma di lire 100.000.000 sul cap. 10450 (acc. 338048) del bilancio regionale 2001 da destinare a favore della Società Agenzia Defendini S.r.l. a fronte delle fatture emesse per il servizio di cui sopra per il periodo 1.7.2001 - 30.9.2001.
di liquidare a favore della Società Agenzia Defendini gli importi derivanti dalleffettuazione del sopracitato servizio, oltre che a seguito di presentazione di fattura, anche in presenza di documenti di rendiconto attestanti che il servizio è stato effettuato in nome e per conto delle Poste Italiane S.p.A..
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.3
D.D. 20 luglio 2001, n. 255
Liquidazione fatture CSI-Piemonte. Reimpegno di L. 783.162.000 (cap. 10640/01)
(omissis)
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.3
D.D. 20 luglio 2001, n. 256
Progetto Piano regionale di risanamento e tutela della qualità dellaria. Liquidazione fattura CSI-Piemonte. Reimpegno di L. 12.367.944 (cap. 15299/01)
(omissis)
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.2
D.D. 24 luglio 2001, n. 260
Formazione obiettivo - Progetto Corso di ArcView (base). Spesa di L. 8.500.000 (cap. 10280/01)
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
- Di autorizzare, per le considerazioni in premessa illustrate, la realizzazione del progetto obiettivo Corso di ArcView (Base) presentato dalla Direzione regionale Servizi Tecnici di Prevenzione e predisposto in collaborazione con il Settore Formazione del Personale, allegato alla presente determinazione, di cui costituisce parte integrante (Allegato A);
- di provvedere con lettera, senza ulteriore determinazione, ad eventuali successive variazioni di sede o di data o di programma che non comportino ulteriore spesa per la Regione Piemonte;
- di autorizzare e impegnare la spesa complessiva di L. 8.500.000, così come risulta dettagliatamente dal progetto allegato (Allegato A) e che alla stessa si può far fronte con i fondi previsti al cap. 10280 del bilancio regionale 2001;
- di provvedere al pagamento dei relativi costi secondo le modalità definite nello stesso Allegato A, previa verifica da parte del Settore Formazione del Personale della regolarità delle prestazioni effettuate.
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.2
D.D. 24 luglio 2001, n. 261
Formazione obiettivo - Progetto Statistica applicata a indagini fitopatologiche ed agrometeorologiche. Spesa di L. 9.600.000 (cap. 10280/01)
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
- Di autorizzare, per le considerazioni in premessa illustrate, la realizzazione del progetto obiettivo Statistica Applicata a Indagini Fitopatologiche ed Agrometeorologiche presentato dalla Direzione regionale Sviluppo dellAgricoltura e predisposto in collaborazione con il Settore Formazione del Personale, allegato alla presente determinazione, di cui costituisce parte integrante (Allegato A);
- di approvare con lettera, senza ulteriore determinazione, ad eventuali successive variazioni di sede o di data o di programma che non comportino ulteriore spesa per la Regione Piemonte;
- di autorizzare e impegnare la spesa complessiva di L. 9.600.000, così come risulta dettagliatamente dal progetto allegato (Allegato A) e che alla stessa si può far fronte con i fondi previsti al cap. 10280 del bilancio regionale 2001;
- di provvedere al pagamento dei relativi costi secondo le modalità definite nello stesso Allegato A, previa verifica da parte del Settore Formazione del Personale della regolarità delle prestazioni effettuate.
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.4
D.D. 26 luglio 2001, n. 264
Accantonamento di economia di spesa sui residui passivi sul capitolo 10790/2000 (D.D. n. 120/7 del 5.5.2000)
(omissis)
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.5
D.D. 26 luglio 2001, n. 266
Incarico di traduzione simultanea a favore dei dipendenti regionali sordomuti. Impegno di spesa di L. 6.000.000 sul capitolo 10190 del Bilancio di Previsione 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.4
D.D. 1 agosto 2001, n. 267
Determinazione ed autorizzazione a pagamento della spesa per leffettuazione della prova scritta del concorso pubblico a n. 10 posti di categoria C1 indetto con D.D. n. 76/7 del 6.3.2001. Spesa L. 3.000.000 (cap. 10790/2001 - imp. n. 304)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri
Codice 7.4
D.D. 2 agosto 2001, n. 268
Concorso pubblico per esami a n. 2 posti di categoria D3 - profilo professionale di Funzionario addetto ad attività tecniche di progettazione per laureati in Ingegneria chimica o in Chimica industriale in possesso dellabilitazione allesercizio della professione approvato con D.D. n. 155 del 19/4/2001 (bando n. 153). Nomina Commissione giudicatrice
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di nominare, ai sensi dellart. 1 della l.r. 25.7.1994, n. 26, i componenti della Commissione Giudicatrice del concorso pubblico per esami a n. 2 posti di cat. D3 - profilo professionale Funzionario addetto ad attività tecniche di progettazione per laureati in Ingegneria chimica o in Chimica industriale in possesso dellabilitazione allesercizio della professione (Bando n. 153) approvato con D.D. n. 155/7.4 del 19 aprile 2001, come di seguito specificato:
Incarico C.G. Nominativo
Esperto delle materie oggetto del concorso con funzioni
di Presidente Salvatore De Giorgio - Dir.
Esperto in materia giuridico-amministrativa Anna
Maria Santhià - Dir.
Esperto delle materie oggetto del concorso Elisabetta
Sossich - cat. D
Esperto delle materie oggetto del concorso Pier Franco Ariano
- cat. D
Esperto delle materie oggetto del concorso designato dal Consiglio
Regionale Claudio Minnicelli - cat. D
svolge le funzioni di Segretario Fausta
Binelli - cat. D.
Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri
Codice 7.4
D.D. 3 agosto 2001, n. 269
Autorizzazione al trasferimento ed al relativo inquadramento presso la Comunità montana Val Pellice della dipendente regionale Gelsomina Bernardi, cat. C3
(omissis)
Il Direttore regionale
Ornella Polastri
Codice 7.3
D.D. 6 agosto 2001, n. 270
Progetti per la realizzazione di interventi in attuazione del Patto per lo sviluppo del Piemonte. Affidamento incarico CSI-Piemonte. Impegno di spesa L. 9.657.000.000 Euro 4.987.424,27 (cap. 20008/01)
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
- Di approvare le offerte tecnico-economiche, prot. n. 15533 del 10.07.01, prot. n. 15548 del 10.07.01, prot. n. 15539 del 10.07.01, prot. n. 15547 del 10.07.01, prot. n. 15552 del 10.07.01, prot. n. 15537 del 10.07.01, prot. n. 15528 del 10.07.01, prot. n. 15541 del 10.07.01, prot. n. 15543 del 10.07.01, prot. n. 15545 del 10.07.01, prot. n. 15542 del 10.07.01, prot. n. 15554 del 10.07.01, prot. n. 15550 del 10.07.01, prot. n. 15555 del 10.07.01 con i relativi piani di attività del C.S.I.-Piemonte;
- di affidare allo stesso lesecuzione delle commesse per un importo pari a L. 9.657.000.000 o.f.i. Euro 4.987.424,27;
- di imputare e impegnare la somma complessiva di L. 9.657.000.000 o.f.i. Euro 4.987.424,27 sul cap. 20008/01 (acc. n. 101107);
- di dare atto che i rapporti con il CSI-Piemonte risultano regolati dal contratto allegato alla determinazione n. 1/2037 del 06.10.1997 fatta eccezione per i termini di consegna che si intendono fissati entro il 31.12.2001;
- di prevedere che il Direttore Regionale competente in materia di Sistemi Informativi ed Informatica proceda a liquidare la somma impegnata a seguito di presentazione di formali documenti di avanzamento e di conclusione lavori e delle relative fatture, e secondo le modalità indicate nellart. 13 del contratto allegato alla determinazione di cui sopra.
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.4
D.D. 17 agosto 2001, n. 272
Autorizzazione al trasferimento ed al relativo inquadramento presso il Comune di Torino del dirigente regionale Aurelio Catalano
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri
Codice 7.4
D.D. 27 agosto 2001, n. 273
Trasferimento e relativo inquadramento presso la Regione Piemonte, ai sensi dellart. 6, L.R. 34/89 del signor Antonino Calandra, dipendente del Comune di Torino, categoria D5
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri
Codice 7.3
D.D. 5 settembre 2001, n. 274
Determinazione n. 173 del 17.05.2001: variazione ragione sociale da Gartner Group Italia S.r.l. a Gartner Italia S.r.l.
(omissis)
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.3
D.D. 5 settembre 2001, n. 275
Acquisto del software Progetto Integra per il Settore Tecnico della Direzione Patrimonio e Tecnico. Affidamento incarico Exel S.r.l.. Impegno di spesa L. 7.214.400 Euro 3725.92 (cap. 10640/01)
(omissis)
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.5
D.D. 5 settembre 2001, n. 276
Contratto collettivo decentrato integrativo 1998-2001 del 14.11.2000. Attribuzione del profilo professionale di Funzionario addetto alla programmazione nei settori produttivi, socio-sanitari, socio-culturali e formativi dellente e progressione economica della posizione D3 e D4 all1.12.2000
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
- Di approvare la graduatoria indicata nellallegato alla presente determinazione relativa alla selezione riservata ai dipendenti in posizione D3 all1.1.2000, esclusi i dipendenti destinatari delle progressioni a D4 all1.6.2000, finalizzata allattribuzione del profilo professionale di Funzionario addetto alla programmazione nei settori produttivi, socio-sanitari, socio-culturali e formativi dellente e della progressione economica D4 all1.12.2000;
- di attribuire per i motivi in premessa illustrati ai primi 136 dipendenti il profilo professionale di Funzionario addetto alla programmazione nei settori produttivi, socio-sanitari, socio-culturali e formativi dellente dall1.12.2000;
- di attribuire la posizione economica D4 ai primi 136 dipendenti inseriti nella graduatoria allegata dall1.12.2000;
- di dare, altresì, atto che la predetta graduatoria è formulata sulla base della documentazione agli atti e delle dichiarazioni sostitutive presentate da alcuni dipendenti; e che, qualora, a seguito di verifiche con gli enti o le scuole presso cui gli stessi hanno prestato i servizi dichiarati o conseguito i titoli di studio dichiarati o di riscontro con la documentazione presentata in relazione alla verifica delle attività formative, emergessero discordanze tali da comportare variazioni della graduatoria stessa, si provvederà alle necessarie rettifiche del presente atto.
Alla spesa quantificata in L. 373.210.000 si fa fronte per L. 294.609.000 sul capitolo di spesa 10120 e per L. 78.601.000 sul capitolo 10130 del bilancio d previsione per lanno 2001, impegnata con determinazione dirigenziale n. 33/9/9.7 del 15.2.2001.
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.5
D.D. 6 settembre 2001, n. 277
Contratto collettivo decentrato integrativo 1998-2001 del 14.11.2000. Progressione economica allinterno della categoria D dalla posizione D3 a D4 all1.12.2000
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
- Di approvare la graduatoria indicata nellallegato alla presente determinazione relativa alla selezione riservata ai dipendenti in posizione D3 all1.1.2000, esclusi i dipendenti destinatari delle progressioni a D4 all1.6.2000, finalizzata allattribuzione della progressione economica D4 all1.12.2000;
- di attribuire la posizione economica D4 ai primi 84 dipendenti inseriti nella graduatoria allegata dall1.12.2000;
- di dare, altresì, atto che la predetta graduatoria è formulata sulla base della documentazione agli atti e delle dichiarazioni sostitutive presentate da alcuni dipendenti; e che, qualora, a seguito di verifiche con gli enti o le scuole presso cui gli stessi hanno prestato i servizi dichiarati o conseguito i titoli di studio dichiarati o di riscontro con la documentazione presentata in relazione alla verifica delle attività formative, emergessero discordanze tali da comportare variazioni della graduatoria stessa, si provvederà alle necessarie rettifiche del presente atto.
Alla spesa quantificata in L. 230.513.000 si fa fronte per L. 181.965.000 sul capitolo di spesa 10120 e per L. 48.548.000 sul capitolo 10130 del bilancio di previsione per lanno 2001, impegnata con determinazione dirigenziale n. 33/9/9.7 del 15.2.2001.
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7
D.D. 6 settembre 2001, n. 278
Rettifica per mero errore materiale dello schema contrattuale relativo al rapporto di collaborazione instaurato con il dott. Corrado Salvatore a seguito dellaffidamento dellincarico di componente del Nucleo di valutazione per lanno 2001
(omissis)
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.2
D.D. 6 settembre 2001, n. 279
Formazione a domanda individuale del personale dipendente della Regione Piemonte. Autorizzazioni. Spesa di L. 8.582.000 (cap. 10280/01)
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
- Di autorizzare la partecipazione di dipendenti regionali ad attività formative a domanda individuale, così come risulta dalle schede descrittive, predisposte dal Settore Formazione del Personale per ogni dipendente autorizzato, con specificati titolo dellintervento formativo, ente organizzatore, data di inizio, durata, costo e modalità di pagamento, allegate alla presente determinazione, di cui costituiscono parte integrante (Allegato A);
- di provvedere con lettera, senza ulteriore determinazione, ad eventuali successive variazioni di sede o di data che non comportino ulteriore spesa per la Regione Piemonte;
- di autorizzare e impegnare la spesa complessiva di L. 8.582.000 relativa alla partecipazione alle attività formative a domanda individuale, così come risulta dalla scheda riepilogativa allegata alla presente determinazione, di cui costituisce parte integrante (Allegato B) e di far fronte alla stessa con i fondi previsti al cap. 10280 del bilancio regionale 2001;
- di provvedere al pagamento delle quote di partecipazione secondo le modalità previste per ciascun intervento formativo autorizzato, così come risulta dalle schede descrittive (Allegato A), previa verifica da parte del Settore Formazione del Personale della regolarità delle prestazioni effettuate.
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.4
D.D. 11 settembre 2001, n. 281
Integrazione della spesa determinata con D.D. n. 203 del 14.6.2001 relativa alleffettuazione della prova preselettiva del concorso pubblico a n. 10 posti di cat. C1. Spesa di L. 152.400 (cap. 10790/2001 - imp. n. 304)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di integrare per limporto di L. 152.400 la spesa precedentemente determinata con la D.D. n. 203/7.4 del 14.6.2001 relativa alla collaborazione della G.G.M. - S.r.l. per lutilizzo del locale e la fornitura di attrezzatura idonea per lo svolgimento della prova preselettiva del concorso pubblico a n. 10 posti di cat. C1 per il profilo professionale di Collaboratore amministrativo, contabile, di segreteria ed archivista (bando n. 151).
La spesa di L. 152.400 è già stata impegnata sul capitolo 10790/2001 relativo al bilancio 2001 con D.D. n. 46/7.4 del 7.2.2001 (impegno 304).
Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri
Codice 7.4
D.D. 14 settembre 2001, n. 284
Concorso pubblico per esami a n. 2 posti di cat. D3 per il profilo professionale di Funzionario addetto ad attività tecniche di gestione del territorio e dellambiente per laureati in Ingegneria per lambiente e il territorio (bando n. 143). Utilizzo della graduatoria
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di procedere allutilizzo della graduatoria approvata con D.D. n. 48/7 del 9.2.2001 relativa al concorso pubblico per esami a n. 2 posti di categoria D3 per il profilo professionale di Funzionario addetto ad attività tecniche di gestione del territorio e dellambiente per laureati in Ingegneria per lAmbiente e il territorio;
- di dare atto che occorre provvedere alla stipulazione dei contratti individuali di lavoro ai sensi dellart. 14 del C.C.N.L. vigente di 6 candidati idonei inclusi nella graduatoria di merito scorrendo lordine della graduatoria stessa sino alla copertura dei 6 posti previsti;
- di dare atto che ai 6 candidati sopra individuati allatto della presa di servizio viene attribuita la categoria D3, il relativo profilo professionale con le mansioni attinenti alla categoria e il corrispondente trattamento economico previsto dalla normativa contrattuale vigente.
Alla spesa per lanno 2001 prevista in L. 24.017.000 di cui L. 18.959.000 al capitolo 10120/01 e L. 5.058.000 al capitolo 10130/01 del bilancio 2001, si provvede con gli stanziamenti già impegnati con la determinazione della Direzione regionale Bilancio e finanze n. 6 del 17.1.2001.
Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri
Codice 7.5
D.D. 14 settembre 2001, n. 285
Rettifica determinazioni dirigenziali n. 276/7.5 del 5/9/2001 e n. 277/7.5 del 6/9/2001
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
- Di rettificare la determinazione dirigenziale n. 276/7.5 del 5.9.2001 e la determinazione dirigenziale n. 277/7.5 del 6.9.2001 per le motivazioni e nei punti specificati in premessa.
