ANNUNCI LEGALI

ACCORDI DI PROGRAMMA

Comune di Avigliana (Torino)

Accordo di programma per realizzazione del programma locale di sistemazione definitiva del territorio a seguito degli eventi alluvionali ottobre 2000 - Progetto di sistemazione della rete fognaria


COMUNICAZIONI DI AVVIO DEL PROCEDIMENTO

Provincia di Torino - Servizio di Valutazione Impatto Ambientale

Avvio di procedimento e Avviso al pubblico di avvenuto deposito degli elaborati - 1 - Variante alla concessione di derivazione d’acqua dal torrente Soana ad uso idroelettrico, nel Comune di Pont C.se. Proponente: G.I.R., Gestioni Industriali Rivarolo S.r.l. - 2. Utilizzazione delle acque della Roggia di Favria a scopo idroelettrico, Loc. Valleri, Salassa. Proponente: Ditta Grisolano P. & Madlena A. - 3. Realizzazione di pozzo ad uso agricolo per il “Distretto Prato Nuovo, Bergamino e Rolle”, Vinovo. Proponente: Consorzio Irriguo Chisola - 4. Costruzione di rotatoria su SP 82, nel Comune di Foglizzo - Allargamento e sistemazione tratto di strada intercomunale delle “Bicocche”, nel Comune di S. Giorgio C.se. Proponente: Crioengineering S.r.l.

Provincia di Torino - Servizio di Valutazione Impatto Ambientale

Progetto di impianto di interramento controllato di 1a cat. per RSU: allestimento del 3° lotto e sopraelevazione dei lotti 1 e 2, Loc. Cassagna, Pianezza - Proponente: C.I.D.I.U., Consorzio Intercomunale di Igiene Urbana, Collegno

Provincia di Vercelli - Settore Pianificazione Territoriale - Autorità competente in materia di V.I.A. (ex. L.R. 40/98) - Organo Tecnico Provinciale

Avvio di procedimento e Avviso al pubblico di avvenuto deposito degli elaborati “Progetto di costruzione e gestione di una discarica di 2 a categoria, tipo B per rifiuti speciali non pericolosi, urbani non pericolosi e assimilabili agli urbani”, in Comune di Alice Castello (VC), presentato dalla Waste Management Italia S.p.A. L.R. 40/98, All. A2, categoria 8 “Discariche di rifiuti urbani non pericolosi con capacità complessiva superiore a 100.000 mc; discariche di rifiuti speciali non pericolosi, ad esclusione delle discariche per inerti con capacità complessiva sino a 100.000 mc” - Comunicazione di avvenuto deposito degli elaborati e avvio del procedimento inerente la Fase di valutazione della procedura di V.I.A. ai sensi dell’art. 12 e 13, della Legge Regionale 14 dicembre 1998, n. 40

Regione Piemonte - Direzione Pianificazione risorse idriche

Comune di Ivrea - Progetto di “Risanamento idrico del Comprensorio Sud Ovest di Ivrea e Comuni limitrofi” localizzato nel Comune di Strambino (TO) - Comunicazione di avvenuto deposito degli elaborati e avvio del procedimento inerente la Fase di verifica della procedura di V.I.A. ai sensi dell’art. 10, comma 2 della legge regionale 14 dicembre 1998, n. 40

Regione Piemonte - Direzione Industria

Avvio di procedimento e Avviso al pubblico di avvenuto deposito degli elaborati - Permesso di ricerca per minerali metallici - denominato “Panda Proiect Area 1” nell’area compresa tra il Comune di Garessio e Priola (CN) - Comunicazione di avvenuto deposito degli elaborati e avvio del procedimento inerente la Fase di Verifica della procedura di V.I.A. ai sensi dell’art. 10, comma 2 della legge regionale 14 dicembre 1998, n. 40


STATUTI ENTI LOCALI

Comune di Sangano (Torino)

Modifiche al nuovo testo dello Statuto


ALTRI ANNUNCI

Comune di Arona (Novara)

Approvazione Progetto Definitivo di Piano per l’Edilizia Economico Popolare comportante contestuale variante n. 6 al vigente P.R.G.C.

Comune di Bra (Cuneo)

Avviso

Comune di Bruzolo (Torino)

Avviso ai creditori (Art. 189 D.P.R. 554/1999)

Comune di Crissolo (Cuneo)

Deliberazione n. 10 del 19 marzo 2001, ha approvato il nuovo Regolamento Edilizio Comunale

Comune di Feisoglio (Cuneo)

Progetto preliminare della variante strutturale n. 3 al P.R.G.C. - Pubblicazione

Comune di Graglia (Biella)

Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale 18 giugno 2001 n. 14 - Classificazione definitiva in strada comunale della strada vicinale per Drovine e di un tratto di strada vicinale privata che conduce a Cantone Campri Inferiore

Comune di Incisa Scapaccino (Asti)

Deliberazione del Consiglio Comunale 12 luglio 2001, n. 22 del Comune di Incisa Scapaccino (AT) - Approvazione Piano di recupero presentato dalla Sig.ra Rossi Edvige, Piazza Garibaldi (Fg. 9 - Mapp. 265)

Comune di Incisa Scapaccino (Asti)

Deliberazione del Consiglio Comunale 12 luglio 2001, n. 23 del Comune di Incisa Scapaccino (AT) - Approvazione Piano di recupero presentato dal Sig. Piacenza Francesco, Via S. Lorenzo (Fg. 15 - Mapp. 125 e 126)

Comune di Oulx (Torino)

Avviso ai creditori

Comune di Pezzolo Valle Uzzone (Cuneo)

Sdemanializzazione reliquati stradali - Estratto deliberazione del Consiglio Comunale n. 23 del 21.9.2000

Comune di Rittana (Cuneo)

Estratto deliberazione C.C. n. 16 del 28.6.2001 - Riapprovazione nuovo Regolamento Edilizio

Comune di Rivalba (Torino)

Verbale di Deliberazione del Consiglio Comunale n. 9/01 del 7.5.01 - Richiesta dei consorzisti di passaggio a strada comunale della “Strada Consorziale di Casale”

Comune di Romagnano Sesia (Novara)

Tariffe acquedotto anno 2001

Comune di San Maurizio Canavese (Torino)

Avviso di deposito e pubblicazione di piano di recupero di iniziativa privata a destinazione residenziale

Comune di Sestriere (Torino)

Approvazione regolamento edilizio comunale “Integrazione art. 16"

Comune di Torino

Avviso di pubblicazione e deposito Variante al P.R.G. vigente

Comune di Trecate (Novara)

Avviso

Comune di Trecate (Novara)

Approvazione definitiva Piano di Zona per Edilizia Economica e Popolare - P.E.E.P. 2001 Delibera C.C. n. 54 del 25-7-2001

Comune di Trofarello

Adozione del progetto definitivo di variante strutturale ex art. 17, comma 4, L.R. n. 56/77 e s.m.i. al P.R.G.C. per la localizzazione di impianti sportivi e relative attrezzature in Valle Sauglio e controdeduzioni alle osservazioni e proposte

Comune di Varallo Pombia (Novara)

Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale n. 43 del 19.7.2001 - Piano di recupero di iniziativa privata proprietà Ricci-Bellini - Riadozione progetto modificato

Liquigas S.p.A. - Quargnento (Alessandria)

Pubblicazione prezzi

Provincia di Alessandria

D.D. 9 agosto 2001 n. 1007

Provincia di Cuneo - Settore Risorse Idriche

Pubblicazione ai sensi dell’art. 4 legge regionale 29.11.1996 n. 88 “Disposizioni in materia di piccole derivazioni di acqua pubblica” - concessione di grande derivazione d’acqua ad uso potabile - Istanza 5.2.1993 - Richiedente: Comune di Cuneo

Provincia di Cuneo - Settore Risorse Idriche

Pubblicazione ai sensi dell’art. 4 legge regionale 29.11.1996 n. 88 “Disposizioni in materia di piccole derivazioni di acqua pubblica” - derivazione n. 5222 - Istanza 29.6.2000 - Richiedente: Consorzio di Miglioramento Fondiario Agro di Brocchetto, con sede in Cissone

Provincia di Torino

D.P.C. n. 141 - 25242/2001 del 24/4/2001 - S.P. n. 6 di Pinerolo e S.P. n. 174 di Borgaretto - Declassificazione e retrocessione da strada provinciale a strada comunale di parte del tracciato all’interno del centro abitato in Comune di Beinasco

Regione Piemonte - Settore decentrato opere pubbliche a difesa assetto idrogeologico - Verbania

Avviso - R.D. 25.7.1904 n. 523, art. 97

ANNUNCI LEGALI

ACCORDI DI PROGRAMMA

Comune di Avigliana (Torino)

Accordo di programma per realizzazione del programma locale di sistemazione definitiva del territorio a seguito degli eventi alluvionali ottobre 2000 - Progetto di sistemazione della rete fognaria

Il Sindaco del Comune di Avigliana

Vista la deliberazione del Consiglio Comunale n. 73 del 28/6/2001 dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi di legge;

Visto l’accordo di programma, stipulato in data 3/8/2001 presso la sala Giunta del Comune di Avigliana, tra i rappresentanti del Comune di Avigliana e del Comune di Sant’Ambrogio

approva

L’accordo di programma in oggetto

Accordo di programma, ai sensi dell’art. 34 del D.Leg.vo 267 del 18/8/2000, tra i rappresentanti dei Comuni di Avigliana, Sant’Ambrogio e ACSEL.

Avigliana, 8 agosto 2001

Il Sindaco


COMUNICAZIONI DI AVVIO DEL PROCEDIMENTO

Provincia di Torino - Servizio di Valutazione Impatto Ambientale

Avvio di procedimento e Avviso al pubblico di avvenuto deposito degli elaborati - 1 - Variante alla concessione di derivazione d’acqua dal torrente Soana ad uso idroelettrico, nel Comune di Pont C.se. Proponente: G.I.R., Gestioni Industriali Rivarolo S.r.l. - 2. Utilizzazione delle acque della Roggia di Favria a scopo idroelettrico, Loc. Valleri, Salassa. Proponente: Ditta Grisolano P. & Madlena A. - 3. Realizzazione di pozzo ad uso agricolo per il “Distretto Prato Nuovo, Bergamino e Rolle”, Vinovo. Proponente: Consorzio Irriguo Chisola - 4. Costruzione di rotatoria su SP 82, nel Comune di Foglizzo - Allargamento e sistemazione tratto di strada intercomunale delle “Bicocche”, nel Comune di S. Giorgio C.se. Proponente: Crioengineering S.r.l.

Comunicazione di avvenuto deposito degli elaborati e avvio del procedimento inerente alla Fase di Verifica della procedura di V.I.A. ai sensi dell’art. 10 comma 2 della legge regionale 14 dicembre 1998 n. 40 e s.m.i.

Si comunica che:

1. la Ditta G.I.R., Gestioni Industriali Rivarolo S.r.l., con sede in Milano, Via C. Botta n. 19, P. I.V.A. 08396050158, ha depositato presso l’Ufficio di Deposito - Sportello Ambiente - della Provincia di Torino Via Valeggio n. 5, 10128 Torino, ai sensi dell’art. 10 comma 2 L.R. 40/1998 e s.m.i., copia degli elaborati relativi al progetto di variante alla concessione di derivazione d’acqua dal Torrente Soana, Comune di Pont C.se, richiedendo l’avvio della fase di Verifica della Procedura di V.I.A.

2. la Ditta Grisolano P. & Madlena A. con sede in Cuorgnè, Fraz. Campore Grangia n. 16, (omissis), ha depositato presso l’Ufficio di Deposito - Sportello Ambiente - della Provincia di Torino Via Valeggio n. 5, 10128 Torino, ai sensi dell’art. 10 comma 2 L.R. 40/1998 e s.m.i., copia degli elaborati relativi al progetto di utilizzazione delle acque della Roggia di Favria a scopo idroelettrico, Loc. Valleri, Salassa, richiedendo l’avvio della fase di Verifica della Procedura di V.I.A.

3. Il Consorzio Irriguo Chisola con sede in Torino, Via Pio VII n. 97 in persona del legale rappresentante Sig. Oddenino Angelo (omissis), ha depositato presso l’Ufficio di Deposito - Sportello Ambiente - della Provincia di Torino Via Valeggio n. 5, 10128 Torino, ai sensi dell’art. 10 comma 2 L.R. 40/1998 e s.m.i., copia degli elaborati relativi al progetto di realizzazione di pozzo ad uso agricolo per il “Distretto Prato Nuovo, Bergamino e Rolle”, Vinovo.

4. La Crioengineering S.r.l. con sede in Torino, Via Duchessa Jolanda n. 25 (omissis) ha depositato presso l’Ufficio di Deposito - Sportello Ambiente - della Provincia di Torino Via Valeggio n. 5, 10128 Torino, ai sensi dell’art. 10 comma 2 L.R. 40/1998 e s.m.i., copia degli elaborati relativi al progetto di Costruzione di rotatoria su SP 82, nel Comune di Foglizzo - Allargamento e sistemazione tratto di strada intercomunale delle “Bicocche”, nel Comune di S. Giorgio C.se.

La documentazione presentata è a disposizione per la consultazione da parte del pubblico presso lo Sportello Ambiente (Lun./Ven. 9-12 Merc. 15-19), per 30 giorni a partire dalla data di pubblicazione del presente comunicato.

La conclusione dei procedimenti inerenti la Fase di Verifica è stabilita entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del presente comunicato; trascorso il termine suddetto in assenza di pronuncia della Autorità Competente, i progetti sono da ritenersi esclusi dalla Fase di Valutazione.

Eventuali osservazioni, informazioni e contributi tecnico - scientifici dovranno essere depositati all’Ufficio di Deposito - Sportello Ambiente - nel termine di 30 giorni dalla data di pubblicazione del presente comunicato e rimarranno a disposizione per la consultazione da parte del pubblico fino al termine del procedimento.

Ai sensi dell’art. 4 e seguenti della legge 7 agosto 1990 n. 241 e s.m.i. la responsabile dei procedimenti indicati ai numeri 1 e 2 dell’oggetto è l’Ing. Ducourtil Donatella, del Servizio V.I.A., tel. 011/861.38.25 fax. 011/861.38.57; la responsabile dei procedimenti indicati ai numeri 3 e 4 dell’oggetto è l’Arch. Petruzzelli Marta, del Servizio V.I.A., tel. 011/861.38.25 fax 011/861.38.57

La dirigente del servizio V.I.A.
Paola Molina



Provincia di Torino - Servizio di Valutazione Impatto Ambientale

Progetto di impianto di interramento controllato di 1a cat. per RSU: allestimento del 3° lotto e sopraelevazione dei lotti 1 e 2, Loc. Cassagna, Pianezza - Proponente: C.I.D.I.U., Consorzio Intercomunale di Igiene Urbana, Collegno

Comunicazione di avvenuto deposito degli elaborati e avvio del procedimento inerente alla Fase di Valutazione della procedura di V.I.A. ai sensi dell’art. 12 comma 2 della legge regionale 14 dicembre 1998 n. 40 e s.m.i.

In data 27 luglio 2001 il proponente: C.I.D.I.U., Consorzio Intercomunale di Igiene Urbana, P. IVA 05616350012, Via Torino n. 9, Collegno, ha depositato presso l’Ufficio di deposito - Sportello Ambiente - della Provincia di Torino via Valeggio n. 5, 10128 Torino, ai sensi dell’art. 12 comma 2 L.R. 40/1998, copia degli elaborati relativi al progetto di impianto di interramento controllato di 1a cat. per R.S.U.: allestimento del 3° lotto e sopraelevazione dei lotti 1 e 2, Loc. Cassagna, Pianezza, allegati alla domanda di avvio della Fase di Valutazione della procedura V.I.A., presentata alla Provincia di Torino.

La documentazione è a disposizione per la consultazione da parte del pubblico presso lo Sportello Ambiente (Lun./Ven. 9-12 Merc. 15-19), per 45 giorni a partire dalla data di deposito degli elaborati.

Il giudizio di compatibilità ambientale viene pronunciato entro 150 giorni dalla data di avvenuto deposito.