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.5
D.D. 14 settembre 2001, n. 286
Contratto Collettivo decentrato integrativo 1998/2001 del 14/11/2000. Personale trasferito alla Regione Piemonte dal Ministero del Lavoro ai sensi del D.lgs 23/12/97 n. 469. Progressione economica allinterno delle categorie B-C e D all1/7/2000
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
Di approvare le graduatorie per lattribuzione delle progressioni nelle categorie B, C e D indicate negli allegati alla presente determinazione con decorrenza 1.7.2000:
Allegato 1 n. 1 dipendente con attribuzione della posizione economica B2 dalla data sopraindicata
Allegato 2 n. 8 dipendenti con attribuzione della posizione economica B4 dalla data sopraindicata
Allegato 3 n. 13 dipendenti con attribuzione della posizione economica C2 dalla data sopraindicata
Allegato 4 n. 4 dipendenti con attribuzione della posizione economica D2 dalla data sopraindicata.
- di dare, altresì, atto che le predette graduatorie sono state formulate sulla base della documentazione agli atti e delle dichiarazioni sostitutive presentate da alcuni dipendenti; e che, qualora pervenga ulteriore documentazione dal Ministero di provenienza di tale personale o, a seguito di verifiche con gli enti presso cui gli stessi hanno presentato i servizi dichiarati emergessero discordanze tali da comportare variazioni della graduatoria stessa, si provvederà alle necessarie rettifiche del presente atto.
Alla spesa quantificata in L. 11.709.900 si fa fronte per L. 9.242.700 sul capitolo di spesa 10120 e per L. 2.467.200 sul capitolo 10130 del bilancio di previsione per lanno 2001, impegnata con determinazione dirigenziale n. 144/9.7 del 21.5.2001.
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.2
D.D. 14 settembre 2001, n. 287
Realizzazione del corso di formazione Elementi conoscitivi della Regione Piemonte previsto dal Piano di Formazione 2001 e rivolto al personale dipendente della Regione Piemonte. Impegno di spesa di L. 10.056.000 (cap. 10280/2001)
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
- Di realizzare il corso di formazione Elementi conoscitivi della Regione Piemonte previsto dal Piano di Formazione 2001;
- di affidare lincarico ai dipendenti regionali Leonardo Comberiati, Alessandro Mattioda, Lidia Borghini, Gaetano Di Blasi;
- di corrispondere ai docenti così individuati il compenso giornaliero lordo di lire 600.000, per una spesa complessiva di lire 2.400.000; compenso da comunicarsi alla Direzione regionale Organizzazione, Pianificazione, Sviluppo e Gestione delle Risorse Umane ai fini dellaggiornamento dellanagrafe delle prestazioni;
- di provvedere con lettera, senza ulteriore atto determinativo, allaffidamento dellincarico dei formatori interni;
- di affidare al Centro Torino Incontra della C.C.I.A. di Torino il servizio di aula, comprensivo di lavagna luminosa e di lavagna a fogli mobili ed il servizio di reception con hostess, la cui spesa complessiva, per le 4 giornate formative, ammonta a lire 6.336.000 da versarsi a ricevimento fattura a Torino Incontra - via Nino Costa, 8 - 10123 Torino;
- di affidare al Cafè Nations di Deliso Donato di Torino, via Giolitti, 19, la realizzazione del servizio di coffe-break, prevedendo una spesa complessiva di lire 1.320.000 per le 4 giornate formative, con il pagamento delle prestazioni effettuate, tramite il servizio di Cassa Economale, previa verifica delle prestazioni effettuate;
- di impegnare la spesa complessiva di lire 10.056.000 sul cap. 10280 del bilancio regionale 2001.
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.2
D.D. 14 settembre 2001, n. 289
Formazione a domanda individuale del personale dipendente della Regione Piemonte. Autorizzazioni. Spesa di L. 4.320.000 (cap. 10280/01)
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
- Di autorizzare la partecipazione di dipendenti regionali ad attività formative a domanda individuale, così come risulta dalle schede descrittive, predisposte dal Settore Formazione del Personale per ogni dipendente autorizzato, con specificati titolo dellintervento formativo, ente organizzatore, data di inizio, durata, costo e modalità di pagamento, allegate alla presente determinazione, di cui costituiscono parte integrante (Allegato A);
- di provvedere con lettere, senza ulteriore determinazione, ad eventuali successive variazioni di sede o di data che non comportino ulteriore spesa per la Regione Piemonte;
- di autorizzare e impegnare la spesa complessiva di L. 4.320.000 relativa alla partecipazione alle attività formative a domanda individuale, così come risulta dalla scheda riepilogativa allegata alla presente determinazione, di cui costituisce parte integrante (Allegato B) e di far fronte alla stessa con i fondi previsti al cap. 10280 del bilancio regionale 2001;
- di provvedere al pagamento delle quote di partecipazione secondo le modalità previste per ciascun intervento formativo autorizzato, così come risulta dalle schede descrittive (Allegato A), previa verifica da parte del Settore Formazione del Personale della regolarità delle prestazioni effettuate.
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.6
D.D. 17 settembre 2001, n. 290
CRAL-Regione Piemonte. Richiesta contributo
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
- Di impegnare la somma di L. 220.000.000.= (4124) iscritta al capitolo di spesa 10965 del bilancio regionale 2001 per gli scopi connessi con le attività del CRAL-Regione Piemonte, così come stabilito dalla convenzione stipulata tra la Regione Piemonte e il CRAL-Regione Piemonte, allegata al presente provvedimento, che disciplina le modalità di erogazione, di verifica delle attività svolte dal CRAL-Regione Piemonte con le risorse assegnate a tale scopo, e le modalità di rendicontazione del finanziamento assegnato per lanno 2001;
- di erogare al CRAL Regione Piemonte, la somma di L. 220.000.000.= per le finalità previste dallallegata convenzione.
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.4
D.D. 18 settembre 2001, n. 291
Selezione pubblica per esami per lassunzione con contratto di diritto privato, a tempo determinato rinnovabile, di n. 5 laureati in Scienze geologiche (bando n. 23.4). Utilizzo della graduatoria
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Sulla base di quanto in premessa illustrato:
- di prendere atto che con D.G.R. n. 28-3387 del 2.7.2001 si è provveduto ad integrare le DD.G.R. n. 51-29269 del 31.1.2000, n. 63 2192 del 5.2.2001 e n. 23-2275 del 19.2.2001, prevedendo di utilizzare la graduatoria della selezione pubblica per esami per lassunzione con contratto di diritto privato a tempo determinato rinnovabile di n. 5 laureati in Scienze geologiche, per ulteriori 5 unità;
- di dare atto che occorre provvedere alla stipulazione del contratto di diritto privato a tempo determinato, come stabilito dalla D.G.R. n. 51-29269 del 31.1.2000, per 5 classificati nella graduatoria di merito scorrendo lordine della stessa, dalla 13º posizione, fino alla copertura dei 5 posti di cui sopra si è detto.
Le assunzioni oggetto della presente determinazione sono disposte dal Responsabile della Direzione regionale Organizzazione; pianificazione, sviluppo e gestione delle risorse umane sulla base delle esigenze di servizio delle Direzioni regionali individuate dalle D.G.R. n. 51-29269 del 31.2.2000 e successive integrazioni, con cui sono stati stabiliti, tra laltro, i criteri e le modalità di assunzione del personale di che trattasi.
Per la spesa di L. 348.370.000 si farà fronte con i fondi di cui al cap. 10121 del Bilancio 2001 già impegnati con D.D. n. 53/7.4 del 13.2.2001 e D.D. n. 120/7.4 del 2.4.2001 (impegno 392).
La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Sergio Crescimanno
Codice 7.4
D.D. 24 settembre 2001, n. 293
Determinazione ed autorizzazione al pagamento della spesa per leffettuazione delle prove scritte del concorso pubblico per esami a n. 10 posti di categoria D3 (bando 152) e del concorso pubblico per esami a n. 2 posti di categoria D3 (bando 153) indetti con D.D. 155/7 del 19.4.2001. Spesa L. 7.800.000 (cap. 10790/2001 - imp. n. 304)
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di avvalersi, per lespletamento delle prove scritte del concorso pubblico per esami a n. 10 posti di categoria D3 per il quale è richiesto il possesso del diploma di laurea in Ingegneria civile e del diploma di abilitazione allesercizio della professione (bando n. 152), della collaborazione dello Starhotel Majestic, Corso Vittorio Emanuele, 54 - Torino, per lutilizzo del locale e la fornitura di attrezzatura idonea come in premessa indicato;
- di determinare in L. 3.000.000 (o.f.i.) la spesa presunta per la collaborazione di che trattasi;
- di costituire, per lo svolgimento delle due prove scritte previste dal concorso pubblico di cui sopra un Comitato di vigilanza, composto da 4 persone da mettere a disposizione della Commissione giudicatrice. I componenti del Comitato di vigilanza saranno individuati tra i dipendenti regionali dal Direttore della Direzione Organizzazione; pianificazione, sviluppo e gestione delle risorse umane;
- di determinare in L. 1.200.000 la spesa relativa ai componenti il Comitato di vigilanza di cui sopra;
- di avvalersi, per lespletamento delle prove scritte del concorso pubblico per esami a n. 2 posti di categoria D3 per il quale è richiesto il possesso del diploma di laurea in Ingegneria chimica o in Chimica industriale e del diploma di abilitazione allesercizio della professione (bando n. 153), della collaborazione dello Starhotel Majestic, Corso Vittorio Emanuele, 54 - Torino, per lutilizzo del locale e la fornitura di attrezzatura idonea come in premessa indicato;
- di determinare in L. 3.000.000 (o.f.i.) la spesa presunta per la collaborazione di che trattasi;
- di costituire, per lo svolgimento della prima prova scritta prevista dal concorso pubblico di cui sopra un Comitato di vigilanza, composto da 4 persone da mettere a disposizione della Commissione giudicatrice. I componenti del Comitato di vigilanza saranno individuati tra i dipendenti regionali dal Direttore della Direzione Organizzazione; pianificazione, sviluppo e gestione delle risorse umane;
- di determinare in L. 600.000 la spesa relativa ai componenti il Comitato di vigilanza di cui sopra.
La spesa complessiva di L. 7.800.000 è già stata impegnata sul capitolo 10790/2001 relativo al bilancio 2001 con D.D. n. 46/7.4 del 7.2.2001 (impegno n. 304).
Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri
Codice 7.4
D.D. 26 settembre 2001, n. 296
Presa datto dei decreti del Dipartimento della Funzione pubblica di concerto con il Ministero delleconomia e delle finanze del 2 e 3 agosto 2001 relativo allassegnazione di personale trasferito alle Regioni e agli Enti locali per lesercizio delle funzioni conferite dal D.lgs n. 112/1998 in materia di viabilità
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
- Di prendere atto che a decorrere dal 1º ottobre 2001 il personale dellEnte nazionale per la strade (ANAS) come indicato nelle tabelle A, facenti parte dei Decreti del Dipartimento della Funzione pubblica di concerto con il Ministero delleconomia e delle finanze del 2 e 3 agosto 2001, allegate alla presente determinazione per farne parte integrante, è assegnato alla Regione Piemonte (Direzione Trasporti) per lesercizio delle funzioni conferite dal decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 in materia di viabilità.
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Codice 7.4
D.D. 27 settembre 2001, n. 298
Art. 4 D.P.R. 151/01. Assunzione di personale a tempo determinato cat. D1 per sostituzione dipendente assente dal servizio per maternità. Richiesta al competente Centro per lImpiego
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri
Codice 7.4
D.D. 27 settembre 2001, n. 299
Autorizzazione al rinnovo del comando presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri della dipendente regionale Bonetto Maria, categoria D3, ai sensi della Legge 23 agosto 1988, n. 400
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri
Codice 7.4
D.D. 1 ottobre 2001, n. 303
Autorizzazione al rinnovo del comando presso lAgenzia Territoriale per la Casa della Provincia di Torino, ai sensi dellart. 6 della L.R. 34/89, del dirigente regionale Tommaso Turinetti
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri
Codice 7.4
D.D. 1 ottobre 2001, n. 304
Assunzione a tempo determinato di personale di categoria D3. Richiesta al competente Centro per lImpiego
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Di procedere, per le considerazioni esposte in premessa, allassunzione a tempo determinato per mesi sei, di una unità di personale di categoria D3 in possesso del diploma di laurea in Scienze Geologiche;
- di precisare che il reclutamento, per quanto riguarda le professionalità non reperibili dalle graduatorie vigenti, avrà luogo tramite richieste numeriche al Centro per lImpiego della Provincia competente per territorio e verifica di idoneità;
- di procedere alla stipulazione dei contratti individuali per mesi sei, eventualmente prorogabili una sola volta, previo accertamento del possesso dei requisiti per accedere allimpiego presso la Regione Piemonte;
- di far fronte alla spesa di Lire 28.746.000, prevista per lanno 2001, con lo stanziamento di cui al capitolo 10117 del Bilancio per lanno 2001, già impegnata con D.D. n. 144 del 21.05.2001.
Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri
Codice 7.4
D.D. 2 ottobre 2001, n. 308
Trasferimento e relativo inquadramento presso la Regione Piemonte, ai sensi dellart. 6, L.R. 34/89 della dr.ssa Anna Maria Mancosu, dipendente del Comune di Torino, categoria D2
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri
Codice 7.4
D.D. 2 ottobre 2001, n. 309
Autorizzazione al trasferimento ed al relativo inquadramento presso la Provincia di Alessandria del dipendente regionale Giuseppe Zaina, categoria B4
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri
Codice 7.4
D.D. 2 ottobre 2001, n. 310
Determinazione ed autorizzazione al pagamento del compenso spettante al funzionario incaricato di effettuare il riscontro di idoneità del personale avviato dalle Province - Centri per lImpiego - competenti per territorio, approvato con D.D. n. 30 del 22.2.2000 del Responsabile del Settore Reclutamento, mobilità, gestione dellorganico. Spesa di L. 1.280.000 (cap. 10790/01 - Impegno 304)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri
Codice 7.4
D.D. 2 ottobre 2001, n. 311
Determinazione ed autorizzazione al pagamento dei compensi spettanti alla Commissione Giudicatrice del concorso pubblico per esami a n. 15 posti di categoria B1 profilo professionale Esecutore amministrativo e di segreteria per lo svolgimento di funzioni di dattilografia (Bando n. 148). Spesa di L. 8.734.668 (Euro 4511,08) (cap. 10790/01 - imp. n. 304)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Sergio Crescimanno
Codice 7.4
D.D. 5 ottobre 2001, n. 313
Copertura di n. 5 posti dorganico di cat. B1 - centralinisti con lavoratori appartenenti alle categorie protette di cui alla legge 113/85 approvata con D.D. n. 129/7 del 18.5.2000. Approvazione dei verbali della Commissione giudicatrice e del nominativo dellidoneo avviato dal Servizio Centro per lImpiego della Provincia di Torino
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri
Codice 7.4
D.D. 5 ottobre 2001, n. 314
Determinazione ed autorizzazione al pagamento dei compensi spettanti ai componenti e al segretario della Commissione giudicatrice della procedura per la copertura di 5 posti dorganico di cat. B1 per il profilo professionale di Esecutore con lavoratori iscritti allalbo professionale per centralinisti telefonici non vedenti. Spesa L. 4.480.000 (cap. 10790/01 - imp. n. 304)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri
Codice 7.4
D.D. 26 novembre 2001, n. 353
Concorso pubblico per esami a n. 10 posti di cat. C1 - profilo prof.le Collaboratore amministrativo, contabile, di segreteria e archivista approvato con D.D. n. 76/7 del 6.3.2001. (bando n. 151). Approvazione dei verbali della Commissione giudicatrice e della graduatoria di merito e autorizzazione alla stipula dei contratti di lavoro
Visto il provvedimento del Direttore della Direzione regionale Organizzazione; pianificazione, sviluppo e gestione delle risorse umane n. 76 del 6.3.2001, con il quale, ai sensi dellart. 5 della L.R. 34/89 è stato bandito il concorso pubblico per esami a n. 10 posti di categoria C1 per il profilo professionale di Collaboratore amministrativo, contabile, di segreteria e archivista per il quale è richiesto il possesso del diploma di ragioniere.
vista la determinazione del Direttore della Direzione regionale Organizzazione; pianificazione, sviluppo e gestione delle risorse umane n.164/7 del 9.5.2001 con la quale è stata nominata la Commissione giudicatrice del concorso sopra individuato;
visti i verbali della Commissione giudicatrice, relativi alle sedute del 28 maggio 2001, 11 luglio 2001, 12 luglio 2001, 13 luglio 2001, 26 luglio 2001, 24 settembre 2001, 9 ottobre 2001, 15 ottobre 2001, 16 ottobre 2001, 19 novembre 2001, 20 novembre 2001, 21 novembre 2001 e 22 novembre 2001;
ritenuto di approvare integralmente i verbali nonché la graduatoria di merito formulata dalla Commissione giudicatrice del concorso sopra individuato;
ritenuto altresì di dare atto che occorre provvedere alla stipulazione del contratto individuale di lavoro ai sensi dellart. 14 del C.C.N.L. vigente per i primi 10 classificati della graduatoria sopra indicata;
tutto ciò premesso,
IL DIRIGENTE
visti gli artt. 4 e 16 del D.Lgs n. 165/01;
visto lart. 22 della L.R. 51/97;
in conformità con gli indirizzi e i criteri disposti nella materia del presente provvedimento dalla Giunta Regionale con D.G.R. n. 6-1170 del 30.10.2000,
determina
* di approvare i verbali, agli atti dellAmministrazione, relativi al concorso pubblico per esami a n. 10 posti di categoria C1 per il profilo professionale di Collaboratore amministrativo, contabile, di segreteria e archivista per il quale è richiesto il possesso del diploma di ragioniere, approvato con D.D. n. 76/7 del 6.3.2001;
* di approvare la graduatoria di merito di cui allAllegato A) alla presente determinazione:
* di dare atto che occorre provvedere alla stipulazione del contratto individuale di lavoro ai sensi dellart. 14 del C.C.N.L. vigente dei primi 10 classificati della graduatoria di merito scorrendo lordine della stessa fino alla copertura dei posti messi a concorso;
* di dare infine atto che ai vincitori sopra individuati allatto della presa di servizio viene attribuita la categoria C1, il relativo profilo professionale con le mansioni attinenti alla categoria e il corrispondente trattamento economico previsto dalla normativa contrattuale vigente.