Eventuali osservazioni informazioni e contributi tecnico-scientifici dovranno essere depositati all’Ufficio di Deposito - Sportello Ambiente - nel termine di 45 giorni dalle rispettive date di deposito degli elaborati e rimarranno a disposizione per la consultazione da parte del pubblico fino al termine del procedimento.

Ai sensi dell’art. 4 e seguenti della legge 7 agosto 1990 n. 241 e s.m.i. il responsabile del procedimento è l’Ing. Donatella Ducourtil tel. 011/861.3825 fax. 011/ 861.3857.

Avverso il provvedimento finale è possibile per chiunque vi abbia interesse, esperire ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte entro 60 giorni dalla piena conoscenza dell’atto.

La Dirigente del servizio V.I.A.
Paola Molina



Provincia di Vercelli - Settore Pianificazione Territoriale - Autorità competente in materia di V.I.A. (ex. L.R. 40/98) - Organo Tecnico Provinciale

Avvio di procedimento e Avviso al pubblico di avvenuto deposito degli elaborati “Progetto di costruzione e gestione di una discarica di 2^ categoria, tipo B per rifiuti speciali non pericolosi, urbani non pericolosi e assimilabili agli urbani”, in Comune di Alice Castello (VC), presentato dalla Waste Management Italia S.p.A. L.R. 40/98, All. A2, categoria 8 “Discariche di rifiuti urbani non pericolosi con capacità complessiva superiore a 100.000 mc; discariche di rifiuti speciali non pericolosi, ad esclusione delle discariche per inerti con capacità complessiva sino a 100.000 mc” - Comunicazione di avvenuto deposito degli elaborati e avvio del procedimento inerente la Fase di valutazione della procedura di V.I.A. ai sensi dell’art. 12 e 13, della Legge Regionale 14 dicembre 1998, n. 40

In data 10/8/01 la Waste Management Italia S.p.A., con sede legale a Milano, corso Sempione, 77, ha depositato presso l’Ufficio di deposito progetti provinciale (Servizio Piano Territoriale) - via S. Cristoforo, 3 - 13100 Vercelli, ai sensi dell’art. 12, comma 2, lettera a) della L.R. 40/1998, copia degli elaborati relativi al “Progetto di costruzione e gestione di una discarica di 2ª categoria, tipo B per rifiuti speciali non pericolosi, urbani non pericolosi e assimilabili agli urbani”, in Comune di Alice Castello (VC), allegati alla domanda di Pronuncia di compatibilità ambientale, presentata all’Autorità competente, ovvero al Nucleo centrale dell’Organo Tecnico Provinciale (Settore Pianificazione Territoriale), (prot. di ricevimento n. 23515 del 10/8/01), ai sensi dell’art. 12, comma 1 della legge regionale 14/12/98, n. 40.

Il proponente ha dato avviso dell’avvenuto deposito degli elaborati sul quotidiano “La Stampa”, pubblicato in data 10/8/01, da cui decorrono i termini della procedura in oggetto.

La documentazione presentata è a disposizione per la consultazione da parte del pubblico presso l’Ufficio di Deposito (da Lunedì a Giovedì, dalle ore 10.00 alle ore 12.00), per 45 giorni a partire dal 10/8/01.

Eventuali osservazioni, informazioni e contributi tecnico scientifici potranno essere presentate all’Ufficio di Deposito nel termine di 45 giorni dalla data del 10/8/01 e rimarranno a disposizione per la consultazione da parte del pubblico fino al termine del procedimento.

La conclusione del procedimento inerente la fase di Valutazione è stabilita entro 150 giorni dal 10/8/01, fatto salvo quanto previsto dall’art. 12, comma 6 e all’art. 14, comma 5 della L.R. 40/98.

Ai sensi della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i. il responsabile del procedimento designato è il dott. Giovanni Gabriele Varalda, direttore del Settore Tutela Ambientale della Provincia di Vercelli, nonchè membro del Nucleo centrale dell’Organo Tecnico, tel. 0161/590431; per informazioni sullo stato della pratica rivolgersi all’arch. Laura Trada, Servizio Piano Territoriale - Settore Pianificazione Territoriale della Provincia di Vercelli, tel. 0161/590323.

Avverso il provvedimento finale è possibile per chiunque vi abbia interesse esperire ricorso al tribunale amministrativo regionale del Piemonte entro 60 giorni dalla piena conoscenza dell’atto.

Il Responsabile dell’Organo Tecnico Provinciale
Direttore del Settore Pianificazione Territoriale
Giorgio Gaietta



Regione Piemonte - Direzione Pianificazione risorse idriche

Comune di Ivrea - Progetto di “Risanamento idrico del Comprensorio Sud Ovest di Ivrea e Comuni limitrofi” localizzato nel Comune di Strambino (TO) - Comunicazione di avvenuto deposito degli elaborati e avvio del procedimento inerente la Fase di verifica della procedura di V.I.A. ai sensi dell’art. 10, comma 2 della legge regionale 14 dicembre 1998, n. 40

In data 10 luglio 2001 la Città di Ivrea ha depositato presso l’Ufficio di deposito progetti regionale - Via Principe Amedeo, n. 17 - 10123 Torino - ai sensi dell’articolo 10 comma 2 della l.r. 40/1998, copia degli elaborati relativi al Progetto di “Risanamento idrico del Comprensorio Sud Ovest di Ivrea e Comuni limitrofi” localizzato nel Comune di Strambino (TO) allegati alla domanda di avvio della Fase di verifica della procedura di VIA, presentata al Nucleo centrale dell’Organo Tecnico regionale (prot. di ricevimento n. 16094 in data 10 luglio 2001 della Direzione regionale Tutela e Risanamento Ambientale) ai sensi dell’art. 10, comma 1 della l.r. 40/1998.

La documentazione presentata è a disposizione per la consultazione da parte del pubblico presso l’Ufficio di deposito (con orario di apertura al pubblico 9,30-12,00), per trenta giorni a partire dalla data di pubblicazione del presente comunicato.

La conclusione del procedimento inerente la Fase di verifica è stabilita entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del presente comunicato; trascorso il termine suddetto in assenza di pronuncia dell’Autorità competente, il progetto è da ritenersi escluso dalla Fase di valutazione.

Eventuali osservazioni, informazioni e contributi tecnico scientifici potranno essere presentate all’Ufficio di deposito nel termine di trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente comunicato e rimarranno a disposizione per la consultazione da parte del pubblico fino al termine del procedimento.

Ai sensi dell’articolo 4 e seguenti della legge 7 agosto 1990, n. 241 il Responsabile del procedimento designato è l’Ing. Orazio Ruffino, Dirigente Responsabile del Settore regionale Disciplina dei servizi idrici - Opere fognarie, di depurazione ed acquedottistiche tel. 011/4324519; il funzionario al quale rivolgersi per informazioni sullo stato della pratica è l’Ing. Fiero Bianchi tel. 011/4324500.

Avverso il provvedimento finale è possibile per chiunque vi abbia interesse esperire ricorso al Tribunale amministrativo regionale del Piemonte entro 60 giorni dalla piena conoscenza dell’atto.

Il Dirigente Responsabile
Orazio Ruffino



Regione Piemonte - Direzione Industria

Avvio di procedimento e Avviso al pubblico di avvenuto deposito degli elaborati - Permesso di ricerca per minerali metallici - denominato “Panda Proiect Area 1" nell’area compresa tra il Comune di Garessio e Priola (CN) - Comunicazione di avvenuto deposito degli elaborati e avvio del procedimento inerente la Fase di Verifica della procedura di V.I.A. ai sensi dell’art. 10, comma 2 della legge regionale 14 dicembre 1998, n. 40

In data 6 luglio 2001 la Società Luzenac Val Chisone S.p.A. con sede in Via Nazionale n. 121 del Comune di Porte (TO) ha depositato, ai sensi dell’articolo 10 comma 2 della L.R. n. 40/1998, presso l’Ufficio di deposito progetti regionale - Via Principe Amedeo 17 - 10123 Torino, istanza di avvio della Fase di Verifica della procedura V.I.A. e relativi allegati del permesso di ricerca per minerali metallici - denominato “Panda Proiect Area 1” nell’area compresa tra il Comune di Garessio e Priola (CN).