Alla spesa per lanno 2001 prevista in £. 18.365.000 di cui £. 14.543.000 al capitolo 10120/01 e £. 3.822.000 al capitolo 10130/01 del bilancio 2001, si provvede con gli stanziamenti già impegnati con la D.D. della Direzione regionale Bilancio e finanze n. 6 del 17.1.2001.
La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dellart. 65 dello Statuto.
Il Dirigente responsabile
Ornella Polastri
Concorso pubblico a n. 10 posti di categoria C1 profilo professionale
Collaboratore
amministrativo, contabile, di segreteria e archivista
Bando 151 - Graduatoria
finale
n. |
COGNOME |
NOME |
DATA NASCITA |
TOTALE |
|
1 |
RANALDO |
CRISTINA |
06/10/1970 |
120,00 |
|
2 |
TREROTOLA |
VINCENZA |
10/09/1967 |
119,00 |
|
3 |
MINUNNI |
MARCELLA |
14/08/1974 |
116,00 |
|
4 |
ABENANTE |
GIOVANNA |
14/01/1972 |
115,00 |
|
5 |
MULAS |
MARIA LUISA |
10/08/1974 |
113,00 |
|
6 |
MARCHITELLI |
MANUEL |
24/03/1981 |
112,00 |
età |
7 |
ZUFFRANO |
ANTONIO |
18/10/1980 |
112,00 |
età |
8 |
MASSIMINO |
MARINA |
24/06/1970 |
112,00 |
età |
9 |
MORELLO |
DAVIDE |
04/05/1967 |
112,00 |
età |
10 |
VISCARDI |
ALDO |
28/02/1966 |
112,00 |
|
11 |
BASILE |
RAFFAELLA |
10/08/1974 |
111,00 |
|
12 |
CHINAGLIA |
DANIELA |
25/08/1965 |
110,00 |
titolo di preferenza |
13 |
MICUCCI |
MARIA DOMENICA |
29/06/1972 |
110,00 |
|
14 |
ARDITO |
MARIA |
03/01/1976 |
109,00 |
titolo di preferenza + età |
15 |
MONTONE |
ROSSELLA |
19/06/1975 |
109,00 |
titolo di preferenza |
16 |
OCONE |
SIMONA |
01/01/1975 |
109,00 |
|
17 |
BERTIBONI |
MARIA CRISTINA |
07/05/1976 |
108,00 |
titolo di preferenza + età |
18 |
TRICARICO |
CATERINA |
17/12/1966 |
108,00 |
titolo di preferenza |
19 |
PINTO |
MARIA RITA |
18/08/1959 |
108,00 |
titolo di preferenza |
20 |
RUGGERI |
NICO |
20/08/1970 |
108,00 |
|
21 |
CONVERTINI |
STEFANIA |
14/07/1972 |
107,00 |
età |
22 |
TINEBRA |
LOREDANA |
05/01/1971 |
107,00 |
|
23 |
TESTA |
FABRIZIO |
25/10/1976 |
106,00 |
|
24 |
ANNICCHIARICO |
CLAUDIO |
09/07/1975 |
105,00 |
età |
25 |
PADERNI |
DANIELA |
24/06/1961 |
105,00 |
|
26 |
GERMONE |
ROSALBA |
19/06/1971 |
104,00 |
|
27 |
GATTUSO |
STEFANIA |
31/07/1979 |
103,00 |
età |
28 |
RAGUSA |
CARMEN |
02/07/1970 |
103,00 |
età |
29 |
DOATI |
PAOLA |
26/07/1968 |
103,00 |
età |
30 |
ROMAGNOLI |
STEFANIA |
20/03/1966 |
103,00 |
|
31 |
CASSARINO |
CONCETTA MONICA |
13/07/1972 |
102,00 |
titolo di preferenza + età |
32 |
CIMINO |
ROSANNA |
10/01/1972 |
102,00 |
titolo di preferenza + età |
33 |
VISCONE |
CATERINA |
15/04/1968 |
102,00 |
titolo di preferenza |
34 |
MORO |
DANIELA |
06/07/1972 |
102,00 |
|
35 |
CALA' |
DAVIDE |
12/10/1971 |
101,00 |
titolo di preferenza + età |
36 |
SCONFIENZA |
ALESSANDRO |
13/09/1965 |
101,00 |
titolo di preferenza |
37 |
CIORCIARI |
GIOVANNA |
19/01/1965 |
101,00 |
titolo di preferenza |
38 |
FORNO |
ROBERTA |
04/08/1976 |
101,00 |
età |
39 |
PAPARATTO |
DOMENICA |
25/02/1965 |
101,00 |
età |
40 |
GALLETTO |
LODOVICO |
11/06/1964 |
101,00 |
età |
41 |
CADEDDU |
RITA MARIELLA |
01/11/1962 |
101,00 |
|
42 |
GRANDE |
LILIANA |
21/08/1953 |
100,00 |
titolo di preferenza |
43 |
ROMANO |
GERMANA MARIA V. |
13/07/1980 |
100,00 |
titolo di preferenza + età |
44 |
ZOFREA |
FIAMMETTA |
13/06/1973 |
100,00 |
titolo di preferenza |
45 |
DI BLASI |
ROSSELLA |
20/06/1979 |
100,00 |
età |
46 |
ANELLI |
GIANLUCA MASSIMILIANO |
20/08/1978 |
100,00 |
età |
47 |
LUCARELLI |
MARIA |
22/05/1974 |
100,00 |
età |
48 |
IPSA |
LUCIANA |
07/05/1971 |
100,00 |
età |
49 |
CARACCIOLO |
DANIELA |
20/03/1970 |
100,00 |
|
50 |
MAINA |
JONNY |
05/10/1974 |
99,00 |
età |
51 |
PICCOLO |
TIZIANA LILLY |
28/07/1974 |
99,00 |
età |
52 |
CASTAGNO |
ISABELLA |
30/10/1973 |
99,00 |
età |
53 |
VITALE |
ANNAMARIA |
29/06/1965 |
99,00 |
età |
54 |
MANCINI |
ELIA |
06/03/1949 |
99,00 |
|
55 |
PUGLIESE |
CATERINA |
10/08/1969 |
98,00 |
titolo di preferenza |
56 |
GENINATTI NENI |
SIMONA |
19/02/1976 |
98,00 |
età |
57 |
TIRELLI |
LAURA |
30/11/1974 |
98,00 |
età |
58 |
NICOLA |
LOREDANA |
09/08/1974 |
98,00 |
età |
59 |
CUSANO |
STEFANIA |
05/11/1973 |
98,00 |
età |
60 |
TROTTA |
ROBERTO |
04/04/1972 |
98,00 |
età |
61 |
TIBERTO |
BARBARA |
04/03/1971 |
98,00 |
età |
62 |
MARINO |
VINCENZA |
22/06/1970 |
98,00 |
età |
63 |
VACCA |
ADRIANA |
30/01/1970 |
98,00 |
età |
64 |
SINEO |
PAOLO |
01/11/1969 |
98,00 |
|
65 |
PREGNOLATO |
ALESSANDRA |
19/11/1975 |
97,00 |
età |
66 |
SANTAGOSTINO |
BARBARA |
21/06/1968 |
97,00 |
|
67 |
PEROTTI |
CHIARA |
12/11/1976 |
96,00 |
titolo di preferenza + età |
68 |
TROPEA |
DANIELA |
12/02/1970 |
96,00 |
titolo di preferenza |
69 |
MEZZATESTA |
ANTONINO |
27/08/1969 |
96,00 |
età |
70 |
PUCCI |
ANNA |
20/06/1969 |
96,00 |
età |
71 |
ROSSETTI |
MARIA ANTONIETTA |
25/09/1966 |
96,00 |
|
72 |
SELVESTREL |
SIMONA |
10/12/1972 |
95,00 |
titolo di preferenza |
73 |
BUONDONNO |
ENZA |
20/08/1975 |
95,00 |
età |
74 |
GAMBINO |
LOREDANA |
20/04/1972 |
95,00 |
|
75 |
SECCHI |
ROSANNA |
11/01/1971 |
94,00 |
titolo di preferenza |
76 |
BESSONE |
PAOLA |
10/05/1972 |
94,00 |
età |
77 |
VERI' |
MARIA |
15/12/1965 |
94,00 |
|
78 |
TRICARICO |
ANTONIO |
12/06/1969 |
92,00 |
titolo di preferenza |
79 |
RIVA |
IVANA |
04/11/1971 |
92,00 |
|
80 |
CALDI |
LAURA |
20/11/1970 |
91,00 |
età |
81 |
MINGOIA |
BARBARA |
22/01/1970 |
91,00 |
età |
82 |
LAZARI |
ROBERTA |
03/01/1969 |
91,00 |
|
83 |
STOCCO |
SIMONA |
21/07/1978 |
89,00 |
età |
84 |
MUSOLINO |
BARBARA |
07/05/1972 |
89,00 |
età |
85 |
STURA |
SILVIA |
08/11/1969 |
89,00 |
età |
86 |
L' AFFLITTO |
CARLA |
26/01/1966 |
89,00 |
età |
87 |
MAIOLO |
ANNA MARIA |
21/09/1960 |
89,00 |
|
88 |
CIAMPAGLIA |
GIULIANA |
09/01/1970 |
88,00 |
titolo di preferenza + età |
89 |
GRAMMATICO |
ROSA MICHELA |
07/01/1960 |
88,00 |
titolo di preferenza |
90 |
STRATI |
ELENA |
29/07/1975 |
88,00 |
titolo di preferenza + età |
91 |
GIGLIO |
ANTONIA |
08/04/1956 |
88,00 |
titolo di preferenza |
92 |
IPPOLITO |
PAOLA AMELIA |
28/04/1964 |
87,00 |
titolo di preferenza |
93 |
SANNA |
SPERANZA |
26/04/1977 |
87,00 |
|
94 |
DE FEO |
GIUSEPPINA |
25/04/1976 |
86,00 |
età |
95 |
LO FARO |
VIRGINIA |
16/12/1967 |
86,00 |
età |
96 |
EMINA |
MARIA TERESA |
30/08/1965 |
86,00 |
|
97 |
ALOI |
MARINA |
20/07/1963 |
84,00 |
|
Codice 7.4
D.D. 28 novembre 2001, n. 362
Avvisi di selezione pubblica per lassunzione con contratto a termine della durata di un anno, rinnovabile, per n. 12 unità di cat. D3 e n. 16 unità di cat. C1 (in attuazione dellart. 2, comma 1, lettera a) dellOrdinanza del Ministro dellInterno n. 3110/2001). Approvazione dei bandi di selezione pubblica
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
- di approvare, per le considerazioni in premessa citate, gli avvisi di selezione pubblica che si allegano alla presente determinazione per farne parte integrante, di seguito indicati:
* avviso di selezione pubblica per esami per lassunzione con contratto a termine della durata di un anno, rinnovabile, di n. 12 unità di categoria D3 in possesso del diploma di laurea in Ingegneria ovvero in Architettura ovvero in Scienze geologiche;
* avviso di selezione pubblica per titoli ed esami per lassunzione con contratto a termine della durata di un anno, rinnovabile, di n. 16 unità di categoria C1 in possesso del diploma di Maturità unitamente ad un periodo di servizio con contratto di lavoro subordinato, a tempo determinato, anche non continuativo non inferiore a sei mesi a tempo pieno, maturato nel triennio precedente la data di scadenza del presente avviso presso gli enti del Comparto Regioni ed Autonomie locali, nella categoria professionale C1 o qualifica corrispondente;
- di rinviare a successivo provvedimento la nomina delle Commissioni Giudicatrici degli avvisi sopra citati composte a norma della L.R. n. 26/94;
- di stabilire che, ai sensi del Regolamento concorsi attualmente in vigore, la Commissione Giudicatrice di ciascun avviso decide circa lammissione o lesclusione dei candidati, la valutazione degli eventuali titoli, fa luogo alleventuale prova preselettiva, alle prove desame ed al giudizio sulle stesse e formula la graduatoria finale con losservanza delle disposizioni vigenti in materia di preferenza a parità di merito;
- di stabilire che il calendario e la sede degli esami degli avvisi sono fissati successivamente dalle Commissioni Giudicatrici;
- di stabilire che le graduatorie degli avvisi di che trattasi hanno validità di tre anni a partire dalla data di approvazione dei verbali della Commissione Giudicatrice.
Il Direttore regionale
Sergio Crescimanno
Gli avvisi relativi alla presente determinazione dirigenziale sono pubblicati sul Bollettino Ufficiale n. 49 - parte III - del 5 dicembre 2001 nella sezione Concorsi (Ndr).
Codice 8.4
D.D. 3 settembre 2001, n. 15
L.R. 13/2001. Conferimento in conto capitale nella E.C. BIC Piemonte S.p.A. in liquidazione. Impegno di spesa di lire 78.800.000 sul cap. 20064/2001
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
_ Di impegnare sul capitolo 20064/2001 la spesa complessiva di lire 78.800.000;
_ di dare atto che detto conferimento è finalizzato alla chiusura delle operazioni di liquidazione della E.C. Bic Piemonte S.p.A. ed è determinato, nella sua dimensione quantitativa, in misura proporzionale alla quota azionaria regionale;
_ di dare corso, con immediatezza, alla relativa fase liquidatoria al fine di consentirne il più sollecito versamento.
Il Dirigente responsabile
Roberto Corgnati
Codice 8
D.D. 8 ottobre 2001, n. 16
Conferimento di posizione organizzativa per il profilo professionale Verifica gestionale e patrimoniale delle Società partecipate
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
Di assegnare la posizione organizzativa di tipo B denominata Verifica gestionale e patrimoniale delle Società partecipate al Dr. Alberto Colonna, categoria D5, che nella graduatoria interna ha conseguito il miglior punteggio con 97,44 punti.
Di dare atto che la graduatoria contenente i singoli punteggi attribuiti ai dipendenti in relazione allincarico in oggetto è acquisita agli atti della Direzione.
Lassegnazione dellincarico al dipendente avviene a far data dal 8 ottobre 2001 e fino al 31/12/2001.
Al dipendente competono, dalla data di assunzione di responsabilità ed in proporzione al servizio prestato, la retribuzione di posizione nei valori annui lordi per tredici mensilità indicati nel contratto decentrato integrativo per il personale della Regione Piemonte delle categorie A B C D 1998-2001 e la retribuzione di risultato.
Con successivo atto verrà impegnata la spesa relativa allincarico di che trattasi.
La posizione è assegnata al settore Rapporti con società a partecipazione regionale.