La domanda di avvio della Fase di Verifica della procedura di V.I.A. è stata presentata al Nucleo centrale dell’Organo tecnico regionale prot. n. 15868 del 6 luglio 2001 ai sensi dell’art. 10, comma 1 della legge regionale 14 dicembre 1998, n. 40.

La documentazione presentata è a disposizione per la consultazione da parte del pubblico presso l’Ufficio di deposito (con orario di apertura 9.30 - 12.00), per trenta giorni a partire dalla data di pubblicazione del presente comunicato.

La conclusione del procedimento inerente la Fase di Verifica è stabilita entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del presente comunicato; trascorso il termine suddetto in assenza di pronuncia dell’Autorità competente, il progetto è da ritenersi escluso dalla Fase di valutazione.

Eventuali osservazioni, informazioni e contributi tecnico - scientifici dovranno essere presentati all’Ufficio di deposito nel termine di trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente comunicato e rimarranno a disposizione per la consultazione da parte del pubblico fino al termine del procedimento.

Ai sensi dell’articolo 4 e seguenti della legge 7 agosto 1990, n. 241 il responsabile del procedimento designato è il Dott. Luigi Vigliero - tel. 011/432.25.89 - Settore Pianificazione e Verifica Attività Estrattiva; il funzionario al quale rivolgersi per informazioni sullo stato della pratica è il Dott. Luigi Vigliero.

Avverso il provvedimento finale è possibile per chiunque vi abbia interesse esperire ricorso al Tribunale amministrativo regionale del Piemonte entro 60 giorni dalla piena conoscenza dell’atto.

Il Direttore Regionale
Vito Valsania



STATUTI ENTI LOCALI

Comune di Sangano (Torino)

Modifiche al nuovo testo dello Statuto

Le modifiche riguardano i seguenti articoli:

1. all’art. 21, comma 2, secondo periodo, le parole “punite con la sanzione amministrativa fino a lire 1.000.000,” sono sostituite con le parole “disciplinate da specifico regolamento”;

2. all’art. 72,comma 6, le parole “punite con la sanzione amministrativa fino a L. 1.000.000" sono sostituite con le parole ”disciplinate da specifico regolamento";

3. di aggiungere all’art. 5, comma 3, dopo il punto il seguente periodo “Ai fini e per gli effetti dell’art. 106 del Codice Civile la Giunta Comunale può individuare altre sedi da destinare a Casa Comunale”;

A seguito dell’approvazione delle modifiche:

- il testo dell’art. 21, comma 2, secondo periodo è il seguente:

____ omissis ____ Qualora la legge non disponga altrimenti, le contravvenzioni alle ordinanze del Sindaco sono disciplinate da specifico regolamento.

- il testo dell’art. 72, comma 6, è il seguente:

Quando la legge non disponga altrimenti, le contravvenzioni alle disposizioni dei regolamenti comunali sono disciplinate da specifico regolamento.

- il testo dell’art. 5, comma 3, è il seguente:

La sede comunale ubicata in via Bonino 1 è costituita dal palazzo civico, ove si svolgono le adunanze degli organi elettivi collegiali. Per particolari esigenze il Consiglio Comunale e la Giunta possono riunirsi anche in luoghi diversi dalla propria sede. Ai fini e per gli effetti dell’art. 106 del Codice Civile la Giunta Comunale può individuare altre sedi da destinare a Casa Comunale.

Il Segretario Comunale a Scavalco
Emanuele Matina














ALTRI ANNUNCI

Comune di Arona (Novara)

Approvazione Progetto Definitivo di Piano per l’Edilizia Economico Popolare comportante contestuale variante n. 6 al vigente P.R.G.C.

Si rende noto

che con deliberazione n. 45 in data 26/7/01 il Consiglio Comunale ha controdedotto alle osservazioni presentate in merito al progetto preliminare ed ha approvato il progetto definitivo di Piano per l’Edilizia Economico Popolare ai sensi degli artt. 40 e 41 L.R. 56/77 e s.m.i., comportante contestuale variante n. 6 parziale al vigente P.R.G.C. ai sensi dell’art. 17, 7° comma - L.R. 56/77 e s.m.i.

Arona, 13 agosto 2001

Il Dirigente del 2° Dipartimento
Mauro Marchisio




Comune di Bra (Cuneo)

Avviso

Ai sensi e per gli effetti degli articoli 40, 41/bis e 43 della Legge regionale 5 dicembre 1977, n. 56, e sue modificazioni ed integrazioni;

si rende noto

1) che con deliberazione del Consiglio Comunale n. 62 del 19 luglio 2001 è stato adottato il progetto preliminare del Piano Particolareggiato relativo all’area urbana di ristrutturazione urbanistica compresa tra Piazza Roma, Via Audisio, Via f.lli Carando, Via B.A. Vittone e Via Vittorio Veneto;

2) che con deliberazione del Consiglio Comunale n. 48 del 28 maggio 2001 è stato adottato un progetto di Piano di recupero del patrimonio edilizio esistente sugli immobili siti in Bra, Via Edoardo Brizio, di proprietà Marengo F.lli, a Catasto al F. 37, particelle n. 110, 135, 181, 182 e 196.

3) che i progetti saranno depositati in libera visione al pubblico per 30 giorni consecutivi, dal 6 agosto al 4 settembre 2001 compresi, e che durante i successivi 30 giorni, dal 5 settembre al 4 ottobre 2001 compresi, chiunque potrà depositare osservazioni presso l’Ufficio Protocollo, in tre copie delle quali una in competente bollo;

4) i progetti saranno a disposizione di chi intenda consultarli:

- da lunedì a venerdì presso la Segreteria comunale, in orario d’ufficio;

- sabato, domenica e festivi presso il Comando di Polizia Municipale, dalle ore 09,30 alle ore 11,30.

Il Dirigente la Ripartizione Urbanistica
Pier Lucio Piffero




Comune di Bruzolo (Torino)

Avviso ai creditori (Art. 189 D.P.R. 554/1999)

Il Sindaco

(Ai sensi e per gli effetti dell’art. 189 D.P.R. 554 del 21.12.1999) sui lavori pubblici, che avendo l’appaltatore dei lavori di “Costruzione sottovia al Km 37+541, 38+597 e 39+255 della linea Torino - Modane, nei comuni di Borgone, S. Didero e Bruzolo”, ultimato gli stessi, invita coloro i quali vantino crediti verso l’Appaltatore per indebite occupazioni, di aree stabili e danni arrecati nell’esecuzione dei lavori, a presentare entro un termine non superiore a sessanta giorni le ragioni dei loro crediti e la relativa documentazione.

Bruzolo, 8 agosto 2001

Il Sindaco
Roberto Barbon




Comune di Crissolo (Cuneo)

Deliberazione n. 10 del 19 marzo 2001, ha approvato il nuovo Regolamento Edilizio Comunale

Il Sindaco

Vista la Legge Regionale 8/7/1999, n. 19 - artt. 2 e 3

rende noto

Che il Consiglio Comunale, con deliberazione n. 10 del 19 marzo 2001, ha approvato il nuovo Regolamento Edilizio Comunale;

che il Regolamento, composto da n. 70 articoli, è conforme al regolamento tipo formato dalla Regione Piemonte e approvato con deliberazione del Consiglio Regionale n. 548-9691 del 29 luglio 1999.

Il Sindaco
Pietro Reverdito




Comune di Feisoglio (Cuneo)

Progetto preliminare della variante strutturale n. 3 al P.R.G.C. - Pubblicazione

Il Sindaco

rende noto

che con deliberazione C.C. n. 33 in data 4 ottobre 2000, esecutiva ad ogni effetto di legge, è stato adottato il Progetto Preliminare della Variante strutturale n. 3 al P.R.G.C.

Gli elaborati costituenti il progetto di variante verranno pubblicati per estratto all’Albo Pretorio e depositati presso la Segreteria comunale per 30 giorni consecutivi a decorrere dal 20 Agosto 2001 e fino al 18 Settembre 2001.

Durante tale lasso di tempo chiunque potrà prenderne visione secondo il seguente orario: dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 12,00, presentare osservazioni e proposte nel pubblico interesse (in bollo) entro i successivi trenta giorni e cioè entro il 18 Ottobre 2001.

Il Sindaco
Piercarlo Fenoglio




Comune di Graglia (Biella)

Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale 18 giugno 2001 n. 14 - Classificazione definitiva in strada comunale della strada vicinale per Drovine e di un tratto di strada vicinale privata che conduce a Cantone Campri Inferiore

(omissis)

delibera

1) di classificare in via definitiva, per le motivazioni espresse in premessa e negli interventi che qui si intendono per intero richiamate, in strade comunali, inserendole nel relativo stradario, i seguenti tratti di strada ubicati al foglio 15 del N.C.T. del Comune di Graglia:

- strada “vicinale pubblica” per Drovine che si allunga per circa 250 ml. dalla Via Campra di Sotto;

- tratto di strada “vicinale privata” che conduce all’abitato di Campri Inferiore, si estende per una lunghezza di circa ml. 60 e si collega alla strada vicinale per Drovine

approvando nel contempo le relazioni predisposte dal Tecnico comunale ed allegate alla presente sotto le lettere A) e B) per farne parte integrante e sostanziale.

(omissis)




Comune di Incisa Scapaccino (Asti)

Deliberazione del Consiglio Comunale 12 luglio 2001, n. 22 del Comune di Incisa Scapaccino (AT) - Approvazione Piano di recupero presentato dalla Sig.ra Rossi Edvige, Piazza Garibaldi (Fg. 9 - Mapp. 265)

Il Consiglio Comunale

(omissis)

delibera

1) Di approvare il piano di recupero di cui si tratta con le modifiche corrispondenti a tutte le prescrizioni dettate dal parere della Commissione per la tutela e valorizzazione dei Beni Ambientali della R.P., citato in premessa.

2) Di dare atto che tali prescrizioni dovranno trovare puntuale applicazione in sede di redazione del progetto da presentare al fine di ottenere la necessaria concessione edilizia.

3) La presente delibera, divenuta esecutiva e depositata ai sensi di legge, sarà inviata alla direzione del Bollettino Ufficiale della R.P. per la prescritta pubblicazione e trasmessa per conoscenza completa degli elaborati costituenti il piano di recupero, ai competenti uffici regionali.




Comune di Incisa Scapaccino (Asti)

Deliberazione del Consiglio Comunale 12 luglio 2001, n. 23 del Comune di Incisa Scapaccino (AT) - Approvazione Piano di recupero presentato dal Sig. Piacenza Francesco, Via S. Lorenzo (Fg. 15 - Mapp. 125 e 126)

Il Consiglio Comunale

(omissis)

delibera

1) Di approvare il piano di recupero presentato dal Sig. Piacenza Francesco composto dei seguenti elaborati, redatti dall’Arch. Triberti Donatella:

- Schema di convenzione

- Relazione illustrativa, calcoli planovolumetrici, documentazione fotografica,

- Tavole di Progetto:

1) estratto P.R.G.C., estratto catastale, planimetria generale,

2) piante e sezioni

adottati con deliberazione consiliare n. 6 del 26/2/2001, esecutiva,

2) Di pubblicare la presente deliberazione, divenuta esecutiva, sul B.U.R. e trasmettere per conoscenza gli elaborati del piano ai competenti uffici regionali.




Comune di Oulx (Torino)

Avviso ai creditori

Il Responsabile del Servizio, in esecuzione del disposto dell’art. 189 del D.P.R. 21.12.1999 n. 554 (Regolamento in attuazione alla Legge 109/94 e s.m.i.), invita tutti coloro che, per indebite occupazioni, di aree o stabili e danni relativi, vantino crediti verso l’impresa Ferraris S.n.c. con sede in Cesana Torinese (TO), esecutrice dei lavori di “potenziamento e sistemazione acquedotto frazione Amazas”, assunti con contratto rep. 759 del 26.10.2000, a presentare a questo Comune le domande ed i titoli del loro credito entro quindici giorni decorrenti dalla data di pubblicazione del presente avviso, trascorsi i quali non sarà più tenuto conto in via amministrativa dei titoli prodotti.

Oulx, 22 agosto 2001

Il Responsabile del Servizio
Angelo Guiguet




Comune di Pezzolo Valle Uzzone (Cuneo)

Sdemanializzazione reliquati stradali - Estratto deliberazione del Consiglio Comunale n. 23 del 21.9.2000

(omissis)

Il Consiglio Comunale

(omissis)

delibera

1) Di procedere alla sdemanializzazione dei sottoelencati reliquati stradali ormai da parecchio tempo in disuso e quindi privi di interesse per il Comune e per la collettività e precisamente:

a) reliquato stradale ubicato in Reg. Blengi - Cascina Musso, delle dimensioni di circa ml. 100 di lunghezza per 3 ml. di larghezza con superficie totale di circa mq. 300 come evidenziato dall’estratto di mappa allegato A) alla presente deliberazione a formarne parte integrante formale e sostanziale;

b) reliquato stradale ubicato in Reg. Valle - Cascina Berretta, delle dimensioni di circa ml. 760 di lunghezza per 3 ml. di larghezza con superficie totale di circa mq. 2.280 come evidenziato dall’estratto di mappa allegato B) alla presente deliberazione a formarne parte integrante formale e sostanziale;

c) reliquato stradale ubicato in Reg. Valle - Cascina Caneuva, delle dimensioni di circa ml. 210 di lunghezza per 3 ml. di larghezza con superficie totale di circa mq. 630 come evidenziato dall’estratto di mappa allegato C) alla presente deliberazione a formarne parte integrante, formale e sostanziale;

d) reliquato stradale ubicato in Reg. La Braia - Cascina Cirino, delle dimensioni di circa ml. 200 di lunghezza per 2 ml. di larghezza con superficie totale di circa mq. 400 come evidenziato dall’estratto di mappa allegato D) alla presente deliberazione a formarne parte integrante, formale e sostanziale.

Pezzolo Valle Uzzone, 30 luglio 2001

Il Sindaco
Francesco Biscia




Comune di Rittana (Cuneo)

Estratto deliberazione C.C. n. 16 del 28.6.2001 - Riapprovazione nuovo Regolamento Edilizio

Il Consiglio Comunale

(omissis)

delibera

di revocare la precedente deliberazione del C.C. n. 35 del 31.12.200 avente per oggetto: “Approvazione nuovo regolamento edilizio”,

di approvare ai sensi della L.R. 19/99 il Regolamento Edilizio Comunale, composto da n. 72 articoli, da n. 10 modelli allegati, di seguito elencati:

Modello 1 C.U., Modello 2 C.D.U., Modello 3 Relazione illustrativa del Progetto Municipale, Modello 4 Concessione Edilizia, Modello 5 Autorizzazione Edilizia, Modello 6 Comunicazione Inizio Lavori, Modello 7 Comunicazione Ultimazione Lavori, Modello 8 Richiesta verifica finale e certificato di abitabilità, Modello 9 Atto di Impegno per Interventi Edificatori nelle Zone Agricole, Modello 10 Certificato di abitabilità

(omissis)

di dare atto il testo approvato è conforme ai sensi dell’art. 3 comma 2º, L.R. 19/99 al Regolamento tipo formato dalla Regione.

(omissis)

Il Responsabile del Procedimento    Il Sindaco
Enrico Tassone    Adriano Perona




Comune di Rivalba (Torino)

Verbale di Deliberazione del Consiglio Comunale n. 9/01 del 7.5.01 - Richiesta dei consorzisti di passaggio a strada comunale della “Strada Consorziale di Casale”

Il Consiglio Comunale

(omissis)

delibera

1) di approvare la relazione dell’Ufficio Tecnico e la planimetria che si intende far parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, relativo alla strada Regione Casale;

2) di classificare ed includere nell’elenco delle strade comunali, in conformità dell’art. 2 del D.Lgs. 285/92, e s.m.i., la suddetta strada avente la caratteristica geometrica specificata nella predetta relazione dell’Ufficio Tecnico Comunale e che qui di seguito sommariamente si indica:

Strada Regione Casale lunghezza mt. 400 larghezza media mt. 3 circa per una superficie complessiva di mq. 1300 circa come da frazionamenti catastali allegati in copia.