Il Direttore regionale
Nella Bianco
Codice 9.3
D.D. 13 settembre 2001, n. 260
Conversione in euro degli importi del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi di cui allart. 3 della legge regionale 3 luglio 1996, n. 39, e successive modificazioni ed integrazioni
La presente determinazione dirigenziale è stata pubblicata, priva dellallegato, sul Bollettino Ufficiale n. 43 - parte I - del 24 ottobre 2001. Si ripubblica la medesima in modo integrale (Ndr)
Richiamate le disposizioni di cui allart. 3 della legge regionale 3 luglio 1996, n. 39, recante disciplina del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi istituito dallart. 3, comma 24, della legge 28 dicembre 1995, n. 549, e successive modificazioni ed integrazioni, da ultimo la legge regionale 29 agosto 2000, n. 48;
Richiamata la legge regionale 11 aprile 2001, n. 7, che disciplina lordinamento contabile della Regione Piemonte, ed in particolare larticolo 56, comma 1, del capo IX, relativo allintroduzione delleuro;
Considerato che, a far tempo dal 1° febbraio 2002, successivamente allintroduzione della moneta unica europea (euro) nei territori dei dodici Stati aderenti, fra cui lItalia, stabilita a decorrere dal 1° gennaio 2002, cessano di avere corso legale le monete nazionali e quindi anche la lira italiana:
Ritenuto, al fine di agevolare i contribuenti, soggetti passivi del tributo speciale per il conferimento in discarica dei rifiuti solidi, nelladempimento degli obblighi posti a loro carico dalla vigente normativa, e per evitare interpretazioni difformi o non corrette relativamente ai termini ed alle modalità di conversione dei valori e degli importi da quelli espressi in lire italiane a quelli da esprimersi in euro;
Richiamate le disposizioni di cui allart. 4, comma 1, del decreto legislativo 24 giugno 1998, n. 213, che fissa le modalità di conversione degli importi in lire contenuti in norme vigenti che stabiliscono tariffe, prezzi amministrati o comunque imposti quando non costituiscano autonomo importo da pagare o contabilizzare;
Tutto ciò premesso;
IL DIRIGENTE
Visto larticolo 3 del titolo I del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, come modificato dal decreto legislativo 10 novembre 1993, n. 470;
Visto larticolo 22 del capo IV della legge regionale 8 agosto 1997, n. 51;
Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 2-22476 dell8 settembre 1997;
determina
1. di approvare gli importi, espressi in euro, del tributo speciale per il conferimento in discarica dei rifiuti solidi di cui allart. 3 della legge regionale 3 luglio 1996, n. 39, istituito dallart. 3, comma 24, della legge 24 dicembre 1995, n. 549, e successive modificazioni ed integrazioni, da ultimo la legge regionale 29 agosto 2000, n. 48, secondo la tabella A che, composta di una sola pagina, è annessa alla presente determinazione per farne parte integrante e sostanziale:
2. di dare atto che gli importi determinati in detta tabella rappresentano esclusivamente la conversione in euro, secondo il parametro fisso di cui al vigente ordinamento e tenuto conto dei criteri stabiliti dallart. 4, comma 1, del decreto legislativo 24 giugno 1998, n. 213, degli importi effettivamente in vigore e già espressi in lire italiane, a fini meramente ricognitori, e che pertanto la loro determinazione non comporta alcuna variazione di natura economica.
La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dellarticolo 65 dello statuto.
Il Dirigente responsabile
Giovanni Tarizzo
Tabella A
A
|
A1 |
Rifiuti
provenienti dai settori minerario, estrattivo, edilizio, lapideo e metallurgico,
elencati nell’allegato 3 al D.M. 18 luglio 1996 (G.U. n. 250 del 24 ottobre
1996) |
€/Kg |
0,00207 |
A2 |
Rifiuti
provenienti dai settori minerario, estrattivo, edilizio, lapideo e metallurgico,
elencati nell’allegato 4 al D.M. 18 luglio 1996 (G.U. n. 250 del 24 ottobre
1996) |
€/Kg |
0,00155 |
|
A3 |
Rifiuti
provenienti dai settori minerario, estrattivo, edilizio, lapideo e metallurgico,
elencati nell’allegato 2 al D.M. 18 luglio 1996 (G.U. n. 250 del 24 ottobre
1996) |
€/Kg |
0,00103 |
|
B
|
Rifiuti
speciali |
€/Kg |
0,0077 |
|
C |
Rifiuti
speciali smaltiti in impianti di incenerimento senza recupero di energia |
€/Kg |
0,00155 |
|
D
|
D1 |
Scarti e
sovvalli dei rifiuti speciali derivanti da operazioni di selezione
automatica, riciclaggio e compostaggio dei rifiuti in impianti tecnologici,
previsti dal piano regionale per l’organizzazione dei servizi di smaltimento
rifiuti e nei programmi provinciali di cui all’art. 3 della l.r. 59/1995,
conferiti in discarica tipo B, SP e C |
€/Kg |
0,00155 |
D2 |
Scarti e
sovvalli dei rifiuti pericolosi derivanti da operazioni di selezione automatica,
riciclaggio e compostaggio dei rifiuti in impianti tecnologici, previsti dal
piano regionale per l’organizzazione dei servizi di smaltimento rifiuti e nei
programmi provinciali di cui all’art. 3 della l.r. 59/1995, conferiti in
discarica tipo B, SP e C |
€/Kg |
0,00155 |
|
D3 |
Fanghi
palabili conferiti in discariche tipo B, SP e C, esclusi i fanghi di cui agli
allegati 2 e 4 del D.M. 18 luglio 1996 |
€/Kg |
0,00155 |
|
E |
E1 |
Rifiuti
urbani smaltiti in discarica di prima categoria |
€/Kg |
0,0155 |
E2 |
Rifiuti
speciali assimilabili agli urbani, smaltiti in discarica di prima categoria |
€/Kg |
0,0155 |
|
F |
F1 |
Rifiuti
urbani smaltiti in impianti di incenerimento senza recupero di energia |
€/Kg |
0,00310 |
F2 |
Rifiuti
speciali assimilabili agli urbani, smaltiti in impianti di incenerimento
senza recupero di energia |
€/Kg |
0,00310 |
|
G |
G1 |
Scarti e
sovvalli dei rifiuti urbani derivanti da operazioni di selezione automatica,
riciclaggio e compostaggio dei rifiuti in impianti tecnologici, previsti dal
piano regionale per l’organizzazione dei servizi di smaltimento rifiuti e nei
programmi provinciali di cui all’art. 3 della l.r. 59/1995, conferiti in
discarica di prima categoria |
€/Kg |
0,00310 |
G2 |
Scarti e
sovvalli dei rifiuti assimilabili agli urbani derivanti da operazioni di
selezione automatica, riciclaggio e compostaggio dei rifiuti in impianti tecnologici,
previsti dal piano regionale per l’organizzazione dei servizi di smaltimento
rifiuti e nei programmi provinciali di cui all’art. 3 della l.r. 59/1995,
conferiti in discarica di prima categoria |
€/Kg |
0,00310 |
|
G3 |
Fanghi
palabili conferiti in discariche di prima categoria, esclusi i fanghi di cui
agli allegati 2 e 4 del D.M. 18 luglio 1996 |
€/Kg |
0,00310 |
|
H
|
Rifiuti
pericolosi |
€/Kg |
0,0103 |
|
I |
Rifiuti
pericolosi smaltiti in impianti di incenerimento senza recupero di energia |
€/Kg |
0,00207 |
Codice 9.2
D.D. 17 settembre 2001, n. 267
Pagamento decima rata di ammortamento relativa allemissione di obbligazioni per L. 18.200.000.000=. Spesa di L. 1.274.000.000=
(omissis)
Il Direttore regionale
Pierluigi Lesca
Codice 9.1
D.D. 26 settembre 2001, n. 269
Variazione al bilancio di previsione per lanno 2001 in applicazione dellarticolo 5 della legge 21/2001 Assestamento al bilancio di previsione per lanno finanziario 2001 e disposizioni finanziarie per gli anni 2002 e 2003"
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Marco Moratto
Codice 9.1
D.D. 27 settembre 2001, n. 270
Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2001. Iscrizione di uno storno in via amministrativa ai sensi dellarticolo 28 comma 4 della L.R. 10/2001 (Storni in materia di sanità)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Marco Moratto
Codice 9.1
D.D. 27 settembre 2001, n. 271
Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 1.685.053.754 ai sensi dellarticolo 180, comma 14 della legge 388/2000
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Marco Moratto
Codice 9.1
D.D. 27 settembre 2001, n. 272
Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 18.914.298.332 provenienti dal Fondo di Garanzia Artigiancassa
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Marco Moratto
Codice 9.1
D.D. 27 settembre 2001, n. 273
Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 1.226.774.797 ai sensi della legge 269/98 (sfruttamento e abuso sessuale)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Marco Moratto
Codice 9.1
D.D. 27 settembre 2001, n. 274
Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 138.758.000 proveniente dallo Stato quale rimborso delle spese della Regione Piemonte per la Missione Arcobaleno
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Marco Moratto
Codice 9.1
D.D. 27 settembre 2001, n. 275
Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 891.984.633 ai sensi della legge 284/97 (ciechi pluriminorati)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Marco Moratto
Codice 9.1
D.D. 27 settembre 2001, n. 276
Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2001. Iscrizione della somma di lire 65.838.399.097 per il finanziamento delle attività socio-assistenziali (Assegnazioni statali non vincolate)
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Marco Moratto
Codice 9.1
D.D. 27 settembre 2001, n. 277
Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2001 in attuazione della L.R. 23/01 Interventi straordinari per fronteggiare lemergenza nel settore zootecnico causata dallencefalopatia spongiforme bovina (BSE) e modifica dellart. 5 della L.R. 11/01 Costituzione del consorzio obbligatorio per lo smaltimento o il recupero dei rifiuti di origine animale provenienti da allevamenti e industrie alimentari"
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Marco Moratto
Codice 9.2
D.D. 1 ottobre 2001, n. 278
Approvazione rendiconti economali delle sezioni territoriali del Comitato Regionale di Controllo di Alessandria, Cuneo, Novara, Torino - 2º trimestre 2001 - per un importo complessivo di L. 7.140.000. capitoli vari bilancio 2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Bianca Cattaneo
Codice 9.1
D.D. 1 ottobre 2001, n. 280
Variazione al bilancio di previsione per lanno 2001 in applicazione di variazioni compensative previste dallarticolo 28 della L.R. 10/2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Marco Moratto
Codice 9.1
D.D. 1 ottobre 2001, n. 281
Variazione al bilancio di previsione per lanno 2001 in applicazione di variazioni compensative previste dallarticolo 28, comma 5 della L.R. 10/2001 Bilancio d previsione 2001 e pluriennale 2001-2003"
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Marco Moratto
Codice 9.1
D.D. 1 ottobre 2001, n. 282
Variazione al bilancio di previsione per lanno 2001 in applicazione di variazioni compensative previste dallarticolo 28 della L.R. 10/2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Marco Moratto
Codice 9.1
D.D. 1 ottobre 2001, n. 283
Variazione al bilancio di previsione per lanno 2001 in applicazione di variazioni compensative previste dallarticolo 28 della L.R. 10/2001
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Marco Moratto
Codice 9.1
D.D. 1 ottobre 2001, n. 284
Variazione al bilancio di previsione per lanno finanziario 2001 in applicazione dellarticolo 5 della legge 21/2001 Assestamento al bilancio di previsione per lanno finanziario 2001 e disposizioni finanziarie per gli anni 2002 e 2003"
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Marco Moratto
Codice 13.2
D.D. 28 settembre 2001, n. 169
Reg. (CE) n. 1257/99 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo di orientamento e garanzia - P.S.R. 2000-2006 della Regione Piemonte - Misura D Prepensionamento - Adozione della modulistica
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
di approvare i fascicoli allegati alla presente determinazione per farne parte integrante, come di seguito indicati:
1. domanda del cedente/lavoratore
2. domande del rilevatario
3. modalità di compilazione
allo scopo di rendere possibile la presentazione delle domande di cui alla Misura D Prepensionamento del P.S.R. della Regione.
Il Dirigente responsabile
Fulvio Lavazza
Codice 14
D.D. 6 novembre 2001, n. 710
Reg. (CE) n. 1257/1999 - Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte - Misura I.2 tipologia b Miglioramento dei castagneti da frutto - Approvazione delle Norme tecniche ed amministrative ed apertura dei termini per la presentazione delle domande di contributo
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
1) di approvare le Norme tecniche ed amministrative per lattuazione della Misura I.2 tipologia b Miglioramento dei castagneti da frutto" del Piano di Sviluppo Rurale (PSR) di cui al Reg. CE 1257/99, allegate alla presente determinazione di cui fanno parte integrante;
2) di stabilire lapertura del bando per laccoglimento delle domande di contributo riferite alla Misura I.2, tipologia b dal giorno di pubblicazione della presente determinazione sul B.U.R.P. e per un periodo di 90 giorni naturali continuativi.
Il Direttore regionale
Nino Berger
Allegati:
Allegato 1
Allegato 2
Allegato 3
Allegato 4
Allegato 5
Allegato 6
Allegato 7
Allegato 8
Allegato 9
Codice 14
D.D. 22 novembre 2001, n. 774
Reg. (CE) n. 1257/1999 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo Agricolo di Orientamento e Garanzia (FEOGA) - Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte - Approvazione delle Norme Tecniche e Amministrative dellAzione I.2.d Miglioramento della rete di viabilita forestale. Apertura del bando per la presentazione delle domande di contributo
Visto il Reg. (CE) n. 1257/1999 del Consiglio dellUnione Europea del 17 maggio 1999 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo di orientamento e garanzia (FEOGA) che modifica e abroga taluni Regolamenti e che prevede che le Regioni si dotino di un Piano di Sviluppo Rurale al fine della concessione del sostegno comunitario;
visto il Reg. (CE) n. 1750/1999 della Commissione del 23 luglio 1999, recante disposizioni di applicazione del Reg. (CE) n. 1257/1999;
vista la versione definitiva del Piano di Sviluppo Rurale della Regione Piemonte che ha ottenuto il parere favorevole del Comitato STAR (Comitato delle Strutture Agricole) nella seduta del 25-27 luglio 2000 approvata con D.G.R. n. 118-704 del 31.07.2000 ed è stata approvata con Decisione della Commissione Europea n. C(2000) 2507 def. del 07.09.2000;
considerata la necessità di dare avvio alla realizzazione degli interventi previsti dalla Misura I dal titolo Altre misure forestali;
viste le Norme per lattuazione della Misura I approvate con D.G.R. n. 26-3081 del 28.05.01 ed in particolare quelle riferite allapplicazione dellAzione I.2.d;
IL DIRETTORE
Visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D. lgs. n. 470/93;
Visto lart. 22 della L R. 51/97
determina
1) di approvare le Norme tecniche ed amministrative per lattuazione dellAzione I.2.d Miglioramento della rete di viabilità forestale" del Piano di Sviluppo Rurale (PSR) di cui al Reg. CE 1257/99, allegate alla presente determinazione di cui fanno parte integrante;
2) di stabilire lapertura del bando per laccoglimento delle domande di contributo riferite allAzione I.2.d dal giorno di pubblicazione della presente determinazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte al 120° giorno solare successivo.
Il Direttore Regionale
Nino Berger
Codice 14
D.D. 26 novembre 2001, n. 807
Reg. CE 1257/99 - Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 della Regione Piemonte - Misura I Altre misure forestali, Azione 5 Organizzazione e sviluppo dellassociazionismo nel settore forestale - Approvazione delle Norme Tecniche ed Amministrative ed apertura del bando per la presentazone delle domande di finanziamento
Visto il Reg. (CE) n. 1257/1999 del Consiglio dellUnione Europea del 17 maggio 1999 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo di orientamento e garanzia (FEOGA) che modifica e abroga taluni Regolamenti e che prevede che le Regioni si dotino di un Piano di Sviluppo Rurale al fine della concessione del sostegno comunitario;
Visto il Reg. (CE) n. 1750/1999 della Commissione del 23 luglio 1999 e ss.mm.ii , recante disposizioni di applicazione del Reg. (CE) n. 1257/1999;
Vista la versione definitiva del Piano di Sviluppo Rurale della Regione Piemonte, che ha ottenuto il parere favorevole del Comitato STAR (Comitato delle Strutture Agricole) nella seduta del 25-27 luglio 2000, approvata con D.G.R. n. 118-704 del 31.07.2000 ed approvata con Decisione della Commissione Europea n. C(2000) 2507 def. del 07.09.2000;
Considerata la necessità di dare avvio alla realizzazione degli interventi previsti dalla Misura I dal titolo Altre Misure Forestali, Azione 5 Organizzazione e sviluppo dellassociazionismo nel settore forestale;
Viste le Norme per lattuazione della Misura I approvate con D.G.R. n° 26 - 3081 del 28/05/2001 e riferite allapplicazione dellAzione I.5 Organizzazione e sviluppo dellassociazionismo nel settore forestale ;
IL DIRETTORE
Visti gli artt. 3 e 16 del D.lgs. n. 29/93 come modificato dal D. lgs. n. 470/93;
Visto lart. 22 della L R. 51/97
determina
1) di approvare le Norme tecniche ed amministrative per lattuazione dellAzione I.5 Organizzazione e sviluppo dellassociazionismo nel settore forestale" allegate alla presente determinazione di cui fanno parte integrante;
2) di stabilire lapertura del bando per laccoglimento delle domande di contributo riferite allAzione I.5 per un periodo di novanta giorni naturali consecutivi dalla data di pubblicazione della presente determinazione.
Il Direttore regionale
Nino Berger
Allegati
Allegato 1
Allegato 2
Allegato 3
Allegato 4
Reg. ( CE ) N° 1257/99 AZIONE I5 - ORGANIZZAZIONE E SVILUPPO DELL ASSOCIAZIONISMONEL SETTORE FORESTALE - NORME DI INDIRIZZO ED ATTUAZIONE
I. Interventi ammessi
E ammissibile a contributo lorganizzazione e la costituzione di Forme Associative non aventi scopo di lucro, nelle forme giuridiche previste dallordinamento vigente, sia verticali che orizzontali.
Possono costituirsi Forme Associative, di seguito indicate associazioni, delle seguenti tipologie:
1) associazioni a carattere locale tra:
* Privati proprietari di terreni forestali;
* Comuni proprietari di terreni forestali;
* Proprietari o possessori di impianti di arboricoltura da legno;
* Operatori della filiera foresta - legno - energia, purché agiscano a vantaggio di superfici forestali di proprietà di privati o di Comuni;
* Imprese di utilizzazioni forestali;
* Imprese di commercializzazione e vendita del legno e dei prodotti di prima trasformazione;
* Imprese, anche artigianali, di prima trasformazione;
* Altri soggetti, pubblici o privati, purché agiscano a vantaggio di superfici forestali di proprietà di privati o di Comuni.
2) associazioni a carattere regionale tra:
* Imprese di utilizzazioni forestali;
* Imprese di commercializzazione e vendita del legno e dei prodotti di prima trasformazione;
* Imprese, anche artigianali, di prima trasformazione;
* Operatori del settore foresta - legno.
La Regione Piemonte si riserva di adottare qualunque decisione volta alla costituzione di ununica associazione a carattere regionale, per fusione di diverse proposte associative, tra soggetti di identica tipologia qualora ciò fosse ritenuto, oltre che economicamente e finanziariamente vantaggioso, utile al conseguimento degli obiettivi di organizzazione, integrazione ed aggregazione propri della Azione.
II. Dotazione finanziaria
La dotazione finanziaria per lattuazione della Azione è pari ad EURO 245.000 per lanno 2002. La dotazione finanziaria per gli anni successivi sarà pari all80% nel 2003, al 60% nel 2004, al 40% nel 2005 ed al 20% nel 2006 della spesa preventivata e ritenuta ammissibile nellambito del massimale previsto per ciascun anno di finanziamento.
Beneficiari dei finanziamenti previsti dalla presente Azione sono le associazioni che si costituiranno tra i soggetti indicati al punto precedente.
La ripartizione della dotazione indicativamente prevista tra le diverse tipologie di associazioni è la seguente:
Forma associativa Quota Euro
1 associazioni a carattere locale 170.000
2 associazioni
a carattere regionale 75.000
La Regione Piemonte, per una ottimale utilizzazione dei fondi disponibili e per il loro completo impiego, si riserva di rimodulare la ripartizione finanziaria tra le diverse tipologie in funzione del numero di domande presentate ed ammissibili a finanziamento.
III. Condizioni di ammissibilità ed impegni
Per poter accedere al contributo le associazioni devono possedere almeno i seguenti requisiti ed assumere gli impegni di seguito elencati:
* dovranno costituirsi con atto pubblico successivamente alla data di pubblicazione del bando;
* dovranno dotarsi di Statuto i cui contenuti dovranno essere conformi alle finalità dellAzione ed agli indirizzi dettati dalle presenti norme ( allegato A). Lo Statuto dovrà tra laltro prevedere:
* il rispetto dei vincoli e degli obblighi dettati dal Reg. (CE) 1257/99 e dalle Norme Attuative;
* una durata non inferiore al periodo di impegno, pari ad almeno cinque anni successivi al pagamento dellultima annualità di finanziamento;
* il mantenimento degli elementi oggettivi e soggettivi che comportano il collocamento dellassociazione in posizione finanziabile della graduatoria regionale;
* il non perseguire fini di lucro;
* lutilizzo del patrimonio residuo, dopo leventuale liquidazione, in caso di scioglimento successivo al periodo di impegno, per finanziare interventi previsti dalloggetto sociale.
* dovranno impegnarsi a rendere pubblico il proprio bilancio annuale;
* dovranno accettare il controllo, anche mediante ispezioni, sulla attuazione, sul corretto utilizzo dei finanziamenti erogati e sul mantenimento degli impegni assunti da parte della Regione Piemonte, dello Stato o della Unione Europea;
* dovranno garantire il mantenimento dellimpegno e ladesione degli associati per un periodo non inferiore a cinque anni dalla erogazione dellultimo contributo;
* dovranno impegnarsi a fornire lassistenza tecnico-specialistica che si rendesse necessaria ai propri associati.
Inoltre le forme associative a carattere locale
* dovranno essere costituite da un numero di associati non inferiore a 10;
* dovranno, se comprendenti proprietari di superfici forestali ricadenti nel territorio regionale, rappresentare una superficie, di proprietà di privati o di comuni, non inferiore a 200 ha, in corpi di estensione minima tale da rendere culturalmente significativi gli interventi selvicolturali;
La superficie forestale potrà essere:
* conferita, e la associazione ne assumerà la gestione completa;
* rappresentata, restando agli associati la gestione degli interventi di utilizzazione;
* in parte conferita ed in parte rappresentata.
La superficie forestale, dichiarata nella domanda di ammissione a contributo e distinta in area montana, collinare o di pianura secondo la classificazione prevista dalla normativa vigente, dovrà risultare nello Statuto o nella bozza di statuto nel caso lassociazione non si sia ancora costituita, e lentità della superficie, allatto della costituzione, non potrà essere inferiore né localizzata in area diversa a quanto indicato.
La superficie forestale, sia essa conferita o rappresentata, dovrà essere gestita secondo i criteri della selvicoltura naturalistica, e secondo gli strumenti di pianificazione che la Regione Piemonte individuerà in campo forestale. Per la realizzazione degli interventi lassociazione ed i suoi associati si impegnano ad avvalersi di tecnici forestali abilitati e di imprese qualificate del settore.
Inoltre le forme associative a carattere regionale:
* dovranno essere costituite da un numero totale di associati, con sede nel territorio regionale, non inferiore a 10, e rappresentare una o più categorie di operatori appartenenti a più ambiti provinciali,
* dovranno impegnarsi a favorire e promuovere il miglioramento delle capacità, conoscenze e competenze tecniche e professionali, anche attraverso lacquisizione di nuove tecniche e metodologie innovative di lavoro e produzione ecocompatibili.
Non saranno ritenute ammissibili le domande di finanziamento:
* di associazioni che risultino costituite prima della data di apertura del bando.
* di associazioni i cui associati siano diversi da quelli ammessi;
* presentate da soggetti che si siano mostrati inadempienti nel corso di precedenti iniziative di aiuto pubblico o nei confronti dei quali si sono accertate irregolarità che hanno determinato la soppressione del contributo concesso;
* pervenute oltre il termine previsto dal bando;
* redatte su modulistica diversa da quella prevista dalle presenti norme;
* recanti correzioni, cancellazioni o abrasioni sul modulo di domanda e sugli allegati;
* incomplete, in quanto non corredate da tutta la documentazione obbligatoria prevista dal bando;
* palesemente in contrasto con gli indirizzi e le finalità della Azione e con le specifiche normative di legge;
* il cui statuto non contenga gli elementi ritenuti essenziali, o contenga norme ed indirizzi in contrasto con le finalità e gli obiettivi previsti dalla Azione;
* prive dei dati essenziali per la valutazione.
IV. Presentazione della domanda
Le associazioni possono presentare domanda di ammissione a finanziamento a far tempo dalla data di pubblicazione della Determinazione Dirigenziale che approva le presenti norme. Le domande dovranno essere presentate a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento o consegnate a mano presso la Regione Piemonte, Direzione Economia Montana e Foreste, C.so Stati Uniti n° 21, 10128 Torino. Il termine ultimo per la spedizione o consegna è fissato in 90 giorni dalla data di pubblicazione della Determinazione stessa. Per il rispetto dei termini di accettazione delle domande farà fede unicamente la data di spedizione del plico o la data di protocollo, nel caso di consegna a mano.
Allatto della presentazione della richiesta di contributo dovrà essere presentata la seguente documentazione, redatta secondo gli appositi modelli allegati alle presenti norme:
* Modulo di domanda ( allegato B ), compilato in ogni sua parte e sottoscritto nelle forme previste dalla vigente normativa.
* Statuto, o bozza di statuto qualora lassociazione non si fosse ancora costituita;
* Elenco dettagliato degli associati o futuri partecipanti alla forma associativa;
* Per le associazioni comprendenti proprietari di superfici forestali, cartografia di inquadramento recante la perimetrazione delle superfici forestali conferite o rappresentate, redatta su C.T.R. in scala 1:10.000;
* Per gli Enti Pubblici - copia conforme della deliberazione che ratifica la decisione o esprime lintento di partecipare allassociazione, individua le superfici di proprietà che potranno essere conferite o rappresentate ed autorizza il legale rappresentante ad agire;
* Per le Società - copia conforme della deliberazione che ratifica la decisione o esprime lintento di partecipare allassociazione ed autorizza il legale rappresentante ad agire;
* Progetto delle attività che si intendono svolgere nel periodo di finanziamento;
* Prospetto riassuntivo ed analitico dei costi previsti per la costituzione ed il sostentamento nel primo anno;
* Prospetto riassuntivo ed analitico dei costi previsti per il sostentamento negli anni successivi.
Tutta la documentazione, compresa la domanda di contributo, è esonerata dallimposta di bollo , ai sensi del D.P.R. n° 642/72, all. B, punto 21 bis, come integrato dal D.L. n° 746/83, convertito con modifiche con L. n°17/84, ed ai sensi dellart. 37 del D.P.R. n° 445/00.
Tutta la documentazione deve essere presentata in busta chiusa contestualmente alla domanda. La carenza di uno o più elementi richiesti comporta linammissibilità e la reiezione della domanda.
I requisiti per lammissione a finanziamento devono essere posseduti al momento della presentazione della domanda, e mantenuti per lintero periodo di impegno se ammessi a finanziamento.
La Regione Piemonte si riserva di richiedere ulteriore documentazione integrativa che sia ritenuta necessaria ai fini della verifica dellammissibilità delle proposte o connessa ai successivi controlli.
Le attestazioni rese attraverso dichiarazioni sostitutive sono soggette a controllo nelle forme previste dal D.P.R. n° 445/00. Laccertamento di condizioni effettive in contrasto con quanto attestato, fatta salva lapplicazione delle sanzioni e dei provvedimenti di legge, comporta la immediata archiviazione della domanda.
V. Selezione delle Domande
LAmministrazione provvede a verificare, entro i 60 giorni successivi al termine ultimo per la presentazione, lammissibilità delle domande, il possesso dei requisiti oggettivi e soggettivi, la conformità e completezza della documentazione presentata, la congruenza e coerenza agli indirizzi ed agli obiettivi della Azione ed alla attribuzione dei punteggi per linserimento nella graduatoria unica.
I punteggi saranno attribuiti sulla base dei criteri e delle priorità indicate al punto successivo.
Le associazioni saranno ammesse a finanziamento in funzione della graduatoria così ottenuta , sino allesaurimento dei fondi disponibili.
Per la ottimizzazione della spesa e limpiego di tutte le risorse finanziarie disponibili, la Regione Piemonte si riserva la facoltà di rimodulare la percentuale di finanziamento, previa intesa con lassociazione risultata prima esclusa tra quelle poste in graduatoria e non finanziabile interamente. Le associazioni che non risulteranno finanziabili, sia perché riferite a domande respinte, sia perché collocate in zona della graduatoria non finanziabile, non acquisiscono alcun titolo preferenziale per lapprovazione ed il finanziamento in altre o successive, analoghe iniziative regionali.
Alla valutazione degli elementi che concorrono alla attribuzione del punteggio, della congruenza e coerenza dello Statuto e delle attività previste agli obiettivi ed indirizzi dellAzione, allesame di merito delle dotazioni, dei progetti di attività ed alla attribuzione dei punteggi stessi, provvede un apposito nucleo di valutazione di livello dirigenziale istituito presso la Direzione Economia Montana e Foreste, e presieduto dal Direttore Regionale.
Le associazioni saranno finanziate in funzione della graduatoria così ottenuta , sino allesaurimento dei fondi disponibili. A parità di punteggio le domande saranno ordinate secondo i seguenti criteri:
* Domanda che abbia conseguito il punteggio ponderato maggiore nelle classi di priorità A;
* Domanda che abbia conseguito il punteggio maggiore per il criterio Attività previste in corso di impegno;
Nel caso in cui permanga la parità di punteggio, le domande saranno ordinate in base ad estrazione casuale.
A conclusione della fase di valutazione, il Direttore regionale, con proprio provvedimento, formula ed approva la graduatoria e comunica ai richiedenti lesito dellistruttoria e della valutazione, il punteggio totale ottenuto e la posizione raggiunta nella graduatoria stessa.
I richiedenti risultati esclusi potranno, entro i successivi trenta giorni dalla comunicazione, richiedere di visionare gli atti del nucleo di valutazione e, se del caso, presentare richiesta di riesame con le modalità previste dal P.S:R. regionale e dal Manuale delle Procedure e dei Controlli.
I richiedenti risultati esclusi potranno altresì presentare, entro 60 giorni dalla data della comunicazione, ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte .
VI. Criteri di valutazione
Forme associative a carattere locale
Criteri Priorità Punteggio Massimo
Numero
di partecipanti superiore al minimo A 1 punto per ogni ulteriore partecipante,
sino ad
un massimo di 30 punti
Superficie rappresentata superiore al minimo
0,5 punti ogni ulteriore unità di 5 ha, sino
( superficie in unità di 5
ha ciascuno ) A ad un massimo di 20 punti
Attività previste in corso di impegno
valutata
ad insindacabile giudizio del Nucleo di Valutazione A 15
Superficie
forestale situata per oltre il 50%
in zona montana B 10
Superficie forestale
per oltre il 50%
situata in zone di collina B 5
Forme associative a carattere
regionale
Criteri Priorità Punteggio Massimo
Numero di partecipanti superiore
al minimo A 1 punto per ogni ulteriore partecipante, sino
ad un massimo di
30 punti
Attività previste in corso di impegno valutata
ad insindacabile
giudizio del Nucleo di Valutazione A 10
Rappresentatività delle diverse categorie,
valutata ad insindacabile giudizio del Nucleo
di Valutazione B 10
VII. Variazioni
Non sono ammesse variazioni degli importi approvati e finanziati né di alcuno degli elementi che abbiano concorso alla definizione del punteggio totale e della relativa posizione nella graduatoria regionale, fatte salve le modifiche dovute a correzioni per mero errore materiale, operate dalla Regione Piemonte.
Sono ammesse, previa comunicazione alla Regione Piemonte, variazioni in aumento nel numero degli associati, senza che ciò comporti un aumento del contributo concesso. Gli associati possono recedere dallimpegno unicamente se ciò non è causa di variazione del punteggio ottenuto in misura tale da comportare il collocamento dellassociazione in posizione non finanziabile della graduatoria regionale. Tali variazioni saranno comunque oggetto di verifica del mantenimento dei requisiti previsti e non richiederanno la modifica del provvedimento di autorizzazione.
VIII. Modalità di attuazione
La costituzione dellassociazione può avere luogo unicamente in data successiva alla pubblicazione del bando. Le associazioni potranno costituirsi prima del rilascio del provvedimento di ammissione a contributo a tutto loro rischio e pericolo, senza che ciò comporti alcun obbligo di finanziamento per la Regione Piemonte, o titolo preferenziale per lapprovazione od il finanziamento in altre o successive, analoghe iniziative regionali.
Il provvedimento di ammissione a contributo riporta: il dettaglio delle spese ammesse, distinte per ciascuno dei cinque anni di finanziamento; parametri ed importi; limporto massimo finanziabile; le modalità ed i tempi per lerogazione di eventuali anticipi, stati di avanzamento e saldo; stabilisce altresì il termine entro cui lassociazione, se non ancora costituita, dovrà costituirsi, ed ogni altra prescrizione, modalità o procedura per la corretta e puntuale realizzazione dellAzione e per il suo monitoraggio e controllo.
IX. Costi ammissibili
Sono considerati preventivabili i seguenti centri di costo :
* Spese di costituzione;
* Spese di funzionamento e gestione;
* Spese per consulenza ed assistenza tecnico - specialistica.
In particolare si ritengono ammissibili i successivi costi :
1- Spese di costituzione:
1.a- Spese notarili, bolli;
1.b- Spese di registrazione;
1.c- Spese di consulenza.
2- Spese di funzionamento e gestione:
2.a- Spese di locazione e messa a norma dei locali;
2.b- Spese di acquisto arredi ed attrezzature dufficio connesse alle attività;
2.c- Spese di acquisto materiale hardware e software;
2.d- Spese per la stipula di contratti di fornitura e di allacciamento ai servizi;
2.e- Spese per personale amministrativo e di segreteria, oneri sociali compresi;
2.f- Spese per personale tecnico, oneri sociali compresi.
3- Spese per consulenza ed assistenza:
3.a- Spese per consulenza ed assistenza specialistica in materia fiscale, tributaria e sociale;
3.b- Spese per consulenza ed assistenza tecnica in campo forestale.
Non sono ammesse le spese per:
* Acquisto di locali;
* Acquisto di automezzi;
* Leasing;
Le spese saranno riconosciute previa presentazione di idonea documentazione giustificativa e dovranno essere documentate secondo quanto stabilito dal Reg. CE 1685/2000, dal P.S.R. regionale e dal Manuale delle Procedure e dei Controlli di Ag.E.A..