3) di accettare la cessione gratuita del suolo su cui insiste la strada in argomento come risulta dalle 13 dichiarazioni dei proprietari che qui si allegano come parte integrante;

4) dare atto che la classificazione e l’inclusione di detta strada nell’elenco delle strade comunali ha carattere costitutivo ai soli effetti dell’appartenenza di essa alla classe delle strade comunali, mentre ha valore meramente ricognitorio e dichiarativo e non costitutivo della demanialità e lascia quindi impregiudicate le situazioni giuridiche attinenti alle proprietà dei terreni e connesse con relativo regime giuridico;

5) di dare mandato al Sindaco di inoltrare, dopo l’acquisizione a titolo gratuito dei suoli di proprietà privata su cui insiste la strada in oggetto, istanza presso l’ufficio Tecnico Erariale affinché i suoli di cui sopra, risultanti dai tipi di frazionamento redatti dai richiedenti, siano scaricati dalla rispettiva partita catastale, foglio e particella, e inclusi nel demanio stradale di questo Comune;

6) di disporre che copia della presente deliberazione, unitamente agli atti allegati, sia pubblicata all’Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi. Nei successivi 30 giorni chiunque può presentare opposizione al Consiglio Comunale;

7) di inviare la presente deliberazione divenuta definitiva, alla Regione Piemonte, che provvederà alla pubblicazione sul B.U.R.;

8) di dare atto che la classificazione in argomento avrà effetto dall’inizio del 2° mese successivo a quello nel quale verrà pubblicata sul B.U.R. dalla Regione Piemonte;




Comune di Romagnano Sesia (Novara)

Tariffe acquedotto anno 2001

In esecuzione della Deliberazione di Giunta Comunale n. 20 del 22/1/2001, si pubblicano le nuove articolazioni delle fasce tariffarie per il servizio acquedotto (le tariffe rimangono invariate):

Fasce di consumo semestrale    Lire/mc    Euro/mc
Utenze domestiche
Da 0 a 75 mc - agevolata (ex 0-50 mc)    560    0,289
Da 76 a 150 mc - base (ex 51-100 mc)    650    0,336
Oltre 150 mc - eccedenze (ex oltre 100 mc)    730    0,377
Utenze diverse da quelle domestiche
Da 0 a 150 mc - 1º base (ex 0-100 mc)    650    0,336
Da 151 a 1000 mc - 2º (ex 100-1000 mc)    730    0,377
Oltre 1000 mc - 3º    820    0,423
Utenze ad uso attività allevamento - senza fasce -
Tariffa al 50% della base:    325    0,168

Restano pure invariate le tariffe approvate con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 200/1990 per i diritti di allaccio o di utenza, diritti di allaccio idrante, nolo contatore, rimborsi spese manodopera, depositi cauzionali.

La nuova articolazione ha decorrenza 1/1/2001.

Romagnano Sesia, 3 agosto 2001

Il Sindaco
Luciano Brugo




Comune di San Maurizio Canavese (Torino)

Avviso di deposito e pubblicazione di piano di recupero di iniziativa privata a destinazione residenziale

Il Responsabile del Servizio Urbanistica

Vista la deliberazione del Consiglio Comunale n. 32 in data 31.7.2001 con la quale è stato adottato il piano di recupero afferente un ambito edilizio a destinazione residenziale attestato sulle Vie Roma ed Olivari;

rende noto

che gli atti del piano di recupero medesimo, unitamente alla citata deliberazione consiliare, sono depositati presso la Segreteria e pubblicati per estratto all’albo pretorio del Comune, Piazza Martiri della Libertà n. 1 (Tel. 011/9263211) per 30 gg. consecutivi dal 23/8/2001 al 22/9/2001 durante i quali chiunque potrà prenderne liberamente visione con il seguente orario:

giorni feriali: dalle ore 9,00 alle ore 12,00

giorni festivi: dalle ore 11,00 alle ore 12,00;

e presentare nei successivi trenta giorni e quindi entro il 22.10.2001 osservazioni e proposte nel pubblico interesse in duplice copia di cui una in carta legale.

Il presente provvedimento viene pubblicato ai sensi dell’art. 40, comma primo, della Legge Regionale n. 56/77 e successive modifiche ed integrazioni.

San Maurizio Canavese, 14 agosto 2001

Il Responsabile
del Servizio Urbanistica
Mauro Fiorio




Comune di Sestriere (Torino)

Approvazione regolamento edilizio comunale “Integrazione art. 16"

Estratto della deliberazione di Consiglio Comunale n. 23 del 12.7.2001 con oggetto: “Regolamento Edilizio approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 13 del 9.3.2001 - Integrazione art. 16" trasmessa al CO.RE.CO. Sezione di Torino in data 16.7.2001 e divenuta esecutiva in data 26.7.2001, per la comunicazione con fax da parte del CO.RE.CO in assenza di vizi di legittimità con prot. 6859/5.4 del 25.7.2001 seduta del 23.7.2001 provvedimento n. 2523.

Il Consiglio Comunale

(omissis)

delibera:

1 - di approvare l’integrazione all’art. 16 del Regolamento Edilizio del Comune di Sestriere allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale, composto da n. 72 articoli, dai seguenti n. 10 allegati, pertanto l’art. 16 comma 3 deve intendersi integrato nel seguente modo:

La distanza tra:

d) filo di fabbricazione di una costruzione e filo di fabbricazione di un’altra costruzione (D),

e) filo di fabbricazione di una costruzione e linea di confine della proprietà (Dc),

f) filo di fabbricazione di una costruzione e confine di una strada o, in assenza di questo, ciglio di una strada (Ds),

è rappresentata dal raggio della minima circonferenza avente centro in uno

dei due elementi e tangente all’altro.

2 - di dichiarare che il suddetto Regolamento Edilizio del Comune di Sestriere è conforme a quello tipo formato dalla Regione Piemonte di cui alla D.G.R. 29.7.1999, n. 548-9691.

3 - di pubblicare per estratto la presente deliberazione sul B.U.R. ad intervenuto controllo favorevole da parte del CO.RE.CO.

4 - ad avvenuta pubblicazione della presente sul B.U.R., si trasmette copia del Regolamento munita degli estremi di approvazione, alla Regione Piemonte così come disposto dalla L.R. 19/99.

Sestriere, 6 agosto 2001

Il Responsabile dell’Area Tecnica
Edilizia Privata e Urbanistica
Massimo Rigat




Comune di Torino

Avviso di pubblicazione e deposito Variante al P.R.G. vigente

Il Dirigente

- Visto il P.R.G. approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21 aprile 1995, pubblicata sul B.U.R. n. 21 del 24 maggio 1995;

- Visto l’art. 17 della L.U.R. n. 56 del 5 dicembre 1977 e s.m.i.;

- Vista la Legge n. 127 del 15 maggio 1997 e s.m.i.;

- Visto il Testo Unico delle Leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267;

- Vista la deliberazione n. 121 del Consiglio Comunale del 23 luglio 2000 (mecc. n. 01 02384/09) avente il seguente oggetto: “Torino Città d’Acque - Parco del Meisino - Sponda. Variante n. 44 al P.R.G. ai sensi dell’art. 17 comma 7 L.U.R. reiterazione di vincolo espropriativo decaduto. Adozione”.

Rende noto

che la suddetta deliberazione, ai sensi e per gli effetti del 7° comma dell’art. 17 della L.U.R. 5/12/1977 n. 56 e s.m.i., è depositata presso l’Albo Pretorio della Città per la durata di trenta giorni a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso all’Albo stesso e precisamente dal 27 agosto 2001 al 25 settembre 2001, durante i quali chiunque può prenderne visione.

Dal quindicesimo al trentesimo giorno di pubblicazione all’Albo Pretorio, e cioè dal 10 settembre 2001 al 25 settembre 2001, chiunque può presentare osservazioni, in forma scritta, e proposte nel pubblico interesse, che dovranno essere inoltrate in triplice copia, di cui una in bollo, al Protocollo Generale della Città (Segreteria Generale - via Milano n. 1) in ore d’ufficio dei giorni feriali.