Il provvedimento di ammissione indicherà in modo dettagliato la tipologia e le modalità di presentazione della documentazione giustificativa.
Lassociazione ha lobbligo di annullare tutta la documentazione fiscale in originale con la seguente dicitura: Piano di Sviluppo Rurale 2000 - 2006 della Regione Piemonte - Sviluppo dellassociazionismo - anno 200_. Tutta la documentazione fiscale dovrà risultare quietanzata.
Lassociazione ha lobbligo di conservare in originale presso la propria sede la documentazione contabile ed amministrativa per un periodo non inferiore a 5 anni dalla erogazione dellultima quota di finanziamento, mettendola a disposizione degli organi di controllo.
Resta fermo lobbligo per lAssociazione del rispetto di tutte le vigenti norme in materia fiscale, previdenziale e di sicurezza dei lavoratori.
Le spese documentate nel primo anno saranno riconosciute sino alla concorrenza dei seguenti massimali:
Tipologia Forma Associativa Spesa massima Euro
1 associazioni a carattere
locale 40.000
2 associazioni a carattere regionale 25.000
Le spese documentate negli anni successivi saranno riconosciute nella misura massima dell80% per il secondo anno, del 60% per il terzo anno, del 40% per il quarto anno e del 20% per il quinto ed ultimo anno del massimale pari a 30.000 Euro per la tipologia 1 e 20.000 Euro per la tipologia 2.
Gli importi di spesa previsti per ciascun anno ed approvati con provvedimento della Direzione Economia Montana e Foreste sono riportati quali valori massimi ammissibili. Tali valori sono proporzionalmente ridotti qualora le spese effettivamente sostenute risultino inferiori alla spesa annualmente prevista dal provvedimento . Non saranno riconosciute a rendiconto, e non saranno finanziate, le spese rendicontate difformemente a quanto previsto dalle presenti norme e dal provvedimento autorizzativo.
X. Finanziamento previsto
Il finanziamento è costituito da contributi in conto capitale erogati per i primi 5 anni di attività dellAssociazione, di intensità pari al 100% della spesa ritenuta ammissibile ed autorizzata, e di intensità decrescente di una quota pari al 20% per gli anni successivi, ovvero pari all80% nel 2003, al 60% nel 2004, al 40% nel 2005 ed al 20% nel 2006 della spesa preventivata e ritenuta ammissibile nellambito dei massimali previsti per ciascun anno.
Annualmente sarà liquidata la quota di finanziamento individuata nella autorizzazione, con le successive modalità:
- Stato di avanzamento Primo anno , pari al 50% dellammontare complessivo, a seguito di presentazione di dichiarazione attestante lavvenuta costituzione della Associazione, apertura della sede ed avvio delle attività. Detta certificazione dovrà essere accompagnata da copia conforme della documentazione giustificativa delle spese sostenute, e pari ad almeno il 50% dei costi preventivati.
- Stato di avanzamento Anni successivi , pari al 50% dellammontare complessivo, a seguito di presentazione di dichiarazione attestante il prosieguo delle attività, e di copia conforme della documentazione giustificativa delle spese sostenute, pari ad almeno il 50% dei costi preventivati.
- Saldo, pari a non oltre il 50% dellammontare residuo complessivo, da erogare dietro presentazione della documentazione giustificativa ed a seguito del controllo del rendiconto annuale.
Le associazione hanno la facoltà di richiedere, in sostituzione dello stato di avanzamento previsto per ciascun anno, un anticipo sul finanziamento annuale concesso dietro presentazione di una fideiussione di importo pari allacconto, maggiorata di una quota del 10% dello stesso, a copertura degli interessi e delle sanzioni che dovessero essere richiesti nel caso di restituzione delle somme liquidate per inadempienza agli impegni assunti. Tale fideiussione dovrà essere accesa nelle forme e con le modalità previste dalla D.G.R. n° 65-3341 in data 25-06-2001, così come modificata dalla D.G.R. n° 48-3525 in data 16-07-2001, presso banche, compagnie di assicurazione od intermediari finanziari iscritti nellelenco speciale previsto dallart. 107 del D.Lgs. n° 385/93, e sarà svincolata contestualmente al pagamento del saldo da parte dellOrganismo Pagatore (Ag.E.A.).
Gli importi massimi indicati nel provvedimento di finanziamento sono proporzionalmente ridotti nel caso in cui le spese effettivamente sostenute e rendicontate risultino inferiori a quanto previsto o risultino non ammissibili. Qualora fosse riconosciuta a rendiconto una spesa complessiva inferiore allammontare delle somme già erogate, la Regione Piemonte provvederà al recupero dellindebito secondo le modalità e nei tempi determinati con apposito provvedimento.
La Regione Piemonte provvede alla liquidazione delle quote annuali di finanziamento ( stato di avanzamento o eventuale anticipo, saldo ), previa verifica della documentazione presentata a rendicontazione e del mantenimento degli impegni assunti, della conformità delle attività svolte con il prospetto delle attività approvato, della congruità della spesa, della completezza e regolarità della documentazione giustificativa della spesa, con linserimento in apposito elenco di liquidazione che viene trasmesso alla Ag.E.A..
Il pagamento delle somme ritenute ammissibili, previa verifica della sussistenza dei requisiti, è effettuato dalla Ag.E.A. .
Entro il termine fissato nel provvedimento di ammissione a contributo dovrà essere presentata alla Direzione competente tutta la documentazione prevista per la rendicontazione annuale, composta da:
* Relazione sullattività svolta nellanno finanziato
* Rendicontazione generale riassuntiva delle voci di spesa
* Rendicontazione analitica delle spese sostenute e relativa documentazione giustificativa in copia conforme a giustificazione della spesa
* Relazione sintetica sulle attività che si attueranno nellanno successivo
La Direzione competente potrà ulteriormente dettagliare ed ampliare la documentazione ritenuta necessaria e le modalità di presentazione con lemissione dellatto autorizzativo.
La Regione Piemonte, al ricevimento della documentazione per la rendicontazione, provvede a verificarne la regolarità contabile e finanziaria, riservandosi di effettuare controlli sullattività.
Qualora gli organi comunitari o nazionali modifichino le condizioni di accesso al finanziamento, di ammissibilità della spesa, o le somme stanziate, la Regione Piemonte potrà operare, anche in corso desercizio, le necessarie variazioni al programma approvato al fine di garantirne lultimazione nei limiti delle effettive disponibilità.
Non sono comunque ammesse forme di cumulo con altri finanziamenti direttamente erogati a qualunque titolo dalla Comunità Europea, lo Stato o la Regione per gli stessi scopi.
XI. Monitoraggio , controllo e verifica delle attività formative
La regione potrà attivare le azioni di monitoraggio e di controllo che riterrà più opportune per garantire che lattività svolta sia coerente con gli obiettivi ed indirizzi propri dellAzione e con quanto stabilito dal prospetto delle attività presentato ed approvato, ivi comprese eventuali variazioni concordate.
Le disposizioni inerenti il monitoraggio , il controllo, la verifica e rendicontazione sono oggetto di specifici provvedimenti della competente Direzione. Tali disposizioni saranno portate a conoscenza dei beneficiari con il provvedimento autorizzativo.
Qualora gli incaricati dei controlli riscontrassero gravi irregolarità o inadempienze non sanabili rispetto agli impegni assunti, fatte salve eventuali, ulteriori sanzioni previste dalla normativa vigente, la Direzione competente disporrà e notificherà con proprio atto amministrativo la sospensione dellautorizzazione e lavvio del procedimento di revoca del finanziamento e recupero delle somme già erogate, maggiorate dei relativi interessi.
XII. Impegni delle Associazioni Beneficiarie
Lassociazione è responsabile della corretta esecuzione delle attività, della regolarità di tutti gli atti di propria competenza ad essi connessi; è altresì responsabile di ogni altra dichiarazione sostitutiva resa.
Le associazioni beneficiarie hanno lobbligo di proseguire la propria attività per un periodo non inferiore ad anni 5 dalla corresponsione del contributo relativo allultima annualità finanziata; non distogliere od alienare i beni in possesso o comodato duso afferenti alla associazione; non modificare il proprio Statuto nel periodo di validità dellimpegno se non previa notifica alla Regione Piemonte.
XIII. Informativa in riferimento al trattamento dati personali (ai sensi dellart. 10 della L. 675/96)
Con linvio della domanda di finanziamento e della relativa documentazione, la Regione Piemonte entrerà in possesso di alcuni dati personali riguardanti gli associati. Tali dati sono necessari allo svolgimento del procedimento amministrativo per il quale sono richiesti, e verranno utilizzati solo a tale scopo.
XIV. Disposizioni generali
Per quanto non espressamente previsto dalle presenti norme, si fa riferimento alle disposizioni contenute nel Piano di Sviluppo Rurale 2000 - 2006 della Regione Piemonte ed ai contenuti del Manuale delle Procedure di Ag.E.A. per la realizzazione degli interventi previsti dal P.S.R. regionale.
Allegato A
INDIRIZZI PER LA REDAZIONE DELLO STATUTO
Con la Domanda di concessione del contributo lAssociazione deve presentare copia dello Statuto o una bozza di esso, qualora non si sia ancora costituita, redatta nelle forme di legge. Lo Statuto deve prevedere, opportunamente adattate alle esigenze ed alle caratteristiche precipue di ciascuna tipologia di associazione, almeno le seguenti indicazioni ed indirizzi, anche in forma diversa da quelli proposti, purché nel rispetto dei principi, indirizzi ed impegni indicati.
Oggetto sociale
Lassociazione riconosce lirrinunciabile importanza che il bosco e le foreste assumono quale elemento di primaria importanza per la conservazione e protezione dellambiente naturale, per la salvaguardia del territorio e dellassetto idrogeologico, per la valorizzazione e salvaguardia degli aspetti paesaggistici ed il loro ruolo per lo sviluppo economico, culturale e sociale. 1
Lassociazione ed i propri associati danno atto degli impegni assunti e dei vincoli ed obblighi dettati dal Reg. CE 1257/99 - Piano di Sviluppo Rurale della Regione Piemonte 2000 - 2006, dalle norme di attuazione e dalle prescrizioni contenute nel provvedimento con cui è stato assentito il finanziamento, e accettano il controllo sul mantenimento di tali impegni e sullosservanza delloggetto sociale da parte degli organi di controllo. 1
Lassociazione mira allaccrescimento e miglioramento professionale ed imprenditoriale dei propri associati, valorizzandone le esperienze e le conoscenze, anche promuovendo e realizzando attività di aggiornamento e formazione. 1
Lassociazione mira al conseguimento di valide prestazioni economiche dei propri associati, anche favorendo e promuovendo la conoscenza e lintroduzione di innovazioni tecnologiche, ed attraverso appropriate azioni di promozione e di marketing. 1
Lassociazione attua una politica sociale di assistenza tecnico - specialistica, assicurando ai propri associati il supporto decisionale, professionale e tecnico che si rende necessario per il conseguimento degli obiettivi sociali. 1
Lassociazione ed i suoi associati adottano gli strumenti di pianificazione forestale che la Regione Piemonte ha individuato o potrà individuare, e gestiscono le superfici forestali secondo i principi della selvicoltura prossima alla natura (naturalistica), nellottica della Gestione Forestale Sostenibile. 2
Lattività dellassociazione mira al mantenimento ed allo sviluppo delle funzioni delle aree boscate, al mantenimento della salute, della vitalità e della biodiversità dellecosistema forestale, al miglioramento delle risorse forestali e della loro qualità, del loro valore economico, ecologico , culturale e sociale. 2
Durata dellAssociazione
La durata dellassociazione è fissata alla data entro cui scadrà il periodo di impegno assunto nellambito della Misura I, Azione 5 del Reg. CE 1257/99 Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006" della Regione Piemonte. Lassociazione dà conto che, in caso di scioglimento anticipato, è tenuta alla restituzione dei contributi percepiti, maggiorati di interessi. 1
Note:
1 Indirizzo comune a tutte le forme associative
2 Indirizzi propri
delle forme associative a carattere locale con presenza di superficie forestale
conferita o rappresentata
ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE
DELLA DOMANDA DI ADESIONE
AL PROGRAMMA DI
SVILUPPO RURALE
(Reg. CE 1257/1999 del Consiglio
del 17 maggio 1999)
Misura I - Azione 5
Organizzazione e sviluppo dellassociazionismo
La domanda di ammissione a finanziamento è costituita da:
* QUADRO A - contiene i dati identificativi della Forma Associativa che richiede laccesso al finanziamento e del rappresentante legale o delegato, e la modalità di pagamento prescelta.
* QUADRO B - contiene la tipologia di forma associativa, la forma giuridica prescelta ed i costi previsti;
* QUADRO C - contiene informazioni di carattere generale relative alla forma associativa.
* QUADRO D - contiene lelenco degli allegati alla domanda di ammissione a finanziamento:
* QUADRO E - contiene lindicazione della superficie forestale eventualmente afferente alla forma associativa
* QUADRO F - contiene le dichiarazioni di accettazione delle condizioni e degli impegni conseguenti alla ammissione a contributo.
La domanda, compilata in ogni sua parte e completa della documentazione richiesta, dovrà pervenire all Ufficio competente nei termini e con le modalità contenute nel bando pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte. Ogni pagina deve essere firmata dal richiedente o dal delegato a presentare la domanda.
Pagina 1 QUADRO A - RICHIEDENTE
SEZ. I Dati identificativi del richiedente
Riquadro 1 - Richiedente
Si richiede lattenzione sulla corretta e completa dichiarazione degli identificativi anagrafici che possono pregiudicare lattribuzione dellaiuto.
Devono essere obbligatoriamente compilati i dati relativi alla RAGIONE SOCIALE (denominazione della forma associativa) e, se posseduti CODICE FISCALE, PARTITA IVA, Codice di iscrizione alla Camera di Commercio e Codice INPS progressivo. Qualora ricorrano le condizioni per lesonero dal possesso della PARTITA IVA, va barrata la relativa casella delle dichiarazioni finali ( Quadro F )
Riquadro 2 - Domicilio o Sede legale
Riportare i dati relativi alla sede legale della forma associativa, ovvero del delegato a presentare la domanda. Indicare il codice ISTAT della Provincia e del Comune; a tal fine si fa riferimento alla normativa di attuazione del Reg. CE 1251/99 (Disposizione Commissariale AIMA n. 131 del 04.04.2000. Specifiche tecniche di compilazione delle dichiarazioni sulla modulistica dellAIMA in liquidazione, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 115 del 18.05.2000), in cui viene riportato lelenco dei Comuni dItalia e dei relativi codici ISTAT; indicare inoltre per esteso la denominazione del Comune stesso, e la sigla della provincia.
Riquadro 3 - Ubicazione azienda o impianto produttivo
Il quadro non deve essere compilato.
Riquadro 4 - Rappresentante legale/titolare della ditta individuale
Vanno indicati in questo riquadro tutti i dati anagrafici del rappresentante legale. Il campo codice ISTAT deve essere compilato secondo le modalità riportate per il riquadro 2.
SEZ. 2 Modalità di pagamento prescelta
Barrare una delle caselle previste riportando le corrispondenti informazioni richieste solo se la forma associativa risulta già costituita allatto della presentazione della domanda.
Pagina 2 - QUADRO B Forma Associativa e spese previste
SEZ. I Dati economici
Nella sezione sono riportate le tipologie di forma associativa ammesse a finanziamento nellambito della attuazione della Misura I, Azione 5 del Piano di Sviluppo Rurale ai sensi del Regolamento CE n. 1257/1999 del Consiglio del 17 maggio 1999.
Il richiedente deve barrare il campo riferito alla tipologia per cui richiede il contributo indicando, a fianco di ciascuna, limporto totale delle spese previste per il primo anno, limporto totale delle spese negli anni successivi sino al quinto ed il totale ella spesa prevista nel quinquennio.
SEZ. 2 Forma giuridica
Dovrà essere indicata la forma giuridica prescelta della forma associativa, barrando la casella se non ancora costituitasi, od indicando la data di costituzione se risulta già costituita.
Pagina 2 QUADRO C - Notizie sulla forma associativa
Devono essere forniti i dati riassuntivi relativi alla forma associativa realizzata o che si intende realizzare, indicando la tipologia e numero di associati e, se proprietari, la superficie forestale loro afferente.
Pagina 2 - QUADRO D - Allegati
Indicare la documentazione allegata alla domanda di ammissione a finanziamento.
Pagina 2 - Quadro E - Dichiarazione di superficie
Indicare, per la sola tipologia 1) e qualora presente, la superficie forestale totale afferente alla forma associativa, sia essa rappresentata o conferita, e la quota di superficie forestale ricadente, secondo la classificazione individuata con D.C.R. n. 826-6658 del 12-5-1988.
Pagina 2 - Quadro F - Dichiarazioni ed impegni
Indicare il cognome e nome del rappresentante legale o delegato a presentare la richiesta di finanziamento.
Nel caso in cui il richiedente non sia in possesso della PARTITA IVA in quanto non esercita attività di impresa rientrante nel campo di applicazione dellIVA ai sensi dellart. 4 D.P.R. 26.10.1972 N. 633, occorre barrare il relativo campo.
La domanda può essere sottoscritta alla presenza del funzionario addetto a riceverla, o può essere firmata e spedita allegando copia chiara e leggibile di un documento di identità , secondo quanto previsto dall art. N° 38 del D.P.R. n° 445/00.
Codice 18.2
D.D. 21 novembre 2001, n. 201
Legge 5 agosto 1978, n. 457, legge 17 febbraio 1992, n. 179, legge regionale 6/8/1996, n. 59 (FIP 1996), legge regionale 24/3/1997, n. 16 (FIP 1997) e legge regionale 6/12/1999, n. 31 (FIP 1999) - Aggiornamento dei limiti di reddito degli assegnatari e degli acquirenti di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica Agevolata
Lart. 20 della legge 5 agosto 1978 n. 457 stabilisce i limiti massimi di reddito, per laccesso ai mutui agevolati, degli assegnatari di abilitazioni destinate ad essere cedute in proprietà costruite da enti pubblici, cooperative edilizia a proprietà individuale o loro consorzi, imprese di costruzione o loro consorzi. Definisce inoltre il limite di reddito per gli assegnatari di abitazioni destinate ad essere date in locazione costruite da comuni o da istituti autonomi per le case popolari e per i soci di cooperative edilizie a proprietà indivisa o loro consorzi, che usufruiscono di mutui a tasso agevolato. Tali limiti risultano soggetti a revisione biennale ai sensi della lettera o) dellarticolo 3 della citata legge n. 457/78; laggiornamento è effettuato, ai sensi dellarticolo 2, dal C.I.P.E. su proposta del C.E.R., previo parere della Commissione Consultiva Interregionale.
Le modalità per la determinazione del reddito sono stabilite dallarticolo 21 della legge 5/8/1978 n. 457 e dallart. 8 del Regolamento per lesecuzione dei Programmi costruttivi di nuove costruzioni e di recupero in regime di edilizia agevolata-convenzionata, promulgato con D.P.G.R. n. 2543 del 23 giugno 1994.
Il decreto legislativo 31/3/1998, n. 112, Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali, in attuazione del capo I della legge 15/3/1997, n. 59, al titolo III, Capo II sezione III Edilizia Residenziale Pubblica, art. 60, primo comma, lettera e), tra le funzioni conferite alle Regioni ed agli Enti locali inserisce la fissazione dei criteri per lassegnazione degli alloggi di edilizia residenziale destinati allassistenza abitativa, nonchè alla determinazione dei relativi canoni.
La legge regionale 15/3/2001, n. 5, avente titolo Modificazioni ed integrazioni alla legge regionale 26/4/2000, n. 44 (Disposizioni normative per lattuazione del decreto legislativo 31/3/1998, n. 112 Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali, in attuazione del Capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59") al Titolo VII, Capo III, art. 89, primo comma, lettera m), tra le funzioni amministrative di competenza della Regione elenca anche la seguente: la determinazione dei limiti di reddito e dei requisiti soggettivi per laccesso ai benefici delledilizia residenziale pubblica.
Con le leggi regionali 6/8/1996, n. 59 e 24/3/1997, n. 16, Fondo Investimenti Piemonte (FIP), è stata, tra laltro, approvata la Scheda Edilizia Residenziale Agevolata che prevede lerogazione di anticipazione finanziarie per lacquisizione di aree o immobili al fine di realizzare interventi di edilizia residenziale, da concedere ai cittadini che possiedono i requisiti soggettivi previsti dalla normativa vigente per laccesso ai benefici di edilizia agevolata. I limiti di reddito dei soggetti beneficiari di finanziamenti di edilizia agevolata da realizzare con fondi regionali sono stati stabiliti con la D.G.R. n. 161-18390 del 14/4/1997.
Con la D.G.R. 4-1224 del 6 novembre 2000 sono stati variati i limiti di reddito dei soggetti beneficiari di finanziamenti concessi ai sensi delle L.R. 6/8/1996, n. 59 (FIP 1996) e 24/3/1997, n. 16 (FIP 1997), adeguandoli alla variazione dellindice ISTAT del costo della vita rilevato nel mese di marzo 2000.
Con la D.G.R. n. 4-2768 del 17/4/2001 sono stati stabiliti i limiti massimi di reddito per laccesso allEdilizia Agevolata per gli interventi finanziati ai sensi della legge 5 agosto 1978, n. 457, degli interventi finanziati ai sensi della legge 17 febbraio 1992, n. 179, 8º Programma di edilizia residenziale agevolata, dando atto che i limiti di reddito degli acquirenti, degli assegnatari o dei locatari delle unità abitative realizzate mediante lutilizzo dei contributi concessi ai sensi della legge regionale 6 dicembre 1999, n. 31 (FIP), Scheda Edilizia Residenziale Pubblica lettera A) punto 2, sono quelli di cui alla D.G.R. 4-1224 del 6 novembre 2000.
Considerato che occorre quindi variare i limiti di reddito degli assegnatari e degli acquirenti di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica Agevolata finanziata ai sensi della legge 5 agosto 1978, n. 457, della legge 17 febbraio 1972, n. 179 - VIII Programma, delle leggi regionali 6/8/1996 n. 59 (FIP 1996), 24/3/1997 n. 16/97 (FIP 1997), 6/12/1999 n. 31 (FIP 1999), stabiliti con la D.G.R. n. 4 - 1224 del 6 novembre 2000 e con la D.G.R. n. 4-2768 del 17/4/2001, sulla base della variazione percentuale fatta registrare dallindice ISTAT del costo della vita fra il mese di marzo 2000 ed il mese di marzo 2001, che risulta essere pari al + 2,785%
Il dirigente
- vista la legge 5 agosto 1978, n. 457,
- vista la legge 17 febbraio 1992, n. 179 e s.m.i.,
- vista la legge regionale 6/8/1996, n. 59 (FIP,
- vista la legge regionale 24/3/1997, n. 16 (FIP),
- vista la D.G.R. 4-1224 del 6 novembre 20000,
- vista la D.G.R. D.G.R. n. 4-2768 del 17/4/2001,
- vista la legge regionale 15/3/2001, n. 5,
- visti gli art. 3 e 16 del D.Lgs. n. 29/93, come modificato dal D. Lgs. n. 470/93,
- visto lart. 22 della legge regionale del 8/8/1997, n. 51,
determina
1) di variare i limiti di reddito, stabiliti secondo le modalità degli art. 20 e 21 della legge 5/8/1978, n. 457, degli assegnatari e degli acquirenti di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica Agevolata finanziati ai sensi della legge 5 agosto 1978, n. 457, della legge 17 febbraio 1972, n. 179 - VIII Programma, delle leggi regionali 6/8/1996 n. 59 (FIP 1996), 24/3/1997 n. 16/97 (FIP 1997), 6/12/1999 n. 31 (FIP 1999), stabiliti con la D.G.R. n. 4-1224 del 6 novembre 2000 e con la D.G.R. n. 4-2768 del 17/4/2001, sulla base della variazione percentuale fatta registrare dallindice ISTAT del costo della vita fra il mese di marzo 2000 ed il mese di marzo 2001, che risulta essere pari al + 2,785%, così come indicato sullallegato A alla presente determinazione;
2) di stabilire che i suddetti limiti di reddito siano variati annualmente sulla base dellindice ISTAT del costo della vita rilevato nel mese di marzo dello stesso anno e confrontato con quello dello stesso mese dellanno precedente, arrotondati alle 100.000 lire superiori;
3) di stabilire che i nuovi limiti di reddito di cui al precedente punto 1) si applicano per gli acquisti e le assegnazioni di alloggi che saranno effettuate successivamente alla data di adozione della presente determinazione.
Lallegato A fa parte integrante e sostanziale della presente determinazione che sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dellart. 8 della L.R. 51/97 e dellart. 65 dello Statuto.
Il Dirigente responsabile
Giuseppina Franzo
CIRCOLARI / DIRETTIVE
Regione Piemonte - Direzione Sviluppo dellAgricoltura - Settore Sviluppo
delle Produzioni Animali
Circolare 28 novembre 2001, prot. n. 11748/12.1
Quote latte-accertamenti sul periodo 2000/01
Agli Assessorati Provinciali Agricoltura
Alle Associazioni Produttori
Latte
del Piemonte
Alle Organizzazioni Professionali
Agricole Regionali
e p.c. Al
Ministero Politiche Agricole
AllAGEA
SEDI
Premessa
In applicazione dellart.1, comma 5, della L.79/00, lAGEA ha effettuato nello scorso mese di luglio le operazioni di compensazione nazionale relativa al periodo 00/01, trasmettendone gli esiti agli acquirenti interessati unitamente alle istruzioni per il versamento del prelievo supplementare.
Ai produttori che risultavano in esubero, AGEA ha successivamente inviato una nota informativa contenente, fra laltro, il dettaglio dellesubero iniziale, della frazione compensata e di quella invece soggetta a prelievo, ripartita per allegato L1.
Anomalie
Con nota n.1833 del 7 novembre u.s. - qui pervenuta il 13.11.01 - la stessa Agenzia ha trasmesso alle Regioni gli elenchi delle anomalie riscontrate ai sensi del DM 159/99 (ad eccezione di quelle individuate con la lettera C) per le quali, in applicazione dellart.1, comma 4, della L.79/00, dovranno essere predisposte le verifiche ed i controlli del caso.
Gli uffici provinciali, competenti per territorio e per materia ai sensi della L.R.17/99, eseguiranno gli accertamenti necessari sulle anomalie così comunicate, per derivarne le occorrenti determinazioni. Le suddette operazioni, comprensive della registrazione delle risultanze nel sistema informativo nazionale, dovranno essere completate entro 60 giorni dal ricevimento degli elenchi di AGEA, vale a dire entro il 12 gennaio 2002. Il termine indicato da AGEA (fine dicembre) nella citata nota n.1833, oltre a limitare sensibilmente il tempo disponibile rispetto alle previsioni di cui alla norma principale di riferimento per lintera attività (DM 159/99), non consentirebbe comunque di concludere gli accertamenti relativi alla revoca per mancata produzione (lettera D), richiamate le disposizioni contenute allart.2 del DPR 569/93.
Errori
In mancanza della definizione, da parte di MIPAF ed AGEA, della tempistica e delle modalità per una valutazione complessiva dei dati di chiusura della campagna e per la conseguente eventuale rettifica delle imputazioni del prelievo, tenuto conto dellurgenza dellattività e degli obblighi comunitari in materia, emerge la necessità di stabilire una procedura che consenta alle aziende che hanno ricevuto informazioni sulla compensazione di rivolgersi allAmministrazione per un riesame dei dati ritenuti non corretti, allo scopo di risolvere quelle casistiche che comportano errate quantificazioni del prelievo, inutili ed ingiustificati aggravi finanziari a carico degli interessati.
Rilevata lassenza di precise prescrizioni normative a comportamentali riferite al periodo in esame, tenuto conto delle procedure utilizzate nel corso dei periodi precedenti, sentite le Province e le Associazioni Produttori Latte, si individua il seguente percorso operativo:
- il produttore che rileva inesattezze nei dati utilizzati per le operazioni di compensazione, in particolare per quelli rilevanti ai fini dellimputazione del prelievo (quota di fine periodo - produzione) può presentare proprie osservazioni allAssessorato Provinciale Agricoltura competente per territorio in base allubicazione aziendale, entro 15 giorni dalla pubblicazione della presente circolare sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte. Gli uffici provinciali effettueranno altresì: un incrocio delle osservazioni presentate con eventuali segnalazioni della lettera T da parte dellacquirente nelle liste di prelievo, con la quale venivano individuate di fatto posizioni su cui intervenire per ladeguamento (vedi nota AGEA n.1349 del 10.8.01); una verifica dufficio sulla posizione di quei produttori con variazione della quantità consegnata dopo la compensazione, come risultanti negli allegati alla mail CSIA del 4 ottobre 2001;
- il modulo da utilizzare per la presentazione delle osservazioni è disponibile presso gli uffici dei competenti Assessorati Provinciali Agricoltura;
- le segnalazioni non potranno essere relative ai dati già definitivamente accertati in forza di provvedimenti precedenti (L.5/98, L.118/99, L.79/00,......). Le richieste potranno riguardare, di norma, i fatti e gli accadimenti che hanno inciso sui quantitativi di riferimento di fine periodo (contratti di trasferimento, istanze di mobilità, frazionamenti od accorpamenti, gestioni unitarie, ecc....), nonché sui volumi risultanti dalle dichiarazioni produttive (L1 o vendite dirette);
- la definizione delle posizioni dei richiedenti e la registrazione delle risultanze nel sistema informativo dovranno essere completate, per analogia comportamentale e normativa di riferimento (DM 159/99), entro il medesimo termine del 12 gennaio 2002 individuato per gli accertamenti delle anomalie.
Disposizioni generali e conclusive
Per quanto riguarda la gestione dellintera attività di accertamento, si confermano i criteri e gli orientamenti operativi e comportamentali contenuti nella circolari regionali n.6934 del 1.7.99, n.109 del 10.1.00 e n.7968 del 4.10.00, in quanto compatibili e con i necessari adeguamenti temporali. Si richiamano altresì:
- tutti gli atti normativi (L.5/98 e successive modificazioni, con i relativi decreti applicativi; L.118/99 e DM 159/99; L.79/00) e di indirizzo emanati a livello nazionale;
- le linee ed i percorsi operativi (anche informatici) già individuati in vari incontri tenuti presso questo Assessorato, ovvero indicati nelle riunioni presso lAGEA del gruppo tecnico ristretto nazionale, le cui risultanze sono state costantemente divulgate a cura dello scrivente Settore.
Si confida nella responsabilità dei produttori per la presentazione di osservazioni pienamente riconducibili alle casistiche ammissibili, nonché corredate della necessaria, chiara, documentazione a supporto al fine di agevolare lattività degli uffici.
La tempistica e le procedure indicate nella presente circolare potranno subire modificazioni in base alla funzionalità ed alla disponibilità del sistema informativo, nonché a seguito dellemanazione di nuovi atti di indirizzo da parte di MIPAF ed AGEA.
La Direzione Regionale Sviluppo dellAgricoltura ed il Settore Sviluppo Produzioni Animali continueranno a svolgere attività di raccordo fra le Amministrazioni provinciali e di collegamento fra gli Enti e gli Organismi nazionali interessati (MIPAF, AGEA, CSIA,....) proponendo, se necessario, ulteriori atti e circolari integrative.
La presente circolare, che costituisce atto di indirizzo e coordinamento di cui allart.6, comma 1, della L.R. 17/99, verrà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.
Rimanendo a disposizione per ogni eventuale chiarimento, si porgono distinti saluti
Il Dirigente del Settore
Luigi Balzola
COMUNICATI
Commissione regionale per lesame dei requisiti di idoneità allesercizio del servizio di taxi e di noleggio con conducente - L.R. 23 febbraio 1995 n. 24
Comunicazione
La Commissione regionale per lesame dei requisiti di idoneità allesercizio del servizio di taxi e di noleggio con conducente di cui alla L.R. 23 febbraio 1995 n. 24 nella seduta del 18 ottobre 2001 ha fissato la seguente sessione di esame da svolgersi in n. 3 giornate alle date, sedi e modalità di cui in appresso.
I candidati devono presentarsi allesame muniti di valido documento di identità.
I candidati alliscrizione nel ruolo provinciale di Torino sono stati ripartiti nelle relative giornate sessione desame in base allordine cronologico di presentazione delle domande stesse presso la C.C.I.A.A. di Torino. Per ulteriori informazioni rivolgersi alla C.C.I.A.A. di competenza.
1 giornata: 10 gennaio 2002.
ore 9,00: prova scritta e prova orale
ore 14,30: prova scritta e prova orale.
Luogo desame: Torino - Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Torino - Sede del Lingotto - Via Nizza 262/57.
Indicazioni/modalita: alla sessione del giorno 10 gennaio 2002 saranno sottoposti allesame i soggetti che hanno presentato domanda per sostenere lesame per liscrizione nel ruolo provinciale di Torino.
2 giornata: 15 gennaio 2002.
ore 9,00: prova scritta e prova orale
ore 14,30: prova scritta e prova orale.
Luogo desame: Torino - Regione Piemonte - Assessorato Trasporti - Piazza Nizza 44.
Indicazioni/modalita: alla sessione del giorno 15 gennaio 2002 saranno sottoposti allesame i soggetti che hanno presentato domanda per sostenere lesame per liscrizione nel ruolo provinciale di Asti, Biella, Cuneo, Novara e Verbania.
3 giornata: 17 gennaio 2002.
ore 9,00: prova scritta e prova orale
Luogo desame: Torino - Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Torino - Sede del Lingotto - Via Nizza 262/57.