Il Dirigente del Settore
Procedure Amm.ve Urbanistiche
Paola Virano




Comune di Trecate (Novara)

Avviso

Il Responsabile del Settore
Urbanistica Ecologia

In esecuzione della delibera consiliare n. 55 del 25/7/2001,

rende noto

Che gli atti relativi alla rettifica ed integrazioni alle delibere di C.C. n. 24 del 20/3/2001 e n. 25 del 20/3/2001 adottati dal Consiglio comunale con delibera n. 55 del 25/7/2001, sono depositati presso la Segreteria comunale e pubblicati per estratto all’Albo Pretorio del Comune, per trenta giorni consecutivi: dal 21/8/2001 al 19/9/2001, durante i quali i cittadini e gli Enti interessati potranno prendere visione, nei giorni di lunedì, martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 8,45 alle ore 12,15 ed alle ore 14,30 alle ore 16,30; venerdì, sabato e festivi dalle ore 8,45 alle ore 12,15;

che il progetto definitivo della Variante al P.R.G.C. è stato adottato, risultandone conforme per contenuti e procedure, anche ai sensi e per gli effetti dell’art. 20 della L.R. 40/98 e pertanto chiunque intenda formulare delle osservazioni in ordine alla compatibilità ambientale delle scelte effettuate dalla Variante, potrà farlo per iscritto alla Regione Piemonte - Assessorato all’Urbanistica, Pianificazione e Gestione urbanistica, C.so Bolzano - Torino - e per conoscenza al Comune di Trecate;

Trattandosi di pubblicità “per notizia” ai sensi dell’art. 15, 8º comma della L.R. 56/77 e s.m.i. non comporta la facoltà di presentare osservazioni e proposte.

Trecate, 6 agosto 2001

Il Responsabile del Settore Urbanistica Ecologia
Silvana Provasoli




Comune di Trecate (Novara)

Approvazione definitiva Piano di Zona per Edilizia Economica e Popolare - P.E.E.P. 2001 Delibera C.C. n. 54 del 25-7-2001

Il Consiglio Comunale

(omissis)

delibera

1. Di prendere atto che, nei confronti del Piano di Zona per l’Edilizia Economica e Popolare, non furono presentate osservazioni nei tempi previsti;

2. Di approvare il Piano per Edilizia Economica e Popolare del Comune di Trecate, attuativo dello strumento urbanistico generale approvato dalla Giunta Regionale con delibera n. 66-24180 in data 14.4.1993 e pubblicato sul B.U.R. Piemonte n. 19 in data 12.5.1993, costituito da:

- Relazione e Norme tecniche di Attuazione, Tabelle ed Allegati;

- Tav. 1: Inquadramento generale;

- Tav. 2: Azzonamento;

- Tav. 3: Sistemazione del suolo e recinzioni;

- Tav. 4: Urbanizzazioni;

- Tav. 5: Planimetria Generale Planivolumetrico;

3. di fissare in anni 10, dalla data della presente deliberazione, i tempi per l’attuazione ed i termini entro i quali dovranno essere compiute le espropriazioni delle aree;

4. di inviare per conoscenza alla Regione Piemonte Assessorato all’Urbanistica copia della presente deliberazione nonchè degli atti allegati, non appena sarà divenuta esecutiva.

Stante l’urgenza di provvedere

Il Consiglio comunale

Con successiva votazione espressa per alzata di mano e voti favorevoli n. 16 su n. 16 consiglieri presenti e n. 16 votanti

delibera

Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, comma 4, del D.Lgs. 18.8.2000, n. 267.




Comune di Trofarello (Torino)

Adozione del progetto definitivo di variante strutturale ex art. 17, comma 4, L.R. n. 56/77 e s.m.i. al P.R.G.C. per la localizzazione di impianti sportivi e relative attrezzature in Valle Sauglio e controdeduzioni alle osservazioni e proposte

Il Responsabile del Servizio Edilizia
Privata ed Urbanistica

Avvisa

Che:

a) la deliberazione consiliare n. 67 del 24.7.2001, completa degli allegati tecnici, avente per oggetto: “Adozione delle integrazioni alla Delibera C.C. n. 3 del 2.2.2001 avente per oggetto: ”Adozione del progetto definitivo di variante strutturale ex art. 17, comma 4, L.R. n. 56/77 e s.m.i. al P.R.G.C. per la localizzazione di impianti sportivi e relative attrezzature in Valle Sauglio e controdeduzioni alle osservazioni e proposte" a seguito dei rilievi formulati dalla Regione Piemonte con nota del 21.6.01 prot. n. 9641/19.9. Ver";

b) la deliberazione C.C. n. 68 del 24.7.2001, completa degli allegati tecnici, avente per oggetto: “Adozione delle integrazioni alla Delibera C.C. n. 6 del 2.2.2001 avente per oggetto: ”Adozione del progetto definitivo di Piano Particolareggiato e contestuale adozione del progetto definitivo di variante strutturale al P.R.G.C. in zona Fhp ai sensi degli artt. 17 e 40 della L.R. 56/77 e s.m.i. e controdeduzioni alle osservazioni e proposte - Proponente Società Villa di Salute a seguito dei rilievi formulati dalla Regione Piemonte con nota del 21.6.01 prot. n. 9648/19.9 Ver";

saranno depositate presso la Sede comunale e contemporaneamente pubblicati all’Albo Pretorio per la durata di 30 giorni consecutivi a partire dal 23.8.01.

Trofarello, 23 agosto 2001

Il Responsabile del Servizio
Nicola Palla




Comune di Varallo Pombia (Novara)

Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale n. 43 del 19.7.2001 - Piano di recupero di iniziativa privata proprietà Ricci-Bellini - Riadozione progetto modificato

(omissis)

delibera

Di riadottare il Piano di Recupero di iniziativa privata proposto dai Sigg.ri Ricci Giovanni e Bellini Mara per immobili siti in via Selvigia e distinti in mappa al foglio 21 particelle 134 - 135 - 136 - 137, così come da elaborati a firma dell’Arch. Lucia Bozzini con studio in Varallo Pombia e così elencati:

Documentazione fotografica

Tavola 1 - planimetria

Tavola 2 - stato di fatto A e B scala 1:100

Tavola 3 - stato di progetto A e C scala 1:100

Schema di Convenzione

Relazione descrittiva

Calcoli planovolumetrici

di dare atto che la Commissione Regionale dei Beni Culturali ed Ambientali ha espresso parere favorevole con prescrizioni sulla proposta progettuale;

di dare atto che il nuovo Piano di Recupero verrà pubblicato nei modi e termini di legge.

Varallo Pombia, 13 agosto 2001

Il Responsabile dell’Area Tecnica
Giovanni Galoardi




Liquigas S.p.A. - Quargnento (Alessandria)

Pubblicazione prezzi

A seguito attuazione della Deliberazione dell’Autorità per l’Energia ed il gas del 28.12.2000 n. 237/00, si comunicano i prezzi relativi agli Impianti Canalizzati di G.P.L., così di seguito specificati:

Impianto/comune    Prov.    Tariffa in
        vigore 1/1/2001
Comune di Rima S. Giuseppe
(Rima centro)    Vc    Lit./mc 5319,7
Comune di Rima S. Giuseppe
(Rima piana)    Vc    Lit./mc 5319,7
Comune di Rima S. Giuseppe    Vc    Lit./mc 5319,7
Comune di Rimasco    Vc    Lit./mc 5319,7
Comune di Scopa (Muro)    Vc    Lit./mc 5319,7
Comune di Scopa (Ramello)    Vc    Lit./mc 5319,7
Comune di Breia    Vc    Lit./mc 5319,7
Comune di Breia (Agarla)    Vc    Lit./mc 5319,7
Comune di Boccioleto    Vc    Lit./mc 5319,7
Comune di Donato    Bi    Lit./mc 3775,6
Comune di Cabella L.
(Dova Superiore)    AL    Lit./mc 4828,4
Comune di Cabella L.
(Piuzzo)    AL    Lit./mc 4828,4
Comune di Cabella L.
(Aie Cosola)    AL    Lit./mc 4828,4
Comune di Cabella L.
(Montaldo di Cosola)    AL    Lit./mc 4828,4
Comune di Nomaglio    To    Lit./mc 3667,6
Comune di Andrate    To    Lit./mc 3667,6

Trattasi di correzione delle precedente comunicazione




Provincia di Alessandria

D.D. 9 agosto 2001 n. 1007

L.R. 9/8/1989 n. 45. Autorizzazione alla Ditta Enel Distribuzione S.p.A. - Esercizio di Alessandria (AL) - Modificazione e trasformazione di uso del suolo nei Comuni di Serravalle Scrivia, Stazzano, Vignole Borbera (AL) per ricostruzione impianto elettrico aereo e sotterraneo a 20000/400 V.

(omissis)

Il Dirigente Responsabile
Claudio Coffano




Provincia di Cuneo - Settore Risorse Idriche

Pubblicazione ai sensi dell’art. 4 legge regionale 29.11.1996 n. 88 “Disposizioni in materia di piccole derivazioni di acqua pubblica” - concessione di grande derivazione d’acqua ad uso potabile - Istanza 5.2.1993 - Richiedente: Comune di Cuneo

Con Decreto interministeriale 27.7.2000 n. 8855/99, è stata assentita al Comune di Cuneo la concessione definitiva di derivare, per anni trenta successivi e continui decorrenti dall’11.5.1994, dalle sorgenti denominate Bandito, tributarie del torrente Gesso, in comune Roaschia, la portata di moduli massimi 2,00 e medi 1,70 ad uso potabile, per integrazione dell’acquedotto comunale.

Estratto del Disciplinare 15.6.1999, contenente le condizioni intese a tutelare i diritti dei terzi e le riserve a favore degli Enti locali:

Art. n. 4 - Condizioni particolari cui dovrà soddisfare la derivazione - Garanzie da osservarsi

La derivazione potrà essere esercitata in modo continuo, dovranno essere prese le necessarie cautele, eseguite e mantenute tutte le opere necessarie per assicurare la chiusura dell’attuale accesso alla galleria per la circoscrizione del canale di presa.

E’ fatto obbligo al Comune concessionario di consentire l’attingimento dal proprio impianto della quantità d’acqua necessaria per gli usi domestici, potabili, zootecnici degli abitanti della borgata Bandito in Comune di Roaschia.

Il Concessionario dovrà altresì permettere al Comune di Borgo San Dalmazzo la legittima derivazione dalle sorgenti Bandito di 30 litri/secondo per uso potabile.

Registrato a Cuneo il 30.7.2001 al n. 4310. Serie 3º. Esatte lire 260.000.

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo




Provincia di Cuneo - Settore Risorse Idriche

Pubblicazione ai sensi dell’art. 4 legge regionale 29.11.1996 n. 88 “Disposizioni in materia di piccole derivazioni di acqua pubblica” - derivazione n. 5222 - Istanza 29.6.2000 - Richiedente: Consorzio di Miglioramento Fondiario Agro di Brocchetto, con sede in Cissone

Con Determinazione Dirigenziale 27.7.2001 n. 80, è stata assentita la concessione di derivare, per anni trenta successivi e continui, dal rio Pradonne in Comune di Cissone - località Brocchetto, moduli 0,044 (l/s 4,4) per irrigare, con il sistema ad aspersione, una superficie di terreno agrario di ettari 20.

Estratto del Disciplinare 19.6.2001, contenente le condizioni intese a tutelare i diritti dei terzi:

Art. 9 - Garanzie da osservarsi

A carico del Consorzio concessionario saranno eseguite e mantenute tutte le opere necessarie sia per attraversamenti di strade, canali, scoli e simili, sia per la difesa della proprietà e del buon regime del corso d’acqua in dipendenza della concessa derivazione, che si intende rilascia senza pregiudizio delle eventuali concessioni anteriori ed in genere dei diritti dei terzi.

Registrato a Cuneo il 23.7.2001 al n. 4186 Serie 3º. Esatte lire 260.000.

Il Dirigente
Fabrizio Cavallo




Provincia di Torino

D.P.C. n. 141 - 25242/2001 del 24/4/2001 - S.P. n. 6 di Pinerolo e S.P. n. 174 di Borgaretto - Declassificazione e retrocessione da strada provinciale a strada comunale di parte del tracciato all’interno del centro abitato in Comune di Beinasco

Il Consiglio Provinciale

(omissis)

delibera

1. di declassificare e retrocedere, per le motivazioni in premessa elencate, alcuni tratti di strade provinciali ricompresi nel centro abitato del Comune di Beinasco, delimitato ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. 30.4.1992, n. 285 “Nuovo Codice della Strada”, secondo le indicazioni di seguito riportate:

- S.P. n. 6 di Pinerolo: dal Km. 9+020 (confine Torino-Beinasco) al Km. 11+650 (confine Beinasco-Orbassano, compreso il ponte sul torrente Sangone al Km. 10+900);

- S.P. n. 174 di Borgaretto: dal Km. 4+710 (intersezione con Strada del Bottone) al Km. 5+524 (innesto S.P. n. 6 di Pinerolo) localmente individuata come Viale Risorgimento-Via San Luigi; dal Km. 7+600 al Km. 8+390 (Via Galilei in frazione Borgaretto);

2. di approvare lo schema di Verbale definitivo di retrocessione al Comune di Beinasco predisposto dagli Uffici tecnici della Provincia già approvato dal succitato Comune mediante l’adozione della deliberazione della Giunta Comunale n. 224 del 20.12.1999;

3. di dare atto che il Dirigente del Servizio Pianificazione Viabilità provvederà alla sottoscrizione del verbale di dismissione di cui al precedente punto 2;

4. di dare atto che la dismissione dei tratti di strade provinciali di cui al punto 1., compreso il ponte sul torrente Sangone, viene effettuata nello stato di fatto in cui si trovano come riconosciuto e riportato al punto 3) del dispositivo della richiamata deliberazione della Giunta Comunale n. 224 del 20.12.1999, esecutiva ai sensi di legge;

5. di dare atto che la presente deliberazione non comporta oneri finanziari a carico della Provincia;

6. di trasmettere la presente deliberazione al Comune di Beinasco per i provvedimenti conseguenti;

7. di trasmettere la presente deliberazione alla Regione Piemonte ai sensi dell’art. 3 della Legge Regionale 21.11.1996, n. 86.

(omissis)




Regione Piemonte - Settore decentrato opere pubbliche a difesa assetto idrogeologico - Verbania

Avviso - R.D. 25.7.1904 n. 523, art. 97

Il Responsabile del Servizio

Vista la domanda della ditta Tessenderlo Italia S.r.l. (C.F. 09921480159), Via Alserio, 22 - Milano per essere autorizzata alla esecuzione di lavori di sfangamento per il ripristino della piena funzionalità dell’invaso sul torrente Quarazza in Comune di Macugnaga.

Considerato che l’intervento proposto rientra nelle attività finalizzate alla conservazione della sezione utile di accumulo regolato da apposito disciplinare concessorio del Ministero dei Lavori Pubblici;

Visto il R.D. 25.7.1904, art. 97, la legge 18.5.1989 n. 183, la legge 5.1.1994 n. 37, la deliberazione dell’Autorità di Bacino del Fiume Po 9.11.1995 n. 20;

dispone

che la domanda suddetta corredata da una tavola di disegni redatti dalla Ditta in argomento sia depositata presso il Settore OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Verbania, Via Romita, 13 bis - Domodossola, per la durata di quindici giorni consecutivi a decorrere dalla data di pubblicazione, a disposizione di chiunque intenda prenderne visione in ore di Ufficio.

Copia della presente ordinanza viene pubblicata, per quindici giorni consecutivi, anche all’Albo Pretorio del Comune di Macugnaga.

Le eventuali opposizioni, redatte in carta da bollo da Lit. 20.000=, potranno essere presentate entro otto giorni dalla data di pubblicazione sul B.U.R. al Settore OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Verbania presso gli Uffici di Via Romita, 13 bis a Domodossola.

Il Responsabile del Settore
Vicario
Giovanni Ercole