Indicazioni/modalita: alla sessione del giorno 17 gennaio 2002 saranno sottoposti allesame i soggetti che hanno presentato domanda per sostenere lesame per liscrizione nel ruolo provinciale di Torino.
Torino, 18 ottobre 2001.
Il Presidente
Piero Pais
Comunicato dellUfficio del Difensore Civico
Provvedimento del Difensore Civico - Prot. n. 119/5/P29/2001 del 21 novembre 2001
IL DIFENSORE CIVICO REGIONALE
Richiamato il proprio provvedimento prot. n. 97/5/P20/2001 del 28.9.2001 con il quale è stata nominata la D.ssa Maria Grazia Testa, Responsabile f.f. della Ragioneria della Prefettura di Vercelli, quale commissario per lapprovazione del Rendiconto di gestione per lanno 2000 del Comune di Scopello;
Vista la nota del 20.11.2001 inviata per fax dalla nominata D.ssa Maria Grazia Testa, al fine di richiedere una proroga al 21.12.2001 dellincarico assegnato per lapprovazione del rendiconto di gestione del Comune di Scopello;
Considerato che il termine di 60 giorni previsto dallart. 136 del D.Lgs. 18.8.2000, n. 267, nella fattispecie di cui sopra appare insufficiente, per lespletamento dellincarico, a causa della complessità delle verifiche contabili da effettuare;
Visti gli articoli 136 e 227 del D.Lgs. n. 267/2000;
dispone
la proroga al 21.12.2001 dellincarico assegnato alla Dott.ssa Maria Grazia Testa, Responsabile f.f. della Ragioneria della Prefettura di Vercelli, per lapprovazione del Rendiconto di gestione anno 2000 del Comune di Scopello.
Il Difensore Civico
Bruno Brunetti
Regione Piemonte - Vice Presidenza - Assessorato Trasporti, Viabilità e comunicazioni
Bando pubblico per il conferimento dellincarico di Direttore generale dellAgenzia regionale delle strade del Piemonte (ARES - Piemonte)
Il Direttore della Direzione regionale Trasporti
rende noto
che è indetto, ai sensi dellart. 6 della L.R. n. 19/01, Bando Pubblico per il conferimento dellincarico di Direttore generale dellAgenzia regionale delle strade del Piemonte (ARES-Piemonte) con sede di lavoro in Torino.
Il presente bando è rivolto ad entrambi i sessi ai sensi della legge n. 125/91.
Lincarico di Direttore generale avviene tramite nomina della Giunta regionale, sulla base delle risultanze curriculari, ed è individuato tra persone che:
a) abbiano i requisiti legalmente richiesti per ricoprire lincarico di pubblici amministratori, così come stabilito dal Testo unico delle Leggi Elettorali D.P.R. 30 marzo 1957, n. 361 e successive modifiche, finalizzati ad assicurare limparzialità e la trasparenza dellattività dellARES-Piemonte;
b) non versino in situazione di conflitti di interesse diretti o indiretti; In particolare lincarico è incompatibile con ogni altra attività professionale ed accademica, con la partecipazione in consigli di amministrazione di imprese private, società di consulenza e in organismi direttivi di aziende pubbliche, municipalizzate e fondazioni bancarie nonché con cariche elettive pubbliche. Lincompatibilità, qualora sussista, deve essere risolta entro sessanta giorni dallassunzione dellincarico, con atto formale di recepimento delle dimissioni da parte dellimpresa privata, della società di consulenza, delle aziende pubbliche, municipalizzate, fondazioni bancarie o dallacquisizione dellaspettativa in caso di attività accademica, pena limmediata decadenza dallincarico di Direttore generale dellARES-Piemonte. Linsorgere di qualsiasi forma di incompatibilità comporta lautomatica risoluzione del rapporto di lavoro.
c) siano in possesso del diploma di laurea nelle materie attinenti le competenze dellARES-Piemonte, identificabile in una delle seguenti discipline: ingegneria, architettura, giurisprudenza, o economia e commercio. Dimostrino con il curriculum una comprovata professionalità ed esperienza decennale in materia di viabilità e nella direzione di organizzazione complesse ed inoltre che tale esperienza non sia terminata da oltre un biennio prima della richiesta dellinteressato;
d) non abbiano superato il sessantacinquesimo anno di età al momento del provvedimento di nomina.
Le domande di candidatura, presentate dagli interessati e redatte in carta semplice, devono contenere, a pena di esclusione, esplicita dichiarazione del possesso dei requisiti sopraccitati ed essere corredate da curriculum professionale, il quale dovrà essere sottoscritto in calce e firmato a margine di ogni foglio dal candidato, inoltre le domande devono contenere lautorizzazione al trattamento dei dati personali ai sensi della Legge n. 675/96.
Le domande devono essere inoltrate a mezzo raccomandata A.R. alla Regione Piemonte - Direzione Trasporti - Piazza Nizza, 44 - 10126 Torino, nel termine perentorio di 30 giorni a decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte. Qualora la scadenza coincida con un giorno festivo, il termine di presentazione delle domande si intende prorogato al primo giorno successivo non festivo.
Per la determinazione del termine di scadenza fa fede la data del timbro dellUfficio Postale accettante. LAmministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del candidato oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Non vengono esaminate le candidature con timbro postale di data posteriore al termine stabilito nel presente bando e quelle non sottoscritte. Inoltre, la domanda deve contenere lindicazione, oltreché dei dati anagrafici, del domicilio o del recapito cui indirizzare le eventuali comunicazioni.
Lincarico è affidato con contratto di diritto privato e coincide con la durata della legislatura in cui la Giunta procede alla nomina ed è rinnovabile per non più di due volte.
La retribuzione è costituita dal trattamento economico fondamentale di L. 225.000.000, pari ad Euro 116.202, annui lordi e dal trattamento economico accessorio fino ad un massimo di L. 50.000.000, pari ad Euro 25.822, oltre agli oneri a carico dellAgenzia ARES-Piemonte.
Il trattamento economico fondamentale viene corrisposto in 13 mensilità posticipate.
Il trattamento economico accessorio viene corrisposto secondo i criteri applicati per i Direttori regionali e con modalità che prevedono la corresponsione dellintera somma, o da quote-parti di questa in relazione al numero ed al grado di raggiungimento degli obiettivi assegnati.
In caso di missioni e trasferte è dovuto un trattamento pari a quello previsto per i dirigenti generali dello Stato dal D.P.C.M. 15 febbraio 1995 e successive rideterminazioni.
In particolare per la copertura assicurativa si fa riferimento ad Enti operativi nella gestione strade (ANAS, Società Autostrade).
La competente Direzione Trasporti darà comunicazione degli esiti della selezione entro 30 giorni dallapprovazione dellatto deliberativo di conferimento dellincarico.
Ad integrazione di quanto sopra si precisa che:
1. Il Direttore generale dellAgenzia regionale delle Strade del Piemonte nominato ai sensi dellart. 6 comma 2 della L.R. n. 19/01, ha la rappresentanza legale dellAgenzia e svolge le seguenti funzioni:
a) sovrintende allattività dellAgenzia; ne dirige la struttura organizzativa, provvede allorganizzazione delle risorse umane, strumentali, finanziarie e di controllo assegnate;
b) provvede alla predisposizione del bilancio di previsione, del conto consuntivo e degli altri documenti di contabilità;
c) provvede alla verifica ed allassicurazione dei livelli di qualità dei servizi;
d) redige una relazione annuale sullattività svolta e sui risultati conseguiti dallARES-Piemonte da presentare alla Giunta regionale, che costituisce la base per linformazione periodica della Giunta regionale alla commissione consiliare competente;
e) provvede alla stipula di contratti e di convenzioni;
f) sottoscrive i contratti di lavoro dei dipendenti dellAgenzia; adotta gli atti di gestione del personale ed esercita il potere disciplinare attenendosi per quanto applicabili, alle disposizioni di leggi regionali in materia ed ai contratti collettivi di lavoro;
g) promuove e resiste alle liti attive e passive ed ha il potere di conciliare e transigere;
h) cura i rapporti con la Regione e con gli uffici statali nelle materie di competenza;
i) provvede a tutti gli altri compiti e funzioni conferite dalla L.R. n. 19/01.
2. Al Direttore generale si applicano le disposizioni in materia di responsabilità e di incompatibilità previste per i Direttori regionali.
Parte II
ATTI DELLO STATO
ALTRI PROVVEDIMENTI
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Magistrato per il Po - Parma
Ordinanza n. 17558 del 20 novembre 2001 - (III-L/1-NO-83) Delimitazione dellalveo e della spiaggia del Lago Maggiore in Comune di Belgirate (località Porto Turistico) in fregio ai mappali 180-543 del fg. 2
IL PRESIDENTE
Visti gli artt. 94 e 97 del R.D. 25 luglio 1904 n. 523;
Visti gli artt. 3 e 4 del D.R. 1.12.1895 n. 726;
Vista la nota dellAgenzia del Demanio, Filiale di Alessandria, n. 19341/01 in data 23.1.2001 avente per oggetto art. 1 Legge 16.5.1970 n. 281. Trasferimento alla Regione Piemonte dei porti lacuali situati sul Lago Maggiore e sul Lago dOrta;
Vista la planimetria catastale nei luoghi interessati dalla delimitazione;
Visto il rilievo planimetrico eseguito in data 27.11.1997 dallIng. Rogora per conto della Regione Piemonte che definisce lo stato attuale dei luoghi;
Visto il sopralluogo preliminare effettuato in data 26.3.01;
Ritenuta quindi la necessità di eseguire un sopralluogo per gli opportuni accertamenti e per le eventuali osservazioni di tutti gli Enti Pubblici e degli eventuali soggetti privati interessati alla predetta delimitazione, prima di giungere allemissione del relativo decreto;
ordina
E disposta una nuova delimitazione dellalveo del Lago Maggiore, nel Comune di Belgirate - Località Porto Turistico, in Provincia di Verbania-Cusio-Ossola;
Il sopralluogo per le relative operazioni avverrà il giorno 11 dicembre 2001 con ritrovo dei rappresentanti degli organi dello Stato, della Regione Piemonte, degli Enti locali e delle Ditte interessate alle ore 10,00 presso lAgenzia del Demanio, Filiale di Alessandria, sezione staccata di Novara;
La presente ordinanza dovrà essere pubblicata, per la durata di 15 giorni consecutivi, allAlbo Pretorio del Comune di Belgirate, corredata dalla planimetria dei luoghi interessati dalla delimitazione, nonchè allAlbo Murale dellUfficio Operativo di Pavia e allAlbo Murale del Magistrato per il Po in Parma e inserita a cura del Magistrato per il Po, nel B.U.R. della Regione Piemonte.
La stessa ordinanza sarà infine comunicata allUfficio Operativo di Pavia, allAgenzia del Demanio, Filiale di Alessandria, allAgenzia del Demanio, Filiale di Torino, alla Regione Piemonte, settore OO.PP. e Difesa Assetto idrogeologico di Novara, alla Regione Piemonte, settore OO.PP. e Difesa Assetto idrogeologico di Verbania, alla Regione Piemonte, Direzione Trasporti, settore navigazione interna e merci di Torino, alla Regione Piemonte, Direzione Patrimonio e Tecnico di Torino, al Comune di Belgirate.
Il Presidente
Ernesto Reali
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Magistrato per il Po - Parma
Ordinanza n. 17562 del 20 novembre 2001 (III-L/1-NO-83) - Delimitazione dellalveo e della spiaggia del Lago Maggiore in Comune di Arona (località Piazza del Popolo) in fregio ai mappali 43 del fg. 20
IL PRESIDENTE
Visti gli artt. 94 e 97 del R.D. 25 luglio 1904 n. 523;
Visti gli artt. 3 e 4 del D.R. 1.12.1895 n. 726;
Vista la nota dellAgenzia del Demanio, Filiale di Alessandria, n. 19341/01 in data 23.1.2001 avente per oggetto art. 1 Legge 16.5.1970 n. 281. Trasferimento alla Regione Piemonte dei porti lacuali situati sul Lago Maggiore e sul Lago dOrta;
Vista la planimetria catastale nei luoghi interessati dalla delimitazione;
Visto il rilievo planimetrico eseguito in data 19.1.99 dallIng. Rogora per conto della Regione Piemonte che definisce lo stato attuale dei luoghi;
Visto il sopralluogo preliminare effettuato in data 27.3.01;
Ritenuta quindi la necessità di eseguire un sopralluogo per gli opportuni accertamenti e per le eventuali osservazioni di tutti gli Enti Pubblici e degli eventuali soggetti privati interessati alla predetta delimitazione, prima di giungere allemissione del relativo decreto;
ordina
E disposta una nuova delimitazione dellalveo del Lago Maggiore, nel Comune di Arona - Località Piazza del Popolo, in Provincia di Novara;
Il sopralluogo per le relative operazioni avverrà il giorno 11 dicembre 2001 con ritrovo dei rappresentanti degli organi dello Stato, della Regione Piemonte, degli Enti locali e delle Ditte interessate alle ore 10,00 presso lAgenzia del Demanio, Filiale di Alessandria, sezione staccata di Novara;
La presente ordinanza dovrà essere pubblicata, per la durata di 15 giorni consecutivi, allAlbo Pretorio del Comune di Arona, corredata dalla planimetria dei luoghi interessati dalla delimitazione, nonchè allAlbo Murale dellUfficio Operativo di Pavia e allAlbo Murale del Magistrato per il Po in Parma e inserita a cura del Magistrato per il Po, nel B.U.R. della Regione Piemonte.
La stessa ordinanza sarà infine comunicata allUfficio Operativo di Pavia, allAgenzia del Demanio, Filiale di Alessandria, allAgenzia del Demanio, Filiale di Torino, alla Regione Piemonte, settore OO.PP. e Difesa Assetto idrogeologico di Novara, alla Regione Piemonte, settore OO.PP. e Difesa Assetto idrogeologico di Verbania, alla Regione Piemonte, Direzione Trasporti, settore navigazione interna e merci di Torino, alla Regione Piemonte, Direzione Patrimonio e Tecnico di Torino, al Comune di Arona.
Il Presidente
Ernesto Reali
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Magistrato per il Po - Parma
Ordinanza n. 17566 del 20 novembre 2001 - Delimitazione dellalveo e della spiaggia del Lago Maggiore in Comune di Pettenasco (località capoluogo) in fregio ai mappali 592-593 del foglio 5
IL PRESIDENTE
Visti gli artt. 94 e 97 del R.D. 25 luglio 1904 n. 523;
Visti gli artt. 3 e 4 del D.R. 1.12.1895 n. 726;
Vista la nota dellAgenzia del Demanio, Filiale di Alessandria, n. 19341/01 in data 23.1.2001 avente per oggetto art. 1 Legge 16.5.1970 n. 281. Trasferimento alla Regione Piemonte dei porti lacuali situati sul Lago Maggiore e sul Lago dOrta;
Vista la planimetria catastale nei luoghi interessati dalla delimitazione;
Visto il rilievo planimetrico eseguito in data 22 dicembre 1998 dallIng. Rogora per conto della Regione Piemonte che definisce lo stato attuale dei luoghi;
Visto il sopralluogo preliminare effettuato in data 23 aprile 2001;
Ritenuta quindi la necessità di eseguire un sopralluogo per gli opportuni accertamenti e per le eventuali osservazioni di tutti gli Enti Pubblici e degli eventuali soggetti privati interessati alla predetta delimitazione, prima di giungere allemissione del relativo decreto;
ordina
E disposta una nuova delimitazione dellalveo del Lago dOrta, nel Comune di Pettenasco, Località Porto, in Provincia di Novara;
Il sopralluogo per le relative operazioni avverrà il giorno 11 dicembre 2001 con ritrovo dei rappresentanti degli organi dello Stato, della Regione Piemonte, degli Enti locali e delle Ditte interessate alle ore 10,00 presso lAgenzia del Demanio, Filiale di Alessandria, sezione staccata di Novara;
La presente ordinanza dovrà essere pubblicata, per la durata di 15 giorni consecutivi, allAlbo Pretorio del Comune di Belgirate, corredata dalla planimetria dei luoghi interessati dalla delimitazione, nonchè allAlbo Murale dellUfficio Operativo di Pavia e allAlbo Murale del Magistrato per il Po in Parma e inserita a cura del Magistrato per il Po, nel B.U.R. della Regione Piemonte.
La stessa ordinanza sarà infine comunicata allUfficio Operativo di Pavia, allAgenzia del Demanio, Filiale di Alessandria, allAgenzia del Demanio, Filiale di Torino, alla Regione Piemonte, settore OO.PP. e Difesa Assetto idrogeologico di Novara, alla Regione Piemonte, settore OO.PP. e Difesa Assetto idrogeologico di Verbania, alla Regione Piemonte, Direzione Trasporti, settore navigazione interna e merci di Torino, alla Regione Piemonte, Direzione Patrimonio e Tecnico di Torino, al Comune di Pettenasco.
Il Presidente
Ernesto Reali